ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOALE (VE)
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Anno Scolastico 2015/16
PIANO COORDINATO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE II^E
COORDINATORE: PROF.ssa ROBERTA MINGOZZI
L’orario scolastico della classe seconda E a settimana lunga e ad indirizzo musicale è costituito da 30 ore
settimanali distribuite in sei mattinate con orario 7.50 – 12.50 dal lunedì al sabato.
Il curricolo è così articolato:
Italiano
Storia e Geografia
Approfondimento materie letterarie
Matematica e Scienze
Lingua inglese
Lingua spagnola
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie
Insegnamento Religione Cattolica
6
3
1
6
3
2
2
2
2
2
1
Gli alunni che hanno scelto l’indirizzo musicale seguono altre due ore settimanali di lezione in
orario pomeridiano.
Il Consiglio di Classe, nel programmare l’azione didattico educativa per l’anno scolastico in corso, ha fatto
riferimento al Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto, che ha identificato l’obiettivo fondamentale del
percorso scolastico del secondo anno nell’acquisizione della capacità di CONFRONTARE e
CONFRONTARSI. (vedi tabella A)
Nell’ambito delle lezioni curricolari ed extracurricolari saranno quindi proposte attività mirate al
conseguimento di obiettivi formativi trasversali che avranno carattere pluridisciplinare e/o
interdisciplinare (mutuati dai Progetti implementati dalla Scuola). Queste attività non hanno
semplice funzione di complemento, ma offrono occasioni di ampliamento, approfondimento,
stimolo ad imparare e ricercare fuori dagli schemi scolastici stereotipati.
In particolare saranno curate:
 Attività di Accoglienza e Integrazione
 Iniziative di sostegno agli alunni in difficoltà
 Progetto “Spazio-Ascolto
 Attività di Orientamento
 Educazione alla Salute
 Educazione alla Cittadinanza Attiva
Progetto ”Non cadere nella rete” (SEPS)
Collaborazione con gli enti del Territorio (Avis, Aido,…)
Progetto Solidarietà: “Scuola amica Unicef” e raccolta tappi per “Hospice Aviano”
Progetto promosso da Lions Club “Conoscere l’Europa”
Giornata della Memoria
 Partecipazione ai “Giochi Matematici”
 Progetto Sicurezza a Scuola
Prove di evacuazione
Formazione con Protezione Civile
 Progetto Sport
Attività sportive d’Istituto
Giochi sportivi studenteschi
Corso di educazione fisica in piscina
 Progetto lingue
Lettorato in Lingua Inglese e biblioteca
Lettorato in Lingua Spagnola
Lezione interattiva musicale in lingua inglese “Speakeasyroadshow”
 Visite di Istruzione e partecipazione ad eventuali concorsi
I COMPORTAMENTI/COMPETENZE attesi da parte degli allievi sono elencati in due colonne distinte,
che riguardano:
COMUNICAZIONE E RELAZIONE INTERPERSONALE
ABILITA’ COGNITIVE E METACOGNITIVE
Questi due ambiti, entro i quali avviene la trasmissione delle conoscenze, sono fortemente connessi e
richiedono continui processi di interazione. Il piano educativo e quello cognitivo non possono prescindere,
infatti, l'uno dall'altro perché entrambi concorrono alla formazione della persona.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE
INTERPERSONALE
L’alunno:
applica le norme e rispetta l’ambiente e le
persone;
assume comportamenti e atteggiamenti atti a
mantenere l’attenzione;
potenzia il senso di appartenenza al gruppo classe
e alla scuola, partecipando costruttivamente e
responsabilmente alle attività comuni;
ABILITA’ COGNITIVE E METACOGNITIVE
L’alunno:
sa pianificare:
sa riconoscere gli aspetti essenziali della
comunicazione (individuare l’obiettivo, lo
scopo, il referente, i destinatari),
riconosce la struttura dei vari tipi di testo,
organizza mappe concettuali per potenziare la
comprensione e la memorizzazione,
sceglie procedure idonee per svolgere i
compiti;
individua interessi, bisogni, attitudini, limiti;
sa tradurre:
nella costruzione del sé:
- sviluppa la conoscenza e il controllo delle
proprie emozioni,
- considera il punto di vista dell’altro per
riconosce le funzioni di codici diversi e ne
potenzial’uso,
sceglie i sistemi comunicativi e interpretativi
imparare a confrontarsi,
- impara a sentirsi responsabile di se stesso;
potenzia le abilità comunicative relazionali con il
gruppo dei pari e con l’adulto;
amplia le proprie conoscenze, riconosce le
proprie potenzialità e comincia a proiettarsi nel
futuro.
adatti allo scopo;
sa produrre:
produce comunicazioni:
- utilizza le procedure scelte per produrre
comunicazioni efficaci,
- costruisce mappe concettuali,
- controlla i contenuti e la correttezza della
comunicazione, tenendo conto dell’obiettivo
da raggiungere e degli stimoli esterni
(istruzioni ricevute, reazioni
dell’interlocutore),
- osserva i risultati del proprio lavoro e
impara a valutarli.
METODOLOGIE COMUNI
Varie le strategie e metodologie concordate per permettere a ciascun ragazzo di operare secondo le proprie
potenzialità e il proprio stile di apprendimento:
instaurazione in classe di un clima di sereno confronto per favorire la motivazione ad apprendere;
condivisione degli obiettivi da raggiungereattivando strategie di soluzione personale;
comunicazione delle fasi di lavoro per potenziare il metodo di studio o recuperarlo con strategie
comuni a tutte le discipline;
identificazione delle idee-chiave delle discipline non solo come idee essenziali dal punto di vista
disciplinare, ma anche come idee organizzatrici della conoscenza stessa dell’alunno;
riferimento costante alle preconoscenze dell’alunno, intese come indispensabili idee di “ancoraggio”
dei nuovi concetti;
lezione frontale di enunciazione e trasmissione di conoscenze e lezione interattiva di presentazione
di situazioni problematiche, per consentire all’alunno di sviluppare le strategie capaci di far acquisire
nuove conoscenze (apprendimento per scoperta, metodo di ricerca, strategie di problemsolving), così
da incrementarne la motivazione, l’autonomia e lo spirito critico;
valorizzazione del lavoro di gruppoall'interno delle attività sia di tipo cognitivo che educativo,
facendo così ricorso ai meccanismi di rinforzo presenti nel gruppo dei pari;
confronto di idee, punti di vista, gusti, comportamenti, … in discussioni libere e guidate;
identificazione della memorizzazione come supporto all’apprendimento sia a breve che a lungo
termine;
visione di film e documentari;
lavoro individuale e di gruppo;
ricerche individuali ed in piccolo gruppo;
visite di istruzione;
lavoro di riflessione a casa;
assegnazione di compiti di responsabilità per far sentire gli alunni protagonisti nella loro formazione.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni ragazzo, dei miglioramenti rispetto a questa,
dell’impegno, della partecipazione alle attività proposte, dei ritmi di apprendimento, del metodo di studio.
Gli insegnanti terranno inoltre sempre presenti le concause che possono influenzare il rendimento
dell'allievo.
Oggetto di valutazione sarà non solo la "quantità di apprendimento": quanto l’alunno ha appreso in
riferimento costante alla situazione di partenza; quanto piuttosto la "qualità dell'apprendimento": come
l'allievo personalizza gli apprendimenti e li rappresenta nella propria sistemazione cognitiva.
Pertanto, l'attenzione non si fisserà solo sull'analisi dei "prodotti" (i risultati ottenuti), ma si sposterà anche
sui "processi", cioè sui modi con cui l'allievo apprende.
Il processo di valutazione utilizza i seguenti STRUMENTI:
verifiche formali
prove oggettive
Prove non oggettive
verifiche informali
quesiti a risposta chiusa, a scelta multipla,
quesiti di tipo vero/falso, quesiti di
classificazione e corrispondenza,….
quesiti a risposta aperta, componimenti
scritti, prove orali, prove pratiche,
elaborati pittorici e grafici,…
Raccolta di informazioni su abilità specifiche in contesti diversi, anche
tramite osservazione
conversazioni e discussioni
test e prove psicomotorie
osservazioni sistematiche del comportamento
Il Consiglio di Classe è concorde nell’affermare che gli strumenti di valutazione devono essere pertinenti
rispetto agli obiettivi prefissati e ai metodi adottati, le verifiche devono essere chiare nelle richieste, la
valutazione deve essere il più possibile trasparente rispetto ai criteri quantitativi e qualitativi.
Le verifiche scritte per quadrimestre saranno almeno 3 per Italiano, Inglese, Francese, Matematica. Saranno
a difficoltà graduata per permettere ad ogni alunno di produrre in base alle proprie capacità.
Il giudizio sarà motivato sulla base delle caratteristiche delle diverse discipline.
Le prove saranno riconsegnate agli allievi sempre prima della prova successiva e il risultato verrà
comunicato alle famiglie mediante trascrizione sul libretto personale.
In ottemperanza alle ultime disposizioni legislative, la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
viene espressa sulla base di una scala numerica decimale. Affinché il momento valutativo mantenga valenza
formativa come incentivo al continuo miglioramento, l’Istituto ha ritenuto opportuno limitare l’ampiezza
della scala decimale, prevedendo per la valutazione quadrimestrale voti compresi tra il 4 e il 9, con
l’attribuzione del 10 ai casi di reale eccellenza.
La medesima scala verrà utilizzata anche nella VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO, (tenendo
conto del fatto che una votazione inferiore a 6/10 comporta la non ammissione alla classe successiva) per la
quale si fa riferimento ai criteri stabiliti dall’Istituto che considerano in modo particolare autocontrollo e
senso di responsabilità manifestati nel rispetto di regole, persone, ambiente e strutture, nella disponibilità a
prestare attenzione per tempi adeguati all’età, ad ascoltare e accettare la critica in modo costruttivo, nelle
relazioni positive con compagni e adulti.
Per un’ANALISI DI TIPO QUALITATIVO, invece, ci si baserà prevalentemente sull’osservazione di
come l’allievo partecipa alle attività proposte, si impegna, si organizza, progredisce nell’apprendimento, si
confronta e supera i problemi.
La VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE considererà i risultati che ciascun alunno avrà conseguito in
tutti i criteri delle varie discipline e il giudizio globale sarà rispondente agli obiettivi prefissati ed ai processi
di crescita degli alunni.
Nelle operazioni di valutazione si manterrà la stretta connessione tra il piano educativo e quello cognitivo.
RAPPORTI CON GLI ALUNNI E LE FAMIGLIE
Condivisione da parte degli alunni e delle famiglie del Regolamento d’Istituto
Il risultato delle verifiche sarà comunicato alle famiglie tramite trascrizione nel libretto personale e dovrà
essere controfirmato dal genitore
I compiti per casa sono intesi come necessari alla riflessione e all’apprendimento e come supporto per lo
studio, per cui è opportuno un controllo sistematico dei lavori assegnati.
Il Richiamo Scritto (nota sul Registro di Classe) verrà adottato solo in casi di effettiva necessità (per
infrazioni particolarmente gravi, per accumulo di comportamenti scorretti o che pregiudichino la
sicurezza o il rispetto della persona)
Le Comunicazioni scritte, tramite libretto personale, hanno lo scopo informativo riguardo al
comportamento e al profitto.
L’entrata e l’uscita dall’aula avverranno secondo i criteri della sicurezza e del piano di evacuazione.
Il Ricevimento è fissato in un’ora alla settimana indicata da ciascun docente e verrà comunicato tramite
avviso sul libretto personale. Solo i genitori impossibilitati ad accedere al ricevimento mattutino,
potranno usufruire del Ricevimento pomeridiano quadrimestrale.
La Scuola propone inoltre IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ, finalizzato a definire
in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto fra istituzione scolastica autonoma, famiglie e
studenti.
Si invitano i genitori a collaborare con gli insegnanti nella promozione del rispetto delle regole, per
incrementare la capacità di autodisciplina e autocontrollo, e dell’impegno dei propri figli. Importante è il
controllo quotidiano del diario, del libretto personale e del contenuto degli zaini.
Si ricorda che non è permesso portare il cellulare a scuola.
Noale, 28 novembre 2015
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Il docente coordinatore
Roberta Mingozzi
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