FORNACE
notizie
n° 49 - dicembre 2013
FORNACE
NOTIZIE
Il Sindaco, la Giunta comunale,
il Consiglio comunale, i dipendenti,
porgono ai cittadini di Fornace
i più cordiali
Anno 26 – N. 49
Dicembre 2013
Periodico semestrale
del Comune di Fornace
Direzione, redazione,
amministrazione
Municipio di Fornace
Tel. 0461/849023
Fax 0461/849384
[email protected]
Registrazione del tribunale
di Trento N. 522 del
27.01.1987
Coordinatore Comitato
Alessio Scarpa
Direttore responsabile
Diego Andreatta
Comitato di redazione
Pierino Caresia
Matteo Colombini
Sandro Roccabruna
Bruna Stenico
Monica Stenico
Redazione:
[email protected]
Foto del notiziario
M. Antonelli, C. Algarotti,
Associazioni varie
Foto copertina
I nostri alpini durante una sfilata
Ultima copertina
La chiesetta di S. Stefano
Fotocomposizione e stampa
Grafica Pasquali snc
Fornace - Pergine
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auguri di un sereno Natale e felice 2014
Sommario
Niente “fuga per la vittoria” - di Pierino Caresia . . . . . . . . . . . . . . . . .
Attività del Consiglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Attività della Giunta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Determinazioni dirigenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lavori pubblici, tutti gli interventi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Le tariffe dell’acqua e per le fognature . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La popolazione di Fornace è in crescita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Cimitero, le esumazioni previste per il 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Giornata ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dal bosco della Fornasa 700 metri cubi di legname . . . . . . . . . . . .
Il punto: la voce della minoranza – di Bruna Stenico . . . . . . . . . . .
Pari opportunità e “Family in Trentino” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Agevolazioni fiscali, opportunità da conoscere . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Con “Lo Studiolo” un supporto per la scuola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sui passi degli gnomi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nel disastro di Freetown, provata dalla guerra . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
“Siamo missionari”, le scoperte della GMG in Brasile . . . . . . . . . .
L’unione dei giovani fa… 38040 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
“Lavorare d’estate? A noi è servito” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sei settimane vissute insieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L’AVIS di Fornace cresce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Vigili del Fuoco, più di cento e…lode . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Quella “maestosa” polenta per l’ANFFAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Attorno al Capitel scolpito nel larice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nona edizione per “I presepi de Fornas” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Adele, una voce da violoncello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
I due romanzi di Matteo Girardi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L’alloro dell’impegno incorona i nostri giovani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ACLI, in 500 alla Festa provinciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il Sessantesimo del Gruppo A.N.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Terza edizione della “Festa dei Ferari” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La marcia delle canope ora è d’argento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Un’insolita gita di classe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il rischio di cardiomiopatia atriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Gli straboi della Val dei Mocheni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Don Valeriano Segatta, ex parroco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Suor Antonina come un raggio di sole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Orari
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Editoriale del Sindaco
Prendo lo spunto da un commento, apparso su un
giornale locale, nel quale l’autore descrive le situazione politica venutasi a creare dopo le elezioni
provinciali. Ecco il passaggio che voglio porre alla
vostra attenzione.
“La chiamano “fuga nella guarigione”. E’ un’
espressione usata per lo più in ambito psicoterapeutico per indicare un fenomeno che si verifica
con una certa frequenza nelle prime fasi di una
terapia sia di tipo psicologico che farmacologico.
Dopo pochissimi colloqui o l’assunzione delle
prime dosi di un farmaco, il paziente si sente sensibilmente meglio, il malessere e i sintomi fastidiosi sembrano scomparsi e una sorta di euforia
accompagna le sue giornate di ritrovata energia e
voglia di fare. Il terapeuta esperto, che conosce
quanto tempo e fatica costi il percorso di una vera
guarigione, o sa che quel farmaco non può far sentire i suoi effetti prima di alcune settimane, guarda
con sospetto e teme questi sentimenti del paziente, perchè nascondono una pericolosa insidia.
Teme cioè, e accade spesso, che il paziente si
senta veramente guarito del tutto e “fugga”,
appunto, dalla fatica di un lavoro di riflessione su
di sé e di ricerca di cambiamento. Che smetta, in
altre parole, la terapia salvo dover riconoscere
dopo poco tempo che il malessere è tornato e che
i problemi da affrontare sono ancora tutti lì, che
aspettano di essere risolti o, almeno, presi in mano
e affrontati.
Questa espressione mi è venuta in mente all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale del Trentino. Mi unisco, naturalmente, alla
gioia della coalizione di centrosinistra autonomista
per il successo ottenuto, ma non vorrei che ora si
cedesse alla tentazione di una sorta di “fuga nella
vittoria”. Certo, il responso delle urne ci consente
di inaugurare una legislatura di governo con una
maggioranza importante e una stabilità che accresce di molto la possibilità di fare delle scelte e la
responsabilità di fare quelle giuste. Ma i problemi
sono ancora tutti lì. I problemi di un Trentino che
deve ridisegnare completamente il proprio assetto
e il funzionamento dell’autonomia nel tempo delle
risorse in diminuzione; una sfida che non è possibile affrontare senza una visione e un progetto di
sviluppo futuro rispetto al quale dire dei sì ma
anche dei no, senza timore delle scelte meno
popolari e facendo sempre prevalere l’interesse
generale rispetto a quelli particolari sia di catego-
amministrazione
Niente “fuga per la vittoria”
Il sindaco Pierino Caresia
ria che territoriali. Mi piace pensare che ogni consigliere eletto si senta rappresentante dell’intero
Trentino e non solo della sua città o della sua valle,
fino alla capacità di mettere l’attenzione al consenso personale un passo indietro rispetto alle considerazioni di merito circa le linee di sviluppo da
assecondare o alle velleità da scoraggiare.
“Dopo le elezioQuesta coalizione e questo consiglio
ni provinciali
neoeletto è capace di mettersi in quemolti problemi
sta prospettiva? C’è una condivisione
restano aperti“,
di massima sull’idea di Trentino da perscrive il sindaco
seguire e sulla gerarchia d’importanza
Caresia, che
tra i problemi, o basterà l’occasione di
sottolinea anche
una nomina da fare o di un piccolo conl’alta percentuatributo da decidere per scatenare i parle di astensioniticolarismi e le divisioni? Ci sono poi i
smo nel nostro
partiti, la politica, il rapporto con la
Comune
gente: sono aspetti da rivedere e reimpostare con coraggio di fronte a un
astensionismo così massiccio”.
Perdonate la lunga citazione, ma mi è sembrata
un’analisi ben fatta, obiettiva e consapevole degli
impegni che spettano ai consiglieri eletti dalle
urne. A quelli di maggioranza ovviamente, che
dovranno impostare ed affrontare temi importanti,
3
amministrazione
ma anche a coloro che saranno rappresentanti
della minoranza, perchè il loro apporto sia costruttivo e propositivo.
A proposito dei risultati, che riportiamo in fondo,
noto con rammarico l’alta percentuale di astensionismo anche nel nostro Comune.
Mi preme ora ripercorrere per punti alcune priorità
che sono state ampiamente illustrate anche durante la campagna elettorale.
Il lavoro: sono emerse alcune proposte nel campo
del welfare sociale ed assistenziale, che prevedono un maggiore coinvolgimento dei Comuni nell’elaborazione e nella realizzazione di alcuni interventi (Progettone, Azione 19, Progetti di Comunità).
Semplificazione burocratica: per quanto sarà
possibile, in virtù della potestà legislativa della
Provincia, è necessario snellire l’iter di molte pratiche per dare risposte in tempi brevi e certi alle persone. In quest’ottica potrebbe essere rivisto il ruolo
politico degli amministratori che si assumono le
responsabilità del loro agire e ne rispondono di
fronte ai cittadini che li hanno eletti. Quindi una
ripresa in carico di decisioni da assumere direttamente da parte dell’esecutivo o del consiglio esonerando i funzionari da un ruolo che attualmente li
pone in una posizione che va oltre la semplice
valutazione tecnica delle proposte.
Rivisitazione del ruolo delle Comunità di Valle:
se ne è parlato molto in questa campagna elettorale. Cerchiamo di prendere il buono della riforma:
Elezioni del presidente
della Provincia
27 ottobre 2013
Risultati nel Comune di Fornace
UGO ROSSI
312 voti
DIEGO MOSNA
191 voti
MAURIZIO FUGATTI
49 voti
FILIPPO DEGASPERI
31 voti
CRISTANO de ECCHER
20 voti
GIACOMO BEZZI
7 voti
EZIO CASAGRANDA
6 voti
EMILIO ARISI
4 voti
ALESSANDRA CLOCH
1 voti
GIUSEPPE FILIPPIN
1 voti
AGOSTINO CAROLLO
1 voti
Schede bianche: 8
Schede nulle: 26
Totale votanti: 657
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ridiamo potere alle Comunità che devono diventare il punto di riferimento diretto dei Comuni senza
dover sottostare ai pareri e vincoli provinciali. Dobbiamo dimostrare anche come singoli Comuni la
maturità di poter agire insieme, di unire le forze e
le risorse (finanziarie, ma soprattutto umane) per
far funzionare meglio i servizi e le strutture presenti sul territorio.
Revisione ed allentamento del patto di stabilità: ai Comuni che dispongono di risorse proprie
che non hanno mutui da rimborsare o debiti da
pagare sia data la possibilità di utilizzare una parte
dell’avanzo di amministrazione per realizzare
opere pubbliche inserite nel programma elettorale
che potrebbero contribuire alla ripresa economica,
mettendo in movimento un circuito virtuoso di ricaduta positiva per il comparto edilizio e dell’indotto.
Infine, l’aspetto sociale e di solidarietà: venga
riconosciuto il ruolo fondamentale del mondo
associativo all’interno dei Comuni, sia dato loro la
possibilità di lavorare in tranquillità, senza eccessivo peso burocratico e di responsabilità, consapevoli che attraverso il loro contributo di idee e disponilità possiamo creare un tessuto sociale coeso,
impegnato nel considerare l’insieme delle persone, e non il singolo cittadino.
Ci tengo ad esprimere un particolare pensiero di
gratitudine al dott. Bruno Filippi che ci ha seguito
come direttore responsabile del notiziario per più
di venti anni: per la competenza, la passione, la
professionalità che ha messo a disposizione perchè questo strumento informativo potesse essere
il migliore possibile.
Insieme, un augurio al dott. Diego Andreatta che
ha dato la sua disponibilità ad assumerne il ruolo e
ad Alessio Scarpa, coordinatore del gruppo di
lavoro, per l’impegno con il quale segue la raccolta del materiale e la relativa elaborazione. In questo compito di sicuro riferimento rimane Fabio Gottardi, responsabile dell’Ufficio anagrafe che cura la
parte storica del notiziario e fa da raccordo tra
l’Amministrazione, il direttore responsabile e la
tipografia.
Un ringraziamento anche a tutte le persone e
associazioni che contribuiscono ad arricchire il
periodico con i loro scritti o con l‘apporto di idee.
Un augurio particolare, come sempre, vorrei rivolgere alle persone in difficoltà che stanno soffrendo, perchè avvertano la nostra vicinanza ideale e,
se necessario, anche materiale, affinchè si possano sentire meno sole e sempre sostenute dalla
comunità
Il sindaco
Pierino Caresia
Bilancio di previsione 2013
Nella seduta del 27 marzo il Consiglio ha approvato il bilancio di previsione 2013 del Comune di Fornace. Pur tenendo conto delle incertezze dei proventi degli affitti delle cave che coprono in base
alle attuali previsioni quasi il 40% della spesa corrente, l'amministrazione comunale pone al centro
della propria azione amministrativa il finanziamento e la realizzazione delle opere previste nel piano
opere pubbliche per il 2013.
Va considerato inoltre che dal corrente anno inoltre il Comune di Fornace è soggetto al “Patto di
stabilità” ed ha quindi l'obbligo di ridurre la spesa
sostenuta nel 2012 per incarichi di collaborazioneconsulenza-studio-ricerca, per lavoro straordinario.
Ecco gli importi del bilancio a pareggio:
TOTALE ENTRATE
4.845.084,00
TOTALE SPESE
4.845.084,00
Convenzione con Civezzano per “Intervento 19”
Anche quest'anno il Consiglio comunale ha rinnovato la convenzione fra i comuni di Civezzano e
Fornace per la gestione associata degli interventi
attuati in collaborazione con l'Agenzia del Lavoro
della P.A.T. e con i Servizi Sociali della Comunità
Alta Valsugana e Bersntol e l’Azienda Sanitaria
Provinciale nell’ambito della politica del lavoro a
favore sia di persone in situazioni di disagio sociale o sanitario, o di disoccupazione. Erano denominati prima “Azione 10” , ora “Intervento 19”.
Nuovo contratto per la gestione servizio idrico
Il Consiglio ha integrato il contratto per la gestione
del servizio idrico, specificando la giustificazione
richiesta il 23 agosto dall'Agenzia delle Entrata. Il
quesito riguardava l' assoggettabilità ad IVA delle
entrate da tariffa da incassare nei confronti del
gestore per la copertura dei costi rimasti a carico
del Comune (gestione acquedotto intercomunale,
ammortamento tecnico, spesa concessioni idriche,
ammortamento mutui....).
I conti dei Vigili del Fuoco Volontari
Via libera del Consiglio comunale anche al rendiconto 2012 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Fornace. Presenta entrate per 43.455,75 euro,
uscite per 32.001,33 euro.
L'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2012 è
stato di 11.454,42 euro.
Approvato anche il bilancio di previsione 2013 del
Corpo che pareggia a 42.176,42 euro.
Oneri per la nuova strada in Valle
Dopo aver preso atto che la nuova strada Via dell'Industria in Valle è stata intavolata a favore del
Comune, il Consiglio ha deciso di farsi carico delle
conseguenti spese di manutenzione.
Proroga del programma aree estrattive
E' stata prorogata dal Consiglio comunale l'efficacia del programma pluriennale di attuazione delle
aree estrattive del Comune di Fornace.
Le iniziative estive con Civezzano
L'amministrazione comunale ha aderito nella
seduta del 29 aprile anche quest'anno alle attività
di animazione estiva denominate “Iniziative girotondo” e “Conosci Civezzano”. Con apposita convenzione l'utenza fornacense può partecipare alle
iniziative del Comune di Civezzano.
amministrazione
Attività del Consiglio
Rendiconto esercizio finanziario 2012.
Il 10 giugno in Consiglio si è approvato il seguente rendicontro dell'esercizio 2012:
Avanzo Amm.31.12.2012
fondi vincolati
fondi vincolati spese
in conto capitale
fondi di ammortamento
fondi non vincolati
Patrimonio netto alla fine
esercizio precedente
aumento verificatosi
nell'esercizio 2012
Patrimonio netto alla fine
dell'esercizio 2012
3.111.281,94
1.606.241,05
139.799,35
172.304,07
1.192.937,47
12.539.821,53
921.847,28
13.461.668,81
Nuovo statuto per i Vigili
La revisione dello statuto del Corpo Vigili del
Fuoco Volontari di Fornace, sollecitata dalla Federazione in tutta la Provincia, è stata adottata dal
Consiglio comunale. Aggiornato anche il regolamento contabile “tipo” dei Corpi trentini.
Una variante per la viabilità ai Fondi
Il 12 settembre il Consiglio ha approvato in prima
adozione la variante puntuale per opere pubbliche
del Piano Regolatore Generale del Comune di
Fornace che riguarda il cosiddetto “anello dei
Fondi” e va a cambiare la viabilità in questa località. Prevede di poter realizzare un nuovo tratto di
strada locale che va a chiudere il cosiddetto “anello dei Fondi”, con la trasformazione in strada locale di potenziamento dell'attuale via Fondi in modo
da permettere l'adeguamento della stessa alle
attuali esigenze di mobilità e sicurezza. Inoltre si
prevede l'inserimento di un nuovo tratto di strada
parallela a via Fondi che permette la corretta fruibilità della zona, staccando così quello che è il normale traffico automobilistico da quello ciclo-pedonale e agricolo degli utenti della zona.
L'obiettivo è migliorare l'accesso ai proprietari dei
terreni e anche la fruibilità della zona per gli abitanti di Fornace.
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amministrazione
Rinnovata convenzione col nido di Albiano
E' stata prorogata per un anno di comune accordo
la convenzione sottoscritta con il comune di Albiano nel 2012 per la fruizione da parte dei bimbi residenti di Fornace del servizio di nido d’infanzia attivato dal Comune di Albiano; due, al massimo, i
posti riservati agli utenti residenti nel Comune di
Fornace.
Gestione del campo da calcio all'U.S. Fornace
Il Consiglio ha deciso di autorizzare l'affidamento
della gestione del campo sportivo di Fornace e di
Civezzano e relative pertinenze all’ U.S. Fornace.
Le due società potranno così usufruire in modo
paritario i campi attualmente disponibili sul territorio
dei due comuni; un campo in più per ogni società,
un unico soggetto per la gestione della manutenzione.
L’onere a carico del Comune di Fornace, quantificato in 14.100 euro annui (oltre ad IVA) viene giudicato vantaggioso non solo perché sgrava l’Amministrazione comunale dagli onerosi adempimenti
necessari alla tenuta del campo, ma anche per la
messa a disposizione di un’ulteriore struttura a
vantaggio di un' associazione locale.
Centro polifunzionale:
proroga gestione US Fornace.
E' stato confermato fino al 31 dicembre 2013 l’affi-
damento all'U.S Fornace della gestione del Centro
polifunzionale; scelta quasi obbligata dal momento
che la società risulta assegnataria anche dei finanziamenti provinciali per il completamento delle
strutture sportive (campetto sintetico, pista, campo
di basket ecc…)
Programma pluriennale per le aree estrattive
In seguito alla proroga dell'efficacia della compatibilità ambientale (delib. G.P. n. 776 dd. 03.05.2013)
il Consiglio comunale ha approvato la variante al
programma pluriennale di attuazione delle aree
estrattive di Fornace: avrà efficacia fino al 2 maggio 2021.
Sono posti a carico dei concessionari tutti gli interventi di ripristino e le opere infrastrutturali che sono
finalizzate all’attività estrattiva all’interno del programma pluriennale di attuazione ossia: opere per
il controllo dei sedimenti che interferiscono sulla
qualità delle acque superficiali; realizzazione delle
vasche di decantazione; opere previste per l’abbattimento delle polveri e rumori, oneri per le verifiche
annuali per calcolo del canone cave (elaborati tecnici per misurazione planivolumetrica e visite di
resa); altri oneri definiti dal disciplinare di concessione/autorizzazione E' stato anche confermato il
divieto alle ditte concessionarie di vendita diretta di
materiale abbattuto senza lavorazione (toutvenant).
Attività della Giunta
Febbraio
Contributo una tantum a Xtreme Drago Team.
All'Associazione sportiva dilettantistica XTREME
DRAGO TEAM di Fornace è andato un contributo
una tantum di 1.500 euro per l'acquisto dell'imbarcazione dragon boat, surfski e pagaia.
Concessione in uso ambulatori comunali.
La Giunta comunale ha deliberato di concedere in
uso per anni cinque, gli ambulatori siti presso casa
ex Roccabruna alla società cooperativa SERMEDA Servizi Medici Assistenziali con sede a Civezzano al fine di garantire il servizio di assistenza
medica a favore dei censiti del comune dietro corrispettivo di 170 euro mensili; la Cooperativa si
assume a proprio carico le spese per le pulizie
ambulatoriali e le spese telefoniche
Aprile
Oasi Mariana all'Associazione Mariana
Padre Luigi Pisetta.
I signori Simone e Walter Caresia e Silvana Casagranda hanno donato al Comune di Fornace la
6
p.f.617 di mq. 1487 (area Mariana). Il 6 maggio
2007 essa è stata consegnata simbolicamente a
Padre Luigi Pisetta alla presenza degli amministratori, religiosi ed alla popolazione. Successivamente è stata costituita l'Associazione Mariana
Padre Luigi Pisetta che ha ispirato la formazione
del luogo di devozione. Questo luogo è stato riconosciuto di rilevante interesse pubblico e si è ritenuto di concederlo in uso a titolo gratuito per 9
anni all'Associazione Mariana Padre Luigi Pisetta
mediante regolare convenzione.
Ottobre
Progetto “lavoro estivo per il comune”.
Il Comune di Fornace, attraverso il Piano Giovani
di Zona, che interessa i comuni di Fornace, Baselga di Pinè, Bedollo e Civezzano, ha proposto azioni volte a sviluppare e valorizzare le competenze e
la formazione dei giovani per avvicinarli al mondo
del lavoro. Ne parliamo in un articolo a parte.
Percentuale sul canone cave da destinare ad
iniziative sociali, culturali e valorizzazione
del territorio comunale.
La Giunta comunale ha deciso di applicare la
percentuale minima del 3% del canone cave
2012 quale contributo a carico delle Ditte concessionarie da utilizzare per iniziative sociali e
culturali ovvero per valorizzare il territorio del
Comune di Fornace; per le aree private la determinazione dell'importo spettante verrà applicato
prendendo come riferimento la media del canone delle aree pubbliche relative all'anno di competenza;
Incarico ristrutturazione acquedotto.
E' stato conferito all'ing. Andrea Zanetti S.T.A.
engineering Studio Tecnico Associato di Trento,
l'incarico per l'aggiornamento del progetto esecutivo di ristrutturazione della rete acquedottistica
comunale del Pian del Gac', interconnessione
della presa ai Tovi con la rete dell’abitato di Fornace mediante pompaggio e nuova opera di presa S.
Stefano in loc. Slopi; con una spesa aggiuntiva di
14.553 euro (parcella complessiva aggiornata di €
28.066,64 (+ contr. Int. 4% e IVA)
Giugno
Nuova quota per utilizzo struttura Baita Fornasa.
A decorrere dal 1.7.2013 è stato aggiornato l'importo per l'utilizzo della Baita Fornasa Bassa,
come segue:
- mesi di luglio ed agosto: utilizzo struttura nei
giorni feriali € 25,00 giornaliere
- utilizzo struttura nei giorni festivi e prefestivi €
30,00 giornaliere
- nei restanti periodi annuali € 15,00 giornaliere
ad esclusione del 31/12 e del 1/1 ove la quota è
di € 50,00 giornaliere
- utilizzo della struttura da parte di gruppi o associazioni non aventi sede nel Comune di Fornace € 50,00 giornaliere.
Luglio 2013
Assegnazione legname uso interno anno 2013.
Nel corrente anno sono state soddisfatte le richieste di legname uso interno, come da seguente
prospetto:
SCARPA NICOLA
SCARPA IVAN
SCARPA MAURO
GIRARDI MAURO
PISETTA
ALESSANDRO
Q.TA' RICHIESTA
in Mc.
30 mc ABETE
Q.TA' ASSEGNATA in Mc.
esecuzione tetto15 mc ABETE
rivestimento
28 mc ABETE
28 mc ABETE
copertura, infissi,
porte interne, poggioli
e grigliato esterno
28 mc ABETE
28 mc ABETE
copertura, infissi,
porte interne, poggioli
e grigliato esterno
3 mc ABETE
tavolato tetto
3 mc ABETE
1 pianta cirmolo Scultura fontana per 1 pianta cirmolo
giardino
con deformazioni
con deformazioni
da malattia
da malattia
del bosco di
del bosco di
Fornasa
Fornasa
74 mc. TOTALE
+ 1 pianta
amministrazione
Maggio
Incarico per la redazione
del P.R.I.C. di Fornace.
I Comuni devono dotarsi di un P.R.I.C., per disciplinare i nuovi impianti di illuminazione esterna
in accordo con la L.P. 16/2007, pena l’esclusione, per i successivi 24 mesi, dai contributi provinciali per la realizzazione di interventi e di
misure finalizzati alla riduzione dell’inquinamento luminoso mediante impianti ad alto rendimento energetico.
La Giunta ha pertanto incaricato la società
NESCO - North Energy Service Company s.r.l.
con sede in Trento della redazione del P.R.I.C.
del comune di Fornace per la prevenzione e la
riduzione dell’inquinamento luminoso, contro il
corrispettivo in € 11.812,50 oltre ad IVA (ribasso
del 37% rispetto all'importo massimo ammesso
a contributo) dando atto che il corrispettivo sarà
rideterminato in base all'effettivo numero di punti
luce rilevati.
Contributo 2013 all'U.S. Fornace
La Polisportiva U.S. Fornace ha chiesto l'assegnazione di un contributo diretto a sostenere l’attività prevista per l'anno 2013 in favore delle
sezioni calcio, pallavolo e attività ricreative, tutte
attività finalizzate alla pratica dello sport dilettantistico, alla formazione sportiva dei giovani alla
promozione di attività fisico-amatoriali rientranti
nelle finalità del Comune volte allo sviluppo
sociale della popolazione. La Giunta comunale
ha deliberato un contributo di 10.000 euro.
Contributo al Simposio
Internazionale di scultura
Il Comitato Simposio Internazionale di scultura
su pietre trentine con sede ad Albiano ha chiesto
un contributo per finanziare la promozione, l'organizzazione e la realizzazione del Simposio
internazionale di scultura su pietre trentine anno
2013: servirà per promuovere e valorizzare le
pietre trentine ed in particolare il porfido.
Deliberato un contributo di 2.500 euro.
7
Determinazioni dirigenti
amministrazione
Febbraio
SEGRETARIO COMUNALE
Piano di lottizzazione Oasi Mariana
L'amministrazione comunale al fine di facilitare ed
orientare l'attività edificatoria della zona adiacente
all'oasi mariana ha conferito il 18 febbraio all'arch.
Lorenza Cristofolini l'incarico della progettazione
urbanistica del piano guida relativo all'area. Importo di 5.600 euro (+ c.i. e iva). La spesa sarà poi
recuperata dai lottizzanti.
RESPONSABILE SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA
Nuovo stanziamento per sgombero neve
A causa delle abbondanti e persistenti nevicate la
ditta Scarpa Ivan di Fornace, aggiudicataria del
servizio di sgombero neve, ha effettuato un elevato ore di sgombero neve tale che ha quasi raggiunto l'importo stanziato (€ 15.000,00) per la stagione
invernale 2012/2013. Di qui la necessità di autorizzare l'utilizzo dello stanziamento della parte di
spesa relativa alla stagione 2013/2014 stanziata
sul bilancio del 2013.
Marzo
SINDACO
Incarico rilievi
E' stato affidato all''ing Ciro Angelo Leonardelli di
Baselga di Pinè l'incarico dei rilievi per determinare il il canone di concessione delle cave porfiriche,
che viene rapportato alla quantità di materiale
estratto. Il costo dell'incarico - 13.412 euro (+ 4%
contr. C.N.A.P.A e + IVA al 21%) sarà interamente
a carico delle ditte concessionarie.
Nuova indennità di carica
Ai fini del contenimento della spesa pubblica e
della riduzione dei costi della politica negli enti
locali della regione, sono state ridotte del 7 per
cento le indennità di carica spettanti agli Amministratori comunali. A decorrere dal 1.4.2013 la
nuova indennità di carica spettante al Sindaco è
stata ridotta dai precedenti € 1.830,00 lordi mensili ad € 1.701,00; al Vicesindaco spettano € 680,00
lordi mensili rispetto ai precedenti € 732,00, ed
agli assessori € 510,00 lordi mensili rispetto ai
precedenti € 549,00.
Maggio
SEGRETARIO COMUNALE
Deposito di due milioni
Il Comune di Fornace ha investito 2.000.000 di
euro – importo che si può qualificare come somma
eccedente il fabbisogno ordinario di cassa – presso la Cassa Rurale Pinetana di Fornace e Seregnano al tasso lordo proposto del 2,75 %,
Ulteriori 800.000 euro sono stati investiti a decorrere dal mese di agosto 2013 presso la Cassa
Rurale Pinetana al tasso lordo proposto del 2%
SEGRETARIO COMUNALE
Una studentessa negli uffici comunali
Il Comune di Fornace ha aderito al progetto Scuola Lavoro proposto dall'Istituto Tecnico Tecnologico
“Andrea Pozzo” di Trento mediante l'inserimento
dal 17 giugno al 12 luglio nella struttura amministrativa comunale della studentessa Karin Pisetta
frequentante la classe 3° C .
Luglio
SEGRETARIO COMUNALE
Spese per lavori socialmente utili.
Nell'attuazione del progetto “Intervento 19-2013”,
relativo all’impiego di soggetti deboli in iniziative di
utilità collettiva, attraverso l’esecuzione di interventi relativi alla manutenzione e parziale ripristino
del verde pubblico comunale e frazionale, in collaborazione con il Comune di Civezzano, il Comune
di Fornace ha stanziato al riguardo la somma di
25.000 euro (pari al costo del personale + costi
generali + Coordinatore di cantiere + costi amministrativi + imprevisti € contributo Agenzia del lavoro) oltre all’importo di 1.200 euro per spese di carburanti e noli.
Impianti fotovoltaici: conti finali
E' stata approvata la contabilità finale (espone l’importo finale dei lavori in oggetto di netti € 412.500
euro per la realizzazione degli impianti fotovoltaici
sulla palestra, sulla scuola e sul magazzino dei
Vigili del Fuoco.
Aprile
SEGRETARIO COMUNALE
8
SINDACO
Incarico per le verifiche di resa 2013
Affidati al geom. Walter Nardelli di Sopramonte e
al dr. Lorenzo Stenico di Fornace attraverso due
distinti contratti contro il corrispettivo di €150,00 a
verifica (per ogni verificatore) + oneri previdenziali
e I.VA. ai sensi di legge, gli incarichi delle verifiche
di resa e dei sopralluoghi per la determinazione
del canone cave per l’anno 2013. Il costo delle
verifiche pari a complessive € 30.000 sarà poi
recuperato interamente dai concessionari
SEGRETARIO
Direzione tecnica discarica inerti a Maregiot
E' stato affidato al geom. Andrea Girardi di Fornace (TN), l’incarico per la direzione tecnica della
discarica inerti Maregiot per l'anno 2013; importo
forfettario di 5.340 euro + contr. int. + iva (CIG.).
Settembre
SINDACO
Progetto “area di compensazione”
All'inizio degli anni '90 fu prevista nel programma
SEGRETARIO COMUNALE
Contributo Vigili del Fuoco per il 2013.
La Giunta comunale ha concesso al Corpo dei
Vigili del Fuoco Volontari di Fornace un contributo
di 10.000 euro a finanziamento parziale della
spesa corrente prevista nel bilancio di previsione
2013.
SEGRETARIO COMUNALE
Legna ad uso domestico
Approvata la vendita del legname uso commercio
con queste caratteritstiche:
La vendita del lotto legname ad uso commercio
avente con le seguenti caratteristiche:
LOTTO denominato “Bedolati” di circa mc. 410
composto da n.104 piante di abete rosso, n.26
piante di larice, n. 32 di pino silvestre e n.137 di
pino nero
Prezzo a base d'asta € 58,00/mc
è stato aggiudicato alla ditta Davide Fanti snc che
ha presentato un'offerta in aumento di oltre il 49%
sul prezzo a base d'asta. Ecco gli importi offerti
dalle ditte che hanno partecipato all'asta
Ditta
Offerta/mc
EUROLEGNAMI di Debortoli Fabrizio SRL
€ 70,30
FANTI DAVIDE snc di Fanti Marino e C.
€ 86,66
FRATELLI BERTI LEGNAMI SRL
€ 64,85
SCARPA LEGNAMI snc di Scarpa Claudio e C. € 75,75
LORENZI LEGNAMI sn di Lorenzi Giordano e C.€ 67,10
Ottobre
amministrazione
delle aree estrattive del Comune di Fornace
un'area di “compensazione” che aveva come finalità quello di razionalizzare lo sviluppo dell'attività
estrattiva ed allontanare le coltivazioni dalle abitazioni private con conseguente stralcio dal “piano
cave” delle aree private ad assegnazione a titolo di
compensazione dei volumi corrispondenti alle ditte
interessate che si erano costituite nella forma di
consorzio;
Dopo anni di inattività il Consorzio Porfido Rosso
Trentino di Fornace intende sfruttare la parte rimanente di cubatura attestata dalla perizia del p.ind.
Franco Dacas pari a mc.31.457,66 (cubatura mancante rispetto al raggiungimento dei mc.96.263
previsti).
SEGRETARIO COMUNALE
Convenzione in musica con la “C.Moser”
Sarà ancora la Cooperativa Musicale “C. Moser”di
Pergine Valsugana a organizzare i corsi musicali
per l’anno scolastico 2013/2014 a favore di 6 allievi residenti nel Comune di Fornace.
SEGRETARIO COMUNALE
Lavori all'accesso miniera alle Quadrate
La ditta Consorzio Stabile Campostrini di Sabbionara d'Avio (TN) per i lavori di messa in sicurezza
dell'accesso alla miniera in loc. Quadrate a Fornace avrà un importo di 30.948 euro + IVA 22%.
Sono lavori preliminari all'individuazione di eventuali fonti di inquinamento e non di un progetto di
bonifica approvato.
La situazione fino a novembre 2013
Lavori pubblici, tutti gli interventi
Salvaguardia del lago di Valle - Fase B
Il progetto definitivo della fase B dell’intervento
redatto dall’arch. Renzo Giovannini è stato approvato in linea tecnica dalla Giunta comunale ed è
quindi stata avviata la procedura di esproprio per
l’acquisizione delle realtà interessate ai lavori.
Rete fibre ottiche
E’ in corso di ultimazione da parte della P.A.T. la
costruzione dello shelter che conterrà tutti gli
apparati necessari al funzionamento del nodo di
dorsale. I lavori di posa della dorsale da parte del
P.A.T. sono in corso di esecuzione.
Sono stati ultimati gli interventi di collegamento in
fibra ottica di tutti gli edifici comunali: l’entrata in
funzione avverrà contestualmente alla dorsale
principale.
Strade: manutenzione ordinaria
E’ stata approvata una variante che completa i
lavori sulla strada verso la località Maregiot. Tutti i
lavori sono stati correttamente ultimati. E’ in corso
di predisposizione la contabilità finale per procedere quindi con il collaudo dei lavori.
Acqua per il campo da calcio
Si sta predisponendo, a cura dell’ufficio tecnico
comunale, il progetto per l’interramento di un serbatoio presso il centro polifunzionale che servirà come
accumulo dall’acqua per l’irrigazione del campo da
calcio. In seguito si provvederà al collegamento con
un pozzo irriguo denominato “Fontanella”.
Messa in sicurezza del teatro
I lavori sono stati appaltati all’impresa Tecnobase
srl di Trento e sono in corso di esecuzione. E’ stata
approvata una variante migliorativa che completa
l’intervento di messa in sicurezza della struttura
portante in seguito agli approfondimenti che si
sono potuti eseguire durante l’esecuzione delle
prime demolizioni; si è inoltre previsto un nuovo
accesso provvisorio al cantiere in modo da salvaguardare la piazza del castello. E’ in corso di predisposizione una seconda variante, concordata
con la Soprintendenza per i Beni Architettonici,
che andrà ad integrare ulteriormente l’intervento
con il rifacimento di parte delle fondazioni che in
seguito agli scavi effettuati sono risultate carenti.
9
amministrazione
Nuova presa acquedotto
E’ stato approvato definitivamente il progetto esecutivo predisposto dall’ing. Andrea Zanetti per la
ristrutturazione della rete acquedottica del Pian del
Gac’ interconnessione della presa ai Tovi con la
rete dell’abitato di Fornace mediante pompaggio e
nuova opera di presa in località Slopi a S.Stefano.
L’inizio dei lavori è previsto per la prossima primavera.
Impianti fotovoltaci su edifici comunali
I lavori d’istallazione sono stati eseguiti e correttamente collaudati. E’ stata applicata una penale
all’impresa appaltatrice a causa della ritardata ultimazione dei lavori.
Consolidamento strade forestali in Fornasa
E’ stato approvato dalla Giunta comunale il progetto redatto dal dr. Ruggero Bolognani per il ripristino di una scogliera e consolidamento delpiano viario delle forestali “Fornasa – Valletta” e “Fornasa .
miniere”. Sono stati appaltati i lavori alla ditta Bazzanella Scavi S.a.s. di Attilio Bazzanella di Castello-Molina di Fiemme (TN).
I lavori sono in corso di esecuzione. E’ in corso di
approvazione una variante che completerà l’intervento di pavimentazione rendendo più agevoli le
manovre sui tornanti e sugli incroci.
Completamento anello stradale “Fondi”
E’ stato incaricato della progettazione definitiva ed
esecutiva il p. ind. Alfonso Scartezzini.
L’ufficio tecnico comunale ha redatto una variante
puntuale al P.R.G. che prevede la realizzazione di
tale opera: tale variante è in corso di approvazione
da parte della P.A.T.
Muro di sostegno strada di accesso chiesa di
S. Stefano
E’ in fase di assegnazione l’incarico di progettazione del completamento del muro di sostegno della
strada che da S. Stefano sale verso la chiesetta.
Piano regolatore dell’illuminazione comunale
E’ stato assegnato alla società NESCO – North
Energy Service Company s.r.l. di Trento l’incarico
della redazione del P.R.I.C. con gli obiettivi di fornire uno strumento di pianificazione e programmazione ambientale ed energetica, rispettare le
norme per il conseguimento della sicurezza del
traffico e dei cittadini, conseguire il risparmio energetico migliorando l’efficienza globale degli
impianti, contenere l’inquinamento luminoso e i
fenomeni di abbagliamento e migliorare la qualità
della vita sociale e la fruibilità degli spazi urbani
adeguando l’illuminazione alle esigenze architettoniche e ambientali.E’ stato richiesto alla P.A.T. un
contributo per la copertura dei costi.
Accesso alla miniera in località Quadrate
E’ stato redatto dall’ufficio tecnico comunale il progetto per la messa in sicurezza dell’accesso alla
miniera in loc. Quadrate nei pressi del sito contaminato.
I lavori sono stati appaltati alla ditta Consorzio Stabile Campostrini di Sabbionara d’Avio (TN) e sono
in corso di esecuzione. L’intervento permetterà
l’approfondimento delle analisi per addivenire alla
bonifica del sito.
Walter Caresia
assessore ai lavori pubblici
Le tariffe dell’acqua e per le fognature
Con delibera della Giunta Comunale n. 18 dd. 25/03/2013, per l’anno 2013, sono state approvate le tariffe del servizio acquedotto:
Per quanto riguarda l’uso domestico, la tariffa base (da 8 as 12mc/mese) la tariffa risulta di 0,
6109080euro al mc(con un aumento del 1,2 per cento rispetto all’anno precedente.
La tariffa agevolata (prevista per un consumo da 0 a 8 mc/mese la tariffa è di 0,2330000 euro al mc con
aumento del 2,87 per cento.
Per l’uso non domestico il costo è di 1,37 per il consumo da 8 a 12 mc/mese e di 0,6109080 per il consumo da 0 a 8 mc/mese.
Ecco le tariffe per il servizio pubblico di fognatura (delibera della
Giunta Comunale n. 19 dd.
25/03/2013)
Tariffa fognatura
TARIFFE FOGNATURA
UTENZE CIVILI - ANNO 2013
Comune di Fornace (Con metodo della PAT)
10
Tariffe
in vigore
Tariffe
proposte
Euro/mc.
Euro/mc.
0,3458
0,3701
Euro/anno
Quota fissa utenze civili
20,30
Euro/anno
22,22
Differenza
Euro/mc.
0,0243
%
+ 7,03%
Differenza
1,92
+ 9,46%
L’andamento demografico 2013
POPOLAZIONE RESIDENTE
Al 1° gennaio 2013
Totale nati
Totale decessi
Differenza nati/dec.
Iscritti
Cancellati
Differenza immig/emigr
Incremento/decremento
Popolazione al 23.12.2013
Matrimoni (con almeno 1 residente)
Nuclei familiari e convivenze al 23.12.2013
L'incremento della popolazione rispetto allo scorso
anno è dovuto quasi esclusivamente ai nuovi nati,
che a dispetto delle aspettative non hanno risentito della pesante crisi economica. Il bilancio tra
iscritti per immigrazione e cancellati per emigrazione è quasi nullo (-1).
Attualmente nel centro abitato di Fornace vivono
1094 persone, mentre nei nuclei di Villaggio Pian
del Gac' risiedono 100 abitanti, a S. Stefano 66 ab.
e in località Valle le rimanenti 89 persone.
Gli anziani ultrassentacinquenni sono 194 (+5) tra
i quali figurano 6 ultranovantenni. Nel corso del
2013 la Signora Antoniazzi Maria ha raggiunto il
traguardo dei 102 anni ed è l'unica centenaria del
Comune. I matrimoni più longevi sono quelli di
Lorenzi Guido / Pisetta Maria e Pisetta Augusto /
Pisetta Alma che quest'anno hanno festeggiato i
61 anni di matrimonio.
M
F
MF
685
654
1339
6
10
16
-2
-3
-5
+4
+7
+11
+23
+15
+38
-24
-15
-39
-1
-0
-1
+3
+7
+10
688
661
1349
6 (4 rito civile e 2 rito religioso)
n. 523
amministrazione
La popolazione di Fornace è in crescita
Le persone vedove sono complessivamente 71
(11 m e 60f). L'età media dei residenti nel Comune
è pari ad anni 39,84. La classe più numerosa è
quella dei nati nel 1965 (37) seguita dai nati nel
1962 e 1991 con 28 coscritti ciascuna.
Il cognome Scarpa predomina con 80
L’aumento delle
presenze, seguito a ruota da Girardi
nascite porta a
(77), Roccabruna (74) Lorenzi (58),
Stenico e Caresia (53), Pisetta (52)
+6 l’incremento
Cristofolini (51) e Valler con 42.
demografico.
Gli stranieri attualmente residenti sono
Sedici stranieri
174 e si suddividono in 14 nazionalità.
hanno ottenuto
Predominano i cittadini Macedoni (94)
la cittadinanza
e Marocchini (43).
Nel corso del 2013 hanno ottenuto la
italiana.
cittadinanza italiana 16 stranieri, e questo spiega in parte il calo della popolazione straniera.
Defunti negli anni 1982-1988
Cimitero, le esumazioni previste per il 2014
Nel corso del prossimo anno, l’amministrazione
comunale di Fornace deve procedere ad un intervento di esumazione ordinaria dei defunti sepolti
nella prima, seconda, terza, quarta e quinta fila del
secondo quadrante a sinistra.
I famigliari dei defunti (si tratta di persone decedute tra il 1982 e il 1988) possono richiedere al
Comune, se interessati, la concessione ventennale di un loculo ossario, ove riporre eventuali resti
rinvenuti. E’ possibile anche chiedere che questi
resti mortali vengano collocati, dentro apposita
cassetta, nella fossa di altro familiare. In mancanza di indicazioni, i resti rinvenuti verranno collocati nell’ossario comune.
Informazioni più dettagliate presso l'ufficio segreteria del Comune di Fornace.
La chiesa di Sant’Antonio presso il cimitero di Fornace.
11
Fornace tra i “Comuni Ricicloni 2013”:
amministrazione
7° classificato a livello nazionale
Da diversi anni Lega Ambiente promuove sul territorio nazionale un’indagine, rivolta ai comuni italiani, sulla gestione dei rifiuti.
L’indice di buona gestione viene definito non solo
in base alla raccolta differenziata ma vengono considerati molti altri parametri. In base al punteggio
di ciascun comune viene stilata una classifica.
Quest’anno il nostro paese si è classificato settimo a livello nazionale, nella categoria dei comuni sotto i 10.000 abitanti, con una raccolta differenziata del 80,6 %.Al primo posto Ponte delle Alpi
che si conferma ormai da alcuni anni il comune più
virtuoso in assoluto in Italia con l’87,6% di differenziata. Al secondo posto S.Orsola, primo comune
del Trentino.
Scorrendo la classifica si possono individuare cinque comuni della Valsugana nei primi dieci posti.
Questo a dimostrare che la gestione portata avanti da AMNU negli ultimi anni sta dando i suoi frutti.
Questi dati possono essere motivo di orgoglio per
la nostra comunità e va a premiare l’impegno e il
senso di responsabilità di ciascun cittadino.
Una sessantina di volontari all’opera
Giornata Ecologica
Ancora troppi i rifiuti abbandonati, soprattutto nelle
zone limitrofe alle strade provinciali.
Per il settimo anno consecutivo l’amministrazione
comunale, in collaborazione con le associazioni
locali e Amnu, ha organizzato la consueta Giornata Ecologica, per sensibilizzare la popolazione alla
12
tutela verso il proprio territorio. Circa sessanta le
persone che hanno aderito a questa iniziativa che
si è svolta a Fornace sabato 6 aprile.
Grande partecipazione quindi da parte dei volontari che hanno risposto ancora una volta con impegno e responsabilità. Partendo da Pian del Gac’ si
è effettuato una pulizia a tappeto e il riordino del
territorio. Confortante la presenza di numerosi giovani e ragazzi che fanno sperare in un atteggiamento civico più sensibile delle nuove generazioni.
Coinvolti anche i pompieri e l’assessore all’ambiente del comune Civezzano che hanno collaborato alla pulizia della strada provinciale n. 72 Valle
– Torchio dove purtroppo si è riscontrata una notevole quantità di rifiuti abbandonati.
Ritrovate anche una vecchia 500, lavatrici-televisori e alcune borsette con documenti che sono
state consegnate ai carabinieri di Civezzano.
A conclusione della giornata, come consuetudine,
il gruppo alpini ha offerto il pranzo a tutti i volontari presso la baita alpina.
Un'occasione per scoprire sul campo la risorsa del legname
La gente trentina ha sempre avuto un forte legame
con il bosco, legame che continua tuttora principalmente per la raccolta della legna .
I Comuni o le Asuc sono soliti assegnare ai censiti la tradizionale porzione di legna da ardere ad
uso familiare, che spesso comprende piante in
piedi. Sorge, soprattutto per le persone meno
avvezze ai lavori in bosco, il problema di come
affrontare le difficoltà del taglio delle piante. A questo, in loco, ha cercato di dare risposta il Comune
di Fornace, attraverso il proprio Assessore Antonelli, che ha chiesto la collaborazione del Servizio
Foreste della Provincia Autonoma di Trento. Questa ha messo a disposizione propri istruttori esperti, i quali hanno dedicato sabato 20/04/13 una giornata informativa e dimostrativa sugli aspetti tecnici ed antinfortunistici riguardanti il taglio delle piante. La dimostrazione ha avuto luogo in località Pian
del Gac', ed ha raccolto notevole successo ed
interesse con la presenza di oltre 50 persone,
nonostante la giornata non favorevole per la pioggia.
Al mattino l’ispettore Pozzo ha illustrato il ruolo del
servizio foreste e come è nata l'esigenza di organizzare dei corsi specifici sulla sicurezza degli
operatori e non; sono poi state spiegate le princi-
pali tecniche di taglio, con dimostrazione delle
regole basilari di impiego della motosega. Ampio
risalto, come doveroso, dovendo operare in situazioni spesso diffici, con oggetti e strumenti pericolosi, è stato dato alle informazioni antinfortunistiche e sottolineata l'importanza di disporre di adeguati dispositivi di protezione personale ( pantaloni antitaglio, casco ecc). Sono poi seguite, a cura
di due volontari della Croce Rossa di Pergine,
nozioni di primo soccorso per saper affrontare in
modo corretto e tempestivo le situazioni di infortunio in bosco. Nel pomeriggio, dopo il pranzo preparato dalla locale sezione ANA, gli esperti forestali hanno completato il corso fornendo tutte quelle nozioni pratiche e necessarie per effettuare una
corretta manutenzione della motosega.
Una giornata intensa che ha visto i presenti soddisfatti ed interessati di quanto appreso grazie
all'esperienza degli istruttori, disponibili a rispondere alle innumerevoli richieste dei presenti. L'Amministrazione comunale coglie l'occasione per ringraziare tutti gli esperti ed istruttori forestali intervenuti, nonchè la locale Croce Rossa, non solo per
la disponibilità, ma soprattutto per essere riusciti a
trasmettere ai presenti interesse e coinvolgimento
in quanto trattato.
amministrazione
L'arte della motosega
Consegnato il nuovo Piano economico
Dal bosco della Fornasa
700 metri cubi di legname
Il Comune di Fornace è proprietario fin dal 1519
del territorio forestale in Val Cadino, meglio conosciuto come “Bosco della Fornasa”; costituito da
un unico corpo che copre complessivamente una
superficie di 717 ettari di cui 476 coltivati a bosco,
198 occupati da superfici erbate e 43 da improduttivi.
Del patrimonio boschivo, 263,3 ettari sono costituiti da boschi di produzione, 204 ettari hanno prevalente funzione protettiva, mentre i restanti 250,5
ettari comprendono i pascoli e le prateria d'alta
quota.
Il legname presente nel bosco della Fornasa
ammonta a mc. 148.000 con una media di
311/mc/ha. La crescita della foresta consentirà di
vendere, durante il periodo di validità del piano
2011/2020 ben 700 mc annui di legname.
Queste in sintesi le risultanze del nuovo piano economico elaborato dal dott. Ruggero Bolognani,
consegnato nei giorni scorsi all'Amministrazione
comunale
Le nuove normative ed opportunità informatiche
hanno introdotto molte novità nella valutazione e
quantificazione della massa legnosa.
L'inventario della foresta infatti non viene più affidato al cavallettamento diretto ed alla successiva
elaborazione dei dati, ma viene effettuato median-
te campionamento per strati di soprassuolo omogenei con metodo statistico ordinario mediante
localizzazione con GPS dell'area di saggio, conteggio degli alberi e suddivisi per specie e categoria dimensionale.
Il nuovo metodo di campionamento, se confrontato con quello basato sul cavallettamento, non permette di avere una quantificazione altrettanto precisa dei dati della particella, tuttavia fornisce una
elevata quantità di informazioni sub particellari,
ossia relativi ad ogni comparto omogeneo di bosco
all'interno della particella, che permettono di organizzare gli interventi selvicolturali in maniera più
puntuale.
13
La voce della minoranza
Facciamo il punto
amministrazione
A tre anni e mezzo da inizio legislatura ci preme fare il punto
della situazione sugli impegni
presi nei confronti del nostro
paese e della nostra comunità.
Prima di entrare nel merito delle
attività realizzate e non, ci fermiamo un attimo a riflettere sul
periodo storico ed economico
che stiamo attraversando, a
livello nazionale, provinciale
come pure comunale. Pensiamo
alla riduzione dei trasferimenti
dalla Provincia ai comuni, alle
difficoltà legate al rispetto del
patto di stabilità e al
momento di estrema
Va rilanciata,
difficoltà che sta
fra l’altro, vivendo il settore del
l’ipotesi di una porfido, che fornisce
l’entrata principale
commissione
del nostro Comune e
cave comunale
che in questi ultimi
per un
anni ha registrato un
confronto sulle
lento ed inesorabile
problematiche
ridimensionamento.
In questo senso
del settore
rilanciamo l’ipotesi
della creazione di
una commissione cave comunale, quale luogo di incontro e di
confronto per amministratori ed
operatori e di dibattito sulle pro-
14
blematiche e opportunità. Considerando appunto il fatto che le
risorse vanno via via diminuendo e che non vanno sprecate,
riteniamo sia opportuno tuttavia
concentrarsi su alcuni lavori più
che necessari alla nostra comunità.
Dopo diversi anni dall’ annuncio,
non abbiamo ancora assistito
alla realizzazione del sospirato acquedotto Pian del Gac e
dei marciapiedi, importanti per
il transito pedonale.
Ci riferiamo in modo particolare
al marciapiede monumento campo sportivo, che costeggia
una strada trafficata come quella di ingresso al paese e vede
ogni giorno i nostri ragazzi
recarsi al centro polifunzionale
sia con la scuola sia nel tardo
pomeriggio al buio o al completamento dell’anello Fondi (che
potrebbe sostituire in tempi più
rapidi il marciapiede, almeno in
via provvisoria) .
Questi interventi , come ripetiamo necessari, sono stati
sorpassati in ordine di priorità
dalla Cittadella dello Sport:
quest’ultima già in fase di realizzazione.
In questi mesi abbiamo visto
l’avvio ai lavori per la ricostruzione del teatro, un tassello
che manca al paese, importante
per eventi culturali di diverso
ambito e per la nostra filodrammatica , ma ci preme sottolineare che in questa fase non si
concluderà l’opera e che l’ edificio resterà invece inagibile non
si sa per quanto tempo ancora.
Sempre pensando alle entrate,
che purtroppo scarseggiano per
le casse comunali, riteniamo sia
importante curare le infrastrutture già esistenti e mantenere
sistemati giardini e parchi,
piazze e strade, formando
persone già in servizio. Ci riferiamo, ad esempio, ai corsi di
giardinaggio da noi suggeriti.
Per quanto riguarda la cultura
invece, perché non sfruttare la
biblioteca che è un bene prezioso per grandi e piccini?
Rispetto a ciò che ci costa, non
emergono proposte che possano valorizzarla a Fornace nel
migliore dei modi.
Bruna Stenico
Il capogruppo
“Insieme per Fornace”
Un percorso approfondire queste due tematiche
L’assessorato alla cultura di Fornace assieme a
quelli di Baselga di Pinè, Bedollo, Civezzano, Fierozzo, Frassilongo e S.Orsola Terme, hanno presentato un progetto per la conoscenza delle pari
opportunità e del progetto Family in Trentino alla
Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol, presso l’assessorato alle politiche sociali.
L’iniziativa ha preso corpo da un’esigenza sentita
sia da privati cittadini che dalle donne elette nelle
istituzioni, più volte espresse in varie sedi, di dare
voce e creare consapevolezza rispetto al tema
delle pari opportunità e delle questioni di genere,
portando l’informazione e la discussione su queste
tematiche, per sensibilizzare i cittadini dei comuni
della Comunità Alta Valsugana e Bernstol, la quale
ha deciso di accogliere la nostra proposta e di
finanziare il progetto.
Attraverso conferenze, letture, spettacoli, dibattiti,
si sono voluti approfondire alcuni aspetti: la discriminazione in famiglia, sul luogo di lavoro e nel
mondo della cultura, la violenza domestica e di
genere.
La prima serata si è tenuta a Fornace con l’intervento del dott. Luigi Pitton e della dott.ssa Isabella
Speziali, dell’Agenzia del Lavoro, sul tema ”Mondo
del lavoro femminile e giovanile: nuove prospettive
ed opportunità”. Un ringraziamento particolare al
dott. Pitton per l’organizzazione della serata e per
l’intervento a titolo gratuito a sostegno del nostro
progetto.
Successivamente a Fierozzo è stato proiettato il
film “We want sex” sullo sciopero del ’68 delle operaie della Ford di Dagenham per il miglioramento
delle loro condizioni lavorative, seguito da un
dibattito col presidente commissione pari opportunità della Provincia di Trento, dagli interventi di
un’esperta del centro antiviolenza di Trento e di
Renzo Moser, giornalista de “L‘Adige”.
A Baselga di Pinè è intervenuta la consigliera di
parità Eleonora Stenico sul tema “Pari opportunità
e diritti delle donne nel mondo del lavoro”.
A Bedollo c'è stato lo spettacolo teatrale “Antigone”, una rivisitazione con attenzione al lato intimo,
familiare, domestico del conflitto della tragedia di
Sofocle.
A Frassilongo si è assistito allo spettacolo “Dormono tutti sulla collina”, un monologo ispirato alla vita
di Fernanda Pivano, accompagnato da musiche di
Fabrizio De Andrè.
A S. Orsola Terme è intervenuto il dott. Luciano
Malfer, dirigente del Servizio per le politiche sociali della P.A.T per parlare del progetto Family in
Trentino, comuni a misura di famiglia.
Infine a Civezzano una serata “Per un uso consapevole dei media” con la dott.ssa Federica Chiusole, con la proiezione del documentario “Il corpo
delle donne”, relativo agli stereotipi vigenti dei
media italiani e le discriminazioni di genere.
Noi assessoresse abbiamo creduto molto in questo progetto e speriamo di poter ripetere esperienze simili nel prossimo futuro, con il sostegno della
Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol.
amministrazione
Pari opportunità e “Family in Trentino”
Patrizia Pedotti
assessore cultura e istruzione
pari opportunità
Ristrutturazioni e risparmio energetico
Agevolazioni fiscali,
opportunità da conoscere
La legge 3.8.2013 n. 90 contiene alcune misure
agevolative per favorire il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ed il recupero del
patrimonio edilizio. Gli interventi agevolati fino al
31.12.2013 (e molto probabilmente prorogati a
tutto il 2014) prevedono in sintesi:
- la detrazione del 65% per gli interventi di qualificazione energetica (caldaie a condensazione, e sostituzione finestre comprensive di infissi,
installazione pannelli solari per la produzione di
acqua calda)
- la detrazione del 50% delle spese sostenute
per le ristrutturazioni edilizie, anche parziali
dell’immobile (es. rifacimento bagno)
Le agevolazioni spettano per i seguenti lavori:
manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali,
anche ruralI e sulle loro pertinenze, realizzazione
autorimesse, eliminazione barriere architettoniche,
montaggio vetri antinfortunio ed antisfondamento,
porte blindate, installazione di rilevatori di apertura
e di effrazione sui serramenti.
Gli interventi finalizzati al risparmio energetico –
Rientrano i lavori di installazione di un impianto
fotovoltaico se posto a servizio dell’abitazione e
comprende anche le spese professionali connesse, le spese per la messa a norma degli impianti
elettrici, gli oneri di urbanizzazione riguardanti le
ristrutturazioni.
15
amministrazione
16
Acquisto box: quando spetta l’agevolazione
Oltre che per gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse e posti auto, possono usufruire
della detrazione d’imposta anche gli acquirenti di
box o posti auto pertinenziali già realizzati, limitatamente alle spese sostenute per la sua realizzazione ed attestate dal venditore. Sugli acquisti
contemporanei di casa e box con unico atto notarile, indicante il vincolo di pertinenza del box con la
casa, l’acquirente può usufruire della detrazione
delle spese documentate di realizzazione del box.
Intonaci del bagno
Sul sito del Governo sono stati offerti nei primi
giorni di dicembre alcuni chiarimenti rispetto al rifacimento degli intonaci del bagno di un’abitazione
che sono considerati interventi di manutenzione
ordinaria e non rientrano quindi tra quelli agevolabili con il bonus ristrutturazioni. Sono “assorbiti”
invece se fanno parte di un intervento più ampio di
ristrutturazione e manutenzione straordinaria su
una singola unità abitativa.
L’Iva sulle ristrutturazioni edilizie
Sugli interventi di manutenzione straordinaria realizzati su immobili residenziali è prevista l’applicazione dell’iva ridotta al 10%. Le cessioni di beni
beneficiano dell’Iva ridotta solo se la fornitura è
posta in essere nell’ambito di un contratto d’appalto. Qualora invece l’acquisto avvenga direttamente dal committente (ad esempio acquisto diretto
della caldaia, sanitari o rubinetteria) l’iva ridotta si
applica solo per un importo pari alla prestazione
lavorativa, mentre sull’eccedenza si applica l’iva
ordinaria del 22%
Requisiti per usufruire delle detrazioni
L’ immobile deve essere accatastato; Il beneficiario dell’agevolazione deve essere in regola con i
pagamenti del’IMU se dovuta; deve effettuare i
pagamenti tramite bonifico bancario o postale
dopo aver presentato l’inizio lavori in Comune;
deve aver eseguito le opere edilizie nel rispetto
delle norme urbanistiche ed edilizie comunali; Il
beneficiario può disporre delle detrazioni, in 10
annualità, fino alla concorrenza dell’IRPEF pagato
(vedasi ritenute IRPEF risultanti al punto C9 del
mod. 730 oppure al punto C nel modello CUD) ed
entro gli importi massimi consentiti (€ 96.000 per
lavori di ristrutturazione ed entro € 10.000,00 per
l’acquisto di mobili ed elettrodomestici); il contribuente che esegue i lavori su più unità immobiliari
potrà beneficiare più volte delle agevolazioni previste per le ristrutturazioni.
Chi può usufruire delle detrazioni:
- i proprietari o nudi proprietari, i titolari di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione o superficie), il
familiare convivente con il possessore purchè
sostenga le spese e siano a lui intestati i bonifici e
le fatture.
Bonus per l’acquisto di mobili
ed elettrodomestici
Gli interventi di ristrutturazione edilizia consentono
altresì di beneficiare della detrazione Irpef del 50%
sull’acquisto di mobili nuovi (per esempio letti,
armadi, librerie, scrivanie, tavoli, sedie divani, poltrone materassi, lampadari, (esclusi l’acquisto di
porte, pavimentazioni - es: parquet - tende),. e di
grandi elettrodomestici di classe non inferiore
alla A+ (A per forni), (ad esempio frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde,
ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento) destinati ad arredare un immobile oggetto
di ristrutturazione. (importo massimo ammesso in
detrazione € 10.000). L’acquisto di mobili o elettrodomestici è agevolabile anche se detti beni sono
destinati ad un ambiente diverso da quello oggetto di interventi edilizi. Occorre che le spese per gli
interventi di recupero edilizio siano sostenute
(pagate) entro il 31.12.2014, se verrà prorogata
l’attuale scadenza del 31.12.13.
Per ottenere il bonus è necessario che la data di
inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in
cui si acquistano i beni.
La detrazione del 50%, da ripartire tra gli aventi
diritto in 10 quote annuali di pari importo viene calcolata sull’importo speso (detraibile fino ad un
massimo di 10.000€ complessivo (mobili + elettrodomestici)
Il contribuente che esegue i lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al
beneficio.Come per i lavori di ristrutturazione, per
beneficiare della detrazione sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici deve effettuare il pagamento
con bonifici bancari o postali con l’indicazione
della causale del versamento.
Le ristrutturazioni che non comportano aumenti di
volume o modifica delle divisorie interne possono
presentare direttamente al Comune, senza la
necessità di sostenere spese tecniche, la comunicazione di manutenzione straordinaria (art. 97, c. 1
L.P.. 4.3.2008 n. 1) scaricabile dal sito internet del
Comune.
Bonus per l’acquisto di stufe
L’installazione di caminetti, stufe a legna ed a pellet con un rendimento, misurato con metodo diretto, non inferiore al 70% (attestato rilasciato dal
produttore) consente di beneficiare (domande
entro il 31.12.2013 salvo proroga) della detrazione del 50% del costo sostenuto, suddiviso in dieci
annualità, in sede di dichiarazione dei redditi,
anche in assenza di opere edilizie, e purchè il corrispettivo sia pagato tramite bonifico riportante
apposita dicitura.
Come si può notare le agevolazioni fiscali, se verranno confermate a tutto il 2014, consentiranno di
recuperare, seppur in dieci annualità il 50% delle
spese sostenute, purchè l’irpef trattenuto sui redditi da lavoro o da pensione sia sufficiente a far fronte agli importi ammessi a rimborso.
Queste agevolazioni possono costituire una vantaggiosa opportunità per i cittadini contribuenti e di
riflesso per i lavoratori collegati ai settori delle
ristrutturazioni e degli arredi.
Con “Lo Studiolo”
un supporto per la scuola
Forse non tutti sanno cos’è “Lo
Studiolo” e come opera. La
nostra associazione, attiva da
tre anni nei comuni di Civezzano, Fornace e Pergine è formata da un giovane team di docenti preparati nelle diverse materie
con una pluriennale esperienza
nell’insegnamento. Principalmente si occupa del recupero
scolastico quotidiano ed offre un
valido supporto alla preparazione specifica di tutte le materie.
In concreto, per ogni materia da
recuperare o consolidare il
docente di riferimento progetta,
dopo una prima lezione, il percorso di recupero e il metodo
didattico più appropriati. Si partirà dal lavoro svolto in classe, nel
rispetto dei metodi di insegnamento e degli obiettivi preposti
dai docenti curriculari, tenendo
conto di eventuali loro indicazioni.
Inoltre “Lo Studiolo” si occupa
anche di: colmare lacune pregresse; preparare e aiutare nell’affrontare interrogazioni, temi e
prove; riuscire a gestire il tempo
da dedicare allo studio; raccogliere, organizzare il materiale
per prepararne ricerche e tesine
adatte; strutturare schemi e rias-
sunti per una più facile comprensione rendendo lo studio
più fluido e meno pesante. Tutto
questo senza mai dimenticare la
sfera emotiva ed umana del singolo studente, sia esso un bambino delle elementari, un ragazzo delle medie o uno studente
delle superiori. Per questo il
nostro lavoro si basa sul concreto rapporto comunicativo con la
famiglia così da offrire al meglio
un percorso strutturato secondo
le esigenze di ognuno.
La novità del 2013 è stato l’inizio
di una proficua collaborazione
con l’Istituto comprensivo “Civezzano” e all’interno dell’Istituto d’istruzione “Marie Curie” di
Pergine Valsugana dove quotidianamente i nostri docenti
hanno seguito numerosi studenti in tutte le materie richieste.
Tale attività è proseguita durante l’estate presso l’Istituto “M.
Curie” e a Fornace, per le numerose richieste avute. Il nostro
team di insegnanti è stato quindi
presente anche presso il comune di Fornace con lo spostamento delle attività didattiche da
casa Roccabruna al secondo
piano di Palazzo Salvadori
(sopra la biblioteca).
Il direttivo de "Lo Studiolo": Martina Battan (presidente), Arianna Caldonazzi (vice); il vicepresidente di "E..stateInsieme!" Jacopo Candioli e le tre ragazze di Fornace che lo hanno affiancato alla colonia estiva, Giada Roccabruna, Valentina Valler e Silvia Girardi; l'assessore
all'istruzione e attività culturali Patrizia Pedotti.
amministrazione
L’associazione formata da un giovane team di docenti
Tale servizio, collaudato anche
nelle scuole, si è prontamente
sviluppato a Fornace attraverso
lezioni individuali o a piccoli
gruppi rivolti a bambini delle elementari, ragazzi delle medie e
studenti
delle
superiori.
Un’altra novità del
Novità di
2013, pubblicizzata
quest’anno
sul sito del Comul’attività didattica
ne, è stata la proa Fornace,
posta di corsi di linal secondo piano
gue, inglese e
di Palazzo
tedesco (livelli A1A2), che sono stati
Salvadori, sopra
però mutuati in
la biblioteca
lezioni individuali
poiché il numero
minimo di 3 adesioni per livello
di ogni lingua non è stato raggiunto. Date comunque le richieste inoltrateci di riproporre tali
corsi, “Lo Studiolo” tornerà a
riprogettarli nel corso del 2014.
Un’ulteriore iniziativa, sempre in
collaborazione col comune di
Fornace, riguarda la proposta di
far partire, a inizio 2014, corsi di
informatica a vari livelli rivolti
non solo a studenti ma anche a
tutti gli interessati.
Si ringraziano, per la collaborazione e il caloroso sostegno alla
nostra attività, il sindaco, la
Giunta comunale e, in particolare, l’Assessore all'Istruzione ed
Attività Culturali Patrizia Pedotti.
L’occasione è gradita per porgere i più cordiali saluti e auguri di
fine anno 2013 ai lettori e lettrici
e, in particolare, ai nostri studenti e a tutte le persone che
hanno creduto nella nostra giovane attività e che continuano a
farlo.
Il direttivo
Per contatti e informazioni:
346 9420720 – 348 4398673;
www.lostudiolo.org
[email protected]
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“Il Cucchiaio dell’Argentario” alla quarta edizione
Scuola e cultura
Sui passi degli gnomi
La quarta edizione della manifestazione cultural-gastronomica
“Il Cucchiaio dell’Argentario” si è
rinnovata domenica 9 giugno sui
boschi e sui prati di Civezzano,
Fornace ed Albiano. Una passeggiata all’insegna dell’enogastronomia, della natura, della
cultura e della storia dei canopi,
una giornata per rivivere insieme gli usi ed i costumi dei canopi gli antichi minatori dell’Argentario.
Il percorso scandito da diversi
punti tappa enogastronomici e
culturali, partendo da Pian del
Gac’, attraverso
Fornace, il SenLa passeggiata
tiero degli Gnomi
e Mazzanigo, ha
enogastronomica
del 9 Giugno ha condotto, per il
pranzo, “Al Villagavvicinato oltre
gio dei Canopi”,
850 persone alle
tipicità del nostro costruito presso il
ambiente Lago di Santa
Colomba. Si è
proseguito
poi
per il Sentiero degli Gnomi per
tornare a Pian del Gac’ e concludere con la cena e spettacoli
finali.
Un’occasione per entrare a contatto con la natura ammirando i
paesaggi boschivi del territorio,
conoscere luoghi storici come il
Castello di Fornace, visitare i
deliziosi sobborghi del territorio
come Mazzanigo e gustare i
prodotti tipici trentini.
La manifestazione, organizzata
dall’Associazione Ecomuseo Argentario con il supporto dell’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra,
della Pro Loco di Fornace, di
quasi tutte le associazioni locali
dei Comuni di Civezzano, Fornace ed Albiano (più di 200
volontari coinvolti) ha raggiunto
lo scopo di valorizzare il territorio ed i prodotti tipici del luogo.
Vi hanno infatti partecipato 850
persone, nonostante la giornata
18
piovosa, provenienti dal Trentino Alto Adige ma anche da Lombardia, Veneto e Lazio, Germania e Emilia.
Ben 21 i punti tappa gastronomici caratteristici gestiti dalle associazioni locali: Pro Loco di Fornace, Acli di Fornace, Albatros
srl, Associazione Giovani di Fornace, Associazione Nazionale
Carabinieri in congedo di Civezzano e Fornace, Ass. Naz. Fanti
Fornace, AVIS di Fornace,
Banda Sociale di Civezzano,
Cives Donne di Civezzano,
Comitato Untergriesbach, El
Cormel, Gruppo A.N.A. di Civezzano, Gruppo A.N.A. di Fornace, Gruppo A.N.A. di Albiano,
G.S.A Alpini di Fornace, I Macianighi, Sezione S.A.T. di Civezzano, Strada del Vino e dei
Sapori Colline Avisiane, Faedo e
Valle di Cembra, Vigili del Fuoco
Volontari di Civezzano, Vigili del
Fuoco Volontari di Fornace.
Molto ampia la varietà dei prodotti tipici: yogurt con piccoli
frutti, pan focaccia, pane rustico
con salse, vino, mele, salumi,
formaggi, polenta, succo di mela
biologico, miele e canederli.
Lungo il percorso sono stati
anche allestiti ben otto spettacoli musica, teatro e burattini che
hanno ripercorso la storia dei
canopi quest’anno interamente
dedicati ai bambini. Presso il
Lago di Santa Colomba è stato
ricostruito il “Villaggio dei Canopi” per rappresentare la vita ed il
lavoro dei canopi con la possibilità di visitare la Canopa di S.
Colomba. L’appuntamento del
“Cucchiaio”, già in programma
per la seconda settimana di giugno 2014, rappresenta ormai un
evento atteso per la comunità
dell’altipiano dell’Argentario e
per le associazioni coinvolte
nella manifestazione.
Un ringraziamento alle nostre
associazioni che con la loro presenza e disponibilità, hanno
contribuito alla riuscita della
manifestazione.
La tappa della passeggiata all’ombra di Castello Roccabruna.
Diario di un viaggio nell’ agosto 2012 in Sierra Leone
Nel disastro di Freetown,
provata dalla guerra
nel mondo
aspettarmi al porto i volontari
Nicola e Chiara che vivono
ancora in Sierra Leone con la
loro bambina. Ci siamo recati
nella casa che mi avrebbe ospitato per i successivi quindici
giorni.
Il giorno dopo apprendo che i
due volontari sarebbero rientrati
in Italia, per cui sarei dovuto
rimanere da solo. Sì, proprio da
solo, perché anche Padre Bepi
Berton non c’era, lui era rientrato in Italia a curarsi da un brutto
male che lo stava divorando da
tempo.
Non mi sono perso
d’animo e assieme
ad Ernest*, un ex
Nella capitale
ragazzo soldato che
con i volontari
faceva da sostituto
dell’AVSI che
al Padre ho cominoperano al
ciato a fare quei
fianco delle
lavori per cui ero
famiglie
venuto
dall’Italia.
Cambiare e aggiuafricane
stare le prese della
luce, rimettere in
funzione lavandini e gabinetti e
altri piccoli lavori, sempre aiuta-
Arrivare fino all’aeroporto di
Freetown (anche il nome dice
“città libera”) non è stato difficile,
il viaggio via Bruxelles è stato
anche piacevole. Il bello della
mia “vacanza-missione” cominciata a Trento, organizzata dall’associazione EDUS-AVSI doveva portarmi alla Missione di
padre Bepi Berton* in Sierra
Leone. Ero partito da solo con il
mio zaino da 50 litri carico di
poche cose da vestire ma pieno
di tanto materiale elettrico,
idraulico e di attrezzi vari, tutto
quello che mi sarebbe servito
per i lavori che dovevo fare, sperando che non mi fosse sequestrato all’aeroporto.
Guardavo le luci della città al di
la della baia, distanti una decina
di chilometri, lì mi avrebbero
dovuto attendere i due volontari
italiani*, marito e moglie, dell’associazione. Eh sì, perché per
arrivare in città bisognava attraversare la baia con il traghetto
oppure con delle barchine da
una decina di posti. Ho scelto il
barchino, anche perché vista
l’ora tarda, non avevo alternative dato che l’ultimo traghetto
era già partito.
Qui comincia la mia avventura in
Sierra Leone: l’agosto è l’inizio
della stagione delle piogge per
cui mare mosso e pioggia torrenziale. Mentre il mare ci sballottava su e giù e l’acqua mi
sferzava la faccia pensavo fra
me e me, che se fosse successo il peggio avrei buttato lo
zaino in mare e avrei nuotato
fino alla riva. Per fortuna sono
un buon nuotatore! Comunque è
andato tutto bene, sono arrivato
sano e salvo, ho trovato ad
Ernest Sesay è ora l’attuale direttore del Family Homes Movimento,
ha 40 anni, è sposato, ha tre figli suoi e 11 in affido. Sei di loro attualmente stanno frequentando l’università. Sta girando l’Europa in cerca
di fondi per continuare il lavoro iniziato da Padre Berton. Mentre si
trovava in Italia, con grande sorpresa, una sera del settembre scorso è venuto a Fornace, per salutarmi e conoscere la mia famiglia.
19
nel mondo
to da Ernest e da altri ragazzi
come lui. Il tutto non senza problemi, non è come a Trento che
se ti manca qualche cosa vai
all’Obi o al Brico!
Lì ti devi arrangiare in qualche
negozio di libanesi o cinesi sperando di trovare i pezzi che ti
servono e soprattutto che siano
di buona qualità, (quanti me ne
sono rimasti in mano perché
difettosi!).
La citta di Freetown è caotica e
disastrata da anni di guerra,
piena di qualsiasi tipo di mezzi e
non solo a motore, ma anche a
quattro zampe che non rispettano alcun codice stradale. E poi
piove, piove sempre, lascio a voi
immaginare il disagio di avere
sempre i vestiti bagnati: se non
era l’acqua, era il sudore dovuto
alla grande umidità. Per fortuna
c’era sempre Ernest che mi
accompagnava di qua e di là.
Nella scuola oltre che le classi
dell’asilo, elementari e medie,
c’è anche una scuola di falegnameria. Si sta cercando con l’aiuto del volontariato di costruire
delle altre aule, la richiesta è
sempre crescente dato che la
scuola accetta gratis tutti i bimbi
e ragazzi nel limite del possibile.
Dopo che i due ragazzi italiani
erano rientrati in patria, ho dovuto, per forza di cose, adattarmi
alla vita del posto mangiando
“all’africana” in casa di Ernest e
la sua famiglia. Alla fine è andato tutto ok, sono sempre stato
bene, non ho preso la dissenteria o altre magagne e sono riu-
scito a terminare diversi lavoretti.
Non avrei voluto scrivere niente
di tutto questo, visto che è passato anche un anno e più da
questo viaggio, ma i miei genito-
ri hanno insistito. Secondo loro
è giusto che si sappia dove
vanno “investiti” i soldi raccolti
dal Gruppo Missionario.
Andrea Algarotti
Chi era padre Bepi Berton? «Non un missionario venuto in Sierra
Leone per fare del bene: Era mio padre.. » Lo piange così Ernest
Sesay suo figlio “adottivo” . Padre Giuseppe Berton, saveriano è
morto il 26 giugno a Parma. Aveva 81 anni. Era malato da tempo,
tanto da dover lasciare nell’ultimo periodo la “sua” Africa per curarsi.
Una missione cominciata nei primi anni sessanta e mai interrotta.
Non basterebbe un libro per raccontare tutto quello che ha seminato
tra Freetown e Bumbuna in cinquant’anni. A partire dalla sua opera
in favore degli ex bambini-soldato, nell’ex colonia britannica devastata da 10 anni di guerra, finita solo nel 2002: niente elettricità, niente
scuole, la fame, le baraccopoli cresciute attorno alla capitale. Prima
aveva creato un comitato per la protezione dei giovani, poi il Family
Homes Movement, un gruppo di famiglie che accolgono orfani e
bambini strappati o comprati all’esercito dei ribelli. Più di 2500, in tutti
questi anni. (Estratto da Tracce n. di Luglio/Agosto 2013)
Diario di un partecipante alla Giornata Mondiale
“Siamo missionari”,
le scoperte della GMG in Brasile
“Il viaggio che ha rivoluzionato il
volto della Chiesa”: così in
campo giornalistico è stata definita la visita di Papa Francesco
in Brasile per la GMG, alla fine
dello scorso luglio. Un evento in
realtà già fortemente caldeggiato da Benedetto XVI, protagoni-
20
sta dell’effervescente primavera
che ha visto il primo pontefice
sudamericano salire al soglio
petrino, talvolta ammirato più
per le apparenze che per l’incisività del messaggio.
Ad ascoltarlo a Rio de Janeiro
eravamo una sessantina di tren-
tini, divisi in tre gruppi maggiori:
S.Rocco di Trento col parroco
don Lucio Tomaselli; Cognola
con don Romano Caset; Albiano
guidato da don Stefano Zeni ai
quali va aggiunto il nostro parroco don Giorgio con due parrocchiani (Sara Fedrizzi da Lona e
di una appartenenza (il nostro
gruppo diocesano, ma anche
l’ambiente che ci ha accolti).
Eccetto i “biani”, che hanno
optato per una visita nel sud del
paese (zona di S. Caterina,
meta di tanti nostri avi), siamo
stati ospitati, dopo una sosta
(Messa domenicale assai partecipata e prima notte) in un quartiere povero (con un certo
impatto su di noi estranei), dalle
famiglie della città di Paulo
Afonso, dove opera don Guido
Zendron, missionario originario
di Lisignago, amico dei nostri
sacerdoti.
Splendide e moltissime le bellezze naturali/artificiali (in primis
la grandiosa centrale idroelettrica-museo, con annesso canyon
che dagli anni Cinquanta ha
fatto la prosperità della città),
ma più ancora notevole la generosità e la disponibilità delle
famiglie che, fidandosi del loro
vescovo, sono stati premurosi
nei confronti di persone di cui, in
fin dei conti, ignoravano quasi
tutto.
E’ difficile scrivere di queste
cose cercando di evitare che il
lettore cada nello stereotipo
della terra di missione-paese in
via di sviluppo (tutti miseri ma
felici e immacolati, sfruttati,
manchevoli di vera civiltà, tutti
pronti alla cristianizzazione) e si
abbandoni ad vago quanto
vacuo sentimento buonista di
pietà.
Il gruppone trentino e i giovani partecipanti alla trasferta in Brasile.
La povertà c’è, i problemi sociali grossi anche, ma, nonostante
ciò la gente ha comunque iniziativa, supportata dal lavoro di
tanti sacerdoti e laici (anche ma
non solo missionari), impegnati
in favore di un sistema più equo,
malgrado opposizioni anche
notevoli. Non sono parole
astratte queste: persone del
genere le abbiamo viste all’opera in scuole, parrocchia, asilo,
ricovero, ospedale, carcere.
Davvero a malincuore ci siamo
lasciati dopo una settimana
(seria ma allegra), per procedere (tre giorni e notti in pullman
attraverso le sterminate vallate, pianure
punteggiate di città e
Prima dell’insperduti villaggi del
contro con
Brasile interno) alla
Papa Francesco
volta del santuario di
una settimana
Nossa Senhora Apadi esperienze
recida, cardine della
sul campo guidevozione mariana
sudamericana. Quodati dal vescovo
tidianamente l’imZendron e
mensa basilica accoaccompagnati
glie folle perpetue di
da don Giorgio
pellegrini che sostaMaffei
no in prece davanti
alla statua della
madonna letteralmente “Apparsa”, rinvenuta a fine Settecento da pescatori locali nel
fiume che lambisce il luogo in
due momenti: prima il capo, indi
il busto.
Percorsi altri 300 km siamo
giunti a Rio: anche lì ad accoglierci le famiglie di una parrocchia cittadina: tramite spostamenti giornalieri ci recavamo
alla spiaggia di Copacabana
dove – in un unicum sconfinato
di gioventù - abbiamo vegliato il
sabato notte (abbastanza freddo perché laggiù era inverno,
benché mite) prima della Messa
con Papa Francesco.
Poi, martedì 30 luglio, il rientro,
il ritorno alla nostra di missione,
la malinconia una volta a Trento
di dover lasciare un gruppo ben
affiatato, ma con l’esortazione
comune chiara in mente.
“Sejam misionarios!”
nel mondo
il sottoscritto).
In una Copacabana pacificamente invasa (stupefacenti le
prime pagine delle testate locali!), per illustrare la frase guida
della GMG “Andate e fate discepoli tutti i popoli” (Mt 28,19) il
Papa si è servito di tre concetti
chiave: andate, senza paura,
per servire.
“Andate”: perché l’esperienza
comune dell’incontro con Cristo
“non può rimanere rinchiusa
nella nostra vita”, “la fede è una
fiamma che si fa più viva quanto
più si condivide, perché tutti
possano conoscere e amare il
Signore della vita e della storia”.
“Senza paura”: non occorre
alcuna dotta competenza per
essere missionari, consci del
fatto che non si tratta di propagandare una propria idea, bensì
di annunciare un evento che
accade amplificando la nostra
umanità, dal momento che Dio
s’è fatto uomo e ci assicura :”Io
sono con voi tutti i giorni” (Mt 28,
20b). E’ lui stesso che ci precede e ci guida.
“Per servire”: affinchè “la nostra
vita si identifichi con quella di
Gesù […] e la vita di Gesù è una
vita di servizio”.
Noi trentini siamo arrivati a Rio
preparati da una settimana di
esperienza sul campo: non v’è
maniera migliore dell’esperienza per verificare la pertinenza di
Cristo alle istanze del nostro
essere uomini oggi, nel contesto
Stefano Pisetta
21
A metà giugno tre giornate al Pian del Gac’
L’unione dei giovani fa… 38040
comunità
L’evento che ha visto protagonisti i giovani di Fornace al Pian
del Gac’ nelle giornate del 14,
15 e 16 giugno è stato il coronamento di un lungo percorso, a
volte complicato e impegnativo,
intrapreso dai ragazzi stessi con
determinazione e tanta volontà.
Hanno infatti deciso di mettersi
in gioco sul loro territorio, per far
sentire la loro voce e per creare
una rete tra loro, coinvolgendo
più ragazzi possibile, collaborando in primo luogo con l’amministrazione comunale ma
allargando poi l’invito alle associazioni e alle altre
realtà territoriali.
Dal desiderio di Hanno avviato il
fare qualcosa
percorso con l’intenper la comunità zione di avvicinarsi
alla nascita di e rendersi partecipi
una nuova all’attività del consiglio e dell’amminiassociazione
attraverso il strazione comunale,
“Piano con l’obiettivo futuro
di poter creare un
Giovani” di
gruppo attivo sul
zona modello di una “consulta giovanile”.
Una sera - circa un anno fa - mi
hanno invitato nella sede dei
loro incontri,la sala Acli, e mi
hanno espresso l’intenzione di
fare qualcosa per la nostra
comunità, iniziando un percorso
condiviso, nel tentativo di allargare le nostre frontiere anche ai
paesi che ci circondano.
Personalmente li ho subito coinvolti attorno al “Piano Giovani” di
zona, attraverso un tavolo di
regia al quale partecipano i
comuni di Baselga, Bedollo,
Fornace e Civezzano. Ha lo
scopo di presentare annualmente dei progetti alla Provincia, che
valuta le proposte secondo alcuni criteri di selezione ed eventualmente concede un finanziamento del 50%.
Il progetto realizzato sul “Piano
Giovani” è quindi il risultato di un
22
lungo percorso di responsabilizzazione e maturazione condivisi
nel corso di quest’anno. Vede
coinvolte tutte (o gran parte) le
associazioni di Fornace e alcune dei paesi limitrofi; si sono
voluti inoltre trasmettere alcuni
importanti messaggi alla comunità, ma soprattutto agli altri
ragazzi.
Nel frattempo, i giovani hanno
costituito un'associazione, l'hanno chiamata “38040” che è il
codice di avviamento postale di
Fornace e si sono presi la
responsabilità del progetto, riuscendo a organizzare tutto con
ottimi risultati.
I giovani sono stati molto presenti sul territorio dal nostro
primo incontro e hanno partecipato attivamente in vari ambiti:
con l’associazione Studiolo per
aiutare i bambini nei compiti e
per le attività estive; con l’Avis
per promuovere le donazioni
(molti di loro sono anche diventati donatori); con la Lilt vendendo i bonsai per la lotta all’Aids;
con l’associazione italiana celiachia durante la festa promossa
a Pian del Gac’; con i vari eventi che ogni anno organizzano le
associazioni; con la squadra
rugby di Pergine, per promuovere questo sport sul territorio; con
l’X-treme Dragon di Lorenzo
Roccabruna.
Tutte queste realtà erano presenti all’evento con stand di presentazione. Sono inoltre intervenute anche gli “Sbieladi Racing
Pinè”, “Valle Aperta” e “Aiutia-
moli a vivere”. Abbiamo assistito
ad alcune emozionanti manovre
dei Vigili del Fuoco di Fornace e
del Soccorso Alpino Sezione di
Pergine.
Desidero ringraziare vivamente
tutti i ragazzi che hanno deciso
di dare il loro contributo, il sindaco Pierino Caresia e i colleghi
assessori per aver sostenuto le
nostre attività; il parroco don
Giorgio che ha celebrato la
S.Messa per i giovani a Pian del
Gac’; Andrea Algarotti di “Oratoriamo”, che dall’inizio ha partecipato attivamente ai tavoli di
regia dando il proprio contributo;
Stefano Stenico, che ha sempre
partecipato ai tavoli del Piano
Giovani; la Cassa Curale Pinetana Fornace e Seregnano, che
da sempre sostiene il mondo
giovanile e partecipa al finanziamento dei progetti; Cristiano
Conte, referente del “Piano giovani” per l’aiuto nella redazione
del progetto; tutte le associazioni di Fornace che di buon grado
hanno saputo accogliere le proposte dei ragazzi ed hanno loro
aperto le porte per una proficua
collaborazione. Ringrazio in
modo particolare tutti i ragazzi
presenti all’evento che hanno
voluto mettersi in gioco e attivarsi nella nostra comunità, dimostrando notevole maturità e
senso di responsabilità.
Patrizia Pedotti
Assessore Cultura, Istruzione e
Pari Opportunità
Per studenti e studentesse dai 16 ai 18 anni
“Lavorare d’estate? A noi è servito”
dal 24 giugno alla fine di agosto;
il mio impegno per il prossimo
anno sarà quello di implementare il progetto in modo tale da
allargare il numero di partecipanti e le attività proposte.
Ho affidato l’incarico a Giorgia
Tomasi (una dei protagonisti del
“Summer Job”) di intervistare gli
altri studenti e abbiamo raccolto
il loro pensiero sull’esperienza
vissuta.
Giorgia Tomasi: “In queste settimane abbiamo svolto parecchie attività per cercare (nel
nostro piccolo) di mantenere e
abbellire il nostro territorio.
Abbiamo sradicato le erbacce
dalle aiuole, dato acqua ai fiori
piantati in precedenza dai “colleghi” di lavoro, pulito dalle carte e
mozziconi di sigarette alcuni
spazi comuni.
Spesso le persone del paese
dopo averci fatto i complimenti
per il servizio svolto ci hanno
offerto qualche cosa da bere o
qualche caramella da sgranocchiare; evidentemente anche
loro hanno apprezzato la nostra
buona volontà.
Questa esperienza mi è servita
per comprendere meglio il lavoro che gli operari del Comune e
i verdi svolgono ogni giorno per
mantenere il territorio pulito, ma
mi ha fatto capire che anche noi
giovani, quali membri di questa
comunità, possiamo e dobbiamo
contribuire alla sua crescita perché noi “i ragazzi di oggi” siamo
il futuro di domani.
Spero quindi che l’iniziativa
venga riproposta anche il prossimo anno, nel frattempo ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e in modo
particolare Cristina che ci ha
seguiti e aiutati durante tutta
l’estate creando un clima di
lavoro sereno”.
Eleonora Vanini: “Per me è
stata una bellissima esperienza,mi sono trovata bene con tutti
e si era formato un bel gruppo.
Nonostante fosse un lavoro a
tutti gli effetti mi sono comunque
divertita. Spero che tutto questo
si possa ripetere anche la prossima estate”.
Davide Colombini: “E' stata
un'esperienza che mi ha fatto
crescere molto perchè ho imparato ad interagire con quelli che
potrebbero essere i miei colleghi
di lavoro”.
Daniel Paoli: “Il progetto è stato
davvero molto interessante perchè ha dato a noi giovani la possibilità di avere una prima piccola esperienza in campo lavorativo. Mi sono trovato bene con gli
altri miei coetanei e spero che il
comune riproponga il progetto
anche per i prossimi anni”.
Valentina Stenico: “Considero
questa esperienza
lavorativa positivaParlano
mente anche negli
i giovani che
anni prossimi magari
con più ore lavoratihanno preso
ve”.
parte al
Lorenzo Roccabru“Summer Job”,
na: “Ormai il lavoro
utile avvicinastagionale per quanto riguarda gli stumento al mondo
denti è in diminuziodel lavoro
ne trovare lavoro in
estate è veramente
difficile quindi per me l’iniziativa
del comune del Summerjob si è
rivelata efficace poichè è riuscito ad assumere tutti i ragazzi
che avevano fatto richiesta. personalmente penso che sia stata
una importante esperienza perchè piano piano ti fa capire com'
è il mondo del lavoro ed è un
buon metodo per imparare sempre cose nuove”.
Gabriele Stenico: “Penso che il
lavoro estivo sia una buona
esperienza per socializzare,
capire un po’ come funziona il
mondo del lavoro e anche per
aiutare il paese. E’ sicuramente
da ripetere e da consigliare a
tutti i giovani del paese”.
L’amministrazione a fine lavori
ha voluto incontrare gli studenti
per un momento conviviale e
per un confronto sull’esperienza
vissuta.
Nel prossimo consiglio comunale ai ragazzi verrà consegnato
un attestato di partecipazione
con l’obiettivo di renderli partecipi alle nostre attività.
comunità
I ragazzi durante la transizione
all'età adulta e la cittadinanza
attiva dei giovani rientrano tra le
priorità delle politiche giovanili
dell’amministrazione comunale.
In questo ambito attraverso il
Piano Giovani di Zona si vogliono proporre azioni volte a sviluppare e valorizzare le competenze e la formazione dei giovani
per avvicinarli al mondo del
lavoro. A tal fine l’amministrazione ha emanato per l’estate 2013
un avviso di selezione per 2
posti, riservato a studenti e studentesse dai 16 ai 18 anni, residenti nel Comune di Fornace,
da impiegare nell'amministrazione della cosa pubblica in affiancamento agli operai del cantiere
comunale per lavori di manutenzione del patrimonio ed altre
attività. Le domande pervenute
sono state 7, l’amministrazione
comunale ha deciso di ridurre la
durata del periodo di lavoro per
ciascun candidato aumentando
così il numero di ragazzi coinvolti, al fine di accogliere il maggior numero di domande possibile.
La prestazione rientrava nella
tipologia di lavoro occasionale
accessorio ai sensi del D. Lgs n.
276/2003 e s.m. e i. e i ragazzi
sono stati retribuiti con il sistema
dei “voucher”, cambiabili negli
uffici postali, presentando, per i
minorenni, l’autorizzazione del
genitore o del tutore legale.
Per il lavoro svolto il corrispettivo lordo è stato pari ad euro
10,00 ogni ora e mezza di lavoro (valore netto euro 7,50).
L’orario di lavoro era dalle 9.00
alle 12.00 dal lunedì al venerdì.
Coordinatrice della squadra dei
ragazzi è stata Cristina Bortolotti, alla quale vanno i complimenti per come ha saputo supportare i ragazzi nell’attività di abbellimento delle vie del nostro
paese, facendosi apprezzare da
tutti.
Durante tutto il periodo lavorativo l’assessore Marco Antonelli
si è preso l’onere di individuare
le aree di intervento e di monitorare la squadra.
I ragazzi hanno lavorato per 2
settimane ciascuno a coppie,
Patrizia Pedotti
assessore istruzione, cultura,
pari opportunità
23
La seconda edizione della colonia estiva
Sei settimane vissute insieme
comunità
Durante il periodo dal primo
luglio al 10 agosto 2013 l’associazione culturale “E..stateInsieme!” ha organizzato la seconda
edizione della colonia estiva
diurna a Fornace.
A differenza dell’anno scorso,
quest’anno è stata offerta la
possibilità di un’esperienza lavorativa a tre giovani del comune:
Silvia Girardi, Giada Roccabruna e Valentina Valler. Le ragazze hanno potuto sperimentare
concretamente
Sono state tre giovani il lavoro
del Comune ad accom- dell’edupagnare i bambini in c a t o r e
varie attività di cono- a f f i a n cando
scenza del territorio
Jacopo
Candioli, un giovane insegnante di
scuola elementare con pluriennale esperienza nel campo educativo - didattico.
L’associazione ha potuto così
radicarsi ulteriormente nel territorio coinvolgendo i giovani del
comune di Fornace in una positiva esperienza lavorativa e
umana che li ha visti protagonisti e consapevoli del proprio
ruolo.
Durante le sei settimane i bambini dai 4 ai 10 anni hanno potuto conoscere meglio il proprio
territorio attraverso esperienze
ludiche, laboratori e incontri con
esperti di alcune associazioni
del paese e volontari di Fornace
e Civezzano.
I bambini, inoltre, hanno potuto
vivere nuove esperienze come:
la visita al Centro faunistico
Casteller e al Museo dell’Aero-
nautica G.Caproni (Trento);
l’esperienza alla fattoria didattica Le Mandre di Bedollo; l’uscita alle Piramidi di Segonzano; la
visita guidata al Museo Casa
Porfido di Albiano e la scoperta
delle Canope presso S. Colomba.
L’associazione “E…stateInsieme!” (per contatti: 349 8193432
oppure mail: [email protected])
vuole ringraziare per la collaborazione e il sostegno: il sindaco
Pierino Caresia, la Giunta
comunale nella persona dell’assessore all'Istruzione ed Attività
Culturali Patrizia Pedotti, e tutti
quanti hanno collaborato per
l’ottima riuscita della colonia.
Tanti auguri di fine 2013 e… arrivederci alla prossima estate..insieme!
Ha promosso anche un incontro per i giovani
L’AVIS di Fornace cresce
Si è svolta il 22 febbraio l’assemblea annuale dei soci dell’AVIS di Fornace,
nel corso della
S’impegna a quale si è proceduto
diffondere la all’elezione del nuocultura della vo consiglio direttidonazione, vo. E’ stato riconfermato alla presidenmentre
za Danilo Pisetta,
aumenta anche
vicepresidente
il fabbisogno Mauro Stenico. Gli
di sangue altri componenti del
direttivo sono risultati: Davide Caresia
(segretario), Pasquale Carnielli
(revisore dei conti), Paola Dellai,
Giuliano Roccabruna, Fabio
Scarpa e Mauro Roccabruna.
Il gruppo dei donatori ha chiuso
il 2012 con 64 soci effettivi
(erano 52 nell’anno precedente), che hanno effettuato 103
donazioni, 17 in più rispetto
all’anno precedente. Un aumento lusinghiero, evidenziato pure
dal sindaco Pierino Caresia,
anch’egli donatore, per un gruppo AVIS che su alcune iniziative
continua anche la felice collabo-
24
razione con i donatori di Civezzano.
Un tributo particolare è stato
concesso a Modesto Scarpa,
premiato con distintivo “oro con
rubino” per il raggiungimento di
75 donazioni.
Come proposto nel corso dell’assemblea, è stata poi realizzata il 30 maggio una serata di
sensibilizzazione
promossa
insieme all’associazione “38040
Fornace” al fine di sensibilizzare
i giovani e il volontariato alla
donazione di sangue. Era il
primo incontro di un progetto su
giovani e volontariato.
La serata è stata accompagnata
dalla proiezione del cortometraggio “Ho iniziato e non riesco
più a smettere”, alla quale è
seguita una ricca discussione e
una spiegazione sulle finalità
dell’AVIS.
Il dibattito ha poi affrontato altri
temi come i pericoli legati all’alcol e l’importanza di avere valori positivi come riferimenti per la
vita. Alla serata ha partecipato
un folto gruppo di giovani, alcuni
dei quali hanno poi deciso di
aderire all’AVIS. L’impegno del
gruppo di Fornace proseguirà
nel promuovere la cultura della
donazione e la presenza alla
diverse manifestazioni comunali, perché il fabbisogno di sangue è in continuo aumento sia a
livello provinciale che nazionale.
Per qualsiasi informazioni sull’AVIS e sull’attività dei donatori
è possibile rivolgersi a Danilo
Pisetta (presidente): 0461853119 o Davide Caresia (3401639513).
comunità
La rassegna estiva “I giovedì al Castello”
In piazza è tornato il medioevo
La danza storica che unisce il fascino dei costumi a quello della musica.
Anche quest’ anno durante il
periodo estivo, nell’ambito della
rassegna ”I giovedì al Castello”,
sono state proposte alcune
serate di intrattenimento vario,
rivolte sia ai grandi che ai piccoli.
Giovedì 18 luglio il gruppo giovanile della “Highgate Wood
School” di Londra, composto da
circa 90 elementi fra ragazzi e
ragazze si sono esibiti in concerto in piazza Castello.
Hanno proposto canti corali,
canti singoli, varie esibizioni
musicali con diversi strumenti;
una piacevole serata con il pubblico entusiasta, trascinato dall’esibizione strumentale e canora, particolare perché alternava
cori, voci singole, canti e brani
puramente strumentali.
Martedì 20 agosto, proposto
dall’ associazione ”Noi nella storia” nell’ambito delle settimana
medioevale, il giullare Monaldo
Istro si è esibito con le sue storie di corte e il tipico combatti-
Il gruppo giovanile della “Highgate Wood School” di Londra
mento con gli armigeri in costume d’epoca.
Il numeroso pubblico
ha potuto seguire il
movimentato spettaApprezzate le
colo, anche se la
proposte con
serata è stata in
danze e combatparte rovinata dal
timenti che ci
vento freddo di una
sera poco estiva.
hanno riportato
Sabato 7 settembre,
per qualche ora
“Gran
Ballo”
al
nell’atmosfera
castello Roccabruna
di corte.
con la società di
danza Circolo Tridentum che esegue
danze storiche. Ballerini in sfarzosi ed eleganti costume d’epoca hanno eseguito dei balli di
corte del periodo asburgico che
ben s’inserivano nel cortile del
castello, con la presenza dei
soldati in uniforme dell’associazione “Noi nella Storia”, che
hanno reso ancora più realistica
e suggestiva l’esibizione delle
danze.
Buona la partecipazione del
pubblico alle serate, indovinate
le proposte; l’appuntamento è
per prossima stagione estiva.
Pro Loco di Fornace
25
L’attività del Corpo di Fornace
Vigili del Fuoco, più di cento e…lode
comunità
Anche l’anno 2013 non è stato
per nulla monotono per il Corpo
dei Vigili del Fuoco del nostro
paese guidati dal comandante
Walter Caresia e chiamati ad
un’attività intensa. Sono più di
100 i rapportini degli interventi
nei quali hanno saputo rispondere a varie tipologie d’intervento, sia di emergenza (incidenti
stradali, incendi…) che tecnici:
dall’apertura di porte, alla ricerca di persone o il supporto al
118 e la collaborazione alle
varie iniziative organizzate in
paese.
Un’attenzione particolare è stata
riservata alla formazione e al
definitivo inserimento dei quatto
nuovi Vigili: Alex Floriano Adriano e Andrea . Sono in servizio
dopo aver superato positivamente il severo corso base
organizzato presso la scuola
provinciale antincendi e aver
effettuato il necessario addestramento interno al corpo, al
fine di conoscere le attrezzature
e le procedure standard previste
sulle varie emergenze. E’ stata
infine fornita loro l’
attrezzatura ed il
Un alto numero vestiario interventid’interventi e la stico completo previsto per i Vigili del
formazione
Fuoco della Provincostante.
cia di Trento.
Quattro nuovi,
Motivo
ulteriore
Carmelo
d’orgoglio per il
corpo è stata la par“complementatecipazione di due
re” e un arrivo
Vigili, Costanzo e
da Meano.
Pierino, alla missione organizzata dalla
Protezione Civile nel comune di
Concordia, il paese gravemente
ferito dal recente sisma; hanno
dato una mano all’ultimazione
della nuova chiesa del paese
donata alla popolazione dalla
P.A.T. e da donazioni private
volontarie dei trentini.
Il corpo si è dotato di un vestiario tecnico completo fornito dalla
ditta Salewa a tutti i Vigili del
Fuoco al fine di poter esplicare
in maniera più ottimale tutti quei
servizi tecnici nella quale non è
previsto l’utilizzo del vestiario da
intervento ad alta protezione
26
I cinque nuovi Vigili Volontari: da sinistra Mattia Agostini, Adriano Gilli, Floriano Scarpa, Alex Cristofolini e Andrea Roccabruna.
(ricerca persone, servizi tecnici
non urgenti, servizi a gare ciclistiche o podistiche ecc..) al fine
di preservare lo stesso vestiario
ad alta protezione, evitandone
la precoce usura a causa di utilizzo eccessivo dello stesso
anche quando non serve.
Grande soddisfazione ha riservato la positiva valutazione da
parte della Federazione alla
domanda presentata dal Corpo
per il passaggio di Carmelo
Scarpa da Vigile del Fuoco onorario a Vigile del Fuoco complementare. Questa nuova figura
recentemente inserita anche per
i Vigili che hanno superato il
sessantesimo anno di età permetterà infatti a Carmelo di rientrare a far parte del servizio attivo, seppur senza poter partecipare all’interventistica di urgenza, ma potendo svolgere tutte le
importanti attività interne al
Corpo compresa la guida dei
mezzi, la gestione sala radio,
ecc…E’ una notizia che rende
anche noi felici,perché rivedere
Carmelo attivo in caserma è
motivo di orgoglio per tutti.
Altra notizia positiva è l’ingresso
di un nuovo membro della famiglia. Dal mese di settembre,
infatti, è stato assunto come
previsto dallo statuto della
Federazione il Vigile Mattia Agostini su domanda di trasferimento dal Corpo di Meano a seguito
del cambio di residenza.
Ringraziamo fin d’ora Mattia per
l’impegno ed il tempo che vorrà
dedicare al nostro Corpo e alla
nostra comunità , gli auguriamo
un rapido inserimento certi che
sapremo apprezzarne le capacità e la dedizione, mettendola al
servizio di tutti.
Come di consueto in dicembre è
prevista la consegna a tutte le
famiglie del nostro calendario.
Siamo orgogliosi di sapere che
nelle nostre famiglie siamo presenti con un piccolo segno per
ricordare a tutti ed a noi stessi il
valore del volontariato. Il ricavato verrà interamente utilizzato al
miglioramento del servizio che
quotidianamente svolgiamo per
la comunità.
Rimane sempre valida l’importante iniziativa della devoluzione
del 5 x mille al nostro corpo. Gli
importi ricevuti negli scorsi anni
hanno contribuito sensibilmente
all’attività svolta. Ringraziamo
tutte le persone che ci hanno
riservato la loro fiducia ed il loro
importante contributo.
V.V.F. di Fornace
A metà settembre al Pian del Gac’ una giornata di amicizia
Dopo che il maltempo aveva
annullato purtroppo l’attesa
manifestazione dei “Giochi
senza barriere” promossi dall’ANFFAS al Campo CONI, a
metà settembre ci siamo ritrovati in oltre 300 a Fornace per l’appuntamento con la festa della
famiglia annuale.
Ritrovo al mattino davanti alla
chiesa per i saluti ufficiali dei
rappresentanti delle autorità
presenti sempre in uno spirito di
sincera amicizia e vicinanza a
tutti i nostri cari ragazzi, veri protagonisti della giornata.
Dopo la Messa celebrata dal
parroco don Giorgio Maffei, la
grande famiglia di ANFFAS si è
riunita al Pian del Gac’ dove i
meravigliosi alpini di Fornace
stavano preparando il “rancio“ di
giornata, sorprendendoci ancora una volta per disponibilità e
bontà d’animo ed anche per
qualità e varietà di ingredienti
attorno ad una “maestosa”
polenta da concorso gastronomico.
Che dire poi dell’amico sindaco
Pierino Caresia, regista in quel
di Fornace, con il filtro dell’instancabile moglie Alberta, sicuramente un primo violino di
un’ipotetica orchestra filarmoni-
comunità
Quella “maestosa” polenta per l’ANFFAS
ca “fornasa”. E tutti i tanti collaboratori, volontari, educatori di
ANFFAS (e non) che si attivano
e si dedicano per una giornata
che sia di vera festa.
Così arriva il pranzo ed il pomeriggio musicale con gli immancabili trenini gioiosi e la scena
riservata a tanti ragazzi che
vogliono esibirsi nel canto per
strappare un applauso e sentirsi
protagonisti.
Altri amici, altre autorità, altri
collaboratori, altri passanti si
sono uniti nel pomeriggio a testimonianza che i ragazzi di
ANFFAS sono positivamente
contagiosi per l’affetto che
danno agli altri e per lo spirito
sano e spontaneo
che sanno creare
Nel racconto del
attorno a loro.
presentatore
Mi permetto, infine,
Italo Leveghi il
ricordare la gradita
valore di un
presenza del Capitano della Guardia di
appuntamento
Finanza Alessandro
che vede protaAlberioli, in rappregonisti i ragazzi
sentanza
del
e le loro famiComando Provinciaglie
le di Trento: pochi
giorni dopo egli è
stato eroico protagonista del salvataggio di una persona che stava ormai annegando nel fiume Adige.
Italo Leveghi
La festa di metà luglio a Fornasa Alta
Attorno al Capitel scolpito nel larice
Domenica 14 luglio si è svolta
l’annuale festa del “Capitel de
Fornasa Alta” organizzata dall’Associazione del Fante e dagli
Amici della Montagna, per ricordare l’inaugurazione del “capitel” ricavato nel tronco di un larice sulla strada che porta alla
baita di Fornasa Alta; in questo
capitello è collocata la statua
della Madonna, un’opera pensata e realizzata dal gruppo “Amici
della Montagna” di Fornace.
Una giornata soleggiata ha
favorito la riuscita della festa,
giunta alla sua 9° edizione,
cominciata con la Santa Messa
celebrata da padre Renzo Roc-
cabruna. E’ seguito il pranzo
preparato con passione dai soliti cuochi, con un ricercato menù
di montagna: polenta, braciole,
lucaniche, finferli della Fornasa,
il tutto bagnato da un ottimo
vinello.
Numerose le persone, salite a
piedi al mattino, che hanno
potuto godere una giornata in
sana e allegra compagnia nello
splendido scenario del Lagorai.
Un grazie a chi si impegna a
organizzare questo appuntamento annuale e anche a quanti con la loro presenza contribuiscono alla sua riuscita.
Ed ora si può pensare già al
prossimo anno, sempre
seconda domenica di luglio.
la
Fanti e “Amici della Montagna”
27
Con la Pro Loco di Fornace e gli “Amici del presepio”
Nona edizione per “I presepi de Fornas”
comunità
Giunge alla nona edizione la tradizionale rassegna “I presepi de
Fornas” grazie all’impegno della
Proloco e degli Amici del presepio. Le famiglie del paese sono
state invitate ad esporre in luoghi aperti delle piccole natività;
sarà inoltre allestito il “volt dei
presepi”che vedrà l’esposizione
di opere suggestive ed originali .
Una cartina guiderà i visitatori
lungo il percorso che si snoda
attraverso
le vie del
Nel periodo dal 21 paese e
dicembre al 6 gennaio nelle zone
limitrofe.
2014 un percorso
Il giorno di
affascinante fra i volti
S a n t o
del paese
Stefano,
Uno degli allestimenti di quest’anno
26 dicembre, è previsto alle ore
16 l’incontro al monumento dei
caduti, da dove inizierà la visita
ai presepi nelle frazioni. Verso le
17.30seguirà la visita ai presepi
del paese, sempre con partenza
dal monumento .
A conclusione della serata
appuntamento nella sala anziani
per condividere la cena.
La cantautrice Pardi utilizza il suo strumento preferito
Adele, una voce da violoncello
E’ stato un anno importante per
la carriera artistica di Adele
Pardi, la cantautrice, musicista e
attrice residente al Pian del
Gac’, che ha visto riconosciuto
in più occasioni il suo poliedrico
talento.
L’ultima
affermazione è arrivata a fine ottobre
L’artista
nell’ambito del prinresidente al
cipale concorso per
Pian del Gac’ il cantautorato femha vinto
minile, il Bianca
un premio ad d’Aponte che si tiene
nella città di Aversa.
Aversa istituito
Adele ha vinto il preda Mariella
mio speciale - invenNava, con la
tato da Mariella
quale inciderà
Nava - con la canzone “Valzer d’amore”
nuovi brani
ed avrà quindi la
possibilità di godere
di un contratto discografico con
l’etichetta “Suoni dell’Italia –
produzioni musicali” gestita
dalla stessa Nava e da altri noti
musicisti.
Pardi si è dichiarata “felicissima”
ai giornali locali di questo premio e dell’esperienza artistica
vissuta ad Aversa, nella scia dei
successi ottenuti alle rassegna
trentine “Premio Pavanello” e
Festival Acustico del 2012.
28
Molto originale, nel suo performance e nel suo brano più
apprezzato “Regalami un’ora”
l’utilizzo del violoncello – suo
strumento …dalla nascita accanto alla voce.
“Il violoncello è uno strumento
meraviglioso – ha detto a proposito Adele in un’intervista a radio
Trentino inBlu ripresa dal settimanale diocesano Vita Trentina
- Mi sono diplomata nel 2008 e a
dire il vero finiti gli studi non ero
interessata alla carriera orchestrale e l'ho abbandonato per un
po', ho fatto una pausa. Poi ho
iniziato a suonare in contesti
particolari per il violoncello. L'ho
declinato in altre situazioni:
musica pop, teatro. Giocarci in
questo modo me l'ha fatto riscoprire. Ora mi piacerebbe provare con il jazz, ma per quello
devo lavorarci un po'.
Adele Pardi considera anche il
teatro una parte fondamentale
della sua vita. “Mio padre era un
attore – racconta - Io non faccio
altro che continuare una bella
tradizione e passione.
Ad un certo punto mi sono
accorta che non volevo fare l'attrice, ma mescolando la presenza scenica appresa facendo i
corsi di teatro con la musica, riuscivo a dare qualcosa in più
all'esecuzione musicale. Perché
ti rendi conto della scena, dello
spazio. Io infatti adoro l'esibizione live”.
Adele Pardi ai microfoni della radio diocesana Trentino inBlu
Ancora interesse sulla stampa locale
Non è la prima volta che la storia singolare delle nostre campane “rintocca” sulla stampa
locale.
Lo scorso anno era stata “Vita
Trentina” a raccontare nel suo
speciale di Ferragosto le vicende storiche di alcuni bronzi diffusi in tutto il Trentino e non era
mancato un articolo sull’origine
delle campane di Fornace.
Quest’anno, il quotidiano “Trentino” nell’ambito di una rubrica di
storia locale dedicata ai campanili ha riservato un’intera pagina
al concerto delle campane di
Fornace.
Si cita il libro di Marco Nicolò
Perinelli, “Viaggio a Fornace”,
per ricordare che la costruzione
del campanile è «una storia di
comunità
L’eco lontana delle nostre campane
fede e solidarietà», ma anche di
lungimiranza e sana amministrazione pubblica, come appa-
re dagli atti e dalle delibere, dell’epoca, conservati con cura nel
municipio.
Una passione per la scrittura nata nel 2006
I due romanzi di Matteo Girardi
Sono uscite ad aprile 2013 due
pubblicazioni di un nostro compaesano, Matteo Girardi, dal
titolo “Bepi il Galantuomo” e
“Diario di un giovane pellegrino
a Medjugorje”.
La passione di Matteo per la
scrittura nasce nel 2006, quando decide di iscriversi ad un
corso di scrittura creativa, tenuto dalla libreria Rinascita di Brescia, in collaborazione con
Andrea di Gregorio, consulente
editoriale di Rizzoli e Bompiani.
Sulle ali dell’entusiasmo Matteo
si iscrive subito ad un corso a
week end della Scuola Holden
di Torino di Alessandro Baricco,
dove trova ulteriori stimoli e confronti con altri scrittori.
Tornato a Trento frequenta la
“Fabbrica delle Parole” delle
Politiche Giovanili di Trento,
conoscendo altre persone della
sua terra di origine, che come lui
si avvicinavano al mondo della
scrittura.
Nel 2007 si sposta a Bolzano
all’U.P.A.D. e si iscrive al corso
di scrittura “Le Scimmie”. Per
affinare ancora di più la sua passione partecipa a diversi seminari, tenuti da scrittori noti a
livello nazionale come Davide
Longo, a Ventimiglia (IM), Bassano del Grappa (VI) e San Vin-
Matteo Girardi
cenzo (LU).
Scrive come opinionista su
L’Adige e Il Corriere della Sera,
articoli che riguardano le problematiche sociali e filastrocche di
vario genere.
“Bepi il Galantuomo” è un
romanzo comico popolare
ambientato in Trentino; racconta
la storia di un becchino, il cui
sogno, fra mille avventure, è
quello di costruire un cimitero a
cinque stelle, per la “gente che
conta”.
E’ un racconto improntato all’ironia e alla comicità, ambientato
in un contesto popolare, che ricorda le
storie di un tempo,
Una storia
facendo sorridere ed
popolare e un
affezionare.
diario di viaggio
“Diario di un giovane
a Medjugorje.
pellegrino a Medjugorje” è un diario di
viaggio, una testimonianza che Matteo ha voluto
fare dopo essere stato diverse
volte in pellegrinaggio in Bosnia
nel conosciuto luogo mariano.
E’ scritto in maniera molto semplice e lineare, in modo da unire
leggibilità ed emozioni che inevitabilmente fanno parte delle profonda esperienza che vivono i
pellegrini una volta giunti a Medjugorje.
I libri sono reperibili in tutte le
librerie oppure tramite internet
su www.amazon.it
29
Quattro nuovi laureati
L’alloro dell’impegno
incorona i nostri giovani
comunità
Anche quest’anno alcuni studenti di Fornace hanno portato a termine
il loro percorso universitario. Auguri per il loro futuro professionale!
Ilenia Paoli
Ha conseguito la laurea in Scienze della Formazione
Primaria - indirizzo scuola dell'infanzia - presso la Libera
Università di Bolzano, discutendo una tesi sui processi
d'insegnamento - apprendimento delle lingue comunitarie
nella scuola dell'infanzia dal titolo "Hello! I'm Froggy!
Impariamo l'inglese nella scuola dell'infanzia".
Votazione: 110/110 con lode.
Filippo Scarpa
Si è laureato brillantemente in "Scienze Psicologiche
della Personalità e delle relazioni" all'università di Padova,
discutendo la tesi su "Akrasia e forza di volontà"
Krizia Scarpa
Laureatasi presso il Dipartimento di Economia e Management
Corso di Laurea in Amministrazione Aziendale e Diritto
discutendo la tesi:
Il contratto a termine “acausale”
nella legge 28 giugno 2012 n° 92
Mauro Stenico
Dottore di ricerca in comunicazione politica dall’antichità al XX Secolo
presso l’Università degli studi di Trento e la Johann Wolfgang Goethe
Universitaet di Francoforte sul Meno
discutendo la tesi “Cosmologia e ideologia: la Teoria dell’Espansione
dell’Universo nello Spazio Pubblico (1922/1992) con la votazione di
Summa cum Laude
Borse di studio per 16 studenti
In riferimento all’anno scolastico/accademico 2011/2012 l’amministrazione comunale ha potuto erogare ad
alcuni studenti - che ne hanno fatto richiesta in base al regolamento - alcune borse di studio.
Ecco i nomi: Micol Cristofolini, Silvia Girardi, Veronica Lorenzi, Alessandro Moser, Ilenia Paoli, Giulia Pardi,
Giada Roccabruna, Maddalena Roccabruna, Giulia Scarpa, Elisa Algarotti, Clarissa Caresia, Ilenia Girardi, Nicolò Nardin, Anna Nardin, Stefano Pisetta e Marco Roccabruna.
30
Domenica 4 agosto al Pian del Gac’
Era dal lontano 1994 che Fornace non ospitava la festa provinciale delle Acli Trentine e finalmente, domenica 4 agosto al
Pian del Gac’ si è ritrovato un
folto gruppo di aclisti, più di 500
tesserati!!
La splendida giornata estiva ha
favorito un notevole afflusso di
partecipanti provenienti da tutta
la Provincia. Il presidente del
Circolo Acli di Fornace, Mauro
Roccabruna, ha accolto tutti,
rivolgendo un caloroso benvenuto ai presenti ed alle autorità,
tra le quali il nostro sindaco Pierino Caresia, che ha potuto
mostrare con orgoglio la nuova
struttura, davvero ampia e accogliente, a servizio dell’associazionismo locale.
La Santa Messa, celebrata da
don Rodolfo Pizzolli, assistente
spirituale delle Acli, è stata allietata con i canti offerti dal “Coret
de Fornas”.
Significativo e commovente è
stato il momento dedicato al ringraziamento e alla premiazione
dei tesserati più anziani, fondatori delle Acli di Fornace negli
anni ‘50, tra i quali ricordiamo
Scarpa Gino, Girardi Dario,
Caresia Tullio, Valler Emilio,
Girardi Adelio, Colombini Riccardo, Girardi Natale, Scarpa
Faustino, Valler Marco, Roccabruna Livia.
Un particolare ringraziamento è
stato attribuito anche a Stolf
Italo per il servizio offerto ogni
comunità
ACLI, in 500 alla Festa provinciale
domenica a “tener vivo” il circolo
Acli, collocato ora nella sala a
piano terra del Castello.
A seguire il pranzo, cucinato in
collaborazione ai circoli di Lavis,
Ravina, Besenello; particolarmente apprezzato è stato il servizio ai tavoli con l’aiuto dei giovani delle Acli di Fornace, in
quanto vedere in servizio un po’
di gioventù rincuora sempre gli
animi degli “anzianotti”.
Il ritrovo è proseguito per tutto il
pomeriggio tra chiacchiere,
musica, balli , gara di briscola e
pesca di beneficenza. Un gruppo di aclisti grazie alla disponibilità di Fabio Scarpa e Marco
Stenico sono stati poi accompagnati a visitare i luoghi storicamente più interessanti del paese
di Fornace, visitando la chieset-
ta di S. Stefano e
Castello RoccabruOttima partecina .
Al termine della giorpazione,un sernata un caloroso
vizio apprezzasaluto a tutti ed un
to. Compresa la
arrivederci al primo
visita ai gioielli
maggio 2014, festa
artistici del
del Lavoratori, che si
svolgerà come da
paese.
tradizione alla chiesetta di S. Stefano.
Si ricorda che chi volesse far
parte dell’Associazione e promuovere i valori delle Acli, attraverso proposte o iniziative è
accolto a braccia aperte, mentre
si invitano “i vecchi iscritti“ a
voler essere più partecipi alla
vita dell’associazione.
Mauro Roccabruna
31
Al Pian del Gac un monumento a ricordo dell’anniversario
comunità
Il Sessantesimo del Gruppo A.N.A.
32
C’erano tanti alpini, tante persone del paese e ben 55 gagliardetti in rappresentanza dei relativi gruppi della regione, nonché
dal vicino Veneto e anche dalla
Lombardia, per la festa del Sessantesimo voluta domenica
primo settembre 2013 dal Gruppo di Fornace.
E’ iniziata al mattino, sotto un
bellissimo sole, con l’ammassamento dei partecipanti nel piazzale del Centro Sportivo per proseguire con la sfilata, preceduta
dalle note scandite dalla Fanfara Alpina di Cembra, fino al
monumento ai Caduti per la
deposizione della Corona e l’alzabandiera.
La sfilata ha poi proseguito per
le vie del paese fino alla piazza
della chiesa dove si sono tenuti
gli interventi. Ha iniziato il capogruppo Rodolfo Ognibeni, solido
timoniere da ben 29 anni, che
ha ricordato i soci fondatori del
gruppo e tutti i precedenti capigruppo, due dei quali sono
ancora fra noi: Faustino Scarpa
(1957-1959 e 1970-1971) e Tul-
lio Caresia (1955 -1957); ha poi
ringraziato tutto il Direttivo, i
Soci, l’Amministrazione Comunale e la Cassa Rurale locale
per la vicinanza e il sostegno
dimostrato al Gruppo e infine ha
spronato quanti hanno fatto il
militare e tutti i giovani che
volessero cimentarsi nelle ’attività di solidarietà ad iscriversi al
Gruppo per portare avanti la tradizione alpina e le varie attività.
È quindi intervenuto il responsabile di zona Corrado Franzoi,
poi il sindaco Pierino Caresia
(pure lui penna nera del Gruppo), e quindi il vicepresidente
sezionale Marino Sandri che ha
accennato ai valori alpini da portare avanti e ha ringraziato il
Gruppo per l’attività che svolge
nella comunità. Quindi tutti in
chiesa per la celebrazione
solenne della Messa accompagnata dalle splendide melodie
della corale “Vox Cordis” di Fornace e dalle belle parole che
don Giorgio Maffei ha rivolto ai
presenti.
Dopo la cerimonia, trasferta al
Pian del Gac per un altro alzabandiera e la scopertura del
nuovo monumento, voluto in
questa località dal Gruppo in
ricordo del 60° anniversario.
Quindi, tutti nel nuovo capannone per consumare l’ottimo pranzo preparato da altri volontari
del paese e per lo scambio di
omaggi, onorificenze ai soci
anziani del Gruppo e ringraziamenti a quanti hanno collabora-
comunità
to alla costruzione della nuova
struttura del Pian del Gac, con
l’intervento di altre autorità del
paese e di Ivo Tarolli sempre
presente alle nostre manifestazioni.
Erano presenti il Gruppo Valbrenta per il suo 12° raduno guidato dall’infaticabile socio Enzo
Salvadori e i numerosi alpini del
gruppo di Povolaro (VI), gemellato con il nostro gruppo,
accompagnati dall’attuale capogruppo Gianni Corrà ed il precedente capogruppo Santin. Il
pomeriggio è poi trascorso nella
cordialità e nell’amicizia tipica di
ogni raduno alpino.
I retroscena di una giornata sempre più sentita
Terza edizione della “Festa dei Ferari”
Il 4 agosto si è tenuta la terza
edizione del “Disnar dei Ferari”,
contraddistinto quest’anno da
una particolare e insolita ondata
di calore…
Neanche il caldo torrido è riuscito a fermarci!!
Ognuno ha contribuito o inventato un’alternativa che ci permettesse di non arrenderci: per
il pranzo ci siamo riparati all’ombra dei gazebi gentilmente prestati dai vigili del fuoco, subito
dopo i più coraggiosi hanno trovato conforto in un semi- bagno
nella nostra cara fontana… e
anca l’aria ‘ntra i porteghi i n’ha
dat na bela man!!
Il successo più grande della
giornata è stato però l’affiatamento nella preparazione del
pranzo (merenda e cena) da
parte di tutti quanti.
Di certo non potevano mancare: la polenta del Giani e del
Richeto che ogni an l’ei sempre
pù bona e chisà cosa i ghe mete
giò, poi direttamente dal profondo sud, i deliziosi tortoni della
Michela assistita nella preparazione da Mariagrazia e Tiziana,
33
comunità
34
Michele che grazie alla piastra
del Costanzo sfornava paste de
luganega e braciole pu empresa
del McDrive, la velocità nella
preparazione degli antipasti
delle due Elise e della Loredana, l’attenta supervisione di
Claudia che correva di qua e di
là controllando che tutto andasse per il meglio… e anca el
Lorenzo dela botega el ga mes
del so ( el n’avrà ben ofert almen
n’anguria!). E come dimenticare
poi la professionalità dell’Alessio
che in qualità di speaker della
ormai consueta lotteria sembrava a suo agio più di Pippo
Baudo sul palco dell’Ariston?!?
oppure l’eleganza del valletto
Simone che faceva sembrare
stupendo anche il premio più
misero?
È d’obbligo a questo punto citare il vincitore della tradizionale
competizione che riguarda i prodotti tipici delle “caneve dei
Ferari”: la Rita e la Romana grazie al loro “Amaro delle Calliare”
hanno vinto la bellissima T-shirt
(‘na maieta) degli abitanti DOC
del Cormel progettata dall’ultimo
arrivato del quartiere, l’Alga.
Alla fine della giornata olio di
gomito e prodotti della Enza
hanno ripulito quasi magica-
mente i residui di un lungo
festeggiamento, lasciando però
ben scolpito nella memoria il
ricordo di una giornata speciale
come questa.
Ognuno di noi, preso dalla routine quotidiana trova a malapena
il tempo per salutarsi… Questa
festa vuole essere un’occasione
per incontrarsi e conoscersi in
modo da costruire una rete di
amicizie che consenta di tenere
vivo il sentimento di appartenenza trasmettendolo alle nuove
generazioni o a chi è appena
arrivato.
Un ringraziamento a tutti quelli
che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, sperando che anno dopo anno
possa essere accolto e vissuto
con tutta l’allegria, la gioia e la
passione che abbiamo visto in
ognuno in queste prime tre edizioni.
Emanuele e Vania
Venticinquesima edizione al Pian del Gacc
Per l’edizione del 25° - un’edizione d’argento, metallo particolarmente adatto al Calisio –
sono arrivati più di 1200 partecipanti alla marcia “Tra i Cadini e
le Canope” organizzata dal
Gruppo Sportivo Alpini di Fornace con il contributo di varie
associazioni.
I boschi alle pendici del Calisio
hanno offerto la consueta ricchezza di percorsi diversificati
nel ricordo di Rino Roccabruna
(18° memorial) e nel segno della
solidarietà con l’AIL (associazione italiana leucemia).
I concorrenti si sono impegnati
come sempre per il gruppo in
uno spirito di partecipazione sottolineato nella premiazione dal
sindaco Pierino Caresia.
Ben quindici le comitive giunte
in pullman da Pisa, Mantova,
Padova e gli immancabili Veronesi dell’Avis San Vito Nicofer,
risultati gruppo più numeroso
con 117 marciatori. Trofei in porfido e legno sono andati ai più
giovani e ai più anziani, ad Alessia Cristele nata il primo marzo
scorso e a Tommaso Gius 21
maggio 2013. Quindi a Lina Bergamo 17 novembre 1928 e a
Tarcisio Pedrini, 91 anni compiuti.
Gli alpini di Fornace hanno preparato il pranzo in maniera
impeccabile, seguito dalle musiche di Sergio da Trento, raccogliendo complimenti e riconoscenza. Oltre cento i volontari
col marchio ECOFESTA.
comunità
La marcia delle canope ora è d’argento
Un’insolita gita di classe
Eravamo agli inizi degli anni settanta ed aleggiava ancora nell'aria l'eco del '68. Nel nostro
piccolo paese, anche la più giovane delle maestre Stenico, ultimo baluardo di quell'insegnamento fatto di severità, imperativismo e assolutismo totale,
aveva maturato l'età pensionabile.
Così a sostituire la Faustina,
arrivò la maestra Rosetta Pannella ed il suo compito fu subito
arduo: le fu affidata, infatti, la
scatenata annata del '65.
In quei cinque anni, la giovane
maestra veneta è riuscita ad
accompagnare quella ventina di
bambini, riuscendo a dare l'at-
tenzione sia all'alunno che alla
persona.
E' impossibile non ricordarla.
Durante la ricreazione, i bambini
35
comunità
amministrazione
36
giocavano a “ciapar con la plenda sula ramada”, mentre lei
discuteva con l'Osti o con il
Casna, mangiando “ el panin a
l'ua”, acquistato rigorosamente “
dala Rita Caroza”
Sembra ieri, ma sono passati
quasi quarant'anni. Nonostante
questo però, il suo legame con
Fornace c'è ancora. Così, un
sabato di aprile di quest'anno,
grazie al suggerimento della
Marta, i suoi alunni hanno deciso di andare fino in Toscana per
farle visita.
Dentro di noi, la curiosità era
tanta. Come sarà Rosetta? Si
ricorderà di noi? Sarà contenta
di vederci? Starà bene? I dubbi
e le incertezze sono svaniti
appena abbiamo incontrato la
nostra piccola maestra. Chissà
perchè quando eravamo alle
elementari ci sembrava addirittura grande! Appena ci ha visti, i
suoi occhi parlavano da soli; era
felicissima ed emozionata e
nonostante siano passati tanti
anni, non ha sbagliato un nome.
Da buoni trentini, le abbiamo
portato dei piccoli ricordi e qualche prodotto tipico della nostra
regione, ma a Rosetta interessavano soprattutto le nostre storie,
le nostre facce, le nostre mani
ed i nostri occhi.
E' stato davvero un giorno speciale, vissuto tra ricordi lontani e
tanta nostalgia.
Diventando grandi, bisogna dire
così altrimenti “le nosse coscritte
le volta su el nas”, si riesce a
cogliere sfumature, sensazioni e
sentimenti che da giovani sembrano ridicoli e superflui.
Prima di fare ritorno a casa,
abbiamo promesso a Rosetta
che torneremo a trovarla ancora
e noi sappiamo che si sta già
preparando per passare un'altra
bella giornata assieme ai suoi
grandi bambini.
Ciao Maestra
Un abbraccio e un bacio
I tuoi scolari di Fornace
La Finestra
Elo lariva, che el piasa o no piasa
Le` come na dasa vizin a la brasa
La umega calma, la fa en poc de fum
ma quando la ciapa, no la smorza nesun.
La dura en po poc sta calda sfiamada,
le` sol en moment, na bela svampada.
Pensandoghe ben, le` ben en di bel
pero` masa cort per sto bambinel.
Lariva pian pian en ponta de pe`
E come na volta, per tuti elo el ghe.
Lariva ogni an en sto mondo mala`
che el par sempre pu` stort e quasi crepa`,
ma le` na finestra daverta sul bel,
na fieta de pan con sora la mel.
El sol che se leva e brusa la bruma
che sente el so calt e la se consuma.
Sha pers el valor de sto bel arivo
che sempre en del cor doveria restar vivo.
Ghe masa pensieri, la testa engolfada,
la ment lei confusa e sempre engropada,
no gaven nanca el temp de pensar divers
ghe coren sempre dre` a sto mondo revers.
Fermave en moment su sta finestrela,
la storia dent li` la par quasi pu` bela,
lei viva, tranquila, pu` calma e serena,
fermave en pezot che val propri la pena!
Camillo Caresia
Presentato dai cardiologi che seguono il problema nella zona
Il rischio di cardiomiopatia atriale
responsabile della malattia, per
cui è ora possibile fare la diagnosi nei soggetti in fase asintomatica.
Lo studio, che in pratica è uno
screening di tutta la popolazione
originaria dell’altopiano, finanziato dalla Fondazione Caritro
ed approvato dal Comitato Etico
dell’APSS, offre gratuitamente
la possibilità a tutti di effettuare
visita medica, elettrocardiogramma e prelievo di sangue
per analisi genetica (con tutte le
garanzie della privacy) . L’obiettivo è quello di una diagnosi precoce della malattia, che sarebbe
di grande utilità.
Il quadro clinico della malattia si
accompagna ad una situazione
genetica in omozigosi (alterazione sia nel gene proveniente
dalla madre sia in quello proveniente dal padre). Vi sono persone che hanno la mutazione in
un solo gene (eterozigosi); queste persone non hanno il quadro
clinico della malattia, ma sono
molto numerose (circa 1 perso-
na su 9 nella zona endemica
studiata). Una coppia di eterozigoti, pur essendo loro sani, può
avere un figlio omozigote e quindi malato.
Può essere pertanto molto utile
effettuare uno screening per la
ricerca degli eterozigoti e sottoporli poi a counseling genetico
per una procreazione consapevole. Per facilitare il riconoscimento dei gruppi familiari ad
elevato tasso di
mutazione si consiLa malattia
glia che inizialmente
diffusa su base
si sottopongano agli
genetica: una
accertamenti
i
ricerca anche
pazienti con fibrillanel territorio di
zione atriale o con
Fornace
familiari con fibrillazione atriale, anche
se già seguiti presso
Centri cardiologici, essendo
questa analisi un’opzione in più
non effettuabile attualmente
presso le Strutture Ospedaliere.
amministrazione
Il 15 novembre scorso si è svolta a Fornace una conferenza
informativa sulla cardiomiopatia
atriale su base genetica, riscontrata con alta incidenza nelle
zone corrispondenti all’Altopiano di Piné e alle zone limitrofe di
Segonzano, Albiano e Fornace.
Dal 2010 l’APSS di Trento, in
collaborazione con l’Istituto di
Genetica di Pavia ed il Dipartimento di Fisica dell’Università di
Trento, ha iniziato uno screening sulla cardiomiopatia atriale
dilatativa nelle zone sopra indicate.
Questa patologia, a carattere
familiare, se diagnosticata in
fase precoce è abbastanza ben
controllabile. In una fase più
avanzata la malattia è caratterizzata da vari tipi di aritmie
atriali (in particolare fibrillazione
atriale), dilatazione degli atri,
rischio di ictus cerebrale e, in
alcuni casi, necessità di impianto di pace-maker o defibrillatore.
Nel 2008 è stato possibile individuare l’alterazione genetica
Dott. Marcello Disertori
Dott.ssa Silvia Mazzola
Un dolce della tradizione trentina
Gli straboi della Val dei Mocheni
Ingredienti:
200 g di farina bianca
2 uova
2 bicchieri di latte
20 g di zucchero
2 dl di birra
1 bicchierino di grappa
1 presa di lievito in polvere
1 pizzico di sale
olio
Sbattere le uova con lo zucchero e il sale. Aggiungere quindi il
latte tiepido, la farina bianca, la
birra, la grappa e il lievito in polvere. Lavorare bene in modo da
ottenere un impasto liscio, ma
non troppo denso. Far colare la
pastella attraverso un imbuto a
cerchi concentrici nell’olio bollente finché gli Straboi avranno
raggiunto il diametro di un piatto. Friggere da ambo i lati, in
modo che risultino ben dorati.
Servire gli Straboi caldi e
cosparsi di zucchero a velo.
tipico per i giorni di carnevale e
di sagra. Una pastella alquanto
liquida viene fatta colare attraverso un imbuto a cerchi concentrici nell'olio bollente.
Nota:
Gli straboi, che
gli
abitanti
“mòcheni” della
Valle del Fersina chiamano
anche kiachl,
sono un dolce
37
Cordoglio per la morte del sacerdote a servizio di ammalati e anziani
amministrazione
Don Valeriano Segatta, ex parroco
Ha colpito anche la comunità di
Fornace, dove egli era stato parroco dal 1983 al 1991, la scomparsa a Trento sabato 14 dicembre di mons. Valeriano Segatta.
Aveva 67 anni ed aveva affrontato con fede e coraggio una
lunga malattia, durante la quale
non aveva interrotto il suo servizio diocesano come delegato
vescovile per la Pastorale degli
ammalati e pellegrinaggi. Era
stato “chiamato” a questo incarico da mons. Enrico Niccolini che
ne aveva intuito le doti quando
anche da parroco (oltre a Fornace era stato a Lases, Baselga di
Pinè e Santa Maria a Trento) lo
aveva visto accompagnare gli
ammalati e gli anziani.
Di carattere discreto e umile,
molto generoso e attento alle
persone, don Valeriano aveva
puntato a creare collaborazione
fra le varie componenti associative che si occupano della cura
degli ammalati e, nel campo
degli anziani, aveva valorizzato
il loro protagonismo.
Aveva dedicato le sue energie
anche all’accompagnamento
delle equipe pastorali nelle case
di riposo e negli ospedali, aveva
seguito il Soggiorno sacerdoti
Anziani e il Centro Volontari
della Sofferenza. Molti fornacensi però lo ricordano a Lourdes,
Fatima, Loreto o Terra Santa
alla guida attenta dei pellegrinaggi diocesani promosso insieme ai volontari di Ospitalità Tridentina. “Tra poco vedrò il
Signore” sono state le ultime
parole consegnate da don Valeriano a chi lo assisteva. All’Eucaristia di commiato, tenutasi
martedì 17 dicembre nella chiesa di Povo (dov’era nato), alla
Il sorriso di don Valeriano
(foto Zotta-Vita Trentina)
presenza dell’Arcivescovo Luigi
Bressan e del vicario generale
mons. Lauro Tisi, hanno partecipato anche numerosi amministratori e fedeli della comunità di
Fornace.
Una figura molto apprezzata in paese
Suor Antonina come un raggio di sole
E’ scomparsa il 17 settembre di
quest’anno suor Antonina Minconetti, ricordata con affetto a
Fornace dove è stata superiora
della comunità per 16 anni.
Figlia di Rocco Minconetti e di
Maria Scarlatti era nata a Ortona (Chieti) il 20 febbraio 1933.
Ricevette il Battesimo nella parrocchia di San Tommaso con il
nome di Antonietta.
A sedici anni Antonietta fa la
scelta di consacrare la sua vita
al Signore e parte per Genova
con il desiderio di entrare fra le
religiose dette Brignoline, o
Figlie della Bracelli, la congregazione di Nostra Signora del
Rifugio di Montecalvario.
Il 25 giugno 1950 fu ammessa al
Noviziato. Emise la prima professione l'11 settembre 1952 e
la professione perpetua il 23
novembre 1958.
Suor Antonina fu una religiosa
buona, sempre serena. Dopo un
breve periodo all'Ospedale di
San Martino, fu destinata nella
Casa di Riposo d'Isola d'Asti. Vi
rimase per 24 anni, molto amata
dagli anziani e dalla popolazione del luogo.
La stessa cosa, possiamo affer-
38
marlo, è stata per le sue consorelle: il suo sorriso, la sua
pazienza, la sua attenzione a
dare a ciascuna quello che intuiva avesse bisogno: era come un
raggio di sole che faceva bene,
la sua tenerezza riscaldava il
cuore.
Nel 1977 venne mandata nella
Scuola Materna di Stenico in
provincia di Trento.
Quindi, il periodo fornacense:
dal 1980 al 1996 ebbe l'incarico
di superiora nella scuola Materna di Fornace; dopo 16 anni, ha
fatto ritorno come superiora
della comunità di Stenico.
Come sempre Suor Antonina
dove è mandata a svolgere il
suo servizio,
non si ferma
nell'ambito specifico della comunità, ma raggiunge tutti gli abitanti, particolarmente gli anziani
e gli ammalati.
Nel 2009 è alla Casa Madre,
sempre servizievole nell'assistenza alle consorelle.
Dove attingeva tanta carità suor
Antonina? Nella preghiera. Si
vedeva che era sempre unita al
Signore, la sua costante serenità sgorgava da lì.
Negli ultimi mesi una grave
Suor Antonina Minconetti
malattia minò fortemente la sua
salute, malattia che ella accettò
con silenziosa offerta, senza
lamenti, offrendo tutto. Dopo il
ricovero all'Ospedale di San
Martino, lunedì sera, 16 settembre, venne riportata, come suo
desiderio, alla Casa Madre.
Martedì mattina, 17 settembre
2013, alle ore 8.30, è ritornata
alla Casa del Padre. E' sepolta
nel Cimitero di Staglieno.
ORARI
UFFICI COMUNALI
UFFICIO TECNICO
Telefono
Giorni
Orario
0461/849023
da lunedì a mercoledì
09.00–12.30 16.30–17.30
0461/849384
giovedì - venerdì
09.00–14.00
www.comune.fornace.tn.it - e-mail [email protected]
Posta certificata PEC: [email protected]
da lunedì a mercoledì
11.30–12.30 16.30–17.30
giovedì - venerdì
11.30–12.30
UFFICIO I.M.U.
da lunedì a venerdì
09.00–14.00
AMBULATORI
CIVEZZANO
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
FORNACE
Lunedì
Martedì’
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dallapiccola
Chiumeo
Scarpa
Dallapiccola
Chiumeo
Chiumeo
Scarpa
Dallapiccola
Dallapiccola
Chiumeo
Dallapiccola
Chiumeo
Scarpa
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Scarpa
Chiumeo
Dallapiccola
Scarpa
Chiumeo
Scarpa
Scarpa
Scarpa
Dallapiccola
08.00-12.00
09.00-12.00
08.00-12.00
09.00-12.00
08.00-12.00
10.00-12.00
08.00-10.00
11.00-12.00
08.00-11.00
17.00-19.00
15.00-17.00
17.00-19.00
15.00-17.00
17.00-19.00
15.00-17.00
15.00-17.00
17.00-19.00
09.00-11.00
15.00-16.00
15.00-16.00
09.00-11.00
10.30-11.30
17.00-19.00
17.00-19.00
09.30-12.00
14.00-15.00
BOSCO
Martedì
Dr. Chiumeo
SEREGNANO
Martedì
Giovedì
Dr. Chiumeo
Dr. Scarpa
09.00-10.00
Martedì
Giovedì
Dr. Chiumeo
Dr. Scarpa
10.30-11.30
S. AGNESE
15.00-16.00
17.30-18.00
16.30-17.30
Studio dentistico
da lunedì a venerdì
09.00-12.00
Infermiere
lun. – giov. – ven.
0461 858455
08.00–8.30
Tel. ambulatorio
0461/849234
Appuntamenti e ricette
0461/858455
Scuola primaria Fornace
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Libretto Fornace N 49