Novara, 2 marzo 2007
RIFIUTI: FONTE DI
ENERGIA RINNOVABILE?
Gian Andrea Blengini
Docente di “Economia Ambientale”
DITAG
Politecnico di Torino
[email protected]
FAME DI ENERGIA RINNOVABILE
o
FAME DI ENERGIA?
Storicamente, il processo di sviluppo economico
si fonda sulla disponibilità di energia …
…a prezzi competitivi
…disponibilità di beni ↔ disponibilità di energia
L’energia è essenziale per rendere una
risorsa naturale  risorsa economica
QUALUNQUE FONTE D’ENERGIA?
CHE TIPO DI ENERGIA VUOLE L’UMANITA’?
NB: attualmente l’energia incide ~2% PIL globale
…ma i costi di produzione sono molto diversi!
ad esempio:
Eolico
0,06 USD / kWh
Solare
~0,4 USD / kWh
Fossile
0,06 USD / kWh
Nucleare
0,12 USD / kWh
La scelta è principalmente un problema di costi
QUANTA ENERGIA SERVE?
DA QUALE FONTE PRIMARIA?
MONDO
2004:
2030:
11 miliardi tep
16,5 miliardi tep
80% da fonti fossili nel 2004 – 81% nel 2030
Fonte: IEA
DI ENERGIA NE SERVE TANTA!
DOVE LA PRENDIAMO?
Attualmente l’unica fonte credibile sembra essere:
1. i combustibili fossili
(…lo dice IEA)
… le “fonti ” più promettenti:
2. il risparmio energetico
3. il miglioramento energetico dei processi
… le fonti di cui si parla di più:
4. le energie rinnovabili
ALLORA PERCHE’ CERCARE FONTI ENERGETICHE
ALTERNATIVE A QUELLE CONVENZIONALI FOSSILI?
1.certamente non per carenza di combustibili fossili
Riserve provate di petrolio 2005
(miliardi di barili)
78
18
34
729
36
101
115
MONDO (al 01.01.2005): 1.111
Fonte: ENI
MONDO
(al 1° Gennaio 2005):
circa 150 miliardi di tep
1.certamente non per carenza di combustibili fossili
Riserve mondiali di petrolio (1985 -2005)
(miliardi di barili)
1200
1000
800
600
400
762
-758
Riserve al 01.01.1986
Produzione
cumulata1986-04
+1.107
1.111
Incremento delle riserve
1985-04
Riserve al 01.01.2005
200
0
1.certamente non per carenza di combustibili fossili
Riserve di petrolio - principali paesi
(miliardi di barili al 1° gennaio 2005)
CANADA ???
300
250
200
150
100
50
0
A
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Al
Me
Riserve di petrolio - principali paesi
(miliardi di barili al 1° gennaio 2005)
Fonte:
elaborazione su
dati IEA,
ENERDATA e BP
Prezzo barile > 60USD
TEMPI DI ESAURIMENTO STIMATI
1970
1994
CARBONE
GAS
PETROLIO
2005
111
139
230
22
42
65
20
35
44
1.certamente non per carenza di combustibili fossili
NON C’E’ NESSUN PERICOLO
REALE DI ESAURIMENTO DELLE
RISORSE PETROLIFERE
1. AUMENTO DELLE RISERVE (60 USD al barile)
(v. SCISTI E SABBIE BITUMINOSE – v. CANADA E VENEZUELA)
2.
AUMENTO DEL RECUPERO DEI GIACIMENTI
(15%60% per miglioramenti tecnologici)
ALLORA PERCHE’ CERCARE FONTI ENERGETICHE
ALTERNATIVE A QUELLE CONVENZIONALI FOSSILI?
1.certamente non per carenza di combustibili fossili
(v. sabbie e scisti bituminosi, metano idrato…)
2.per assicurare lo sviluppo economico dell’umanità
(occidente + ASIA + PVS)
3.motivi ambientali (es. cambiamenti climatici)
4. auto-sufficienza energetica (”rischi geopolitici”)
ITALIA
NB attualmente l’energia incide per il 2% del PIL globale
BILANCIO ENERGETICO ITALIANO (TPES 2004)
90
Production
80
Import
DIPENDENZA ENERGETICA DELL’ITALIA (%)
70
(Mtoe)
60
50
40
30
20
10
0
Oil
Natural
Gas
Coal
HydroGeo
Electricity
Import
Commodity
Oil
Natural Gas
Coal
Renewable
Electricity Import
Total
( )
Production
(Mtoe)
5,4
10,7
0,6
14,3
31,0
Import Consumption IR(*)
(Mtoe)
(Mtoe)
(%)
82,5
87,9
94%
55,8
66,5
84%
16,5
17,1
96%
0,9
15,2
10,1
10,1
165,8
196,8
84%
* IR, Import Reliance = Import / Consumption
DIPENDENZA ENERGETICA PAESI UE (%)
2004
50,0
60,5
84,7
-45,8
2,3
Fonti energetiche RINNOVABILI
~13% produzione mondiale 2004 (~6% in OCSE)
Le fonti rinnovabili sono direttamente o indirettamente
legate all’energia solare in arrivo sulla Terra:
potenza netta sulla superficie terrestre ~180 W/m2
MONDO - OCSE
Idroelettrico-Geoterm. 2,6% - 2,5%
Biomasse
10,6% - 3%
Eolico
0,05% - 0,09%
Combustibili tradizionali 10,3% - 2,5%
Biodiesel, biogas, alcool… 0,3% - 0,5%
marino
terrestre
Solare
0,03% - 0,06%
termico
fotovoltaico
RIFIUTI(NON rinnovab?) 0,3%-0,6%
7000 volte il
fabbisogno
mondiale
FABBISOGNO ENERGETICO MONDIALE NEL 2004:
11059 milioni di T.E.P.
Eolico
0,05%
Solare
0,03%
Biofuels (liquidi, biogas)
0,23%
Rifuti rinnovabili
0,09%
Geotermoelettrico
0,4%
Idroelettrico
2,2%
0,40%
13,30%
12,9%
Legname, carbone di
legna, combustibili
tradizionali
10,3%
Nucleare
6,5%
Rifuti non-rinnovabili
0,20%
Carbone
24,4%
Rinnovabili
"alternative"
"nuove"
6,7%
Rinnovabili
tradizionali
NB nei paesi OCSE
le rinnovabili sono
solo il 5,6%
Nucleare e
rifiuti
86,7%
Gas naturale
21,2%
Petrolio
34,4%
80,0%
RINNOVABILI
NON
RINNOVABILI
Fossili
100,00%
...il fabbisogno energetico mondiale è cresciuto del 1,6% all'anno dal 1990 al 2003
...le energie rinnovabili sono cresciute solo al ritmo del 1,8%
FONTE: IEA
FABBISOGNO ENERGETICO OCSE NEL 2004:
5506 milioni di T.E.P.
Eolico
0,09%
Solare
0,06%
Biofuels (liquidi, biogas)
0,30%
Rifuti rinnovabili
0,18%
Geotermoelettrico
0,5%
Idroelettrico
2,0%
Legname, carbone di
legna, rifiuti industria
legno
2,5%
Nucleare
10,7%
Rifuti non-rinnovabili
0,45%
Carbone
20,5%
0,63%
Rinnovabili
"alternative"
"nuove"
5,6%
5,0%
Rinnovabili
tradizionali
11,2%
Nucleare e
rifiuti
NB la media
mondiale è il 13,3%
94,4%
Gas naturale
22,0%
Petrolio
40,7%
83,2%
RINNOVABILI
NON
RINNOVABILI
Fossili
100,0%
...il fabbisogno energetico OCSE è cresciuto del 1,4% all'anno dal 1990 al 2003
...le energie rinnovabili OCSE sono cresciute solo al ritmo del 1,1%
FONTE: IEA
FABBISOGNO ENERGETICO ITALIA NEL 2003:
181 milioni di T.E.P.
Eolico
0,17%
0,3
Solare
0,01%
0,014
Biofuels (liquidi, biogas)
0,20%
0,4
Rifuti rinnovabili
0,17%
0,3
Geotermoelettrico
2,54%
4,6
Idroelettrico
1,61%
2,9
0,55%
RINNOVABILI
5,59%
5,0%
Legname, carbone di legna,
combustibili tradizionali
Nucleare
Rifuti non-rinnovabili
Rinnovabili
"alternative"
"nuove"
Rinnovabili
tradizionali
(in media con
paesi OCSE)
1,6
0,89%
0,00%
0,11%
Carbone
0,1%
0,2
Nucleare e
rifiuti
15,3
8,48%
94,4%
Gas naturale
64,1
94,3%
NON
RINNOVABILI
Fossili
35,52%
Petrolio
90,8
50,31%
100,00%
180
FONTE: stime su dati IEA
CONCLUSIONI
VIVIAMO NELL’ERA DEL PETROLIO
(Che durera’ almeno altri 50 anni – probabilmente di più!)
IL FUTURO SONO LE ENERGIE RINNOVABILI
(ma si parte da un contributo minimo ed il cambiamento è
motivato più da esigenze ambientali e geo-politiche che da
un reale pericolo di esaurimento delle fonti fossili!)
SI DEVE INVESTIRE SULLE FONTI RINNOVABILI CAPACI DI
DARE UN CONTRIBUTO ALL’ENORME FAME DI ENERGIA
 I RIFIUTI
( RINNOVABILI OPPURE NON-RINNOVABILI )
NON SONO UNA FONTE ENERGETICA CREDIBILE
POICHÉ LE POTENZIALITÀ DI APPORTO AL FABBISOGNO
ENERGETICO SONO MOLTO BASSE!
... ANCHE SE SI TERMOVALORIZZASSERO TUTTI I RIFIUTI
PRODOTTI IN ITALIA IL CONTRIBUTO SAREBBE
COMUNQUE INFERIORE ALL‘ 1% DEL FABBISOGNO