spettacoli & concerti
teatro
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Dracula
canta
il rock
Pim «I linguaggi del Sud»
Davide Enia
racconta
Palermo
a programmazione del
Pim Spazio Scenico,
L
ultimo nato ma già viva-
La storia del Vampiro
musicata dalla Pfm
U Daniela Zacconi
il 1897 quando Bram Stoker
pubblica il romanzo che lo
renderà famoso: «Dracula»,
pagina fondamentale della letteratura horror. Dracula incarna un
Male strisciante e irresistibile, è la minaccia sessuale, la diversità e la perversità che con il loro fascino ambiguo
e pervasivo da sempre attraggono e
insieme terrorizzano l’uomo. Gli artefici di «Dracula - Opera Rock» (mega
produzione targata David Zard che, dopo il debutto lo scorso anno a Roma e
un recente passaggio a Verona, arriva
ora al DatchForum di Assago) si sono
però fatti catturare da una visione più
«romantica» del personaggio: un Vampiro che incarna metaforicamente la
complessità e i tormenti dell’uomo
contemporaneo, la sua paura di amare
e i suoi desideri repressi che sfociano
Ispirato al romanzo
nel vizio, la sua esasperata individualidi Bram Stoker,
tà e il suo essere vitlo spettacolo (al Forum) tima delle distorsioni della società moha Vittorio Matteucci
derna, dalle convenper protagonista
zioni alla disinformazione. I
primi a sposare l’idea di un protagonista in cui «riconoscersi» sono stati
Vincenzo Incenzo, l’autore dei testi, e
Flavio Premoli, voce e tastiere della
Pfm, che ha coinvolto la band nel compito di creare la partitura rock. Ma di
primo piano sono tutti i nomi della
produzione. Per cominciare l’inventivo regista argentino Alfredo Arias, che
dichiara di non aver saputo resistere
al concentrato di emozioni & suggestioni offerto dalle musiche della Pfm.
Al suo fianco ci sono Ana Maria
Stekelman, coreografa di fiducia di Ju-
È
PERFIDO Vittorio Matteucci è Dracula nell’omonima «opera rock» della Pfm
lio Bocca, nonché Roberto Plante, Graciela Galan e Jacques Rouveyrollis, autori rispettivamente di scene, costumi
e luci di un allestimento faraonico (oltre 1000 metri quadrati di palcoscenico, 260 costumi per 35 ballerini e 14
attori) che ricrea, con il contributo delle sofisticate videoproiezioni di Fabio
Massimo Iaquone, tanto il gotico castello transilvano quanto la Londra livida dove trova il suo epilogo la vicenda. Che è in fondo una grande storia
d’amore fra Dracula e la femminilissima Mina.
Una storia a due, dal finale sorprendente, su cui si innestano tanti personaggi, da Van Helsing, il padre di Mina, a Jonathan Harker, il marito, a
Lucy, prima vittima del vampiro. Nel
cast di giovani grintosi spiccano il protagonista Vittorio Matteucci, Sabrina
De Siena (Mina) e Gio Tortorelli (Van
Helsing).
R
INFORMAZIONI
«Dracula - Opera rock», Datchforum, dal 19 al
22 ottobre. Ore 21 (domenica ore 16.30), Assago,
via Di Vittorio, tel. 02.54.917, euro 55-25
cissimo luogo teatrale della città, entra nel vivo con
una rassegna, «I linguaggi
del Sud», dedicata ai più
interessanti giovani artisti
e compagnie che, per provenienza o tematiche, sono legati alla scena dell’Italia meridionale. La Seconda guerra mondiale, il
calcio, la rivisitazione dell’«Orlando furioso» in forma di canto, l’emigrazione, la follia del quotidiano e una riscrittura del mito di Edipo come pastiche
linguistico-musicale sono
i temi che attraversano i
sette spettacoli in programma.
Il primo è «Maggio ’43» di
e con Davide Enia (dal 19
al 24 ottobre), che ritorna
dopo il successo della
scorsa stagione. Rielaborando frammenti di memoria familiare, interviste ai
sopravvissuti e microleggende quotidiane, Enia
racconta la Palermo devastata dai bombardamenti
con gli occhi di un bambino che si rivolge al fratello prematuramente scomparso. A seguire, «Studio
1» sempre di Davide Enia
(dal 26 al 31 ottobre), «Orlando» di e con Enrico
Messina per Armamaxa
Teatro (dal 2 al 7 novembre), «Nunzio» di Spiro
Scimone (dal 9 al 14 novembre), «Via» dei Cantieri Teatrali Koreja (dal 16
al 21 novembre), «Freedom» di e con Barbara Toma (danza, dal 23 al 26
novembre) e «Voce sola»
di Cristian Ceresoli e Antonio Pizzicato (27 e 28
novembre).
R c.c.
INFORMAZIONI
Rassegna «I linguaggi del Sud»,
Pim Spazio Scenico, dal 19 ottobre al 28 novembre. Ore 21, v.
Tertulliano 68, tel. 02.55.19.62.40,
euro 12-7 + 2 di tessera
Novità Al teatro della Luna la Compagnia della Rancia porta in scena il celebre musical di Andrew Lloyd Webber con il libretto tradotto
«Jesus Christ Superstar», prima volta in italiano
ndrew Lloyd Webber ha scritto molti musical con i quali si è
guadagnato un posto nella storia del teatro moderno. Ma il
A
caso di «Jesus Christ Superstar», anche a 35 anni dal debutto,
continua a essere speciale. Opera rock, favola messianica, audace
fusione fra storia evangelica e movimento pop, «Jesus Christ Superstar», che racconta gli ultimi sette giorni di Gesù, è ben noto in
Italia non solo per il film di Norman Jewison, ma anche per un
fortunato allestimento che ha avuto a lungo la brava Olivia Cinquemani fra le sue protagoniste (intensa Maddalena) e che, pur rimanendo fedele all’originale inglese, smorzava gli algidi «toni anglosassoni» originari attraverso una rilettura «mediterranea». Finora
però nessuno si era azzardato a pensare a una traduzione italiana. Il
libretto di Tim Rice, al massimo, aveva goduto della traduzione dei
sopratitoli. Ora la Compagnia della Rancia si è assunta il compito,
affidandosi al lavoro di traduzione di Michele Renzullo e Franco
Travaglio. E il 19 tocca al Teatro della Luna ospitare la prima
italiana del celebre titolo. Al timone di una compagnia formata da
oltre venti performer c’è uno dei più quotati coreografi e registi
della scena musicale italiana, Fabrizio Angelini, che ha scelto per i
ruoli dei protagonisti Simone Sibillano (Jesus), Edoardo Luttazzi
(Giuda) e Valentina Gullace (Maddalena). La rilettura di Angelini si
allontana da quella tradizionalmente «hippie» dello spettacolo: gli
anni ’70 lasciano spazio a una cornice contemporanea.
R d.z.
INFORMAZIONI
«Jesus Christ Superstar» , teatro della Luna, dal 19 ottobre al 12 novembre. Ore 21
(sabato ore 15.30 e 21; domenica ore 15), Assago, Area Forum, tel. 199.158.158, euro
55-18.
COUPON
I lettori di ViviMilano che
telefoneranno al numero
02.29.00.97.47 giovedì 19 e
venerdì 20 dalle 17 alle 18
potranno prenotare due biglietti omaggio per «Jesus
Christ Superstar». L’offerta
è valida per la replica di
martedì 24, fino a esaurimento dei 100 posti disponibili
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teatro - Compagnia della Rancia