Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Modena n° 70
€ 0,50
Vibrazioni
che scavano nel cuore
A7720309
Paolo Conte, Franco Battiato,
Giovanni Allevi, Gianmaria Testa…
primavera in musica a Parma
regio
Dal 29 aprile si
alza il sipario su
ParmaDanza,
tra classico e
moderno
teatro
Sabato 18, Cesar
Brie porta al
Teatro al Parco
la sua ultima opera
“Odissea”
cinema
“Omaggio a
Carol Reed”,
all’Astra una
retrospettiva sul
cineasta inglese
Concorso Nazionale per Videomakers - VI Edizione
t
h
g
i
n
13 - 19 Giugno 2009
Comune di Piacenza
TRE GIORNI PER GIRARE > DUE GIORNI PER MONTARE > UN GIORNO PER VINCERE
10 registi in azione on location a Piacenza con un tema assegnato: la notte.
Perché la notte è tempo di ispirazione e di approfondimento,
per capire l’altra faccia di una città che solo apparentemente dorme.
Il Comune ospita a pensione completa in struttura di ostello i 10 videomaker selezionati in base al soggetto inviato, con le loro troupes, dal 13 al 19 giugno. I cortometraggi, della durata massima di 10 minuti,
verranno proiettati e premiati la sera del 19 giugno in Piazza Cavalli,
cuore della città e della manifestazione dei Venerdì Piacentini.
Il montepremi complessivo del concorso è di € 3.000.
Scrivi un soggetto / trattamento per il tuo corto, collegati al sito del concorso,
scarica il bando e l’entry form ed invia tutto entro il 15 maggio 2009.
www.locationpiacenza.it
o
i
primopiano
r
in sommario
pag 04 ParmaDanza, tra classico e moderno
pag 06 Una di queste notti... Paolo Conte al Regio
pag 07 Piano e forte, il poeta delle nuove melodie, Giovanni Allevi
Redazione e coordinamento
Federica Bordone,
[email protected]
Hanno collaborato
Stefania De Cesare, Laura
Crugnola, Michele Finardi,
Emanuela Fippi, William Fratti,
Elisabetta Fusaro, Francesca
Laureri, Teresa Malice, Maria
Cristina Montanari, Lucia
Naccari, Valeria Nervegna,
Marco Pipitone, Vincenzo Pirillo,
Greta Ronchetti, Stefano Roffi,
Matteo Sartini, Luca Soncini,
Alessandro Trentadue, Alberto
Zanetti, Erika Zeraschi
Per segnalazioni
Tel. 0521251848
Fax. 0521907857
[email protected]
Editore
Edicta p.s.c.
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
e-mail: [email protected]
www.edicta.net
Per la pubblicità
Elena Benedini, Lina Carollo,
Cristina Cattani, Gianluca Gala,
Maria Lombardi, Maria Carla
Magni Tel. 0521 921755
o
s
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Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
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Controtempi, viaggio musicale
Rapimento mistico, Franco Battiato in concerto
Intensa Tosca, dramma d’amore e di lealtà
Zubin Metha e l’Orchestra del Maggio musicale fiorentino
I suoni echeggiano nell’aria
Tan Dun e la Filarmonica
“Libiam ne’ lieti calici”
Il meglio dei live nei dintorni
teatro
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arte
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L’Odissea di Cesar Brie
Moni Ovadia disegna l’identità ebraica con ironia
Chaos. L’uomo cos’è?
Giuliana De Sio è la signora Robinson, a Fidenza
Voci e movimento per rompere il silenzio dell’oblio
Il genio dell’incisione alla Fondazione Magnani Rocca
Alla ricerca delle identità perdute
Pose di pittura medianica
Viaggio intimo in Schifano
cinema
n
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
i
Supplemento del Il Mese
Aut. Tribunale di Parma n. 16
de 22.4.1999
Registrazione ISSN:
1827-5974
Numero 119 03.2009
m
m
a
musica
pag 36 Fotogrammi come quadri nella poetica di Carol Reed
eventi&letteratura
pag 42 Resistere nella memoria
pag 43 Jurassic Passion!
Il mese parma magazine lo trovi:
Gratuitamente in città presso
Istituzioni sostenitrici del giornale
Comune di Parma
(Sede di P.za Garibaldi, Duc, Informagiovani, IAT)
Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta
e di V.le Martiri della Libertà)
Camera di Commercio
Fondazione Toscanini e Casa della Musica
Teatri
(Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa)
Cinema D’Essai
(Edison, D’Azeglio, Astra)
Biblioteche
(Alpi, Palatina, Civica, Pavese, Guanda)
Università degli Studi
(Segreteria, Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia)
Tiratura
12.000 copie
Distribuzione gratuita
Attività commerciali
I LINO’S COFFEE DI PARMA
Via N. Sauro
Via d’Azeglio, 60
Via Cavour
c/o Centro Comm. EUROTORRI
c/o Centro Comm. CENTROTORRI;
Gratuitamente in provincia presso
Municipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fontevivo, Fontanellato, Soragna, Busseto, Roccabianca,
S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile,
Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala
Baganza, Collecchio, Montecchio
Attività commerciali
I LINO’S COFFEE DELLA PROVINCIA
Langhirano
Traversetolo
Sorbolo
Buono acquisto per una copia di
Valido fino al 31 dicembre 2009
PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI
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Di laura crugnola
ParmaDanza, tra
classico e moderno
E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella
Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico
Teatro Regio di Parma
mercoledì 29 e giovedì 30 aprile ore 20
MAGGIODANZA
Direttore VLADIMIR DEREVIANKO
Serata Fokin
Petruška Coreografia MICHAIL FOKIN /
ripresa da ANDRIS LIEPA / Libretto IGOR
STRAVINSKIJ e ALEKSANDR BENOIS
Musica IGOR STRAVINSKIJ / Scene e
costumi ALEKSANDR BENOIS / ricostruiti
da ANATOLIJ e ANNA NEZˇNIJ
L’uccello di fuoco Libretto e coreografia
MICHAIL FOKIN / ripresa da ANDRIS
LIEPA / Musica IGOR STRAVINSKIJ /
Scene ALEKSANDR GOLOVIN / Costumi
ALEKSANDR GOLOVIN e LEON BAKST /
Scene e costumi ricostruiti da ANATOLIJ e
ANNA NEZˇNIJ
Teatro Regio di Parma
sabato 9 e domenica 10 maggio ore 20
ENGLISH NATIONAL BALLET
Direttore WAYNE EAGLING
Manon
Coreografia KENNETH MACMILLAN
Musica JULES MASSENET / Arrangiamenti
LEIGHTON LUCAS e HILDA GAUNT / Scene
MIA STENSGAARD / Luci MIKKI KUNTTU
Messa in scenaMONICA PARKER /
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Prima nazionale
L’Orchestra del Teatro Regio di Parma
è in tournée con lo spettacolo al
Teatro Comunale di Modena
mercoledì 13 maggio 2009, ore 21
giovedì 14 maggio 2009, ore 21
Teatro Regio di Parma
martedì 12 e mercoledì 13 maggio ore 20
ANA LAGUNA
MIKHAIL BARYSHNIKOV
Three Solos and Duet
Coreografia MATS EK, BENJAMIN
MILLEPIEDS, ALEKSEIJ RATMANSKIJ
Interpreti ANA LAGUNA, MIKHAIL
BARYSHNIKOV
Prima nazionale
Teatro Regio di Parma
martedì 19 e mercoledì 20 maggio ore 20
PILOBOLUS DANCE THEATRE
Direttori ROBBY BARNETT, MICHAEL
TRACY, JONATHAN WOLKEN
The Big Bang
Coreografie
PILOBOLUS DANCE THEATRE
Prima europea
Teatro Regio di Parma
giovedì 28 e venerdì 29 maggio ore 20
BALLET PRELJOCAJ
Direttore ANGELIN PRELJOCAJ
Biancaneve
Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ
Musica GUSTAV MAHLER / Scene
THIERRY LEPROUST / Costumi JEAN PAUL
GAULTIER / Luci PATRICK RIOU
Prima nazionale
[04] - il mese aprile\2009
I
n un mondo in cui il movimento è
semplice gesto, tutto ciò che è comunicabile sono parole, voci, rumori
nulla più. L’emozione torna a proporsi
nella sua forma più magica: l’armonia
tra suono e gesto. Non esistono termini
possibili per spiegare un fenomeno di tale
portata. Figure dalla flebile corporatura
attraverso semplici spostamenti sono
capaci di guidarci all’interno di un mondo incantato dove coinvolgersi fino alla
totale perdizione può essere allo stesso
tempo la cosa più difficile e semplice
del mondo.
Saranno proprio all’insegna del racconto
fantastico le prime rappresentazioni della
rassegna ParmaDanza con la Serata Fokin (19, 20 aprile 2009). Le vicende del
burattino Petruška che si scontra con l’incomprensione della compagna di scena,
capace alla fine di rivelare la sua estrema
umanità. Si prosegue con un principe costretto ad eroiche gesta per salvare una
principessa dal malefico, mago grazie al
dono dell’uccello di fuoco.
Il festival proseguirà con le coreografie
proposte dall’English National Ballet (9,
10 maggio 2009), che si distingue per la
continua sperimentazione attraverso la
collaborazione con danzatori, coreografi
e direttori ospiti, capaci di importare di
volta in volta la conoscenza che li accompagna. A Parma lo dimostrano portando
Grandi compagnie,
coreografi di spicco,
fuoriclasse del balletto:
la settima edizione del
festival ParmaDanza del
Teatro Regio di Parma
è un perfetto equilibrio
tra proposte classiche
e moderne. Cinque le
compagnie in cartellone,
tre le prime nazionali,
una prima europea, per
dieci appuntamenti in
trenta giorni
la rivisitazione di MacMillan della Manon,
in prima nazionale. La struggente storia di
una ragazza divisa tra un uomo ricchissimo
e un giovane che nulla può offrire se non
il suo più sincero amore. Il coreografo ha
scelto di affidarsi a musiche scelte tratte
da Massenet, arrangiate appositamente
da Lucas, che verranno eseguite per la
prima volta dall’Orchestra del Teatro Regio
p r i m o p i a n o
scono gli spettacoli, capaci di creare uno
spettacolo di profondo impatto scenico.
Proprio in questa occasione verrà presentata in prima europea la loro nuova
creazione, “The Big Bang”.
La rassegna si concluderà con Biancaneve (28, 29 maggio 2009), coreografata
dal francese Angelin Preljocaj, improntato
ad un forte impatto gestuale scarno ma
poderoso, di grande fisicità, che utilizza
per riflettere sui rapporti umani, gli
stili di vita e il sesso. In questa rappresentazione 26 danzatori affronteranno
l’insolito soggetto della fiaba dei fratelli
Grimm sulle note di Mahler. L’atmosfera
fiabesca sarà rinvigorita dalle creazioni
Jean Paul Gautier, capace di donare alla
rappresentazione un ulteriore spunto di
visionarietà.
Non perdetevi questa occasione per accostarvi al mondo della danza, per i più
parmadanza
2009
Biglietteria del Teatro Regio
di Parma
Via Garibaldi, 16/A
43100 Parma
Tel. 0521 039399 - Fax
0521 504224
biglietteria@
teatroregioparma.org
www.teatroregioparma.org
grandi e i più piccoli, riscoprendo la forza
dell’immaginazione e dell’emozione che
solo il balletto nelle sue forme è in grado
di regalare ad ognuno di noi.
primopiano
di Parma.
Il viaggio nel mondo della danza continua
il 12 e 13 maggio con un’altra prima
nazionale, in cui vedremo due stelle del
balletto quali Mikhail Baryshnikov, cresciuto tra Bolshoi e Stati Uniti, e l’étoile
spagnola Ana Laguna, che si proporranno
in Three Solos and Duet con coreografie
appositamente create dai più importanti
coreografi contemporanei: lo svedese
Mats Ek umanista della coreografia, il
francese Benjamin Millepieds esteta con
l’influsso delle danze africane e il russo
Alekseij Ratmanskij.
Martedì 19 e mercoledì 20 maggio incontreremo la compagnia del Pilobolus
Dance Theatre, popolarissimo ensemble
statunitense, che per primo ha sposato
fisicità atletica, illusionismo magico e
danza moderna. Noto lo humor, l’energia,
il virtuosismo acrobatico con cui costrui-
>musica
Di teresa malice
Una di queste notti...
U
n piano che suona ritmato, il sodichiarazione d’amore alla “pedalante
Domenica
19 aprile,nella
E’ iniziata
realizzazione
del grande
“affresco”
dell’artista
americano
pracciglio la
leggermente
alzato e
mobilità”,
“roteante fluidità”
che sfreccia
il cantore
delle verità
una voce calda
e roca cheDal
racconta
silente nell’aria:
“una bici la si sarà
ama, come
Biblioteca
Panizzi.
22 giugno
il cantiere
aperto
al pubblico
storie, storie intime e particolareggiate,
l’ultima delle fantasie. C’è uno scatto che
nascoste, Paolo Conte,
attraversate da una vena d’ironia irresistiti chiama, come il fischio che hanno le
bile. Non resta altro che chiudere gli occhi
frenesie”, canta Paolo Conte.
porterà a Parma le sue
e lasciarsi trasportare da una melodia
Così se Conte segue la musica al ritmo
d’altri tempi: it’s wonderful, Paolo Conte.
delle pedalate e dei tasti del pianoforte,
liriche intramontabili
Piace a marito e moglie che si stuzzicano
Parma segue Conte nella sua frenesia
sulla strofa di “Bartali”, “le donne a volte
sì sono scontrose…”, e piace al bambino,
a cui quella figura baffuta che pigia allegramente i tasti del pianoforte ricorda un
musicista degli Aristogatti, quelli di “Tutti
quanti voglion fare il jazz”.
Paolo Conte era moderno negli anni ’60
quando, primo tra tutti, rinnovò il già poco
conosciuto jazz italiano mischiandolo con
vaudeville e testi sarcastici, ed è moderno
oggi, pur rimanendo fedele al genere di
sempre. Il fatto è che certi ritmi, e certe
personalità, non tramontano.
L’ultimo lavoro è uscito nel settembre
2008. Il solo titolo “Psiche” è un poetico
rimando alla dimensione del mito, alla
storia narrata da Apuleio della bellissima
principessa bruciante d’amore per il dio
Eros. Un disco d’amore jazzato, tra le
consuete atmosfere circensi, intermezzi
orchestrali e qualche sintetizzatore qua e
là per rendere il tutto più “plastico”.
E se il tema del circo continua ad essere se non preponderante comunque
presente, non se ne va neppure quello
della bicicletta, grande passione dell’artista astigiano già più volte esternata
in “Bartali”, “Il Diavolo Rosso”, e ora
“Velocità silenziosa”, una vera e propria
jazz: l’appuntamento
con il compositore
e cantautore è per
domenica 19 aprile
al Teatro Regio, alle
ore 21. Il concerto è
organizzato dall’ ARCI
provinciale; il numero
da chiamare per i
biglietti e qualsiasi genere di informazione è
lo 0521 706214.
Solo per capire quanto
sia ancora un piacere
sorseggiare lentamente il cocktail-Conte, da
un bicchiere colmo fino
all’orlo di “sensualità
delle vite disperate”.
Se ne può uscire con
soddisfazione immensa o (più difficilmente)
con valige piene di
perplessità: ma il concerto è imperdibile,
soprattutto per chi
ama le atmosfere soffuse da piano bar e la
poesia in musica.
la canzone
la band
Daniele di Gregorio
drums - marimba - piano
Jino Touche
double bass - guitar
Daniele dall’Omo
guitar
Massimo Pitzianti
accordion - bandoneon clarinet - baritone sax - piano - keyboard
Claudio Chiara
alto sax - tenor sax baritono sax - flute - accordion - bass - keyboard
Luca Velotti
[06] - il mese aprile\2009
L’amore che parla di sé
in un bello sguardo
La percezione in cui
mi perdo
e l’oltre mare
di un assurdo
sì
soprano sax - tenor sax
- contralto sax - baritone
sax - clarinet
Lucio Caliendo
oboe - bassoon percussions - keyboard
Piergiorgio Rosso
violin
L’amore che arriva
con movenze lente
qui sotto gli occhi
della gente,
mi parla con voce tremante
sì
Illudendo, lusingando
Incantando e
come danzando
afferra le mani,
sì
paolo conte IN
CONCERTO
Dove Teatro Regio Parma
Quando 19 aprile ore 21
Info Biglietti Arci provinciale
via Testi 4, Parma
tel. 0521 706214
ha detto
“Nei miei concerti brani nuovi ma
anche un tuffo nel passato. So
che al mio pubblico piace fare
un tuffo in tutto il repertorio.
In scaletta ci saranno anche
brani del nuovo disco, ma non
deluderò i miei spettatori”, ha
spiegato Paolo Conte.
Di letizia foti
Giovanni Allevi sarà al
Teatro Regio di Parma il
4 maggio con il suo tour
mondiale “Piano Solo
2009”, il meglio della
sua brillante carriera di
musicista e compositore,
tra classicismo e
contemporaneità
Teatro Regio di Parma
4 maggio ore 21
tel. 0521 706214
Piano e forte, il poeta
delle nuove melodie
“P
già aperte da lunedì 2 marzo presso l’Arci
Provinciale di Parma (Via Testi, 4). Per ulteriori informazioni, inoltre, sarà possibile
rivolgersi al medesimo Arci, organizzatore
dello spettacolo (tel. 0521 706214).
“La mia è musica classica contemporanea”
con queste parole il pianista descrive il
suo modo di comporre, di fare musica.
Nell’epoca che vede protagonisti suoni
certamente più “rumorosi” rispetto alla
sinfonia di un pianoforte, lo stile di Allevi
si contraddistingue per la capacità di
catturare, anche l’attenzione delle giovani
generazioni. Infatti la melodia del compositore riesce ad aprire una sorta di margine
proprio e singolare che emerge distaccandosi dai suoni campionati dell’ambito
elettronico, dalle batterie ove, talvolta,
le bacchette esprimono con tutta la loro
forza un suono così poco armonioso, dagli
assoli di chitarra elettrica che vibrano sovrastando addirittura le voci di una band.
La purezza della sua melodia benchè si riconduca alla tradizione musicale europea,
affonda le sue radici nella contemporaneità
dei nostri giorni, trovando un equilibrato
compromesso tra la tradizione della musica classica e le sonorità più attuali.
biografia minima >>>
Giovanni allevi, consegue con lode una
laurea in filosofia grazie a una tesi svolta
su:“ il vuoto nella fisica contemporanea”.
La sua passione per la musica lo spinge ad
aggiungere al diploma in pianoforte, quello
in composizione. All’età di soli 6 anni, Allevi, ascolta tutti i giorni la “Turandot” di
Puccini, da questo momento avrà inizio il
suo lavoro di memorizzazione delle grandi
opere del passato. Ma è all’età di 21
anni che l’artista consacra il suo esordio
come concertista classico, affiancando ai
brani di repertorio le sue composizioni. Il
consenso immediato che Allevi riscuote
nel pubblico, lo esorta a racchiudere i suoi
brani in un primo album:”13 dita”(1997),
seguiranno “Composizioni”(2003), “No
concept”(2005), “Joy”(2006), “Allevilive” (2007), fino ad arrivare ad “Evolution”(2008), che vede per la prima volta
Allevi, impegnato non solo come pianista
e compositore ma anche come direttore
d’orchestra. Alla pubblicazione dell’album
segue “l’Evolution tour” che rende protagonista Allevi sul palcoscenico di oltre 25
concerti tra cui la città proibita di Pechino,
durante la XXIX edizione dei giochi olimpici, dove si esibisce alla guida della China
Philharmonic Orchestra
musica
iano Solo 2009” è il titolo del
tour internazionale che vedrà
protagonista il compositore e
pianista Giovanni Allevi. Il nome stesso del
tour rievoca un ritorno da parte del compositore alla sua dimensione più intima
e personale. Da “Solo” infatti percorrerà
le diverse tappe mondiali che prevedono,
per citarne solo alcune, la sua esibizione
a Londra, Tokyo, Pechino e New York.
Dopo essersi esibito a Palazzo Madama,
in occasione del Concerto di Natale 2008,
il compositore è riuscito a far trionfare la
musica del suo ultimo album: “Evolution”.
Il disco, uscito nello stesso anno, racchiude diverse composizioni per pianoforte e
orchestra sinfonica e vede l’artista come
direttore della sua stessa musica.
Il tour, i cui protagonisti sono un pianoforte e il suo suonatore, che torna ad
incantare l’affezionato pubblico, prevede
diversi spettacoli anche in Italia. Anche
Parma, attende l’acclamato compositore,
che si esibirà il 4 maggio al Teatro Regio.
Il concerto organizzato da ARCI CAOS
in collaborazione con l’Assessorato alla
Cultura del Comune di Parma, avrà inizio
alle ore 21. Le prevendite dei biglietti sono
>musica
Di luca soncini
Controtempi
viaggio musicale
La rassegna giunge all’ottava edizione e prosegue
fino al 30 aprile con concerti, happening,
proiezioni e dibattiti nel nome del rock. Una
macchina del tempo dai mitici Seventies ad oggi
J
imi Hendrix, Woodstock, la PMF. All’interno dell’edizione 2009 di Controtempi- itinerari sonori dai ’70 a oggi, sono
tanti i riferimenti agli anni ’60 ed alla cultura
che li ha attraversati, una cultura che alcuni
definiscono faziosamente “contro” e i cui
ricordi somigliano sempre più a vecchie cartoline ingiallite dal tempo, relegate in fondo
a qualche cassetto dimenticato.
Dopo l’apertura nel mese di marzo con la
Premiata Forneria Marconi, la rassegna
organizzata dal Comune di Parma - Assessorato alla Cultura, Assessorato al Turismo,
Associazione Arte & Musica e Cooperativa
Lune Nuove, in collaborazione con la Fondazione Monte di Parma, la Regione Emilia
Romagna - Assessorato alla Cultura e con
il GONG Rock festival in Progress, prosegue
nel mese di aprile con un fitto programma
di iniziative, quasi tutte ad ingresso libero,
tra retrospettive, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e concerti.
MondoRadio
Due tra gli eventi più attesi si terranno al
Cinema Astra il 2 e 9 aprile. Il primo è la serata dedicata al leggendario Jimi Hendrix,
indimenticabile chitarrista e compositore,
idolo di migliaia di giovani tanto per la sua
musica quanto per il suo stile di vita ribelle
e contestatore. L’altro è l’incontro dal titolo
“Woodstock 1969-2009”, un tributo in
ricordo del momento più emblematico e
significativo della cultura hippy, nonché il più
celebre evento rock della storia; dal 15 al
18 agosto del 1969 alcuni dei più grandi
musicisti dell’epoca suonarono nella città di
Bethel per 3 giorni di pace e musica, davanti ad almeno quattrocentomila persone in
delirio. Durante le due serate, condotte da
esperti e giornalisti specializzati, saranno
proposti filmati originali.
Sabato 4 aprile, alla presenza dell’autore
Massimo Forni, presso la Casa della Musica
alle ore 19, si terrà la presentazione del libro
Lungo le vie del Prog, storia di trent’anni di
Rock progressive italiano. A seguire verrà
presentato il nuovo progetto musicale di
Aldo Tagliapietra, leader delle Orme.
Controtempi prosegue con altri quattro
eventi, tutti ospitati dal Teatro al Parco con
inizio alle 21. Il 15 aprile, la riedizione del
libro di Lorenzo Immovilli “MondoRadio”
non sarà semplicemente un’occasione
per ricordare le radio libere, e in modo
particolare l’avventura di “MondoRadio
Rock Station”, ma un happening ricco di
performance, ospiti e dj set, con la scenografia delle splendide videoinstallazioni del
poliedrico Immovilli.
Il 21 aprile la volontà di Controtempi di
15/04/2009 ore 21,00
FOCUS ON >>>
Teatro al Parco, ingresso libero
[08] - il mese aprile\2009
Sulla scia del successo riscosso lo scorso anno dal libro
“L’arte multimediale dei Pink Floyd”, anche questa edizione
di CONTROTEMPI proporrà un’interessante esperienza
editoriale con la riedizione, rinnovata nei contributi e nella
veste grafica, del libro di Lorenzo Immovilli “MondoRadio”.
Nata sul finire degli anni settanta , quando esplodevano in
tutta Italia le radio libere, Mondoradio è stata un vero punto
di riferimento per i giovani emiliani. La radio di Scandiano
non si limitava a diffondere il “Verbo Rock” attraverso
l’etere, ma gestiva anche le serate di locali come il Corallo
di Scandiano o il Ritz di Novellara, mantenendo il marchio
di fabbrica dell’emittente: musica rock a oltranza.
Quella di mercoledì 15 aprile, al Teatro al Parco – ore 21–
ingresso libero non sarà semplicemente un’ occasione per
ricordare le radio libere, e in modo particolare l’avventura
di MondoRadio Rock Station, ma un happening ricco di performance , ospiti e dj set, con la scenografia delle splendide
videoinstallazioni del poliedrico Lorenzo Immovilli.
informazioni >>>
essere anche luogo di sperimentazione e
contaminazione musicale prenderà forma
in Dum 4 Fun, un insolito incontro tra
virtuosi della batteria e dei fiati, questi
ultimi capitanati da Dario Cecchini, leader
dei Funk Off.
Lunedì 27 aprile, in collaborazione con il
GONG Festival, si terrà un’esibizione in anteprima dei Mangala Vallis di Gigi Cavalli Cocchi
accompagnati dal sax dirompente di David
Jackson dei Van Der Graaf Generator.
La chiusura del festival sarà giovedì 30
aprile: un ritorno alla musica d’autore con
Gianmaria Testa, che, in duo con Gabriele
Mirabassi, uno dei massimi esponenti
GONG Festival
Per informazioni
rivolgersi allo I.A.T.
Ufficio Informazione
Turistica del Comune
di Parma, tel. 0521
218889; all’infoline della
Cooperativa Lune Nuove
al numero 331 4020583
oppure visitare il sito
www.lunenuove.com
A centro pagina Gianmaria
Testa (Foto M. Caselli); sopra,
la Drummeria
odierni del clarinetto a livello internazionale,
presenterà il concept album “Da questa
parte del mare” (Targa Tenco 2007 come
miglior album dell’anno).
27/04/2009 ore 21,00
Lunedì 27 aprile, sempre presso il
Teatro al Parco, alle ore 21 e con
ingresso libero, si aprirà un’altra finestra sul GONG Festival, con l’esibizione in anteprima dei Mangala Vallis
di Gigi Cavalli Cocchi accompagnati
dal sax dirompente di David Jackson
dei Van Der Graaf Generator (il suo
modo di suonare, indubbiamente di
grande impatto, è caratterizzato
dall’uso frequente di due strumenti
suonati nello stesso tempo, stile
imitato da Rahsaan Roland Kirk). Il
concerto sarà l’occasione per presentare in anteprima il dvd intitolato
“Intergalactic Live Video Archivi” che
raccoglie le migliori performance del
tour Europeo del 2006.
Dall’alto, Woodstock
Achille Succi
Aldo Tagliapietra
Mangala Vallis
musica
Teatro al Parco, ingresso libero
>musica
Di elisabetta fusaro
Un rapimento mistico
Il cantautore catanese Franco Battiato porterà al Teatro
Regio il suo “Fleurs 2”, il prossimo 7 aprile
M
aestro dagli eccelsi riflessi nel magnificare la quintessenza della musica con leggiadria,
proporzioni armoniche e un indistinguibile senso dell’essere riflesso nei testi, Franco
Battiato chiude il suo Theatre Tour 2009 alzando il sipario del Regio il 7 aprile, in una tappa di prevedibile sold-out. L’ultimo suggello di una carriera artistica che non ha paragoni,
“Fleurs 2” chiude l’anello di una trilogia che ha visto la luce nel 1999 con “Fleurs” e in cui,
a sette anni dall’uscita del secondo episodio, “Fleurs 3”, il cantante di Ionia racchiude in due
ore di puro gusto tutte le tonalità interpretate in perfette ambizioni. E se per certi versi la
scelta di riproporsi con pochi inediti e molte cover nasconderebbe il retrogusto di una certa
“nostalgia del ritorno” quando tenta di ridar vita a brani impolverati dall’oblio del tempo, per
altri, invece, l’artista stempera qualsiasi dubbio sulla riuscita di re-interpretazione, ed ecco
l’ennesimo capolavoro. Se potessimo vedere un solo fil rouge nell’opera di Battiato, infatti,
dominerebbe la grazia: ancora una volta, stupisce critica e pubblico nell’ostico terreno delle
cover. Il segreto, averle fatte creature proprie. Dall’esordio romantico, al rock sperimentale,
alle successive prove nell’avanguardia colta, l’opera lirica, il rock-progressive e la musica
leggera, fino ad oggi, il maestro continua a vestire un’eclettica commistione di stili, modellati
elegantemente sempre sul proprio ego. Ecco che quindi l’unico inedito di Fleurs 2, “Tutto
l’Universo obbedisce all’amore” duettato con la “cantantessa” Carmen Consoli, riassume
nella formula del successo, tra un ritmo frizzante e l’inno all’amore dei suoi versi, l’ennesimo
capolavoro. Nella rilettura dei vecchi pezzi, invece, si ritrova un Battiato “internazionale”
assistito da ospiti di prestigio: ecco quindi che si va da “Sitting on the dock of the bay” con
Anne Ducros a “Del suo veloce volo” con Antony, a “It’s five o’clock” degli Aphrodite’s Childs,
fino agli archi di “Bridge over troubles water” di Simon&Garfunkel. Mozzafiato, invece, “Il
venait d’avoir 18 ans” con Sepideh Raisodat e il pop-noise-jazz di “La musica muore”, con
Juri Camisasca, felice varco sulla meglio gioventù.
Info Puzzle tel. 0521 993628
Uto Ughi: “Insegnare i grandi Maestri della musica nelle scuole”
A un mese di distanza dal concerto con
la Filarmonica Toscanini, il violino di Uto
Ughi risuona tra le pareti dell’auditorium
e nelle orecchie di chi ha avuto il piacere
di ascoltarlo. Ma oltre alla musiche di
Beethoven e Schubert, sono le parole
del Maestro che restano in mente alle
persone e ai ragazzi della città a cui si
è rivolto.
Ughi non ha parlato solo del suo concerto, ma ha illustrato una lucida analisi sul
panorama della musica italiana, tutt’altro che incoraggiante: “Ci troviamo in
un momento difficile per la cultura, per
la musica innanzitutto. Non si contano
più i tagli alle organizzazioni concertistiche e musicali in generale. Molti teatri e ambienti musicali sono stati condotti
male, sperperando i fondi e cedendo più volte alla logica del
clientelarismo. Ma si predilige un altro tipo di cultura: quella
dell’evento e dello scoop”. “Per questo è un grande piacere
suonare a Parma – ha proseguito Ughi – una città piccola ma
con una grande vita artistica e culturale. La presenza di due
orchestre sinfoniche non può che confermare il dinamismo
musicale offerto dal luogo”.
[10] - il mese aprile\2009
Il Mastro ha insistito poi su uno dei tanti
paradossi del nostro Paese: “L’Italia ha
dato la nascita a dei geni musicali: Verdi,
Puccini, Rossini, Donizetti. Sono così tanti che è difficile citarli tutti sul momento.
Per questo è assurdo che a scuola non
si studi il lavoro di questi maestri”.
Un modo per restituire alla musica il
suo valore però esiste, ed è puntare sui
giovani, il futuro anche dell’arte. Come
ha ripetuto durante il suo incontro con
gli studenti del Romagnosi, secondo Ughi
occorre introdurre nelle scuole un programma di alfabetizzazione della musica.
Ma non solo attraverso dei puri corsi
teorici. La proposta del Maestro – già presentata al Ministro
dell’Istruzione Mariastella Gelmini – prevede infatti una serie di
concerti nelle scuole italianae una volta al mese, eseguiti da
professionisti e giovani solisti, così da avvicinare gli studenti
all’ascolto e all’apprendimento.
“Ad alcuni potrei prendere parte io stesso – aggiunge Ughi –
ma senza occupare la scena. Vorrei che queste manifestazioni
musicali venissero vissute come eventi partecipativi, dove chi
impara può mettere in pratica i frutti dello studio”. #A.T.#
Di erika zeraschi
Intensa Tosca, dramma
d’amore e di lealtà
Dal 2 al 17 aprile in
scena l’opera pucciniana
con Micaela Carosi e
Marcelo Alvarez, diretti
dall’abile bacchetta di
Massimo Zanetti
Teatro Regio di Parma
E
poca napoleonica che Roma vive con fasti paragonabili al barocco. In Tosca echeggia una
ricostruzione musicale realistica dell’ambiente
ecclesiastico e patrizio della Roma di inizio Ottocento.
Pochissime opere si identificano con la città in cui sono
ambientate come il capolavoro pucciniano. La Tosca,
quinta opera del lucchese Puccini, è un melodramma
in 3 atti ricco di effetti scenici a forti tinte, di passioni
elementari espresse da motivi energici e melodie impetuose, tra le opere più rappresentative e popolari del
repertorio verista. I due protagonisti, Tosca (Micaela
Caorsi) e Cavaradossi (Marcelo Alvarez), con il calore
sensuale e la giovane vitalità che emanano da arie e
duetti divenuti famosi, hanno una immediata presa
sul pubblico. Accanto ad essi la figura di Scarpia,
motore del dramma, altrettanto fortemente delineata
è la prima grande parte scritta da Puccini per una
voce baritonale.
Dramma d’amore e di lealtà, la vicenda si svolge a
Roma al momento della battaglia di Marengo. Floria
Tosca, la cantante famosa, amante del pittore Mario
Cavaradossi, nobile e liberale, è corteggiata dal barone
Scarpia (Marco Vratogna), ministro della polizia pontificia, il quale, sospettando che il pittore abbia ospitato
il suo amico Angelotti, rivoluzionario evaso da Castel
Sant’Angelo, eccita la gelosia di Tosca per la marchesa
Attavanti di cui Cavaradossi dipinge il ritratto, sperando di cogliere qualche indicazione nelle parole, che il
dispetto le strapperà. Basta infatti qualche reticenza
di Tosca, perché Scarpia si rechi con i suoi agenti alla
villa del pittore, lo arresti e lo sottoponga alla tortura.
Tosca, a cui Scarpia con raffinata crudeltà fa udire i
gemiti di Cavaradossi tormentato, rivela, per salvare
lui, il nascondiglio di Angelotti, il quale, quando si vede
scoperto, si uccide. Cavaradossi intanto è imprigionato a Castel Sant’Angelo e condannato a morte; se
Tosca vorrà liberarlo dovrà concedersi a Scarpia. Ella
accetta il patto orrendo e appena ottenuto il salvacondotto per sé e per l’amante, pugnala Scarpia e corre
a Castel Sant’Angelo dove la fucilazione di Cavaradossi
dovrà, secondo la promessa di Scarpia, essere simulata. Ma Cavaradossi è fucilato realmente, e Tosca,
a cui non resta che la disperazione, si precipita dagli
spalti del castello.
Per la prima volta al Teatro Regio, Micaela Carosi. La
sua voce di soprano lirico spinto, che trova il suo punto
di forza propria nella zona centro acuta della voce, fa
sì che la sua linea di canto s’imponga per ricchezza di
sfumature, e delinei il personaggio con interiore regalità
e grande intensità lirica, a bilanciare - quando serve l’incisivo taglio drammatico della sua interpretazione.
Il Regio ha invece già visto come ospiti, oltre al tenore
argentino Marcelo Alvarez per il concerto “Verdi 100”
nel 2001 accanto a protagonisti del calibro di Placido
Domingo, José Carreras, Leo Nucci, Ruggero Raimondi, per Il Trovatore e Luisa Miller; il baritono Marco
Vratogna nell’interpretazione di Scarpia per l’Otello; e
le scorso ottobre il direttore Massimo Zanetti per la
Traviata verdiana.
Il maestro Zanetti si è formato a Milano, ma ha poi
trovato fra Germania e Fiandre il terreno dove crescere
e mietere i primi successi importanti ed esplorare il
repertorio operistico ottocentesco, per poi fare ritorno
col nuovo millennio in Italia.
musica
via Garibaldi 16/a - Parma
tel. 0521 039399
[email protected]
www.teatroregioparma.org
>musica
Di alessandro trentadue
Zubin Metha e l’Orchestra
del Maggio musicale fiorentino
Chiusura col botto per la
Stagione Concertistica
del Teatro Regio di
Parma, il 5 maggio,
verranno lette pagine di
Cajkovskij e di Musorgslij
Teatro Regio di Parma
via Garibaldi 16/a - Parma
tel. 0521 039399
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www.teatroregioparma.org
L’
intesa che una coppia raggiunge dopo vent’anni è
indissolubile. Dal 1985 Zubin Mehta e l’orchestra
del Maggio musicale fiorentino sono uniti e convivono sul palco. Hanno raggiunto un tale affiatamento e
complicità che il direttore spesso si lascia guidare dai
musicisti, e l’orchestra gli perdona le scappatelle che
fa con gli altri ensemble sinfonici di tutto il mondo.
Martedì 5 maggio direttore e orchestra tornano alla
vita di coppia ufficiale sul palco del Regio. In programma, la Sinfonia in si minore n. 6 op. 74 di Cajkovskij,
meglio nota come la patetica. Ultima sinfonia scritta
dal compositore russo e diretta per la prima volta dallo
stesso nove giorni prima della morte, la patetica nasce con la convinzione disillusa di
Orchestra del Maggio
“raggiungere la
musicale fiorentino
perfezione senza
Fondata nel 1928, l’orchestra del Maggio musicamai riuscirvi” (così
le fiorentino svolge una ricchissima attività musiscriveva il composicale attraverso concerti, incisioni discografiche, e
tore in una lettera).
tournée internazionali, oltre alla presenza fissa nelTanto ricercata con
le stagioni liriche del Teatro comunale di Firenze.
L’ensemble sinfonica prende il nome dal più antico
sforzo ed emozioe celebre festival musicale europeo dopo quello di
ne quanto rapidaSalisburgo: il Maggio musicale fiorentino, fondato
mente trascritta
nel 1933. Tra i direttori stabili, dopo il fondatore
nella sua struttura
Vittorio Gui, ricordiamo la presenza di Riccardo
Muti (dal 1969 al 1981) e quella di Zubin Mehta,
principale, la sedirettore principale dal 1985 fino ad oggi. Oltre
sta è una sinfonia
a questi, l’orchestra è stata guidata da celebri
diversa dalle altre
direttori ospiti tra cui Herbert von Karajan, Lorin
composte da CajMaazel, Claudio Abbado. Ad elevarla al prestigio
kovskij. I suoi temi
internazionale, poi, ha contribuito la presenza di
diversi compositori come Richard Strauss, Pietro
sono ampi, decoMascagni, Igor Stravinskij, e Luciano Berio che
rativi e toccanti,
hanno diretto insieme all’orchestra i loro lavori,
l’orchestrazione è
spesso in prima esecuzione.
ricca ma senza ri[12] - il mese aprile\2009
cercare effetti spettacolari. La passione dell’apertura,
articolata quasi come una danza di note, cede posto
all’inquietudine e alla malinconia del secondo movimento, per poi riprendere in un impeto di vivacità che
disorienta l’ascoltatore non appena si addentra nel
lento e luttuoso finale.
Altro brano in programma, “Quadri da un’esposizione” di
Musorgskij è una suite scritta nel 1874, e considerata
la sua più celebre composizione per pianoforte solista.
Divenuta poi oggetto di numerose orchestrazioni e arrangiamenti proposti da altri musicisti (quello di Ravel è
senza dubbio il più diffuso e riprodotto), l’opera prende
il titolo dall’esposizione dedicata alle opere di Victor
Hartmann, pittore e architetto russo morto a soli 39
anni, di cui Musorgskij era grande amico e che come
lui perseguiva la ricerca di un’arte intrinsecamente
legata alla cultura della Russia. Ciascuno dei dieci brani
che compongono la suite traduce in musica l’essenza
dei quadri dell’artista. Tra un acquerello e un disegno,
l’ascoltatore è accompagnato da cinque promenades
(passeggiate) che ricreano musicalmente il percorso
del visitatore nella mostra. Una sinestesia musicata
attraverso uno stile personalissimo con tratti di modernità e accenni di sperimentalismo, come le armonie
dissonanti e il pianoforte percussivo.
Mercoledì 1 aprile al Paganini, invece, Peter Tiboris
sale sul podio dell’orchestra del Regio, guidandola nella
Sinfonia in do minore (n. 5 op. 67) di Beethoven, l’ouverture de “Los esclavos felices” e la Sinfonia in re minore
del compositore basco Juan Crisóstomo Arriaga che,
per aver scritto e rappresentato in società composizioni
notevoli a soli 11 anni (morirà a 19), viene definito il
“Mozart spagnolo”.
Gli spettacoli avranno inizio alle 20.
la casa della musica
La Casa del Suono,
inaugurata di recente, è
un luogo dove la musica
si compone, si ascolta, si
impara, si condivide, in un
percorso che attraversa le
epoche e guarda al futuro
La Casa della Musica
Piazzale San Francesco 1 – Parma
tel. 0521 031170
[email protected]
www.lacasadellamusica.it
I suoni echeggiano nell’aria
iniziative
16-17-18-19 APRILE
LAC (Linux Audio Conference) VII Edizione
La conferenza Linux Audio è l’ incontro
annuale di tutti coloro che creano e usano
software libero (open source) acustico e
musicale su sistema operativo Linux. Tutte le
presentazioni saranno trasmesse in diretta
su Internet
MAGGIO
Esposizione per il centenario del Premio Nobel
a Guglielmo Marconi
Un secolo fa veniva assegnato il Premio Nobel
per la fisica a Guglielmo Marconi: la Casa del
Suono presenterà una preziosa esposizione
dedicata alla radio con approfondimenti a cura
di esperti della radiofonia
4 GIUGNO
Scolpire il suono
Giornata di studi sull’ingegneria del suono
Appuntamento dedicato alla figura del
tecnico o ingegnere del suono. Verrà
analizzata questa forma di attività a margine
della creazione musicale, tematizzando le
diverse declinazioni di una nuova tipologia
di collaborazione tra compositore/autore e
interprete del dato sonoro
SETTEMBRE
Rassegna concertistica
in collaborazione con la Fondazione
Prometeo
Una rassegna di musica elettronica ed
elettroacustica nel segno della collaborazione
tra Casa della Musica e Fondazione
Prometeo. In programma iniziative di
approfondimento sulla musica moderna e
contemporanea nell’ ambito della rassegna
“Traiettorie”
OTTOBRE
Inaugurazione del Laboratorio di
elettroacustica
Nel Laboratorio di elettroacustica i
compositori potranno utilizzare le più avanzate
tecnologie hardware e software per la sintesi
del suono, l’ elaborazione del suono in tempo
reale e la spazializzazione in ambiente a
geometria variabile
22 OTTOBRE
Yes, we Cage
Giornata dedicata a John Cage
Il collante di questa giornata sarà il “suono
riprodotto”. Tutto sarà pensato secondo
una logica “cageana” con opportunità
di partecipazione attiva. Ideazione e
coordinamento di Angela Ida De Benedictis
e Veniero Rizzardi. Previste, tra l’ altro, una
discussione aperta tra Sylvano Bussotti
e Veniero Rizzardi, 5 sedute acustiche
reinterpretando Cage e la trasmissione a
ciclo continuo degli Hörspiele del compositore
statunitense
NOVEMBRE
Inizio dei laboratori didattici
Nell’ ambito delle attività del Laboratorio per
la divulgazione musicale verranno attivate
proposte specifiche per l’ approfondimento
delle tematiche storiche, sociali e tecnicoscientifiche inerenti il suono e i mezzi di
riproduzione. Tra i vari percorsi, due saranno
dedicati a “Musica e suono: acustica nei
teatri, elettronica e nuove tecnologie” e “La
rivoluzione del suono: dal fonografo all’iPod”
1-2-3 DICEMBRE
Convegno internazionale
Radio e musica 1930-1950: storia, effetti
e contesti
Il convegno su musica e radio sarà strutturato
in 3 sessioni: introduzione storica sulla radio
dagli anni ’30 agli anni ’50; programmazione
musicale in ambito colto e jazz-pop; rapporto
fra critica musicale, avanguardie e radio.
Tre lezioni magistrali di Sergio Zavoli, Vittorio
Sermonti, Giorgio Pressburger
DICEMBRE
Esposizione dedicata alla Casa discografica
Pathé
Grande esposizione di affiches, oggettistica,
grammofoni e radiogrammofoni provenienti
dalla Collezione Contini di Milano: una mostra
dedicata alla Casa discografica francese Pathé,
unica etichetta europea in grado di competere,
a partire dagli ultimissimi anni dell’ ‘800, con le
grandi case statunitensi dell’epoca
musica
Q
uando oggi si parla di musica e
tecnologia, non si parla di un aspetto secondario dell’ espressione
musicale: si parla anzi della musica come
viene da tutti quotidianamente ascoltata. A
questo tema è dedicata la Casa del Suono
che, dopo il Museo sulla storia dell’ Opera
e la Casa natale di Toscanini, è la terza
struttura progettata e gestita dall’ Istituzione Casa della Musica di Parma.
La Casa del Suono è una realtà particolare: è infatti dedicata a un argomento
inconsueto e inafferrabile come il suono
e, pur disponendo di un’ importante esposizione di apparecchi per la riproduzione
e diffusione sonora dalla fine dell’ ‘800
ad oggi, non è un museo vero e proprio,
bensì un luogo dove si organizzano attività
didattico-divulgative, progetti di ricerca in
ambito musicale e scientifico, iniziative in
campo artistico.
Una caratteristica che rende unica la Casa
del Suono è il fatto di essere essa stessa
uno “strumento musicale”: cioè un luogo
dove, grazie alle più evolute tecnologie di
trattamento e diffusione del suono, possono essere eseguite composizioni create
appositamente per quei sistemi.
Si tratta dunque di un progetto multidisciplinare che la Casa della Musica dirige
avvalendosi della collaborazione di soggetti
quali l’ Università di Parma (per le competenze musicologiche e scientifiche) e la
Fondazione Prometeo (per il patrimonio
artistico legato all’ utilizzo delle tecnologie
più avanzate).
>musica
Atmosfere... russe
Tugan Sokhiev sul podio del Paganini per dirigire la Filarmonica
Note risuonano nell’aria, l’armonia aleggia
nell’Auditorium Paganini (10 aprile), un
tripudio direttamente dalla Russia. La Filarmonica Arturo Toscanini sarà diretta da
Tugan Sokhiev, talento proveniente da San
Pietroburgo.
Nell’occasione verranno lette pagine di
Aleksandr Porfir’evic Borodin, compositore, medico e chimico, di Nikolaj Andreevic
Rimskij-Korsakov e di Igor’ Fëdorovic Stravinskij.
I primi pezzi si intersecano per questioni
di amicizia e stesura: la composizione del
dottore musicista fu riordinata dall’amico
Rimsky-Korsakov, unendo così i brani per via
di una grande intensità emotiva e attenzione
al ritmo, capace di profonda sinestesia, grazie
alle percussioni. A questi seguirà “La sacre
du printemps”, opera forse tra le più note di
Stravinskij, in cui il compositore pone l’accento
sulla brutalità della Russia pagana, che descrive con motivi pungenti capaci di oltrepassare
ogni descrizione verbale. #L.C.#
Info tel. 0521 391311
Tan Dun e la Filarmonica
Il direttore cinese,
ideatore dell’eccezionale
progetto della YouTube
Orchestra, salirà sul podio
della Filarmonica Arturo
Toscanini a Milano il
prossimo 7 maggio
Fondazione Arturo Toscanini
Palazzo Marchi
Strada Repubblica, 57 - Parma
Tel. 0521 391311
www.fondazionetoscanini.it
U
n concerto d’eccezione per la Filarmonica Arturo Toscanini quello in
programma il 7 maggio all’Auditorium
Fondazione Carialo di Milano. Sul podio
salirà Tan Dun, ideatore dell’eccezionel
progetto che ha dato vita alla YouTube
Orchestra.
La piattaforma introduceva un paio di
mesi fa un contest indirizzato a tutti i
musicisti che desideravano partecipare
alla prima filarmonica “online d’insieme”.
Per aderire bastava effettuare il download
dello spartito e inviare un video con l’interpretazione del pezzo. Lo scorso gennaio
è avvenuta una prima selezione ad opera
di una giuria di esperti. Ma la scelta dei
novanta finalisti vincitori, selezionati tra i
ducento concorrenti rimasti, è stata affidata al pubblico del sito, che a febbraio
ha potuto votare i suoi preferiti. I musicisti
appartengono a trenta paesi, suonano
ventisei diversi strumenti e sono stati
scelti fra più di tremila video di musicisti,
professionali e amatoriali.
[14] - il mese aprile\2009
Dal lancio di questa straordinaria iniziativa
lo scorso dicembre, il canale della YouTube Symphony Orchestra (www.YouTube.
com/Symphony) ha ricevuto oltre tredici
milioni di visualizzazioni da oltre duecento
paesi. Il consigliere artistico del progetto,
Michael Tilson Thomas, ha quindi compiuto la selezione finale.
Tra i vari riconoscimenti, Tan Dun ha ricevuto il premio Grawemeyer per la composizione di musica classica, un Grammy,
l’Academy Award, un premio Oscar per la
colonna sonora del film “La tigre e il dragone” ed il titolo di compositore dell’anno
per Musical America.
Nel corso della serata milanese verranno
eseguite due composizioni dello stesso
Maestro e prenderà parte all’evento
anche un’altra grande artista: la chitarrista americana Sharon Isbin (nata
a Minneapolis nel ‘53), che vanta un
prestigioso Grammy Award come miglior
performance strumentale solista (2001);
è stata inoltre la prima chitarrista in as-
soluto ad aggiudicarsi il premio Munich
Competition. è unanimante considerata
la miglior chitarrista del nostro tempo.
Ha comiciato a studiare chitarra a nove
anni ed è stata allieva di Andrès Segovia
e Oscar Ghiglia. Annovera un nutrito
catalogo di registrazioni in cui spazia dal
Barocco alla musica latina, dal Crossover
al Jazz fusion. Ha collaborato con oltre
centosessanta orchestre. Si ebisce in
tutto il mondo dall’età di diciassette anni.
Nel curriculum vanta anche la partecipazione alla colonna sonora del film “The
departed” diretto da Martin Scorsese,
in cui interpreta cinque brani.
Per la Filarmonica Arturo Toscanini, punto
d’eccellenza dell’attività produttiva della
Fondazione Arturo Toscanini, maturata
dalla più che trentennale esperienza
dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, questo concerto milanese costituisce una nuova occasione per sondare
terreni musicali poco esplorati. #Erika
Zeraschi#
Di william fratti
“Libiam ne’ lieti calici”
Bruno Riberio (foto di Roberto Ricci/Teatro Regio di Parma)
“La mia voce è perfetta
per Alfredo”, dichiara
Bruno Ribeiro sul palco di
Salsomaggiore Terme e
di Fidenza per la messa in
scena di “La traviata”
di Giuseppe Verdi
L
a traviata di Giuseppe Verdi sarà il prossimo titolo in
programma nella Stagione Lirica organizzata dal GPM
Tullio Marchetti, con un nuovo allestimento ambientato in epoca liberty firmato da Paolo Panizza, con scene di
Marcella Caglieri e Cristina Specchio, costumi di Artemio
Cabassi e disegno luci di Stefano Gorreri, prodotto in collaborazione con il Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme e
il Teatro Comunale di Carpi.
Ad interpretare la Signora delle Camelie sarà Monica Zanettin, già applaudita dal pubblico fidentino nella recente
messa in scena di Pagliacci, affiancata da Bruno Ribeiro e
Roberto Servile nei panni di Alfredo e Giorgio Germont.
“Ogni volta che mi sentono cantare dicono che la mia voce
sia perfetta per il ruolo di Alfredo - ci ha detto il tenore di
origine portoghese - così quando mi è stato proposto ho
deciso di accettare. Sinceramente sono molto preoccupato,
perché ci sarà poco tempo per le prove, ma tutti hanno
cercato di tranquillizzarmi sostenendo che Fidenza sia l’ambiente ideale per un tale debutto. Sto studiando la parte
con grandissimo impegno e mi rendo conto ogni giorno di
più che è piena di insidie, come nella cabaletta o in “Parigi
o cara”, ma allo stesso tempo ricca di soddisfazioni. Penso
che sia un ruolo molto più adatto alla mia vocalità di quanto
non lo fosse Il corsaro, tradizionalmente affidato a tenori dal
colore più scuro e pesante, ma lo scorso anno ho accolto
con piacere la sfida di Mauro Meli nell’interpretare Corrado
a Busseto ed è andata molto bene. Non ho mai trovato un
pubblico così competente, che in ciascuna serata era in
grado di ricordare ciò che avevo fatto ad ogni singolo passaggio, anche confrontando una recita con l’altra e questo
è uno dei motivi per cui mi sento onorato di tornare nelle
Terre di Verdi. Non mi sono mai affezionato al personaggio
di Alfredo, spesso dipinto come un ragazzino vittima di una
passione passeggera, o rappresentato come un giovane
privo di carattere, ma vorrei contraddire questa opinione
abituale e spero di trovare con il regista un accordo in tal
senso”.
Il melodramma verdiano sarà presentato in anteprima al
Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme il 9 aprile, mentre
le recite ufficiali si terranno al Teatro Magnani di Fidenza
l’11 e il 13 alle ore 20.30.
Accanto ai protagonisti si esibiranno comprimari d’eccezione, primi fra tutti il direttore del coro Emiliano Esposito nei
panni del Marchese ed i fidentini Romano Franceschetto e
Martina Tangwa in quelli del Barone e di Annina. “Questo
è il mio debutto ufficiale sul palcoscenico – ci ha detto il
giovane soprano – e sono felicissima di farlo nella mia città.
Sono eccitatissima e spaventatissima, poiché nonostante
sia una piccola parte desidero dimostrare di essere un’artista completa, non solo vocalmente, ma anche interpretativamente. Annina si trova esattamente a metà strada
tra il ruolo di cameriera e quello di confidente e ciò lo si
evince analizzando il personaggio di Violetta, che incarna
una figura di donna che all’epoca, più che possedere della
servitù, veniva affiancata da una governante, che si curava
anche dell’aspetto economico della casa e del lato spirituale ed emotivo della padrona. Quindi Annina diventa una
sorta di dama di compagnia, sempre in relazione con la
protagonista, e alla fine si dimostra essere l’unica persona
a lei vicina, l’unica a non averla mai abbandonata. Da un
punto di vista vocale non può essere definita soltanto una
comparsa, poiché in terzo atto è sempre presente e nel
quintetto finale, dove si può notare un certo spessore, si
inserisce in maniera fondamentale con le altre voci, sottolineando la drammaticità della situazione e la tristezza
che deriva dall’imminente morte di Violetta, conoscenza
acquisita di una situazione a cui gli altri personaggi arriveranno solo a fatto compiuto”.
Completano il cast Stefania Barbuti, Seung-Hwa Paek, Domenico Mento ed Enzo Di Nocera, guidati dal Maestro Pietro
Mianiti sul podio dell’Orchestra Giuseppe Verdi di Parma.
musica
Biglietteria per la recita del 9 aprile
a Salsomaggiore
Tel. 0524 571957
Per le recite dell’11 e 13 aprile a Fidenza
Tel. 0524 522044
>musica
Lungo il grande fiume
La band Me Pek e Barba tornano con un nuovo album a mescolare folk, rock, ritmi popolari e racconti di una terra magica
S
ette anni sono passati da quando,
nell’estate del 2002, un gruppo di
amici di Roccabianca uniti dalla passione
per la musica popolare decisero di unirsi,
un po’ per gioco un po’ per la voglia di
divertirsi, in quel gruppo che ora in molti
conoscono con il nome Me Pek e Barba.
Canzoni da ballare e da ascoltare, con
testi in cui l’italiano lascia molto spesso
spazio al dialetto. Una caratteristica che
ritorna con forza anche nel loro terzo disco “La Rosa e l’Urtiga”, per la produzione
del quale i MPB hanno potuto nuovamente contare sulla preziosa direzione artistica
di Alberto Morselli, voce indimenticabile della prima formazione dei Modena City Ramblers. Il cd, che sarà presentato al pubblico il 24 aprile presso il Teatro di Ragazzola,
è composto da undici canzoni a cui corrispondono altrettanti racconti nei quali ai fatti
popolari si mischiano poesie e leggende: da “Rusèn” vicenda reale di una signora che
in tempo di guerra si ostinava a non spegnere le luci al passaggio dell’aereo “pippo”, a
“Il Fojonco” animale leggendario della nostra Bassa goloso di Lambrusco, fino a “Riccioli
biondi” e “La Rosa e l’Urtiga”, due viaggi nei sentimenti dell’animo umano.
Nel cd a fianco dei testi scritti dai MPB anche una canzona del cantautore parmigiano
Fabrizio Frabetti dal titolo “La banda di paese” e una cover della canzone popolare irlandese “The fields of athenry”, divenuta l’inno ufficiale di molte squadre sportive d’Irlanda,
cantata interamente da Morselli. “La Rosa e l’Urtiga” ha potuto contare anche sul
prezioso contributo di due musicisti professionisti quali Filippo Chieli (viola e violino), che
collabora con l’orchestra Arturo Toscanini, e di Fabio Ferraboschi (basso e chitarra),
titolare del Busker Studio di Rubiera dove è stato registrato il cd. #Erika Ferrari#
a sala, a tu per tu!
Torna, a Sala Baganza, la rassegna musicale di
primavera “A tu per tu” all’Oratorio dell’Assunta. Il ciclo, che insieme all’”Autunno musicale
in Rocca”, completa l’offerta musicale annuale
del comune di Sala Baganza, è diretta dal Maestro Moretti. Il 5 aprile salirà sul palco Georges
Kiss, clavicembalo, interprete raffinato di fama
internazionale, primo premio con distinzione
del Conservatorio Superiore di Ginevra. Il 10
maggio, sarà presente il duo Diana DuarteAnthony Guerrini, flauto e chitarra, giovani
interpreti vincitori del Concorso Internazionale
Premio Rovere D’Oro, con un accattivante repertorio di musiche classiche sudamericane. A
chiudere la rassegna, il 24 maggio, Gianluca
Campi, alla fisarmonica, vincitore nel 2000 del
Trofeo Mondiale di Fisarmonica in Portogallo,
e Claudio Cozzani, al pianoforte, artista di
grande esperienza cameristica, un duo che
si è imposto all’attenzione del pubblico e della
critica per l’originalità della formazione e per
le qualità espressive delle interpretazioni. “A tu
per tu”, infine, sostiene l’Associazione Mani nel
progetto transnazionale di sostegno al microcredito “Donne di Pire in movimento”.
Info tel. 0521 331342
Info tel. 339 5612798
la musica rock secondo marco pipitone
The June\album Magic
Circles\canzone Getting
High
Ripercorrere gli anni 60 potrebbe risultare fatale. Invece… In quel dì Parma,
esistono 3 ragazzi che non
solo hanno ricostruito l’universo rock tanto caro ai Beatles
ma come per magia, hanno
saputo fare propria la storia,
riaggiornandola con dovizia
d’intenti e sconfinata passione.
Se dovessi applaudire mi si
pelerebbero le mani. Da avere
assolutamente! *****
*Mediocre **Appena Sufficiente ***Discreto ****Ottimo *****Capolavoro
AAVV\album Dark Was The Night\canzone So Far
Around The Bend
Ricorre il ventennale della RHO, così la 4ad ha finanziato questo
progetto che mira alla raccolta fondi contro l’aids. Il risultato si
traduce in un doppio cd ad opera di una vera e propria parata
di stelle appartenenti all’attuale scena indie americana. Su tutti
i National, co-produttori del progetto e futuri blockbusters della
musica rock. ****
Fugitive Kind\album Stone Age\canzone A Different Man
Il nuovo progetto solista del cantante degli Overhead mette
tutti d’accordo. La vena malinconica di Nicolas accarezza
i sensi e trasporta l’ascoltatore in un incessante vortice
emozionale. I dubbi azzardati da certa stampa sul rilancio
di questo meraviglioso songwriter non hanno alcun senso.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
*****
Starsailor\album All The Plans\canzone Listen Up
Il disco degli Starsailor era molto atteso. La band però in
parte tradisce.
I suoni ripercorrono sentieri già esplorati senza tuttavia conferire alle canzoni la freschezza passata, e se On The Outside aveva
catapultato il gruppo sulla rampa di lancio, All The Plans invece
che aiutarli a spiccare il volo non li fa nemmeno partire.
Come il sale sulle ali. **
[16] - il mese aprile\2009
Di michela botta
Il meglio dei live nei dintorni
Segnaliamo i concerti più interessanti nel circondario per questo
mese. Venerdì 17 aprile, al Circolo Arci Unplugged, a Pilastro di
Langhirano, i Divina: coinvolgente show con medley delle migliori
hits dance 70/80 in rigoroso stile vintage: Madonna, Village
People, Bee Gees. Luci, colori e live music per una esaltante
serata in movimento (ore 23). Spostiamoci a Fidenza: al Taun,
il 9 aprile Flavio Ferri (ex Delta V), il 10 Wizard (chitarra de
Le Vibrazioni), il 17 Oak’s Mary + Padma (rock-blues), il 18
la musica d’autore di Stefano Tessandri, il 24 folk music con il
progetto Pan del Diavolo e il 25 Bam Party! with Thee STP
+ Donald Thomplson + The Cocos (hard rock / punk rock).
Torniamo a Parma, al circolo CSI Onirica: il 10 aprile Moonlight
Night con ZU + Last Cold Crash relase party; sabato 11 aprile
Joey Cape dai Lagwagon + Maniacal Punk’x, venerdì 17, la
reunion dei Los Grezzos; il 24 aprile, tornano gli Hidea.
Il 1 maggio, infine, la tredicesima edizione di Traversetolo Rock,
un appuntamento, organizzato dal locale Circolo “Puerto Libre”,
ormai nel cuore dei giovani parmigiani. L’edizione 2009 vedrà,
tra l’altro, la presentazione di ben cinque album: “Maldinverno”
del cantautore indie-folk Lorenzo Cavazzini, “Un nuovo me”
dell’ex Timoria Sasha Torrisi, “Magic Circles” del british-trio
The June, “Parma Parallela” della celebrata Antonio Benassi
Band e l’omonimo cd dei punk Solecismi Pedestri. Si esibiranno
inoltre, Manuel Badu, Moth’s Circle Flight, Black Sheep!, The
Lemoners, Frank Cadoppi e il trio Ollari/Volta/Ferilli. I concerti
iniziano alle ore 15.
Al Boccolo la musica è free
Jazz, soul, pop, fusion: questo mese, alla music hall di
Varano Melegari, Israel Varela, Daniela Galli & Fausto
Comunale, Andrea Zuppini e, il 25 aprile, open jam
spettando il 25 aprile, giorno della Liberazione, la trattoria/music hall Al Boccolo
di Varano de’ Melegari ha deciso di mettere in pratica un’idea che molti hanno,
ma pochi mettono in pratica: il Boccolo festeggerà la Liberazione con una open
jam session libera, aperta a tutti i musicisti che vorranno unirsi sul palco, che, per
l’occasione, sarà attrezzato con piano a coda, batteria, impianto, insomma, tutto il
necessario. Musicisti, fatevi avanti per “Liberi Tutti”.
Intanto, prosegue anche la programmazione degli spettacoli: una menzione particolare per i mercoledì sera in compagnia della bellissima ballerina di origine venezuelana
Eidsbel Aleman: dal 1 aprile un appuntamento fisso settimanale con l’intrattenimento
e il divertimento di alta qualità, a ritmo “calientemente” latino.
Sabato 4 aprile, il grande jazz di Gianni Giudici, raffinato e apprezzatissimo organista
dal tocco assolutamente hot, in coppia con la tromba più cool dello stivale, Fabrizio
Bosso, per un appuntamento davvero da non perdere.
Venerdì 10 aprile, si esibirà il duo composto dalla cantante Daniela Galli, una delle
migliori interpreti di blue-eyed soul in circolazione, e dal chitarrista Fausto Comunale.
Sabato 11 aprile, è ancora il jazz al centro della programmazione, ma la proposta
di questa serata è decisamente più contaminata e dal respiro internazionale, a
cominciare dall’ospite: Israel Varela Trio. Varela è un percussionista-compositore
nato nel 1979 a Tijuana, Messico, ma residente in Italia. Talentuoso ed ecclettico,
il musicista latino fonde jazz, fusion, flamenco, ritmi latini in una miscela accattivante e sensuale dal piglio originale e trascinante. Spazio al virtuosismo strumentale
anche nella serata del 18 aprile, con il chitarrista Andrea Zuppini, che presenterà
al Boccolo, il suo nuovo album “Acoustic Dream Project”, semplicemente, grande
fusion. Dopo la già annunciata open jam del 25 aprile, l’ultimo appuntaento del mese
è dedicato alla musica lounge/jazz con la storica label Irma e con JJ Vianello. Tutti
gli spettacoli Al Boccolo iniziano alle 22.30.
Info tel. 0525 550118 - www.boccolo.it
Qui sopra, la bellissima Daniela Galli, in arte
Dhani, incanterà il pubblico del Boccolo venerdì
10 aprile con il suo raffinato blue-eyed soul. Con
lei, sul palco, il chitarrista e polistrumentista
Fausto Comunale. Nella foto in alto, il
cantautore indie-folk Lorenzo Cavazzini, tra i
protagonisti del primo maggio a Traversetolo
musica
A
>teatro
Di vincenzo pirillo
L’Odissea di
Cesar Brie
Il 18 aprile al Teatro al Parco va in scena l’ultima
opera dell’originale artista argentino con la
compagnia del Teatro de los Andes
A.
A.A. giovani talenti cercasi. Requisiti minimi richiesti:
entusiasmo, passione ed un
grande amore per il palcoscenico. Per
informazioni rivolgersi al Teatro delle
Briciole. Il 4 aprile andrà infatti in scena
la seconda puntata di Osservazione Nuovi Talenti, un appuntamento che già in
febbraio aveva avuto un buon successo e
che offrirà l’occasione di vedere all’opera
gli attori e i registi di domani.
In scaletta sono previsti quattro spettacoli: “La cosa 1” prodotto dal Teatro Sotterraneo, “La terza conversazione” della
perfomer Francesca Grilli, “Zerogrammi”
e “Mamur”, lavoro con il quale torna a
teatro Isabella Ragonese, protagonista
del film “Tutta la vita davanti” di Virzì.
Il 18 aprile il Teatro delle Briciole ospiterà
invece uno dei registi più originali del panorama internazionale contemporaneo.
Cèsar Brie tornerà infatti nella nostra
città con la sua compagnia “Teatro de
[18] - il mese aprile\2009
Los Andes” a distanza di quasi dieci anni
dalla rappresentazione dell’“Iliade”, e lo
farà con un’originale riscrittura dell’altro
poema omerico, l’Odissea. “Quando
portammo in scena l’“Iliade” ci concentrammo sul tema della guerra - ricorda
Cèsar Brie - Con questo nuovo spettacolo
abbiamo invece voluto rappresentare
un altro tema caro ad Omero, quello
del viaggio”.
In questo suo ultimo lavoro Brie ha trasposto l’Odissea nella realtà odierna, per
far riflettere gli spettatori su quali siano
oggi le persone costrette a peregrinare
lontano dalle proprie terre, per dare voce
agli “Ulisse” dei nostri giorni. “L’Odissea è
un’opera attualissima, - spiega il regista
- basti pensare al tema scottante delle
migrazioni. Tutti i mostri che incontrava
Ulisse nelle sue peregrinazioni sono gli
stessi che oggi sbarrano la strada agli
emigranti in cerca di un mondo migliore.
I “cani di scilla” odierni non sono altro
Dall’alto, Telemaco proci e schiave
Penelope (Mia Fabbri)
Sotto, Calipso (Karen May Lisondra) e Ulises
(Gonzalo Callejas)
Foto di Paolo Porto
che i guardiani ed i volontari che sparano
contro i clandestini alle frontiere, come
accade tra Stati Uniti e Messico”.
Su tutto lo spettacolo domina il fascino e
in calendario
cenni biografici
Cèsar Brie nasce a Buenos Aires, Argentina. Arriva in Italia a 18 anni con la Comuna
Baires, gruppo teatrale di cui è cofondatore, recitando in più produzioni, dirette da
Renzo Casali e Liliana Duca. Con questo
gruppo ha cominciato a sviluppare un’arte
apolide. Dopo il 1975 crea a Milano il
Collettivo teatrale Tupac Amaru, tra gli spettacoli prodotti c’è “Ehi”, in collaborazione
con Danio Manfredini. Dal 1981 al 1990
lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel
Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret nelle
vesti di autore, regista e attore. Due, tra
i titoli di questi anni: Matrimonio con Dio
e Talabot con la regia di Eugenio Barba.
A seguito di queste esperienze nel 1991,
fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes. Con
questo gruppo crea spettacoli che partono
dalla storia o dai classici, ma calati profondamente nell’attualità: Romeo e Giulietta,
Ubu in Bolivia, Solo gli ingenui muoiono
l’inquietudine che circonda ogni viaggiatore, e che da anni sono fedeli compagni
anche di Brie. Appena maggiorenne il
regista ha infatti deciso di abbandonare
l’Argentina in cerca di un ambiente migliore di quello che respirava nella propria terra. E viaggiando in tutto il mondo
ha scoperto che sono le persone a fare
una patria e che basta “circondarsi di
quelle giuste per sentirsi a casa”.
Una delle patrie acquisite è stata sicuramente l’Italia, dove da anni porta in
tournée i suoi spettacoli con grande
successo. “Con il vostro paese ho un
rapporto molto intenso - confessa Brie
- Gli spettatori italiani hanno sempre
apprezzato i miei lavori, ed anche io
penso di aver lasciato loro qualcosa. è
4 aprile, ore 21
O.n.t. +/2
Osservazione nuovi talenti
Teatro Sotterraneo
co-produzione Centrale FIES, Fondazione
Pontedera Teatro – 4 Cantieri per Fabbrica
Europa, festival Armunia Costa degli Etruschi,
festival es.terni 2008 – progetto Dimora Fragile
La cosa 1
drammaturgia Daniele Villa
con Iacopo Braca, Sara Bonaventura, Matteo
Ceccarelli, Claudio Cirri
d’amore, Dentro un sole giallo, Fragile, Otra
vez Marcelo, l’Iliade. Cèsar Brie partecipa
anche ad altre produzioni, come autore o
regista: Il cielo degli altri, realizzato in Italia
con gli attori del Teatro Setaccio; Zio Vanja
di Anton Cekhov, di cui cura la regia insieme
a Isadora Angelini; Todos los ausentes,
realizzato a Santiago del Cile; scrive I clienti,
con la regia di Giancarlo Gentilucci per Arti
e Spettacolo.
stato uno scambio reciproco di emozioni. Molto importante è stata inoltre la
collaborazione con la fondazione Emilia
Romagna Teatri, che più di ogni altro
ci ha aiutati nell’organizzazione degli
spettacoli e delle tournée. Senza di loro
sarebbe stato tutto più difficile”.
Negli ultimi dieci anni Ert aveva prodotto
quattro spettacoli di Cèsar Brie: ”Iliade”
nel 2000, “Dentro un sole giallo” nel
2005, “Fragile” e “Otra vez marcelo” nel
2006. Dallo scorso febbraio è salpato
anche il quinto, che attraccherà a Parma
il prossimo 18 aprile.
Francesca Grilli/Fies Factory One
co-produzione centrale FIES
La terza conversazione
di Francesca Grilli
regia Rosario Liotta
con Nicola Della Maggiora
Sipario Toscana/La città del teatro
Mamùr
di Isabella Ragonese
con Isabella Ragonese, Giuseppe Sangiorgi
TeatrOfficina
Zerogrammi
regia, coreografia ed interpretazione Stefano
Mazzotta ed Emanuele Sciannamea
musiche Erik Satie
luci Chiara Guglielmi
costumi e video teatrOfficina Zerogrammi
in collaborazione con Artemis Danza/Monica
Casadei
________________
18 aprile ore 21
Odissea
Testo, regia, luci Cèsar Brie
Con Mia Fabbri, Alice Guimaraes, Lucas
Achirico, Cynthia Callejas, Gonzalo Callejas,
Karen May Lisondra, Paola Ona, Ulises Palacio,
Juliàn Ramaciottti, Viola Vento
Costumi Giancarlo Gentilucci Teatro de Los
Andes
Scenografia Gonzalo Callejas
Musica Pablo Brie
Aiuto regia Daniel Aguirre, Alice Guimaraes
Info Teatro delle
Briciole Solares
Fondazioni delle Arti
tel. 0521 992044
Frutto di un lavoro durato tre anni, Odissea dell’argentino
Cèsar Brie riprende il percorso di ricerca iniziato quasi
dieci anni fa con l’Iliade e prosegue idealmente la sua
personale rilettura sui poemi epici. Un lavoro che impegna
coinvolti già da anni su un percorso comune portato avanti
dalla compagnia Teatro del Los Andes tra mille difficoltà
ma nella radicalità politica e poetica di un teatro come vita
di comunità, come parola della comunità.
Il lavoro drammaturgico di Brie prende spunto da se
RIPARAZ IONI ACCURATE
in tempi brevi
anche su tessuti importanti
stesso, dalla sua compagnia, ma anche dalla situazione
della Bolivia di oggi, dalla realtà di migliaia di persone che
si vedono costrette a lasciare la propria terra in cerca
di un futuro migliore, profughi in viaggio, attori veri di
un’odissea contemporanea nel segno della globalizzazione,
nella perdita di radici, nello sfrangiarsi e frantumarsi del
locale sulla scena del mondo in mutazione. Se nel lavoro
sull’Iliade Brie aveva trovato una luce guida in Simone Weil,
qui segue tracce e suggestioni diverse: Joyce, Tonino
Guerra, Borges, Kavafis, Pascoli, Dante, Chiarini, Vernant.
I Z Z AT IL E
L
A
I
C
SPE I IN PEL
P
NEI CA
teatro
scheda dello spettacolo
a fondo i dieci interpreti della compagnia, alcuni dei quali
>teatro
Moni Ovadia disegna
l’identità ebraica con ironia
T
orna Moni Ovadia, nato in Bulgaria da genitori ebrei ma italiano d’adozione,
e lo fa con il suo celebre spettacolo “Oylem Goylem”, che torna in scena
in occasione del ventennale del Cabaret Yiddish. Si tratta di uno spettacolo
che - a periodi alterni - da circa vent’anni continua a girare per i teatri italiani. è
proprio con “Oylem Goylem” e con la sua mescolanza di parola, canto, musica,
ma anche fisicità, presenza, carisma, che è scoppiato sulle scene e in platea
il “caso Ovadia” e una popolarità che è cresciuta nel tempo. L’occasione per
vedere, o rivedere, questo spettacolo è offerta dal Teatro Verdi di Bussetto
martedì 21 aprile.
Indossando un frac dai pantaloni troppo corti simili a quelli di un clown metafisico, panciotto, bombetta calata sulla fronte, capelli lunghi, occhialini da
professore, Moni disegna, da interprete e da autore, comico e irridente, una
mappa comportamentale dell’ebreo che viene dall’Est, dunque da civiltà in cui
il sacro e il profano convivono gomito a gomito, in un rigurgito di aspettative
e di superstizioni, di saggezza popolare. Ovadia costruisce un vero e proprio
cabaret colmo di humour, intelligenza, gusto ironico per l’autodelazione, guidato
da un pacifismo politico che getta sull’oggi uno sguardo inquieto.
In Oylem Goylem la cultura ebraica si distende in tutta la sua vastità tra gli
estremi della lingua, l’Yiddish, e della musica, il Klezmer. La Moni Ovadia Stage
Orchestra dà voce a sonorità capaci di un suggestivo intreccio di toni, dal canto
dolente della sinagoga all’esplosiva festosità delle ballate. Uno spettacolo che
“sa di steppa e retrobotteghe, di strade e sinagoghe”.
Tutto questo è ciò che Moni Ovadia chiama il “suono dell’esilio, la musica della
dispersione”. Per la cronaca, “Oylem Goylem” significa “Il mondo è scemo”.
#Luca Soncini#
Si intitola “Oylem Goylem”
lo show che l’artista
riporta in scena con la sua
consueta abilità eclettica,
tra racconto, canto,
sacro e profano
Info Ufficio Turistico Busseto tel. 0524 9248
Pamela Villoresi è Marlene al
Teatro di Busseto il 3 maggio
Domenica 3 maggio alle ore 21, approda al Teatro Verdi di Busseto Marlene, lo spettacolo dedictao ad una delle più affascinanti figure del mondo cinematografico della prima
metà del Novecento: Marlene Dietrich. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Teatrale
Pistoiese e da Argot, realizzato dal drammaturgo Giuseppe Manfridi sotto la regia di
Maurizio Panici, ripercorre gli ultimi vent’anni della vita artistica della Dietrich, dal 1954
al 1975. Sul palcoscenico l’attrice Pamela Villoresi, nei panni della diva, riproporrà tre
istantanee della sua vita che precedono alcune esibizioni teatrali: a Londra nel 1954,
a Berlino nel 1960 e a Toronto nel 1975. Sono anni, quelli raccontati sul palcoscenico, di profonda crisi e di declino professionale per Marlene, che tenacemente cerca
nel teatro una valida occasione di riscatto artistico, quando ormai Hollywood sembra
averla dimenticata e i suoi trionfi cinematografici rimangono un ricordo. Attraverso
uno sguardo acuto e attento, la pièce teatrale scava negli angoli più intimi della sua
vita privata, mettendone a nudo le debolezze e le contraddizioni, ritraendo, della diva,
talento artistico e frustrazioni, ironia e momenti di solitudine, e quel complicato mondo
di rapporti amorosi e familiari che non furono mai del tutto appaganti. Attorno alla
figura di Marlene, ruotano gli attori David Sebasti, Silvia Budri, Cristina Sebastianelli e
Orso Maria Guerrini che interpretano alcune delle persone che più di altre segnarono
la vita dell’artista: il regista Josef von Sternberg, suo scopritore e pigmalione; il giovane
musicista Burt Bacharach, per il quale la diva nutrì forte passione; la figlia Kater, con
cui ebbe un rapporto fortemente conflittuale; l’incostante assistente Tami. Totalmente
calata nel personaggio, Pamela Villoresi interpreta anche alcuni brani musicali che
hanno reso celebre la Dietrich, tra cui “Lilì Marlene”. #Valeria Nervegna#
Info Ufficio Turistico Busseto tel. 0524 9248
[20] - il mese aprile\2009
La memoria ha a che fare con la storia? Aprile al Teatro Due
Ogni anno, un salto nella memoria che si
ripresenta con la stessa forza, lo stesso
sapore amaro; da venticinque anni le
stesse tremende parole che raccontano e
fanno vivere l’inferno a chi ne ha soltanto
sentito parlare da lontano. L’Istruttoria
di Peter Weiss è una tragedia dai tratti
antichi, lontana dalla realtà, in un’atmosfera
da incubo scandita da 11 canti, ma,
nello stesso tempo, la materia di cui è
costituita è assolutamente vera. E per
questo, sconvolgente. Peter Weiss ha
osservato i processi, che dal 20 dicembre
’63 al 20 agosto ’65 hanno scansionato
le responsabilità individuali all’interno di
quell’inferno che è stata la realtà del campo
di sterminio nazista; il regista ha studiato, ascoltato, imparato
e infine riprodotto tutto questo, lo ha portato davanti agli occhi
di tutti per puntare il dito non solo ai protagonisti e agli operai
della violenza, ma anche all’intero sistema che ha permesso ad
una barbarie di tali dimensione di potersi realizzare.
L’Istruttoria (il cui titolo originale è Die Ermittlung) è in scena al
Teatro Due dallo scorso 31 marzo fino al 5 aprile; con la regia
di Gigi Dall’Aglio vede protagonisti gli stessi attori dalla prima
rappresentazione, nel 1984.
Secondo appuntamento del mese di aprile
è Ivanov, di Anton Chekhov, sul palco
il 4 e 5. Il dramma che Ivanov scrisse
nel 1887, quando aveva solo 27 anni,
viene traslato in una realtà ungherese
contemporanea: gli anni ‘60 e ‘70. Infatti
Ascher, il regista, ambientando la vicenda
nel ventesimo secolo ha colto proprio il
lato più significativo dell’opera di Chekhov
(definito poi lo Shakespeare russo), cioè il
dramma dell’esistenza, la povertà dell’uomo
nella vita. Come a dire che il tempo passa,
ma la miseria della condizione umana
(quell’uomo che è nulla rispetto al tutto/
tutto rispetto al nulla di cui già Blaise Pascal
parlava) non cambia; anzi, disarmante è il come Ascher rende
palese l’ennui: con le risate. Ivanov è divertente, fa ridere. E per
questo, ancora più forte.
Prodotto da Katona, la realtà teatrale ungherese più significativa
del momento, lo spettacolo è proposto in lingua originale con
sopratitoli in italiano.#F.L.#
Info tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
Chaos. L’uomo, cos’è?
Una ricerca intorno alle origini del mondo: sulla scia
di “Radical Change” Lenz Rifrazioni torna a riflettere
sull’uomo. 7 e 8 aprile all’interno di Phoenix 09
F
Lenz Rifrazioni
Lenz Teatro
Via Pasubio 3/e Parma
tel. 0521 270141 - fax 0521 272641
www.lenzrifrazioni.it
teatro
orme e corpi sospesi tra mito e materia. Attrazioni e repulsioni di forze umane in
continuo divenire. Una forte cifra visiva e tensione poetica in una scena essenziale
e visionaria fatta di pochi elementi, sullo sfondo lo scorrere di immagini in movimento
su tre vasti pannelli.
Chaos, ennesima scrittura performativa contemporanea radicale del Lenz Rifrazioni,
firmata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, viene ospitata nell’habitat
pubblico del teatro di Via Pasubio il 7 e 8 aprile. Una creazione, interpretata da
Valentina Barbarici, Elena Sorbi, Giuseppe Barigazzi e Laura Vallavanti,che rilegge in
modo personale il Libro I delle Metamorfosi di Ovidio, riflettendo l’ipermondo irreale del
Caos dell’inizio dei tempi sulla scia di un progetto artistico creativo sull’opera ovidiana
avviato nel 2007 con “Radical Change”.
La leggendaria origine del mondo, dalla “mole informe e confusa”, “ materia inerte”
fatta di “cose mal combinate tra loro”, si riflette quindi in simulacri che mutano in corpi
nuovi, passando dalla “terra grezza” dell’ante mare et terras alle varie età narrate
dal poeta latino. Così, la nudità della figura femminile della prima scena, simulacro
simbolico della genesi umana, si riempie confusamente dei resti nel palcoscenico,
vestendosi di oggetti e abiti confusi, per cedere al passaggio dei corpi mitici al tempo
del Caos e alle diverse età mitiche - oro, argento, bronzo e ferro, in cui regna l’empietà del genere umano.
Ed ecco la separazione degli elementi. Primi piani e occhi sullo schermo, alberi e foglie,
l’ascolto dei versi di Ovidio. Gli oggetti diventano forma e creano la nuova sagoma
dell’immagine umana in un doppio tra Uomo e Natura.
La rigenerazione del genere umano, metamorfosi, cambio e illusione del mutamento,
con i primi piani delle teste rasate a forma di palla, come il mondo, è il riflesso del
creato che vuole creare: da artefatto ad artefice, che non regge il peso del mondo.
E si interroga, come Hölderlin nel suo Iperone, “Che cosa è l’uomo? Come è possibile
che esista una cosa che fermenta e bolle come un caos?”. #Elisabetta Fusaro#
>teatro
[14] - il mese novembre \ 2008
mercoledì 1
L’istruttoria
di Peter Weiss
direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 10.30,
tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
Don Camillo e l’onorevole
Peppone
regia Carmine Gallone, 97’
“Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovannino Guareschi”
Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30
tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it
Orchestra del Teatro Regio
di Parma
Direttore Peter Tiboris
Auditorium Paganini, ore 20
tel. 0521 039399
[email protected]
Sedna e Roberta Cartisano
MateriaOff, ore 21.30
tel. 0521 287543
[email protected]
giovedì 2
L’istruttoria
di Peter Weiss
direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 10.30,
tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
Un po’ per caso un po’ per
amore
Regia Ester Cantoni
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Tosca
Regia Joseph Franconi Lee
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
[email protected]
Pranzo di Ferragosto
regia G. Di Gregorio
Cinema D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 281138
Don Camillo Monsignore...
ma non troppo
regia Carmine Gallone, 117’
“Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovannino Guareschi”
Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30
tel. 0521 281138
www.cinedazeglio.it
L’ordine della Follia
di Marco Adorni, Margherita Becchetti,
Ilaria Lafata
“L’ordine della follia”
Cinema Edison d’Essai
ore 21,15
tel. 0521 931308
Jimi Hendrix
Incontro con proiezione filmati
Controtempi 2009
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 218889/ 331 4020583
www.lunenuove.com
Fatti di terra
di Fausto Taiten Guareschi
dialogano con l’autore: Antonio Battei e
Paolo Lagazzi.
Libreria Battei, via Cavour, h 17,30
venerdì 3
L’istruttoria
di Peter Weiss
direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 10.30,
tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
Desdemona e Otello sono
morti
Fortebraccio Teatro
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Un po’ per caso un po’ per
amore
Regia Ester Cantoni
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Il dialetto parmigiano: piccola lingua di una piccola patria.
con Giovanni Petrolini
Palazzo Sanvitale, h 18
www.mupeditore.it
tel. 0521 386014
Il compagno Don Camillo
regia Carmine Gallone, 97’
“Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovannino Guareschi”
Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30
tel. 0521 281138
www.cinedazeglio.it
Vagando
Presentazione libro
“La gemma del Cardinale”
alla presenza dell’autrice Patrizia
Debicke Van der Noot,
Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi,
ore 17 - tel. 0521 031984
www.biblioteche.comune.parma.it
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
Un po’ per caso un po’ per
amore
Regia Ester Cantoni
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Desdemona e Otello sono
morti
Fortebraccio Teatro
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
di Peter Weiss
direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 16,30,
tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
Buonanotte Desdemona
di Anton Cechov
regia Tamas Ascher
Teatro Due, ore 21,
tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
Dramma italiano del Teatro Nazionale
Croato Ivan Zajc di Fiume in coproduzione con ATIR,
Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21
tel. 0521 625536
Raw Power + Because the
bean + I Lesi & Morgana
+ Tucci djs - Onirica, ore 23
Notte delle chitarre
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
sabato 4
L’istruttoria
di Peter Weiss
direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 21,
tel. 0521 230242 - ww.teatrodue.org
Ivanov
di Anton Cechov, regia Tamas Ascher
Teatro Due, ore 21,
tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
Legenda per la consultazione
Ivanov
Chaos
In provetta. Spettacolo in
via di definizione
Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21
tel. 0521 270141
www.lenzrifrazioni.it
Stagione dialettale
Parmigiana 09
Teatro del Cerchio, Ditta Gioco Fiaba
di Milano
Teatro del Cerchio, ore 17
tel. 346 1080970
con Rita Pelusio
Teatro di Ragazzola, ore 21.15
tel. 339 5612798
diretta da Franco Ferrari
Compagnia La Risata,
Teatro di Corcagnano, ore 21
Il cineclub dei bambini
Cinema D’Azeglio, ore 15
tel. 0521 281138
Lungo le vie del Prog
Il ponte dei sapori
Serata degustazione
“Il ponte dei sapori”
Relais Fontevivo, ristorante 12 monaci,
ore 20,30
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Presentazione libro
“Evaporati in una nuvola rock”
saranno presenti gli autori Guido Harari
e Franz Di Cioccio,
Reggia di Colorno, Aula Magna di Alma,
ore 17 - tel. 0521 829055/823221
www.castellidelducato.it
Cena con delitto: dell’invidia
e delle liti
Castello di Gropparello, Piacenza
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
MArte Live Parma
Circolo Onirica, ore 22.30
tel. 339 6688667 - [email protected]
Appuntamenti
Gordon Pym
Cantico del nascere
Nautai Teatro
Teatro Europa, ore 16,30
tel. 0521 243377 - www.europateatri.it
Un po’ per caso un po’ per
amore
In viaggio con mio padre
Incontro con Bice Biagi
Café Letterario
Teatro cinema Aurora, Langhirano
ore 21, tel. 0521 351350
Al Boccolo ristorante music-hall, Strada
del Boccolo 7, Varano de’ Melegari
ore 22.30 tel. 0525 550118
L’istruttoria
Il laureato
Fontevivo, tutto il giorno
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
Gianni Giudici hot & Fabrizio
Bosso tromba
con Giuliana de Sio e Giulio Forges
Davanzati,
regia Teodoro Cassano
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 522044
Fabrizio Consoli
presentazione libro Mai più la verità,
incontro con l’autore Marco Bettini
Casa cantoniera, via Mantova 24, ore 19
www.myspace.com/vagandodiarteinarte
Muppet Suicide
Tributo ai Guns N’ Roses
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
domenica 5
Incontro con l’autore Massimo Forni, a
segire Aldo Tagliapietra in concerto
Controtempi 2009
Casa della Musica, ore 19
tel. 0521 218889/ 331 4020583
www.lunenuove.com
Mandingo Style
Raggae roots from Africa
Corte del Macchione
tel. 0521 671255
Andrea Chiarini
O.n.t. /2
osservazione nuovi talenti
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044
www.briciole.it
Cinema
Regia Ester Cantoni
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 200241
Desdemona e Otello sono morti
Fortebraccio Teatro
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Fiabe italiane
Cà Luogo d’arte
Teatro Juventus, Colorno 16,
tel. 335 5281235
Aperitivo a Palazzo Marchi
quartetto d’archi della Filarmonica
Toscanini, Palazzo Marchi, ore 11
tel. 0521 391320
Tosca
Regia Joseph Franconi Lee
Teatro Regio, ore 15,30
tel. 0521 039399
[email protected]
Porcolonga di Primavera
tel. 0524 939081
Il ponte dei sapori
Fontevivo, tutto il giorno
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Monda il mondo
passeggiata a cavallo nel parco,
Castellaro, Sala Baganza ore 9
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
aprile
>calendario eventi
Un bosco per le tue fiabe
Centro visite Levati Parco Boschi di
Carrega, Sala Baganza, ore 15
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
A tu per tu
Oratorio dell’Assunta, Sala Baganza,
ore 17
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
lunedì 6
Un po’ per caso un po’ per
amore
Regia Ester Cantoni
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 200241
martedì 7
Chaos
Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21
tel. 0521 270141
www.lenzrifrazioni.it
Un po’ per caso un po’ per
amore
Regia Ester Cantoni
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 200241
Che ne so io del mio paese?
Vignaioli e...vini. Degustazione di prodotti
tipici
Rocca Sanvitale, Sala Baganza, ore 21
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
mercoledì 8
Chaos
Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21
tel. 0521 270141
www.lenzrifrazioni.it
Tosca
Regia Joseph Franconi Lee
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
[email protected]
A Santillana del mar. Amori.
intrighi e tormenti...
di Sandra Gallani
dialogano con l’autore: Antonio Battei e
Roberto Ghirardi.
Libreria Battei, via Cavour, h 17,30
Grido
di Pippo Delbono, 2006, 75’
“L’ordine della follia”
Cinema Edison d’Essai
ore 21,15
tel. 0521 931308
Airin e Enrico Gabrielli
(Afterhours)
MateriaOff, ore 19
tel. 0521 287543
[email protected]
Cena-incontro con Giulietto
Chiesa
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
giovedì 9
MArte Live Parma
Cortocircuito
Caffè Letterario, ore 21,30
tel. 339 6688667
[email protected]
[24] - il mese aprile\2009
La tradizione
tipografico-editoriale a Parma
con Leonardo Farinelli
Palazzo Sanvitale, h 18
www.mupeditore.it - tel. 0521 386014
Woodstock 1969-2009
incontro con proeizione filmati
Controtempi 2009
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 218889/ 331 4020583
www.lunenuove.com
Mangia come scrivi
“Verdi, Puccini, Tocsanini”
Trattoria Il cigno nero
Montechiarugolo, ore 21
tel. 0521 686450
Arm on Stage
MateriaOff, ore 19
tel. 0521 287543 - [email protected]
Flavio Ferri
(ex Delta v)
Arci Taun, Fidenza, ore 22
tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it
La Traviata
di Giuseppe Verdi
Teatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 20.30,
tel. 0524 571957
venerdì 10
Giovanna D’Arco
Teatro del Cerchio
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 346 1080970
Le sacre du primptemps
di I.Stravinsky
Direttore Sokhiev,
Filarmonica Arturo Toscanini
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 391320
Freestyle. Poeti della strada
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
Moonlight night + Mono
(FFD) e Eva (Prozac+) DJS
Onirica, ore 23
Wizard
(chitarra del Le Vibrazioni)
Arci Taun, Fidenza, ore 22
tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it
Asilo Republic
Tributo a Vasco Rossi
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
Daniela Galli e Fausto
Comunale
Al Boccolo ristorante music-hall, Strada
del Boccolo 7, Varano de’ Melegari
ore 22.30 tel. 0525 550118
sabato 11
Giovanna D’Arco
Teatro del Cerchio
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 346 1080970
Stagione dialettale
Parmigiana 09
diretta da Franco Ferrari
Compagnia I ragazzi del secolo scorso,
Circolo ProParma, ore 21
Tosca
Regia Joseph Franconi Lee
Teatro Regio, ore 17
tel. 0521 039399
[email protected]
La Traviata
di Giuseppe Verdi
Teatro Magnani, Fidenza, ore 20.30
tel. 0524 522044
Il gusto della cultura
Rocca Sanvitale, Fontanellato, ore 20,30
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Passeggiata in carrozza
Tabiano Terme, ore 10 e ore 14
tel. 0524 580211
Gita con degustazione di vini
e Parmigiano
partenza da Tabiano Terme, ore 14,30
tel. 0524 580211
Visita guidata notturna al
Liberty di Salsomaggiore
Palazzo dei Congressi e Terme Berzieri,
Salsomaggiore Terme, ore 21
tel. 0524 580211
Marian Trapassi
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
Joey Cape from Lagwagon +
the Maniacal Punk’x
lunedì 13
La Fortezza di Bardi
nell’anno 1800 tra storia e
leggenda
Fortezza di Bardi,
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Maratonina dei due castelli
e un’abbazia
Fontanellato, partenze dalle 7,40 alle 9
tel. 0524 522657/ 0521 821537
www.castellidelducato.it
Volo in mongolfiera sulle colline di Tabiano Terme
Parco Porcellini, Tabiano Terme, ore 8
tel. 0524 580211
Trekking a cavallo per cavalieri indipendenti
Tabiano Terme, dalle 9 alle 17
tel. 349 6615165
Passeggiata in carrozza
Viale delle Terme, Tabiano Terme, dalle
10 alle 14 - tel. 0524 580211
Tuttinbici 2009
Arie e profumi speciali
tel. 0521 931800
La Traviata
di Giuseppe Verdi
Teatro Magnani, Fidenza, ore 20.30
tel. 0524 522044
& Chris dj, Onirica, ore 23
Us3
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
Israel Varela Trio
Al Boccolo ristorante music-hall, Strada
del Boccolo 7
Varano de’ Melegari
ore 22.30 tel. 0525 550118
domenica 12
Giovanna D’Arco
Teatro del Cerchio
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 346 1080970
Giornate fantastiche per
bambini: Re Uboldo alle prese
con la strega
Fortezza di Bardi,
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Volo in mongolfiera sulle
colline di Tabiano Terme
Parco Porcellini, Tabiano Terme, ore 8
tel. 0524 580 211
Trekking a cavallo
per cavalieri indipendenti
Tabiano Terme
dalle 9 alle 17
tel. 349 6615165
Passeggiata in carrozza
Viale delle Terme
Tabiano Terme
dalle 10 alle 14
tel. 0524 580 211
Dedicato al Liberty
sfilata di abiti di scena di Antonio Cabassi
Teatro Nuovo, Salsomaggiore Terme,
ore 21
martedì 14
Tosca
Regia Joseph Franconi Lee
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
[email protected]
Il Fuggiasco
regia Carol Reed
“Omaggio a Carol Reed”
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
mercoledì 15
La vedova allegra
compagnia di Corrado Abbati,
Teatro Verdi, Busseto, ore 21
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
MondoRadio
Controtempi 2009
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 218889/ 331 4020583
Spider
di David Croenenberg, 2002, 98’
“L’ordine della follia”
Cinema Edison d’Essai, ore 21,15
tel. 0521 931308
DianaTejera
MateriaOff, ore 19
tel. 0521 287543
[email protected]
giovedì 16
MArte Live Parma
Caffè Letterario
ore 21.30
tel. 339 6688667
[email protected]
L’immagine di Parma
nei letterati e nei viaggiatori
con William Spaggiari
Palazzo Sanvitale, h 18
www.mupeditore.it
tel. 0521 386014
venerdì 17
Cambi di Tempo
Concerto-spettacolo tra nuovo e antico
di Paolo Schianchi
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Dalla guerra alla costituzione
europea: un’avventura per
un’Europa libera e unita
conduce prof. Giorgio Anselmi,
Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi,
ore 17,30 - tel. 0521 031984
www.biblioteche.comune.parma.it
Tosca
Regia Joseph Franconi Lee
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
[email protected]
L’appartamento è occupato!
con Paola Gassman
regia di Maurizio Panici
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
No Conventional Sound
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
Los Grezzos e Dj Aldo
Onirica, ore 23
Oak’s Mary + Padma
rock-blues
Arci Taun, Fidenza, ore 22
tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it
Hall of fame festival
Emo/punk night, con Sundae Milk, Lady
Valentine,
Auditorium Casa Prati, Collecchio
ore 21,30
tel. 348 7239716/ 346 7256481
www.cinemusicacollecchio.it
Divina
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano,
ore 23 - tel. 0521 706214
Paola Turci
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
sabato 18
New Grains
Il gruppo di scrittrici americane che vivono a Parma presenterà le proprie opere
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17
tel. 0521 031984
Odissea
Compagnia Teatro de Los Andes,
testo e regia Cesar Brie
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044 www.briciole.it
Cambi di Tempo
Concerto-spettacolo tra nuovo e antico
di Paolo Schianchi
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
L’appartamento è occupato!
con Paola Gassman
regia di Maurizio Panici
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 20024
12 agosto 1944 Sant’Anna
di Stazzema
Teatroperunpo’
Corale Verdi, vicolo Asdente, ore 21
Stagione dialettale
Parmigiana 09
diretta da Franco Ferrari
Compagnia La Famija pramzana,
Teatro di S.Pancrazio, ore 21
Il giardino delle delizie
Rocca Sanvitale, Sala Baganza, inaugurazione ore 11, performance dalle 14.30
alle 16.30,
tel. 0521 829055/ 823221
Bambino bisonte,
Teatro Verdi, Busseto, ore 21
tel. 0521 829055/ 823221
Memoria indifferente
Sala Juventus, via XX settembre, Colorno, ore 10.30 e ore 21
tel. 0521 829055/ 823221
Percorsi per migliorare la
vita
Relatrice dott.ssa Cristina Magni,
Biblioteca comunale Glauco Lombardi,
Reggia di Colorno, Colorno, ore 16
tel. 0521 829055/ 823221
L’appartamento è occupato!
con Paola Gassman
regia di Maurizio Panici
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 20024
Vivicittà
Centro sposrtivo comunle, Sala Baganza,
ore 10, partenza ore 8,30 da Collecchio
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Una vita per mio padre
Giovannino Guareschi
presentazione del volume di Giuliano
Guareschi Montagna
Villa Castellina
Castellina di Soragna, ore 15
Che ne so io del mio paese?
La via Francigena dal Po all’Appennino,
Rocca Sanvitale, Sala Baganza, ore 21
tel. 0521 829055/ 823221
C’è di mezzo il mare. Viaggio
nelle micro isole italiane
di Riccardo Finelli
dialogano con l’autore: Antonio Battei e
Claudia De Santis.
Libreria Battei
via Cavour, h 17,30
Mercatino dell’antiquariato
Fontanellato, tutto il giorno
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
La Favola delle teste di
legno
Compagnia i Burattini dei Ferrari
Castello dei Burattini, ore 15,30
tel. 0521 031631
lunedì 20
mercoledì 22
Si può fare
di Giulio Manfredonia, 2008, 111’
“L’ordine della follia”
Cinema Edison d’Essai
ore 21,15
tel. 0521 931308
giovedì 23
Il terzo uomo
regia Carol Reed
“Omaggio a Carol Reed”
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
Idolo infranto
regia Carol Reed
“Omaggio a Carol Reed”
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
Fabio Mercuri
martedì 21
Oylem Goylem
di e con Moni Ovadia
Teatro Verdi
Busseto, ore 21
tel. 0524 92487
MateriaOff, ore 19
tel. 0521 287543
[email protected]
Il vento del nord
Dum 4 Fun
Spettacolo/ laboratorio musicale
Controtempi 2009
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 218889/ 331 4020583
Oylem Goylem
Spettacolo di Moni Ovadia,
Teatro Verdi, Busseto, ore 21
tel. 0521 829055/ 823221
presentazione antologia, introducono
Luciano Mazzoni, Claudio Rinaldi e
Giuseppe Marchetti,
ristorante Il Chiastrone
Langhirano
tel. 0521 031984
www.biblioteche.comune.parma.it
Festa di San Giorgio
Museo Costantiniano della Steccata,
Parma
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
MArte Live Parma
Circolo Onirica, ore 22.30
tel. 339 6688667 - [email protected]
Pane
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
Stefano Tessandri
musica d’autore
Arci Taun, Fidenza, ore 22
tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it
Merqury Band
Tributo ai Queen
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
calendario eventi
Sudan. Diritto al cuore
Inaugurazione mostra fotografica a
cura dell’Associazione Emergency del
fotografo Marcello Bonfanti
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, ore 18
tel. 0521 031984
Andrea Zuppini
Al Boccolo ristorante music-hall, Strada
del Boccolo 7, Varano de’ Melegari
ore 22.30 tel. 0525 550118
domenica 19
Paolo Conte
Teatro Regio, Parma, ore 21
tel. 0521 766214
Mercato di Primavera
Quartiere Oratorio, Colorno, per tutto
il giorno ,
tel. 0521 829055/ 823221
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
>calendario eventi
>calendario eventi
venerdì 24
Nel segno del giglio
XVI mostra mercato del giardinaggio di
qualità, Giardino storico della Reggia di
Colorno, Inaugurazione ore 17
tel. 0521 282431/ 235708
www.castellidelducato.it
La pace degli altri è anche la
nostra. Il ruolo dell’Europa per
la sicurezza comune
Conduce dr. Paolo Bergamasci,
Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi,
ore 17,30 - tel. 0521 031984
www.biblioteche.comune.parma.it
La lettera dell’anno
Presentazione del concorso e a seguire
Stravinskij “HISTOIRE DU SOLDAT”
Palazzo Congressi Sala Cariatidi,
Salsomaggiore, ore 21
www.incontrarsiasalsomaggiore.org
Voci della Resistenza
Teatro del Cerchio, Catalys Teatro Firenze, Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 346 1080970
I 20 bambini di Bullenhuser
Damm
Lettura a più voci, Teatroperunpo’
Auditorium Toscanini, ore 21,15
Stagione dialettale
Parmigiana 09
diretta da Franco Ferrari
Compagnia La Sissese,
Circolo S.C. Rapid, ore 21
Daniele Faraotti Band
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
Hidea
e Stefano B djs, Onirica, ore 23
Mé, Pék e Barba
presentazione nuovo cd,
Teatro di Ragazzola, ore 21.30
www.mepekebarba.it
Pan del diavolo
folk music
Arci Taun, Fidenza, ore 22
tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it
Hall of fame festival
Soundtrack night, con Crazy Bulletts e
Black Bones
Auditorium Casa Prati, Collecchio,
ore 21,30, tel. 348 7239716/ 346
7256481www.cinemusicacollecchio.it
Martinicca Boison
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
sabato 25
Nel segno del giglio
XVI mostra mercato del giardinaggio di
qualità, Giardino storico della Reggia di
Colorno, dalle 10 alle 19,
tel. 0521 282431/ 235708
www.castellidelducato.it
Arte e suggestioni in Rocca
visita spettacolo notturna con possibilità
di degustazione,
Rocca dei Rossi di San Secondo,
ore 21,30
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
[26] - il mese aprile\2009
La fonte portentosa
Compagnia I burattini dei Ferrari
Piazza della Steccata, ore 15
tel. 0521 031631
Tuttinbici 2009
In bicicletta da Parma al fiume Po
tel. 0521 931800
Stagione dialettale
Parmigiana 09
diretta da Franco Ferrari
Compagnia Auro Franzoni in Barricata,
Auditorium Toscanini, ore 21
La lettera dell’anno
ore 18 Proclamazione e premiazione
ore 21 convegno conferenza
“L’Italia che c’è (nelle lettere ai giornali)“
modera Pierluigi Magnaschi (vicepresidente del gruppo Class)
intervengono Massimo Fini (scrittore)
Stefania Rossini (L’Espresso)
Terme Berzieri, Salsomaggiore
www.incontrarsiasalsomaggiore.org
Biorn
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
[email protected]
MArte Live Parma
Circolo Onirica, ore 22.30
tel. 339 6688667
[email protected]
Bam Party!
Thee STP + Donald Thomplson + The
Cocos - Arci Taun, Fidenza, ore 22
tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it
La lettera dell’anno
ore 16,30 centro di Salsomaggiore
Camillo Cromo Street Band
ore 18 Terme Berzieri Viktoria Peneva
(pianoforte)
ore 18 Terme Berzieri
“La crisi dell’auto.Attualità e futuro della
mobilità” Incontro con il direttore di
Quattroruote, Mauro Tedeschini
Salsomaggiore
www.incontrarsiasalsomaggiore.org
Una giornata tra musei,
parchi, e...
Rocca Sanvitale e Centro visite Levati,
Sala Baganza, dalle 9 alle 18,
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Rocca e Natura
Fontanellato, tutto il giorno
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Festival Ferdinandeo 2009
Cappella Ducale di San Liborio
Reggia di Colorno, ore 18
tel. 0521 829055/ 823221
www.castellidelducato.it
Cortile in strada
festa AVIS Cortile S.Martino
Quartiere Cortile S.Martino
dalle 9.30
tel. 0521 602470
Moleskin
MateriaOff, ore 19
tel. 0521 287543
[email protected]
lunedì 27
Festa della Liberazione
Bandabardò, Fabrizio Varchetta & Witki,
Mercanti di Liquore
Casa Cervi e Fuori Orario, Taneto di
Gattatico, dalle 18
tel. 0522 671970
Liberi Tutti
open jam session
Al Boccolo ristorante music-hall, Strada
del Boccolo 7, Varano de’ Melegari
ore 22.30 tel. 0525 550118
domenica 26
Nel segno del giglio
XVI mostra mercato del giardinaggio di
qualità, Giardino storico della Reggia di
Colorno, dalle 10 alle 19,
tel. 0521 282431/ 235708
www.castellidelducato.it
Aperitivo a Palazzo Marchi
Mario Mauro, violino solista
Ensemble “Il Teatro delle Note” della
Fondazione Toscanini
Palazzo Marchi, ore 11
tel. 0521 391320
Nuove questioni private.
Scrivere oggi di resistenze
Valerio Varesi e Dina Ravaglia presentano “La casa del comandante” e “La luna
sporca”, Corale Verdi, ore 11
tel. 0521 031984
www.biblioteche.comune.parma.it
Porcolonga di Primavera
tel. 0524 939081
Il circo delle pulci di
Valentino
Chiara Trevisan
Castello dei Burattini, ore 11 e 15
tel. 0521 031631
Il nostro agente all’avana
regia Carol Reed
“Omaggio a Carol Reed”
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
Mangala Vallis
accompagnati da David Jackson
Controtempi 2009
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 218889/ 331 4020583
www.lunenuove.com
La lettera dell’anno
“Crisi:banche, lavoro, consumi.Quale
economia per gli anni a venire?”
Incontro con il vicedirettore del Corriere
della Sera, Dario Di Vico
Terme Berzieri, Salsomaggiore
www.incontrarsiasalsomaggiore.org
mercoledì 29
MaggioDanza
Serata Fokin
ParmaDanza 2009
Teatro Regio, Parma, ore 20
tel. 0521 039399
Mulu
MateriaOff
ore 21.30
tel. 0521 287543
[email protected]
giovedì 30
MaggioDanza
Serata Fokin
ParmaDanza 2009
Teatro Regio
Parma, ore 20
tel. 0521 039399
Stagione dialettale
Parmigiana 09
diretta da Franco Ferrari
Compagnia I fiaschi,
Teatro di S.Evasio, ore 21
Night train to Munich
regia Carol Reed
“Omaggio a Carol Reed”
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554
Gianmaria Testa e Gabriele
Mirabassi
Controtempi 2009
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 218889/ 331 4020583
www.lunenuove.com
OfeliaDorme
MateriaOff, ore 21.30
tel. 0521 287543
[email protected]
Inaugurazione mostra “...
All’opre femminile intenta...”
Villa Soragna, Collecchio, ore 18
tel. 0521 302504
maggio
venerdì 1
Tuttinbici 2009
In bici sulla via Francigena
tel. 0521 931800
Achtung Babies
Tributo U2
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22
tel. 0522 671970
Traversetolo Rock
Traversetolo, dalle 15
[email protected]
sabato 2
Hall of fame festival
Hard rock night, con Shinin Shade
Black Door Beauty, Wild Side
Auditorium Casa Prati
Collecchio
ore 21,30
tel. 348 7239716/ 346 7256481
www.cinemusicacollecchio.it
X & Y Band
Tributo ai Coldpaly
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 22
tel. 0522 671970
Anna Melomè
Al Boccolo ristorante music-hall
Strada del Boccolo 7
Varano de’ Melegari
ore 22.30
tel. 0525 550118
domenica 3
Tuttinbici 2009
Fiume e architetto
tel. 0521 931800
Marlene
Ass.Teatrale pistoiese
Argot Produzioni
Teatro Verdi
Busseto
ore 21
tel. 0524 92487
teatro
>teatro
Aperto fino al 30 aprile il bando di iscrizione ad “Ermo Colle”
L’Associazione culturale Ermo Colle promuove l’ottava edizione del Palio Poetico
Musicale Ermo Colle 2009, il cui tema
guida sarà Contemplazione. Il Palio si
svolgerà al Castello di Tizzano Val Parma
e nei Comuni che aderiscono al progetto,
dal 1 al 14 di agosto 2009 e si rivolge
ad artisti, esordienti e non, a gruppi già
consolidati o di recente formazione o
costituitisi appositamente, che intendono
dirigere la loro ricerca nella creazione di un
evento scenico performativo - della durata
non superiore ai 30 minuti - improntato,
nella regia, nella drammaturgia e nella coreografia, al coinvolgimento delle arti: opere
di poesia, testi originali poetici e teatrali,
percorsi coreografici e musicali – con partiture anche appositamente composte - ma
rigorosamente eseguite dal vivo.
“Molte sono state le tentazioni e tante le
sensazioni che abbiamo incontrato nel corso
delle edizioni precedenti del Palio” - dichiarano
gli organizzatori - ”abbiamo scoperto paesaggi, luoghi naturali e spazi monumentali
in cui l’arte del Teatro le ha rese possibili
semplicemente manifestandole, rivelando-
le, trasformandole in una potente azione
artistica. Ecco che il nostro itinerario ci
conduce ora alla terza tappa di questo progetto: Contemplazione. Quale atto artistico
può svelare l’azione del contemplare? Quale
misterioso artificio può rivelare questo
interno, intimo, privato, moto dell‘uomo?
Dopo la Tentazione e la Sensazione, dunque, quest’anno sarà la Contemplazione a
farci da guida: e non solo nei luoghi, nelle
terre, nelle corti, sui laghi e sulle vette, ma
ancora in noi e per noi”.
Info e bando www.ermocolle.eu
Giuliana De Sio è la signora Robinson, a Fidenza
Il 4 aprile Francesco Bellomo e The Dreamers
Productions portano in scena il celebre testo
di Terry Johnson: “Il laureato”
I
l 1968 doveva essere un anno di agitazione in tutto il mondo,
particolarmente in quello studentesco e giovanile in generale.
Negli Stati Uniti quest’agitazione si sarebbe cristallizzata nell’opposizione alla guerra del Vietnam, ma nel 1967 il problema
non era stato ancora chiaramente messo a fuoco: esisteva
solo un senso di insoddisfazione nei confronti dello status quo.
Il tono anarchico del laureato si accordava perfettamente ai
sentimenti di quel tempo, combinando umorismo e satira dei
costumi sociali e sessuali.
Benjamin Braddock, appartenente ad una facoltosa famiglia
americana, ritorna a casa dopo la laurea. I genitori organizzano
una grande festa in suo onore ma lui, infastidito, preferisce
isolarsi nella sua stanza. Qui viene raggiunto dalla signora
Robinson, una piacente quarantenne, moglie del capo di suo
padre. Questa gli chiede di accompagnarla a casa sua dove
cerca di sedurlo.
Solo l’arrivo del signor Robinson salva Benjamin dall’imbarazzante situazione. Ma la signora Robinson non demorde e tra
i due inizia una relazione che viene interrotta dall’avvento di
Elaine, figlia dei Robinson, di ritorno dal college. A questo punto
Teatro e musica si incontrano al
Tempo in due occasioni speciali
Sviluppato all’interno del progetto Radiovisioni,
dal 3 al 5 aprile alle ore 21 al Teatro del
Tempo, Fortebraccio Teatro presenta la sua
ultima produzione: “Desdemona e Otello
sono morti”, scritto, diretto e interpretato
da Roberto Latini e Monica Piseddu. Dopo
il recente concerto scenico intitolato “Iago”,
le possibilità dell’amplificazione si misurano in
una nuova modalità. Attraverso la distrazione
delle parole di Shakespeare e Boito, in una
riscrittura che omaggia l’operazione drammaturgica di Stoppard in favore di Rosencrantz e
Guildestern, il nuovo percorso dentro l’Otello si
avvale di due tecniche sperimentali: aurofonia
[28] - il mese aprile\2009
i due giovani si innamorano, ma sono contrastati dalla madre
di lei che minaccia Benjamin di raccontare tutto alla ragazza.
Elaine viene allontanata dai genitori, che le hanno preparato
un ricco matrimonio.
In scena il 4 aprile al Teatro Magnani di Fidenza, Giuliana De Sio
protagonista del testo di Terry Johnson, nella versione italiana di
Antonia Brancati e Francesco Bellomo, per la regia di Teodoro
Cassano. Nei panni vestiti nella celebre versione cinematografica
da Dustin Hoffman, qui troviamo Giulio Forges Davanzat.
Info tel. 0524 522044 - [email protected]
e motion capture.
“Cambi di tempo”, lo spettacolo che andrà in scena il 17 e 18 aprile
alle 21 è dedicato ad un manoscritto, risalente a diversi secoli fa e
a lungo dimenticato sepolto da altre carte, in castelli e monasteri
dell’Europa dell’est. Di lui, liutista che nel ‘500
allietava la corte dei Farnese, pochi conoscono
il nome. In meno ancora la musica. Partendo
dal liuto, strumento principe nelle corti rinascimentali, Paolo Schianchi riscopre e gioca con
la musica di questo compositore, la rielabora
e la fa rivivere. Il musicista parmigiano sarà
accompagnato in questo viaggio tra corti, biblioteche, jazz club e sperimentazione contemporanea dalla voce e dalla presenza scenica di
Umberto Fabi, dalla batteria di Michele Morari
e dal basso di Emiliano Bozzi, sulla base del
testo scritto da Laura Bianchi.
Info tel. 0521 386553
Al Nuovo Pezzani, equivoci in musica e Paola Gassman diretta da Panici
Al Nuovo Teatro Pezzani fino al 7 aprile è in scena la commedia musicale “Un po’ per caso
un po’ per amore”, di Renzo e Cantoni, con le musiche originali di Bruno Ilariuzzi, per la
regia di Ester Cantoni, produzione della Compagnia dei borghi. Liberamente ispirata a “Il
gioco dell’amore e della sorte” di Marivaux la commedia ambientata a Parigi negli anni
tra il ‘20 e il ‘30, periodo di grandi mutamenti sociali, si arricchisce in questa edizione di
una parte melodica.
Dal 17 al 19 sale sul palcoscenico la nota attrice Paola Gassman con la piece “L’appartamento è occupato!”, un testo ironico, ottimista e tenero, in cui l’evoluzione dei
personaggi - la scoperta della capacità di ciascuno di dare e ricevere - l’humor, l’amore
e il dialogo tendono a dimostrare come il razzismo, l’intolleranza e le barriere sociali si
possono combattere e superare grazie a una volontà reale di ascoltare e comprendere
l’altro. Propone una riflessione sul conflitto generazionale e sulle differenze sociali con
leggerezza e profondità.
Voci e movimento per rompere il silenzio dell’oblio
Due spettacoli nel nome del 25 aprile. Uno
ispirato a Sant’Anna di Stazzema, il secondo
ad un episodio avvenuto in una scuola
D
Shakespeare si sdoppia al
Moruzzi di Noceto
Sabato 4 aprile alle 21 presso il Teatro Moruzzi
di Noceto sarà presentato il dramma teatrale
“Buonanotte Desdemona (Buongiorno Giulietta)”. Il testo è a cura dell’attrice e drammaturga
canadese Ann-Marie MacDonald mentre alla regia troviamo la regista italiana Serena Sinigaglia.
I cinque attori sono tutti membri della compagnia
dell’A.T.I.R. Tutto verrà attuato sotto forma di
gioco tant’è che gli attori interpreteranno ruoli
femminili e le attrici ruoli maschile, così da realizzare l’intento di dar vita a situazioni paradossali e
comiche. Anche il genere secondo il quale verrà
messo in scena, a metà tra la fiaba e il musical è
venne brutalmente consumato.
Il 24 aprile alle 21 presso l’Auditotium Toscanini è programmata la lettura a più voci “I 20 bambini di Bullenhuser Damm”
della compagnia Teatroperunpo’, tratta dall’omonimo racconto
di Maria Pia Bernicchia. Il 20 aprile 1945 nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm venti bambini ebrei provenienti da
tutta Europa vennero uccisi. Il racconto narra la storia delle loro
giovani vite spezzate dall’arresto, dalla separazione dai genitori,
dalla detenzione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau,
dagli esperimenti medici, dal terribile epilogo.
Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso gratuito
fondamentale per creare questa atmosfera imprevedibile e incantevole.
La storia che verrà rappresentata nasce da una rivisitazione in chiave
comica di due capolavori di Shakespeare “Romeo e Giulietta” e “Otello” e
si svolgerà attorno ad un’emblematica domanda:
queste opere sono state concepite come drammi
o commedie? La risposta ci sarà concesso di
scoprirla grazie allo svolgersi dell’azione. La
protagonista Costanza Ledbelly è una ricercatrice universitaria che si ritroverà coinvolta in un
viaggio spazio-temporale e che, grazie alle sue
peripezie, sarà in grado di modificare il destino
di morte di Desdemona e Giulietta. Tutto si potrà
ipotizzare ma non un lieto fine. Trionferà invece il
personaggio di Costanza attraverso la presa di
coscienza delle sue potenzialità e di se stessa.
#Lucia Naccari#
Info tel. 0521 625536 / 622130
teatro
ue spettacoli per celebrare il 25 aprile in compagnia del
teatro. Presso il Salone della Corale Verdi, in vicolo Asdente 9, sabato 18 aprile alle 17 e alle 21 Progetti&Teatro/
teatroperunpo’ portano in scena “12 agosto 1944 Sant’Anna
di Stazzema”. Una data e un luogo che solo dal 20 aprile del
2004 assumono il loro pieno significato. A distanza di quasi
sessant’anni infatti, davanti ai giudici del Tribunale Militare di
La Spezia è stato celebrato un processo per questo crimine
contro l’umanità commesso dai tedeschi e da qualche collaborazionista italiano. Durante gli atti del processo è stata smontata
l’ipotesi, per anni considerata attendibile, secondo la quale S.
Anna di Stazzema fosse stata distrutta perché luogo di rifugio
di un gruppo di partigiani. Il giudice delle udienze preliminari
ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per i tre ex ufficiali SS
accusati di essere gli esecutori dell’eccidio. L’anno dopo, dieci ex
ufficiali e sottufficiali tedeschi sono stati condannati all’ergastolo
per il massacro. Al momento della sentenza i dieci erano tutti
ultraottantenni. Attraverso il susseguirsi di scene ed azioni, le
voci daranno vita a un racconto quasi giornalistico, riportando
in vita la piazza di Sant’Anna di Stazzema dove il dramma vero
>arte Di emanuela fippi
Il genio dell’incisione alla
Fondazione Magnani Rocca
Da sinistra,
“Il bagno di Diana”
(circa 1931),
“Rembrandt con
gli occhi stralunati”
(1630)
“Incontro con
Rembrandt”:
a Mamiano di
Traversetolo arrivano
dal Petit Palais di Parigi
le opere incisiorie del
maestro olandese.
Ritratti, paesaggi,
scene bibliche
Rembrandt. Dal Petit
Palais di Parigi alla
Fondazione Magnani Rocca
A cura di Sophie Renouard de Bussierre;
col patrocinio del Sindaco di Parigi Bertrand
Delanoë
Fondazione Magnani Rocca,
via Fondazione Magnani Rocca 4
Mamiano di Traversetolo.
Fino al 28 giugno 2009
Orario continuato 10-18; lunedì chiuso.
Aperto anche Pasqua e Lunedì dell’Angelo,
25 aprile, 1 maggio e 2 giugno
Ingresso euro 8,00
Informazioni e prenotazioni:
tel. 0521 848327 / 848148
[email protected]
www.magnanirocca.it
[30] - il mese aprile\2009
È
stata inaugurata il 15 marzo scorso e proseguirà fino al 28 giugno la mostra
“Il Petit Palais alla Fondazione Magnani Rocca. Incontro con Rembrandt”.
Arrivano direttamente dalla capitale francese le cinquantacinque incisioni
esposte nella magnifica cornice della Villa alle porte di Parma che fu di Luigi
Magnani. Uno spettacolo unico nel suo genere, sia per la quantità di opere prestate alla Fondazione, sia per l’importanza che le stesse rivestono all’interno della
produzione del grande genio olandese: è il trionfo della tecnica certamente, ma
altrettanto trionfale è l’emozione che suscitano i dettagli curatissimi, la ricerca
espressiva dei volti nei ritratti e, ancor più, negli autoritratti, il mistero nelle scene
bibliche e mitologiche, la modernità dei paesaggi.
Una produzione, quella delle incisioni, che copre pressoché tutta la vita artistica
del maestro olandese e che rivela, oltre ad una maestria sublime, anche e soprattutto una profonda conoscenza dell’iconografia classica, modellata e adattata
alle esigenze del proprio genio. Ecco allora che i personaggi sacri o mitologici
assumono i tratti somatici di una moglie, del figlio o della gente di Amsterdam, e
nulla, dalle pieghe della pelle all’intensità emozionale dei volti, è lasciato al caso:
con una tecnica precisa e maniacale ogni personaggio restituisce, prima ancora
che il senso del sacro e del mito, quel senso dell’umano che in Rembrandt trasfigura, quasi come in Caravaggio, nel divino.
L’importanza di Rembrandt nella storia dell’arte, e in quella incisoria in particolare, si deve certamente al sapiente connubio che egli fece di padronanza tecnica,
espressiva e capacità inventiva, tanto che, dopo aver seguito con attenzione gli
sviluppi intorno all’incisione iniziati in Olanda nella prima metà del XVII secolo,
portò l’acquaforte a livelli mai visti prima, e le sue opere divennero subito celebri
tra i suoi contemporanei.
Possiamo affermare senz’ombra di dubbio che si tratti di una mostra imperdibile,
organizzata grazie allo sforzo congiunto della Fondazione Magnani Rocca, di Fondazione Cariparma, di Cariparma Gruppo Credit Agricole e di un team di sponsor
tecnici; non va inoltre dimenticato il fatto che la scelta di ospitare la mostra a
nella prestigiosa location vuol essere un omaggio proprio a Luigi Magnani e alla
passione che manifestò per l’arte incisoria. Una passione che trova conferma nelle
numerose opere presenti nella collezione permanente della Fondazione, cosicché,
in occasione di questo “Incontro con Rembrandt”, è possibile per i visitatori avventurarsi in un viaggio attraverso la storia dell’incisione dal XV° al XX° secolo.
Alla ricerca delle
identità perdute
Le opere di undici giovani fotografi della School of
Visual Art di New York in mostra presso la Galleria
San Ludovico. Fino al 26 aprile, ingresso gratuito
N
iente di più attuale. Niente di meno
scontato. Niente di più evanescente. L’identità. Contro cui tutti
sbattiamo il muso, per trovare un senso di
appartenenza, forse. Una nicchia, forse. O
per trovarci una definizione che calzi con
noi stessi. Forse. Un appiglio oggi più che
mai necessario per sopravvivere in questo
mondo frenetico, in cui tutto si mescola,
si scombussola e si impasta. Alla velocità
della luce. C’è bisogno di fermarsi, quindi.
Di aggrapparsi a qualche “carpe diem” di
sopravvivenza. E basta giusto uno scatto,
un secondo, un fermo immagine per intrappolare una definizione. Così i giovani
fotografi della School of Visual Arts di
New York hanno filtrato e catturato tutto
questo. Dopo essersi fermata a New York
e nel New Jersey, la mostra sull’identità,
intitolata appunto “Identity Identities” è
arrivata a Parma, lo scorso 21 marzo e
qui resterà fino al 26 aprile, ospitata dalla
Galleria San Ludovico. Undici fotografi,
poco più che ventenni e provenienti dagli
Stati Uniti ma anche dal Canada, dall’Euro-
pa e dall’Asia, hanno affondato le mani- o
lo sguardo, sarebbe meglio dire- nel tema,
analizzandolo e scomponendolo, ognuno a
proprio modo, con la propria esperienza
e sensibilità. Hanno grattato via la patina
dell’ovvietà, inciso percorsi labirintici nella
luce e nei colori, per trovare i loro significati. Quindi il risultato è l’identità come
corpo manipolato; come sessualità che
esplode in un desiderio raccontato; come
età dell’uomo; come modernità- un ventaglio di potere, violenza, globalizzazione,
controllo.
L’esposizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alle
Politiche Giovanili del Comune di Parma
in collaborazione con Fondazione Monte,
è figlia di una collaborazione internazionale
decisamente significativa volta alla promozione e alla valorizzazione dei giovani
artisti che vede coinvolto l’Assessorato al
Benessere e alla Creatività Giovanile con
La School of Visual Arts di New York e la
Montclair State University del New Jersey.
#Francesca Laureri#
Allison Yeskel (Stati Uniti, 1986) Joseph Sbarro (Stati Uniti, 1986) Jennifer
Lee (Canada, 1986) Hugo Fernandez
(Stati Uniti, 1985) Jess Shaffer (Stati
Uniti, 1984) Nicolas Kast (Germania
1982) Victoria Hely-Hutchinson (Regno
Unito, 1984) Jing Quek (Singapore,
1983) Kelly Clark (Stati Uniti, 1984)
Anula Maiberg (Israele, 1982) Susanne Persson (Svezia, 1982)
Identity Identities
Galleria San Ludovico
B.go del Parmigianino 2/b
Orari 10-13 e 16-19, chiuso il martedì
Info tel. 0521 218669
Studi di chiaroscuro e bozzetti di Arnaldo Dini
alla Galleria S. Andrea
Galleria Sant’Andrea Via Cavestro 6. Ingresso libero
25 aprile - 10 maggio 2009 / Inaugurazione sabato 25 aprile 2009,
ore 17.00 / Orari di apertura: 10-12 e 16-19, domenica 16-19,
lunedì e 1 maggio chiuso / Info tel. 0521 218683
arte
La mostra, personale dedicata a Arnaldo Dini intitolata “Disegni per un affresco”, è organizzata dall¹Assessorato alla
Cultura del Comune di Parma in collaborazione con UCAI
Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione
Monte Parma.
Protagonisti sono i cartoni dell’affresco per la Chiesa di
Sant’Evasio a Parma, progetto sviluppato insieme all’allora
parroco Don Valenti, aperto alle idee del pittore che ha realizzato, tra il 1970 e il ‘71, la Resurrezione.
Le opere presentate nell’esposizione non sono disegni limitati
ai contorni, ma veri e propri studi completi di chiaroscuro.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di bozzetti
e disegni che danno prova delle capacità di Arnaldo Dini non
solo come frescante ma come artista a tutto tondo.
>arte Pose di pittura medianica
Dodici opere mai esposte prima al Museo Bocchi
illustrano il percorso artistico del maestro; una
ricerca che supera l’aspetto puramente estetico
sondando la psicologia dei personaggi ritratti
S
Continua fino al 9 maggio presso la Galleria Niccoli la mostra
dedicata al napoletano Sergio Fermariello, uno degli artisti più
significativi della scena italiana contemporanea.
Un linguaggio ancestrale, quello di Fermariello, che si conclama in un utilizzo dosato del colore; in un linguaggio formale
amalgamato ad una materia dura e fredda: l’acciaio, come il
ferro. Le figure sono intimamente legate alla ricerca personale
dell’artista, al desiderio di capire e di scoprire l’uomo e il suo
rapporto con il tempo.
La materia si realizza quindi nella non materia: simboli, a volte
ripetuti, quindi apparentemente sterili- ma in realtà unici- si
incastrano nelle crepe, oppure si spalmano in piani in apparenza nudi, come sabbia. Si rendono volatili, o estremamente
solidi evocando un linguaggio dal retrogusto surrealista in cui
la realtà si libera, viene superata.#F.L#
[32] - il mese aprile\2009
galleria niccoli
Materia e spazio
La ricerca artistica di Fermariello
Via Bruno Longhi, 6
43100 Parma - Tel. 0521 282669
www.niccoliarte.com - Orario: Tutti i giorni
ore 9.30-12.30 / 15.30-19.30. Lunedì e festivi chiuso
ono specchi di sentimenti
vivi o lucidamente nostalgici,
talora evocativi, i ritratti che
Amedeo Bocchi, con approccio
elegiaco, offre al nutrimento della
propria accesa sensibilità. Ritratti
privi di ufficialità ma vibranti di
classicheggiante solennità in un
costrutto violentemente dominato
dal colore. Le posture manierate
dei personaggi di Parmigianino,
Pontormo, Bronzino, Rosso, colti
riferimenti di Bocchi, improntate
all’affermazione di un’individualità
vincente, lasciano il posto a un realismo di intima malinconia che non
cerca protagonismo, ma ottiene la
complicità struggente dello spettatore, in rilasciata concessione di
se. Un senso di abbandono dolce
e un po’
robotiDialoghi di sguardi
co che
sembra provenire da CézanRitratti di Amedeo
ne nell’affidarsi abulicamente
Bocchi
al volere del pittore si comMuseo Amedeo Bocchi
bina con la migliore tradizioStrada Cairoli - Palazzo Sanvitale
ne ritrattistica italiana ottoParma
centesca (Piccio, Cremona,
14 marzo - 28 giugno 2009
Ranzoni, De Nittis, Mancini)
ingresso gratuito
nell’espressione penetranOrari 10,30-13, chiuso il lunedì
te e trasparente di sguardi
Info tel. 0521 234166
ineludibilmente comunicativi.
L’artista presenta creature vivide e capaci di soffrire
elegantemente e compostamente le proprie passioni,
in un contesto di ostentata armonia naturalistica, dove
ampie e sintetiche tarsie cromatiche si affrontano
direttamente senza passaggi o sfumature, evocando
Maurice Denis. I ritratti femminili,
pur talora dedicati a dame di buon
lignaggio, non indulgono mai alla facile moda della malìa seduttiva delle
donne fatali di stampo boldiniano ma
si attengono a un tono di domestica
sottolineatura della misura.
Anche la mitologia klimtiana è reinventata da Bocchi nella decorazione della Sala consiliare di Palazzo
Cariparma dove annota i motivi di
un orgoglioso apologo padano che
della Secessione viennese mantiene soltanto il baluginio aureo e la
narrazione paratattica, senza però
alimentare evocazioni retoriche di
eroi, semidei e semidivine, avvicinandosi forse più alle processioni
real-socialiste che Diego Rivera di lì
a poco avrebbe celebrato in Messico
in affollate ma organizzate composizioni di apologia etnica e popolare.
I ritratti diventeranno per Bocchi una
forma medianica di comunicazione
col passato, con gli affetti stroncati, il conforto talora
pacato, talora elettrizzante di un dialogo spezzato dal
destino ma ripristinato dal potere vivificatore dell’arte.
Così nelle figure che continuerà a rappresentare per tutta la vita cercherà i fantasmi delle sue donne perdute, le
due mogli Rita e Niccolina, la figlia Bianca, e con esse la
giovinezza; nel parco di villa Strohl-Fern, sua casa-atélier
fin dal 1915, le luci calde, non di rado brucianti, dei
pomeriggi romani gli sembreranno raccontare il seguito
di storie troppo presto interrotte. #Stefano Roffi#
Continua la rassegna “Trasformazioni.DiSegnoUrbano”. Il
mondo di Alessia Lusardi protagonista fino al 30 aprile alla
Temporary Station di Parma
S
e Carroll dipinse in parole un’allegoria del
mondo moderno attraverso le avventure
di Alice e di tutti i personaggi assurdi che
la circondavano, Alessia Lusardi, con uno
sguardo altrettanto apparentemente ingenuo, racconta, con le sue immagini, la contemporaneità. Ci apre uno scrigno popolato
da icone baby style, rosa, kitsch, dal sapore
di confetti. Un mondo da “c’era una volta…”,
un universo femminile dove orsetti sorridenti,
dolcetti e cuoricini si alternano sulle piccole
tele. All’apparenza, una parentesi felice e naif
dove sorridere spensieratamente.
In realtà, proprio come accade nelle favole,
dobbiamo scavare oltre la superficie dolce e scovare il lato tragico, più amaro,
che normalmente tende a sfuggire allo sguardo. Osservando, vediamo così
uno sfondo che degrada in colori dai toni “smog”, cupi, sporchi, inquinati e
inquinanti. Il rosa fucsia si anima di figure oscure, quasi delle ombre che infestano e squartano la perfezione preconfezionata che ci sforziamo di vedere
quotidianamente. Una sorta di felicità con data di scadenza, una melodia
onirica e ipnotica che mentre ci trascina lontani dal mondo, fa anche in modo
di immergerci in esso.
La mostra, Trasformazioni.Naturaliarosa, inaugura il 3 aprile e proseguirà fino
al 30 all’interno della Temporary Station di Parma; curata da Marco Turco,
l’esposizione si inserisce nella rassegna Trasformazioni.DiSegnoUrbano organizzata dall’Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia. Alessia Lusardi, classe
1974, è nata a Borgo Val di Taro; diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti
di Bologna ha alle spalle diverse mostre e dal 2004 cura il laboratorio di Arte
Sperimentale presso il Liceo Romagnosi di Parma. #Francesca Laureri#
The Box ART & INFO, Temporary Station. Da lunedì a sabato, 9-14, ingresso libero
Info tel. 0521 384468-69-70
“Around the corner”: giovani artisti in mostra a Medesano
I giovani artisti e la loro visione del mondo
contemporaneo sono al centro della scena.
La galleria Attic Studio di Maura Lari di Medesano propone infatti la collettiva Around
the corner dedicata, appunto, a sette giovani
artisti provenienti da diversi paesi d’Europa;
fattore comune della ricerca artistica è l’attenzione per le problematiche contemporanee.
Sperimentazione estetica e pratiche diverse
sono quindi messe a contatto sfociando in una
ricerca collettiva che va a realizzarsi in due
videoproiezioni di Gian Luca Rossetti e Andrea
d’Amore- che formano il gruppo Ciboideale-,
fotografie di Dario Garofano dal titolo Red foggy
day, video di Yvonne Klasen, manufatti di Lucy Harvey, l’installazione Restless, formata da
dipinti a china e pennarello di Dario Molinaro e infine i quadri di Filippo Negroni.
Un’occasione interessante per osservare e capire il mondo attraverso gli occhi di chi lo sta
vivendo e che con la propria speciale sensibilità lo racconta. #Francesca Laureri#
Info Attic Studio Maura Lari strada dei Ferrari 30, Medesano, tel. 347 0394842
Appuntamenti
culinari in
academia barilla
Esperti e qualificati Chef condurranno con
competenza e professionalità dimostrazioni
ed incontri di cucina, valorizzando
preparazioni e menù con suggerimenti,
aneddoti ed informazioni utili.
Calendario 2009
- aprile -
mercoledì 8 - Il menù di Pasqua
Per Pasqua scopriamo come preparare un
saporitissimo menu. Apriamo con gustosi
asparagi in salsa, quindi riso con verdure
ed erbe primaverili e per secondo il carré
d’agnello. Per concludere il dolce siciliano
per eccellenza: il cannolo.
Prezzo: € 53
giovedì 23 - Il pesce al forno
Portiamo in tavola il pesce del mare
nostrum e impariamo ad esaltarne il sapore,
valorizzandolo con aromi e profumi tipici
dell’area Mediterranea. Con gli Chef di
Academia Barilla scopriamo come cucinare
questo sano alimento mettendo in luce tutta
la sua delicata piacevolezza.
Prezzo: € 60
mercoledì 29 - Cucinare leggero
Verdura, insalate e piatti freddi. Per questo
inizio di primavera scegliamo alimenti freschi e genuini con cui imbandire le nostre
tavole. I nostri Chef ci insegneranno tutti
i trucchi indispensabili per stupire i nostri
ospiti con piatti semplici e leggeri, che nulla
tolgono al gusto!
Prezzo: € 49
Per Maggiori inforMazioni
ed iscrizioni
Academia Barilla - L.go P. Calamandrei 3/A
43100 Parma - Italy
Tel. +39 0521 264060
e-mail: [email protected]
www.academiabarilla.it
arte
“Naturalia Rosa”
Fuga dalla realtà
>arte materiaoff
Frammenti di memorie,
pure malinconie. I
bambini di Carlotta
Balestrieri giocano nel
biancore accecante,
nel margine del foglio,
in quel luogo silenzioso
dell’anima.
Giocano negli anni
incomprensibili di
un’età non accessibile agli adulti.I suoi
bambini sono docili, ma con gli occhi
decidono. Puniscono o perdonano.
Fino al 15 aprile, MateriaOff
Info tel. 0521 287543
caffè letterario
Due artisti. Un uomo
e una donna.
Due modi di interpretare l’arte. Doppia mostra presso il Caffè
Letterario di Parma
durante il mese di
aprile. Infatti dal 2
al 15 protagoniste
saranno le fotografie
di Sandro Pezzi, mentre dal 16 al 29
verranno esposte le opere della pittrice
Sabrina Tacci.
Dal 2 al 29 aprile, Caffè Letterario
Info tel. 0521 037399
rangon
Sangue parmigiano
e fantasia ispanica.
Questo guida la mano
di Cristina Rabaglia,
pittrice le cui opere
sono esposte al
Rangon durante il
mese di aprile. Lei,
che ha vissuto diversi
anni in Spagna,
riflette le emozioni in un universo
pittorico vivo, ricco di colori for ti.
Enoteca Rangon, b.go delle Colonne 26
Info tel. 0521 231019
boccolo
Continua fino al
prossimo 14 giugno
la mostra dedicata
alla pittrice Giovanna
Abile. Figlia d’ar te,
propone quadri che
riflettono le proprie
emozioni, trasformate
in immagini fortemente
evocative. Le linee
sinuose, i colori tenui e accoglienti
immergono l’osservatore in una
dimensione onirica.
Fino al 14 giugno, Ristorante Al Boccolo
Info tel. 0525 550118
[34] - il mese aprile\2009
Di francesca laureri
Fabio iemmi, ricerca
nella Materia
Le opere dell’artista e restauratore in mostra presso il Palazzo
Civico di Montechiarugolo fino al 3 maggio. Ingresso libero
D
iciotto tecniche miste su intonaco,
affascinanti ed intriganti, dense di
meravigliosi colori con velature, trame e
segni che rivelano una sicura padronanza
tecnica sottesa da una grande sensibilità
e da una preziosa raffinatezza. Questa in
sintesi la mostra “Elegia della materia” di
Fabio Iemmi in corso nelle sale del Palazzo
Civico di Montechiarugolo.
Restauratore di beni culturali, Iemmi
progetta, organizza corsi di formazione e
di aggiornamento professionale finalizzati
a ricerche sull’uso dei materiali e delle
tecniche proprie delle attività artistiche.
Dal 1998 ha collaborato a progetti di
sviluppo culturale promossi e finanziati
dall’Unione Europea e dal 2005 svolge
missioni di cooperazione internazionale in
qualità di Esperto per conto del Ministero
degli Esteri. Risalgono al 2001 i primi
progetti legati all’accessibilità universale nell’ambito dei beni culturali
mentre, su incarico dell’Università di Siena, figura nel gruppo progettuale del percorso museale “Vietato Non Toccare” dove ha realizzato
ambientazioni tattili ed olfattive. Ha inoltre collaborato alla costituzione
del primo Laboratorio dell’Accessibilità Universale di Buonconvento e
da dicembre 2008 è responsabile della ricerca creativa della linea di
abbigliamento BI WORLD, capi di abbigliamento trattati con i materiali
ed i saperi dell’ars tinctoria.
Orari sabato 15-19, domenica e festivi 10-12 e 15-19
Info tel. 0521 687736
Intersezioni d’arte a Sala Baganza
Intersezioni. L’arte contemporanea in
mostra a Sala Baganza. Una nuova rassegna, organizzata dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Sala Baganza,
che intende esplorare i nuovi orizzonti
artistici, andando a ricercare nel tema
della perdita di confini, sia geografici
che culturali; un viaggio all’interno dei
nuovi linguaggi, negli intrecci di stili e
forme che caratterizzano il lavoro degli
artisti contemporanei. Protagonista, dal
4 aprile, sarà il cesenate Eugenio Mazzoni. Un artista completo, che affonda
la propria ricerca tra pittura, video e
suono. La sua personale, esposta presso la Rocca Sanvitale fino al prossimo 26
aprile, è intitolata Sisma. Si potranno osservare opere recenti, la serie “Carte”
in cui il segno grafico trova uno spazio funzionale, ma anche la precedente serie
di opere intitolata Architetture n 2, 10, 15, 16, 18, 19: grandi pannelli olio e
gommalacca su alluminio.
Fino al 26 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Viaggio intimo in Schifano
“Nel cuore e nell’anima”. Presso la galleria Il Sipario sono esposte
ventuno opere, preziose testimonianze del genio dell’artista
U
n discorso anfetaminico e sregolato
che si srotola nel pensiero artistico
di colui che è diventato forse il più rappresentativo e controverso degli artisti
italiani contemporanei: Mario Schifano.
Un percorso artistico che si sviluppa e
si amplia col passare degli anni, con il
progredire delle mode e delle tendenze,
con il crescere di quegli stimoli che hanno
artisticamente “inquinato” il cervello e
l’anima di Schifano, spingendolo a diventare l’icona del movimento pop italiano.
Definizione riduttiva e incompleta, da lui odiata perché di fatto non era figlio della tendenza
americana di cui Warhol si è fatto portabandiera: Schifano ha fatto da specchio alla società
in cui ha lavorato rappresentandola attraverso il colore, violento, carico, vivo.
L’artista ha rielaborato a proprio modo le tendenze artistiche del novecento, snocciolando
proprie ridefinizioni di movimenti, come il futurismo, che hanno caratterizzato un’epoca. L’arte
diventa simile a ciò che gli occhi percepiscono: la modernità di un dopo guerra di plastica
e benessere che va affermandosi sempre più. Dai nuovi materiali, dalle nuove tecniche
produttive, dalle nuove correnti di pensiero si genera così un nuovo linguaggio artistico, fino
ad arrivare all’era del web, dell’informatica, che Schifano ha saputo riutilizzare trasformando
il linguaggio asettico del computer in vera e propria rappresentazione artistica.
Così il percorso, intitolato “Nel cuore e nell’anima”, che la Galleria d’arte Il Sipario
propone fino al prossimo 9 maggio, va a realizzarsi in ventuno opere, testimonianze
della produzione artistica di Mario Schifano dagli anni ’60 agli anni ’90. Si passa dai
Paesaggi anemici, ai Monocromi, al Futurismo rivisitato, passando poi per quelle opere che celebrano e nello stesso tempo distruggono la pop culture americana, fino ad
arrivare a emozionanti lavori del 1991.
Alla luce dei fatti
Mauro Galligani fotografa il mondo “alla luce
dei fatti”, da quarant’anni. Dal suo esordio
al quotidiano “Il Giorno” alla lunghissima
avventura del settimanale “Epoca”, alle
importanti collaborazioni di oggi. I fatti, anzitutto. Cronaca nazionale e internazionale.
Dalle guerre in Medio Oriente alla prima
invasione dell’Afghanistan, dalla strage di
Bologna al terremoto in Friuli, dalla tragedia
di Seveso a Cernobyl, dalle Olimpiadi alle
rivoluzioni del Centro America, e ancora dal
disagio delle periferie alla solidarietà di San
Patrignano. Quindi, il mondo dell’Est, con
i suoi tempi, i suoi volti, le sue durezze, la
sua tenerezza, i suoi cambiamenti, le sue
linee continue. Un mondo che Galligani ha
ritratto e vissuto, anche drammaticamente
nei cinquanta giorni del suo rapimento in
Cecenia, con un’adesione particolare. Quasi
un’autobiografia. Immagini di altri mondi,
altre vite, altri amori, altri dolori che Mauro
Galligani trasforma nei simboli di un’esistenza comune a tutti.
La mostra organizzata dal G.F. Color’s Light
in collaborazione ed il patrocinio del Comune
di Colorno e della Provincia di Parma, presenta alla Reggia di Colorno una raccolta di
70 immagini scattate dal fotoreporter italiano più famoso in campo internazionale.
fino al 24 maggio. Sabato e domenica
10 -12,30 / 15 - 18,30. Feriali su
prenotazione - Info tel. 0521 313336
Fino al 9 maggio. Info tel. 0521 281142
libertà a trecentosessantagradi
Trattoria
Ground’s Art Gallery, Via Nazario Sauro 5
19-25 aprile tutti i giorni dalle 17 alle 19
il 25 aprile dalle 17 alle 23
Tentazioni e peccati di gola per tutti i gusti, in un ambiente
accogliente con piatti tipici della cucina parmigiana,
sorseggiando ottimi vini del territorio. Torta fritta e salumi,
specialità varie, cucina casalinga, menù per bambini.
Cene aziendali, compleanni, ottima tavola e buona musica.
Parco giochi per bambini
E sempre gradita la prenotazione
Aperto tutte le sere domenica e festivi anche a pranzo
Giorno di chiusura lunedì
V T
ia
raversetolo, 349/A - 43100 Parma
Tel. 0521 643108 - Cell. 328 6840798 - Fax 0521 645714
e-mail: [email protected]
arte
Libertà a più mani: Liberarte, la mostra collettiva proposta
dall’Associazione Trecentosessantagradi. Infatti la galleria
Ground’s art di Via Nazario Sauro ospiterà, dal 19 al 25
aprile, le opere di 11 artisti che hanno spiegato, attraverso
le diverse tecniche e linguaggi, il tema della libertà.
L’arte si fa così straordinario strumento di comunicazione
incarnando uno dei massimi livelli di libertà, quella
d’espressione.
L’esposizione vedrà il suo culmine il 25 aprile, giorno della
Liberazione, con una festa che, dalle 17, sfocerà in un dj set
a più mani che proseguirà fino a notte.
Al Parco
>cinema
Di Stefania de cesare
Fotogrammi come quadri
programma >>>
martedì 14 aprile
IL TERZO UOMO
(The Third Man, UK 1949, b/n, 104’)
con Orson Welles, Joseph Cotten, Alida Valli,
Trevor Howard
lunedì 20 aprile
IDOLO INFRANTO
(The Fallen Idol, UK 1948, b/n, 95’)
con Ralph Richardson, Michèle Morgan, Bobby
Henrey
giovedì 23 aprile
IL FUGGIASCO
(Odd Man Out, UK 1946, b/n, 116’)
con James Mason, Robert Newton, Kathleen
Ryan, F.J. McCormick
lunedì 27 aprile
IL NOSTRO AGENTE ALL’AVANA
(Our Man in Havana, UK 1960, b/n, 111’)
con Alec Guinness, Ernie Kovacs, Maureen
O’Hara, Noel Coward
giovedì 30 aprile
NIGHT TRAIN TO MUNICH
(UK 1940, b/n 90’) inedito in Italia
con Margaret Lockwood, Rex Harrison, Paul
Henreid
Info tel. 0521 218684 - www.ufficiocinema.it
All’Astra una nuova rassegna del Comune di Parma - Ufficio
Cinema riporta all’attenzione del pubblico il grande cineasta
inglese Carol Reed, maestro di precisione nella cura dei
dettagli e del montaggio. Cinque perle da assaporare
“C
arol Reed è il solo regista che
io conosca con quel particolare
calore e quella umana simpatia,
quello straordinario senso per il giusto viso
nel giusto ruolo, la precisione nel montaggio e, non meno importante, quel potere
di immedesimazione nelle preoccupazioni
di uno sceneggiatore e l’abilità giusta nel
guidarlo”. Così scrisse di lui Graham Greene, lo scrittore inglese con cui il regista ha
collaborato per anni, portando sul grande
schermo le grandi opere dello scrittore.
L’Assessorato alla Cultura – Ufficio Cinema
di Parma in collaborazione con LAB 80
Film, FIC (Federazione Italiana Cineforum),
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
e il Bergamo Film Meeting presentano
“Omaggio a Carol Reed” in programma per
il mese di aprile, ospitata dal Cinema Astra
d’Essai. Cinque proiezioni per raccontare
velocemente la carriera e i successi del
grande e pluripremiato regista.
Si parte martedì 14 con “Il Terzo Uomo”
uno dei suoi capolavori, vincitore, lo stesso
anno, del festival di Cannes. In una Vienna
ancora in macerie viene raccontata la storia
di un antieroe americano che indaga sulla
misteriosa morte di un suo caro amico. Il film
ha un biglietto da visita non indifferente: non
solo la regia impeccabile ma anche la fotografia di Robert Krasker, la colonna sonora
di Anton Karas e uno straordinario cast composto, oltre che da Orson Welles, da Trevor
Howard, Alida Valli e Joseph Cotten. Non a
caso nel 1999 il British Film Institute l’ha
inserito al primo posto della lista dei migliori
cento film britannici del XX secolo.
Lunedì 20 aprile è la volta di “Idolo infranto” piccolo capolavoro di psicologia
infantile. Felipe è alle prese con il tradimento del suo maggiordomo, che lui sente
vicino come un padre, nei confronti della
moglie. La telecamera indaga la vita con gli
occhi di un bambino immerso in un mondo
degli adulti che pare contorto, labirintico,
incomprensibile.
BIMBI DAY, al D’Azeglio il cinema si guarda, si ascolta, si impara e si fa
Sabato 4 aprile, presso il Cinema D’Azeglio,
verranno presentati i cortometraggi nati dalla
fantasia dei bambini del Laboratorio ABCinema, ideato dal Circolo Cinematografico
D’Azeglio, sostenuto dal Comune di Parma
- Assessorato Politiche per l’Infanzia e realizzato in collaborazione con il Centro Cinema
Lino Ventura.
Giunto alla quinta edizione, il Laboratorio è
abbinato al Cineclub dei Bambini ed è diviso
in due gruppi: “Primo Ciak”, rivolto a bambini
del primo ciclo della scuola primaria, condotto
da Alice Camattini e “Troupe” rivolto ai bambini del secondo ciclo, condotto da Giovanni
Martinelli.
Quest’anno i bambini del gruppo “Primo Ciak”
hanno imparato a conoscere il linguaggio del
cinema attraverso la tecnica dell’animazione
in stop-motion, che consiste nella creazione
di un filmato utilizzando oggetti inanimati e
registrando i singoli fotogrammi passo a
passo, modificando quando opportuno il set.
Ispirandosi al mondo dei giochi, i piccoli registi hanno inventato una
storia che hanno poi animato usando come attori i propri giocattoli e come scenografie i propri disegni e collage. Il risultato è un
brevissimo film d’animazione imprevedibile e caleidoscopico, come
la fantasia dei bambini: “Esercizi di Fantasia. Storia del Nanetto e
della Matrioska ”.
[36] - il mese aprile\2009
A seguire, verrà proiettato il film dei bambini
del Gruppo Troupe, “Gli Amorini di Diana”:
“Preso, ora cerco di smascherarti. Un muso
da cane! Sbagliato. Da cervo. Smettila. E’ da
250 anni che mi stai rompendo i timpani con
questo rumore infernale! Tranquillo non scappare! Non ti morde sulle chiappe. Braccatelo,
quello è il preferito di Diana.”
A parlare, dopo tanti anni di clausura, sono
proprio “Gli amorini di Diana” quelli dipinti dal
Correggio nella Camera di San Paolo, che
sono anche i piccoli protagonisti di questa
nuova produzione. Essi intrecciano una DocuFiction, giocata sui diversi linguaggi del mezzo
televisivo e cinematografico, cominciando
dalle interviste ai visitatori della mostra del
Correggio realizzate liberamente durante
l’apertura della grande mostra recentemente
conclusa. Essi ipotizzano una nuova versione
della storia della Badessa Giovanna da Piacenza, con le incursioni fantastiche di due
piccoli divulgatori-narratori, e si spingono
nell’invenzione di un video-clip musicale ispirato alla ferocia di una
Diana algida e lunare, la stessa che tramutò il povero Atteone in
cervo, sbranato alla fine dai suoi stessi cani.
Nell’ambito della giornata, per la programmazione del Cineclub
dei bambini è in programma “Felix il coniglietto e la macchina del
tempo” (2006) di Giuseppe Laganà.
nella poetica di Reed
Giovedì 23 è la volta de “Il Fuggiasco”,
odissea notturna di un rivoluzionario irlandese (interpretato da James Mason) dopo
una rapina andata male. Tradito dai suoi
compagni e ferito fisicamente, si trova a far
i conti con la passività benpensante di chi
lo incontra per strada e lo passa di mano
in mano come un pacco scomodo.
Terzo film ispirato ai racconti di Greene è
“Il nostro agente all’Avana” in programma
per il lunedì 27 dove protagonista sono le
avventure un po’ bizzarre di un rappresentante di aspirapolveri scelto come agente
segreto dai servizi inglesi.
A chiudere la manifestazione “Night Train
to Munich” del 1940 inedito in Italia.
Libero adattamento del romanzo “Report
on a Fugitive” di Gordon Wellesley. Il film
(proiettato giovedì 30) è ambientato nella
Germania nazista e racconta le disavventure di un ingegnere, il Dr Bomasch e di
sua figlia Anna.
Emilia-R omagna
ipa a*
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DOC
partec
www.docintour.eu
Piacenza-Parma
08. Aprile
14. Aprile
15. Aprile
21. Aprile
22. Aprile
28. Aprile
29. Aprile
Ishak
Signori professori
Lettere a casa
MdJ. Libertà in esilio
Educare a Gaza
Educare a Gaza
Valzer con Bashir
Code di lucertola
MdJ. Libertà in esilio
Predappio in luce
Predappio in luce
Con la maglia iridata
di Marcello Dapporto, Miguel Gatti
ore 20.20
Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno
di Maura Delpero
ore 21.15
Capitol
ore 20.20
Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno
ore 21.15
Capitol
di Valentina Giovanardi
ore 20.20
Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno
di Lisa Tormena, Matteo Lolletti
ore 21.15
Capitol
di Marco Bertozzi
ore 20.20
Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno
di Marco Bertozzi
ore 21.15
Edison
di Giangiacomo De Stefano
ore 20.20
Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno
Fiorenzuola D'Arda
di Claudio Lanteri
di Lisa Tormena, Matteo Lolletti
di Alessia Del Bianco
di Alessia Del Bianco
Fiorenzuola D'Arda
di Ari Folman
Fiorenzuola D'Arda
Parma
*Collegati a www.docintour.eu e scopri come partecipare al concorso. Leggi il regolamento pubblicato.
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cinema
01. Aprile
07. Aprile
>cinema
“Chi non c’è non c’è”, largo al corto
Il 16 aprile il cineclub D’Azeglio presenta al pubblico il cortometraggio, opera di una giovane regista parmigiana, Alice
Camattini, realizzato con LaDodiciVideo, associazione di cui
fa parte. Chi è il protagonista di “Chi non c’è, non c’è”? Un
ragazzo come tanti altri che sta cercando di trovare il proprio equilibrio e la strada giusta. Lo vediamo quasi sempre
a bordo di un auto in un viaggio che attraversa non solo le
strade periferiche di una città provinciale, ma soprattutto se
stesso, i suoi stati d’animo, le sue ossessioni che riaffiorano
alla mente quasi in modo allucinatorio...
“L’idea del corto è nata durante una riunione de LaDodiciVideo”
- dichiara Alice Camattini - “in cui si è cominciato a ridere fantasticando di non essere reali, di essere soltanto personaggi
immaginari, ossessioni viventi di qualche paranoico, che non
riesce a liberarsi dei suoi fantasmi e se li porta in giro ovunque
vada… Poi ci siamo resi conto, anche banalmente, che era
tutto un po’ vero: ognuno di noi è inseguito tutti i giorni, chi
più chi meno, dai propri dubbi, dalle proprie ansie, dai propri
ripensamenti e a volte tutte queste cose hanno un volto, magari quello familiare di qualcuno che ci è vicino, il cui (presunto)
giudizio ci condiziona a tal punto da non saper più distinguere il
confine tra noi e loro. Questo film è prima di tutto un lavoro di
gruppo, frutto di un continuo confronto, sia sul piano creativo
che sul piano tecnico e produttivo”. #L.F.#
Info www.cinedazeglio.it - tel. 0521 281138
Bentornati Don Camillo e Peppone
Il cineclub D’Azeglio ripropone un viaggio straordinario
nel Mondo piccolo guareschiano: sul grande schermo
scorrono le immagini di un’epopea evergreen
E
popea da pianura padana del dopoguerra, sorta con i racconti della serie
“Mondo piccolo” scritti da Giovannino Guareschi dal 1946 al 1966, esplosa
poi al cinema con un filone di pellicole popolarissime, con Fernandel e Gino Cervi, a partire dal ‘52. Al cinema D’Azeglio si replica la rassegna cinematografica
dedicata agli over 55 dal titolo “Il cinema di Giovannino Guareschi. Ex ragazzi al
cinema”. Da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile tutti i giorni al cinema D’Azeglio,
due proiezioni alle 15 e alle 17,30 ad ingresso gratuito ripercorrono la saga di
Don Camillo e Peppone.
Il libro raccoglie una serie di racconti che descrivono gli avvenimenti politici italiani del
dopoguerra con l’intento di invitare gli animi, feriti ancora dalla guerra e divisi dalle
ideologie, alla pacificazione, alla ricerca sul piano umano, di un punto d’incontro per
il bene di tutti. Don Camillo e Peppone pur divisi da due diverse “religioni” si trovano
sempre uno di fianco all’altro quando è in gioco il bene della propria gente.
Primo di aprile, “Don Camillo e l’onorevole Peppone”. Il sindaco Peppone, iscritto
alle elezioni parlamentari, si rende conto che per concorrere deve conseguire
la licenza elementare, si piega, così, ad andare a lezione privata dal suo eterno
nemico Don Camillo. Il 2 aprile, “Don Camillo monsignore… ma non troppo”. Il
Sindaco Peppone diventa Senatore e Don Camillo ottiene il titolo di Monsignore,
la nuova posizione dei due scatena, però, violente discussioni e risse nel paese.
Infine venerdì 3, “Il compagno don Camillo”. Il sindaco Peppone va in Russia per
festeggiare un gemellaggio, sotto mentite spoglie si aggrega anche Don Camillo;
subito dopo Peppone ricambia travestendosi da prete e seguendo Don Camillo
in America. Poema epico e anche un po’ biblico quello di Camillo e Peppone, una
battaglia all’ultimo dispetto, dove tutti prendono democraticamente la parola, anche
i crocefissi, in un ribollire di sentimenti che è forse l’unica, vera causa dell’afa che
affligge la terra d’Emilia. #Erika Zeraschi#
Info www.cinedazeglio.it - tel. 0521 281138
[38] - il mese aprile\2009
<< Vicino alla Madonna curva sul bambinello,
pose la statuetta del somarello. “Questo
è il figlio di Peppone, questa è la moglie di
Peppone e questo è Peppone” disse don Camillo
toccando per ultimo il somarello. “E questo è
don Camillo!” esclamò Peppone prendendo la
statuetta del bue e ponendola vicino al gruppo.
“Bah! Fra bestie ci si comprende sempre”
concluse don Camillo >>
Auditorium Niccolò Paganini - Teatro Regio di Parma
Teatro Regio di Parma
lunedì 1 dicembre 2008, ore 20.00 turno A
Auditorium Niccolò Paganini
martedì 17 marzo 2009, ore 20.00 turno A
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Direttore CLAUDIO ABBADO
Violino ISABELLE FAUST
I SOLISTI DI MOSCA
Direttore e Viola solista YURI BASHMET
Musiche di BACH, SCHUBERT, PAGANINI, ČAJKOVSKIJ
Musiche di BEETHOVEN
Teatro Regio di Parma
mercoledì 3 dicembre 2008, ore 20.00 turno B
Pianoforte
RADU LUPU
Musiche di BEETHOVEN, SCHUMANN
Auditorium Niccolò Paganini
lunedì 22 dicembre 2008, ore 20.00 turno A
I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Auditorium Niccolò Paganini
lunedì 23 marzo 2009, ore 20.00 turno B
Concerto inaugurale del XI Festival internazionale della chitarra Paganini
DANIEL BINELLI
Chitarra EDUARDO ISAAC
Bandoneón
Musiche di VILLOLDO, FRANCINI, DOLFINO, MAFFIA, GRELA,
TAVOLARO, BINELLI, PLAZA, DE CARO, PIAZZOLLA
Auditorium Niccolò Paganini
venerdì 27 marzo 2009, ore 20.00 turno B
Musiche di WEBER, BEETHOVEN, SPOHR
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Direttore DANIEL HARDING
Pianoforte HÉLÈNE GRIMAUD
Auditorium Niccolò Paganini
martedì 3 febbraio 2009, ore 20.00 turno B
Musiche di SCHUMANN, BEETHOVEN, BRAHMS
QUARTETTO HAGEN
Auditorium Niccolò Paganini
martedì 31 marzo 2009, ore 20.00 turno A
Musiche di HAYDN, BARTÓK, MENDELSSOHN-BARTHOLDY
Clavicembalo
Auditorium Niccolò Paganini
lunedì 9 febbraio 2009, ore 20.00 turno A
TREVOR PINNOCK
Musiche di PURCELL, HAYDN, HÄNDEL
Violoncello
Auditorium Niccolò Paganini
mercoledì 1 aprile 2009, ore 20.00 turno A
Musiche di BRITTEN, MUSTONEN, SIBELIUS, STRAVINSKIJ, MARTINŮ
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Direttore PETER TIBORIS
STEVEN ISSERLIS
Pianoforte OLLI MUSTONEN
Musiche di ARRIAGA, BEETHOVEN
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Direttore YURI TEMIRKANOV
Pianoforte DENIS MATSUEV
Musiche di PROKOF’EV, ČAJKOVSKIJ
Teatro Regio di Parma
martedì 5 maggio 2009, ore 20.00 turno B
ORCHESTRA DEL
MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
Direttore ZUBIN MEHTA
Musiche di WAGNER, BRAHMS
cinema
Teatro Regio di Parma
venerdì 27 febbraio 2009, ore 20.00 turno A
sabato 28 febbraio 2009, ore 20.00 turno B
Biglietteria del Teatro Regio Tel. 0521 039399 - [email protected] - www.teatroregioparma.org
>eventi&letteratura
“Atelier nascosti”, un
weekend alla scoperta del
bello nascosto tra ecologia
e arte. 18 e 19 aprile
Atelier Nascosti, manifestazione di carattere artistico ed ecologico, giunta quest’anno
alla sua terza edizione, si svolgerà a Parma
nel weekend tra il 17 (aperitivo inaugurale)
e il 19 aprile. Due giorni di itinerari con
passeggiate e biciclettate organizzate attraverso alcuni affascinanti studi di artista
e punti culturali della città (gallerie, chiostri,
musei, fondazioni, spazi pubblici...). L’evento è promosso e finanziato dagli assessorati alla Cultura e all’Ambiente del Comune
di Parma e organizzato dall’Associazione
Culturale “Atelier”.
In città saranno previsti due stand infopoint
con la presenza di hostess per la distribuzione di materiale promozionale e per
fornire utili indicazioni, uno a Barriera Farini
(da venerdì sera con l’aperitivo inaugurale
fino a domenica sera) e uno in Via Trento
(solo domenica, in occasione della Festa
del Quartiere San Leonardo prevista per
il 19 aprile).
www.ateliernascosti.com
Il favoloso mondo di figure
Intenso aprile al Castello dei Burattini tra mostre e spettacoli
N
el corso della Settimana della Cultura, dal 18 al 26 aprile, al Castello
dei Burattini – Museo Giordano Ferrari
di Parma, sarà esposta al pubblico una
recente donazione del Teatro delle Briciole
Solares Fondazione delle Arti. La natura
dei manufatti testimonia la matrice delle
Briciole, che nascono negli anni Settanta
dal teatro di animazione e si sviluppano
utilizzando questo peculiare linguaggio. La
mostra “Un teatro di figure”, che verrà
inaugurata sabato 18 aprile alle 11 dall’assessore alla Cultura Luca Sommi, riguarda
gli allestimenti dell’opera “Cenere” di Tonino Guerra, una produzione del 1989 che ha
visto la regia congiunta di Maurizio Bercini e Letizia Quintavalla, e gli elementi scenici
per la rappresentazione de “L’omino della sabbia” (1997), testo di Marina Allegri e
Maurizio Bencini liberamente ispirato ad una fiaba nordica.
Il 19 aprile alle 15.30, nei locali del museo, la Compagnia i Burattini dei Ferrari riproporrà la tradizionale messinscena della conferenza-spettacolo “La Favola delle teste
di legno”; domenica 26 aprile, alle 11 e alle 16, è previsto un duplice appuntamento
con “Il circo delle pulci” di Valentino di Chiara Trevisan, spettacolo realizzato all’interno
di una scatola meravigliosa per uno spettatore alla volta. Il visitatore di questo originale
Circo di Pulci avrà a disposizione un catalogo per la scelta del numero al quale lui solo
assisterà; tale particolarità è assolutamente unica nel mondo teatrale ed è il risultato
di una strana disposizione di questi animaletti a lavorare con pochi esseri umani. Dal
Missile vivente a Holliday on soap, dal Salto chimico al Dominatore di mostri, l’elenco
comprende numeri classici e novità assolute del variegato universo circense.
Nell’ambito dei festeggiamenti per la celebrazione della Liberazione, il 25 aprile alle
15, in Piazza della Steccata, protagonista sarà nuovamente la Compagnia I burattini dei
Ferrari con La fonte portentosa. Tutte le iniziative saranno ad ingresso gratuito.
Info tel. 0521 031631 - www.castellodeiburattini.it
avanti creativi >>>
Concorso di racconti, da Tapirulan
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare racconti
in lingua italiana, inediti, a tema libero. In sede di valutazione si
dedicherà maggior attenzione agli aspetti di: umorismo, ironia,
originalità, creatività. La lunghezza massima di ciascun racconto è
di 8000 battute (spazi inclusi), ma saranno prese in considerazione
anche storie più lunghe, nei limiti di una tolleranza ragionevole. Ogni
autore può inviare sino a un massimo di tre racconti.
MODALITÀ DI INVIO DEI RACCONTI Per partecipare al concorso,
gli autori devono inviare i racconti a [email protected]. Il modulo d’iscrizione, insieme alla ricevuta del versamento della quota
d’iscrizione, va inviato al seguente numero di fax 0372 1960170;
oppure via mail a: [email protected]
QUOTA DI PARTECIPAZIONE 10 euro. I soci dell’Associazione per
l’anno 2009 possono partecipare gratuitamente.
SCADENZA 15 giugno 2009
IL LIBRO DI RACCONTI ILLUSTRATI Verrà pubblicata un’antologia con
i racconti selezionati dalla giuria. Ogni racconto sarà accompagnato
da un’illustrazione realizzata da uno degli artisti pubblicati all’interno
della sezione Fumetto del sito www.tapirulan.it. Gli illustratori saranno abbinati dalla Redazione scegliendo da una rosa di candidati
proposti dall’autore del racconto.
PREMI Al primo classificato: 500 euro e 5 copie dell’antologia.
Agli autori pubblicati: 3 copie dell’antologia.
Info www.tapirulan.it/racconti-illustrati
[email protected] - tel: 335 7074038 - 328 8518849
[40] - il mese aprile\2009
La ricetta del mese di Mcm
Zuppa di piselli con le bucce
Ingredienti per 4 persone
1 kg di piselli novelli, 1 patata, 1
cipolla, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di
prezzemolo tritato, crostini di
pane tostati, sale
preparazione Sbucciare i piselli. Se si ha tempo e pazienza
liberare i baccelli dalla pellicola
interna. Lavarli quindi e farli bollire in abbondante acqua salata
bollente e, quando sono teneri,
passarli al passaverdura.
In una pentola intanto stufate la cipolla tagliata finemente ed aggiungere i piselli sgranati dopo averli sciacquati. Pelate la patata
ed aggiungerla , tagliata finemente ai piselli. Quando i piselli sono
appassiti aggiungere il passato di bucce assieme all’acqua in cui
hanno bollito. Lasciare cuocere a fuoco lento fino a quando la patata
non sarà ben cotta.
Togliere la zuppa dal fuoco ed insaporirla con prezzemolo tritato e
servire con crostini di pane tostati o fette biscottate. Per questa
ricetta è indispensabile che i piselli siano molto freschi ed il gusto
di questa minestra sarà molto delicato.
Di elisabetta fusaro
www.unipr.it
6-8
maggio ’09
16° salone
di orientamento
e informazione
ore 9.00 - 18.00
via Università 12
Parma
Con il patrocinio di:
Ministero dell’’Istruzione,
dell’’Università e della Ricerca
In collaborazione con:
Il mondo che ti aspetta
eventi&letteratura
Studiare
a Parma
>eventi&letteratura
Resistere
nella memoria
L
Domenica 26 aprile alle 11, presso la
Corale Verdi di Parma, gli scrittori Valerio
Varesi e Dina Ravaglia presenteranno al
pubblico le loro opere letterarie
ibero Manotti e il Commissario Soneri. Iris e il partigiano
Lupo. E poi ancora Agata
e Principe, Fiamma e Briscola.
Personaggi, protagonisti di storie
nella Bassa emiliana. Creati per la
fantasia ma che hanno omonimi nella storia reale, nella storia
della resistenza. Domenica 26 aprile alle 11 per celebrare il 64°
anniversario della Liberazione, presso la Corale Verdi in vicolo
Asdente è in programma “Nuove questioni private – Scrivere
oggi di resistenze”. Un momento di raccolta e di confronto con
chi nel 2009 narra ancora storie di piccole e grandi resistenze. Ospiti dell’evento Valerio Varesi e Dina Ravaglia, scrittori
parmigiani chiamati per testimoniare l’evento. “La casa del comandante” e “La luna sporca” sono le due opere che verranno
presentate al pubblico in quanto testimonianza di come ancora
oggi si possa parlare di resistenza.
“La casa del comandante” uscito nelle librerie a novembre 2008
è già diventato un cult per gli amanti del genere. Protagonista è
sempre il commissario Soneri, nel paesaggio di acqua e nebbie
della Bassa alle prese con i delitti e con le pene. A rimetterci
questa volta sono un giovane ungherese rivenuto nel fango
con un foro di proiettile in testa e l’ex comandante partigiano
Libero Manotti morto di solitudine, abbandonato nella sua casa
isolata in mezzo ai pioppi. Due storie diverse legate come da
tradizione da un sottile filo: Soneri ci mette un po’ a trovarlo,
avviando un’indagine che lo porta a scavare nel rivolo ambiguo
del nuovo terrorismo rosso, ma anche nel passato, al tempo
dell’occupazione tedesca. E che lo mette a confronto con alcuni,
indimenticabili personaggi del fiume.
E sempre sulle stesse rive del fiume che si svolge “La luna
sporca”, libro d’esordio per l’autrice Dina Ravaglia che ha visto
premiare il suo lavoro dal concorso letterario nazionale “Città
di Bobbio”. Storicamente ambientato tra il finire della guerra
’40-’45 e i primi anni della ricostruzione, il romanzo è la storia di
tante storie: il partigiano Lupo, consapevole del faticoso avviarsi
della democrazia e con la volontà, dura e caparbia, di andare
avanti ogni mattina, a dispetto di tutto; Iris che riesce a fare i
conti con il suo passato e a voltare pagina. E poi Agata e Principe, Fiamma e Briscola. Pagine di storia vera filtrate attraverso
i sentimenti. Spazio anche alle letture curate degli studenti del
Liceo Marconi e coordinati da Giovanna Bertani.
Tutti invitati quindi a questo piccolo d’incontro dove momenti
per ricordare il passato si alterneranno a riflessioni moderne.
Il tutto nella settimana che più di tutte stimola la memoria delle
persone. #Stefania De Cesare#
“Mio padre Giovannino Guareschi”
“La gemma del cardinale”
In “Mio padre Giovannino Guareschi. Dal Po all’Australia” (ed. Diabasis) inseguendo un sogno, Giuliano
Montagna racconta la sua vicenda
personale: dall’infanzia a Parma e
sul Po con la madre Luisa e i nonni
all’impiego in Barilla, fino alla direzione dell’unico quotidiano di Sydney
in lingua italiana, “La Fiamma”, il
racconto ripercorre l’inesausto cammino di un uomo alla ricerca della
propria identità, delle proprie radici,
per riappacificarsi con la storia, la
sua storia. Serpeggia un pensiero costante del suo viaggio nella
memoria e nella speranza di vita, desiderio tormentato che è
rimasto limpido, alto e fermo e così immune da polemiche e
speculazioni. La vera storia del figlio di Giovannino Guareschi,
autore dei personaggi di Don Camillo e Peppone, ha inizio il 20
agosto del 1933, quando i suoi amici giornalisti del “Corriere
Emiliano” ex “Gazzetta di Parma”, gli inviarono i migliori auguri
di neo-paternità. Racconto in prima persona di un cammino
doloroso, costellato di apparizioni fugaci e incontri clandestini,
e ritratto di un uomo ormai solo.
Il volume verrà presentato domenica 19 aprile alle 15 presso
Villa Castellina a Castellina di Soragna.
Il 2 aprile alle 17 si terrà il primo
Country Focus organizzato dalla Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi. Primo
Paese ospite sarà il Lussemburgo e,
durante l’incontro, verrà presentato
il libro “La gemma del cardinale”, di
Patrizia Debicke Van der Noot, autrice
fiorentina di nascita ma sposata al
lussemburghese Rodolfo Dibcke Van
der Noot. Insieme all’autrice saranno
presenti Andrea Zanlari e Roberto
Greci. Forse tutti non sanno che la
storia del Lussemburgo è legata a
quella di Parma; infatti Felice di Borbone, figlio di Roberto, ultimo
duca di Parma, sposa nel 1919 la granduchessa di Lussemburgo,
Carlotta del ducato di Nassau. Dal matrimonio nasce Giovanni che
diventa Granduca di Lussemburgo e che a sua volta sposa, nel ‘53,
Giuseppina Carlotta figlia di Re Leopoldo del Belgio e con cui ha un
figlio, Enrico, l’attuale Granduca di Lussemburgo. Ma, se fino al
1987 tra i titoli del granduca di Lussemburgo figurava anche quello
di Principe di Borbone di Parma, oggi il titolo è mantenuto da Ugo
Carlo di Borbone Parma, figlio di Francesco Saverio Carlo, che è il
fratello di quel Felice di Borbone che sposò Carlotta di Lussemburgo
nel ‘19. Riassumendo, l’attuale granduca di Lussemburgo è cugino
dell’attuale Principe di Borbone Parma. #F.L.#
2 aprile 2009, ore 17 - Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi
[42] - il mese aprile\2009
lo sapevate che...
19 aprile 2009, ore 15 - Villa Castellina, Soragna
Di matteo sartini
Quale giornalismo? Loris Mezzetti
riflette sulla Rai e suoi guai
“Un atto d’amore verso la RAI”: così il compianto
Enzo Biagi apriva il “Libro nero della RAI”, il j’accuse
lanciato da Loris Mazzetti contro la mala gestione
della televisione pubblica, vittima delle spartizioni
politiche e dell’informazione prudenziale che spesso
e volentieri favorisce i poteri forti a scapito della
verità. Ora, il capostruttura di RaiTre, autore di
famosi programmi televisivi (da RT dello stesso Biagi
a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio), scrittore e
regista, esce con un nuovo libro capace di attirare
l’attenzione sulla povera Mamma RAI, dal titolo “La
macchina delle bugie” (ed. BUR Rizzoli) presentato
presso la libreria Feltrinelli lo scorso 26 marzo, a
cura di Monteverdi Promotion di Cinzia Monteverdi. “Questo libro
vuole fornire una serie di indicazioni per esercitare una consapevole
autodifesa”, spiega l’autore. Autodifesa da cosa? “Autodifesa dalla
notizia, che troppo spesso è manipolata o taciuta. Viviamo in una
società in cui i fatti che non passano in televisione non esistono.
Non esiste più l’inchiesta. Oggi domina il talk show, il giornalismo
d’opinione, che confonde lo spettatore”.
Un quadro, all’interno del quale, secondo Mazzetti, esistono ancora
oasi informative dove lo spettatore può dissetarsi: “Penso al lavoro
di Milena Gabanelli a Report, penso alle interviste di Fazio, penso ad
AnnoZero di Santoro, che ha il grande merito di portare la telecamera in piazza. Penso al modello di telegiornale di Sky, che rinuncia
al ‘panino’ politico confezionato nella tv pubblica per
andare sul campo ad approfondire i fatti”.
Quali, allora, le soluzioni per risollevare le sorti
dell’informazione pubblica? “La vera rivoluzione
avverrà in due momenti: il primo, quando si tornerà
a capire che i veri padroni della Rai sono coloro
che pagano il canone. Il secondo, quando i partiti
faranno un passo indietro, e invece di nominare
un Cda di fedelissimi, ne comporranno uno di
professionisti”.
Nel libro, Mazzetti intervista anche Roberto Saviano, per una riflessione su informazione e malavita
organizzata: “L’informazione può essere come un
faro, che acceca la malavita. È una cosa che ora
come ora non avviene: giornali e telegiornali si occupano di mafia
e camorra solo in occasioni di grandi arresti, senza considerare
che le vittime della criminalità organizzata sono maggiori di quelle
del conflitto in Medio Oriente”.
Allievo di Enzo Biagi, qual è il ricordo che conserva di questo grande
maestro di giornalismo? “Prima di tutto, un grande sentimento
di amicizia e di affetto. Oggi, davanti ad ogni scandalo e difficoltà,
mi chiedo: come si sarebbe comportato Enzo?”.
[email protected] - www.monteverdipromotion.com
Jurassic Passion!
Due chiacchiere con John Horner, massimo esperto
paleontologo, consulente scientifico del mitico “Jurassic
Park” scritto da Crichton e portato al cinema da Spielberg
ome funzionava la mia collaborazione?
è semplice: ero seduto di fianco a
Spielberg, che di volta in volta mi diceva:
e ora? Questo come lo facciamo?”. Detta
così sembra molto semplice, ma non capita tutti i giorni di parlare con il consulente
scientifico di “Jurassic Park”, modello sul
quale Michael Crichton ha costruito il
personaggio principale dell’omonimo libro
e probabilmente il più grande paleontologo
vivente: John Horner.
Portato a Parma da Alessandro Carpana,
studente parmigiano di Geologia e stretto
collaboratore dello stesso Horner in alcuni
scavi nel Montana, USA, il professore ha tenuto due conferenze, incentrate sulle cause
che hanno portato all’estinzione dei dinosauri,
sulla loro struttura e sulle loro parentele più o
meno strette con gli attuali uccelli. A margine
dei suoi impegni, ci ha concesso un’intervista in esclusiva, in cui ha spaziato dalla sua
materia, a Jurassic Park, all’Italia.
Professor Horner, come è nata la sua
passione per i dinosauri e quale è stato
il suo percorso? “Non ricordo un solo
istante della mia vita in cui io non abbia
avuto questa grande passione per i dinosauri. Ho semplicemente fatto ciò che mi
andava di fare, senza però seguire le vie
canoniche. Ho seguito il mio percorso, fino
che, a un certo punto, gli altri mi hanno
riconosciuto come esperto in materia: e
senza troppi pezzi di carta in mano, ho
capito di essere davvero bravo”.
Tra i suoi maggiori progetti, l’Hell Creek
Project: può descrivercelo meglio? “Si
tratta del più grande progetto paleontologico mai fatto fino ad ora. Non abbiamo
scoperto nuove specie, ma la quantità di
dati raccolti è stata così grande che siamo
riusciti a ricostruire flora e fauna della Hell
Creek Formation, in Montana, risalenti a
68-65 milioni di anni fa. Oltre ad essere il
progetto più grande, è anche il più costoso: dal 1999 al 2009, questo sarà l’anno
conclusivo per il progetto, abbiamo speso
circa 500.000 dollari ogni estate”.
Molti sono rimasti colpiti dai dinosauri di
Jurassic Park, specialmente dalla grande
intelligenza dei Raptor: quanto di queste
erano teorie, e quanto fiction? “Possiamo
presumere che i dinosauri fossero molto
intelligenti, e con una struttura sociale
complessa. Anche l’elevata intelligenza dei
Raptor è più che probabile, quasi come dei
cospiratori tesi a divorare carne”.
John Horner
Nel box in alto, Loris Mezzetti
Nella pagina a fianco, Valerio Varesi
In Italia la paleontologia, purtroppo, è
poco sovvenzionata e conosciuta. Cosa
si potrebbe fare per promuoverla? “Il
problema maggiore è dovuto al fatto che
esistono più paleontologi di quanti siano i
resti e le ossa effettivamente da scavare.
Bisogna avere flessibilità, e la voglia di girare il mondo, per essere pronti a scavare
la dove esiste la necessità. La soluzione
potrebbe essere costituita dai finanziamenti
dei privati: io sono contrario ai finanziamenti
statali, perché la parola d’ordine dello Stato
è Riusciamo a fare la stessa cosa con meno
soldi?’. Spesso invece i privati si chiedono I
soldi che ti ho dato sono sufficienti?”.
eventi&letteratura
“C
>eventi&letteratura
la lettera dell’anno
Ogni giorno, decine di migliaia di italiani
mandano lettere ai giornali, costruendo
così una fotografia dell’Italia. La Lettera
dell’Anno è un’iniziativa ideata da Guido Vigna
e realizzata con il Comune di Salsomaggiore
e l’Associazione “Incontrarsi a Salsomaggiore” che mira a scegliere la lettera più
significativa dell’anno.
VENERDI 24 APRILE ore 21
Palazzo Congressi
presentazione dell’iniziativa e a seguire
Stravinskij HISTOIRE DU SOLDAT
Ensemble da Camera del
Conservatorio A. Boito di Parma
SABATO 25 APRILE ore 18
Terme Berzieri
Proclamazione e premiazione “La Lettera
dell’Anno 2008”
ore 21 Terme Berzieri
“L’Italia che c’è (nelle lettere ai giornali)
modera Pierluigi Magnaschi
intervengono MASSIMO FINI (scrittore)
STEFANIA ROSSINI (L’Espresso)
partecipano Giuliano Molossi (dir. Gazzetta di Parma), Bruno Manfellotto (dir.
Il Tirreno), Daniele Protti (dir. L’Europeo),
Fabio Tamburini (dir. 24 minuti), Giuseppe
Mascambruno (dir.La Nazione)
DOMENICA 26 APRILE dalle ore 16.30
per le vie della città
La Lettera dell’Anno presenta...
Camillo Cromo Street Band
ore 18 Terme Berzieri
Viktoria Peneva (pianoforte)
ore 21 Terme Berzieri
“ La crisi dell’auto.Attualità e futuro della
mobilità” Incontro con il direttore di Quattroruote, Mauro Tedeschini
LUNEDI 27 APRILE ore 21 Terme Berzieri
“Crisi: banche, lavoro, consumi. Quale
economia per gli anni a venire?”
Incontro con il vicedirettore del Corriere
della Sera, Dario Di Vico
Le religioni, oggi
“La religione non è sufficiente a rendere una società meno superficiale”:
Raniero Fontana, docente all’Università ebraica di Gerusalemme
U
n ritorno nella sua città dalla lontana
Gerusalemme, dove insegna letteratura
ebraica presso l’istituto cristiano di studi ebraici A. Decourtray, per tenere un seminario
sulla cultura della discussione e sulla figura
di Noè e per presentare il suo nuovo libro,
“Gerusalemme e dintorni. Per una teologia
cristiana della terra di Israele”: questi i motivi
della presenza a Parma di Raniero Fontana,
dottore in Teologia e diplomato in Letteratura talmudica presso l’Università ebraica di
Gerusalemme.
“Il concetto di guerra associato a Torah”,
spiega lo stesso studioso, ospite a Parma in
marzo come conduttore di un seminario “è
un’espressione talmudica, che fa però riferimento ad una guerra diversa, che trasforma
le armi in argomenti, in una discussione. È
una guerra certamente non violenta, ma che
come tutte le discussioni prevede dei vincitori
e dei vinti, ma in una logica di avanzamento
verso la verità e di amore tra padri e figli, tra
maestri e discepoli”.
Figura centrale è Noè, prosecutore dell’umanità: “Noè è fondamentalmente un uomo
giusto; ma è anche uomo di fede, una fede
silenziosa, una fede che si esprime nell’obbedienza agli ordini di Dio. Forse anche troppo
obbediente, visto che molti rabbini hanno
rivisto la sua figura, sottolineando questa
sua obbedienza che a volte diventa eccessiva,
usando un termine moderno potremmo dire
quasi robotica.”
In una società sempre meno spirituale e sempre più materialista come quella occidentale,
c’è ancora spazio per la religione? “Dipende
che cosa intendiamo per religione, se è quella
cosa fatta dagli uomini e quindi particolare
per un certo gruppo o se è quell’insieme di
regole universali concepite per tutta l’umanità.
Nella tradizione rabbinica, questi due tipi sono
chiamati rispettivamente Torah e Berekh
Eretz: è molto difficile che il primo concetto
coincida con il secondo”. “Il fatto di essere
religiosi” prosegue Fontana “non rende automaticamente più profondi o spirituali, esistono
persone religiosissime e superficiali, e atei dotati di una fortissima profondità spirituale. La
religione non è sufficiente a invertire la rotta
di una società superficiale, anche perché una
società materialista ha sempre la religione
che si merita”.
Terminati gli appuntamenti nella nostra città,
il ritorno a Gerusalemme, città meravigliosa
e martoriata dalla guerra: “Gerusalemme è
una città che dà molto, e che ti chiede tutto;
insieme alla terra di Israele, potrebbe essere
un perfetto laboratorio di pace, ma contemporaneamente è anche il posto dove la parola
pace fa più paura”. #Matteo Sartini#
“In viaggio con mio padre”, Bice Biagi a Langhirano
Una grande firma del giornalismo italiano sarà
protagonista dell’ultimo, intenso, appuntamento
di Café Letterario: conversazioni con l’autore, la
rassegna culturale promossa dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Langhirano e curata dalla
biblioteca comunale.
Venerdì 3 aprile Café Letterario chiuderà la sua
settima edizione ospitando al Cinema Teatro Aurora
Bice Biagi, figlia del grande Enzo Biagi scomparso il
6 novembre 2007, che regalerà al pubblico ricordi
di vita, alcuni pubblici altri più intimi, di un uomo
che visse il suo mestiere di cronista con rigorosa
fedeltà ai principi di coerenza e onestà.
“In viaggio con mio padre” è il libro scritto da Bice
Biagi ed edito da Rizzoli, che verrà presentato
nell’incontro, e che racconta il viaggio reale compiuto dalla giornalista insieme alla sorella all’indomani
della morte del padre, in giro per l’Italia a parlare di
Enzo Biagi da figlie, a raccontare il suo giornalismo,
a scoprire il Biagi giornalista attraverso le emozioni, le opinioni e
i ricordi della gente.
L’incontro con Bice Biagi sarà l’occasione per compiere un itinerario
attraverso le tappe storiche che hanno caratterizzato questo Paese,
vissute in prima persona e poi raccontate da un cronista libero e
[44] - il mese aprile\2009
vicino alla gente, quale era il grande Enzo Biagi.
Dal primo articolo scritto all’età di diciassette anni
pubblicato sul quotidiano L’Avvenire d’Italia alle
collaborazioni di Biagi con i più autorevoli giornali
nazionali come Il Resto del Carlino, La Stampa, Il
Corriere della Sera, La Repubblica e Il Giornale,
di cui fu fondatore insieme a un altro grande del
giornalismo italiano Indro Montanelli, fino alle
celebri trasmissioni televisive di approfondimento
giornalistico in Rai di cui fu autore e conduttore,
come “Proibito”, “Linea Diretta” e il seguitissimo
“Il Fatto”, più volte al centro di bufere politiche e
proclamato nel 2004 il miglior programma giornalistico dei primi cinquant’anni della Rai. L’esperienza giornalistica di Enzo Biagi rappresenta un
grande patrimonio perché racconta fedelmente i
grandi eventi, i personaggi i costumi e i malcostumi
dell’Italia di oggi e di ieri.
L’incontro con Bice Biagi proporrà un momento
particolare per ricordare, comprendere e riflettere “guidati” da un
testimone d’eccezione della storia recente, dall’intelligenza critica
e consapevole di uno dei più autorevoli giornalisti italiani.
L’ingresso è gratuito e la prenotazione è obbligatoria ai numeri del
Centro Culturale 0521 351350 / 351352.
Colorno, nel segno del giglio
Dal 25 al 27 aprile torna nel Parcoo storico della
Reggia, l’attesa manifestazione di giardinaggio.
Tante le nuove proposte all’insegna del verde
C
Nel segno del Giglio
mostra mercato del giardinaggio di qualità
Orario: dalle 10 alle 19; ingresso: euro 7
gratuito per i bambini sino a 14 anni.
Inaugurazione: 24 aprile dalle ore 17
olorno “Nel Segno del Giglio” ma, da quest’anno, anche nel segno di Ippolito Pizzetti,
il grande maestro del giardinaggio italiano scomparso la scorsa estate che ha,
da sempre, accompagnato questa manifestazione della sua terra. La manifestazione
è promossa dalla Provincia di Parma e dal Comune di Colorno con il contributo di
Banca Monte Parma, ed è organizzata da Artù Scrl. L’edizione 2008, che si terrà
dal 25 al 27 aprile nel Giardino storico della Reggia di Colorno, si prefigura ricca di
proposte e idee. Il percorso espositivo. Tante le nuove proposte. La prima rappresenta
una continuità nell’innovazione di una linea intorno alla quale Colorno sta riflettendo
da qualche anno, ovvero il “Giardinorto”, una commistione tra ortaggi e fiori, da ammirare oltre che da mangiare i primi, da ammirare ma anche da utilizzare in cucina i
secondi. La seconda riguarda le erbe palustri della pianura padana, decine di varietà
che vanno a comporre, in natura, un ambiente che può sorprendere per colori, forme
e, ovviamente, rusticità.
A Colorno si potranno conoscere queste piante ma anche il loro utilizzo. Quest’anno
sarà ulteriormente potenziato il programma di iniziative ludico-didattiche per bambini
e ragazzi, con cacce ai tesori verdi nel gran Parco della Reggia, con giochi per insegnare a scegliere, piantare, gestire l’amica pianta, con ricerche di profumi e sapori.
Durante la mostra, la stessa Reggia offrirà a tutti un’occasione speciale: la possibilità,
attraverso visite guidate scontate, di rivivere un’epoca e la vita di una corte.
Quest’anno anche due nuovi modi diversi per ammirare la Reggia e le bellezze storico
naturalistiche di Colorno: un volo in mongolfiera grazie a Lampogas o un giro sul trenino turistico per le vie del centro. Completano l’offerta anche altri servizi e iniziative
collaterali, dal noleggio biciclette alle camminate. Domenica 27 “La pittura en plein air”
in collaborazione con l’Istituto Toschi e Art Colorno e “Andiamo per asprelle”, un paio
d’ore di passeggiata nella campagna alla ricerca di profumi e colori della primavera.
Info tel. 0521 313336 - 228152 - [email protected]
Sono aperte on line le iscrizioni per il bando dell’ottava
edizione del Reggio Film Festival. L’appuntamento che
da sempre ha l’obiettivo di
valorizzare le opere dei videomaker provenienti da tutto il
mondo. La deadline è martedì
30 giugno ma il festival avrà
luogo nel mese di settembre.
Tema di quest’anno: la follia.
Info www.reggiofilmfestival.it
L’Emilia Romagna si fa patria dei documentari
Ventidue documentari, trenta sale cinematografiche, ventisei città. Questo è Doc in Tour.
Torna la terza edizione della rassegna che
vuole promuovere il documentario regionale e
gli autori emiliano-romagnoli sul territorio. Dal
1° aprile al 31 maggio i documentari diventano protagonisti offrendo al pubblico spunti di
riflessione e approfondimenti sui soggetti più
svariati. L’edizione 2009 si presenta ricca di
novità. Quest’anno il sito della manifestazione
www.docintour.eu cresce e si arricchisce di
nuovi contenuti. Nasce inoltre il concorso Vota.
Doc che ti permette di esprimere un parere su
ogni film visionato. Oltre alle proiezioni, sono
organizzati incontri con gli autori per parlare
della loro esperienza cinematografica e dei temi
trattati nelle opere. La manifestazione è a cura di Anna Di Martino e Davide Zanza.
A Reggio Emilia e provincia la rassegna si svolgerà dal 7 aprile al 26 maggio e più
precisamente: il martedì al Cinema Boiardo di Scandiano o al Metropolis di Bibbiano, il
giovedì al Cinema Cristallo mentre il lunedì sempre in città ma al Rosebud.
Info tel. 051 283581 - www.docintour.eu
eventi&letteratura
Reggio Film Festival
>fuoriprovincia 1745: Vignola sotto assedio
La rappresentazione della compagnia Koiné ricrea
l’atmosfera vissuta nei giorni di scontro tra le truppe
spagnole e quelle croato-ungheresi. Uno spettacolo
itinerante lungo i cinque piani della fortificazione
P
artecipare alla rievocazione di un
grande evento storico, percepire sulla
propria pelle le sensazioni che si vivono
durante lo stato coatto di un assedio in
epoca settecentesca; è questo l’invito che
la Fondazione di Vignola rivolge al pubblico
nella terza edizione di Accadde in Rocca.
Da martedì 21 a mercoledì 29 aprile
l’antico maniero ospiterà l’originale messa
in scena di un racconto teatrale che ricostruisce l’assedio lampo subito nell’aprile
del 1745 quando, la popolazione locale e
duecento unità austriache tennero testa
a tremila soldati spagnoli.
La rappresentazione, ideata dal Centro di
Documentazione della Fondazione stessa
che da anni si dedica alla raccolta e allo
studio delle fonti documentali legate alla
storia di Vignola, è realizzata dalla Compagnia teatrale Koiné, diretta da Silvio Panini, su testi di Silvio Panini, Paolo Pagliani
e Hendry Proni. Lo spettacolo itinerante,
studiato nei minimi dettagli, ripropone le
gesta e l’atmosfera che caratterizzarono
un episodio finora taciuto dai libri di storia,
offrendo al pubblico una rilettura realistica
e coinvolgente.
Informazioni
Dove: Piazza dei Contrari, Rocca di
Vignola (Modena)
Quando: 21, 22, 23, 24, 28, 29 aprile
ore 10 per le scuole
ore 21 rappresentazione serale
25, 26 aprile ore 16 e 21
Durata complessiva: 1 ora e 30 minuti,
senza intervallo
Biglietteria: Rocca di Vignola, Piazza
dei Contrari, 4. Rappresentazione
pomeridiana dalle ore 15,
rappresentazione serale dalle ore 20
Biglietti: 10 euro intero e 7 euro ridotto
Per prenotazioni ed informazioni:
059 775246 www.fondazionevignola.it
[46] - il mese aprile\2009
Lo spettatore, dotato di radio e cuffie,
potrà trovarsi completamente immerso
nel passato. Percorrendo i cinque piani
architettonici della Rocca che, con le loro
diverse destinazioni d’uso figurano gli strati
dell’assedio, sarà possibile scoprire quanto
è accaduto alla varia umanità presente nel
castello e nella città durante i sette giorni
dell’assedio.
Durante l’ennesimo conflitto tra le potenze
europee, la guerra di successione austriaca, l’accesso al nord Italia era diventato
l’obiettivo principale dell’armata austriaca,
al fine di contrastare l’avanzata degli
eserciti iberici avversari. A nessuno era
sfuggita l’importanza strategica di Vignola,
cittadina collocata lungo una delle strade
di attraversamento dell’Appennino in direzione della Toscana. Fu proprio qui che, il
9 aprile 1745, giunsero duecento soldati
varadini, mercenari arruolati in Slavonia e
Croazia dall’armata austriaca e guidati dal
comandante Lobkowitz, successivamente
accolti all’interno delle mura della città. Il
13 aprile 1745, comparvero alle porte di
Vignola anche quattromila soldati spagnoli,
tra cavalieri e fanti, capeggiati da Giovanni
Bonaventura de Gages, pronti ad assediare la città per catturare i varadini. Fu così
che i vignolesi si trovarono ostaggi dello
stato d’assedio.
Improvvisamente, dopo alcuni giorni di
duello a suon di colpi d’archibugio e dopo
aver compiuto le manovre di schieramento delle batterie di artiglieria pesante,
assedianti e assediati decisero di lasciare
la città risparmiandola da distruzione e
saccheggi.
Le strategie e i rituali della guerra d’assedio, ma anche le paure, le speranze, i
sentimenti dei vignolesi: questo è quanto
potranno scoprire i partecipanti ad un
percorso singolare e creativo arricchito
dall’assaggio di aceto balsamico offerto
dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. #Greta Ronchetti#
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