Com u ne di R i m i n i
Ar ea Ges tione del T er r itor io
S ettor e Ambiente e S icur ez z a
Via XX S ettembr e 63 – 47900 Rimini
R E GOL AME N T O P E R L ’E S E CU Z I ON E D E L CON T R OL L O D E L
R E N D I ME N T O D I COMB U S T I ON E E D E L L O S T AT O D I E S E R CI Z I O E
MAN U T E N Z I ON E D E GL I I MP I AN T I T E R MI CI
( Adem pi m en t i di cu i al l ’appl i caz i on e dell a L egge n .1 0 del
0 9 .0 1 .1 9 9 1 –
D .P .R . 4 1 2 / 9 3 – D .P .R . 5 5 1 / 9 9 e L egge n . 4 6 del 0 5 .0 3 .1 9 9 0 )
Appr ovat o con D eliber a di C.C. n .1 3 1 del 1 8 .0 9 .2 0 0 3
1
P R E ME S S A: S COP I D E L R E GOL AME N T O
I l Comune di Rimini, attr aver s o il pr es ente Regolamento, intende pr omuover e la
tutela della s icur ezza, della qualità ambientale, dell’us o r azionale dell’ener gia
oltr eché degli inter es s i degli utenti, dei cons umator i e degli oper ator i di mer cato
individuati nei s oggetti aventi i r equis iti pr evis ti dalla Legge n. 46 del 05.03.1990,
attr aver s o un comples s o di r egole e gar anz ie nel campo del contr ollo e della
manutenz ione degli impianti ter mici che ver r anno ad integr ar s i con oppor tune
azioni di infor mazione, s ens ibilizzazione ed as s is tenza all’utenza. La pr es ente
pr emes s a fa par te integr ante del r egolamento.
AR T .1 – AMB I T O D I AP P L I CAZ I ON E
I l pr es ente R egolamento dis ciplina nel Comune di Rimini l’es ecuzione degli
adempimenti connes s i alle ver ifiche dello s tato di manutenzione, di es er cizio
nonché del r endimento di combus tione degli impianti ter mici, in attuazione
dell’Ar t. 31 della Legge num.10 del 9.1.1991 cos ì come applicata dall’ar t.11
commi 18, 19 e 20 del DPR 412/93, modificati dagli ar t. 13,14 e 15 del DPR 551
del 21.12.1999 e dalla Del. G. R. Emilia - Romagna num. 387/2002.
S ono s oggetti alle oper azioni di contr ollo tutti gli impianti ter mici con potenza
ter mica nominale al focolar e s uper ior e a 4 kW, con es clus ione dei s eguenti
appar ecchi:
 s tufe;
 caminetti;
 r adiator i individuali;
 s caldacqua unifamiliar i;
 impianti ins er iti in cicli di pr oces s o.
AR T .2 – R E S P ON S AB I L E D I I MP I AN T O T E R MI CO
Pr emes s o:
 che ai s ens i dell’Ar t.1 letter a n) del D.P.R. 412/93 il Res pons abile
dell’es er cizio e manutenzione di un impianto ter mico as s ume la
r es pons abilità
della ges tione
dell’impianto
ovver o:
conduzione,
manutenz ione or dinar ia e s tr aor dinar ia e contr ollo, ivi compr es e le
ver ifiche per iodiche di legge;
 che ai s ens i dell’Ar t.1 letter a o) il ter zo r es pons abile dell'es er cizio e della
manutenz ione dell'impianto ter mico é la per s ona fis ica o giur idica che,
es s endo in pos s es s o dei r equis iti pr evis ti dalle nor mative vigenti e
comunque di idonea capacità tecnica, economica, or ganizzativa, è
delegata dal pr opr ietar io ad as s umer e la r es pons abilità dell'es er cizio, della
manutenz ione e dell'adozione delle mis ur e neces s ar ie al contenimento dei
cons umi ener getici;
Versione definitiva
RE GOLAMENT O PER L’ES E CUZ I ONE DE L CONT R OLLO DE L RE NDI ME NT O DI COMB US T I ONE E DELLO S T AT O DI
ES ERCI Z I O E MANUT ENZ I ONE DEGLI I MPI ANT I T ERMI CI
(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
2

che tali s oggetti s ono per tanto Res pons abili anche nel cas o di applicazione
delle s anzioni di cui all’ar t.34 comma 5 della Legge 10/91;
ai s ens i dell’ar t.11 del D.P.R. 412/93, cos ì come modificato dall’ar t. 6 del D.P.R.
551/99, il s oggetto r es pons abile dell’impianto ter mico è cos ì definito:
A. per impianti di potenzialità infer ior e ai 35 kW:
1. il pr opr ietar io, s e occupante l’immobile o s e l’immobile non è occupato;
2. l’occupante a quals ias i titolo dell’immobile.
I s oggetti di cui ai pr ecedenti punti 1 e 2 pos s ono delegar e le r es pons abilità in
pr emes s a citate ad un T er zo, identificabile come il s oggetto cui è affidata con
continuità la manutenzione dell'impianto, che as s ume per tanto il r uolo di
T er zo Res pons abile, fer mo r es tando che l'occupante s tes s o mantiene in
manier a es clus iva le r es pons abilità r elative al r is petto del per iodo, degli or ar i e
della temper atur a di es er cizio dell’impianto.
B . per impianti con potenza nominale uguale o s uper ior e ai 35 kW:
1. l’Amminis tr ator e nel cas o di impianti ter mici centr alizzati al s er vizio di s tabili
condominiali;
2. i pr opr ietar i dell’immobile che non abbiano nominato un Amminis tr ator e;
3. il T er zo Res pons abile, s e nominato dal l’Amminis tr ator e o Pr opr ietar io s econdo
le modalità di cui all’Ar t.11 del D.P.R. 412/93 citato, il cui nominativo deve
es s er e r egis tr ato s ul libr etto di centr ale e s ul quale dovr à es s er e appos ta la
fir ma di accettazione della funzione;
I s oggetti r es pons abili d’impianto dovr anno:
 pr ovveder e a tener e aggior nato il libr etto di impianto o di centr ale;
 as s umer e gli obblighi e le r es pons abilità finalizzate alla ges tione degli
impianti s tes s i;
 r is pettar e le nor mative vigenti in mater ia di s icur ezz a, di contenimento
dei cons umi ener getici e di s alvaguar dia ambientale;
 far effettuar e i contr olli di legge finaliz zati alla compilazione dei Mod. H
e Mod. H bis .
I l r es pons abile dell’es er cizio dell’impianto è tenuto al r is petto dell’accens ione del
r is caldamento come pr evis to per il Comune di Rimini, in quanto r icadente nella
fas cia E del DPR 412/93, con accens ione dal 15 Ottobr e al 15 Apr ile di ogni anno
per un mas s imo di 14 or e gior nalier e e con obbligo di s pegnimento o
attenuazione nottur na tr a le or e 23,00 e le or e 5,00.
Al di fuor i di tali per iodi gli impianti ter mici pos s ono es s er e attivati s olo in
pr es enza di s ituazioni climatiche che ne gius tifichino l'es er cizio e comunque con
una dur ata non s uper ior e alle 7 or e gior nalier a.
Versione definitiva
RE GOLAMENT O PER L’ES E CUZ I ONE DE L CONT R OLLO DE L RE NDI ME NT O DI COMB US T I ONE E DELLO S T AT O DI
ES ERCI Z I O E MANUT ENZ I ONE DEGLI I MPI ANT I T ERMI CI
(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1 991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
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AR T .3 – AT T I VAZ I ON E D E L L A F AS E D I CE R T I F I CAZ I ON E D E L CON T R OL L O
I MP I AN T I T E R MI CI
Ai s ens i della Del. G. R. Emilia - Romagna num. 387/2002 è s tabilito che i
contr olli s ugli impianti ter mici s i intendano effettuati nel cas o in cui l'oper ator e
incar icato ai s ens i dell'ar t. 11, comma 4bis , del DPR n. 412/93 pr ovveda, s econdo
le modalità s tabilite al s ucces s ivo ar t.7, alla tr as mis s ione al S er vizio Pr epos to del
Mod. H o H bis con connes s a as s unz ione di r es pons abilità, attes tante il r is petto
delle nor me vigenti facendo r ifer imento all’ultima delle ver ifiche per iodiche.
T ale tr as mis s ione r appr es enta altr es ì contes tuale is cr iz ione al Catas to I mpianti
T er mici del Comune di Rimini.
I n confor mità al pr incipio s tabilito dal comma 3, ar t. 31, della legge n. 10/91,
dall’ar t.11 comma 20 del DPR 412/93, modificato dall’ar t.15 del DPR 551/99 e del
punto 3.7 della Deliber azione della Giunta Regionale num.387 del 18.3.2002, gli
oner i per la effettuazione dei contr olli s ull'os s er vanza delle nor me r elative
all'es er cizio e alla manutenzione degli impianti ter mici, compr ens ivi della ver ifica
dei Mod. H ed H bis , s ono pos ti a car ico degli utenti. Per ogni gener ator e di calor e
ins tallato a s er vizio dell’impianto, ver r à r ilas ciato dai competenti uffici, dietr o
ver s amento degli oner i pr evis ti dal Comune di Rimini, appos ito bollino “Calor e
Pulito” numer ato da applicar s i a cur a degli oper ator i del s ettor e s ul Mod. H o H
bis e s ul libr etto degli impianti s oggetti a contr ollo.
I l r icavato dal ver s amento di tali oner i che confluir anno ad appos ito Capitolo di
B ilancio del Comune di Rimini, ver r à utilizzato a coper tur a dei cos ti delle funzioni
s volte ai s ens i della citata Del. G. R. Emilia - Romagna num. 387/2002 e alle altr e
attività definite e citate nel pr es ente R egolamento.
I l ver s amento potr à es s er e effettuato pr es s o qualunque Ufficio Pos tale o
attr aver s o ver s amento bancar io o altr a modalità s tabilita con Deter minazione
Dir igenziale, entr ambi intes tati alla T es or er ia del Comune di Rimini, con caus ale
“B ollino Calor e Pulito”.
AR T .4 – AT T I VI T A’ D I VE R I F I CA D E GL I I MP I AN T I T E R MI CI
Cos ì come dis pos to dall’ar t.11 comma 20 del DPR 412/93, modificato dall’ar t.15
del DPR 551/99 gli oner i per la effettuazione dei contr olli di legge s ar anno
utilizzati anche al fine di effettuar e le ver ifiche gr atuite a campione s ugli impianti
ter mici r egolar mente dichiar ati.
Per quanto r iguar da il numer o dei contr olli cui s ar anno s oggetti tutti gli impianti
is cr itti al Catas to e deter minato nella mis ur a di cui al p.to 3.5 della Deliber azione
della Giunta R egionale num.387 del 18.3.2002 e s ue s ucces s ive modifiche o
integr az ioni, es s i r is ulter anno cos ì r ipar titi:
 un ter z o, es tr atto a campione s u impianti r egolar mente dichiar ati, dando
comunque la pr ecedenz a agli impianti che non r is ultano a nor ma e/o
per icolos i.
 due ter zi da s uddivider s i tr a gli impianti ter mici r egolar mente dichiar ati per cui
l’utente r ichieda comunque una ver ifica, e gli impianti non dichiar ati.
Versione definitiva
RE GOLAMENT O PER L’ES E CUZ I ONE DE L CONT R OLLO DE L RE NDI ME NT O DI COMB US T I ONE E DELLO S T AT O DI
ES ERCI Z I O E MANUT ENZ I ONE DEGLI I MPI ANT I T ERMI CI
(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1 991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
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Le ver ifiche d’ufficio s ugli impianti ter mici, s ar anno effettuate dur ante tutto l’anno
pr evio avvis o all’occupante o pr opr ietar io dell’unità immobiliar e o, nel cas o di
condomini, ai r elativi amminis tr ator i o pr opr ietar i dello s tabile in cui è ins tallato
l’impianto.
S i intende a car ico dei s uddetti la convocaz ione dei T er z o Res pons abile di
es er cizio e manutenz ione, s e nominato.
T ali ver ifiche ver r anno effettuate da per s onale qualificato incar icato dal Comune
di Rimini e ver r à vis ionato tutto l’impianto ter mico dal punto di er ogazione
combus tibile pos t contator e al punto di emis s ione in atmos fer a.
I n par ticolar e il tecnico incar icato dovr à accer tar e, cos ì come r ipor tato s ul Mod. H
o H bis :
¬ le gener alità del r es pons abile di es er cizio e della manutenz ione dell’impianto
ter mico;
¬ che la conduzione e ges tione dell’impianto, compr es e le oper azioni di
manutenz ione, vengano effettuate s econdo le nor me vigenti;
¬ che il libr etto di impianto e/o centr ale venga cor r ettamente cus todito e s ia
compilato in ogni s ua par te;
¬ che il gener ator e s ottopos to a ver ifica s ia s tato pr edis pos to per le ver ifiche di
legge;
¬ applicher à le leggi e le Nor mative T ecniche UNI vigenti a s econda delle
potenzialità dell’impianto in ver ifica.
Qualor a l’utente di un impianto r egolar mente dichi ar ato venga es tr atto a
campione, ma non s ia dis ponibile e/o non s ia pr es ente all’appuntamento pr es o
con i tecnici incar icati, lo s tes s o dovr à entr o 48 or e concor dar e una nuova data di
ver ifica con il s er vizio addetto.
Qualor a la ver ifica non pos s a es s er e effettuata per caus a imputabile al
r es pons abile del medes imo, ver r à imputato un r imbor s o s pes e par i al oner e
s os tenuto dall’Ente per il mancato contr ollo, ed il contr ollo s ar à effettuato in altr a
data.
Qualor a anche tale s econda ver ifica non s i pos s a effettuar e per qualunque
motivazione, l’impianto diver r à s oggetto a quanto pr evis to dalle nor me in vigor e
in mater ia di pubblica incolumità.
Nel cas o di r eiter ato r ifiuto del r es pons abile dell'impianto a cons entir e i contr olli di
cui alla citata legge n. 10 del 1991 il comune potr à chieder e l’inter r uz ione della
for nitur a del combus tibile ai s ens i dell’ar t.16 comma 6 D.L.164/00.
I l T ecnico incar icato dal Comune di Rimini, il cui nominativo dovr à es s er e
comunicato all’utente (o per telefono, o per fax , o per r acco mandata AR, o per
email)dovr à pr es entar s i munito di appos ito tes s er ino di r iconos cimento.
I l tecnico incar icato, nella s ua qualità di Pubblico Ufficiale, s ar à tenuto a r ediger e
appos ito ver bale di ver ifica e contr ollo r edatto in tr iplice copia con fir me in
or iginale e s ottos cr itta dal r es pons abile di impianto, di cui una copia ver r à
r ilas ciata all’utente, una copia al tecnico ed una copia tr as mes s a al Comune di
Rimini.
Versione definitiva
RE GOLAMENT O PER L’ES E CUZ I ONE DE L CONT R OLLO DE L RE NDI ME NT O DI COMB US T I ONE E DELLO S T AT O DI
ES ERCI Z I O E MANUT ENZ I ONE DEGLI I MPI ANT I T ERMI CI
(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1 991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
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Nel cas o es s o r ilevi condizioni dell’impianto tali da r appr es entar e immediato
per icolo, il tecnico s ar à tenuto a diffidar e e/o s pegner e immediatamente
l’impianto ter mico ed a tr as metter e al S er vizio pr epos to del Comune di Rimini il
ver bale di ver ifica entr o le 24 or e, al fine vengano adottati i s ucces s ivi
pr ovvedimenti pr evis ti dalle nor me in vigor e.
Qualor a, invece, venga accer tato che la conduzione dell’impianto o l’impianto
s tes s o non r is ponda alle nor me in vigor e pur non r appr es entando fonte di
immediato per icolo, il Comune di Rimini, attr aver s o il S er vizio pr epos to,
pr ovveder à a s tabilir e un ter mine entr o il quale pr ovveder e alla mes s a in
s icur ezza e/o adeguamento, con emis s ione di idoneo pr ovvedimento.
I n cas o di contr ollo con es ito pos itivo, la copia del ver bale r ilas ciata al
r es pons abile di impianto cos tituis ce documento valido per compr ovar e che
l’impianto s tes s o è in r egola con quanto pr evis to dal DPR 412/93 e s ucces s ive
modifiche ed integr azioni.
Detto documento ver r à r ilas ciato s enz a oner i aggiuntivi per l’impianto ter mico
r egolar mente dichiar ato. Per tutti gli altr i cas i il tecnico incar icato pr ovveder à a
notificar e all’utente l’impor to dovuto al Comune di Rimini per gli oner i di Contr ollo
e le r elative modalità di pagamento.
Ove l’utente non pr ovveda al
pagamento entr o 60 gior ni dalla notifica, l’impor to in ques tione, incr ementato
delle s pes e amminis tr ative, ver r à r ecuper ato tr amite r is cos s ione coattiva tr amite
is cr izione a r uolo.
AR T .5 – ON E R I D I VE R I F I CA D E L L ’I MP I AN T O T E R MI CO
Gli oner i pr evis ti per le ver ifiche s ugli impianti ter mici, s ar anno deter minati con
Deter minazione Dir igenziale e s ar anno cos ì imputati:
1.
impianti es tr atti a campione r egolar mente dichiar ati:
- a totale car ico dell’Ente;
2. impianti es tr atti a campione, r egolar mente dichiar ati, ove la ver ifica non pos s a
es s er e effettuata per caus a imputabile all’uten te:
- a car ico dell’utente (come pr evis to dall’Ar t.4) l’ oner e s os tenuto dall’E nte
per il mancato contr ollo;
3. ver ifica a r ichies ta dell’utente r egolar mente dichiar ato:
- a car ico dell’utente;
4. impianti non dichiar ati:
- a car ico del Res pons abile di impianto a qualunque titolo le s pes e
tecnico/amminis tr ative e del tecnico incar icato della ver ifica a cui
andr anno aggiunte ulter ior i oner i per ogni ulter ior e gener ator e pr es ente
nella centr ale ter mica;
AR T . 6 – OB B L I GH I I N CAS O D I I N S T AL L AZ I ON E D I N U OVI I MP I AN T I
Nel cas o di impianti ter mici di nuova ins tallazione, o s ottopos ti a r is tr uttur azione
e per gli impianti individuali, in cas o di s os tituzione dei gener ator i di calor e, la
compilazione iniziale del libr etto di impianto deve es s er e effettuata all’atto della
Versione definitiva
RE GOLAMENT O PER L’ES E CUZ I ONE DE L CONT R OLLO DE L RE NDI ME NT O DI COMB US T I ONE E DELLO S T AT O DI
ES ERCI Z I O E MANUT ENZ I ONE DEGLI I MPI ANT I T ERMI CI
(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1 991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
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pr ima mes s a in s er vizio, pr evio r ilevamento dei par ametr i di combus tione, da
par te della ditta ins tallatr ice o chi da es s a demandato per is cr itto tr amite delega.
La Ditta ins tallatr ice che completa i lavor i di r ealizzazione dell’impianto ter mico,
deve ver ificar ne la s icur ez za e funzionalità nel s uo comples s o, ed è obbligata a
r ilas ciar e la Dichiar azione di Confor mità di cui alla Legge n. 46 del 05.03.1990.
La Dichiar azione di Confor mità completa del Mod. H o H bis dovr à es s er e
obbligator iamente depos itata dalla ditta ins tallatr ice pr es s o il S er vizio pr epos to
pr es s o il S ettor e Ambiente e S icur ezza del Comune di Rimini.
AR T .7 – OB B L I GO D I CON S E GN A D E I MOD E L L I H E H B I S
Modalit à Oper at ive
Ogni oper ator e del s ettor e, in occas ione degli inter venti di contr ollo biennali
effettuati e cos ì come pr evis to dalla Del. G. R. Emilia - Romagna num.387/2002,
dovr à obbligator iamente tr as metter e al Comune di R imini, entr o 60 gior ni dalla
s ottos cr iz ione, copia del r appor to di contr ollo tecnico modello H o H B is
r egolar mente compilata, fir mata e timbr ata. Copia del r appor to s ar à cons er vata
dalla Ditta es ecutr ice dell’inter vento e copia dovr à es s er e las ciata all’utente, da
cons er var s i nel libr etto di impianto.
S ar à cur a dell’oper ator e as s icur ar s i che al Mod. H o H B is da lui tr as mes s o venga
applicato il bollino “Calor e Pulito” cos ì come da Deliber a R egionale N. 387/02
della Regione Emilia Romagna il cui oner e ver r à s tabilito con appos ito atto
amminis tr ativo dal Comune di Rimini.
AR T .8 – P R OT OCOL L O D I I N T E S A
Ai fini di cr ear e le miglior i condizioni per :
 pr omuover e una puntuale applicazione delle dis pos izioni legis lative in
tema di contr ollo e manutenzione degli impianti ter mici s econdo le
indicazioni della Del. G. R. E milia - Romagna num.387/2002;
 favor ir e la definizione ed il calmier amento dei pr ezz i per le oper az ioni dei
contr ollo e manutenz ione;
 qualificar e l’offer ta di mer cato e pr omuover e una maggior e infor mazione
da par te degli utenti;
 s os tener e anche economicamente la r iqualificaz ione degli impianti ter mici
delle categor ie meno abbienti;
 metter e a dis pos izione di utenti e ditte una s ede oppor tuna di confr onto
per eventuali contr over s ie attr aver s o una Commis s ione di Conciliazione da
is tituir s i pr es s o il Comune di Rimini;
il Comune di Rimini pr ovveder à a s ottos cr iver e con le As s ociaz ioni Ar tigiane di
Categor ia e le As s ociazioni dei Cons umator i appos ito Pr otocollo di I ntes a.
Con r ifer imento alla Commis s ione di Conciliazione di cui al citato pr otocollo, gli
oner i cons eguenti, ai s ens i della Del. G. R. E milia - Romagna num. 387/2002,
tr over anno coper tur a nelle s omme der ivata dalla vendita del bollini “Calor e
Pulito”.
Versione definitiva
RE GOLAMENT O PER L’ES E CUZ I ONE DE L CONT R OLLO DE L RE NDI ME NT O DI COMB US T I ONE E DELLO S T AT O DI
ES ERCI Z I O E MANUT ENZ I ONE DEGLI I MPI ANT I T ERMI CI
(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1 991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
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AR T .9 – CAMP AGN A D I I N F OR MAZ I ON E
I l Comune di Rimini adotta la campagna di infor mazione unificata s u tutto il
ter r itor io della Regione E milia Romagna, cos ì come pr evis to dalla Deliber a di G.R.
n. 387/02 attr aver s o la s pedizione di opus coli infor mativi, Pr otocollo d’intes a con
le As s ociazioni Ar tigiane e a Difes a dei Cons umator i, pubblicità r adiofonica e
televis iva oltr e a manifes ti.
Gli oner i s os tenuti per tale campagna di infor mazione, ai s ens i della Del. G. R.
E milia - Romagna num. 387/2002 tr over anno coper tur a nelle s omme der ivata
dalla vendita del bollini “Calor e Pulito”.
AR T .1 0 – S AN Z I ON I AMMI N I S T R AT I VE
I l Comune di Rimini con il pr es ente Regolamento adotta le S anzioni
amminis tr ative pr evis te dalle nor me in vigor e, quali:
1 . s anzione amminis tr ativa non infer ior e a eur o 516,00 e non s uper ior e a eur o
2.582,28 ai s ens i dell’Ar t.34 comma 5 della Legge n. 10 del 09.01.1991, ove
non vengano effettuate le ver ifiche di Legge s ui gener ator i, al pr opr ietar io,
occupante o Amminis tr ator e o l’eventuale ter zo r es pons abile che s e ne è
as s unta la r es pons abilità e che non ottemper a a quanto pr evis to dall'ar t.31
commi 1 e 2 della Legge 10/91;
2. s anzione amminis tr ativa da un minimo di eur o 25,00 ad un mas s imo di eur o
500,00 a car ico dell’oper ator e che non cons egni entr o 60 gior ni dalla data di
ver ifica il Mod. H o H bis , per mancato r is petto del pr es ente Regolamento
comunale, ai s ens i dell’Ar t. 16 della Legge n. 3 del 16.01.2003, mo difica
all’ar t. 7 del D.Lgs . 267/00;
3. s anzione amminis tr ativa a car ico della pr opr ietà od amminis tr ator e e
comunque del s oggetto incar icato della ges tione degli impianti, non infer ior e a
eur o 258,23 e non s uper ior e a eur o 2.582,28 ai s ens i dell’Ar t Ar t.4 co mma 4
Legge n. 25 del 05.01.1996;
4. s anzione amminis tr ativa a car ico del committente o del pr opr ietar io, in
violazione di quanto pr evis to dall'ar ticolo 10 della legge 46/90 non infer ior e a
eur o 516,46 e non s uper ior e a eur o 2.582,28 ai s ens i dell’ Ar t.16 Leg ge n. 46
del 05.03.1990 “S icur ezza degli impianti” e s ucces s ive;
5. s anzione amminis tr ativa da eur o 516,46 ad eur o 5.164,57 per la violazione
delle altr e nor me della legge 46/90 ai s ens i dell’ Ar t.16 Legge n. 46 del
05.03.1990 “S icur ezza degli impianti” e s uc ces s ive.
T ali s anzioni s ar anno ir r ogate dagli Uffici Comunali competenti a s eguito dei
r elativi ver bali r edatti dal tecnico incar icato e tr as mes s i a cur a del S er vizio
pr epos to.
I r icavati delle s anzioni di cui s opr a confluir anno ad appos ito capitolo del B ilancio
del Comune di Rimini e vincolato alla attività definite dal pr es ente Regolamento.
Versione definitiva
RE GOLAMENT O PER L’ES E CUZ I ONE DE L CONT R OLLO DE L RE NDI ME NT O DI COMB US T I ONE E DELLO S T AT O DI
ES ERCI Z I O E MANUT ENZ I ONE DEGLI I MPI ANT I T ERMI CI
(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1 991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
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AR T .1 1 – N OR ME D I R I F E R I ME N T O
Le nor me che r egolano l’is tituzione e la ges tione degli impianti s ono le s eguenti:
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Legge 06.12.1971 n. 1083 “nor me per la s icur ezz a dell’impiego del gas
combus tibile”
Legge n. 645 del 18.11.1983 “Dis pos iz ioni per l’es er cizio degli impianti di
r is caldamento”;
Legge n. 46 del 05.03.1990 “Nor me per la s icur ezza degli impianti”;
Legge n. 9 del 09.01.1991 “Nor me per l’attuaz ione del nuovo piano ener getico
nazionale, as petti is tituzionali, centr ali idr oelettr iche ed elettr odotti,
idr ocar bur i e geoter mia, autopr oduzione e dis pos izioni fis cali”;
Legge n. 10 del 09.01.1991 “Nor me per l’attuazione del piano ener getico
nazionale in mater ia di us o r azionale dell’ener gia, di r is par mio ener getico e di
s viluppo delle fonti r innovabili di ener gia”;
DPR n. 447 del 06.12.1991 “Regolamento di attuazione della Legge n. 46/90
in mater ia di s icur ezz a degli impianti”;
DPR n.392 del 18.04.92 “Regolamento r ecante dis ciplina del pr ocedimento di
r iconos cimento delle impr es e ai fini della ins tallazione, ampliamento e
tr as for mazione degli impianti nel r is petto delle nor me di s icur ez za”;
DPR 412 26.08.1993 “Regolamento r ecante nor me per la pr ogettazione,
l’ins tallaz ione, l’es er cizio e la manutenzione degli impianti ter mici degli edifici
ai fini del contenimento dei cons umi di ener gia, in attuazione dell’ar t.4, quar to
comma della Legge 9 gennaio 1991 n. 10”
Legge n. 25 del 05.01.1996 “Differ imento di ter mini pr evis ti da dis pos izioni
legis lative nel s ettor e delle attività pr oduttive ed altr e dis pos izioni ur genti in
mater ia”;
DPR n., 660 del 15.11.1996 “Regolamento per l’attuazione della dir ettiva
92/42/CEE concer nente i r equis iti di r endimento delle nuove caldaie ad acqua
calda, alimentate con combus tibili liquidi o gas s os i”;
DPR n. 661 del 15.11.1996 “Regolamento per l’attuazione della dir ettiva
90/396/CE E, concer nente gli appar ecchi a gas ”;
DPR 218/98 “Regolamento r ecante dis pos izioni in mater ia di s icur ezza degli
impianti alimentati a gas combus tibile per us o domes tico”;
DPR 551 /1999 “R egolamento r ecante modifiche al DPR 26.08.93 n.412 in
mater ia di pr ogettaz ione, ins tallazione, es er cizio e manutenzione degli
impianti ter mici degli edifici, ai fini del contenimento dei cons umi di ener gia”;
Del. G. R . E milia - Romagna num. 387/2002 “Pr ime dis pos izioni concer nenti il
coor dinamento dei compiti attr ibuiti agli E nti Locali in mater ia di contenimento
dei cons umi di ener gia negli edifici ai s ens i del comma 5, ar t.30 del D.Lgs .
112/98”;
D.L. 267 del 18.08.2000 “T es to unico delle leggi s ull’or dinamento degli enti
locali”;
Legge n. 3 del 16.01.2003 “Dis pos izioni or dinamentali in mater ia di pubblica
amminis tr azione”;
Legge n. 689 del 24.11.1981 “Modifiche al s is tema penale”.
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(Adempimenti di cui all’applicazione della Legge n.10 del 09.01. 1 991 –
D.P.R . 412/93 – D. P. R. 551/99 e Legge n. 46 del 05.03. 1990)
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