ACCORDI IN MATERIA DI RICERCA E SVILUPPO
ATTIVITÀ PRINCIPALE
DELLA COOPERAZIONE
R&S
effetti positivi
effetti negativi
ridurre l‘inutile
duplicazione
di costi
effetti restrittivi sui prezzi,
la produzione, l‘innovazione,
la varietà o qualità dei prodotti
permettere un fecondo
scambio di idee e di
esperienze
più rapido sviluppo
di prodotti e tecnologie
per piccole e medie imprese
rafforzare la capacità
di sostenere la concorrenza
nei confronti di operatori
più potenti sul mercato
restringere l‘innovazione
comportare il coordinamento
del comportamento delle
parti sui mercati preesistenti
problemi di accesso ai mercati
all'atto dello sfruttamento
dei risultati eventuali.
Regolamento di esenzione per categoria
Cons.3
Gli accordi stipulati allo scopo di intraprendere ricerche in comune
o di svilupparne in comune i risultati senza giungere allo stadio
dell'applicazione industriale non sono soggetti in linea generale al
divieto fatto dall'articolo 81, paragrafo 1, del trattato CE.
Cons. 11
Lo sfruttamento in comune dei risultati può essere considerato come il naturale
complemento delle attività di ricerca e sviluppo intraprese in comune. Questo
sfruttamento può svolgersi secondo diverse modalità. La fabbricazione vera
e propria, l'utilizzazione di diritti di proprietà immateriale che contribuiscano
in maniera significativa al progresso tecnico o economico, o la
commercializzazione di nuovi prodotti.
Cons.5
Il nuovo regolamento deve soddisfare la duplice esigenza di assicurare
l'efficace tutela della concorrenza e di offrire alle imprese la necessaria
certezza del diritto. Nel perseguire tali obiettivi occorre tenere conto della
necessità di semplificare per quanto possibile la vigilanza amministrativa
ed il quadro legislativo. Al di sotto di un certo livello di potere di mercato
si può in genere presumere, ai fini dell'applicazione dell'articolo 81,
paragrafo 3, del trattato CE, che gli effetti positivi degli accordi in
materia di ricerca e sviluppo prevalgano sugli effetti negativi per la
concorrenza.
ESENZIONE PER
CATEGORIA
quota di mercato detenuta congiuntamente
non supera il 25% del mercato rilevante dei
prodotti miglioratili o sostituibili con i
prodotti contrattuali
determinazione dei
mercati rilevanti
I
si basa sull'individuazione dei prodotti,
delle tecnologie o delle attività di R&S
che determinano il condizionamento
concorrenziale delle parti
R&S che hanno ad oggetto
il miglioramento o la leggera
modifica di un prodotto
mercato dei prodotti
preesistenti
R&S ad oggetto un‘innovazione che
consentirà lo sviluppo di un prodotto
completamente nuovo che creerà il
proprio mercato
es., nuovo vaccino
per malattia prima
incurabile
mercato
dell‘innovazione
mercato
dell‘innovazione
es., industria
farmaceutica
poli di R&S
dopo l'accordo sussisterà
un numero sufficiente di
poli di R&S al fine di
garantire l‘esercizio di
una valida concorrenza?
se non identificabili
i poli di R&S
non è possibile
l‘analisi
la natura, il campo di applicazione e le
dimensioni di altre eventuali attività di R&S, il loro accesso
alle risorse finanziarie e umane, al «know-how» e ai
brevetti, o ad altri mezzi produttivi specifici, oltre ai loro
tempi di realizzazione e alla capacità di sfruttare i risultati
eventuali.
II
valore delle vendite
dei prodotti preesistenti
calcolo delle quote
di mercato
SE mercato
dell‘innovazione
impossibile il calcolo
delle quote di mercato
esenzione di questi accordi,
indipendentemente dalla quota di
mercato, per un periodo di sette anni a
decorrere dalla prima immissione del nuovo
prodotto sul mercato
NON APPLICAZIONE
DELL‘ESENZIONE
PER CATEGORIA
(SELEZIONE)
limitazione della
produzione o delle
vendite
Linee direttrici
criteri generali di
valutazione
fissazione dei prezzi nel caso di
vendita a terzi dei prodotti
contrattuali
quando l‘esenzione
per categoria non
si applica
INTESE VERTICALI
VENDITORE
COMPRATORE/
RIVENDITORE
CONSUMATORI
VENDITORE
prezzo
imposto
COMPRATORE
COMPRATORE
CONSUMATORI
COMPRATORE
VENDITORE
territorio
esclusivo
COMPRATORE COMPRATORE COMPRATORE
X
CONSUMATORI
VENDITORE
VENDITORE
monomarchismo
X
X
COMPRATORE
X
COMPRATORE
COMPRATORE
X
CONSUMATORI
VENDITORE
distribuzione
selettiva
X
COMPRATORE
COMPRATORE
COMPRATORE
COMPRATORE
(3)
EFFETTI NEGATIVI
effetto di escludere
altri fornitori o
acquirenti dal mercato per
mezzo della creazione di
barriere all‘accesso
riduzione della
concorrenza fra marche
all‘interno del punto vendita
riduzione della concorrenza
fra marche per mezzo
della agevolazione della
collusione fra fornitori
riduzione della concorrenza
all‘interno della marca fra
distributori della stessa marca
creazione di ostacoli alla
integrazione dei mercati
EFFETTI POSITIVI
B
I
L
A
N
C
I
A
M
E
N
T
O
permettere la realizzazione di
livelli di investimenti e di vendite
ottimali
aprire od accedere
a nuovi mercati
soluzione al problema della
rinuncia all‘
investimento a causa
del rischio che la controparte
si comporti in modo
opportunistico
soluzione del problema
della rinuncia all‘investimento
in caso di trasferimento
consistente di know-how
soluzione del problema del
parassitismo di certificazione
ALTRE...
(2) gli effetti positivi
delle intese verticali
permettere la realizzazione di
livelli di investimenti e di vendite
ottimali
F1
F1
F2
investimenti
A2
A1
free rider
investimenti
(sforzi promozionali)
CONSUMATORI
A1
free rider
problema della
rinuncia all‘
investimento a causa
del rischio che la controparte
si comporti in modo
opportunistico
„sfruttamento“
F1
investimento
A1
locked-in
aprire od accedere
a nuovi mercati
F1
A2
A1
free rider
investimenti per
affermare il marchio
sul mercato
(1) gli effetti negativi
delle intese verticali
F1
A1
A2
effetto di escludere
altri fornitori o
acquirenti dal mercato per
mezzo della creazione di
barriere all‘accesso
F2
A3
riduzione della concorrenza
all‘interno della marca fra
distributori della stessa marca
F1
A1
A2
A3
es., prezzo imposto,
distribuzione esclusiva
CONSUMATORI
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