Istituto comprensivo
di Mortegliano – Castions di Strada
Scuola dell’infanzia Mortegliano
Scuole primarie di Mortegliano, Castions di Strada e Lavariano
Scuole secondarie di 1° grado di Mortegliano e Castions di Strada
Regolamenti
d’Istituto
Deliberati dal Consiglio d’Istituto il 26 novembre 2013
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
1. Obiettivi del regolamento
La Scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione
delle conoscenze e delle competenze fondamentali per lo sviluppo di una coscienza
critica.
Lo scopo del regolamento è di consentire un ordinato ed organico svolgimento della
vita della scuola in modo da favorire i momenti d'incontro e di colloquio fra i vari
organi collegiali e fra questi e le altre rappresentanze delle componenti scolastiche
(assemblea generale, assemblea di classe, comitato/i genitori) ed attuare una reale
gestione unitaria.
2. Le scuole
CONDIZIONI AMBIENTALI DELLE SCUOLE
Le scuole garantiscono gli standard di sicurezza, igiene ed accoglienza:
a) la sicurezza degli alunni e delle alunne all’interno del complesso scolastico con
adeguate forme di vigilanza da parte dei docenti e dei collaboratori scolastici;
b) l’igiene dei servizi con interventi sia durante la giornata lavorativa che alla fine
della stessa;
c) l’informazione immediata di situazioni di emergenza agli enti competenti.
E’ fatto divieto ad estranei non autorizzati di accedere alle scuole.
USO DEGLI SPAZI DELLE SCUOLE
Le persone che esercitano la patria potestà sugli alunni e sulle alunne possono
accedere alle aule per i colloqui con i docenti durante l’orario di ricevimento, in altro
orario solo se autorizzati da un docente (nell’ambito comunque dell’apertura oraria
dei Plessi) o dal Dirigente Scolastico.
I locali scolastici possono essere concessi per assemblee di classe di sede o di
Istituto, previa richiesta scritta al Dirigente Scolastico che di norma deve pervenire
almeno 5 giorni prima della data della riunione, due in caso di urgenza, ai seguenti
soggetti:
 un genitore rappresentante di classe, se si richiedono i locali per un’assemblea
di classe, di sezione o di sede;
 un genitore membro del Consiglio d’Istituto, se si richiedono i locali per
un’assemblea d’Istituto.
Nella richiesta devono essere indicati:
 l’ordine del giorno della riunione;
 la sede della riunione;
 gli orari di inizio e di fine presunta della riunione.
Le Scuole provvederanno ad assicurare l’apertura e la chiusura degli edifici, nonché
la pulizia dei locali.
Possono chiedere, inoltre, l’uso delle palestre, dell’Aula Magna e/o di altri spazi
scolastici idonei le Amministrazioni Comunali locali, altre Scuole ed Associazioni
operanti in loco, previa richiesta scritta al Dirigente Scolastico, che di norma deve
pervenire almeno 5 giorni prima della data della riunione; i locali saranno concessi
in attuazione del Regolamento per la gestione ordinaria dell’Istituto.
CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI SCOLASTICHE
Insegnanti, alunni ed alunne, personale A.T.A. ed eventuali fruitori degli spazi e
delle strutture scolastiche sono responsabili della conservazione del materiale
ricevuto e sono tenuti ad impiegarlo e custodirlo in modo da non provocare danni a
persone o a cose dovuti ad un comportamento scorretto. Nel caso il danno sia
provocato dagli alunni, si fa carico alle famiglie degli stessi di rifondere le Scuole
delle somme erogate per riparazioni o nuovi acquisti.
INFORMAZIONI AGLI UTENTI
I documenti prodotti dall’Istituto sono messi a disposizione degli utenti in modo
diverso a seconda delle loro caratteristiche e del grado di riservatezza:
a)
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



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
vengono pubblicati agli albi delle Scuole e sul sito web dell’Istituto:
delibere e verbali del Consiglio d’Istituto e delibere del Collegio Docenti;
orari scolastici;
orari di ricevimento docenti (Scuole secondarie di I° grado);
calendari riunioni Organi Collegiali;
organigramma del personale A.T.A.;
Piano dell’Offerta Formativa;
Regolamenti d’Istituto.
b)




vengono inviati a casa o illustrati personalmente:
esiti di verifiche e valutazioni;
consigli orientativi (Scuole secondarie di I° grado);
convocazioni delle riunioni;
variazioni nell’erogazione del servizio.
c) vengono visionati solo su richiesta dei genitori:
 esiti degli scrutini/esami;
 prove di verifica scritte.
COMUNICAZIONI SPECIFICHE AGLI UTENTI
I documenti relativi alle comunicazioni di servizio quali:
 sciopero del personale docente e/o ATA;
 assemblea sindacale del personale docente e/o ATA;
 variazione dell’orario di apertura scolastica;
saranno predisposti dagli uffici dell’Istituto e inviati ai Plessi con una scansione
temporale atta a informare le famiglie almeno 5 giorni prima della data indicata
come ragione della variazione/modifica; fatti salvi i diritti dei lavoratori che
usufruiscono delle suddette forme sindacali.
PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
I reclami, sia delle famiglie che del personale scolastico, possono essere espressi al
Dirigente Scolastico in forma orale, scritta, telefonica, via fax o per email e devono
contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. Il Dirigente Scolastico
risponde entro il termine di 15 giorni in forma scritta. Il Dirigente riferisce al
Consiglio d’Istituto sui reclami ricevuti e i successivi provvedimenti adottati; tale
relazione è inserita nel documento finale del Consiglio d’Istituto.
USCITE FINALIZZATE – VISITE GUIDATE – VIAGGI D’ISTRUZIONE
Le iniziative relative alle uscite finalizzate, visite guidate, viaggi di istruzione sono
programmate dai team docenti per contribuire alla formazione generale della
personalità degli alunni e sono finalizzate a suscitare interesse e partecipazione da
parte degli studenti in relazione alla fascia d’età coinvolta per:
- favorire la socializzazione;
- integrare in modo coinvolgente e diretto l’attività curricolare;
- favorire negli alunni/e la consapevolezza della necessità di adattare il proprio
comportamento a contesti e situazioni nuovi;
- valorizzare e promuovere la conoscenza del territorio locale, nazionale, europeo.
a) I docenti e altro personale eventualmente designato ad accompagnare gli alunni
sono soggetti all’obbligo della vigilanza sugli stessi.
b) Al Dirigente Scolastico sono demandate le autorizzazioni e le gestioni operative
di tutte le uscite richieste, purché approvate dal Consiglio d’Istituto, che ha il
compito di esaminare la fattibilità delle stesse sotto il profilo economico e
organizzativo mentre la valutazione dell’aspetto didattico è demandato al
Collegio Docenti.
c) Per tutte le Uscite didattiche o Visite d’istruzione che comportino uno sforamento
dell’orario didattico, il contributo economico delle famiglie e/o l’utilizzo di mezzi
pubblici devono essere autorizzate dal Consiglio d’Istituto.
d) Le uscite nell’ambito del territorio comunale, purché siano inserite nella
programmazione didattico-educativa, vengono comunicate ai genitori tramite
libretto, diario o comunicazione scritta. I genitori contrari all’uscita
comunicheranno al Dirigente scolastico la non partecipazione dei propri figli alla
stessa. L’autorizzazione alle su indicate uscite viene richiesta alle famiglie
all’inizio dell’anno scolastico, conservata agli atti ed ha valore annuale.
e) Le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono organizzati nel rispetto delle
seguenti modalità:
 i bambini della Scuola dell’Infanzia possono effettuare gite e visite d’istruzione
in località distanti dalla sede scolastica non più di 80 km dalla scuola;
 gli alunni della Scuola Primaria potranno spostarsi nell’ambito nazionale;
 gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado potranno spostarsi nell’ambito dei
Paesi dell’Unione Europea;
 tutti gli alunni dovranno essere in possesso di un documento di riconoscimento
e/o identificazione;
 il Dirigente scolastico deve nominare un numero di accompagnatori in grado di
garantire la completa sicurezza degli alunni in gita (come da normativa
nazionale);
 il trasporto può avvenire con mezzi pubblici (treno, corriere di linea, aereo),
mediante scuolabus o con pullman a noleggio;
 entro 2 mesi dall’inizio dell’anno scolastico, i docenti di tutti gli ordini di scuola
stileranno un piano annuale relativo alle uscite, visite e viaggi con indicazione
delle date prescelte e delle eventuali date sostitutive.
f) Tutti alunni dovranno essere in possesso della dichiarazione di assenso dei
genitori, compilata su apposito modulo, per ogni visita guidata o viaggio
d’istruzione che dura oltre l’orario giornaliero o che richiede contribuzione
economica.
g) Agli allievi che non partecipano deve essere assicurato il servizio scolastico.
h) La richiesta di autorizzazione alla visita guidata e ai viaggi d’istruzione dovrà
indicare: classe, numero degli alunni, meta, itinerario, itinerario alternativo,
data di effettuazione, mezzo di trasporto, quota eventuale di partecipazione,
consenso scritto dei genitori.
i) Alle uscite di più di un giorno deve aderire almeno l’80% degli alunni della classe
interessata.
j) L’autorizzazione familiare alle uscite d’istruzione rimane valida anche se la
stessa dovesse essere rinviata nell’arco dell’anno scolastico, previa
comunicazione semplice alle famiglie.
k) Qualora la partecipazione di un allievo ad un’uscita didattica comporti situazioni
di potenziale pericolo per sè e/o per gli altri, il team educativo, in accordo con la
famiglia, potrà valutare l’esclusione dell’alunno dall’uscita stessa.
l) Al fine di razionalizzare le comunicazioni tra famiglie e docenti accompagnatori
verrà richiesta la disponibilità di un rappresentante dei genitori, per fungere da
tramite e riferimento.
DIVIETO DI FUMO
Ai sensi della legge 16 gennaio 2003 , n.3 art. 51 è vietato fumare in tutti i locali
della scuola e delle relative pertinenze.
Si ribadisce che il divieto di fumo rimane in vigore anche al di fuori dell’orario di
funzionamento scolastico e in tutte le situazioni di utilizzo straordinario dei locali e
delle relative pertinenze.
3. Gli alunni
a) Diritti e doveri degli alunni
Gli alunni hanno diritto :
 ad un clima educativo sereno;
 ad una formazione culturale qualificata che rispetti e valorizzi le loro
caratteristiche, i loro modi e tempi di apprendimento;
 ad essere aiutati, guidati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e
dell'apprendimento;
 alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola;
 alla libera espressione del loro pensiero, nel rispetto dell'opinione altrui;
 ad essere ascoltati quando esprimono osservazioni, difficoltà, formulano
domande, chiedono chiarimenti;
 ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della
scuola.
Gli alunni hanno il dovere :
 di partecipare regolarmente alle attività scolastiche e di assolvere assiduamente
agli impegni di studio;
 di rispettare gli altri;
 di osservare le norme del REGOLAMENTO INTERNO scolastico;
 di aver cura degli arredi, dei materiali e della struttura scolastica;
 di essere sempre puntuali e forniti del materiale richiesto.
b) Ingresso, uscita e vigilanza sugli alunni
 Gli alunni, affidati dalla famiglia alla scuola, hanno diritto alla vigilanza perchè
sia garantita la loro sicurezza ed incolumità. Si fa presente che i docenti
accolgono gli allievi 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni.
 La scuola considera la puntualità una forma di rispetto e civiltà e
un'indispensabile condizione per il regolare e proficuo svolgimento delle attività
didattiche.
 Eventuali ritardi o uscite anticipate vanno giustificati da parte dei genitori sul
libretto personale, sul diario scolastico o su apposito modulo.




Gli alunni che usano lo scuolabus vengono accompagnati dagli insegnanti alla
fermata dello stesso (Scuola Primaria).
Per gli alunni della Scuola Secondaria che rientrano a casa autonomamente è
necessaria autorizzazione permanente del Dirigente Scolastico o di un suo
delegato, previa richiesta scritta da parte del genitore o di chi esercita la patria
potestà, su apposita modulistica.
Gli alunni che raggiungono la scuola in bicicletta devono posteggiarle negli
appositi spazi.
In caso di ripetuta negligenza nel rispettare gli orari di entrata e di uscita, il
Dirigente scolastico richiamerà le famiglie interessate all’osservanza della
presente norma.
c) In aula
 gli alunni devono contribuire a mantenere pulita e in ordine l'aula; per tutti i
rifiuti (umido, carta, plastica, eccetera), si useranno gli appositi contenitori.
 Gli alunni devono considerare sempre l'ambiente scolastico come spazio per tutti
e di tutti, quindi da utilizzare con il massimo rispetto.
 Durante le lezioni presteranno attenzione alle consegne date dall'insegnante,
chiederanno il permesso prima di intervenire; si muoveranno e usciranno
dall'aula il meno possibile, solo per comprovate necessità.
d) Spostamenti
 gli spostamenti durante le ore di lezione o fra un lezione e l'altra saranno
effettuati sempre in modo ordinato, a gruppo unito, sotto la sorveglianza
dell’insegnante, senza disturbare l'attività delle altre classi.
 Nei corridoi e per le scale, anche durante la ricreazione, è vietato correre,
gridare, muoversi in maniera scomposta pericolosa per sé e per gli altri.
e) Ricreazione
 la ricreazione nelle giornate di bel tempo si effettua negli spazi esterni
individuati allo scopo.
 In caso di maltempo si effettua all'interno dell'edificio scolastico nelle aree di
sorveglianza predisposte.
 Durante la ricreazione sono proibiti giochi violenti e pericolosi. Sono altresì
esclusi i giochi che possono risultare pericolosi in base alla logistica delle singole
sedi.
 Gli alunni provvederanno in questo periodo a consumare la propria merenda,
depositando i rifiuti negli appositi contenitori della raccolta differenziata e ad
usufruire in modo corretto e responsabile dei servizi igienici.
 Al suono della campana gli alunni si disporranno in fila e rientreranno in classe
in modo ordinato, accompagnati dai rispettivi insegnanti.
f) Uso di cellulari ed altri dispositivi elettronici – tutela della privacy
 Agli alunni è vietato portare nei locali scolastici telefoni cellulari e strumenti per
la registrazione audio–video se non autorizzati per specifiche attività
didattico/educative (eventuali deroghe saranno richieste e motivate per iscritto
al Dirigente scolastico, che le autorizzerà caso per caso); nonché è vietato l’uso
autonomo del collegamento ad internet.
 Comunicazioni urgenti tra famiglia e allievi potranno avvenire tramite il telefono
della sede scolastica; laddove autorizzate dal docente di classe.
 Per le uscite, le visite e i viaggi e soggiorni di istruzione si fa riferimento al punto
l del segmento uscite didattiche

Per la tutela della privacy all’inizio dell’anno scolastico verrà richiesta specifica
autorizzazione alle famiglie per l’utilizzo di materiale audio – video prodotto nelle
e dalle scuole al fine di documentare le attività didattiche.
g) Modalità di comunicazione con alunni e genitori
 Documenti scritti in forma di volantino (eventualmente telefonicamente o a
mezzo posta) sono il mezzo di comunicazione privilegiato tra scuola dell’infanzia
e famiglia; mentre il diario e/o il libretto scolastico sono il mezzo delle Scuola
Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado, in modo che ciascun genitore o
chi ne ha la potestà sia coinvolto nella vita della scuola.
 E’ mancanza grave strappare i fogli del libretto, rendere illeggibili le note,
falsificare firme e valutazioni.
 Il libretto personale verrà vistato dal Dirigente Scolastico; in caso di
smarrimento dello stesso o del suo deterioramento, la famiglia dovrà
tempestivamente informare il Dirigente e richiedere un duplicato in Segreteria
con addebito della spesa (Scuola secondaria di 1° grado).
h) Frequenza

Gli alunni sono tenuti a partecipare alle lezioni e a tutte le attività che
vengono predisposte nella progettazione didattica.

Le giustificazioni delle assenze, firmate da un genitore o da chi ne fa le
veci, devono essere presentate mediante libretto personale o sul diario il giorno
del rientro a scuola all'insegnante della prima ora di lezione e dovranno
esprimere con chiarezza i giorni ed il motivo dell'assenza.

In caso di assenza reiterata ingiustificata l’alunno incorrerà in una
sanzione disciplinare.
i) Assicurazione
 Gli alunni sono coperti dall'assicurazione regionale fin dal primo giorno di scuola.
 Ogni anno l’Istituto Comprensivo propone un'assicurazione integrativa
facoltativa per coloro che desiderano ulteriori garanzie a tutela dei propri figli.
 Il Contratto assicurativo sarà inserito nel sito dell’Istituto.
l) Mensa
 Durante il pasto gli alunni devono mantenere un comportamento corretto
evitando spreco di cibo.
 Solo in caso di allergie/intolleranze documentate con prescrizione medica è
possibile variare il menù proposto dal sevizio mensa.
 I locali della mensa vanno lasciati, il più possibile, in ordine, seguendo le
indicazioni fornite dagli insegnanti/addetti incaricati che danno assistenza alla
mensa.
m) Proprietà personali
 E’ proibito agli alunni portare a scuola qualsiasi cosa inadeguata all’uso
scolastico (giochi, pubblicazioni varie, oggetti di valore, ecc.), così pure materiali
od oggetti che potrebbero mettere a rischio l’incolumità propria o quelle delle
altre componenti scolastiche.
 Al termine delle lezioni, non è consentito lasciare in aula libri, quaderni o altro
materiale scolastico, se non in appositi spazi e con il permesso degli insegnanti.
La Scuola non risponde di oggetti smarriti o di valore lasciati incustoditi, pur
essendo in atto durante l’attività scolastica la prevista attenta vigilanza dei
collaboratori scolastici.
n) Uscite
 Durante le uscite dalla scuola, sia per attività di breve durata che per visite o
viaggi d’istruzione o connesse ad attività sportive di uno o più giorni, come
pure per lezioni che si svolgono in spazi diversi da quelli scolastici (piscina,
campi sportivi, spazi pubblici, biblioteche, teatri, musei o aziende …), gli
allievi sono sotto la stretta responsabilità dei docenti ed a loro rispondono,
sono tenuti a seguire puntualmente tutte le indicazioni date mantenendo un
comportamento decoroso e corretto in qualsiasi situazione. In particolare,
per i viaggi d’istruzione verranno impartite di volta in volta precise istruzioni
in merito al comportamento, all’abbigliamento e alla dotazione individuale
che ogni alunno deve portare con sè.
4. Le famiglie
a) Diritti e doveri delle famiglie
Le famiglie hanno diritto :
 ad un clima educativo sereno per i propri figli;
 ad una formazione culturale qualificata che rispetti e valorizzi le
caratteristiche, i modi e tempi di apprendimento di ogni discente;
 ad essere aiutate, informate e ascoltate;
 alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola;
 ad essere informate sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della
scuola.
Le famiglie hanno il dovere :
 di partecipare e collaborare costantemente alle attività scolastiche,
 di controllare regolarmente l’andamento e l’impegno scolastico dei propri
figli;
 di rispettare gli altri siano essi docenti, genitori, bambini, personale
scolastico;
 di osservare le norme del REGOLAMENTO D’ISTITUTO;
 di essere sempre rispettosi delle caratteristiche peculiari della scuola:
orari, curricolo, scelte progettuali, fornitura dei materiali richiesti per
l’espletamento delle attività didattiche.
b) Ingresso, uscita e vigilanza sugli alunni
 Le famiglie, affidando alla scuola i propri figli, hanno diritto alla vigilanza degli
stessi affinché sia garantita sicurezza ed incolumità. Nel contempo devono
assicurarsi che sussista tale vigilanza.
 La scuola considera la puntualità una forma di rispetto e civiltà e
un'indispensabile condizione per il regolare e proficuo svolgimento delle attività
didattiche. Inoltre questo punto del regolamento richiama tutta la normativa
riguardante l’assunzione di responsabilità del Dirigente, dei docenti e delle
famiglie durante i momenti di ingresso ed uscita dagli edifici scolastici all’inizio e
al termine delle lezioni e il relativo disciplinare.
 In caso di ripetuta negligenza nel rispettare gli orari il Dirigente Scolastico
richiamerà le famiglie interessate all’osservanza della suddetta norma. (Si fa
riferimento alle normative nazionali relative ai minori).
 Le famiglie organizzeranno l’arrivo e l’uscita alla/dalla scuola in modo da
osservare gli orari comunicati dai vari Plessi.

Eventuali ritardi o uscite anticipate vanno giustificati da parte dei genitori sul
libretto personale, sul diario scolastico o su apposito modulo. Nessun alunno
potrà entrare nelle scuole, od uscirne, senza accompagnatore.
c) Uso di cellulari ed altri dispositivi elettronici – tutela della privacy
 Le famiglie eviteranno di far portare agli alunni, nei locali scolastici, telefoni
cellulari o altri dispositivi audio-video.
 Comunicazioni urgenti tra famiglia e allievi potranno avvenire tramite il telefono
della sede scolastica, laddove autorizzate dal docente referente di classe.
 Per le uscite, le visite e i viaggi e soggiorni di istruzione si fa riferimento al punto
l del segmento uscite didattiche.
d) Modalità di comunicazione
 Le famiglie saranno informate mediante documenti scritti in forma di volantino
(eventualmente telefonicamente o a mezzo posta per la scuola dell’infanzia);
mentre il diario e il libretto scolastico saranno usati dalla Scuola Primaria e dalla
Scuola Secondaria di 1° grado, in modo che ciascun genitore o chi ne ha la
potestà sia coinvolto nella vita della scuola.
 E’ responsabilità della famiglia che il libretto sia conservato in modo corretto
dagli allievi.
 Il libretto personale verrà vistato dal Dirigente scolastico; in caso di
smarrimento dello stesso o del suo deterioramento, la famiglia dovrà
tempestivamente informare il Dirigente Scolastico e richiedere un duplicato in
Segreteria con addebito della spesa (Scuola secondaria di 1° grado).
e) Frequenza

Le famiglie sono tenute a controllare che i propri figli partecipino alle lezioni
e a tutte le attività che vengono predisposte nella progettazione didattica.

Le famiglie devono giustificare le assenze, mediante il libretto personale o
il diario il giorno del rientro, a scuola e all'insegnante della prima ora di lezione,
esprimendo con chiarezza i giorni ed il motivo dell'assenza.

In caso di assenza ingiustificata di alunni le famiglie saranno informate.
f) Partecipazione
 Le famiglie potranno visionare i documenti relativi all’Istituto Comprensivo
attraverso l’accesso al sito specifico, dove sono inseriti:
- il Piano dell’Offerta Formativa.
- Le schede specifiche di ogni Plesso con progetti, orari, strutturazione organica.
- Curricolo d’Istituto.
- Attività dell’Istituto.

Le famiglie hanno il diritto/dovere di eleggere i propri rappresentanti e di
essere informati/di informarsi su ciò che riguarda la vita scolastica.
g) Mensa
 In caso di allergie/intolleranze le famiglie documenteranno, attraverso
prescrizione medica, richiedendo la variazione del menù proposto dal sevizio
mensa.
h) Proprietà personali
 Le famiglie vigileranno affinché gli alunni non portino a scuola cose inadeguate
all’uso scolastico (giochi, pubblicazioni varie, oggetti di valore, ecc.), così pure

materiali od oggetti che potrebbero mettere a rischio l’incolumità propria o
quelle delle altre componenti scolastiche.
Le famiglie ricordino agli alunni che, al termine delle lezioni, non è consentito
lasciare in aula libri, quaderni o altro materiale scolastico, se non in appositi
spazi e con il permesso degli insegnanti. La Scuola non risponde di oggetti
smarriti o di valore lasciati incustoditi, pur essendo in atto durante l’attività
scolastica la prevista attenta vigilanza dei collaboratori scolastici.
i) Uscite
 Le famiglie sono consapevoli che, durante le uscite dalla scuola, sia per
attività di breve durata che per visite o viaggi d’istruzione o connesse ad
attività sportive di uno o più giorni, come pure per lezioni che si svolgono in
spazi diversi da quelli scolastici (piscina, campi sportivi, spazi pubblici,
biblioteche, teatri, musei o aziende …), gli allievi sono sotto la stretta
responsabilità dei docenti ed a loro rispondono, che sono tenuti a seguire
puntualmente tutte le indicazioni date mantenendo un comportamento
decoroso e corretto in qualsiasi situazione. In particolare, per i viaggi
d’istruzione, le famiglie rispetteranno le istruzioni fornite agli alunni in merito
al comportamento, all’abbigliamento e alla dotazione individuale richiesta.
5. I docenti
I diritti/doveri degli insegnanti sono regolamentati dal Contratto collettivo di lavoro,
dal Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R.
16 aprile 2013, n° 62); dai patti educativi, dal patto di corresponsabilità, dalle
indicazioni del P.O.F. e dalle disposizioni dettate dal Dirigente Scolastico.
Di seguito si inseriscono alcuni punti specifici:
a) Uso di cellulari ed altri dispositivi elettronici – tutela della privacy
 I docenti potranno usare i telefoni cellulari personali o altri dispositivi elettronici
per usi personali in caso di emergenza o solamente su specifica autorizzazione
del Dirigente Scolastico; di tale autorizzazione sarà data comunicazione al
rappresentante di classe.
b) Diritti e doveri dei docenti
 I docenti creeranno un valido ambiente di apprendimento, studio, di confronto,
di reciprocità e di collaborazione con le diverse componenti;
 Realizzeranno curricoli educativi, disciplinari, scelte organizzative e metodologie
didattiche elaborate nel POF;
 Rispetteranno le funzioni derivanti dal proprio ruolo;
 Favoriranno un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia nel rispetto dei
reciproci ruoli, finalizzato a promuovere il pieno sviluppo dei minori.
 Comunicheranno periodicamente alle famiglie l’andamento didattico, per
ricercare ogni possibile sinergia finalizzata al raggiungimento del successo
formativo.
 Organizzeranno con i/le colleghi/e una scansione delle verifiche ed una
equilibrata distribuzione delle attività domestiche, per favorire serenità nel clima
della classe e una migliore preparazione da parte degli/delle allievi/e.
6. Mancanze disciplinari e provvedimenti urgenti
1.
2.
3.
4.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a
sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie
ragioni.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e
ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno
eventualmente evidenziato. Esse tengono conto della situazione personale,
dell’età, (del contesto socio-economico e culturale) dell’alunno, delle finalità
della scuola, dell’entità dell’infrazione. Allo studente è sempre offerta la
possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.
In casi eccezionali, di mancanze disciplinari che compromettono il sereno
prosieguo delle normali attività scolastiche, il Dirigente scolastico o chi ne fa le
veci può chiedere telefonicamente la tempestiva ed immediata presenza e
collaborazione della famiglia a scuola.
Per mancanze disciplinari si intende:




5.
non rispetto dei doveri scolastici.
Assenze ingiustificate.
Atti che costituiscono pericolo o danno per l’incolumità di persone o cose.
Offese alla dignità personale, religiosa ed istituzionale.
Le infrazioni disciplinari concorrono alla valutazione del comportamento.
Le sanzioni
Le sanzioni, applicabili ai comportamenti contrari ai principi ed alle regole stabilite
dal presente regolamento, commisurate alla gravità dell’infrazione, prevedono i
seguenti interventi o una combinazione degli stessi:








Richiamo verbale da parte del docente (Docente).
Richiamo scritto e notificato alla famiglia (Docente).
Richiamo scritto, notificato alla famiglia e riportato sul Registro di classe
(Docente).
Ammonizione scritta del Dirigente Scolastico notificata alla famiglia dalla
segreteria (Dirigente Scolastico).
Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza e svolgimento di compiti
personalizzati valutati in forma autonoma (Dirigente Scolastico).
Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni (Consiglio di Classe e Dirigente
Scolastico).
Possibile esclusione dalle uscite per gli alunni che abbiano ricevuto sanzioni
disciplinari (Consiglio di Classe e Dirigente Scolastico).
In caso di offese gravi (ovviamente sentite di persona da parte dei docenti) fatte
dagli alunni verso compagni o personale scolastico che riguardino i seguenti
settori: discriminazioni religiose, razziali o di genere è prevista la sospensione
immediata; per la durata della stessa la decisione viene rimandata al Team
docente e al Dirigente Scolastico.
“Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni e alla gravità
della mancanza” il tipo e l’entità delle sanzioni sono determinati sulla base dei
seguenti criteri:
intenzionalità e rilevanza del comportamento;
grado di danno provocato all’attività didattico-educativa della scuola ed al suo
andamento generale con ricadute sulle persone e sui materiali scolastici;
sussistenza di circostanze aggravanti;
concorso di più studenti in accordo fra loro;
recidiva.


Le sanzioni e i provvedimenti, che comportino l’allontanamento dell’alunno dalla
comunità scolastica, sono sempre adottati dal Consiglio di Classe presieduto dal
Dirigente Scolastico, dopo aver effettuato la ricognizione dei fatti, sentite le
giustificazioni dell’alunno, aver notificato alla famiglia la convocazione urgente
del Consiglio di Classe informandola sui fatti accaduti e aver sentito le
osservazioni dei genitori.
Il temporaneo allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica, può essere
disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari o in caso di
pericolo per l’incolumità delle persone, per periodi non superiori ai quindici
giorni. La durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità del fatto
evidenziato, ovvero al permanere della situazione di pericolo.
Procedure

Ogni provvedimento disciplinare emanato dalla componente scolastica deve
essere trasmesso alla famiglia tramite libretto personale o comunicazione scritta
e deve essere controfirmato con tempestività da un genitore o da chi ne fa le
veci.

Nel caso di infrazioni che prevedono l’allontanamento dalla scuola, il Dirigente
scolastico o il Collaboratore delegato convocherà con provvedimento d’urgenza il
Consiglio di Classe per esaminare i fatti, avvierà la fase istruttoria raccogliendo
le informazioni delle parti coinvolte, ascolterà le ragioni dell’alunno e
contestualmente informerà la famiglia.
Organo di garanzia
L’organo di garanzia dell’Istituto comprensivo di Mortegliano-Castions di Strada,
nominato dal Consiglio d’Istituto, è formato da n. 5 membri: il Dirigente scolastico
che convoca e presiede le sedute, due docenti della scuola segnalati dal Collegio
docenti e due rappresentanti dei genitori segnalati dalla componente genitori del
Consiglio d’Istituto. L’organo di garanzia decide sui ricorsi presentati dai genitori e
da chiunque vi abbia interesse riguardanti i conflitti che sorgano all’interno della
scuola in merito all’applicazione del presente Regolamento. I ricorsi vanno
presentati entro 30 giorni dall’erogazione della sanzione.
REGOLAMENTO SPECIFICO AD INTEGRAZIONE
PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA SECONDARIA
Indicazioni generali di comportamento
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7.
Gli alunni entrano al suono della campana e si dirigono nelle rispettive aule
dove trovano ad aspettarli l’insegnante, salvo diverse disposizioni.
Le uscite anticipate o le entrate posticipate valide tutto l’anno sono autorizzate
dal Dirigente Scolastico.
Durante la ricreazione, gli alunni non possono rimanere in aula, devono tenere
un comportamento corretto e responsabile, non pericoloso per sè, per gli altri e
per l’ambiente scolastico. E’ proibito allontanarsi dagli spazi assegnati senza
permesso dei docenti di sorveglianza.
Durante il cambio dell’ora gli alunni devono attendere l’insegnante restando in
aula tenendo un comportamento corretto.
Tutti gli spostamenti verso le aule speciali, la palestra o verso l’uscita vanno
effettuati in modo ordinato e silenzioso seguendo le indicazioni degli insegnanti.
Al termine della giornata scolastica gli alunni devono lasciare i banchi puliti e
liberi.
Gli alunni sono tenuti a scrivere sul diario personale i compiti assegnati
giornalmente e le attività programmate; sono, altresì, tenuti ad informarsi delle
attività didattiche svolte in classe e dei compiti assegnati durante il periodo di
assenza.
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Allegato_03_REGOLAMENTO-ISTITUTO