Coro Teresina Unfer
Anni di storia
35
Joar singan
TIMAU • TISCHLBONG 1966 • 2001
www.taicinvriaul.org
CORO TERESINA UNFER
la loro memoria viva sempre nel nostro cuor....
Vogliamo sperare che in un angolo del Paradiso
gli amici coristi che non ci sono più
possano ritrovarsi e cantare ancora insieme
sojar gadenck sai olabaila in unsars hearza...
Miar houfn as in an eika van himbl
da singara as niamar mit uns sent
bidar zomatreifnt unt mitanondar singant
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Velia Plozner van Ganz
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L’ASSESSOREE
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ANNI DI STORIA
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perchè questo libro
amboiden dosto puach
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a storia, i ricordi, l’impegno sociale e l’itinerario culturale percorso dalla Corale
“T.Unfer” nel corso di 35 anni di attività, sono raccolti nelle pagine di questa pubblicazione che ne vuole ripercorrere le tappe più significative frutto di impegno, di intenso
lavoro preparatorio, di sacrifici e di rinunce, ma anche di grandi soddisfazioni e ricordi
indelebili che stimolano a proseguire.
Tanti sono i coristi e i maestri che si sono alternati in questi anni mantenendo vivi gli
ideali ispiratori che hanno portato nel lontano 1966 alla costituzione, sotto la guida di
don Paolo Verzegnassi, del primo coro misto composto anche da giovanissimi e di cui
posseggo ancora il ricordo di quando, giovane corista, partecipavo all’attività del
gruppo.
In tutti questi anni, senza particolari aiuti, ma per la solerzia ed intelligenza dei suoi
dirigenti è riuscito ad organizzare un’attività diversificata, sempre presente agli appuntamenti significativi della comunità.
Attualmente, sotto la sapiente, assidua ed appassionata direzione del maestro Dario Scrignaro, il coro partecipa alla vita liturgica e religiosa della comunità, approfondisce la ricerca e l’apprendimento del canto popolare friulano e, unitamente alle altre
realtà culturali del territorio, propone, nel suo repertorio, parole e melodie a testimonianza delle matrici etnico - linguistiche che caratterizzano la comunità alloglotta di
Timau.
Il 35° di fondazione non deve diventare però solo il momento del ricordo, deve
essere invece un momento di riflessione e di invito a riscoprire il senso e il valore
dello stare e sentirsi assieme che si esprime attraverso il canto non solo per i timavesi
di nascita.
Con l’auspicio che le giovani generazioni traggano un insegnamento dalle esperienze passate, continuino a diffondere le nostre tradizioni, e proseguano nella ricerca
dei canti e delle melodie in timavese, auguro a dirigenti e coristi i migliori successi.
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CORO TERESINA UNFER
D
a vinvadraisk joar leim, da gadanckna unt da groasa oarbat as dar koro
“T.Unfer” hot gamocht, sent zoma gacklaupt unt auf crim afta platlan va den puach
as ibartrok da schianastn bailalan, darleipt singantar in chamarocoft, ona zan vargeisn
da hoartickaitn asar in dein joarn hot ibarlivart, ola sochn asin da chroft hont geim unt
gippin baitar zan gianan.
Vil senta da singara as in da zait sent gabezzlt unt as hont aufckop mit gaist in sen
Koro as is sezzaseachzka dar Don Paolo Verzegnassi auf hot procht mit vil junga. Van
sen paholti an guatn gadonckn bal ii aa a singarin pin gabeisn.
Ona vil hilfa, in deiga longa zait, da singara unt soiadar learar sent zareacht cheman zan pavridin unt voarschteilnsi vir anian sunti as in doarf is boarn ainpfiart.
In haint dar koro beart ocualt singan da meis vir da groasa suntigis, zoma suachn,
learnan unt singan vriaulischa zanchlan ona vargeisn da sen af tischlbongarisch, van
pravn learar Dario Scrignaro.
Pfaiarn vinvadraisk joar muast nit sain virn koro lai a bailali bo ola da gadanckna
guata unt cleachta in chopf chemant, ovar muast bearn a bailali drauf zan ratn bosta is
da chamarocoft, bosta bilt son zoma singan nit lai vir da tischlbongara.
Houfmar as da jungan bidar nuz senant den soft zan pacheman baitar zan tron
unsara praicha.
Min vargunan as learara unt singara nouch longa baitar geant, houfmar as obla
mear junga eipas learnant van ols bos is boarn gamocht, asa baitar tronk unsara
praicha unt asa nouch vil ondara zanchlan af tischlbongarisch ausar suachnt.
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con il coro dal 1977
min koro van 77
L
a mia avventura con il coro Teresina Unfer ha avuto inizio nell’anno 1977,
alcuni anni dopo il mio rientro in Italia, lasciando alle spalle lunghi anni di vita di emigrante.
Ricordo perfettamente quando nell’anno 1968 don Paolo Verzegnassi venne a farci visita a Basilea (Svizzera), dove risiedeva la maggior parte degli emigranti timavesi
e durante questo incontro, oltre a portarci una buona parola cristiana e di conforto, ci
fece anche sentire alcuni nastri con registrati i saluti dei nostri cari che avevamo
lasciato a Timau ed altresì alcuni canti del coro T. Unfer appena nato. Ricordo come
fosse oggi le parole di augurio, accompagnate dal pianto, nonché dal suono della sua
inseparabile fisarmonica a bocca del mio predecessore Lino Primus, il quale fu tra i
primi fondatori e primo Presidente del Gruppo ed al quale rendo onore e gratitudine
alla sua Figura, che fu esempio di vita e grande estimatore del canto corale e per
l’attaccamento alla nostra gente sia nella gioia che nel dolore. Allora non avrei mai
immaginato di poter far parte un giorno di quel Gruppo che stavo ascoltando e di
prenderne addirittura la Presidenza che dura ormai da quasi venticinque anni.
Un plauso ed un ringraziamento per questo traguardo và doverosamente ai maestri
don Paolo Verzegnassi, nostro Fondatore, ed a Dario Scrignaro che da vent’anni instancabilmente opera ed amalgama coriste e coristi provenienti anche da altre Comunità come da Cleulis, Treppo Carnico, Ligosullo, nonché da Tolmezzo, portando al coro
quel sostegno e quella voglia di proseguire e di vivere assieme momenti di gioia, serenità e calda amicizia.
Trentacinque anni di attività costituiscono un traguardo importante per un Gruppo
Corale: significa passione musicale, amore per le proprie radici e tanto sacrificio personale, tenuto conto dell’impegno continuo richiesto ai componenti che costituiscono
quel ricambio necessario per assicurare la continuità e la sopravvivenza del Gruppo.
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CORO TERESINA UNFER
Per questo mi sento orgoglioso di essere Presidente del Coro Teresina Unfer di
Timau, costruito con tanta dedizione, passione e umiltà. A tutti i coristi di ieri e di oggi
il grazie più sincero perché hanno saputo attraversare periodi critici senza venir meno
ai propri impegni e senza perdere la passione e la costanza per poter essere in futuro
ancora protagonisti per continuare insieme la meravigliosa avventura.
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Palucc 1954 - Teresina Unfer beart var RAI intervischtiert. Va Links af reachtz: dar Radiotecnichar, da Teresina van Sappadin, da Ilva van Pierut, da Marisa van Sckarnutul, varschtecht
da Alda van Velt, is Mariali van Jakumut, da Bianca van Nikalan unt da Liliana van Sckarnutul.
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1954, Paluzza - Piazza 21-22 Luglio - Teresina Unfer intervistata dalla RAI.
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don Paolo Verzegnassi
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IL FONDATORE
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ad multos annos
geaz baitar asou
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arissimi Cantori e Canterine del Coro “T. Unfer” di Timau, su invito del vostro
Presidente Dino Matiz, anch’io voglio esprimere le mie felicitazioni ed apprezzamenti
per il 35° anno di fondazione del vostro Coro. E’ un traguardo molto importante per
voi, per quelli che vi hanno preceduto e per il paese tutto di Timau e Cleulis. Ricordo
bene il suo inizio, nel mese di ottobre del 1966, nella grande Chiesa di Cristo Re, nelle
sere dopo la recita del S. Rosario. Prima di tutto hanno iniziato le prove di canto le
donne e le ragazze, poi gli uomini ed i giovani. In tutti noi non c’era nessuna ambizione
di grandi traguardi, ma solo di fare qualche bel canto per rallegrare i componenti e la
gente che ascoltava. Non avrei mai immaginato che, in seguito, con l’ottimo insegnamento e costanza del vostro Maestro Dario Scrignaro, avreste potuto acquistare notorietà e tanti anni di vita. Siete stati lodevoli sotto tutti gli aspetti.
Cordialmente vi saluto tutti e “Ad multos annos”.
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1954, Paluzza - Piazza 21-22 Luglio - Teresina Unfer ed il suo Gruppo
Durante l’esecuzione per la RAI.
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Palucc 1954 - da Teresina Unfer mit sain Grup dareimst is singan vir
da RAI. Va links af reachtz: dar Radioteknichar, da Alba van Sock, da Erlina
van Paloni, da Ilva van Pierùt, varschteckt da Bianca van Nikalan,
da Teresina van Sappadin, varschteckt da Marisa van Sckarnutul, da
Liliana van Sckarnutul, is Mariali van Jakumùt, da Iole van Sock und
hintn dar Amato Matiz Pakai.
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Tischlbong 1967 - Da oltn singara mochnt schual. Va Links af reachtz: dar Flavio van
Galo, dar Bepi van Schullan, dar Dante var Pooln, is Jakl van Kareta, dar Sghorc (Giorgetto) van Sappadin, dar Erso van Krepp unt dar Niveo van Galo.
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1967, Timau - La vecchia cantoria a lezione.
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Dario Scrignaro
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non avrei mai creduto
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i hiat nia gaglap
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otrebbe essere, anzi è il titolo di uno sceneggiato formato da più di 1000 puntate, iniziato nel 1981 ed a proseguire senza intravedere, al momento, ombra di termine.
Ricordo ancora, come in un sogno, la prima riunione nella nostra sede ove venni
presentato al coro ed al quale dissi: “ricordatevi che sono di passaggio in attesa che vi
troviate un Direttore definitivo”; Io credevo a quelle parole, loro il Direttore lo avevano trovato, ed ora, dopo vent’anni, sono qui a scrivere di noi.
Mi riesce difficile, ma con grande forma di rispetto esprimo sentimenti verso Don
Paolo Verzegnassi, che prima di me ha dato impulso a questo gruppo di persone,
radicando in loro costanza ed abnegazione, ed al Maestro Arnaldo De Colle che è
stato di sprone alla scelta da me operata.
Non posso tralasciare il certosino lavoro di tessitore instancabile e di aggregatore e
consigliere qual’è Dino, il presidente che da molto tempo segue fianco a me le vicissitudini di questo meraviglioso gruppo che con il passare del tempo si è modificato, si è
plasmato ed ha assunto connotati suoi specifici che vengono risaltati nei canti e nelle
villotte che propone. Credo che in questo contesto una significativa parte di grazie e di
profonda riconoscenza vadano a Don Attilio ed a tutto il paese di Timau, che silenziosi,
ma sempre presenti, hanno permesso al coro di essere partecipe del tessuto sociale
con quello che è l’unica sua espressione: il canto. Il tempo, che è grande maestro di
vita, mi ha dato la possibilità di conoscere tanti amici coristi, ed assieme abbiamo
versato nel coro momenti di gioia e di dolore, di forza e di debolezza; Quelli che si
apprestano a festeggiare questo ambito traguardo, sono testimoni di un andirivieni che
spero non abbia a terminare.
Tramite loro rivolgo un cordiale saluto a tutti, un grazie per la collaborazione che mi
viene data, dell’abnegazione e della disponibilità a migliorarsi, crescendo nella mente e
nel cuore.
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CORO TERESINA UNFER
Il lavoro in simbiosi, di studio, di ricerca della tecnica e anche di ciò che sta oltre le
note, portano il coro ad essere un veicolo di cultura, un modello di vita.
La musica esige impegno e costanza, disciplina e volontà morale; Non esiste una
via di mezzo, non esistono compromessi; Ecco quindi che il cantare in coro forma
persone forti, sicure ed equilibrate. I giovani oggi hanno una maggior cultura, usano il
desiderio di sapere, di conoscere, di cercare le origini della storia; Lo fanno per essere
consapevoli, responsabili, partecipi, non per sentirsi superiori od inferiori.
Esiste il bisogno di avere dei punti di riferimento; C’è urgenza di umiltà, virtù che è
alla base del progredire e del crescere ed in questo contesto il coro è una palestra dello
spirito, un momento di ricerca, un’associazione di persone unite dalla coerenza, fiere
della loro identità.
Sono convinto che il coro in questi 35 anni di attività sia stato testimone fedele e
coerente dell’anima popolare della vallata del But.
L’augurio è che altre persone, altri giovani che amano la musica, la cultura e le
tradizioni, come metodo di concepire la vita, si uniscano all’attuale gruppo.
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1968 Rifugio Marinelli: don Paolo Verzegnassi mentre celebra la Santa messa.
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Marinelli Hita 1968: dar Gaistligar don Paolo dareimst da Hailiga meis.
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lunga vita al Coro
longis leim in koro
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l tempo è come l’acqua del fiume che scorre inesorabile, a volte lenta a
volte impetuosa, cosi sono trascorsi questi anni ed ora Voi cari coristi vi ritrovate unitamente alla Comunità di Timau a festeggiare le nozze di corallo della
corale “Teresina Unfer”. Infatti sono trascorsi trentacinque anni da quel lontano, cosi ci pare, ma sembra ieri, 1966 quando l’allora parroco don Verzegnassi
assieme ad alcuni parrocchiani di buona volontà e bella voce, costituì il coro
parrocchiale, denominato poi Gruppo Corale “Teresina Unfer” in ricordo della
organista della chiesa di S. Geltrude scomparsa prematuramente.
In poco tempo la corale diventa una bella realtà, conta un consistente numero
di coristi, affina le interpretazioni melodiche con brani di vario tipo indirizzati
prevalentemente al canto popolare, di montagna e della cultura germanofona.
Oggi, sotto la sapiente e ventennale guida del maestro Dario Scrignaro, succeduto a don Verzegnassi nel 1981, ha ulteriormente ampliato il suo repertorio,
acquisendo vari riconoscimenti nell’ambito corale regionale; frequenti sono le
uscite oltre confine, confrontandosi con le Comunità dei limitrofi paesi austriaci, esibendosi ultimamente nella cattedrale di S. Stefano in quel di Vienna.
Per la sua attività e per questi motivi la corale occupa un posto di rilievo nel
panorama culturale della nostra Comunità ed in particolare di quella Timavese.
Tutto ciò si deve ai tanti coristi, oggi provenienti non solo da Timau, ma anche
da altri paesi della valle, che con metodica applicazione dedicano parte del loro
tempo alla corale: prove, concerti, rassegne ed il tutto per mantenere viva e vitale questa associazione che fa indubbiamente onore alla propria Comunità.
La Corale non svolge solo una funzione di divulgazione del bel canto, ma
anche una funzione sociale, di aggregazione, di scambi culturali con altre Comunità, di rapporti interpersonali improntati ad una sana e cordiale amicizia:
una funzione di indubbia e peculiare importanza e quindi, quale miglior augurio
per questo trentacinquesimo se non quello di formulare alla Corale lunga vita,
foriera di successi e soddisfazioni.
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Luglio 1967, Rifugio Marinelli: il coro con le voci bianche.
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Marinelli Hita: dar Koro zoma min Jungan singara.
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Luglio 1967 Rifugio Marinelli: le voci bianche si concedono una pausa.
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Marinelli Hita 1967: da jungan singara tuant a pisl rostn.
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don Attilio Balbusso
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cosa avrebbe voluto dirci?
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IL PARROCO
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ANNI DI STORIA
bos hiatar uns gabelt soon?
A
vevamo chiesto a Don Attilio di scrivere alcune righe da inserire in questa
pagina Il saluto del Parroco di Timau. Però alcuni giorni dopo si è ammalato e il
precipitarsi della malattia non gli ha consentito di farlo. Cosa avrebbe voluto dirci non
lo sapremo mai, possiamo solo immaginarlo. Forse, ognuno di noi, raccogliendosi in
un momento di silenzio potrà sentire quello che don Attilio avrebbe voluto dirci.
Grazie don Attilio!
Sia lodato Gesù Cristo
Galopsus Jesus Cristus
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6 gennaio 1967, Timau: il Gruppo Corale Teresina Unfer è tenuto a Battesimo.
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5 maggio 1968 Grotte di Postumia (JU) l’entusiasmo è grande.
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Cknotn Leichar Postumia 5 mai 1968: da vroickait is groas.
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Tischlbong 1967: dar Koro beart Gataft.
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dall’Università di Vienna ... a Timau
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var Universitaat va Wien ... af Tischlbong
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l Coro di Tischelwang / Timau, fra Cori simili provenienti dall’alta Italia e dalle
isole alloglotte tedesche, si distingue in particolare per la sua seguente caratteristica:
Il repertorio canoro si distribuisce armonicamente sul dialetto Timavese, sulla
lingua Italiana e sul tedesco scritto.
Una simile caratteristica non l’ho riscontrata in nessun Coro comparabile con
quello di Tischelwang/Timau. Questo ”musicalmente” straordinario Coro rappresenta anche linguisticamente un ponte fra i nostri Stati. Il dialetto timavese, di provenienza carinziana, influenzato per secoli dalle lingue friulana e italiana, resta comunque la
parlata del cuore. Ci si può solo augurare che ciò continui a rimanere così.
D
er Chor von Tischelwang/Timau fällt unter ähnlichen Chören aus Österreich, aus Oberitalien und aus den deutschen Sprachinseln in Italien durch eines besonders auf:
Das vorgetragene Liedgut verteilt sich sprachlich sehr harmonisch auf Tischelwangerisch, Italienisch und Schriftdeutsch.
Ich habe Ähnliches noch bei keinem vergleichbarem Chor gefunden. So stellt dieser musikalisch hervorragende Chor auch sprachlich eine Brücke zwischen unseren
Ländern dar. Sein Herzstück aber ist Tischelwangerisch, die alte aus Kärnten stammende Mundart des Ortes, die durch Jahrhunderte vom Friaulischen und vom Italienischen her geformt wurde. Man kann nur von Herzen wünschen, dass dies weiter so
bleibt!
Univ. Prof. Dr. Maria Hornung, Wien
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Timau Gennaio 1977, il coro riprende l’attività.
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Tischlbong 1977, dar Koro hot bidar onckeipt zan singan.
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1977, 15 agosto, Timau Chiesa di Cristo Re: il coro durante la S.Messa in onore dell‘Assunta.
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Tischlbong 1977: dar Koro dareimst da Hailiga Meis var Mutargotis in Himbl aufsctin.
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Ingeborg Geyer
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dagli “Amici delle Isole Linguistiche” di Vienna
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associazione degli Amici delle Isole Linguistiche è legata al coro “Teresina
Unfer” da trent’anni di amicizia. E’ stato proprio il coro a rappresentare l’isola linguistica di Timau • Tischlbong al primo grande incontro di isole linguistiche che si tenne
a Vienna nel 1980.
Mi sento personalmente legata ai membri del coro da un rapporto d’amicizia ugualmente profondo. Negli anni, il coro ha ampliato il suo repertorio sfruttando in modo
ottimale le capacità vocali e le possibilità di espressione linguistica degli appassionati
componenti.
Nei loro costumi semplici e festivi essi interpretano canti religiosi e popolari in tre
lingue, italiano, friulano e timavese. La loro interpretazione e la combinazione di canti
popolari antichi austriaci, in particolare carinziani, e friulani imprimono in chi li ascolta
una sensazione indimenticabile.
Quest’attività permette non solo alla popolazione locale di prendere coscienza
della propria storia ma anche di far conoscere ai paesi vicini l’importanza culturale
della regione.
Proprio in questo periodo in cui le minoranze etnico-linguistiche vengono coinvolte
nel discorso della globalizzazione nonostante il riconoscimento ufficiale, l’attività del
coro è un segnale di conservazione della tradizione e di tolleranza secolare. Ciò si
rispecchia anche chiaramente nella composizione mista del coro stesso.
Il mio augurio è che il coro “Teresina Unfer” con i suoi obiettivi socio-culturali
possa continuare a svolgere la sua funzione in modo così particolare sia su territorio
nazionale sia all’estero e recare così gioia a molti di noi.
Dr. Ingeborg Geyer, Associazione degli Amici delle Isole Linguistiche - Vienna.
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CORO TERESINA UNFER
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er Verein der Sprachinselfreunde in Wien ist mit dem Chor „Teresina Unfer“
durch eine dreißigjährige Freundschaft verbunden. Es war der Chor aus Timau, der
bei der ersten großen Sprachinselausstellung in Wien im Jahr 1980 die karnische
Sprachinsel Timau/Tischelwang vorgestellt hat. Mit den Mitgliedern des Chores verbindet mich persönlich eine ebensolange freundschaftliche Verbundenheit. In konsequenter Arbeit hat der Chor die Jahre hindurch sein Repertoire erweitert. Dabei
nützen die engagierten Chormitglieder ihre stimmlichen Fähigkeiten und ihre sprachlichen Ausdrucksmöglichkeiten optimal.
In ihrer schlichten festlichen Tracht tragen sie geistliches und weltliches Liedgut
in drei Sprachen - nämlich Italienisch, Friaulisch und Tischelwangerisch - vor. Ihre
Interpretation sowie die Kombination von altösterreichischen, besonders kärntnerischen und friaulischen Volksliedern mit besinnlichen geistlichen Liedern hinterlassen bei den Zuhörern einen unvergeßlichen Eindruck.
Durch diese Aktivitäten wird nicht nur der Ortsbevölkerung ihre eigene multikulturelle Geschichte bewußt gemacht, sondern auch den Nachbarn und Freunden der
umliegenden Dörfer und Städte das reiche kulturelle Erbe der Region an diesem
einzigartigen Beispiel veranschaulicht.
Gerade in einer Zeit, in der trotz rechtlicher Anerkennung ethnische und sprachliche Minderheiten in den Sog der Globalisierung geraten, wird durch die Aktivitäten des Chores ein Zeichen für die Erhaltung von Tradition und jahrhundertelang
praktizierter Toleranz gesetzt. Dies spiegelt sich auch in der ethnischen Zusammensetzung des Chores deutlich wider.
Möge der Chor „Teresina Unfer“ mit seinen völkerverbindenden Zielsetzungen
diesseits und jenseits der Landesgrenzen in so besonderer Weise seine Funktion erfüllen und damit auch viele Menschen erfreuen.
Dr. Ingeborg Geyer, Sprachinselfreunde Wien
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il primo presidente
dar earschta President
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ino Primus (nato a Timau l’11 agosto 1901 e deceduto il 25 marzo 1982).
Rimasto cieco per infortunio all’età di 19 anni è sempre stata una persona corretta e
molto benamata da tutta la popolazione di Timau. Sua nota caratteristica che tuttora
rimane, ogni pomeriggio, anche con tempo avverso, si recava al Tempio Ossario per
ricordare e allietare i Caduti con la sua fisarmonica a bocca. Nato il Coro “Teresina
Unfer” di Timau nel 1966, fu eletto all’unanimità Presidente, ed egli accettò questa
carica molto volentieri e con profondo amore. Spesse volte si commuoveva e piangeva
al sentire cantare le voci di Timau, in particolare quelle dei fanciulli. Oltre la fisarmonica a bocca suonava anche il violino e la tromba.
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1954, Timau: Teresina Unfer sorridente all’armonium.
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Tischlbong 1954: Da Teresina Unfer lochntar avn harmonium.
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Dalle volte di S. Gertrude alla Creta di Timau . . .
riecheggia per sempre la sua bella voce
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Da stearna in himbl . . . sent Edelweiss
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eresina Unfer, sposa di Plozner Natalino e madre di una bambina, che ora fa
parte del coro, morì molto giovane, nel 1955, all’età di 35 anni, lasciando però un
ricordo indelebile di amore per la sua chiesa ed il bel canto. Dotata di una bellissima
voce, imparò da giovinetta a suonare l’harmonium. Fu sempre disponibile ad accompagnare i canti liturgici, insegnando nuovi canti ad un affiatato gruppo di altre giovani.
Per questo, il nuovo coro volle assumere il suo nome.
Dopo di lei continuarono l’attività canora Ilva Primus e per alcuni anni, Germana
Primus. Poi assunse tale impegno Ivana Primus portandolo avanti ormai da quasi
quarant’anni.
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1978, primo luglio Timau: il coro con la divisa nuova alla 1a Rassegna corale dell’Alto Bût.
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Tischlbong 10.7.1978 - dar Koro min noian onleigzoig.
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1980, 15 maggio Vienna: il coro la prima volta oltre il confine.
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Wien 1980 - dar Koro da earschta mol ibar da grenz.
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trentacinque anni del coro Teresina Unfer
vinvadraiskjoar van Koro
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ettersi a tavolino per descrivere in poche righe tutte le sensazioni, le emozioni che l’attività del Gruppo Corale “T. Unfer” può aver promosso in ognuno dei suoi
componenti, in ben 35 anni di laboriosa attività, è senz’altro un compito difficile e
arduo. Tante infatti sono state le vicissitudini, le esperienze positive e negative, che ci
hanno accompagnato al traguardo del trentacinquesimo di attività, dalle quali abbiamo
tratto stimoli e determinazione, per portare il coro a platee sempre più vaste e competenti.
Il raggiungimento di questa meta che, per la vita futura del nostro coro, è un avvenimento importante, rappresenta certamente una tappa significativa, non solo per chi
vi è direttamente interessato, ma anche per tutta la comunità del comprensorio dell’Alta Valle del But.
“Nell’ottobre 1966, nella chiesa di Cristo Re, dopo la recita del rosario, un gruppetto di fanciulle e di donne della vecchia cantoria, chiese all’allora Parroco di Timau, don
Paolo Verzegnassi , di imparare qualche canto nuovo. Alla fine dello stesso mese, si
unirono al gruppetto anche alcuni giovani e qualche uomo.
Il fatto prese consistenza e dopo qualche canto religioso si iniziò l’apprendimento di
alcune villotte. L’entusiasmo crebbe ed il 6 gennaio 1967 il modesto e titubante coro si
presentò sul palco della Casa della Gioventù di Timau per la Festa dell’Emigrante.
L’apprezzamento e gli applausi calorosi incitarono il gruppo a proseguire. Nel frattempo venne eletto il primo Presidente del Coro, che fu il benamato Lino Primus
cieco. Egli caldeggiò ed amò i cantori, perchè egli stesso era un musicista ed amante
del bel canto.
Il Gruppo venne intitolato “Teresina Unfer” quale valido omaggio a questa valente
organista, grande promotrice di iniziative nell’ambito della comunità timavese.
Si pensò bene di fare una divisa corale dapprima per le fanciulle. Ivana Primus
)
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CORO TERESINA UNFER
comperò a Udine la stoffa e l’occorrente per tale scopo. Così dalla Canonica di Timau
per il giorno 22 luglio 1967, uscirono 25 semplici divise corali per altrettante fanciulle.
L’occasione per enceniarle fu l’invito a cantare al Rifugio Marinelli, in tale data, per la
posa della Campana sul Monte Coglians.
L’anno seguente, il 1968 fu caratterizzato dall’entrata nel gruppo corale di 10 fanciulli di Timau. Anche per essi fu fatta una semplice divisa; il loro canto, strappava
sempre le lacrime a tutti.
Dal 1970 al 1977 ci fu una lunga interruzione dell’attività corale, a causa della
malattia del maestro.Nonostante ciò la vecchia cantoria, guidata dall’organista Ivana,
continuò sempre a sostenere tutte le festività religiose con canti e messe cantate.
Sembrava che tutto fosse andato a finire nel nulla, quando alcuni membri del Sodalizio spronarono don Paolo a ricomporre il Gruppo ed il 15 agosto 1977 il Coro, sempre
sotto la sua guida, si ripresentò a cantare la messa a tre voci nell’abside della chiesa di
Cristo Re; il grande Crocifisso non c’era in quel tempo. Fu di nuovo un grande entusiasmo e si riprese il lavoro del Gruppo. La Corale iniziò a farsi conoscere anche fuori
Timau e il 2 dicembre 1977, al teatro “David” di Tolmezzo, partecipò alla prima rassegna dei Cori Carnici. Il 27 febbraio 1978 si costituì legalmente il “Gruppo Corale
Teresina Unfer” di Timau, con approvazione dello Statuto. Vennero eletti: Matiz Dino,
Presidente; Unfer Fiorino, Vice Presidente; Primus Ido, Primus Ivana; Matiz Raffaella; Matiz Erminio e Puntel Mario Consiglieri.
Il 1° luglio 1978, il Gruppo, dotato di una divisa completa per uomini e donne,
organizzò la 1ª Rassegna Corale dell’Alto But a Timau e l’8 dicembre 1978 partecipò
alla Rassegna dei Cori del Friuli al Palamostre di Udine. Negli anni 1979-80 il Coro
partecipò ad altre rassegne corali e sostenne diverse festività religiose con la messa
cantata ed in particolare il 18 maggio 1980 il Coro si esibì a Vienna.
Nel mese di ottobre del 1980 il Gruppo Corale attraversò un momento particolarmente delicato, don Paolo; ormai oberato da troppi impegni, non poté più continuare la
guida del Coro. Ci fu un attimo di smarrimento, furono sospese le prove. Avevamo
appena iniziato a prepararci per i canti da portare alla 3a Rassegna dei Cori Carnici a
Tolmezzo. Si rischiava di compromettere il prezioso patrimonio corale finora acquisito.
Dopo un breve periodo però, Ivana, spronata dai coristi, riprese le prove, con la speranza di trovare, nel frattempo, un nuovo direttore. Ci dettero una mano i maestri De
Colle Arnaldo e Mario, che completarono la preparazione dei canti da portare a Tolmezzo, appunto per la 3a Rassegna dei Cori Carnici dell’11 aprile 1981. Ci diresse in
quella serata il maestro Arnaldo De Colle.
Nella primavera del 1981, Dino, trovandosi a partecipare a dei corsi di nozione di
direzione e di teoria musicale a Tolmezzo, organizzati dall’unione Società Corali Friulane, si accorse di un giovane partecipante. Era veramente un talento naturale in fatto
di musica. Gli chiese se fosse interessato a prendere la direzione del Gruppo Corale di
Timau; incoraggiato anche dal maestro Arnaldo De Colle, rispose di si.
Con spirito euforico e colmi di nuovo entusiasmo iniziammo le prove con Dario
)
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ANNI DI STORIA
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Scrignaro, inserendo nel repertorio alcuni brani nuovi e desiderosi di mostrare al pubblico il nuovo direttore, amichevolmente chiamato Dario che, emozionantissimo, fece
il suo debutto il 27 giugno del 1981, in occasione della 4a Rassegna Corale dell’Alto
But, nella palestra della scuola elementare. Di fronte a una platea gremita di pubblico,
ci fu un vero successo e da quel momento il coro iniziò a pensare al proprio futuro,
preoccupandosi oltre che alla capacità tecnica e vocale, anche a tutto ciò che avesse
potuto migliorare l’immagine del gruppo.
Entrarono nuove leve, portando stimolo, coraggio, entusiasmo e confidando nella
buona preparazione raggiunta, varcammo le frontiere per esibirci nelle città europee di
Vienna, Linz, Salisburgo, Basilea, solo per citarne alcune, ed in moltissimi centri, grandi e piccoli della Regione F.V.G., nonché del Veneto.
Il Gruppo nel suo repertorio musicale inserì alcuni canti di tradizione popolare
timavese, essendo Timau isola alloglotta di parlata tedesca, assieme a Sauris e Sappada; inoltre villotte e canti friulani, canti liturgici e canti tradizionali di montagna, che
attualmente si addicono molto bene al gruppo. Il 30 agosto 1987 (con un anno di
ritardo per motivi organizzativi), il Gruppo festeggiò il ventennale di attività con la S.
Messa cantata nel Tempio Ossario di Timau, celebrata dal suo Fondatore don Paolo
Verzegnassi. Seguì il pranzo con la presenza di molte Autorità: il Sindaco, don Balbusso e i rappresentanti delle Associazioni locali ed ex coristi.
In questi ultimi quindici anni, la necessità di una svolta maturata lentamente ma con
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1983 10 luglio, Tarvisio: incontro dei tre confini.
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Tarvis 1983, Ontreifn van drai Grenzn.
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1980, 9 agosto Timau: il coro al completo sotto il Grande Cristo.
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Tischlbong 1980: dar Koro untarn Groasn Heargot.
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determinazione porta il coro a rinnovare l’organico con l’inserimento di forze nuove
giunte dai paesi limitrofi quali: Cleulis, Paluzza, Treppo Carnico, Ligosullo e Tolmezzo,
intraprendendo la strada del perfezionamento tecnico e vocale con prove talvolta pesanti e snervanti, sotto la paziente guida del maestro Dario Scrignaro.
Il 20 luglio 1996 il Coro festeggia il trentennale con la Rassegna Corale nella Chiesa di S. Gertrude, con la presenza di don Paolo ed il Sindaco. In tale occasione furono
premiati tre coristi Primus Ivana, Mentil Flavio e Matiz Erminio, per la loro appartenenza al coro fin dall’inizio.
In questi ultimi cinque anni gli avvenimenti più importanti sono stati: primo ottobre
1997 in occasione della visita a Timau del Presidente della Repubblica Oscar Luigi
Scalfaro, per rendere l’onorificenza con medaglia d’oro alla Portatrice Maria Plozner
Mentil. Mentre il Presidente rendeva gli onori davanti alla tomba dell’eroina il coro
intonò il canto di “Stelutis Alpinis”. Alla fine del canto egli si avvicinò al gruppo e
stringendo le mani al maestro si complimentò con tutti.
Il 19 settembre 1998 il coro cantò la messa del “Gabrieli” nella splendida basilica
votiva di Maria Luggau (A), in occasione dell’incontro dei Popoli appartenenti alle
Isole Linguistiche Minoritarie.
Nei giorni 17 e 18 ottobre 1999 il coro si trasferì a Vienna e con grande emozione
si esibì nella Cattedrale di Santo Stefano eseguendo tre brani: in italiano, friulano e
tedesco. Durante l’omelia il Celebrante ricordò ai fedeli presenti la nostra provenienza
e la nostra cultura. In quella occasione le donne del coro sfoggiarono i nuovi costumi
fedelmente ispirati al costume tradizionale dell’Alta Valle del But in epoca precedente. L’anno 2000, proclamato Anno Giubilare, si presenta al Gruppo Corale ricco di
manifestazioni molto varie e significative. Tra le più importanti: 8 aprile incontro giubilare di tutta la Fornaia della Valle del But al SS. Santuario del Cristo di Timau al quale
il coro sostenne le varie liturgie. 8 luglio partecipazione alla Rassegna Corale a Cavazzo Carnico in occasione del Raduno Alpino della Carnia. 18 luglio S. messa cantata al
Santuario di Castelmonte seguito dal pranzo in un caratteristico agriturismo in allegria.
16 settembre partecipazione a Cleulis alla “Lucciolata” a scopo benefico. Infine la
chiusura dell’anno giubilare con i concerti natalizi a Vidulis in Friuli ed il 30 dicembre a
Timau, come ormai è da tanti anni simbolo di tradizione.
Con umiltà e tanti sacrifici il Gruppo corona quest’anno il trentacinquesimo di attività, con oltre 245 uscite.
Quando si festeggiano anniversari il pensiero non può non andare ai coristi deceduti. Ed è con emozione che li ricordiamo per l’impegno ed il grande amore che hanno
avuto per il canto. Il loro ricordo ci accompagnerà sempre. Questa è un po’ la storia o
meglio i ricordi fatti di tanti momenti più o meno intensi che hanno lasciato in ognuno di
noi un caro ricordo. Ed è per questo che abbiamo pensato di dar vita a questo libretto
con la speranza che le generazioni future possano e sappiano cogliere qualche insegnamento. Perdonateci se involontariamente abbiamo dimenticato qualcosa o qualcuno che ha avuto un ruolo importante nel Gruppo.”
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er Chor “Teresina Unfer” aus Timau (Tischelwang / Tischlbong) ist auf Initiative des damaligen Pfarrers Paolo Verzegnassi im Jahre 1966 gegründet worden
und feiert dieses Jahr sein 35 jähriges Jubiläum.
Der Chor besteht aus 28 Personen, Frauen und Männer unterschiedlichen Alters
und verschiedener Berufsgruppen, vorwiegend aus Timau und Cleulis, aber
auch aus den angrenzenden Dörfern. Sie alle vereint ausschließlich die Absicht,
gute Musik zu verbreiten.
Auch wenn alle musikalischen Möglichkeiten wahrgenommen werden - geistliche
und weltliche Lieder, Volksgesang und volkstümliche Lieder -, hat der Chor in letzter
Zeit versucht, mehr Gewicht und Bedeutung auf die Lieder aus den (karnischen)
Alpen zu legen, da diese Form des Gesanges sich am besten für die stimmlichen
Eigenschaften des Chores eignet.
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1997, 14 settembre Timau: il coro davanti
al Monumento alle Portatrici Carniche.
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Tischlbong 1997: dar Koro voarn Monument var Maria Plozner Mentil.
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35 JOAR SINGAN
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dar koro va Tischlbong
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ANNI DI STORIA
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ar Koro Teresina Unfer ist gapoarn is otobarmonat van joar 1966 untar da
laitung van Don Paolo Verzegnassi as in da sen zaitn saina pflicht va Gaistilgar af
Tischlbong hot gamocht.
In onvong dar Koro hot lai ckirchn zancklan zungan, schpeitar, mit voarsicht, hottar in sain programm aichngaton zancklan as mit varschiadana kulturn hont ckot zan
tuan, ovar dar Koro hott nia vargeisn saina muatarsproch, saina lait unt saina tradizions.
Haint dar Koro is musikalisch gabozzn unt guat aingapildat, ear ist gackent nit lai
in Vriaul, ovar a in auslont. Ear is vil praf boarn hailaga meinsn zan singan, peargzancklan unt schpaszancklan.
Sain learar Dario Scrignaro is hoiar zbanzk joar as ear tuat unsarn Koro dirigiern,
mit graosa vraida unt vil gadult.
Da singara as hiaz mitamochnt sent ochtazbanzk. Darvoar sent lai tischlbongara
gabeisn, hiaz ckemant a vil va ondara dearflan. Soi varsteant unsara sproch niit, ovar
soi sent schtolzi mit unsarn Koro baitar zan singan. Hoiar sent vinvadraisk joar as dar
koro singan tuat. Dar biln, dar lust unt da vraida baitar zan gian nouch vir longa joarn
valt niit, unt miar houfn as unsar grenzkoro nouch viil ondara grenzn ibartreitn ckont,
mit saindar schproch, mit saindar kultur unt saina tradizions.
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il Coro
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CORO TERESINA UNFER
D
on Paolo a fâ il preidi a Temau destinât
apena cal è rivât
l’â pensât a un mût di agregazion
pà sô popolazion.
Cuâl miôr che dal çjantâ
lui mai podevial pensâ
l’à tal sanc, la sô granda pascion
chi l’à cjatât subìt adesion.
E cusì è nascuda la Corâl di paîsc
par dopo cùl timp slargjâ la sô radîsc
tant che ençja tal dintor al dì di vuei
l’à trasmetût chesct plasei.
Dopo di lui, vin vût un moment tormentât
fin che il maestri Dario il sò puesct al à çjapât
nùs à incuadrâz ben a sò mût
e il prestigjo a la fin l’è crescût.
Tant che vuei sin a festegjâ i 35 agn
cùn simpri grant impegno cencia scparagn
richiedûz da lontan e da vizin cùn riconoscincias
pardùt la che nin.
Puartant i valôrs da noscta çjera e da noscta int
propi chei che nin pierdint
cul çjantâ a noscti mût
volin da il contribût
)
30
=
Silvia Puntel
ANNI DI STORIA
Che la noscta cultura rescti viva e fùart
par chei ca resctin ca seti di confuàrt
ta chest mont cusì materiâl
che pesçtjâ dùt al samêa naturâl.
Nou çjantin i sintimenz e l’onôr
di cui cal à dât la vita par amôr
da famea, da patria, da pâsc, da libertât
di chel che il cûr nòu vin emplât.
Par dâ a noscta fiolancia
la sicura scperancia
insiema sci fasarin fuarcia
di gjavâsci chê scuarcia.
Dulà che i sintimenz nùs an obleâz
a tignîju platâz
NO! Nou çjantin - daisci la man e fasin çjadena
sarà plui lizera la vita çjaminant insiema.
Il noscti mesagio noù vin l’ardî
di veilu fat capî
di viergi il cûr, magari par prin
cul’ esempli lu fasarà ençja il tò vizin.
No saran plui divisions
nè diversitâz nè incomprenscions
ma cùn reciproco rispièt
superât ogni difièt.
Si a vûl sacrifizi e buina volontât
nol ven nùa regalât
jodeiso cetantas provas che scuegnin fâ
ençja nòu par podei ben çjantâ.
E çjatâ simpri il timp, cualche volta a coscta
ma la sodisfazion noscta
nò à paragon
se un concert nùs và benon.
Nou sci augurin inçjemò par tant
di cusì la indevant
l’è il noscti mut di gjoldi plui san
che sicûr nùs puartarà imò lontan.
)
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35 JOAR SINGAN
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ricordi
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CORO TERESINA UNFER
ondenckna
A
ll’approssimarsi del 35° anniversario della fondazione del coro intitolato alla
cara memoria di mia madre, mi accingo con emozione a scrivere queste poche, ma
sentite righe nelle quali desidero esprimere la mia gratitudine a coloro che sin dai primi
tempi hanno collaborato all’istituzione e alla continuità di questa attività culturale molto
significativa per una realtà come la nostra.
Gradirei ricordare tra tutti Don Paolo Verzegnassi, il quale tenacemente si è prodigato nell’istituire le solide basi che hanno permesso al nostro coro di giungere sino ad
oggi e l’attuale maestro Dario Scrignaro, il quale con la sua professionalità permette
l’evolversi del coro verso i canoni di una modernità, ormai necessaria, nel rispetto
delle nostre radici culturali. Infine, come nuovo elemento del coro, sentitamente ringrazio tutte le persone che mi circondano con il loro affetto e stima, rimanendo sinceramente convinta che il nostro coro continui a rappresentare una voce di Timau nelle
sue molteplici sfaccettature.
Con cordialità Lilia Plozner
H
o fatto parte del gruppo fin dalla sua fondazione. Ricordo l’entusiasmo che
avevamo nel trovarci insieme per cantare. Nel gruppo c’era sempre qualche simpaticone che faceva scherzi e dava delle battute spiritose. C’era molta allegria e dopo le
prove, nelle serate d’estate, noi uomini ci si raggruppava sulla strada e si intonava
qualche canto assieme a don Paolo. La gente si affacciava alle finestre e applaudiva.
Dopo la lunga pausa, per motivi di salute di don Paolo, Ivana ed io, non accettando
l’idea che tutto dovesse finire cosi, convincemmo don Paolo a riprendere le prove e
così potemmo partecipare il 2 dicembre 1977 alla 1a Rassegna dei Cori Carnici nel
teatro “David” di Tolmezzo. Ricordo che fu una serata emozionante con tanti cori e
tanta gente. Eravamo pieni di entusiasmo ma anche tanta paura.
)
32
=
ANNI DI STORIA
35 JOAR SINGAN
In seguito ad una operazione alla gola dovetti lasciare il coro, ma la passione per il
canto è sempre forte in me.
Fiorino Unfer Sappadin
N
el 1966 ho partecipato alla nascita del Gruppo Corale e a tutt’oggi sono orgogliosa di farne ancora parte. 35 anni di appartenenza ad un gruppo sono tanti e non
sempre sono stati rose e fiori. Ma a me piace ricordare solo i momenti belli: le soddisfazioni, la gioia, i sentimenti più profondi e la serenità che scaturiscono dal canto. Un
pensiero affettuoso lo dedico a mia madre Alba, grande sostenitrice del Coro, sempre
presente alle prove e appassionata del bel canto. Grazie a don Paolo, a Dario e a tutti
i coristi che in questi 35 anni hanno contribuito alla continuità del Coro.
Ivana Primus
L’
iniziativa verso il fratello viene decisa si da ciò che si riceve ma anche dalla
capacità di donazione che ci si porta dentro.
Basta la più piccola disponibilità per spezzare le catene dell’indifferenza. Questo è
ciò che ho intrapreso rimanendo con voi e che un giorno spero di ritornarci.
Con affetto sincero
Margherita Fumi
N
oi, sette coristi di Cleulis, facciamo parte della corale Teresina Unfer di Timau, dove subito abbiamo trovato un ambiente sereno ed affiatato ed è ciò che ci
caratterizza tuttora. Pur essendo di un paese diverso ci siamo adattati facilmente,
grazie anche all’interessamento di chi porta avanti il Coro.
Ciò che ci unisce agli altri coristi è la passione per il canto, la costanza a non
mancare agli appuntamenti prefissati anche a discapito dei propri impegni sia famigliari che non, ma ciò che conta è che questo hobby è in grado di ricaricarci dandoci più
forza per affrontare i problemi di ogni giorno.
L’affiatamento si consolida soprattutto quando si fanno trasferte per far conoscere
i nostri canti in Friuli e all’estero, questo fa sì che si abbia una maggiore unione anche
tra persone di diversi paesi. Ora siamo pochi ma speriamo sempre che qualcun’altro
del nostro paese possa seguire le nostre orme.
Ringraziamo le persone che ci stimolano, spronandoci a mantenere viva questa
tradizione, ma soprattutto dobbiamo ringraziare il maestro per la sua perseveranza,
costanza e molta pazienza che ha avuto durante questi anni.
Ancilla, Maddalena, Ezio, Modesto, Celso, Arnaldo, Erwin
F
in da bambina il canto è stato per me motivo di fascino. In chiesa con il nostro
Parroco ci trovavamo per provare le messe che allora erano ancora in latino.
)
33
=
CORO TERESINA UNFER
Si cresce, cambiano le abitudini, ci si sposta per studiare, subentrano nuovi interessi. Però dentro di te rimane sempre quel non so chè che non ti fa dimenticare.
La passione è forte però non ti senti a tuo agio. Poi ascolti un coro e pensi: ecco lì
mi piacerebbe cantare.
Passa qualche anno e ti si presenta l’occasione di entrare a far parte proprio di
quel coro. Hai paura, non conosci nessuno e poi pensi: ma sì proviamo!
E cosi eccomi qua, inserita “da Foresta” a cantare quel repertorio che devo ammettere proprio mi piace. Anche se qualche sera d’inverno inventerei mille scuse per
non venire a Timau per le prove. Ma la voglia di cantare è più forte!
Sara Tavoschi
P
er me cantare è un modo per stare in compagnia, tanto è che quando mi trovo
con amici che sanno apprezzare il canto quanto me, iniziamo subito a gorgheggiare e
piano piano aumentiamo di tonalità fino a formare un coretto, passando da un motivo
all’altro, perdendo spesso la condizione del tempo. Il mio ingresso nel coro è avvenuto
nel 1986, perchè lavorando con il Velio, anche lui amante del bel cantare, mi ha convinto a far parte della corale “Teresina Unfer”, cosa che devo dire mi ha fatto molto
piacere. Ho avuto pure una piccola battuta d’arresto, preso da un’altra passione, quella delle macchine.
Trascorso un paio d’anni fuori dal coro ho fatto subito dietrofront perchè il canto
ancora una volta ha avuto il sopravvento.
Mi sento orgoglioso di far parte di questo coro che a mio modo di vedere non è da
meno a tanti altri che ho potuto e voluto ascoltare per avere un confronto.
Spero che il coro continui così come sta andando e ringrazio prima il nostro maestro, soprattutto per la sua immensa pazienza, il Direttivo e tutti i colleghi coristi. Buon
proseguimento a tutti.
Oscar Urbano
C
ome spesso accade in occasione degli anniversari, la memoria si lascia andare
ai ricordi. E’ cosi che il 35° del Gruppo Corale rappresenta un riaffiorare alla mente di
situazioni che sembravano dimenticate e mi accorgo di come il tempo sia trascorso
veloce.
Il mio ingresso nel coro, avvenuto nel 1987, è coinciso con quel periodo di rinnovamento in seguito al cambio della direzione artistica. Mi sono trovata accanto a numerose ragazze a dover iniziare quello che oggi mi sembra un breve percorso.
Ma guardando a ritroso ricordo le prime prove, le prime difficoltà, che parevano
insormontabili, ad imparare dei canti in lingue sconosciute, superate con l’entusiasmo
e la passione che mi hanno portato fino ad oggi. Ricordo le prime uscite e di come il
salire sul palco sia stato e sia tuttora un’angoscia per la paura di sbagliare, vanificando
così mesi e mesi di prove. In questi anni abbiamo cercato sempre di migliorare, variando il repertorio musicale sotto l’attenta guida del nostro maestro Dario Scrignaro, che
)
34
=
ANNI DI STORIA
35 JOAR SINGAN
si sforza con immensa pazienza di farci apprezzare l’espressività del canto stesso; sia
anche sotto l’aspetto esteriore con la realizzazione delle nuove divise.
Non posso certo augurarmi di trascorrere ancora 35 anni nella Corale, ma spero
che in qualche modo, con l’aiuto di qualche forza nuova, si abbia a continuare quello
che sapientemente e con la collaborazione di tutti si è realizzato fino ad oggi.
Maddalena Puntel
G
ià da diverso tempo prima del 1985, da quando sono entrato a far parte della
corale “T. Unfer”, seguivo con vero interesse dalla platea il continuo evolversi sotto la
lodevole guida del m° Dario Scrignaro della corale stessa, e cosi, con vero piacere ho
accettato l’invito ad unirmi a questo bel amalgama di voci.
E’ molto difficile per me, poter esprimere le sensazioni di gioia che provo, dopo le
precise prove infrasettimanali, a portare sia in Italia che all’estero il nostro modo di
cantare e dai consensi sin d’ora ricevuti, fanno sicuramente sperare a un futuro sereno del nostro coro.
Velio Unfer
I
s singan ola zoma: a cklana... groasa... vraida. Hott uns olabaila, schuan va
cklanat, gapfolt singan unt zoma plaim mit ondara lait as da glaicha vraida hont.
Miar denckn nit da ainzinga za sain as deiga vraida hont, sustar barn nit asou vil
joarn as dar koro baitar geat. Miar manan nit as lai miar lait van koro schtolzi mein
sain, asou bait za sain ckeman, unsars doarf meik a vroa sain, unt an schtolz hom.
Das beart uns sichar helfn zan varpeisarn unt baitar zan gian. Padonckn muasmarsi van sen lait as vil zait hont varpraucht, unt aufgapast as ols guat is ausgong. Soi
honts nit olabaila laichta ckot
Bincmarsi as deiga cklana... groasa... vraida nia varloarn geat, unt as miar nouch
longa zait baitar mein singan.
N
on crediamo di essere le uniche persone che provano gioia nel far parte,
ormai da qualche anno, di questo nostro gruppo.
Ci piace da sempre cantare e poterlo fare insieme ad altri che hanno la stessa
passione è una delle piccole...grandi...gioie che la vita ci offre. Siamo sicure che non
solo i componenti della corale, ma anche la Comunità debba esserne orgogliosa. Questo ci spronerà a continuare con l’aiuto di chi ha dedicato molto tempo e passione in
tutti questi anni, per giungere a questo traguardo. Ci auguriamo che questo entusiasmo
e buona volontà ci tengano uniti per molto tempo ancora.
Da sghbeistarn Eddie unt Diana van Tralla
Le sorelle Eddie e Diana Bianchet
E
ravamo ancora bambine quando io, mia sorella e altre donne di Timau, abbia-
)
35
=
CORO TERESINA UNFER
mo iniziato a cantare nel coro: ho dei bei ricordi di quel periodo, per noi bambine e poi
ragazzine, con un impegno importante e anche un’occasione per uscire e stare insieme. Don Paolo e la Ivana con grande passione e molta pazienza, passavano ore ad
insegnarci le canzoni, certe volte noi ragazzine iniziavamo a ridere per stupidaggini,
ma bastava uno sguardo “cattivo” (schilghar) delle signore più anziane per farci smettere subito. Ricordo poi l’agitazione, la paura di sbagliare, che si provava quando
andavamo a cantare fuori paese; che emozione poi quando siamo andati a cantare per
la prima volta a Vienna!
Sono passati molti anni da allora e il coro ne ha fatta di strada! Raccogliendo molti
successi e facendosi conoscere in vari luoghi.
M
iar saim nouch ckindar gabeisn men i unt maina schbeistar unt ondara Baibar va Tischlbong, hom onckeipt in Koro zan singan: I hon vil schiana ondenckn var
sehn zait, vir uns ckindar, unt schpeitar mencharlan, is gabeisn a groasa pflicht ovar a,
a meìglickait a pisl aus zan gian unt mitanondar zan plaim. Dar don Paolo unt da Ivana,
mit groasa vraida unt vil gadult, hont schtuntn varpraucht uns da zancklan zan learnan.
Bartamol miar diarlan hom onckeipt zan lochn vir tumaraian, ovar is ganua gabeisn an
schilghar van eltarn baibar asmar cbint schtila saim pliim.
I gadenchmi dar umrua unt da soarga zan valn, as mar hom ckot men is gabeisn
zan gian singan in ondara dearfar; unt da groasa emozion men miar saim gong singan
da earschta mohl af Wien!
Var sehn mohl sent vil joarn virpai gongan unt dar Koro hot vil beig gamocht!
Ear hot gacklaupt vil loubn unt otzi gamocht ckenan in vil ondara eartar.
Loretta Ebner
Loretta van Eimar
U
n ricordo particolare, da parte di una corista, della Chiesa dei Polacchi sul
Kahlenberg a Vienna - 17 ottobre 1999.
“E’ sera, nella penombra di una piccola chiesa silenziosa e vuota, illuminata solo
dalla luce tremula delle candele, davanti all’immagine sacra di quella “Madonna nera”,
ci viene spontanea la voglia di salutarla con un canto. Dapprima titubanti, poi piano
piano il canto si espande. Esplode con forza; è un grido che viene dal cuore. Ave
Maria. Qualcuno da fuori si affaccia quasi con timore alla porta, entrano silenziosi per
paura di rompere l’incanto di questo momento. Sui loro e sui nostri volti si possono
leggere le emozioni e la suggestione che la melodia trasmette. Santa Maria, ormai
sono un bel gruppetto ed altri continuano ad arrivare attirati dal nostro cantare. Ancora..., ancora.... ci sentiamo ripetere. Noi stessi chiediamo al Maestro di cantare ancora e vorremmo che l’incanto e l’intensa emozione che ci procura poterlo fare in questo
sacro luogo, ci rimanessero nel cuore e nei nostri ricordi più belli.
Un grazie a chi lo ha reso possibile e ci ha regalato queste emozioni.”
Eddie
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35 JOAR SINGAN
ANNI DI STORIA
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organico del coro, suddiviso per voci
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da singara van Koro haintan
SOPRANI
Bianchet Eddie
Cortolezzis Isabel
Matiz Elisabeth
Moro Cinzia
Muser Nives
Primus Karin
Primus Ivana
Silverio Fiorenza
Unfer Vincenzina
Urbano Ilva
Unfer Velio
Urbano Oscar
BASSI
Matiz Dino
Matiz Olivieri
Mentil Lauro
Puntel Arnaldo
DIRETTORE
Scrignaro Dario
CONTRALTI
Bianchet Diana
Di Piazza Marta
Muser Marina
Plozner Lilia
Puntel Ancilla
Puntel Maddalena
Tavoschi Sara
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Timau 2001: il coro oggi
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Tischlbong 2001: dar Koro haintan
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TENORI
Muser Lino
Puntel Celso
Puntel Erwin
Puntel Ezio
Puntel Modesto
Puntel Valerio
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CORO TERESINA UNFER
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componenti consiglio direttivo in carica
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dar voarschtont van Koro haintan
Presidente
Vice Presidente
Segretaria - cassiera
Consigliere
Consigliere
Presidente Sindaci Revisori
Membro
Membro
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Matiz Dino
Puntel Maddalena
Primus Ivana
Matiz Olivieri
Mentil Lauro
Muser Lino
Puntel Ancilla
Unfer Velio
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Tischlbong 1981: dar Learar Dario Scrignaro da earschta mol min Koro
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1981, 27 giugno Timau: il debutto del nuovo direttore Dario Scrignaro alla 4a rassegna corale
dell’ Alto But.
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35 JOAR SINGAN
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tutti i coristi di ieri
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ANNI DI STORIA
ola da singara va geistar
D
esideriamo ricordare e ringraziare anche tutti i coristi che hanno collaborato
con il Coro in questi anni e che oggi non fanno più parte dell’organico:
Miar beln gadenckn unt vargelzgott son oln in Singara as in ola dein joarn hont
mitagamocht unt as haintan niamar baitar singan tuant:
Matiz Alba
Matiz Andreina
Matiz Angela
Matiz Anna
Matiz Annita
Matiz Arianna
Matiz Armanda
Matiz Aurelio
Matiz Doriana
Matiz Doris
Matiz Dorotea
Matiz Egidio
Matiz Erminio
Matiz Fabio
Matiz Fiorindo
Matiz Franca
Matiz Gianni
Matiz Lida
Matiz Luisa
Matiz Maria Luisa
Bianchet Gabriella
Bidoli Monica
Bulliano Federica
Buzzi Gianmarco
Candoni Daniela
Casali Donata
Casali Ezio
Casali Fabrizio
Casali Luigi
Casali Mirella
Casali Patrizia
Cella Diomira
Dario Gianni
De Cillia Beppino
Ebner Loretta
Ebner Maria Emma
Fumi Amato
Fumi Margherita
Maier Luciana
Maieron Duilio
)
39
=
CORO TERESINA UNFER
Matiz Marianna
Matiz Maria Pia
Matiz Marina
Matiz Milena
Matiz Monica
Matiz Nadia
Matiz Orietta
Matiz Raffaella
Matiz Riccardo
Matiz Rosalino
Matiz Verena
Mentil Elda
Mentil Feliciana
Mentil Flavio
Mentil Gina
Mentil Ivana
Mentil Laila
Mentil Maria Antonella
Mentil Maria Paola
Mentil Marilena
Mentil Marino
Mentil Maurizio
Mentil Mauro
Mentil Mercedes
Mentil Niveo
Mentil Simona
Mentil Sonia
Mentil Teresina
Mentil Verena
Mentil Wilma
Mentil Katia
Muser Antonietta
Muser Francesco
Muser Gianni
Muser Giuliana
Muser Mara
Muser Michela
Muser Piero
Muser Sandra
Muser Serena
Muser Valentina
Oliviero Caterina
Orsingher Ennio
Plozner Claudia
Plozner Dario
Plozner Fabio
Plozner Ilaria
Plozner Laura
Plozner Natalino
Plozner Rita
Plozner Tamara
Plozner Velia
Policante Marino
Primus Alessandra
Primus Alfonsina
Primus Annalisa
Primus Cristina
Primus Daniela
Primus Dante
Primus Ervè
Primus Felice
Primus Flavia
Primus Giorgio
Primus Ido
Primus Ilva
Primus Imperio
Primus Lino
Primus Margherita (Coca)
Primus Miriam
Primus Silva
Primus Tiziana
Puntel Fides
Puntel Leopoldina
Puntel Lorena
Puntel Maria Pia
Puntel Marina
Puntel Orsolina
Puntel Paolina
Puntel Raffaella
Silverio Franca
Silverio Luciano
Silverio Miriam
Silverio Olivo
Silverio Renata
)
40
=
35 JOAR SINGAN
ANNI DI STORIA
Silverio Simonetta
Silverio Tullia
Sottocorona Diana
Talotti Enrichetta
Unfer Albano
Unfer Claudia
Unfer Cristina
Unfer Delia
Unfer Elena
Unfer Evelina
Unfer Fiorino
Unfer Giovanna
Unfer Loredana
Unfer Mauro
Unfer Ottavio
Unfer Pia
Unfer Rita (Miranda)
Unfer Silvana
Unfer Stefania
Unfer Tamara
Unfer Tommasina
Valota Marino
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Timau 2001: il coro oggi
Tischlbong 2001: dar Koro haintan
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Linz (A) 28-29 maggio 1983: il coro si esibisce nel Ursulinenhof.
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Linz 1983: dar Koro sink in Ursulinenhof
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CORO TERESINA UNFER
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primo consiglio direttivo
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dar earschta voarschtont
I
l gruppo corale si e’ costituito legalmente il 27 febbraio 1978
In 27 fevrar 1978 dar Koro hot in schtatut untarschrim
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Presidente
Vice Presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
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MATIZ DINO
UNFER FIORINO
MATIZ RAFFAELLA
MATIZ ERMINIO
PRIMUS IDO
PRIMUS IVANA
PUNTEL MARIO
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Maria Luggau (A) 19 settembre 1998: il coro con il
Gruppo “Is Guldana Pearl”
per la foto ricordo.
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Dar Koro unt da “Guldan
Pearlan” zoma af Maria
Luggau.
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35 JOAR SINGAN
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ANNI DI STORIA
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la loro memoria viva sempre nel nostro cuor....
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sojar gadenck sai olabaila in unsarn hearza...
V
ogliamo sperare che in un angolo del Paradiso questi nostri amici coristi possano ritrovarsi e cantare ancora insieme.
Miar houfn as in an eika van himbl unsara singara bidar zomatreifnt unt mitanondar singant.
Matiz Riccardo
Plozner Natalino
Primus Dante
Primus Felice
Primus Lino
Puntel Mario
Unfer Ottavio
basso
basso
basso
tenore
1° Presidente
tenore
tenore
Matiz Alba
Matiz Marina
Plozner Claudia
Unfer Evelina
Unfer Silvana
Unfer Stefania
soprano
soprano
soprano
contralto
contralto
soprano
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luoghi in cui il coro ha cantato
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oartn bo dar koro hot zungan
ADORGNANO DI TRICESIMO
AMARO
AMPEZZO
ARTA TERME
BASALDELLA
BASILEA (Svizzera)
BETANIA DI TOLMEZZO
BIAUZZO DI CODROIPO
BLEED (Slovenia)
CANEVA DI TOLMEZZO
CASTELMONTE
CASTIONS DI STRADA
CAVAZZO CARNICO
CERCIVENTO
CLEULIS DI PALUZZA
CIVIDALE
COLLINA DI FORNI AVOLTRI
COMEGLIANS
DELLACH (Austria)
DIERICO DI PAULARO
ENEMONZO
FELETTO UMBERTO
FORNI AVOLTRI
FORNI DI SOTTO
GIVIGLIANA
IMPONZO
LAUCO
LIGOSULLO
LIENZ (Austria)
LINZ (Austria)
MAGNANO IN RIVIERA
MARIA LUGGAU (Austria)
MONTE DI VERONA
MORSANO
MUZZANA DEL TURGNANO
OBERDRAUBURG (Austria)
OVARO
PALAZZOLO DELLO STELLA
PAL GRANDE E PAL PICCOLO
PALUZZA
PASSONS
PAULARO
PIEDIM DI ARTA
PRATO CARNICO
PRIOLA
RAMAZZASO
RAVASCLETTO
RIFUGIO MARINELLI
RIGOLATO
RIVO DI PALUZZA
)
44
=
ANNI DI STORIA
35 JOAR SINGAN
UDINE
VARIANO
VENEZIA
VIDULIS
VIENNA (Austria)
VILLA SANTINA
VENZONE
VERNASSO
KÖTSCHACH (Austria)
SACILE
SALISBURGO (Austria)
SAN ANDRAT SUL CORMOR
SAN LEONARDO
SAN PIETRO AL NATISONE
SAURIS - ZAHRE
TARVISIO
TOLMEZZO
TREPPO CARNICO
TRICESIMO
Totale concerti eseguiti: 242.
C
oncerti per beneficenza
Koncerts vir an guatn nutzn
A favore delle popolazioni colpite dai terremoti
FRIULI; UMBRIA; IRPINIA.
PER L’ANDOS; AGMEN; LA COMUNITA’ DI RINASCITA DI TOLMEZZO;
PER GLI ALBANESI; GLI ALLUVIONATI DEL PIEMONTE; PER LA CASA
VIA DI NATALE DI AVIANO; PER RAFFAELLA DI RIVO; PER LE MISSIONI DEL PERU’.
Inoltre ha partecipato e sostenuto le varie cerimonie più importanti del luogo come:
le prime comunioni; le cresime; la festa della Patrona; le cerimonie civili e militari al
Sacrario, ecc., non tralasciando la visita annuale nella Casa di Riposo di Paluzza,
all’ospedale civile di Tolmezzo; per i disabili; i non vedenti; per la campionessa olimpica Manuela Di Centa; per i Donatori di Sangue; i detenuti; il C.A.I.; Le scuole; il
Rotary Club di Tolmezzo.
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cori che hanno cantato con noi a Timau
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koros as mit uns af Tischlbong hont zungan
C
ori maschili:
A.N.A. “TITA COPETTI”
A.N.A. CIVIDALE
A.N.A. VITTORIO VENETO
BRIGATA ALPINA JULIA
“I CRODAIOLI”
“MÄNNER CHOR”
“MONTE CANIN”
“NEDISKI PUOBI”
“VOS DI MONT”
C
ori misti:
“A.M.C. VILLA CHORUS”
“A. FORABOSCHI”
“CHEI DI GUART”
“CONTRADE NOVE”
CORALE “DUOMO”
CORAL DI TREP
CORALE FORNI AVOLTRI
CORALE “PAULARO”
“F.A.R.I.”
“GEMISCHTER CHOR”
“G. PERESSON”
“LA VOS DI LIUSUL”
)
46
=
-
TOLMEZZO
CIVIDALE
VITTORIO VENETO
UDINE
ARZIGNANO - VICENZA
KÖTSCHACH - MAUTHEN (A)
RESIA
PULFERO
TRICESIMO
-
VILLA SANTINA
PALAZZOLO DELLO STELLA
OVARO
FORNI DI SOTTO
PALUZZA
TREPPO CARNICO
FORNI AVOLTRI
PAULARO
TOLMEZZO
KÖTSCHACH - MAUTHEN (A)
PIANO ARTA
LIGOSULLO
ANNI DI STORIA
-
VENZONE
MAGNANO IN RIVIERA
ARTEGNA
BASALDELLA
SAN LEONARDO DEL FRIULI
RAVASCLETTO
PRATO CARNICO
MUZZANA DEL TURGNANO
SAURIS
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1987, 30 agosto Timau: il coro con lo sfondo della sorgente “Fontanone”.
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Tischlbong 1987 dar Koro voarn “Groasn Pruna” (Fontanon)
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“LI MURIS”
“MUSICANOVA”
“PANARIE”
“SAN CANCIANO”
“SAN LEONARDO”
“VALCJALDA”
“VAL PESARINA”
“VOS DI MUZANE”
“ZAHRE”
35 JOAR SINGAN
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villotta in timavese
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CORO TERESINA UNFER
tischlbongar schpaszanckl
Lieb und edelweiss
Dar bint und der Poch
soi holten zomm
da schtearna in himbl
sent Edelweiss.
Miar saim auf der Olm
miar kouchn guaz muass
miar brauchn ckan roudl
miar riarn min wuas.
Do, ist da Sendarin
geat hin und hear
Si klaup da Blüamalan
Ola fur Jhar.
25 marzo1980
Parole di Otto Unfer van Glosar
Armonizzazione di Don Paolo Verzegnassi
Si schenkt Ihn di bluamalan
dass Si hott geklaupt
Ear gibt jhar an pusar:
“Du bist maina Praut”.
Do ist der Holter
ear schauck jhar zua
Ear ist varliabt
dar junga Pua.
Do oum auf den Todl
schteat a ganz und a reach
dar Jagar darpai
ckan pulvar, ckan plai.
)
48
=
ANNI DI STORIA
)
49
=
35 JOAR SINGAN
CORO TERESINA UNFER
Il Crist di Tamau
Duç i sièi amîs di pène,
jèrin stâz mitùz tal mûr;
une làstre cul nom sòre,
quàlchi vuès pojât daûr.
Sot la crète di Tamàu
j’àj viodût il Fontanon,
po’ soi lât al Santuàri
a preà chel Crist tant bon.
Jere pur ‘ne Madonute
che l’alpin lève a preà,
ricuardànsi di so Màri
che par simpri al lassà.
Tre ciampànis argentìnis
a mandàrin la lôr vôs,
e’ il miò cûr a m’ingropàrin
al vedè chel Crist in crôs.
Une scène di Calvàri,
che mi è plombât tal cûr,
o puartài di chel Santuari,
puartarài fin quànd ch’o mûr.
Ai sièi pîs Marie no jère
e ne mànco San Zuàn,
ma un soldât de prime vuère
dut forât, mitût a plan.
Timau, 18 marzo 1968
Don Paolo Verzegnassi.
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ANNI DI STORIA
35 JOAR SINGAN
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Villotte raccolte a Timau da Macchi e Noliani nel 1956.
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Tischlbong 1987: dar Koro schteiltzi voar in da cklana ckircha.
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1987, 30 agosto Timau: chiesa di 5. Gertrude - Xa Rassegna corale dell’Alto Bût.
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Timau 30 agosto 1987 - il coro davanti al Sacrario con: a sinistra don Paolo Verzegnassi e a
destra don Attilio Balbusso.
Tischlbong 1987 dar Koro voar da Umckircha (Oltn Got): links dar don Paolo unt reachts
dar don Attilio.
)
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ANNI DI STORIA
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CORO TERESINA UNFER
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Salsburg 1991 Zomatreifn mit da Associazion Freunde der Zimbern.
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1992, 6 gennaio Cleulis: Chiesa di S. Osvaldo - 1° concerto di Capodanno.
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Cklalach 1992 - Earschtar nois joar concert
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1991, 12 ottobre Salisburgo (A): incontro con l’Associazione Amici dei Cimbri.
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ANNI DI STORIA
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35 JOAR SINGAN
CORO TERESINA UNFER
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1997, 1° ottobre Timau:il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro si congratula con il
direttore del coro Dario Scrignaro.
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1996, 20 luglio Timau: si festeggia il trentennale del coro. Don Paolo premia i fedelissimi che da
trent’anni fanno parte del coro: a sinistra Flavio Mentil, al centro Ivana Primus e a destra
Erminio Matiz.
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Tischlbong 1996 dar Don Paolo mocht an schench in drai singara as draisk joar hont
mitagamocht mitn Koro. Links Flavio Mentil van Galo, in da mita Ivana Primus van Fiss unt
reachtz Erminio Matiz van Hosa.
)
56
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Tischlbong 1997 dar President var Republica Oscar Luigi Scalfaro gratuliartzi min learar
van Koro Dario Scrignaro.
ANNI DI STORIA
)
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35 JOAR SINGAN
CORO TERESINA UNFER
)
58
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ANNI DI STORIA
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35 JOAR SINGAN
CORO TERESINA UNFER
)
60
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ANNI DI STORIA
)
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35 JOAR SINGAN
CORO TERESINA UNFER
)
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ANNI DI STORIA
)
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=
35 JOAR SINGAN
Stampato nel mese di giugno 2001
Tipografia Cortolezzis - Paluzza (Ud)
con il contributo della L.R. 4/99
Progetto grafico e impaginazione
Mauro Unfer
Tischlbong • Timau
Foto: archivio fotografico Coro Teresina Unfer
e Circolo Culturale G. Unfer
In copertina:
Il campanile della chiesa di Santa Gertrude con il Ganzschpiz (1ª)
(foto Luca Laureati (Ud).
La cappelletta del Jegarastl (4ª)
(foto Roberto Del Negro).
Alette interne:
Stelutis Alpinis, parole e musica di Arturo Zardini (2ª).
Lieb unt Edelweiss, parole di Otto Unfer van Glosar, armonizzazione don Paolo
Verzegnassi (3ª).
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