IL B.A.N. per il Nord - Est
WWW:b-angel.it
Il finanziamento di start up innovative:
il Business Angel Network del Nord Est
Vicenza 19 aprile 2002
Enzo Moi - Veneto Innovazione
Copyright Veneto Innovazione 2002
1
Le premesse
Il deficit nella nascita di nuove iniziative
imprenditoriali high - tech costituisce uno
dei principali vincoli alla diffusione di
nuove ondate tecnologiche, in grado di
creare nuova ricchezza e nuova occupazione
AIFI - 2001
Copyright Veneto Innovazione 2002
2
Il nuovo scenario competitivo per le
PMI




Le piccole imprese costituiscono la base del nostro
attuale modello di sviluppo
I settori innovativi “Knowledge based” e ad alto
contenuto tecnologico sono quelli a maggiore
sviluppo atteso
Le piccole imprese svolgeranno un ruolo importante
anche in questi settori ma
Molti imprenditori saranno diversi
3
Alcuni Dati



Il ritmo a cui stanno nascendo nuove imprese
innovative è ancora inadeguato
Nel 2000 su circa 34.000 nuove imprese nate
nel Veneto, solo 1400 (4,3%) appartenevano a
settori tecnologicamente evoluti (chimica,
alimentare, macchine, strumenti medicali, ITC,
Sanità, Biotech)
In ITALIA, la quota è analoga (f. Infocamere)
4
Gli ostacoli all’avvio di start up
tecnologiche in Italia





Cultura imprenditoriale “atipica” rispetto ai modelli
prevalenti
Legami “deboli” fra ricerca e produzione
Limitatezza del mercato del trasferimento delle tecnologie
e dei servizi per l’innovazione
Scarsa informazione sugli strumenti finanziari
Ridotta (e in tendenziale diminuzione) dimensione del
mercato del “seed” e “start-up” capital
5
L’importanza della Finanza Innovativa



Il nuovo scenario competitivo rende fondamentale l’apporto di
capitali di rischio per sostenere le fasi di avvio e sviluppo di
nuovi business ad alto contenuto tecnologico
L’innovazione fondamentale, la valorizzazione economica dei
risultati della ricerca e la collaborazione Università/Imprese
richiedono operatori e strumenti di finanza innovativa (part.
Seed e Start up capital) che nel ns. Paese sono presenti in
misura largamente insufficiente
Anche se lo strumento primario è sempre il “risk capital” è
qualitativamente diverso finanziare lo sviluppo di un progetto
(seed capital) piuttosto che le prime fasi di vita di una nuova
impresa (start up, early stage), o gli interventi di
consolidamento, sviluppo, M & A (private equity)
6
Le fasi e gli attori dell’investimento in
capitale di rischio
Merchant
bank
Venture Cap.
Business
Angels
Famiglia
Expansion/Private
Equity
Quotazione
Mezzanine
Early stage
Start up capital
Seed capital
Invest.
Finanziario
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
I Business Angels: una
risposta possibile ?



Privati che hanno dei personali capitali e
un’esperienza professionale da offrire agli
aspiranti imprenditori
Società che investono direttamente propri
capitali in settori innovativi e possono essere
partner strategici
L’obiettivo è lucrare sulla plusvalenza della
partecipazione nell‘arco di 3- 5anni
18
Perché un network di B.A. nel Nord
Est



Perché incrementa le possibilità di finanziare
lo sviluppo di nuovi business
Per contribuire alla modernizzazione del
sistema produttivo
Perchè la dimensione regionale è quella in
cui imprenditore e investitore possono meglio
incontrarsi
19
COME ADERIRE AL NETWORK o come candidare
PROGETTI D’IMPRESA?


Inserendo i propri dati nel sito www.b-angel.it
(form imprenditori o finanziatori)
Venendo negli uffici di Veneto Innovazione
oppure telefonando allo 041 5093023
ULTERIORI INFORMAZIONI...
[email protected]
20
Il Processo Operativo
21
CHI VUOL DIVENTAR UN
BUSINESS ANGEL
CHI HA UNA
BUSINESS IDEA
CONTATTA
B-ANGEL.IT,
POSSIBILMENTE
TRAMITE WEB
COMPILA
1^PARTE
SITO
B-ANGEL.IT
ABILITAZIONE 2 ^
PARTE FORM
CONTRATTO
INVIO DI UN
E.S. DEL
PROGETTO
AI B. A
COLLOQUIO
PERSONALE
PRESENTAZIONE
PROGETTO
D’IMPRESA
INVITO
FORUM
B.A. INVIA SCEHDA
ADESIONE
FORUM INVESTIMENTI
22
Esempio Presentazione
imprenditoriale in un
Investment Forum
23
CHI SIAMO
Managment Team
Marco Berti amministratore società
 dal ‘96 al ‘99 esperienza informatica presso NT Network srl
dal ‘99 al 2000 in Mediaspace Communications Spa
dal dicembre 2000 fondatore di ABC srl

Paolo Guerra, co-fondatore di ABC srl : responsabile commerciale
Impresa
ABC Srl Via Tommaseo , 20 – Padova (Pd)
www.abc.com
La storia
1999: creazione software innovativo
2000: brevetto software
2001: sfruttamento commerciale brevetto e inizio attività imprenditoriale di

IT
24
COSA FACCIAMO

Il prodotto/servizio:
Connessione ad internet a tariffa flat/semi-flat/
 Web-design (alto contenuto tecnologico)
 Servizi telefonici legati al web


Il mercato di riferimento:


90% imprese, 10 % privati
Strategia di vendita:
Vendita tramite rivenditori esterni (ne abbiamo già 100)
 Vendita tramite Agenzie Affiliate in Franchising
 Vendite tramite agenti nostri diretti in tutta Italia


Perché funzionerà ?
Perché si offrono dei servizi sul mercato che nessuno offre
Perché l’innovazione e la qualità dei servizi è alta
25
COSA CHIEDIAMO

Tipologia di Business Angels:
Un socio di capitale, preferibilmente con esperienza in gestione di
impresa che sappia far crescere velocemente l’iniziativa imprenditoriale
Un B.A. coinvolto nella società che apporti 600.000.000 di lire, in 3
round:
I
200.000.000 lire
II
100.000.000 lire
III
300.000.000 lire
per il seguente piano degli investimenti:

costo prototipo
costi commerciali
costi attrezzature
costi pubblicità
50000000
200000000
230000000
120000000
600000000
8%
33%
38%
20%
26
segue
PREVISIONI ECONOMICO/FINANZIARIE
Ipotesi per cui si arriva alle fonti di ricavo e voci di costo
Valori in milioni di lire
Periodo Temporale
Inserire i valori azzurri
6 mesi
12 mesi
2.100
1
0,30
630
840
1.470
18 mesi
3.600
1
0,33
1.188
1.440
2.628
24 mesi
8.000
1
0,40
3.200
3.200
6.400
36 mesi
N = Numero di acquirenti
Q = quantità acquistata
P = Prezzo medio unitario
Fatturato = NxQxP
Fatturato web
Fatturato complessivo
1.000
1
0,25
250
240
490
20.000
1
0,45
9.000
8.000
17.000
Costo telefonico flat
Costo personale grafico
Totale costi Variabili (Cv)
125
72
197
315
252
567
500
432
932
1.600
960
2560
4.000
2.400
6400
Totale costi fissi (Cf)
Totale costi (Cv+Cf)
100
297
100
667
150
1082
200
2760
300
6700
Costi fissi/Costi variabli
0,5
0,2
0,2
0,1
0,0
Il punto di pareggio verrà raggiunto entro i primi 6 mesi
27
PREVISIONI ECONOMICO/FINANZIARIE
Periodo Temporale
Inserire i valori azzurri
Fatturato (ML lire)
Variazione %
Totale costi (CV+CF)
Vaziazione%
Utile ante imposte
Tasse ( 42%)
Utile/perdita netta
Vaziazione%
Patrimonio netto cumulato
Variazione % nel triennio
Utile netto/patrimonio
Utile netto/fatturato
Prezzo totale dell' impresa
Variazione % nel triennio
Prezzo/Utili
Prezzo/Fatturato
Prezzo/Patrimonio netto
6 mesi
490
12 mesi
18 mesi
24 mesi
800
1.470
667
125%
996
418
578
1.378
2.628
79%
1.082
62%
1.546
649
897
55%
2.274
6.400
144%
2.760
155%
3.640
1.529
2.111
135%
4.386
24,1%
39%
3.000
41,9%
39%
5.000
39,4%
34%
10.000
48,1%
33%
18.000
297
193
193
15,5
6,12
3,8
8,7
3,4
3,6
11,2
3,8
4,4
8,5
2,8
4,1
36 mesi
17.000
166%
6.700
143%
10.300
4.326
5.974
183%
10.360
1195%
57,7%
35%
36.000
1100%
6,0
2,1
3,5
28
COME DARE LIQUIDITA’ ALL’INVESTIMENTO


La percentuale della società cedibile ad un Business Angel
è del
20%
si stima che il Business Angel rivaluterà la sua
partecipazione del 1100% in 3 anni, nell’ipotesi di non
distribuzione dell’utile e di assenza di tassazione da plusvalenza
se il Business Angel uscirà

Al Business Angel si chiede di rimanere per sempre purchè
dia valore all’impresa . Se vorrà uscire si introdurrà la
clausola di “earn out”a 3 anni.
29
Il post Forum

Il matching dura da 1 a 4 mesi
L’assistenza è parziale anche se l’evoluzione delle
trattative viene monitorata

PRINCIPALI CRITICITA’ NELLE TRATTATIVE:





1) Differenza di valutazione della quota tra B.A. e
proponente
2) Compatibilità caratteriale
3) Esito della due diligence
4) Sviluppo del Business Plan, problematiche fiscali e
societarie
30
IL DEAL FLOW







Progetti pervenuti e accettati al sito B-Angel.it
pervenuti
accettati
Anno 2000:
53
42
Anno 2001:
102
83
Anno 2002:
34
30
TOTALE 2000-02:
Media mensile
189
9
155
7,3
31
IL DEAL FLOW
32
La filosofia del BAN Nord Est



1) Collegato ai Network italiano ed europeo dei B.A.
2) Opera per importi da 50.000 a a 500.000 € (ca)
3) Focalizzato sull’obiettivo dello sviluppo di
imprese innovative in settori quali ad es.:
Informatica, Telematica, Broadcasting
 Biotecnologie, Bioingegneria e Biomedicina
 Processi tecnologici avanzati (Robotica, Automazione, Nuovi
materiali)

Nuovi prodotti e servizi
 Non è escluso l’intervento in settori tradizionali, purché si
verifichi un significativo avanzamento tecnologico

33
L’attività svolta da Veneto Innovazione



Investment fora realizzati:
N° progetti presentati:
N° progetti ricevuti:
5
19
200
(di cui 189 attraverso il sito WWW.B-ANGEL.IT)




Business Angels aderenti al BAN:
N° progetti finanziati:
Matching in negoziazione:
25
2
3
Convenzioni e accordi di collaborazione stipulati: 4
34
Programmi futuri





Promozione di una maggiore consapevolezza della
criticità dell’obiettivo
Incremento del n° dei B.A. aderenti e partecipanti
Sviluppo di attività di sensibilizzazione e formazione
fra tutti gli aderenti al network
Sviluppo di una rete di alleanze locali, nazionali e
internazionali (Università, PST, finanziatori
istituzionali, CCIAA, Associazioni di categoria)
Benchmarking per l’individuazione di “best practices”
internazionali
35
Grazie per l’attenzione !
Veneto Innovazione:
Via della Libertà 5-12 30175 Marghera - Venezia
tel: 041 5093023
fax: 041 5093078
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[email protected]
[email protected]
36
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