L’impiego di apparati ricetrasmittenti
come supporto agli interventi di
Protezione Civile
Franco Bachetti ISØVSU
L’ isola tra le onde – Le onde radio al servizio dell’uomo
I.P.S.I.A “Antonio Meucci” 11 e 12 Dicembre 2006
Radioamatori e Scout
Una attività fondamentale che accomuna
Radioamatori e Scout con gli Enti coinvolti
nelle attività di Protezione Civile :
Il Servizio Radio
Gli Apparati Radio maggiormente impiegati sono
i ricetrasmettitori palmari VHF/UHF: facili da usare
e pratici per i collegamenti punto-punto ma……
…il territorio variegato della nostra Isola
ci obbliga ad impiegare i ripetitori per le
comunicazioni Radio VHF ed UHF a
media distanza.
Anche i telefoni cellulari hanno bisogno di
una rete capillare di ripetitori.
A volte non bastano per tutti gli utenti,
avendo un numero limitato di canali….e
se si intasano durante un’emergenza?
I telefoni satellitari presentano alti
costi di acquisto e di esercizio…
I Radioamatori impiegano anch’essi gli
apparati palmari VHF/UHF ed i ripetitori,
ma per i collegamenti a media e lunga
distanza si servono dei loro apparati HF
(cioè a Onde Corte) che non hanno
bisogno di ripetitori.
Collegamenti in HF (Onde Corte)
Antenna HF normale
Zona di Silenzio (Skip Zone)
Riflessione dei Segnali Radio HF sulla Ionosfera
NVIS (Near Vertical Incidence Skywave)
(Onda di Cielo ad incidenza quasi verticale)
Antenna HF NVIS
In Sintesi:
l’ impiego di apparati HF, abbinato ad una buona
conoscenza delle leggi che regolano la
propagazione delle onde radio e l’efficacia di una
tipologia mirata di antenne (NVIS ad esempio)
offre un’alta probabilità di collegamenti in casi
d’emergenza a breve, media o lunga distanza ove
non si possa fare affidamento alla rete VHF/UHF, ai
cellulari, alle reti cablate telefoniche e telematiche
E’ possibile :



Approfondire la teoria dei sistemi NVIS in HF e verificarla
sul campo (la nostra isola si presta ottimamente),
Studiare e realizzare apparati ed attrezzature ottimali per
un impiego in emergenza,
Formare dei radioamatori volontari “Cacciatori di Segnali”
che si rendano disponibili ad intervenire in situazioni di
prima emergenza radio previo incarico della Protezione
Civile o degli Enti preposti.
Le proposte per il “Meucci”
•RRichiesta di un Nominativo Speciale ( se possibile IQØICE in ricordo di
Roberto “Billy” Sechi ISØICE) per le attività radioamatoriali relative
all’Istituto stesso;
•PProgetto e realizzazione di un Radiofaro Automatico a Onde Corte (Beacon
HF) per l’Istituto, agganciato ad un accurato Campione di Frequenza
(atomico o al quarzo termostatato).
•PProgetto e realizzazione del prototipo di un apparato ricetrasmittente HF di
dimensioni e consumo contenuti, robusto, economico e di facile uso nelle
modalità CW (telegrafia), Fonia e Digitale con antenna NVIS.
•FFormazione tecnica ed operativa di “Cacciatori di Segnali”, con
esercitazioni mensili sul campo, finalizzate al supporto radio di primo
intervento per la Protezione Civile e/o situazioni d’emergenza.
Questa poche idee sono nate dalla
osservazione di una situazione che
probabilmente si può migliorare.
Le prossime idee verranno da voi, ragazzi e ragazze
del Meucci, quando vi chiederete cosa potete fare
Voi stessi per la nostra società.
Non sarà facile, troverete molti ostacoli ma………..
(Conclusione)
“Nessuno farebbe mai niente, nella vita,
se sapesse quello che lo aspetta”
(dal Film “Milagro” di Robert Redford)
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Giornata della Radio 11 Dicembre 2006