Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 ^ AF
LICEO DELLE SCIENZE DELLA FORMAZIONE
LICEO-GINNASIO C. REBORA RHO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
SOMMARIO
1. Presentazione del Liceo della Formazione
2. Composizione del Consiglio di classe
3. Presentazione della classe
4. Obiettivi del Consiglio di classe
5. Verifica degli obiettivi
6. Metodologia didattica
7. Parametri di valutazioni
8. Strumenti di verifica
9. Criteri di valutazione
10. Attività interdisciplinari
11. Simulazione prove d’esame
12. Ore effettivamente svolte nelle singole discipline al 15 maggio
ALLEGATI:
- Programmi per disciplina
- Simulazioni III prova
- Griglie di valutazione delle prove
Documento e allegati sono depositati presso la segreteria della scuola.
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1. Presentazione del Liceo della Formazione
Il Liceo della Formazione, strutturato su 30 ore settimanali, nasce sia dall’esigenza di
recuperare la progettualità e la consolidata esperienza dell’indirizzo sperimentale
Pedagogico-Sociale, sia di rispondere alla domanda di formazione sempre più
pressante determinata dai rapidi mutamenti dell’organizzazione del lavoro presenti
nell’attuale società.
Il Liceo della Formazione privilegia la prospettiva di uno studio centrato sui processi
costitutivi della personalità e delle relazioni interpersonali ed è teso all’acquisizione
di un’ampia preparazione culturale di base; l’asse culturale dell’indirizzo è centrato
sulle Scienze della Formazione, in quanto si ritiene che la società contemporanea,
caratterizzata dalla complessità, dal dinamismo, dall’intercultura, dalla
trasformazione, renda ineludibili gli obiettivi educativi della formazione integrale,
permanente ed attenta ai molteplici ambiti del sapere.
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 2. PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Dirigente Scolastico: dott.ssa Maria Merola
Disciplina
Matematica; Fisica
Filosofia
Storia
Scienze della formazione
Italiano; Latino
Linguaggi non verbali - Arte
Inglese
Educazione motoria
Scienze naturali
Religione
Linguaggi non verbali - Musica
Insegnante di sostegno
Insegnante di sostegno
Docente
Bani Cristina
Basilicò Francesco
Caredio Patrizia
Dilonardo Francesco
Gasperini Silvia
Laganà Santa
Margherita Giuseppe
Mazzarelli Gianclaudio
Tenucci Francesca
Zamboni Cinzia
Viganoni Annalida
Maggi Lorena (6 ore) sostituita
da Desirée Minniti
Nadia Fedele (3 ore)
 Continuità scolastica
Cambio di Insegnanti dalla III alla IV:
Italiano; latino; Storia; Filosofia; Fisica
Cambio di Insegnanti dalla IV alla V:
Latino; Storia; Fisica
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 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe risulta composta da 17 Studenti: 14 femmine e 3 maschi dopo l’inserimento a dicembre di
Cesare Denti, proveniente da altro Istituto. Nel corso del triennio gli Alunni hanno potenziato le
loro abilità consentendo di svolgere il lavoro didattico in un clima collaborativo e sereno. Il livello
della classe si attesta dunque su un profitto mediamente discreto:



si distingue una fascia di Studenti che nel corso degli anni ha maturato abilità e motivazione,
ottenendo in alcune discipline punte di eccellenza;
è presente un gruppo di Alunni che, pur mostrando diligenza e impegno nell’assolvimento
del lavoro scolastico, ha conseguito risultati più modesti;
vi è poi un numero circoscritto di Studenti che presentano un profilo più fragile; le loro
carenze sono state in parte sanate nel rispetto delle attitudini e dei profili individuali di
ciascuno.
Lo Studente G.R. ha seguito un piano educativo individualizzato come già gli scorsi anni ed è stato
supportato da due insegnanti di sostegno e un educatore. Non ha frequentato le lezioni il sabato,
come richiesto dalla famiglia. Si rinvia al documento allegato per indicazioni più dettagliate sullo
svolgimento del programma e sulla tipologia delle prove d’esame che sarà in grado di sostenere.

EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
Terzo anno
Alunni
Iscritti alla classe III
Non ammessi alla classe IV
Trasferiti nel corso dell’anno
Ammessi con debito formativo
Saldato l’anno successivo
Non saldato l’anno successivo
20
2
0
3
2
1
Alunni
Iscritti alla classe IV
Non ammessi alla classe V
Trasferiti nel corso dell’anno
Ammessi con debito formativo
Saldato l’anno successivo
Non saldato l’anno successivo
18
1
1
0
0
0
Alunni
Iscritti alla classe V
Ritirati
Trasferiti nel corso dell’anno
Quarto anno
Quinto anno
5
16
0
1 inserimento nella classe
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 4. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il lavoro didattico ha inteso rispondere alla finalità generale di fornire un quadro organico ed
articolato di conoscenze atto a consentire l’acquisizione di una cultura orientata verso la
maturazione umana e culturale del singolo e di capacità di giudizio critico.
Obiettivi educativi







Rispettare le risorse materiali comuni
Rispettare le scadenze e gli orari
Accettare la diversità di opinioni e di idee
Mantenere atteggiamenti rispettosi ed educati nei confronti degli altri, riconoscendone diritti
e ruoli
Indirizzare positivamente la vivacità nell’autocontrollo e nel rispetto altrui
Aiutare chiunque sia in difficoltà
Essere consapevoli delle proprie attitudini e dei propri limiti
Obiettivi didattici












Leggere in modo critico e consapevole un documento
Comunicare in modo corretto e consequenziale i contenuti degli argomenti affrontati
Strutturare in modo logico il proprio punto di vista attraverso adeguate argomentazioni
Conoscere e impiegare il lessico specifico delle singole discipline
Decodificare gli elementi che caratterizzano le varie tipologie testuali
Saper contestualizzare e correlare i concetti appresi
Applicare procedimenti ragionativi di analisi e di sintesi
Elaborare dati e trarre le conclusioni di un lavoro sperimentale
Cogliere i nodi concettuali di un discorso attraverso la redazione di appunti
Reperire e selezionare materiali ed informazioni per realizzare un lavoro di ricerca
Collegare informazioni apprese in ambiti diversi
Organizzare in modo autonomo il proprio lavoro
Tutte le competenze elencate sono da intendersi conseguibili in modo sempre commisurato
al livello di maturazione e alle potenzialità dei singoli studenti. Ai piani di lavoro individuali
va affidato il compito di calibrarle, di tradurle in obiettivi specifici per disciplina, seguendo
anche le indicazioni concordate e deliberate dai singoli Dipartimenti. I docenti indicheranno
nei piani di lavoro individuali anche i contenuti specifici di ciascuna disciplina.
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5. Verifica delle finalità
FINALITA’ EDUCATIVE
Raggiunte da
tutti
Raggiunte dalla
maggioranza
comportamento corretto e
partecipato
X
interesse per la realtà
esterna
X
educazione al dialogo
FINALITA’ DIDATTICHE
Raggiunte
solo da
alcuni
Non
raggiunte
Raggiunte
solo da
alcuni
Non
raggiunte
X
Raggiunte da
tutti
Raggiunte dalla
maggioranza
capacità di analisi e sintesi:
X
capacità di esposizione scritta
e orale
X
X
comprensione autonoma e
rielaborazione critica di testi
e problemi complessi
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 6. Metodologia didattica
Per il conseguimento delle competenze sopra elencate il Consiglio di classe ha lavorato cercando
di:




rendere partecipi gli studenti degli obiettivi educativi e didattici da raggiungere
informare gli studenti dei criteri di valutazione
strutturare le lezioni tenendo conto dei problemi legati alla fascia di età ed alle competenze
effettive degli alunni
motivare gli allievi allo studio valorizzandone gli interessi
Inoltre le lezioni sono state svolte secondo le seguenti modalità:
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
X
X
Ed. motoria
X
X
X
X
X
X
X
X
Linguaggi
non verbali
X
Scienze naturali
X
Fisica
X
Matematica
X
Linguaggi arte
X
Sc.Formazione
Latino
X
Filosofia
Inglese
Lezioni
frontali
Discussioni
guidate
Utilizzo lab.
informat.
Consolid.
Approf.
Interventi
con esperti
Lavori
di
ricerca
Visite
guidate
Compresenze
Storia
lezioni frontali
discussioni guidate
utilizzo dei mezzi audiovisivi ed informatici
utilizzo del laboratorio di informatica
interventi di consolidamento/approfondimento
interventi didattici con esperti
uscite sul territorio
lavori di gruppo
lavori di ricerca individualizzati
spettacoli, conferenze, visite guidate
compresenze
Italiano











X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8
X
X
X
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 7. Parametri di valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, operativi e
comportamentali fissati dalla programmazione.
I singoli docenti per la propria disciplina durante lo svolgimento delle attività didattiche, il
Consiglio di Classe per il profilo globale all’atto dello scrutinio, si sono basati sui seguenti criteri di
valutazione:






comprensione dei quesiti e coerenza nelle risposte
conoscenza dell’argomento
esposizione chiara e corretta
capacità di applicare almeno le conoscenze di base
capacità di individuare collegamenti tra gli argomenti
rigore logico e formale
La valutazione intermedia e finale, oltre a considerare le valutazioni delle singole discipline, ha
tenuto conto del processo evolutivo degli alunni, al fine di verificarne i progressi in rapporto ai
risultati attesi. Nelle sedute dei Consigli di Classe e nell’ambito degli scrutini si è fatto riferimento
ai seguenti indicatori:







livello di partenza
maturazione complessiva personale e culturale
senso di responsabilità nella frequenza, nell’impegno e nell’attenzione
interesse
serietà nello studio
partecipazione attiva alla vita della scuola
ricaduta dei corsi didattici integrativi sul profitto conseguito
MODALITA’ DI RECUPERO
Tutti i docenti hanno svolto in quest’ultimo anno scolastico attività di recupero in itinere.
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 8. Strumenti di verifica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Relazioni
Prove pratiche
X
10
X
X
Religione
Scienze naturali
X
Ed. motoria
Fisica
X
X
Linguaggi
non verbali
Matematica
X
Filosofia
Latino
Inglese
Linguaggi arte
X
Sc. Formazione
Scritti
tradizionali
Simulazioni
prove previste
dall’esame di
Stato
Interrogazione
orale
Interrogazione
scritta
Prove
strutturate
Ricerche
Storia
colloqui (interrogazioni orali-interventi dal posto)
composizioni con vari registri
prove strutturate e semi-strutturate
prove pratiche e grafiche
traduzioni
lavori di ricerca individualizzati e di gruppo
monitoraggio dello studio individuale
Italiano







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 9. Criteri di valutazione
Il Consiglio di classe ha adottato i criteri di valutazione della preparazione o del profitto stabiliti dal
Collegio Docenti:
INESISTENTE
( voto: 2-3)
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
( voto: 4)
INSUFFICIENTE
( voto:5)
SUFFICIENTE
( voto: 6)
DISCRETO
( voto: 7)
BUONO
(voto: 8)
OTTIMO
( voto: 9-10)
L’alunno si rifiuta di uscire per la verifica; consegna il lavoro in bianco.
Non conosce e non comprende le informazioni , le regole e il lessico
della Disciplina; non applica ciò che conosce anche in situazioni note,
commette gravi errori; non è capace di analisi e di sintesi
L’alunno conosce in maniera frammentaria e superficiale le informazioni,
le regole, il lessico di base; commette gravi errori nell’applicazione
L’alunno conosce e comprende in linea di massima le informazioni, le
regole, il lessico di base, ma applica ciò che conosce con difficoltà
anche in situazioni semplici e note.
L’alunno conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico di
base, applicando ciò che conosce con sufficiente correttezza in situazioni
note.
L’alunno conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico di
base, applica ciò che conosce anche in situazioni non note, senza
commettere gravi errori; è capace di analisi e di sintesi
L’alunno conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico della
disciplina; applica correttamente ciò che conosce anche in situazioni
non note; sa collegare argomenti, valuta la pertinenza di materiali e
procedure rispetto a un compito dato
L’alunno è capace sia di pensiero convergente che di pensiero divergente;
sa esprimere valutazioni critiche e trovare approcci personali alle
problematiche; sa adeguare il registro linguistico all’interlocutore; sa
affrontare un problema in maniera multidisciplinare.
 10. Temi interdisciplinari e pluridisciplinari, uscite didattiche, viaggi d’istruzione
Temi
Discipline
Temi di carattere etico a Compresenza
partire dal saggio di S. Filosofia /
Natoli, Stare al mondo
Scienze
della
Formazione
Argomenti di astronomia
Compresenza
Fisica-Scienze
Verdi e La traviata
LNV della musica
/ Italiano
Machbeth di Verdi su testo LNV della musica
di Shakespeare
/ Inglese
Modalità
Discussioni guidate
Trattazione pluridisciplinare
Ascolto guidato
Ascolto guidato
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Uscite didattiche
Periodo di Docenti accompagnatori
svolgimento
Circolo Asteria Rappresentazione 4 febbraio
Caredio Patrizia; Gasperini Silvia
teatrale: La banalità del male”
Mostra su Kandinskij Palazzo 25 febbraio Laganà; Caredio
reale
Conferenza sul rapporto fra arte e 7 maggio
Docenti in orario
musica in occasione della
giornata dell’arte all’Auditorium
di via Meda
Attività proposta
Viaggio d’istruzione
La classe ha effettuato un viaggio d’istruzione a Barcellona dal 24 al 29 marzo 2014
 11. Simulazione prove d’esame
Prova
Simulaz. Prima prova
Simulaz. Prima prova
Simulaz. Seconda prova
Simulaz. Terza prova
6 dicembre
9 aprile
27 febbraio
11 dicembre
Data
Simulazione Terza prova
15 aprile
12
Tipologia e materie
Italiano
Italiano
Scienze umane
Scienze (1 domanda aperta e 8 chiuse)
Fisica (1 domanda aperta e 8 chiuse)
Filosofia (3 domande aperte)
Musica (3 domande aperte)
Filosofia (3 domande aperte)
Inglese (3 domande aperte)
Matematica (3 domande aperte)
Arte (3 domande aperte)
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 12. Ore effettivamente svolte nelle singole discipline al 15 maggio
N. Disciplina
I quadrimestre
II quadrimestre
1
Italiano
66
62
2
Latino
26
16
3
Storia
25
27
4
Filosofia
46
43
5
Scienze della Formazione
72
68
6
Scienze naturali
31
21
7
Matematica
43
37
8
Fisica
27
23
9
Inglese
46
45
11 Linguaggi non verbali
15
7
12 Linguaggi dell’arte
27
26
13 Educazione Motoria
29
25
14 Religione
12
13
13
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Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 4
Disciplina: ITALIANO
Docente: SILVIA GASPERINI
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Conoscenze e contenuti
Unità 1
Giacomo Leopardi
Riflessione filosofica e modalità poetiche; l’attitudine negli antichi alla rappresentazione mitica;
approdo al pessimismo storico e difesa della poesia classica; problematicità del rapporto con la
natura e con la ragione
Gli Idilli: il limite e l’infinitamente grande nello spazio e nel tempo; il piacere del ricordo e la
contemplazione della natura


L’infinito
La sera del dì di festa
Il silenzio poetico e la prosa delle Operette morali




Dialogo di un folletto e di uno gnomo
Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
Dialogo della natura e di un Islandese
I Canti pisano-recanatesi: la condizione psicologica del ritorno; malinconia e rimpianto della
giovinezza; illusorietà delle speranze e dell’anelito alla felicità; il destino di dolore e di morte
riservato all’uomo dalla Natura; allegoria della condizione umana nel confronto interrogativo con la
luna e la greggia



A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Lo stile asciutto ed essenziale degli ultimi canti; il disvelamento dell’arido vero e la proposta della
“social catena”; la persuasione eroica e la consolazione della poesia.

La ginestra
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Unità 2
Naturalismo/Verismo e Decadentismo/Simbolismo
Ideologie e trasformazioni dell’immaginario; la perdita dell’aureola e la crisi del letterato
tradizionale; il romanziere aspira a diventare scienziato; il realismo e il canone dell’impersonalità,
la novità della poesia simbolista e “moderna”
Charles Baudelaire
Les fleurs du mal: la delegittimazione del ruolo sociale dell’artista; procedimento simbolico
 L’albatro
 Corrispondenze
La Scapigliatura
Il ribellismo giovanile e la reazione antiborghese
Un manifesto ideologico: Preludio di Emilio Praga
Giovanni Verga
Dalla produzione romantica e di argomento mondano all’adesione all’adesione al Verismo
 Prefazione a L’amante di Gramigna
 Fantasticheria come nucleo ideologico de I Malavoglia
 Rosso Malpelo: l’artificio della regressione e dello straniamento
 I Malavoglia nel progetto del ciclo dei vinti
Giosue Carducci
Il ritardo della situazione italiana; l’attualità di Carducci che da “scudiero dei classici” sperimenta
nuove forme poetiche; l’esperienza della metrica barbara



Tedio invernale da Rime nuove
Pianto antico da Rime nuove
Alla stazione una mattina d’autunno da Odi barbare
Decadentismo e simbolismo in Italia
La crisi epistemologica di fine secolo; coordinate storico-culturali del decadentismo; la nuova
concezione della parola poetica; il simbolismo come poetica del decadentismo
Giovanni Pascoli
Elementi biografici nella poetica di Pascoli: i temi della morte, del nido, dell’esclusione e del rifiuto
della violenza della storia; la poetica del fanciullino; il simbolismo pascoliano; il linguaggio di
Pascoli
Il frammentismo poetico di Myricae
 L’assiuolo
 Temporale
 X Agosto
 Novembre
Tendenza narrativa e sperimentalismo dei Primi poemetti
 Digitale purpurea
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Il simbolismo naturale dei Canti di Castelvecchio
 Il gelsomino notturno
Gabriele d’Annunzio
L’ideologia e la poetica; il panismo estetizzante del superuomo; dalla crisi dell’estetismo al
superuomo

Il piacere come manifesto dell’estetismo dannunziano
Alcyone: struttura e temi della raccolta: parabola stagionale e parabola del mito; la “vacanza del
superuomo”
 La sera fiesolana
 La pioggia nel pineto
 Meriggio
 I pastori
Unità 3
Trasformazioni sociali e fermenti culturali del promo ‘900; crisi del romanzo tradizionale e
romanzo della crisi: nuove modalità e strutture narrative; temi e tipologie dei personaggi: l’antieroe,
l’inetto.
Luigi Pirandello
Il relativismo gnoseologico; la poetica dell’umorismo; la forma e la vita; persona e personaggio
 Il fu Mattia Pascal (analisi del romanzo: vicende, personaggi, struttura narrativa)
 I quaderni di Serafino Gubbio operatore (L’alienazione e la spersonalizzazione nella società
massificata del trionfo della macchina)
Il teatro: i temi del relativismo gnoseologico, della pazzia, della riflessione metateatrale e
dell’impossibilità della rappresentazione del reale

Sei personaggi in cerca d’autore
Italo Svevo
La parabola dell’inetto attraverso i romanzi Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno

La coscienza di Zeno (tecniche narrative; la scoperta della psicoanalisi; il binomio salutemalattia; il monologo interiore; il finale del romanzo)
Unità 4
Le avanguardie
I crepuscolari e la “vergogna della poesia”
Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
Guido Gozzano, La Signorina Felicita, Totò Merùmeni da I colloqui
Il futurismo
F.T. Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo
A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire da L’incendiario
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Unità 5
Simbolismo e allegoria nella poesia del Novecento
L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione
La nuova condizione sociale degli intellettuali, la tendenza all’evasione o all’impegno: il letteratoletterato e il letterato-ideologo; la poesia tra simbolismo (Ungaretti ed ermetici) e antinovecentismo
(realismo impressionista di Saba, classicismo modernista di Montale)
Giuseppe Ungaretti e il culto della poesia. Dallo sperimentalismo de L’Allegria fino alla
restaurazione classicista delle ultime raccolte
L’Allegria
 In Memoria
 Il porto sepolto
 Veglia
 I fiumi
 San Martino del Carso
 Fratelli
 Sono una creatura
 Mattina
 Soldati
Umberto Saba e la poetica dell’onestà: la chiarezza, lo scandaglio e la brama
Il Canzoniere
 Amai
 A mia moglie
 Città vecchia
 Trieste
 La capra
 Secondo congedo
Eugenio Montale e la sua centralità nel canone novecentesco; le varie fasi della poetica Ossi di
seppia
 I limoni
 Non chiederci la parola
 Forse un mattino andando
 Cigola la carrucola del pozzo
 Casa sul mare
Le occasioni
 La casa dei doganieri
 Dora Markus
La bufera e altro
 Primavera hitleriana
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DANTE ALIGHIERI – La Divina Commedia
Paradiso: I; VI; XI; XV; XVII; XXXIII
Argomenti svolti dopo il 15 maggio
Unità 6
Scrittori del secondo dopoguerra


Il realismo mitico di Vittorini (Conversazione in Sicilia) e Pavese (La casa in collina; La luna
e i falò)
Varietà, unità e senso della ricerca di I. Calvino
Abilità
 Riconoscere gli elementi fondanti della tradizione letteraria italiana
 Analizzare e interpretare i testi letterari attraverso strumenti di decodificazione linguistica e
contenutistica
 Cogliere le relazioni tra letteratura e altri codici artistici
 Saper padroneggiare il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta (in
particolare secondo le 4 tipologie dell'esame di stato)
 Saper padroneggiare il lessico specifico della disciplina nella ricezione e nella produzione
orale e scritta
 Saper argomentare
 Saper operare collegamenti e confronti
Competenze
 Acquisire consapevolezza di sé attraverso la maturazione di strumenti di indagine
introspettiva
 Impossessarsi di un codice di accesso alla lettura del mondo interiore attraverso
l’alfabetizzazione emotiva che la letteratura favorisce
 Maturare una visione critica della realtà
 Fare proprio un atteggiamento di tolleranza e apertura verso l’altro
 Elaborare una visione profonda delle cose e del mondo circostante che contempli tutti gli
aspetti
 Abituarsi a considerare la letteratura come specchio della vita e quindi strumento
indispensabile per comprendere i sentimenti e le emozioni di ogni uomo
 Cogliere le relazioni fra percorsi di studio e processi formativi nell’ottica della complessità
Libro di testo:
G. Baldi – S. Giusso, Edizione modulare , Paravia
Dante Alighieri, Divina Commedia, edizione libera
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Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 2
Disciplina: LATINO
Docente: SILVIA GASPERINI
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Conoscenze e contenuti
Unità 1. L’età giulio-claudia
Gli intellettuali e il potere; la crisi del classicismo; i caratteri della cultura; lo stoicismo come
ideologia del dissenso; lo sperimentalismo dei generi letterari



Seneca
Il rapporto con il potere; i Dialogi; lo stile; il rapporto fra otium e negotium; la concezione
del tempo
De brevitate vitae (lettura di passi antologici con testo a fronte: 1, 1-4)
Epistulae ad Lucilium (lettura di passi antologici con testo a fronte: 1, 1-3)
Lucano: Bellum civile o Pharsalia: novità e caratteri del poema
Petronio: il ritratto tacitiano; il Satyricon come parodia e crocevia di generi letterari; analisi
del romanzo
La cena di Trimalcione (lettura in traduzione)
La matrona di Efeso (lettura in traduzione)
Unità 2. L’età dei Flavi
La restaurazione del classicismo; la politica restauratrice dei Flavi e l’organizzazione della cultura



Quintiliano: la Institutio oratoria: la struttura, l’imitazione, la pedagogia
Il valore educativo del gioco; Il dibattito sulla scuola pubblica e la scuola privata (lettura
antologica:)
Stazio: il trasferimento della guerra civile nella dimensione metastorica del mito; il
confronto con Virgilio
Marziale e l’epigramma (letture antologiche: I, 10; X, 47; V, 34; XII, 18)
Unità 3. L’età degli imperatori per adozione
Il secolo d’oro dell’impero; gli elementi di crisi; l’universalismo culturale
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

Tacito: le cause della crisi dell’oratoria; libertà e principato; metodo storiografico;
evoluzione del pensiero politico dagli Annales alle Historiae (lettura dei proemi con testo a
fronte)
Apuleio: le Metamorfosi: la struttura e le fonti; il significato allegorico
La favola di Amore e psiche (lettura antologica)
Unità 4. L’età delle grandi riforme: dalla restaurazione di Diocleziano alla fine dell’Impero
d’Occidente


La patristica e Sant’Agostino: Le Confessioni (Struttura e contenuto dell’opera)
Tema approfondito: la concezione del tempo in relazione alla riflessione sviluppata da
Seneca (letture antologiche con testo a fronte: XI, 16, 17, 18, 20, 21)
De civitate dei: (lettura antologica con testo a fronte: XIV, 28)
Abilità
 Riconoscere gli elementi fondanti della tradizione letteraria latina
 Analizzare e interpretare i testi attraverso strumenti di decodificazione linguistica e/o
contenutistica
 Saper cogliere i termini caratterizzanti l’ideologia e il pensiero degli autori studiati
 Acquisire consapevolezza lessicale attraverso il confronto fra codici linguistici
 Saper argomentare
 Saper operare collegamenti e confronti
Competenze
 Impossessarsi di un codice di accesso alla lettura del mondo antico
 Maturare una visione critica che consenta di cogliere gli elementi di continuità e di rottura
fra mondo antico e mondo moderno
 Riconoscere il valore del mondo antico come matrice e origine della modernità
 Abituarsi a considerare la letteratura come specchio della vita e quindi strumento
indispensabile per comprendere i sentimenti e le emozioni di ogni uomo in un ininterrotto
continuum temporale
 Cogliere le relazioni fra percorsi di studio e processi formativi nell’ottica della complessità
Libro di testo:
M. Bettini, Nemora, La Nuova Italia
20
Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 2
Disciplina: Storia
Docente: Patrizia Caredio
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Lo svolgimento del programma è stato svolto in 50 ore di lezione, comprensive dei momenti di
verifica (due interrogazioni scritte e tre interrogazioni orali di cui una che ha simulato il colloquio di
esame). La metodologia usata in prevalenza è stata quella della lezione frontale. La classe ha
risposto in maniera adeguata alla metodologia didattica impiegata.
Il monte ore annuo non ha permesso il completamento del programma previstoe per alcuni
argomenti sono state offerte delle sintesi oppure gli studenti hanno prodotto degli appunti.
La classe ha assistito allo spettacolo “La banalità del male”, tratto dal testo di H.Arendt
MODULO 1.
La societàdi massa e l’imperialismo
Nazionalismo, imperialismo, razzismo, etnocentrismo.
TEMPI
Settembre-ottobre
CONOSCENZE





La società industriale di massa.
Un nuovo capitalismo: la seconda rivoluzione industriale
Nazionalismo e imperialismo: gli stati-nazione e l’imperialismo
Le direttrici dell’espansione colonialista
Le grandi potenze tra Ottocento e Novecento
L’Italia liberale:
 Lo sviluppo economico italiano tra crisi e contraddizioni
 Il governo della Sinistra e l’età di Crispi
 L’espansione italiana nel Corno d’Africa
 L’Italia industriale e l’età giolittiana: sviluppo, squilibri e lotte sociali.
 Le tensioni di fine Ottocento
 Il riformismo giolittiano
MODULO 2.
La grande guerra come svolta storica
TEMPI
Novembre-Dicembre
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
CONOSCENZE


La I guerra mondiale (sintesi degli avvenimenti)
Il significato storico e le eredità della guerra

La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
MODULO 3.
Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie
TEMPI
Gennaio-febbraio
CONOSCENZE

Il quadro economico e la crisi del ’29. La politica del New Deal




La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia
Il biennio rosso
Il fascismo al potere
Il regime fascista




Il nazismo
Il dopoguerra e la Repubblica di Weimar
L’ascesa di Hitler
Il regime nazista

L’Unione sovietica e lo stato totalitario
MODULO 4.
La seconda guerra mondiale
TEMPI
Marzo-aprile
CONOSCENZE
I Fascismi in Europa
 La guerra civile spagnola
 Le aggressioni hitleriane e lo scoppio della guerra.
 La II guerra mondiale: cause ed eventi (sintesi)
 Il “nuovo ordine” nazista e la Shoah
Gli studenti hanno assistito allo spettacolo “La banalità del male” presso il Centro Asteria

La Resistenza in Italia. La scelta repubblicana e la nuova Costituzione
MODULO 5.
TEMPI
Aprile-maggio
Il “lungo dopoguerra”(1948- 1991)
CONOSCENZE



Il mondo bipolare: lo scenario politico internazionale
Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra”
Decolonizzazione e conflitti

Lo scenario economico: i “Trenta gloriosi”
22
Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014

Crisi e trasformazioni: verso la società postindustriale



L’Europa alla fine della seconda guerra mondiale:
dall’Europa dei sei all’Europa dei 27
Le istituzioni dell’Unione europea(appunti)
Testo in adozione:Fossati M. Luppi G. Zanette E. Passato Presente ed. Bruno Mondadori vol.3
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
della Formazione
Ore settimanali: 2 + 1 compresenza con scienze
Docente: FRANCESCO BASILICO’
Disciplina: FILOSOFIA
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Conoscenze e contenuti
LA DIALETTICA DELL'INFINITO
a) LA CONCEZIONE ROMANTICA DEL MONDO
-
Il dibattito post-kantiano
Il romanticismo come anelito all’infinito
b) J. G. FICHTE
-
La dottrina della scienza
L’idealismo etico
Il pensiero politico
c) F. SCHELLING
-
La filosofia della natura
d) G. W. HEGEL
-
Gli scritti giovanili
La dialettica hegeliana
La dialettica della coscienza nella “Fenomenologia dello Spirito”
La filosofia dello Spirito oggettivo
La filosofia della storia
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
-
La filosofia dello Spirito Assoluto
LA SINISTRA HEGELIANA E LA CRITICA DELL'ESISTENTE
a) LA SCUOLA HEGELIANA
-
Religione e politica nel pensiero dei giovani hegeliani
Il rovesciamento dell’hegelismo in Feuerbach
Antropologia e religione nel pensiero di L. Feuerbach
b) INTERPRETAZIONE E TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETÀ NEL PENSIERO DI K. MARX
-
- La critica della filosofia hegeliana
- Lavoro e alienazione
- Il materialismo storico
Il modo di produzione capitalista
FILOSOFIA E SCIENZA NELL'OTTOCENTO
a) IL POSITIVISMO SOCIALE DI A. COMTE
-
La legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
La fondazione della scienza della società
b) IL POSITIVISMO SOCIALE DI J. STUART MILL
c) IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO
-
La nascita dell’evoluzionismo
La teoria dell’evoluzione in Spencer
Sociologia e politica nel pensiero di Spencer
LO SPIRITUALISMO
a) LO SPIRITUALISMO COME REAZIONE ANTIPOSITIVISTA
b) H. BERGSON
-
Tempo e durata
L’evoluzione creatrice
Società e religione
LA CRITICA ALLA RAZIONALITA’
a) A. SCHOPENHAUER
-
Il mondo come rappresentazione
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
-
Il mondo come volontà
Dolore e liberazione
b) F. NIETZSCHE
-
Apollineo e dionisiaco
La malattia storica
La critica della morale e del cristianesimo
La morte di Dio e l’oltre-uomo
La volontà di potenza e l’eterno ritorno
Parte di programma che si svolgerà in data successiva al 13 maggio:
LA PSICOANALISI
PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE FILOSOFIA / SCIENZE SOCIALI:
Nelle ore di compresenza sono stati analizzati temi di carattere etico a partire dalla lettura di alcune parti del
libro di Salvatore Natoli “Stare al mondo”
Libri di testo in adozione: “La filosofia”, voll. 2B, 3°, 3B di N. Abbagnano e G. Fornero, ed. Paravia
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI FILOSOFIA
La classe ha evidenziato interesse per la disciplina, buona partecipazione alla didattica e adeguato
impegno nello studio. Ciò ha consentito al docente di accentuare la problematicità dei temi
affrontati e a tutti gli studenti di raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e
comprensione.
Per quanto riguarda le competenze espositive, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto dalla
maggior parte della classe così come quello inerente lo sviluppo di concetti e tesi della propria
filosofia nel confronto con quelli degli autori studiati. Parziale quello relativo alla ricerca di
relazioni fra discipline diverse.
Per meglio collegare alcuni temi trattati (la coscienza, l’evoluzione) rispetto alla programmazione
iniziale è stato introdotto lo spiritualismo di Bergson omettendo la trattazione dell’esistenzialismo.
In ogni quadrimestre sono state effettuate due prove scritte e una prova orale.
La valutazione nelle prove scritte ha mirato ad accertare il possesso delle conoscenze, la
comprensione del discorso filosofico, le abilità argomentative di analisi e sintesi.
Il colloquio orale ha mirato all'accertamento delle capacità di problematizzare e argomentare
(linguaggio, logica, sintesi, valutazione critica).
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 4
Disciplina: Scienze della Formazione
Docente: Francesco Dilonardo
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Annotazione sullo sviluppo del programma
Il programma svolto nella classe è stato impostato sull’esperienza e sul metodo dell’insegnamento –
apprendimento quale emerge dai contributi di psicologi e pedagogisti dell’ottocento e del novecento e dagli
studi della psicologia. In questa direzione di lavoro una particolare attenzione è stata dedicata alle dinamiche
di gruppo, sia in sede generale sia propriamente educativa.
Compresenza tra scienze della formazione e filosofia
Spunti di discussione dal volume di Natoli: ”Stare al mondo”
Contenuti di scienze della formazione
Psicologia dell’educazione

apprendimento e motivazione: il ruolo della motivazione nell’apprendimento - imparare a
memoria e imparare a riflettere - il metodo della scoperta - l’effetto Pigmalione in classe insegnare a chi apprende lentamente - insegnare a chi apprende velocemente
 la creatività e le sue applicazioni: che cos’è la creatività? - Creatività e benessere
psicologico - Pensiero creativo e ruolo dell’insegnante
Insegnamento ed apprendimento
 Ricerca educativa e sperimentazione: La ricerca, sperimentazione educativa e innovazione
nella scuola italiana - testo 7: Franco Combi - Paolo Federighi e Paolo Orefice: “Lo status
della ricerca didattica contemporanea.”
 la didattica e le condizioni del lavoro formativo: concetto di didattica; individualizzazione e
lavoro di gruppo; educazione aperta, scuola aperta e classe aperta - il gruppo in
educazione: la leadership - team teaching e team learning; - gli spazi e i tempi dell'azione
formativa
Storia della pedagogia


Positivismo ed educazione: caratteri generali del positivismo; il positivismo in Europa:
Comte -- Owen: educazione e condizionamento, l’esperienza di New Lanark – Spencer:
l’utilità come principio educativo; il positivismo in Italia: Ardigò: il metodo: attività,
esercizio, abitudine; cenni sulla letteratura per l'infanzia: Pinocchio, il Cuore
Attivismo: definizione e principali caratteri- la sua diffusione in Europa
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014








la scuola materna delle sorelle Agazzi: la polemica sull'asilo, l'educatrice agazziana e la
programmazione flessibile, l'attività individuale e di gruppo dei bambini. Le attività di vita
pratica, i materiali agazziani - le attività individuali e di gruppo - la fortuna del metodo
agazziano
M. Montessori e la casa dei bambini - la scuola come ambiente educativo - testo 59:
“L'infanzia come disturbo per gli adulti” testo 60: l’importanza del coinvolgimento della
famiglia – il materiale scientifico – testo 61: “Caratteri dei materiali montessoriani” – testo
62: “la quadriga trionfante” - la maestra direttrice - educazione alla pace - la fortuna del
metodo montessoriano
Dewey: la centralità dell’esperienza - il ruolo ed il significato dell’educazione - lavoro e
scuola in una società in trasformazione - il significato del sapere pedagogico - testo 48 “il
lavoro come punto di partenza” - la didattica e l’esperienza di Chicago - il metodo dibattito su Dewey e revisione conclusiva del metodo
La revisione critica del positivismo: Freud: il nuovo concetto dell’infanzia - Gentile:
neoidealismo ed educazione - la riforma Gentile
Decroly: bisogni, centri di interesse, direzioni di sviluppo - funzione di globalizzazione
Neill: educazione non - direttiva
Makarenko e la pedagogia del collettivo
L’umanesimo integrale di J. Maritain
Pedagogia (temi)
o Pedagogia e didattica inclusiva: handicap, L.104, DSA e BES
o Scuola, educazione e multiculturalità
Psicologia sociale
o Individuo, gruppo e società
 Gruppi, struttura e reti comunicative
 Organizzazione sociale degli spazi e studi della prossemica
o L’ influenza degli altri
 Il gruppo e la pressione sociale, i comportamenti collettivi
 Gruppi primari e secondari
Dopo il 15 maggio


La psicopedagogia europea
o Piaget: aspetti pedagogici della sua teoria dello sviluppo
o Bruner: strutture e competenze nella scuola – vantaggi e caratteristiche dell’
approccio strutturalista – sviluppo e sistemi di rappresentazione.
Comunicazione interpersonale e di massa
o La pragmatica della comunicazione
o La comunicazione persuasiva e le sue componenti
o Persuasione, manipolazione cognitiva e rischio di plagio
o I mezzi di comunicazione di massa
Libri di testo



Avalle, U., & Maranzana, M. (2003). Pensare ed educare (seconda ed., in tre volumi). Paravia e
Bruno Mondadori Editori.
Avalle, U., & Maranzana, M. (2007). Problemi di pedagogia (prima ed., in tre volumi). Paravia e
Bruno Mondadori Editori.
Oliverio Ferraris, A., & Oliverio, A. (2007). Psicologia (settima ed.). Bologna: Zanichelli.
27
Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 1 + 1 in compresenza con Fisica
Disciplina: Scienze Naturali
Docente: Francesca Tenucci
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
CONSIDERAZIONI SUL PROGRAMMA SVOLTO
L’itinerario e la varietà degli argomenti proposti hanno cercato di incentivare l’apprendimento degli
studenti stimolandone la curiosità e sottolineando l'attualità di quanto proposto. La risposta è stata
positiva e il lavoro in classe è stato partecipato e favorito anche dall’esiguo numero di allievi.
Tuttavia lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti a causa di festività, altre attività
direttamente collegate al corso di studi svolte a scuola o al di fuori dell’Istituto (uscite didattiche,
viaggio di istruzione, progetti, etc.), concomitanti con l’orario curricolare. Si è pertanto preferito
riservare un maggiore spazio ai contenuti di Astronomia, più idonei anche nel fornire spunti
interdisciplinari adatti all’ora di compresenza con Fisica e ciò ha determinato, inevitabilmente, una
trattazione un po’ frettolosa di alcune tematiche, concentrando tra aprile e maggio la maggior parte
degli argomenti inerenti la geologia.
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI
L’UNIVERSO E IL SISTEMA SOLARE
Cenni alla sfera celeste ed ai suoi punti di riferimento: poli celesti, Equatore celeste, Orizzonte
celeste, Zenit e Nadir. Le unità di misura usate in astronomia: definizione di Unità Astronomica,
anno luce, Parsec. Definizioni di Stella, Pianeta, Satellite e Galassia. Principali caratteristiche delle
stelle: magnitudine, classe spettrale, colore e temperatura. Lettura del diagramma H-R. Red shift.
Caratteristiche generali del sistema solare, suoi componenti e leggi che lo governano. Generalità
sulla struttura del Sole. Significato della legge di Einstein. Differenza tra pianeti terrestri e pianeti
gioviani. Corpi minori del sistema solare: asteroidi, comete, meteore e meteoriti. Storia
dell’astronomia: dal geocentrismo all’eliocentrismo; il contributo di Galileo. Leggi di Keplero e
legge di gravitazione universale di Newton.
IL PIANETA TERRA
Forma e dimensioni della Terra. Il reticolato geografico e le coordinate terrestri: latitudine e
longitudine. Zone astronomiche.
I movimenti della Terra: velocità lineare e angolare di rotazione e loro variazione secondo la
latitudine. Prove e conseguenze della rotazione terrestre, prove e conseguenze della rivoluzione
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
terrestre; alternanza del dì e della notte e delle stagioni. Solstizi ed Equinozi. La misura del tempo:
giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare o tropico, anno civile. Tempo civile e fusi
orari.
LA LUNA
Caratteri fisici generali. Paesaggio lunare. Moti della Luna: mese sidereo e mese sinodico. Fasi
lunari ed eclissi.
I FENOMENI VULCANICI
Gli edifici vulcanici e i tipi di eruzione. I prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo ed
esplosivo. Distribuzione geografica dei vulcani e tettonica delle placche. Il rischio vulcanico in
Italia.
I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE
Definizione di minerale e roccia. Generalità sulle proprietà fisiche dei minerali. Silicati e non
silicati. Elementi nativi. Lo studio delle rocce: generalità sulle rocce ignee, sedimentarie,
metamorfiche e sui relativi processi di formazione. Classificazione dei magmi e delle rocce
magmatiche. Strutture delle rocce magmatiche. Classificazione e principali caratteristiche delle
rocce sedimentarie. Tipi di metamorfismo e principali caratteristiche delle rocce metamorfiche. Il
ciclo litogenetico.
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
La struttura interna della Terra: involucri, discontinuità e onde sismiche.
ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
La struttura interna della Terra: involucri, discontinuità e onde sismiche. Principali caratteristiche
di crosta oceanica e continentale, mantello e nucleo. Cenni sulla morfologia dei fondali oceanici.
La teoria della “Deriva dei continenti” e le prove a suo favore. La teoria della “Tettonica delle
placche”. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Attività vulcanica e/o sismica correlate alle
dorsali, ai sistemi arco-fossa ed alle faglie trasformi. Generalità sui processi orogenetici per
subduzione e per scontro continentale (orogenesi andina e alpino-himalayana). Il motore che fa
muovere le placche: cenni alle celle convettive. Prove della tettonica globale: il paleomagnetismo,
le anomalie magnetiche e i punti caldi.
Libro di testo: Lupia Palmieri, Parotto, La Terra nello spazio e nel tempo, 2° Edizione,
Ed. Zanichelli
29
Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 1 in compresenza
Discipline: Scienze Naturali-Fisica
Docenti: Francesca Tenucci-Cristina Bani
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ORA DI COMPRESENZA SCIENZE/FISICA
Reticolato geografico e coordinate terrestri: latitudine e longitudine. Esercitazioni sulla misura del
tempo, i fusi orari ed il calcolo della longitudine con l’ausilio dell’atlante geografico.
Forma e dimensioni della Terra: prove della sfericità terrestre; esperienza di Eratostene.
Il moto circolare uniforme: definizione, periodo, frequenza; velocità lineare, accelerazione
centripeta; velocità angolare. Applicazione al moto di rotazione terrestre. Variazioni della velocità
lineare ed angolare di rotazione con la latitudine.
Legge di gravitazione universale. Visione filmato sulla vita di Newton. Applicazione della legge di
Newton al calcolo della massa e della densità media terrestre.
Leggi di Keplero. Influenza della seconda legge sull’andamento delle stagioni.
Prove della rotazione terrestre: pendolo di Foucault. Sistemi inerziali e non inerziali. Il principio
della relatività classica; apparente spostamento diurno dei corpi celesti; esperimento di Guglielmini;
variazione dell’accelerazione di gravità con la latitudine.
Primo confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Campo geomagnetico e sua origine.
ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Campo magnetico creato da corrente. Paleomagnetismo e anomalie magnetiche come prove della
teoria della tettonica delle placche.
Svolgimento di esercizi applicativi relativi ai temi trattati.
Libri di testo: - Lupia Palmieri, Parotto: “La Terra nello spazio e nel tempo” - 2° Edizione
Ed. Zanichelli
- A. Bonura: “Fisica per osservare e comprendere” - Ed. Paravia
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 3
Disciplina: MATEMATICA
Docente: CRISTINA BANI
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Le geometrie non euclidee.
Il sistema ipotetico deduttivo: enti primitivi, postulati e loro proprietà, teoremi.
Il problema del quinto postulato.
La nascita delle geometrie non euclidee.
Due modelli di geometrie non euclidee: il modello della superficie sferica (ellittica), la geometria
iperbolica di Klein (iperbolica).
Implicazioni filosofiche.
Il calcolo infinitesimale.
Introduzione storica: i quattro problemi che hanno portato alla nascita del calcolo infinitesimale.
Le funzioni reali algebriche intere e fratte e le loro proprietà.
Definizione generale di funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biettive.
Definizione di funzione reale.
Classificazione delle funzioni reali (algebrica, trascendente, razionale,….).
Dominio di funzioni razionali e irrazionali. Cenni al codominio.
Funzioni pari e funzioni dispari (enunciato del teorema relativo alle f. polinomiali).
Funzioni crescenti e decrescenti.
Segno di una funzione.
Le funzioni in valore assoluto.
Il concetto di limite.
Intorno di un punto. Intorno di infinito.
Punto di accumulazione e punto isolato.
Definizioni di limite:
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Limite finito per x che tende ad un valore finito.
Limite infinito per x che tende ad un valore infinito.
Limite finito per x che tende ad un valore infinito.
Limite infinito per x che tende ad un valore finito.
Teorema di esistenza e unicità del limite (non dimostrato).
Teorema del confronto (non dimostrato).
Teorema della permanenza del segno (non dimostrato).
Teoremi sulle operazioni fra limiti (non dimostrati).
Forme indeterminate 0/0,
,
.
Il concetto di infinito: l’albergo infinito.
Le funzioni continue.
Le funzioni continue in un punto e in un intervallo.
Esempi di f. continue.
Punti di discontinuità.
Gli asintoti di una funzione.
Asintoti verticali.
Asintoti orizzontali.
Asintoti obliqui (le condizioni di esistenza non sono state dimostrate).
La derivata di una funzione.
Il rapporto incrementale.
La derivata di una funzione.
L’interpretazione geometrica della derivata in un punto.
La retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Le derivate fondamentali: derivata di una costante (dim.), derivata della variabile indipendente
(dim.), derivata di una potenza, derivata di una radice.
I teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma e della differenza di due funzioni, derivata
del prodotto, derivata del quoziente, derivata di una funzione composta.
I punti stazionari. I punti di non derivabilità.
Continuità e derivabilità.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: velocità istantanea, accelerazione istantanea.
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
I massimi e i minimi di una funzione.
Flessi e derivata seconda (cenni).
Studio del grafico approssimato di una funzione algebrica.
Libri di testo in adozione:
Bergamini-Trifone-Barozzi
Funzioni e limiti mod. U , Zanichelli Editore
Bergamini-Trifone, Le derivate e lo studio di funzione mod.V,
Zanichelli Editore
N.B. Relativamente al tema delle geometrie non euclidee sono state fornite dispense di appunti del
docente.
COMMENTO AL PROGRAMMA SVOLTO
La classe ha affrontato lo studio dell’analisi matematica con qualche difficoltà. La complessità e il
livello di astrazione che certi concetti richiedono, specie nelle definizioni, hanno messo alla prova
soprattutto quegli studenti che storicamente hanno evidenziato lacune in matematica. A tale scopo
è stato dato ampio spazio al recupero, svolgendo numerosi esercizi, correggendo sempre quelli in
cui erano state incontrate più difficoltà, seguendo i tempi di apprendimento della classe senza
imporre accelerazioni non sostenibili.
Circa il 30% della classe commette errori di calcolo e non sempre riesce a calcolare i limiti
proposti; il 40% stenta invece a tracciare il grafico approssimato di una funzione.
Allo scopo di permettere una maggior concentrazione sui temi affrontati e uno spazio più ampio
alle esercitazioni, si è scelto di non studiare le funzioni trascendenti, ma di limitarsi a quelle
algebriche razionali e alle irrazionali più semplici. Il calcolo delle derivate si è limitato
all’applicazione di casi semplici.
Le definizioni di limite non sono state date nella forma classica epsilon- delta, ma utilizzando gli
intorni di un punto o di infinito nella forma I x0  , I    .
Il tema delle geometrie non euclidee è stato affrontato al fine di dare agli studenti un’idea di come
lo studio della geometria si sia evoluto nel corso della storia e di favorire un’iniziale comprensione
di come le verità matematiche non siano verità assolute, universalmente valide, ma valgano soltanto
nell’ambito della teoria all’interno della quale sono costruite. Lo svolgimento è stato condotto in
maniera semplice partendo dall’esame dei meriti di Euclide ed introducendo il cosiddetto problema
del quinto postulato, per poi proporre due modelli di geometria non euclidea ( quello ellittico della
superficie sferica e quello iperbolico di Klein).
La classe, pur avendo colto il significato della tematica affrontata e avendone subito il fascino, non
sempre è riuscita ad esprimersi con un linguaggio rigoroso ed appropriato, relativamente ad essa.
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
La classe ha svolto due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, una di matematica ed una
di fisica. I risultati delle prove di matematica sono stati migliori rispetto a quelli della prova di
fisica.
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Scienze
Ore settimanali: 1 + 1 in compresenza con
Disciplina: FISICA
Docente: CRISTINA BANI
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
I moti.
Che cosa è il moto. I sistemi di riferimento.
I parametri del moto. Come si può descrivere un moto.
La velocità media e istantanea. Il vettore velocità.
L’uso dei grafici nello studio dei moti. L’accelerazione media e istantanea.
Il segno della velocità e dell’accelerazione.
Il moto rettilineo uniforme.
Il moto rettilineo con accelerazione uniforme.
Il moto di caduta di un grave. Il moto del paracadutista.
Il moto parabolico.
Il moto circolare uniforme.
Frequenza, periodo, velocità lineare e angolare, accelerazione centripeta.
Relazioni fra velocità lineare, velocità angolare ed accelerazione centripeta.
Le cause del moto e le leggi della dinamica
I tre principi della dinamica.
Sistemi inerziali e non inerziali.
Forze apparenti.
Il principio della relatività classica.
L’energia e il lavoro
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Il lavoro: definizione e unità di misura.
Campi scalari e vettoriali.
Il campo gravitazionale. La legge di Newton. L’accelerazione di gravità.
L’energia cinetica e l’energia potenziale gravitazionale.
Il teorema dell’energia cinetica.
Il teorema dell’energia meccanica.
Forze conservative e non conservative.
La conservatività del campo gravitazionale .
Cariche in equilibrio.
L’elettrizzazione per strofinio.
I conduttori e gli isolanti.
L’elettrizzazione per contatto.
L’elettroscopio a foglie.
La carica elettrica. La conservazione della carica elettrica.
La legge di Coulomb.
Le forze elettriche e le forze gravitazionali.
Il campo elettrico
Il concetto di campo elettrico.
Il vettore campo elettrico.
Le linee di campo.
Temi che si intendono svolgere dopo la data del 15 maggio:
Il potenziale elettrico.
L’energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico.
La differenza di potenziale.
La relazione tra il campo elettrico e la differenza di potenziale.
Conservatività del campo elettrico.
La corrente elettrica continua.
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La corrente elettrica.
I generatori di tensione.
Il circuito elettrico.
I conduttori ohmici in serie e in parallelo.
La prima legge di Ohm.
I conduttori metallici.
La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore.
L’effetto Joule.
In sede di scrutinio finale sarà confermato lo svolgimento dei temi previsti dopo il 15 maggio.
Libri di testo in adozione:
A.Bonura Fisica osservare e comprendere Ed. Paravia
N.B. Relativamente ad alcuni temi è stato distribuito materiale di approfondimento.
COMMENTO AL PROGRAMMA SVOLTO
Lo studio della fisica ha tenuto conto della programmazione generale che prevede un’ora di compresenza con
il docente di scienze e pertanto il programma è stato pensato con l’obiettivo di trovare quante più connessioni
possibili fra le due discipline.
Gli studenti si sono impegnati in maniera adeguata nello studio della fisica, conseguendo
generalmente risultati abbastanza soddisfacenti. Alcuni studenti hanno raggiunto risultati appena
sufficienti a causa di un metodo di studio mnemonico e poco ragionato. La maggior parte della
classe ha evidenziato un approccio talvolta manualistico allo studio della disciplina e
un’esposizione non sempre fluida e precisa nel lessico. In pochi casi sono state evidenziate buone
capacità di analisi, di sintesi e di collegamento e una certa autonomia nell’operare.
Particolari difficoltà sono state incontrate nello studio dei sistemi inerziali. L’elettromagnetismo è
stato affrontato al termine dell’anno scolastico e pertanto risulta essere la parte meno rielaborata e
approfondita.
Sono stati svolti semplici problemi applicativi delle principali leggi studiate.
E’ stato necessario integrare il libro di testo con del materiale di studio più approfondito. Il testo in
adozione infatti, un volume unico per i tre anni del triennio, risulta talvolta troppo sintetico o
sbrigativo nella trattazione di alcuni temi.
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Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 2 ore
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: GIUSEPPE MARGHERITA
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Literature and History.
Samuel Taylor Coleridge:
Life and Works; The Rime of the Ancient Mariner;
John Keats, La Belle Dame sans Merci;
Jane Austen:
Life and Works; Pride and Prejudice.
Bronte Sisters:
Life and Works; E. Bronte: Wuthering Hights; C. Bronte: Jane Eyre
Victorian Britain:
Victorian Britain and the British Empire; The Cities, The working classes and their organizations;
Legislation and the condition of women in Victorian England; Education
C. Dickens:
Life and Works; Oliver Twist. Passages from hard Times
Oscar Wilde:
Life and Works; The Picture of Dorian Gray, The importance of being Earnest; An Ideal Husband
The Ballad of Reading Gaol; The Happy Prince; The Young King;
Modernism:
The age of anxiety; Historical background of Modernism; Theoretical Fathers of Modernism; Main
Features of Modernism; An Example of Modernism: Hysteria, by TS Eliot
James Joyce:
Life and Works; Dubliners: Eveline, The Sisters; The Dead. Ulysses: a passage
E.M. Forster:
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Life and works; A Passage to India
George Orwell:
Life and works; 1984; Animal farm; Why I write; Literature and Totalitarianism
Opere lette integralmente:
W. Shakespeare: Macbeth
Film: Jane Eyre; 1984; A Passage to India
Testo adottato:
New Literary Links, di Thomson – Maglione ed Black Cat vol. 2,3
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Disciplina:
Ore settimanali: 2 ore
Storia dell’arte
Docente: Santa Laganà
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente e la nuova generazione di artisti
Edouard Manet “Lo scandalo della verità”: La colazione sull’erba
Olimpia
Il bar delle Folies-Bergère
Claude Monet: Impressione al levar del sole
Covoni
Cattedrale di Rouen
Lo stagno delle ninfee
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Edgard Degas: Cavalli da corsa davanti alla tribuna
La piccola danzatrice
La famiglia Bellelli
Auguste Renoir:
Ballo al Mulin de la Gallette
Gli ombrelli
Le bagnanti
Tendenze Post-Impressioniste (le premesse di un nuovo atteggiamento)
Paul Cezanne: Montagna Sainte-Victoire
Le Grandi Bagnanti
Due giocatori di carte
L’applicazione delle teorie del colore: Neoimpressionismo o Impressionismo scientifico o
Cromoluminismo o Pointillisme
La scomposizione scientifica della luce
George Seurat:
Bagno ad Asnieres
Domenica alla Grande Jatte
Esotismo e libertà - Paul Gauguin: La visione dopo il sermone
Il Cristo giallo
L’arte come ricerca interiore - Van Gogh: I mangiatori di patate
Campo di grano con corvi
Notte stellata
Autoritratto 1887
Eduard Munch capostipite dell’Espressionismo Tedesco:
Il grido
La bambina malata
Pubertà
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Gustav Klimt, oro, linea, colore: Giuditta II, Il bacio.
L’evoluzione in Europa dell’Art Noveau: pittura, scultura, architettura e arti applicate
Il primo Novecento: L’Età delle Avanguardie
L’Espressionismo Tedesco:
Il gruppo Die Brucke, Ernest Ludwing Kirchner:
Marcella
Cinque donne per strada
Espressionismo Francese - I Fauves: Henry Matisse e il colore che urla:
La danza
La donna con cappello
La tavola imbandita
Der Blaue Reiter – Il Cavaliere Azzurro
Wasilij Kandinskij: Primo acquerello astratto
Diversi cerchi
Composizioni blu
Il Cubismo: caratteri generali
Pablo Picasso, vita e opere dei vari periodi:
Madre e figlio
L’acrobata e il giovane arlecchino
Ritratto di Gertrude Stein
Les Damoiselles d‘Avignon
Guernica
Due donne che corrono sulla strada
Il Futurismo: Forme mobili nello spazio
Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto Futurista:
Umberto Boccioni:
Stati d’animo.
La città che sale
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
La strada che entra nella casa
Materia
U. Boccioni e la scultura:
Forme uniche nella continuità nello spazio
Giacomo Balla:
Dinamismo di un cane al guinzaglio
Antonio Sant’Elia:
Idee utopistiche per la città moderna
Il Surrealismo
Salvator Dalì e le interpretazioni paranoiche:
La persistenza della memoria
La venere a cassetti
Renè Magritte: Il gioco sottile dei non sensi:
Galconde
L’uso della parola
L’impero delle luci
(*) La pittura Metafisica, il richiamo all’ordine- la pittura oltre la realtà di G. De Chirico:
Le muse inquietanti
L’enigma dell’ora
(*) Esperienze Dada: Arte tra Provocazione e sogno
Duchamp e il Ready-Made:
Ruota di Bicicletta
Fontana
L.H.O.O.Q.
(*) Andi Warhol
Green Coca-Cola
Orange Marilyn
Flowers 64
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Testo adottato: Arti visive- ed. Atlas vol. N^3
Approfondimento: Siti Internet
Conoscenze del territorio:
La classe ha effettuato le seguenti uscite didattiche:
Mostra ”Kandinskij”, Palazzo Reale- Milano;
Conferenza della dott.ssa Carlotta Collarin “Musica e arte dal medioevo ai giorni nostri” per il
progetto “La Giornata dell’arte” svolta presso l’Auditorium di via Meda a Rho
Osservazioni: Lo svolgimento tradizionale di Linguaggi dell’arte ha subito un’ adattamento in
conseguenza alla nuova tipologia dell’esame, decidendo di dedicare le ore curriculari
all’approfondimento della Storia dell’Arte.
Gli argomenti contrassegnati con (*)saranno svolti dopo il 15 maggio 2014.
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Ore settimanali: 1 + 1 Compresenza
Disciplina: Linguaggi non verbali: Musica
Docente: Annalida Viganoni
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Storia della musica
Il romanticismo musicale
I temi principali: i rapporti tra la musica e le altre arti, la figura del compositore,
la tecnica dell'orchestrazione, la musica strumentale e la sua asemanticità. Il virtuosismo strumentale nel
pianoforte e nel violino, le nuove forme per violino, pianoforte e la nascita del poema sinfonico.
Robert Schumann
Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Brani approfonditi e ascoltati:
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brani brevi per pianoforte tratti da “Scene dal bosco”e da “Album per la gioventù”
Franz Schubert Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Il Lied strofico e durchkomponiert.
Brani approfonditi e ascoltati:“La trota”versione liederistica e per quintetto , “ La morte e la fanciulla” il
secondo movimento del quartetto.
Hector Berlioz Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Brani approfonditi e ascoltati “Sinfonia fantastica”.
Niccolò Paganini Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
La figura di compositore e interprete del violino.
Brani approfonditi e ascoltati: i “24 Capricci per violino”
Frydryk Chopin Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Le forme per pianoforte e brani ascoltati: gli Studi, i Notturni,i Preludi le Danze (Polacche, Mazurche,
Valzer)
Johannes Brahms
Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Il formalismo, i brani sui temi popolari. Brani approfonditi e ascoltati:le 2Danze ungheresi”per orchestra, la
Quarta sinfonia.
Franz Liszt Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. La figura di pianista interprete e
compositore. Brani approfonditi e ascoltati: I poemi sinfonici gli “Studi trascendentali” per pf.
Le scuole nazionali Lo stile della scuola Russa, norvegese-scandinava, slava e spagnola
Autori approfonditi e brani analizzati: Moussorgskj: “Quadri di un'esposizione” Grieg “Peer Gynt”
Richard Wagner: La riforma del teatro musicale, e la riforma del linguaggio musicale.
L'opera d'arte totale, la riforma del libretto. Il Leit motiv, l'abolizione delle arie il canto nella “melodia
infinita”. Il cromatismo.
Il suo utilizzo nell'epoca del nazismo nella propaganda e nella filmografia della Riefenstahl..
L'antisemitismo. Wagner e lo stato di Israele.
I nuovi linguaggi tra Ottecento e Novecento:
Claude Debussy: utilizzo delle scale pentatoniche e esatonali, il timbro nell'orchestrazione, il nuovo senso di
temporalità.
brani Ascoltati: “Claire de lune” “L'apres midi d'une faune”
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I.Stravinskj. Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. La politonalità, la poliritmia, l'elemento
ritmico.
Ascolto di brani tratti da “ La sagra della primavera” “Pulcinella”
La scuola di Vienna:
Arnold Schoenberg Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Lo stile espressionista e il periodo dodecafonico. La dodecafonia: 'estetica musicale la serie dodecafonica.
Alban Berg e Anton Webern: lo stile degli autori, le opere principali e il nuovo teatro musicale.
ARGOMENTI DELLE COMPRESENZE:
LETTERE
Verdi e la Traviata
INGLESE
Machbeth di Verdi su testo di Shakespeare.
PEDAGOGIA
moduli con Giacomo Rossi “la musica racconta”
“Petruska” di Stravinskj, “Pierino e il lupo” di Prokofiev, “Schiaccianoci” di Cjaikovskj
“Fiume sangree” di De Andre.
Libro di testo consigliato:
Titolo: “Percorsi di musica nel tempo” Voll. 2 e 3
Autore: Claudia Galli
Casa editrice: Poseidonia
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Disciplina:
Ore settimanali: 2
Educazione motoria
Docente: Gianclaudio Mazzarelli
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
FINALITA’ EDUCATIVE
1. Favorire l’armonico sviluppo della personalità dell’adolescente agendo sull’area corporeomotoria;
2. Favorire la capacità di auto valutazione;
3. Favorire l’acquisizione di una cultura e una pratica motorio-sportiva;
4. Permettere la scoperta delle proprie attitudini personali per utilizzarle in ambiti extra
scolastici
5. Permettere l’acquisizione di corretti comportamenti in situazioni di primo soccorso con
particolare cura della manovra RCP
6. Permettere un approfondimento culturale in vista della preparazione dell’esame di stato e dei
futuri sbocchi professionali in special modo per l’area dell’operatività motoria e sanitaria.
COMPETENZE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Saper utilizzare le tecniche fondamentali dei giochi sportivi di squadra.
Saper utilizzare le tecniche fondamentali dell’atletica leggera e della ginnastica artistica.
Saper arbitrare i giochi di squadra proposti utilizzando i regolamenti ufficiali di gioco.
Saper riconoscere le fasi di un corretto intervento di primo soccorso distinguendo
l’emergenza dall’urgenza
Saper riconoscere le più comuni situazioni di primo soccorso (ferita, contusione, distorsione,
lussazione, frattura, crampo, stiramento muscolare, strappo m., lipotimia e altri livelli di
perdita di conoscenza, epistassi, emoraggie …)
Saper attivare la catena di pronto intervento e, al bisogno, le manovre di RCP secondo le
indicazioni del Progetto Salvagente 2007 dell’associazione Comocuore approvate dall’USR
della Lombardia
Individuare e descrivere le funzioni del Sistema Nervoso in relazione alla gestualità
motoria
saper riconoscere le fasi di sviluppo filogenetico ed ontogenetico nel bambino e nell’adulto
saper riconoscere la valenza educativa e formativa della sperimentazione motoria per il
corretto sviluppo dell’organizzazione neurologica nel discente.
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
CONSIDERAZIONI SUL PROGRAMMA SVOLTO
La classe ha effettuato solo un’ora settimanale di palestra mentre la seconda ora è stata utilizzata per
le conoscenze/competenze teoriche della disciplina; ha reagito alle proposte del docente con una
partecipazione costante anche se non sempre attiva. Le discenti hanno mostrato interesse e
coinvolgimento durante le lezioni di Primo Soccorso in particolare mostrando responsabilità
durante le sperimentazioni su manichino delle manovre RCP. Le lezioni sull’organizzazione
neurologica sono state realizzate tramite learning object elaborati dal docente con l’ausilio dei testi:
“Problemi di apprendimento e organizzazione neurologica” di C.H. Delacato, “Atti del convegno
sulla psicocinetica” di Le Bouch oltre che dal libro di testo. Tali concetti sono stati rinforzati con
l’ausilio anche di videoclip scelti dal sottoscritto ed inseriti nei L.O., che ponevano in rilievo i
concetti da apprendere. A livello pratico le allieve sono stati valutate nel primo/secondo
quadrimestre a livello di competenze motorie individuali e nel secondo quadrimestre con percorsi
tecnici specifici nelle sei discipline sportive fondamentali: pallavolo, pallacanestro, pallamano,
calcio, atletica leggera e ginnastica artistica. La valutazione era ratificata dal sottoscritto dopo la
prova motoria realizzata previa spontanea richiesta del candidato/a al fine di favorire l’autonomia
decisionale nella classe.
METODOLOGIA
Data la caratteristica essenzialmente pratica della materia, ho utilizzato principalmente il metodo
induttivo al fine di stimolare, nelle discenti, la motivazione alle attività motorie e alla fitness in
generale.
Solo nelle lezioni in classe su argomenti inerenti la conoscenza di strutture anatomiche e loro
funzionalità oltre a norme di comportamento, ho scelto il metodo deduttivo della lezione frontale,
pur cercando anche in queste situazioni un coinvolgimento attivo del gruppo anche utilizzando i
mezzi multimediali a disposizione della scuola.
VERIFICHE
1. test motori
2. percorsi tecnici specifici
3. verifiche scritte
4. verifiche multimediali
5. osservazioni soggettive/oggettive inerenti la tecnica e la tattica del modulo sportivo proposto
VALUTAZIONE SINTETICA DELL’ANDAMENTO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato un livello di competenza tecnica positiva, come anche il livello di
maturazione degli schemi motori di base.
Questo ha permesso un corretto utilizzo del tempo per la sperimentazione pratica mentre per la
riflessione su argomenti alla base dei futuri sbocchi professionali la partecipazione attiva e curiosa
della classe ha spesso comportato la necessità di tempi più lunghi per le spiegazioni e gli
approfondimenti
L’atteggiamento disciplinare nei confronti della materia è stato corretto.
Una buona parte della classe ha dimostrato di saper assumere responsabilità organizzative; solo
poche allieve hanno evidenziato fragilità che hanno condizionato i loro tempi dell’apprendimento.
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2014
PERIODO
Settembre/ottobre 2013
Novembre/dicembre 2013
Gennaio/Febbraio 2014
Marzo - Maggio 2014
MODULI SVOLTI
- recupero competenze giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro)
- test motori
- Norme di primo soccorso
- Catena della sopravvivenza e manovra RCP
- Competenze tecniche individuali
- Norme di primo soccorso
- Catena della sopravvivenza e manovra RCP
- Norme di comportamento da adottare nei più comuni traumi in
palestra e altri ambienti.
- Sistema nervoso; concetti fondamentali (unità fondamentale; S.N.C.
e S.N.P.
- Modulo pallacanestro: tecnica individuale, percorsi valutativi .
- Modulo pallavolo: tecnica individuale, percorsi valutativi.
- Modulo atletica leggera: percorsi di qualificazione tecnica sui
principali gesti atletici
- Modulo pallamano: tecnica individuale e percorsi tecnici
- Modulo calcio: tecnica individuale e percorsi tecnici
- Modulo Ginnastica Artistica: percorsi di qualificazione tecnica sui
principali gesti atletici
- Modulo pallacanestro: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo pallavolo: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo atletica leggera: percorsi valutativi proseguimento.
Modulo pallamano: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo calcio: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo Ginnastica Artistica: percorsi di qualificazione tecnica sui
principali gesti atletici
- Sistema nervoso; cervello tripartito – tronco encefalico  mondo
degli istinti, diencefalo  mondo delle emozioni, corteccia 
mondo della razionalità …)
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2014
- Completamento dei percorsi tecnici sportivi
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
Autore: Fiorini, Coretti, Bocchi
Titolo: “Corpo libero”
Casa editrice: Marietti scuola.
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Programma didattico disciplinare
Scansione dell’anno scolastico: quadrimestre
Disciplina:
Ore settimanali: 1
Religione
Docente: Cinzia Zamboni
Contenuti, nuclei fondanti della disciplina
Il gruppo classe ha seguito e partecipato fin dalla prima e per tutti i cinque anni, le lezioni di
Religione. Gruppo partecipe, attento e interessato. Classe nel suo complesso tranquilla e non
particolarmente esuberante. Attenti anche al compagno disabile, sempre presente durante la lezione
e a modo suo partecipe.


Un’ ora settimanale per un totale di 23 ore anuali
Tematica annuale: ETICA – BIOETICA
Utilizzati documenti e testi del Magistero, articoli attualità di quotidiani, filmati e documenti
inerenti l’attualità per gli argomenti trattati.
Contenuti
Rapporto di genere tra UOMO e DONNA
La presenza della donna nella società e nella Chiesa, legata anche al fenomeno del “femminicidio”.
L’Omosessualità oggi – Gay e omofobia – leggi di Stato e considerazioni morali
L’Eutanasia – leggi e presenza in Europa
Genetica e fecondazione eterologa e monologa
Filmati e documenti:
Documenti RAI da dossier “Presa diretta” : SENZA DONNE
Filmati: Miss. Potter – MARE DENTRO – PHILADELPIA
Filmato documento testimonianza dei giovani della ROSA BIANCA
Obiettivi raggiunti – Gli studenti si sono confrontati su tematiche di Etica, a livello morale e
religioso. Portare gli alunni a essere coerenti con le proprie idee e posizioni di vita, in rapporto alla
loro fede e alle questioni morali, a partire dalla propria coscienza.
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Simulazioni terza prova
Discipline: Scienze; Fisica; Filosofia; Musica
Cognome ………………………. Nome……………………… Classe …5 A F… Data ..11/12/13..
Quesiti di Scienze
N.B. le risposte chiuse già date non si possono correggere
1) Descrivi le principali osservazioni e scoperte di Galileo, soffermandoti su quelle a favore
della teoria eliocentrica (max 8-10righe):
punti 7
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………….
2) L’Orizzonte celeste è:
punti 1
 la congiungente lo Zenit con il Nadir
 la circonferenza massima ottenuta immaginando di tagliare la sfera celeste con un piano
perpendicolare alla verticale
 l’asse che unisce Polo Nord e Polo Sud celesti
 la circonferenza massima ottenuta immaginando di tagliare la sfera celeste con un piano
perpendicolare all’asse del mondo
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
3) Le nane bianche sono:
punti 1
 stelle posizionate nella sequenza principale del diagramma H-R
 stelle bianche al di fuori della sequenza principale, più luminose di quelle bianche della
sequenza e quindi più grandi
 stelle bianche al di fuori della sequenza principale, più calde di quelle bianche della sequenza
 stelle bianche al di fuori della sequenza principale, meno luminose di quelle bianche della
sequenza e quindi più piccole
4) Come spiega Tolomeo il moto retrogrado dei pianeti?
punti 1
 Con la teoria del Red Shift
 Con la giusta combinazione di epicicli e deferenti
 Con la diversa velocità orbitale dei pianeti
 Con la teoria del Big Bang
5) Quale dei seguenti pianeti ha la maggiore forza di gravità?
punti 1
 Terra
 Marte
 Giove
 Saturno
6) L’ampiezza dell’orizzonte sensibile…
punti 1
 diminuisce all’aumentare dell’altitudine
 aumenta all’aumentare della latitudine
 aumenta all’aumentare dell’altitudine
 rimane sempre uguale perché la Terra è sferica
7) Nell’esperienza di Eratostene sulla misura della circonferenza terrestre…
punti 1
 L’angolo che i raggi solari formavano con la verticale su Alessandria d’Egitto era uguale
all’angolo al centro della Terra che sottendeva l’arco di parallelo congiungente Alessandria e
Siene
 Il giorno della misurazione era l’Equinozio di primavera
 L’angolo che i raggi solari formavano con la verticale su Alessandria d’Egitto era uguale
all’angolo al centro della Terra che sottendeva l’arco di meridiano congiungente Alessandria
con l’Equatore
 L’angolo che i raggi solari formavano con la verticale su Alessandria d’Egitto era uguale
all’angolo al centro della Terra che sottendeva l’arco di meridiano congiungente Alessandria e
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Documento della Consiglio della Classe VAF Liceo-ginnasio Clemente Rebora, Rho, a.s. 2013-2014
Siene
8) Che cosa s’intende per forza gravitazionale?
punti 1
 La forza di repulsione esercitata tra due cariche di segno uguale
 La forza di attrazione reciproca che si esercita tra due masse poste ad una certa distanza nello
spazio
 La spinta che un corpo riceve, dal basso verso l’alto, quando è immerso in un liquido
 La forza che tende ad allontanare un oggetto in rotazione dall’asse di rotazione stesso
9) La forza centrifuga…
punti 1
 è la forza con cui si viene attratti dal centro della Terra
 è una forza repulsiva tra due corpi
 è una forza generata dalla rotazione terrestre
 è una forza generata dalla rivoluzione terrestre
COGNOME..............................NOME........................................CLASSE..........
LINGUAGGI NON VERBALI MUSICALI
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
1) COMMENTA UN'ARIA, O UN CORO A SCELTA DAL MACBETH
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2) COMMENTA UN BRANO PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN
ANALIZZATI E ASCOLTATI
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3)COMMENTA LO STILE DI UN BRANO
TRA QUELLI
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ORCHESTRALE DI BEETHOVEN
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SIMULAZIONE PROVA PLURIDISCIPLINARE 1 / Filosofia
1. Illustra la contrapposizione di idealismo e dogmatismo nel pensiero di Fichte (10 righe)
2. Che cosa significa “Stato etico” nel pensiero di Hegel? (10 righe)
3. Analizza il concetto di arte nel sistema hegeliano (10 righe)
SIMULAZIONE TERZA PROVA - FISICA
NOME…………………. COGNOME……………………
DATA…………….
1)Un’automobile viaggia su un’autostrada con moto uniforme, rappresentato graficamente dalla figura.
Qual è la grandezza riportata sull’asse delle ordinate?
?
t




Il tempo
Lo spazio
La velocità
L’accelerazione
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2)Se
è la velocità angolare della lancetta dei minuti di un orologio, quanto vale la velocità angolare della
lancetta delle ore?




60
3)Un oggetto appoggiato sopra un pavimento senza attrito viene spinto parallelamente al pavimento da
una forza costante di 40N per 8,0 m. Il lavoro compiuto dalla forza è:




40 J
8,0 J
432 J
5,0 J
4)Un ciclista di 70 kg, che procede a velocità costante lungo un rettilineo, ha un’energia cinetica di 3500 J.
Quanti km percorre in 20 minuti?




18 km
12 km
1800 m
20 km
5)Un rimorchiatore traina un traghetto in avaria per 150 m, applicando una forza costante. Se il lavoro
complessivo compiuto dal rimorchiatore ammonta a 3,0
J, quanto vale la forza applicata?




45000 N
50N
20000 N
120 N
6)Il lavoro compiuto da una forza è nullo se:




La forza è parallela allo spostamento
La forza è perpendicolare allo spostamento
La forza ha una direzione diversa rispetto a quella dello spostamento.
Nessuna delle precedenti risposte
7)L’energia cinetica di un corpo è




Inversamente proporzionale alla massa del corpo
Direttamente proporzionale alla velocità del corpo
Direttamente proporzionale alla massa del corpo
Ha una proporzionalità quadratica rispetto alla velocità del corpo.
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8)Il lavoro necessario per alzare di 5 m un corpo di massa 20Kg è pari a:




980 J
100 J
300 J
890 J
9)Enuncia le tre leggi della dinamica e mostra come dalla seconda legge sia possibile ricavare la prima.
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Simulazione terza prova 15 aprile
Discipline: Filosofia, Inglese, Matematica, Arte
SIMULAZIONE PROVA PLURIDISCIPLINARE 2 / Filosofia
1. Che cosa intende Marx con il termine “ideologia”? (10 righe)
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4. Qual è il ruolo dell’arte nel pensiero di Schopenhauer? (10 righe)
5. Qual è, secondo Bergson, la corretta concezione del tempo? (10 righe)
SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA
NOME…………………. COGNOME……………………
DATA…………….
1. Dopo aver dato la definizione di asintoto verticale, orizzontale ed obliquo determinare gli
x2  4
eventuali asintoti della funzione y 
.
2x  1
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2. Cosa significa studiare il segno di una funzione? Determinare dominio e segno delle seguenti
funzioni: A) y  x  5
B) y  3 x 2  9
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3. Dopo aver preso in esame le definizioni di parità e disparità di una funzione, il loro significato
geometrico e il teorema relativo alle funzioni polinomiali, studiare la parità/disparità delle seguenti
funzioni:
A)
y
x2  2
x
B)
y  x 3  5x  1
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
COGNOME…………………NOME………………CLASSE….DATA……
10 righe
1)
Il movimento artistico dell'espressionismo e il gruppo tedesco Die Brucke.
Panoramica sui principali artisti appartenenti al movimento, descrizione e analisi di
un’opera a scelta.
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2) Biografia e analisi di un’opera a scelta di G. Klimt con cenni al periodo storico.
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5AF
3 prova English
Prof. Margherita
date 15.04.14
Student
A. Say which are the main features of the Modernist Literature.
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B. Write in brief about the main themes, characters and atmosphere of the short story “The Sisters”
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C. Give a general account of the life, works and main interests and themes of E.M. Forster
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GRIGLIE
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Griglie utilizzate per la correzione della prova d’italiano
Alunno/a________________________________
Valutazione____________
Griglia di valutazione - Tipologia B (saggio breve); C (tema storico); D (tema di carattere
generale)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi ripetuti e errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico
0,5
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali ed imprecisioni da 1
ortografiche
a 1,5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato
non sempre scorrevole me nel complesso sufficientemente corretto dal punto di
vista espressivo
2
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso
scorrevole; scelte stilisticamente adeguate
2,5
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona od ottima proprietà del
linguaggio
3
B) Pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle richieste
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; richieste solo in minima parte soddisfatte
Elaborato pertinente in relazione alle richieste con sufficiente omogeneità
Pertinente e completo rispetto alle richieste
C) Coerenza e coesione del discorso
Assenza di un filo logico; coerenza e coesione scarse
Disomogeneità nello sviluppo logico del discorso
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità
Chiara coerenza logica degli elementi del discorso
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche
ineccepibili
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze e idee di modesto valore,
talvolta superficiali e inesatte; luoghi comuni ripetuti
Osservazioni non sempre supportate da conoscenze adeguate
Osservazioni sufficientemente motivate; conoscenze e idee non approfondite ma
accettabili
Osservazioni motivate; conoscenze corrette; concetti significativi e pertinenti
Ottime osservazioni; conoscenze approfondite e concetti di apprezzabile spessore
E) Sviluppo critico delle questioni
Assenza o parziale sviluppo di apporti critici personali i quali, qualora siano presenti,
risultano sviluppati in modo troppo incerto ed esitante
Presenza di un punto di vista personale e di qualche indicazione critica, sia pure
circoscritta o non sviluppata
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati, elementi
argomentativi che rivelano profondità di visione
60
1
2
3
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
0,5
2
3
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Griglia di valutazione - Tipologia A (Italiano: Analisi del testo)
a) correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali e sporadici errori
ortografici
Generale correttezza, pur in presenza di rari e lievi errori ortografi
Generale correttezza e proprietà, pur in presenza di rari e lievi errori,
improprietà (senza errori ortografici)
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale
Correttezza morfosintattica e fluidità, proprietà lessicale e terminologia specifica
b) comprensione
Fraintendimenti del testo
Comprensione sostanziale del testo
Buona comprensione del testo
Comprensione del testo completa e dettagliata
1-1,5
2
2,5
3
3,5
1-1,5
2,5
3
3.5
c) analisi e interpretazione
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali e
interpretazione inadeguata
Riconoscimento dei principali aspetti contenutistici e formali e
interpretazione complessivamente adeguata
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali e interpretazione
adeguata
Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formali e
interpretazione appropriata, argomentata e originale
1-1,5
2,5
3-3,5
4
d) approfondimenti
Contenuto insufficiente o debolmente legato al testo
Contenuto sufficiente e complessivamente legato al testo
Contenuto buono e legato al testo
Contenuto ottimo e legato al testo con argomentazioni sicure e adeguate
61
1,5
2,5
3-3,5
4
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA:
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CANDIDATO/A …………………………………………………………………………..
INDICATORI
PUNTEGGIO
MAGGIMO
DELL’INDICATORE
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTI ATTRIBUITI
ALL’INDICATORE
I TEMA
Pertinenza delle risposte
3 PUNTI
Insufficiente 1.0
Mediocre 1.5
Sufficiente 2.0
Discreto 2.5
Buono/Ottimo 3.0
Comprensione e
conoscenza dei contenuti
5 PUNTI
Insufficiente 1.0 / 2.0
Mediocre 3.0
Sufficiente 3.5
Discreto 4.0
Buono/Ottimo 5.0
Capacità di analisi,
sintesi,
argomentazione
4 PUNTI
Insufficiente 1.0
Mediocre 2.0
Sufficiente 2.5
Discreto 3.0
Buono/Ottimo 4.0
Correttezza
espressiva e
proprietà lessicale
3 PUNTI
Insufficiente 1.0
Mediocre 1.5
Sufficiente 2.0
Discreto 2.5
Buono/Ottimo 3.0
II TEMA
TOTALE
Punteggio complessivo attribuito ………………./15
totali)
62
(determinato dalla media matematica dei due
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GRIGLIA di valutazione TERZA PROVA
per le discipline scientifiche (Scienze; Fisica TIPOLOGIA
C (MISTA )
CANDIDATO:
QUESITO A RISPOSTA APERTA
PUNTI CONOSCENZE
0
1
2
3
Nulle / non pertinenti al quesito / parziali e gravemente lacunose
Limitate, ma sufficientemente corrette
Complete e articolate, ma con qualche imprecisione
Complete ed esaurienti
PUNTI COMPETENZE
1
2
3
4
Nulle / non sviluppa il quesito / compie salti logici usando un lessico decisamente inappropriato
Elenca le nozioni in modo incompleto ma utilizza un lessico sufficientemente appropriato
Coglie il problema e organizza i contenuti in modo completo e sufficientemente equilibrato
utilizzando un lessico appropriato
Coglie il problema e organizza i contenuti con sintesi completa, organica ed efficace
utilizzando il linguaggio specifico in modo rigoroso
INDICATORI
CONOSCENZE
COMPETENZE
TOTALE PUNTI
PUNTI
:……………………
QUESITI A RISPOSTA CHIUSA (domande a risposta multipla / vero o falso / completamenti)
QUESITO
PUNTI/punti assegnati
1
2
… /1
3
… /1
4
… /1
5
… /1
6
… /1
TOTALE PUNTI
VOTO DELLA PROVA
……………. / 15
63
7
… /1
8
… /1
:……………………
… /1
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Griglia per la correzione della terza prova d’Inglese
64
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA DI MATEMATICA
CLASSE……….
NOME……………………………………………..
TRACCIA …………………………..
PARAMETRO
Comprensione e
rispondenza della traccia
Linguaggio specifico
Conoscenza degli
argomenti trattati
Organizzazione logica e
coerente
dell’argomentazione
Capacità di rielaborazione
personale
PUNTI
MAX 3
PARZIALE
MAX 3
MAX 4
MAX 4
MAX 1
VOTO COMPLESSIVO …………………../15
65
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LINGUAGGI NON VERBALI MUSICALI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA
Per ognuna delle tre domande sono dati 5 punti corrispondenti ai seguenti indicatori:
CONOSCENZE
ESPOSIZIONE E LINGUAGGIO SPECIFICO
RIELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’
CRITICA
66
1
GRAVEMENTE LACUNOSE E SCORRETTE
2-3
CORRETTE E APPROFONDITE
0
NON UTILIZZA IL LINGUAGGIO DELLA
MATERIA
1
ESPONE CON I TERMINI CORRETTI
0
ELENCA I CONTENUTI SENZA UNA
RIELABORAZIONE PERSONALE
1
RIELABORA I CONTENUTI IN MODO
PERSONALE E CRITICO CON BUONE
CAPACITA’ DI COMUNICAZIONE
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Griglia di Valutazione della terza prova di filosofia
1. Comprensione delle domande nel loro significato disciplinare.
2. Comprensione e conoscenza dei contenuti: concetti, idee, tesi, teorie, sistemi, modelli, ecc.
3. Competenza filosofica: astrazione concettuale, ideazione, intuizione, interpretazione.
4. Competenza linguistica: lessico specifico, chiarezza espositiva e rigore argomentativo.
5. Competenza logica: analitica e sintetica.
6. Capacità di valutazione dei contenuti.
7. Capacità di giudizio e scelta personale.

Criteri di valutazione:
La sufficienza è conseguita tramite il sostanziale raggiungimento dei primi 5 obiettivi e corrisponde al
punteggio di 10/15.
67
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Il Consiglio di classe
Disciplina
Matematica; Fisica
Filosofia
Storia
Scienze della formazione
Italiano; Latino
Linguaggi non verbali - Arte
Inglese
Educazione motoria
Scienze naturali
Religione
Linguaggi non verbali - Musica
Insegnante di sostegno
Insegnante di sostegno
Docente
Bani Cristina
Basilicò Francesco
Caredio Patrizia
Dilonardo Francesco
Gasperini Silvia
Laganà Santa
Margherita Giuseppe
Mazzarelli Gianclaudio
Tenucci Francesca
Zamboni Cinzia
Viganoni Annalida
Maggi Lorena (6 ore)
sostituita
da
Desirée
Minniti
Nadia Fedele (3 ore)
Rho, 15 maggio, 2014
Firma
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Maria Merola
69
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