====== AVVERTENZE ONLINE ==================
Settimanale telematico sulle politiche dei consumatori. Per conoscere ed aver coscienza dei propri
diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.)
Fax: 055.2302452
URL: http://avvertenze.aduc.it
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------------------------------------------Archivio dal 09-12-2009 al 16-12-2009
2009-31
In questo numero:
- Editoriale.
16-12-2009 08:27 Giustizia. Qualcosa per cui crederci.... grazie
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/giustizia+qualcosa+cui+crederci+grazie_16818.php
- La scheda.
15-12-2009 19:33 CASA IN AFFITTO: LE SPESE DELL'INQUILINO E DEL PROPRIETARIO
http://sosonline.aduc.it/scheda/casa+affitto+spese+dell+inquilino+proprietario_631.php
- MacroMicro Economia.
11-12-2009 08:22 Mendicanti, falsi mimi e top spender pubblicitari: stesse tecniche di vendita, diverso risalto
mediatico
http://avvertenze.aduc.it/macromicro/mendicanti+falsi+mimi+top+spender+pubblicitari_16790.php
- Il Condominio.
14-12-2009 09:39 Condominio e spese illegittime: come contestarle
http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+spese+illegittime+come+contestarle_16807.php
- Vignetta
12-12-2009 09:30 Il nucleare italiano visto dal mondo
http://www.aduc.it/vignetta/nucleare+italiano+visto+dal+mondo_16804.php
- Giannino
14-12-2009 11:53 Made in Italy &Italian Style
http://www.aduc.it/giannino/made+italy+italian+style_16809.php
- Notizie
09-12-2009 08:45 USA/Riforma sanitaria, bocciato emendamento contro finanziamento pubblico aborto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/riforma+sanitaria+bocciato+emendamento+contro_114463.php
09-12-2009 08:47 HONDURAS/Guerra alla droga, ucciso il capo dell'antidroga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+ucciso+capo+dell+antidroga_114464.php
09-12-2009 09:03 MESSICO/Amnesty International accusa: guerra alla droga viola diritti umani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/amnesty+international+accusa+guerra+alla+droga_114468.php
09-12-2009 09:30 ITALIA/Roma, Agenzia tossicodipendenze si difende: siamo coerenti e attenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/roma+agenzia+tossicodipendenze+si+difende+siamo_114466.php
09-12-2009 09:32 ITALIA/Proposta la creazione di ministero ad hoc per l'immigrazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/proposta+creazione+ministero+hoc+immigrazione_114465.php
09-12-2009 09:47 BELGIO/Nuove linee Tgv: Bruxelles-Paris in 36 minuti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuove+linee+tgv+bruxelles+paris+36+minuti_114471.php
09-12-2009 09:58 USA/Universita' del Michigan accettera' embrioni sovrannumerari per fare ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/universita+michigan+accettera+embrioni_114470.php
09-12-2009 09:59 CINA/Automobili. Immatricolazioni raddoppiate
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+immatricolazioni+raddoppiate_114472.php
09-12-2009 11:37 DANIMARCA/Chi da' asilo ai 'profughi del clima'?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/chi+asilo+ai+profughi+clima_114477.php
09-12-2009 11:55 ITALIA/De Benedetti (Repubblica-Espresso): Google deve pagare i contenuti ai giornali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/de+benedetti+repubblica+espresso+google+deve+pagare_114478.php
09-12-2009 12:09 ITALIA/Tivu'Sat: la piattoforma satellitare Rai-Mediaset-Telecom esulta per le tessere
vendute
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tivu+sat+piattoforma+satellitare+rai+mediaset_114479.php
09-12-2009 12:16 U.E./Internet. Poche connessioni in banda larga per le famiglie italiane
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+poche+connessioni+banda+larga+famiglie_114481.php
09-12-2009 12:29 GERMANIA/Internet. Il governo tedesco dichiara guerra ai virus informatici, ma ...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+governo+tedesco+dichiara+guerra+ai+virus_114482.php
09-12-2009 12:45 ITALIA/Traffico urbano. Roma ci costa 1.351 euro per ogni macchina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+urbano+roma+ci+costa+351+euro+ogni_114483.php
09-12-2009 13:43 ITALIA/Prezzi pasta, olio e latte tornano ai livelli 2008
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+pasta+olio+latte+tornano+ai+livelli+2008_114487.php
09-12-2009 13:52 ITALIA/Finanziamenti all'editoria. Ministro garantisce ripristino
http://avvertenze.aduc.it/notizia/finanziamenti+all+editoria+ministro+garantisce_114489.php
09-12-2009 14:10 ITALIA/Storie di guerra alla droga: studenti denunciati perché ironizzavano su poliziotti
cocainomani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/storie+guerra+alla+droga+studenti+denunciati+perche_114492.php
09-12-2009 15:15 FRANCIA/Scarsa trasparenza nella filiera dei generi alimentari
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scarsa+trasparenza+nella+filiera+dei+generi_114488.php
09-12-2009 15:18 MONDO/I guai del proibizionismo, anche l'Africa colonizzata dai narcotrafficanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/guai+proibizionismo+anche+africa+colonizzata+dai_114495.php
09-12-2009 15:20 GERMANIA/Ortensia fumata come l'hashish? La polizia indaga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ortensia+fumata+come+hashish+polizia+indaga_114485.php
09-12-2009 15:23 SPAGNA/Il Tribunale Europeo dei Diritti Umani convalida il matrimonio gitano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tribunale+europeo+dei+diritti+umani+convalida_114475.php
09-12-2009 15:25 GRAN BRETAGNA/Sicurezza in Internet, materia d'insegnamento alle elementari
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sicurezza+internet+materia+insegnamento+alle_114476.php
09-12-2009 15:32 SVIZZERA/Mangiare tre volte al giorno e' abitudine salutare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mangiare+tre+volte+al+giorno+abitudine+salutare_114484.php
09-12-2009 15:38 MONDO/Ocse. Stati Uniti, Danimarca e Ungheria: aspettativa di vita inferiore al livello del
reddito
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ocse+stati+uniti+danimarca+ungheria+aspettativa_114474.php
09-12-2009 15:42 MONDO/Iniziativa: il prossimo Nobel per la pace ... a Internet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/iniziativa+prossimo+nobel+pace+internet_114473.php
09-12-2009 16:06 ITALIA/Cartello prezzi pasta. Tar conferma Antitrust
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cartello+prezzi+pasta+tar+conferma+antitrust_114497.php
10-12-2009 08:46 U.E./Studio: africani e rom i più discriminati in Europa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/studio+africani+rom+piu+discriminati+europa_114500.php
10-12-2009 08:48 EUROPA/Legge irlandese che vieta aborto al vaglio della Corte europea dei diritti
dell'uomo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legge+irlandese+che+vieta+aborto+al+vaglio+della_114501.php
10-12-2009 08:57 ITALIA/E' ufficiale: dopo 20 anni la Ru486 registrata anche in Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ufficiale+dopo+20+anni+ru486+registrata+anche_114506.php
10-12-2009 09:47 ITALIA/Varese, è la cocaina la droga più presente nelle fogne
http://avvertenze.aduc.it/notizia/varese+cocaina+droga+piu+presente+nelle+fogne_114499.php
10-12-2009 09:49 ITALIA/Appello esperti: creare biobanca dei tessuti a sud del Po
http://avvertenze.aduc.it/notizia/appello+esperti+creare+biobanca+dei+tessuti+sud+po_114503.php
10-12-2009 09:50 GRAN BRETAGNA/Un residente su dieci è nato all'estero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/residente+dieci+nato+all+estero_114505.php
10-12-2009 09:50 ITALIA/Carta d'identita' elettronica. Ministero: non usatela all'estero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/carta+identita+elettronica+ministero+non+usatela_114508.php
10-12-2009 11:32 U.E./Nuova rete. Aiip: l'Agcom impari dalla sentenza che ha condannato i vantaggi
accordati all'ex monopolista tedesco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuova+rete+aiip+agcom+impari+dalla+sentenza+che+ha_114512.php
10-12-2009 11:41 ITALIA/Auditel. A novembre: Rai batte Mediaset, LA7 e Sky stabili, non sfonda Canale
Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/auditel+novembre+rai+batte+mediaset+la7+sky+stabili_114514.php
10-12-2009 12:10 ITALIA/Nielsen. Investimenti pubblicitari: crescono solo su Internet. Wind il maggiore
inserzionista in tv
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nielsen+investimenti+pubblicitari+crescono+solo_114517.php
10-12-2009 12:17 ITALIA/Telemarketing. Garante privacy multa azienda vinicola: no a telefonate a numeri
casuali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/telemarketing+garante+privacy+multa+azienda_114510.php
10-12-2009 12:24 CINA/Prelievo di organi agli oppositori del regime
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prelievo+organi+agli+oppositori+regime_114518.php
10-12-2009 12:43 INDIA/Prostituzione. Corte suprema la vuole legale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prostituzione+corte+suprema+vuole+legale_114519.php
10-12-2009 13:12 ITALIA/Stato sanitario del Paese. Relazione viceministro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stato+sanitario+paese+relazione+viceministro_114523.php
10-12-2009 13:54 EUROPA/Referendum minareti, Consiglio d'Europa: no a voto popolare su diritti
fondamentali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/referendum+minareti+consiglio+europa+no+voto_114521.php
10-12-2009 14:00 SVIZZERA/Scritte nei gabinetti e differenze donna-uomo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scritte+nei+gabinetti+differenze+donna+uomo_114509.php
10-12-2009 14:02 MONDO/Il 5,4% della popolazione vive in Stati dove non si può fumare nei luoghi pubblici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/della+popolazione+vive+stati+dove+non+si+puo+fumare_114507.php
10-12-2009 14:03 SVIZZERA/Riabilitato il testosterone
http://avvertenze.aduc.it/notizia/riabilitato+testosterone_114511.php
10-12-2009 14:08 U.E./La maggioranza dei maiali castrati senza anestesia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/maggioranza+dei+maiali+castrati+senza+anestesia_114520.php
10-12-2009 14:14 FRANCIA/Ospedali come gli alberghi: devono informare sulla loro qualità
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ospedali+come+alberghi+devono+informare+sulla+loro_114525.php
10-12-2009 14:47 ITALIA/Acqua pubblica: il 65% viene dispersa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/acqua+pubblica+65+viene+dispersa_114526.php
10-12-2009 14:48 ITALIA/Conciliazioni con gestori telefonici e pay tv: presto anche al Corecom Campania
http://avvertenze.aduc.it/notizia/conciliazioni+gestori+telefonici+pay+tv+presto_114527.php
10-12-2009 14:52 ITALIA/Privacy. Piu' attenzione per le azioni del Fisco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+piu+attenzione+azioni+fisco_114528.php
10-12-2009 16:32 SPAGNA/Aborto: compromesso sulla nuova legge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborto+compromesso+sulla+nuova+legge_114529.php
10-12-2009 19:25 ITALIA/Farmaco per staminali cardiache danneggiate dal diabete. Parte la ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaco+staminali+cardiache+danneggiate+dal+diabete_114534.php
10-12-2009 19:33 ITALIA/Droghe. Rapporto Osservatorio dipendenze Regione Lombardia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+rapporto+osservatorio+dipendenze+regione_114535.php
10-12-2009 19:48 ITALIA/Ora di religione facolttiva sostituita dall'ora dello spinello...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ora+religione+facolttiva+sostituita+dall+ora+dello_114536.php
10-12-2009 19:54 ITALIA/Consumo e abuso di droghe in Trentino. Indagine Cnr
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+abuso+droghe+trentino+indagine+cnr_114537.php
11-12-2009 10:46 AUSTRIA/Unioni civili gay. Si' del Parlamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/unioni+civili+gay+si+parlamento_114540.php
11-12-2009 10:51 ITALIA/Treni pendolari. In ritardo uno su tre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/treni+pendolari+ritardo+tre_114541.php
11-12-2009 11:14 ITALIA/Cuccioli. No sotto l'albero, meglio adottarli a distanza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cuccioli+no+sotto+albero+meglio+adottarli+distanza_114543.php
11-12-2009 12:35 SVIZZERA/Da dove viene la mia pelliccia?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dove+viene+mia+pelliccia_114547.php
11-12-2009 12:58 ITALIA/Casa e mutui: servizio online di consulenza dei notai rivolto ai giovani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/casa+mutui+servizio+online+consulenza+dei+notai_114549.php
11-12-2009 13:07 ITALIA/Lotta all'evasione fiscale: record di entrate
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+all+evasione+fiscale+record+entrate_114550.php
11-12-2009 13:10 FRANCIA/Islam incompatibile con lo stile di vita parigino per il 40% dei francesi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/islam+incompatibile+stile+vita+parigino+40+dei_114551.php
11-12-2009 13:18 ITALIA/Siae: i diritti d'autore sui video scaricati da Internet si paghino nella bolletta
telefonica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/siae+diritti+autore+sui+video+scaricati+internet+si_114554.php
11-12-2009 13:28 ITALIA/Banda larga. Scajola rimanda al prossimo anno i fondi governativi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/banda+larga+scajola+rimanda+al+prossimo+anno+fondi_114556.php
11-12-2009 14:20 FRANCIA/Brevetti: la Francia ben piazzata in Usa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/brevetti+francia+ben+piazzata+usa_114555.php
11-12-2009 14:22 USA/Un modo per cancellare i brutti ricordi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/modo+cancellare+brutti+ricordi_114553.php
11-12-2009 14:26 GERMANIA/Aborti in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborti+calo_114548.php
11-12-2009 14:33 MONDO/Tamiflu. Domande aperte sull'efficacia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tamiflu+domande+aperte+sull+efficacia_114545.php
11-12-2009 14:39 AUSTRIA/Basta con i 'Rambo': la polizia a scuola di diritti umani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/basta+rambo+polizia+scuola+diritti+umani_114544.php
11-12-2009 14:42 OLANDA/Caprina. Preoccupa la nuova influenza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/caprina+preoccupa+nuova+influenza_114542.php
11-12-2009 17:37 ITALIA/I 'processi' televisivi di Vespa, Santoro & Co. hanno il controllore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/processi+televisivi+vespa+santoro+amp+co+hanno_114563.php
12-12-2009 07:31 GERMANIA/Corte: il trans rimane giuridicamente 'padre' anche dopo cambio sesso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/corte+trans+rimane+giuridicamente+padre+anche+dopo_114564.php
12-12-2009 07:34 ITALIA/Parlamento. Legge su cittadinanza, la montagna ha partorito il topolino
http://avvertenze.aduc.it/notizia/parlamento+legge+cittadinanza+montagna+ha+partorito_114565.php
12-12-2009 07:42 ITALIA/Sgarbi condannato a 30mila euro di sanzione per ingiurie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sgarbi+condannato+30mila+euro+sanzione+ingiurie_114566.php
12-12-2009 07:46 ITALIA/Letizia Moratti sarà la zarina antidroga del Pdl
http://avvertenze.aduc.it/notizia/letizia+moratti+sara+zarina+antidroga+pdl_114567.php
12-12-2009 07:53 ITALIA/Reati d'opinione, Consulta: giudicheremo su insindacabilità delle opinioni di Bossi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+consulta+giudicheremo_114569.php
12-12-2009 09:34 ITALIA/Ministero Salute: e' ufficiale. Al Welfare resta la bioetica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ministero+salute+ufficiale+al+welfare+resta_114572.php
12-12-2009 09:38 UGANDA/No a mutilazioni genitali e pena di morte per gay
http://avvertenze.aduc.it/notizia/no+mutilazioni+genitali+pena+morte+gay_114573.php
12-12-2009 10:16 USA/New Jersey. Il Senato chiede leggi meno punitive per reati non violenti legati alla
droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/new+jersey+senato+chiede+leggi+meno+punitive+reati_114574.php
12-12-2009 11:14 GIAPPONE/Trattamenti vitali. Suprema corte non chiarisce quando è legale sospenderli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/trattamenti+vitali+suprema+corte+non+chiarisce_114577.php
12-12-2009 11:33 GRAN BRETAGNA/Suicidio medicalmente assistito. Associazione medici britannici contro
la legalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/suicidio+medicalmente+assistito+associazione+medici_114576.php
12-12-2009 11:50 SVIZZERA/Minareti, l'imprenditore che sfida il voto popolare e se ne costruisce uno sul
tetto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/minareti+imprenditore+che+sfida+voto+popolare+se+ne_114581.php
12-12-2009 11:51 ITALIA/Fisco. 276.000 evasori negli ultimi otto anni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fisco+276+000+evasori+negli+ultimi+otto+anni_114580.php
12-12-2009 12:09 ITALIA/Famiglia reddito casa. Rapporto Uil
http://avvertenze.aduc.it/notizia/famiglia+reddito+casa+rapporto+uil_114583.php
12-12-2009 13:40 FRANCIA/La cocaina avanza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+avanza_114587.php
12-12-2009 13:45 USA/Gli anziani amano Google, YouTube e Facebook
http://avvertenze.aduc.it/notizia/anziani+amano+google+youtube+facebook_114586.php
12-12-2009 13:51 SVIZZERA/Negli uffici comunali non si risponde a chi indossa il burqa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/negli+uffici+comunali+non+si+risponde+chi+indossa_114582.php
12-12-2009 13:54 UNGHERIA/Tokaj. Fine del contenzioso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tokaj+fine+contenzioso_114579.php
12-12-2009 13:57 AUSTRIA/C'è chi lucra sui bollettini di pagamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/chi+lucra+sui+bollettini+pagamento_114578.php
14-12-2009 08:42 ITALIA/Fecondazione, ministero Salute valuta nuovo balzello per le coppie italiane
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+ministero+salute+valuta+nuovo+balzello_114591.php
14-12-2009 09:55 FRANCIA/Ecco il prefetto anti-razzismo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ecco+prefetto+anti+razzismo_114598.php
14-12-2009 09:56 ITALIA/Muore di freddo dopo detenzione in Cie, sciopero della fame
http://avvertenze.aduc.it/notizia/muore+freddo+dopo+detenzione+cie+sciopero+della_114597.php
14-12-2009 09:57 FRANCIA/Verso il divieto totale del burqa?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/verso+divieto+totale+burqa_114595.php
14-12-2009 09:57 ITALIA/Umbria stanzia mezzo milione di euro a sostegno dell'integrazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/umbria+stanzia+mezzo+milione+euro+sostegno+dell_114593.php
14-12-2009 09:59 ITALIA/Cremona, scuola elementare sostituisce il Natale con la Festa della Luce
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cremona+scuola+elementare+sostituisce+natale+festa_114590.php
14-12-2009 10:08 ITALIA/Analisi mediche: risultati via E-mail
http://avvertenze.aduc.it/notizia/analisi+mediche+risultati+via+mail_114599.php
14-12-2009 11:32 GERMANIA/Vivere vicino a un aeroporto danneggia il cuore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vivere+vicino+aeroporto+danneggia+cuore_114602.php
14-12-2009 13:04 ITALIA/Acquisto casa. Sofferenze mutui in aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/acquisto+casa+sofferenze+mutui+aumento_114605.php
14-12-2009 13:20 ITALIA/Gas. Parte il bonus per indigenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gas+parte+bonus+indigenti_114606.php
14-12-2009 14:13 MONDO/I soldi della droga hanno salvato le banche?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/soldi+della+droga+hanno+salvato+banche_114607.php
14-12-2009 14:24 FINLANDIA/I filippini in soccorso di anziani e malati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/filippini+soccorso+anziani+malati_114603.php
14-12-2009 14:42 AUSTRALIA/Bilancio ecologico dell'albero di Natale: meglio quello vero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bilancio+ecologico+dell+albero+natale+meglio+quello_114600.php
14-12-2009 15:03 ITALIA/Bernabe': Telefonica e Mediaset non remano contro Telecom Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bernabe+telefonica+mediaset+non+remano+contro_114608.php
14-12-2009 16:02 ITALIA/Chiusura siti Internet contro Berlusconi. Richiesta di ministro Pdl
http://avvertenze.aduc.it/notizia/chiusura+siti+internet+contro+berlusconi+richiesta_114611.php
14-12-2009 17:25 ITALIA/Siae: tassa anche su telefonini e pc per remunerare i diritti d'autore. E piovono
critiche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/siae+tassa+anche+telefonini+pc+remunerare+diritti_114609.php
14-12-2009 18:53 FRANCIA/Narcosale a Parigi?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcosale+parigi_114616.php
14-12-2009 19:11 U.E./Morti sulle strade grazie all'alcool
http://avvertenze.aduc.it/notizia/morti+sulle+strade+grazie+all+alcool_114617.php
15-12-2009 09:07 ITALIA/Ministro Giustizia: perseguire reati di opinione online
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ministro+giustizia+perseguire+reati+opinione+online_114618.php
15-12-2009 09:15 U.E./Pneumatici. Arrivano le etichette con le prestazioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pneumatici+arrivano+etichette+prestazioni_114623.php
15-12-2009 09:23 ARGENTINA/Fondo statale per rimborsare risparmiatori dei tango bond
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fondo+statale+rimborsare+risparmiatori+dei+tango_114627.php
15-12-2009 09:26 ITALIA/Il Comitato nazionale di bioetica pontifica su bambini con sessualità incerta e test
animali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/comitato+nazionale+bioetica+pontifica+bambini_114626.php
15-12-2009 09:30 ITALIA/Sanzioni tributarie. Prescrizione a dieci anni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sanzioni+tributarie+prescrizione+dieci+anni_114628.php
15-12-2009 09:36 ITALIA/Istat: lavora il 66% degli stranieri residenti in Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/istat+lavora+66+stranieri+residenti+italia_114624.php
15-12-2009 09:37 ITALIA/Aborto, ecco come i Radicali hanno combattuto per la Ru486
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborto+ecco+come+radicali+hanno+combattuto+ru486_114622.php
15-12-2009 09:38 ITALIA/Consiglio superiore Sanità: nandrolone sia inserito in tabelle droghe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consiglio+superiore+sanita+nandrolone+sia+inserito_114621.php
15-12-2009 09:41 ITALIA/Reato clandestinità, giudici di pace in sciopero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/reato+clandestinita+giudici+pace+sciopero_114619.php
15-12-2009 11:59 CINA/Internet. Nuova stretta alla liberta': ora si controllano i domini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+nuova+stretta+alla+liberta+ora+si_114631.php
15-12-2009 12:04 ITALIA/Giochi online. Timore truffa per uno su tre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giochi+online+timore+truffa+tre_114632.php
15-12-2009 12:26 ITALIA/Censura Internet. Ministro Interno raccoglie invito suoi colleghi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+internet+ministro+interno+raccoglie+invito_114635.php
15-12-2009 12:42 SVIZZERA/Sorpresa: i ghiacciai si scioglievano di più negli anni 1940
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sorpresa+ghiacciai+si+scioglievano+piu+negli+anni_114637.php
15-12-2009 13:26 AUSTRALIA/Internet. Verso censura modello cinese?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+verso+censura+modello+cinese_114640.php
15-12-2009 14:30 FRANCIA/Quasi la metà dei francesi sbriga l'amministrazione domestica in Internet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/quasi+meta+dei+francesi+sbriga+amministrazione_114638.php
15-12-2009 14:41 MONDO/Lotta Aids. Fallito il maggior esperimento di un gel
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+aids+fallito+maggior+esperimento+gel_114630.php
15-12-2009 14:44 SPAGNA/Aborto: i limiti dell'obiezione di coscienza dei medici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aborto+limiti+dell+obiezione+coscienza+dei+medici_114634.php
15-12-2009 14:47 SPAGNA/Crocifisso a scuola. Sentenza: puo' essere rimosso su richiesta per l'anno in
corso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/crocifisso+scuola+sentenza+puo+essere+rimosso_114629.php
15-12-2009 15:18 ITALIA/Maggiore censura in Internet. Iniziativa Pdl Livorno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/maggiore+censura+internet+iniziativa+pdl+livorno_114643.php
15-12-2009 18:48 ITALIA/Ambiente domestico e inquinamento. Indagine
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ambiente+domestico+inquinamento+indagine_114644.php
15-12-2009 18:55 ITALIA/Cartello della pasta. Indagine procura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cartello+della+pasta+indagine+procura_114645.php
15-12-2009 19:05 AUSTRALIA/Staminali. Malato di sclerosi multipla torna a camminare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+malato+sclerosi+multipla+torna+camminare_114646.php
- Comunicati
09-12-2009 09:22 Stella di Natale: puo' essere tossica
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/stella+natale+puo+essere+tossica_16785.php
09-12-2009 12:14 Avvertenze dei farmaci e informazione corretta. Il caso Meropur. Lettera all'Aifa
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/avvertenze+dei+farmaci+informazione+corretta+caso_16787.php
09-12-2009 14:20 Finanziamenti editoria. Tutti alla corte del re... che e' buono e premia le corporazioni
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/finanziamenti+editoria+tutti+alla+corte+re+che_16788.php
10-12-2009 10:41 Carta d'identita' elettronica. Da beffa in tragedia... ovviamente a spese del cittadino
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/carta+identita+elettronica+beffa+tragedia_16791.php
10-12-2009 12:00 Canone Rai. Il Garante del Contribuente: Rai e Agenzia Entrate sono fuori legge
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/canone+rai+garante+contribuente+rai+agenzia+entrate_16793.php
10-12-2009 13:31 Nucleare. Al consumatore non conviene
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+al+consumatore+non+conviene_16794.php
11-12-2009 12:20 Quiz tv fasulli: nuovo gioco a premi (bufala) in onda su Canale Italia. Denuncia all'Antitrust
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/quiz+tv+fasulli+nuovo+gioco+premi+bufala+onda_16798.php
11-12-2009 13:19 Made in Italy per i prodotti tessili, pelletteria e abbigliamento. La solita furbata all'italiana.
Le cifre del falso
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/made+italy+prodotti+tessili+pelletteria_16801.php
12-12-2009 14:45 Crocifisso a scuola. Prefetto di Verona accoglie motivazioni Aduc e -per ora- chiede a
Sindaco San Bonifacio di rivedere l'ordinanza che multa chi non lo espone
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/crocifisso+scuola+prefetto+verona+accoglie_16806.php
14-12-2009 11:15 Giocattoli. Consigli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/giocattoli+consigli_16808.php
14-12-2009 12:24 Giustizia. Abolito il diritto al ricorso contro le multe al codice della strada?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/giustizia+abolito+diritto+al+ricorso+contro+multe_16810.php
15-12-2009 10:05 Acquisti e garanzie. Consigli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/acquisti+garanzie+consigli_16814.php
15-12-2009 11:46 Cannabis utile contro abuso di alcool ed eroina... ma e' illegale
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/cannabis+utile+contro+abuso+alcool+eroina+ma_16815.php
15-12-2009 12:55 Censura Internet. Cosa fare di piu' visto che le leggi liberticide gia' ci sono... e andrebbero
abrogate...
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/censura+internet+cosa+fare+piu+visto+che+leggi_16817.php
- Articoli
09-12-2009 09:33 Vice direttore antidroga Usa: le nostre politiche ignorano l'evidenza scientifica
http://avvertenze.aduc.it/articolo/vice+direttore+antidroga+usa+nostre+politiche_16786.php
10-12-2009 10:58 Ru486. Bene la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si rispetti la legge e si lasci in pace
l'Aifa, le Regioni, i medici e le donne decideranno sui ricoveri
http://avvertenze.aduc.it/articolo/ru486+bene+pubblicazione+gazzetta+ufficiale+si_16792.php
10-12-2009 15:10 Grave riduzione del Governo su insegnamento materie scientifiche
http://avvertenze.aduc.it/articolo/grave+riduzione+governo+insegnamento+materie_16795.php
11-12-2009 07:05 Amministratore di sistema di rete: dati personali e privacy. Regole da adottare entro il 15
dicembre 2009
http://avvertenze.aduc.it/articolo/amministratore+sistema+rete+dati+personali+privacy_16802.php
11-12-2009 13:13 16 anni, orfano, vittima del proibizionismo
http://avvertenze.aduc.it/articolo/16+anni+orfano+vittima+proibizionismo_16800.php
12-12-2009 09:26 Racial profiling o razzismo istituzionale, la testimonianza di un italiano nero
http://avvertenze.aduc.it/articolo/racial+profiling+razzismo+istituzionale_16803.php
12-12-2009 14:01 La crisi economica consolida la democrazia in America Latina
http://avvertenze.aduc.it/articolo/crisi+economica+consolida+democrazia+america+latina_16805.php
14-12-2009 13:36 Condominio e spese illegittime: come contestarle
http://avvertenze.aduc.it/articolo/condominio+spese+illegittime+come+contestarle_16807.php
14-12-2009 14:16 Il Partito pirata all'abbordaggio in Europa
http://avvertenze.aduc.it/articolo/partito+pirata+all+abbordaggio+europa_16811.php
14-12-2009 14:33 Referendum minareti. Consiglio d'Europa: Svezia versus Svizzera
http://avvertenze.aduc.it/articolo/referendum+minareti+consiglio+europa+svezia+versus_16812.php
-------------------------------------------
LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici con informazioni e consigli
quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------EDITORIALE
16-12-2009 08:27 Giustizia. Qualcosa per cui crederci.... grazie
Uno dei cavalli di battaglia del Governo in carica e' la riforma della Giustizia. Governo e
opposizione si stanno accapigliano per arrivare, al momento, a nulla. Proposte anche giuste, come in
teoria e' il processo breve, sono impantanate negli equilibri della politica e nella -chiamiamola cosi'...dialettica governo/opposizione.
L'ormai mitico “ad personam”, riferito ai vantaggi che da queste riforme ne trarrebbe il presidente del
Consiglio dei ministri, e' visto come un ostacolo a qualunque proposta, mentre -sempre in teoria- se una
singola persona ne trae vantaggio perche' poi il vantaggio sia diffuso, perche' non accettare queste leggi?
Il cosiddetto lodo Alfano, bocciato dalla Corte Costituzionale, e' diventato occasione, per buona parte degli
esponenti della maggioranza, per indicare la medesima Corte come un ricettacolo di cospiratori che
vorrebbe far fuori Silvio Berlusconi in particolare e, piu' in generale, la fedele compagine governativa. Una
Corte che, alcuni degli stessi attuali difensori, in altre occasioni a loro sgradite, non hanno avuto
remore ad apostrofare negativamente. Fino a Marco Pannella che -ieri come oggi, quindi sempre coerentenon ha mai smesso di definire la Corte come “cupola della mafiosita' partitocratica”... e non credo che
qualcuno possa apostrofare il leader radicale come eversivo di destra o di sinistra.
Un terreno, quello della Giustizia, minato, difficile e, senza il dovuto senso dello Stato, facilmente
strumentalizzabile.
Quando il presidente Berlusconi tuona contro i giudici e il loro potere, a parte i “politici” che sembrano
solo ragionare con l'occhio alla propria fazione (con rare eccezioni come sopra), il cittadino cosiddetto
comune non e' in grado di giudicare se non ha fatto una qualche esperienza nelle aule di tribunale. E
chiunque lo abbia fatto ne parla male, a livelli drammatici.
Per tradurre quanto detto sopra nel nostro (cittadino comune) quotidiano, portiamo due esempi,
relativamente alla fase esecutiva di una sentenza e alla fase del procedimento giudiziario.
Fase esecutiva
La Corte Costituzionale cose buone per il cittadino ne fa, ma -paradossalmente?- ci si mette di mezzo il
Governo/Parlamento a impedire che questo buono sia tale. E' di luglio 2009 una sentenza che ha dichiarato
illegittima la pretesa dell'Iva sulla tassa dei rifiuti, ma i Comuni e i gestori, con rarissime eccezioni, non
rimborsano a ritroso di cinque anni dalla sentenza (oltre c'e' la prescrizione) e, soprattutto, continuano a
pretendere il pagamento dell'imposta. Le sentenze della Corte Costituzionale sono subito esecutive, ma tutti
stanno aspettando che il Legislatore si inventi qualcosa per non rimborsare e continuare a pretendere questa
gabella.
Fase processuale
Il 14 dicembre avevamo, davanti al tribunale di Firenze, una udienza in cui doveva essere discusso un
nostro reclamo contro una ordinanza che, lo scorso ottobre, aveva oscurato un forum di discussione sul
nostro sito Internet. La motivazione era stata che non si possono ammettere discussioni fra persone coperte
dall'anonimato. Ordinanza che sta facendo molto discutere in Rete sulla sua assurdita'. La mattina del 14 il
cancelliere fa sapere che l'udienza e' rinviata a febbraio perche' il giudice relatore, componente del
collegio che doveva discutere il nostro reclamo, era stato convocato dal Consiglio Superiore della
Magistratura. I nostri due avvocati, fiorentini, hanno “solo” perso la mattinata, ma l'avvocato della
nostra controparte era venuto appositamente da Macerata... e sicuramente la convocazione del giudice
al Csm non era stata fatta alle 6 di mattina dello stesso giorno 14 e la cancelleria aveva tutti i necessari
recapiti delle parti.
Che dire?
Il Governo contesta la Corte Costituzionale per la sua presunta faziosita', nel contempo impedisce che le
sentenze della stessa siano applicate e attacca i giudici come di parte. Giudici che considerano i cittadini
come a loro sottomessi e a loro totale disposizione.... abbiamo una piu' che provata impressione che
come al solito a rimetterci e' sempre il solito anello finale, in questo caso il cittadino utente dei
servizi della Giustizia. Niente di diverso, quindi, di quanto accade in tutti gli altri settori della nostra realta'
sociale ed economica, tutta costruita per essere funzionale a chi presta i servizi e i prodotti e non a chi ne
usufruisce. Quello che fa la differenza tra una societa' basata sulle corporazioni e un'altra basata sui singoli.
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
15-12-2009 19:33 CASA IN AFFITTO: LE SPESE DELL'INQUILINO E DEL PROPRIETARIO
Nei rapporti di affitto tra proprietario e inquilino, e' spesso difficile capire chi deve pagare le varie spese
inerenti l'immobile e la sua gestione, soprattutto se esso fa parte di un condominio. Dare risposte valide per
tutti e' impossibile anche perche' l'affitto e' in primo luogo un contratto dove le parti possono mettersi
d'accordo anche su questo punto. Nei casi dove non c'e' nulla di scritto su cui basarsi, ci si puo' aiutare col
buonsenso e con le regole generali desunte dal codice civile, dalla prassi e dalla giurisprudenza.
Parlando di contratto e' bene distinguere due casi, il classico contratto 4+4 a canone libero da quello a
canone concordato, detto 3+2. Mentre per i primi infatti tutto dipende dalla contrattazione delle parti, nel
secondo vi sono dei vincoli dettati a livello nazionale dal DM 30/12/2002, il cui allegato G contiene una
tabella con la ripartizione degli oneri tra inquilino e proprietario. Nei contratti 3+2 viene di solito fatto
riferimento a tale tabella che viene anche allegata ed e', evidentemente, vincolante.
Vediamo i casi.
REGOLA GENERALE
In mancanza di disposizioni contrattuali si applicano criteri desunti dagli usi, dal codice civile e dalla legge
(art.1576 Codice civile e art.9 legge 392/78). Un buon riferimento, inoltre, e' proprio la tabella valida per i
contratti a canone concordato, i cui principi possono sempre esser fatti valere.
Come regola generale al proprietario spettano le spese di natura gestionale -e cio' che in definitiva e'
destinato a rimanere ed a creare una miglioria all'immobile- mentre tutto cio' che e' strettamente collegato e
dipendente dall'uso spetta al locatore.
La legge fissa anche un termine generico per il pagamento degli oneri, due mesi dalla richiesta, chiarendo
che l'inquilino ha diritto di ottenere l'esatta quantificazione delle spese con menzione del criterio di
ripartizione utilizzato (art.9 legge 392/78). nonche' di visionare i documenti giustificativi.
Amministrazione condominio
- compenso amministratore: equamente al 50%;
- depositi cauzionali delle utenze comuni condominiali: al proprietario;
- tassa occupazione suolo pubblico (Tosap): al proprietario se riguarda lavori condominiali, all'inquilino se
riguarda un passo carrabile;
- assicurazione per lo stabile e gli impianti: equamente al 50%;
- spese di cancelleria, copisteria, noleggio sale riunioni: equamente al 50%;
- spese effettuate nell'esclusivo interesse dell'inquilino (assemblee da questi convocate, copie di documenti
da questi richieste, etc.): all'inquilino.
Ascensore
- installazione, sostituzione integrale dell'impianto, manutenzioni straordinarie (come la sostituzione del
motore, degli ammortizzatori, delle parti meccaniche ed elettriche, la cabina, le funi, etc), adeguamento alle
norme legislative: al proprietario;
- pulizia, funzionamento, ordinaria manutenzione: all'inquilino;
- consumi elettrici e di forza motrice, sostituzione lampadine e fusibili, piccole riparazioni o sostituzioni
(pulsantiere, dispositivi di chiusura, etc.): all'inquilino;
- manutenzione ordinaria in abbonamento, collaudi periodici, ispezioni: all'inquilino;
- tasse annuali di concessione e rinnovo licenze: all'inquilino.
Autoclave
- installazione e rifacimento integrale, sostituzione dei componenti primari come la pompa, il serbatoio,
l'avvolgimento elettrico, l'elemento rotante: al proprietario;
- tasse di impianto, il collaudo e le imposte di impianto: al proprietario.
- pulizia, decalcificazione, piccole manutenzioni e sostituzioni dovute all'uso: all'inquilino;
- consumi di elettricita' e forza motrice, manutenzione in abbonamento, ricarica della pressione nel serbatoio,
consumo per l'acqua potabile e calda: all'inquilino;
- collaudi periodici e relative tasse: all'inquilino.
Cortili e giardini
Al proprietario spetta
- installazione e sostituzione di recinzioni e cancelli;
- costruzione dei passi carrabili;
- installazione e sostituzione delle apparecchiature automatiche e non;
- pavimentazione di cortili, marciapiedi ed affini;
- realizzazione di segnaletiche atte ad individuare i posti macchina negli spazi;
- impianto arboreo ed erbaceo dei cortili compresa la messa a dimora;
- acquisto dei macchinari adibiti alla manutenzione delle aree verdi;
- installazione di sistemi di irrigazione, di panchine, di cartelli, di bidoni, etc.;
- installazione impianto di illuminazione;
- sostituzione di piante ornamentali e di elementi di protezione come parapetti.
All'inquilino spetta
- piccole ordinarie riparazioni delle apparecchiature, automatiche e non;
- Installazione di attrezzature per tendere i panni;
- cura periodica per il mantenimento della segnaletica delimitante i posti macchina in seguito al logorio
dell'uso;
- riparazione per danni dovuti all'uso dei macchinari adibiti alla manutenzione delle aree verdi;
- riparazione dell'impianto d'irrigazione e delle panchine;
- pulizia ordinaria delle aree verdi;
- acquisto di concimi, antiparassitari e le spese di giardinaggio;
- riparazione dell'impianto d'illuminazione e spese elettriche.
Allacciamento alla rete comunale
Al proprietario spetta
- fogne e scarichi;
- rifacimento o riparazione della della rete fognaria dalle tubature comunali fino all'appartamento;
- installazione e riparazione di colonne montanti e della rete di raccolta delle acque pluviali;
- installazione o sostituzione dell'impianto di sollevamento delle acque di scarico, con l'avvolgimento elettrico
della pompa;
- installazioni di pozzetti a sifone, fosse biologiche e pozzi neri.
All'inquilino spetta
- pulizia e spurgo dei pozzetti, delle fosse biologiche e dei pozzi neri;
- piccole riparazioni dei pozzetti, delle colonne montanti, della rete di raccolta acque;
- sostituzione di parti danneggiate dall'uso per l'impianto di sollevamento;
- disotturazione di pozzetti, scarichi, reti fognarie.
Cantine
- Installazione e rifacimento impianto elettrico: al proprietario;
- installazione e rifacimento degli eventuali impianti idrici: al proprietario;
- sostituzione di lampadine e riparazioni dell'impianto elettrico ed idrico: all'inquilino;
-disinfestazione e derattizzazione: all'inquilino;
- tinteggiature delle pareti: all'inquilino;
- consumi elettricita' e acqua: all'inquilino.
Nota: all'inquilino che per contratto non ha l'uso della cantina non puo' ovviamente essere attribuito alcun
onere.
Coperture e lastrici solari
- rifacimenti delle strutture, delle pavimentazioni e dei manti impermeabilizzanti: al proprietario;
- sostituzione di grondaie, converse, pluviali, para-neve, bandinelle ed affini: al proprietario;
- rifacimento dei camini e apposizione di parafulmini: al proprietario;
- riparazioni del manto di copertura e delle pavimentazioni: all'inquilino;
- pulizia e verniciatura delle grondaie: all'inquilino;
- pulizia dei camini e rimozione dela neve che impedisce l'accesso: all'inquilino.
Impianti vari
- impianto di illuminazione: al proprietario l'installazione e la sostituzione. All'inquilino la la manutenzione
ordinaria;
- impianto idrico: al proprietario l'installazione e la sostituzione. All'inquilino la manutenzione ordinaria;
- impianto anti incendio: al proprietario l'installazione e la sostituzione, l'acquisto degli estintori nonche' le
spese di collaudo; all'inquilino la ricarica degli estintori e la manutenzione ordinaria;
- impianti sportivi: al proprietario l'installazione e la manutenzione straodinaria. All'inquilino le spese relative
agli addetti (bagnini, pulitori, etc.), i consumi, la manutenzione ordinaria con acquisto di materiali;
- impianto TV: al proprietario l'installazione, sostituzione e potenziamento dell'impianto centralizzato.
All'inquilino, se l'impianto e' centralizzato, solo le riparazioni di manutenzione ordinaria;
- citofoni e videocitofoni: al proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto. All'inquilino le riparazioni
di manutenzione ordinaria;
- allarmi, suonerie, sicurezza: al proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto. All'inquilino le
riparazioni di manutenzione ordinaria;
- illuminazione comune: al proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto . All'inquilino le riparazioni
di manutenzione ordinaria;
- trattamento acque potabili: al proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto. All'inquilino le
riparazioni di manutenzione ordinaria, la retribuzione dell'addetto ed il costo di sali, resine e forza motrice.
Portierato
- trattamento economico del portiere e del sostituto compresa l'indennita' sostitutiva alloggio: 90%
all'inquilino e 10% al proprietario;
- manutenzione ordinaria della guardiola: 90% all'inquilino e 10% al proprietario;
- manutenzione straordinaria della guardiola: al proprietario;
- materiale per le pulizie: all'inquilino.
Pulizie
Al proprietario spetta:
- spese per l'assunzione dell'addetto;
- spere per il conferimento dell'appalto;
- acquisto e sostituzione macchinari per pulizie;
- acquisto bidoni, contenitori, etc.
All'inquilino spetta:
- trattamento economido dell'addetto;
- spese per pulizie appaldate a ditta;
- materiale per le pulizie;
- manutenzione macchinari per pulizie;
- derattizzazione e disinfestazione locali per raccolta rifiuti e dei bidoni;
- tassa rifiuti (o tariffa);
- acquisto sacchi per raccolta.
Riscaldamento, acqua calda, sanitari e condizionamento
Al proprietario spetta:
- installazione, rifacimento e manutenzione straordinaria degli impianti idrico, sanitario e gas, gli impianti di
produzione dell'acqua calda e di condizionamento;
- installazione e sostituzione dei contatori;
- allacciamento della rete sino agli stessi contatori;
- adeguamento degli impianti alla leggi vigenti;
- sostituzione di caldaia, bruciatore e boyler;
- ricostruzione dei rivestimenti refrattari;
- sostituzione di apparecchiature -termometri, valvole, pompe di circolazione etc- anche causate da danno
accidentale.
All'inquilino spetta:
- manutenzione ordinaria degli impianti;
- piccole riparazioni;
- sostituzione di apparecchiature (valvole, saracinesche, pompe di circolazione, manometri, termometri
avvolgimento elettrico, etc..) dovute a danno accidentale;
- riparazione delle parti accessorie di cui al punto precedente;
- adempimenti relativi al libretto della caldaia (manutenzioni periodiche e autocertificazione al comune);
- retribuzione degli addetti alla manutenzione della caldaia;
- acquisto di combustibile;
- pulizia annuale dell'impianto per la messa a riposo stagionale di caldaie, bruciatori, canne fumarie etc;
- riparazione del rivestimento refrattario;
- costi di fornitura del calore -consumo combustibile, assistenza tecnica, forza motrice per il bruciatore;
- spese di manutenzione e funzionamento dei depuratori dell'acqua;
- piccola manutenzione e pulizia dei filtri dell'impianto di condizionamento e di depurazione dell'acqua;
- manutenzione ordinaria e le piccole riparazioni e sostituzioni -negli impianti autonomi- per caldaia,
bruciatore, tubazioni, radiatori, valvole, manopole;
- compenso tecnici per il bilanciamento dell'impianto;
- tassa ASL per la verifica dell'impianto caldaia;
- lettura dei contatori.
Vano scale e parti comuni condominiali
Al proprietario spetta:
- ricostruzione della struttura portante della scala, dei gradini e dei pavimenti dei pianerottoli;
- fornitura ed il montaggio degli armadietti per i contatori, dei contenitori per l'immondizia, dei casellari per la
posta, di zerbini, tappeti, guide, etc.
- installazione di serrature, suonerie, comandi per porte e cancelli anche se con dispositivi automatici,
illuminazione di vano scale etc.
- installazioni di portalampade, lampadari;
- sostituzione di grondaie, sifoni, colonne di scarico;
- manutenzione straordinaria della rete di fognatura;
- sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere;
- rifacimento pavimentazione di corsie ed autorimesse,
All'inquilino spetta:
- la tinteggiatura del vano scale;
- la riparazione delle parti dell'impianto elettrico della suoneria, dei comandi di porte e cancelli;
- la riparazione e la sostituzione dei dispositivi automatici utilizzati;
- la sostituzione dei vetri;
- la riparazione e sostituzione di lampadine, portalampade e neon,
- le spese dei consumi di corrente.
- manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico;
- manutenzione ordinaria rete di fognatura, compresa la disotturazione dei condotti e dei pozzetti;
- manutenzione ordinaria pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni;
- consumo acqua ed energia per le parti comuni;
- manutenzione ordinaria di caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini,
tappeti, guide etc.;
- riparazioni e manutenzione pavimentazione di corsie ed autorimesse;
- sgombero neve, tutte le spese compreso l'acquisto dei materiali d'uso.
Vigilanza notturna
Spetta a chi ne usufruisce, cioe' agli inquilini. Ci sono tuttavia delle ipotesi diverse, che attribuiscono la spesa
agli inquilini solo nel caso in cui siano stati loro a volerla
Dentro l'appartamento
Al proprietario spetta:
- sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti;
- manutenzione straordinaria impianto di riscaldamento;
All'inquilino spetta:
- manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti;
- manutenzione ordinaria di infissi, serrande, impianto di riscaldamento e sanitario;
- rifacimento chiavi e serrature;
- tinteggiatura pareti (se non disposto diversamente dal contratto);
- sostituzione vetri;
- manutenzione ordinaria di apparecchi, condutture elettriche, cavo e impianto citofonico e videocitofonico;
- verniciatura opere in legno e metallo.
CASI PARTICOLARI
Negligenza dell'inquilino
Nel caso di spese attribuibili al proprietario, occorre controllare che non vi sia un'eventuale colpa per
negligenza da parte dell'inquilino, poiche' cio' cambierebbe i termini del problema.
Lavori che apportano migliorie
Allo stesso tempo, va considerato se l'intervento effettuato apporti una miglioria all'immobile. In questo caso,
bisogna distinguere: nel caso in cui l'intervento sia stato effettuato col consenso del proprietario -pagato
pero' dall'inquilino- al locatore spettera', al termine della locazione, un compenso per quanto effettuato. A
nulla invece avra' diritto nel caso in cui non abbia avuto l'autorizzazione del proprietario nel compiere
l'intervento.
SE IL CONTRATTO E' A CANONE CONCORDATO (contratto 3+2)
Come gia' visto nella scheda pratica sugli affitti (vedi tra i link) questo contratto prevede un canone
concordato secondo convenzioni locali e ha durata 3+2 anni.
Il decreto ministeriale del 30/12/2002 ne delinea il contenuto secondo modelli-tipo (allegati A e B) e stabilisce
anche delle regole precise per la ripartizione degli oneri (tabella G).
Di solito questa tabella viene allegata al contratto ed ha, quindi, piena validita' vincolante. Puo' anche essere
presa in considerazione in mancanza di altre indicazioni. E' applicabile anche ai contratti di affitto transitori e
a quelli per studenti.
Per visionare la tabella: clicca qui
FONTE NORMATIVA
- Decreto Ministeriale 30/12/2002
- Codice civile (in particolare Art.1576) e Art.9 legge 392/78.
LINK UTILI
- CONTRATTI DI AFFITTO: UNA GUIDA: clicca qui
- Abitazione in condominio : le spese del proprietario e quelle del conduttore: clicca qui
Rita Sabelli
(ha collaborato Barbara Vallini)
------------------------------------------MACROMICRO ECONOMIA
di: Domenico Murrone
11-12-2009 08:22 Mendicanti, falsi mimi e top spender pubblicitari: stesse tecniche di vendita, diverso
risalto mediatico
Sulle locandine delle edicole fiorentine e' tornata la guerra anti-mendicanti. I giornali
locali per qualche giorno hanno dato spazio all'iniziativa verbale del Sindaco di Firenze. Gia' nel 2007
l'amministrazione fiorentina aveva preso iniziative analoghe, 'scacciando' dalla citta', allora, i lavavetri.
L'ultimo allarme e' stato creato dai finti mimi, che nel centro cittadino sarebbero tutt'altro che immobili.
Importunerebbero turisti e fiorentini con insistenti richieste di offerte.
Ma come si spiega -nonostante i divieti piu' o meno costituzionali sventolati da Sindaci sceriffi o assessori di
ferro, rilanciati in modo formidabile dagli organi di informazione- la presenza di tanti mendicanti? Piu' o meno
attrezzati con catino e spugna o addobbati a mimi o indossanti i panni da indigenti, con a seguito bambini,
stampelle e altri 'ferri' del mestiere! La risposta e' semplice, chiedere l'elemosina funziona. Al netto di
qualche brutta esperienza, i passanti sganciano.
Premesso che ci sono molti mendicanti 'veri', gente che si trova ad elemosinare la propria sopravvivenza, ce
ne sono altri che sfruttano strutturate organizzazioni e collaudate tecniche di vendita per catturare l'obolo.
Cosi' come tante stimatissime aziende (banche, gestori telefonici, assicurazioni, ecc.) che accalappiano il
cliente con tecniche commerciali degne di matricolati fuorilegge.
Le tecniche di vendita sono straordinarie e adattabili a contesti diversissimi. Che si tratti di corsi di inglese,
polizze vita, piani telefonici o elemosina; che siano messe in scena in tv, radio, a domicilio o per strada,
mantengono un'anima uguale: due o tre regolette efficaci che restano costanti nel tempo e nello spazio, con
soli piccoli accorgimenti: allettare, ma soprattutto sorprendere e mettere l'altro (potenziale acquirente o
passante) metaforicamente con le spalle al muro: se non fai cio' che ti chiedo, perdi un'occasione …
imperdibile.
Cosi' l'effetto sorpresa messo in scena dai finti mimi (che per definizione sono immobili) e' il loro agitare
l'improvvisato salvadanaio alla ricerca di soldi.
In altro ambito. Il venditore esperto -dopo la brillante illustrazione del prodotto/servizio- non chiede al
potenziale acquirente: lo prendi? Firmi? Il venditore esperto chiede: quanti te ne lascio, uno, due o tre?
Il diniego non e' contemplato. Il potenziale cliente di fronte a questo sorprendente dato di fatto (devo
acquistare) rispondera': va bene, me ne lasci uno. È con le spalle al muro, ma allo stesso tempo sollevato:
me la sono cavata acquistandone uno solo.
Altro trucchetto: usare sistematicamente le paroline magiche gratis o tutto incluso o senza impegno. Cosi'
come fanno gli spot o gli operatori dei call center di Mediaset Premium, Sky, Telecom Italia, Tele2, Fastweb,
Vodafone, ecc..
In quest'ambito non sono mancati i richiami e le sanzioni. Anche se di importo risibile, l'Antitrust ha piu' volte
condannato campagne pubblicitarie o condotte commerciali non corrette. Ma le campagne ingannevoli
continuano, frotte di venditori di polizze o di linee telefoniche continuano a vendere balle. La risposta anche
in questo caso e': perche' ingannare conviene.
Ma nessuna locandina di quotidiano o approfondimento televisivo rilancera' la notizia che la mega azienda di
telecomunicazioni, bancaria, automobilistica o dell'agroindustria ha catturato clienti con l'inganno, sfruttando
le tecniche di vendita in modo truffaldino. A differenza dei falsi mimi fiorentini, queste aziende spendono molti
soldi in pubblicita'. Gli ultimi dati Nielsen dicono che Wind, Unilever, Vodafone, Telecom Italia Mobile (Tim),
Ferrero, Barilla, Procter&Gamble, L’Oreal, Volkswagen e Fiat Auto guidano la classifica dei Top Spender
pubblicitari nei primi dieci mesi del 2009 con investimenti pari a circa un miliardo di euro (su un totale di
quasi 6,9 miliardi). Da sole queste 10 societa' o divisioni rappresentano quasi il 14,5% del fatturato
pubblicitario italiano. Una torta troppo importante per televisioni e giornali perche' le magagne che spesso
creano le loro politiche commerciali diventino storie di copertina o di locandina.
------------------------------------------IL CONDOMINIO
di: Alessandro Gallucci
14-12-2009 09:39 Condominio e spese illegittime: come contestarle
Vivere in condominio comporta spesso l'esborso di notevoli somme di denaro per la
gestione e manutenzione delle cose comuni. In molte circostanze si ha la sensazione che si stia pagando
piu' del dovuto o che, comunque, le spese, rispetto a quanto prospettato in preventivo, siano notevolmente
aumentate tanto nella loro consistenza, quanto nel numero. La frenesia del vivere quotidiano e la cronica
mancanza di tempo prendono il sopravvento sulla necessita' di accertarsi della normalita' della situazione.
Tale verifica dovrebbe passare attraverso una doverosa analisi della documentazione condominiale
dell'amministratore, che non sempre si mostra disponibile verso queste richieste. Con buona pace del
controllo sul suo operato.
Alcune volte, un maggiore interessamento alle faccende condominiali, dovuto al notevole importo della
spesa od a "questioni di principio", puo' portare a scoprire che la richiesta e' illegittima.
I motivi possono essere vari: erronea ripartizione delle spese, arbitrarieta' della decisione dell'amministratore
in relazione all'effettuazione di alcuni lavori, imputazione di spese non dovute e nei casi piu' gravi l'addebito
fraudolento di somme non attinenti la gestione del condominio.
Che cosa fare quando si ha il fondato sospetto, se non addirittura le certezza, che le somme non
possano essere richieste?
E' necessario distinguere tre casi:
a) quelli in cui la richiesta e' formulata sulla base di un provvedimento dell'amministratore ex art. 1133 c.c.;
b) quelli in cui e' inserita nel rendiconto consuntivo o preventivo che di la' a poco dovranno essere approvati
dall'assemblea;
c) quelli in cui le spese sono comunque deliberate dall'assemblea.
Partiamo dalle quote richieste autonomamente dall'amministratore.
L'art. 1133 c.c. recita: "I provvedimenti presi dall'amministratore nell'ambito dei suoi poteri sono obbligatori
per i condomini. Contro i provvedimenti dell'amministratore e' ammesso ricorso all'assemblea, senza
pregiudizio del ricorso all'autorita' giudiziaria nei casi e nel termine previsti dall'art. 1137".
Si pensi ad un'improvvisa rottura dell'autoclave condominiale ed alla necessita' di ripararla per garantire la
corretta erogazione dell'acqua a tutti i condomini. L'amministratore potra' –nell'ambito dei propri poteri, che
gli impongono di assicurare a tutti i condomini il miglior godimento delle cose comuni (art. 1130 c.c.)–
ordinare la sistemazione di questo bene chiedendo ai condomini di affrontare la spesa.
Che cosa accade laddove il provvedimento eccede dalle sue attribuzioni?
Ad esempio, e' consolidato quell'indirizzo giurisprudenziale che vieta all'amministratore di sottoscrivere
polizze assicurative a garanzia del fabbricato se tale potere non gli sia stato attribuito dall'assemblea o dal
regolamento di condominio.
Come si deve comportare, quindi, un condomino di fronte alla richiesta di pagamento della quota per il
premio dell'assicurazione stipulata di propria iniziativa dall'amministratore?
In questi casi il comproprietario potra' ricorrere all'assemblea per "fare annullare" quella decisione, oppure
rivolgersi alla magistratura per ottenere un provvedimento giurisdizionale che abbia lo stesso contenuto di
quello assembleare. La scelta dovra' essere fatta caso per caso, valutando il tipo di provvedimento, la sua
incidenza sui diritti dei condomini: in sostanza la gravita' del provvedimento dell'amministratore.
Nulla vieta che l'assemblea possa ratificare l'operato del professionista. In questi casi la contestazione dovra'
avere ad oggetto la delibera assembleare e non piu' il provvedimento dell'amministratore.
Come comportarsi se la spesa illegittima e' contenuta nel rendiconto consuntivo o preventivo da
approvare o in una diversa deliberazione assembleare?
E' necessario, ma non sufficiente, non approvare l'adozione di questi documenti; tale dissenso e'
imprescindibile (nei casi di delibere annullabili) per poter proporre impugnazione davanti all'Autorita'
Giudiziaria. Non e' fondamentale specificarne le ragioni non essendo, questa, una cosa richiesta dalla legge.
E' essenziale pero', che la contrarieta' sia fondata, comunque, su validi motivi. Che devono essere identificati
in violazioni di legge relativamente a maggioranze, criteri di ripartizione ecc.
Si pensi, per esempio, ad una spesa straordinaria di notevole entita'. Si puo' non essere d'accordo nel
merito ma se la stessa e' adottata con i quorum richiesti dalla legge, in virtu' della obbligatorieta' delle
delibere (art. 1137, primo comma, c.c.), anche il dissenziente sara' tenuto a partecipare alle spese.
Qualora, invece, la deliberazione sia assunta senza il rispetto delle maggioranze richieste, il dissenziente
potra' opporvisi impugnando la delibera. Lo stesso discorso vale per argomenti simili, si pensi al caso di
contestazione della ripartizione delle spese, della scelta dell'amministratore, ecc..
Per dirla in breve: il giudice adito potra' verificare se gli interventi manutentivi (o la scelta dell'amministratore,
o la ripartizione delle spese, ecc.) siano stati deliberati nel rispetto delle procedure e con le maggioranze
previste dalla legge. Il compito del giudicante si ferma qui. Egli in sostanza non potra', sostituendosi
all'assemblea, valutare se la scelta di Tizio piuttosto che di Caio come esecutore dei lavori e' la migliore.
Cio' significa che l'assemblea e' sovrana e la sua discrezionalita' e' insindacabile.
------------------------------------------VIGNETTA
12-12-2009 09:30 Il nucleare italiano visto dal mondo
Joshua Held
------------------------------------------GIANNINO
14-12-2009 11:53 Made in Italy &Italian Style
------------------------------------------NOTIZIE
09-12-2009 08:45 USA/Riforma sanitaria, bocciato emendamento contro finanziamento pubblico
aborto
Il senato Usa ha respinto ieri un emendamento mirante a impedire l'utilizzo di fondi
pubblici per finanziare l'interruzione volontaria della gravidanza. I senatori hanno respinto l'emendamento
con 54 voti contro 45.
L'emendamento era sostenuto dal senatore Ben Nelson, il suo collega democratico Robert Casey e otto
senatori repubblicani, tra cui Orin Hatch, co-autore del testo.
L'emendamento prevedeva che alcun fondo della riforma della copertura sanitaria potesse essere utilizzato
per un aborto, salvo nel caso di patologie gravi o se la gravidanza fosse il risultato di uno stupro o di un
incesto.
Il voto di ieri potrebbe complicare il compito del leader della maggioranza Harry Reid di mettere insieme i 60
voti su 100 necessari a approvare la riforma. Inoltre, la questione dei fondi per l'aborto dovrebbe porsi di
nuovo a breve, perche una misura simile è stata approvata dalla camera dei rappresentanti nella sua
versione del progetto di legge di riforma della copertura sanitaria, approvata il 7 novembre. Quando il senato
avrà approvato la sua, le due camere dovranno mettersi d'accordo su un testo comune.
09-12-2009 08:47 HONDURAS/Guerra alla droga, ucciso il capo dell'antidroga
Il responsabile della Direzione per la lotta contro il narcotraffico in Honduras, generale
Julian Aristides Gonzalez, e' stato ucciso oggi mentre circolava in un quartiere della capitale del paese
centroamericano, informano fonti della polizia locale.
Aristides si trovava a bordo di un veicolo con il quale stava attraversando il quartiere di Guanacaste, quando
due uomini in sella a una moto si sono avvicinati, hanno aperto il fuoco e sono fuggiti: il generale (a riposo)
e' stato raggiunto da otto proiettili alla testa.
Francisco Murillo Lopez, responsabile della Direzione nazionale di inchieste criminali, ha detto alla stampa
che l'omicidio di Aristides costituisce 'una reazione dei narcotrafficanti, dopo una serie di sequestri di ingenti
partite di droga e piccoli aerei usati per il traffico'.
'Se reagiscono e' precisamente perche' li stiamo colpendo, li stiamo neutralizzando e stiamo indebolendo le
loro capacita' di muovere la droga nel paese', ha aggiunto Murillo, sottolineando che 'tutti i nostri mezzi
disponibili sono ora impegnati nella ricerca dei colpevoli di questo crimine'.
Secondo stime ufficiali, circa 100 tonnellate di cocaina transitano ogni anno attraverso l'Honduras,
provenienti dai paesi andini, dove si produce la droga, e dirette verso gli Stati Uniti, principale mercato
mondiale per il consumo.
09-12-2009 09:03 MESSICO/Amnesty International accusa: guerra alla droga viola diritti umani
L'organizzazione umanitaria Amnesty International ha accusato le forze di sicurezza
messicane di incorrere in abusi 'frequenti' anche se non di 'eccezionale' gravita' nell'ambito della lotta al
narcotraffico.
Secondo Amnesty, vengono segnalati casi di persone scomparse dopo essere passate per le mani dei
militari, oltre che torture e detenzioni arbitrarie.
In un rapporto di 26 pagine presentato in una conferenza stampa a Citta' del Messico, Amnesty afferma che
su queste accuse non indagano ne' le autorita' civili ne' quelle militari.
Nel rapporto, l'organizzazione internazionale ricorda inoltre che tra il gennaio 2008 e il luglio 2009 14 mila
persone sono state assassinate nel paese centroamericano nell'ambito della feroce guerra tra bande di
narcotrafficanti.
09-12-2009 09:30 ITALIA/Roma, Agenzia tossicodipendenze si difende: siamo coerenti e attenti
'Ancora una volta, l'Amministrazione capitolina dimostra la propria coerenza e attenzione alle problematiche
delle tossicodipendenze'. E' quanto afferma Massimo Canu, Presidente dell'Agenzia Comunale per le
Tossicodipendenze, Istituzione del Comune di Roma, nell'apprendere che il sindaco Alemanno ha ribadito
all'Assessore regionale Di Liegro quanto gia' anticipatole dallo stesso Canu, nell'incontro avuto con questa il
16 Novembre, circa l'impegno dei fondi del 2009, pari a 2,9 milioni di euro, e non 2,6 milioni come dichiarato
dalla Di Liegro.
'Per quanto riguarda i fondi relativi al 2008 - chiarisce Canu - che complessivamente non raggiungono 1,2
milioni di euro, anziche' 1,4 milioni dichiarato dalla Di Liegro, ho affrontato l'argomento con la stessa,
facendole anche presente che gli enti erogatori delle attivita' progettuali sono gia' impegnati nelle
rendicontazioni, oltre che, un'attenta gestione della nostra amministrazione, ha fatto emergere un'attivita'
lavorativa non svolta, da parte degli enti, pari ad ore 400.000,00 euro'.
'Sull'utilizzo di tale importo, a vantaggio della citta' di Roma, rimaniamo in attesa, avendo propostole
l'impiego di tale somma nella creazione di un polo cittadino sulle tossicodipendenze. Conoscendo la
sensibilita' dell'Assessore Di Liegro, - ha aggiunto Canu - le ho anche fatto presente che l'Agenzia avrebbe
impegnato entro il 31 Dicembre anche gli 800.000,00 euro, mai utilizzati da questa, seppure finanziati dalla
Regione nel 2007; inoltre le ho anche rappresentato la mia preoccupazione - che ad oggi non ha avuto
risposta - circa la sorte che toccherebbe a tre importanti progetti finanziati dalla Regione, e fondamentali sul
territorio romano, che vedono la loro conclusione il 31 dicembre'.
'Il sistema delle attivita' progettuali, proposte dalla Regione Lazio - conclude Canu - dimostra la costante
condizione di precarieta' dei cittadini piu' deboli, oltre che degli enti gestori, che hanno visto riconosciuto, per
quanto riguarda Roma, il proprio piano cittadino, presentato ad Ottobre 2008 dal Comune, solamente ad
aprile 2009, e i finanziamenti relativi ad agosto 2009'.
09-12-2009 09:32 ITALIA/Proposta la creazione di ministero ad hoc per l'immigrazione
Il 'patto di Capodarco', con l'impegno morale assunto da Fini-Casini-Pisanu
per favorire l'integrazione degli immigrati, ha fornito nuovo carburante ai cosiddetti 'finiani' che incuranti del
'niet' dell'ufficio di presidenza del Pdl di tre settimane fa, hanno rilanciato l'offensiva su cittadinanza e voto
per gli immigrati. Ma non solo. Carmelo Briguglio ha voluto rilanciare un suo vecchio cavallo di battaglia: la
proposta di creare un ministero ad hoc sull'immigrazione, scorporandolo dal Viminale. Con l'obiettivo non
troppo recondito di sottrarre alla Lega una competenza cosi' delicata, e per gestirla con un approccio meno
poliziesco ma piu' legato alla portata sociale del fenomeno. Una idea, quella di Briguglio, che nel Pdl e in
ambienti governativi viene considerata una provocazione ai limiti della follia, anche per la difficile praticabilita'
dal punto di vista tecnico. Ma la riflessione e' comunque partita tanto che si e' inserita Margherita Boniver per
avanzare una controproposta, quella di dar vita ad una Authority sul modello americano, che - ha spiegato avrebbe come effetto quello di sottrarre allo 'strattonamento' del dibattito politico un tema particolarmente
delicato. Intanto, pero' lo strattonamento va avanti e oggi si e' trasformato, all'interno della stessa
maggioranza, in un braccio di ferro. Con i fedelissimi del presidente della Camera che, come in una azione
coordinata, si sono divisi i ruoli di combattimento. Cosi' Italo Bocchino si e' trasformato in testa d'ariete,
sostenendo che la legge sulla immigrazione va cambiata e che, tra l'altro 'occorre passare da una
cittadinanza di quantita' aperta a tutti ad una cittadinanza di qualita'' che avvenga 'per adesione, con corsi ed
esami per verificare la conoscenza della lingua italiana e delle nostre leggi'. 'Una volta trovata la
convergenza su questi principi - sottolinea - il dibattito su quanti anni servano per diventare cittadini si
rivelera' superfluo'. Benzina sul fuoco. La sortita del vicecapogruppo vicario del Pdl alla Camera ha fatto
arrabbiare i custodi dell'ortodossia berlusconiana e delle frontiere italiane, che hanno subito alzato un muro.
Niente forzature o fughe in avanti sulla cittadinanza e sul voto agli immigrati, hanno ribattuto Fabrizio
Cicchitto (capogruppo Pdl alla Camera), Maurizio Gasparri (capogruppo al Senato), e anche il portavoce
Daniele Capezzone. Pollice verso del ministro Gianfranco Rotondi: 'Il voto per gli immigrati non e' nel
programma del governo', ha sentenziato. Da Gasparri e Capezzone , poi, anche il richiamo agli alleati al
rispetto dei patti, a cominciare da quello messo nero su bianco nel noto ufficio di presidenza del partito del
16 novembre scorso (presente lo stesso Berlusconi) che aveva bandito anche dal dibattito politico la
questione del voto agli immigrati. Un pronunciamento che pero' non ha impedito la calendarizzazione alla
Camera dei provvedimenti sulla immigrazione (a partire dal testo bipartisan Granata-Sarubbi) che
dovrebbero essere esaminati in aula subito dopo la sessione di bilancio (quindi poco prima di Natale). D'altra
parte lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oggi da Milano, ha mandato a dire alle forze
politiche che quando si affrontano i temi dell'accoglienza per gli immigrati bisogna tener presenti anche i
'principi di universalita' e i valori spirituali e culturali'.
09-12-2009 09:47 BELGIO/Nuove linee Tgv: Bruxelles-Paris in 36 minuti
E' stato terminato il quadro nazionale delle infrastrutture ferroviarie di nuova
generazione. L'ultima linea attivata e' quella che collega Anversa con Amsterdam. In 36 minuti Bruxelles si
colleghera' con Paris, stesso tempo per Colonia. Bruxelles-Amsterdam in 53 minuti e Bruxelles-London 64
minuti. Il tutto parte dal prossimo 13 dicembre. 5,2 miliardi di euro i soldi spesi per complessivi 314 km di
strada ferrata oggi percorribili in Tgv ad una velocita' massima di 300 Km/h.
09-12-2009 09:58 USA/Universita' del Michigan accettera' embrioni sovrannumerari per fare ricerca
La ricerca sulle staminali all'Università del Michigan sta per compiere un importante
passo in avanti. Una delle più prestigiose per questo tipo di ricerca, la UofM, ha annunciato che accetterà la
donazione di embrioni umani per sviluppare nuove linee cellulari. "Invece di distruggere quegli embrioni
(inutilizzati), se uno vorrà potrà donarli all'università per generare linee di cellule staminali contro specifiche
malattie", ha spiegato il portavoce dell'ateneo.
Lo scorso anno, gli elettori dello Stato avevano approvato una modifica di legge per allentare le restrizioni
sulla ricerca con le staminali embrionali.
09-12-2009 09:59 CINA/Automobili. Immatricolazioni raddoppiate
A novembre le vendite di automobili passeggeri sono raddoppiate. Lo ha reso noto
l'Associazione nazionale dei costruttori, precisando che sono 1,04 milioni di auto con un incremento del 98%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Se si aggiungono i veicoli commerciali e industriali, le
vendite schizzano a 1,34 milioni, cioe' +96%. Le immatricolazioni nei primi undici mesi sono state 12,2
milioni, con un aumento percentuale del 42.
09-12-2009 11:37 DANIMARCA/Chi da' asilo ai 'profughi del clima'?
Un rapporto dell'Aiuto norvegese ai rifugiati rivela che la Danimarca è l'unico Stato europeo a dare asilo ai
profughi del clima, ossia a persone che abbandonano il loro Paese a causa dei mutamenti
ambientali. Ma secondo il quotidiano di Copenhagen, Berlingske Tidende, anche Svezia e Finlandia hanno
previsto nelle rispettive leggi sull'asilo una clausola che consente d'accogliere questi rifugiati. E in Norvegia
una normativa analoga entrerà in vigore l'anno prossimo. Il giornale danese segnala che attualmente in
Danimarca vivono alcune dozzine di rifugiati del clima provenienti dall'Africa orientale e Afghanistan,
sulla base di un provvedimento del 1993. Il cosiddetto "criterio di sopravvivenza" delle norme
danesi sull'asilo rendono possibile l'accoglienza di profughi che nei loro Paesi d'origine soffrono di
"condizioni di vita estremamente difficili".
09-12-2009 11:55 ITALIA/De Benedetti (Repubblica-Espresso): Google deve pagare i contenuti ai
giornali
Gli editori italiani, che non ottengono alcuna forma di remunerazione diretta per l'utilizzo dei
propri contenuti su Google News, non avrebbero inoltre la possibilita' di scegliere se includere o meno le
notizie pubblicate sui propri siti internet sul portale stesso: Google renderebbe infatti possibile ad un editore
di non apparire su Google News, ma cio' comporterebbe l'esclusione dei contenuti dell'editore dal motore di
ricerca della stessa Google. Quindi ... Carlo De Benedetti, editore del gruppo Repubblica-Espresso, in un
articolo pubblicato sul Sole 24 Ore titolato Perche' Google deve pagare i giornali, parla dello strapotere di
Google, del suo possibile abuso di posizione dominante e dice la sua sull'editoria digitale.
09-12-2009 12:09 ITALIA/Tivu'Sat: la piattoforma satellitare Rai-Mediaset-Telecom esulta per le
tessere vendute
Nei suoi primi quattro mesi di attivita' la piattaforma satellitare gratuita Tivu'Sat ha
'doppiato' i propri obiettivi di crescita. A tutt'oggi sono state vendute ai produttori di decoder e televisori
570.000 carte, quasi il doppio dell'obiettivo indicato nei mesi scorsi, pari a 300.000 carte. Questo risultato
significa che piu' di mezzo milione di decoder e' stato gia' immesso o sta per essere immesso sul mercato
italiano. A comunicare i dati e' Tivu'Sat e' la piattaforma satellitare partecipata da Rai, Mediaset e Telecom
Italia Media, e aperta a tutti gli editori televisivi.
09-12-2009 12:16 U.E./Internet. Poche connessioni in banda larga per le famiglie italiane
Sono poco piu' della meta' le famiglie italiane con accesso ad internet, e molte di meno
quelle con una connessione a banda larga. In entrambe i casi si e' molto al di sotto della media Ue. E'
quanto emerge dai dati 2009 di Eurostat, che indicano come nei 27 Stati membri una persona su due oramai
naviga quotidianamente sul web, mentre tra i giovani la proporzione sale a tre quarti. I nuclei familiari con
accesso a internet sono saliti quest'anno complessivamente al 65% (dal 60% del 2008), mentre quelli
raggiunti dall'internet ad alta velocita' al 56% (49% lo scorso anno).
Nel primo caso (accesso ad Internet) l'Italia si colloca al 53% (segnando comunque un balzo dal 47% del
2008), contro il 79% della Germania, il 71% del Regno Unito e il 63% della Francia. In testa alla classifica
l'Olanda (90%), mentre peggio dell'Italia si piazzano Portogallo, Grecia e Bulgaria.
Sul fronte della banda larga, poi, solo il 39% delle famiglie italiane ha una connessione, meglio solo di Grecia
e Bulgaria. E niente a che vedere con Svezia (80%), Olanda (77%), Germania (65%, Francia (57%).
I dati di Eurostat indicano inoltre come lo shopping on line stia entrando sempre piu' nelle normali abitudini
degli europei.
Nel 2009 quasi il 40% delle persone tra i 16 e i 74 anni ha infatti compiuto acquisti su internet.
09-12-2009 12:29 GERMANIA/Internet. Il governo tedesco dichiara guerra ai virus informatici, ma ...
Il governo tedesco scende in campo contro i virus informatici: dall'anno prossimo, i
navigatori della rete in Germania potranno rivolgersi a un ufficio pubblico per assicurarsi che i propri
computer non siano infettati ed i fornitori di servizi Internet potranno segnalare agli utenti la presenza di
pericolosi virus nei loro computer.
L'iniziativa, unica in Europa, secondo gli ideatori, e' stata presentata nell'ambito del quarto summit nazionale
sulla tecnologia, in corso a Stoccarda (sudovest). Ma si tratta di un progetto controverso, poiche' in questo
modo il governo potrebbe controllare - di fatto - milioni di computer privati nel Paese.
09-12-2009 12:45 ITALIA/Traffico urbano. Roma ci costa 1.351 euro per ogni macchina
Per i romani i costi della congestione del traffico sono elevatissimi: 1.351 euro per
ogni autovettura, una cifra molto superiore alla media delle altre citta' metropolitane in Italia. E' quanto
emerge dal Rapporto Cittalia 2009 sulle "Citta' Mobili", che analizza tendenze, domanda ed offerta di
mobilita' nelle 15 citta' metropolitane del Paese, operando anche un confronto con le principali realta' urbane
internazionali in materia di mobilita' ed infrastrutture.
Secondo i dati di Cittalia, struttura dell'ANCI che si occupa di ricerche, la Capitale registra un flusso
crescente di pendolari in entrata dal 2001 al 2009 pari +8,9%. La citta' nello stesso periodo riflette una
domanda crescente di TPL (+22%) e di passeggeri annui trasportati dal 2000 al 2008, con ben 537
passeggeri annui contro una media del Paese di 235. Si contrappone a questo il dato negativo del tasso di
motorizzazione, autovetture ogni 100 abitanti, che nonostante nello stesso periodo di riferimento si sia ridotto
di oltre 8 punti percentuali, vede comunque Roma al di sopra della media italiana dell'indicatore,
rispettivamente piu' di 70 auto ogni 100 abitanti contro le 60 registrate mediamente in Italia.
Cresce inoltre quasi del 45% il numero dei motocicli per 100 abitanti, registrando un tasso di motorizzazione
di quasi 15 motorini contro i 9 della media italiana ogni 100 abitanti. Nel territorio romano e' elevato il numero
complessivo dei veicoli che circolano ogni 100 abitanti (88 contro i 79 per la media Italia e gli 81 per la media
delle 15 citta' metropolitane).
Questa congestione crea ai romani prima di tutto una forte insoddisfazione, con un voto attribuito alla
scorrevolezza del traffico nettamente insufficiente (3,5 in media), impiegando essi nei giorni feriali piu' di ora
e un quarto per gli spostamenti (74 minuti) e percorrendo una media di 31 km al giorno. Ma tali fenomeni di
congestione portano soprattutto a costi elevatissimi, stimati per un valore pari a 1.351 euro all'anno per
autovettura, ben al di sopra della media delle 15 citta' metropolitane (810 euro). E se la velocita' media di
spostamento con la propria auto e' piu' del doppio di quella con i mezzi pubblici (23km/h contro i 12km/h ), il
costo sociale pro-capite annuo degli incidenti stradali a Roma e' di 356 euro contro una media Italia di 262.
Per quanto riguarda le dotazioni infrastrutturali, Roma - nonostante i recenti lavori di avvio della
metropolitana - appare ancora in difficolta'. Le criticita' della mobilita' nella capitale e' fortemente in linea con
le altre grandi citta' europee, sofferenti delle strutture ereditate in relazione alla crescita economica e agli
orientamenti fortemente urbanizzati delle compagini sociali ivi localizzate, che riflettono nella vita e nel
movimento urbano le proprie complessita'. Cosi' se per la rete metropolitana negli ultimi 7 anni la situazione
e' ancora di stallo, la capitale puo' vantare una rete di TPL su gomma particolarmente estesa (2.208 km),
oltre un quarto dell'estensione totale delle 15 citta', anche se al di sotto della media italiana per densita'
abitativa (0,8 km/10.000ab contro l'1 media Italia), ed un sevizio di mobilita' su gomma tra i piu' accessibili
con ben il 99% dei veicoli dotati di pianale ribassato. Roma conta anche una crescita dei parcheggi elevata
negli ultimi 7 anni pari a circa il 95% e un ancora piu' significativo incremento della rete ciclabile pari al
308,70% per lo stesso periodo. Infine, per quanto riguarda la spesa in conto capitale in viabilita' e trasporti il
Comune di Roma e' l'unica amministrazione che fa registrare nel periodo 1998-2007 una crescita positiva
delle spese in relazione ad una crescita positiva della popolazione residente per lo stesso periodo.
Relativamente alla spesa finale procapite per viabilita' e trasporti, questa - negli ultimi dieci anni - si e'
mantenuta per Roma sempre al disopra della media delle 15 citta' metropolitane
09-12-2009 13:43 ITALIA/Prezzi pasta, olio e latte tornano ai livelli 2008
I prezzi di pasta, olio, latte stanno tornando ai livelli precedenti alla crisi, dopo i forti rincari
provocati nel corso del 2008 dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime agricole ed energetiche. E'
quanto emerge dall'ultima rilevazione contenuta in Vendite Flash, il bollettino bimestrale di Unioncamere sui
prodotti del largo consumo confezionato nel settore dei supermercati. In generale, spiega il rapporto, 'il costo
dei prodotti alimentari nel loro complesso venduti negli iper e supermercati italiani sta scendendo,
invogliando cosi' le famiglie a riempire di piu' il carrello della spesa'.
Nel quarto bimestre del 2009, la grande distribuzione organizzata 'registra un lieve rallentamento del giro
d'affari (+1,6% a fronte del +1,8% del bimestre precedente), determinato da un ulteriore abbassamento dei
prezzi (-1% contro il -0,5% di luglio e agosto scorsi), solo in parte bilanciato da un parallelo incremento dei
volumi di vendita (+2,6% a fronte del +2,3% del bimestre precedente), segno di una lieve ripresa dei
consumi delle famiglie.
09-12-2009 13:52 ITALIA/Finanziamenti all'editoria. Ministro garantisce ripristino
I finanziamenti all'editoria politica che sono stati tagliati dalla Finanziaria saranno ripristinati
con un provvedimento ad hoc a fine dicembre o a gennaio, ma con un nuovo regolamento che garantira'
trasparenza e soprattutto un drastico disboscamento.
E' l'impegno che il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha assunto comunicandolo telefonicamente al
presidente della Camera Gianfranco Fini in viva voce durante l'incontro avuto con i direttori delle maggiori
testate politiche interessate dal taglio della Finanziaria.
In sostanza Tremonti ha annunciato un intervento mirato o nel decreto di fine anno conosciuto come 'mille
proproghe' oppure nel decreto sviluppo che sara' varato a gennaio.
L'obiettivo sara' quello di salvaguardare le testate storiche e politiche che hanno tutt'ora un loro mercato,
oltre ad un patrimonio storico, politico e culturale che le distinguono da testate la cui loro sola ragion
d'essere e' quella di prendere sovvenzioni pubbliche.
All'incontro con il presidente Fini, e alla telefonata in viva voce con Tremonti, erano presenti Stefano
Menichini, direttore di 'Europa', Concita De Gregorio, direttore del 'L'Unita', Flavia Perina, direttore del
'Secolo' e Dino Greco, direttore di 'Liberazione'. Doveva essere presente anche la 'Padania', ma la presenza
del direttore e' mancata per un imprevisto.
Durante l'incontro con Fini i quattro direttori hanno condiviso che il panorama attuale di sovvenzioni
pubbliche presenta 'anomalie anche estreme e perfino scandalose' che motiva la 'necessita' di un nuovo
regolamento con il riconoscimento alle testatre storiche che hanno un loro mercato. Caduto con la
Finanziaria il diritto soggettivo di queste testate al finanziamento e per evitare di restare in balia della pura
discrezionalita' si pensa appunto ad un nuovo regolamento che riordini il settore e soprattutto faccia
trasparenza.
09-12-2009 14:10 ITALIA/Storie di guerra alla droga: studenti denunciati perché ironizzavano su
poliziotti cocainomani
La guerra alla droga è sempre più una guerra contro la libertà di espressione? Gli
agenti della Digos di Genova hanno denunciato per vilipendio allo Stato alcuni studenti che mercoledí
scorso, durante una manifestazione, avevano rivolto cori di scherno ai poliziotti schierati davanti alla
Prefettura, facendo riferimento all'inchiesta della Procura del capoluogo ligure sul giro di cocaina e feste
trasgressive che coinvolgerebbe decine di agenti di polizia. Secondo quanto riportato dal quotidiano
genovese Il Secolo XIX, le provocazioni dei dimostranti, che hanno bersagliato gli agenti di slogan ironici e
versato per terra sacchi di farina come fosse cocaina, sono state considerate eccessive e meritevoli di una
segnalazione alla magistratura.
09-12-2009 15:15 FRANCIA/Scarsa trasparenza nella filiera dei generi alimentari
Dal 26 settembre al 10 ottobre, 102 associazioni locali di UFC-Que Choisir hanno provveduto a rilevare in
250 negozi i prezzi di tre prodotti alimentari "poco trasformati". Obiettivo? Verificare la differenza tra prezzo
all'origine e finale. Dopo i controlli l'associazione dei consumatori ha inviato una lettera ai distributori per
sapere come vengono formati i prezzi, ma le risposte soddisfacenti sono state pochissime. Vige
l'opacità. Tra il 1992 e il 2000, mentre il prezzo agricolo del latte è sceso del 5%, nei negozi è salito del
22%. In quanto alla carne di maiale, alla produzione è calato del 26%, sullo scaffale e' balzato del 25%. Per
il pollo lo scarto è tra +2% all'origine e +41% al cliente finale.
La spesa alimentare copre il 15,5% del bilancio domestico (escluso l'alcol), secondo i dati Insee del 2006.
Perciò UFC chiede per i prodotti alimentari grezzi o poco trasformati un "coefficiente moltiplicatore", che
stabilisca un rapporto tra prezzo d'acquisto e prezzo di vendita, come esiste nell'ortofrutta.
09-12-2009 15:18 MONDO/I guai del proibizionismo, anche l'Africa colonizzata dai narcotrafficanti
Il proibizionismo sulle droghe continua ad alimentare i narcotrafficanti, che ora
puntano anche sull'Africa. 'L'Africa e' attaccata dai trafficanti internazionali di droga. La crisi economica sta
spingendo il continente nelle mani dei narcotrafficanti. Ormai gran parte del traffico di cocaina destinata
all'Europa passa dai paesi dell'Africa Occidentale e, cosa ancora piu' grave, anche gli oppiacei che arrivano
dall'Afghanistan passano dall'Africa Orientale. Questi due traffici si incrociano nel Sahel, in particolare in
Niger, nel Ciad, nel Mali e anche in Sudan e sono gestiti da gruppi di insorti locali e da Al Qaida Maghreb'.
Questo l'inquietante quadro descritto da Antonio Maria Costa, direttore dell'Unodc, l'agenzia dell'Onu sulla
droga, intervistato da CNRmedia.
'Assistiamo - ha continuato Costa - a un vero e proprio salto di qualita'. Una volta la droga passava in
quantita' relativamente piccole, portata da imbarcazioni; oggi arriva su grandi aerei. Recentemente in Mali e'
precipitato al decollo un Boeing 727 pieno di armi e droga, dopo aver scaricato 12 tonnellate di materiali.
Questo sconvolge tutti i quadri di riferimento rispetto al traffico di droga in Africa. Lo schianto e' avvenuto a
280 km dalla capitale, in una zona controllata dai terroristi di Al Qaida'. 'Una volta l'Africa era
sostanzialmente immune dal traffico e dal consumo di droga: oggi l'Africa sta diventando il nuovo continente
di riferimento per i cartelli della droga, proprio a causa della poverta' di quei paesi, della debolezza del
sistema giudiziario, della corruzione dei governi' ha concluso Costa.
09-12-2009 15:20 GERMANIA/Ortensia fumata come l'hashish? La polizia indaga
Non profuma; ha petali blu, rosa, bianchi, rossi: è un fiore oggi di moda in Germania.
Prima l'ortensia la si vedeva solo nell'orto della nonna, ora impreziosisce il bouquet delle spose. Ha origine
orientale, e i botanici dicono che nel diciottesimo secolo ha lasciato Cina e Giappone per arrivare in
Europa. Ma da qualche tempo interessa anche alla polizia: in alcune Regioni, come in Bassa Sassonia, le
ortensie le rubano. E non per la loro bellezza. Ai ladri interessano solo i petali, visto che lasciano stare i
gambi e le radici. Per fare cosa? I poliziotti suppongono che li facciano essiccare per essere fumati.
Come l'hashish.
09-12-2009 15:23 SPAGNA/Il Tribunale Europeo dei Diritti Umani convalida il matrimonio gitano
Il Tribunale Europeo dei Diritti Umani ha giudicato valido il matrimonio gitano, che
considera un'unione a pieno titolo. Il caso concerne M.L.Munoz Diaz, La Nena, che ha lottato nove anni
perchè la Spagna le pagasse la pensione di vedovanza. La donna s'era sposata nel 1971, ma il suo
matrimonio non è mai stato trascritto nel Registro Civile perché celebrato con rito gitano. Il tribunale di
Strasburgo -con sei voti a favore e uno contrario- ha ritenuto che la Spagna abbia violato l'articolo 14, che
vieta discriminazioni per ragioni etniche, e l'articolo 1 sulla protezione della proprietà della Convenzione
Europea dei Diritti dell'Uomo.
09-12-2009 15:25 GRAN BRETAGNA/Sicurezza in Internet, materia d'insegnamento alle elementari
L'autorità britannica per la sicurezza dell'infanzia in Internet -nuovo organismo
composto di 140 associazioni- ha elaborato una campagna di sicurezza in Rete per alunni della scuola
primaria, riferisce la BBC. L'idea è d'insegnare ai bambini come non dare informazioni personali, bloccare i
messaggi non desiderati nelle reti sociali e dar conto di ogni comportamento inadatto. Le misure
predisposte da UKCCIS, con il sostegno di varie organizzazioni quali Google, Microsoft e Facebook, saranno
pubblicate nel 2010, utili a fare da riferimento al governo. Attualmente, la sicurezza in Internet è materia nella
scuola secondaria, ma in Gran Bretagna si pensa che educare contro i rischi d'Internet sia utile già a cinque
anni, alla pari di altri temi: droghe, sessualità, vita sana, economia personale.
09-12-2009 15:32 SVIZZERA/Mangiare tre volte al giorno e' abitudine salutare
Per anni i nutrizionisti ci hanno detto che è meglio mangiare poco e spesso, più o meno cinque volte al
giorno. Questa tesi viene ora confutata da ricercatori dal Politecnico di Zurigo, diretti dal professor Stoffel,
secondo cui il corpo umano ha bisogno d'avere fame per mantenersi sano. Dicono che un organismo
sempre rifornito di cibo è indotto a pigrizia motoria, rischia il sovrappeso e di conseguenza il diabete. Il detto:
"La mattina mangiare come un imperatore, a mezzogiorno come un re, la sera come un mendicante" ha
senso, spiegano. Ma soprattutto sono da evitare gli spuntini intermedi, inclusi quelli più salutari. La
convinzione nasce dalla scoperta di un meccanismo molecolare, che è alla base della sedentarietà e del
sovrappeso, e la cui leva centrale è la proteina Foxa2. Mangiando, si disattiva questa proteina,
stimolatrice di movimento e nemica del grasso eccessivo, mentre se si digiuna, Foxa2 si attiva. Lo studio è
pubblicato da Nature.
09-12-2009 15:38 MONDO/Ocse. Stati Uniti, Danimarca e Ungheria: aspettativa di vita inferiore al
livello del reddito
Il rapporto "Panorama della salute 2009 dell'OCSE", pubblicato a Parigi l'8 dicembre,
rivela che tra i 31 Paesi esaminati, i primi sei posti per l'aspettativa di vita sono occupati da Giappone,
Svizzera, Australia, Italia, Islanda, Spagna, e che la media è di 81,9 anni per le donne e 76,3 per gli uomini.
La singolarità emersa dall'indagine (dati 2006) è che non sempre la ricchezza nazionale si traduce in una
maggiore speranza di vita: non è automatica ed entrano in gioco altri elementi. Così, Giappone e Spagna
hanno una longevità superiore a quanto si potrebbe dedurre dal livello medio di reddito, mentre Usa,
Danimarca e Ungheria registrano il fenomeno opposto. Il rapporto analizza anche le cause di morte e alcune
malattie: le malattie cardiocircolatorie sono la prima causa di morte, il cancro la seconda. Altri dati: un
bambino su sette è sovrappeso; i tassi più alti si registrano in Usa (29,8%) e Canada (21,3%), i più bassi in
Olanda (8%), Svizzera (8,2%), Slovacchia (8,8%) e Danimarca (9,7%). La spesa sanitaria media
nell'OCSE corrisponde al 12,4% del Pil.
09-12-2009 15:42 MONDO/Iniziativa: il prossimo Nobel per la pace ... a Internet
L'impatto suscitato dall'assegnazione del Nobel per la Pace a Barack Obama ha
fatto sì che un gruppo di ricercatori, attivisti e artisti promuovesse un manifesto perché il vincitore del
prossimo premio non sia una persona ma uno spazio virtuale, ossia Internet. L'iniziativa dispone di una
pagina web su cui ognuno può aderire a questa candidatura, e del sostegno di importanti ambasciatori come
Giorgio Armani, Umberto Veronesi, Shirin Ebadi -Nobel per la pace nel 2003. Il manifesto spiega che Internet
è molto più di una rete di computer. E' un luogo interminabile di persone collegate: uomini e donne di ogni
luogo connesse le une alle altre grazie alla maggiore rete sociale che l'umanità abbia mai conosciuto. Il
promotore è Riccardo Luna, caporedattore di Wired in Italia, propulsore dell'idea nata con le elezioni in Iran.
Il principio che sottende la campagna è che il contatto tra le persone è sempre stato "l'antidoto più efficace"
contro l'odio e il conflitto. E dunque Internet è uno "strumento di pace".
09-12-2009 16:06 ITALIA/Cartello prezzi pasta. Tar conferma Antitrust
Come dimostrato dall'Antitrust, le 22 imprese del settore della pasta e le due associazioni di
categoria multate per aver creato un 'cartello' per i prezzi, 'risultano aver concordato forme di reciproca
collaborazione preordinate alla pratica sostituzione del meccanismo concorrenziale con una prassi di
concertazione delle politiche di prezzo'. Lo scrivono i giudici della I sezione del Tar del Lazio nelle
motivazioni della sentenza con la quale hanno confermato le multe per piu' di 12 milioni di euro
complessivamente inflitte alla fine dello scorso febbraio (la piu' alta, 5 mln, a Barilla; la piu' bassa, mille euro,
a Unionalimentare).
Secondo l'Autorita', le aziende hanno creato un'intesa restrittiva della concorrenza - tra ottobre 2006 e marzo
2008 - per concertare gli aumenti del prezzo di vendita della pasta secca di semola da praticare al settore
distributivo. Tra le multate, oltre Barilla, ci furono anche Del Verde, De Cecco, Divella, La Molisana, Colussi,
Nestle', Garofalo e Granoro; oltre a Unionalimentari, fu multata anche l'Unipi, la piu' rappresentativa
associazione di categoria.
10-12-2009 08:46 U.E./Studio: africani e rom i più discriminati in Europa
Un'indagine fra i 27 stati Ue sulla discriminazione razziale, mostra una persistenza del
fenomeno in Europa e individua nei rom e negli africani i gruppi etnici piu' colpiti. Lo studio, presentato alla
stampa oggi a Stoccolma, e commissionato dall'Agenzia dell'Ue per i diritti fondamentali (Fra) con sede a
Vienna, e' il piu' significativo pubblicato finora dall'istituzione europea. Si tratta della prima indagine a livello
europeo (condotta da Gallup) su un campione di oltre 23.000 persone di minoranze etniche o gruppi di
immigrati nei paesi Ue. Le persone vengono intervistate sulle loro esperienze di discriminazione in vari
settori della vita quotidiana(lavoro, casa, scuola, sanita', ecc.) e su episodi criminalizzazione (furti,
aggressioni, molestie, ecc.). Emerge che il settore dove la discriminazione e' maggiore e' quello
dell'occupazione (meno invece in quello abitativo), e che i danni peggiori per le vittime risultano
nell'istruzione e occupazione.
Prendendo in considerazione durante 12 mesi i dieci gruppi oggetto di maggiore discriminazione, risulta che
al primo posto ci sono i rom nella Repubblica ceca (64%),seguiti dagli africani a Malta (63%), i rom in
Ungheria (62%), i rom in Polonia (59%), i rom in Grecia (55%), gli africani sub-sahariani in Irlanda (54%), i
nordafricani in Italia (52%), i somali in Finlandia (47%) e Danimarca (46%) e i brasiliani in Portogallo (44%).
Una persona su quattro e' stata vittima di atti criminosi almeno una volta in 12 mesi, i gruppi piu' colpiti sono
gli africani sub-sahariani (33%) seguiti dai rom (32%). Nell'insieme quasi una persona su cinque
appartenente a gruppi rom o africani sub-sahariani e' stata vittima di molestie gravi almeno una volta: il tasso
di incidenza maggiore di molestie gravi e' stato rilevato fra i rom in Grecia(174 episodi ogni 100 intervistati).
L'indagine mostra anche che un'ampia maggioranza delle vittime di discriminazione non denuncia gli episodi
e che i gruppi vulnerabili non conoscono le misure legislative anti- discriminazione e hanno scarsa fiducia
nelle forze dell'ordine.
Il suggerimento alla politica per contrastare il fenomeno, e' attuare la direttiva sulla parita' razionale, investire
in risorse di informazione rivolte ai soggetti a rischio e alle organizzazioni di assistenza, incoraggiare le
vittime a denunciare gli episodi alle autorita' garantendo la certezza che le denunce saranno prese in seria
considerazione.
10-12-2009 08:48 EUROPA/Legge irlandese che vieta aborto al vaglio della Corte europea dei diritti
dell'uomo
La legge irlandese che vieta l'aborto finisce davanti alla Corte europea dei diritti
dell'uomo. A presentare l'azione legale a Strasburgo contro la normativa sono state tre donne, 'costrette' a
fare le valigie e a sottoporsi in Gran Bretagna all'interruzione volontaria di gravidanza.
Il ricorso si fonda sull'assunto che il divieto in vigore in Irlanda viola la Convenzione europea per i diritti
dell'uomo.
Il Governo, da parte sua, ha ingaggiato due famosi avvocati per far valere il "diritto di uno Stato sovrano a
proteggere la vita" ancor prima della nascita. Le tre donne, identificate come A, B e C - si legge sulla Bbc
news online - sottolineano che essere state costrette ad andare all'estero per abortire, ha messo a rischio la
loro "salute e il benessere", tutelati dalla Convenzione europea per i diritti dell'uomo.
L'aborto e' illegale in Irlanda, a meno che la vita della donna non sia in grave pericolo. La Costituzione e'
stata modificata nel 1983 per includere l'emendamento 'pro-life', che sostiene "l'esplicito diritto del nascituro
alla vita" dal momento del concepimento. Secondo la Bbc, circa 140 mila irlandesi sono andate in Gran
Bretagna ad abortire negli ultimi 30 anni. Ora si attende l'esito del ricorso, il primo contro la normativa in oltre
15 anni.
10-12-2009 08:57 ITALIA/E' ufficiale: dopo 20 anni la Ru486 registrata anche in Italia
La pillola abortiva Ru486 arriva in Italia: l'ultimo atto dell'iter mai cosi' lungo per un
farmaco, si e' consumato ieri con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera di autorizzazione
dell'Agenzia Italiana del Farmaco.
Lo scorso 30 luglio scorso il primo si'. Ma la delibera dell'Aifa non era approdato ancora in Gazzetta. L'atto,
rallentato dall'indagine parlamentare che ha chiesto una ulteriore richiesta di compatibilita' con la legge
sull'aborto, ora permettera' anche in Italia l'uso di un farmaco utilizzato nel resto del mondo gia' da 20 anni
ma che in Italia ha trovato fortissime resistente capitanate dalla componente cattolica parlamentare.
Gli oppositori del farmaco si sono appellati al rischio che con l'arrivo della pillola l'aborto avvenga anche in
Italia fuori dagli ospedali. Ma la legge italiana in proposito non ammette accezioni: l'Ivg deve avvenire in
ospedale e la donna deve essere seguita da un medico.
La pillola 'e' pienamente coerente con l'esigenza di garantire che il percorso abortivo avvenga in ambito
ospedaliero' come raccomandato dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi, e' stata l'ultima la posizione
ufficiale dell'Agenzia lo scorso 2 dicembre. Ma al ministro cio' non e' bastato: la delibera, ribatte, non e'
chiara circa la necessita' del ricovero della donna fino ad aborto avvenuto, cosa che escluderebbe dunque il
regime di day-hospital.
Ma Sacconi solo una settimana fa e'stato chiaro: o si seguono le indicazioni previste dalla legge 194
sull'interruzione volontaria di gravidanza, o vi saranno azioni conseguenti.
Dal governo potrebbero arrivare quindi nuove decisioni, anche con le regioni, per assicurare che l'intera
procedura abortiva (dall'assunzione della pillola fino all'espulsione del feto) avvenga in ospedale. Resta, nei
fatti, la possibilita' per la donna di uscire, firmando e prendendosi le proprie responsabilita' per questa
scelta.
10-12-2009 09:47 ITALIA/Varese, è la cocaina la droga più presente nelle fogne
E' la cocaina la droga che scorre in maggiore quantita' nelle fogne di Varese. E il
consumo medio sarebbe pari a 15-18 grammi al giorno ogni mille abitanti. Sono i dati emersi da uno studio
condotto dai ricercatori del dipartimento Ambiente, Salute e Sicurezza dell'universita' dell'Insubria, che hanno
monitorato per un anno gli scarichi dei depuratori di Varese-Olona Pravaccio e Varese Lago-Bardello.
Le tracce di cocaina sono quelle piu' presenti nei campioni analizzati, 'con picchi massimi in corrispondenza
del fine settimana'. Seguono, fra le altre sostanze stupefacenti, morfina e codeina. E i medicinali che hanno
registrato le concentrazioni maggiori sono 'quelli di uso comune': i cardiovascolari, gli antiepilettici, gli
antibiotici e gli anelgesici-antinfiammatori.
'Da una stima approssimativa - si legge in una nota dell'ateneo - risulta un consumo medio di cocaina di 3.6
dosi al giorno ogni mille abitanti per Varese-Olona Pravaccio e di 4.8 dosi al giorno ogni mille abitanti per
Varese Lago-Bardello, con una media di 4.2 in tutta l'area'.
L'obiettivo dello studio e' quello di sperimentare 'tecnologie innovative per rimuovere efficacemente questi
microinquinanti dalle acque reflue, preservando l'ambiente dallo scarico di queste sostanze'.
10-12-2009 09:49 ITALIA/Appello esperti: creare biobanca dei tessuti a sud del Po
Al di sotto del Po non esiste una banca dei tessuti e un laboratorio Gmp che hanno il compito di produrre, di
acquisire, conservare e distribuire i tessuti come cartilagini, ossa, pelle. Fino all'11 dicembre a Roma si terra'
la prima conferenza internazionale sulla rigenerazione degli organi e dei tessuti con le staminali.
Ieri mattina, in Campidoglio, si e' svolto un incontro in cui gli esperti del settore hanno lanciato un appello:
'Serve un laboratorio Gmp a Roma perche' non ne esiste nessuno del centro-sud. Se ci fosse una struttura
del genere si salverebbero tutti i grandi ustionati'. A chiederlo sono stati, in un'unica voce, il commissario
straordinario dell'Agenzia per i trapianti del Lazio, Carlo Umberto Casciani, il direttore della Cattedra di
chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica di Tor Vergata, Valerio Cervelli, il direttore del Dipartimento di
Scienze chirurgiche di Tor Vergata, Achille Gaspari, e il primario della divisione di chirurgia plastica
dell'Istituto dei tumori di Roma Regina Elena, Roy De Vita.
Il delegato del sindaco ai rapporti con le strutture sanitarie del Comune di Roma, Adolfo Panfili, si e'
impegnato 'ad istituire un tavolo tecnico per reperire le risorse perche' venga aperto il laboratorio' che ha un
costo di circa 15 milioni di euro.
Durante l'incontro si e' voluto mettere in relazione l'importanza degli studi sulle staminali le patologie
derivanti dagli incidenti stradali che potrebbero essere curate. L'assessore comunale alle politiche della
mobilita', Sergio Marchi, ha spiegato che 'gli incidenti stradali rispetto al 2007 sono diminuiti dell'8%.
Dobbiamo lavorare su due direzioni: la prevenzione e la riduzione delle conseguenze dell'incidente stesso.
Per questo Roma deve essere pilota per ridurre i tempi di recupero'.
10-12-2009 09:50 GRAN BRETAGNA/Un residente su dieci è nato all'estero
Un residente britannico su dieci e' nato all'estero. E quanto emerge da alcune statistiche
riportate dal Daily Telegraph secondo cui, dal 1991, la percentuale delle persone residenti nel Regno che
sono tuttavia nate altrove e' quasi raddoppiata, dal 6,7 all'11%. Il giornale ha attribuito questi risultati
principalmente al notevole incremento nel numero di est europei andati a vivere in Gran Bretagna nell'ultimo
decennio. Nel 2001 infatti, erano 114.000 i cittadini dell'Europa dell'est residenti nel Regno, rispetto ai 689.00
del 2009.
Questo aumento nel numero di immigrati sta di conseguenza portando ad un aumento della popolazione: il
tasso di crescita - immigrazione piu' nascite - oggi e' infatti pari al 17%, il che significherebbe che nei
prossimi 20 anni i britannici supererebbero i 70 milioni. Le statistiche riferite oggi dal Telegraph hanno
scatenato roventi polemiche in ambito politico e Sir Andrew Green, presidente della campagna britannica
Migrationwatch, ha accusato i laburisti di aver dato via libera all'immigrazione, e di aver in questo modo
subdolamente cambiato la natura della popolazione britannica, senza aver mai consultato l'opinione
pubblica. Il ministro ombra dell'Immigrazione, Damian Green, ha definito i risultati dell'inchiesta uno dei gravi
fallimenti del governo laburista aggiungendo che, anche se non fosse stato un piano deliberato, le statistiche
di oggi rivelano che il governo non ha mai avuto alcuna capacita' di controllo sul numero di immigrati.
10-12-2009 09:50 ITALIA/Carta d'identita' elettronica. Ministero: non usatela all'estero
Una circolare della Direzione centrale per i servizi demografici del ministero
dell'Interno (n.27 del 4-12-2009) e' stata inviata ai Prefetti, che a loro volta la gireranno ai Sindaci, perche'
informino i cittadini in possesso di carta d'identita' elettronica che, in caso dovessero andare all'estero, ci
potrebbero essere dei problemi sulla proroga a dieci anni della validita' del documento che, nella fattispecie,
e' dimostrata da un foglio cartaceo allegato che viene rilasciato dal Comune. Gia' in passato c'erano stati
problemi e il ministero ha voluto cosi' lanciare la sua avvertenza.... fatevi documenti piu' sicuri.
Qui l'intera circolare
10-12-2009 11:32 U.E./Nuova rete. Aiip: l'Agcom impari dalla sentenza che ha condannato i vantaggi
accordati all'ex monopolista tedesco
L’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP) accoglie con entusiasmo la sentenza della Corte di Giustizia
Europea del 3 dicembre 2009 con la quale la Germania è stata condannata per avere escluso la
regolamentazione per le reti di accesso di nuova generazione ed i nuovi servizi a banda ultralarga.
L'associazione in una nota stampa commenta la sentenza che ha visto la netta censura del governo tedesco
che nella regolamentazione sulla nuova rete aveva accordato vantaggi normativi all'ex monopolista
Deutsche Telekom.
Continua l'Aiip. La Corte di Giustizia ha respinto senza appello la tesi che faceva dipendere lo sviluppo degli
investimenti in reti e servizi di nuova generazione da una preliminare deregolamentazione dei relativi
mercati.
La Corte di Giustizia conferma dunque le ragioni di AIIP, che si è sempre opposta alle analoghe tesi
avanzate da Telecom Italia e da altri soggetti attivi nelle comunicazioni elettroniche, secondo cui solo la
garanzia di profitti monopolistici, derivante dal una deregolamentazione per legge, giustificherebbe gli
investimenti in reti e servizi di nuova generazione. Del resto, la stessa Direttiva Quadro (2002/21/CE), in
applicazione dei principi di diritto antitrust secondo cui un operatore dominante in un mercato può fare leva
su tale posizione dominante per estenderla su un altro mercato, ha previsto espressamente una presunzione
di dominanza sui nuovi mercati se adiacenti a quello tradizionalmente dominato e, dunque, dà una base
giuridica per la loro regolamentazione.
Inoltre, la Corte ha rigettato la teoria secondo cui la finalità primaria ed essenziale della regolamentazione
sarebbe quella di assicurare la concorrenza tra reti. I giudici comunitari hanno di fatto confermato la
necessità, espressa dalla Commissione Europea, che il regolatore nazionale bilanci vari obiettivi, tra cui
anche l'innovazione, l'efficienza degli investimenti, la concorrenza nei servizi e l'interesse dei consumatori.
La Corte ha infatti accolto i rilievi della Commissione Europea, che sosteneva che “l’art. 8, n. 2, della direttiva
«quadro» non stabilirebbe alcun ordine prioritario di tali obiettivi e … che le ANR impongono misure
correttive proporzionate e giustificate alla luce degli obiettivi di cui all’art. 8 della direttiva «quadro», senza
attribuire una particolare priorità ad alcuno di essi” (sent. Commissione c. Germania, par. 45).
Viene confutata, quindi, la tesi –sempre contrastata da AIIP- che vorrebbe che la principale finalità della
regolamentazione fosse garantire la competizione infrastrutturale a scapito degli altri obbiettivi costitutivi
dell’Autorità, che includono l’efficienza degli investimenti ed il minor prezzo al consumatore finale. Così
facendo si rischia di incentivare investimenti paralleli nelle zone ricche del paese, a scapito di investimenti
nelle zone digital divise ed a prezzi relativamente alti rispetto le best practices europee.
AIIP plaude a questa posizione e spera che possa essere prontamente recepita da AGCOM, affinché lo
sviluppo tecnologico del nostro Paese avvenga in modo armonico ed equilibrato, riconoscendo la giusta
importanza alle infrastrutture e alla concorrenza.
10-12-2009 11:41 ITALIA/Auditel. A novembre: Rai batte Mediaset, LA7 e Sky stabili, non sfonda
Canale Italia
Ascolti Rai in rialzo a novembre, Mediaset che puo' consolarsi solo con il canale digitale per ragazzi Boing
che da solo supera lo share di tutti i canali satellitari e digitali terrestri della Rai (esclusa Rai 4). LA7 si attesta
attorno ad uno share medio del 3%, con punte del 5% al mattino. Sky e' stabile. Non sfonda invece Canale
Italia, il network che si aspettava di sfondare (ambiva al 2%) dopo la presentazione di un palinsesto
ambizioso e' sempre fermo allo 0,2-0,3% di share. Dati Auditel di novembre.
10-12-2009 12:10 ITALIA/Nielsen. Investimenti pubblicitari: crescono solo su Internet. Wind il
maggiore inserzionista in tv
Da gennaio ad ottobre del 2009 gli investimenti pubblicitari ammontano a 6.887 milioni
di euro con una flessione del -15,6% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Considerando il singolo
mese di ottobre 2009 verso l’ottobre 2008 la variazione è del -12,5%. A livello di settori sul periodo cumulato
si registrano: -9,3% per gli Alimentari, -19,7% per le Auto e -5,6% per le Telecomunicazioni. Sono i dati delle
rilevazioni Nielsen.
Wind, Unilever, Ferrero, Vodafone, Tim, Barilla, Procter&Gamble, Volkswagen, L’Oreal e Fiat Div. Fiat Auto
guidano la classifica dei Top Spender nei primi dieci mesi del 2009 con investimenti pari 993,9 milioni di
euro, in calo del -9,8% sul corrispondente periodo dell’anno scorso.
La Televisione, considerando i canali generalisti e quelli satellitari (marchi Sky e Fox), mostra una flessione
del -12,6% sul periodo cumulato e del -8,6% ad ottobre 2009. Si registrano andamenti positivi sul mese in
particolare per: Alimentari, Telecomunicazioni, Bevande/Alcoolici e Toiletries. Top spender in Tv nel periodo
cumulato è Wind.
La Stampa da gennaio ha un calo del -23,2%. La sua quota sul totale advertising scende dal 30,7%
dell’anno scorso al 27,9% di quest’anno. I Periodici diminuiscono del -29,1% con l’Abbigliamento a -29,0%,
la Cura Persona a -23,5% e l’Abitazione a -32,6%. Top spender sui Periodici nel periodo cumulato è
Unilever.
I Quotidiani a pagamento mostrano una flessione del -18,6% con l’Automobile, l’Abbigliamento e la
Distribuzione, i tre settori più importanti, che riducono la spesa rispettivamente del -31,1%, del -22,2% e del
-23,7%. Sono in controtendenza l’Abitazione con il +12,4% e il Turismo/Viaggi con il +8,4%. Per quanto
riguarda le tipologie, la Commerciale segna il -21,3%, la Locale il -14,9% e la Rubricata/Di Servizio il -16,8%.
In contrazione anche la raccolta dei Quotidiani Free/Pay Press (-28,8%). Top spender sui Quotidiani nel
periodo cumulato è Chateau d’Ax.
La Radio diminuisce del -13,2% da inizio anno e del -7,3% sul mese. Top spender in Radio nel periodo
cumulato è Volkswagen. Fanno registrare variazioni negative anche:
Affissioni (-25,6%), Cinema (-11,3%), Out of Home Tv (-4,2%) e Direct Mail (-18,2%).
Performance positiva per Internet che cresce del +4,7% raggiungendo i 473,3 milioni di euro e
guadagnando circa un punto e mezzo percentuale di quota sul totale (dal 5,5% del gennaio-ottobre 2008 al
6,9% del gennaio-ottobre 2009). In leggero aumento le Cards (+1,0%).
Si aggiungono al mercato fin qui analizzato gli investimenti pubblicitari sul Transit, la pubblicità dinamica
gestita da IGPDecaux su metropolitane, aeroporti, autobus e tram. Da gennaio a ottobre 2009 l’advertising è
pari a 82,5 milioni di euro.
10-12-2009 12:17 ITALIA/Telemarketing. Garante privacy multa azienda vinicola: no a telefonate a
numeri casuali
E’ vietato effettuare telefonare commerciali usando sistemi che generano numerazioni
casuali. Tanto più se gli abbonati vengono contattati con chiamate preregistrate.
Lo ha stabilito il Garante privacy intervenendo contro una azienda vinicola a seguito delle segnalazioni di
numerosi cittadini che lamentavano la ricezione di telefonate indesiderate, in alcuni casi preregistrate. Per le
sue comunicazioni commerciali l’azienda non utilizzava, né direttamente né attraverso i propri call center, i
numeri presi dagli elenchi telefonici, ma si serviva di un sistema che generava i numeri da contattare
attraverso sequenze casuali. Le sequenze erano elaborate con criteri geografici e i numeri non erano
abbinati a dati anagrafici.
Nel suo provvedimento di divieto (relatore Giuseppe Fortunato) l’Autorità ha spiegato che anche il numero
casualmente composto e chiamato telefonicamente deve considerarsi “dato personale”, in quanto
ricollegabile, anche indirettamente, a una persona identificata o identificabile. Di conseguenza, in base alle
norme sulla privacy, per poter utilizzare anche questo tipo di numerazione a fini commerciali è necessario il
previo consenso dell’interessato. Tanto più laddove si utilizzino modalità di contatto con chiamate
preregistrate per le quali il consenso è obbligatorio, come più volte ribadito dal Garante.
Accertata l’illiceità del trattamento, il Garante ha vietato all’azienda di usare sistemi che generano tramite
digitazione casuale numeri di telefono con i quali contattare gli interessati. La società dovrà inoltre cancellare
tutti i dati personali per i quali non risulta documentato tale consenso.
La mancata osservanza del provvedimento del Garante espone a sanzioni penali (reclusione da tre mesi a
due anni) e amministrative (pagamento di una somma da trentamila a centottantamila euro).
10-12-2009 12:24 CINA/Prelievo di organi agli oppositori del regime
Il movimento spirituale Falun Gong, divenuto molto popolare in Cina, è sempre più nel
mirino delle autorità. Ha fatto la sua comparsa nel 1992, oggi conta 77 milioni di seguaci, ma subisce
repressioni fin dal 1999. E' accusato di sfidare il potere con i suoi principi ispirati al buddismo. I suoi
membri vengono arrestati, torturati, costretti a rinunciare alle loro pratiche, e chi si ribella sparisce. Ora si sa
la sorte che gli viene riservata. "L'arresto e la condanna a morte dei membri del Falun Gong rappresenta per
la Cina un grande mercato di organi umani", spiega David Kilgour, ex ministro del governo federale
canadese e autore di "Bloody Harvest". La prima autorità ad aver denunciato il traffico d'organi è stata la
società britannica dei trapianti. Senza successo. E nel 2007, una petizione lanciata dagli specialisti francesi
dei trapianti, che chiedeva di aprire un dibattito sul tema, si è scontrata con il silenzio dovuto ai Giochi
olimpici di Pechino.
10-12-2009 12:43 INDIA/Prostituzione. Corte suprema la vuole legale
Se le autorita' ammettono di non poter reprimere l'esercizio illegale della
prostituzione, perche' non cambiano strada e non legalizzano questa attivita'? Di cio' si e' convinta la Corte
suprema a New Delhi dopo aver esaminato un ricorso presentato da due associazioni che difendono i diritti
dei minori. In un documento, redatto su sollecitazione delle ong Bachpan Bachao Andolan e Childline, i
giudici della Corte chiedono in particolare ai responsabili del governo: 'Visto che voi stessi dite che ci
troviamo di fronte 'al mestiere piu' antico del mondo', e che ammettete che non riuscite a controllarlo con le
leggi, perche' non lo legalizzate?'.
'In questo modo potreste controllare il commercio, riabilitare e fornire assistenza medica a chi vi e' coinvolto'.
Secondo stime ministeriali la prostituzione coinvolge in India tre milioni di persone, oltre il 35% delle quali
hanno cominciato prima dei 18 anni. Ma la ong Save The Children sostiene da parte sua che in realta'
l'offerta di prestazioni sessuali di ogni tipo coinvolge almeno 15 milioni di persone.
Con le sue oltre 100.000 prostitute Kamathipura, il quartiere 'a luci rosse' di Mumbai, e' considerato il piu'
grande dell'Asia.
Proprio ieri varie associazioni della categoria si sono riunite a Bangalore, capitale dello Stato meridionale di
Karnataka, per chiedere la legalizzazione della loro professione e mettere cosi' fine a ripetuti fenomeni di
discriminazione e violenza.
Geeta, presidentessa dell'Unione dei lavoratori sessuali di Karnataka, ha detto che 'da una parte la polizia
usa contro di noi la forza e la violenza. In piu', la societa' ci discrimina per il mestiere che pratichiamo. Tutto
questo finira' se la legge interviene'. Vari studi hanno provato che in India il mercato della prostituzione e'
alimentato dalla poverta' e dall'ignoranza, nonche' dalla condizione subordinata delle donne nelle caste piu'
basse o fra i Dalit, gli Intoccabili.
Riflettendo infine sulla persistenza della poverta' nel Paese, la Corte suprema osserva infine: 'Qui parliamo
di un forte aumento del nostro Prodotto interno lordo (Pil). Ma di che sviluppo parliamo se la poverta' indiana
e' passata negli ultimi anni dal 30 al 37%, stimolando il fenomeno della prostituzione minorile?
10-12-2009 13:12 ITALIA/Stato sanitario del Paese. Relazione viceministro
Cresce la vita media degli italiani: il 20% supera i 74 anni e, in prospettiva, nel 2050
sara' il 35% della popolazione a raggiungere questo risultato, ma c'e' ancora molto da fare sul piano degli
stili di vita sbagliati.
E' la sintesi che il viceministro della Salute Ferruccio Fazio fa della relazione sullo stato sanitario del Paese
2007-2008, presentata oggi al ministero. Fazio ha sottolineato che si puo' e si deve fare molto per migliorare
gli stili di vita: in particolare, punti dolenti della salute nazionale sono lo scarso movimento, il fumo e l'alcol. Il
70 per cento dei decessi (370.000 l'anno) sono infatti dovuti a tumori e patologie cardiovascolari, entrambi
molto legati proprio a stili di vita e alimentazione. Quanto al fumo, si stima che in Italia costi qualcosa come
83.000 morti l'anno, il 25 per cento dei quali per persone tra i 35 e i 65 anni. Nell'ultimo anno, tuttavia, hanno
smesso di fumare piu' di 560.000 persone.
Mentre l'alcol causa oltre 24.000 morti, di cui 17.215 per i maschi e 6.846 per le femmine, ma il tasso di
mortalita' e' in costante diminuzione: da 22,60 per 100.000 nel 1990 a 10,73 nel 2004. Mentre e' stabile il
consumo di cocaina dopo una crescita pluriennale, ed aumenta notevolmente il consumo di cannabis tra i
giovani (piu' 40 per cento perle donne e piu' 50 per gli uomini under 35).
Qui la sintesi del rapporto diffusa dal ministero
10-12-2009 13:54 EUROPA/Referendum minareti, Consiglio d'Europa: no a voto popolare su diritti
fondamentali
'I diritti fondamentali non dovrebbero mai essere sottoposti al voto popolare': e' quanto
ha sostenuto il presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Lluis Maria de Puig, nel suo
messaggio in occasione della giornata internazionale dei diritti umani, facendo riferimento al referendum
appena tenutosi in Svizzera per bandire la costruzione di minareti.
'La saggezza risiede nel popolo. Questa, dice de Puig, e' una verita' che sta al cuore di ogni cultura
democratica e che ha tenuto l'Europa al sicuro per gli ultimi sessanta anni. La democrazia puo' essere
praticata in modi diversi e sicuramente i referendum nazionali hanno un ruolo importante da giocare sotto
questo profilo', afferma de Puig, che aggiunge: 'Tuttavia tutti abbiamo visto come se ne puo' abusare per fini
politici'.
'In Europa, sottolinea de Puig, molti dei valori fondamentali sono protetti dalla Convenzione europea per i
diritti umani, frutto di un accordo di governi e parlamenti eletti democraticamente. Credo che questi valori
chiave non dovrebbero essere sottoposti a un plebiscito momentaneo'.
'La Convenzione e' in ultima analisi anch'essa il frutto della saggezza delle genti, ma una saggezza che
nasce da una prospettiva a lungo termine. Dovremmo rispettare il giudizio che ebbero questi uomini', ha
concluso de Puig.
10-12-2009 14:00 SVIZZERA/Scritte nei gabinetti e differenze donna-uomo
I gabinetti sono gli unici posti dove uomini e donne sono davvero separati. E possono essere una miniera
d'oro per i linguisti. Così, le toilette delle università norvegesi e britanniche sono servite
alla svizzera Christina Cuonz per trarre alcune conclusioni dai messaggi lasciati sui muri. Per il suo lavoro di
dottorato ha fotografato e copiato le scritte, distribuito questionari e intervistato gestori di servizi -per un
totale di 249 graffiti e 180 testi. Conclusione: la differenza di genere emerge con chiarezza. Gli uomini
scrivono soprattutto di sesso, politica e sport; le donne scrivono sia di rapporti di coppia sia di sesso, seguiti
da modi di dire della vita quotidiana e del proprio stato d'animo. Ciò che ha sorpreso la ricercatrice è che le
emancipate norvegesi trattino temi quali il modo per diventare brave casalinghe. E che nei gabinetti delle
donne i messaggi razzisti siano spesso più crudi di quelli maschili. Un'altra differenza è che le donne usano
tutta la gamma di espressioni per esprimere i loro concetti -dal meno al più accettabile socialmente- mentre i
maschi si esprimono quasi solo nel modo più rozzo. Infine, le donne interloquiscono con le scritte
esistenti; qualche volta nascono discussioni su un determinato tema che dura alcuni giorni o settimane. Nei
gabinetti dei maschi non succede: gli uomini comunicano poco gli uni con gli altri; i loro messaggi sono
piuttosto degli elenchi.
10-12-2009 14:02 MONDO/Il 5,4% della popolazione vive in Stati dove non si può fumare nei luoghi
pubblici
Il 5,4% della popolazione mondiale vive in Paesi dove è vietato fumare nei luoghi
pubblici chiusi. E' una quota bassa, ma pressoché doppia rispetto al 3,1% del 2007, rileva l'ultimo
rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Ciò significa che altri "154 milioni di persone sono
protette dal fumo di seconda mano", come si esprime l'OMS, che ha fatto di quest'aspetto l'indicatore chiave
contro una dipendenza responsabile di 600.000 morti tra i fumatori passivi. In tutto sono 17 gli Stati dove si
può fumare solo in casa o per la strada. Nel 2008 l'elenco ha incluso Colombia, Gibuti, Guatemala,
Mauritius, Panama e Zambia.
10-12-2009 14:03 SVIZZERA/Riabilitato il testosterone
Non è affatto detto che il testosterone renda aggressivi ed egoisti come si è sempre pensato. Un
esperimento condotto da ricercatori dell'Università di Zurigo, con l'apporto del Royal Holloway di Londra, e
pubblicato su Nature, dimostra qualcosa di diverso. Esso dice che una dose di testosterone può ridurre la
conflittualità e renderci più socievoli. L'esperimento è stato fatto su 120 giovani donne -nella donna e' più
facile misurare gli effetti dell'ormone maschile per eccellenza.
10-12-2009 14:08 U.E./La maggioranza dei maiali castrati senza anestesia
La normativa comunitaria impone di trattare correttamente gli animali destinati al consumo. E invece il 77%
dei suini viene castrato senza anestesia, rileva uno studio condotto dal progetto PIGGAS il programma
europeo sulla castrazione dei maiali. La grande maggioranza dei suini viene maltrattata in
un momento cruciale della propria vita: gli si tagliano i testicoli a vivo, direttamente nelle fattorie. Un fatto che
concerne il 77% dei 125 milioni di maiali sacrificati ogni anno per darci prosciutto, salsicce, bistecchine. La
castrazione è giustificata da vari motivi. Serve per togliere l'odore acuto della carne cotta; per favorire la
produzione di grasso durante la crescita; per tenere a bada i bollenti spiriti negli allevamenti intensivi. Solo
che la castrazione a vivo contravviene alla legislazione europea. Svizzera e Norvegia hanno vietato la
castrazione senza anestesia; in Australia e Nuova Zelanda si limita la secrezione degli ormoni maleodoranti
con un vaccino.
10-12-2009 14:14 FRANCIA/Ospedali come gli alberghi: devono informare sulla loro qualità
Ospedali come alberghi. Da gennaio 2010 il paziente potrà informarsi sulla qualità delle loro
prestazioni prima di sceglierlo come luogo di cura. L'ospedale dovrà infatti dimostrare quello che ha saputo
fare contro le infezioni nosocomiali o come gestisce le cartelle cliniche. E' la legge che impone alle strutture
sanitarie di mettere ogni anno a disposizione del pubblico dieci indici di qualità e sicurezza, ha annunciato la
ministra Roselyne Bachelot, che si è compiaciuta dei progressi realizzati nella prevenzione delle infezioni
ospedaliere (causa di 3.500 morti all'anno). Ed è proprio per prevenirle, che cinque anni fa e' partito il
programma di valutazione e trasparenza, sfociato nell'obbligo per gli ospedali d'informazione e per i pazienti
nella possibilità d'opzione.
10-12-2009 14:47 ITALIA/Acqua pubblica: il 65% viene dispersa
'In Italia per ogni 100 litri di acqua erogata si preleva una quantita' di 165 litri, cioe' il
65% in piu''. Una rete colabrodo che evidenzia le maggiori dispersioni nelle regioni del sud, dove per erogare
100 litri di acqua ne servono quasi altri 100. Per quanto riguarda l'acqua potabile, 'nel 2008 si registra una
perdita pari al 47%'.
Questa la fotografia scattata dall'Istat e contenuta nel 'Censimento delle risorse idriche a uso civile' per
l'anno 2008, presentato oggi a Roma.
Rispetto alla dispersione anche in Valle d'Aosta si devono prelevare 158 litri per averne erogati 100, nella
provincia di Trento 109, in Sardegna 104. Le maggiori dispersioni di rete si osservano in Puglia, Sardegna,
Molise e Abruzzo dove, per ogni 100 litri di acqua erogata, se ne immettono in rete circa 80 litri in piu'.
Mentre le dispersioni minori si registrano in Lombardia e nelle province autonome di Trento e Bolzano, con
un eccesso di immissione in rete inferiore ai 30 litri per ogni 100 erogati.
Tra i Comuni con piu' di 200.000 abitanti, Bari ha la maggiore dispersione di acqua, pari a 106 litri in piu'
immessi per 100 litri erogati, seguono Palermo con 88 litri, Trieste con 76. Dispersioni superiori al 50% per
Catania, Roma, Napoli, Torino e Padova. Mentre al di sotto del 35% sono quelle a Venezia, Milano, Firenze
e Bologna. Una situazione che nel 2005 necessitava del 67% di prelievo in piu' e del 68% nel 1999, e che
secondo il presidente dell'Istituto di statistica, Enrico Giovannini, 'preoccupa' anche se 'c'e' lo spazio per
migliorare l'efficienza' della rete. A questo proposito, dice, 'molto dipende dagli investimenti dei Comuni'. Le
dispersioni in Italia, spiega l'Istat, sono dovute sia per garantire afflusso alle condutture di acqua concesse
alle imprese industriali, sia a prelievi non autorizzati, ma anche a perdite e mancata regolazione
10-12-2009 14:48 ITALIA/Conciliazioni con gestori telefonici e pay tv: presto anche al Corecom
Campania
È stato sottoscritta questa mattina a Napoli, presso la sede dell’Autorità per le
garanzie nelle Comunicazioni, la convenzione per l’esercizio delle funzioni delegate tra l’Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni e il Comitato Regionale delle Comunicazioni della Campania (Corecom). A
siglare il documento, il presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò, il Presidente del Corecom Campania,
Giovanni Festa, e il Presidente f.f. del Consiglio Regionale della Regione Campania, Gennaro Mucciolo.
La convenzione, che ha durata triennale e si affianca alle altre già sottoscritte, prevede l’esercizio di quattro
deleghe: la vigilanza per la tutela dei minori; i sondaggi; la tutela del diritto di rettifica; la conciliazione delle
controversie nel settore delle telecomunicazioni.
Successivamente, sulla base di una verifica delle disponibilità delle risorse finanziarie e della funzionalità
delle strutture dei Co.Re.Com, potranno essere attivate le ulteriori deleghe riguardanti: la vigilanza in materia
di diritti di interconnessione e accesso, di conformità alla legge dei servizi e dei prodotti e della loro modalità
di distribuzione, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione, il monitoraggio delle trasmissioni
radiotelevisive.
10-12-2009 14:52 ITALIA/Privacy. Piu' attenzione per le azioni del Fisco
Il Garante della privacy prosegue la sua azione per la messa in sicurezza del sistema
informativo del fisco. Sotto la lente il servizio di riscossione a mezzo ruolo, attualmente in fase di
riorganizzazione a seguito di profonde modifiche introdotte da una importante riforma di settore che ha
riportato la gestione della riscossione in capo all'Amministrazione finanziaria.
L'Autorita' ha chiesto ad Agenzia delle Entrate, a Equitalia e alle societa' del gruppo Equitalia maggiori
garanzie per i contribuenti, informazioni piu' chiare sull'uso dei dati personali, adozione di elevate misure di
sicurezza, utilizzo di informazioni indispensabili e aggiornate. Le prescrizioni dell'Autorita' tengono conto dei
risultati di accertamenti ispettivi che hanno riguardato, oltre agli accessi all'anagrafe tributaria da parte degli
agenti della riscossione, anche problematiche piu' generali del servizio.
Agenzia delle entrate, Equitalia e le societa' partecipate dovranno definire, entro e non oltre i termini indicati
dal Garante, le diverse competenze e responsabilita' rispetto al trattamento dei dati. Cio' consentira' anche
un piu' agevole esercizio dei diritti da parte dei contribuenti che potranno cosi' individuare con piu' facilita' i
destinatari cui rivolgere le loro istanze (accesso, rettifica, cancellazione dei dati ecc.).
10-12-2009 16:32 SPAGNA/Aborto: compromesso sulla nuova legge
Il governo spagnolo ha accettato di rivedere la proposta per la nuova legge
sull'interruzione volontaria di gravidanza, accogliendo in parte alcune obiezioni dell'opposizione. Le ragazze
minorenni di 16 e 17 anni potranno decidere di abortire, ma solo dopo averne informato uno dei genitori, ha
preannunciato il Partito nazionalista basco, dando notizia del voto positivo dei suoi sei deputati al testo cosi'
emendato.
'La cosa importante e' che il consenso provenga dalle donne, indipendentemente dall'eta' che hanno. I
genitori saranno informati, e ci saranno eccezioni. Penso che sia un buon accordo', ha dichiarato Carmen
Monton, responsabile per le questioni femminili del Partito socialista.
La legge introduce la possibilita' di ricorrere all'interruzione di gravidanza fino alla 14esima settimana di
gestazione. La legge attuale consente l'aborto, ma solo in caso di stupro, malformazioni del feto, o quando la
salute della donna e' in pericolo.
10-12-2009 19:25 ITALIA/Farmaco per staminali cardiache danneggiate dal diabete. Parte la ricerca
Sperimentare il primo farmaco per 'curare' le cellule staminali del cuore
danneggiate dal diabete: e' questo l'obiettivo della ricerca italiana promossa con 360.000 euro dalla
Fondazione Lilly e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La borsa di studio e' stata consegnata oggi a
Roma ad Anna Leonardini, dell'universita' di Bari.
La borsa permette un finanziamento pari a 90.000 euro l'anno per quattro anni, 45.000 dei quali per lo
stipendio della giovane ricercatrice (una cifra allineata con le retribuzioni dei ricercatori europei) e 45.000 per
il progetto di ricerca.
Diabete e malattie cardiovascolari sono il tema di questa prima borsa; la prossima, presentata oggi, e'
dedicata alla ricerca sui tumori.
L'obiettivo e' capire se funzionano anche sul cuore i nuovi farmaci che riducono la glicemia, comunemente
utilizzati nei pazienti diabetici, ha spiegato Anna Leonardini. Il suo progetto di ricerca prevede la possibilita' di
isolare le cellule staminali del cuore da frammenti di tessuto (di circa 4 millimetri quadrati) prelevati da
persone sane e da pazienti diabetici. Quindi le cellule staminali vengono immerse in un mezzo di coltura
ricco di zuccheri e sostanze nutrienti, dove possono vivere ed essere utilizzate per i test. Il primo passo sara'
confrontare le cellule staminali cardiache delle persone sane con quelle di persone diabetiche. Quindi, ha
proseguito la ricercatrice, si prevede di ricreare attorno alle cellule sane un ambiente il piu' possibile simile a
quello in cui vivono le cellule cardiache di una persona con il diabete: 'vogliamo riuscire a mimare questo
ambiente, creando per esempio una situazione di iperglicemia, ed osservare se nelle cellule normali
vengono provocati eventuali danni'. Il passo ulteriore sara' verificare se farmaci analoghi all'ormone Glp-1
(prodotto naturalmente nell'intestino e che induce la produzione di insulina nel pancreas) proteggono le
cellule del cuore.
Per Francesco Giorgino, a capo del gruppo di ricerca dell'universita' di Bari del quale fa parte Anna
Leonardini, una delle novita' della ricerca e' che 'si fa in laboratorio, ma su cellule umane prelevate da
persone sane e da malati di diabete'. E soprattutto, ha aggiunto, la ricerca 'intende valutare gli effetti di alcuni
farmaci sulle cellulestaminali', considerando 'gia' queste cellule come sede di una patologia, vale a dire che
gli effetti del diabete potrebbero gia' presentarsi nelle cellule staminali'.
10-12-2009 19:33 ITALIA/Droghe. Rapporto Osservatorio dipendenze Regione Lombardia
Nel 2012 le persone che proveranno eroina in Italia cresceranno del 40% rispetto ai
consumatori attuali. E' una delle previsioni elaborate da Prevo.Lab che e' lo strumento previsionale di Ored,
l'Osservatorio sulle dipendenze di Regione Lombardia, nato nel febbraio di quest'anno. Le proiezioni,
presentate oggi al Pirellone, parlano di 170 mila individui che proveranno eroina nel 2012, cioe' lo 0,5% della
popolazione italiana fra i 15 e i 54 anni.
Il numero di coloro che proveranno anfetaminici e derivati, come la chetamina e Lsd, potrebbe invece
crescere del 25%, coinvolgendo 210 mila persone circa. A marijuana e hashish, sempre secondo le
previsioni, si accostera' il 20% di individui (5,1 milioni, il 15,9% della popolazione italiana fra i 15 e i 54 anni).
Circa 700 mila, invece, saranno i consumatori di cocaina. Dalle previsioni emerge anche che, nel mondo
delle dipendenze, si va sempre piu' verso una 'Droga 3.0' cioe' 'una droga vista come momento di piacere ha spiegato Riccardo Gatti, direttore scientifico di Ored - che non e' per forza devianza o voglia di migliorare
le proprie prestazioni. Questo modo di usare droghe, che riguarda soprattutto i piu' giovani nati nell'era del
digitale, e' un modo nuovo di consumo che inizia a condizionare i mercati che da push diventano pull, cioe'
sara' il consumatore a fare le scelte e a condizionare cio' che va sul mercato'.
Alla luce di queste previsioni, la Regione Lombardia si prepara a 'mettere in campo strategie di contrasto
molto forti, sapendo con certezza - ha aggiunto il presidente Roberto Formigoni - che lo strumento piu'
importante e' quello educativo'.
Nell'ultimo anno si stima che un milione di lombardi ha assunto almeno una volta sostanze stupefacenti e
che di questi circa 50 mila hanno bisogno di un intervento di cura ambulatoriale.
Sono alcune delle cifre di cui ha parlato Marco Tosi, il direttore dell'Osservatorio regionale sulle dipendenze.
'E' una stima - ha precisato Tosi - e come tale e' comunque un dato variabile. Da stime piu' precise circa 50
mila persone in Lombardia hanno bisogno di un intervento di cura', anche se attualmente sono 38 mila le
persone assistite dai diversi servizi che operano in Lombardia. Sul territorio regionale 'i servizi ambulatoriali
legati al settore delle dipendenze sono 91 - ha ricordato l'assessore regionale alla Famiglia e Solidarieta'
sociale Giulio Boscagli - di cui 88 Sert pubblici e tre servizi multidisciplinari no profit'. 'I nostri servizi - ha
aggiunto Boscagli - hanno assistito nel 2008 circa 38 mila persone, con un aumento dal 15 al 20% della
risposta positiva e questo significa che abbiamo aiutato persone a uscire completamente dal tunnel
della droga'.
Sempre nel 2008, secondo i dati forniti dalla Regione, le persone che hanno seguito un programma
terapeutico nelle comunita' sono state 5.500, con un incremento del 38% rispetto all'anno precedente. Oltre
mille sono i professionisti che ruotano intorno a questo settore e piu' di 100 milioni le risorse messe a
disposizione dalla Regione nella lotta alle dipendenze.
10-12-2009 19:48 ITALIA/Ora di religione facolttiva sostituita dall'ora dello spinello...
Nove studenti sorpresi a consumare hashish prima e dopo le lezioni, nei pressi delle loro
scuole, sono stati multati con sanzioni da 450 euro in base alle ordinanze contro il consumo di droga.
Secondo il vicesindaco di Milano Riccardo de Corato, tra gli studenti milanesi che fanno uso di stupefacenti
si sta diffondendo l'abitudine di usare le ore prima e dopo le lezioni perdrogarsi. 'E l'ora di religione, che e'
facoltativa - ha aggiunto - diventa spesso l'ora dello spinello'.
'In seguito all'informativa degli operatori dell'Api, l'Associazione poliziotti italiani - ha spiegato De Corato sono stati rafforzati i controlli e le ispezioni a sorpresa effettuati in abiti civili dalla Polizia Locale al di fuori di
una decina di istituti scolastici dove e' stato segnalato l'uso di sostanze stupefacenti nelle aree verdi
limitrofe'.
10-12-2009 19:54 ITALIA/Consumo e abuso di droghe in Trentino. Indagine Cnr
Almeno una volta nella vita il 32,7% dei trentini prova la cannabis, il 7,1% la cocaina,
l'eroina dall'1,7%.
E' quanto dicono i dati raccolti attraverso due indagini condotte dal Cnr sulla diffusione e il consumo di
sostanze psicoattive nella popolazione, rese note dal Sert di Trento.
Le sostanze piu' diffuse in Trentino Alto Adige sono alcol e tabacco: si stima che il 91,6% (600.000 soggetti)
e il 67,1% (440.000 soggetti) dei residenti abbia fatto uso rispettivamente di alcol e di tabacco almeno una
volta nella vita. Nel corso degli ultimi 12 mesi le percentuali scendono rispettivamente all'85,1% e al 32,6%.
Per quanto riguarda le sostanze illegali, invece, si stima che il 32,7% (215.000 soggetti) dei residenti abbia
sperimentato la cannabis una volta nella vita e il 14,2% abbia continuato a farlo negli ultimi dodici mesi.
L'utilizzo di cocaina almeno una volta nella vita si riferisce al 7,1% dei rispondenti, percentuale che scende al
2,5%, se si prende come riferimento l'utilizzo negli ultimi dodici mesi. La sostanza psicotropa illegale meno
diffusa e' l'eroina con un utilizzo da parte della popolazione residente almeno una volta nella vita dell'1,7%
(11.000 soggetti) e dello 0,3% nell'ultimo anno.
Le sostanze piu' diffuse fra gli studenti del Trentino di eta' compresa tra i 15 e i 19 anni sono l'alcol, il tabacco
e i cannabinoidi. Nello specifico, la percentuale di chi ha consumato almeno una volta nella vita tali sostanze
sono nell'ordine: il 91,2%, il 65,2% e il 31,3%. Se ci si riferisce a periodi temporali piu' ristretti, si rileva come
l'85,2% della popolazione studentesca ha consumato alcolici negli ultimi dodici mesi, il 26,8% consuma
quotidianamente sigarette e, infine, il 14,4% ha consumato cannabinoidi negli ultimi trenta giorni. Circa 990
ragazzi (5,6%) hanno provato la cocaina almeno una volta e circa 350 (1,9%) ha usato questa droga
nell'ultimo mese. Il 2,1% dei ragazzi ha provato l'eroina almeno una volta nella vita e lo 0,7% ha usato
questa droga nell'ultimo mese.
Rispetto all'uso di farmaci psicoattivi (con o senza prescrizione medica), e considerando come arco
temporale la vita, l'utilizzo di farmaci per l'iperattivita' e/o l'attenzione viene riferito dal 6,3% degli studenti
trentini, mentre il consumo di farmaci per la dieta viene dichiarato dal 5,1%. Nel corso dell'ultimo anno il
6,2% della popolazione studentesca ha consumato farmaci per dormire e rilassarsi, mentre il 2% ha
utilizzato farmaci per regolarizzare l'umore. La distribuzione territoriale vede una prevalenza dei consumi a
Trento, Rovereto e Riva del Garda.
Inoltre, nel 2008, sono stati circa 1.900 gli 'utilizzatori problematici' di sostanze stupefacenti, corrispondenti a
una prevalenza di circa 5,6 soggetti ogni mille residenti di eta' compresa tra i 15 e i 64 anni.
Il dato risulta sensibilmente inferiore a quello nazionale, con una prevalenza stimata e' di 9,8 soggetti ogni
mille residenti. Considerando separatamente le singole sostanze, si stimano 1.200 soggetti utilizzatori di
oppiacei e circa 700 soggetti utilizzatori di stimolanti. Per entrambe le sostanze, le prevalenze stimate
risultano inferiori alla media nazionale, attestandosi rispettivamente intorno a 4 soggetti su mille per gli
oppiacei contro i 5,4 nazionali e a 2 soggetti su mille per gli stimolanti contro i 4,4 nazionali.
I soggetti complessivamente seguiti dai SerT di Trento sono stati nel 2008 1.611. Di questi, 1.063 sono stati
trattati per problemi di abuso o dipendenza da sostanze stupefacenti; i restanti 548 utenti sono familiari,
partner, soggetti a rischio e dipendenti non da sostanze. Dei 1.063 utenti in trattamento, 989 risultano
totalmente in carico (di cui 139 nuovi utenti, 850 utenti in carico dagli anni precedenti) e 74 in appoggio
temporaneo da altri SerT del territorio nazionale. L'utenza complessiva in carico appare in costante aumento.
La proporzione tra i due sessi vede prevalere nettamente anche nell'anno 2008 la componente maschile
rispetto a quella femminile (80% contro 20%). L'utenza complessiva in carico ha un'eta' media di 35,6 anni,
mentre i nuovi utenti hanno un'eta' media di 29,9 anni. La sostanza d'abuso primaria per cui si richiede un
trattamento e' l'eroina (91%); seguono la cocaina con il 5% e i cannabinoidi con il 4%. L'eta' media di prima
assunzione della sostanza che ha motivato la richiesta di trattamento varia secondo il tipo di sostanza
primaria d'abuso: 17 anni per la cannabis, 20 per gli oppiacei e 22 per la cocaina. L'intervallo di latenza,
definito l'arco temporale che separa il momento di primo utilizzo, anche occasionale, della sostanza e la
prima richiesta di trattamento e' di 8 anni per la cannabis, 7 anni per la cocaina e 6 anni per l'eroina. La via
iniettiva e' in sensibile diminuzione rispetto agli anni precedenti (65% nel 2007 contro 63% nel 2008). I
ricoveri sono stati 9.193, di cui 7.997 per problematiche alcol correlate. I ricoveri droga correlati sono stati
126 in diminuzione rispetto agli anni precedenti (142 nel 2007). Le malattie infettive correlate vedono la
prevalenza dell'epatite da HCV (68,4% dei soggetti testati e' risultato positivo). Nel 2008 non si sono verificati
decessi per overdose in soggetti conosciuti dal servizio.
11-12-2009 10:46 AUSTRIA/Unioni civili gay. Si' del Parlamento
Il Parlamento ha approvato una legge che permette alle coppie gay di contrarre unione
civile. Alle coppie dello stesso sesso sara' concessa una serie di diritti di cui godono gli eterosessuali
sposati, tra cui l'accesso alla pensione se uno dei due partner muore e il pagamento degli alimenti in caso di
separazione. E' pero' vietato adottare figli o sottoporsi all'inseminazione artificiale.
11-12-2009 10:51 ITALIA/Treni pendolari. In ritardo uno su tre
Secondo un'indagine di Legambiente un treno di pendolari ogni tre e' in ritardo. Nel
rapporto emerge che a fronte di un incremento dei pendolarii (2,63 milioni al giorno, +8,2% rispetto al 2007)
le Regioni investono troppo poco nel trasporto locale, dedicandovi meno dello 0,1% del bilancio. Secondo le
Fs si tratta di dati non attendibili.
11-12-2009 11:14 ITALIA/Cuccioli. No sotto l'albero, meglio adottarli a distanza
Secondo l'Enpa (Ente nazionale Protezione Animali) negli ultimi anno non solo non si e'
smesso di regalare cuccioli per Natale, ma non ci si limita neanche piu' al pet classico. Sotto l'albero si trova
di tutto: iguane, furetti, cani della prateria. Tutti animali la cui gestione e' difficile e che spesso finiscono
abbandonati. Anche cani, gatti e criceti hanno pero' caratteristiche ed esigenze specifiche, non sempre
compatibili con chi li riceve in dono. Per cui, se proprio si vuole fare un regalo "naturale" conviene scegliere
l'adozione a distanza.
11-12-2009 12:35 SVIZZERA/Da dove viene la mia pelliccia?
Presto in Svizzera ci sarà l'obbligo di dichiarare la provenienza e i
sistemi d'allevamento degli animali da pelliccia. Sia il Consiglio nazionale (Camera) che il Consiglio degli
Stati hanno votato per quest'obbligo -strumento di trasparenza verso il consumatore e di un quadro
normativo che sostiene chi, nel settore della pellicceria, si batte per il buon trattamento degli animali.
11-12-2009 12:58 ITALIA/Casa e mutui: servizio online di consulenza dei notai rivolto ai giovani
Ministro della Gioventu' e Consiglio Nazionale del Notariato hanno siglato un
protocollo d'intesa, firmato dal ministro Giorgia Meloni e dal presidente Paolo Piccoli, per avviare iniziative in
favore dei giovani. Da ieri e' disponibile sul web un servizio di consulenza e informazione istituzionale
gratuita ("Un consiglio per i giovani") sui temi della casa, del mutuo, dell'impresa, della famiglia, degli
stranieri e dell'accesso alla professione notarile.
Il servizio e' aperto a tutti i giovani ed e' caratterizzato, oltre che da una serie di pagine informative dedicate
ai temi oggetto dell'accordo, da un servizio di risposte a quesiti che potranno inviare direttamente ai notai
che presteranno il servizio di consulenza.
La collaborazione istituzionale tra il Ministero della Gioventu' e il Notariato prevede, inoltre, l'avvio di ulteriori
iniziative comuni di formazione, comunicazione e approfondimento scientifico a supporto delle politiche di
sostegno ai giovani, anche al fine del miglioramento della normativa attualmente in vigore.
11-12-2009 13:07 ITALIA/Lotta all'evasione fiscale: record di entrate
La lotta all'evasione sta portando incassi record al fisco. Anche migliori delle previsioni. Nei primi 11 mesi
dell'anno le entrate da accertamento si sono attestate a 7,4 miliardi di euro, superando l'obiettivo di 7,2
miliardi stimato per l'intero 2009. Ora si guarda al "target" di 8 miliardi per fine anno. A fornire i dati e' stato il
direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera.
11-12-2009 13:10 FRANCIA/Islam incompatibile con lo stile di vita parigino per il 40% dei francesi
Il 40 per cento dei francesi ritiene che la religione musulmana sia incompatibile con lo stile di
vita transalpino. E' quanto risulta da un sondaggio condotto dalla testata Le Parisien.
11-12-2009 13:18 ITALIA/Siae: i diritti d'autore sui video scaricati da Internet si paghino nella bolletta
telefonica
Dare ai consumatori un'offerta di prodotti audiovideo legale, alternativa alla pirateria, concertata
con le compagnie telefoniche ma anche con tutti gli operatori del settore. E' questo l'obiettivo per il 2010
della Societa' italiana autori ed editori (Siae) in tema di rispetto di diritti d'autore nell'era di Internet e delle
multipiattaforme.
'Stiamo dialogando con le compagnie telefoniche per inserire con un extra all'interno del canone, il
pagamento della fruizione dei prodotti audiovisivi - ha detto Virginia Filippi, consulente multimediale della
Siae, in un incontro organizzato dall'Anart (l'associazione nazionale degli autori teatrali e tv) a cui erano
presenti anche rappresentanti di Rai e Mediaset -.
Bisogna iniziare a cambiare le abitudini del consumatore, come e' stato fatto per il settore delle scommesse
clandestine: da quando sono state legalizzate il gettito erariale ha superato quello dell'Iva'.
Filippi ha spiegato che il coinvolgimento delle compagnie telefoniche per il pagamento del 'valore generato' e
non della 'singola fruizione', nasce dalla considerazione che in Italia sono '8 milioni gli abbonati alla banda
larga per usi domestici (12 milioni quelli Telecom)', 'la media dei contenuti audiovideo che passa e' di 1.300
files al mese', e che 'il pirata medio non e' un ragazzino ma appartiene alla fascia d'eta' 25-44 anni, cioe'
quella che in altri mercati e' definita responsabile d'acquisto' 'Oggi il valore della pirateria e' dieci volte il
valore legale, in Italia e' stimato in 300 milioni di euro - ha ricordato Virginia Filippi - La Siae e' da tempo
impegnata su questo fronte: abbiamo creato Legal Bay, in contrapposizione a Pirate Bay, una piattaforma di
offerta integrata di contenuti audiovideo che prevede accordi con i titolari dei diritti.
Stanno aderendo produttori musicali e cinematografici, siamo in contatto con produttori televisivi'. 'E' arrivato
il momento di non parlare piu' di Internet, ma di un'azione comune e tempestiva per capire come e dove
andare a prendere i guadagni', ha detto Carlo Nardello, amministratore delegato di Raitrade, mentre David
Bogi di Mediaset Premium ha spiegato 'che oltre alla questione dei pagamenti e' importante considerare i
diversi terminali di fruizione (tv, pc, cellulari) che forse necessitano di contenuti creati ad hoc'.
11-12-2009 13:28 ITALIA/Banda larga. Scajola rimanda al prossimo anno i fondi governativi
"Noi riteniamo che definiremo l'approvazione del primo investimento pubblico a inizio anno". Lo
ha spiegato Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, riferendosi agli 800 milioni previsti per
colmare il digital divide e portare, dunque, la banda larga anche nelle zone d'Italia dove non arriva. "Il
percorso sara' graduale per evitare di accantonare risorse che adesso non sono disponibili". Scajola ha poi
ricordato che "dobbiamo impegnarci per lo stanziamento pubblico sulla banda larga: crediamo infatti che il
mercato riuscira' a costruire reti efficienti, ma solo laddove e' remunerativo l'investimento. Dove non lo e'
deve esserci l'intervento pubblico".
Sul come fare per portare la banda larga dappertutto e cablare l'Italia con la fibra ottica, pero', continua il
balletto delle dichiarazioni, che finora non hanno prodotto risultati.
"Siamo aperti a collaborazioni con altri operatori in segmenti specifici". Cosi' ha dichiarato Gabriele Galateri,
presidente di Telecom Italia, rispondendo a una domanda sui progetti relativi alla banda larga. "Noi stiamo
facendo un piano in cui investiamo. Stiamo facendo ragionamenti sul futuro che vedono Telecom Italia in
prima linea".
"Da Telecom Italia ci aspettiamo una strategia industriale piu' precisa e definita e anche abbastanza
rapidamente". E' il viceministro allo Sviluppo economico-Comunicazioni, Paolo Romani, ad auspicare
che la societa' dia indicazioni dettagliate sui piani per la banda larga spiegando di avere "raccolto con favore
le dichiarazioni del presidente Galateri", possibiliste su collaborazioni con altri operatori sulla rete. A chi gli
faceva notare che di recente l'ad Franco Bernabe' non era parso possibilista a tale riguardo, Romani ha
risposto che "il presidente di Telecom e' portatore delle indicazioni del cda". In ogni caso un progetto di
nuova rete senza Telecom Italia non e' attuabile mentre i tagli su "quanto wireless e quanta fibra ottica
portare in quante citta' e in che tempi fa parte -ha concluso- di un progetto industriale su cui noi non
possiamo avere voce in capitolo".
"Bisogna scommettere 3 miliardi di euro su una rete nazionale in fibra ottica per le telecomunicazioni italiane.
Da fare con o senza Telecom". Ad affermarlo, in un'intervista a La Stampa, è il numero uno della Wind,
Naguib Sawiris. Secondo Sawiris per realizzare la banda larga "tre miliardi è il massimo necessario, a conti
fatti potrebbero bastarne due. No, non voglio fare tutto da solo. Ognuno degli operatori italiani del settore,
cioè telecom, Vodafone, Wind e gli altri dovrebbe partecipare pro quota. Questa rete per internet veloce aggiunge - è indispensabile allo sviluppo dell'Italia nei prossimi dieci anni,. Sarebbe bene che Telecom
facesse la sua parte. So che in quanto ex monopolista non ne ha molta voglia, ma se proprio non vuole
essere della partita, se ne puó fare a meno".
11-12-2009 14:20 FRANCIA/Brevetti: la Francia ben piazzata in Usa
Considerato dai suoi detrattori un inutile e costoso rifugio per ricercatori
"funzionarizzati", il CNRS (Centre nationale de la recherche scientifique) è appena stato inserito tra i top ten
degli organismi pubblici di ricerca che più depositano brevetti in Usa. La società Intellectual Property Today,
responsabile di questa classifica mondiale, ha piazzato la nave ammiraglia della scienza francese in decima
posizione, per il periodo luglio 2008-giugno 2009, dietro a un istituto sudcoreano, cinque agenzie statunitensi
(tra cui US Navy, Nasa e il dipartimento dell'Energia), due giapponesi e uno singaporiano. "E' la prima volta
che un organismo europeo figura nei primi dieci posti", si compiace il chimico Marc Ledoux, alla testa della
direzione della politica industriale del CNRS. Creata nel febbraio 2006, la struttura di 200 persone, dotata di
un bilancio annuale di 14,5 milioni, ha dato un nuovo impulso alla valorizzazione dei risultati scientifici
ottenuti nei 1.200 laboratori propri o misti del CNRS. La maggior parte dei suoi brevetti pubblicati negli Stati
Uniti attengono alle scienze della vita.
11-12-2009 14:22 USA/Un modo per cancellare i brutti ricordi
Con un programma molto semplice è possibile cancellare i ricordi brutti nelle persone.
Non per via farmacologica, ma lavorando sul tempo in cui lo spavento si sedimenta nel cervello. Secondo
Elisabeth Phelps della New York University, ci sono sei ore a disposizione per cancellare un'immagine
spaventosa prima che diventi un trauma indimenticabile. E lo si può fare con dei leggeri elettrochoc. Lo
studio è descritto su Nature.
11-12-2009 14:26 GERMANIA/Aborti in calo
Il numero degli aborti continua a scendere in Germania; in ogni trimestre di quest'anno
sono stati registrati meno interventi rispetto al precedente. L'Ufficio federale di statistica rileva che nel terzo
trimestre sono state registrate 26.700 interruzioni di gravidanza, ossia 1.200 in meno sullo stesso periodo del
2008 (-4,3%). Il 73% delle donne che hanno abortito ha un'età compresa tra i 18 e i 34 anni; il 14% dai 35 ai
39 anni; quasi l'8% oltre i quaranta. Anche tra le minorenni c'è stata una diminuzione del 2%.
11-12-2009 14:33 MONDO/Tamiflu. Domande aperte sull'efficacia
Il laboratorio farmaceutico Roche è nel mirino di Cochrane Collaboration -associazione no
profit internazionale che valuta e informa sulla sicurezza e l'efficacia degli interventi sanitari. Su British
Medical Journal si legge che i ricercatori hanno esaminato gli studi disponibili riguardanti il suo antinfluenzale
Tamiflu - tutti positivi poichè concludevano che il farmaco accorcia la malattia di circa un giorno e riduce il
rischio di complicazioni nelle persone normalmente sane. Valutazioni che hanno indotto molti Stati a
fare scorte di Tamiflu in previsione di una pandemia. Cochrane rivede in parte quei giudizi considerando, tra
l'altro, che uno dei meta-studi più imponenti era stato finanziato dalla stessa Roche. Il fatto di per sé non è
anomalo, anzi è prassi, solo che in questo caso non erano stati pubblicati alcuni dati, e dunque manca
il controllo degli esaminatori indipendenti.
11-12-2009 14:39 AUSTRIA/Basta con i 'Rambo': la polizia a scuola di diritti umani
"Se il progetto funziona, siamo all'apice della civilizzazione", sostiene un noto
imprenditore viennese con retroterra migratorio, a commento del progetto del ministero degli Interni, volto a
cambiare profondamente i comportamenti delle forze dell'ordine. Si tratta di sensibilizzare poliziotti e
funzionari al rispetto dei diritti umani, di migliorare il modo di comportarsi con i gruppi emarginati, di non
abusare della forza, e in ultima analisi, di modificare strutturalmente e in modo duraturo la loro professione.
Un cambio di paradigma, mediante misure concrete da attuare entro il 2011. Tra i punti essenziali: scegliere
le nuove leve in base anche alle loro radici etniche, sociali e culturali, in modo che il personale rispecchi
meglio la composizione della società; in quanto alla formazione, la materia "diritti umani" dovrà avere un
ruolo importante.
11-12-2009 14:42 OLANDA/Caprina. Preoccupa la nuova influenza
Non è stata l'influenza suina, ma la "caprina", a causare sei morti e 2.300 malati in
Olanda, e a far abbattere decine di migliaia di capre all'est e al sud del Paese, dove vive gran parte dei
375.000 animali. La chiamano "febbre Q" e si trasmette direttamente dalla capra all'uomo. Il ministri della
Sanità Ab Klink e dell'Agricoltura Gerda Verburg hanno ordinato di abbattere migliaia di capi infetti dal virus.
"Avrei preferito l'influenza suina alla caprina", si lamenta Jacqueline van den Bos, una signora di 50 anni che
da mesi ne soffre le conseguenze. "Devo prendere antibiotici su antibiotici. La febbre alta che avevo
all'inizio per fortuna è scomparsa. Ma mi sento ancora debole e stanca. Dopo un giorno di lavoro me ne
servono due per riprendermi". Per fortuna il suo medico ha individuato subito e correttamente i sintomi di
questa grippe: dolori articolari, mal di testa e di gola, febbre alta e spossatezza, e l'ha curata con i farmaci
adatti.
11-12-2009 17:37 ITALIA/I 'processi' televisivi di Vespa, Santoro & Co. hanno il controllore
Si è costituito il Comitato per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione in
materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive. Lo rende noto L’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni.
Il Comitato, composto da rappresentanti nominati da tutte le parti firmatarie e da tre esperti nominati
dall’Autorità, ha il compito di verificare le eventuali violazioni del Codice di autoregolamentazione e di
adottare le misure correttive, nel rispetto del principio del contraddittorio. Destinatarie delle misure correttive
saranno le emittenti, mentre per i giornalisti eventualmente coinvolti, la competenza resta riservata all’Ordine
professionale.
Il Codice di autoregolamentazione è stato sottoscritto il 21 maggio di quest’anno, presso la sede
dell’Autorità, dalle emittenti nazionali RAI, Mediaset e Telecom Italia Media, delle associazioni FRT ed
AERANTI-CORALLO, dell’Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa, per dare
concreta attuazione ai principi stabiliti dalla delibera Agcom sulle corrette modalità di rappresentazione dei
processi in Tv del 31 gennaio 2008. Il Codice di autoregolamentazione è aperto all’adesione di altre emittenti
e delle loro associazioni.
Il Comitato, che avrà sede presso l’Autorità, è formato dai seguenti rappresentanti:
- per l’Autorità: Presidente Emerito della Corte Costituzionale Riccardo Chieppa, Prof. Giuseppe De
Vergottini e Prof. Mario Morcellini;
- per la Rai : Prof. Rubens Esposito;
- per Mediaset : Dott. Vincenzo Prochilo;
- per Telecom Italia Media: Ing. Bianca Papini;
- per AERANTI-CORALLO : Dott. Fabrizio Berrini;
- per FRT: Dott. Filippo Rebecchini;
- per l’Ordine dei giornalisti: Dott.Pierluigi Roesler Franz;
- per la Federazione Nazionale della Stampa: Dott. Roberto Natale.
L’Autorità esprime soddisfazione per il risultato cui si è giunti attraverso l’autoregolamentazione, che è
ispirata al comune intendimento di assicurare un ponderato bilanciamento tra il diritto-dovere
dell’informazione e la tutela dei diritti fondamentali della persona, tra cui il diritto alla dignità, all’onore e alla
reputazione.
12-12-2009 07:31 GERMANIA/Corte: il trans rimane giuridicamente 'padre' anche dopo cambio sesso
Anche dopo l'intervento che le trasforma in "donne", i transessuali possono essere ritenuti
"padri" per la legge. Lo ha deciso oggi la Corte d'appello di Colonia, nell'ovest della Germania.
Per far sí che siano riconosciuti tali, devono essere iscritti al registro dell'anagrafe con il loro cognome
precedente da uomo.
Il caso finito in tribunale parlava di una trans 40enne, che prima dell'intervento per cambiare sesso aveva
fatto congelare il suo sperma in una banca del seme. La sua partner 36enne si è fatta sottoporre a una
fecondazione assistita e ha dato alla luce un bimbo. In seguito hanno contratto all'anagrafe della città renana
un'unione di fatto e la 40enne transessuale ha riconosciuto davanti all'ufficio minori la paternità del piccolo.
L'ufficio anagrafe ha avuto qualche dubbio sulla costituzionalità del riconoscimento di paternità, perchè di
norma viene assegnata solo a persone di sesso maschile, e ha sporto querela.
La Corte d'appello di Colonia ha riconosciuto peró che i transessuali giuridicamente sono da ritenersi padri. Il
rapporto con i figli dovrebbe rimanere intatto nonostante il cambio di sesso. Ció vale anche per la prole nata
dopo il cambio di sesso.
Conoscere la propria origine è di particolare importanza per i bambini. Non sapere spiegare da dove si
viene, potrebbe rendere insicuri e essere un peso.
12-12-2009 07:34 ITALIA/Parlamento. Legge su cittadinanza, la montagna ha partorito il topolino
Uno straniero che voglia diventare cittadino italiano dovra' comunque attendere il decimo
anno di residenza nel nostro Paese per ottenerlo, ma dopo 8 anni potra' fare la domanda e avra' una
risposta in tempi piu' certi di quelli attuali.
Per diventare italiano dovra' affrontare un percorso culturale e linguistico che terminera' con un giuramento
sulla Costituzione. I suoi figli nati qui, invece, diventeranno italiani a 18 anni di eta', ma a patto che vadano a
scuola.
Ecco, in pillole, la proposta di legge della relatrice alla cittadinanza Isabella Bertolini adottata come testo
base ieri in commissione Affari Costituzionali.
CITTADINANZA A 10 ANNI A 8 LA DOMANDA - Resta il requisito dei 10 anni di soggiorno nel nostro Paese
per la richiesta.
Arriva un 'percorso' di cittadinanza per ottenerla. Dopo 8 anni puo' essere fatta domanda di frequenza di un
corso, propedeutico all'ok, di 1 anno, finalizzato all'approfondimento della conoscenza della storia e della
cultura italiana ed europea, dell'educazione civica e dei principi della Costituzione italiana. Alla domanda per
il corso l'amministrazione competente deve rispondere entro 4 mesi. Spetta al governo, con il concorso delle
regioni, promuovere i corsi.
TEMPI PIU' CERTI PER OK A CITTADINANZA - Il procedimento amministrativo relativo al percorso di
cittadinanza deve concludersi entro e non oltre 2 anni dalla presentazione della richiesta di iscrizione al
corso ma comunque non prima del decimo anno di residenza in Italia.
OK CON INTEGRAZIONE FAMILIARE E PERMESSO UE LUNGO SOGGIORNO - Oltre al corso, lo
straniero che vuole diventare cittadino italiano deve dimostrare un 'effettivo grado di integrazione sociale' e 'il
rispetto, anche in ambito familiare', delle leggi italiane. Deve essere in possesso del permesso della
Comunita' Europea per i lungo-soggiornanti (vincolato a un reddito, un alloggio e l'assenza di carichi
pendenti) e pagare le tasse.
REGOLAMENTO ATTUATIVO IN 6 MESI IN CAPO A INTERNO - Entro 6 mesi dall'approvazione della
legge, il ministero dell'Interno adotta un regolamento attuativo sul percorso di cittadinanza e definisce anche
i casi di esonero dai corsi. GIURAMENTO E COSTITUZIONE IN REGALO - L'attribuzione della cittadinanza
viene sancita con un giuramento nella sede della Prefettura che recita: 'Giuro di essere fedele alla
Repubblica italiana, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, riconoscendo la pari dignita' sociale di
tutte le persone'. Al giuramento viene regalata una copia della Costituzione.
OK A FIGLI DI IMMIGRATI A 18 ANNI - Praticamente invariata la normativa sui figli di immigrati che siano
nati in Italia.
Ottengono la cittadinanza se la richiedono non prima dei 18 anni e a patto che abbiano frequentato la scuola
dell'obbligo.
12-12-2009 07:42 ITALIA/Sgarbi condannato a 30mila euro di sanzione per ingiurie
Il tribunale civile di Torino ha condannato Vittorio Sgarbi al pagamento di 30mila euro per aver ingiuriato
Marco Travaglio nel corso della puntata di 'Annozero' del 1 maggio del 2008.
La sentenza, secondo quanto ha reso noto uno dei legali del giornalista, Andrea Fiore, e' stata depositata il 1
dicembre scorso ed e' firmata dal giudice Maria Francesca Christillin.
Nel corso della trasmissione dedicata a Beppe Grillo, il sindaco di Salemi, all'epoca dei fatti assessore alla
Cultura del comune di Milano, apostrofo' Marco Travaglio con insulti e parolacce. In particolare, il giornalista
stava parlando della 'cacciata' di Enzo Biagi dalla Rai, quando Sgarbi lo interruppe dicendo: 'siamo un
grande Paese con un pezzo di m...come te...'. Sgarbi ha poi accusato Travaglio di essere 'un diffamatore' e
di 'dire bugie'.
Nel condannare Sgarbi anche al pagamento delle spese legali e rigettando la sua richiesta di risarcimento
danni per le presunte offese ricevute da Travaglio, il giudice ha anche stabilito che la sentenza sia pubblicata
su 'Repubblica' e 'La Stampa'.
12-12-2009 07:46 ITALIA/Letizia Moratti sarà la zarina antidroga del Pdl
Oramai decisa la sua iscrizione al Popolo della Liberta', il sindaco di Milano, Letizia
Moratti, sembra destinata a rivestire all'interno del partito un incarico legato al settore della lotta alla droga e
del recupero sociale dalle dipendenze.
A quanto si e' appreso, sarebbe questo l'impegno squisitamente politico che il sindaco avrebbe concordato
con i vertici del Pdl, suggellandolo in un incontro riservato a Milano con il coordinatore nazionale, Ignazio La
Russa.
Domenica prossima, alla chiusura della campagna per il tesseramento del Pdl, il sindaco di Milano ricevera'
dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, la tessera del partito e in quella occasione potrebbe anche
essere investita del nuovo incarico.
Da sempre Letizia Moratti e' convinta sostenitrice della comunita' di recupero di San Patrignano e ha sempre
promosso politiche di contrasto al consumo di qualunque sostanza stupefacente. Insomma, una
proibizionista doc.
12-12-2009 07:53 ITALIA/Reati d'opinione, Consulta: giudicheremo su insindacabilità delle opinioni di
Bossi
La corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il conflitto di attribuzione tra poteri dello
Stato sorto a seguito della deliberazione della Camera del 16 luglio 2008 relativa all'insindacabilita' delle
opinioni espresse dall'onorevole Umberto Bossi nei confronti di Paola Braggion, che quale giudice del
Tribunale di Como aveva condannato Bossi per il delitto di vilipendio alla bandiera, promosso dalla Corte di
cassazione con ricorso depositato in cancelleria il 29 maggio 2009.
Per i fatti in questione e' in corso un procedimento civile per risarcimento dei danni promosso da Braggion in
riferimento a diverse dichiarazioni rilasciate dal parlamentare a vari quotidiani ('La Repubblica', 'Il Giorno', 'Il
Corriere di Como', 'Libero', 'La Provincia di Como', 'Il Giornale', 'La Stampa' e la 'Padania'), con le quali
veniva accusata di strumentalizzare il proprio ufficio per incidere sulla competizione politica; di approfittare di
un processo politico per ricavarne visibilita'; di utilizzare 'relitti giuridici' con perdita di tempo e furto dello
stipendio.
12-12-2009 09:34 ITALIA/Ministero Salute: e' ufficiale. Al Welfare resta la bioetica
Lunedi' sara' ufficializzato Ferruccio Fazio come ministro della Salute. Cosi' il
viceministro segue il distacco e la creazione di un nuovo dicastero dal Welfare. Ma il ministro di quest'ultimo
ministero, Maurizio Sacconi, continuera' ad avere ancora la delega sulla bioetica.
12-12-2009 09:38 UGANDA/No a mutilazioni genitali e pena di morte per gay
Una nuova legge punisce con il carcere fino a dieci anni la mutilazione genitale
femminile. Nel contempo i gay, gia' fuorilegge, rischiano la pena di morte se faranno sesso con un minore o
un disabile, o infettino il partner con l'Hiv.
Punito anche chi sa e non denuncia una relazione omosessuale che, secondo la legge, e' pratica importata
dall'estero. "Si tratta di proteggere i valori della famiglia. Non crediamo che l'omosessualita' faccia parte dei
diritti umani".
12-12-2009 10:16 USA/New Jersey. Il Senato chiede leggi meno punitive per reati non violenti legati
alla droga
Continua la marcia verso la revisione delle attuali politiche antidroga negli Stati Uniti. Il
Senato del New Jersey ha approvato a schiacciante maggioranza un disegno di legge che permetterà ai
giudici di comminare sentenze più lievi per i reati non violenti legati al consumo e alla vendita di stupefacenti.
Una decisione che fino a qualche anno fa sarebbe stata impensabile.
Il testo, approvato con 24 voti favorevoli e 11 contrari, eliminerebbe la normativa sulle cosiddette 'zone senza
droga' intorno alle scuole. Attualmente, la legge statale prevede sentenze minime per qualsiasi violazione
legata agli stupefacenti commessa nel raggio di 300 metri da una scuola. Ma vista la presenza di numerose
scuole nelle aree urbane più popolose, specialmente quelle abitate dai ceti sociali più poveri, questa legge
ha sostanzialmente riempito le carceri di consumatori non violenti.
La proposta di legge torna ora all'Assemblea, dove dovrebbe essere approvata senza problemi. Il
Governatore John Corzine ha già annunciato di volerla controfirmare.
12-12-2009 11:14 GIAPPONE/Trattamenti vitali. Suprema corte non chiarisce quando è legale
sospenderli
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso di un medico condannato per aver
praticato l'eutanasia su un paziente nel 1998. La decisione conferma definitivamente la condanna a 18 mesi,
sospesa per tre anni, di Setsuko Suda.
Oltre dieci anni fa, Suda ha rimosso il tubo della ventilazione polmonare su richiesta della famiglia, secondo
la ricostruzione dell'autorità giudiziaria. Ma per il giudice supremo Mutsuo Tahara, il comportamento del
medico avrebbe violato la legge che permette, in determinate condizioni (non chiarite), di sospendere i
trattamenti cosiddetti vitali. Secondo la Corte, Suda non aveva svolto i necessari test per accertarsi senza
ombra di dubbio sulla irreversibilità della condizione del paziente. Inoltre, non avrebbe informato
appropriatamente la famiglia, l'unica in grado di prendere questa decisione visto che il paziente non aveva
mai espresso la propria volontà. Questo nonostante la famiglia abbia ribadito, nel chiedere l'assoluzione per
il medico, di essere stata informata pienamente e di aver chiesto insistentemente la sospensione della
ventilazione artificiale.
Si tratta della prima volta che la Corte suprema è stata chiamata a decidere sulla legalità della sospensione
delle cure nei pazienti terminali. Nella motivazione non sono però menzionate le condizioni che, secondo i
giudici, renderebbero legittima la sospensione. Una situazione di incertezza che sicuramente peserà sul
comportamento dei medici che ogni giorno hanno a che fare con pazienti morenti.
"Onestamente, trovo che sia una decisione ingiusta. Mi hanno giudicato come unico responsabile", ha
dichiarato Suda.
12-12-2009 11:33 GRAN BRETAGNA/Suicidio medicalmente assistito. Associazione medici britannici
contro la legalizzazione
La British Medical Association ha ribadito la sua contrarietà alla legalizzazione o
depenalizzazione del suicidio medicalmente assistito. La Bma ha così risposto al direttore dei procuratori
britannici nell'ambito delle consultazioni sulle linee guida che dovrebbero chiarire la legge britannica che
vieta il suicidio assistito.
Il direttore Keir Starmer ha lanciato le consultazioni lo scorso settembre a seguito del caso sollevato da
Debbie Purdy. La donna, affetta da sclerosi multipla, aveva chiesto un chiarimento alla Corte suprema
(all'epoca presso la Camera dei Lord), ovvero se il marito sarebbe stato incriminato per assistenza al suicidio
ove l'avesse accompagnata in Svizzera presso la clinica Dignitas. I supremi giudici avevano ordinato al
Procuratore capo di emanare linee guida sull'argomento.
La Bma si è detta preoccupata del fatto che nei media tale decisione è stata descritta come una sorta di
depenalizzazione, cosa che potrebbe spingere alcuni medici -secondo l'associazione- ad esaudire le volontà
dei propri pazienti credendo di non incorrere in alcuna sanzione penale.
"La Bma chiede che la proibizione dell'assistenza al suicidio rimanga in vigore e che sia incoraggiata una
riduzione del numero dei suicidi", si legge in un comunicato. Ma nonostante questa presa di posizione, la
Bma ammette che è necessario un chiarimento della legge. La situazione delle persone che accompagnano
i propri cari a togliersi la vita all'estero è stata al centro dell'ultimo congresso della Bma.
Starmer ha detto che intende porre fine alle consultazioni e pubblicare le nuove linee guida entro il 10 marzo
2010.
12-12-2009 11:50 SVIZZERA/Minareti, l'imprenditore che sfida il voto popolare e se ne costruisce uno
sul tetto
La Svizzera ha detto no a nuovi minareti nel controverso referendum di due
settimane fa. Non solo politici, intellettuali e la Chiesa, oltre alla popolazione musulmana elvetica, hanno
criticato duramente il risultato dell'iniziativa popolare. Anche a molti comuni cittadini questa decisione proprio
non è andata giù. Tanto che un piccolo imprenditore, per protesta, si è costruito un suo mini-minareto sul
tetto.
Continua...
GOVERNO SVIZZERO RESPINGE CITTADINO TEDESCO PERCHE' PREDICATORE ISLAMICO - Le
autorità svizzere hanno bloccato ieri sera alla frontiera con la Germania un predicatore islamico che voleva
partecipare a un raduno a Berna contro il bando alla costruzione di minareti. Lo ha reso noto la stampa
nazionale.
Pierre Vogel, cittadino tedesco, doveva partecipare questo pomeriggio al raduno islamico nella capitale
svizzera contro il divieto di costruire nuovi minareti alle moschee, deciso due settimane fa con un
referendum.
Vogel ieri sera ha cercato di passare il confine in auto nei pressi di Basilea intorno alle 22,30 ora locale, ma
gli è stato negato l'ingresso. Secondo il portavoce dell'autorità doganale svizzera, Markus Zumbach, il divieto
a Vogel è stato deciso dal governo.
Il predicatore non ha fatto resistenza ed è tornato in Germania, mentre altre due auto che lo
accompagnavano sono entrate in Svizzera.
12-12-2009 11:51 ITALIA/Fisco. 276.000 evasori negli ultimi otto anni
Sono 276.000 i lavoratori in nero e gli evasori totali e paratotali scoperti dalla Guardia di
Finanza. L'imponibile recuperato dal contrasto all'evasione, invece, si aggira attorno ai 147 mld di euro.
Questo e' il risultato conseguito dalle Fiamme Gialle con la lotta all'evasione fiscale ed il lavoro nero nel
periodo che va tra il 2001 e il 2008. "Se facciamo una media molto trilussiana - dichiara Giuseppe Bortolussi
della Cgia di Mestre - possiamo dire che in questi 8 anni, grazie al lavoro delle Fiamme Gialle, sono venuti a
'galla' mediamente 50 milioni di euro al giorno".
La crescita dell'imponibile recuperato, secondo i calcoli della Cgia, e' stata esponenziale. In termini assoluti
si e' passati dai 15,28 mld di euro accertati nel 2001 a 27,49 mld nel 2008 (pari al +80% registrato in questo
intervallo di tempo) con risultati molto importanti conseguiti sia nel 2007 sia nel 2008.
"Non e' un caso che l'accertato abbia assunto dimensioni cosi' rilevanti proprio negli ultimi due anni. Il merito
va alla politica adottata dall'Amministrazione finanziaria che ha intensificato in maniera encomiabile l'azione
contro i grandi evasori". Piu' costante, invece, lo "score" ottenuto dal contrasto al lavoro nero.
Nel periodo preso in esame sono state scoperte 276.000 persone: circa 62.000 appartenevano alla categoria
degli evasori totali e paratotali e altri 214.000 svolgevano un'attivita' completamente o parzialmente in nero.
"Pur riconoscendo il risultato ottenuto il lavoro da fare e' ancora molto. Non dobbiamo dimenticare che le
stime elaborate dall'Istat ci dicono che in Italia l'imponibile sottratto al fisco si aggira ogni anno attorno ai 230
miliardi di euro. Nel 2008 ne sono stati recuperati 27,5 mld. Vale a dire poco meno del 12% del totale
stimato".
Infine, non va dimenticato che una cosa e' l'imponibile accertato e un'altra cosa e' la riscossione effettiva.
Vale a dire i soldi che concretamente finiscono nelle casse dello Stato dopo i vari livelli di giudizio. "Ebbene
le riscossioni effettive, seppur in forte aumento negli ultimi anni, si aggirano attorno al 10-12% dell'imponibile
accertato. Un risultato ancora troppo modesto che va assolutamente migliorato".
12-12-2009 12:09 ITALIA/Famiglia reddito casa. Rapporto Uil
Piu' del 26% del reddito netto delle famiglie italiane viene impiegato per pagare l'affitto. A
dichiaralo e' Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil, il quale precisa che anche nel I semestre del
2009, non si sono riscontrate significative ed auspicabili diminuzioni dei valori delle locazioni e di mercato.
Nelle grandi citta', il costo mensile medio degli affitti ammonta a 685 euro per un totale annuo di 8.227 euro.
Questi dati emergono dal IV rapporto Uil "Famiglia reddito casa" curato dal Servizio Politiche Territoriali.
Il rapporto, precisa Loy, confronta i valori del mercato immobiliare nel periodo precedente la crisi economica
(secondo semestre 2007), con quelli registrati nel pieno della crisi (primo semestre 2009). Come per i
precedenti rapporti, il campione di riferimento e' una famiglia composta da due lavoratori dipendenti
(condizione che sovrastima lo stato delle famiglie nell'attuale situazione di crisi), con due figli a carico, che
percepisce un reddito annuo lordo pari a 36.000 euro e vive in affitto in una delle citta' Capoluogo di
Regione.
Dal primo semestre 2007 al primo semestre 2009, i valori di locazione nelle citta' metropolitane risultano, in
media, diminuire del 6,5%; fanno eccezione: Torino con un aumento del 10,5%, Milano e Bari con un
aumento del l'1,8%. Fanno registrare invece un decremento le citta' di Firenze con -29,14%, Genova con
-26,11%, Napoli con -14,19%, Bologna con -13,26%, Roma con -2,9%, Palermo con -0,5%.
Secondo il IV rapporto Uil la famiglia-campione spende mensilmente il 26,4% del proprio reddito per pagare
l'affitto di un appartamento di 70 mq.. Spetta a Roma l'incidenza percentuale media piu' elevata sul reddito
mensile netto, con il 64,7%, seguita da Venezia con il 56,7%, Milano con il 37,8%, Firenze con il 36,9%,
Bologna con il 32,6%, Torino con il 30,3% e Ancona con il 26,1%. Le citta' dove invece il costo mensile
medio dell'affitto incide meno sul reddito, sono: L'Aquila con il 12,9%, Potenza con il 13,9%, Catanzaro con il
14%, Perugia con il 15,3%, Palermo con il 17,1% e Trieste con il 17,8%.
Per quanto riguarda le quotazioni immobiliari, dal primo semestre 2007 al primo semestre 2009, si e' rilevato
un sostanziale aumento. secondo le stime della Uil i valori medi nelle citta' capoluogo di Regione aumentano
del 6,3%. In particolare a Torino il costo di un appartamento e' passato da 141.633 euro a 177.917 euro con
un aumento del 20,4%, a seguire Bari con un aumento del 17,6 %, Venezia del 17% (anche se i dati forniti
riguardano solamente la zona centrale); Genova del 6,4%, Palermo del 4,1%, Roma del 3,5% , Napoli del
2,8%, Firenze dello 0,7%, Milano dello 0,6%. Unica citta' in controtendenza e' Bologna con una diminuzione
del 5,5%.
Per la Uil, affrontare il tema del rapporto tra il costo delle abitazioni e il reddito delle famiglie, e' urgentissimo
e per tentare di risolvere la questione, innanzitutto, va messo sul mercato un maggior numero di case a
canoni agevolati ed economicamente compatibili. E' necessario, inoltre, che la virtuosa collaborazione
interistituzionale (Stato, Regioni, Comuni) sia rafforzata e finalizzata al raggiungimento di questo obiettivo.
12-12-2009 13:40 FRANCIA/La cocaina avanza
"In Francia, gli ambienti sociali toccati dal consumo di cocaina sono talmente ampi ed
eterogenei che è difficile, oggi, stilare il ritratto tipo del consumatore". Con questa frase di Etienne Apaire,
direttore di Mission interministérielle de lutte contre la drogue et la toxicomanie (Mildt), si può riassumere la
situazione. "I consumatori più numerosi sono operai e impiegati, appena dietro ai senza lavoro", rincara la
dose Jean-Michel Colombani, capo di OCTRIS, l'Ufficio centrale per la repressione del traffico illegale di
stupefacenti. Secondo lui, "la situazione è peggiorata da due o tre anni". La Francia paga, come gli altri
Paesi europei, la volontà di diversificazione dei trafficanti dell'America Latina, in seguito alla saturazione dei
mercati di Usa e Canada. "Ciò che m'inquieta, è la disponibilità del prodotto", aggiunge. Caraibi e Africa
servono da intermediari per inondare il mercato francese.
12-12-2009 13:45 USA/Gli anziani amano Google, YouTube e Facebook
L'ultima indagine di Nielsen mostra che gli internauti assidui non sono solo i digital
natives. Negli Stati Uniti si contano 17,5 milioni di utenti oltre i 65 anni, il 55% in più rispetto al 2004. Ciò
significa che gli ultrasessantacinquenni, il 13% della popolazione, stanno ormai colmando il ritardo in campo
digitale. Secondo Nielsen, il traino è merito soprattutto delle donne il cui tasso di crescita supera di 6 punti
quello maschile. Come usano Internet i senior? Intanto in cinque anni è aumentato il tempo di navigazione da 52 ore al mese a 58 (+11%). Prevale l'uso pratico. Alla posta elettronica vi si dedica l'88,6%, ma molto
gettonate sono anche la stampa di carte geografiche e i siti delle previsioni meteorologiche; le
notizie interessano il 49%; con oltre 10 milioni di visitatori Google è il sito più consultato; bene anche
Facebook e YouTube (rispettivamente in terza e quarta posizione).
12-12-2009 13:51 SVIZZERA/Negli uffici comunali non si risponde a chi indossa il burqa
Nel Comune di Grenchen (Cantone Soletta), il sindaco Boris Banga ha emanato un
provvedimento di divieto del burqa. Ciò significa che gli uffici comunali, dall'anagrafe all'ufficio delle imposte,
non devono rispondere alle richieste di donne coperte da velo integrale. La giustificazione? Ovviare
a problemi d'identificazione.
12-12-2009 13:54 UNGHERIA/Tokaj. Fine del contenzioso
E' dolce, dorato, adatto ai dessert, da secoli lo chiamano "il re dei vini" e "vino dei re". E' il
Tokaj, che in Austria e altrove viene venduto con nomi simili -"Tokay" o "Tocai". Ma da dove viene l'autentico
Tokaj? Chi risponde "dall'Ungheria" si fa immediatamente nemici gli slovacchi che, da quando si sono
separati dall'Ungheria alla fine della Prima Guerra mondiale, per fondare la Cecoslovacchia, le contendono il
diritto alla paternità del prezioso vino. L'annosa vertenza è durata tutti questi anni e ora si è conclusa in sede
Ue. Ha vinto l'Ungheria, che ha saputo gestire con accortezza e flessibilità la spinosa vicenda. La Slovacchia
è furiosa.
12-12-2009 13:57 AUSTRIA/C'è chi lucra sui bollettini di pagamento
Chi paga le fatture con bollettino di conto corrente arricchisce indebitamente le società di
telefonia e Internet, assicurazioni e gestori elettrici, che incassano un "costo punitivo" anche di 5
euro. L'associazione dei consumatori VKI sostiene che da inizio novembre questi costi sono illegali e, su
mandato del ministro dei Consumatori, Rudolf Hundstorfer, ha diffidato i quattro grandi della telefonia
(Mobilkom, T-Mobile, Orange, Dei) dal proseguire con questa prassi. Se persistessero, VKI adirebbe la via
legale, cosa che sta pensando di fare anche contro assicurazioni e aziende elettriche. I primi a introdurre i
costi aggiuntivi sono state le società di telefonia mobile. Le veementi proteste degli utenti indussero anni fa
VKI a denunciare Mobilkom, ma non la spuntò contro il tribunale di massima istanza. Da allora la prassi si è
diffusa e il contributo è lievitato perché, dicono le aziende, il bollettino comporta maggiori costi di
gestione. Solo che, dal primo novembre, una nuova legge proibisce a chi riscuote d'incassare un costo
aggiuntivo. Essa si basa su una direttiva Ue, sebbene Bruxelles abbia lasciato ai singoli Stati la facoltà di
decidere se autorizzare la compensazione per determinati servizi. In Austria la direttiva è divenuta legge,
quindi, secondo VKI, non ci sono più dubbi.
14-12-2009 08:42 ITALIA/Fecondazione, ministero Salute valuta nuovo balzello per le coppie italiane
In futuro, le coppie che volessero effettuare un intervento di fecondazione assistita
potrebbero dover pagare di tasca propria le spese per il congelamento degli embrioni sovrannumerari
eventualmente prodotti. E' questa una ipotesi al vaglio della commissione del ministero della salute sugli
embrioni crioconservati, che ah in previsione di riunirsi domani.
Uno scenario nuovo, dal momento che finora - dall'entrata in vigore della legge 40 sulla procreazione
medicalmente assistita nel 2004 - gli embrioni prodotti potevano essere al massimo tre ed il congelamento
era possibile solo in situazioni di assoluta necessita' ed in questo caso il costo era a carico del centro che
effettuava l'intervento.
Lo scenario e' completamente cambiato dopo la sentenza del 2009 della Corte costituzionale sulla legge 40:
la sentenza, infatti, elimina il vincolo della legge alla produzione di un massimo di tre embrioni da impiantare
contestualmente, prevedendo che sia il medico a decidere il numero di embrioni da produrre e stabilendo
che quelli in sovrannumero siano congelati. Si pone dunque il problema di stabilire le modalita' di
crioconservazione per i nuovi embrioni in sovrannumero che, dopo la sentenza, si prevede verranno prodotti.
- IPOTESI COSTO CONGELAMENTO EMBRIONI A CARICO COPPIE: In base alla sentenza della Corte
cade il vincolo della produzione di tre embrioni, da impiantare contestualmente, per ogni ciclo di
fecondazione. Cio' vuol dire che potra' essere prodotto anche un numero maggiore di embrioni, ma per quelli
non impiantati e' previsto l'obbligo di congelamento (con la sentenza di deroga dunque al divieto di
crioconservazione previsto dalla legge 40).
Il come gestire tali embrioni sovrannumerari e' appunto la questione di cui la commissione ministeriale, una
cui riunione e' prevista per domani, dovra' occuparsi. Tra le ipotesi, quella che la procedura di
crioconservazione degli embrioni sia demandata a centri privati accreditati e che, dunque, le coppie possano
doversi fare carico delle spese. Altro punto all'esame della commissione, inoltre, riguarda il consenso alle
procedure da parte della coppia: l'obiettivo, secondo quanto si apprende, e' porre fine alla possibilita' che
esistano, come accaduto finora, 'embrioni abbandonati' perche' i genitori biologici si rendono irreperibili.
- 5-10% EMBRIONI CONGELATI DOPO SENTENZA CORTE: Dalla sentenza della Corte si stima che gli
embrioni che sono stati congelati, sul totale degli embrioni prodotti, sia pari al 5-10%. Ad affermarlo e' la
presidente dell'Associazione dei centri di procreazione medicalmente assistita CECOS, Claudia Livi.
Quanto agli embrioni cosiddetti 'orfani' - ovvero prodotti per interventi di fecondazione assistita prima
dell'entrata in vigore della legge 40 nel 2004, congelati e che le coppie non intendono piu' utilizzare - questi
sono invece circa 3.500, sulla base del censimento degli embrioni orfani effettuato nel 2005. Tali embrioni
sarebbero dovuti essere trasferiti presso la Biobanca dell'ospedale Maggiore di Milano, ma il trasferimento
non e' mai stato effettuato. Per Livi, comunque, il costo per il congelamento degli embrioni in sovrannumero
'non potra' eventualmente rappresentare un deterrente per le coppie che hanno intenzione di effettuare un
intervento di procreazione assistita', ma 'tutto dipendera', se tale ipotesi dovesse essere perseguita, dalle
tariffe che verranno richieste dai centri, e per questo si renderebbe necessario un monitoraggio dei centri
stessi e dei costi'. Difficile prevedere quale potrebbe essere il costo stimato per la procedura di
crioconservazione: 'Ad oggi - afferma l'esperta - per la crioconservazione degli ovuli, ad esempio, nei nostri
centri il costo e' di circa 250 euro l'anno'.
14-12-2009 09:55 FRANCIA/Ecco il prefetto anti-razzismo
Il ministro francese dell'Interno, Brice Hortefeux, ha annunciato ieri sera a Parigi davanti all'Unione degli
imprenditori e dei professionisti ebrei di Francia (UPJF) la nomina di un "prefetto coordinatore" della lotta
contro il razzismo e l'antisemitismo.
"Credo utile che un alto funzionario possa, nell'ambito del ministero dell'Interno, garantire il coordinamento
delle nostre azioni" in materia, ha sottolineato il ministro.
Il prefetto coordinatore, ha precisato Hortefeux, sarà nominato ufficialmente "nei prossimi giorni" e avrà
"autorità sufficiente su chi è impegnato per il mantenimento della sicurezza".
14-12-2009 09:56 ITALIA/Muore di freddo dopo detenzione in Cie, sciopero della fame
Dalla mezzanotte di domenica Gaoussou Outtara', membro della giunta Radicali Italiani, e quattro immigrati
africani cominceranno uno sciopero della fame in nome di Muhammad Ali' Muzzafar, detto Sher Kan, leader
dei pakistani e dell'occupazione dell'ex Pantanella, uscito dal Cie di Ponte Galeria dove si trovava per il
mancato rinnovo del permesso di soggiorno e morto per il freddo in piazza Vittorio il 9 dicembre scorso.
Una forma di protesta 'affinche' venga affrontata la questione degli enormi ritardi nella concessione e rinnovo
dei permessi di soggiorno', ha annunciato Outtara' nel corso di una conferenza stampa sotto i portici di
piazza Vittorio insieme al segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini e Rita Bernardini, deputata radicale,
Simone Sapienza ed Irene Testa della Giunta dei Radicali Italiani.
'La morte di Sher Kan - ha detto Staderini - e' il tragico simbolo di come nel nostro paese la vita di un
immigrato in attesa del permesso di soggiorno sia la vita carceraria di un recluso, che a seconda dei
momenti e' realmente imprigionato nei Cie o in liberta' vigilata, in balia della possibile revoca del permesso di
soggiorno o della sua non ottenibilita''.
Si e' riunita in piazza Vittorio anche l'associazione Dhuumcatu che fanno un appello a tutti, in particolare alle
amministrazioni 'perche' partecipino alle spese del funerale in quanto la comunita' pakistana ha deciso di
mandare la salma in Pakistan ai suoi familiari'.
14-12-2009 09:57 FRANCIA/Verso il divieto totale del burqa?
'Verso una legge sul burqa' in Francia: cosi' titola oggi il giornale francese Le Journal
du Dimanche (Jdd), scrivendo che il governo sta cercando di trovare una soluzione per approvare una legge
che 'vieti l'uso del velo integrale' dall'altra parte del Monte Bianco.
Per il Journal du Dimanche, la prospettiva di una norma sul burqa e il niqab sara' il 'tema politico' della
prossima settimana, dopo le polemiche scoppiate di recente per il referendum svizzero sui minareti e per il
controverso dibattito sull'identita' nazionale, lanciato dal governo del presidente Nicolas Sarkozy.
La questione sara' affrontata dalla missione dell'Assemblea nazionale, incaricata di riflettere sull'uso del velo
e del niqab, davanti alla quale dovranno pronunciarsi nei prossimi giorni tre ministri del governo: Brice
Hortefeux (Interno), Xavier Darcos (Famiglia e Relazioni sociali) ed Eric Besson (Immigrazione), che
mercoledi' scorso hanno definito una posizione comune con il premier Francois Fillon e con Sarkozy.
La missione del Parlamento dovra' poi pubblicare un rapporto entro fine gennaio, a meno di due mesi dal
voto regionale di marzo.
Secondo un rapporto del ministero dell'Interno sarebbero 'meno di 2.000' le donne che in Francia portano il
burqa o il niqab, tre quarti delle quali di cittadinanza francese.
14-12-2009 09:57 ITALIA/Umbria stanzia mezzo milione di euro a sostegno dell'integrazione
Integrazione dei singoli e delle famiglie stabilmente residenti, servizi per la prevenzione e il
contrasto di marginalita' e delinquenza, servizi per l'interazione con le comunita' residenti: poggia su questi
assi portanti l'undicesimo 'Programma annuale di iniziative per l'immigrazione' approvato dalla Giunta
regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alle politiche sociali, Damiano Stufara. La vasta gamma di
interventi previsti dal Programma puo' contare su un finanziamento complessivo di 500 mila euro, di cui 400
mila euro destinati agli Ambiti territoriali integrati per finanziare i piani territoriali di intervento in materia di
immigrazione dei 12 Comuni capofila (sara' considerato, con un 'peso' dell'80 per cento nella suddivisione, il
numero dei residenti non appartenenti alla Ue e, con incidenza del 20 per cento, il rapporto tra questi e la
popolazione italiana) e la rimanente quota per 'progetti sovra ambito'. 'Il programma - sostiene l'assessore
Stufara - prevede un pacchetto di interventi strutturali e flessibili che tiene conto della complessita' del
fenomeno migratorio e della necessita' di far emergere una risorsa dalla quale i paesi sviluppati non possono
prescindere, ma che va collocata in una cultura dei diritti e di doveri, fondamento di ogni convivenza civile e
sicura'. 'L'obiettivo che ci siamo posti - aggiunge l'assessore -, anche tenendo conto dellaa crescente
stabilizzazione di singoli e famiglie, e' quindi di realizzare un percorso che permetta di superare le disparita'
ancora esistenti per l'affermazione di una piena cittadinanza e di una concreta integrazione degli stranieri,
pur tutelando le diversita' di cui ciascuna comunita' e' portatrice'. Fra i settori di intervento previsti dal Piano
vanno segnalati i corsi per l'apprendimento della lingua italiana, azioni di sostegno per l'inserimento
scolastico dei ragazzi e misure per favorire l'accesso al credito e l'imprenditorialita' degli immigrati, iniziative
di tutela delle culture di origine caratterizzano il primo asse strategico. Sono inoltre in programma attivita' di
prevenzione degli infortuni sul lavoro e di assistenza sanitaria, mentre nel campo cruciale della 'sicurezza'
sono presenti progetti per contrastare la marginalita', prevenire il disagio e la devianza, il consumo e lo
spaccio di alcol e sostanze stupefacenti, 'recuperare' e reinserire i detenuti con l'istituzione di sostegni
extracarcerari, tra i quali un 'Segretariato sociale' per detenuti stranieri. Previsti anche l'utilizzo di mediatori
culturali tra comunita' straniere e italiane, attivita' di informazione e formazione interculturali, iniziative
culturali finalizzate alla comprensione reciproca.
14-12-2009 09:59 ITALIA/Cremona, scuola elementare sostituisce il Natale con la Festa della Luce
Hanno acceso le polemiche i lumini che i bambini di una scuola elementare di
Cremona da anni usano per una festa di Natale, sostituita da una Festa della Luce. Una trasformazione,
hanno spiegato gli insegnanti, voluta per non urtare la sensibilita' dei tanti alunni di altre religioni. Ma
quest'anno (la festa 2009 sara' lunedi' 14) si sono sollevate le proteste di alcuni genitori italiani e sono
fioccate interrogazioni parlamentari e dichiarazioni politiche.
'Non si crea integrazione e non la si aiuta eliminando la nostra storia e la nostra identita' - afferma il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini,commentando la decisione dela scuola - In particolare il Natale contiene
un messaggio di fratellanza universale: una scelta quindi da me non condivisa e che non trovo utile, pur nel
rispetto dell'autonomia di ogni singola scuola'. Per il ministro leghista delle Politiche Agricole, Luca Zaia, e'
'un altro harakiri culturale perpetrato da un finto educatore sulla pelle dei nostri bambini'. 'Sarebbe il caso,
oltre alla dovuta solidarieta' a Gesu', Giuseppe e Maria, - aggiunge - di dare tutto l'appoggio possibile ai
bambini vittime di queste capriole buoniste'.
Ma la scuola, l'elementare statale Manzoni, si difende. 'E' una decisione presa anni fa da noi insegnanti
insieme, d'intesa con i genitori e senza mai che ci fossero rimostranze - dice, uno dei maestri, Eriberto
Mazzotti - corrisponde alla nostra idea di ospitalita'. Siamo una scuola interculturale. Abbiamo pensato alla
Festa delle luci per non urtare le altre culture, senza comunque rinnegare il Natale'.
Cosi' se nella maggior parte delle scuole in questi giorni la festa di Natale si svolge secondo la tradizione, tra
recite dei bambini, messa alla presenza dei genitori, canti e cori, alla elementare di Cremona gli alunni
seguiranno un altro copione.
Lunedi', usciranno da scuola tenendo in mano un lumino e si disporranno nel piazzale per raffigurare, un
albero, una stella, un simbolo di pace. Quindi intoneranno un canto che quest'anno dovrebbe essere 'Funga
Alafia', un brano che arriva dal Ghana.
Per anni nessuno, pare, abbia avuto da ridire, ma questa volta sono cominciate le obiezioni. Prima di tutto da
parte dei genitori dei bambini italiani. 'Lo sappiamo che nella scuola ci sono tanti alunni extracomunitari, di
altre religioni - dice una mamma - Il Natale appartiene alla nostra storia e alla nostra tradizione, perche'
privarne i nostri bambini'.
E mentre c'e' chi come Isabella Bertolini, deputata del Pdl, annuncia la presentazione di un'interrogazione e
Ffwebmagazine, il periodico online della fondazione Farefuturo presieduta da Gianfranco Fini, esclama 'non
e' pianificando un mondo asetticamente agnostico che si tutela la libera coscienza di ciascuno sui temi etici e
religiosi', i bambini della Manzoni a casa provano il brano che dovranno cantare dopodomani. 'Funga Alafia
ashe ashe - recita la filastrocca - Benvenuto a te!
Benvenuto! Benvenuto! Ti dono i miei pensieri, ti dono le mie parole'.
14-12-2009 10:08 ITALIA/Analisi mediche: risultati via E-mail
Il garante della Privacy ha elaborto le prime linee guida per il trattamento dei dati
personali digitali: via libera alle analisi online purche siano rispettate alcune regole. L'adesione del paziente
al servizio dovra' essere facoltativa e comunque l'E-mail non sostituisce il cartaceo, ma e' un'aggiunta. Al
titolare del referto dovranno essere fornite tutte le informazioni del caso sui propri diritti. Il file dovra' avere un
giudizio scritto del medico, che dova' essere disponibile per altre informazioni. I file resteranno in rete al
massimo 45 giorni.
Lombardia ed Emilia Romagna sono gia' operative o sono li' li' per partire.
14-12-2009 11:32 GERMANIA/Vivere vicino a un aeroporto danneggia il cuore
Il rumore degli aerei non è solo fastidioso. Ammala. Una corposa indagine realizzata
dall'epidemiologo Eberhard Greiser, a cui il settimanale Der Spiegel ha avuto accesso, dimostra un notevole
aumento di malattie cardiovascolari e ictus nelle persone che abitano vicino ad un aeroporto. Lo studio,
voluto dal ministero dell'Ambiente, ha esaminato i dati clinici di oltre un milione di assicurati al sistema
sanitario, residenti nei pressi dello scalo Colonia/Bonn. Risultato: una quarantenne, sottoposta a 60 decibel
durante il giorno, ha un rischio pressoché doppio di finire in ospedale per curarsi di una malattia
cardiocircolatoria; negli uomini il rischio sale al 69%, ma nelle donne aumentano anche i tumori al seno e le
leucemie. Eppure 60 decibel non sono un volume particolarmente alto; corrispondono a una discussione
animata in un locale pubblico. Però bastano, col tempo, a compromettere seriamente la salute.
14-12-2009 13:04 ITALIA/Acquisto casa. Sofferenze mutui in aumento
Salgono nel terzo trimestre del 2009 le famiglie in sofferenza per il pagamento del mutuo
per la casa. Secondo i dati della Banca d'Italia contenuti nel rapporto dedicato al comparto immobiliare il
flusso di nuove sofferenze rettificate in rapporto alla consistenza dei prestiti (e al metto dei fattori stagionali)
ha raggiunto quota 1,5% per le famiglie consumatrici, a fronte dello 0,9% dello stesso periodo del 2008.
L'andamento deriva dal generale peggioramento della qualita' del credito innescatosi a meta' del 2008 con
l'aggravarsi della crisi economica. Per l'istituto centrale le recenti analisi sulla situazione fra il 2004 e il 2007
mostrano come la 'probabilita' di ingresso in sofferenza e' piu' elevata per i contratti a tasso variabile' specie
se contratti nel 2005 quando i tassi erano bassi. Le categorie piu' a rischio sono i giovani, i residenti al Sud e
gli immigrati extracomunitari.
Ancora piu' grave la situazione per le imprese di costruzioni dove il flusso di nuove sofferenze e' pari al 4,1%
contro il 2,2 del 2008 toccando il valore piu' alto dal 2000. Tale livello, nota comunque la Banca d'Italia,
'rimane ampiamente inferiore ai valori prossimi o superiori al 10% della seconda meta' degli anni novanta in
corrispondenza con una prolungata stagnazione dei prezzi reali degli immobili.
14-12-2009 13:20 ITALIA/Gas. Parte il bonus per indigenti
Al via da domani il bonus gas, un aiuto riservato alle famiglie in difficolta' economica o
numerose, introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico e definito nelle modalita' applicative
dall'Autorita' per l'energia, con la collaborazione dei Comuni.
Il bonus ha valore retroattivo a tutto il 2009, per le domande presentate entro il 30 aprile 2010; potra' quindi,
rileva il Ministero dello Sviluppo Economico, 'alleggerire' la spesa per una buona parte del riscaldamento
dell'inverno passato e di quelli futuri.
Qui il comunicato integrale del ministero
14-12-2009 14:13 MONDO/I soldi della droga hanno salvato le banche?
Hanno le banche abbondantemente attinto ai soldi del narcotraffico nella crisi finanziaria del
2008? Secondo le ricerche dell'Ufficio Onu contro le droghe e il crimine (ONUDC), l'anno scorso milioni e
miliardi di dollari sono passati dal mercato delle droghe al sistema finanziario. I proventi della criminalità
internazionale sono stati per le banche "in molti momenti, l'unico capitale d'investimento contante",
disponibile, ha detto il direttore di Onudc, Antonio Maria Costa al giornale britannico Observer. In seguito al
fallimento di Lehman Brothers del 15 settembre 2008, il cosiddetto mercato interbancario (attraverso cui gli
istituti si riforniscono reciprocamente di denaro) si è trovato improvvisamente all'asciutto. Ed è qui che
sarebbero entrati in gioco i soldi della droga -l'Onu calcola che sia un mercato da 300 miliardi di euro l'anno.
Le banche hanno reagito con cautela alle affermazioni di Costa, il quale non ha fatto i nomi di Stati o istituti
di credito beneficiari di soldi illeciti perché, sostiene, il suo organismo ha il compito d'individuare i
problemi, non d'accusare. Nel frattempo la situazione "è molto meno pesante" di alcuni mesi fa, ha concluso:
i mercati finanziari sono in ripresa e le banche riescono più facilmente a ottenere i capitali di cui necessitano
senza dipendere dal denaro di dubbia provenienza.
14-12-2009 14:24 FINLANDIA/I filippini in soccorso di anziani e malati
La Finlandia conta 5,3 milioni di abitanti ed è lo Stato sociale per eccellenza, eppure è
in difficoltà nell'assistere i suoi cittadini bisognosi di cure. E in futuro lo sarà ancora di più: una ricerca del
ministero del Lavoro e dell'Economia prevede che, entro il 2040, il numero dei pensionati raddoppierà a 1,55
milioni, ed entro il 2020 la metà del personale sanitario e d'assistenza andrà in pensione. Di qui il progetto
pilota avviato nella primavera del 2008, che ha "importato" dalle Filippine infermieri e operatori sociali. Come
mai la scelta è caduta sulle Filippine? Perché ha una sovrabbondanza di infermiere diplomate; perché la
lingua ufficiale è l'inglese e perché i filippini hanno un buon modo di trattare con le persone anziane.
14-12-2009 14:42 AUSTRALIA/Bilancio ecologico dell'albero di Natale: meglio quello vero
Chi ama l'albero di Natale e però ci tiene a essere ecologicamente corretto, farebbe
bene a scegliere un albero vero perché, se lo compra di plastica, lo dovrà riutilizzare 17 volte prima che sia
pari il conto dei CO2. Lo ha rilevato uno studio australiano commissionato dal ministero dell'Ambiente
dello Stato di Victoria. Esso rileva che coltivare, trasportare e bruciare un albero comporta il rilascio di 3 chili
di Co2, ma che per produrne uno di plastica ce ne vogliono 48.
14-12-2009 15:03 ITALIA/Bernabe': Telefonica e Mediaset non remano contro Telecom Italia
"Credo che Telefonica non abbia particolari mire in questo momento. È una società con cui
collaboriamo". Lo ha detto l'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè nel corso della
trasmissione In mezz'ora, replicando a chi pensa che la spagnola Telefonica (azionista di maggioranza
relativa di fatto) intenda lanciare un'opa sul gruppo di tlc italiano. Bernabè ha anche smentito l'ipotesi che ci
sia l''ombra' di Mediaset dietro il progetto del governo sulla banda larga. Tutta l'intervista sul sito della Rai.
14-12-2009 16:02 ITALIA/Chiusura siti Internet contro Berlusconi. Richiesta di ministro Pdl
Stamattina ho chiesto al ministro dell'Interno la chiusura e l'oscuramento immediato dei siti
internet che inneggiano alla violenza contro il presidente del Consiglio e che hanno fatto di Tartaglia un eroe,
anziche' condannarlo'. Cosi' Andrea Ronchi, ministro delle Politiche Comunitarie, ha commentato
l'aggressione al premier Berlusconi da parte di un 42enne subito arrestato. Aggressione che ha avuto come
teatro, ieri sera, piazza Duomo a Milano.
Il ministro Ronchi ha precisato: 'Abbiamo visto il no B Day, abbiamo visto questo scandalo dei siti internet'.
14-12-2009 17:25 ITALIA/Siae: tassa anche su telefonini e pc per remunerare i diritti d'autore. E
piovono critiche
E dopo le connessioni Internet anche i telefonini finiscono nelle mire della Siae, che sta
cercando di recuperare soldi per ridurre i danni della pirateria informatica, questa la giustificazione alla
proposta, che punta ad omologare telefonini e pc a cd e dvd, supporti su cui gia' grava un costo, scaricato
sugli utenti. Il presidente di Asstel (operatori telefonici), Stefano Parisi, ha preso le distanze da quella che
sarebbe una sorta di 'tassa' su telefonini e pc per remunerare il diritto d'autore.
Contrari pure Luca Nicotra (Segretario dell'Associazione radicale Agorà Digitale) e Marco Cappato
(Presidente, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani) che hanno cosi' commentato.
"La proposta di nuove tasse da parte della SIAE sta diventando una riflesso automatico inaccettabile. Dopo
quella sulle connessioni ADSL di appena qualche giorno fa, ora spunta l'imposta su cellulari e PC.
Conosciamo la rodata retorica della SIAE che, riciclando dati messi in discussione ormai da numerosi studi,
sostiene una perdita di circa 300 milioni di euro dovuta alla pirateria e che nel tempo ha già usato per
giustificare l'introduzione delle tasse sui supporti vergini analogici, supporti digitali, videoregistratori,
masterizzatori e perfino microchip, o chiavette USB. Sempre a carico dei cittadini.
Ma le tasse servono a pagare un servizio, e nel caso della SIAE abbiamo difficoltà a capire di quale servizio
si tratti. Parliamo di una società che i suoi stessi associati contestano. Il cui costo di iscrizione e di rinnovo
annuale è così alto che il 60% degli autori musicali è in perdita; che neppure i big riconoscono, tanto che una
settimana fa 130 tra i più noti autori e 30 dei maggiori editori si sono scagliati contro di essa con una lettera
aperta a cui i dirigenti dell'associazione non hanno ritenuto di dover rispondere. Una società il suo vertice è
costituito al 50% da membri che non appartengono alla sua base associativa, con una massiccia ingerenza
da parte dello Stato, senza alcun piano strategico e per il cui solo funzionamento vengono impiegati quasi
200 milioni di euro all'anno.
Dati che dimostrano sempre più che SIAE da ente di tutela si è tramutando in uno dei maggiori ostacoli allo
sviluppo del settore e che cerca di sfruttare un monopolio sempre più illegittimo e che noi radicali sosteniamo
debba essere abolito. L'alternativa non è il far-west, ma un mercato tra libere associazioni per
l'intermediazione dei diritti d'autore che da tempo abbiamo delineato con una proposta di legge depositata
alla Camera dal deputato radicale Marco Beltrandi e che il Governo dovrebbe fare propria."
14-12-2009 18:53 FRANCIA/Narcosale a Parigi?
Per la prima volta potrebbero essere aperte a Parigi delle narcosale, dove i tossicodipendenti
sono assistiti mentre si drogano.
Ci sta pensando la capitale francese dove, nei prossimi mesi, potrebbero nascere tre o quattro di questi
spazi.
La proposta e' del deputato socialista Jean-Marie Le Guen, favorevole a lanciare uno studio per realizzare
il progetto nella capitale, prima che venga eventualmente esteso ad altre grandi citta', come Marsiglia, Lilla o
Lione.
'E' inaccettabile che a Parigi esistano luoghi noti dove ci si riunisce per consumare droghe pesanti, come
eroina e crack' afferma oggi Le Guen sul quotidiano Le Parisien. 'Sono scene aperte sulla violenza sociale e
sanitaria. Servono luoghi a riparo dagli sguardi dove queste persone, spesso vittime di epatite C e Aids,
apprendano a gestire la loro dipendenza'.
In questi centri i tossicodipendenti riceverebbero materiale pulito, siringhe sterili e consigli sulle pratiche
meno pericolose.
14-12-2009 19:11 U.E./Morti sulle strade grazie all'alcool
Nel 2008 in Europa sono morte sulle strade 39mila persone, mentre 1 milione e 700mila
sono rimaste ferite. Se ne è parlato al convegno "Safe&Sober Italy: prevenzione e riduzione della sinistrosità
alcol-correlata", organizzato dallo European Transport Safety Council (Etsc) in collaborazione con la
fondazione Ania per la sicurezza stradale.
Nel nostro Paese si è riscontrata una flessione del 33% della mortalità stradale rispetto al 2000, quando si
registravano 7.061 vittime a causa di incidenti stradali, ma l`Italia si trova ancora ben lontana dal raggiungere
l`obiettivo fissato dalla Commissione europea di dimezzare i morti da incidente stradale entro il 2010. Va,
inoltre, sottolineato che il decremento percentuale delle vittime registrato all'interno dei nostri confini è al di
sotto di quello conseguito nei principali Paesi europei, come Francia (-47,1%), Spagna (-46,3%) e Germania
(-40,3%).
Studi della Commissione europea stimano che l'alcol alla guida contribuisce a determinare circa 10mila morti
l'anno in Europa ed è responsabile di circa il 30% delle morti tra i conducenti. Allo stesso modo, secondo
l`'stituto superiore di sanità, circa il 30% degli incidenti stradali in Italia è provocato da conducenti in stato
psicofisico alterato da alcol e droghe. "L'alcol miete vittime soprattutto tra i giovani - spiega Umberto Guidoni,
segretario generale della fondazione Ania per la sicurezza stradale - e la perdita di una vita è incomparabile
rispetto a qualsiasi parametro economico. Una presa d'atto e le relative misure di intervento rappresentano i
necessari passaggi da parte del Governo su questo tema. Le nostre forze dell'ordine hanno fatto miracoli,
raddoppiando i controlli sulle strade, ma ora è assolutamente prioritario che il Parlamento riconsideri le
risorse stanziate per il miglioramento della sicurezza stradale in Italia. Solo con un significativo aumento dei
test alcolemici sarà possibile creare un forte deterrente nei confronti di chi, ancora oggi, si mette alla guida in
condizioni alterate da alcol e droga Le istituzioni devono rendersi conto che ci troviamo di fronte ad una
emergenza nazionale, non esistono temi di maggiore rilevanza".
"Di tutte le vittime per incidente stradale - sottolinea Antonio Avenoso, direttore esecutivo di Etsc - quelle
causate dall'alcol sono tra le più deplorevoli poichè conseguenza di un comportamento scorretto altamente
rischioso e di certo prevenibile. Controlli frequenti ed inflessibili ed utilizzo delle più moderne tecnologie, tra
cui gli alcohol interlocks, sono tra le misure più efficaci per la riduzione della mortalità alcol-correlata".
15-12-2009 09:07 ITALIA/Ministro Giustizia: perseguire reati di opinione online
"Con il ministro Maroni abbiamo convenuto sull'idea di studiare insieme una norma che
ponga un'argine all'istigazione a delinquere e all'apologia di reato attraverso Internet". A dirlo e' il ministro
della Giustizia Angelino Alfano, a Salerno, nel corso di "Governo Incontra".
"Una norma che ci metta nelle condizioni di poter affermare che il nostro codice prevede questi reati e che
questi non smettono di essere tali quando si sviluppano attraverso Internet".
15-12-2009 09:15 U.E./Pneumatici. Arrivano le etichette con le prestazioni
I pneumatici dei veicoli a motore dovranno avere un'etichetta che informera' su
consumo di carburante, aderenza sul bagnato e rumorosita'. Indicazioni che dovranno essere obbligatorie a
partire dal 1 novembre 2012 e che saranno suscettibili di allargamento ad altri parametri come
chilometraggio e tenuta in caso di neve e ghiaccio. La disposizione e' stata approvata dal Parlamento
europeo in seconda lettura, approvando il testo del Consiglio. Nei prossimi giorni sara' pubblicato in
Gazzetta Ufficiale dell'Ue.
15-12-2009 09:23 ARGENTINA/Fondo statale per rimborsare risparmiatori dei tango bond
Il ministro dell'Economia, Amado Boudou, ha annunciato la creazione di un fondo da
6,57 miliardi Usd, costituito attingendo alle riserve internazionali, per saldare parte del debito accumulato con
i tango bond nei confronti del Club di Parigi. Una iniziativa che dovrebbe consentire all'Argentina il ritorno sul
mercato dei capitali.
15-12-2009 09:26 ITALIA/Il Comitato nazionale di bioetica pontifica su bambini con sessualità incerta
e test animali
In arrivo due pareri del Comitato nazionale di bioetica (Cnb) su altrettanti temi
'scottanti' e dai complessi risvolti bioetici: il problema dei bambini che nascono con una sessualita' 'incerta',
da alcuni ribattezzati del 'terzo sesso', e le alternative alla sperimentazione sugli animali che, in alcuni paesi,
prevedono anche la possibilita' di effettuare i test sperimentali, ad esempio nel campo farmacologico, su
embrioni umani. Il Cnb, secondo quanto si apprende, starebbe lavorando su questi temi ed i relativi
documenti dovrebbero essere pronti a breve.
Il Comitato sta dunque affrontando il delicato tema dei problemi che insorgono quando si tratta di attribuire
ad un neonato una sessualita' che, a causa di particolari patologie, risulta invece incerta. Varie le posizioni
sulla questione: secondo alcuni, infatti, una strada da seguire potrebbe essere quella di optare per un
immediato intervento chirurgico alla nascita per rimuovere i segni del sesso 'soccombente'. Secondo altri
sarebbe invece auspicabile attendere che il bambino cresca e mostri le sue inclinazioni. Mentre in Germania,
ad esempio, si e' gia' optato per una iscrizione all'anagrafe che prevede la terza voce di 'sesso incerto'. La
questione dal punto di vista bioetico, si fa notare, e' inoltre se classificare tali situazioni sempre come
patologie o meno: nel primo caso sarebbe infatti giustificata una terapia anche immediata, ma non nella
seconda ipotesi.
Il secondo parere allo studio riguarda le tecniche alternative alla sperimentazione sugli animali. In alcuni
paesi e' anche possibile utilizzare a fini sperimentali embrioni umani o materiale cellulare derivato da essi. In
Italia questo, sulla base della legge 40 per la procreazione medicalmente assistita, non sarebbe possibile.
Ma, rilevano alcuni esperti, potrebbe essere sempre ipotizzabile l'utilizzo di materiale cellulare proveniente
da embrioni e importato dall'estero. La questione e', appunto, quanto sia etico sostituire la sperimentazione
su animali con la sperimentazione su embrioni. Per vari membri del Cnb, l'opzione della sperimentazione
sugli embrioni non puo' ritenersi etica. Ma sull'argomento la discussione e' aperta e solo la votazione finale
del documento chiarira' la prevalenza delle posizioni.
15-12-2009 09:30 ITALIA/Sanzioni tributarie. Prescrizione a dieci anni
Il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per violazioni
tributarie inflitte con sentenza passata in giudicato, si prescrive dopo dieci anni. Cosi' le sezioni unite della
Cassazione lo scorso 10 dicembre con sentenza n.25790. La tesi bocciata dalle sezioni unite stabiliva una
prescrizione di cinque anni.
15-12-2009 09:36 ITALIA/Istat: lavora il 66% degli stranieri residenti in Italia
Nel secondo trimestre 2008, rileva l'Istat, la popolazione di riferimento tra i 15 e i 74 anni e' pari a 2.678.000
unita' per gli stranieri e a 311.000 unita' per i naturalizzati. Il tasso di occupazione e' pari al 65,9% per gli
stranieri, mentre scende al 52,9% per gli italiani per acquisizione.
Il tasso di disoccupazione dei naturalizzati e' invece di circa un punto percentuale piu' elevato di quello degli
stranieri (9,7% e 8,8%, rispettivamente). Sempre nel secondo trimestre 2008, sono 1.746.000 gli occupati
stranieri e 150.000 i naturalizzati. La struttura demografica dei naturalizzati e' orientata verso le classi di eta'
piu' adulte, mentre la distribuzione per genere risulta maggiormente rivolta verso la componente femminile.
L'attivita' dei naturalizzati risulta piu' concentrata nel terziario (71,9% rispetto al 59% degli stranieri).
Si tratta di persone che lavorano specialmente nei settori della sanita' e dell'istruzione e sono maggiormente
orientate verso professioni qualificate, dai professori di scuola secondaria e delle accademie, ai formatori,
agli infermieri specializzati. Consistente appare anche la quota di lavoro autonomo, sia maschile che
femminile, tra i naturalizzati. L'impiego nei servizi alle famiglie e' invece particolarmente rilevante tra le donne
straniere.
E' l'intermediazione informale il canale piu' utilizzato dagli stranieri per trovare il lavoro: infatti, piu' del 70%
dell'occupazione straniera, sia uomini che donne, ricorre alle segnalazioni di parenti, amici e conoscenti. Nel
caso dei naturalizzati, tale intermediazione risulta decisamente piu' bassa, coinvolgendo poco meno del 46%
degli occupati. D'altra parte, quasi un naturalizzato su due dichiara di non avere avuto alcun sostegno per
trovare il lavoro, in confronto ad appena un quinto degli occupati stranieri.
In questo quadro rimane residuale l'aiuto dell'intermediazione formale (centri per l'impiego e agenzie per il
lavoro) sia per gli stranieri sia per i naturalizzati. Al primo posto, con l'8,3%, si collocano i lavoratori moldavi
(una delle prime dieci comunita' per livello di occupazione complessiva tra gli stranieri). Questo tipo di aiuto
viene utilizzato sia da moldavi sia dagli altri stranieri, soprattutto per professioni come infermieri, personale di
cucina e pulizia di alberghi e ristoranti, addetti alle vendite negli esercizi commerciali. Inoltre, solo alcune
comunita' (filippina, peruviana e soprattutto ecuadoregna) fanno ricorso ad aiuti non compresi tra gli informali
o i formali, come quelli forniti da associazioni di volontariato o di immigrati, istituzioni religiose, enti locali.
Secondo la percezione degli intervistati dall'Istat la valorizzazione delle competenze gia' acquisite e' scarsa.
Nemmeno un quarto degli occupati stranieri (23,6%), senza alcuna differenza di genere, ritiene di svolgere
un lavoro vicino al proprio percorso d'istruzione o alle competenze acquisite, percentuale che sale al 44%
per i naturalizzati e al 65% per gli italiani. Con l'aumentare del titolo di studio cresce la valutazione
dell'esistenza di un legame tra lavoro e professionalita'. Il fenomeno emerge sia per gli stranieri sia
soprattutto per gli italiani. Tra i primi rimane prevalente la consapevolezza di non sfruttare appieno le proprie
competenze, ovvero di ricoprire ruoli professionali distanti da quelli avuti nel paese di origine. Appena un
quarto degli stranieri con un diploma di scuola superiore afferma di avere un impiego in linea con le
competenze, quota che sale ad un terzo per quelli con la laurea.
Gli stranieri in possesso di un diploma o di una laurea, che svolgono una professione tecnica (informatici,
infermieri, assistenti sanitari, fisioterapisti, addetti alla contabilita', addetti ai servizi di sicurezza, assistenti
sociali, ecc.), affermano nel 57% dei casi di ricoprire dei ruoli collegati agli studi fatti e alle conoscenze
acquisite; per il gruppo degli impiegati, considerato congiuntamente a quello del commercio e dei servizi
(commesse, cuochi, camerieri, baristi, magazzinieri, ecc.), l'incidenza si porta al 22%; per gli stranieri
diplomati o laureati inseriti nelle professioni non qualificate (manovali edili, operai nelle imprese di pulizia,
collaboratrici domestiche, assistenti familiari, ecc.) la quota di quelli che considerano l'impiego collegato alle
proprie competenze scende al 14%. La tendenza e' ancora piu' forte nel caso dei naturalizzati, scendendo
dal 69% al 36% e fino al 16% per i diplomati e laureati che svolgono professioni non qualificate.
15-12-2009 09:37 ITALIA/Aborto, ecco come i Radicali hanno combattuto per la Ru486
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre scorso dell'autorizzazione
dell'Aifa (Agenzia Italiana del farmaco) all'immissione in commercio in Italia della pillola abortiva RU486
rappresenta una vittoria radicale. Lo sostengono gli stessi radicali, in testa il ginecologo torinese Silvio Viale,
che ieri a Torino hanno fatto il punto della situazione e presentato un libretto edito dall' Associazione
Adelaide Aglietta, che racconta tutto l'iter della battaglia che ha portato all'ufficialita' di questa pratica anche
nel nostro paese.
Tra gli interventi anche quello di Nathalie Pisano, del Comitato nazionale Radicali Italiani, che ha sottolineato
comem 'il cosiddetto movimento delle donne (se ancora esiste) abbia, in questi nove anni, lasciato soli i
radicali nel rivendicare quello che è gia' assicurato alle donne di tutta Europa, Usa, Cina e via elencando: la
scelta fra aborto chirurgico e aborto farmacologico. Purtroppo, spesso e volentieri, molte donne si crogiolano
nel vittimismo, nella rassegnazione, nella delega ad altri di sacrosante rivendicazioni. Mi auguro che la
vittoria da noi ottenuta sulla RU486 spinga le donne a darsi una mossa, a cercare di organizzarsi e fare rete.
Quello che noi radicali ci siamo sempre sforzati di fare'.
Silvio Viale, primo sperimentatore in Italia della pillola RU486, ha aggiunto: 'Il mio solo merito e' di essere
stato sempre sicuro che l'aborto farmacologico e' legale e di avere agito di conseguenza. Ringrazio le 4.000
donne italiane che dal 2005 si sono sottoposte all'aborto farmacologico ed i 40 medici che hanno utilizzato la
RU486; hanno dimostrato che l'aborto farmacologico e' possibile e non rischioso come continuano a
proclamare Roccella e soci'. A febbraio si ricomincera' ad utilizzare la pillola RU486 al S. Anna di Torino. 'Non
c'e' bisogno di un protocollo regionale - ha ancora spiegato Viale - l'essenziale e' andare avanti affinche' sia
consentito a ciascuna donna italiana, in qualunque regione risieda, l'effettiva possibilita' di scelta'.
15-12-2009 09:38 ITALIA/Consiglio superiore Sanità: nandrolone sia inserito in tabelle droghe
Il Consiglio superiore di Sanità ha dato il suo ok all'inserimento del nandrolone
nell'elenco delle sostanze stupefacenti. Lo rende noto il ministero della Salute: la proposta di inserimento
dello steroide anabolizzante Nandrolone nelle Tabelle delle sostanze soggette a controllo del DPR 9 ottobre
1990, n.309, fortemente voluta dalla Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela
della salute nelle attività sportive, ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità.
Il Nandrolone, sostanza già vietata per doping ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376, è largamente
utilizzato con finalità non terapeutiche a dosi anche da 10 a 100 volte superiori ai dosaggi prescritti a fini
terapeutici, per migliorare la performance sportiva, per sviluppare le masse muscolari, per ridurre il grasso
corporeo e perdere peso.
Evidenze scientifiche - sottolinea il ministero - dimostrano che l`abuso di steroidi anabolizzanti come il
nandrolone possono provocare gravi disturbi psichiatrici quali schizofrenia, mania, delirio, depressione,
tendenza al suicidio, paranoia e dipendenza dalla sostanza.
Il nandrolone - ricorda il ministero - è sempre presente tra le sostanze oggetto di sequestro da parte degli
organi di polizia giudiziaria quali i Nas. E - conclude la nota - "il suo inserimento nelle tabelle delle sostanze
stupefacenti costituirà un contributo importante al contrasto del suo uso illecito e alla difesa della salute dei
praticanti attività sportiva agonistica ed amatoriale".
15-12-2009 09:41 ITALIA/Reato clandestinità, giudici di pace in sciopero
Si registra un'alta adesione allo sciopero proclamato dai giudici di pace da ieri fino a
venerdi' prossimo. Il leader dell'Unione giudici di pace, Gabriele Longo, parla infatti di percentuali medie pari
al 70%, con picchi del 100%, soprattutto a Roma, nel Veneto, in Sardegna, Toscana, Puglia e Molise.
L'astensione dalle udienze, spiega Longo, e' stata proclamata per ribadire la necessita' di riconoscere la
figura del giudice di pace "che ha diritto a previdenza e assistenza come ogni altra categoria di lavoratori, e a
forme di continuita' del rapporto". Critiche dei giudici di pace vengono rivolte anche all'applicazione della
nuova legge sulla clandestinita': "i prefetti continuano a fare espulsioni secondo le vecchie procedure osserva Longo - tanto che a Roma vi sono stati 40 processi penali per il reato di clandestinita' e 600
espulsioni pronunciate dal prefetto". I giudici di pace scenderanno in piazza giovedi' per un sit-in davanti a
Montecitorio, occasione in cui incontreranno anche la stampa per approfondire le ragioni della loro protesta.
15-12-2009 11:59 CINA/Internet. Nuova stretta alla liberta': ora si controllano i domini
Nuovo giro di vite cinese sull'uso d'Internet. Le autorita' hanno emesso precise regole per
la registrazione dei domini sul web, che di fatto rafforzano il controllo sull'utenza. Le nuove direttive, si legge
oggi sulla stampa ufficiale, richiedono la presentazione di un carta d'identita' o di una licenza commerciale
presso provider autorizzati dallo Stato.
La richiesta va presentata di persona in forma scritta e non piu' online. Liu Zhijiang, vice direttore del Centro
cinese per l'informazione su Internet, ha dichiarato che in questo modo si ridurranno "le richieste illegali" e si
fermeranno "le persone che ottengono un dominio utilizzando false informazioni". Secondo la stampa
ufficiale l'iniziativa fa parte della "lotta contro i siti pornografici". Ma di fatto le campagne contro la pornografia
comprendono tutti i contenuti "malsani", ovvero ogni espressione di dissenso politico.
Tramite i controlli online della cosiddetta 'muraglia di fuoco', le autorita' di Pechino impediscono ai circa
300milioni d'internauti cinesi l'accesso a centinaia di siti considerati politicamente sensibili. Decine di migliaia
di piccoli Internet cafe' sono stati chiusi negli ultimi anni e sostituiti da centri gestiti da ampie catene
commerciali facilmente controllabili. Piu' di un dissidente e' stato condannato o incriminato sulla base di
articoli diffusi sul web.
15-12-2009 12:04 ITALIA/Giochi online. Timore truffa per uno su tre
Piu' di un giocatore su tre (34,9%) teme che dietro ai giochi e alle scommesse on
line si celino delle truffe. Il 18,3% ha paura di incorrere nel furto dei codici della propria carta di credito e il
12,3% nella sottrazione dei propri dati personali. E' quanto emerge dal rapporto dell'Eurispes 'Il gioco in
Italia: da fenomeno di costume a colosso industriale', presentato oggi a Roma.
A temere le truffe della rete e' soprattutto la fascia dei 25-34enni (42,9%), seguita a breve distanza da quella
dei 45-64enni (42,3%) e dai giovani tra i 18 e i 24 anni (40%). I 35-44enni sono, invece, piu' preoccupati di
ritrovarsi con la carte di credito 'clonata' (25,8%) e gli over 65 di vedersi sottratti i propri dati personali
(16,7%).
Per quanto riguarda il segmento del gioco on line, nei primi nove mesi del 2009 sono stati registrati un
incremento della raccolta media mensile (293 milioni di euro, +130% rispetto alla raccolta media mensile
registrata nel 2008, pari a 123,7 milioni di euro), della raccolta massima (351,9 milioni di euro a settembre
2009, +175,2% rispetto allo stesso mese del 2008) e della raccolta complessiva (+2,6 miliardi, +80% rispetto
al 2008). Anche se dall'indagine emerge che l'83,6% dei giocatori italiani non si e' ancora cimentato con
questa tipologia di gioco.
15-12-2009 12:26 ITALIA/Censura Internet. Ministro Interno raccoglie invito suoi colleghi
L'inasprimento delle misure contro le contestazioni nelle manifestazioni, da estendere
anche al di fuori della campagna elettorale e' nelle "misure piu' adeguate" che il ministro dell'Interno
annuncia di "stare valutando" e che intende "proporre al Consiglio dei ministri" di giovedi'.
Roberto Maroni, parlando con i giornalisti in Transatlantico alla Camera, risponde cosi' a chi gli chiede della
proposta-La Russa. Il pacchetto dovrebbe comprendere anche le comunicazioni su Internet.
"Sono misure che stiamo valutando per garantire ai cittadini e a chi ha compiti istituzionali - osserva il
ministro - di poter svolgere tranquillamente la propria azione". Maroni sottolinea che si tratta di "misure
urgenti" e aggiunge solo: "Ho detto che sono allo studio misure ma non ho intenzione di dire quali: lo diro'
prima al Consiglio dei ministri, essendo misure delicate, che riguardano terreni delicati come la liberta' di
espressione sul web e quella di manifestazione, ancorche' in luoghi aperti, pubblici".
Maroni ritiene necessario "trovare un equilibrio tra la liberta' di manifestazione del proprio pensiero in
campagna elettorale e quella di manifestare la propria critica. Tutte queste sono norme che stiamo
valutando, per vedere se servono e cosa serve alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni".
15-12-2009 12:42 SVIZZERA/Sorpresa: i ghiacciai si scioglievano di più negli anni 1940
Tra il 1940 e il 1950 i ghiacciai svizzeri hanno perso più ghiaccio che nell'ultimo
decennio, sebbene le temperature allora fossero più basse di oggi. Lo dimostra uno studio del Politecnico di
Zurigo, sulla base di tre ghiacciai -Claridenfirn, Silvretta e Aletsch- che vengono monitorati da quasi un
secolo. Il notevole scioglimento dei ghiacciai negli anni '40 è dipeso, secondo i ricercatori, dall'irraggiamento
solare sulla Terra che, allora, nei mesi estivi superava la media annuale rilevata nei decenni. E questo
perché l'atmosfera era meno inquinata e c'erano meno nubi. Nuvole, fuliggine e particelle volatili
impediscono infatti, almeno in parte, l'irradiazione terrestre. E poiché tra il 1950 e il 1980 l'inquinamento
dell'aria è molto aumentato, i ghiacciai si sono sciolti di meno. Lo studio è pubblicato su Geophysical
Research Letters.
15-12-2009 13:26 AUSTRALIA/Internet. Verso censura modello cinese?
Il ministro delle Comunicazioni Stephen Conroy ha annunciato che presentera' nel
2010 il progetto di legge per introdurre un controverso filtro obbligatorio, sul modello cinese, che blocchi i siti
internet dal contenuto osceno o criminoso. Il ministro ha riferito che la nuova legge vuole proteggere
sopratutto i minori e che la lista nera dei siti Internet sara' determinata da una commissione indipendente che
esaminera' le denunce pubbliche. Conroy ha comunque ammesso che il filtro non garantira' l'assoluta cybersicurezza. Se l'inziativa andra' in porto l'Australia sara' il primo Paese occidentale ad introdurre il filtro per la
Rete che dovra' essere installato da tutti i provider locali e blocchera' circa 1.300 siti. Critiche le
organizzazioni di difesa dei diritti umani, secondo le quali la misura costituisce una grave censura.
15-12-2009 14:30 FRANCIA/Quasi la metà dei francesi sbriga l'amministrazione domestica in Internet
Campione europeo della banda larga, la Francia lo è anche nell'amministrazione online. Il
moltiplicarsi di strumenti e pratiche in Internet piacciono agli internauti d'oltralpe. Secondo uno studio
pubblicato a novembre da Commissione Europea e Capgemini, il 43% dei francesi utilizza Internet per
sbrigare gli obblighi amministrativi, contro una media europea del 28%. Più esattamente, in Francia
l'amministrazione elettronica è utilizzata dal 23% dei privati e dal 75% delle imprese, contro il 68% in media
delle aziende Ue. "La cifra e' ancora più significativa se si considera che il 62% delle famiglie dispone di una
connessione, un tasso pressoché uguale alla media europea (60%)", aggiunge lo studio.
15-12-2009 14:41 MONDO/Lotta Aids. Fallito il maggior esperimento di un gel
Un esperimento internazionale che ha visto la partecipazione di 16 centri europei e
africani ha deluso le aspettative di chi puntava su un metodo diverso dal preservativo per prevenire il
contagio da Hiv. Il gel microbicida vaginale PRO-2000 sarebbe potuto essere una grande opportunità per le
donne dei Paesi poveri dove il preservativo è poco diffuso. Invece, il saggio eseguito su 9.385 donne
africane per quattro anni ha rilevato che il gel non è efficace come si sperava. Il confronto tra il farmaco e un
placebo ha dimostrato purtroppo che il rischio d'infezione non è significativamente distinguibile, a differenza
di quanto risultava con una sperimentazione simile però su scala ridotta (il 30% in meno di rischio).
Comunque, gli attivisti preferiscono darne una lettura positiva. In primo luogo, la sperimentazione è stata ben
accolta da uomini e donne in Africa; inoltre, sono già pronti altri prodotti contenenti antivirali sui cui si può
ancora ragionevolmente sperare.
15-12-2009 14:44 SPAGNA/Aborto: i limiti dell'obiezione di coscienza dei medici
Riconoscere ai professionisti della Sanità il diritto all'obiezione di coscienza rispetto
all'aborto volontario è un fatto "positivo", dice Federacion de Asociaciones para la Defensa de la Salud
Publica (FADSP), ma con dei limiti. Il primo, che "mai l'esercizio dell'obiezione di coscienza possa
pregiudicare la paziente". In caso di divergenza, e in mancanza di opzioni, la federazione sostiene che il
medico deve rinunciare ai suoi principi e praticare l'intervento. Il caso estremo è quando sia a rischio la
salute della madre. In questo caso, "il diritto all'obiezione non può essere esercitato", afferma
categoricamente la federazione in una nota. In quanto alle istituzioni, esse devono provvedere a garantire un
numero adeguato di medici non obiettori. Per raggiungere l'obiettivo sarà opportuno, in fase di contratti, dare
la precedenza a quest'ultimi. Solo così si potrà ovviare alla situazione attuale, in cui il 95% degli
aborti volontari avviene nelle cliniche private.
15-12-2009 14:47 SPAGNA/Crocifisso a scuola. Sentenza: puo' essere rimosso su richiesta per l'anno
in corso
Il 14 dicembre, Tribunal Superior de Justicia di Castilla e Leon ha emesso una
sentenza destinata a rinfocolare il contenzioso sulla presenza dei simboli religiosi nelle aule scolastiche. Il
tribunale ha stabilito che il crocifisso venga tolto solo quando siano i genitori a richiederlo e solo per quel
determinato anno scolastico. Date queste due condizioni, e sempre che l'istanza "rivesta le garanzie minime
di serietà", si procederà al ritiro immediato dei simboli dall'aula dove studia l'alunno e dagli spazi comuni. In
questo modo TSJ ha dato in parte ragione alla Giunta di Castilla e Leon e all'associazione E-Cristians che
avevano fatto ricorso contro la sentenza 288/2008 del tribunale di Valladolid, la quale obbligava a rimuovere
i simboli religiosi dall'istituto pubblico Macias Picavea di Valladolid.
TSJ ritiene che la recente sentenza di Strasburgo riferita al caso italiano sia "un giudizio interpretativo da
seguire", ma che la sua influenza nell'ordinamento spagnolo "debba essere ponderata". Fonti della Giunta
hanno assicurato che accetteranno la sentenza e che l'istituto Macias Picavea ha ritirato i simboli da mesi.
Per l'associazione Europa Laica, il verdetto è "particolarmente contorto e manicheo" e bisognerà appellarsi a
un tribunale superiore affinché "si chiarisca una volta per tutte" la situazione dei simboli che non sono
comuni a tutti i cittadini.
15-12-2009 15:18 ITALIA/Maggiore censura in Internet. Iniziativa Pdl Livorno
I consiglieri comunali del Pdl di Collesalvetti (Livorno), Emiliano Baggiani e Andrea Romiti,
hanno presentato ieri sera un esposto alla digos contro il sito internet Senzasoste.it, per un articolo che a
loro dire conterrebbe affermazioni di rilevanza penale relativo all'aggressione del premier Silvio Berlusconi
avvenuta a Milano domenica sera. Ne da' notizia lo stesso Baggiani, che e' anche presidente del Club della
Liberta' di Livorno, in una nota.
'In particolare - scrive Baggiani - secondo noi certe affermazioni potrebbero prefigurare l' istigazione a
delinquere.
L'aggressione ricevuta dal presidente del consiglio veniva definita come un 'gesto automatico' e
'comprensibile' visti i personaggi che, secondo questi galantuomini, schiera il governo Berlusconi'. 'Il nostro
atto - prosegue Baggiani - non e' banale e scontato, anche viste le scritte comparse a Livorno che
inneggiavano all'uccisione di Berlusconi. Per non parlare degli innumerevoli esempi di violenza politica che
hanno costellato l'ultimo anno a Livorno: aggressioni fisiche ai militanti del Pdl, bombe incendiarie, assalti ai
gazebo, insulti, lettere minatorie'. Infine, Baggiani sottolinea: 'Maroni ha annunciato che diramera'
un'informativa alla Polizia Postale affinche' venga previsto l'oscuramento di quei siti che inneggiano alla
violenza. Probabilmente e' il caso anche di Senzasoste'.
15-12-2009 18:48 ITALIA/Ambiente domestico e inquinamento. Indagine
Il 20,4% (piu' di un quinto dei soggetti intervistati) e' poco o per niente sicuro sulla
propria salute e sulla qualita' dell'aria nella propria casa, mentre il 33,3% crede che l'aria della propria
abitazione possa essere inquinata. Per il 77,6% la principale fonte di avvelenamento dell'aria nelle proprie
case e' rappresentata dagli insetticidi, seguiti dal fumo di tabacco per il 77,5%, dalle vernici per il 38% e dai
prodotti per la pulizia per il 34%. Questi i principali risultati dello studio 'Indagine sulla percezione della
qualita' dellaria negli ambienti confinati', condotto in due municipi di Roma dall'Ispra (Istituto superiore di
protezione per la ricerca ambientale) in collaborazione con il dipartimento Rismes 'Gianni Statera' - Art Laboratorio di ricerca 'Ambiente, rischio e territorio' - e presentato oggi a Roma, alla facolta' di sociologia
dell'universita' 'La Sapienza'.
Le giovani donne e quelle di mezza eta', gli uomini di oltre 65 anni che si autocollocano politicamente a
destra o centro-destra non leggono articoli sull'ambiente e sono disposti a spendere da 1 a massimo 50 euro
al mese per ridurre l'inquinamento indoor. Al contrario, gli individui di eta' compresa tra i 30-49 anni o i 50-65
anni che hanno un titolo di studio elevato (laurea breve o magistrale) e che si collocano politicamente a
sinistra, leggono articoli sull'inquinamento e sono disposti a spendere anche oltre 200 euro contro
l'inquinamento. Dalla ricerca emerge che i cittadini sono sempre piu' consapevoli del rischio da inquinamento
nelle proprie case: sul 76% di risposte valide, il 58,2% ha una percezione alta o media di questo problema. I
piu' insicuri sono quelli che vivono in fabbricati costruiti nel periodo 1946-1960 (24,1%), sopra al valore
medio (18,4%) quelli che vivono in edifici costruiti prima del 1919 (20,9%). Si dichiara invece molto o
abbastanza sicuro per la salute, il 100% delle persone che risiedono in stabili realizzati dopo il 1991. Ancora,
la qualita' dell'aria e' dichiarata 'cattiva' da quasi il 40% di chi giudica mediocre lo stato di conservazione
della propria casa. In generale, la percezione del rischio da inquinamento indoor non cambia in relazione al
sesso, ma all'occupazione e al livello culturale e risulta importante anche il ruolo della condizione
economica.
15-12-2009 18:55 ITALIA/Cartello della pasta. Indagine procura
Un cartello che ha alzato a proprio piacimento il prezzo della pasta, sollevando i prezzi del
50% dal 2007 ad oggi. E' l'ipotesi su cui si muove la procura di Roma che, su ordine dei pm Nello Rossi e
Stefano Pesci, ha fatto perquisire i principali pastifici italiani. La guardia di finanza ha perquisito le aziende
principali aziende italiane, tra cui De Cecco, Di Vella e Barilla a caccia di documenti e verbali aziendali. Si
indaga per aggiotaggio, ovvero sull'ipotesi di un rialzo pilotato dei prezzi.
15-12-2009 19:05 AUSTRALIA/Staminali. Malato di sclerosi multipla torna a camminare
Al ventenne australiano Ben Leahy e' stata diagnosticata la sclerosi multipla nel 2008 e
da li' a pochi mesi ha perso la capacita' di camminare. Ora, un innovativo trattamento a base di staminali lo
ha rimesso letteralmente in piedi, aiutandolo ad abbandonare la sedia a rotelle a cui era stato costretto
prima. Lo scrive il quotidiano britannico Daily Telegraph. L'obiettivo del nuovo trattamento e' il sistema
immunitario dei pazienti affetti da sclerosi multipla, in quanto e' proprio esso a causare danni ai nervi che
possono portare a una parziale perdita della vista, alla perdita di equilibrio e alla paralisi. In pratica, i medici
hanno prelevato le cellule staminali dal midollo osseo di Leahy prima di usare una sere di sostanze chimiche
per distruggere tutte le sue cellule immunitarie. In seguito, le cellule staminali prelevate sono state
trapiantate nuovamente nel corpo del paziente per ricostituire il sistema immunitario che e' stato prima
'svuotato' e poi 'riformato'. I risultati ottenuti hanno stupito gli stessi medici. "Al momento - ha detto Colin
Andrews, neurologo di Canberra - c'e' una buona probabilita' di aver fermato la malattia". "Il paziente
cammina abbastanza bene, c'e' solo una lieve debolezza nella gamba destra e una piccola perdita di vista in
un occhio", ha aggiunto. Andrews ha ammesso che all'inizio i medici erano stati riluttanti a usare questa
tecnica su Leahy, a causa del rischio di morte stimato diversi anni fa intorno all'8 per cento. Ma i
miglioramenti apportati successivamente al trattamento hanno portato il tasso di rischio vicino all'1 per cento.
Ora il caso straordinario di Leahy potrebbe estendere l'utilizzo di questa tecnica ad altri pazienti che vivono
nella sua stessa condizione. Andrews e' convinto che per alcuni pazienti ci sarebbe un 60-80 per cento di
possibilita' di fermare la malattia e invertire i suoi sintomi. La madre di Leahy, Prue, che aveva molta paura
che suo figlio morisse, ha confessato di non aspettarsi di vedere Ben camminare di nuovo.
"Quello che ho ottenuto e' stato piu' di quanto avrei mai potuto immaginare o sperare", ha detto. Leahy sta
ora pensando di tornare a scuola e spera di studiare fisica. Non e' il primo paziente a cui sono state iniettate
cellule staminali per invertire i sintomi della sclerosi multipla, ma lo straordinario successo raggiunto nel suo
caso fa ben sperare di diffondere l'utilizzo di questo trattamento ad altri pazienti.
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09-12-2009 09:22 Stella di Natale: puo' essere tossica
Primo Mastrantoni
La Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) puo' essere tossica. Sembra incredibile
ma e' proprio cosi' perche' le foglie e il fusto della pianta contengono il triterpene, sostanza ad azione
tossica, sia per contatto che per ingestione.
Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l'epidermide puo'
provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito da'
luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza.
E' proprio la colorazione rossa delle foglie a sollecitare l'attenzione dei bambini e costituire un
pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca e' un tutt'uno che puo' avere gravi conseguenze.
Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il
fusto, con relative conseguenze.
L'Euphorbia pulcherrima ha avuto un notevole successo come pianta natalizia: il colore rosso delle
foglie (esistono varieta' rosa o bianche) da' un tono di vivacita', di allegria e di luminosita' alle nostre case,
ricorda climi piu' caldi e vegetazioni lussureggianti (e' originaria dell'America centrale), ha una combinazione
di colori indovinata (rosso, verde e giallo). Insomma in casa ci sta proprio bene.
Conoscerla e' opportuno per evitare spiacevoli incidenti.
09-12-2009 12:14 Avvertenze dei farmaci e informazione corretta. Il caso Meropur. Lettera all'Aifa
Le associazioni 'Amica Cicogna ONLUS', 'L'altra Cicogna ONLUS', 'Cerco un bimbo',
'Luca Coscioni per la liberta' di ricerca scientifica', 'Aduc - Associazione per i diritti degli utenti e consumatori'
e 'Cittadinanzattiva'
hanno inviato una lettera aperta all'Agenzia Italiana del Farmaco.
Al Direttore Generale e al Presidente dell'Aifa, le associazioni chiedono che il foglio illustrativo del
farmaco Meropur, che da recenti studi scientifici presenta 39 elementi impuri nella sua formulazione,
informi anche sulla remota possibilita' di contrarre patologie virali, come previsto su tutti i farmaci di
derivazione umana.
Il problema e' insito nel fatto che il farmaco Meropur appartiene alla categoria gonadotropine urinarie che,
nelle avvertenze, prevede la dicitura "Pur non essendo stato riportato alcun caso di contaminazione virale
associato alla somministrazione di gonadotropine estratte umane, il rischio di trasmissione di agenti patogeni
conosciuti o sconosciuti non puo' essere totalmente escluso". Nelle confezioni commercializzate in Italia tali
avvertenze non vengono riportate e il paziente che lo assume e' indotto in errore poiche' pensa che sia un
farmaco senza un simile rischio.
Il Meropur e' in vendita in Italia con procedura di mutuo riconoscimento che non consente all'Aifa di far
aggiornarne il foglio illustrativo, compito che spetta invece alla Danimarca o alla casa farmaceutica
produttrice. Avvertenze che invece ci sono nel medesimo farmaco commercializzato in Francia.
Fino ad oggi la casa farmaceutica Ferring ha sostenuto che il farmaco e' estremamente puro, e quindi
anche se tratto da urine di donne in menopausa non presenta elementi contaminanti; pertanto sarebbe
diverso da altri farmaci della medesima categoria. Cosa che invece oggi non corrisponde a realta': uno
studio condotto dall'Universita' di Strasburgo ha dimostrato che gli elementi impuri nel Meropur, ad oggi,
risultano 39.
Su tali evidenze scientifiche le associazioni hanno scritto al direttore generale dell'Aifa, prof. G. Rasi, e
al Presidente Prof. S. Percorelli, chiedendo che in assenza di aggiornamento del foglio illustrativo, sia
azionata la procedura di sospensione della vendita del farmaco come previsto dalle norme comunitarie e
nazionali vigenti.
La corretta comunicazione ai pazienti non e', infatti, una questione indifferente, ma parte integrante di
cio' che trasforma una semplice terapia in una cura ed e', inoltre, una questione intimamente connessa
all'aumento della consapevolezza dei pazienti, della loro maggiore autonomia e percio' del rispetto dei suoi
diritti fondamentali.
Qui il testo della lettera inviata all'Aifa, con i link agli studi di conforto alla richiesta di sospensiva
09-12-2009 14:20 Finanziamenti editoria. Tutti alla corte del re... che e' buono e premia le corporazioni
Vincenzo Donvito
Grazie alla mediazione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, il ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, ha garantito alcune testate giornalistiche preoccupate dal taglio dei fondi
pubblici previsto in Finanziaria, che non sara' cosi' e a fine mese, o al massimo a fine gennaio, i
finanziamenti verranno ripristinati.
Il ministro Tremonti ha sottolineato che si tratta di ripristinare solo i soldi per coloro che gia' li
prendono e un disboscamento dell'attuale selva. A fare pressione sul presidente Fini c'erano i quotidiani
'Europa', 'l'Unita'', 'Secolo', 'Liberazione' e mancava per un imprevisto 'La Padania'. Cosa il ministro
intendesse per 'disboscamento' non e' dato sapere, ma visto come il Parlamento si muove in merito, non e'
da escludere che si tratta di un provvedimento per salvare la corporazione dei gia' garantiti, editori e
giornalisti in questo caso: se le regole ci sono, che bisogno c'e' di parlare di 'disboscamento' e non di
applicazione delle stesse?
Sintomatico, come gia' per altre questioni rimaste fuori dall'attuale Finanziaria, il fatto che i soldi vengono
trovati in questa sorta di orgia di 'finanziaria continua': 'milleproroghe' a fine dicembre, 'decreto sviluppo' a
fine gennaio, 'chissa' cosa' a fine febbraio, etc., cioe' l'uso della spesa pubblica alla bisogna rispetto alle
istanze delle varie corporazioni, prendendo soldi come se si avesse a disposizione un pozzo senza fondo
pieno di banconote, senza una programmazione e quindi tetti, limiti, priorita', tagli.
Nel nostro caso si tratta di giornali che i lettori acquistano poco e che non vengono gestiti in modo
imprenditoriale positivo dai loro editori, tant'e' che senza i soldi di Stato chiuderebbero. E non sono solo
quelli che erano oggi col cappello in mano a chiedere la mediazione del presidente Fini, perche' i soldi li
prendono tutti, anche inventandosi di essere organi di partiti fantasma o sulla carta solo per prendere quei
soldi.
E questa sarebbe l'Italia della ripresa, dell'economia che marcia? No! E' l'Italia che arranca e
sopravvive. Cosi' come verra' fatta rientrare dalla finestra la 'Banca del Mezzogiorno spa' (ci pare a fine
gennaio) dopo che ne era stata bocciata l'istituzione, oggi si fa altrettanto per i giornali, domani per il resto.
10-12-2009 10:41 Carta d'identita' elettronica. Da beffa in tragedia... ovviamente a spese del cittadino
Vincenzo Donvito
La beffa della carta d'identita' elettronica non cessa. Oggi il ministero dell'Interno scrive ai
Prefetti, perche' lo facciano sapere ai Sindaci, per informare i possessori di questo documento che, andando
all'estero, potrebbero avere dei problemi: la proroga a 10 anni di validita', con supporto cartaceo, potrebbe
non essere accettata da alcuni Paesi -dice il ministero- quindi munitevi di altro documento piu' sicuro (*).
C'e' un passaggio di questa circolare che e' sintomatico: “considerato che la procedura in questione, ritenuta
quella piu' opportuna, permane tale ancora oggi, in attesa di definire un'organica soluzione degli attuali profili
di criticita' registrati nel processo della carta d'identita' elettronica si pregano le SS.LL di voler nuovamente
sensibilizzare i Sindaci....”.
Sintomatologia che e' preoccupante: o ci sono o ci fanno!! Non siamo in grado, anche per rispetto
dell'Istituzione, di ben comprendere la situazione, ma siamo certi di una logica conseguenza e di un
semplice rimedio che non viene considerato: visto che ci sono questi problemi che non sono colpa del
cittadino ma del fatto che bisogna attendere per “definire un'organica soluzione degli attuali profili di
criticita'...”, perche' non si offre al cittadino un nuovo documento valido ma gli si consiglia solo di farsene lui
uno nuovo a spese proprie (5 euro per la carta di identita' cartacea e 25 per quella elettronica)?
Gia' la proroga della carta d'identita' elettronica con supporto cartaceo e' una beffa degna di una burocrazia
kafkiana che complica la vita a chi credeva di semplificarsela (“considerato che la procedura in questione,
ritenuta quella piu' opportuna, permane tale ancora oggi...”) . Ma non bastava. La beffa diventa tragedia,
disperazione, delirio e, ovviamente, a spese del cittadino. Povera Italia e poveri italiani, in che mani siamo e
dove stiamo andando....
10-12-2009 12:00 Canone Rai. Il Garante del Contribuente: Rai e Agenzia Entrate sono fuori legge
Pietro Yates Moretti
Il Garante del Contribuente si e' rivolto alla Procura della Repubblica di Torino per
segnalare i metodi 'totalmente illegali' che la Rai e l'Agenzia delle Entrate hanno adottato per riscuotere il
canone Rai.
Da oggi i contribuenti sono un po' meno soli nel denunciare il comportamento da sceriffo di Nottingham di
questi enti pubblici che agiscono sistematicamente fuori dalla legalita', pur di incassare il canone da chi non
ha l'obbligo di pagarlo: disdette ignorate, dichiarazioni estorte con l'inganno da parte di zelanti ispettori Rai,
richieste di pagamento per apparecchi non soggetti a canone, a cui seguono sovente cartelle esattoriali,
fermi amministrativi e esecuzioni forzate altrettanto infondati. Tutto e' documentato dalle migliaia di lettere
ricevute dall'Aduc.
Come spiega il garante, si tratta di reati procedibili d'ufficio, Ufficio che ci auguriamo la Procura di Torino
voglia onorare con il suo interessamento.
Invitiamo tutti i contribuenti vessati dalla Rai a denunciarne il comportamento al Garante del Contribuente e
alla Procura della Repubblica di Torino.
Ma e' anche necessario che il maggior numero possibile di cittadini si adoperi per imporre alla Rai standard
di legalita' e di civilta' che da tempo ha abbandonato.
Qui come aderire alla campagna per la disdetta del canone
Qui come difendersi dalla Rai
10-12-2009 13:31 Nucleare. Al consumatore non conviene
Primo Mastrantoni
Nucleare? Al consumatore non conviene, vale a dire che il costo dell'energia elettrica
che si paghera' sulla bolletta non subira' variazioni. I costi di costruzione, smantellamento, allocazione
delle scorie, sistemi di sicurezza e gestione sono tali che alla fine non ci sara' un vantaggio economico
per l'utente finale. In questi giorni circola la tesi che la decisione che porto' al blocco del programma nucleare
22 anni fa fu dettata dalla paura e quella di 50 anni fa dagli interessi dei petrolieri. Gia', solo che il nucleare
non e' alternativo al petrolio, semmai lo e' alle fonti rinnovabili, infatti, in Francia, patria del nucleare, si
consuma piu' petrolio della Germania.
C'e' il problema del cambiamento climatico, si dice. Si dimentica di aggiungere che il nostro nucleare
produrra' solo 4,5% del fabbisogno energetico e quindi non incidera' sulla questione climatica.
Non possiamo dipendere da fonti energetiche "estere", si dice; si dimentica di aggiungere che non
abbiamo miniere di uranio.
Insomma, il nucleare ci sembra un bell'affare, pubblico e privato, il che significa che il classico cerino
rimarra' tra le dita del consumatore.
11-12-2009 12:20 Quiz tv fasulli: nuovo gioco a premi (bufala) in onda su Canale Italia. Denuncia
all'Antitrust
Domenico Murrone
Ci risiamo con i pseudo quiz televisivi. Facendo credere al telespettatore che
telefonando partecipa ad un quiz facile facile, rifilano prodotti multimediali (tipo loghi e suonerie). Abbiamo
per questo denunciato all'Antitrust la trasmissione Quiz-Mania, in onda su Canale Italia. Il meccanismo
truffaldino e' sempre lo stesso: una conduttrice lancia la domanda: chi canta “Il cuore e' uno zingaro”? Chi
indovina vince 1500 euro. Telefonate!
Ovviamente i numeri da contattare sono 'speciali': 899 e 894, con costi di un euro o piu' a chiamata.
Solo su un testo scorrevole si intuisce il reale contenuto della trasmissione (in effetti la grafica rende quasi
illeggibili le informazioni): una banale televendita di contenuti multimediali, come loghi e suonerie.
Inoltre il testo scorrevole rimanda ad un sito: www.quiz-mania.info. Ieri, quando da noi consultato, dopo la
messa in onda della trasmissione, era ancora in costruzione; stamane, invece, rimanda alla prima pagina di
un motore di ricerca.
Il perpetuarsi del fenomeno, nonostante le multe dell'Antitrust, e' sintomatico di come le sanzioni siano
irrilevanti rispetto agli incassi che derivano da questi pseudo quiz, e questo vale sia per gli organizzatori di
queste bufale, sia per le tv locali che le mandano in onda. Queste ultime, evidentemente, sono alla canna del
gas, se non riescono a far altro che imbrogliare i propri telespettatori.
Abbiamo chiesto all'Antitrust l'immediata sospensione della trasmissione.
11-12-2009 13:19 Made in Italy per i prodotti tessili, pelletteria e abbigliamento. La solita furbata
all'italiana. Le cifre del falso
Primo Mastrantoni
Approvata ieri 10 dicembre alla Camera dei Deputati la proposta di legge sul marchio "Made
in Italy" per i prodotti tessili, pelletteria e abbigliamento. La solita furbata all'italiana.
Il motivo e' presto detto leggendo l'articolo 1, comma 4: L'impiego della denominazione “Made in Italy” e'
permesso esclusivamente per prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione... hanno avuto luogo
prevalentemente nel territorio nazionale ed in particolare se almeno due delle fasi di lavorazione sono state
eseguite nel territorio medesimo e se per le rimanenti fasi e' verificabile la tracciabilita'.
Chi legge "Made in Italy" dovrebbe ritenere che il prodotto sia interamente, e non prevalentemente,
fabbricato in Italia. Con questa furberia, inoltre, potremmo continuare a delocalizzare le lavorazioni piu'
nocive, per l'uomo e l'ambiente, all'estero e riservarci quelle meno dannose nel nostro Paese, marchiando,
pero', il prodotto con il "Made in Italy".
Questa legge non serve al consumatore ma al lavoratore. Infatti, correttamente, oggi il Corriere della
Sera titola l'articolo con "Made in Italy, arriva l'etichetta a difesa del lavoro"; e delle imprese -aggiungiamo
noi.
Occorre, a nostro parere, sfatare un mito e cioe' che un qualsiasi prodotto fatto in Italia sia
"migliore". Gli scandali dei prodotti eccellenti "Made in Italy", dalla mozzarella di bufala Campana, al
Brunello e, ieri, al Chianti docg, sono emblematici. Servono piu' controlli, invece si fanno piu' leggi, poi
inosservate.
Ci vorra' poco a mettere il marchio "Made in Italy" su prodotti falsificati. Nel nostro Paese il mercato
del falso ha fatturato, nel 2008, 7 miliardi e 107 milioni di euro (1). La cifra fa riferimento esclusivamente al
mercato interno senza considerare tutte quelle merci contraffatte che partono dall'interno verso l'estero. Il
settore piu' colpito, in termini di valore, e' l'abbigliamento e gli accessori (2,6 miliardi di euro), seguito dal
comparto cd, dvd e software (piu' di 1,6 miliardi) e i prodotti alimentari (oltre 1,1 miliardi). Questo significa
che se fosse possibile riportare sul mercato legale il fatturato complessivo della contraffazione, si otterrebbe
un surplus di produzione, tra diretta e indotta, pari a 18 miliardi di euro.
E' di 5 miliardi e 281 milioni di euro il danno che subisce l'Erario italiano dal mercato della
contraffazione. Altro che scudo fiscale!
La Confesercenti conferma la stima di 18 miliardi di euro con 130mila addetti, concentrata per il 69% nel Sud
Italia: cioe' parte consistente del nostro Paese vive di contraffazione. Sequestrare, quindi, qualche
oggetto ai "vu' cumpra'" ha poco senso. Le leggi gia' ci sono, basta applicarle. E questo e' compito del
Governo.
(1) Ricerca Censis "Il fenomeno della contraffazione nel mondo e le ricadute sul mercato italiano: gli scenari
e le strategie di contrasto". 22.04.2009
12-12-2009 14:45 Crocifisso a scuola. Prefetto di Verona accoglie motivazioni Aduc e -per ora- chiede
a Sindaco San Bonifacio di rivedere l'ordinanza che multa chi non lo espone
Vincenzo Donvito
Il prefetto di Verona, Perla Stancari, ha scritto al Sindaco di San Bonifacio
(Vr) una lettera in cui fa presente che l'ordinanza con cui si prevede una multa di 500 euro per chi non
espone il crocifisso non e' in riga con regole e competenze specifiche del suo mandato.
L'ordinanza del Comune della provincia di Verona aveva voluto rispondere polemicamente ad una sentenza
della Corte europea dei diritti dell'uomo che, in seguito a ricorso di una famiglia della provincia di Padova,
aveva dichiarato illegittima la presenza del crocifisso nella scuola. L'ordinanza del Sindaco Antonio Casu
impone che “Tutte le scuole, materne, elementari e medie, dovranno avere esposto in ogni aula il crocifisso”,
pena la multa.
Su questo nelle scorse settimane, con l'assistenza dell'avv. Osvaldo Pettene, abbiamo presentato un ricorso
al Prefetto in cui, indipendentemente dal merito della sentenza di Strasburgo, abbiamo evidenziato come
queste ordinanze costituiscono una chiara violazione della legge su cui dicono di basarsi. Il cosiddetto
'pacchetto sicurezza' consente al Sindaco di adottare provvedimenti anche contingibili ed urgenti, ma solo
"al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana".
A noi non sembra che l'ordine di esposizione o di non rimozione di un simbolo religioso da un edificio
-pubblico o privato che sia- si possa ritenere a tutela dell’incolumita' pubblica e della sicurezza urbana; di
conseguenza tali ordinanze sarebbero viziate da incompetenza.
Come riporta oggi il quotidiano “Corriere del Veneto”, il Prefetto pur non revocando il provvedimento ha
messo nero su bianco i motivi per i quali non e' regolare. “Ci sono delle perplessita' per quanto riguarda
il riferimento al pacchetto sicurezza che viene fatto nell’ordinanza”. Le contestazioni sono due:
- la prima e' di tipo procedurale. L’articolo 54 del decreto sicurezza prevede che prima di varare
l’ordinanza, il Sindaco avrebbe dovuto informare la prefettura, cosa che non ha fatto;
- la seconda ricorda che sempre questo articolo 54 fissa gli ambiti ai quali devono fare riferimento le
ordinanze che si richiamano al pacchetto sicurezza. I provvedimenti per essere in regola devono intervenire
per arginare “situazioni di degrado o criminose, danneggiamenti, occupazioni abusive e situazioni che
pregiudichino il decoro urbano”. Nessun riferimento ai simboli religiosi.
Secondo il Prefetto Stancari, quindi, non ci sarebbero gli estremi per giudicare la presenza o meno dei
crocifissi nelle scuole un 'grave pericolo' per i residenti di San Bonifacio, tantomeno per la loro incolumita' e
sicurezza. “Non sospendo l’ordinanza -dice il Prefetto- ma mi aspetto che il Sindaco valuti quanto ho indicato
e decida come intervenire. La mia non e' certo una battaglia a favore della decisione presa dalla Corte
europea, ma mi permetto solo di ricordare che lo Stato italiano e' gia' intervenuto sulla vicenda, presentando
appello contro la sentenza”.
Per l'appunto quello che avevamo detto noi nel ricorso.
In merito, invitiamo tutti i cittadini che hanno a cuore lo Stato di diritto a fare altrettanto, anche perche'
le nostre motivazioni, con basi giuridiche precise, possono essere ascoltate e prese in considerazione.
Abbiamo percio' preparato alla bisogna una modulistica da utilizzare per tutti quei Comuni in cui si e' fatto e
si sta facendo come in provincia di Verona.
14-12-2009 11:15 Giocattoli. Consigli
Primo Mastrantoni
Arriva il Natale e, ovviamente, arrivano i giocattoli. Tanti giocattoli a disposizione
ripropongono la questione sicurezza visto che l'80% dei giocattoli importati nell'Unione europea sono di
fabbricazione cinese e il 70% dei prodotti pirata che circolano in Europa e' di origine cinese. Le norme sulla
sicurezza dei giocattoli, per i minori di anni 14, sono state fissate dalla normativa vigente.
Sulla confezione devono essere indicate, in lingua italiana:
* la marcatura CE (Conformita' Europea);
* il nome del fabbricante o dell'importatore;
* l'indicazione dell'eta' del bambino;
* le avvertenze per l'utilizzo.
La marcatura viene apposta sui giocattoli da produttori o importatori e dovrebbe certificare la rispondenza
alle norme di sicurezza europea. La stragrande maggioranza dei giocattoli proviene, come detto, dai Paesi
asiatici dove la garanzia del rispetto delle norme europee lascia piuttosto a desiderare.
Situazione assurda per la quale l'etichetta CE non e' una garanzia di sicurezza ma una semplice
garanzia giuridica. In Italia ci sono due organismi privati che effettuano test e rilasciano il relativo attestato:
l'Istituto per il marchio di qualita' (IMQ), che fa test sui giocattoli elettrici, e l'Istituto italiano sicurezza
giocattoli, che esegue controlli. Sottoporsi ai controlli degli Istituti non e' obbligatorio per fabbricanti e
importatori per cui al consumatore, che paga salato un giocattolo per i propri figli, consigliamo di rimboccarsi
le maniche e fare test autonomi, verificando, per esempio nelle bambole, la tenuta delle cuciture, dei bottoni,
degli occhi e del tessuto.
14-12-2009 12:24 Giustizia. Abolito il diritto al ricorso contro le multe al codice della strada?
Vincenzo Donvito
In Finanziaria 2010 e' prevista l'abolizione del contributo unificato, quella tassa di
minimo 500 euro che si paga per le cause con un valore minimo di 52.000 euro. Al suo posto ne e' prevista
una nuova che parte da 30 euro per cause fino a 1.100 euro, che diventano 70 per importi fino a 5.200 euro;
la novita' e' che si paga anche per opposizioni a sanzioni amministrative, come le multe per la
violazione del codice della strada.
Siccome la maggior parte delle multe sono di importi tra 30 e 70 euro, chi se la sentira' di tentare un ricorso
al giudice di pace quando, in caso di vittoria, il “guadagno” sara' al massimo di qualche decina di euro?
Guadagno che non sara' mai tale considerato il tempo che un cittadino ha impegnato e l'eventuale costo di
un avvocato. Certamente si potra' continuare a fare ricorso al Prefetto dove il costo vivo sara' zero. C'e' pero'
da considerare che questo tipo di ricorso e' fattibile solo nei casi in cui l'evidenza dell'errore dell'accertatore
e' al 100%, perche' il prefetto fa solo una verifica burocratica e non c'e' una fase dibattimentale in cui si
ascoltano le parti e, soprattutto, quando un ricorso viene respinto, automaticamente l'importo della multa
raddoppia (cosa che non avviene davanti al giudice di pace, dove l'eventuale raddoppio -raro- e' a
discrezione del giudice).
Qualcuno potrebbe chiedere che questa tassa sia restituita nel caso in cui il ricorso fosse vinto dal
proponente, ma crediamo sia un'opzione praticamente impossibile visto il trascorso: qualche anno fa, per
depositare ricorsi del genere, si pagava una cauzione che poi veniva restituita in caso di vittoria, ma il
legislatore per praticita' amministrativa decise di levarla.
Di fatto, quindi, con questo provvedimento che sara' approvato in Finanziaria il diritto al ricorso
contro le multe al codice della strada viene abolito.
Se questo e' un metodo per riformare la giustizia e, nello specifico, sbloccare l'ingolfamento dei tribunali,
visto che siamo solo all'inizio di queste grandi riforme nell'ambito di uno dei poteri dello Stato, cosa ci
dovremo aspettare in seguito?
15-12-2009 10:05 Acquisti e garanzie. Consigli
Primo Mastrantoni
E' in arrivo la tredicesima e con essa il "fervore" per gli acquisti in vista delle festivita'.
Il consumatore e' tutelato? Con la normativa sugli acquisti presso i tradizionali negozi, i consumatori sono
maggiormente tutelati rispetto al passato. Comunque l'obiettivo da raggiungere per la tutela completa dei
consumatori non e' stato ancora raggiunto. Cerchiamo di riassumere gli elementi principali della legge per
consentire ai consumatori di far valere i propri diritti.
* La garanzia su un bene di consumo e' di due anni sui vizi di conformita' (es. caratteristiche descritte in
etichetta) e/o produzione.
* La merce difettosa puo' essere segnalata entro due mesi dalla constatazione del difetto.
* Il difetto si da' per tale (salvo dimostrazione contraria del negoziante) se segnalato entro i primi sei
mesi dall'acquisto. Trascorso questo tempo, se il negoziante non accetta la semplice dichiarazione
dell'acquirente, spetta a quest'ultimo dimostrare con perizia il tipo di difetto.
* In caso di difformita' o difetti, il consumatore ha diritto alla riparazione o sostituzione del bene.
Alternativamente ha diritto a una riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.
* Tutti gli interventi devono escludere spese per il consumatore, incluse quelle di eventuale spedizione
del bene (si pensi agli acquisti a distanza).
* Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta,
cioe' ci si deve accordare tra le parti.
Anche con questa normativa alcuni problemi rimangono irrisolti. Ad esempio come si definisce il "congruo
tempo" per la riparazione o la sostituzione di un telefono cellulare o di una automobile per una persona che li
usa per lavoro? E di un frigorifero, di una cucina o di una lavatrice? Si poteva cogliere l'occasione per
prevedere una immediata e provvisoria sostituzione del bene difettoso in riparazione. D'altronde l'utente
paga per avere un prodotto che funziona, non per quello difettoso.
E' bene ricordare che oltre alla garanzia di due anni del venditore, la legge prevede anche la garanzia
del produttore, liberamente normata dallo stesso e le cui condizioni si possono verificare nella specifica
documentazione che viene fornita all'atto della vendita, in cui possono anche essere previste spese minime
o forfettarie per i singoli interventi.
La differenza fra le due garanzie e':
- quella del venditore concerne eventuali problemi connessi alla vendita di un oggetto che deve essere:
* quello descritto in pubblicita', etichetta e dal venditore medesimo (vizio di conformita');
* funzionante (vizio di produzione).
- quella del produttore concerne funzionamento e integrita' dell'oggetto durante la sua vita, quindi anche
dopo il momento dell'acquisto.
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale
15-12-2009 11:46 Cannabis utile contro abuso di alcool ed eroina... ma e' illegale
Pietro Yates Moretti
Ancora uno studio conferma che la cannabis puo' costituire uno strumento valido contro
l'abuso di sostanze molto piu' dannose per la salute come alcool ed eroina. Secondo una ricerca pubblicata
sulla rivista scientifica Harm Reduction Journal, la cannabis e' spesso utilizzata come alternativa a alcool,
altre sostanze illecite o farmaci.
I ricercatori della Berkley School of Social Welfare dell'Università della California hanno condotto uno studio
su 350 soggetti che consumano cannabis terapeutica. Il 71% di essi era affetto da una malattia cronica, il
52% ha detto si assumere cannabis per lenire il dolore, e il 75% ha detto di utilizzare la sostanza per
contrastare gli effetti di patologie mentali. Il 66% utilizzava la cannabis in sostituzione di farmaci prescritti da
medici, mentre il 57% ha detto che la marijuana è più efficace nel lenire il dolore rispetto ai farmaci
convenzionali. Il 40% ha detto di utilizzare la cannabis come alternativa all'alcool. Il 26% utilizzava la
marijuana in sostituzione di altre sostanze illegali più potenti.
Di coloro che utilizzano la cannabis come sostitutivo dell'alcool, il 65% ha detto di farlo perché la marijuana
produce effetti collaterali molto più lievi dell'alcool. Una convinzione confermata da numerosi studi, il più
recente pubblicato sul British Columbia Mental Health and Addictions Journal.
Queste le conclusioni degli studiosi: la sostituzione di una sostanza psicoattiva per un'altra al fine di ridurre
le conseguenze negative del consumo può essere inserita nel contesto della riduzione del danno. In altre
parole, l'utilizzo della cannabis al posto di droghe devastanti come alcool o eroina dovrebbe essere
considerato quale strumento sanitario.
Recenti studi hanno dimostrato che l'astinenza da cannabis è associata ad un aumento del consumo di
alcool fra i bevitori sia occasionali che assidui. Altri studi hanno evidenziato che il consumo di cannabis
favorisce il trattamento contro la dipendenza da eroina.
Se invece di seguire la cieca ideologia proibizionista che guida la nostra fallimentare politica antidroga da
decenni, si desse atto della mole di dati scientifici ormai in nostro possesso, risulterebbe del tutto
ingiustificata la proibizione della cannabis. Sappiamo gia' che ogni anno migliaia di persone finiscono in
carcere per reati non violenti legati alla cannabis, una sostanza che non ha mai ucciso nessuno, mentre le
organizzazioni criminali continuano ad espandersi grazie al mercato nero. Sappiamo anche che a fronte di
una sostanza legale come l'alcool che miete circa 40mila vittime ogni anno solo in Italia, nessun essere
umano è mai deceduto come conseguenza diretta del consumo di cannabis. E ora sappiamo che il
proibizionismo sulla cannabis alimenta l'abuso di alcool e eroina. Fino a quando....
15-12-2009 12:55 Censura Internet. Cosa fare di piu' visto che le leggi liberticide gia' ci sono... e
andrebbero abrogate...
Vincenzo Donvito
Dopo l'atto di violenza fisica al presidente del consiglio Silvio Berlusconi e la
scontata comparsa in Internet di messaggi ad esso inneggianti, ecco che i censori di sempre e quelli nuovi si
fanno risentire. E come tutti i censori, spinti dalla foga di imporre il loro giusto contro l'altro cattivo, sono
irrazionali e sconclusionati.
Stiamo parlando di persone del calibro di ministri come Andrea Ronchi e Angelino Alfano che hanno subito
trovato la disponibilita' del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ad affrontare con urgenza il problema.
L'irrazionalita' della necessita' di intervenire sta nel fatto che il nostro codice penale offre solo la difficolta'
della scelta. Ci sono decine di reati d'opinione, a partire dall'istigazione a delinquere, che possono essere
utilizzati per tappare la bocca agli incantati dalla violenza fisica come metodo politico.
Il dato sconclusionante e' che alcuni hanno avanzato la proposta di abolire l'anonimato in Rete. A parte il
fatto che e' difficile essere anonimi quando si lasciano tracce del proprio passaggio in un forum di
discussione, speriamo solo che chi fa queste proposte non sappia di cosa sta parlando. L'anonimato, a
livello mondiale piu' che nei singoli Stati, e' l'elemento pregnante della Rete, senza il quale la stessa non
esisterebbe e non avrebbe senso. E non a caso, e' proprio di oggi la notizia che, tra le tante strette che il
Governo della Cina impone per controllare chi naviga in Internet, non sara' piu' possibile aprire un dominio
se non si presenta una licenza commerciale presso provider autorizzati dallo Stato (i cinesi, cioe', devono
fare tutto in Cina) (4).
Non ci stupiremmo piu' di tanto, comunque, che il nostro Paese, dopo essersi accomunato in politica estera
e dei diritti umani e di immigrazione ai regimi di Putin (Russia), Gheddafi (Libia) e Lukasenko (Bielorussia),
per la liberta d'espressione si accomuni alla Repubblica popolare cinese.
Da parte nostra, qualunque limitazione avverra' per l'attuale uso di Internet, che' ci sembra gia' ora molto
condizionato dalla presenza liberticida nei nostri codici di reati che puniscono liberta' d'opinione e
d'espressione, ci vedra' in prima fila a contrastarla.
Qui i nostri specifico canali Internet:
- sulla censura
- sulle telecomunicazioni
------------------------------------------ARTICOLI
09-12-2009 09:33 Vice direttore antidroga Usa: le nostre politiche ignorano l'evidenza scientifica
redazione
Il vice direttore dell'Ufficio antidroga della Casa Bianca, Tom McClellan, ha
confessato al New York Times di odiare il proprio lavoro. Studioso delle tossicodipendenze e docente presso
la Scuola di medicina dell'Università della Pennsylvania, il professor McClellan aveva accettato l'invito a
lavorare per il presidente Obama nella speranza di portare una ventata di razionalità alle politiche
governative sulle tossicodipendenze. Ma dopo un anno, ha ammesso che le politiche antidroga attuali hanno
poco o niente a che fare con l'evidenza medico-scientifica. McClellan lamenta che il 75-90% della spesa
pubblica sulle droghe è destinato alle forze dell'ordine e al sistema giudiziario. L'obiettivo della Casa Bianca
dovrebbe essere quello di togliere fondi alla guerra alla droga per destinarli alla prevenzione e alla cura. Ma
Washington, spiega lo scienziato al New York Times, funziona secondo logiche che niente hanno a che fare
con la razionalità.
"Questo è un mestiere che richiede una preparazione scientifica", ha spiegato. "Ma se arrivi qui sperando di
cambiare tutto sulla base dell'evidenza scientifica, avrai il cuore spezzato".
Leggi tutto l'articolo
10-12-2009 10:58 Ru486. Bene la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si rispetti la legge e si lasci in
pace l'Aifa, le Regioni, i medici e le donne decideranno sui ricoveri
Donatella Poretti *
Dopo aver fatto trascorrere 763 giorni dalla richiesta della Exelgyn in base alla
procedura europea del mutuo riconoscimento, 133 dall'approvazione della delibera Aifa per la
commercializzazione della Ru486, finalmente dopo 52 giorni dal mandato del Cda Aifa e' avvenuta la
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Una prassi che solitamente in 90 giorni si conclude ha avuto bisogno di
quasi 3 anni....
Soddisfatti che la procedura si sia conclusa, forse ci dovremmo chiedere perche' tanto tempo. Ma nel
frattempo si e' gia' riaperto uno stucchevole dibattito alimentato dal ministro Maurizio Sacconi e dalla sua
sottosegretaria Eugenia Roccella sul ricovero ospedaliero.
La prassi del ricovero in day hospital per l'aborto farmacologico e' certificato dalla relazione sulla
194 firmata dallo stesso ministro Sacconi. Testualmente: "due accessi in day hospital a distanza di due
giorni per la somministrazione dei due farmaci, oltre ad una visita ambulatoriale di controllo in 14ma
giornata". Ora ci dice che solo il ricovero ordinario sarebbe ammesso? Ma allora perche' invece che
consegnare quei dati in Parlamento lo scorso luglio non li ha portati in Procura?
Basta con questa manfrina minacciosa del ricovero ordinario, le donne che interrompono una
gravidanza non sono delle pazze da legare al letto, e i medici che operano nel rispetto della legge 194 non
sono dei sadici che abbandonano le pazienti nel dolore!
Nell'ultima relazione al Parlamento sull'attuazione della legge 194 datata 29 luglio 2009 (il giorno prima della
delibera dell'Aifa sulla commercializzazione della Ru486!) e firmata dal ministro Maurizio Sacconi, a pagina 3
e 4 della sintesi e poi a pagina 30 e 31 della relazione vera e propria si riassume come dal 2005 (con
sperimentazioni e con importazione diretta del farmaco) in istituti in alcune Regioni italiane si stiano
realizzando aborti farmacologici e si preannuncia che dal 2010 sara' meglio identificata questa metodica
grazie ad una scheda D12/Istat da compilare in ambito ospedaliero.
A questo link la Relazione
* senatrice Radicali-Pd, segretario Commissione Igiene e Sanita'
10-12-2009 15:10 Grave riduzione del Governo su insegnamento materie scientifiche
Donatella Poretti *
Il riordino della scuola secondaria, come previsto negli Atti del governo
attualmente sottoposti (con urgenza) al parere del Parlamento, secondo gli allarmi dell'Associazione
insegnanti di Scienze naturali (ANISN), configura una pesante ipoteca sul futuro dell’educazione scientifica
nel nostro Paese, e di conseguenza anche su quello dello sviluppo e dell'innovazione.
Si rileva, infatti, come questi provvedimenti determinino una grave riduzione dell'orario didattico di queste
materie (Biologia, Scienze della Terra, Fisica, Chimica), soprattutto tra quegli studenti che rientrano nella
fascia dell'obbligo scolastico, mettendo in grave pregiudizio la possibilità per loro di avvalersi delle
esperienze altamente formative di pratica nei laboratori di scienze scolastici.
Una tale impostazione rappresenta certamente un grosso ostacolo nell'affermazione della cultura
scientifica tra le nuove generazioni, contrariamente a quanto specificamente raccomandato da organismi
comunitari sull'educazione quali l'OCSE, che ha recentemente e duramente bocciato il sistema di istruzione
nazionale.
Per capire come intenda muoversi il Governo su un campo cosi' strategico, che determina importanti
ricadute sulla ricerca e l'innovazione, con il senatore Marco Perduca abbiamo rivolto un'interrogazione al
Ministro dell'istruzione e al Ministro dell'Economia e delle Finanze, in cui chiediamo di sapere:
- se i Ministri intendano riconsiderare il progetto di riordino dell'insegnamento secondario tenendo in
considerazione le osservazioni sopra elencate;
- se i Ministri intendano accogliere le osservazioni e le indicazioni dell'OCSE e della Comunità europea al
fine di promuovere efficacemente e adeguatamente l'istruzione e l'educazione scientifica tra gli alunni dei
corsi dell'obbligo scolastico;
- quali provvedimenti i Ministri intendano assumere per promuovere, come indicato dall'OCSE e dalla
Comunità europea, lo studio e l'approfondimento delle materie scientifiche, fattore di insostituibile importanza
per l'implementazione dell'innovazione e della competitività nello sviluppo anche economico del Paese.
Qui il testo dell'interrogazione
* senatrice Radicali-Pd
11-12-2009 07:05 Amministratore di sistema di rete: dati personali e privacy. Regole da adottare entro
il 15 dicembre 2009
Deborah Bianchi *
A seguito delle indicazioni formulate nel corso di una consultazione pubblica indetta
il 21 aprile 2009, il Garante Privacy ha emanato nuove disposizioni (Provvedimento 25 giugno 2009) per
modificare il precedente Provvedimento 27 novembre 2008 concernente le misure di sicurezza applicabili
agli amministratori di sistema.
Le modifiche si giustificano con l'intento di facilitare l'adozione delle misure, anche per quelle realtà aziendali
nelle quali determinati servizi informatici sono forniti da società esterne.
In tal senso l'autorità ha consentito che gli adempimenti connessi all'individuazione degli amministratori di
sistema ed alla tenuta dei relativi elenchi possano essere soddisfatti, oltre che dal titolare anche dai
responsabili del trattamento.
Inoltre i termini per l'adozione delle misure tecniche ed organizzative sono stati prorogati al 15 dicembre
2009.
E’ bene sottolineare che le realtà più complesse sia private che pubbliche hanno provveduto alla
designazione dei propri amministratori di sistema ancor prima del Provvedimento del Garante indicandoli
direttamente nei loro DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza). Pensiamo alle grandi aziende, alle
unità sanitarie locali, ai grandi comuni, alle province, alle regioni.
Lo spirito della disposizione dell’Authority si coglie ponendo attenzione ai casi in cui l’amministratore di
sistema già esistente e nominato dal titolare abusava della propria posizione di onnipotenza informatica per
sbirciare i dati personali degli interessati (clienti o utenti) trattati dalla struttura presso le cui dipendenze
l’amministratore svolgeva servizio o presso cui prestava la propria opera.
Proprio la registrazione di molte di queste ipotesi sul suolo nazionale spinge il Garante a indicare le
avvertenze necessarie per evitare gli abusi introducendo, se del caso, anche la conservazione dei file di log
inerenti l’attività degli amministratori di sistema.
Posto dunque che il Provvedimento si rivolge maggiormente a strutture di significative dimensioni, dobbiamo
chiederci quali riflessi abbia questa disposizione sulle realtà piccole e medie.
CONSIGLI PRATICI PER LE PICCOLE IMPRESE E PER I PROFESSIONISTI
La nomina dell’amministratore di sistema non è obbligatoria ma è a discrezione del titolare del trattamento.
L’Authority suggerisce di considerare a fondo lo stato della propria struttura e dedurre la necessità o meno di
nominare un amministratore di sistema.
“Nel corso delle attività ispettive disposte negli ultimi anni dal Garante è stato possibile rilevare quale
importanza annettano ai ruoli di system administrator (e di network administrator o database administrator)
la gran parte di aziende e di grandi organizzazioni pubbliche e private, al di là delle definizioni giuridiche,
individuando tali figure nell'ambito di piani di sicurezza o di documenti programmatici e designandoli a volte
quali responsabili.
In altri casi, non soltanto in organizzazioni di piccole dimensioni, si è invece riscontrata, anche a elevati livelli
di responsabilità, una carente consapevolezza delle criticità insite nello svolgimento delle predette mansioni,
con preoccupante sottovalutazione dei rischi derivanti dall'azione incontrollata di chi dovrebbe essere
preposto anche a compiti di vigilanza e controllo del corretto utilizzo di un sistema informatico.
Con il presente provvedimento il Garante intende pertanto richiamare tutti i titolari di trattamenti effettuati,
anche in parte, mediante strumenti elettronici alla necessità di prestare massima attenzione ai rischi e alle
criticità implicite nell'affidamento degli incarichi di amministratore di sistema”.
(Garante Privacy, Provvedimento 27 novembre 2008, Considerazioni preliminari).
“3. Segnalazione ai titolari di trattamenti relativa alle funzioni di amministratore di sistema
Ai sensi del menzionato art. 154, comma 1, lett. h) il Garante, nel segnalare a tutti i titolari di trattamenti di
dati personali soggetti all'ambito applicativo del Codice ed effettuati con strumenti elettronici la particolare
criticità del ruolo degli amministratori di sistema, richiama l'attenzione dei medesimi titolari sulla necessità di
adottare idonee cautele volte a prevenire e ad accertare eventuali accessi non consentiti ai dati personali, in
specie quelli realizzati con abuso della qualità di amministratore di sistema; richiama inoltre l'attenzione
sull'esigenza di valutare con particolare cura l'attribuzione di funzioni tecniche propriamente corrispondenti o
assimilabili a quelle di amministratore di sistema, laddove queste siano esercitate in un contesto che renda
ad essi tecnicamente possibile l'accesso, anche fortuito, a dati personali. Ciò, tenendo in considerazione
l'opportunità o meno di tale attribuzione (discrezionalità e non obbligatorietà della nomina di
amministratore di sistema)e le concrete modalità sulla base delle quali si svolge l'incarico, unitamente alle
qualità tecniche, professionali e di condotta del soggetto individuato, da vagliare anche in considerazione
delle responsabilità, specie di ordine penale e civile (artt. 15 e 169 del Codice), che possono derivare in
caso di incauta o inidonea designazione.”
(Garante Privacy, Provvedimento 27 novembre 2008, Premessa).
All’esito di questa analisi possiamo concludere che il titolare del trattamento può anche decidere di non fare
alcuna nomina.
Per di più a conforto di questa tesi si pone il Comunicato del Garante del 10 dicembre 2009 in cui
espressamente l’Authority precisa che, onde evitare inutili aggravi per le piccole aziende, i titolari che non
hanno mai fruito di una figura professionale attinente al ruolo di ADS non dovranno procedere alla
relativa nomina.
Tuttavia se il titolare di una piccola o media struttura vuole comunque procedere alla nomina per sentirsi
maggiormente in regola deve attenersi di massima alle linee di seguito esposte stigmatizzate per tipologia di
realtà lavorativa.
STRUTTURA PICCOLA
Poniamo il caso della presenza di un unico personal computer ad uso esclusivo del titolare.
Il titolare si indica nel DPS quale amministratore di sistema e ovviamente non resta sottoposto all’obbligo di
verifica delle attività dell'amministratore né alla tenuta del log degli accessi informatici.
Tale posizione trova conforto nelle faq (punto 3)accluse al Provvedimento del Garante 27 novembre 2008:
“3) Il caso di uso esclusivo di un personal computer da parte di un solo amministratore di sistema
rientra nell'ambito applicativo del provvedimento?
Non è possibile rispondere in generale. In diversi casi, anche con un personal computer possono essere
effettuati delicati trattamenti rispetto ai quali il titolare ha il dovere di prevedere e mettere in atto anche le
misure e gli accorgimenti previsti nel provvedimento. Nel caso-limite di un titolare che svolga funzioni di
unico amministratore di sistema, come può accadere in piccolissime realtà d'impresa, non si applicheranno
le previsione relative alla verifica delle attività dell'amministratore né la tenuta del log degli accessi
informatici”.
L’indicazione dell’assunta qualità di amministratore di sistema da parte del titolare potrà essere attestata su
documento cartaceo a cui si conferirà data certa mediante, ad esempio, il servizio postale e che verrà
accluso al DPS come allegato A.
STRUTTURA MEDIA
Poniamo il caso di più personal computer stand alone ovvero non raccolti in una rete interna all’azienda o
allo studio professionale.
In tal caso si può ripetere lo stesso consiglio dato per la struttura piccola. In definitiva ciascun lavoratore o
professionista usa il proprio pc in modo esclusivo e così si qualificherà quale amministratore di sistema del
proprio spazio informatico.
Poniamo il caso invece di più computer collegati in rete secondo la logica server-client. Qui ciascun
lavoratore o professionista fa capo a una base dati comune appartenente alla struttura.
In questa ipotesi la nomina dell’amministratore di sistema è sicuramente consigliata.
Tuttavia occorre tenere presente che in virtù del carattere estremamente fiduciario del rapporto che
intercorre tra amministratore di sistema e azienda è auspicabile che l’incarico ricada su una persona
dell’organico interno che si distingua per le capacità organizzative e le competenze informatiche.
La figura di amministratore di sistema tratteggiata dall’Authority si distingue nettamente dalla vecchia figura
prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1999, n. 318, all’art. 1, che, da un punto di
vista tecnico, sostanzialmente non era adeguato anche perché interpretava l'amministratore di sistema come
soggetto al quale era affidato il compito di sovrintendere alle risorse del sistema operativo di un elaboratore
o di un sistema di banca dati e di consentirne l'utilizzazione.
La figura attuale di ADS non è limitata all’utilizzazione di un pc o di una banca dati ma abbraccia tutte le
competenze necessarie per gestire gli adempimenti previsti dall’allegato B) del Codice Privacy..
Riportiamo, adesso, il punto 19, dell’allegato B):
«Documento programmatico sulla sicurezza. 19. Entro il 31 marzo di ogni anno, il titolare di un
trattamento di dati sensibili o di dati giudiziari redige anche attraverso il responsabile, se designato, un
documento programmatico sulla sicurezza contenente idonee informazioni riguardo:
1. l’elenco dei trattamenti di dati personali;
2. la distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell’ambito delle strutture preposte al trattamento dei
dati;
3. l’analisi dei rischi che incombono sui dati;
4. le misure da adottare per garantire l’integrità e la disponibilità dei dati, nonché la protezione delle aree e
dei locali, rilevanti ai fini della loro custodia e accessibilità;
5. la descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino della disponibilità dei dati in seguito a distruzione o
danneggiamento di cui al successivo punto 23;
6. la previsione di interventi formativi degli incaricati del trattamento, per renderli edotti dei rischi che
incombono sui dati, delle misure disponibili per prevenire eventi dannosi, dei profili della disciplina sulla
protezione dei dati personali più rilevanti in rapporto alle relative attività, delle responsabilità che ne derivano
e delle modalità per aggiornarsi sulle misure minime adottate dal titolare. La formazione è programmata già
al momento dell’ingresso in servizio, nonché in occasione di cambiamenti di mansioni, o di introduzione di
nuovi significativi strumenti, rilevanti rispetto al trattamento di dati personali.
7. la descrizione dei criteri da adottare per garantire l’adozione delle misure minime di sicurezza in caso di
trattamenti di dati personali affidati, in conformità al codice, all’esterno della struttura del titolare;
8. per i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale di cui al punto 24, l’individuazione
dei criteri da adottare per la cifratura o per la separazione di tali dati dagli altri dati personali
dell’interessato.»
L’amministratore di sistema deve attendere a tutti i compiti sopra riportati come la distribuzione dei compiti
nell'ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati personali, l'analisi dei rischi, le misure da adottare
per garantire la protezione dei dati, la protezione degli ambiti locali, la custodia e l'accessibilità.
L’amministratore di sistema allo stesso modo del responsabile, deve essere nominato per iscritto e nell'atto
di nomina devono essere indicati quali sono i suoi compiti. Occorre evidenziare che sull’atto di nomina va
apposta la firma a cura del soggetto designato.
Molto spesso quindi la figura dell’amministratore di sistema si troverà in capo al soggetto che è già stato
nominato responsabile del trattamento (nelle strutture medie più grandi) o in capo al titolare (nelle strutture
medie più piccole).
Si ribadisce la preferenza per un soggetto interno alla struttura che eventualmente per la parte più
squisitamente tecnica potrà avvalersi di ditte di assistenza informatica che risulteranno nel DPS unicamente
come incaricati.
Quanto al caso della riparazione sporadica o della manutenzione occorre rilevare con il Garante che queste
non sono ipotesi di amministrazione del sistema e dunque non rimangono sottoposte alle disposizioni in
materia.
Così l’Authority nel Provvedimento 27 novembre 2008, Faq, punto 1:
“1) Cosa deve intendersi per "amministratore di sistema"?
In assenza di definizioni normative e tecniche condivise, nell'ambito del provvedimento del Garante
l'amministratore di sistema è assunto quale figura professionale dedicata alla gestione e alla manutenzione
di impianti di elaborazione con cui vengano effettuati trattamenti di dati personali, compresi i sistemi di
gestione delle basi di dati. i sistemi software complessi quali i sistemi ERP (Enterprise resource planning)
utilizzati in grandi aziende e organizzazioni, le reti locali e gli apparati di sicurezza, nella misura in cui
consentano di intervenire sui dati i personali.
Non rientrano invece nella definizione quei soggetti che solo occasionalmente intervengono (p.es.,
per scopi di manutenzione a seguito di guasti o malfunzioni) sui sistemi di elaborazione e sui sistemi
software”.
Le attività sottoposte a controllo da parte del titolare attengono alle funzioni attribuite con l’atto di nomina.
Quanto alla cadenza annuale del controllo è consigliabile assumere un criterio più elastico e considerare
l’opportunità di procedere a una verifica ogni qual volta sia necessaria.
In effetti tale verifica può essere fatta più volte in un anno in maniera tale da controllare la rispondenza alle
misure organizzative e tecniche e di sicurezza rispetto al trattamento dei dati personali previste dalle norme
vigenti.
La registrazione dei file di log si consiglia nei casi in cui sia stato nominato ADS un soggetto esterno alla
struttura. Nei casi in cui tale qualifica sia rivestita da una persona dell’organico interno il controllo avviene
sulle proprie credenziali di accesso al sistema.
* Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di
Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa.
11-12-2009 13:13 16 anni, orfano, vittima del proibizionismo
Mario Staderini *
Riceviamo e pubblichiamo. All'VIII Congresso di Radicali Italiani di Chianciano, Rudra
Bianzino ci ha raccontato la drammatica vicenda che ha coinvolto lui e la sua famiglia. Rudra, studente
liceale, sedicenne, è rimasto solo, senza padre, senza madre.
Il padre, Aldo, nonviolento, artigiano, amante della natura, è morto nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 2007 in
circostanze ancora da chiarire, poche ore dopo l'arresto per coltivazione e detenzione di marijuana. Le
cronache parlarono inizialmente di decesso per un malore naturale. Ben presto, si capì, però, che forse le
cose erano andate diversamente.
Un primo esame mise in evidenza lesioni agli organi interni, presenza di sangue in addome e pelvi,
lacerazione epatica, lesioni all'encefalo, a fronte di un aspetto esterno indenne da segni di traumi. Una
seconda autopsia, del novembre 2007, accreditò la tesi della rottura di un aneurisma cerebrale. Pur
accettando l'ipotesi del medico legale, si affermò che l'emorragia cerebrale potesse essere stata causata da
un forte stress di tipo fisico con improvviso rialzo della pressione.
Prima di ascoltare la testimonianza di Rudra, al congresso radicale è stato proiettato un video con
un'intervista delle Iene alla! madre, Roberta Radici. E' probabilmente l'ultimo documento lasciatoci dalla
compagna di Aldo. Il dolore ha, infatti, infierito sul suo corpo già malato. Roberta non ce l'ha fatta. Si è
spenta affidando a noi l'impegno a chiedere verità e giustizia sulla morte di Aldo.
http://www.radicali.it/appello_bianzino/form.php
Oggi, 11 dicembre ci saranno Emma Bonino e Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, al presidio davanti al
tribunale di Perugia per chiedere che venga fatta piena luce sulla morte di Aldo Bianzino. La mobilitazione,
fissata per le 8:30, é organizzata dai Radicali italiani e dal comitato "Verità e giustizia per Aldo" con la
partecipazione degli amici di Beppe Grillo di Perugia.
C'é un filo rosso che lega il caso di Aldo Bianzino a quello di Stefano Cucchi, entrambi morti in carcere a
causa del proibizionismo. Entrambi i casi dimostrano come il proibizionismo sia il vero crimine di questo
paese perché affolla le carceri, crea vittime innocenti, come Rudra.
Vorrei il tuo aiuto per far diventare questo caso nazionale, per chiedere che si parli di proibizionismo,
malagiustizia e sovraffollamento delle carceri. Per farlo, abbiamo bisogno del tuo sostegno.
* Mario Staderini è il segretario di Radicali Italiani
12-12-2009 09:26 Racial profiling o razzismo istituzionale, la testimonianza di un italiano nero
Pap Khouma
Sono italiano e ho la pelle nera. Un black italiano, come mi sono sentito dire al controllo dei
passaporti dell'aeroporto di Boston da africane americane addette alla sicurezza. Ma voi avete idea di cosa
significa essere italiano e avere la pelle nera proprio nell'Italia del 2009?
Mi capita, quando vado in Comune a Milano per richiedere un certificato ed esibisco il mio passaporto
italiano o la mia carta d'identità, che il funzionario senza neppure dare un'occhiata ai miei documenti, ma
solo guardandomi in faccia, esiga comunque il mio permesso di soggiorno: documento che nessun cittadino
italiano possiede. Ricordo un'occasione in cui, in una sede decentrata del Comune di Milano, una
funzionaria si stupì del fatto che potessi avere la carta d'identità italiana e chiamò in aiuto altre due colleghe
che accorsero lasciando la gente in fila ai rispettivi sportelli. Il loro dialogo suonava più o meno così.
"Mi ha dato la sua carta d'identità italiana ma dice di non avere il permesso di soggiorno. Come è
possibile?".
"Come hai fatto ad avere la carta d'identità, se non hai un permesso di soggiorno... ci capisci? Dove hai
preso questo documento? Capisci l'italiano?". "Non ho il permesso di soggiorno", mi limitai a rispondere.
Continua...
12-12-2009 14:01 La crisi economica consolida la democrazia in America Latina
Rosa a Marca
Effetti inattesi della crisi internazionale. In America Latina essa non
ha causato turbolenze politiche o arretramenti come si temeva: il continente americano ha patito meno del
resto del mondo e, cosa ancora più stupefacente, i cittadini hanno acquisito più fiducia nella democrazia e
nell'economia di mercato. Lo segnala lo studio Latinobarometro 2009, presentato l'11 dicembre. La fotografia
di questa maxi indagine, condotta in 18 Paesi, mostra un'America Latina preoccupata per l'economia e la
delinquenza, ma anche più tollerante, più felice e più fiduciosa nel futuro. Gli stessi analisti non hanno
potuto evitare il termine "paradosso" illustrando i risultati del loro studio. Il consenso per la democrazia,
dicono, è cresciuto in un anno di regresso economico, in cui il Pil è diminuito intorno all'1,6%. Ma il sostegno
alla democrazia continua a salire e arriva al 59%, due punti in più del 2008. Una sorpresa, considerato che,
durante la crisi asiatica del 2001, il consenso alla democrazia era sceso al 48%. La spiegazione potrebbe
essere che la crisi è avvenuta in una regione meglio attrezzata, grazie alle riforme del decennio precedente
(flessibilità degli interessi di cambio, gestione fiscale prudente, riduzione del debito). E lo choc ha avuto un
impatto minore perché alle spalle c'era un "quinquennio virtuoso" (2003-2008), con l'economia cresciuta in
media del 4,8%. Inoltre, l'adozione di politiche responsabili e la continuità hanno migliorato l'immagine dei
governanti. Gli unici Stati dove l'economia di mercato non gode della maggioranza dei consensi sono
Ecuador e Argentina.
14-12-2009 13:36 Condominio e spese illegittime: come contestarle
Alessandro Gallucci
Vivere in condominio comporta spesso l'esborso di notevoli somme di denaro per la
gestione e manutenzione delle cose comuni. In molte circostanze si ha la sensazione che si stia pagando
piu' del dovuto o che, comunque, le spese, rispetto a quanto prospettato in preventivo, siano notevolmente
aumentate tanto nella loro consistenza, quanto nel numero. La frenesia del vivere quotidiano e la cronica
mancanza di tempo prendono il sopravvento sulla necessita' di accertarsi della normalita' della situazione.
Tale verifica dovrebbe passare attraverso una doverosa analisi della documentazione condominiale
dell'amministratore, che non sempre si mostra disponibile verso queste richieste. Con buona pace del
controllo sul suo operato.
Alcune volte, un maggiore interessamento alle faccende condominiali, dovuto al notevole importo della
spesa od a "questioni di principio", puo' portare a scoprire che la richiesta e' illegittima.
I motivi possono essere vari: erronea ripartizione delle spese, arbitrarieta' della decisione dell'amministratore
in relazione all'effettuazione di alcuni lavori, imputazione di spese non dovute e nei casi piu' gravi l'addebito
fraudolento di somme non attinenti la gestione del condominio.
Che cosa fare quando si ha il fondato sospetto, se non addirittura le certezza, che le somme non
possano essere richieste?
E' necessario distinguere tre casi:
a) quelli in cui la richiesta e' formulata sulla base di un provvedimento dell'amministratore ex art. 1133 c.c.;
b) quelli in cui e' inserita nel rendiconto consuntivo o preventivo che di la' a poco dovranno essere approvati
dall'assemblea;
c) quelli in cui le spese sono comunque deliberate dall'assemblea.
Partiamo dalle quote richieste autonomamente dall'amministratore.
L'art. 1133 c.c. recita: "I provvedimenti presi dall'amministratore nell'ambito dei suoi poteri sono obbligatori
per i condomini. Contro i provvedimenti dell'amministratore e' ammesso ricorso all'assemblea, senza
pregiudizio del ricorso all'autorita' giudiziaria nei casi e nel termine previsti dall'art. 1137".
Si pensi ad un'improvvisa rottura dell'autoclave condominiale ed alla necessita' di ripararla per garantire la
corretta erogazione dell'acqua a tutti i condomini. L'amministratore potra' –nell'ambito dei propri poteri, che
gli impongono di assicurare a tutti i condomini il miglior godimento delle cose comuni (art. 1130 c.c.)–
ordinare la sistemazione di questo bene chiedendo ai condomini di affrontare la spesa.
Che cosa accade laddove il provvedimento eccede dalle sue attribuzioni?
Ad esempio, e' consolidato quell'indirizzo giurisprudenziale che vieta all'amministratore di sottoscrivere
polizze assicurative a garanzia del fabbricato se tale potere non gli sia stato attribuito dall'assemblea o dal
regolamento di condominio.
Come si deve comportare, quindi, un condomino di fronte alla richiesta di pagamento della quota per il
premio dell'assicurazione stipulata di propria iniziativa dall'amministratore?
In questi casi il comproprietario potra' ricorrere all'assemblea per "fare annullare" quella decisione, oppure
rivolgersi alla magistratura per ottenere un provvedimento giurisdizionale che abbia lo stesso contenuto di
quello assembleare. La scelta dovra' essere fatta caso per caso, valutando il tipo di provvedimento, la sua
incidenza sui diritti dei condomini: in sostanza la gravita' del provvedimento dell'amministratore.
Nulla vieta che l'assemblea possa ratificare l'operato del professionista. In questi casi la contestazione dovra'
avere ad oggetto la delibera assembleare e non piu' il provvedimento dell'amministratore.
Come comportarsi se la spesa illegittima e' contenuta nel rendiconto consuntivo o preventivo da
approvare o in una diversa deliberazione assembleare?
E' necessario, ma non sufficiente, non approvare l'adozione di questi documenti; tale dissenso e'
imprescindibile (nei casi di delibere annullabili) per poter proporre impugnazione davanti all'Autorita'
Giudiziaria. Non e' fondamentale specificarne le ragioni non essendo, questa, una cosa richiesta dalla legge.
E' essenziale pero', che la contrarieta' sia fondata, comunque, su validi motivi. Che devono essere identificati
in violazioni di legge relativamente a maggioranze, criteri di ripartizione ecc.
Si pensi, per esempio, ad una spesa straordinaria di notevole entita'. Si puo' non essere d'accordo nel
merito ma se la stessa e' adottata con i quorum richiesti dalla legge, in virtu' della obbligatorieta' delle
delibere (art. 1137, primo comma, c.c.), anche il dissenziente sara' tenuto a partecipare alle spese.
Qualora, invece, la deliberazione sia assunta senza il rispetto delle maggioranze richieste, il dissenziente
potra' opporvisi impugnando la delibera. Lo stesso discorso vale per argomenti simili, si pensi al caso di
contestazione della ripartizione delle spese, della scelta dell'amministratore, ecc..
Per dirla in breve: il giudice adito potra' verificare se gli interventi manutentivi (o la scelta dell'amministratore,
o la ripartizione delle spese, ecc.) siano stati deliberati nel rispetto delle procedure e con le maggioranze
previste dalla legge. Il compito del giudicante si ferma qui. Egli in sostanza non potra', sostituendosi
all'assemblea, valutare se la scelta di Tizio piuttosto che di Caio come esecutore dei lavori e' la migliore.
Cio' significa che l'assemblea e' sovrana e la sua discrezionalita' e' insindacabile.
14-12-2009 14:16 Il Partito pirata all'abbordaggio in Europa
Rosa a Marca
Il Partito Pirata Internazionale (PPI) è presente in una trentina di Stati europei. Al
vertice ci sono gli svedesi, che hanno creato il movimento nel 2006. L'anno prima il loro governo, dopo anni
di laisser-faire, aveva fatto votare una legge contro il peer to peer, mirando in particolare al sito The Pirate
Bay, che era tra i più attivi del mondo. La cosa aveva suscitato una rivolta profonda tra i giovani, e in pochi
mesi il movimento spontaneo si è strutturato in partito. Il Partito "pirata", appunto, che si è radicato nel Paese
dotandosi di un piano ambizioso, fondato sulla difesa delle libertà individuali e la libera circolazione della
cultura in Internet. A fine 2009 conta oltre 50.000 membri, ed è il terzo partito davanti ai Verdi. E'
rappresentato anche nel Parlamento europeo con due deputati, e il suo leader, il deputato Christian
Engstroem, mira in alto. Immagina un'ampia riforma delle leggi sulla proprietà intellettuale che giudica
ingiuste e obsolete. Egli riconosce l'utilità dei copyright sulle opere culturali in un quadro di scambi
commerciali, ma a condizione che la loro durata non superi cinque-dieci anni. Il Partito pirata milita anche
per la sparizione progressiva dei brevetti industriali, accusati di frenare la diffusione delle conoscenze, di
ostacolare l'innovazione e di servire soprattutto per conservare i monopoli.
14-12-2009 14:33 Referendum minareti. Consiglio d'Europa: Svezia versus Svizzera
Rosa a Marca
La riunione dei ministri del Consiglio d'Europa del 9 dicembre è stato un test politico per
la Svizzera dopo il referendum contro la costruzione di nuovi minareti. Risultato: tra i 47 membri, dure
critiche sono venute da Turchia, Azerbaigian e Svezia mentre gli altri Stati non si sono pronunciati, ha riferito
l'ambasciatore Paul Widmer. Se le critiche dei primi due Stati erano scontate, non così quelle della Svezia
-Paese spesso scambiato con la Svizzera. Gli svedesi, che avrebbero voluto parlare a nome dell'Ue di cui
detengono la presidenza, hanno spiegato che il referendum ha inviato "un segnale negativo a chi s'impegna
per la libertà religiosa, il dialogo interreligioso e l'integrazione"; inoltre attizza "pregiudizi contro i musulmani e
l'Islam". Da parte sua la Svizzera sta sfoderando tutto il suo potenziale diplomatico per "informare e non per
scusarsi", come chiarisce il portavoce del Dipartimento degli Esteri. L'argomento più usato è che i 400.000
musulmani residenti in territorio elvetico possono continuare tranquillamente a praticare la loro fede nei 200
luoghi di culto, moschee e altre strutture. Il punto più alto dell'offensiva mediatica è stata l'intervista del 13
dicembre della ministra degli Esteri, Calmy-Rey, all'emittente televisiva al-Jazira. Malgrado ciò, in Egitto e
Pakistan si sono verificate le prime dimostrazioni contro la Confederazione. E conseguenze negative sono
probabili nella vertenza con la Libia per il processo a carico di un figlio di Gheddafi: è improbabile che altri
Stati islamici s'impegnino ancora per trovare una mediazione.
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