Apparato emo-linfatico
Glossario
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Anemia
Anisopoichilocitosi
Microcitemia
Granulocitopenia,
(neutropenia),
granulocitosi,
agranulocitosi
• Leucocitosi, leucopenia
• Linfocitosi, linfopenia
• Trombocitemia,
trombocitosi,
trombocitopenia
• Pancitopenia
• Ipocromia, ipercromia
Anemia:
perdita della capacità di
trasporto di ossigeno del
sangue
Anemia
Numero dei globuli rossi / unità di volume
Ematocrito (rapporto tra componente
corpuscolata e non corpuscolata del sangue)
Contenuto medio di emoglobina/unità di
volume
Forma, dimensione e colore dei globuli rossi
Presenza di reticolociti (RNA, mitocondri)
Sideremia
Diminuita produzione di globuli rossi
• Alterazione proliferazione/differenziamento
cellule staminali
– Anemia aplastica
• Alterazione proliferazione/differenziamento
eritroblasti
– Insufficiente sintesi di DNA
• Anemia megaloblastica
– Insufficiente sintesi dell’emoglobina
• Carenza marziale (ferro), talassemie
Anemia aplastica
• Difetto delle cellule staminali
totipotenti
• Anemia, granulocitopenia,
trombocitopenia
Anemia aplastica
Anemia megaloblastica
• Carenza da acido folico o vitamina B12 = necessari
alla sintesi del DNA
• Sintomi neurologici da carenza di B12:
demielinizzazione
• Coinvolge anche le altre cellule mieloidi
• Dieta (vegetariani o vegetaliani)
• Anemia perniciosa
– Anticorpi contro le cellule parietali
– Carenza di fattore intrinseco, necessario per
l’assorbimento intestinale della B12
Anemia megaloblastica: granulocita neutrofilo ipersegmentato
Carenza di ferro
• Perdite di sangue croniche (occulte)
– Ulcera peptica, tumori del tratto
gastroenterico
– Tumori dell’apparato genitale femminile
Anemia ipocromica
I globuli rossi sono più piccoli e più pallidi del normale.
E’ presente anche anisopoichilocitosi (eterogeneità di dimensione e forma).
Aumentata distruzione di globuli rossi:
anemie emolitiche
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Fattori intrinseci al globulo rosso
– Ereditarie
• Citoscheletro: sferocitosi
• Enzimi: carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi
• Emoglobina: talassemie, anemia falciforme
Fattori estrinseci al globulo rosso
– Mediate da anticorpi
• Emagglutinine (trasfusioni, eritroblastosi fetale)
• Autoanticorpi (farmaci, malattie autoimmuni)
– Traumatiche
• Malaria
• Coagulazione intravasale disseminata
Anemie emolitiche
• Ittero (aumento della bilirubinemia non coniugata): la
bilirubina, prodotto del metabolismo dell’emoglobina, è
coniugata all’acido glicuronico nel fegato
• Aumento di eritropoiesi a livello midollare ed extramidollare
(milza, fegato, linfonodi)
• Reticolocitosi
• Emosiderosi
• Emolisi intravascolare
– Danno meccanico o fattori estrinseci
• Emoglobinemia
• Emoglobinuria
• Emolisi extravascolare
– I globuli rossi sono eliminati dai fagociti mononucleati nel
fegato e nella milza
• Splenomegalia
Sferocitosi
• Ereditaria: tratto autosomico dominante
• Alterazione del citoscheletro eritrocitario:
perdita della caratteristica forma a disco
biconcavo
• Anchirina > spectrina > banda 4.1 > banda 3
• Ridotta plasticità: gli eritrociti sono
sequestrati e distrutti nella milza
Sferocitosi. I globuli rossi hanno perso il caratteristico pallore nella
zona centrale: sono sfere e non dischi biconcavi.
Carenza di glucosio-6fosfato deidrogenasi
• Recessivo, legato al cromosoma X
• Alcune varianti genetiche sono associate ad
anemia
• La carenza di enzima causa una diminuita
rigenerazione del glutatione ridotto
• In occasione di condizioni di stress
ossidativo (farmaci, alimenti, infezioni)
ossidazione delle globine
danno della
membrana
emolisi
Beta talassemia
• Mutazioni del gene della beta globina
• Emoglobina A (HbA): alfa2beta2
• Mancanza o riduzione della beta globina (diminuzione della
HbA)
• Aumento delle catene alfa, che precipita come aggregati
insolubili
• Ridotta plasticità ed accelerata rimozione, non solo degli
eritrociti in circolo, ma anche dei precursori midollari
(eritropoiesi inefficace)
• Ipocromia, microcitemia, anisopoichilocitosi
• Talassemia maggiore (omozigoti); minore (eterozigoti)
• Deformità scheletriche, ritardo nella crescita, epatosplenomegalia, emosiderosi
Anemia falciforme
• 90% circa dell’emoglobina è HbA: alfa2beta2
• Nell’a.falciforme: sostituzione dell’acido glutammico con la
valina nelle catene beta (HbS)
• Nell’omozigote: 90% HbS
• Nella deossigenazione l’HbS tende a gelificare e determina la
tipica alterazione; all’inizio reversibile, poi irreversibile
• Conseguenze
– Anemia emolitica
– Stasi con conseguente trombosi ed ischemia (midollo
osseo, milza, fegato, polmone)
Eritroblastosi fetale
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Anemia emolitica
Incompatibilità materno-fetale dei gruppi sanguigni
Sistema Rh (+ frequente); madre Rh-, feto Rh +
Scambi ematici transplacentali
– Ultimo trimestre di gravidanza
– Parto
• A rischio le gravidanze successive (IgG): le IgM non
attraversano la barriera placentare
• Sistema ABO (- frequente): madre O, feto A o B. Le
isoagglutinine si legano ai globuli rossi del feto e ne inducono
il sequestro; non c’è risposta secondaria
Anemia emolitica
autoimmune
• Farmaci
– 1) Modificazione di antigeni di superficie
– 2) Funzionano da apteni; il complesso
antigene-anticorpo si lega alla superficie
cellulare, fissa il complemento (emolisi) o
induce opsonizzazione (fagocitosi)
Alterazioni della serie bianca
• Leucopenia
– In genere granulociti, più raramente linfociti
– Anemia aplastica, crisi aplastica delle leucemie,
mielofibrosi
– Iatrogena
• Leucocitosi
– Reattiva
• Neutrofilia: infezioni batteriche
• Linfocitosi: infezioni virali
• Eosinofilia: malattie allergiche, parassitarie, neoplastiche
– Neoplastica
• Leucemie (ad origine dal midollo: granulociti o linfociti)
Mononucleosi infettiva
• Angina, linfoadenopatia, febbre
• Linfocitosi con presenza di linfociti
atipici (linfociti T reattivi)
• Virus di Epstein-Barr (nel nord del
mondo)
Mononucleosi infettiva. Linfociti T attivati
Leucemie
Linfomi
Linfomi
Linfoma di Hodgkin
Linfomi non-Hodgkin
Linfoma di Hodgkin
• Cellule di Reed-Sternberg
• Le altre cellule non sono neoplastiche (non
sono monoclonali)
• 4 varianti:
–
–
–
–
Predominanza linfocitaria
Sclerosi nodulare
Cellularità mista
Deplezione linfocitaria
Malattia di Hodgkin.
Le frecce mostrano cellule di notevoli dimensioni, con nuclei pallidi ed evidenti nucleoli
(Cellule di Reed-Sternberg), nell’ambito di una popolazione cellulare costituita
prevalentemente da piccoli lnfociti con occasionali istiociti.
Malattia di Hodgkin, varietà scleronodulare.
Linfomi non-Hodgkin
• Linfoma/leucemia linfoblastici (T e B)
• Linfoma a piccoli linfociti/leucemia linfatica
cronica (B)
• Linfomi follicolari (B)
• Linfoma mantellare (B)
• Linfoma extranodale (B)
• Lnfoma diffuso a grandi cellule (B)
• Linfoma di Burkitt (B)
• Micosi fungoide/sindrome di Sézary (T)
• Linfoma dei linfociti periferici (T)
• Linfoma a piccoli linfociti (leucemia)
– Linfociti B maturi
– Piccoli, nucleo compatto, scarso citoplasma
– Foci di prolinfoblasti: figure mitotiche, elementi di
maggiori dimensioni, nucleolati (un nucleolo)
• Linfomi follicolari
–
–
–
–
Linfociti B attivati
Grossolani aggregati, simulano i centri germinativi
Elementi di dimensioni medie, con nucleo spesso indentato
Isolati elementi di notevoli dimensioni, polinucleolati
(immunoblasti)
• Linfoma a grandi cellule B
– Linfociti B attivati
– Elementi di grandi dimensioni, polinucleolati
Linfoma diffuso
Linfoma nodulare
Linfoadenite reattiva
Centro germinativo in un tessuto linfatico
Linfoma immunoblastico: proliferazione di linfociti di grandi dilmensioni,
con nuceo nucleolato
• Linfoma di Burkitt
–
–
–
–
–
Endemico in Africa
Linfociti B attivati
Elementi di varie dimensioni, con elevato indice mitotico
Figure di fagocitosi (cielo stellato)
Virus di Epstein-Barr
• Mieloma multiplo
– Espansione clonale di cellule secernenti immunoglobuline
– Aumento serico di un solo tipo di immunoglobuline o di un
loro frammento (gammopatia monoclonale)
Centro germinativo con “corpi tingibili”
Linfoma di Burkitt
Mieloma
Leucemie
• Sostituzione del midollo emopoietico
– Anemia
– Inefficiente risposta immunitaria
– Diatesi emorragica
• Linfoidi
– Acuta (linfoblastica)
– Cronica (linfocitica)
• Mieloidi
– Acuta (mieloblastica)
– Cronica
– Cromosoma Philadelphia: traslocazione reciproca dei
bracci lunghi del 22 e del 9.
B
E
D
C
F
A
D
A
B
C
A
B
D
C
Leucemia linfatica cronica
Leucemia linfatica acuta
Leucemia mieloide cronica
Midollo osseo di un paziente con leucemia mieloblastica.
La freccia indica un megacariocita
Leucemia linfatica acuta.
La proliferazione neoplastica ha completamente sostituito il
midollo emopoietico ed il tessuto adiposo. In rosa la trabecola ossea.
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