PR O C E E D
Audio Video Preamplifier
ATTENZIONE: PER RIDURRE I RISCHI DI INCENDIO O DI SCOSSA ELETTRICA
NON ESPORRE QUESTO APPARECCHIO AD ACQUA O UMIDITÀ.
CAUTION
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
ATTENZIONE: PER RIDURRE IL RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON RIMUOVERE IL COPERCHIO. IN CASO DI NECESSITÀ
RICHIEDERE L'INTERVENTO DI PERSONALE QUALIFICATO.
Il fulmine con punta a freccia all'interno di un triangolo equilatero segnala
all'utilizzatore la presenza di "tensioni pericolose" non isolate all'interno del contenitore
di portata tale da poter costituire fonte di scossa elettrica per le persone.
Il punto esclamativo all'interno di un triangolo equilatero segnala all'utilizzatore la
presenza di importanti istruzioni per il funzionamento e la manutenzione stampate sul
manuale d'uso che accompagna l'apparecchio
La marchiatura “CE” (raffigurata a sinistra) indica il rispetto degli standard EMC
(Electromagnetic Compatibility) e LVD (Low Voltage Directive) della Comunità Europea.
AVVISO
apparecchiatura è stata testata e ha mostrato di rispettare i limiti per apparati di classe B in accordo con le specifiche USA FCC parte 15
sottoparte J. Questi limiti sono stati studiati per fornire una ragionevole protezione contro dannose interferenze in ambienti residenziali.
Questo apparecchio genera, usa e può irradiare energia radiofrequenza e, se non installato e usato in accordo con le istruzioni, può causare
dannose interferenze. Ciò però non garantisce che le interferenze non possano manifestarsi in particolari installazioni. Se questa
apparecchiatura sia o no causa di disturbi alla ricezione di segnali televisivi o radiofonici può essere controllato spegnendo e riaccendendo
l'apparato. Si raccomanda all'utente di controllare, e nel caso occorresse, di provare a correggere le interferenze in uno dei seguenti modi:
•
•
•
•
Riorientare l'antenna del televisore e/o della radio;
Aumentare la distanza tra l'apparecchio e il ricevitore;
Collegate l'apparecchio a una presa o a un circuito differente da quello a cui è collegato il ricevitore;
Interpellare il rivenditore o un tecnico di fiducia.
ATTENZIONE: Cambi e modifiche all'apparecchio non approvate espressamente dal fabbricante possono impedire all'utilizzatore di usare
l'apparecchio
Istruzioni Importanti per la Sicurezza
Leggete per cortesia con attenzione tutte le istruzioni e precauzioni prima di utilizzare il vostro preamplificatore
audio/video Proceed AVP.
1.Scollegate SEMPRE tutto il vostro impianto dalla corrente prima di collegare o scollegare qualsiasi cavo, o
quando dovete pulire un apparecchio.
2.Questo prodotto è equipaggiato con un cavo di alimentazione a tre conduttori che include una connessione
di massa a terra.Per evitare scosse elettriche bisogna usare SEMPRE tutte e tre le connessioni.Se la vostra
presa elettrica non accetta questo tipo di spina si può acquistare un adattatore. Se si rende necessario
l'adattatore assicuratevi che sia di tipo approvato e che venga usato correttamente con una presa di massa a
terra. Se non siete sicuri dell'intergità del vostro circuito elettrico di casa contattate un elettricista qualificato.
3.Con questo prodotto non viene raccomandato l'uso di prolunghe elettriche.Se proprio le si deve usare
assicuratevi che siano di tipo approvato e che abbiano sufficiente portata di corrente per questo prodotto.
4. MAI usare prodotti chimici infiammabili o combustibili per pulire questo prodotto.
5. MAI usare questo prodotto con il coperchio rimosso.
6.MAI bagnare l'interno di questo prodotto con liquidi.
7.MAI versare liquidi all'interno di questo prodotto.
8. MAI bloccare la circolazione dell'aria attraverso le feritoie o le alette di raffreddamento.
9.MAI ponticellare qualsiasi fusibile.
10. MAI rimpiazzare qualsiasi fusibile con un altro di diverse caratteristiche.
11.MAI tentare di riparare questo prodotto. Per qualsiasi problema contattare il rivenditore.
12.MAI esporre questo prodotto a temperature estremamente alte o basse.
13. MAI operare con questa prodotto in situazioni ambientali esplosive.
14.SEMPRE mantenere le apparecchiature elettriche fuori dalla portata dei bambini.
Indice dei Contenuti
Sballaggio e Posizionamento .................................................................... 7
sballaggio del Preamplificatore Audio Video ............................................... 7
posizionamento ................................................................................................. 7
ventilazione ........................................................................................................ 7
registrate il vostro acquisto ............................................................................... 8
Tensione e Frequenza di Funzionamento ................................................. 9
periodo di rodaggio .......................................................................................... 9
Due Parole sull’Installazione .................................................................... 10
Un Inizio Veloce: CD e DVD...… ............................................................... 11
Un Inizio Veloce per CD ...… .................................................................... 12
Un Inizio Veloce per DVD...… .................................................................. 13
Un Progetto Speciale................................................................................ 14
hardware potente ........................................................................................... 14
software aggiornabile ..................................................................................... 14
multicanale ...................................................................................................... 15
computer audio .............................................................................................. 15
Pannello Frontale ...................................................................................... 16
Pannello Posteriore ................................................................................... 22
controllare il volume nelle zone remote ....................................................... 26
Costruire cavi PHAST ................................................................................ 28
polarità di punta ingresso IR .................................................................... 29
Il Telecomando ......................................................................................... 31
Uso del Sistema a Menù........................................................................... 33
entrare nel sistema a menù............................................................................ 33
uscire dal sistema a menù .............................................................................. 34
per selezionare una funzione del menù ....................................................... 34
per cambiare una funzione del menù .......................................................... 34
salvare le modifiche ........................................................................................ 34
“uscire” o “cancellare” senza salvare le modifiche ................................... 34
equivalenti sul pannello frontale ................................................................... 35
Il Menù Operate ........................................................................................ 36
auto migration ................................................................................................. 36
migrazione manuale/forzata .................................................................. 37
setup: locked/unlocked ................................................................................. 37
preferenze di display ....................................................................................... 37
posizione display .............................................................................................. 38
stato a schermo ............................................................................................... 38
preferenze di stato .......................................................................................... 38
display timeout ................................................................................................ 38
display of text ................................................................................................... 39
display colore di fondo ................................................................................... 39
preferenze di volume ...................................................................................... 39
volume display ................................................................................................. 39
volume speed .................................................................................................. 40
volume mute level ........................................................................................... 40
maximum volume ............................................................................................ 40
dialog normalization ....................................................................................... 40
late night ........................................................................................................... 40
Il Menù Setup ............................................................................................ 41
tasti define source ........................................................................................... 42
esempio: installare un trasporto cd ............................................................... 42
rinominare i tasti sorgente .............................................................................. 43
4
definire il tipo d’ingresso ................................................................................. 43
scelta del modo surround .............................................................................. 43
operazione solo analogica ..................................................................... 44
è un apparecchio di registrazione? .............................................................. 44
quanti connettori d’ingresso? ........................................................................ 45
definizione connettori d’ingresso ................................................................... 45
esempio: regolare un lettore laserdisc .......................................................... 46
definire la connessione video ........................................................................ 47
definire connessioni audio multiple ............................................................... 47
regolare e salvare i livelli d’ingresso .............................................................. 48
regolazione di più tasti .................................................................................... 49
regolazione diffusori ........................................................................................ 49
set configuartion .............................................................................................. 51
set distance ...................................................................................................... 51
menù set distance .................................................................................... 52
set levels ............................................................................................................ 52
menù set levels ......................................................................................... 53
bass level manager ......................................................................................... 54
menù bass level manager .............................................................................. 54
default dei modi .............................................................................................. 55
prima di usare i modi default .................................................................. 55
Il Menù Custom ......................................................................................... 59
insegnare comandi IR al vostro telecomando ............................................ 60
menù remote only .................................................................................... 61
menù surround, path and misc control ................................................. 62
menù misc control .................................................................................... 62
menù custom ................................................................................................... 63
menù ingresso ir rear ....................................................................................... 64
Il Menù About… ........................................................................................ 65
Utilizzo del Menù Special ......................................................................... 66
menù special key action ......................................................................... 66
menù status display screen ..................................................................... 66
Uso dell’ AVP ............................................................................................. 67
regolazione del volume .................................................................................. 67
home thx cinema ............................................................................................ 67
dolby pro logic surround ................................................................................. 68
stereo surround ................................................................................................ 68
mono surround ................................................................................................. 68
surround off ...................................................................................................... 68
mono ................................................................................................................. 68
migrazione automatica .................................................................................. 69
migrazione forzata/manuale ......................................................................... 69
visione di un simulcast ..................................................................................... 69
Progetto dell’Installazione ....................................................................... 70
scelta dell’apparecchio ................................................................................. 70
posizionamento degli apparecchi ................................................................ 70
la “giusta” dimensione dello schermo televisivo ......................................... 71
i finali di potenza .............................................................................................. 71
i diffusori frontali sinistro, centrale, destro (LCR) ........................................... 71
convergenza diffusori sinistro e destro ................................................... 72
il/i subwoofer .................................................................................................... 72
i diffusori surround ............................................................................................ 72
posizionamento surround dipolari .......................................................... 73
posizionamento surround convenzionali ............................................... 73
operare in sale particolarmente grandi ....................................................... 73
(continua)
5
Acustica della Sala .................................................................................. 74
riverbero ambiente ......................................................................................... 74
l’effetto boundary ........................................................................................... 74
modi ambiente ................................................................................................ 75
Posizionamento Impianto ........................................................................ 76
collocazione video .......................................................................................... 76
collocazione elettronica................................................................................. 76
collocazione diffusori ...................................................................................... 76
note ulteriori sulla collocazione diffusori ....................................................... 77
Le Preselezioni dell’Impianto ................................................................... 78
regolazioni menù operate .............................................................................. 78
vcr 1 button defaults ....................................................................................... 78
default tasto disc 1 .......................................................................................... 79
default tasto vcr 2/disc 2 ................................................................................ 79
default tasto tv/aux ......................................................................................... 79
default tasto satellite ....................................................................................... 79
default tasto cd ............................................................................................... 79
default tasto tape ........................................................................................... 80
default tasto aux ............................................................................................. 80
default tasto tuner ........................................................................................... 80
default tasto more 1 ........................................................................................ 80
default tasto more 2 ........................................................................................ 81
default tasto more 3 ........................................................................................ 81
default tasto more 4 ........................................................................................ 81
default tasto more 5 ........................................................................................ 81
default tasto more 6 ........................................................................................ 81
default tasto more 7 ........................................................................................ 82
default tasto more 8 ........................................................................................ 82
Soluzione dei Problemi ............................................................................. 83
Cura e Manutenzione .............................................................................. 85
Specifiche Tecniche ................................................................................. 86
Dimensioni ................................................................................................. 87
6
Sballaggio e Posizionamento
Sballaggio del
Preamplificatore Audio Video
Importante!
Sballate l’Audio Video Preamplifier e asportate tutti gli accessori dal cartone.
Conservate tutto il materiale da imballo del Digital Surround
Decoder per un futuro trasporto. Spedire il vostro nuovo
componente in un imballo improvvisato può provocare
danni non coperti da garanzia.
Il Vostro AVP include un piccolo telecomando che copre le funzioni base
dell’apparecchio per accenderlo e spegnerlo, selezionare qualcosa da ascoltare
o da vedere , e regolare il volume. L’AVP è’ progettato per rendere le operazioni
quotidiane del sistema più semplici possibile.
Potreste altrimenti decidere di volere un telecomando più potente o più versatile. Il vostro rivenditore potrà consigliarvi per la scelta di un telecomando
programmabile che sia appropriato alle vostre necessità, e che può poi
insegnare al nuovo telecomando tutti i comandi necessari dell’AVP dall’AVP
stesso. L’AVP può sia trasmettere che ricevere comandi IR, ed il suo sistema di
menu contiene una lunga lista di comandi disponibili per telecomandi
programmabili (andando ben oltre ciò che è normalmente disponibile per
questi prodotti).
Ispezionate attentamente il vostro Audio Video Preamplifier. Se trovate danni o
difetti contattate immediatamente il rivenditore Proceed.
Posizionamento
Ponete l’Audio Video Preamplifier vicino alle sorgenti digitali, mantenendo
quindi i cavi di interconnessione corti a sufficienza. Può venire messo su uno
scaffale o in un mobile, dov’è più comodo da azionare.
Notate che va lasciato spazio a sufficienza dietro all’Audio Video
Preamplifier per il cavo di alimentazione e per i cavi di
collegamento. Suggeriamo di lasciare almeno 8 cm per evitare
torsioni ai cavi.
ventilazione
E’ normale che il vostro Audio Video Preamplifier sviluppi un certo calore.
Assicuratevi di lasciare dai 5 agli 8 cm sopra ad esso per permetterne il
raffreddamento attraverso la circolazione dell’aria. Bisogna lasciare libere le
feritoie sui lati superiore ed inferiore dell’Audio Video Preamplifier per
assicurare la corretta circolazione dell’aria. Evitate di appoggiarlo su superfici
morbide (come la moquette) che ostacolano il passaggio dell’aria.
7
Se il vostro AVP si dovesse surriscaldare, apparirà un messaggio sul display ad
indicare il surriscaldamento. Se la temperatura continuasse a salire, l’unità si
autoproteggerà spegnendosi. E’ estremamente improbabile che si verifichi
questa eventualità ammenoché la temperatura dell’ambiente circostante non sia
effettivamente troppo calda per le persone (e per le elettroniche). Nel caso in
cui dovesse apparire sul display il messaggio che indica la temperatura
eccessivamente calda, e se dovesse essere difficile migliorare la ventilazione
disponibile nell’installazione, è possibile ordinare alla Madrigal un kit di
raffreddamento a temperatura controllata. Per ulteriori informazioni contattate il
vostro rivenditore o distributore.
In questo manuale sono inclusi dei disegni che facilitano installazioni speciali e
la realizzazione di mobili su misura (vedere Dimensioni). E’ inoltre disponibile
un kit optional di mount rack progettato su misura, i cui disegni sono inclusi alla
fine di questo manuale (vedere Kit Mount Rack).
Il numero di serie del vostro Audio Video Preamplifier si trova sul fondo
dell’unità. Perfavore notatelo e trascrivetelo per riferimento futuro.
Registrate il Vostro acquisto!
Avendo trovato il numero di serie è buona cosa che spediate la cartolina di garanzia.
Facendolo sarete avvisati di aggiornamenti software e di altre cose interessanti. Fatelo
ora,serve solo un minuto per compilarla.
8
Tensione e Frequenza di
Funzionamento
L’Audio Video Preamplifier viene fornito dalla fabbrica a 100V, 120V, 200V, 220V
oppure a 240V, sia a 50 che a 60 Hz, a seconda del paese a cui l’apparecchio è
destinato. Accertatevi che l’etichetta nella parte inferiore dell’AVP indichi il
voltaggio di tensione di funzionamento adatto alla vostra esigenza. La tensione
di funzionamento non può essere modificata dall’utente, e qualsiasi tentativo di
farlo rende nulla la garanzia.
Assicuratevi che l’etichetta sul pannello posteriore del Audio Video Preamplifier
(sopra il foro dell’ingresso di corrente) indichi la tensione corretta per il vostro
paese. Tentare di usare l’ Audio Video Preamplifier con una tensione errata può
danneggiare l’unità.
Attenzione:
Le regolazioni della tensione e della frequenza non possono
venire modificate dall’utente. Non ci sono parti riparabili
dall’utente all’interno dell’apparecchio. Per qualsiasi
problema fate riferimento al servizio tecnico Proceed.
Se la tensione e la frequenza indicate sull’Audio Video Preamplifier sono errate,
perfavore contattate il vostro rivenditore o distributore locale Proceed.
L’ Audio Video Preamplifier può venire facilmente alimentato con una presa di
rete da 15-ampere. Se altri dispositivi vengono alimentati dalla stessa presa si
deve tener conto anche del loro consumo.
periodo di rodaggio
Sebbene il vostro Audio Video Preamplifier offra straordinarie prestazioni anche
appena sballato, vi dovete aspettare continui miglioramenti al raggiungimento
delle temperature operative normali e del rodaggio dei vari componenti.E’ nostra
esperienza che i più grossi cambiamenti avvengono nelle prime 300 ore, finchè
l’Audio Video Preamplifier raggiunge il suo equilibrio termico e i condensatori
si stabilizzino. Dopo questo periodo iniziale di rodaggio le prestazioni
dovrebbero rimanere invariate per svariati anni.
La sola eccezione a questa regola avviene quando si scollega l’apparecchio dalla
rete per un periodo prolungato facendola raffreddare. A seconda dello stato di
raffreddamento dovrà passare un breve periodo di rodaggio affinché l’Audio
Video Preamplifier suoni al meglio A meno che l’Audio Video Preamplifier non
sia stato veramente gelato, il periodo di ri-stabilizzazione termica non dovrebbe
essere lungo.
9
Due Parole sull’Installazione
E’ stato fatto ogni sforzo per rendere il sistema Proceed AVP semplice e diretto
da installare ed usare. Non conosciamo nessun altro prodotto che offre questo
livello di prestazioni e flessibilità.
Non abbiamo modo di valutare molte variabili come le dimensioni e la forma della
stanza, la sua acustica e i componenti associati che vengono utilizzati con il
vostro AVP. Tutti questi fattori influenzano le prestazioni definitive del vostro
impianto. L’AVP incorpora inoltre molte regolazioni proprie in grado di esaltare
le prestazioni con la gamma più vasta possibile di componenti associati.
Per questa ragione vi invitiamo caldamente a farvi installare
e calibrare l’impianto dal vostro rivenditore la cui
esperienza, formazione e dotazione di strumenti di misura
può fare una profonda differenza nelle prestazioni finali
dell’impianto.
L’AVP ha la capacità di “ricordare” tutte le regolazioni predisposte
accuratamente dal vostro installatore. Potete cambiare una o tutte queste
regolazioni per ascoltare una registrazione particolare, sia dal pannello frontale
o dal telecomando. Quando volete tornare alle regolazioni originali (che
riproducono con la massima accuratezza la più vasta gamma di registrazioni)
dovrete semplicemente premere recall sul telecomando o sul pannello frontale.
10
Un Inizio Veloce: CD e DVD
L’AVP è un sistema entusiasmante e possiamo capire che molti utenti siano
ansiosi di farlo funzionare il più velocemente possibile. Le istruzioni che
seguono non sono un’alternativa a una completa regolazione del
sistema. Vengono piuttosto fornite per farvi ascoltare della musica da una
sorgente digitale il più in fretta possibile. Si assume che il vostro impianto sia già
collegato sul resto della catena (diffusori collegati ai finali di potenza, ecc.).
Una volta finito vi preghiamo leggere il resto su come installare e calibrare
l’impianto per ottenere il massimo dal vostro investimento (o fatelo fare dal vostro
rivenditore/installatore).
Abbiamo spedito l’AVP con due tasti di ingresso già pre-programmati per le
sorgenti generalmente più utilizzate in un impianto basato su un AVP: CD e
DVD. Essendo questo già stato fatto, tutto ciò che dovrete fare sarà collegarli ai
giusti connettori e premere il tasto per azionarli. Questo “inizio veloce” presume
che la vostra unità di trasporto CD abbia un uscita AES/EBU, e che il vostro
lettore DVD abbia sia un uscita video composita e un uscita digitale coassiale
(RCA). Se non dovesse essere così procedete al prossimo capitolo Un inizio
veloce per il CD e Un inizio veloce per il DVD.
1
FATE LE CONNESSIONI: ACCENDETE TUTTO
Collegate le uscite dell’ AVP ai vostri finali di potenza, come indicato
(front, rear, center, sub); accertatevi che che l’uscita video principale del
AVP sia collegata alla televisione (in modo da vedere i menù a schermo).
Una volta fatto accendete tutti i componenti coinvolti (trasporto CD, AVP,
televisione, finali). Accendete i finali per ultimi (sempre una buona
abitudine con qualsiasi impianto audio).
2
COLLEGATE IL VOSTRO TRASPORTO CD ALL’INGRESSO AES/EBU
SULL’AVP
In questo modo avrete accesso al trasporto CD attraverso il tasto CD
dell’AVP.
3
COLLEGARE UN’USCITA AUDIO S/PDIF (RCA/COASSIALE) DAL
LETTORE DVD, E COLLEGARE L’USCITA COMPOSITA DEL LETTORE
DVD ALL’INGRESSO VIDEO “COMPOSITE 1” SULL’AVP.
Potete prendere del tempo per regolare l’uscita digitale del vostro lettore
DVD alla “AC-3” anziché al “PCM/Pro Logic”. Farà ancora da uscita digitale
audio PCM se suonerete un CD, ma regolandolo su “AC-3” permetterà di
ottenere lo standard multicanale discreto AC-3. L’AVP sentirà
automaticamente la natura del segnale che riceve, e si regolerà in base a
quello. Abbiamo scelto l’uscita composita per la regolazione iniziale
semplicemente perchè si dipende sempre dall’uscita del lettore DVD.
(Molti lettori DVD hanno un commutatore che sceglie tra S-video o
composito - se accade che il commutatore si trovi nella posizione
sbagliata, finirà che non ci sarà immagine).
4
PREMETE CD O DISC 1 E ASCOLTATE IL VOSTRO AVP
11
Un inizio veloce per CD
Esiste una ragionevole possibilità che sia il vostro trasporto Cd o il vostro
lettore DVD possano avere un set di connettori d’uscita differenti da quelli
che avevamo assunto avessero nel capitolo “un inizio veloce”. In questo
caso, regolare il vostro AVP per trarre vantaggio dalla vostra
apparecchiatura è comunque semplice, sebbene richiederà un paio di fasi
in più.
1
FATE LE CONNESSIONI: ACCENDETE TUTTO
Collegate le uscite dell’ AVP ai vostri finali di potenza, come indicato
(front, rear, center, sub); accertatevi che che l’uscita video principale del
AVP sia collegata alla televisione (in modo da vedere i menù a schermo).
Una volta fatto accendete tutti i componenti coinvolti (trasporto CD, AVP ,
televisione, finali). Accendete i finali per ultimi (sempre una buona
abitudine con qualsiasi impianto audio).
2
PREMERE E TENERE PREMUTO IL TASTO CD SUL FRONTALE DELL’AVP
Questa scorciatoia di tenere premuto un tasto d’ingresso vi porterà
direttamente al menu define button per quel tasto.
3
DITE ALL’AVP QUALE CONNETTORE AVETE UTILIZZATO PER IL VOSTRO
TRASPORTO CD ALLA FASE 1
Noi non abbiamo modo di sapere che tipo di interfaccia digitale possa
utilizzare il vostro trasporto di CD (AES/EBU? RCA? BNC? EIA-J?) ma
logicamente vorreste poter usare il vostro trasporto CD principale con il
tasto etichettato cd. Questa fase vi permette di usare qualsiasi connettore
abbiate bisogno di usare in congiunzione con il tasto che volete usare.
Utilizzando il tasto volume +/- sul telecomando (o la manopola del volume), spostate la freccia del cursore fino alla riga dove è scritto “audio
connectors” e premere enter (o mute sul pannello anteriore). Premere
volume - per andare a 1: Digital 1 e premere di nuovo enter (mute).
Poi spostate la freccia del cursore fino alla riga che definisce quale
connettore è stato usato e premere di nuovo enter (mute). Con il cursore
cambiato in una freccia dentro un diamante anziché solo freccia, i tasti
volume +/- o la manopola vi permetteranno di selezionare qualsiasi
connettore con ingresso digitale che avete usato nella fase 1. Dopo averlo
fatto, premete di nuovo enter (mute) per salvare la modifica.
4
PREMERE MENU TRE VOLTE PER USCIRE DAL SISTEMA MENU E
ASCOLTATE
Assicuratevi che il volume sia ad un livello basso prima di azionare il
lettore CD, premete il tasto cd e alzate il volume a un livello confortevole.
Secondo le tarature di fabbrica (che potete facilmente cambiare), cd è la
preselezione imposta quando a 2 canali con il surround escluso (2-channel/surround off). Dovete calibrare accuratamente l’impianto in modo
che tutti i diffusori suonino al volume giusto prima di ascoltare l’audio
multicanale. Fare questa calibrazione prende pochi minuti, ma dovrete
leggere ancora un pò per farlo. Potete intanto apprezzare il sistema AVP in
stereo per ora.
12
Un inizio veloce per DVD
Possiamo capire: non vedete l’ora di ascoltare il Dolby Digital con il vostro
impianto. Ricordate: Quanto segue non è un rimpiazzo per una
regolazione completa del sistema. Qui partiamo dal presupposto che
abbiate già regolato il CD seguendo le istruzioni delle pagine precedenti.
Per far suonare un lettore DVD:
1
FATE I COLLEGAMENTI
Prestando attenzione ai connettori che utilizzate, collegate l’uscita digitale
del vostro DVD a un qualsiasi ingresso digitale dell’AVP, e l’uscita video
del vostro DVD al corrispondente ingresso video dell’AVP. Accendete
tutto.
2
PREMERE E TENERE PREMUTO IL TASTO DISC DELL’AVP
Questa scorciatoia di tenere premuto un tasto d’ingresso vi porterà
direttamente al menu Define Button per quel tasto, in questo caso disc.
3
DITE ALL’AVP QUALE CONNETTORE AVETE UTILIZZATO PER IL VOSTRO
LETTORE DVD ALLA FASE 1
Utilizzando i tasti volume +/- sul telecomando (o la manopola del volume), muovete la freccia del cursore fino alla riga che definisce il vostro
collegamento video e premere enter (o mute sul pannello frontale).
Assicuratevi l’AVP sappia dove avete inserito l’uscita video del vostro
lettore laserdisc. Cambiate la regolazione video nel corretto ingreso
video, e premere enter per salvare qualsiasi modifica che avete bisogno
di eseguire.
In modo simile regolate la connessione audio: spostate la freccia in giù
(volume +/-) dove è scritto “audio connectors” e premere enter:
spostatevi alla riga dove è scritto 1: digital 2 e premere di nuovo enter.
Spostatevi giù alla riga connector premere enter e con il cursore
cambiato in una freccia dentro un diamante anziché solo freccia, i tasti
volume +/- vi permetteranno di selezionare qualsiasi connettore con
igresso digitale che avete usato quando stavate collegando il sistema.
4
PREMERE MENU TRE VOLTE PER USCIRE DAL SISTEMA MENU E
ASCOLTATE
Assicuratevi che il volume sia basso prima di azionare il lettore DVD,
premete una volta il tasto disc e alzate il volume a un livello confortevole.
Importante: dovreste calibrare in modo corretto il vostro sistema in
modo che tutti gli altoparlanti suonino al volume correttto prima che
ascoltiate criticamente l’audio multicanale. Per eseguire questa
calibrazione ci vuole solamente qualche minuto in più, ma dovrete
leggere ancora un pò per farlo. Rivedere il capitolo “Menu Setup” per
ulteriori informazioni.
13
Un Progetto Speciale
Congratulazioni per l’acquisto del Proceed Audio Video Preamplifier (AVP).
Abbiamo fatto tutto il possibile affinché l’AVP rimanga “a prova di futuro” anche
in questi periodi di cambiamento. Quale risultato sarete in grado di apprezzare
le straordinarie prestazioni dell’Audio Video Preamplifier per molti anni. Nel
caso siate interessati a dettagli tecnici quello che segue è una breve descrizione
delle tecnologie chiave del vostro nuovo apparecchio.
hardware potente
L’AVP condivide lo stesso tipo di potente motore DSP usato nel Proceed Digital
Surround Decoder, utilizzando multipli chip Motorola 56303 DSP in un sistema
operativo disegnato dalla Madrigal. Questo motore DSP ha sufficiente potenza
per soddisfare le richieste di decodifica del Dolby Digital, DTS, MPEG2, HDCD,
THX ed altri. Inoltre, la sua potenza e flessibilità fornite per futuri aggiornamenti
permettono di maneggiare standard audio digitali non ancora definiti che
potrebbero essere adottati in futuro, come la proposta di un disco audio di alta
qualità a 24bit/96 kHz per un disco audio (solo)DVD.
Se viene definito un nuovo formato dedicato per audio DVD, questo utilizzerà
sicuramente molti più “larghezza di banda” che lo standard odierno dell’audio
digitale - dopo tutto, fornire più informazioni al secondo è la base per il
miglioramento della qualità. Fortunatamente, l’AVP include un DIR speciale,
Digital Interface Receiver, di progettazione Madrigal, che può ricevere
informazioni digitali ancora più velocemente di quanto un DVD dedicato possa
inviarle, non accettando, allo stesso tempo, errori di tempo, chiamati “jitters”,
nel segnale digitale. Inoltre, questo DIR Madrigal protegge l’AVP da un
invecchiamento prematuro (permettendogli di ricevere segnali, non ancora
definiti, fino a 12Mbits/sec), migliorando nel frattempo la qualità del suono di
ogni sorgente digitale collegata al prodotto (non accettando jitter in entrata).
L’AVP include otto canali di conversione da digitale ad analogico, ognuno dei
quali elabora e converte informazioni a 96 kHz. Inoltre, tutti i controlli di volume all’interno dell’AVP sono implementati nel settore analogico, permettendo
ai Dac di viaggiare sempre alla loro massima risoluzione. (Questo approcccio è
in contrasto con i controlli di volume digitali, che operano chiedendo ai
convertitori di operare a meno della loro massima capacità. Dopo tutto, a cosa
servirebbe avere formati di musica a 24bit/96 kHz se si finisce con il gettare via
gran parte del miglioramento con un controllo di volume digitale?)
software aggiornabile
Tutto il software utilizzato dall’AVP è immagazzinato in una speciale memoria
“flash” che può venire facilmente aggiornata man mano che verranno rese
disponibili migliorie. Queste migliorie possono riguardare sia aspetti
prestazionali che operativi.
Con un semplice riversamento software poco dopo l’annuncio del nuovo standard il vostro Audio Video Preamplifier sarà in grado di decodificare e suonare
sia il nuovo standard audio che quello vecchio, permettendo di alternare i due e
fare quindi paragoni qualitativi.
L’Audio Video Preamplifier è stato progettato per evitare una prematura
obsolescenza, un male di cui soffriranno moltissimi prodotti offerti sul mercato
in questo periodo di grandi cambiamenti.
14
multicanale
L’Audio Video Preamplifier è stato progettato per essere flessibile anche rispetto
alle sue configurazioni audio. Nella configurazione standard fornisce la
configurazione standard di uscite a 5.1 canali resa popolare dall’home theater.
Include comunque due canali extra che possono essere utilizzati in diversi
modi, sia in presenza di ambienti molto grandi che per ottenere una decodifica
audio più sofisticata. Dipende semplicemente da quello che volete il vostro
impianto faccia. In questo modo potete far lavorare l’impianto nel modo in cui
voi volete, piuttosto che nel modo che noi pensavamo voleste. (Dopo tutto, un
sistema audio di alte prestazioni senza compromessi non può essere di “misura
unica”.)
computer audio
I progetti DSP audio convenzionali richiedono l’aggiunta di hardware costoso ogni volta
che si vuole aggiungere funzionalità. Il Dolby Digital (AC-3) ha il suo chip DSP
dedicato e il suo circuito di supporto associato; così il DTS;così l’MPEG/Musicam.
Volete nuove funzioni? Comprate più hardware.
A noi tutto questo sembra ridicolo.
Non comprereste mai un computer per scrivere,sapendo che ne dovete comprare un
altro per fare calcoli, un’altro ancora per la grafica, e un quarto per gestire una base dati.
Fare così sarebbe un grande spreco poiché costosi microprocessori sarebbero inattivi
mentre voi fate altre cose.
La stessa cosa è vera nei “computer audio.”
L’Audio Video Preamplifier è il primo di una nuova generazione di potenti
dispositivi DSP (Digital Signal Processing) che possono gestire il software in
ingresso e uscita in modo dinamico, come il vostro computer fa. Volete ascoltare
una colonna sonora in Dolby Digital? L’Audio Video Preamplifier carica il software appropriato e lo gestisce. Finito il film volete ascoltare un CD? Nessun
problema. Oh, il CD è codificato DTS? Ancora nessun problema, viene caricato
il software DTS e gestito tramite lo stesso chip che ha gestito il Dolby Digital
pochi attimi prima.
La Madrigal collabora da lungo tempo con la Motorola nello sviluppo di future
generazioni di chip DSP,la serie 56300. Progettati per rimpiazzare quelli delle vecchie
serie 56002/4/9, questi nuovi chip offrono il doppio delle prestazioni e una flessibilità di
gran lunga superiore. Utilizzando due di questi chip in ogni Audio Video
Preamplifier abbiamo la potenza per gestire tutti questi programmi così come i
nostri propri algoritmi di filtraggio digitale.
Semplice:migliori prestazioni per oggi e per domani.
15
2
4
6
9
14 15 16 17 19
LU C A S FI LM
audi o vi d e o p re amp l i f i e r
TM
®
balance
vcr 1
disc 1
vcr 2/disc 2
tv/aux
satellite
cd
tape
aux
tuner
master
more
rear
surround mode
LASER
path
standby
center
recall
main remote
delay
2 9.0
i n p u t l eve l
sub
mute
both
display
intensity
p owe r
PR O C E E D
1
3
5
7
8 10 11
12
13
18
Pannello Frontale
1
TASTO ED INDICATORE DI STANDBY
Premendo questo tasto si posiziona l’AVP nel modo standby, spegnendo
il display, disattivando tutte le funzioni di controllo, e spegnendo tutte le
uscite della zona principale (le funzioni di zona remota sono ancora
disponibili). Il circuito interno rimane acceso in modo di massimizzare le
prestazioni su richiesta in virtù di tutti i circuiti che rimangono
termicamente stabili. Se temete che questo sia dispendioso, è giusto che
sappiate che l’AVP ha lo stesso consumo di una lampadina elettrica, sia
che si trovi in posizione standby che completamente acceso. I benefici di
averlo sempre riscaldato e pronto per essere utilizzato (e sempre pronto a
rispondere ai comandi del telecomando) diminuiscono di gran lunga il già
esiguo ammontare di elettricità che utilizza. Suggeriamo di utilizzare
l’interruttore di accensione sul pannello frontale (13) solo quando
rimarrete fuori casa per un lungo periodo di tempo, per esempio quando
andate in vacanza. C’è un altra buona ragione per utilizzare il modo
standby dell’AVP. L’AVP durante il modo standby anzichè non passare
alcun segnale, genererà un segnale video grigio scuro. Questo è
particolarmente utile con molti videoproiettori, poiché danno al proiettore
un segnale “synch” senza richiedere significative emissioni di luce. Questa
caratteristica permette al proiettore di rimanere completamente riscaldato
senza rischiare danni ai fosfori che creano la luce proiettata.
2
SORGENTI AUDIO VIDEO
Questi cinque tasti selezionano sia i segnali video che i segnali audio
asssociati da uno qualsiasi degli ingressi definiti A/V. (Vedere definire i
tasti sorgente nel Menu Setup del presente manuale.) Per utilizzare questi
Tasti di Selezione, scegliete il path apprioriato (vedere path alla pagina
successiva). (Per il vostro ascolto di musica / home theater, “main” sarà
appropriato.) Fate poi la selezione. Il sofisticato sistema di commutazione
utilizzato nell’AVP permette invii simultanei ed indipendenti di entrambi i
segnali audio e video ai due percorsi di segnale: main e remote/record.
16
3
SORGENTI AUDIO
Questi quattro tasti selezionano il segnali audio attraverso gli ingressi definiti
solo-audio. (Vedere definire i tasti sorgente nel capitolo Menu Setup del
presente manuale d’uso). Per utilizzare questi tasti, scegliete il path approriato
(vedere path di seguito) e poi fate la selezione.
Selezionando una qualsiasi sorgente audio dopo aver selezionato una sorgente
video causerà una nuova selezione di segnale audio che “sopravaricherà” la
porzione audio della selezione video (lasciando immutato il segnale video ).
Per cui per ascoltare un simulcast basterà semplicemente selezionare il film
desiderato seguito dal suono desiderato. Per tornare al suono comunenmente
utilizzato nel’ingresso video, premere di nuovo il tasto di ingresso video.
4
“PIU’” SORGENTI
Con cinque sorgenti A/V e quattro tasti di sorgente audio, la maggioranza delle
persone troveranno le capacità di selezione di sorgente dell’AVP più che
adeguate. Comunque l’AVP fornisce un totale di quindici ingressi audio (sette
analogici e otto digitali), in modo di adattare standard differenti di
collegamento che potrebbero essere utilizzati dal vostro componente di
sorgente. Ci sono inoltre sia sei (versione composita) che nove ingressi video
(versione S-video) disponibili per l’uso. Piuttosto che lasciare questi connettori
extra inutilizzati dopo che i nove tasti primari iniziali di sorgente sono stati
definiti, abbiamo fornito un tasto “more” per accedere ad ulteriori sorgenti
utilizzate meno frequentemente. Per definire ulteriori sorgenti a cui si potrà
accedere attravero il tasto more, utilizzare il menu del sistema per definire
“più” sorgenti: sia a/v o audio-only. (Vedere regolazione dei tasti more nel
capitolo Menu Setup del presente manuale d’uso). Potete insegnare ad un
telecomando programmabile un comando di accesso diretto a una qualsiasi di
queste sorgenti “extra”, o potete utilizzare il tasto more per muovervi in modo
ciclico attraverso di esse.
5
TASTO E INDICATORI PATH
Premendo questo tasto si attraverseranno in modo ciclico le vostre varie
opzioni di percorso di segnale:
• main - l’ambiente principale home theather; questo percorso
detemina quali sorgenti video e audio sono inviate alle uscite
Principali nel retro dell’AVP. Le sorgenti selezionate per il percorso
principale vengono indicate in giallo sui LED del pannello frontale.
• remote - determina quali sorgenti video e audio vengono inviate
alle uscite remote sul retro dell’AVP, da inviare ad un altro sistema in
un qualsiasi posto della casa. Queste sorgenti vengono indicate in
rosso sui LED del pannello frontale. Se necessario è possibile
utilizzare il percorso remoto come percorso di Uscita di
Registrazione.
• both - possono essere selezionati insieme, e a vostra convenienza, i
segnali audio e video sia per il percorso principale che per quello
remoto; come quando si ascolta in sottofondo musica da intrattenimento in tutta la casa. Le sorgenti selezionate per “entrambi” i
percorsi principale e remoto verranno indicate sui LED in verde.
• record - determina quali sorgenti video e audio vengono inviate ai
jack delle varie uscite di registrazione. La sorgente selezionata per il
percorso di registrazione viene indicata sui LED del pannello frontale
in rosso. Come misura di sicurezza, l’AVP può fornire protezione
contro la selezione di un qualsiasi apparecchio registrabile come
sorgente propria, per evitare anelli di feedback. L’AVP può inoltre
visualizzare a schermo record loop per avvisarvi che avete
17
incidentalmente iniziato a regolare tale anello.
Avviso:
Per evitare qualsiasi possibilità di incorrere in un problema di
“Anello di Tape” (dove l’AVP vi impedisce di scegliere ciò
che volete, per proteggere il sistema da possibili danni),
selezionate semplicemente sul percorso di registrazione una
sorgente di non-registrazione.
6
MODO SURROUND
Premendo questo tasto si passa ciclicamente attraverso i vari modi surround dell’AVP:
• Home THX cinema - per film che erano stati mixati per
edizioni cinematografiche; THX può essere aggiunto a qualsiasi
modo multicanale associato con film (Dolby Digital / AC-3,
Dolby Pro Logic, DTS, MPEG).
• pro logic - la selezione manuale Pro Logic può essere necessaria quando si ascolta un convenzionale segnale digitale (PCM)
come da lettori laserdisc, che non hanno una “bandiera” di
identificazione per indicare se è codificato semplicemente in
stereo, o Dolby Surround. (Nel caso di AC-3, DTS, o MPEG, l’AVP
saprà che sorta di decodifica è richiesta e la fornirà
automaticamente.)
• stereo surround - per ascoltare due canali di registrazione stereo utilizzando tutti gli altoparlanti; si tratta di un modo di
estrazione dell’ambiente che utilizza la naturale ambientazione
della registrazione stessa, anziché sintetizzare qualcosa di
artificiale.
• mono surround - per registrazioni mono che potrebbero
beneficiare di un certo grado di una ulteriore ambientazione e
spazialità, come per molti film classici ed eventi sportivi.
• 2-ch/surround off - limita il sistema a due canali stereo.
• mono - un “vero” mono riprodotto solo attraverso il diffusore
del canale centrale ed il subwoofer. Colonne sonore mono
rumorose hanno spesso una significativa riduzione di rumore se
riprodotte in questo modo.
7
INTENSITA’ DEL DISPLAY
Premendo il tasto display intensity appariranno sul display i quattro
livelli disponibili di luminosità: alta, media, bassa e spento. Per esempio,
durante le ore di luce della giornata potreste voler usare un luminosità
alta: la sera in una stanza poco illuminata una luminosità bassa è
probabilmente più indicata.
8
RECALL
Premere il tasto recall per ripristinare le regolazioni calibrate originali per
livello relativo di tutti gli altoparlanti. Questo è particolarmente utile dopo
aver provato le varie regolazioni di balance, center, rear o sub, o
quando si paragona un livello surround modificato rispetto a quello
precalibrato “lineare”, poiché il tocco di un solo tasto riporterà il vostro
preamplificatore al proprio stato originale (come determinato dalle
calibrazioni di regolazione contenute nella memoria; per ulteriori dettagli
vedere Setup del sistema e calibrazione e Utilizzo dell’AVP).
18
9
DISPLAY PRINCIPALE
Il display principale (main display) fornisce informazioni riguardo le
operazioni dell’AVP incluse sorgente selezionata, modo surround e livelli
di volume. A tutti i volumi sopra un livello di fondo relativamente
silenzioso, ed in tutti i modi, il controllo di volume fornisce una
risoluzione di 0.5 dB. Così un cambio di 9.5 decibel sarebbe indicato nel
display da un cambio di 9.5.
Il display principale indica automaticamente la sorgente selezionata ed il
volume master, e può anche indicare, se si vuole, le seguenti deviazioni
secondarie: balance, center, rear, sub. Può inoltre visualizzare il livello
d’ingresso (usato nella calibratura del livello di ingresso del convertitore
analogico digitale solo in sorgenti analogiche) ed il tempo di ritardo (delay) (espresso in millesimi di secondo). Le frecce che puntano a destra e
sinistra sono fornite per indicare la deviazione dal bilanciamento. Infine, il
ricevitore ed il trasmettitore a infrarossi del telecomando sono posizionati
sul lato sinistro del display principale.
10
RITARDO
Premendo questo tasto avete la possibilità di regolare (utilizzando la
manopola volume) il tempo di ritardo (delay)) introdotto al segnale
inviato ai canali surround/rear, in millesimi di secondo. Questa
regolazione del tempo di ritardo si aggiunge ai 15 msec richiesti dal Dolby
Pro Logic quando si è nel modo Pro Logic.
11
LIVELLO D’INGRESSO
Premendo questo tasto (input level) si regola il livello d’ingresso del
segnale selezionato al convertitore analogico digitale. Questa regolazione
è importante solo per sorgenti analogiche (dato che le sorgenti digitali
sono effettivamente già state “regolate a livello” al momento della
conversoione in digitale).
Se dovesse presentarsi un sovraccarico, l’AVP lo indicherà facendo
apparire sul display principale e sullo schermo ADC CLIPPING.
Premendo il tasto input level e ruotando la manopola volume in senso
antiorario si ridurrà il numero di decibel segnalati sul display principale
(main display) del livello d’ingresso. Continuate a farlo fino a che non ci
sarà alcuna indicazione di clipping, anche durante i passaggi più alti.
E’ anche possibile creare una differente regolazione del livello d’ingresso
per ciascuna sorgente analogica definita nel menu del sistema. Se potete
generare un segnale di riferimento nella sorgente del componente di 1
kHz, 0 dB (per esempio una musicassetta per registrazione con un segnale
di prova di 1 kHz, e con i VU meter indicanti 0 dB) utilizzate questo
segnale per calibrare l’ingresso. Con il volume dell’AVP abbassato,
ascoltate il segnale di prova di 0 dB, e regolate il livello d’ingresso (input
level) fino a che non si accenda la spia luminosa dell’indicatore. Riducete
la regolazione dell’ingresso di livello di alcuni decibel per permettere
picchi superiori a 0 dB, e poi premete o il tasto enter sul telecomando o il
tasto mute sul pannello frontale (che nel menu sistema hanno le stesse
funzioni ) per inserire questa regolazione del livello d’ingresso per
l’ingresso momentaneamente selezionato. (E’ possibile ripetere questa
procedura per ognuna delle sorgenti analogiche).
19
12
MUTE
Premendo il tasto mute si ridurrà il livello di uscita principale del
preamplificatore ad un valore modificabile dall’utente, ad una gamma che
va da 1 a 60 decibel. Premendo una seconda volta il tasto mute senza
regolare il volume si tornerà alla regolazione precedente. Se regolate il
volume con i tasti del pannello frontale o del telecomando durante il
modo mute, il pre regolerà il proprio volume dal volume azzerato e
eliminerà la funzione mute. La regolazione di fabbrica del circuito mute è
di -20 dB; (Per informazioni riguardo la modifica della regolazione di
fabbrica vedere Utilizzo dell’AVP).
13
TASTO E INDICATORE POWER
Assumendo che il cavo di alimentazione dell’Audio Video Preamplifier sia
collegato a corrente premendo questo tasto lo si collega alla rete
accendendolo. Quando torna la corrente dopo un’interruzione l’Audio
Video Preamplifier entrerà nel modo standby, dopo pochi momenti di
ritardo per permettere ai suoi circuiti di stabilizzarsi. Quando viene fornita
corrente all’Audio Video Preamplifier il LED sopra il tasto power è ambra.
Naturalmente in assenza di corrente il LED è spento (off).
14
MASTER
Normalmente, qualsiasi regolazione eseguita con la manopola di volume sarà equamente applicata a tutti gli altoparlanti, inclusi i centrali,
posteriori e i subwoofer, così si aumenterà o diminuirà il volume globale
senza cambiare il bilanciamento dei vari diffusori, a cui l’AVP torna
automaticamente dopo aver fatto altre regolazioni (dopo un leggero
ritardo). Se avete modificato il relativo volume regolando balance, center, rear e sub, e volete tornare più velocemente al normale controllo di
volume master, premendo questo tasto si sopravarichera il comune
tempo di ritardo e si tornerà immediatamente alle operazioni di controllo
volume master.
15
BALANCE
Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume si altererà il
relativo volume dei diffusori Frontale Sinistro e Frontale Destro. La
direzione della deviazione di immagine percepita è indicata dalle frecce
sul display principale ed anche sul display video (on screen display).
Quando il bilanciamento è “centrato” (favorendo nessun lato rispetto ad
un altro) sul dispaly si leggerà <---EVEN--->.
Girando la manopola di volume in senso orario nel modo balance si
sposterà la deviazione dell’immagine a destra; girando la manopola di volume in senso antiorario si sposterà l’immagine a sinitra.
16
CENTER
Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume (o volume
+/- sul telecomando) si altererà il volume relativo ai diffusori centrali
relativamente alla normale regolazione di calibratura. La deviazione che
ne risulta, apparirà sul display (main display) , ed anche sul display a
schermo (on screen display), fino a che il controllo di volume non
tornerà al proprio normare modo master. Per esempio, se si aumenta il
volume del canale centrale di tre decibel sul display sarà visualizzata la
scritta +3.0 fino a che il volume non tornerà alla sua normale operatività,
punto in cui il display visualizzerà di nuovo la regolazione globale del volume.
20
17
REAR
Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume (oppure
volume +/- sul telecomando) si altererà il volume relativo ai diffusori posteriori relativamente a tutti gli altri. La deviazione che ne risulta sarà
indicata sia sul display principale (main display) che sul display a
schermo (on screen display).
18
SUB
Premendo questo tasto e regolando la manopola di volume (oppure
volume +/- sul telecomando) si altererà il volume relativo al/ai
subwoofer relativamente a tutti gli altri. La deviazine che ne risulta sarà
indicata sia sul display principale (main display) che sul display a
schermo (on screen display).
19
MANOPOLA DEL VOLUME
Questa manopola viene utilizzata per eseguire la maggior parte delle
regolazione sull’AVP. La manopola di volume abitualmente controlla il
volume master del sistema musicale / home teather (percorso main) però
utilizzata in concomitanza con altri tasti può controllare quasi tutti gli
aspetti delle prestazioni del sistema (come sopra indicato) e durante la
navigazione nel menu sistema dal pannello frontale.
21
7
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four
six
v i d e o
one
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three
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digital
output
11 12
2
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16
15
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DC
triggers
1
c o n t r o l
13
record/remote
o u t p u t s
m a i n s
18
17
Pannello Posteriore
Ricordate di prendere nota di quali sorgenti collegate a quali ingressi. Più
tardi dovrete regolare la relazione fra i tasti del pannello frontale e i
connettori del pannello posteriore, nel menu setup.
Per il momento potete collegare qualsiasi sorgente ad un qualsiasi
connettore compatibile - tenete una lista di cosa collegate dove (Tale lista
è allegata al presente manuale. Potreste volerla copiare per mantere
l’originale pulito per futuri utilizzi).
Attenzione!
Scollegate dalla corrente tutti i componenti associati PRIMA
di fare qualsiasi collegamento di segnale e di fornire
corrente all’Audio Video Preamplifier.
1
INGRESSO ANALOGICO BILANCIATO 1
Questo ingresso accetta segnali del canale destro e sinistro da un
apparecchio di sorgente con uscite bilanciate.
22
L’assegnazione dei pin per questi connettori d’ingresso femmina di tipo XLR
AES/EBU è la seguente:
PUSH
2 1
3
Pin 1: Massa segnale
Pin 2: Segnale + (non-invertente)
Pin 3: Segnale – (invertente)
Fermo connettore: massa telaio
Questa assegnazione dei pin è conforme agli standard adottati dalla Audio Engineering Society e dalla European Broadcast Union. Fate riferimento ai manuali
operativi delle vostre sorgenti digitali per verificare che l’assegnazione dei pin
dei loro connettori d’uscita corrisponda a quelli dell’Audio Video Preamplifier .
Se così non fosse intervenite sui cavi in modo che il pin di uscita appropriato
corrisponda al pin equivalente d’ingresso. Collegate le uscite bilanciate del
canale di destra e di sinistra dei vostri componenti di sorgente ai corrispondenti
ingressi bilanciati sull’AVP.
Nota: Se non avete sorgenti bilanciate e necessitate di un altro ingresso
sbilanciato, è possibile fabbricare un cavo per collegare sorgenti di
livello di linea con un uscita sbilanciata a questi ingressi bilanciati.
1
22-gauge
bus wire
Male RCA
(
)
(
2
3
Male XLR
AVP)
2
INGRESSI ANALOGICI SBILANCIATI 2-8
Questi ingressi accettano segnali audio del canale di destra e di sinistra da un
apparecchio di sorgente con un uscita sbilanciata (RCA). Sono disponibili
ingressi audio sbilanciati per un totale di sette componenti. Vi preghiamo di
notare che la porzione di segnale video da una qualsiasi sorgente video (VCR,
laser disc,TV) deve essere collegata sul lato destro del pannello posteriore, nella
sezione Ingresso Video (Vedi sotto.) Collegate le uscite sbilanciate del canale
destro e sinistro dei vostri vari componenti di sorgente agli ingressi
corrispondenti sull’AVP.
3
INGRESSI 1 AES/EBU
Gli Ingressi Digitali 1 accettano audio digitale nello standard d’interfaccia
digitale da 110 Ω AES/EBU (tramite cavi equipaggiati con connettori tipo XLR)
da un ricevitore satellitare digitale, compact disc, laserdisc, DVD o altra
componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita AES/EBU del vostro
componente di sorgente all’ingresso AES/EBU dell’AVP usando un cavo da 110
Ω AES/EBU di alta qualità come il Madrigal MDC-1.
L’assegnazione dei pin per questi connettori d’ingresso femmina di tipo XLR
AES/EBU è la seguente:
PUSH
2 1
3
Pin 1: Schermo
Pin 2: Digitale + (non-invertente)
Pin 3: Digitale – (invertente)
Fermo connettore: massa telaio
23
Questa assegnazione dei pin è conforme agli standard adottati dalla Audio Engineering Society e dalla European Broadcast Union. Fate riferimento ai
manuali operativi delle vostre sorgenti digitali per verificare che
l’assegnazione dei pin dei loro connettori d’uscita corrisponda a quelli
dell’Audio Video Preamplifier . Se così non fosse intervenite sui cavi in modo
che il pin di uscita appropriato corrisponda al pin equivalente d’ingresso.
4
INGRESSI DIGITALI 2-5 S/PDIF (SU RCA)
Gli Ingressi Digitali 2-5 accettano audio digitale nello standard d’interfaccia
digitale S/PDIF da 75Ω (tramite cavi da 75Ω equipaggiati con connettori RCA)
da un ricevitore satellitare digitale, compact disc, laserdisc, DVD o altra
componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita S/PDIF da 75Ω della vostra
sorgente a uno dei due ingressi dell’Audio Video Preamplifier usando un cavo
da 75Ω di alta qualità come il Madrigal MDC-2.
Se avete il demodulatore interno RF optional installato nel vostro Audio
Video Preamplifier , l’Ingresso Digitale 3 è quello dedicato a quella
connessione RF e può venire usato solo per questo scopo. Collegate l’uscita
RF (Dolby Digital /AC-3) dal vostro laserdisc all’ingresso digitale 3 se avete
installato il demodulatore RF interno.
5
INGRESSO DIGITALE 6 S/PDIF (SU BNC)
L’Ingresso Digitale 6 accetta audio digitale nello standard d’interfaccia
digitale S/PDIF da 75Ω (tramite cavi da 75Ω equipaggiati con connettori RCA)
da un ricevitore satellitare digitale, compact disc, laserdisc, DVD o altra
componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita S/PDIF da 75Ω della vostra
sorgente a uno dei due ingressi dell’ Audio Video Preamplifier usando un cavo
da 75Ω di alta qualità come il Madrigal MDC-2.
6
INGRESSO DIGITALE 7 EIAJ OTTICO
L’Ingresso Digitale 7 accetta audio digitale nello standard d’interfaccia ottico
EIAJ (a volte chiamato “Toslink”) da un ricevitore satellitare digitale, compact
disc, laserdisc, DVD o altra componente di sorgente digitale. Collegate l’uscita
digitale EIAJ della vostra sorgente all’ingresso digitale EIAJ dell’Audio Video
Preamplifier usando un cavo ottico EIAJ di alta qualità.
7
INGRESSI VIDEO
Esistono due differenti tipi di configurazioni per l’AVP: solo video composito e
sia S-video che video composito. La versione solo composito include sei
ingressi compositi, mentre la versione S-video include quattro ingressi
compositi e quattro ingressi S-video per un totale di otto ingressi. Può essere
utilizzata qualsiasi combinazione degli ingressi disponibili, e per la vostra
comodità, sono state fornite conversioni da S-video a composito sia per il
percorso principale che per quello registrazione / remoto. Così sarà possibile
vedere le sorgenti S-video sia attraverso S-video che attraverso le uscite composite; sorgenti composite sono disponibili solamente nell’uscita composita.
Gli ingressi video composito utilizzano connettori RCA, ingressi S-video
utilizzano connettori “S”:
connettore S-video
24
Collegate le uscite video del vostro componente agli appropriati ingressi video
dell’AVP (Per ulteriori informazioni riguardo la programmazione dei vostri tasti
d’ingresso sia per uso video composito che S-video vedere al Menu Setup).
Nota di Installazione
I segnali S-video (y/c) sono più suscettibili a degradazione se
collegati a cavi molto lunghi. La qualità dei conduttori utilizzati
determina una differenza significativa, ma senza dubbio, è
generalmente sconsigliabile utilizzare cavi S-video lunghi più di
sei metri. I segnali video composito invece tendono a
mantenersi meglio su lunghe distanze, in special modo quando
vengono utilizzati cavi di alta qualità a 75 Ω come gli MDC-2
Madrigal.
8
USCITE PRINCIPALI BILANCIATE (L,C,R,)
L’assegnazione dei pin per questi connettori d’ingresso maschio di tipo XLR
AES/EBU è conforme allo standard internazionale AES, ed è la seguente:
1 2
3
Pin 1: Massa segnale
Pin 2: Signal + (non-invertente)
Pin 3: Signal – (invertente)
Fermo connettore: massa telaio
Fate riferimento al manuale operativo del vostro finale di potenza per
verificare che l’assegnazione dei pin del suo connettore d’ingresso
corrisponda a quelli dell’Audio Video Preamplifier. Se così non fosse
intervenite sui cavi in modo il pin di uscita appropriato corrisponda al pin
equivalente d’ingresso, o invertite le estremità di ambedue i cavi degli
altoparlanti per “invertire l’invertente” e reintegrare la polarità corretta. Sono
anche disponibili uscite sbilanciate di alta qualità per la compatibilità con quei
finali che non avessero ingressi bilanciati. Collegate le uscite sinistra frontale e
destra frontale dell’Audio Video Preamplifier ai corrispondenti ingressi del
finale(i).
9
USCITE PRINCIPALI SBILANCIATE (TUTTI I CANALI)
I primi sei di questi otto connettori forniscono i canali 5.1 principali
normalmente associati con un sistema multicanale di alta qualità: le uscite left
front, center e right front (rispettivamente fontale sinistra, centrale e fontale
destra) dell’AVP sono qui duplicate in forma sbilanciata (per essere
compatibili con amplificatori di potenza mancanti di una qualsiasi capacità
d’ingresso bilanciato), insieme ai canali left-surround, right-surround e
subwoofer. Collegate queste uscite ai corrispondenti canali dell’amplificatore
di potenza.
Inoltre sono forniti due canali d’uscita “ausiliari”, etichettati come aux 1 e
aux 2. Questi canali sono generalmente usati per diffusori laterali in aggiunta
ai diffusori posteriori. Questa organizzazione di 7.1 canali è particolarmente
vantaggiosa in grandi stanze, poichè assicura una copertura ambientale più
uniforme attraverso tutta l’area d’ascolto. In alternativa, possono essere
programmati per fornire uscite centrale-sinistra e centrale-destra per il formato
MPEG 7.1 utilizzato in Europa, o come canali aggiuntivi dei subwoofer
(frontale e posteriore, destro e sinistro, o nel modo comune). Questa
programmazione aggiuntiva delle uscite principali ausiliarie viene fatta nel
menu setup. (Vedere il Menu Setup di seguito).
25
10
USCITE ZONE REMOTE
L’AVP include un secondo percorso di segnale (oltre quello primario
utilizzato nella stanza d’ascolto principale) che può alimentare una zona
remota, o un percorso di registrazione per fare registrazioni, o entrambi.
C’è una limitazione: le uscite remota e registrazione contengono sempre lo
stesso segnale.
Così potete vedere un programma mentre ne registrate un altro; o potete
guardare un programma mentre ne inviate uno differente in un altro posto
della casa; o potete vedere ciò che è stato registrato in un altra stanza da
un altro luogo ancora o all’interno della sala principale. Ma c’è un limite:
non è possibile avere in onda simultaneamente tre programmi
indipendenti nei percorsi main, remote e record perché i percorsi remote e record condividono sempre la stessa sorgente.
La differenza principale tra l’uscita remote e le uscite record è data dal
fatto che le uscite remote includono un controllo di volume analogico di
alta qualità; il percorso record rimane sempre ad un livello di linea fisso.
L’AVP può distribuire sia sorgenti analogiche che digitali a una zona remota o ad un apparecchio di registrazione senza che dobbiate pensare ai
dettagli, se un segnale abbia origine da una sorgente digitale o analogica.
Il volume nelle zone remote viene controllato selezionando remote path
sul pannello frontale e poi procedendo alla convenzionale regolazione del
volume, utilizzando la manopola; in alternativa, può essere regolato
inviando semplicemente un comando di volume ad infrarossi al pannello
posteriore ingresso ir (input ir), quando quell’ingresso è configurato per
ricevere solo segnali dalle zone remote.
controllare il volume nelle
zone remote
11
USCITE DI REGISTRAZIONE
L’AVP include un secondo percorso di segnale (oltre quello primario
utilizzato nella stanza d’ascolto principale ) che può alimentare una zona
remota, o un percorso di registrazione per fare registrazioni, o entrambi.
C’è una limitazione: le uscite remota e registrazione contengono sempre lo
stesso segnale.
Così potete vedere un programma mentre ne registrate un altro; o potete
guardare un programma mentre ne inviate uno differente in un altro posto
della casa; o potete vedere ciò che è stato registrato in un altra stanza da
un altro luogo ancora o all’interno della sala principale. Ma c’è un limite:
non è possibile avere in onda simultaneamente tre programmi
indipendenti nei percorsi main, remote e record perché i percorsi remote e record condividono sempre la stessa sorgente.
La differenza principale tra l’uscita remote e le uscite record è data dal
fatto che le uscite remote includono un controllo di volume analogico di
alta qualità; il percorso record rimane sempre ad un livello di linea fisso.
L’AVP può distribuire sia sorgenti analogiche che digitali a una zona remota o ad un apparecchio di registrazione senza che dobbiate pensare ai
dettagli se un segnale abbia origine da una sorgente digitale o analogica.
26
Se desiderate eseguire registrazioni su un apparecchio di registrazione
come un registratore o un Video registratore, collegate le uscite remote
agli ingressi di registrazione di quell’apparecchio. Assicuratevi di aver
detto all’AVP, durante la regolazione iniziale del sistema. (vedere Menu
Setup), che l’apparecchio è in grado di registrare nel menu define buttons, all’interno del menu setup.
12
USCITA DIGITALE
L’uscita digitale (S/PDIF su RCA) vi permette di distribuire una sorgente
digitale in forma originale e non elaborata. Se per esempio avete un altro
sistema multicanale in un altro posto nella vostra casa, potete inviare un
segnale Dolby Digital all’altro sistema da questo impianto - usando un
singolo cavo digitale anziché cinque o sei cavi analogici per applicazioni
di suono surround.
In alternativa, potete utilizzare questa uscita digitale per fare registrazioni
digitali. C’è da notare che questa uscita non contravverrà alcun sistema di
protezione da copia, e dovrete per cui fare copie di registrazioni per le
quali avete i diritti per farlo. (Avete sempre letto gli avvisi della FBI
all’inizio dei film, vero?)
L’uscita digitale riproduce sempre qualsiasi sorgente sia stata selezionata
nel main path (in opposizione al percorso remote/record).
13
PORTE DI CONTROLLO PHASTLink™
Queste due porte di comunicazione garantiscono sofisticate
intercomunicazioni tra i componenti dell’AVP e determininati prodotti Proceed compatibili. Per accedere a queste capacità di comunicazioni
programmate all’interno, basta semplicemente collegare insieme in cascata
i vostri vari componenti Proceed compatibili PHAST utilizzando cavi ad
otto conduttori diretti con connettori RJ-45 ad entrambe le estremità.
Potete acquistare questi cavi dal vostro rivenditore come articolo
accessorio.
Così, se l’unico altro componente Proceed compatibile PHAST che avete è
un Amplificatore a Cinque Canali, dovrete collegare la porta comm out
dell’AVP alla porta comm in del vostro amplificatore di potenza
utilizzando un cavo RJ-45 diretto. Se nel vostro impianto ci sono altri
componenti Proceed compatibili PHAST collegateli in cascata in modo
simile, sempre dalla porta comm out a quella comm in.
Il cavo RJ-45 necessario per il collegamento tra l’AVP ed altri componenti
Proceed compatibili PHAST può essere acquistato dal vostro rivenditore
Proceed. Può anche semplicemente essere fatto in lunghezza adatta
utilizzando due connettori RJ-45 e la appropriata lunghezza (fino a 100
piedi / 30 metri) del cavo (dritto a otto condutttori) RJ-45.
I cavi RJ-45 ed i connettori sono utilizzati in tutto il mondo sia per
comunicazioni televisive che per computer, e sono largamente disponibili
a costi contenuti. I connettori sono crimpati alle estremità del cavo in
modo che il pin 1 ad una estremità sia collegato al pin 1 dell’altra
estremità. Un tale collegamento diretto é fatto eseguendo una rotazione
alle due estremità del cavo, come mostrato di seguito.
27
Costruire cavi PHAST
from Proceed PDSD or AVP
Locking tab
To Five Channel Amplifier
Locking tab
Collegando le porte di comunicazione in modo diverso da
come indicato in questo manuale si potrebbe danneggiare
l’AVP e i componenti associati, rendendo nulla la garanzia di
questi prodotti.
Queste porte garantiscono inoltre un estrema flessibilità di automazione di
casa attraverso i protocolli PHAST, se doveste essere interessati ad
integrare prodotti di altre marche nell’impianto in un controllo di sistema
di più vasta portata.
14
PORTA RS-232
L’AVP include inoltre una porta RS-232, che può essere utilizzata in
congiunzione con sistemi controllo di esterni come Audioaccess, AMX o
Creston. Il vostro rivenditore può aiutarvi a trarre vantaggio da queste
caratteristiche avanzate.
Questa porta RS-232 può anche essere utilizzata per aggiornare il software
operativo dell’AVP, così che il vostro impianto sarà in grado di pilotare
nuovi formati audio digitali come vengono introdotti. (Pensate
all’aggiornamento dell’AVP come all’installazione di un nuovo software nel
vostro computer.......solo meno faticoso.) Ancora una volta il vostro
rivenditore potrà aiutarvi a trarre vantaggio da queste caratteristiche
avanzate se dovesse presentarsi la necessità.
15
INGRESSO IR
Un mini jack di 1/8” etichettato come ir input in basso a destra del
pannello posteriore garantisce accesso diretto al circuito di controllo ad
infrarossi dell’AVP. Può essere configurato durante il setup (nel menu on
screen) per interpretare i segnali in entrata in entrambi i due modi:
• Remote: quando nel modo Remote, l’AVP interpreterà qualsiasi
comando in entrata attraverso il jack IR come se fosse inteso per simulare
solo il record/remote path. Questa caratteristica permette un facile
accesso a tutte le sorgenti collegate all’AVP da un altro qualsiasi posto
nella casa con l’aggiunta di un qualsiasi ripetitore IR disponibile in
commercio.
• Local: quando nel modo local il jack remoto IR prende il posto del
ricevitore ad infrarossi nel display principale del pannello frontale. Questo
modo è utilizzato nella maggior parte dei casi con un ripetitore IR quando
l’AVP ed altri componenti sono situati all’interno di mobili (anticipando il
normale ricevitore IR dal ricevere comandi remoti). Regolando il jack
remoto IR in local si disabilita il ricevitore IR nel display principale per
evitare operazioni inconsistenti che potrebbero essere causate da
interferenze tra i due segnali in entrata, se la porta del mobile dovesse
essere aperta. (Vedere il Menu Setup).
28
Il segnale in entrata per l’ingresso remoto IR dovrebbe conformarsi agli
standard largamente accettati dai ripetitori IR: vale a dire che il segnale
presente dovrebbe essere tra i 3-15 volts DC a meno di 100 mA di
corrente, con una polarità di punta positiva, come descritto di seguito:
Polarità di punta ingresso IR
–
+
5-12 volts @ less
than 100 mA
Il vostro rivenditore Proceed può aiutarvi ad approfittare di queste
caratteristiche di progetto per massimizzare la versatilità del vostro
impianto.
16
TRIGGERS DC
Ognuno dei due attivatori remote on/off può essere configurato dal vostro
installatore per fornire segnali di consenso sia a 5V che a 12V, sia in
risposta all’AVP che passa dal modo standby al modo operate, sia in
risposta a un segnale a infrarossi indipendente. La polarità di punta di
ognuno di questi attivatori è mostrata sotto:
–
+
5-12 volts @ less
than 100 mA
Questi attivatori forniscono un certo grado di controllo e automazione su
quei prodotti che mancano di capacità di comunicazione più sofisticate.
Potete ad esempio utilizzare uno di questi attivatori per accendere e
spegnere i vostri finali a seconda dello stato operativo dell’AVP, mentre
l’altro può servire a far scendere lo schermo del videoproiettore all’invio di
un particolare comando a infrarossi.
17
INGRESSI VIDEO
Per l’AVP esistono due diverse configurazioni video: solo video composito
e sia video-S che video composito.
La versione solo video composito include quattro uscite composite,
mentre la versione S-video include quattro uscite composite e due uscite
S-video per un totale di sei uscite. Può essere utilizzata qualsiasi
combinazione delle uscite disponibili, e per la vostra comodità, la
conversione da S-video a video composito è fornita sia nel percorso
principale che in quello registrazione/remoto. Così le sorgenti S-video
possono essere viste sia via le uscite S-video che composito; sorgenti composite sono invece disponibili solo nell’uscita composita.
Le uscite video composito utilizzano connettori RCA. Le uscite S-video
utilizzano connettori S:
connettore S-video
29
L’uscita main (sia video composito o S-video o entrambi, in base a ciò di
cui avete bisogno) deve essere collegata al monitor del vostro video nel
sistema home theather principale. Le uscite record/remote possono
essere utilizzate per fornire segnali video ad un altro sistema in qualsiasi
altro posto della casa, o per eseguire registrazioni su Video registratori,
nello stesso modo in cui eseguireste registrazioni su audiocassette con un
preamplificatore tradizionale o un ricevitore. Collegatele agli ingressi
corrispondenti sul retro di questi registratori di video cassette.
Note di installazione:
Segnali S-video (Y/C) sono più suscettibili alla
degradazione su lunghe corse di cavi; La qualità del cavo
utilizzato fa una differenza significativa, ma ciò nonostante,
è generalmente controindicato stendere cavi S-video per
più di venti piedi (6 metri). I segnali di video composito si
mantengono meglio su lunghe corse, specialmente quando
vengono utilizzati cavi da 75ohm di alta qualità come i
Madrigal MDC-2. Per cui vi suggeriamo spassionatamente di
utilizzare un composito per pilotare il video ad un zona
remota, e di tenere l’uscita S-video per un VCR locale
compatibile con S.
18
INGRESSO ALIMENTAZIONE
L’interruttore di alimentazione sul pannello frontale disconnette l’AVP
dall’attacco di corrente a parete . Controllate per assicurarvi che
l’interruttore di alimentazione sia scollegato (sporgendo dal pannello
frontale) e inserite poi la spina a tre denti del cavo d’alimentazione
nell’apparecchio prima di inserirla nella presa a muro. (Se per la vostra
applicazione è necessario un cavo di alimentazione più lungo, assicuratevi
di utilizzare un cavo di alimentazione a tre conduttori in conformità agli
standard IEC.) Una volta che i collegamenti sono fatti saldamente,
accendete l’apparecchio dal pannello frontale. Dopo qualche istante di
inizializzazione, l’AVP sarà pronto per l’uso.
L’AVP è progettato per essere lasciato in Standby quando non in uso,
piuttosto che spegnerlo completamente. Quando posizionato in standby è
in grado di ricevere comandi dal telecomando e mantenere sempre una
temperatura di operatività stabile per prestazioni ottimali e longevità.
L’AVP Proceed è stato sottoposto a test di sicurezza ed è
progettato per operazioni con un cavo di alimentazione a
tre conduttori. Non eliminare “il terzo dente” o presa a terra
del cavo di alimentazione.
30
special
surround
+
–
video
menu
standby
+
–
audio
volume
enter
mute
PR O C E E D
R
Madrigal Audio Laboratories, Inc.
Il Telecomando
L’AVP è in grado di insegnare a sofisticati telecomandi programmabili una vasta
gamma di funzioni altamente specializzate, se credete di aver bisogno di tali
capacità. Se, per esempio, volete creare comandi macro ad infrarossi (una serie
di comandi che saranno trasmessi l’uno dopo l’altro al tocco di un singolo
tasto), vi suggeriamo di acquistare un telecomando appropriato con capacità
macro da una qualsiasi delle innumerevoli società specializzate in tali prodotti, e
poi insegnategli dall’AVP stesso i comandi di cui avete bisogno. L’AVP contiene
diversi comandi specializzati progettati per semplificare l’installazione su misura
dell’automazione di casa. Se tutti questi comandi fossero stati inclusi nel
telecomando standard questo sarebbe risultato intimidatorio ed eccessivamente
complesso e molte persone l’avrebbero trovato troppo complicato.
Al contrario il telecomando standard fornito con l’AVP è piccolo e semplice, e
permette comunque di controllare tutte le operazioni di routine dalla vostra
confortevole poltrona. Queste includono selezione di sorgente, regolazione del
volume, modi surround, navigazione del menu e commutatore standby/
operatività.
I tasti sul telecomando standard prevedono per queste funzioni:
special: visualizza sul display ed esegue una lista di funzioni speciali, ognuna
delle quali può essere controllata dalla vostra sedia. Premendo e tenendo
premuto il tasto special, l’AVP visualizzerà sul display questa lista. Una volta
apparsa sul display, utilizzando il tasto volume +/- potrete muovere il cursore
su e giù all’interno della lista fino alla voce che volete controllare. Premere enter per cambiare il valore e lasciare la lista, oppure premere di nuovo special
per uscire dalla lista. Da questo punto premendo semplicemente il tasto special si alternerà l’ultima funzione selezionata sulla lista speciale.
surround: vi permette di muovervi ciclicamente attraverso qualsiasi modo surround che sia appropriato al segnale che è stato ricevuto. Per esempio, non
sarete in grado di decodificare Dolby Digital con l’algoritmo DTS (e nemmeno
vorreste provarlo!); ma potrete alternare il THX acceso e spento, e avrete diverse
opzioni per un semplice segnale a due canali, incluso stereo surround per la
musica, e Dolby Pro logic per i film.
standby: alterna l’AVP da standby a operativo.
31
video: si muove ciclicamente attraverso le sorgenti definite audio/video dalla
prima all’ultima, tornando poi alla prima. Se avete tasti A/V definiti come
“inutilizzati” nei loro menu Define Button, l’accesso a questi tasti sarà omesso
dalla lista sorgenti A/V. Dato che questo tasto si comporta come interruttore a
bilanciere, potrete muoverlo sia in avanti che all’indietro all’interno della lista
delle sorgenti definite A/V.
audio: si muove ciclicamente attraverso le sorgenti definite solo audio dalla
prima all’ultima, tornando alla prima. Se ci sono dei tasti audio definiti come
“inutilizzati” nei loro menu Define Button, l’accesso a questi tasti sarà omesso
dalla lista sorgenti audio. Dato che questo tasto si comporta come interruttore
bilanciere, potrete muoverlo sia in avanti che all’indietro all’interno della lista
delle sorgenti definite audio.
volume: questo tasto normalmente regola il volume globale dell’impianto
aumentandolo o diminuendolo, sebbene è anche utilizzato in congiunzione con
altri tasti e/o voci del menu per variare la maggior parte delle regolazioni
disponibili dell’impianto. Quando ci si muove all’interno del menu on screen del
sistema, il tasto volume +/- potrà:
•
•
muovere il cursore su e giù
[quando è visualizzato il cursore “select-it” (→) ]
incrementare/diminuire il valore del menùselezionato
[quando è visualizzato il cursore “change-it” ( → )]
menu: quando il menù a schermo non è visualizzato, premendo questo tasto si
otterrà il main menu. Una volta nel sistema a menu premendo menu uscirete
dal livello corrente senza apportare modifiche permanenti, e sarete portati al
livello immediatamente superiore. Pressioni ripetute di menu vi porteranno
completamente fuori dal sistema a menù.(es. uscirà dal livello più alto del
sistema a menù , facendovi uscire totalmente dai menu).
enter: quando navigate attraverso i menù a schermo, il tasto enter svolge due
funzioni: indicare che qualcosa sta per essere cambiato, e poi confermare il
cambiamento. Quando il cursore “select-it” (→) è puntato su una voce che ha
un sottomenù, premendo enter vi porterà a quel sottomenù. Altrimenti,
premendo enter il cursore “select-it” (→) cambierà in cursore “change-it”
( → ) dimodochè la voce del menù possa venire modificata direttamente. (A
questo punto usando i tasti volume +/– si cambiano i valori della voce in
questione.) In ogni caso, premendo enter dopo la modifica del valore si
conferma il cambiamento.
mute: la pressione di questo tasto duplica la funzione del tasto mute posto sul
pannello frontale, riducendo il volume del sistema main in misura selezionabile
dall’utente, quando il percorso main è selezionato; quando è stato selezionato
il percorso remote, si annullerà solamente il volume delle uscite remote, nella
stessa misura selezionabile dall’utente.
32
Uso del Sistema a Menù
L’AVP usa un nuovo sistema a menù ad aggiornamento dinamico che opera in maniera più efficace di altri sistemi similari. Quando configurate gli
ingressi, ad esempio, le opzioni del menù cambiano immediatamente a
seconda delle selezioni fatte. In effetti l’AVP vi chiede solo le informazioni
necessarie, minimizzando la possibilità di confusione.
Per navigare nel sistema di menù a schermo vengono utilizzati quattro
tasti sul telecomando: menu, enter, volume +, volume -.
Potete anche navigare nei menu dal pannello frontale. La manopola di
volume del panello frontale può essere utilizzata, in modo
interscambiabile, come i tasti volume +/- del telecomando. Se preferite
navigare nei menu dal pannello frontale, premendo e tenendo premuto il
tasto recall entrerete nel sistema a menu (come premendo menu dal
telecomando); una volta nelsistema a menu, recall continuerà ad avere le
stesse funzioni di menu (sebbene non dovrete più premerlo e tenerlo
premuto). Infine mentre siete nelsistema a menu, premendo il tasto mute
del pannello frontale si avrà lo stesso effetto che premendo il tasto enter
sul telecomando. Così:
• volume +/- =
manopola di volume
• menu
=
recall (deve essere premuto e tenuto
premuto per entrare nel sistema a menu)
• enter
=
mute
Ad onor del vero, quasi tutto il resto del manuale si occuperà solo dei
comandi etichettati del telecomando, piuttosto che fare sempre
inopportuni riferimenti a menu (recall) o costruzioni simili. Basti
ricordare che potete utilizzare i menu molto facilmente sia dal pannello
frontale che dal telecomando.
entrare in sistema menù
Premendo menu una volta verrà visualizzato sullo schermo il AVP Main
Menu (Menù principale). Notate che il display dell’AVP si spegne quando
entrate nel sistema di menù a schermo (per farvi concentrare sullo
schermo dove sono le informazioni importanti). Il menù principale
fornisce l’accesso a tre principali aree di funzioni del sistema a menù:
• Il Menu Operate è quello dove vengono regolate le
preferenze utente. Queste personalizzano il modo come
l’AVP interagisce con voi, secondo le vostre preferenze, ma
non hanno alcun effetto significativo sulle prestazioni
dell’impianto.
• Il Menu Setup viene normalmente usato solo
dall’installatore quando regola inizialmente l’impianto.
Molte funzioni di questo menù hanno un impatto
significativo sulle prestazioni e funzionalità effettive
dell’impianto, dovrebbero venir modificati solo da quelli
che si sono presi il tempo di imparare come funziona il
sistema.
• Il Menu Custom viene anch’esso usato dall’installatore per
personalizzare ancora di più il sistema. Mentre ogni sistema
deve venire regolato a dovere usando il Menu Setup, le
funzioni nel Menu Custom vengono usate saltuariamente,
33
come in impianti automatizzati. Ancora una volta le funzioni
contenute in questo menù dovrebbero venire usate/modificate
solo da quelli che hanno preso il tempo per studiare il
funzionamento dell’impianto (che potete apprendere leggendo
interamente questo manuale, se volete).
• Il Menu About... descrive le varie parti del software operativo
utilizzato dall’AVP, e viene usato come riferimento doveste mai
aver bisogno di supporto tecnico (in modo da essere sicuri di
usare lo stesso sistema operativo che sta usando il vostro sistema).
Forse vorrete trascrivere questi numeri (piuttosto arcani) nella
sezione Le Vostre Regolazioni di questo manuale per riferimento
futuro.
uscire dal sistema menù
per selezionare una funzione
del menù
per cambiare una funzione
del menù
Nel Main Menu dell’AVP premendo menu nuovamente si esce dal sistema
menù. Poiché premendo menu (quando si è nel sistema menù) si cancella
anche l’azione corrente e ci si muove a un livello superiore della gerarchia dei
menù, potete lasciare il sistema menù premendo menu ripetutamente, non
importa dove stiate nel sistema.
Una volta nel sistema menù una freccia indica la funzione attualmente
selezionata nel menù. Si può pensare a questa freccia come un cursore di
selezione. Può venire mossa su e giù con i tasti volume + /-.o con la
manopola di volume.
Avendo selezionato la funzione sulla quale volete operare, premendo enter vi
permette di modificarla.
Nel menù a schermo, cambiando la funzione in questione, la freccia di
“selezione” cambia in un cursore ad x di “modifica”. Quando questo cursore di
“modifica” viene visualizzato vicino a una funzione, utilizzandola manopola di
volume o i tasti volume +/- si incrementerà o decrementerà il valore della
funzione in questione.
Alcune delle modifiche invocate da una particolare funzione del menù
richiedono più spazio di quello disponibile alla fine della linea corrente. In
questo caso premendo enter vi permette di lavorare ulteriormente con la
funzione in questione, portandovi alla schermata sottostante nella gerarchia. Un
caso particolare: vi sono molte preferenze del display modificabili per venire
incontro alle vostre esigenze, così premendo enter quando il cursore è vicino a
display prefs vi porta a un altro schermo che le elenca in dettaglio.
salvare le modifiche
“uscire” o “cancellare” senza
salvare la modifica
Avendo cambiato/editato una funzione potete salvare le modifiche premendo
enter nuovamente. Così facendo si salva la modifica e si torna dove si era prima
di fare la modifica (sia trasformando il cursore in quello di “selezione” che
muovendosi un livello più in alto nella gerarchia dei menù, come appropriato).
Se volete cancellare le modifiche che potete aver fatto, uscendo dalla funzione
menù attualmente modificabile e senza salvare le modifiche, premete
semplicemente menu. Questo funziona come i tasti Escape o Cancel di un
34
computer e vi riporterà dove eravate prima di fare la modifica che avete deciso
di non salvare.
equivalenti sul pannello
frontale
In certe situazioni potreste avere necessità di navigare nel sistema menù, come
descritto sopra, senza usare il telecomando. (Ad esempio quando si insegnano
al telecomando programmabile nuovi comandi, poiché non può impartire e
imparare comandi allo stesso tempo.)
Come descritto precedentemente, potete farlo tenendo premuto il tasto recall
sul pannello frontale per circa tre secondi; questo funge da equivalente, sul
pannello frontale, del tasto menu del telecomando. Una volta nel sistema menù
il tasto recall può venire premuto (senza insistere), e il menù risponderà come
se fosse stato premuto il tasto menu.
Una volta nel sistema menù, gli equivalenti del pannello frontale sono:
• menu = recall
(per cancellare un’azione, o salire di
un livello)
• enter = mute
(per salvare una modifica e/o salire
di un livello)
• volume+/- = manopola volume
(per salire o scendere in
un menù, o aumentare
un valore)
Come con il tasto menu sul telecomando, premendo recall sul pannello
frontale quando è visualizzato il menù principale si esce dal sistema menù.
35
MAIN MENU
OPERATE
SETUP
CUSTOM
ABOUT...
OPERATE
DISPLAY PREFERENCES
VOLUME PREFERENCES
AUTO MIGRATION: VISIBLE
SIMULCAST: ON
SETUP: UNLOCKED
DISPLAY PREFERENCES
DISPLAY POSITION
ON SCREEN STATUS: YES
STATUS PREFERENCES
TIMEOUT: 3 SECONDS
CHARACTERS: NORMAL
BACKGROUND COLOR: BLUE
SET DISPLAY POSITION
→ DISPLAY ←
VOLUME PREFERENCES
→ DISPLAY: ABSOLUTE
SPEED: SLOW
MUTE LEVEL: -20.0
MAX VOLUME: 91.0
DIALOG NORM: OFF
LATE NIGHT: HIGH
- REFERENCE LEVEL 70.0 -
STATUS PREFERENCES
SOURCE
FORMAT
MODE
THX
SUB
VOLUME
↓ MIGRATION
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
RECORD INFO: ON
Il Menù Operate
OPERATE
DISPLAY PREFERENCES
VOLUME PREFERENCES
AUTO MIGRATION: VISIBLE
SIMULCAST: ON
SETUP: UNLOCKED
Il Menu Operate vi fornisce il controllo sul sistema di visualizzazione delle
informazioni e sui dettagli di come vengono trattate le funzioni relative al volume.
Vi permette inoltre di bloccare le regolazioni di installazione (prevenendo
l’accesso ai Menu Setup e Custom) minimizzando le probabilità di sgradite
manipolazioni delle regolazioni che altererebbero le prestazioni del vostro
sistema. In effetti il menu operate fornisce accesso alle regolazioni non
essenziali che possono modificare il comportamento dell’impianto, non le
prestazioni.
Prima di continuare con i due maggiori submenu del menu operate, diamo un
occhiata delle voci del menu che possono essere modificate senza dover
accedere ai sottomenu.
auto migration
L’AVP permette a connettori multipli di essere associati con un singolo tasto
d’ingresso sul pannello frontale, semplificando l’uso di componenti come lettori
laserdisc che potrebbero aver bisogno di almeno tre differenti tipi di
collegamenti in modo di lavorare in modo affidabile su tutti i dischi. Durante il
setup, voi (o il vostro installatore) stabilite quali connettori dovrebbero essere
associati a quali tasti, e dove sono utilizzati collegamenti multipli, la priorità da
dargli.
Come spedito dalla fabbrica l’AVP cerca di darvi automaticamente la vostra
connessione audio “preferita”, quando disponibile. Quindi se avete una
connessione Dolby Digital RF come “prima scelta”, seguita da una connessione
digitale, seguita da una connessione analogica specificata nello schermo set
36
source button per il laserdisc, il sistema “migrerà” automaticamente a ritroso
alla connessione RF AC-3 non appena sarà disponibile. (Questo esempio
presuppone che abbiate un demodulatore optional RF).
Ci sono tre regolazioni possibili per la migrazione automatica:
• visible: migrazione automatica (visualizza note a schermo quando
lo fa)
• on : migrazione automatica (senza alcuna informazione a schemo)
• off: non c’è automigrazione (solo migrazione forzata/manuale;
vedere di seguito).
Se in questa sezione del menu operate scegliete di disabilitare la migrazione
automatica, dovrete muovervi ciclicamente attraverso i multipli ingressi
manualmente premendo ripetutamente il tasto input del pannello frontale.
migrazione manuale/forzata
Nota Importante:
setup: locked/unlocked
Inoltre, anche quando la migrazione è regolata su on o visible, potete sempre
inserire temporaneamente la migrazione manuale premendo semplicemente
lo stesso tasto d’ingresso ripetutamente (che si muove ciclicamente attraverso i
collegamente associati con quel tasto). Non appena selezionerete qualsiasi altro
tasto d’ingresso, la migrazione automatica si inserirà di nuovo.
Anche con la migrazione automatica on o visible, una volta
che forzate una migrazione “manuale” riselezionando lo
stesso tasto d’ingresso, l’AVP non ha modo di sapere quando
vorrete tornare alla migrazione automatica. Così la
migrazione automatica rimarrà disinserita fino a che non
cambierete l’ingresso, quando tornerà alla preferenza
stabilita nel Menu Operate.
Una volta che l’AVP è completamente calibrato e pronto all’uso, vorrete
cambiare questa regolazione da setup:unlocked a setup:locked per rendere
più difficoltose modifiche accidentali ai menù Setup e Custom. Agite sul
bloccaggio muovendo il cursore a “selezione” su questa funzione, cambiatelo in
“modifica” premendo enter, e premendo quindi o volume + o volume - (con
sole due opzioni, potete premere uno dei due). Salvate quindi la modifica
premendo enter.
DISPLAY PREFERENCES
DISPLAY POSITION
ON SCREEN STATUS: YES
STATUS PREFERENCES
TIMEOUT: 3 SECONDS
CHARACTERS: NORMAL
BACKGROUND COLOR: BLUE
preferenze di display
Premendo enter mentre il cursore è su questa linea tornerete ad un submenu
che fornisce diversi controlli che interessano il comportamento del display a
schermo dell’AVP. Le voci di questo submenu sono dettagliatamente descritte di
seguito:
37
posizione display
La posizione visualizzata sul display dei messagi a schermo per le modifiche di
volume, modifiche dei modi surround, ecc. può essere mossa in su o in giù per
soddisfare le necessità del vostro sistema. Questa flessibilità vi permette di
posizionare le informazioni a schermo del vostro AVP dove non entrerà in
conflitto con altre informazioni a schermo. Ad esempio potreste voler
posizionare il display a schermo nella area scura “letterboxed” dei film .
stato a schermo
In genere l’AVP visualizzerà messaggi a schermo per tenervi informati
sull’attuale stato dell’impianto. Questo include visualizzazioni sul display di cose
tipo modifiche di volume, ingresso, e modo surround.
Se trovate che questi messaggi a schermo causino distrazioni o che siano
invadenti, potete disinserlirli andando semplicemente sulla lineaon screen status
del menu display preferences, e premendo il tasto enter per alternare il cursore
nel modo “change it” e (simbolo) e disinserendolo. E’ ovviamente possibile riinserlirlo in qualsiasi momento ripetendo lo stesso procedimento.
preferenze stato
L’AVP può visualizzare sul display un gran numero di informazioni riguardo la
sorgente e la natura del segnale che si sta ascoltando, un qualsiasi processo di
segnale in uso, ed altri dettagli circa l’operatività dell’impianto. (Per ulteriori
dettagli vedere Utilizzo del menu special). Comunque se pensate che questo display sia più di ciò di cui avete bisogno o che volete, potete disinserire linee
individuali del display in questo submenu.
Le informazioni che possono essere visualizzate includono:
STATUS PREFERENCES
SOURCE
FORMAT
MODE
THX
SUB
VOLUME
↓ MIGRATION
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
INFO:
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
• source info
la sorgente (i) che fornisce il suono e l’immagine
• format info
la natura del segnale in entrata
• mode info
il modo surround utilizzato
• THX info
se il processore THX è attivato
• sub info
se uno o più subwoofer sono attivi
• volume info l’attuale regolazione del volume
• migration info se è attiva la migrazione automatica o manuale
• record info
la sorgente selezionata nel percorso record
RECORD INFO: ON
Muovere il cursore alla linea status preferences e premere enter. Spostare
poi il cursore su una qualsiasi voce che volete tener fuori, premere enter, e
regolarlo on o off (inserito disinserito) con i tasti volume +/-; premere poi di
nuovo il tasto enter per salvare la modifica. E’ ovviamente possibile cambiare
di nuovo una qualsiasi voce ripetendo la stessa procedura.
Una freccia che punta verso il basso sull’ultima riga visualizzata sul display indica che ci sono altre voci all’interno del menu che però non possono essere
visualizzate sul display per questioni di spazio. Potete accedere a questa sezione
del menu spostando semplicemente il cursore vicino all’ultima voce della lista
visualizzata. Una volta fatto, apparirà una freccia con la punta rivolta su ad
indicare che la prima riga è stata spostata alla parte superiore dello schermo.
display timeout
Questa regolazione controlla la durata di questi messaggi a schermo generati dal
AVP quando si cambia qualcosa. (Ricordatevi che potete disabilitare l’on
screen status usando il tasto screen sul telecomando.) Potete regolarla a 1, 2,
3, 4, 5 secondi, secondo le vostre preferenze.
38
display of text
display colore di fondo
I messaggi a schermo vengono normalmente visualizzati in lettere bianche con
bordo nero, sovrapposti sul segnale video dal vivo. Questo metodo di
visualizzazione è facile per la vista e quasi sempre agevole da leggere. Potete
tuttavia optare di avere i messaggi a schermo visualizzati all’interno di un box
nero per assicurare la leggibilità anche con sfondi molto luminosi, quando le
lettere bianche sarebbero difficili da leggere.
Il colore default di background color (colore di fondo) dello schermo
quando manca un segnale video dal vivo, o quando si è nel sistema menù, è il
blu. Questo schermo blu serve a ricordare che la TV è accesa, e magari preferite
spegnerla. Tuttavia molte persone preferiscono uno schermo verde per
differenziare il video generato dall’AVP dagli altri nel proprio impianto. Altri
invece lasciare il proprio videoproiettore acceso per averlo sempre caldo e
pronto all’uso, nel qual caso è preferibile uno schermo nero. (Uno schermo
nero facilita inoltre l’ascolto della musica in una stanza buia.)
Questa funzione del menù vi permette di scegliere il il colore di fondo migliore
per il vostro sistema,blu verde o grigio scuro.
VOLUME PREFERENCES
→ DISPLAY: ABSOLUTE
SPEED: SLOW
MUTE LEVEL: -20.0
MAX VOLUME: 91.0
DIALOG NORM: OFF
LATE NIGHT: HIGH
- REFERENCE LEVEL 70.0 -
preferenze di volume
volume display
La seconda voce del menu operate principale è volume preferences.
Questo submenu contiene diverse voci concernenti il modo in cui il volume è
controllato entro il sistema, che sono dettagliatamente descritte di seguito.
Avete l’opzione di visualizzare la regolazione del volume in due modi:
• assoluto - in scala da 0.0 (nessun suono) a 91.0 (estremamente
forte); o
• relativo -in una scala che è misurata in più e meno rispetto al volume di riferimento stabilito (regolato durante la calibrazione).
Se ad esempio il vostro livello di riferimento è regolato a 70, il display
visualizzerà 0 nel modo relative e 70 in quello absolute. Molte persone
trovano l’assoluto più intuitivo, mentre molte altre trovano il relativo più
informativo. (Per quelli che hanno fatto molte registrazioni e sono abituati ai VU
meter che leggono ± rispetto a un punto zero calibrato, la regolazione relative
è preferibile.)
Quando il cursore è sulla riga volume display, apparirà una ulteriore riga alla
fine del menù per indicarvi come il riferimento di volume calibrato sarà
visualizzato per le attuali regolazioni di absolute o relative. Questo ha la
funzione di promemoria, nel caso in cui doveste dimenticare quale regolazione
è cosa (absolute o relative). Inoltre, per evitare confusione, sparirà non appena
posizionerete il cursore su un altra riga.
39
volume speed
Potete selezionare tra una risposta slow (lenta) o fast (veloce) per decidere il
grado di accelerazione del volume quando premete e tenete premuti i tasti volume +/-. In tutti i casi momentanee pressioni sui tasti volume lo incrementano
unitariamente di una unità. Il volume speed scelto influenza il tempo richiesto
per raggiungere la massima velocità quando si tengono premuti i tasti volume
+/-.
volume mute level
L’entità di riduzione del volume introdotta dalla pressione del tasto mute è
definibile dall’utente in incrementi di 0.5 dB, da -0.5 a -60.0. La regolazione di
fabbrica è di -20.0 (-20dB).
maximum volume
Potete regolare un volume massimo (maximum volume) per il vostro
impianto per minimizzare la possibilità di danni, sia per il vostro impianto che
nei rapporti con i vostri vicini. Dovete semplicemente scegliere la massima
regolazione del volume che potrete usare e salvare la modifica (premendo,
come sempre, enter). Se decidete di cambiarlo nuovamente ritornate su questa
funzione del menù e resettatela.
dialog normalization
L’audio digitale ha un volume massimo registrabile chiaramente definito. In
alcuni film i dialoghi possono essere vicini a questo volume massimo,
specialmente se il film non ha rumori molto forti che necessitano di coprire a
volte i dialoghi stessi. Altri film sono pieni di esplosioni o altri effetti che devono
essere molto più forti dei dialoghi per raggiungere l’effetto desiderato. Quindi il
livello al quale interviene il dialogo nella gamma dinamica digitale complessiva
può variare significativamente, richiedendo cambi di volume tra una sorgente e
l’altra, o da un film all’altro.
Il dialog normalization trae vantaggio dal fatto che le colonne sonore Dolby
Digital possono includere informazioni riguardo il livello relativo del dialogo.
Utilizzando questa informazione è possibile automatizzare questa regolazione
in modo che il dialogo abbia circa sempre lo stesso livello di volume.
(Ovviamente questo presuppone che le colonne sonore dei film in Dolby Digital includano accurate informazioni riguardo il livello di dialogo). Questo
cambio di volume automatico può venire escluso se preferite gestirlo voi stessi.
late night:
Le moderne colonne sonore, specialmente quelle dei film di azione, possono a
volte avere più dinamica del desiderato. Ci sono situazioni in cui questa gamma
dinamica rappresenta un problema più che un vantaggio. ad esempio se state
ascoltando a notte fonda quando altri nella casa stanno dormendo o abitate in
un condominio e non volete disturbare i vicini. Abbassare semplicemente il volume in questi casi può non essere una soluzione adeguata, perché i dialoghi
possono divenire così silenziosi da essere incomprensibili, e nascondendo
delicati ma fondamentali dettagli della colonna sonora. La riposta fa uso di
alcune informazioni specifiche fornite da colonne sonore Dolby Digital (AC-3)
per fornire alcuni gradi di compressione per ridurre la gamma dinamica in
qualcosa di più appropriato all’ambiente. Dato che questa caratteristica dipende
dalle informazioni che sono disponibili solo in colonne sonore AC-3, è
disponibile solo quando l’AVP decodifica AC-3.
La caratteristica late night può essere alternativamente spenta e accesa
utilizzando il tasto special del telecomando (vedere Utilizzo del Menu Special),
questa voce nel menu volume preferences determina quanta compressione
viene usata. Potete scegliere tra livelli di compressione low o high, che possono
essere selezionati in relazione a ciò che funziona meglio in base alla vostra
situazione.
40
SETUP
SET DIRECT BUTTONS
SET MORE BUTTONS
SET SPEAKERS
MODE DEFAULTS
SET DIRECT BUTTONS
VCR 1
DISC 1
VCR 2/DISC 2
TV/AUX
SATELLITE
CD
↓ TAPE
AUX
TUNER
DEFINE BUTTON VCR2/DISC2
NAME: LD
TYPE: A/V
VIDEO: COMPOSITE 4
MODE: PRO LOGIC + THX
RECORD DEVICE: NO
AUDIO CONNECTORS
DEFINE BUTTON CD
NAME:
CD
TYPE: AUDIO
MODE: 2-CH/SURROUND OFF
RECORD DEVICE: NO
AUDIO CONNECTORS
SET MORE BUTTONS
MORE
MORE
MORE
MORE
MORE
MORE
↓ MORE
1
2
3
4
5
6
7
DEFINE BUTTON MORE 1
NAME:
8-TRACK
TYPE: AUDIO
MODE: 2-CH/SURROUND OFF
RECORD DEVICE: NO
AUDIO CONNECTORS
VCR2/DISC2 AUDIO CONNECTORS
AUDIO CONNECTORS: 3
1: DIGITAL 3 RF
2: DIGITAL 2
3: ANALOG 2
INPUT OFFSET: 0.0
CD AUDIO CONNECTORS
AUDIO CONNECTORS: 1
1: DIGITAL 1
MORE-1 AUDIO CONNECTORS
AUDIO CONNECTORS: 1
1: ANALOG 8
INPUT OFFSET: 0.0
MORE 8
SET SPEAKERS
SET CONFIGURATION
SET DISTANCE
SET LEVELS
BASS LEVEL MANAGER
SET CONFIGURATION
FRONT L&R: FULL RNG
CENTER: FULL RNG
REAR L&R: FULL RNG
SUBS: ONE
CROSSOVER: 80 Hz
RESET CONFIG FOR THX
SET DISTANCE
MODE DEFAULTS
LEFT:
CENTER:
RIGHT:
R. REAR:
L. REAR:
SUB:
UNITS:
DEFAULTS: ENABLED
DISCRETE
PRO LOGIC
PRO LOGIC + THX
STEREO SURROUND
MONO SURROUND
↓ 2-CH/SURROUND OFF
MONO
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
ENGLISH
SET LEVELS
DISCRETE
CENTER:
0
REAR:
0
SUB:
0
SUB MODE: DEFAULT
THX:
ON
LEFT:
CENTER:
RIGHT:
R. REAR:
L. REAR:
SUB:
0.0
0.0
0.0
0.0
0.0
0.0
dB
dB
dB
dB
dB
dB
BASS LEVEL MANAGER
TEST SIGNAL: OFF
TEST/NEW LEVEL: 35.0
SAVED LEVEL: 65.0
Il Menu Setup
Come potete desumere dallo schema sopra riportato il menu setup è dove
viene definito cosa state usando con l’AVP e come volete che lavori per voi.
41
Per fare un esempio complesso, tuttavia sorprendentemente comune,
immaginate:
• che avete un lettore laserdisc che ha un’uscita RF Dolby Digital
(AC-3), un’uscita digitale, un’uscita analogica.
• che voi generalmente ascoltate in modo THX Cinema, sia che
usiate colonne sonore digitali discrete o Dolby pro logic;
• e che preferite usare un subwoofer per i film per il maggiore
impatto, ma preferite non usarlo ascoltando la musica.
Il menu setup è dove “spiegate” tutto questo all’AVP, dimodochè tutto quello
che dovete fare per vedere un laserdisc è premere un singolo tasto. Il sistema
può fare in modo semplice tutto il resto. Può perfino rendersi conto di quale
delle tre connessioni (AC-3, digitale normale e analogica) ha bisogno di usare
senza che voi dobbiate leggerlo sul retro della busta del laserdisc.
Esamineremo tutti i sottomenù in sequenza.
tasti define source
Ognuno dei tasti sul frontale del PAV può venire associato con qualsiasi
connettore audio e video sul retro dell’AVP. Infatti ogni tasto può venire
associato ad un massimo di tre connessioni audio (l’ingresso AC-3 RF se avete il
demodulatore RF, più un ingresso digitale, più un set di ingressi analogici sul
PAV) e una connessione video.
La ragione di questa straordinaria flessibilità è perché vogliamo che siate in
grado di usare il tasto che ha senso per ogni componente, indipendentemente
dal tipo di connettore che possa richiedere. Associando manualmente qualsiasi
connettore vi serva con il tasto che volete usare, potete far lavorare il sistema
nel modo voi volete che lavori.
Inoltre pensiamo che il sistema debba occuparsi dei dettagli quotidiani di selezionare il
software RF AC-3,digitale e analogico per voi,piuttosto che voi dobbiate leggere le
indicazioni sulla busta del laserdisc.Assegnando più di una connessione a un dato tasto
(come necessario) il sistema può cercare il segnale utile piuttosto che farlo voi,a seconda
dell’elenco che gli avete assegnato durante la regolazione.
Forniamo perciò una lista scorrevole di tutti e dieci i tasti d’ingresso,offrendovi
l’opportunità di dire all’AVP quali connettori volete usare quando premete quel
tasto. Il primo connettore è anche“la prima scelta”,la connessione prioritaria;la seconda
scelta è la seconda priorità;e la selezione del terzo connettore è“l’ultima spiaggia.”
(Quando non vi sia niente da ascoltare tramite le prime due opzioni.)
esempio: installare un
trasporto cd
Un paio di esempi possono aiutare. Con un semplice trasporto CD potete
regolare le vostre selezioni preferite come segue:
DEFINE BUTTON CD
NAME:
CD
TYPE: AUDIO
MODE: 2-CH/SURROUND OFF
RECORD DEVICE: NO
AUDIO CONNECTORS
CD AUDIO CONNECTORS
AUDIO CONNECTORS: 1
1: DIGITAL 1
42
rinominare i tasti sorgente
definire il tipo d’ingresso
La vostra prima decisione: volete che un messaggio a schermo identifichi il
vostro trasporto CD con qualcosa di più specifico di un generico nome cd? Se
sì, inserite i caratteri uno alla volta fino a un massimo di otto.
1
MUOVETE IL CURSORE SELEZIONE VICINO A “NAME:” PREMETE
ENTER PER EFFETTUARE LE MODIFICHE.
Un box lampeggiante indica il primo spazio disponibile per il nuovo
nome. Se volete spostarlo premete qualsiasi tasto sul telecomando
dell’AVP esclusi gli usuali quattro che usate per navigare nei menù. Il tasto
audio andrà bene ed è accessibile sul telecomando.
2
USATE I TASTI VOLUME +/- PER FAR SCORRERE LA LISTA DEI
CARATTERI DISPONIBILI FINO A TROVARE QUELLO CHE VI SERVE.
Questo sistema funziona in modo similare a quello di titolazione di molti
camcorder.I caratteri disponibili includono l’alfabeto,tutti i numeri e vari
caratteri speciali inclusi gli spazi vuoti di separazione.
3
SPOSTATEVI AL CARATTERE SUCCESSIVO PREMENDO QUALSIASI
TASTO DEL PAV/DSD ESCLUSI I QUATTRO CHE USATE PER NAVIGARE
NEI MENU.
Come detto prima il tasto audio andrà benissimo.
4
RIPETETE FINCHÉ NON AVETE IL NOME A SCHERMO CHE VOLETE IL
SISTEMA USI; FINITO, PREMETE ENTER PER REGISTRARE IL NOME.
Come sempre enter registra la modifica. Se cominciate la procedura di
modifica del nome (o qualsiasi altra regolazione nel sistema menù) e
cambiate idea, potete cancellare le modifiche premendo menu. Così
lascerete il nome intatto, come lo avete trovato all’inizio.
Nel caso di settaggio del trasporto CD definire un tipo di ingresso è
relativamente semplice: può essere sia un ingresso audio che inutilizzato.
(Selezionare not used per qualsiasi dei tasti d’ingresso che sono inutilizzati nel
vostro sistema. Così facendo si avviserà l’utente casuale dell’inutilizzabilità e
quando accidentalmente verrà premuto il tasto sbagliato sul display sarà
visualizzato il messaggio: input non used.)
1
scelta del modo surround
SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “TYPE” DEL MENU, PREMETE IL TASTO
ENTER E USATE I TASTI VOLUME +/- PER SCEGLIERE “AUDIO”;
PREMETE ENTER DI NUOVO PER SALVARE LA MODIFICA
In realtà l’apparecchio viene spedito così dalla fabbrica ma giacché siete
qui potete vedere quali sono le opzioni ciclando attraverso esse con i tasti
volume +/-. Scegliete audio prima di finire, o premete menu per uscire
senza applicare modifiche.
L’AVP vi permette di scegliere il modo surround di default, quello che verrà
automaticamente scelto quando si seleziona questa sorgente. Ad esempio, se
usate per l’ascolto della musica il modo stereo surround, potete automatizzare
questa preferenza.
43
Nota:
Questi “modi surround” si riferiscono a quello che il sistema
fa quando vi è un segnale d’ingresso a due canali, sia
analogico che digitale.
I segnali dodificati Dolby Surround quando entrano
nell’Audio Video Preamplifier sono come un segnale a due
canali, uno che è stato codificato per fornire più canali
quando adeguatamente decodificato.
Segnali multicanale discreti (come quelli del Dolby Digital,
DTS o MPEG) ignoreranno queste preferenze surround e
verranno sempre riprodotti nel loro stato multicanale
originario.
Se già sapete cosa scegliere, potete programmarla ora. Se non siete sicuri vi
consigliamo lasciare per ora il modo surround di default, e cioé lo stereo surround. Potete sempre cambiarlo dopo. Se decidete di cambiarlo,
1
operazione solo analogica
SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “MODE:” NEL MENU, PREMETE ENTER E
USATE I TASTI VOLUME +/- PER RIVEDERE I MODI SURROUND
DISPONIBILI; SCEGLIETE QUELLO CHE VOLETE VENGA
AUTOMATICAMENTE INSERITO; PREMETE DI NUOVO ENTER PER
SALVARE.
Naturalmente, durante le operazioni quotidiane, potete facilmente
ignorare questa selezione di default semplicemente premendo in qualsiasi
momento il tasto mode sul telecomando (o il tasto surround mode sul
pannello frontale). Facendo così si cicla attraverso i modi surround
disponibili.
Se avete una sorgente analogica come l’uscita di un preamplificatore phono che
preferite tenere interamente nel campo analogico, regolate il suo ingresso a 2ch/surround off e no subwoofer. (Il crossover del subwoofer è
implementato digitalmente). Quando l’AVP riceve in queste condizioni un
segnale analogico (che non richiede alcuna funzione di elaborazione digitale), il
segnale è mantenuto in forma analogica e viaggia solo attraverso
preamplificatori analogici di alta qualità, sorpassando la conversione da
analogica a digitale e da digitale ad analogica.
Ciò può esser fatto selezionando 2-ch/surround off come il modo surround
default per l’ingresso in questione, e scegliendo force off come modo
subwoofer default per quel modo surround (vedere mode defaults, in questo
capitolo).
è un apparecchio di
registrazione?
Se questo componente fosse in grado di registrare (un CD-R, un registratore,
VCR, ecc.) e presupponendo che volete eseguire delle registrazioni attraverso
l’impianto, avreste bisogno di fare un altro collegamento per eseguire queste
registrazioni. Più specificatamente avreste bisogno di utilizzare l’uscita di
registrazione dell’AVP per fornire all’apparecchio di registrazione il segnale da
registrare.
44
Inoltre l’apparecchio ha bisogno di sapere quali sorgenti sono collegate in
questo modo per esser certo che accidentalmente non rimandiate indietro una
sorgente da registrare-una situazione che può produrre spiacevoli effetti di feedback. Per queste ragioni abbiamo bisogno di dire al sistema quali delle nostre
sorgenti sono collegate ad una uscita di registrazione.
1
Note:
quanti connettori d’ingresso?
Non raccomandiamo l’uso della caratteristica “warn” alla
maggior parte degli utenti o nella maggior parte delle
situazioni, ma garantisce la soluzione di problemi specifici
che è possibile incontrare a volte con equalizzatori esterni,
ecc.
Di quante connessioni fisiche necessita questo componente? (Una coppia stereo
di segnali analogici è considerata “una connessione” ai fini di questa
disquisizione.) Nel caso del trasporto CD la risposta è semplice.Vi è solo
un’uscita digitale, quindi la risposta è una. Un lettore laserdisc è il più
complicato, poiché può avere tre tipi di segnale: Dolby Digital RF (AC-3),
digitale normale (S/PDIF), e una coppia di uscite analogiche per i vecchi dischi
occasionali che hanno solo colonna sonora analogica (Dischi veramente vecchi,
tuttavia esistono...) In questo caso estremo vi servono tre tipi di connessioni.
Ritorneremo più tardi sul laserdisc, per il momento rimaniamo con il vostro
trasporto CD con singola connessione.
1
definizione connettori
d’ingresso
SPOSTARSI SULLA FUNZIONE “REC OUT” NEL MENU, PREMERE IL
TASTO ENTER, ED UTILIZZARE I TASTI VOLUME +/- PER INFORMARE IL
SISTEMA SE E’ STATA UTILIZZATA UN USCITA DI REGISTRAZIONE CON
QUESTO COMPONENTE DI SORGENTE; PREMERE DI NUOVO ENTER
PER SALVARE LA MODIFICA.
Le vostre scelte possono essere no, warn e prohibit. Per un trasporto di
CD lasciatela in posizione no. Se state regolando un registratore a cassette,
dovreste scegliere prohibit, che si accerterà che non venga
accidentalmente rimandata indietro una sorgente da registrare. L’opzione
warn è per utenti sofisticati che capiscono il potenziale pericolo degli
anelli di feedback e sanno come evitarli, ma deisiderano avere l’abilità di
regolare una tale potenziale situazione per una specifica ragione. In questo
caso l’AVP visualizzerà un messaggio di pericolo riguardo l’anello di
registrazione, ma permetterà comunque di selezionarlo.
SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “AUDIO CONNECTORS:” NEL MENU,
PREMETE ENTER E USATE I TASTI VOLUME +/- PER INFORMARE IL
SISTEMA SU QUANTE CONNESSIONI SONO NECESSARIE; PREMETE
ENTER PER SALVARE
Lavorando un pò con il sistema menù l’abitudine di premere enter per
operare su una funzione e premerlo nuovamente per salvare diventa naturale.
Una volta che l’AVP sa quante connessioni vi servono per un particolare
componente aggiorna il suo menù per farvi definire queste connessioni. Con
una sola connessione digitale (per il vostro trasporto CD), questo è molto
45
semplice. Basta dire al sistema quale connettore digitale d’ingresso avete usato
per collegare il trasporto CD.
CD-AUDIO INPUT 1
AUDIO: DIGITAL
CONN: DIGITAL 1
esempio: regolare
un lettore laserdisc
1
SPOSTATEVI SULLA FUNZIONE “1:” NEL MENU, PREMETE ENTER
Poiché ci sono solo due cose che il sistema ha bisogno di sapere, e non
sarebbero entrate in una singola riga senza creare confusione, sarete
trasportati in un sottoschermo che mostra due voci: audio e conn
(abbreviazione di “connettore”).
2
PREMETE ENTER DI NUOVO PER OPERARE SU “AUDIO:” E CICLATE
ATTRAVERSO LE OPZIONI CON I TASTI VOLUME; SCEGLIETE DIGITAL E
PREMETE ENTER PER SALVARE
Ancora una volta questa è una regolazione di fabbrica. Aveste avuto un
lettore CD con le sole uscite analogiche, avreste scelto analog e usato un
set di connettori analogici sull’AVP.
3
SPOSTATEVI SU “CONN:” CON I TASTI VOLUME, PREMETE ENTER PER
OPERARVI E CICLATE ATTRAVERSO LA LISTA DEI CONNETTORI
FINCHÉ NON TROVATE QUELLI UTILIZZATI; PREMETE ENTER PER
SALVARE, QUINDI MENU PER TORNARE AL MENU PRECEDENTE/
SUPERIORE
Come detto in “Un Inizio Veloce per il CD”, potete collegare qualsiasi
componente sorgente a qualsiasi connettore appropriato, dicendo poi
semplicemente al sistema quello che avete fatto. É d’aiuto aver scritto
quali componenti avete collegato nella fase iniziale, in modo da non
avventurarsi dopo con una torcia nel retro dell’impianto. Una scheda allo
scopo è inclusa in fondo a questo manuale. (Usate una matita nel caso
cambiate qualcosa in seguito.)
Un lettore laserdisc, come già detto, ha molte più connessioni di un trasporto
CD. Analizzeremo ora queste ulteriori regolazioni, senza ripetere le sezioni che
rimangono invariate.
DEFINE BUTTON VCR2/DISC2
NAME: LD
TYPE: A/V
VIDEO: COMPOSITE 4
MODE: PRO LOGIC + THX
RECORD DEVICE: NO
AUDIO CONNECTORS
VCR2/DISC2 AUDIO CONNECTORS
AUDIO CONNECTORS: 3
1: DIGITAL 3 RF
2: DIGITAL 2
3: ANALOG 2
INPUT OFFSET: 0.0
(Come promemoria, il percorso per il menù define button vcr 2/disc 2
menu mostrato sopra è main menu/setup/set source buttons/vcr 2/disc 2, tuttavia potete
arrivarci più velocemente tenendo premuto per diversi secondi il tasto vcr 2/
disc 2.)
46
definire la connessione video
Il type: appropriato dal menù define button vcr 2/disc 2 è questa volta a/v.
Dopo aver cambiato type: in a/v e salvato la modifica, vedrete una voce
addizionale immediatamente sotto type. La voce video: stabilisce quali
connettori video volete associare a questo tasto in particolare.
1
SPOSTATEVI SU “VIDEO” NEL MENU E PREMETE ENTER
Il cursore a freccia cambierà in cursore “change it”.
2
CICLATE ATTRAVERSO GLI INGRESSI DISPONIBILI FINCHE’ NON
TROVATE QUELLI UTILIZZATI DURANTE LA REGOLAZIONE DEL LETTORE
LASERDISC
L’AVP ciclicherà attraverso l’intera lista degli ingressi disponibili.
Nota:
Sia in questo che in altri menu, i connettori che sono già
stati associati ad un altro tasto differente vengono
visualizzati sul display in giallo anzichè in bianco. Questo è
stato fatto per tenervi informati riguardo gli ingressi che
possono essere disponibili.
Ora il sistema sa a quali connettori video guardare quando volete guardare un
laserdisc. Ora andiamo a vedere i connettori audio. (Potete cambiare il modo
surround default come volete...ma già sapete come farlo).
definire connessioni audio
multiple
Il laserdisc ha la maggior potenzialità di generare confusione, avendo non meno di tre
possibili connessioni necessarie. Spesso sono inoltre presenti su un singolo laserdisc
versioni multiple della colonna sonora,il che richiede qualche sorta di decisione su quale
usare.
Il sistema dovrebbe essere idealmente in grado di selezionare automaticamente la migliore
colonna sonora disponibile e fornirvela senza che voi dobbiate andare a leggere sulla
busta del laserdisc e poi premere svariati tasti ogni volta che volete vedere un
film.
L’AVP può fare per voi questa ricerca automatica e la selezione della migliore
colonna sonora, a seconda delle priorità assegnatili durante la taratura. In
essenza state per descrivere l’ordine nel quale volete che l’AVP cerchi i segnali,
stabilendo la prima, seconda e terza scelta. Generalmente queste saranno l’RF
(AC-3, Dolby Digital), digitale normale (che può essere una versione digitale del
Dolby Pro Logic, il DTS digitale discreto, l’MPEG/Musicam o un ordinario stereo
digitale a due canali), e infine analogico (se non c’è segnale digitale disponibile).
Cominciamo.
1
SPOSTATEVI SU “AUDIO CONNECTORS:” NEL MENU, PREMETE ENTER
E USATE I TASTI VOLUME +/- PER INFORMARE IL SISTEMA SU QUANTE
CONNESSIONI SONO NECESSARIE; PREMETE ENTER DI NUOVO PER
SALVARE
Scegliete 3 connettori audio se sul vostro laserdisc avete un’uscita RF AC-3,
2 connettori audio se avete solo quelle analogica e digitale. Una volta che
l’AVP conosce quante connessioni sono necessarie per questo particolare
47
componente, aggiorna i suoi menù affinché si possano definire queste
connessioni.
regolare e salvare
livelli di ingresso
2
DEFINITE IL CONNETTORE “1:” COME AVETE FATTO PER IL
TRASPORTO CD, USANDO LA PRIMA SCELTA PER LE PREFERENZE DI
CONNESSIONE DEL LASERDISC; SALVATE QUESTE SCELTE PREMENDO
ENTER
Se avete un lettore laserdisc equipaggiato con RF (AC-3) e il demodulatore
interno opzionale dell’Audio Video Preamplifier è installato, queste scelte
saranno probabilmente digital (e non analog) e dig 3 RF. Altrimenti avete
solo due connessioni da fare, digitale e analogica; in questo caso vorrete
scegliere digital e qualsiasi ingresso avete scelto durante il collegamento
dell’uscita digitale del laserdisc.
3
RIPETETE LA PROCEDURA PER LA SECONDA SCELTA (2:) E LA TERZA
SCELTA (3:) DI CONNESSIONE, COME NECESSARIO
Con tre connessioni la vostra seconda scelta sarà digital, con la terza scelta
analog. Se scegliete di effettuare due connessioni (in mancanza dell’uscita
RF), la seconda connessione sarà quella analogica. Scegliete
audio:analog nel sottomenù, e quindi scegliete l’ingresso analogico
dove avete fatto i collegamenti del vostro lettore laserdisc) . Salvate le
regolazioni premendo enter.
L’AVP include un convertitore da analogico a digitale di alta qualità (ADC). Dato
che tutte le operazioni dell’AVP sono eseguite nel dominio digitale, i segnali
analogici (diversi dal volume) che devono essere in qualche modo cambiati
devono prima essere convertiti in forma digitale. E’ estremamente importante
evitare sovraccarichi o “clipping” dell’ADC, poichè così facendo il risultato sarà
quello di una terribile esplosione di distorsione simile al clippaggio di un
amplificatore di potenza.
Fortunatamente l’AVP può determinare quando il proprio ADC è saturo, e
visualizza una nota sul display del pannello frontale e sul display a schermo. Se
doveste vedere tale messaggio, dovrete abbassare il livello d’ingresso nell’AVP
(che abbassa il volume del segnale che va all’ADC). Probabilmente dovreste
anche salvare questa nuova regolazione come la regolazione di fabbrica per
quell’ingresso, che vi eviterà di incorrere di nuovo in questo problema ammenoché successivamente non suoniate qualcosa con un volume ancora piu
alto. (Nel qual caso basterà semplicemente ripetere il procedimento spiegato
sotto).
1
ABBASSATE IL CONTROLLO DI VOLUME MASTER DELL’AVP
Quando il convertitore analogico digitale clippa, distorce l’onda tanto
quanto fa un amplificatore di potenza quando clippa. Questo è sia
sgadevole da sentire che potenzialmente pericoloso per diffusori ad alti
volumi. Per essere certi che ciò non avvenga portare il volume ad un
livello basso ma comunque udibile, in modo di poter ascoltare ciò che
state facendo.
48
regolazione di più tasti
2
SUONATE IL BRANO PIU’ FORTE CHE RIUSCITE A TROVARE NELLA
SORGENTE ANALOGICA IN QUESTIONE
Ricordate, che non state suonando questa “sezione rumorosa” ad alto volume: tenetela bassa, ma suonate il crescendo musicale più alto che abbiate
o l’esplosione di un film più forte nella sorgente in questione.
3
PREMERE IL LIVELLO D’INGRESSO NEL PANNELLO FRONTALE
DELL’AVP E AUMENTARE/DIMINUIRE IL LIVELLO D’INGRESSO CON LA
MANOPOLA DI VOLUME FINO A CHE SUL DISPLAY NON APPAIA LA
SCRITTA “ADC CLIPPING”, DIMINUITE POI IL LIVELLO D’INGRESSO DI
2- 3 DB
Lo scopo qui è di darvi un pò di “riserva” nel caso in cui la successiva
registrazione che suonerete sia un pò più alta di quella che state
utilizzando per questa regolazione.
4
CONTINUATE A MONITORARE LA REGISTRAZIONE ATTRAVERSO UN
ALTRO O ALTRI DUE PASSAGGI AD ALTO VOLUME PER ESSERE CERTI
CHE L’ADC NON CLIPPI; SALVARE IL NUOVO VALORE DI
REGOLAZIONE PREMENDO E TENENDO PREMUTO IL TASTO INPUT
LEVEL.
Quando sull’AVP premete e tenete premuto il tasto input level, l’attuale
valore della regolazione input level si inserisce automaticamente come
regolazione default di ingresso di livello per l’attuale sorgente analogica
selezionata. (Potete controllarlo andando nel menu define button per
quell’ingresso, e controllando i collegamenti analogici). Ogni volta che
selezionerete questo ingresso in futuro, questa regolazione verrà caricata
per proteggervi da sovraccarichi dell’ADC.
Dopo che avrete eseguito le definizioni di tutti i nove tasti di ingresso dell’AVP,
potreste scoprire che ci sono dei connettori di ingresso nel pannello posteriore
che sono rimasti inutilizzati. Questo perché differenti persone richiedono
complementi di connettori differenti; ne abbiamo allora forniti alcuni in più per
essere certi che ognuno abbia ciò di cui ha bisogno. Il risultato è che l’AVP ha
nove tasti di ingresso, ma quindici ingressi (otto coppie analogiche più sette
ingressi digitali di vari tipi).
Se avete ulteriori sorgenti oltre le nove più frequentemente utilizzate che
vorreste facessero parte del vostro impianto AVP, potete accedere ai “tasti di
ingresso virtuale” attraverso il tasto more (e ciclando attraverso gli ingressi
definiti sul telecomando). Il procedimento per definire un tasto virtuale more è
lo stesso di quello per un tasto normale, con una sola eccezione: trattandosi di
un tasto virtuale, non potete accedere al menu attraverso la scorciatoia “premere
e tenere premuto”. Navigate invece nel menu del sistema come fate
normalmente e, giù nella gerarchia attraverso il percorso main menu/setup/
set more buttons. Scegliete un tasto (more 1, more 2 ecc.) e definitelo come
fareste con un qualsiasi altro tasto. Una volta che avrete salvato la definizione del
vostro “tasto virtuale” potete avervi accesso premendo il tasto more sul
pannello frontale, o dal telecomando ciclando attraverso gli ingressi appropriati
(video o audio). Se regolate più di un tasto virtuale, premendo ripetutamente il
tasto more si ciclerà attraverso di essi.
regolazione diffusori
Avendo regolato tutte le vostre sorgenti la fase successiva è di dire all’AVP
qualcosa di più sui diffusori usati nell’impianto. Questo permette all’AVP di
49
tarare le sue prestazioni in base alle necessità e alle potenzialità dei vostro
altoparlanti, intervenendo su:
SET SPEAKERS
SET CONFIGURATION
SET DISTANCE
SET LEVELS
BASS LEVEL MANAGER
SET CONFIGURATION
FRONT L&R: FULL RNG
CENTER: FULL RNG
REAR L&R: FULL RNG
SUBS: ONE
CROSSOVER: 80 Hz
RESET CONFIG FOR THX
SET DISTANCE
LEFT:
CENTER:
RIGHT:
R. REAR:
L. REAR:
SUB:
UNITS:
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
ENGLISH
SET LEVELS
LEFT:
CENTER:
RIGHT:
R. REAR:
L. REAR:
SUB:
0.0
0.0
0.0
0.0
0.0
0.0
dB
dB
dB
dB
dB
dB
BASS LEVEL MANAGER
TEST SIGNAL: OFF
TEST/NEW LEVEL: 35.0
SAVED LEVEL: 65.0
• set configuration: informa il sistema se i vostri diffusori hanno o
meno bisogno dei loro crossover interni di filtro
• set distance (regola la distanza): per allineare temporalmente i
diffusori, correggendo per la loro distanza dal punto di ascolto (in
modo che i suoni raggiungano l’ascoltatore nello stesso tempo)
• set levels (regola i livelli): per regolare i livelli di uscita relativi
dei vari diffusori correggendo differenza nella sensibilità, ecc.
• bass level manager (controllo di livello): fornisce un metodo
pratico per limitare il livello del basso profondo che altrimenti
verrebbe inviato ai diffusori ad alti volumi (le colonne sonore
digitali discrete sono a volte molto esigenti sul basso estremo)
Ognuna di queste aree sarà indirizzata con più dettagli in seguito.
SET CONFIGURATION
FRONT L&R: FULL RNG
CENTER: FULL RNG
REAR L&R: FULL RNG
SUBS: ONE
RESET CONFIG FOR THX
50
set configuration
Qui è dove dite al sistema quali dei vostri diffusori possono riprodurre il basso
profondo, e come volete che siano gestite le basse frequenze.
Come potete vedere dalla bozza di schermo sopra, i diffusori possono essere
definiti come full range (gamma intera), ossia possono riprodurre qualsiasi basso
profondo che gli venga inviato a vostro piacimento. Selezionando x-over
piuttosto che full rng, il diffusore prescelto riceverà solamente frequenze sopra
gli 80 Hz, e le frequenze sotto gli 80 Hz verranno divise tra i subwoofer ed ogni
diffusore definito come “full range” (gamma intera).
Nel caso dei canali centrale e subwoofer, c’è un ulteriore opzione: none (a
significare che non esiste un tale diffusore collegato al sistema).
avviso speciale:
Se avete tutti i diffusori con certificato THX, esiste una
scorciatoia per regolare la configurazione allo standard THX.
Spostare semplicemente il cursore sull’ultima riga e premere
enter. Questo regolerà i menu per tutte le regolazioni dei
crossover con un solo tocco.
Se invece non avete diffusori certificati THX, definite quale diffusore è full
range (se ne avete), e selezionate una appropriata frequenza di crossover
al di sotto della quale viene inviato il basso a diffusori compatibili.
1
ENTRATE NEL MENU SET CONFIGURATION E DEFINITE COME
REGOLARE I DIFFUSORI FRONTALI L&R
Usando enter e i tasti volume +/- scegliete full rng o la frequenza del
crossover (inizialmente a 80 Hz), come più appropriato per i diffusori
frontali di sinistra e destra. Salvate la regolazione (enter).
2
RIPETETE LA PROCEDURA PER I DIFFUSORI CENTRALE E POSTERIORI
Ricordatevi che avete un ulteriore opzione per il canale centrale che è
none (ad es. un canale centrale fantasma).
3
DEFINITE IN MODO APPROPRIATO IL SUBWOOFER E RITORNATE AL
MENU SET SPEAKERS
Potete scegliere fra one/none.
Se definite tutti i vostri diffusori come gamma intera (come nell’esempio sopra),
l’unico segnale lasciato per il subwoofer per riprodurre è l’effetto a bassa
frequenza (LFE) o canale “.1” in formati multicanale discreti come in AC-3. Così il
vostro subwoofer rimarrà inattivo durante altri modi surround come pro logic e
stereo surround. Se volete che il vostro subwoofer contribuisca alla
prestazione globale del vostro impianto in modo più consistente, dovete dargli
qualcosa da fare - definendo almeno alcuni dei vostri diffusori come qualcosa di
diverso da full range.
set distance
Per fornire prestazioni ottimali l’AVP deve sapere dove sono posizionati i vostri
diffusori rispetto al punto principale di ascolto. Con questa informazione potete
regolare il tempo di invio del suono dai vari canali in modo che arrivino nello
51
stesso momento al punto di ascolto, anche se i diffusori sono fisicamente non
equidistanti.
A questo punto dovreste aver preso dimestichezza nella navigazione dei menù
dell’AVP e semplificheremo quindi le spiegazioni. Se siete arrivati a questa
sezione direttamente senza aver letto le precedenti, perfavore fatelo. Esse infatti
contengono importanti informazioni che dovete conoscere, oltre a quelle sul
sistema di navigazione dei menù. Provate a cominciare dalla sezione Uso del
Sistema a Menù.
1
menù set distance
ENTRATE NEL MENU SET DISTANCE
Vedrete una schermata che dovrebbe somigliare alla seguente:
SET DISTANCE
LEFT:
CENTER:
RIGHT:
R. REAR:
L. REAR:
SUB:
UNITS:
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
10.0 ft
ENGLISH
(Se preferite usare il sistema metrico spostatevi giù su units: e cambiatelo
da english a metric. Il resto della schermata cambierà secondo la vostra
scelta.)
set levels
2
MISURATE A ROTAZIONE LA DISTANZA FRA OGNI DIFFUSORE E IL
PUNTO DI ASCOLTO; IMPUTATE QUESTE DISTANZE NELLA TAVOLA
VISUALIZZATA A SCHERMO
Usando un metro misurate queste distanze approssimandole a 0,5 piedi (o
0,2 metri). Usate i tasti volume +/- per far salire o scendere i valori come
necessario; ad ogni digitazione fate seguire la pressione di enter.
3
ANNOTATE QUESTE MISURE NELLA SEZIONE “REGOLAZIONI DEL
VOSTRO IMPIANTO” IN FONDO A QUESTO MANUALE
Avere queste misure a disposizione potrà mostrarsi utile nel caso qualcuno
dovesse starare le vostre regolazioni. Dovrete naturalmente ricalibrare
l’impianto nel caso spostiate in modo significativo i diffusori o il punto di
ascolto.
4
SALVATE LE MODIFICHE E TORNATE AL MENU SET SPEAKERS
Una volta regolati a dovere tutti i canali premete menu per tornare al
menù set speakers in modo da continuare la taratura iniziale del vostro
impianto.
L’AVP incorpora controlli di livello per ogni canale. Questo permette di
compensare per differenze di sensibilità degli amplificatori e diffusori, e per
variazioni di posizionamento in ambienti differenti. Queste regolazioni sono
essenziali per ottenere un palcoscenico sonoro e una localizzazione
d’immagine adeguate. Fortunatamente è una regolazione che va fatta
52
normalmente una sola volta durante la calibrazione e va rivisitata solo nel caso
di cambi di amplificatori o diffusori.
La maniera più semplice ed efficace di regolare i controlli del livello di uscita è
quella di usare un fonometro insieme al generatore di segnale test interno.
L’obiettivo è quello di regolare il volume sul punto di ascolto principale in
modo da ottenere 75 dB SPL (pesato C, slow mode) da ogni diffusore in
sequenza, usando i controlli individuali di livello d’uscita. Un fonometro idoneo
può essere acquistato da Radio Shack (avviso: vi consigliamo di acquistare il
fonometro analogico piuttosto che quello digitale). Dovete puntare il fonometro
verso il soffitto in modo da non favorire inavvertitamente un diffusore rispetto
all’altro.
In mancanza di un fonometro è possibile (anche se meno consigliabile) di
regolare i controlli del livello d’uscita a orecchio. Usate il generatore di rumore
rosa interno dell’AVP per regolare tutti i volumi in modo che suonino uguale
passando da un diffusore all’altro. (Questo segnale a rumore rosa e limitato
nella risposta per minimizzare i problemi di variazioni timbriche che possono
influenzare la regolazione dei livelli.) L’impianto sarà a quel punto
ragionevolmente bilanciato, sebbene naturalmente non “calibrato”.
1
menù set levels
ENTRATE NEL MENU SET LEVELS
Selezionate set levels nel menù set speakers e premete enter. Vedrete
una schermata simile a quella a seguire:
SET LEVELS
LEFT:
CENTER:
RIGHT:
R. REAR:
L. REAR:
SUB:
0.0
0.0
0.0
0.0
0.0
0.0
dB
dB
dB
dB
dB
dB
2
ALZATE O ABBASSATE IL VOLUME DEL DIFFUSORE FRONTALE
SINISTRO A 75 DB SPL, COME MISURATO DAL PUNTO DI ASCOLTO
PRINCIPALE
Selezionate il diffusore frontale sinistro cambiando il cursore di
“selezione” a quello di “modifica” (premete enter). Usate volume +/- per
regolare il volume di questo particolare canale. Ricordatevi che dovete
usare sul fonometro la curva di pesatura “C” e il modo “Slow” per ottenere
una misura accurata. Salvate la modifica premendo nuovamente enter.
3
RIPETETE LA PROCEDURA A ROTAZIONE PER OGNI DIFFUSORE
Premendo volume +/- si sposterà il cursore (e il segnale di prova) al
diffusore successivo. Quando regolate il livello del subwoofer alzatevi e
camminate lungo tutta l’area di ascolto osservando l’ampiezza delle
variazioni introdotte dai modi dell’ambiente alle basse frequenze. Se si
notano variazioni superiori ai 3-4 dB nell’area di ascolto, considerate
l’opportunità di spostare il/i subwoofer per ottenere misure più regolari
(Vedere Pianificare la Vostra Installazione per suggerimenti sul
posizionamento del subwoofer.)
53
bass level manager
4
ANNOTATE QUESTE REGOLAZIONI NELLE “REGOLAZIONI DEL
VOSTRO IMPIANTO” IN FONDO A QUESTO MANUALE
Avere queste misure a disposizione potrà mostrarsi utile nel caso qualcuno
dovesse starare le vostre regolazioni. Dovrete naturalmente ricalibrare
l’impianto nel caso doveste cambiare gli amplificatori e/o i diffusori, o
quando qualcosa ha un effetto apprezzabile sull’acustica dell’ambiente
(come lo spostamento degli arredi).
5
SALVATE TUTTE LE MODIFICHE E RITORNATE AL MENU SETUP
Una volta regolato ogni canale a dovere premete menu per ritornare al
menù set speakers in modo da continuare la calibrazione iniziale
dell’impianto.
Alcuni subwoofer amplificati hanno protezioni interne contro il sovraccarico, o
hanno amplificatori progettati per non essere in grado di distruggere
l’altoparlante stesso. Se il vostro impianto ha questa sorta di protezione lasciate
il bass level manager dell’Audio Video Preamplifier al massimo (disabilitato).
Dopotutto il progettista del diffusore conosce i limiti del suo prodotto meglio di
chiunque altro. É meglio lasciar decidere il progettista.
Molti subwoofer mancano tuttavia di una protezione contro il sovraccarico, se
non la vostra discrezione nell’usare il controllo di volume. Sebbene questa
discrezione sia sempre una buona cosa, se il vostro impianto comincia a
suonare distorto, velato o confuso ad alti volumi, abbassatelo! Qualcuno può
preferire che sia l’impianto stesso a fornire una misura ulteriore di protezione.
Questo compito spetta al bass level manager.
Con l’avvento dell’audio digitale multicanale è possibile avere sei canali (o più)
di informazioni che contengono frequenze estremamente basse. In molti casi il
solo diffusore nell’impianto in grado di riprodurre il basso profondo è un
subwoofer singolo. Se ci si aspetta che un solo subwoofer possa fare il lavoro di
sei diffusori con il controllo di volume ruotato all’esagerazione, è facile
immaginare che il woofer venga portato oltre i suoi limiti.
menu bass level manager
BASS LEVEL MANAGER
TEST SIGNAL: OFF
TEST/NEW LEVEL: 35.0
SAVED LEVEL: 65.0
Con il bass level manager vi si offre l’opportunità di stabilire un volume
massimo oltre il quale non volete che l’impianto chieda di più ai subwoofer. Se
siete ragionevolmente giudiziosi con il controllo di volume durante l’ascolto,
non dovete fare questa regolazione. É fornita per darvi l’opzione di imporre un
limite artificiale superiore al basso sui transienti di bassa frequenza (esplosioni,
ecc.), senza inficiare il bilanciamento percepito sui bassi a volumi normali.
54
1
ENTRATE NEL MENU BASS LEVEL MANAGER E SCEGLIETE TEST
SIGNAL: ON
Avete l’opzione di regolare il livello di volume del bass level manager
arbitrariamente, senza l’aiuto di un segnale di prova; oppure farlo
ascoltando un rumore rosa a bassa frequenza (limitato nella larghezza di
banda) attraverso il/i subwoofer. Dopo aver sperimentato con il bass level
manager vorrete resettarlo alla sua regolazione massima (effettivamente
disabilitandolo). Questo verrà fatto al meglio senza inviare un segnale di
prova estremamente forte (e cioé con test signal: off).
Quando scegliete di usare il segnale di prova cambiando test signal: da
off a on, il segnale di prova di bassa frequenza verrà mandato al/ai
subwoofer a volume modesto. Indipendentemente dalla regolazione
precedente, la taratura iniziale del peak manager quando entrate nel suo
menù è un basso valore di 30. É così per evitare che livelli potenzialmente
dannosi per i diffusori del segnale di prova vengano inviati al/ai
subwoofer.
2
default dei modi
prima di usare i modi default
ALZATE IL VOLUME DEL SEGNALE DI PROVA AL LIVELLO PIU’ ALTO
CHE PRESUMIBILMENTE VORRETE OTTENERE DAL VOSTRO IMPIANTO,
FACENDO ATTENZIONE A NON SOVRACCARICARE I SUBWOOFER;
SALVATE QUESTA TARATURA
Questa è un’operazione potenzialmente delicata poiché non vorrete
limitare le prestazioni del vostro subwoofer oltre il necessario. Allo stesso
tempo non vorrete sovraccaricarlo durante la taratura dell’impianto! (Una
scappatoia: fate fare la calibrazione al rivenditore poiché lui è più familiare
con le capacità dei diffusori che vi ha venduto.) Salvate la regolazione
premendo enter, il che spegne anche il segnale di prova e resetta il livello
per l’attivazione successiva a 30. (Questo ultimo passo da parte dell’AVP
accerta che il segnale di controllo inizi sempre ad un livello di volume
modesto)
L’AVP vi permette anche di personalizzare la configurazione di default di ogni
modo surround. Sebbene la riproduzione più accurata verrà ottenuta lasciando
queste regolazioni escluse, la loro attivazione vi offre l’opzione di tarare il
suono dei vari modi surround secondo il vostro gusto personale. Se ad esempio
vi trovate sempre ad alzare il livello dei diffusori posteriori ogni volta che vedete
un film, per poi riportarlo giù alla normale, calibrata regolazione per la musica,
forse vorrete tarare i default per discrete (es. AC-3 e DTS) e stereo surround
di conseguenza per automatizzare queste modifiche.
Vi raccomandiamo di convivere e usare il sistema AVP con le sue
regolazioni calibrate per un pò prima di cambiare questi default.
Vi è un periodo di rodaggio per le persone che aggiornano il
proprio impianto nel quale è difficile prendere una decisione
accurata riguardo alla qualità sonica. L’esempio più conosciuto
di questo fatto è quando si entra in possesso per la prima volta di
un subwoofer di alta qualità: la tendenza è di farlo suonare
troppo forte all’inizio (in modo da poterlo “sentire”); con il
passare del tempo la maggior parte delle persone si ritrova ad
abbassarne gradatamente il livello finché non è a un livello più
accurato, tale da integrarlo appropriatamente con il resto
dell’impianto. Similarmente vi è una tendenza con gli impianti
surround a esagerare con i bassi e con i canali surround finché
non ci si adatta all’esperienza multicanale.
55
Ricordate che regolazioni ad hoc (ad esempio per compensare una cattiva
registrazione) sull’impianto sono facili da fare. Dovete semplicemente premere
il tasto del/i diffusori che volete regolare, e quindi alzarne o abbassarne il volume. Queste deviazioni dalle tarature calibrate rimangono attive finché non le
cambiate deliberatamente, o finché non premete il tasto recall per riportare
l’AVP alle sue calibrazioni originarie.
I default dei modi surround semplicemente automatizzano questo processo. Per
ogni modo surround dell’AVP potete creare offset di default per i canali center,
rear e sub (più idonei). Il sistema introdurrà queste regolazioni di default per
voi ogni volta che commuta da un modo surround all’altro. Come sempre potete
alterare queste regolazioni agendo sul telecomando o sul pannello frontale.
Potete anche tornare alle regolazioni calibrate (senza offset) premendo recall.
Potete inoltre decidere di forzare il subwoofer on o off (potete ovviamente
anche lasciarlo nella condizione in cui è uscito dalla fabbrica, come definito nel
menu set configuration). Questo vi permette di modificare la configurazione
del diffusore per ogni modo surround, per lo meno per quanto riguarda la
gestione dei bassi. Così se preferite usare una coppia di diffusori di alta qualità a
gamma intera per ascoltare la musica, ma desiderate aggiungere un sobwoofer
solo per i film, potete fare in modo che il sistema si occupi di questi dettagli
automaticamente quando si inserisce nei modi surround.
Per cambiare gli offset di default per i vari modi surround dovete prima abilitare
questa speciale funzione per tutti i modi surround, quindi alterarli
singolarmente come volete:
1
DAL MENU SETUP SELEZIONATE “MODE DEFAULTS” E ATTIVATE LA
FUNZIONE
Dopo aver selezionato mode defaults dal setup menu vedrete una
schermata simile a questa:
MODE DEFAULTS
DEFAULTS: DISABLED
Dovete prima attivare questa funzione premendo enter, poi volume +/per commutare DISABLED in ENABLED. Questo permette di entrare in un
menu che a sua volta ha diversi sottomenu, i cui esempi sono mostrati di
seguito:
56
DISCRETE
CENTER:
0
REAR:
0
SUB:
0
SUB MODE: DEFAULT
THX:
ON
MODE DEFAULTS
DEFAULTS: ENABLED
DISCRETE
PRO LOGIC
PRO LOGIC + THX
STEREO SURROUND
MONO SURROUND
↓ 2-CH/SURROUND OFF
STEREO SURROUND
CENTER:
0
REAR:
0
SUB:
0
SUB MODE: DEFAULT
MONO
Questa azione supplementare assicura che qualsiasi cambio automatico
dei livelli di uscita sia fatto coscientemente e quindi a scapito di sorprese.
Vi permette inoltre di disabilitare tutti i default dei modi surround in modo
facile e veloce, se doveste decidere in futuro di ritornare alle regolazioni
calibrate per tutti i vostri ascolti di routine.
2
SELEZIONATE IL MODO SURROUND CHE VOLETE MODIFICARE
Ad esempio, una volta selezionato il modo discrete (e cioé Dolby Digital,
DTS, MPEG), dovreste vedere una schermata simile a questa:
DISCRETE
CENTER:
0
REAR:
0
SUB:
0
SUB MODE: DEFAULT
THX:
ON
Altri modi surround possono avere meno funzioni, poiché vengono
visualizzate solo le regolazioni appropriate per un dato modo surround.
Perciò (per esempio) sia center che rear vengono omessi in 2-ch/surround off.
3
REGOLATE I LIVELLI DEI CANALI CENTER, REAR E SUB RELATIVAMENTE
A QUELLI FRONTALI SINISTRO E DESTRO SECONDO LE VOSTRE
PREFERENZE
Usando i tasti volume +/- spostate il cursore sulla funzione che volete
regolare; premete enter; quindi regolate il livello con i tasti volume +/-.
Salvate ogni regolazione man mano premendo enter.
4
SELEZIONATE “DEFAULT”, “FORCE ON”, O “FORCE OFF” COME
REGOLAZIONE PER IL VOSTRO SUBWOOFER IN QUESTO MODO
SURROUND
Se lasciate questa regolazione come default per tutti i modi surround,
l’AVP userà sempre le tarature del menù set speakers.
57
Se preferite inserire il subwoofer nei film e disinserirlo quando ascoltate
la musica, dovreste regolare set speakers per un sistema biamplificato
(regolazione di configurazione a 80Hz), regolare i modi surround dei film
in sub: force on, regolare i modi surround della musica orientata su sub:
force off. In questo modo il subwoofer verrà automaticamente inserito e
disinserito quando commutate (ad esempio) tra discrete e stereo surround.
5
PREMETE “ENTER” PER SALVARE; RIPETETE PER ALTRI MODI
SURROUND, COME NECESSARIO
Notate che se cambiate un solo modo surround gli altri rimangono con le
regolazioni di fabbrica senza offset e con sub mode =default. Questo
farà sì che anche gli offset imputati dal pannello frontale verranno resettati
a zero quando si selezionano modi surround differenti da quello
modificato. (Una ragione di più per convivere un pò con il sistema prima
di personalizzarlo. Dovreste conoscere le vostre preferenze con una certa
sicurezza prima di automatizzarle fino a questo livello.)
58
MAIN MENU
OPERATE
SETUP
CUSTOM
ABOUT...
CUSTOM
TEACH REMOTE
TRIG 1 SOURCE:
TRIG 1 TYPE:
TRIG 2 SOURCE:
TRIG 2 TYPE:
REAR IR IN:
STANDBY
PULSE
STANDBY
LEVEL
REMOTE
TEACH REMOTE
PANEL BUTTONS
REMOTE ONLY
DIRECT ACCESS
SPECIAL
PANEL BUTTONS
PRESS FRONT PANEL KEY
REMOTE ONLY
DIRECT ACCESS
SURROUND MODES
PATH
MORE INPUTS
MISC CONTROL
SPECIAL
NEXT VIDEO
PREV VIDEO
NEXT AUDIO
PREV AUDIO
VOLUME UP
↓ VOLUME DOWN
SURROUND MODES
PRO LOGIC
PRO LOGIC + THX
STEREO SURROUND
MONO SURROUND
2-CH/SURROUND OFF
MONO
PRESS MUTE TO TEACH
MENU
ENTER
DISPLAY
STATUS
LATE NIGHT
THX TOGGLE
PRESS MUTE TO TEACH
PATH
MAIN
REMOTE
BOTH
SPECIAL
CONTROL TRIGGER
CONTROL TRIGGER
CONTROL TRIGGER
CONTROL TRIGGER
SUB/CROSSOVER
PRESS MUTE TO TEACH
MORE INPUTS
MORE
MORE
MORE
MORE
MORE
MORE
↓ MORE
1
2
3
4
5
6
7
PRESS MUTE TO TEACH
MORE 8
1
1
2
2
ON
OFF
ON
OFF
PRESS MUTE TO TEACH
MISC CONTROL
OPERATE
STANDBY
MUTE ON
MUTE OFF
LATE NIGHT ON
LATE NIGHT OFF
↓ THX ON
FAVORITE VOLUMES
VOLUME
VOLUME
VOLUME
VOLUME
VOLUME
A:
B:
C:
D:
E:
20.0
25.0
30.0
35.0
40.0
PRESS MUTE TO TEACH
THX OFF
FAVORITE VOLUMES
Il Menù Custom
Se il setup menu è quello dove si effettuano le regolazioni di routine, il custom menu è la destinazione per situazioni e necessità inusuali. In molti casi
queste necessità derivano da installazioni personalizzate, quelle dove possono
essere fortemente presenti apparecchiature di home automation. Se ad esempio
volete controllare il vostro sistema AVP da un pannello controllo centralizzato
come quelli di Audioaccess, AMX, AudioEase, Crestron o PHAST, questo è il
posto dove venire. In questo menù trovate le funzionalità specifiche di cui avete
bisogno per impianti come questi.
Se siete un fruitore del sistema AVP (piuttosto che un installatore professionista),
questa sezione vi sarà di poco interesse.E’ la sezione che potete saltare interamente.In
59
essa parleremo di
• insegnare nuovi comandi infrarossi dall’AVP a un telecomando
programmabile
• programmare le due uscite DC “trigger” sull’Audio Video Preamplifier
• l’uso degli ingressi IR sul pannello posteriore
• l’uso della porta RS-232 sul pannello posteriore
• integrare l’AVP in un sistema di automazione di casa PHAST.
In breve dovreste essere degli esperti per apprezzare questo capitolo. Sentitevi
liberi di saltarla se questo genere di cose vi annoiano.
insegnare comandi IR al
vostro telecomando
L’AVP stesso può inviare tutti i comandi IR necessari dalla finestra del suo display principale (main display), che vi permette di insegnare ad un telecomando programmabile sia i comandi disponibili sul telecomando dell’AVP che
un numero di altri comandi “optional” che potreste trovare utili.
Quando usate l’AVP stesso per insegnare nuovi comandi al vostro telecomando,
questo dovrà essere, ovviamente, nel suo modo learning. Quindi, per evitare di
dare inavvertitamente comandi dal telecomando dell’AVP mentre navigate nel
menu learning, dovete operare nei menù a schermo usando i tasti del pannello
frontale dell’AVP. I tasti del pannello frontale che avete bisogno di usare sono i
seguenti:
• recall: la funzione menu viene fornita dal tasto recall. Per attivare i menù a schermo invece che richiamare semplicemente le
preselezioni del livello di riferimento, premete e tenete premuto il
tasto recall fino a quando non si spengono le spie (circa cinque
secondi) del pannello frontale. Da questo momento e finché non
uscite dal sistema menu, il tasto recall si comporterà esattamente
come il tasto menu del telecomando.
• manopola di volume: la manopola di volume del pannello
frontale opera nello stesso modo dei tasti volume +/- posti sul
telecomando.
• mute: la funzione enter viene eseguita dal tasto standby del
pannello frontale (quando l’AVP è nel modo menu).
1
ENTRATE IN SETUP MENU
2
SELEZIONATE “CUSTOM” E POI “TEACH REMOTE”
3
PER RI-INSEGNARE QUELLE FUNZIONI CHE HANNO TASTI
CORRISPONDENTI NEL PANNELLO FRONTALE, SELEZIONATE “PANEL
BUTTONS”
Il display a schermo vi dirà di premere un tasto qualsiasi.Allineate la finestra IR
del telecomando dell’AVP con il centro del display principale dell’AVP, ad
una distanza di circa 15-30 cm. Selezionate sul telecomando il tasto della
funzione che deve essere appresa, poi premete il tasto corrispondente
dell’AVP. Il display genererà un avviso per informarvi che il segnale IR è
stato trasmesso. Potete ripetere questo procedimento fino a quando tutti i
tasti non hanno appreso i nuovi comandi.
Per uscire, tenete premuto il tasto recall (che serve come tasto menu
quando usate i controlli del pannello frontale - in questo caso
semplicemente premendolo si avrà la stessa funzione del comando recall
che è stato trasmesso).
60
4
menù remote only
PER RI-INSEGNARE AI TASTI PRESENTI SOLO SUL TELECOMANDO,
SELEZIONATE “REMOTE ONLY”
Dal menù teach remote, selezionate remote only. Il display a schermo
visualizzerà una schermata di questo tipo (vedi sotto ).
REMOTE ONLY
SPECIAL
NEXT VIDEO
PREV VIDEO
NEXT AUDIO
PREV AUDIO
VOLUME UP
↓ VOLUME DOWN
PRESS MUTE TO TEACH
MENU
ENTER
DISPLAY
STATUS
LATE NIGHT
THX TOGGLE
Anche questo menu scorre, dato che ci sono più comandi di quanti é
possibile visualizzarne in una schermata. Premete il tasto giusto sul
telecomando (mentre operate in modo learning) e poi usate la
manopola di volume ed il tasto mute del pannello frontale per
selezionare e “sparare” verso il telecomando il comando IR esatto dal display principale (main display) dell’AVP. Ripetete se necessario.
La maggior parte di questi comandi duplicano semplicemente i comandi
corrispondenti sul telecomando dell’AVP. Gli ultimi tre forniscono
controllo diretto su tre funzioni che sono normalmente pilotate dal tasto
special del telecomando:
• status
visualizza lo stato dello schermo
• late night
alterna la caratteristica late night on e off
• THX toggle
alterna il processo Home THX on e off
5
PER FAR APPRENDERE COMANDI SPECIALI CHE DANNO ACCESSO
DIRETTO AI MODI SURROUND, AI PERCORSI DI SEGNALE, AGLI
INGRESSI “MORE” E A CONTROLLI POSITIVI SULLE FUNZIONI
CICLICHE, SELEZIONATE “DIRECT ACCESS” SUL MENU “TEACH
REMOTE”
Potete insegnare al telecomando anche dei comandi speciali che
permettono l’accesso diretto ai vari modi surround, a percorsi di segnale e
ad opzioni di controllo.
Potete trovare, ad esempio, che l’uso dei modi pro logic, stereo surround e surround off è più frequente. Potreste attribuire un tasto ad
ognuno di questi modi, tanto da non essere costretti a passare, ogni volta,
attraverso le altre opzioni. Potreste anche assegnare specifici percorsi di
uscita ad altri tasti per permetter l’accesso diretto “non toggled” dal
telecomando. Infine, comandi specifici “on” e “off” per standby e mute
(piuttosto che l’alternanza on/off) permettono un controllo migliore
dell’AVP quando si opera da una zona lontana o come parte di un
comando macro a infrarossi.
I menù Surround, Path e More Inputs sotto i menù Direct Access (ad
accesso diretto) sono i seguenti:
61
menu surround, path e
misc control
SURROUND MODES
PRO LOGIC
PRO LOGIC + THX
STEREO SURROUND
MONO SURROUND
2-CH/SURROUND OFF
MONO
PRESS MUTE TO TEACH
PATH
MORE INPUTS
MAIN
REMOTE
BOTH
MORE
MORE
MORE
MORE
MORE
MORE
↓ MORE
1
2
3
4
5
6
7
PRESS MUTE TO TEACH
PRESS MUTE TO TEACH
Utilizzate la manopola di volume ed il tasto mute del pannello frontale
per selezionare e “sparare” verso il telecomando il comando IR esatto dal
display principale (main display) dell’AVP. Ripetete se necessario.
menu misc control
MISC CONTROL
OPERATE
STANDBY
MUTE ON
MUTE OFF
LATE NIGHT ON
LATE NIGHT OFF
↓ THX ON
FAVORITE VOLUMES
VOLUME
VOLUME
VOLUME
VOLUME
VOLUME
A:
B:
C:
D:
E:
20.0
25.0
30.0
35.0
40.0
PRESS MUTE TO TEACH
THX OFF
FAVORITE VOLUMES
Il menu misc control fornisce comandi di controllo positivi per funzioni
che normalmente si alternano in due stati; utilizzate la manopola di volume ed il tasto mute del pannello frontale per selezionare e “sparare”
verso il telecomando il comando IR esatto se necessario.
Favorite volume fornisce un metodo per accedere direttamente a
qualsiasi regolazione di volume, qualcosa che i possessori di un sistema
da casa automatizzato come Audioaccess, AMX e Crestron potrebbero
usare nei loro macro. Per esempio potrebbe esserci scritto un macro
chiamato “Background Music” che:
• seleziona un particolare programma musicale su un CD changer
da 100 dischi
• seleziona cd sull’AVP
• seleziona stereo sound
• e cambia la regolazione di volume a 35.0 (incurante di dove il
volume era stato regolato precedentemente).
Possono essere memorizzate e richiamate direttamente cinque diverse
regolazioni di volume, senza dover scalare attraverso tutta la corsa della
regolazione di volume. Questi volume preferenziali possono essere
modificati e salvati nel modo convenzionale, quando viene premuto il
tasto enter, salverà la modifica e “sparerà” il comando per quel particolare
volume preferito.
6
PER INSEGNARE ALTRI COMANDI SPECIALI, SELEZIONATE “SPECIAL”
SUL MENU TEACH REMOTE
In ultimo l’AVP fornisce diversi comandi speciali che offrono agli entusiasti
dell’intrattenimento domestico e ai progettisti di home automation un controllo
più specifico sui propri impianti.
62
SPECIAL
CONTROL TRIGGER
CONTROL TRIGGER
CONTROL TRIGGER
CONTROL TRIGGER
SUB/CROSSOVER
1
1
2
2
ON
OFF
ON
OFF
PRESS MUTE TO TEACH
Control Trigger 1 & 2 on e control Trigger 1 & 2 off rendono possibile
controllare una o entrambe le uscite trigger di accensione remote sul
pannello posteriore dell’Audio Video Preamplifier indipendentemente
dall’impianto stesso. Se per esempio doveste decidere di usare una di
queste uscite trigger per controllare amplificatori posti in una zona
remota,piuttosto che quelli locali, insegnare questi comandi IR vi
permetterà di accendere e spegnere gli amplificatori remoti (anche
dall’altra parte della casa) senza influenzare lo stato operazionale del
vostro home theater principale.
La funzione sub/crossover alterna la configurazione stabilita durante la
regolazione iniziale con quella che prevede i tre altoparlanti frontali a
larga banda senza l’ausilio del subwoofer. (Specificamente deseleziona il
crossover e l’uscita subwoofer quando sub/crossover off è selezionato.)
Questa funzione può venire usata per raffrontare le prestazioni del sistema
configurato con o senza subwoofer. (Notate che premendo recall si
riporterà l’impianto alla configurazione iniziale, indipendentemente dal
suo stato attuale.)
menu custom
Avendo analizzato tutte le capacità, quasi infinite, dell’AVP per l’insegnamento
remoto, la rimanenza del menu custom è utilizzata per configurare e definire
come volete che i trigger dell’AVP operino, e per configurare l’ingresso IR del
pannello posteriore. Quando entrate in questo menu, vedrete qualcosa del
genere:
CUSTOM
TEACH REMOTE
TRIG 1 SOURCE:
TRIG 1 TYPE:
TRIG 2 SOURCE:
TRIG 2 TYPE:
REAR IR IN:
STANDBY
PULSE
STANDBY
LEVEL
REMOTE
Il source indica da cosa il trigger viene attivato: sia dal sistema con il comando
standby, o da un comando IR indipendente (insegnato nel menù teach remote). Ognuno dei due triggers può essere regolato indipendentemente
dall’altro.
Il type indica se l’uscita del trigger è level (costante) o pulse (simulante
l’azione di un interrutore a chiusura momentanea).
Internal settings all’interno dell’Audio Video Preamplifier determina se la
risultante elettrica di questi trigger è 5V o 12V, o perfino la chiusura di un relay
a contatti asciutti (doveste necessitare di maggiore corrente o tensione di quella
che l’Audio Video Preamplifier può fornire).
63
Se fosse questo il caso potete usare il control trigger 1 come un interruttore
ponendolo in serie con un alimentatore “esterno”.
Le regolazioni di fabbrica sono le seguenti:
• trigger 1 = 12V pulse basato sul ciclo standby/operate
• trigger 2 = 12V level se non in standby (0V in standby)
Questi tre interruttori che determinano quale combinazione usa il vostro AVP,
5V, 12V o relay sono all’interno dell’AVP e devono essere regolate da un
installatore qualificato.
Attenzione!
menù ingresso ir rear
Non ci sono parti di servizio che possono essere utilizzate
dall’utente all’interno dell’AVP! Se avete necessità di
modificare delle regolazioni interne per favorire la vostra
installazione, per favore contatte il vostro rivenditore.
Il jack d’ingresso remote ad infrarossi sul pannello posteriore dell’AVP può
essere programmato per rispondere o ai comandi local (ad esempio,
duplicando la funzione del ricevitore IR nel display principale - main display) oppure ai comandi remote (ad esempio, da un ripetitore IR, per
interessare solo il percorso di segnale remote). Vi rimandiamo alla sezione
Ingresso IR Remote ed Accensione Remote del vostro manuale AVP per ulteriori
informazioni.
La preselezione default di fabbrica è remote. Se la vostra installazione dell’AVP
impedisce ai comandi IR di raggiungere l’AVP stesso (come quando ad esempio
è al di là di porte chiuse), e se state usando un ripetitore IR per trasmettere
comandi IR all’AVP, potreste voler regolare su local l’ingresso IR sul pannello
posteriore, nel qual caso vorrete anche “collegare via cavo” l’AVP al vostro
ripetitore IR. Per fare questo cambiamento nel software, rispettate il seguente
procedimento:
1
ENTRATE NEL MENU' CUSTOM
Si accede a questo menù da main menu spostando il cursore su custom
e premendo il tasto enter per selezionare l’elemento del menù.
2
SELEZIONATE REAR IR INPUT
Usando i tasti volume +/– , spostate il cursore su rear IR input e premete
enter.
3
CAMBIATE L’ELEMENTO DEL MENU’ DA REMOTE A LOCAL
Premete uno dei due tasti volume +/- per cambiare la preselezione default da remote a local. Premete enter per confermare.
64
Il Menù About…
ABOUT...
AVP ID: XXXXXXXX
AVP CHECKSUM
XXXX
DSP ID: XXXXXXXX
Questa schermata fornisce informazioni riguardo alla versione del software
usata dal vostro sistema, e sarà tremendamente utile se avrete un problema e
contattate l’assistenza. Trascrivete questi numeri in fondo a questo manuale
nella sezione Le Vostre Regolazioni. In questo modo le avrete sottomano in caso
di necessità.
65
Utilizzo del Menu Special
Il telecomando dell’AVP include un tasto etichettato special che può eseguire
una varietà di funzioni, secondo le vostre personali preferenze. Per accedere alla
lista completa delle funzioni controllate da questo singolo tasto, premere e tenere
premuto per alcuni secondi il tasto special sul telecomando, finchè il menu
special key action non apparirà sullo schermo.
menu special key action
SPECIAL KEY ACTIONS
THX TOGGLE: ON
SUB TOGGLE: ON
STATUS DISPLAY
LATE NIGHT TOGGLE: OFF
DISPLAY INTENSITY: HIGH
Potete muovere su e giù il cursore all’interno della lista delle funzioni utilizzando
il tasto volume +/- sul telecomando. Dopo avere selezionato la funzione che
volete controllare potete
• premere di nuovo special per uscire dal menu senza attivare la
funzione (ossia lasciare come era)
• premere enter per uscire dal menu e per eseguire la funzione
Se, per esempio, guardate frequentemente film e volete avere un tasto di accesso
ad un controllo THX che cambi da THX on e off (inserito / disinserito), entrate
nel menu special actions e posizionate la freccia del cursore vicino a thx toggle:
off. Premendo di nuovo special il THX rimarrà disinserito, e successive selezioni
del tasto special alterneranno la fnzione on e off del THX senza dover entrare
nel menu. Potete altrimente premere enter per uscire dal menu e attivare il THX
(in questo esempio). In modo simile potete alternativamente inserire e disinserire
il vostro subwoofer, alternare la compressione on e off del late night AC-3, e
spostarvi attraverso le display intensities disponibili come fareste dal tasto
intensità display sul pannello frontale. La caratteristica di stato del display,
quando selezionata, visualizzerà una completa lista di informazioni concernenti
l’attuale stato dell’AVP. Sebbene lo specifico cambierà a seconda di ciò che l’AVP
sta facendo in quel momento, sullo schermo verrà visualizzata una cosa simile a
questa:
esempio status display screen
SOURCE:
FORMAT:
MODE:
THX:
SUB:
VOLUME:
MIGRATION:
RECORD INFO:
DVD
AC-3 5.1
DOLBY DIGITAL
ON
ON
65.0
AUTO
NOT LOCKED
Questa schermata è particolarmente utile se avete bisogno di risolvere un
qualsiasi problema nel sistema, poiché vi dirà esattamente quale tipo di segnale è
stato ricevuto dall’AVP e per cosa è stato utilizzato.
66
Uso dell’AVP
regolazione del volume
Normalmente, quando volete cambiare il volume, volete che tutti i diffusori
vengano controllati insieme, mantenendo il relativo bilanciamento. Perciò il
controllo di volume si comporterà come volume master di default.
Occasionalmente vorrete cambiare il volume di alcuni diffusori relativamente
agli altri; ad esempio volete incrementere il livello dei diffusori posteriori per
ottenere un maggior effetto surround. Per farlo premete il testo rear, e poi
eseguite la modifica sul volume quando la spia relativa al tasto rear è accesa.
Similarmente questa operazione a due fasi lavora anche per il center, subwoofer
e balance.
Se avete fatto una regolazione relativa e volete regolare il volume master senza
aspettare che il sistema vada automaticamente in default, premendo master si
potrà immediatamente operare sul volume.
home thx cinema
THX cinema indica che i circuiti proprietari di decodifica Home THX sono in
uso in aggiunta a qualsiasi audio multicanale sia appropriato per la sorgente in
questione. Questi possono includere il Dolby Digital, DTS o Dolby Pro Logic
(sia analogico che digitale). Nel caso di sorgenti multicanale discrete (tutto
fuorché il Pro Logic), verrà commutato automaticamente il THX 5.1; nel caso del
Pro Logic verrà usato il THX 4.0.
THX cinema è la scelta appropriata per quei film realizzati a metà degli anni ‘70,
duplicati secondo standard di dubbia qualità. Questa regolazione fornirà
all’ascoltatore la più accurata riproduzione della maggioranza dei film a
disposizione. Inoltre anche molto materiale sorgente video prodotto in Dolby
Surround usando le curve di risposta standard dell’industria vengono meglio
apprezzate nel modo THX cinema. (Tra gli esempi Star Trek: Voyager e The
David Letterman Show, che sono stati mixati in un ambiente che emula il set di
doppiaggio usato per il film.)
THX cinema include diverse tecnologie specifiche programmate per riprodurre
più accuratamente le colonne sonore dei film:
• Re-Equalization: corregge i canali frontali eccessivamente brillanti
comunemente trovati nelle colonne sonore dei film:
• Elettronic Crossover: programmati per lavorare ottimamente con diffusori
certificati THX per enfatizzare la gamma dinamica delle basse frequenze
(particolarmente importanti con sorgenti multicanale come Dolby Digital).
• Adaptive Decorrelation: aumenta la spaziosità surround e si attiva solo
quando necessario (basandosi sulla colonna sonora stessa).
• Bass Peak Level Manager: tiene i transienti a bassa frequenza sotto
controllo per minimizzare possibili sovraccarichi all’amplificatore o al diffusore.
• Loudspeaker Position Time Synchronization: assicura un campo sonoro
coerente e un allineamento temporale.
67
Quando in dubbio se usare la decatodifica THX cinema ascoltate per una
riproduzione naturale degli acuti. Film mixati per la proiezione nei cinema
riproducono un acuto esaltato quando ascoltati negli impianti da casa con
risposta lineare. Il modo THX cinema corregge questo. Al contrario,
programmi codificati surround senza quest’enfasi sugli acuti possono suonare
ovattati o carenti nel dettaglio quando suonati (non correttamente) nel modo
THX cinema.
dolby pro logic surround
stereo surround
Alcuni programmi a due canali non si conformano agli standard dell’industria
cinematografica, anche se possono essere codificati Dolby Surround per avere
quattro canali. Per esempio, i video musicali trasmessi dalla MTV, sono spesso
codificati Dolby Surround, ma hanno colonne sonore prodotte in studi non
specializzati. Infatti, un numero crescente di CD musicali viene registrata con
suono surround. Queste ed altre sorgenti codificate surround ma che
probabilmente non sono state mixate o remixate in stabilimenti di produzione
industriale standard dovrebbero usare il modo pro logic per evitare la
compensazione quando non è necessaria.
Il modo stereo surround è stato attentamente progettato per ricavare
un’atmosfera reale dalle vostre registrazioni, piuttosto che per sintetizzare
qualcosa di artificiale, che potrebbe essere alquanto alieno alla musica stessa. I
segnali ambiente rilevati nel materiale sono quindi utilizzati per fornire
informazioni adeguate ai diffusori centrale e posteriore. I diffusori frontali Left e
Right non vengono interessati da questo modo, permettendovi di ascoltare
immagini stereo pure, con l’aggiunta di un reale senso di atmosfera da sala.
Poiché questo modo si basa sulle registrazioni stesse, è normale avvertire
qualche variazione nel grado dell’effetto. Registrazioni estremamente “asciutte”,
che mancano totalmente di atmosfera, possono non sembrare molto diverse da
quelle ascoltate in modo surround off (per esempio, stereo a due canali).
Potete scoprire che un aumento del livello dei diffusori posteriore e/o centrale
sarebbe opportuno per portare quel po’ di atmosfera nella registrazione ad un
livello più godibile.
mono surround
surround off
mono
Il modo mono surround può offrire un senso di spaziosità e di grandezza a
materiale monofonico, come alcune registrazioni storiche e film classici tipo
Casablanca o Il Mago di Oz. In modo mono surround sarebbe facile “rielaborarli elettronicamente per simulare lo stereo” (simulazione questa che
risulterebbe quasi sempre più dannosa che utile). Invece questo modo usa
sofisticate tecniche di funzionamento per creare un senso di spazio in quello
che altrimenti sarebbe un campo sonoro totalmente privo di dimensione.
Il modo surround off è adatto per quella riproduzione musicale priva di
qualsiasi forma di effettto di surround. In questo modo, i diffusori Left e Right
sono attivi insieme con i subwoofer e riproducono il segnale in ingresso senza
nessuna elaborazione, ad eccezione del crossover elettronico necessario ai
subwoofer.
Il modo mono somma i segnali Left e Right in arrivo. Il risultato viene inviato al
diffusore del canale centrale e ai subwoofer. Questo modo risulta
particolarmente utile per film classici datati e per registrazioni storiche che
hanno colonne sonore mono, relativamente rumorose. Poiché è probabile che
68
la maggior parte del rumore sia casuale riguardo alla fase, si riesce spesso ad
ottenere una significante cancellazione del rumore riproducendo queste
sorgenti mono in un vero modo mono.
migrazione automatica
Se avete definito connessioni multiple per una particolare sorgente, l’AVP
utilizzerà automaticamente la connessione di più alta priorità disponibile. Se ad
esempio avete scelto per il vostro laserdisc AC-3 RF demodulator, seguito da
digital, seguito da analog, il sistema cercherà prima un ingresso RF. Se non
trova lì un segnale da bloccare, si sposta sull’ingresso digitale. Mancando anche
lì segnale si sposta sull’ingresso analogico. Il sistema tuttavia continua a cercare
un segnale di priorità più alta e se uno diventa disponibile, vi andrà
automaticamente. Se avete i messaggi a schermo abilitati verrete avvisati del
cambiamento.
La migrazione automatica può essere disinserita, a vostra scelta,(nel menu Operate). Per molti è più semplice utilizzare la “migrazione forzata” quando vogliono
vedere come potrebbe suonare una connessione differente, come spiegato di
seguito.
migrazione forzata/manuale
In qualche circostanza vorrete “forzare” la migrazione oltre la priorità usuale.
Nel caso del nostro laserdisc, ad esempio, volete comparare la qualità sonica del
Dolby Digital con il Pro Logic (digitale), con quello analogico dell’AVP.
Per farlo dovete semplicemente premere di nuovo il tasto della sorgente (in
questo caso laserdisc) per ogni migrazione forzata. Il sistema ciclerà attraverso
tutte le connessioni disponibili.
Notate così facendo avete chiesto al sistema di migrare manualmente da un
ingresso a quello successivo. Per ripristinare la migrazione automatica, basta
semplicemente selezionare un altro qualsiasi tasto di ingresso (assumendo che
automatic migration sia attiva nel menu operate).
visione di un simulcast
Per creare una situazione “simulcast” dove vedete un video associato a un tasto
sorgente A/V ascoltando l’audio associato con un tasto di sorgente solo audio,
dovete semplicemente selezionare l’immagine che volete facendo seguire il
suono che volete. In questo modo potete vedere un evento sportivo mentre
ascoltate il commento via radio (ad esempio). Notate che per fare questo la
funzione dovrete avere inserito simulcast: on nel menu operate.
Per tornare alla solita combinazione di audio e video dalla stessa sorgente
riselezionate semplicemente la sorgente A/V (o una qualsiasi altra). Se utilizzate
il telecomando con una sola pressione su uno dei due lati del tasto video +/- si
tornerà alle originali sorgenti audio A/V e video.
69
Progetto dell'Installazione
Le informazioni contenute in questa sezione sono finalizzate ad offrire aiuto
ai neofiti che desiderano progettare e installare un loro sofisticato sistema A/V
attorno all’AVP. Ad ogni modo, non possono certamente sostituire l’esperienza,
la perizia e la professionalità specifica di un tecnico (vedere Brevi istruzioni
sull’installazione, pag. ).
scelta dell’apparecchio
L’elenco delle apparecchiature necessarie ad un sistema completo Home
Theater basato sull’AVP è abbastanza semplice:
• Il Proceed Audio Video Preamplifier
• Almeno sei canali di amplificazione (Left, Center, Right, due Surround e uno o più Subwoofer)
• Amplificazione (con controllo del volume) e altoparlanti supplementari se deve essere raggiunta una zona remote. (In alternativa, questa uscita può essere usata assieme a sistema multi-room di
altre marche)
• Diffusori frontali Left, Center e Right (L-C-R) con appositi sostegni o
mensole
• Uno o più subwoofer (indispensabili con sistemiTHX, altrimenti
opzionali ma consigliati)
• Un paio di diffusori surround con supporti adeguati o mensole
• Cavi di collegamento adeguati assortiti,cavi di potenza,ecc.
Naturalmente, avrete bisogno anche di almeno una sorgente e di un’apparecchiatura di
riproduzione.Le migliori sorgenti video per l’utente sono,in ordine di qualità:
•
•
•
•
•
•
•
posizionamento degli
apparecchi
DVD
Collegamento Direct Broadcast Satellite (DBS, DSS)
Laserdisc
Videotape Hi 8 mm
Nastro Super - VHS
Un buon segnale proveniente da cavo TV o da antenna
Normale videotape VHS
L’“inquinamento da fonti luminose”creato da alcuni elementi può essere significativo e
provocare distrazione.
Idealmente, tutta l’apparecchiatura dovrebbe essere posizionata in modo
adeguato per il funzionamento, ma tutte le fonti luminose e le altre spie
dovrebbero essere fuori del campo visivo diretto quando si guarda lo schermo.
Le varie spie luminose, benché essenziali per un valido funzionamento,
possono provocare distrazione quando si ascolta la musica o si guarda un film.
Mentre il display dell’AVP può essere disattivato (con il tasto display del
telecomando), per eliminare questo inconveniente, è poco probabile che gli
altri elementi abbiano questa possibilità. Si deve prestare molta attenzione
affinché qualsiasi rumore meccanico creato dai videoregistratori, lettori
laserdisc, ecc., non vada ad inficiare l’esperienza visiva. Sistemare
l’apparecchiatura dietro sportelli opachi, all’interno di appositi armadietti,
70
elimina gli inconvenienti legati alla luce e al rumore. Se si dovesse scegliere
questa opzione, ricordiamo che è previsto un ingresso remote IR collegato via
cavo sul pannello posteriore dell’AVP per i segnali IR che dovrebbero normalmente essere ricevuti attraverso il ricevitore nel display principale (main
display) dell’AVP. In alternativa, potrebbe essere opportuno posizionare gli
elementi ben lontani dal campo visivo (se il rumore meccanico non rappresenta
un problema).
Si deve prestare attenzione all’accessibilità del segnale di controllo a raggi
infrarossi ai vari elementi. La maggior parte delle persone punta il telecomando
verso lo schermo, senza tener conto della localizzazione dell’apparecchiatura.
Sarebbe una buona idea posizionare un piccolo “ripetitore” a raggi infrarossi
nelle vicinanze dello schermo, per rimandare il segnale nell’area
dell’apparecchiatura e/o dell’ingresso remote IR dell’AVP . Questo è
particolarmente consigliabile se l’apparecchiatura è stata isolata dalla vista e
posta all’interno di armadietti.
La “Giusta” Dimensione dello
Schermo Televisivo
i finali di potenza
Le immagini video saranno spesso visualizzate su un qualche tipo di sistema di
proiezione, poiché l’immagine ingrandita vi darà un’esperienza simile alla proiezione di
un film.Ci possono essere situazioni dove è sufficiente un televisore a visione diretta di
31" - 35" (per esempio, in sale più piccole).Ma non fatevi tentare da ciò troppo facilmente,una parte dell’esperienza theater è rappresentata dall’impatto di avere il vostro
campo visivo dominato dalla grandezza dell’immagine sullo schermo.Una buona regola
basata sull’esperienza pratica è quella di usare una misura di diagonale dello schermo di
circa 1/2 fino a 1/4 della distanza di visione prevista. Perciò, se siete seduti a 12 piedi
(3,65 m) dallo schermo, dovreste usare un televisore con la diagonale dello schermo che
misura da 3(0,9 m) a 6 (1,8 m) piedi (36" - 72"). In questo caso un televisore a visione
diretta di 35 pollici potrebbe essere appena sufficiente. Sarebbe preferibile uno
schermo più grande soprattutto se avete intenzione di vedere molti film in
cassetta. Se il vostro sistema video prevede un duplicatore di linea per
migliorare la risoluzione, allora godrete di una maggior chiarezza d’immagine
usando uno schermo più grande (più vicino alla metà della distanza tra schermo
e osservatore).
Data la gamma dinamica delle moderne colonne sonore e le aspettative della gente
rispetto ai loro sistemi home theater,si raccomanda almeno 100w/ch per tutti e sei i
canali,con poche eccezioni.In sale particolarmente grandi può essere necessaria una
potenza anche maggiore.
Un’idea sbagliata molto diffusa è che i diffusori centrali e surround richiedano minore
potenza degli altri. Questo si è rivelato sbagliato dalla matematica dell’elaborazione
Dolby Pro Logic. Il canale centrale è il diffusore che lavora di più nel mix della
colonna sonora di un film. Dovreste anche essere avvertiti sul fatto che i surround
lavorano molto di più di quanto potrebbe farvi pensare la vostra impressione iniziale.
Mentre possono richiedere mediamente meno potenza, ci sono momenti durante i quali
sono i diffusori più fragorosi nella sala (per esempio,quando un aereo sembra stia
volando proprio sulla nostra testa).Un modello di sistema efficiente richiede che i canali
surround abbiano potenza sufficiente per riprodurre i loro segnali senza sbavature dell’amplificatore, anche nella peggiore situazione.
i diffusori frontali sinistro,
centrale e destro (LCR)
Lo scopo dei diffusori frontali è quello di ricreare accuratamente i suoni che
(nelle reali situazioni di vita) normalmente vi raggiungono. E’ importante che
71
siano efficaci, per quanto concerne l’equilibrio timbrico, capacità dinamiche e
precisione d’immagine onde ricreare un sottofondo convincentemente reale (sia
di musica che di colonne sonore di film). Bisogna che siano ben accoppiati
l’uno con l’altro, non fate economia sul diffusore del canale centrale, perché è
l’altoparlante più importante dell’intero sistema quando si tratta di riproduzione
filmica. Idealmente, tutti e tre i diffusori frontali dovrebbero essere ad altezza
dello schermo.
Naturalmente, il diffusore del canale centrale potrebbe coprire lo schermo, è
perciò normalmente necessario porlo al di sopra o al di sotto dello schermo
stesso. Tutti e tre i diffusori dovrebbero essere quasi allo stesso livello per
evitare differenze sulla provenienza del suono che potrebbero distrarre
l’attenzione.
convergenza diffusori
sinistro e destro
L sur
sub
L
C
R sur
R
Una qualche convergenza dei diffusori di sinistra e di destra verso l’area di ascolto
principale (vedere sopra) aiuterà a ridurre i riflessi delle pareti laterali e a bilanciare il
suono per le persone situate ai bordi estremi dell’area di visione.Se possibile, è
generalmente opportuno che le pareti laterali, fra i diffusori frontali e l’ascoltatore, siano
fonoassorbenti per ridurre ulteriormente i riflessi delle pareti laterali. Drappi di velluto,
tappezzerie murali, e diversi altri materiali, disponibili in commercio,possono facilmente risolvere l’inconveniente (consultatevi con il vostro rivenditore per altri
suggerimenti.
il/i subwoofer
i diffusori surround
Il Proceed AVP è stato ideato per utilizzare comuni subwoofer, a patto che le
informazioni a bassa frequenza provenienti dal controller vengano indirizzate tutte verso
un unico canale.Si può fare ciò senza intaccare l’effetto stereo poiché l’orecchio umano
non riesce a localizzare rapidamente i suoni al di sotto dei 120 Hz circa. Inoltre, praticamente tutto il materiale (musicale e filmico) è monofonico al di sotto dei 100 Hz.Di
conseguenza, c’è molta flessibilità nella collocazione del(i) subwoofer.L’obiettivo
primario è quello di ottenere bassi che possano produrre un impatto viscerale senza
diventare rimbombanti o distorti.Al fine di raggiungere questo scopo si deve prestare
molta attenzione alla disposizione della sala per minimizzare le onde stazionarie.
Idealmente, i diffusori posteriori creeranno un campo sonoro diffuso, non
localizzabile, che circonda l’ascoltatore. La creazione di questo effetto dipende
in parte dagli altoparlanti scelti.
Se vengono usati diffusori surround bipolari, essi dovrebbero essere posti in alto
e ai lati dell’area di ascolto, in modo da emettere i suoni davanti e dietro la sala
(vedi figura in basso). Questa posizione assicura che l’audience non riuscirà a
localizzarli come sorgente di suono, ma sarà invece avviluppata da un campo
72
sonoro diffuso. Dovrebbero essere posti almeno a 50 cm sopra il livello
dell’orecchio quando si sta seduti. Idealmente, dovrebbero essere posizionati un
po’ al di sopra del livello d’orecchio anche quando si sta in piedi, di modo che
sia poco probabile localizzarli quando le persone si muovono nella stanza.
posizionamento surround
dipolari
L sur
sub
L
C
R
R sur
Se sono usati diffusori più tradizionali, dovrebbero essere collocati in modo tale che la
loro emissione venga diffusa attraverso la parte posteriore della sala (vedere la figura in
basso).Spesso si ottengono risultati migliori ponendoli relativamente in alto e
leggermente dietro l’ascoltatore,così’da emettere suoni in modo incrociato verso la parete posteriore affinché si crei un gran numero di riflessioni con relativamente pochi
suoni diretti che raggiungono la posizione di ascolto.
posizionamento surround
convenzionali
L sur
sub
L
C
R sur
operare in sale
particolarmente grandi
R
Nelle sale ampie (dell’ordine di 100 - 170 metri cubi) c’è così tanta aria da
spostare che potrebbe essere più vantaggioso avere a disposizione più
subwoofer per una maggiore resa dei bassi.
L’uscita subwoofer dell’AVP può pilotare facilmente diversi amplificatori di
potenza sdoppiando semplicemente la sua uscita con connettori a Y.Alternativamente
potete acquistare il modulo di uscita ausiliario (trasformando il vostro AVP in un
processore a otto canali) e regolare un canale per ottenere un’altra uscita
subwoofer regolabile.
Un’altra tecnica per sale ampie prevede la costruzione di gradinate per l’area di
seduta in un home theater. Le gradinate tendono a migliorare l’effetto viscerale
di bassi profondi fornendo una piattaforma risonante per i divani e le sedie,
trasmettendo perciò vibrazioni strutturali e aeree all’audience. Questa soluzione
può essere usata con uno o più subwoofer.
73
Acustica della Sala
Non è necessario che si prendano in considerazione le seguenti informazioni
sull’acustica della sala per ogni installazione. Piuttosto, vengono presentate qui
per coloro che vogliono progettare una sala d’ascolto o per coloro che
ritengono di avere una sala problematica ed hanno perciò bisogno di nuove idee
su come migliorare ulteriormente le prestazioni del loro sistema.
Ancora una volta, il valore dell’esperienza del vostro rivenditore non dovrebbe
mai essere sottovalutato. Molti installatori sono stati impegnati nella messa in
opera di dozzine o centinaia di home theater come il vostro, ed hanno soluzioni
collaudate per qualsiasi problema state affrontando. Le informazioni qui
presentate sono più che altro un punto di partenza per gli scambi di vedute fra
voi e il vostro rivenditore.
riverbero ambiente
In mondo perfetto, la vostra sala non avrebbe nessun suono caratteristico di per
se, nessuna “impronta digitale” acustica: La sala ideale dovrebbe essere
perfettamente neutra e non dovrebbe interferire, in nessun modo, con il suono.
Dopo tutto, qualsiasi riverberazione o suono ambiente che il regista vorrebbe
che le persone ascoltassero, verrà inciso nella colonna sonora. E la maggior
parte dell’atmosfera inerente le registrazioni musicali sarà normalmente
riprodotta dai diffusori posteriori (usando il modo stereo surround), cui tale
atmosfera appartiene. Qualsiasi altra cosa, aggiunta dalla sala sarebbe ridondante e distraente dalla realtà. In generale, quindi, la sala d’ascolto ideale è un
qualcosa di acusticamente più “morto” dei tipici salotti. Questo obiettivo può
essere realizzato con l’uso di tende, moquettes o diversi trattamenti acustici.
Notate, ad ogni modo, che i diffusori surround, per esplicitare la propria
caratteristica avviluppante dipendono dalla riflessione del suono e necessitano,
perciò di qualche superficie riflettente. In teoria, queste dovrebbero essere
normalmente disponibili e procurare riflessioni casuali in molte direzioni. Le
librerie e le altre superfici irregolari causano diffusione, come fanno pure alcuni
trattamenti da parete, disponibili in commercio. Se, a tale riguardo, c’è un certo
margine di scelta, è meglio, in linea di massima, avere il terzo posteriore della
sala riflettente e diffusivo, mentre i 2/3 anteriori relativamente assorbenti. Si
deve, comunque resistere alla tentazione di “esagerare” tappezzando la stanza,
dal pavimento al soffitto, con materiale assorbente. si potrebbe così avere troppa assorbenza, con il risultato che l’impianto dinamico soggettivo sia ridotto e
meno piacevole.
effetto boundary
Un effetto ben conosciuto della acustica di sala è il cambiamento di risposta nei
bassi e nei mediobassi che deriva dallo spostamento di un diffusore vicino al
muro. Questo così detto “Effetto Boundary” è il risultato della riflessione sulla
parete delle onde estremamente lunghe dei bassi che sono, sostanzialmente, in
fase con il suono diretto irradiato verso l’ascoltatore. Questo rinforzo in fase, in
effetti, “raddoppia” l’ampiezza dei bassi relativamente a quello che si sarebbe
udito senza la riflessione della parete. Se un diffusore era stato progettato,
all’origine, per produrre una risposta piatta quando situato al centro della sala
(lontano da qualsiasi superficie della sala), la sua collocazione sul pavimento o
contro una singola parete gli farà produrre dei bassi più marcati. Il suo posizionamento all’angolo fra pavimento e parete gli farà produrre ancora più bassi, e
il porlo all’angolo (all’intersezione di tre superfici della sala stessa ) è sufficiente
per rendere il suono di quasi tutti i diffusori congestionato e confuso, a meno
che non era stato appositamente progettato, sin dall’inizio, per quel tipo di
collocazione. (In pratica, la reale differenza che percepite può variare
leggermente da sala a sala, a seconda della solidità con cui sono state costruite le
74
pareti. Una parete leggera e flessibile può far “scorrere” i bassi nella sala accanto,
riducendo l’ampiezza dell’effetto).
L’ “Effetto Boundary” è particolarmente importante quando viene il momento di
posizionare i diffusori frontali. Se non vengono collocati tenendo in attenta
considerazione la vicinanza delle pareti, il bilanciamento tonale o timbro dei
suoni diffusi attraverso lo spazio frontale, può cambiare, facendo diminuire
l’illusione di un oggetto reale che si sposta attraverso il panorama musicale. I
diffusori frontali Left, Center e Right dovrebbero essere alla stessa distanza dalla
parete dietro di loro, e ci dovrebbe essere una simmetria approssimativa dei
diffusori Left e Right rispetto alle loro pareti laterali.
modi ambiente
Un’altra interessante proprietà acustica è il concetto di “onde stazionarie”. Le
basse frequenze hanno elevate lunghezze d’onda, alcune delle quali hanno la
stessa misura di una delle dimensioni della sala stessa. Se le misure si
comportano in modo tale che la riflessione dell’onda fra due parti è in fase con
l’onda originale, quella particolare frequenza sarà sovraccentuata. Allo stesso
modo, alcune frequenze si annulleranno subitaneamente in alcune zone della
sala, essendo fuori fase l’una con l’altra. Questo effetto è peggiore in sale dove
due o più dimensioni (larghezza e lunghezza ad esempio) sono l’una multiplo
dell’altra, poiché le stesse frequenze saranno interessate, a prescindere da dove
si dirigono. La conseguenza è una risposta di bassi, ampiamente irregolare nelle
varie zone della sala, che produce o un suono forte, innaturale, oppure un
suono rarefatto, smorto, a seconda di dove state.
Tutte le stanze hanno onde stazionarie, ma potete migliorare moltissimo il loro
effetto. Nel caso di costruzioni nuove, dove potreste avere una certa libertà nel
richiedere dimensioni specifiche finali per la sala, assicuratevi che nessuna delle
due dimensioni della sala sia l’una multiplo dell’altra (per ulteriori informazioni,
consultate il vostro rivenditore).
Il più delle volte, non vi potrete permettere il lusso di specificare dove andranno le pareti. La miglior alternativa (e anche qualcosa che si potrebbe cercare di
fare quando si ha la possibilità di spostare le pareti) è la diffusione dei
mediobassi. Interrompete le riflessioni fra superfici parallele con qualche mobile
grande o con una qualsiasi altra cosa. I locali che hanno la peggiore diffusione
del suono sono quelli quasi vuoti, poichè le onde stazionarie possono
rimbalzare avanti e indietro senza impedimento.
Un’altra strategia da tentare per minimizzare l’udibilità di onde stazionarie è la
posizione degli altoparlanti. La posizione dei diffusori in qualsiasi sistema Home
Theater è in un qualche modo limitata dalla necessità di avere il suono
strettamente associato allo schermo, che a sua volta, deve essere in un posto
adeguato rispetto all’area di seduta. Però, talvolta, un piccolo spostamento di un
diffusore può fare molta differenza nella levigatezza della risposta dei
mediobassi a causa dei cambiamenti nelle onde della sala. Fortunatamente, i
subwoofer possono essere spostati con relativa libertà, poichè normalmente
non saranno localizzati come sorgente di suoni. Sperimentate ad orecchio come
avere la miglior risposta di bassi e il miglior “congiungimento” o passaggio ai
diffusori L-C-R.
Naturalmente, ci sono vari trattamenti acustici che possono essere utilizzati,
chiedete al vostro rivenditore. C’è anche l’equalizzazione elettronica, ma è
meglio ricorrervi dopo aver ottimizzato tutto il resto. L’equalizzatore elettronico
è la cosa migliore per dare gli ultimi ritocchi alla sala, invece di fare alta
chirurgia. E in ogni caso l’equalizzazione elettronica dovrebbe essere fatta da un
professionista preparato con una attrezzatura che abbia una risoluzione di
almeno un terzo di ottava. Qualsiasi cosa meno di questo procurerebbe più
problemi che soluzioni.
75
Posizionamento Impianto
L’esperienza dimostra che tutto il tempo che dedicherete alla progettazione vi
sarà ripagato ampiamente durante l’installazione, ancor più se farete
affidamento su una squadra di due o tre uomini. In base alle informazioni
fornite nelle sezioni precedenti, il procedimento per la sistemazione
dell’impianto si può schematizzare in un elenco, di modo che sarete sicuri di
non tralasciare nulla di importante.
collocazione video
• La zona principale di seduta dovrebbe essere perpendicolare allo
schermo.
• Sappiate che esiste una correlazione fra dimensione dello schermo e
limpidezza percepita. La risoluzione dell’NTSC richiede una distanza di
seduta di almeno 4 volte la misura della diagonale dello schermo per
avere la massima limpidezza d’immagine (questo è il motivo per cui gli
schermi piccoli sembrano tanto nitidi).Inoltre, immagini più grandi
hanno un maggior impatto visivo.Vi potrebbe andar bene anche una
distanza di seduta corrispondente al doppio della misura dello schermo
per aumentare il coinvolgimento visivo (soprattutto se avete un televisore
con raddoppiatore di linee).
• Dovrebbe essere ridotta al minimo l’illuminazione dell’ambiente (drappi,
oscuratori graduali, disposizione delle lampade).
• Lasciate posto in avanti per posizionare i diffusori Left, Center,
Right, (LCR), a fianco dello schermo stesso, con ragionevole
simmetria rispetto alle pareti.
• Lo schermo dovrebbe essere abbastanza lontano dalle pareti laterali,se
volete minimizzare le riflessioni sulle pareti stesse, dei suoni provenienti
dai diffusori frontali.
collocazione elettronica
• Preferite l’uso di armadietti per nascondere i LED dell’apparecchiatura,
causa di distrazione (in questo caso potrebbe essere necessario un
ripetitore a raggi infrarossi).
• Il sistema ideale dovrebbe avere l’apparecchiatura nascosta ma facilmente
accessibile e un ripetitore IR per inviare i comandi dell’utente dall’area
dello schermo ai componenti elettronici nascosti alla vista.
• Le persone sono solite puntare i loro telecomandi verso lo schermo,senza
tener conto di dove si trovi l’apparecchiatura. In assenza di ripetitori IR,
posizionare i componenti elettronici vicino allo schermo rende più
immediata l’operatività del sistema.
• Si deve garantire una buona circolazione d’aria agli amplificatori di
potenza,preferibilmente attraverso la convezione (onde evitare rumore
da ventola).
collocazione diffusori
• I diffusori a disposizione sono adatti al vostro progetto? (I diffusori ad
incasso progettati per essere usati in aria libera possono creare un picco
nella risposta dei mediobassi - consultate il fornitore dei vostri diffusori
riguardo al loro uso migliore).
• I diffusori Left e Right dovrebbero essere collocati più vicino ai lati dello
schermo di quanto voi possiate inizialmente pensare. Quando sembra
che il suono provenga da troppo lontano dalla sua apparente sorgente
visibile sussiste una certa dissonanza cognitiva (disorientamento).
• Il diffusore centrale dovrebbe essere collocato in linea con lo
schermo, direttamente sopra o sotto di esso (a meno che voi non
76
•
•
•
•
•
•
•
note ulteriori sulla
collocazione diffusori
abbiate uno schermo acusticamente trasparente, nel qual caso
esso può stare direttamente dietro il centro dello schermo).
Cercate di tenere i suoi tweeter più vicini possibile al livello dei
tweeter dei diffusori Left e Right così che le dissolvenze non
comportino notevoli cambiamenti nell’altezza dei picchi.
Se utilizzate diffusori L-C-R garantiti THX e li posizionate sopra o
sotto il livello dell’orecchio quando state seduti, puntateli in giù (o
in su) all’interno dell’area d’ascolto. Essi sono intenzionalmente
abbastanza direzionali sul piano verticale, per migliorare la
chiarezza e la localizzazione del dialogo.
E’ preferibile collocare i diffusori L-C-R al di sopra piuttosto che al di
sotto dello schermo.
I subwoofer non devono stare troppo vicino ai diffusori L-C-R, dovunque nella sala, ma ricordatevi che la loro disposizione influenzerà la
consistenza dei bassi profondi. E’opportuno sperimentare diverse
disposizioni.
I surround bipolari dovrebbero essere posti in alto e a lato degli
ascoltatori piuttosto che dietro di loro, di modo che l’audience sia situata
nella zona priva di segnale dei surround.Se l’area di visione è composta
da più di una fila di posti, disponete i surround entro la metà posteriore
dell’area di seduta.
Se qualche limitazione architettonica ostacola la collocazione ideale dei
surround bipolari proprio ai lati dell’area di ascolto,è meglio allontanarli
un po’indietro di lato verso la parte posteriore della sala.
Quando si usano diffusori tradizionali per i canali surround, essi
dovrebbero essere posti in alto e un po’dietro agli ascoltatori, con
l’emissione dei diffusori diretta verso la parete posteriore piuttosto che
verso gli ascoltatori.
Per avere il miglior risultato i surround vanno posizionati piuttosto in
alto,spesso vicino al soffitto. Devono essere equidistanti rispetto alle
pareti/soffitti adiacenti,oppure l’uno avrà più mediobassi dell’altro.
• Va fatta qualche differenziazione per quelle installazioni che prevedono
schermi relativamente piccoli,come televisori a 35" a visione diretta. La
disposizione dei diffusori immediatamente accanto ai televisori di questa
grandezza può ridurre la separazione stereo a livelli inaccettabili.Si deve
fare qualche prova, ma, normalmente, fate in modo di avere i diffusori L
e R ad una distanza approssimativamente non superiore ad una volta e
mezzo l’ampiezza dello schermo onde evitare dissonanza cognitiva
derivante dall’evidente conflitto fra immagini visive e acustica.
• Riguardo alla disposizione del subwoofer,è più giusto che ognuno abbia
una certa libertà nell’installazione finale per quanto riguarda spostamenti
di secondaria importanza tesi a minimizzare le onde stazionarie.Una
collocazione d’angolo produrrà bassi più profondi, ma risulterà
generalmente irregolare e discontinua, poiché questa disposizione eccita
un maggior numero di onde stazionarie.
• Usate più subwoofer se avete bisogno di maggior livello dei bassi. Ciò ha,
inoltre, il vantaggio di permettere ad un solo subwoofer di riempire i
“buchi”di un altro creati dalle onde stazionarie,mentre si riduce la
distorsione dando a ciascun subwoofer un compito più facile.
77
Le Preselezioni dell'Impianto
Le preselezioni del vostro Proceed AVP sono registrate e salvate nella memoria
non-volatile e dovrebbero normalmente sopravvivere a sbalzi di corrente. In
ogni caso, però, sarebbe una buona idea scrivere le vostre preselezioni qui di
seguito, per tutelarsi dalla possibilità che qualche vicino o qualche membro
della famiglia troppo curioso le cambiasse senza dirvelo.
Usate il modulo seguente per annotare le preselezioni del vostro sistema e
garantirvi in questa evenienza.
regolazioni menu operate
• Display Position
• On Screen Status
• Status Preferences:
source info
format info
mode info
THX info
sub info
volume info
migration info
record info
• Display Timeout
• Character Style
• Background Color
______
Si o No (circle one)
on o off (circle one)
on o off (circle one)
on o off (circle one)
______ on o off (circle one)
______ on o off (circle one)
on o off (circle one)
on o off (circle one)
on o off (circle one)
1...2...3...4...5 secondi (circle one)
Box Nera o Bordo Nero (circle one)
Blu o Verde o Grigio (circle one)
• Volume display
•
•
•
•
•
Relativo (al livllo di riferimento THX ) o
Assoluto (con 0.0 che rappresenta il volume
off)
Volume Speed
Lenta o Veloce (circle one)
Mute level
______
Maximum Volume ______
Dialog Norm.
on o off (circle one)
Late Night
______ bassa o alta (circle one)
• Auto Migration
• Simulcast
• Setup:
vcr 1 button defaults
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
on o off (circle one)
______ on o off (circle one)
Sbloccato o Bloccato
(dopo aver ri-inserito tutte le altre regolazioni)
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V or Unused
____________________________
No Change, Pro Logic, Pro Logic + THX,
Stereo Surround, Mono Surround, Surround Off,
or Mono (circle one)
Record Device:
yes or no (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, or 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
______
78
default tasto disc 1
default tasto vcr 2/ disc 2
defautl tasto tv/aux
default tasto satellite
default tasto cd
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
79
default tasto tape
default tasto aux
default tasto tuner
default tastp more 1
•
•
•
•
•
•
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
80
default tasto more 2
default tasto more 3
default tasto more 4
default tasto more 5
default tasto more 6
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
81
default tasto more 7
default tasto more 8
•
•
•
•
•
•
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
•
•
•
•
Name
Type
Video
Mode
______
Audio, A/V o Inutilizzato
•
•
•
•
•
•
No Change, Pro Logic + THX Stereo Surround,
Mono Surround, Surround Off, o Mono (circle one)
Record Device:
Si o No (circle one)
Audio Connectors ______ (1, 2, o 3)
1:
____________________________
2:
____________________________
3:
____________________________
Input Offset
____________________________
82
Soluzione dei Problemi
Il vostro Audio Video Preamplifier è stato progettato per offrirvi molti anni di
soddisfazione; E’ stato anche progettato per permettere una quantità inusuale di
“personalizzazioni” in modo da renderlo adatto in una vasta gamma di circostanze
(anche modificabili). Questa flessibilità necessita di un certo grado di taratura
prima che l’unità possa operare correttamente; in effetti bisogna informare il
sistema riguardo all’ambiente in modo da prendere le giuste decisioni su quello
che deve fare. Una volta che la taratura è completata il sistema è molto facile da
usare. Ma la taratura è realmente indispensabile.
In base alla nostra esperienza la gran parte delle difficoltà incontrate con il sistema
AVP sono dovute a una taratura iniziale inadeguata. Leggete attentamente questo
manuale per effettuare una taratura corretta.
SEMBRA ESSERCI POCO (O TROPPO) BASSO
✓ Il taglio passabasso è quello corretto per i vostri diffusori?
✓ I livelli di uscita sono tarati precisi avendo utilizzato un fonometro?
✓ Sono i diffusori tutti in fase l’uno rispetto all’altro?
L’IMMAGINE SONICA SEMBRA VAGA O INCONSISTENTE
✓ Sono i diffusori tutti in fase l’uno rispetto all’altro?
✓ I livelli di uscita sono tarati precisi avendo utilizzato un fonometro?
✓ Sono i diffusori accoppiati accuratamente in termini di equilibrio
timbrico e prestazioni dinamiche?
VI E’ UN RONZIO PERSISTENTE NEI DIFFUSORI
✓ Se è presente solo con una particolare sorgente verificate quel
componente e i suoi cavi d’interconnessione.
✓ Se è presente con tutte le sorgenti può esserci un anello di massa
avendo molte masse di riferimento nell’impianto. Vi suggeriamo,per
risolvere il problema, di rivolgervi al vostro rivenditore.
I MIEI MESSAGGI A SCHERMO MI HANNO AVVISATO DI AVER
RILEVATO POTENZIALI PROBLEMI DI CORRENTE ALTERNATA E MI
HANNO RIMANDATO A QUESTA SEZIONE DEL MANUALE
✓ Se è la prima volta che vedete questo messaggio probabilmente non
dovete fare niente. Se il sistema rileva un problema elettrico che
può influenzare il sistema operativo (ad esempio un picco nella
corrente di rete), visualizza questo messaggio e si ri-inizializza
automaticamente. Le vostre regolazioni utente, livelli d’uscita e così
via vengono mantenute.
✓ Se vedete questo messaggio con una certa regolarità potreste avere
un forte e persistente problema di anello di massa o altro problema
di corrente che deve venire risolto.Vi suggeriamo,per risolvere il
problema, di rivolgervi al vostro rivenditore.
HO LASCIATO IL SISTEMA ACCESO UNA VOLTA TORNATO L’HO
TROVATO IN STANDBY. COSA SUCCEDE?
✓ C’è stata probabilmente una mancanza di corrente mentre eravate
via. In questo caso l’AVP mantiene tutte le sue critiche regolazioni
nella memoria non volatile. Quando torna la corrente va in modo
standby e aspetta il vostro ritorno.
83
I MIEI MESSAGGI A SCHERMO MI HANNO AVVISATO CHE L’AVP
SI STAVA SCALDANDO TROPPO. COSA FACCIO ORA?
✓ La cosa più semplice da fare è quella di aumentare la
ventilazione all’AVP. Questa situazione si può verificare in un
mobile chiuso che contiene diversi finali di potenza che
preriscaldano l’aria prima che essa raggiunga l’AVP. Spesso la
semplice apertura dello sportello o una maggiore ventilazione
risolvono il problema.
✓ Se fornire una maggiore ventilazione si rivela cosa poco
pratica contattate il vostro rivenditore Proceed per il kit optional di ventola interna termocontrollata che la Madrigal
mette a disposizione in questi casi. Nel frattempo che la
ventola venga installata vedete quello che potete fare per
aumentare la ventilazione. (Se la temperatura dell’AVP continua a salire l’apparecchio si spegnerà per evitare qualsiasi
danno.)
LA MIA IMMAGINE VIDEO È A VOLTE DIAFANA E APPARE IN
BIANCO E NERO. CHE SUCCEDE?
✓ Causa: l’AVP può effettuare una perfetta conversione da Svideo composito rendendo tutte le sorgenti S-video
disponibili alle uscite composite dell’AVP (sia main che remote/record). Questo spesso semplifica l’uso in maniera
significativa. Tuttavia la conversione nell’altro senso avrebbe
comportato una sensibile lievitazione di prezzo dell’AVP.
Quello che ottenete è una ricreazione in bianco e nero di
quello che cercate di vedere da una sorgente composita
sull’uscita S-video.
✓ Cosa fare: selezionate l’ingresso S-video sul vostro TV.
Assumendo che sia connesso, otterrete tutta l’immagine, a
colori così come in bianco e nero.
84
Cura e Manutenzione
Per rimuovere la polvere dal cabinet dell’AVP, usate un piumino. Per rimuovere
sporco e impronte, consigliamo l’uso di alcol isopropilico e un panno morbido.
Attenzione!
Applicate sempre prima l’alcool isopropilico sul panno
morbido e quindi passatelo sull’Audio Video Preamplifier. Non
applicare mai detersivi liquidi direttamente sull’Audio Video
Preamplifier, poichè l’applicazione diretta di liquidi può
danneggiare i componenti elettronici dell’unità.
Quando dovete rimpiazzare le batterie del telecomando usate sempre batterie AA
e sempre due alla volta. Se pensate di non usare il telecomando per lungo tempo
togliete le batterie. Quando non utilizzate per lungo tempo le batterie possono far
fuoriuscire del liquido corrosivo che può danneggiare il telecomando (facendo
decadere la garanzia.)
85
Specifiche Tecniche
La correlazione fra specificazioni pubblicate e performance non è
completamente affidabile. Un elenco di numeri non rivela praticamente
nulla. Tutte le misurazioni tecniche devono essere soggette ad interpretazioni
qualitative e quantitative.
Le misurazioni dell’AVP forniscono risultati eccellenti in ogni standard. Ad
ogni modo, qui sono incluse solamente quelle specifiche che si applicano al
suo reale funzionamento.
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Frequency response:
20 Hz – 20 kHz, +0dB, –0.2dB
Total harmonic distortion:
0.005% @ 1 kHz, A-weighted
Maximum output (XLR):
10 V rms
Maximum output (RCA):
5 V rms
Dynamic range:
100 dB (or better)
Signal to noise ratio (balanced outputs):
105 dB (ref: 0 dB output)
Channel separation:
better than 100 dB
Analog filter:
Bessel-tuned, linear phase to 40 kHz
Low-level linearity:
deviation less than 1 dB to -90 dB FS
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Volume range:
Volume resolution:
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(1 kHz, 20 bit data, 80 kHz measurement bandwidth)
126 steps
0.5 dB steps above 16 in display,
gradually increasing step size at lower levels
Digital inputs:
6 S/ PDIF electrical on RCA
2 S/ PDIF electrical on BNC
1 AES/ EBU electrical
2 each EIAJ optical
RF Demodulator input:
Digital Input 11 (w/opt. RF demodulator card)
Digital input impedance:
75Ω (S/PDIF electrical)
110Ω (AES/ EBU electrical)
Other inputs:
6 channel AVP analog pass-through
Digital output:
1 RCA (S/ PDIF) on remote zone card
Digital output impedance:
75Ω (S/PDIF electrical)
Main analog outputs:
6 balanced outputs
6 single-ended outputs
Analog output impedance:
10Ω
Available trigger current:
80 mA per outlet
Power consumption:
less than 70 W
Mains voltage:
100V, 120V, 200V, 230V, 240V,
factory set for destination country only
Mains frequency:
50 or 60 Hz,
factory set for destination country only
Overall dimensions:
See “Dimensions”
Shipping weight:
34 lbs. (15.5 kg)
86
Dimensioni
17.26"
43.84 cm
LU CA S FI LM
audi o vi d e o p re amp l i f i e r
TM
®
balance
vcr 1
4.55"
11.6 cm
disc 1
vcr 2/disc 2
tv/aux
satellite
cd
tape
aux
tuner
master
more
rear
surround mode
LASER
standby
path
center
recall
main remote
delay
2 9.0
i n p u t l eve l
sub
mute
both
display
intensity
p owe r
PR O C E E D
.420"
1.07 cm
15.56"
39.52 cm
1.03"
2.62 cm
1.03"
2.62 cm
14.46"
36.73 cm
13.28"
33.73 cm
1.175"
2.98 cm
17.61"
44.73 cm
14.46"
36.73 cm
4.55"
11.6 cm
1.175"
2.98 cm
17.26"
43.84 cm
13.28"
33.73 cm
10.26"
26.06 cm
0.5"
1.27 cm
2.20"
2.00"
5.59 cm
5.08 cm
(note that additional space must be allowed
(assicuratevi di lasciare ulteriore spazio
dietro l’apparecchio per le connessioni)
87
MADRIGAL AUDIO LABORATORIES INC.
2081 South Main Street, P.O. Box 781
Middletown, Connecticut 06457 USA
Telephone: (860) 346-0896
Fax: (860) 346-1540
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R
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