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Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
I Domenica 10 Giugno 2007 il Domani
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
È possibile chiedere un finanziamento pari al 70-80%
del prezzo base agli istituti di credito che hanno
aderito all’intesa con i Tribunali di Lamezia Terme
e Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI,
Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone,
Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro.
I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo
stesso immobile posto in vendita.
Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate.
AVVISO DI VENDITA
Procedura n. 34/06 Registro Esecuzioni Immobiliari
Il professionista delegato AVV. ALESSANDRO CORTESE
con studio legale in Piazzetta Nicastro n. 18 di
Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa
dalla Banca Nazionale del Lavoro S.p.A,
visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal
Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia
Terme in data 12.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis
c.p.c.;
ritenuto necessario, pertanto, fissare la vendita dei beni
pignorati;
visto l’art 569 c.p.c.
AVVISA
che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita
senza incanto del seguente immobile:
LOTTO UNICO: Appartamento sito in C.da Gaccia snc
di Lamezia Terme, interno 11, piano terzo, riportato nel Catasto del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, al alla partita 1009175, foglio di mappa
27, particella 75, sub. Particella 14, zona censuaria
prima, categoria A/3, classe seconda, vani 6,5 rendita catastale lire 682.500 corrispondenti ad euro
352,48. L’appartamento è composto da salone,
cucina, tre vani, doppi servizi, ripostiglio e corridoio oltre a tre balconi di dimensioni diverse, il
tutto per una superficie utile interna di 120,95 mq
e di 12,40 mq di balconi. L’appartamento fa parte
di un immobile condominiale realizzato costituito
da un piano seminterrato e cinque pianifuori
terra, di cui l’ultimo mansardato. L’appartamento
è allo stato occupato dal debitore.
PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO:
euro 107.000,00 (euro centosettemila/00)
Data dell’esame delle offerte senza incanto: 05 OTTOBRE 2007, ore 17.
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano
2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407).
AVVISA ALTRESÌ
che nelle ipotesi in cui:
- non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito;
- le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;
- si verifichi una delle circostanze previste dall’art.
572,comma 3, c.p.c.;
- la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra
ragione;
avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella
seguente data e luogo:
LOTTO UNICO come sopra descritto.
Prezzo base: 107.000,00 (euro centosettemila /00).
Rilancio minimo: euro 5.400,00 (euro cinquemilaquattrocento/00).
PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO euro
112.400,00 (euro centododicimilaquattrocento /00).
Data dell’incanto 26 OTTOBRE 2007, ore 17.
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18,
piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407).
In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i
beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del
prezzo dell’importo sopra indicato.
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di
stima a firma dell’Arch. Mario Cimino del 16.03.2007,
che deve essere consultata dall’offerente, ed alla
quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che
concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile
presso lo studio del professionista delegato dal
lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it.
Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di
fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le
eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni,
servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e
non a misura; che eventuali differenze di misura non
potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o
riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è
soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza di qualità, né potrà essere revocata per
alcun motivo.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le
condizioni della vendita sono regolate come segue.
QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO:
A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a
norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13 del 04 OTTOBRE 2007. Le
stesse potranno essere presentate presso lo studio
del suindicato professionista delegato dal lunedì al
venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione
dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta
busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del
Giudice dell’esecuzione, quello del professionista
delegato e la data fissata per l’esame delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il
bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo
offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione
del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni
altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome,
luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,
stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i
coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità
dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.
procura speciale o certificato camerale); in caso di
dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di
formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non
trasferibile intestato al professionista delegato avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del
prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma
sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o
filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile pres-
PROGETTO
A CURA DELLA
so il professionista delegato e presso il sito ABI;
in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base
dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt.
572 e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su
un libretto di deposito postale o bancario nominativo,
intestato alla procedura e vincolato all’ordine del
Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia
Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO
A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a
norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13 del 25 OTTOBRE 2007. Le
stesse potranno essere presentate presso lo studio
del suindicato professionista delegato dal lunedì al
venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio.
Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla
busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del
professionista delegato e la data fissata per l’esame
delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il
bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo
offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione
del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni
altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome,
luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,
stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i
coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità
dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.
procura speciale o certificato camerale); in caso di
dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di
formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non
trasferibile intestato al professionista delegato avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del
prezzo base d’asta come sopra determinato,
pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in
caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o
filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt.
581 e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su
un libretto di deposito postale o bancario nominativo,
intestato alla procedura e vincolato all’ordine del
Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia
Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO:
a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono
ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine
perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non
sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5
(un quinto) quello raggiunto nell’incanto.
Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci
giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno
essere depositate presso lo studio del professionista
delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della
cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In
caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una
gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a
carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il
cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli
effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione
della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti
al professionista delegato.
Lamezia Terme, 28.05.2007
Il Professionista Delegato
Avv. Alessandro Cortese
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA
Procedura n. 110/93 Registro Esecuzioni Immobiliari
Il professionista delegato AVV. ALESSANDRO CORTESE
presso il proprio studio legale sito in Piazzetta
Nicastro n. 18 di Lamezia Terme
Nella procedura esecutiva promossa da Intesa Gestione
Crediti S.p.A,
visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal
Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia
Terme in data 04.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis
c.p.c.;
ritenuto necessario, pertanto, fissare la vendita dei beni
pignorati;
visto l’art 569 c.p.c.
AVVISA
che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita
senza incanto del seguente immobile:
LOTTO UNICO: Appartamento ubicato in Lamezia
Terme - via del Progresso 2a traversa a sinistra
per CZ. Il suddetto appartamento è censito al
Catasto del Comune di Lamezia Terme, sezione di
Nicastro, alla partita 8434, foglio 25, particella 27,
sub 3, categoria A/3, classe 3, consistenza 7 vani,
rendita euro 451,90, via del Progresso piano 1, scala
1 A. Trattasi di un immobile di superficie pari a
circa mq. 140, adibito a civile abitazione, ubicato
al primo piano di un fabbricato composto da 5
piani fuori terra. Il manufatto in questione risulta
sprovvisto di concessione edilizia; tuttavia in data
15.02.86, è stata presentata domanda di “concessione in sanatoria”, in seguito alla quale
l’Ufficio Condono del Comune di Lamezia Terme
ha rilasciato “certificato di suscettibilità alla sanatoria”, previo nulla-osta dei Beni ambientali e
dichiarazione sugli scarichi, nonché pagamento
degli oneri concessori per un importo pari a £
626.000 (da aggiornare in euro) e dell’oblazione
pari a £ 1.661.000 (da aggiornare in euro); tali
somme non risultano ancora versate.
L’appartamento risulta attualmente occupato dal
debitore.
PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO:
euro 136.128,00 (euro centotrentaseimilacentoventotto/00).
Data dell’esame delle offerte: 20 SETTEMBRE
2007, ore 17.
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del
professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro
n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono
0968.201407).
AVVISA ALTRESÌ
che nelle ipotesi in cui:
- non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito;
- le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;
- si verifichi una delle circostanze previste dall’art.
572,comma 3, c.p.c.;
- la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra
ragione;
avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene
nella seguente data e luogo:
LOTTO unico, come sopra descritto.
Prezzo: euro 136.128,00 (euro centotrentaseimilacentoventotto/00).
Rilancio minimo: euro 6.800,00 (euro seimilaottocento).
PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO: euro
142.928,00 (euro centoquarantaduemilanovecentoventotto/00)
Data dell’incanto 18 OTTOBRE 2007, ore 17.
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18,
piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407).
In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i
beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del
prezzo dell’importo sopra indicato.
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di
stima a firma dell’Arch. Anna Maria Scavelli
dell’11.07.1996 e nel supplemento di perizia del
14.07.2006, che devono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per
tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e
pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è
consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet
www.aste.eugenius.it.
Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di
fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le
eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni,
servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e
non a misura; che eventuali differenze di misura non
potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o
riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza di qualità, né potrà essere revocata per
alcun motivo.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le
condizioni della vendita sono regolate come segue.
QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO:
A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a
norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13 del 19 SETTEMBRE 2007. Le
stesse potranno essere presentate presso lo studio
del suindicato professionista delegato dal lunedì al
venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione
dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta
busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi
materialmente provvede al deposito, il nome del
Giudice dell’esecuzione, quello del professionista
delegato e la data fissata per l’esame delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il
bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo
offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione
del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni
altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome,
luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,
stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i
coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità
dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.
procura speciale o certificato camerale); in caso di
dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di
formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non
trasferibile intestato al professionista delegato avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del
prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma
sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o
filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;
in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base
dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt.
572 e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su
un libretto di deposito postale o bancario nominativo,
intestato alla procedura e vincolato all’ordine del
Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia
Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO
A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13 del 17 OTTOBRE 2007. Le
stesse potranno essere presentate presso lo studio
del suindicato professionista delegato dal lunedì al
venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio.
Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla
busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del
professionista delegato e la data fissata per l’esame
delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il
bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo
offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione
del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni
altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome,
luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,
stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i
coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità
dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.
procura speciale o certificato camerale); in caso di
dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di
formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non
trasferibile intestato al professionista delegato avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del
prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma
sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o
filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt.
581 e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su
un libretto di deposito postale o bancario nominativo,
intestato alla procedura e vincolato all’ordine del
Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia
Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO:
a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono
ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine
perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non
sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5
(un quinto) quello raggiunto nell’incanto.
Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci
giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno
essere depositate presso lo studio del professionista
delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della
cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In
caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una
gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a
carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il
cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli
effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione
della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti
al professionista delegato.
Lamezia Terme 28.05.2007
Il Professionista Delegato
Avv. Alessandro Cortese
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA
N. 47/1994 Reg. Es. Imm.
IL PROFESSIONISTA DELEGATO DR. GIANLUCA PERRELLA
C/ ASSOCIAZIONE NOTARILE PROC. ESEC.
PIAZZA DELLA REPUBBLICA LAMEZIA TERME
nella procedura esecutiva N.47/94 R.E.
Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme
in data 09/10/2006 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a
seguito di istanza di vendita formulata dal creditore
procedente Monte Paschi di Siena s.p.a.;
ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei beni
pignorati;
visto l’art. 569 c.p.c.
RENDE NOTO
che nelle date e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita
senza incanto dei seguenti immobili:
LOTTO N. 1: terreno sito nel Comune di Lamezia Terme
Sambiase, via delle Terme, quasi interamente
edificabile sul quale insistono due strutture in c.a.
(fabbricato A e B), un capannone in c.a. ed in ferro
e un magazzino in cemento armato; il terreno ha
una superficie edificabile di mq. 11.660, Zona censuaria B1 e B2, tranne mq. 1200 in Zona E agricola
e censito al N.C.T. del comune di Lamezia Terme al
foglio di mappa 81, particelle 120 -126 - 209 - 399
- 502 - 1443 - 1444. Tutti i manufatti censiti non
sono stati accatastati. Le strutture in cemento
armato e individuate come A e B sono state realizzate con regolare concessione edilizia n° 74 del
20 luglio 1979. Gli altri manufatti esistenti (capannone e magazzino) sono completamente abusivi
PREZZO BASE euro 2.350.000,00 (duemilioni
trecentocinquantamila virgola zero zero)
Data dell’esame delle offerte: 26 luglio 2007 ore
11,30
Luogo di esame delle offerte: Palazzo di Giustizia
di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano
primo seminterrato, locali dell’Associazione
Notarile.
AVVISA ALTRESÌ
Che nelle ipotesi in cui:
non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito;
le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;
si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,
comma 3, c.p.c.;
la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra
ragione;
avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella
seguente data e luogo: 20 settembre 2007 ore
09,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza
pag. 41
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
II Domenica 10 Giugno 2007 Domani
della Repubblica, piano primo seminterrato, locali
Associazione Notarile.
LOTTO N. 1: Prezzo base euro 2.350.000,00 (duemilioni trecentocinquantamila virgola zero zero)
Cauzione euro 235.000,00 (duecentotrentacinquemila virgola zero zero)
Aumento minimo euro 117.500,00 (centodiciassettemilacinquecento virgola zero zero)
In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i
beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del
prezzo.
- Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e
di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per
evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori;
con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti
dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di
legge (ed eventuale regolamento di condominio).
- I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di
stima a firma dell’esperto dott. agronomo Antonio
Vitale via Trento n. 64 Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti
sui beni e consultabile sul sito internet
www.aste.eugenius.it., www.astegiudiziarie.it sul
mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la
vendita e sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”.
Custode dei beni posti in vendita è il ragioniere Eugenio
Travaglio con studio in Lamezia Terme via Crati nominato dal G.E. Dr. Alessandro Brancaccio, cui tutti gli
interessati all’acquisto potranno rivolgersi per esaminare gli immobili.
È possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del
prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito
all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia:
Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli,
Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di
Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti
da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in
vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate.
- Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà
immediatamente restituita dopo la chiusura della
gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di
procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo
nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la
restante parte è trattenuta come somma rinveniente
a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla
sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al
Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda.
- A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese
domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni
dalla notifica del decreto di trasferimento.
- Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla
cancellazione della trascrizione del pignoramento e di
tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al
professionista delegato per le operazioni successive
alla vendita, come liquidati dal G.E.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e
le condizioni della vendita sono regolate dalle
«Condizioni generali in materia di vendite immobiliari
delegate» allegate al presente avviso.
Lamezia Terme, lì 11 giugno 2007
IL NOTAIO DELEGATO
F.TO DOTT. GIANLUCA PERRELLA
CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE
IMMOBILIARI DELEGATE
QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO:
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 12,30 del giorno 23 luglio 2007.
Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere
persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra
indicazione - né numero o nome della procedura né il
bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro - deve essere apposta sulla busta;
il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dalla aggiudicazione.
l’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà
possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche
presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale
dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne,
l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa
autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto,
dovrà essere allegato certificato del registro delle
imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o
l’atto di nomina che giustifichi i poteri;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di
vendita, a pena di esclusione;
- l’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
- nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di
beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima
procedura in una stessa udienza, potrà fare offerta
valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare
però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei
lotti successivi.
all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno
circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del
prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta
riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente,
potrà versarsi una sola cauzione, determinata con
riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna
somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo
spese;
l’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del
saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita
nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza,
entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due
distinti assegni circolari non trasferibili intestati a me
sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di
aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In
caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.
l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipote-
PROGETTO
A CURA DELLA
cario con garanzia sul medesimo immobile oggetto
della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco
sarà reperibile presso il professionista delegato e
presso il sito del Tribunale;
in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base
della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente
aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni
si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la
vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la
vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né
potrà essere revocata per alcun motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri
di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli
urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità
di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo
non considerati, anche se occulti e comunque non
evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento
della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate
a spese e cura della procedura; che se occupato dal
debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario.
ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti
norme di legge.
Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra
indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli
artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.
Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel
Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme.
QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO:
Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione
Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di
Lamezia Terme entro le ore 12,30 del giorno 17 settembre 2007, busta chiusa contenente domanda di
partecipazione in carta legale.
La domanda dovrà contenere:
a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di
nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato
civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo
stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con
indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla
domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e de codice
fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale).
Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in
qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà
essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della
ditta stessa.
b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita
IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché
nome, cognome, luogo e data di nascita del legale
rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti
all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente.
c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10%
(dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di
cauzione, intestato al sottoscritto professionista
delegato.
Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto
assegno sarà restituito immediatamente.
OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO:
A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono
ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non
sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5
(un quinto) quello raggiunto nell’incanto.
Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni
senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni
successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione
mediante assegno circolare non trasferibile intestato
a me sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del
prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno
circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto
Notaio quale presumibile importo per spese.
Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo
sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c.,
prestando cauzione per una somma pari al doppio
della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584
c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a
carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il
cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli
effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione
della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti
al Giudice dell’Esecuzione.
TRIBUNALE CIVILE DI
PALMI
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 20/95 R. Esec.
Il sottoscritto Cancelliere, ai sensi dell’art.490 c.p.c.
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del 19.01.07 ha fissato il termine fino al
26.9.07 ore 12:00 per il deposito di offerte ai sensi
dell’art.571 c.p.c. e la data di udienza per il 27.9.07
ore 9:30 davanti a sé nella sala delle pubbliche
udienze denominata Corte d’Assise di questo
Tribunale, sito in via Roma, per la vendita con
incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad
istanza di ISTITUTO NAZIONALE CREDITO EDILIZO S.p.A., creditore procedente nella procedura
esecutiva immobiliare n. 20/95 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO: Piena proprietà di unità immobiliare
posta al piano terzo di fabbricato di maggior consistenza (piani 5 f.t. dotato di impianto ascensore) sita in Oppido Mamertina alla Via Italia, riportata nel N.C.E.U. al fol. 39 ptc 659 sub 10, appartamento, costituito da ingresso, cucina-soggiorno,
cinque camere, doppi servizi (per complessivi
mq. 150 circa) una veranda ed un balcone (per
complessivi mq. 38 circa).
euro 37.548,48
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di
stima che deve essere consultata dall’offerente, ed
alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che
concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene, nonché sull’aspetto
urbanistico dei beni stessi.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
516,46.
1)
Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in
busta chiusa indirizzata all’Uff. Esecuzioni Immobiliari
del Tribunale di Palmi entro le ore 12:00 del giorno
precedente la data della vendita.
Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche
persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice e
la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né
numero o nome della procedura, né il bene per cui è
stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla
busta.
2)
L’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà
possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche
presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale
dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne,
l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa
autorizzazione del Giudice Tutelare.
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al
prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena
di inefficacia
- Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché
degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla
vendita non superiore a 60 giorni.
- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
3)
nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni
simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica
offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne
acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà
aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato
all’acquisto dei lotti successivi. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto;
4)
All’offerta dovrà essere allegato una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonché un
assegno circolare non trasferibile intestato alla
“Procedura Esecutiva n. …., seguito dal numero
della procedura e dal nome del debitore, per un
importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di
cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior
prezzo.
5)
Salvo quanto previsto dall’art.571 c.p.c., l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora questi
non compaia il giorno fissato per la vendita
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo
importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo;
7)
salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del
20% del prezzo base dovranno essere versati entro
il termine indicato nell’offerta, mediante deposito
presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo
Banco di Napoli filiale di Palmi;
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia del mutuo concesso ai sensi del T.U. 16.07.05
n.646, richiamato dal D.P.R. 21.01.76 n.7, ovvero ai
sensi dell’art.38 del D.Lgs. n.385/93, l’aggiudicatario
dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai
sensi dell’art.41 del D.Lg.s., nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito
dell’Istituto per capitale, interessi ed accessori e
spese di procedura, nonché a depositare l’eventuale
residuo con le modalità già indicate; entro 10 giorni
successivi al pagamento l’aggiudicatario dovrà depositare in cancelleria l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di Credito.
9)
In caso di mancato versamento del saldo del prezzo
entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione
sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della
cauzione.
10) le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti
all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano
state proposte più offerte valide, si procederà a gara
sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara
ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non
potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può
avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti,
il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto: qualora le
due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove
gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo
almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il
bene verrà aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio
più alto.
11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. il termine per il deposito del
saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dell’aggiudicatario;
12) nella vendita senza incanto non verranno prese in
considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria o sul sito internet
www.aste.eugenius.it.
Palmi,lì 20.01.2007
Il Cancelliere B3
Dott. Giuseppe Alia
Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza.
TRIBUNALE DI PALMI
ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto:
Come partecipare
Domanda in carta legale con indicazione del bene , del
pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore
12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven
ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di
seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari
al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il
numero della procedura e a due marche di euro
1,29 ciascuna.
Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra.
Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in
regime di comunione legale dei beni. Dovranno
essere indicati anche i corrispondenti dati del
coniuge.
TRIBUNALE DI
PAOLA
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO
(artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in
Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del
21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron.
594/05-16/05 r.n, emanata dal Giudice
dell’Esecuzione dottoressa Maria Luisa ARIENZO in
data 17/12/2004-01/02/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 134/96 R.E. e sono state
delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576
e 591 bis c.p.c.,
RENDE NOTO
che il giorno 9 Ottobre 2007 alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in unico lotto dei beni oltre descritti, per
il prezzo base stabilito in euro 30.485,00 (trentamilaquattrocentoottantacinque/00). Le offerte
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto:
Come partecipare
Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad
eccezione del debitore.
L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente:
- il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello
stimato o successivamente ribassato dal Giudice);
- il tempo e modo pagamento del prezzo;
Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con
uno pseudonimo di fantasia , una somma pari al
10% del prezzo offerto con assegno circolare non
trasferibile intestata alla procedura per cauzione.
All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più
offerenti.
Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto
il debitore.
Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale.
La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso
ad avvenuto versamento del prezzo nel termine
indicato dallo stesso.
Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura
del cancelliere.
Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico
dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni).
Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza
titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione.
Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari.
Banche che hanno aderito alla convenzione:
- INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI
(Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel.
0966/267511
- CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI
(Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700
FALLIMENTI
a)
coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria
dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una
dichiarazione sottoscritta contenente:
- l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente
a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita
della cauzione in caso di mancata partecipazione
- in caso di offerta presentata da persona fisica,
l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una
autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale
- in caso di offerta presentata per conto di una
società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà
essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società,
regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente
- l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi
se non si risiede in tale comune;
b)
alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e
spese, un assegno circolare intestato al Curatore
per le seguenti somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di
procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è
dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono
fatte salve eventuali successive integrazioni;
c)
nel corso della gara la misura minima dell'aumento
da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata
nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul
prezzo base;
d)
il termine per il versamento (mediante assegno
intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato
in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In
caso di inadempimento, allo scadere del termine
di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato
decaduto dal diritto, con perdita della cauzione,
salva l'eventuale condanna a pagare la differenza
di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.;
e)
nello stesso termine e con le medesime modalità
di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario
dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a
raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione,
sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione
medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove
l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo
rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è
dispensato dall'obbligo dell'integrazione per
spese;
f)
gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le
spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente.
Non vi sono spese notarile o di mediazione;
g)
il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed
alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto.
L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente;
h)
gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come
concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare;
i)
ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti
aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della
gara.
42 Domenica 10 Giugno 2007 il Domani
AREA DEI DUE MARI
Per le manifestazioni di fine anno la scuola primaria ha messo in scena una brillante rappresentazione teatrale
SELLIA MARINA
Rivive il brigante Giosafatte Tallarico
I bambini hanno ripercorso alcuni dei più importanti episodi della sua vita tra storia e leggenda
SELLIA MARINA — Continuano con
successo gli appuntamenti di fine anno scolastico e le rappresentazioni
teatrali messe in cartellone dall’istituto comprensivo di Sellia marina.
Questa volta protagonista la scuola
primaria con le classi terze. In scena
la storia, tra mito e storiografia, del
noto brigante calabrese Giosafatte
Tallarico. Più che un teatro, un arena
ricostruita magistralmente dalle insegnanti Saveria Tallarico, Angelina
Napoli, Caterina Russo, Liliana Mangone e Rossella Tallarico. Tutto è stato curato e fedelmente riprodotto,
persino una carrozza. I bambini con
indosso i vestiti dell’epoca hanno saputo calarsi perfettamente nei ruoli e
ben recitare per oltre un ora e mezza
senza nessun intoppo. La trama ripropone alcuni importanti episodi di
vita del brigante calabrese Giosafatte
Tallarico novello Robin Hood, il cui ricordo è vivo ancora oggi nella memoria collettiva, essendo ricordato come
il vendicatore dei torti, il romantico
difensore dei deboli. Sullo sfondo una
A Sellia Marina
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Si celebra
l’anniversario
della morte
di don Andrea
Due momenti della rappresentazione dei piccoli della scuola primaria
Calabria povera, con le masse affamate che si ribellano ai tentativi politici di rinnovamento sociale, intesi come ulteriori vessazioni. Protagonista
dell’epoca è un brigante solitario e
particolare: uccide solo per vendetta
o per restituire ai poveri quello che
l’arroganza dei baroni ha loro tolto.
Bravissimi i bambini nel tratteggiare
SELLIA MARINA — E’ trascorso già un anno da quando la figura del grande parroco Don Antonio Garcea è venuta a mancare. Nessuno può dimenticare il parroco
che ha prestato ben 57 anni di servizio come Ministro di Dio, con una bontà e un’umiltà note a chiunque. Per ricordarne la scomparsa e chiederne la paterna benedizione si è celebrata una messa nella chiesa madre del SS Rosario con un rito officiato da don Luigi Corapi e da don Carlo Davoli. Molti i parrocchiani presenti per
ricordare e rinsaldare l’affetto consolidatosi nel tempo fra il buon pastore e il suo
gregge. La comunità di Sellia Marina, oggi più che mai, sente la mancanza del suo
grande parroco, di quella figura religiosa che ha sempre prestato aiuto ai bisognosi,
agli ammalati, ai fedeli tutti, facendosi carico anche a livello personale di concreti ed innegabili sostegni. E’ quanto gli anziani ricordano e dichiarano. Lo stesso
don Luigi nell’omelia ha ricordato l’indimenticabile figura di don Antonio, a co-
minime in aumento con primo rilancio obbligatorio
non potranno essere inferiori a euro 1.000,00
(mille/00). La vendita avviene nello stato di fatto e di
diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del
C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si
trovano (anche in relazione al testo unico di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno
2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze,
accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive;
la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè
potrà essere risolta per alcun motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri
di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli
urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di
adeguamento di impianti alle leggi vigenti-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità
o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto
nella valutazione dei beni.
Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario, ivi comprese le spese necessarie per la cancellazione delle trascrizioni pregiudizievoli e delle iscrizioni
ipotecarie.
Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, domanda di partecipazione
all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10%
(dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una
somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti
assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato.
Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un
Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova
Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro
il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione,
la parte del prezzo corrispondente al complessivo
credito dello stesso.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 40 dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni
circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista.
Una copia del presente verrà affisso ex art. 490 c.p.c, altra
copia verrà pubblicata, per estratto, sull’edizione
domenicale del quotidiano il Domani Della Calabria,
sul mensile ASTE e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel comune di San Nicola Arcella (CS).
Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incan-
PROGETTO
la sua abilità nel travestimento, la sua
cultura e soprattutto l’accortezza nel
non legarsi per troppo tempo a bande
numerose, eterogenee e di difficile
condivisione. Regnò sulla Sila e sui
paeselli silani per circa vent’anni.
Non solo temuto era il brigante Tallarico ma anche stimato. Tra le innumerevoli avventure vissute dal bri-
A CURA DELLA
to, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al Delegato.
A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla
vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
NEL COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA (CS) ALLA LOCALITÀ GIOFFA O CHIANETTE
unità immobiliare del tipo mini-appartamento facente
parte del fabbricato “E” posto al piano secondo,
composto da un piccolo ingresso, sala da pranzo/soggiorno con angolo cottura, camera da
letto, cameretta, servizio igienico e terrazzi a
livello, confinante con scala condominiale e alloggio interno 8, e per tre lati con distacco area condominiale. Catasto fabbricati del comune di San
Nicola Arcella foglio 7, particella 544 subalterno 9,
contrada Pianette piano 2, interno 9, edificio E, catg.
A/3, cl, 1., vani 3, rendita euro 185,92.
Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa
vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali
espressamente si rinvia, risulta che:
1.
è stata rilasciata in data 13/09/1983 concessione
edilizia numero 245 prot. n°. 2997;
2.
successivamente è stata rilasciata concessione edilizia n. 2/88 prot. 97/86 pratica edilizia n. 159/85,
3.
in data 24/05/1988 è stata rilasciata concessione in
sanatoria;
4.
non è stata rilasciata alcuna licenza di abitabilità;
5.
dal raffronto tra l’elaborato progettuale depositato
agli atti del comune di San Nicola Arcella con lo
stato attuale è emersa la scissione di una originaria
unità immobiliare composta da tre ampi vani e servizi
in due autonomi alloggi di cui uno è quello oggetto
del pignoramento.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti,
potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del
vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n.
380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge
47/85 e di ogni altra norma vigente.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
ed il professionista Delegato.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra.
Cetraro li 28/05/2007
Il professionista delegato
Dott. Fernando Caldiero
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO
(artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in
Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del
21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron.
5574/30-04 R.N, emanata dal Giudice
dell’Esecuzione dottoressa Maria Luisa ARIENZO in
data 20-25/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento
esecutivo n. 134/98 R.E. e sono state delegate le
relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis
c.p.c.,
RENDE NOTO
gante sono state messe in scena le più
caratteristiche: quella della giovane e
povera contadina, in tre scene, Caterina Longoni, cantante famosa, in
due scene, l’ultima vendetta, in due
scene. Un brigante che come casa ha
avuto le foreste ed i boschi, come tetto le stelle e come compagni di vita le
serpi, le volpi ed i lupi. Tratteggiata la
Rita Taverna
minciare dai suoi primi anni di sacerdozio sino alla sua morte. Pur redarguendoli, ha sempre seguito i giovani dando loro consigli, qualche volta «riportando più
di qualcuno sulla strada maestra. Un parroco come pochi, che amava i bambini,
che ogni anno attendeva con impazienza la festa del Santo patrono San Nicola di
Bari per vivere con gioia e passione i riti e le tradizioni con i suoi fedeli, il suo popolo. Al termine della celebrazione della festa ha salutato tutta la comunità selliese, ridotto al limite delle forze» e ha voluto far attendere la morte per dare il suo ultimo saluto a San Nicola. Anche l’amministrazione comunale ha voluto ricordare
l’anniversario della sua scomparsa con un manifesto pubblico e con l’affettuosa e
sincera partecipazione del sindaco Amelio e del consigliere Antonio Garcea.
che il giorno 21 settembre 2007 alle ore 15,30 presso il
proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si
svolgerà l’incanto in unico lotto dei beni oltre descritti, per il prezzo base stabilito in euro 264.414,00
(duecentosessantaquattromilaquattrocentoquattordici/00). Le offerte minime in aumento con primo
rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a
euro 10.000,00 (diecimila/00). La vendita avviene
nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio
descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale
espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte
le eventuali pertinenze,accessioni, ragioni ed azioni,
servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a
misura; eventuali differenze di misura non potranno
dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun
motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali
vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad
esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi
vigenti-, per qualsiasi motivo non considerati, anche
se occulti, inconoscibili o comunque non considerati
in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di
ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario, ivi comprese le spese necessarie per la cancellazione delle trascrizioni pregiudizievoli e delle iscrizioni
ipotecarie.
Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, domanda di partecipazione
all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10%
(dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una
somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti
assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato.
Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un
Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova
Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro
il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione,
la parte del prezzo corrispondente al complessivo
credito dello stesso.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 40 dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni
circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista.
Una copia del presente verrà affisso ex art. 490 c.p.c, altra
copia verrà pubblicata, per estratto, sull’edizione
domenicale del quotidiano il Domani Della Calabria,
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sua personalità: non quella di un assassino ma di un uomo dal cuore
grande, costretto ad uccidere per sopravvivere. I briganti volevano terre
da coltivare e soprattutto volevano togliere lo straniero dalla nostra terra.
Una bellissima recita che ha voluto ripercorrere la storia dei nostri nonni,
quelle storie particolari che spesso ci
hanno fatto comprendere che il presente non può prescindere dal nostro
passato. Un ottimo lavoro quello prodotto dalle insegnanti Titina, Liliana,
Lina e Saverina, che con tanta pazienza sono riuscite a realizzare uno
spettacolo meraviglioso. Tra una scena e l’altra sono state ballate tarantelle dell’epoca: “la Brigantessa” e “Si tu
di acqua vai”. E’ cosa nota, infatti, che
oltre ai briganti c’erano anche le donne brigantesse, molto combattive.
D’altronde la nostra Calabria è stata
ed è sempre bella, anche con i briganti che amiamo ricordarli come benefattori del popolo.
R. T.
sul mensile ASTE e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel comune di Tortora (CS).
Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al Delegato.
A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla
vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
C OM U N E DI TORTORA (CS) ALLA VIA V ITTOR IO
EMANUELE N° 38
Complesso adibito a pensione costituito da un’area
attrezzata, allo stato attuale in completo abbandono, provvista di piscina, campo di bocce e
parco giochi con annesso piccolo locale magazzino di mq 13,32 circa e da due corpi di fabbrica.
Il primo corpo d fabbrica realizzato intorno all’anno 1939 e cioè precedentemente all’attuazione
nella zona degli strumenti urbanistici, è composto di due vani magazzino al piano terra, quattro
vani e servizi al piano primo, un disimpegno,
quattro vani e servizi al piano secondo, un disimpegno quattro vani e servizi al piano terzo oltre al
piano sottotetto(soffitta). Il secondo corpo di fabbrica realizzato negli anni 1976/1977, è composto di veranda, sala ristorante, cucina e un bagno
al piano terra, un disimpegno, due camere un
bagno e terrazzo al piano primo e un disimpegno, due camere un bagno e terrazzo al piano
secondo. Confini: strada comunale, scuola elementare, proprietà S. B., proprietà I. N. o eventuali rispettivi aventi causa, salvo altri. Catasto fabbricati del
Comune di Tortora: foglio 38 particella 94 sub 8, Via
Vittorio Emanuele, P 1-2-3-4, cat. D/2, rendita euro
6.404,07 giusta denuncia di variazione per cambio di
destinazione d’uso, ampliamento e fusione presentata all’Ute di Cosenza in data 8/01/1986 prot. n. 38.
Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa
vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali
espressamente si rinvia, risulta che:
- uno dei due fabbricati è stato realizzato in difformità
alla concessione edilizia n° 27/77 del 28/01/1977
rilasciata da Comune di Tortora;
- in data 30/09/1986 è stata presentata domanda di
condono edilizio,tale richiesta di condono era volta
ad ottenere la concessione edilizia in sanatoria relativa alla variazione della copertura del fabbricato, della
veranda al piano terra e del deposito annesso alla
piscina.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti,
potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del
vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n.
380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge
47/85 e di ogni altra norma vigente.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
ed il professionista Delegato.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra.
Cetraro li 28/05/2007
Il professionista delegato
Dott. Fernando Caldiero
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