INDICE
1 Polo sud
2 Polo nord
3 Polo magnetico
4 Polo geografico
5 Amundsen Roald Engelbert
6 Umberto Nobile
7 Norge
8 Nautilus
9 Spedizioni geografiche
Estremo punto meridionale
dell'asse terrestre, al centro
dell'Antartide, nella Terra Adelia,
situato a circa 2600 km dal polo
magnetico meridionale. Il primo a
raggiungerlo fu l'esploratore
norvegese Roald Amundsen, il 14
dicembre 1911.
Estremo punto settentrionale dell'asse terrestre, situato
nel Mar Glaciale Artico, in una zona in cui è ricoperto
dalla banchisa. L'esploratore Robert Edwin Peary è
considerato il primo uomo ad aver raggiunto il Polo
Nord; la spedizione, composta dallo stesso Peary, dal
suo assistente Matthew A. Henson e da quattro inuit,
raggiunse la meta nel settembre del 1909. Il Polo Nord
è situato a circa 1600 km dal polo nord magnetico,
posto presso l'isola di Bathurst, nel Canada
settentrionale.
Ciascuno dei due punti sulla superficie della Terra (detti polo nord magnetico
e polo sud magnetico), verso i quali si orientano le estremità opposte dell'ago
magnetico della bussola. Il campo magnetico terrestre, in corrispondenza dei
poli, ha direzione verticale . I poli magnetici sono situati a distanza
considerevole dai poli geografici. Il polo nord magnetico è posizionato
attualmente nei pressi dell'isola di Bathurst, nel Canada settentrionale, a circa
1600 km dal Polo Nord geografico, mentre il polo sud magnetico si trova
presso la costa di Adelia dell'Antartide, a circa 2600 km dal Polo Sud
geografico. Entrambi i poli magnetici, tuttavia, non sono fissi, ma si spostano
lentamente nel tempo, dando luogo a un fenomeno noto come migrazione dei
poli.
Ciascuno dei due punti in cui l’asse di rotazione della Terra
interseca la superficie del pianeta. Il polo Nord è situato a 90° di
latitudine nord, al centro del Mare Glaciale Artico, in una regione
perennemente coperta dai ghiacci; fu raggiunto per la prima volta
nel 1909 dall'esploratore statunitense Robert Edwin Peary. Il polo
Sud è posto a 90° di latitudine sud; fu raggiunto per la prima volta
il 14 dicembre 1911 dall'esploratore norvegese Roald Amundsen.
I poli geografici non coincidono con i poli magnetici: l’asse del
campo magnetico terrestre, infatti, è inclinato di circa 11° rispetto
a quello di rotazione; l’ago della bussola, pertanto, non indica
esattamente la posizione del polo Nord geografico, ma di quello
magnetico.
In astronomia, sono chiamati poli celesti i due punti della volta
celeste individuati dai prolungamenti ideali dell’asse di rotazione
della Terra. Il polo Nord celeste è individuato dalla stella polare,
che attualmente coincide con una stella della costellazione
dell’Orsa Minore.
Roald Engelbert Amundsen era un esploratore norvegese. Nel 1897 si unì alla
spedizione in Antartide guidata da Adrien de Gerlache, che trascorse ben tredici mesi
tra i ghiacci. Nel 1903 partì per una nuova impresa: intendeva localizzare il polo
magnetico settentrionale e trovare il passaggio di Nord-Ovest, dall'Atlantico al
Pacifico attraverso il Mar Glaciale Artico. Navigando lungo la costa occidentale della
Groenlandia attraversò la baia di Baffin e lo stretto di Lancaster, per poi approdare
nell'Isola di Re Guglielmo, dove trascorse due inverni riuscendo a calcolare l'esatta
posizione del polo magnetico settentrionale. Tra i ghiacci perenni trovò i cadaveri di
due membri della spedizione di John Franklin del 1845.
Amundsen aveva appena annunciato l'intenzione di raggiungere il Polo Nord, quando
fu informato che Robert Peary lo aveva appena preceduto nell'impresa . Decise allora
di puntare sull'Antartide, per raggiungere il Polo Sud m fu preceduto da Robert Scott
Negli anni che seguirono, Amundsen si interessò all'impiego dei mezzi aerei per
l'esplorazione polare. Nel maggio del 1926, a bordo del dirigibile italiano Norge,
assistito dall'aviatore americano Lincoln Ellsworth e da Umberto Nobile, riuscì a
sorvolare il Polo Nord: il volo partì dalle isole Svalbard e si concluse in Alaska. Il
Norge fu il primo velivolo a compiere la trasvolata dall'Europa al Nord America
passando sopra il Polo Nord.
Fra il 1903 e il 1906, Roald
Amundsen aprì il passaggio
di Nord-Ovest tra l'oceano
Atlantico e l'oceano Pacifico.
Nel 1911 fu il primo a
raggiungere il Polo Sud e, nel
1926, il primo a sorvolare il
Polo Nord, a bordo del
dirigibile Norge.
Umberto Nobile fu un ingegnere aeronautico ed esploratore italiano, fu tra i
pionieri del volo nelle regioni artiche. Progettò i dirigibili Norge e Italia. Nel 1926, a
bordo del Norge, sorvolò il Polo Nord nel corso di una trasvolata dalle Svalbard
fino a Teller, in Alaska. L'avventurosa traversata, che coprì 5460 km, richiese tre
giorni, durante i quali la tela del dirigibile fu lacerata in più punti dal ghiaccio e la
radio divenne presto inutilizzabile.
Nel 1928 Nobile era pronto per una nuova missione, questa volta a bordo del
dirigibile Italia. Oltre a sorvolare il Polo Nord, intendeva esplorare le isole della
Siberia e del Canada. L'Italia raggiunse la verticale del Polo Nord nel corso del
terzo tentativo ma, a causa delle cattive condizioni atmosferiche, precipitò sulla
banchisa polare durante il volo di ritorno. Nell'impatto col suolo ghiacciato la
cabina del dirigibile venne strappata dal grande pallone aerostatico che,
riprendendo quota, si portò via sei membri dell'equipaggio, di cui non si seppe più
nulla.
Il 12 maggio 1926 il dirigibile italiano Norge,
partito dalle isole Spitzbergen, a nord della
Norvegia, sorvolò il Polo Nord atterrando poi
a Teller, in Alaska, dove fu demolito. Si
trattava di un dirigibile semirigido con una
capacità di 18.500 m³, progettato e costruito
dall'ingegnere aeronautico Umberto Nobile,
che ne ebbe il comando nella spedizione
polare diretta dal norvegese Roald
Amundsen. Nel 1928 Nobile costruì l'Italia,
simile al Norge, per ripetere l'esplorazione
polare con una spedizione tutta italiana, da
lui diretta. Giunto al Polo Nord il 24 maggio,
il giorno successivo, all'inizio del viaggio di
ritorno, il dirigibile incappò in una bufera che
causò la morte di otto dei quindici membri
dell'equipaggio.
La navigazione sottomarina al di sotto del pack, che da tempo Stefansson e
Wilkins cercavano di mettere in pratica, divenne realtà nel 1958, quando il
sottomarino statunitense Nautilus, a propulsione nucleare, navigò per primo
sotto l'oceano Artico.
Il Nautilus fu costruito dall’amercano Robert Fulton nel 1800; simile nella
forma a un sommergibile moderno e dotato di due importanti novità: timoni
per il controllo verticale e orizzontale e aria compressa per il rifornimento di
ossigeno. Spinto in immersione da un'elica a quattro pale azionata
manualmente e in superficie da vele sostenute da un albero pieghevole, il
Nautilus fu collaudato con successo, ma Napoleone si rifiutò di finanziarlo.
SPEDIZIONI POLO NORD
SPEDIZIONI POLO SUD
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