N° 12 del 7 Novembre 2013
in evidenza
“Nuovi incentivi per assunzioni e
stabilizzazioni di rapporti di lavoro”
La Regione Lombardia e la Provincia di Milano
istituiscono due nuovi bandi……………………..p.2
“Assunzioni dalle liste della piccola
mobilità”
L’INPS fornisce ulteriori chiarimenti……………p.5;
l’interpello
Si può configurare il diritto all’ASpI per il lavoratore licenziato per
giustificato motivo soggettivo o giusta causa?.........................p.9;
la giurisprudenza
Licenziamento oggettivo per riduzione del personale...... p.11;
l’approfondimento
Il Diritto d’autore……………………………….………p.12;
lo sapevi che…
...grazie al nuovo portale studio leoni, puoi accedere ai listini
paga di dipendenti e collaboratori, ai consueti documenti
aziendali e tanto altro, direttamente dal tuo PC. Leoniweb:
un nuovo servizio sempre attivo e a vostra disposizione.
Contattaci per una dimostrazione
Pag. 1 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
Tale bando ha quindi una duplice finalità:
NEWS
La prima è quella di istituire una dote economica
Nuovi incentivi all’assunzione promossi dalla
Regione Lombardia e dalla Provincia di
che possa sostenere i lavoratori giovani o
svantaggiati, offrendo loro soprattutto specifici e
personalizzati
Milano
professionale
Recentemente sia la Regione Lombardia sia la
Provincia di Milano hanno reso noti, attraverso i
loro
portali
web,
due
nuovi
bandi
che
piani
di
riqualificazione
prevalentemente
finalizzati
a
trovare una nuova occupazione (per gli inoccupati
a trovare invece una prima occupazione).
La dote può essere richiesta da:
contemplano:
-
piani personalizzati di inserimento e
reinserimento
di
giovani
e
1. giovani
incentivi
per
nuove
assunzioni
residenti
o
domiciliati in Lombardia, che abbiano
soggetti
non più di 29 anni compiuti;
svantaggiati nel mondo del lavoro;
-
inoccupati,
o
stabilizzazioni di rapporti di lavoro.
2. disoccupati,
indipendentemente
dalla
qualifica posseduta prima di perdere il
lavoro, che però devono possedere i
Il tutto è ovviamente finalizzato ad offrire un
seguenti requisiti:
aiuto al mercato occupazionale, visto il difficile
momento di crisi economica che sta colpendo sia
le imprese che i lavoratori.
-
provenire da unità produttive/operative
ubicate in Lombardia;
Regione Lombardia
-
o alternativamente:
Dote Unica Lavoro
La Regione Lombardia ha pubblicato sul proprio
essere residenti/domiciliati in Lombardia
•
iscritti nelle liste di mobilità ex l.
236/1993 licenziati al 30-12-2012;
sito internet un avviso di Dote Unica Lavoro che
riserva 48.600.000 di euro sia per favorire
•
percettori di disoccupazione ordinaria;
l’assunzione di determinate categorie di soggetti
•
percettori di altre indennità;
nelle imprese aventi sede operativa in Lombardia,
•
percettori di ASpI e MINI ASpI;
sia per favorire l’impiego o il reimpiego di
•
disoccupati non percettori di indennità.
lavoratori presenti nel circuito lombardo.
Pag. 2 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
3. occupati,
del
procinto di essere espulsi dall’azienda, di
territorio lombardo, che si trovino nelle
età superiore a 50 anni (o 45 anni se in
seguenti condizioni:
possesso di un titolo di studio inferiore al
lavoratori
in
aziende
diploma)
-
-
sospesi per cessazione attività, procedura
giovani fino a 29 anni compiuti, che non
concorsuale o in presenza di accordi che
abbiano
prevedano esuberi;
retribuito da almeno 6 mesi.
un
impiego
regolarmente
percettori di Cassa Integrazione Guadagni
b) nell’erogazione di un contributo di €
in Deroga o Straordinaria;
-
-
rientranti in accordi contrattuali volti alla
5.000,00 per le assunzioni a termine di
riduzione dell’orario
almeno 12 mesi e di € 10.000,00 per le
di lavoro (c.d.
assunzioni a tempo indeterminato, con
accordi di solidarietà).
riferimento
queste
categorie
di
lavoratori:
La seconda finalità è quella di concedere alle
aziende ubicate nel territorio della Regione
a
-
ex dirigenti che abbiano un’età superiore
Lombardia incentivi in caso di assunzione di
ai 50 anni e non abbiano un impiego
lavoratori coinvolti nella dote unica lavoro.
regolarmente retribuito da almeno 6 mesi
(il contratto deve prevedere una qualifica
dirigenziale).
Tali incentivi consistono:
a) nell’erogazione di un contributo di €
3.000,00 per le assunzioni a termine di
Le imprese richiedenti l’incentivo economico
almeno 12 mesi e di € 8.000,00 per le
dovranno
assunzioni a tempo indeterminato, con
“Finanziamento
riferimento
d’incentivo economico a partire dal 23 gennaio
a
queste
categorie
di
presentare,
On
attraverso
Line”,
il
la
sistema
domanda
lavoratori:
2014 e non oltre il 30 giugno 2014. La domanda
-
disoccupati da oltre 12 mesi;
potrà essere effettuata esclusivamente per le
-
disoccupati da oltre 6 mesi di età
assunzioni avvenute a seguito dell’utilizzo da
superiore
parte del lavoratore del servizio d’inserimento
a 50 anni (o 45 anni se in
possesso di un titolo di studio inferiore al
lavorativo all’interno della Dote Unica Lavoro.
diploma)
-
lavoratori in Cassa integrazioni in Deroga
o Cassa integrazione straordinaria in
Pag. 3 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
Provincia di Milano:
-
incentivi per la stabilizzazione di under 35
un voucher di € 1.000,00 a favore del
lavoratore neo assunto o stabilizzato
destinato alla cura del figlio minore (età
La Provincia di Milano ha previsto, mediante
come detto di massimo 10 anni), che sarà
Pubblico Avviso, l’erogazione alle micro e
utilizzabile entro 6 mesi dalla stipula del
piccole imprese di incentivi per la stabilizzazione
nuovo contratto di lavoro.
di giovani sotto i 35 anni di età nonché il
I giovani, per poter accedere a tali stabilizzazioni,
riconoscimento
devono avere i seguenti requisiti:
ai
genitori
neo
assunti
o
stabilizzati di voucher di conciliazione (giovani
-
L’obiettivo di queste stabilizzazioni è quello di
le
residenti
nel
territorio
della
Provincia di Milano;
con figli under 10).
incentivare
Essere
micro-piccole
imprese1
-
anni
a
-
alla
data
della
Avere un contratto di lavoro atipico
(tempo determinato o somministrazione);
a tempo indeterminato, nonché agevolare i
-
giovani nella conciliazione vita-lavoro.
compiuti
stabilizzazione;
trasformare quei rapporti di lavoro atipici a tempo
determinato o di somministrazione nella tipologia
Avere un’età compresa tra i 18 ed i 34
Avere almeno 1 figlio di età inferiore ai
10 anni alla data della stabilizzazione;
-
I contributi si distinguono in:
Aver accumulato un periodo lavorativo,
nell’impresa richiedente, il contributo di
-
un contributo di € 2.000,00 a fondo
almeno 6 mesi negli ultimi tre anni e non
perduto a favore delle aziende che
provenire da liste di mobilità;
stabilizzino (a far data dal 1° Luglio
2013) un lavoratore in forza con contratto
-
Avere un ISEE non superiore a 25.000
euro.
a termine o somministrazione per la
sarà
Le domande di partecipazione al bando potranno
corrisposto trascorsi sei mesi dalla stipula
essere inoltrate a partire dal 16 ottobre 2013 fino
del
ad esaurimento delle risorse e comunque non
stabilizzazione
nuovo
(il
contributo
contratto
a
tempo
indeterminato);
1
Si ricorda che per micro impresa si intende quella il cui
organico non superi le 10 persone, ed il cui fatturato o il
totale del bilancio non sia superiore di 2 milioni di euro. Per
piccola impresa, invece, s’intende quell’impresa avente un
organico pari o inferiore a 50 persone, e il cui fatturato o
totale del bilancio non sia superiore i 10 milioni di euro.
oltre il 31-12-2014. Ogni impresa può beneficiare
di una sola stabilizzazione, a partire dal 1 luglio
2013 (se dovessero quindi essere presentate
contestualmente più domande, verrà presa la sola
domanda con il numero di protocollo inferiore).
Pag. 4 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
Assunzioni dalle liste della piccola mobilità:
nelle liste per effetto di licenziamenti intervenuti
nuovi chiarimenti dell’INPS con riferimento
prima del 31 Dicembre 2012. Tutto ciò, anche
alle agevolazioni contributive
alla luce dei primi interventi dell’Istituto in
materia, era noto e rappresenta in buona sostanza
L’INPS con la circolare n. 150 del 25 Ottobre
solo una definitiva conferma. Ciò che si attendeva
2013
con
venisse chiarito è se dette agevolazioni fossero
riferimento alle agevolazioni contributive previste
nell’anno 2013 applicabili con riferimento ad
per le aziende che assumono lavoratori iscritti
assunzioni, proroghe e trasformazioni effettuate
nelle liste della piccola mobilità ai sensi della
prima del 31 Dicembre 2012 ma i cui effetti si
legge 236/1993. Come noto, difatti, dopo un
estendessero anche sull’anno corrente. L’INPS
lungo ed ininterrotto periodo
dove tale
era in attesa di ricevere un parere ministeriale in
annualmente
merito, ed ora si esprime affermando che “in via
prorogata (permettendo ai lavoratori licenziati per
cautelare deve ritenersi anticipata al 31.12.2012
giustificato motivo oggettivo al di fuori delle
la scadenza dei benefici connessi a rapporti
procedure di mobilità di iscriversi in queste
agevolati,
speciali liste che per via delle agevolazioni
lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito
concesse
di licenziamento individuale”.
ha
fornito
agevolazione
alle
è
ulteriori
stata
aziende
chiarimenti
sempre
che
li
assumevano
instaurati
prima
del
2013
con
garantivano loro una più agevole ricollocazione
In buona sostanza, uno stop definitivo, con
nel mondo del lavoro), la legge di stabilità per
riferimento a questa fattispecie non è arrivato, ma
l’anno 2013:
potrebbe presumibilmente arrivare, comportando,
-
-
non ha prorogato per l’anno in corso il
nel caso, l’obbligo per le Aziende di versare
diritto all’iscrizione;
all’Istituto la contribuzione non pagata. Lo Studio
non ha stanziato sempre per l’anno in
decise, salvo casi particolari, ad inizio anno di
corso le risorse utili a finanziare le
continuare ad applicare per l’anno 2013 le
agevolazioni.
agevolazioni con riferimento a questa specifica
La conseguenza è stata che le aziende che hanno
casistica, ed in questo senso si è allineato per le
proceduto ad effettuare nel 2013 assunzioni,
Aziende Clienti. Alla luce di tali ultime
proroghe o trasformazioni a tempo indeterminato
precisazioni, non di carattere perentorio, si ritiene
con riferimento a tali soggetti non hanno potuto
opportuno ora attendere che arrivino chiarimenti
godere delle relative agevolazioni contributive.
definitivi, che ad esempio potrebbero arrivare con
L’esclusione, e lo conferma il recente intervento
l’emanazione della legge di stabilità per l’anno
dell’INPS, riguarda anche i lavoratori iscritti
2014, la quale, oltre a poter ripristinare per il
Pag. 5 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
nuovo anno l’agevolazione, potrebbe anche
liquidazione delle prestazioni, alla riliquidazione
offrire, magari solo indirettamente, precisazioni
delle prestazioni in corso.
di carattere risolutivo su questa vicenda. L’INPS
precisa inoltre come il mancato finanziamento
Liquidazione delle prestazioni:
delle risorse per l’anno 2013 incida anche
In sede di prima liquidazione delle rendite per
sull’assunzione
queste
inabilità permanente, la retribuzione media
categorie di lavoratori (mobilità L. 236/1993),
giornaliera per la determinazione del massimale e
con la conseguenza che l’attivazione di tale
del minimale della retribuzione annua è fissata in
tipologia di rapporto non sono state, e tuttora non
euro 76,11.
in
apprendistato
di
sono, agevolate. Si ricorda infine come in luogo
di tale beneficio, venuto come detto meno per
Assegno una tantum in caso di morte:
l’anno in corso, sia stato introdotto con
Nel settore industriale l’importo dell’assegno una
riferimento all’assunzione di questa categoria di
tantum per i superstiti è fissato nella misura di
soggetti nell’anno 2013 (dal 19/04/2013), un
euro 2.108,62.
contributo mensile di 190,00 euro mensili (per 12
mesi in presenza di
assunzioni a tempo
Riliquidazione delle prestazioni in corso:
indeterminato e per 6 mesi in caso di assunzioni a
Rendite per inabilità permanente
termine), ma allo stato attuale l’INPS non ha
ancora fornite le istruzioni utili al recupero del
beneficio contributivo.
Nel settore industriale i coefficienti di
rivalutazione delle basi retributive sono
Inail:
rivalutazione
delle
prestazioni
per l’anno 2011 e precedenti pari ad euro
economiche per infortunio sul lavoro e
1,0302, e per l’anno 2012 e I° semestre
malattia professionale
2013 pari ad euro 1,00.
L’Inail, con la circolare n. 50 del 10 ottobre 2013,
Integrazione rendita
ha reso note le rivalutazioni apportate alle
prestazioni economiche per infortunio sul lavoro
Per
le
e malattia professionale nel settore industriale a
all’anno 2013, e non definite entro il 20-
decorrere dal 1° luglio 2013.
09-2013 (data in cui si è proceduto ad
Nella suddetta circolare l’Inail ha illustrato i
effettuare la rivalutazione), il pagamento
riferimenti retributivi per procedere alla prima
della
integrazioni
prestazione
rendita
relative
integrativa
sarà
Pag. 6 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
effettuato tenendo conto dell’importo del
di II grado o il diploma di istruzione e
rateo rivalutato.
formazione professionale;
-
40 h per gli apprendisti in possesso di
laurea o titolo equivalente.
Assegno per assistenza personale
Le suddette durate possono essere ridotte per gli
continuativa
apprendisti che abbiano già completato, durante
L’importo dell’assegno per assistenza
precedenti rapporti di apprendistato, uno o più
personale continuativa è rivalutato nella
moduli formativi.
stessa misura percentuale fissata per le
La formazione per l’acquisizione di competenze
rendite del settore industriale ed ammonta
di base e trasversali, che solitamente si realizza
ad euro 526,26.
all’inizio del periodo di apprendistato in ambienti
adeguatamente organizzati ed attrezzati, deve
Apprendistato professionalizzante: le linee
avere ad oggetto una selezione tra le seguenti
guida delle Regioni
competenze:
-
Adottare comportamenti sicuri sul luogo
di lavoro;
Nella seduta del 17 ottobre 2013 la Conferenza
delle Regioni e delle Province Autonome ha
-
Organizzazione e qualità aziendale;
approvato la proposta delle linee guida per la
-
Relazione e comunicazione nell’ambito
disciplina
del
contratto
di
lavorativo;
apprendistato
professionalizzante o contratto di mestiere.
-
Diritti
e
doveri
del
Le linee guida hanno ribadito che la durata ed i
dell’impresa,
contenuti dell’offerta formativa pubblica sono
contrattazione collettiva;
lavoratore
legislazione
del
lavoro,
determinati in base al titolo di studio di cui è in
-
Competenze di base e trasversali;
possesso
-
Competenza digitale;
dell’assunzione.
-
Spirito d’iniziativa ed imprenditorialità;
Tale durata, è stata così stabilita:
-
Elementi
-
l’apprendista
al
momento
120 h per gli apprendisti privi di titolo di
di
base
e
della
professione/mestiere.
studio, in possesso della sola licenza
-
elementare;
Si ricorda che l’impresa ha l’obbligo di registrare
80 h per gli apprendisti che abbiano
sul libretto formativo del cittadino la formazione
conseguito il diploma di scuola secondaria
effettuata
e
la
qualifica
professionale
eventualmente acquisita dall’apprendista.
Pag. 7 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
Inoltre si sottolinea che un’azienda con sedi in
Inoltre sono state riservate delle risorse per le
più Regioni per l’offerta formativa pubblica potrà
politiche sociali volte a sostenere le fasce più
adottare la disciplina della Regione in cui si trova
deboli della popolazione e aiutarle ad affrontare
la sede legale dell’azienda.
gli effetti della prolungata crisi economica.
Nelle linee guida sono state inoltre confermate le
Per il triennio 2014-2016 la Legge di Stabilità
disposizioni previste dal d.lgs. n. 167/2011,
prevede interventi per 27,3 miliardi di euro.
inserite poi nella l. n. 99/2013, che prevedono
Sostanzialmente
l’obbligatorietà del piano formativo individuale
persone, famiglie e società possono essere
solo per ciò che riguarda la formazione volta
sintetizzati come di seguito:
i
principali
interventi
tecnico-
-
Riduzione dell’Irpef per i lavoratori;
professionali e specialistiche. Infine è stato
-
Disposizioni in favore degli esodati;
confermato
-
Rifinanziamento
all’acquisizione
delle
che
competenze
in
mancanza
del
libretto
degli
ammortizzatori
sociali;
formativo del cittadino, la registrazione della
un
-
Nuove misure contro la povertà;
documento avente i contenuti essenziali del
-
Fondo per le politiche sociali;
modello di libretto formativo del cittadino.
-
Finanziamento
formazione
deve
essere
effettuata
in
per
del
Fondo
per
le
Università.
Legge di Stabilità 2014
Per ciò che riguarda le imprese, dovrebbero, a
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso
15 ottobre 2013, ha approvato il disegno di legge
grandi linee, essere previsti i seguenti interventi:
-
Riduzione del costo del lavoro per le
contenente disposizioni per la formazione del
imprese anche attraverso interventi in
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (c.d.
materia di IRAP per i nuovi assunti;
-
Legge di Stabilità 2014).
piccolo-medie imprese;
Il Governo con la Legge di Stabilità per il 2014
ha tentato di soddisfare quelle che sono le priorità
-
l’obiettivo
delle
misure
inserite
nel
Incremento del Fondo di sviluppo e
coesione;
in tema di politica economica, ossia favorire la
crescita e promuovere l’occupazione. Infatti,
Incremento del Fondo di garanzia per le
-
Stop all’aumento dell’IVA per le imprese
sociali;
provvedimento consiste in un percorso di
riduzione del carico fiscale sia a beneficio delle
Lo Studio entrerà nel dettaglio delle nuove
famiglie che delle imprese.
misure al varo definitivo della Legge di Stabilità.
Pag. 8 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
“Un interpello al giorno”
Domanda:
Risposta:
“ Si può configurare il diritto del lavoratore a
“ L’art. 2 della L. n. 92/2012 ha introdotto
percepire l’ASpI, ed il conseguente obbligo del
l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (d’ora in
datore di lavoro di versare il contributo di cui
poi ASpI), con l’intento di fornire un’indennità di
all’art. 2, comma 31 della L. n. 92/2012,
disoccupazione
ai
nell’ipotesi di licenziamento disciplinare per
disoccupazione
involontaria,
giustificato motivo soggettivo o per giusta causa?
contributo a carico del datore di lavoro per i casi
Il
licenziamento disciplinare può costituire
di interruzione di rapporti di lavoro a tempo
un’ipotesi di disoccupazione “involontaria”, per
indeterminato, dovuto nelle stesse ipotesi che
la quale è prevista la concessione della predetta
darebbero diritto all’ASpI (cfr. art. 2, comma 31,
indennità?”
L. n. 92/2012). Dal dettato della citata normativa,
lavoratori
colpiti
da
nonché
un
può evincersi che le cause di esclusione
dall’ASpI e del contributo a carico del datore di
lavoro sono tassative e riguardano i casi di
dimissioni (con l’eccezione delle dimissioni per
giusta causa, v. INPS circ. n. 97/2003, 142/2012,
44/2013, ovvero delle dimissioni intervenute
durante il periodo di maternità tutelato dalla
legge) e di risoluzione consensuale del rapporto
di lavoro.
Ciò premesso, non sembra potersi escludere che
l’indennità di cui al comma 1 e il contributo di
cui al comma 31 dell’art. 2, L. n. 92/2012 siano
corrisposti
in
ipotesi
di
licenziamento
disciplinare, così come del resto ha inteso chiarire
l’Istituto previdenziale, il quale è intervenuto con
numerose circolari (cfr. INPS circc. n. 140/2012,
142/2012,
44/2013)
per
disciplinare
espressamente le ipotesi di esclusione della
Pag. 9 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
corresponsione dell’indennità e del contributo in
“volontaria”. Ciò in quanto la sanzione del
parola senza trattare l’ipotesi del licenziamento
licenziamento quale conseguenza di una condotta
disciplinare.
posta in essere dal lavoratore, sia pur essa
A supporto di quanto sopra rappresentato, si
volontaria, non è “automatica” (v. Cass. sent. 25
evidenzia che la Corte Costituzionale, con
luglio 1984 n. 4382, secondo cui “l’adozione del
sentenza n. 405/2001, aveva statuito in merito
provvedimento disciplinare è sempre rimessa alla
all’opportunità che, in caso di licenziamento
libera determinazione e valutazione del datore di
disciplinare, venisse corrisposta l’indennità di
lavoro
maternità, pronunciandosi nel senso di ritenere
discrezionale”), senza contare l’impugnabilità
che una sua esclusione integrasse una violazione
dello stesso. In tali casi potrebbe risultare peraltro
degli artt. 31 e 37 della Costituzione, in quanto
iniquo negare la protezione assicurata dalla’ASpI
alla protezione della maternità andava attribuito
nell’ipotesi in cui il giudice ordinario dovesse
un rilievo superiore rispetto alla ragione del
successivamente
licenziamento, trovando già “il fatto che ha dato
licenziamento impugnato.
causa al licenziamento (…) comunque in esso
Atteso quanto sopra esposto, non sembrano
efficace sanzione”.
esservi margini per negare il contributo a carico
e
costituisce
esercizio
ritenere
di
potere
illegittimo
il
la
del datore di lavoro previsto dall’art. 2, comma
fattispecie in argomento è suscettibile di essere
31 della L. 92/2012, in quanto lo stesso è dovuto
analizzata
“per le causali che, indipendente dal requisito
A
giudizio
della
con
scrivente
il
medesimo
Direzione,
metodo
di
ragionamento adottato dalla Corte Costituzionale
contributivo, darebbero diritto all’ASpI”.
atteso che, analogamente a quanto argomentato
dalla Corte a proposito della corresponsione
dell’indennità di maternità, anche nel caso di
specie il licenziamento disciplinare può essere
considerato
un’adeguata
dell’ordinamento
al
risposta
comportamento
del
lavoratore e, pertanto, negare la corresponsione
della ASpI costituirebbe un’ulteriore reazione
sanzionatoria nei suoi confronti.
Sotto altro profilo va evidenziato che il
licenziamento disciplinare non possa ex ante
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche
essere
Sociali
qualificato
come
disoccupazione
Pag. 10 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
Rassegna della giurisprudenza
dall’Ispettorato di fornire notizie a norma del
A cura dell’Avv. Lidia Levantino
presente articolo, non le forniscano o le diano
scientemente errate od incomplete”. “Si tratta -
Licenziamento oggettivo per riduzione di
spiegano gli ermellini - delle richieste di notizie
personale, il datore non può scegliere
concernenti violazioni delle leggi sui rapporti di
lavoro,
sulle
assicurazioni
sociali,
sulla
“Quando il giustificato motivo oggettivo si
prevenzione e l’igiene del lavoro, che assumono
identifica nella generica esigenza di riduzione di
valore
personale omogeneo e fungibile, non sono
istituzionale
utilizzabili né il normale criterio della posizione
dall’Ispettorato del lavoro”.
strumentale
di
rispetto
controllo
alla
funzione
esercitata
lavorativa da sopprimere in quanto non più
necessaria, né il criterio della impossibilità
di repechage,
(cfr. Cass. Civ., S. n. 42234 del 15/10/2013)
in quanto tutte le posizioni
lavorative sono equivalenti e tutti i lavoratori
sono potenzialmente licenziabili”.
(cfr. Cass. Civ. S. n. 24037 del 23/10/2013).
Risponde penalmente il datore che non esibisce
la documentazione all’Ispettorato del Lavoro
La Corte di Cassazione ha affermato che risponde
del reato di cui all’art. 4 della legge n. 628 del
1961 il datore di lavoro che non fornisce
all’Ispettorato del Lavoro la documentazione
relativa al rapporto di lavoro dei dipendenti,
benché sollecitata.
La Suprema Corte, infatti, ricorda che l’articolo
4, ultimo comma, della legge n. 628 del 1961
punisce
“coloro
che,
legalmente
richiesti
Pag. 11 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
INPS
L’approfondimento
L’istituto, con il messaggio n. 14802 del
IL DIRITTO D’AUTORE
19-09-2013,
chiarezza
è
intervenuto
intorno
al
per
fare
trattamento
Il diritto d’autore è un diritto personale,
contributivo di somme percepite a titolo di
irrinunciabile ed inalienabile disciplinato dagli
compenso per lo sfruttamento economico
artt. 2575 e 2583, c.c., nonché dalla legge n.
del diritto d’autore.
633/1941.
L’Inps ha chiarito che, riguardando il
Formano oggetto del diritto d’autore le opere
diritto d’aurore le opere dell’ingegno di
dell’ingegno
che
carattere creativo, il titolare risulta essere
appartengono alle scienze, alla letteratura, alla
lo stesso autore che lo acquisisce, a titolo
musica,
originario,
di
carattere
all’architettura,
al
creativo
teatro
ed
alla
mediante
la
creazione
cinematografia, a prescindere dal modo o dalla
dell’opera. Le opere comprese nella
forma di espressione. I due fondamentali diritti
protezione fornita dalla legge sono:
degli autori consistono nell’essere riconosciuti
-
le
opere
letterarie,
scientifiche,
ideatori dell’opera (c.d. diritto morale) e nel
didattiche, religiose, sia scritte che
poterne disporre commercialmente (c.d. diritto
orali;
patrimoniale).
-
le opere e le composizioni musicali;
Intorno a tale disciplina si è spesso fatta molta
-
le opere della scultura, della pittura, e
confusione, in quanto può accadere di confondere
arti similari;
delle semplici prestazioni professionali per diritto
-
le banche dati;
d’autore.
-
le opere del disegno industriale che di
Con tale trattazione intendiamo fare chiarezza in
per sé abbiano carattere creativo e
merito, distinguendo il trattamento di tale diritto
valore artistico.
da parte dell’Inps, dell’Enpals (riguardante i
Si può, comunque, dire che, a prescindere
lavoratori dello spettacolo recentemente inglobato
dal suddetto elenco semplificativo, la
nell’Inps), e, infine, dell’Inpgi.
protezione propria del diritto d’autore
nonché
il
contributivo
trattamento
dei
compensi
fiscale
ad
e
esso
collegati devono essere estesi anche ad
opere non sopracitate che presentino,
Pag. 12 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
però, degli apprezzabili elementi di
nella categoria dei redditi diversi ma
creatività.
all’importo lordo del compenso deve
Al di là dell’aspetto morale, ciò che in
essere applicata una deduzione forfettaria
questa sede a noi interessa è il profilo
delle spese di produzione in misura pari al
patrimoniale del diritto d’autore che si
25% del suo importo.
sostanzia
nell’utilizzazione
economica
dell’opera stessa, dalla quale può derivare,
Per
ciò
che
riguarda
all’autore o ai suoi aventi causa, un
previdenziale,
compenso che deve essere assoggettato a
sfruttamento economico del diritto di
contribuzione obbligatoria.
autore
il
risulta
il
reddito
essere
profilo
per
oggetto
lo
ad
percepito
imposizione esclusivamente nel caso in
dall’autore, il suo trattamento sarebbe
cui derivi dall’esercizio abituale di arti e
assimilabile a quello del reddito di lavoro
professioni.
Se
il
compenso
venisse
autonomo. Per la determinazione del
reddito
imponibile,
all’importo
ENPALS
del
compenso si applica una deduzione
forfettaria delle spese di produzione pari
Sulla base delle previsioni legislative che
al 25% (se il contribuente ha più di 35
regolano la tutela patrimoniale del diritto
anni) o 40% (se di età pari o inferiore ai
di autore, vi sono due distinte tipologie di
35 anni) della misura del compenso
compenso che possono essere associate
stesso.
all’utilizzo dell’opera dell’ingegno:
Qualora il compenso venisse percepito da
-
Il c.d. equo compenso, consistente in
aventi causa a titolo gratuito (quali eredi,
una
legatari dell’autore), il compenso per
riconoscersi, attraverso la SIAE, agli
l’utilizzazione economica del diritto di
autori ed agli artisti interpreti ed
autore rientra nella categoria dei redditi
esecutori qualora le loro opere siano
diversi e costituisce, quindi, reddito
oggetto di utilizzazione secondaria,
imponibile per l’intero importo.
intendendosi
Se il compenso dovesse, invece, essere
un’opera
percepito
abbiano
materiale che è suscettibile di una
acquisito a titolo oneroso l’utilizzazione
serie di fruizioni da parte di un
economica di tale diritto, questo rientra
numero indefinito di utenti.
Pag. 13 di 16
da
soggetti
che
forma
di
compenso
l’utilizzazione
fissata
su
un
da
di
supporto
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
-
Il compenso per la cessione del diritto
carattere
di utilizzazione economica dell’opera.
categorie:
L’obbligo di versarla grava su soggetti
diversi
dal
committente
-
creativo
fa
capo
alle
degli sceneggiatori cinematografici e
teatrali;
della
prestazione lavorativa che ha prodotto
-
degli architetti;
l’opera, che generalmente coincidono
-
degli scenografi;
con gli organismi di emissione che
-
dei coreografi;
curano la predetta utilizzazione.
-
dei dialogisti ed adattatori televisivi.
L’imponibilità
di
tali
compensi
presuppone l’esistenza fra le parti di
I compensi per la cessione dello
un rapporto di lavoro, sia subordinato
sfruttamento economico dei diritti
che autonomo. Ne consegue che il
d’autore restano esclusi dalla base
compenso relativo alla cessione dello
contributiva e pensionabile fino al
sfruttamento economico di un’opera
limite
realizzata dall’artista su commissione
complessivo dei compensi percepiti
e fissata su idoneo supporto materiale,
dal lavoratore per la stessa attività
costituendo
lavorativa, che deve essere inteso
il
corrispettivo
cessione
del
diritto
utilizzo
economico
assoggettabile
a
della
del
40%
dell’importo
esclusivo
di
comprensivo della remunerazione per
dell’opera
è
la prestazione lavorativa effettuata e
contribuzione
del
corrispettivo
connesso
previdenziale indipendentemente dal
cessione
fatto
economico di tale diritto.
che
sia
scorporato
dalla
dello
alla
sfruttamento
Quindi, se il risultato del rapporto è
retribuzione.
figure
pari o inferiore al 40% l’intero
diritto
importo dei compensi per la cessione
esclusivo di cedere l’utilizzazione
dello sfruttamento economico del
economica dell’opera è agevolata
diritto d’autore non entra a far parte
dalla legge che disciplina il diritto
della base contributiva e pensionabile.
d’autore,
Pertanto,
Invece, se è superiore, l’esclusione
l’esercizio dei diritti di utilizzazione
dalla base imponibile si applica fino al
economica delle opere dell’ingegno di
limite del 40% dei predetti compensi,
L’individuazione
professionali
l.
delle
titolari
n.
del
633/41.
restando
la
parte
eccedente
Pag. 14 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
assoggettata al regime ordinario di
a contribuzione dei relativi compensi,
imposizione contributiva.
sono i seguenti:
-
INPGI
L’opera deve presentare un contenuto
informativo
ed
esaurisce
la
sua
funzione con la prima e tempestiva
Il giornalista può svolgere la propria
diffusione. La funzione tipica della
attività lavorativa anche mediante la
cessione del diritto d’autore si ravvisa,
cessione del diritto d’autore.
invece, nel diritto alla riproduzione
Il Ministero del Lavoro in passato ha
dell’opera stessa.
sostenuto che, vista la frequenza del
ricorso
alla
cessione
del
-
discostarsi da quello correntemente in
diritto
uso.
d’autore e le sue modalità possono
indurre
funzione
a
rilevare
l’abuso
strumentale
per
della
finalità
Il compenso corrisposto non deve
-
Da parte dello stesso soggetto si
reitera nel tempo l’utilizzo di tale
elusive degli obblighi contributivi.
strumento.
In
questo
Pertanto, il Ministero aveva invitato
prestazioni
l’Inpgi a determinare degli indicatori
professionale e lavorativo.
assumono
caso
le
carattere
idonei ad identificare le ipotesi di
esclusione della normativa che tutela
Quindi, qualora l’opera esaurisca i
il diritto d’autore per soddisfare il
suoi effetti nell’ambito temporale
generale interesse ad un corretto e
della prima e tempestiva diffusione e
deontologico
sia
dell’attività
altrimenti
espletamento
professionale,
rischierebbe
di
stata
resa
su
richiesta
di
che
un’impresa editoriale, la cessione del
essere
diritto d’autore costituisce solo uno
pregiudicato da atteggiamenti elusivi
strumento
per
il
pagamento
dei
degli obblighi riguardanti la tutela
corrispettivi delle prestazioni rese.
previdenziale.
Il provvedimento con il quale l’Inpgi
Gli indicatori individuati dall’Inpgi
ha adottato tali indicatori è stato
per identificare i casi di esclusione
approvato dai Ministeri vigilanti nel
della normativa di tutela del diritto
2000, e l’Istituto ha reso obbligatoria
d’autore, e dunque l’assoggettamento
la contribuzione anche sui diritti
d’autore a partire dall’anno 2001.
Pag. 15 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
CCNL: gli aggiornamenti in pillole
Le principali innovazioni contrattuali per il mese di Novembre 2013
Si riporta una tabella riepilogativa dei principali CCNL i cui accordi prevedono innovazioni contrattuali con
riferimento al mese di Novembre 2013, che qui di seguito si elencano.
COMMERCIO-CONFCOMMERCIO/
CONFESERCENTI
ELEMENTO DI GARANZIA RETRIBUTIVA
CHIMICI FARMACEUTICI (PICCOLA
INDUSTRIA)
CARTAI (PICCOLA INDUSTRIA)
ARRETRATI
UNA TANTUM
GRAFICI, EDITORIALI (PICCOLA
INDUSTRIA)
UNA TANTUM
ORAFI E ARGENTIERI (INDUSTRIA)
UNA TANTUM
TRASPORTO E SPEDIZIONE MERCICONFETRA
UNA TANTUM
LEGNO E ARREDAMENTO (INDUSTRIA)
ARRETRATI
ARRETRATI
GOMMA PLASTICA (PICCOLA INDUSTRIA)
Pag. 16 di 16
studio leoni - via Statuto, 4 – 20121 Milano (Mi) www.studioleoni.it – [email protected]
Scarica

in evidenza l`interpello la giurisprudenza l`approfondimento