MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI GROSOTTO
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REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Alunni scuola secondaria
di primo grado
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In armonia con i principi generali sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione sui diritti del Fanciullo, con i principi generali dell’ordinamento italiano e con riferimento al decreto del Presidente
della Repubblica, 24 giugno 1998, n° 249 (Regolamento recante lo statuto delle studentesse e degli
studenti della scuola secondaria), al DPR n° 235 del 21-11-2007 (Regolamento recante modifiche
ed integrazioni al DPR n° 249) ed al Prot. n° 30 del 15.03.2007 (Linee di indirizzo ed indicazioni in
materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti) viene emanato il seguente
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI
FINALITA' DELLA SCUOLA
- La scuola forma ed educa mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della
coscienza critica. E' il luogo dove si sviluppa il dialogo, la ricerca e dove cresce l'esperienza
sociale. In essa ognuno, pur nella diversità dei ruoli, opera con pari dignità per garantire la
formazione al senso civico, la realizzazione al diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità.
- La scuola fonda il suo progetto educativo sulla qualità della relazione insegnante - studente.
- La scuola si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione e ripudia
ogni barriera ideologica, sociale, culturale e ogni forma di razzismo.
COMPITI DELLA SCUOLA
creare un clima sereno e corretto, che favorisca lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze
e la maturazione dei comportamenti e dei valori e in particolare la lotta ad ogni forma di
pregiudizio e di emarginazione;
- garantire il sostegno nelle diverse abilità, l'accompagnamento nelle situazioni di disagio;
- prestare ascolto ed attenzione, con assiduità e riservatezza, ai problemi degli studenti così da
favorire l'interazione pedagogica con le famiglie;
- realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche
elaborate nel Piano dell'Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere;
- procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai
ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivandone i risultati;
- comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle
discipline di studio oltre che agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta e ai
provvedimenti disciplinari.
(Dal patto di corresponsabilità )
-
DIRITTI DELLO STUDENTE
Lo studente ha diritto:
- ad una formazione culturale e sociale qualificata che rispetti e valorizzi la sua identità;
- ad una conoscenza consapevole dei percorsi disciplinari, opzionali, integrativi attivati;
- ad una scuola attiva, aperta al dialogo costruttivo;
- allo studio, alla trasparenza delle valutazioni, all'avvio di un percorso di autovalutazione che lo
porti ad individuare i propri punti di forza e le proprie carenze per esercitare scelte personali,
sociali e civiche consapevoli e ponderate;
- alla partecipazione attiva e responsabile alla vita scolastica;
- ad una scuola accogliente, organizzata in funzione ai suoi bisogni di crescita e ad ambienti sicuri.
(Dallo Statuto degli studenti e delle studentesse della scuola secondaria)
DOVERI DELLO STUDENTE
- frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere con assiduità i propri compiti;
- rispettare leggi, regole, consegne, impegni, orari, strutture nonché le persone che lavorano e che
frequentano la scuola senza discriminazione alcuna;
- collaborare per il miglioramento del clima scolastico segnalando situazioni critiche, eventuali
disservizi, fenomeni di bullismo o vandalismo e impegnandosi in prima persona a mantenere
l’ambiente pulito ed ordinato;
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-
essere corretto nel comportamento, nell’abbigliamento, nel linguaggio;
assumere un atteggiamento responsabile studiando con regolarità, eseguendo sistematicamente i
lavori assegnati e fornendo il proprio contributo nei lavori di gruppo;
rifondere il danno materiale causato, una volta accertate le sue responsabilità.( In base al principio di riparazione, lo studente che si sia reso personalmente colpevole di danneggiamenti e abbia violato le norme stabilite nel Regolamento di Istituto, è tenuto al risarcimento del danno)
(Dallo Statuto degli studenti e delle studentesse della scuola secondaria e dal patto di corresponsabilità)
art. 1 Sanzioni disciplinari
1) Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare: ogni Consiglio di Classe potrà, in autonomia, deliberare di non applicare al singolo caso le norme generali, inquadrando tale comportamento
"anomalo" in una strategia di recupero o inserimento più generale.
2) I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino del rapporto all'interno della comunità scolastica, al recupero dello
studente attraverso attività di natura sociale, culturale, a vantaggio della comunità scolastica.
3) In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestate e non lesive dell’altrui personalità.
4) Le sanzioni devono essere irrogate in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e
l'efficacia.
5) La successione delle sanzioni non é, né deve essere automatica: mancanze lievi possono rimanere oggetto di sanzioni leggere anche se reiterate; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni
o procedimenti rieducativi commisurati.
6) Ogni provvedimento disciplinare sarà tanto più opportuno ed efficace quanto più condiviso dalla
famiglia in un’azione educativa comune.
7) La convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare ma come mezzo
di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero: tale atto dovrà essere
compiuto a livello preventivo, quando possibile, dal singolo docente o dal Consiglio di Classe.
8) Ogni docente ha a disposizione il libretto personale degli alunni e il registro di classe per
comunicare alla famiglia, alla classe, ai colleghi e al Dirigente Scolastico comportamenti o
azioni particolarmente degni di nota.
9) La responsabilità disciplinare è personale e nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari
senza prima essere invitato a esporre le proprie ragioni e senza che ne sia riconosciuta la responsabilità.
10) Sono considerate infrazioni o mancanze tutti quei comportamenti che si configurano come non
rispettosi delle norme stabilite nel Regolamento d'Istituto
11) Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica è disposto dal Consiglio
di Classe, presieduto dal Dirigente Scolastico o dal vicario, per periodi non superiori ai quindici
giorni e può essere irrogato anche con l'obbligo di frequenza /presenza. In casi urgenti la
sospensione può essere disposta direttamente dal Dirigente.
12) Per mancanze molto gravi è previsto l'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica
per più di 15 giorni, l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato.
Tali sanzioni possono essere disposte quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per
l'incolumità delle persone. Esse rientrano nelle competenze del Consiglio d'Istituto su proposta
del rispettivo Consiglio di Classe o team, tenuto conto della normativa vigente riguardante i reati penali.
13) Nei periodi di allontanamento si prevede, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e
con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
14) Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte
dalla Commissione d'esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
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Art. 2 Natura e classificazione delle sanzioni o degli interventi educativi – correttivi e organi
competenti a irrogare la sanzione
Richiamo verbale
Consegna da svolgere in classe
Consegna da svolgere a casa
Ammonizione scritta sul libretto dello studente
Ammonizione scritta sul registro di classe e riportata sul libretto
Da parte dell’insegnante anche di classe diversa
Da parte dell’insegnante
Da parte dell’insegnante
Da parte dell’insegnante anche di classe diversa
Da parte dell’insegnante con annotazione sul libretto dell’alunno e registro di classe
Da parte dell’insegnante con eventuale informaSospensione dell’intervallo con permanenza in zione al Consiglio di classe e alla famiglia.
classe con o senza comunicazione alla famiglia L’intervento può essere riportato sul registro di
classe
L'insegnante che adotta il provvedimento deve
Allontanamento dalla classe per breve periodo di
garantire la sorveglianza dell'alunno nei modi
tempo
che riterrà più idonei
Convocazione scritta dei genitori
Da parte del coordinatore
Esclusione attività dell’ampliamento dell’offerta
La sanzione viene adottata dal Consiglio di
formativa, uscite didattiche, viaggi di istruzione,
Classe in accordo con la famiglia
spettacoli
La sanzione viene adottata dal Consiglio di
Classe nella composizione allargata a tutte le
Sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni.
componenti. La famiglia ha diritto di essere
ascoltata prima che venga decisa la sanzione
Sospensione dalle lezioni per un periodo supeLa decisione è assunta dal Consiglio d’Istituto
riore a quindici giorni
Allontanamento dello studente dalla comunità
La decisione è assunta dal Consiglio d’Istituto
scolastica fino al termine dell’anno scolastico
Esclusione dello studente dallo scrutinio finale e
la non ammissione all’esame di stato conclusivo La decisione è assunta dal Consiglio d’Istituto
del I ciclo
Art. 3 Misure accessorie che si accompagnano alle sanzioni di allontanamento dalla comunità
scolastica
Il Consiglio di Classe individua le seguenti misure accessorie che si accompagnano alle sanzioni di
allontanamento dalla comunità scolastica:
- attività a favore dei compagni o della scuola, lavori manuali (pulizia aule, sistemazione
biblioteca o altri locali), attività di ricerca, riordino di cataloghi o di archivi presenti nella
scuola, produzioni di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di
rielaborazione critica di episodi verificatisi nella scuola, obbligo di frequenza ad attività di
formazione su tematiche di rilevanza sociale e/o culturale e lavori socialmente utili.
- In caso di intenzionale danneggiamento di strutture, macchinari, sussidi didattici, arredi
scolastici, ecc., il Dirigente Scolastico avvalendosi della collaborazione del Consiglio di
classe e del personale della scuola, secondo le competenze di ciascuno, raccoglierà tutti gli
elementi utili per la valutazione del caso. Sentita la parte interessata, concorderà l’entità del
danno da risarcire e la modalità di recupero
Art. 4 Elementi di valutazione della gravità del comportamento
1) Intenzionalità;
2) Grado di negligenza o di imprudenza, anche in riferimento alla prevedibilità dell'evento da parte
dello studente;
3) Concorso nella mancanza di più studenti;
4) Sussistenza di altre circostanze aggravanti o attenuanti con riferimento anche al pregresso comportamento dello studente.
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Art. 5 Applicazione delle sanzioni
L'applicazione delle sanzioni che prevedono la sospensione dalle lezioni contempla i seguenti atti:
1. contestazione degli addebiti;
2. contraddittorio;
3. sanzione.
1. La contestazione scritta dell’addebito è effettuata dal Dirigente Scolastico, entro 10 giorni dalla
data in cui è venuto a conoscenza del fatto da contestare, ed inviata allo studente e ai suoi genitori.
Nella determinazione dei fatti da contestare e limitatamente allo scopo di assumere il maggior numero di elementi a disposizione e di circostanziare gli eventi, il Dirigente Scolastico può ascoltare
gli studenti anche senza aver preventivamente informato le famiglie.
La contestazione dell’addebito contiene l’identificazione del “fatto” contestato (nella sua espressione meramente fenomenica), l’indicazione della regola di condotta che si ritiene violata, data, ora
e luogo di convocazione dell’organo disciplinare (Consiglio di classe o Consiglio di Istituto) e
l’invito allo studente e ai suoi genitori a comparire per essere ascoltati in ordine agli addebiti mossi.
2. Entro 20 giorni dalla contestazione dell’addebito l’organo disciplinare è convocato al completo,
in via straordinaria, con procedura d’urgenza dal Dirigente Scolastico, su propria iniziativa o a seguito di motivata richiesta. Prima di formalizzare la propria decisione ha l’obbligo di ascoltare lo
studente accompagnato dai propri genitori.
In caso di grave impedimento lo studente interessato o i genitori possono produrre una memoria
scritta. La mancata comparizione non costituisce motivo di impedimento all’adozione dei provvedimenti.
Le decisioni sono assunte a maggioranza assoluta dei voti validi espressi e in caso di parità prevale
il voto del presidente.
3. Il provvedimento disciplinare deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno reso
necessaria l’irrogazione della sanzione ed eventualmente le ragioni per le quali l’organo competente
ha disatteso le argomentazioni difensive presentate dallo studente.
Il provvedimento disciplinare deve, altresì, precisare le modalità di espletamento della sanzione, e,
quando ricorrano le condizioni, le possibili attività alternative per il recupero dello studente.
Nel caso di sanzioni che comportano l’allontanamento fino alla fine dell’anno scolastico o
l’esclusione dallo scrutinio finale occorrerà esplicitare i motivi per cui ”non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nelle comunità durante l’anno
scolastico”.
Infine, il provvedimento disciplinare deve fornire informazioni su tempi e modi per il ricorso
all’Organo di Garanzia.
Entro 5 giorni dalla data della decisione, il Dirigente Scolastico comunica il provvedimento allo
studente e ai suoi genitori.
Il procedimento disciplinare deve concludersi entro il termino massimo di 45 giorni dalla contestazione degli addebiti.
La sanzione disciplinare è inserita nel fascicolo personale dell’alunno operando, comunque, con riservatezza circa i fatti che hanno visto coinvolto lo stesso.
Qualora nel testo della sanzione si faccia riferimento a dati sensibili si applicherà il principio
dell’indispensabilità del trattamento dei dati sensibili che porta a sostituire con un “omissis”
l’identità delle persone coinvolte.
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Note
- Il provvedimento disciplinare oggetto di ricorso diventa esecutivo soltanto dopo la pronuncia
dell’organo di garanzia, salvo i casi in cui ricorrano le condizioni per l’immediato
allontanamento dello studente dalla comunità scolastica.
- Nel caso in cui il Consiglio di Classe ritenga che la sanzione da applicare rientri fra le potestà
del Consiglio di Istituto, in sede preliminare, non prima di aver comunque ascoltato gli
interessati, si dichiara incompetente a procedere; ad analoga procedura si attiene il Consiglio di
Istituto. Nel caso in cui il Consiglio di Istituto si dichiari incompetente rinvia gli atti al
Consiglio di Classe che ha l’obbligo di esprimersi.
Art. 6 Impugnazioni
1) Ricorso all’Organo di Garanzia di Istituto
- Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chi ne abbia interesse, entro
quindici giorni dalla loro irrogazione, all'Organo di Garanzia interno alla scuola, che deve rispondere per iscritto entro i successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa
presso l'ufficio di segreteria. Qualora non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che
ritenersi confermata.
- L'organo di garanzia decide, su richiesta di chi ne abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti.
2) Ricorso all’Organo di Garanzia Regionale
- Il Direttore dell'USR (Ufficio Scolastico Regionale) della Lombardia, o un suo delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti da chi vi abbia interesse, contro le violazioni alle
norme dello Statuto, anche contenute nel regolamento di Istituto. La decisione è assunta previo
parere vincolante di un Organo di Garanzia Regionale che svolge la sua attività istruttoria esclusivamente sulla base dell’esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie scritte
prodotte da chi propone il reclamo o dall’Amministrazione.
Art. 7 Composizione dell'Organo di garanzia di Istituto
presidente: Dirigente scolastico
dott.ssa Maria Adele Antonioli
• componente docenti:
Prof.sa Lupessi Maria Luisa (effettivo)
Prof.ssa Rodolfi (supplente)
• componente genitori:
sigg. Robustelli Test Bruno e Chiapparini
Marisa
Designati dal Collegio Docenti
La componente GENITORI, viene eletta in occasione delle elezioni per il rinnovo dei Consigli di
classe o individuata dal Consiglio di Istituto
Sussiste il dovere di astensione qualora faccia parte dell'Organo di Garanzia il genitore dello studente sanzionato.
Art. 8 Funzionamento dell'Organo Di Garanzia
1) La Commissione è convocata dal Presidente con comunicazione scritta.
2) In prima convocazione tale Organo deve essere "perfetto" e pertanto le deliberazioni si
ritengono valide solo se sono presenti tutti i membri.
3) In seconda convocazione funziona solo con i membri effettivamente partecipanti alla seduta.
4) Le sedute sono valide se sono presenti almeno tre membri.
5) Non è ammessa astensione al voto di qualcuno dei membri.
6) Le delibere sono assunte a maggioranza, in caso di parità, il voto del Presidente risulta determinante.
7) L'Organo di Garanzia rimane in carica 3 anni; può esaurire il proprio mandato per decadenza
della funzione docente e/o genitore dei suoi membri; in tal caso l'Organo viene ricostituito con i
membri supplenti, in prima fase, e successivamente con indizione di nuove elezioni.
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Tabella esplicativa delle mancanze disciplinari e relative sanzioni
(ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e art. 328 del
D.L.vo 297 del 16/04/1999 e del DPR n. 235 del 21/11/2007
Descrizione
La mancanza del libretto dello
studente o il rifiuto di consegnarlo quando richiesto per
comunicazioni alla famiglia o per
registrazione di voti e verifica
delle firme.
Reiterazione comportamento
Organo
competente
Richiamo verbale
Consegna da svolgere in Richiamo scritto sul registro
classe
di classe e sul libretto perConsegna da svolgere a sonale
casa
Insegnanti
Sanzione
La mancanza del materiale scolastico o la mancata esibizione e/o
consegna dei lavori assegnati per
casa; ritardo nella consegna delle Richiamo verbale o
Convocazione genitori
verifiche firmate.
scritto sul libretto persoVerifica assenze tramite teleArrivare in ritardo alle lezioni, nale
fonata a casa
Presentarsi a scuola senza la dovuta giustificazione.
Insegnanti
Usare in modo improprio il diario scolastico.
- Rientrare in ritardo alla fine
degli intervalli
- disturbare durante il cambio
dell'ora
- Sottrarre, anche solo temporaneamente, o nascondere beni
Richiamo orale.
altrui;
Esclusione ricreazione.
Utilizzare in modo non corretto i Esclusione uscite didatservizi igienici e non rispettare le tiche
più elementari norme di igiene e
pulizia (mangiare la merenda in
bagno, scambiarsi il flauto ecc. ),
richiedere con eccessiva frequenza, non motivata, l’uso dei
servizi
Richiamo scritto sul libretto
personale.
Annotazione registro classe.
Convocazione genitori
Insegnanti
-Ammonizione scritta sul
Presentarsi con un abbigliamento Ammonizione verbale, registro di classe e sul linon consono all'Istituzione scola- annotazione sul registro bretto dello studente;
stica, sporco o disordinato
personale del docente;
-Ammonizione scritta del Dirigente scolastico
Insegnanti
Dirigente
Assumere atteggiamenti che
ostacolino o interrompano il sereno e produttivo svolgimento
delle lezioni, quali chiacchierare,
Ammonizione verbale e
distrarsi o occuparsi d’altro.
annotazione sul registro
Rifiutarsi di svolgere il compito
personale del docente;
assegnato.
Non rispettare l’assegnazione dei
posti.
Allontanarsi senza permesso.
Insegnanti
Dirigente
-Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto
dello studente;
-allontanamento temporaneo
-diffida scritta sul libretto
dello studente e sul registro
di classe da parte del Dirigente.
7
Descrizione
Sanzione
Reiterazione comportamento
Organo
competente
a- Usare telefoni cellulari, videofonini,
apparecchi audio, lettori digitali,
macchine fotografiche o video camere Ritiro dell’oggetto e ree, in generale, apparecchiature non stituzione solo ai ge- Pagamento ammenda (Come
autorizzate durante l'orario scolastico. nitori
da normativa vigente)
b)- Violare il divieto di riprendere
compagni, professori e personale scolastico con videofonini
Vociare, schiamazzare o tenere altri
comportamenti non idonei o pericolosi
durante l'entrata o l'uscita dall'edificio
scolastico o sul piazzale, nelle aule o nei
corridoi nei cambi d’ora, negli
scritta
intervalli, nei trasferimenti da un locale Ammonizione
annotata
sul
Registro
di
all’altro della scuola;
classe e sul libretto dello
Usare senza autorizzazione gli strumenti studente,
informatici installando o utilizzando Convocazione genitori
programmi, screen saver, siti, blog ecc. risarcimento del danno
Abbandonare rifiuti o lasciare sporchi o
in disordine i locali della scuola dopo
averli utilizzati; utilizzare banchi ed
armadi in modo non conforme alle indicazioni dei docenti
- Esprimersi in modo maleducato o
arrogante, utilizzare un linguaggio
verbale o gestuale offensivo nei confronti dei compagni e del personale
della scuola o delle aziende ospitanti
durante viaggi di istruzione e/o altre
attività.
- Manifestare atteggiamenti ed usare
espressioni che manchino di rispetto a
religioni, culture, caratteristiche etniche
o individuali di docenti, di compagni o
di personale interno ed esterno alla
scuola;
- Esercitare qualsiasi forma di violenza
fisica, verbale o psicologica atta ad
intimidire i compagni e/o il personale
della scuola e a limitarne la libertà
personale;
-ammonizione scritta annotata sul registro di classe e
sul libretto dello studente;
-ammonizione scritta del dirigente scolastico sul registro
di classe.
-risarcimento del danno
e/o lavori socialmente utili.
Nei casi gravi allontanamento temporaneo dalle lezioni fino a 3 giorni, con annotazione sul registro di
Ammonizione
scritta classe e sul libretto dello
annotata sul registro di studente; se reiterato e già
classe e sul libretto dello sanzionato allontanamento
studente;
da 4 a 15 giorni con annotazione sul libretto dello studente e sul Registro di classe
e trascrizione nel fascicolo
personale
Insegnanti
Dirigente
Consiglio di
Classe
Consiglio di
Classe
Effettuare giochi e tenere comportamenti pericolosi (correre, affacciarsi
alle finestre….) durante l'intervallo;
spostarsi in altri settori dell'edificio
scolastico senza autorizzazione
Danneggiare il proprio banco e/o altri
arredi scolastici
8
Reiterazione comportamento
Organo
competente
- Porre in atto comportamenti che
contrastino con la salvaguardia della
sicurezza propria ed altrui, quali
scherzi molesti, spintoni, lancio di
oggetti, o qualsiasi altro comportamento a rischio che possa creare situazioni di pericolo
- Mettere in atto comportamenti che
contrastino con disposizioni organizzative, norme di sicurezza e di tutela
della salute dettate dalla legge o dal
Regolamento d’Istituto, ivi compreso
fumare nei locali della scuola e negli
spazi adiacenti, assumere alcolici o
droghe;
-Ingiuriare o diffamare i compagni
ovvero il personale interno o esterno
alla scuola
- Danneggiare con colpa o con dolo
strumenti o ambienti della scuola, ivi
compreso imbrattare banchi, pareti o
parti esterne dell’edificio scolastico,
ovvero compiere atti vandalici con
danneggiamento di attrezzature didattiche e strumentazione tecnologica,
di beni mobili o immobili appartenenti
al patrimonio pubblico, al personale
interno o esterno, ai compagni;
- Commettere furti a danno
dell’Istituto, dei compagni, del personale interno o esterno, degli utenti in
generale;
nei casi gravi allontanamento temporaneo dalle lezioni fino a 3 giorni con annotazione sul registro di
Ammonizione scritta classe e sul libretto dello stuannotata sul registro di dente; se reiterato e già sanclasse e sul libretto zionato allontanamento da 4
dello studente;
a 15 giorni con annotazione
sul libretto dello studente e
sul Registro di classe e trascrizione nel fascicolo personale
Insegnanti
Consiglio di
classe
Commettere altri reati di particolare
gravità (all’interno della scuola e negli
spazi adiacenti), ivi compresi falsificare, sottrarre o distruggere documenti, spacciare sostanze stupefacenti, aggredire fisicamente, partecipare a risse.
Allontanamento
temporaneo dalle lezioni fino a 3 giorni
con annotazione sul
Registro di classe e sul
libretto dello studente;
-se già sanzionato allontanamento da 4 a 15 giorni con
annotazione sul libretto dello
studente e sul Registro di
classe e trascrizione nel fascicolo personale.
- nei casi di particolare gravità e ove non vi sia ravvedimento allontanamento per
un periodo superiore ai 15
giorni o fino al termine delle
lezioni ( vedi normativa)
Reato di particolare gravità, perseguibile d'ufficio o per il quale l'autorità
giudiziaria abbia avviato procedimento
penale, quando vi è pericolo per l'incolumità delle persone.
Allontanamento dalla
comunità
scolastica
fino al permanere della
situazione di pericolo o
delle condizioni di accertata incompatibilità
ambientale
Non ammissione all'esame di stato
Descrizione
Sanzione
Consiglio di
classe
Consiglio
d’Istituto
Consiglio
d'Istituto
9
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regolamento disciplina studenti ssig