Gruppo Imar
CRONOTERMOSTATO DIGITALE A PROGRAMMAZIONE
SETTIMANALE CON CONTROLLO REMOTO DELLA CALDAIA
ENCRONO OT1 (OpenTherm® compatibile) (152ZEAAA).
APPLICAZIONE
Figura 1
DATI TECNICI GENERALI:
- Connessione: bifilare non polarizzata
(OpenTherm®)
- Grado di protezione: IP 30
- Situazione d’impatto ambientale prevista per
il dispositivo: Grado 2
- Peso : 110 g
DATI TECNICI CRONOTERMOSTATO:
- Display LCD
- Orologio al quarzo
- Tipo di regolazione: modulante
- Campo di regolazione: 5 °C ÷ 30 °C
- Visualizzazione temperatura ambiente:
0 °C ÷ +35 °C
- Acquisizione temperatura ogni 10 s, con
media su 20 s
- Risoluzione 0,1 °C (temperatura letta e
impostata)
- Precisione della lettura in riscaldamento: ±1°C
- Programma settimanale con risoluzione
oraria a tre livelli di temperatura
- Funzioni speciali: automatico, manuale,
vacanze, antigelo
- Riserva di carica per l’orologio: 8 ore ca.
- Tasto di reset della memoria
Questo cronotermostato con protocollo OpenTherm® è stato progettato per regolare la temperatura ambiente secondo un programma settimanale
con tre livelli di temperatura selezionabili e risoluzione oraria.
Sono inoltre disponibili varie modalità di funzionamento per una gestione più flessibile del comfort
domestico, quali il modo “manuale”, il funzionamento “vacanze” ed il modo “antigelo”.
Grazie alla comunicazione diretta con la caldaia
non necessita di alcuna alimentazione da rete o da
batterie e consente il controllo diretto di parametri
quali la massima temperatura di mandata del circuito di riscaldamento, la temperatura dell’acqua per
uso sanitario (con eventuale funzione “comfort”) e
lo stesso stato della caldaia (off
, estate
, inverno
).
È inoltre possibile il monitoraggio della pressione
del circuito idraulico di riscaldamento e la diagnostica dei possibili guasti e anomalie che ne causino
il blocco.
Se, inoltre, l’ applicazione prevede la compensazione della temperatura esterna, il cronotermostato
consente la lettura di tale temperatura e l’impostazione del coefficiente di dispersione dell’edificio, e
calcola il set-point dell’impianto di riscaldamento in
base a tali parametri.
In ogni caso, anche in assenza di tale compensazione, la richiesta di riscaldamento ambientale si
traduce in un set-point che il cronotermostato calcola e comunica alla caldaia per modularne la potenza al fine di ottimizzare comfort e consumi.
Di seguito vengono illustrate in dettaglio le caratteristiche del cronotermostato e le istruzioni per
l’uso.
In figura 1 è riportata l’immagine stilizzata del design del cronotermostato.
In figura 2 è possibile osservare una sommaria descrizione degli elementi del pannello LCD, mentre
in figura 3 è riportata l’illustrazione dei principali comandi del cronotermostato.
C
A
B
DATI TECNICI CONTROLLO REMOTO
CALDAIA:
- Connessione bifilare non polarizzata, da cui è
ricavata anche l’alimentazione (protocollo
standard OpenTherm®)
- Impostazione stato: Off, Estate, Inverno
- Lettura/impostazione dei set-point
riscaldamento e sanitario
- Funzione “comfort” per acqua ad uso sanitario
- Compensazione temperatura esterna
- Diagnostica anomalie caldaia
- Comandi remoti: sblocco e caricamento
impianto
CARATTERISTICHE E ISTRUZIONI PER L’USO
Parte I – selettore funzioni in `CHRONO`
Impostazione del giorno della settimana e dell’ora corrente.
Dopo il reset del cronotermostato l’ora ed il giorno indicati dal display lampeggiano per ricordare
di provvedere al loro aggiornamento. Durante il
funzionamento in modo “automatico” , “manuale” o
“antigelo” è possibile procedere alla loro impostazione come descritto di seguito.
Indicatori multifuinzione: orario, temperature,
codici errore
Indicatrore giorno
della settimana:
1=lunedì
...
7=domenica
1
2
3
4
5
6
Stato della caldaia: 7
Off-Estate-Inverno
22.3 c
0
2
4
6
8
Vacanze
12:48
10 12 14 16 18 20 22
Comfort
Antigelo
Manuale
Barra indicatrice
del livello di
modulazione della
fiamma
Anomalia
Comunicazione
T2
T1
(T0)
Riscaldamento
Sanitario
Grafico programma
giornaliero
Presenza
fiamma e blocco
Figura 2 Descrizione del display a cristallui liquidi e della relativa tampografia
Tasto comfort
Display a cristalli liquidi (LCD)
Manopola
(encoder)
OK
Tasto di reset della memoria
MAN
Selettore funzioni
chrono/boiler
(crono/caldaia)
AUTO
Tasti multifunzione
Figura 3 Illuminazione dei comandi del cronotermostato
Gruppo Imar
Q
Premendo il tasto [ ] rimane visualizzata soltanto
l’ora e lampeggia l’indicatore del giorno della settimana. Agendo sulla manopola si può impostare il
giorno attuale.
Premendo di nuovo il tasto [ ] si torna alla visualizzazione normale, mentre premendo [OK] si può
passare ad impostare le ore, che lampeggiano,
sempre tramite manopola.
Analogamente, premendo il tasto [ ] si torna alla
visualizzazione normale, mentre premendo [OK] si
passa all’impostazione dei minuti, lampeggianti, e
quindi si torna alla visualizzazione normale sia tramite [OK] sia [ ].
Se non si agisce sui tasti o sulla manopola, ognuna
delle impostazioni termina automaticamente dopo
10 secondi circa, tornando alla visualizzazione
principale.
Q
Q
Q
Modo “automatico”.
La presenza del grafico, dell’ora e della temperatura attuale indica che il programma settimanale viene eseguito relativamente al giorno indicato sulla
sinistra del display.
Impostazione dei 3 livelli di temperatura predefiniti: T0, T1 e T2.
Modo “antigelo”.
Premendo il tasto [T2] si può impostare la temperatura più alta (che lampeggia), agendo sulla manopola. È possibile confermare l’impostazione tramite
[OK] o lo stesso tasto [T2].
Allo stesso modo, premendo [T1], si può impostare
la temperatura intermedia.
L’impostazione termina, in entrambi i casi, dopo 10
secondi di inattività dei tasti e della manopola.
Occorre osservare che il valore impostabile di una
temperatura è limitato dai valori che assumono le
altre due. In particolare il sistema limita le impostazioni, con un “beep” di avvertimento, imponendo
che T2 sia maggiore di (o uguale a) T1, la quale a
sua volta deve essere maggiore di (o uguale a) T0.
In ogni caso le temperature devono essere maggiori di 5ºC e inferiori a 30ºC.
L’impostazione di T0 (la temperatura più bassa) richiede particolare attenzione in quanto il tasto [
]
ha doppia funzione.
Premendo tale tasto è infatti possibile:
· impostare T0 tramite manopola e tornare al
menu principale, tramite pressione dello
stesso tasto;
· entrare in modalità “antigelo”, impostando
prima T0 e poi premendo [OK]. In ogni caso, durante l’impostazione di T0, 10
secondi di inattività della tastiera o della manopola attivano la modalità “antigelo”.
Il funzionamento in questa modalità è
evidenziato, nel display, dall’assenza del
. Agendo sulla
grafico e dal simbolo
manopola è possibile modificare in ogni
E
E
momento il valore di temperatura desiderato: il
primo scatto visualizza il valore attuale, i successivi lo modificano. Il tasto [AUTO] annulla
il modo “antigelo” e riattiva il programma settimanale.
Modo “manuale”.
Premendo il tasto [MAN] si può impostare il valore
di temperatura che si desidera venga mantenuto
indipendentemente dal programma settimanale.
Impostato tale valore, agendo sulla manopola, si
può confermare il modo “manuale” premendo [OK]
(o attendendo 10 secondi) oppure tornare al modo
automatico premendo [AUTO]. Il modo manuale è
evidenziato dal simbolo
sul display. Si noti che
il grafico, essendo il programma non attivo, non
viene mostrato. Agendo sulla manopola è possibile
modificare in ogni momento il valore di temperatura desiderato: il primo scatto visualizza il valore
attuale, i successivi lo modificano. Il tasto [AUTO]
annulla il modo “manuale” e riattiva il programma
settimanale.
F
Modo “vacanze”.
Premendo il tasto [ ] è possibile impostare la
temperatura che si vuole mantenere per intere giornate di assenza dall’abitazione. Una volta scelta la
temperatura e premuto [OK] si passa alla scelta del
numero dei giorni di vacanza, che appare sul display preceduto dall’indicazione “d-” e il cui limite
massimo è 99.
Una volta confermato con [OK], il numero dei giorni
di vacanza decrementa di una unità allo scoccare della mezzanotte di ognuno dei giorni seguenti
fino ad azzerarsi: a questo punto il modo “vacanze”
termina e viene riattivato il programma settimanale
(modo “automatico”).
Senza uscire dalla modalità vacanze è possibile
ritoccare il valore di temperatura scelto semplicemente agendo sulla manopola e confermando con
[OK], analogamente a quanto accade coi modi manuale e antigelo, mentre per modificare il numero
di giorni basta premere il tasto [ ] e confermare
con [OK].
In ogni istante è possibile tornare al modo automatico premendo [AUTO]. Si noti che la modalità vacanze viene annullata anche impostando a zero il
numero di giorni di vacanza.
Programma settimanale.
Premendo il tasto [PROG] si entra nel menu di
programmazione settimanale: tramite manopola si
seleziona il giorno desiderato, che lampeggia assieme al relativo grafico. In questa fase è possibile copiare il programma del giorno evidenziato sul
giorno successivo tenendo premuto a lungo il tasto
[OK].
In alternativa si può tornare al funzionamento automatico premendo [AUTO] oppure [PROG].
Premendo brevemente il tasto [OK], invece, si entra nella programmazione del giorno prescelto.
D
D
Inizialmente, agendo sulla manopola, è possibile
scorrere l’intero programma facendo riferimento
al punto lampeggiante sul grafico e all’indicazione
dell’ora e del livello di temperatura corrispondente.
Per effettuare una modifica basta posizionarsi sull’ora di interesse e premere [OK].
A questo punto si seleziona con la manopola il livello di temperatura desiderato, scegliendo fra T0, T1
e T2 (il cui valore è mostrato, per comodità, all’utente) e si conferma con [OK].
Quindi si passa alla selezione del tempo in cui si
vuole mantenere il livello di temperatura prescelto:
agendo sulla manopola si può prolungare tale tempo, di ora in ora, a partire dall’ora di inizio selezionata fino alla fine della giornata. Il display mostra,
lampeggiante, l’ora in cui termina la fascia che si
sta programmando. In ogni istante è possibile, tornare indietro fino all’ora iniziale senza compromettere la programmazione precedente; selezionando
come ora finale la stessa ora iniziale non viene in
alcun modo modificato il programma. La selezione
dell’ora finale avviene tramite la pressione del tasto
[OK].
A questo punto è possibile inserire un’altra fascia di
programma ripetendo le operazioni sopra descritte
oppure tornare al menu dei giorni da programmare
tramite pressione sul tasto [PROG]. Per uscire dalla
programmazione, invece, si preme il tasto [AUTO].
Parte II – selettore funzioni in “BOILER”.
Note sul controllo remoto della caldaia e sul
protocollo di comunicazione OpenTherm®.
Il protocollo standard OpenTherm® prevede uno
scambio continuo di informazioni fra il cronotermostato, che è il “master” e controlla la comunicazione, e la scheda di controllo della caldaia, che è lo
“slave” e deve rispondere alle continue richieste di
informazioni e ai comandi del “master”.
In questa fase, che dura alcuni secondi, l’icona di
comunicazione
lampeggia.
Al termine di tale inizializzazione, se la comunicazione va a buon fine l’icona di comunicazioneappare “fissa” (protocollo OpenTherm® / Plus)
M
M
In seguito viene analizzato in dettaglio il funzionamento del controllo remoto della caldaia nelle varie
configurazioni possibili.
OpenTherm®/Plus.
La visualizzazione prevede la temperatura del circuito di riscaldamento e la pressione dell’impianto. Sono descritte di seguito tutte le funzioni e le
visualizzazioni implementate nel cronotermostato;
si ricorda che queste dipendono comunque dalle
caratteristiche del controllo della caldaia.
Selezione dello stato della caldaia
(Off – Estate – Inverno).
Lo stato di funzionamento della caldaia può essere
O
impostato premendo il tasto [
] e selezionando
con la manopola tra “Off” ( ), “Estate” (
) e “Inverno” ( ) e confermando con [OK].
In “inverno” è attivo sia il riscaldamento sia il sanitario, in “Estate” è attivo il solo sanitario mentre in
“Off” la caldaia è spenta.
A
C
B
Nota importante:
Il cronotermostato “comanda” il selettore della caldaia.
Lettura della massima temperatura del circuito
di riscaldamento.
La scheda di controllo della caldaia permette di
leggere la temperatura massima del set-point del
riscaldamento. Premendo il tasto [ ] appare il simbolo
lampeggiante ed il valore di temperatura. I
limiti minimo e massimo dipendono dalle caratteristiche della caldaia e sono automaticamente acquisiti dal cronotermostato.
I
I
Nota importante:
Tale set-point massimo non rappresenta la taratura della massima potenza di riscaldamento,
taratura che non è possibile in alcun modo effettuare dal controllo remoto ed è bene venga eseguita da l’installatore direttamente sulla scheda
di caldaia. Si tratta, invece, del massimo valore
che può assumere il set-point calcolato dal cronotermostato per modulare in modo ottimale la
temperatura di mandata dell’impianto in funzione della temperatura ambiente impostata, della temperatura ambiente misurata e del valore
massimo di set-point appena descritto.
Impostazione e/o lettura della temperatura dell’acqua ad uso sanitario.
È possibile leggere o impostare la temperatura desiderata dell’acqua per uso sanitario. In entrambi
i casi è sufficiente premere il tasto [
]: appare
il simbolo
lampeggiante ed un valore di temperatura lampeggiante che può essere modificato.
Tale valore di temperatura viene limitato ad un minimo ed un massimo dipendenti dalle caratteristiche
della caldaia (40°C ÷ 55°C).
H
H
Funzione “comfort” per acqua per uso sanitario.
Consigli per un miglior utilizzo: nel caso in cui compaia il simbolo
disattivare la funzione premendo il tasto “ comfort” (vedere figura 3).
G
RISERVATO ALL’UNITà DI ASSISTENZA TECNICA ZONALE (U.A.T.Z.).
Una impostazione avanzata della temperatura del
sanitario è costituita dal tasto “comfort”.
Premendo il tasto “comfort” è possibile impostare un set-point sanitario temporaneo (compreso tra
35ºC e 45ºC) agendo sulla manopola e confermando con [OK]; quando il tasto comfort è attivo, compare sul display il simbolo
.
G
Gruppo Imar
È possibile disattivare la funzione comfort premendo lo stesso tasto “comfort” quando ci si trova in
modalità “boiler” o “automatico” o “manuale” o “antigelo”.
di 5 ad un massimo di 35, con passo 1.
In tale configurazione la temperatura di mandata
della caldaia verrà calcolata secondo la formula di
seguito riportata:
Lettura delle sonde di temperatura
Compensazione della temperatura esterna (opzionale).
La maggior parte delle informazioni sui parametri
caldaia disponibili in lettura sono chiaramente visibili nel funzionamento normale: la presenza di fiamma (
) ed il livello di modulazione (barra a otto
livelli), nonché la pressione dell’impianto, la temperatura del sensore riscaldamento e, come descritto
in seguito, la segnalazione di anomalie.
Tuttavia potrebbe essere utile, specialmente in fase
di installazione, la lettura di ulteriori parametri quali la temperatura del sanitario (che normalmente è
visualizzata solo quando si preleva acqua per tale
uso) e il set-point calcolato dal controllo remoto in
base alla temperatura ambiente. Inoltre, in fase di
manutenzione, si potrebbe voler leggere ulteriori sonde eventualmente presenti in caldaia, come
quella che rileva la temperatura di ritorno del riscaldamento.
Per l’appunto tali parametri sono visualizzabili premendo il tasto [
] cui corrisponde un menu dinamico (che potrebbe intendersi come menu avanzato o menu “installatore”), caratterizzato dalla
persistenza del simbolo
sul display.
In tale menu la pressione del tasto [OK] fa apparire,
nell’ordine, le seguenti visualizzazioni:
- set-point calcolato attuale del riscaldamento 0t, per ricordare che si
(il display indica
tratta del set-point di controllo OpenTherm®);
- temperatura acqua per uso sanitario (appare
);
il simbolo
- temperatura di ritorno del riscaldamento (il
display indica I ret);
- temperatura dei fumi di combustione (il
display indica fu);
- temperatura della sonda esterna (il display
indica OUT). Nel caso in cui la sonda in
esame non sia presente, al posto dell’indica-
zione di temperatura appare --.-ºC; la stessa visualizzazione lampeggiante indica
un’anomalia nella lettura della sonda.
Ti = ( Tap – Te ) · HC/10 + Tap
K
L
L
I
H
RISERVATO ALL’UNITà DI ASSISTENZA TECNICA ZONALE (U.A.T.Z.).
La funzione OTC (Outside Temperature Compensation) di compensazione della temperatura esterna può essere attivata (OTC On) o disattivata (OTC
Off - settaggio di fabbrica) agendo sulla manopola
posta sul frontalino del comando remoto.
Nel caso in cui si attivasse la compensazione della
temperatura esterna (OTC On), nel menù avanzato comparirà anche il coefficente di dispersione HC
(Heating Curve).
Tale parametro può essere impostato da un minimo
dove
Ti: set-point riscaldamento,
Tap: temperatura ambiente impostata,
Te: temperatura esterna,
HC: coefficiente di dispersione.
Alla formula precedente corrispondono le curve di
seguito illustrate
Ti
35
80
30
25
20
15
[°C]
70
10
60
08
50
05
40
30
[°C]
20
20
15
10
5
0
-5
-10
-15
Te
-20
Figura 4 Grafico relativo alla compensazione
della temperatura esterna per vari valori di HC
(Tap=20ºC).
In questa configurazione il comando remoto non
seguirà la temperatura ambiente impostata.
Nel caso in cui non si attivasse la compensazione
della temperatura esterna (OTC Off), il comando
remoto seguirà la temperatura ambiente impostata
con un range di ±1°C.
In particolare, se la temperatura rilevata risulta
inferiore di meno di 1°C rispetto alla temperatura
ambiente impostata, il comando remoto fa in modo
che il set point della temperatura di mandata sia il
massimo raggiungibile.
Se la temperatura ambiente rilevata risulta compresa nel grado inferiore rispetto alla temperatura ambiente impostata, il comando remoto adegua il set
point della temperatura di mandata proporzionalmente alla differenza tra la temperatura impostata
e quella letta fino al raggiungimento del set point
minimo della temperatura di mandata.
Quando la temperatura ambiente rilevata superasse di 1°C la temperatura ambiente impostata il comando remoto spegne il gruppo termico.
In questa configurazione il comando remoto non
segue la curva climatica conseguente alla lettura
della sonda esterna.
Se non si agisce sui tasti o sulla manopola ognuna delle visualizzazioni termina automaticamente
dopo 10 secondi circa, tornando alla visualizzazione principale.
Diagnostica delle possibili anomalie della caldaia.
In caso di blocco o anomalia nel funzionamento
della caldaia il display mostra il simbolo
lampeggiante in modalità sia “chrono” sia “boiler”; se il
sistema che controlla il bruciatore comunica che si
tratta di un tipo di errore che riguarda la sezione di
accensione e controllo della fiamma, appare anche
il simbolo
.
Il significato dei codici di errore previsti dal cronotermostato è illustrato in Tabella 1.
L
K
Err
Display
caldaia
Descrizione
020
F0
Dopo la chiusura della valvola del gas la
fiamma è stata rilevata per più di 10 sec.
004
F2
Apertura termostato limite
021
F3
Rilevazione fiamma prima dell’apertura della valvola del gas
008
F4
Velocità ventilatore errata
001
F5
Fiamma non rilevata dopo 4 tentativi di accensione
024
F6
4 perdite di fiamma durante la stessa richiesta di calore
003/005
F7
Errore di apertura/chiusura relè valvola del
gas
022
F8
Più di 5 caricamenti in una settimana
006
F9
Il relè di sicurezza non chiude/apre correttamente
012
019
015
C1
Errore di programmazione scheda elettronica
010
C2
Errore di programmazione scheda elettronica
016
017
018
C3
Errore interno software
046/054
E0
Sonda mandata interrotta o corto circuitata
050/058
E1
Sonda sanitario interrotta o corto circuitata
047/055
E2
Sonda ritorno interrotta o corto circuitata
033
A0
Rilevazione fiamma con valvola gas chiusa
032
A1
P
Istruzioni per l’installazione.
Per l’installazione di Encrono OT1 scegliere una
posizione idonea alla corretta rilevazione della temperatura ambiente, ad un’altezza di 1,5 m dal pavimento e lontano da fonti di calore o da porte e
finestre che comunichino con l’ambiente esterno.
Il fissaggio può essere effettuato, tramite gli appositi fori, direttamente a parete oppure su una comune
scatola da incasso, come illustrato in figura 5. Si
noti che la zona della parete usata per l’installazione deve essere ben livellata e priva di imperfezioni
che possano causare la deformazione della base di
supporto, al fine di evitare difficoltà nell’assemblaggio del frontalino.
Una volta eseguito il fissaggio del supporto si può
procedere al cablaggio tramite la morsettiera a vite
estraibile: dopo averla tolta dall’apposito alloggiamento ed aver collegato opportunamente i cavi
di connessione con la caldaia (utilizzare un cavo
bipolare H03RR-F o H03VV-F con sezione compresa tra 0,5 mm2 e 2,5 mm2, con coppia minima
di serraggio per i morsetti pari a 0,4 Nm), essa va
reinserita “a slitta” nel proprio alloggiamento, come
mostrato in figura 6.
ATTENZIONE
Accertarsi
therm
A4
041
FE
Fase dell’alimentazione
042
A5
Errore di frequenza alimentazione
043
A6
Errore frequenza alimentazione scheda
elettronica
correttamente il
comando
prima
di
remoto. L a
mancata esecuzione di tale operazione
Lettura della temperatura non corretta
danneggerebbe
stesso.
Comandi remoti: sblocco (reset) della caldaia e
caricamento dell’impianto.
Se sul display del comando remoto compare uno
dei codici riportati in tabella 1 è possibile resettare
il gruppo termico premendo il tasto [RESET] dalla
modalità “boiler”.
Nel caso la pressione dell’acqua nell’impianto sia
troppo bassa è possibile inviare il comando di ca-
aver
(cod . 152ZEACA)
alimentare
028
029
030
031
di
installato il kit di interfaccia open
Pressione acqua impianto inferiore a 0,5
bar
Tabella 1 Descrizione dei codici di errore.
ricamento direttamente dal cronotermostato tramite la pressione ed il successivo rilascio del tasto
[
]. Se il comando va a buon fine la pressione
dell’impianto aumenta fino al valore predeterminato
(1,5 bar) dalla scheda di controllo caldaia.
Qualora la pressione dell’impianto fosse superiore
a 1,1 bar, il processo di caricamento non potrà essere attivato.
In ogni caso se non viene raggiunto il valore di
pressione predeterminato (1,5 bar) entro 5 min, il
processo terminerà automaticamente.
irreparabilmente
lo
Il protocollo di comunicazione prevede una lunghezza massima dei cavi pari a 50 m; la resistenza di ciascun cavo non deve, comunque, superare
i 5 Ω. In ambienti con disturbi elettromagnetici di
particolare intensità si consiglia di usare un cavo
bipolare schermato.
ATTENZIONE
Installare
il comando remoto in un
luogo non particolarmente assolato
Gruppo Imar
Riserva di carica interna e uso delle batterie.
Il cronotrmostato è dotato di una riserva di carica
interna in grado di tamponare l’assenza di alimentazione per qualche ora (fino ad un massimo, tipicamente, di 8 ore), in modo che l’utente possa evitare
di reimpostare l’ora corrente, le temperature relative
all’ambiente ed il programma settimanale.
Il tempo di esaurimento della riserva di carica è tuttavia variabile in funzione dell’umidità e della temperatura ambiente, oltre che dell’invecchiamento
dei componenti.
Perchè la riserva di carica sia pienamente operativa è necessario che il cronotermostato sia stato
correttamente e ininterrottamente alimentato da un
paio di giorni.
Occorre osservare che al primo ripristino dell’alimentazione (e della comunicazione seriale) vengono caricati dalla scheda di controllo della caldaia i
set-point riscaldamento e sanitario: eventuali modifiche di detti parametri devono pertanto essere memorizzate dalla scheda di caldaia.
Se si prevedono distacchi frequenti e/o prolungati
dell’alimentazione della caldaia, è possibile evitare
la perdita dei dati del cronotermostato installando
nell’apposito alloggiamento, sulla base di supporto,
2 pile alcaline tipo AAA LR03 1,5V. In questo modo
la riserva di carica aggiuntiva, costituita da batterie
nuove, può conservare i dati per più di un anno di
assenza di alimentazione.
è opportuno non lasciare le batterie all’interno del
cronotermostato per molto tempo durante il funzionamento normale (presenza di alimentazione), per
evitare che possano verificarsi perdite di liquidi che
danneggino il cronotermostato stesso. Da notare,
infine, che Encrono OT1 non da’ alcuna indicazione sull’eventuale presenza e sullo stato di carica
delle batterie.
Avvertenze.
Si raccomanda di tenere chiuso lo sportellino di
protezione (visibile in figura 5) quando non è necessario agire sul selettore funzioni chrono/boiler o
sui tasti multifunzione per modificare le impostazioni del dispositivo.
Durante l’installazione di eventuali batterie, fare attenzione a rispettare la polarità indicata nel relativo
alloggiamento e a non deformare le apposite lamelle di contatto. Non lasciare le batterie all’interno
del cronotermostato quando non sono necessarie.
Accertarsi di aver correttamente installato il kit di
interfaccia open therm (cod. 152ZEACA) prima di
alimentare il comando remoto. La mancata esecuzione di tale operazione danneggerebbe irreparabilmente lo stesso.
ATTENZIONE
Installare
il comando remoto in un
luogo non particolarmente assolato
Figura 5 Installazione della base di supporto e assemblaggio del frontalino
Alloggiamento morsettiera
Morsettiera a vite (estraibile)
ATTENZIONE: si consiglia di utilizzare
cavi schermati e twistati, con calza a
terra lato caldaia , per il collegamento
di tutti i cavi di segnale (sonde, termostati
e comando remoto) .
Cavi di collegamento
Frontalino (retro)
Circuito stampabile
AT T E N Z I O N E: A c c e r ta r s i d i av e r
correttamente installato il kit di interfaccia
open therm (cod. 152ZEACA) prima di
alimentare il comando remoto. L a mancata
esecuzione di tale operazione danneggerebbe
irreparabilmente lo stesso.
Figura 6 Connessione della morsettiera estraibile
Figura 7 Dimensioni in millimetri
Gruppo Imar
Investire nel calore
Ponte S. Marco (BS) ITALY Via Statale, 82 Tel: 030/9638111 (ric. aut.) Fax: 030/9969315
Area di lavoro: www.gruppoimar.it Posta E-Mail: [email protected]
Servizio assistenza agli utenti:
Numero Verde
800-811.711
08/2006
M652055A_A/N400001B
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comando remoto 152zeaaa encrono ot1