Volume 16, numero 6
Giugno 2011
SOMMARIO GIUGNO 2011
GIOVEDI 2 VENERDI 3
SABATO 4 DOMENICA
Weekendone in Abruzzo!!!
GIOVEDI 15
Serata fotografica
DOMENICA 19
Gita castello di Thun (TN)
SABATO 25
Ambascieria a Zibello
DOMENICA 26
Partecipazione al motogiro a Ma
nerba del Garda
Ricordi còrsi...
Una tragica giornata… anzi no
L’Angolo del Varadero
Appunti inappuntabili appuntiti
Il mercatino del m.c. Pandino
Il socio misterioso
la strada
GIOVEDI 2 VENERDI 3
SABATO 4 DOMENICA 5
Weekendone in Abruzzo
Se leggete per la prima volta questo annuncio significa che siete
distratti!!!
Abbiamo fatto parecchia informazione a favore di tutti i soci
per far arrivare in qualunque modo e mezzo, questa iniziativa del
moto club Pandino. E come già ampiamente e precedentemente
spiegato, si tratta di una gita verso la cittadina di Castel Del
Monte, in provincia dell’Aquila, per la quale il comune di Pandino si
è prodigato nel far ricostruire quanto il terremoto aveva distrutto.
Gemellaggio con il Comune di Pandino
Dal sito del comune di Castel del Monte: “Il giorno 17.10.2010, il
Comune di Castel del Monte, ha stretto un patto di gemellaggio
con il Comune di Pandino il quale, dopo l’evento sismico del 6 Aprile 2009, è stato vicino alla nostra comunità donando un contributo di € 50.000 per la ristrutturazione del Centro di Aggregazione e la Biblioteca Comunale. Durante la cerimonia ufficiale era
presente anche il sindaco di Saint Denis en Val, Comune già gemellato con Pandino, il quale ha donato un contributo di € 5.000.”
Se proprio, ma solo se proprio siete dei ritardatari, allora provate a contattare il Gero al cell. 3890770965 oppure al cell del
moto club acceso al venerdi sera 3472612913.
Programma: volete sapere anche il programma?
Venite e vedrete…
BUON W-E
Ritrovo sempre davanti all’osteria
Vecchia Pandino Rit. 06:30 Part. 06:45
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la strada
NOVITA’ GIOVEDI 15
Serata fotografica...
Bilanciamento del bianco - ISO - Diaframma - Profondità di campo - Megapixel ecc. Se queste parole ti sono
abbastanza sconosciute… Bene siamo in due… No scherzavo… In prossimità delle ferie terremo un piccolo corso
per poter sfruttare al meglio le nostre macchine fotografiche. Cercherò, per quello che posso, di condividere
con Voi quello che ho imparato in parecchi anni di fotografia.
Vi aspettiamo Giovedì 15 Giugno in sede alle 21,00
Stefano (il grande puffo)
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la strada
DOMENICA 19
Gita a Castel Thun (TN)
Castel Thun fu costruito nella metà del XIII sec. e fu la sede della potente famiglia dei
Thun, che nelle valli di Non e di Sole possedeva altre prestigiose residenze. Il castello è
situato in cima ad una collina a 609 m. vicino al paese di Vigo di Ton in bellissima posizione
panoramica. E' un esempio tra i più interessanti di architettura castellana trentina, la
struttura civile-militare è tipicamente gotica ed è circondato da un complesso sistema di
fortificazioni formato da torri, bastioni lunati, fossato e cammino di ronda; imponente la
“porta spagnola” (1566) costruita con massicci conci bugnati disposti a raggiera. Le fortificazioni centrali sono a pianta quadrangolare con forti baluardi per la difesa con armi da
fuoco, quattro torri quadrate agli angoli e, dopo il fossato, altro muro con feritoie a
strombo profondo e due medievali torri merlate. Oltrepassata la porta del ponte levatoio
(1541) e superato il primo cortile, a sua volta percorso sul lato settentrionale da un lungo
colonnato, formato da diciotto poderose colonne di pietra, si incontra l'ingresso del palazzo comitale. Al piano terra si trovano le stanze pubbliche, mentre al primo piano si trovavano le stanze dei signori. La più pregevole é la “stanza del vescovo”, interamente rivestita di legno di cirmolo, con il soffitto a cassettoni e una porta monumentale (1574), abitata
dal principe-vescovo Sigismondo Alfonso Thun. E’ un monumentale fabbricato civilemilitare fra i più ben conservati dei Trentino. Il palazzo baronale, slanciato in verticale,
con tre torrette a cuspide gotica, si eleva al centro dei sistema fortificato che, verso
l'attuale ingresso, la Porta spagnola, è composto da ben cinque torri, dal ponte levatoio e
da un profondo fossato. La singolare tettoia, sostenuta da 18 massicce colonne di pietra,
serviva per riparare i cannoni dalle intemperie. Di fronte al Colonnato, il palazzo baronale,
la parte più antica del castello. Dalla parte opposta sorge la Torre della biblioteca che, in
un grande locale a soffitto con stucchi barocchi, ospitava diecimila volumi e numerosi incunaboli. L'atrio è nella vecchia torre gotica; vi si possono ammirare un grande stemma dei
Thun-Kónigsberg con la data 1585 dipinto sulla volta, tracce di affreschi quattrocenteschi e un recipiente per l'olio, scavato nella pietra, datato 1560. A sinistra si apre la porticina della cappella dedicata a S. Giorgio, decorata a tempera. I piani superiori del castello conservano preziosi oggetti d'arredo, numerose opere d'arte e una ricca quadreria.
RACCOMANDAZIONI: Oltrechè le solite raccomandazioni, cioè prudenza e se piove a
dirotto… niente gita, devo anche ricordarvi altre cose che sembra banale ma, a quanto pare non lo è, per di più abbiamo le prove!!!). Dicevo ricordatevi di portare i documenti della
moto, come i libretto, bollo e assicurazione. Inoltre non sarebbe male portarsi anche la
patente, giusto??? Non credete che vi possa succedere? Chiedete a Alberto, Enzino, Andrea… con buona pace dei vigili.
Ritrovo sempre davanti all’osteria
Vecchia Pandino Rit. 07:30 Part. 07:45
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la strada
SABATO 25
Gita ufficiale: Ambasceria a Zibello (PR)
Culatello: il re dei salumi dalla tradizione alle nostre tavole. Il Culatello di Zibello è patrimonio, ricchezza, di quella particolare terra adagiata lungo il
grande fiume Po e avvolta dalla nebbia, che è fattore determinante, regime
climatico insostituibile per la maturazione e la stagionatura del Re dei Salumi,
la cui arte, tramandata da generazioni, racchiude in sé la storia di una terra,
le tradizioni della sua gente e le caratteristiche del clima particolare.
Dalle cantine della Bassa parmense alle tavole nazionali il percorso del Culatello è stato, storicamente, tutt’altro che breve. Per molti secoli, infatti, il nome
e il prestigio del Culatello sono rimasti circoscritti alle zone d’origine; patrimonio della gente della Bassa che sola sapeva apprezzarne il gusto e conservarne i segreti.
La gita si farà con il camper club di Pandino
Il ritrovo è alle 8.15 Parternza alle 8.30 presso osteria Vecchia Pandino
Mi raccomando con il pieno di benzina e documenti della moto.
DOMENICA 26
Motogiro a Manerba del Garda
Sesta prova trofeo moto tour. Olè!!!
Ritrovo Osteria Vecchia Pandino
Rit. 07:30 - Part. 07:45
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la strada
Ricordi còrsi...
7 maggio 2011: partenza!!! Il ritrovo e' a Vado Ligure Io e il mio amico Massimo partiamo alle 13 da Lodi viaggio tutto ok. Ma a Savona cominciano i guai, la Benelli di Massimo non parte più; telefonate al concessionario, , dopo due ore arriva da Noli il meccanico, dopo 1 ora il pezzo è sostituito: si parte alle 19...... Arriviamo a
Bastia per fortuna tutto ok. La sera a cena si parla del tragitto proposto e a noi va
benissimo). Sabato mattina ore 8 PARTENZA; si fanno varie soste per le foto di rito,
poi si riparte per Calvì (posti da favola!!!), il gruppo è fantastico (gente esperta per
queste gite: bravi! Dopo pranzo… altro problema per Massimo: gli scivola la moto da
fermo e il radiatore destro parte. Grazie al contributo del gruppo si riparte per Bastia, io e Massimo per sicurezza come al solito abbiamo sbagliato strada ma per fortuna al km 50 ci siamo ritrovati con tutto il gruppo. Partenza per Bastia per concludere, il gruppo favoloso la nave bellissima: bisogna vedere le fotografie perché a scriverlo non si riesce ad esprimere la bellezza.
TUTTO OK, GRAZIE AL MOTO CLUB PANDINO PER LA BELLA GITA A BASTIA IN
CORSICA. ALLA PROSSIMA.
MAO e MASSIMO
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la strada
Una tragica giornata… anzi no, una magnifica giornata… grazie a Dio
Una giornata come quella odierna mi auguro di non viverla più . Troppe emozioni contrapposte e grazie a Dio finita nei migliori dei modi. Dovevano essere due giorni trascorsi in allegria in quel dell'Elba, giorni trascorsi invece in una corsia di un ospedale a Borgotaro. Partiamo dall’inizio. La sveglia ci
segnala che sono le 5 e dobbiamo prepararci perché alle 6 si parte in direzione Piombino, abbiamo un
appuntamento con un traghetto. Io e mia moglie siamo preparati e fuori c'e' già Davide che ci aspetta; poi arriva anche Angelo con la sua Signora. Un saluto e siamo già in viaggio in direzione Toscana . L'A1 é poco trafficata e la temperatura si stabilizza sui 4 gradi. Dopo circa un’ora si svolta
in direzione La Spezia e su questa direttrice praticamente non c'e' nessuno, solo foschia con la
temperatura che scende sui 2 gradi. Con mia moglie si chiacchiera via interfono ed il viaggio sembra
che proceda perfettamente, ma il diavolo e' dietro l'angolo e ci mette lo zampino. Viaggiavo a circa
90 /100 km orari e mancavano 3 km dall'uscita di Berceto quando vengo affiancato da Davide e mi
avvisa che ha visto dallo specchietto Angelo cadere. Subito ci fermiamo e veniamo affiancati da una
macchina che ci avvisa della caduta dei nostri amici e ci dice che Marilena (la moglie) si era alzata
mentre Angelo giace a terra immobile. Dopo aver sentito questa frase non so descrivere cosa mi e'
passato per la testa! Mi sono sentito smarrito ed impotente ed ho pensato al peggio; un altro camionista si e' fermato ed ci ha confermato che Marilena stava bene ma Angelo era steso a terra. Dopo
un attimo di smarrimento abbiamo imboccato l'uscita ed abbiamo ripercorso l'autostrada in direzione opposta. Man mano che ci avvicinavamo al luogo della caduta sentivo il cuore che mi saliva fino alla gola e nel frattempo mi rifiutavo di pensare al peggio. Giunti sul luogo parallelo alla caduta abbiamo notato che erano già presenti i soccorsi e le forze dell'ordine che si trovavano a transitare in
quel momento per caso. Questi ci confermavano che Marilena si era fatta poco o niente ma di Angelo non si sbilanciavano. Abbiamo percorso in senso inverso tutto il tragitto e dopo ci siamo di nuovo
ritrovati sul luogo della caduta e qui la Polizia ci avvisava di star tranquilli e di recarci all'ospedale
di Borgotaro dove avevano portato i nostri amici. Entrati al pronto soccorso abbiamo trovato Marilena tutto sommato in buono stato con una ferita sulla coscia destra ed una micro frattura al polso
destro ma di Angelo non ci davano notizie certe. Dopo una buona oretta su insistenza di Davide abbiamo potuto vedere e parlare con il nostro amico che era tutto impacchettato come una mummia ed
si lamentava che non sentiva più il bacino e le mani. A questo punto ci ha spiegato che tutto ad un
tratto gli si e' chiuso lo sterzo e non sa darsi una spiegazione come mai. Dopo poco gli fanno una iniezione di morfina per calmare il dolore. Nel frattempo mi accordo per il ritorno a casa a prendere
la macchina e dei ricambi puliti per la notte. Percorro i 130 km che mi separano da casa facendo mille ipotesi sulla dinamica e le conseguenze dell'incidente dopo 3 ore sono di nuovo davanti al pronto
soccorso, entro e con infinita sorpresa mi vedo Angelo in buono stato e mi dice che va tutto bene ed
il peggio era passato, infatti poco dopo veniva dimesso. Non si dava pace per l'accaduto ma era anche consapevole che era qui' a raccontarlo. E lo devono soprattutto alla buona sorte ed alle protezioni che indossavano ed dal fatto che in quel tratto in quel momento non passava nessuno, altrimenti sarebbe stato schiacciato. Per concludere alla fine tutto sommato si e' risolto tutto per il meglio
visto le premesse iniziali. Angelo e Marilena si dovranno comperare tutto l'abbigliamento nuovo e
valutare i danni alla moto. Il fine settimana e' saltato ma va bene ugualmente. L'importante e' l'esito positivo della faccenda , intanto l'isola d' Elba la ritrovo sempre li' , se invece andava male… meglio non pensarci.
Batty.
N.d.V. = Confermo in pieno che entrambi stanno bene, solo qualche sbucciatura. Mentre per la moto
Angelo, dati gli ingenti danni e la scarsa valutazione, ha scelto di acquistare una fantastica
BMW R1200RT: YES, YES, YES,YES,YES,YES,YES,YES,YES,YES,YES,YES,YES,YES,YES, YES.
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la strada
Festa del CASTELLO
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la strada
L’ANGOLO DEL VARADERO
Castelli, camper, camperisti, moto, polizia… che rebelot!
In tanti parlano, parlano a vanvera, sputano sentenze... ma quelli che lavorano per il
motoclub sono sempre quelli! E grazie a
loro che il motoclub si rinnova di linfa vitale, si alimenta della forza necessaria affiché il moto club esista, sia vivo e vegeto,,,
e per fortuna queste persone coinvolgono
le altre indecise, che spesso preferiscono
andare altrove (io compreso, ma domenica
ero comunque presente) senza impegnarsi
quel minimo che basterebbe. Ma non voglio
essere polemico o peggio uno sputasentenze, voglio solo constatare questa realtà.
Grazie a questi soci che il moto club si tiene sempre in moto (non in sella ma proprio
nel senso di movimento!). Sono loro che si
prendono la responsabilità di un’iniziativa,
di un impegno, che portano fino in fondo
senza lamentarsi ma anzi divertendosi nonostante l’intera giornata trascorsa non in
moto (questa volta sì, nel senso di essere
in sella!!!). Lode a loro e, senza far nomi,
vorrei ringraziare Gigi (Forchettaman),
Attilio (T-Rex), Gero (Ferramenta), Alessandro (Pivasandrin), Enrico (the president), Stefano (il grande puffo), Stefano
(non è una ripetizone, è il mio nipote acquisito, Varaderomannew), Valerio (accidenti
non ha un nomignolo, urge trovarlo…) e altri che non mi ricordo o meglio non ce ne
erano altri domenica mattina 22 maggio
alle otto in occasione della giorbnata dei
castelli ove il motoclu era presente con
uno stand con in esposizione alcune moto
dei soci ed in particolare una BMW GS
1200 prestataci dalla concessionaria BMW
Carteni di Lodi (neonato convenzionato).
Certo ne sono arrivati altri a dare una mano, ma il nocciolo duro erano loro. Giornata
direi stupenda sia come tempo atmosferico che soptattuto come compagnia. E
l’apoteosi è arrivata a pranzo, gentilmente
ospiti dei camperisti i quali ci hanno sfamato, dissetato, cafferinizzato e soprattutto ammazzacafferinizzato o meglio anestetizzato con gli zuccherini tanto dolci
quanto forti (chi ha orecchie per intendere…). Nel pomeriggio la polizia ci ha fatto
visita… tranquilli non nel senso brutto. Le
forze dell’ordine, che avevano uno stand di
fronte al nostro, erano curiosi di vedere
da vicino i nostri bolidi esposti come ad
esempio le due Ducati Multistrada in esposizione. A proposito Gero la tua Multy non
perde più l’olio? Grande moto l’italiana…
scherzo, dai. Addirittura i rappresentanti
della legge volevano sentire i rumori sia
delle Ducati che delle BMW GS… peccato
che una signora dello stand di fianco sia
venuta a protestare per il fumo che era
costretta a respirare: ok, siamo persone
civili e abbiamo spento tutto e subito.
E’ bello riparlare di moto, amici, giri in moto, pieghe, cavalli… bentornati amici moto
turisti !!!
Ciao dal voster-semper-voster
Varaderoman
P.S. = Pivasandrin… cambia indirizzo mail,
te ne prego
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la strada
APPUNTATEVI GLI APPUNTAMENTI
INAPPUNTABILI APPUNTITI!!!
SABATO 2 LUGLIO
I “50” AL MOTOCLUB VERSO IL CASTELLO DI PADERNELLO (BS)
Potevamo scrivere i “cinquantini” ma sarebbe stato riduttivo e scontato definire una categoria con la quale, dite la verità, chi più chi meno, ci si e’ fatti le ossa… e magari anche
qualche cosa di più! Ebbene, anche il moto club Pandino pensa alle future leve del mototurismo, o questa è la nostra
speranza. Chi volesse partecipare con la propria motorona
oppure con il motorino “da lavoro”, l’appuntamento è fissato SABATO MATTINA ORE 08:30 RITROVO DAVANTI
ALL’ORATORIO DI PANDINO, PARTENZA ORE 09:00
———————————————————————————————
GIOVEDI 7 LUGLIO serata MOTOCICLISTICA
MERCATINI A RIVOLTA D’ADDA
Sarà presente un nostro stand in quel di Rivolta. Ma non sarà il solito stand infatti sarà una specie di miniraduno cioè
potremo arrivare tutti assieme con le nostre motine e parcheggiare vicino se non di fianco allo stand podichè
avremo la serata intera per gustarci questi mercatini.
Ritrovo tutti a Pandino in piazza Castello (p.zza Vittorio
Emanuele) alle 20:30 numerosissimi, partenza verso Rivolta ore 20:45. PER i ritardatari appuntamento a Rivolta (potete entrare dall’arco noi saremo li con le moto)
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la strada
IL MERCATINO DEL M.C. PANDINO
VENDO MOTO
Honda Transalp 650 XLV, 2002, km 10.500, cupolino alto GIVI, piastra bauletto GIVI. €
2.500,00 - Massimo cell. 346512076
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la strada
FOTO STRANE DAI SOCI
Il giornale “ La Strada “ è redatto e pubblicato dai soci del Motoclub
Pandino, quale strumento informativo interno alla società e ad uso
esclusivo dei soci stessi. Distribuzione gratuita ai soci con scadenza
mensile.
Moto Club Pandino
Sede: Via Maggiore (fraz. Gradella) - Pandino (CR) - (presso le ex
scuole elementari) - Aperta il Venerdì dalle 21:00 in poi...
Sito: www.motoclubpandino.it == E-mail: [email protected]
Cell.sede attivo solo venerdi sera 3472612913
Cell. segretario 3381821452
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Giugno - motoclub Pandino