comunicato stampa cinema-fuori programma
Proiezione speciale del film
Takao Okamura: Puccini visto dal Giappone
(Puccini ni idomu, 2012, 88’, colore, DVD, sott. italiano)
Regia di Toshio Iizuka
Interpreti
Takao Okamura
Kazuko Okamura, moglie di Takao
Sakiko Ninomiya, Cho-Cho-san,
Kimiko Suehiro, Suzuki
Jun Takahashi Goro
Franco Moretti, Direttore Generale della Fondazione Festival Pucciniano,
Simonetta Puccini, nipote del compositore Giacomo Puccini,
martedì 29 gennaio 2013 ore 19.00
Istituto Giapponese di Cultura
via Antonio Gramsci, 74 - 00197 Roma
versione originale giapponese con sottotitoli in italiano
ingresso libero
Soggetto del docu-film è la produzione dell’opera di Puccini Madama Butterfly nella rilettura del cantante
lirico Takao Okamura, messa in scena nell’agosto 2011 a Torre del Lago Puccini (LU).
Nato a Tokyo nel 1931, Okamura - dopo una laurea all’Università di Waseda - decide di seguire la sua
passione per il canto, entrando nel Tokyo Broadcasting Chorus, dove conoscerà anche la futura moglie
Kazuko. A 28 anni matura la decisione di intraprendere la professione di cantante lirico e, grazie a una borsa
di studio del Governo italiano, giunge a Roma, dove studia presso il Conservatorio di Santa Cecilia per
approfondire la tecnica vocale operistica per voce basso e baritono. Vincitore di un concorso vocale
internazionale a Tolosa (Francia) negli anni ’60, prosegue i corsi di perfezionamento in Italia, affiancando allo
studio l’attività concertistica. Nel 1966 si trasferisce per tre anni a Linz (Austria), primo basso del Teatro
Nazionale della cittadina austriaca, e in seguito a Colonia (Germania) dove – nel corso di dodici anni di
permanenza - ha la possibilità di esibirsi a fianco di cast internazionali. Nel corso della sua fortunata carriera
in Europa, ha favorito il dialogo culturale tra il Giappone e i vari paesi meta delle sue tournée. Tra i ruoli
maggiormente interpretati, quello del capitano nel Don Giovanni di Mozart, di Sarastro nel Flauto Magico,
sempre del compositore salisburgese, e dello zio bonzo nella Madame Butterfly di Puccini. Constatando
proprio nel capolavoro pucciniano varie inesattezze terminologiche presenti nel libretto, oltre a
incongruenze nell’allestimento di scene e costumi tipici giapponesi, Okamura ha avvertito forte l’esigenza di
rivedere in chiave filologica l’opera di Puccini. Rientrato in patria si è dedicato alla revisione puntuale del
testo, apportando tutte quelle rettifiche a suo giudizio fondamentali per offrire un’immagine fedele
dell’estetica e della cultura giapponese all’estero.
Il documentario mostra il lungo e paziente lavoro di preparazione necessario per giungere al debutto della
Madame Butterfly nello spettacolare scenario del Gran Teatro Puccini a Torre del Lago (Lucca), nell’agosto
2011; un percorso intrapreso da Okamura con grande spirito di lealtà nei confronti della cultura di
appartenza, ma che si è rivelato inconciliabile con il desiderio - animato da altrettanta lealtà – di preservare
inalterata la versione originale dell’opera di Giacomo Puccini. Il nuovo allestimento, impeccabile nei
particolari di scena e arricchito da molte presenze giapponesi sul palco, è il frutto di un intenso dialogo
culturale rispettoso della sensibilità giapponese quanto dell’ingegno creativo del compositore lucchese. A
monitorare il nuovo allestiimento di Okamura, la severa e attenta supervisione del Direttore Generale della
Fondazione Festival Pucciniano e di Simonetta Puccini, nipote del grande compositore. Lo spettacolo ha valso
a Okamura il Premio Puccini da parte della Fondazione Festival Pucciniano e della città di Viareggio.
Takao Okamura. Dal set del film Puccini ni idomu
©2012 Amour+Pandora
Sakiko Ninomiya (Cho-cho-san) e Massimiliano
Pisapia (F.B. Pinkerton). Dal set del film Puccini ni
idomu ©2012 Amour+Pandora
Dal set del film Puccini ni idomu di Toshio Iizuka
©Pandora CO., Ltd
Istituto Giapponese di Cultura - via Antonio Gramsci 74 00197 Roma
Tel. 06 3224794 www.jfroma.it - [email protected]
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