Ufficio del Tutore Pubblico
dei minori
Educazione stradale con Quasar
L’educazione stradale
per le classi III, IV e V della Scuola Primaria
Testi, coordinamento e editing:
Ufficio di supporto all’attività del Tutore Pubblico dei Minori di Udine
C. Crosetto
Illustrazioni:
E. Barison
Pordenone
Copyright dei personaggi:
E. Barison
Si ringraziano per la preziosa collaborazione:
gli allievi della scuola primaria e secondaria dell’Istituto Salesiano G. Bearzi di Udine,
Suor Giulia, Suor Francesca, l’architetto Cristina Franzil e il direttore dell’Istituto Don Dino Marcon
Stampa e confezione:
Tipografia s.r.l.
Udine
Sedi dell’Ufficio del Tutore Pubblico dei Minori
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia:
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Consiglio Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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Tutti i diritti sono riservati
Pubblicazione gratuita fuori commercio
Finito di stampare nel mese di luglio 2009
Ufficio del Tutore Pubblico dei minori
Educazione stradale con Quasar
L’educazione stradale
per le classi III, IV e V della Scuola Primaria
Da ormai un anno svolgo le funzioni di Tutore Pubblico dei minori di età in Regione.
Un incarico istituzionale che ho voluto interpretare anche come un’occasione di crescita personale, nella
considerazione dei cittadini e delle cittadine che non hanno raggiunto la maggiore età.
Ho scoperto, così, realtà nuove, nuovi argomenti e nuovi ambiti nei quali è un dovere impegnarsi.
Considero la sicurezza stradale sempre più un tema importante, tra gli altri, e l’educazione dei più giovani un
obiettivo fondamentale, come pure le azioni finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale: i
ragazzi con il loro entusiasmo possono essere ambasciatori di questo importante messaggio, sia nelle famiglie
che tra i loro amici.
È nata sulla base di queste riflessioni e consapevolezze la mia volontà di inviare questo quaderno di lavoro, che
distribuirò a ciascun alunno delle Scuole Primarie della Regione e che illustra alcuni concetti fondamentali di
educazione e sicurezza stradale con il fine di insegnare fin ai più piccoli un corretto approccio nei confronti della
circolazione stradale e dei suoi pericoli, formandoli alla prudenza insegnando le prime conoscenze del Codice
della Strada.
Chiara, Marco e Quasar, che hanno già parlato alle bambine e ai bambini dei loro diritti fondamentali, parlano
ancora di un altro importante argomento: la sicurezza stradale.
Edouard Ballaman
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
REGIONE AUTONOMA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
3
L
a pubblicazione ha lo scopo di introdurre alcuni concetti fondamentali di educazione e sicurezza stradale
negli alunni della Scuola Primaria, secondo la necessità di impartire anche ai più giovani le conoscenze basilari
per circolare, come invita il Codice della Strada.
Il luogo comune, errato, è intendere il Codice della Strada come una raccolta di regole espressamente riservate
agli automobilisti: con il termine di educazione stradale si indicano tutti quei “principi della sicurezza stradale,
nonché delle strade, della relativa segnaletica delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di
comportamento degli utenti” come recita l’Articolo 230 del Codice.
Giocando s’impara: la campagna preventiva di educazione alla circolazione a piedi e in bicicletta è rivolta agli
studenti delle classi elementari che, giocando, imparano a riconoscere i cartelli stradali e le fondamentali regole
della circolazione a piedi e su ruote.
Il divertimento e il gioco fanno crescere il livello di attenzione dei più piccoli e possono rendere facilmente fruibili
concetti altrimenti di difficile comprensione.
I personaggi di Quasar, Chiara e Marco insegnano ai piccoli pedoni e ciclisti a rispettare alcune norme elementari
del Codice della Strada, spiegano come ci si comporta di fronte ai cartelli stradali e invitano ad assumere un
comportamento adeguato alla pericolosità della strada.
Con verifica dell’apprendimento.
Nota dell'Autore: fra i codici stradali dei vari Paesi di lingua Anglosassone (Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti,
Sud Africa, Australia) ho scelto, per la terminologia tecnica, di fare riferimento alla Convenzione ONU sul traffico
stradale dell'8.11.1968 e successivi aggiornamenti e al Traffic Code americano perché, nel complesso, più affine
al nostro Codice Stradale.
4
INDICE
Parte Prima
LEZIONE I
Il Codice della Strada
Leggendo il Codice della Strada
I motoveicoli e gli autoveicoli
pag.
»
»
»
11
13
14
LEZIONE II
La strada
La strada può essere
Un po' di storia
»
»
»
17
21
25
LEZIONE III
La città
Com’è fatta la città moderna? Il tessuto urbano
Il traffico della città
I rumori della strada. L’inquinamento acustico
Esercizi di lingua inglese
»
»
»
»
»
31
33
34
37
39
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
41
42
44
45
51
52
54
58
59
63
64
68
68
Parte seconda
LEZIONE IV
Le forme geometriche
La segnaletica stradale verticale
I segnali stradali verticali di pericolo
Tavola 1
I segnali stradali verticali di prescrizione: la precedenza
Tavola 2
Il diritto di precedenza
I segnali stradali verticali di divieto
Tavola 3
I segnali stradali verticali di obbligo generico
Tavola 4
I principali segnali stradali verticali temporanei
Tavola 5
5
LEZIONE V
La segnaletica stradale orizzontale
Destra e Sinistra. Perpendicolare e Obliquo
Le strisce pedonali o zebre
Come si attraversa la carreggiata. La regola del 4
pag.
»
»
»
69
74
75
76
LEZIONE VI
La segnaletica stradale luminosa. Il semaforo
»
81
LEZIONE VII
La segnaletica stradale manuale. L’agente di polizia locale
Le regole per circolare a piedi
Esercizi di lingua inglese
»
»
»
83
84
91
LEZIONE VIII
La bicicletta
La sicurezza. I consigli di Chiara e Marco
Svolta a sinistra
Svolta a destra
Il ciclista responsabile
Esercizi di lingua inglese
»
»
»
»
»
»
92
96
98
99
101
103
LEZIONE IX
Oggi andremo a scuola in automobile o in scuolabus
I consigli di Chiara e Marco
Il passeggero responsabile
»
»
»
104
105
106
Il gioco dell'oca
»
110
Parte terza
6
Questo quaderno è di
This book belongs to
Nome
First name
Cognome
Surname
Classe
Class
Scuola
School
7
8
…QUELLO CHE
TAROK, RICERCATO IN TUTTI I
E' PASSATO ORA E' TAROK
PIANETI DELL'UNIVERSO PERCHE' SI DIVERTE A FARE
DELLE BRUTTISSIME COSE.
ANCHE I TERRESTI
FANNO QUESTE COSE,
PURTROPPO!
QUASAR TI
QUASAR,
AIUTEREMO A CATTURARE
TAROK E CON NOI TI
AIUTERANNO TUTTI I
BAMBINI TERRESTRI!
9
BENE! SARETE I MIEI AGENTI
SEGRETI, MA PER AIUTARMI DOVRETE
PRIMA IMPARARE ALCUNE
REGOLE!!
Parte prima
LEZIONE I LESSON 1
Il Codice della Strada
Traffic Code
FATE
ATTENZIONE!!
Pay attention, please!
Si chiama Codice della Strada il libro che raccoglie le regole che devono seguire tutte le persone che si muovono
sulla strada, a piedi (pedoni)
pedoni) o su veicoli (conducenti)
conducenti) a due, tre, quattro, o più ruote.
Ogni Stato ha il suo Codice della Strada, il libro dove sono contenuti dei principi generali per la cicolazione
sicura che tutti devono osservare.
In Italia la prima raccolta di regole sul traffico è il Testo Unico della circolazione stradale, edito nell'anno 1959
1959.
Nell’anno 1992
1992, è stato pubblicato il Nuovo Codice della Strada
Strada, che contiene le regole che tutti coloro che
transitano per strada, a piedi o su veicoli a due, tre o quattro o più ruote, a motore o senza devono rispettare.
Le regole del Nuovo Codice della Strada sono divise in articoli numerati, ovvero gruppi di regole scritte e
ordinate secondo l’argomento che disciplinano. Gli articoli sono in tutto 245
245.
Un esempio: l’Articolo numero 182 ci spiega il comportamento corretto di un ciclista, l’Articolo numero 190
ci spiega le regole che ogni pedone deve seguire nella strada.
Se un ciclista o un pedone non seguono una regola, l’agente di polizia locale legge il Codice della Strada e
redige una bella multa!
11
Che cos’è una regola?
What's a rule?
Per rispondere a questa domanda puoi aiutarti pensando a un GIOCO.
I giochi, infatti, hanno ciascuno delle regole, che tutti i partecipanti sono
tenuti a rispettare.
GIOCHIAMO INSIEME…
Let's play together…
Il gioco del “Ruba bandiera”:
I partecipanti si dividono in 2 squadre composte dallo stesso numero di giocatori,
numerati dall'1 in poi. Ci saranno quindi un numero 3, un numero 5, e così via, in
ciascuna squadra.
Le 2 squadre si dispongono l'una di fronte all'altra, ai lati di un bambino neutrale che
tiene in mano l'oggetto del gioco: la bandiera (un fazzoletto o un pezzo di stoffa).
Il compito del porta bandiera sarà quello di chiamare, a sua scelta, i numeri corrispondenti a ciascuna coppia di
concorrenti delle due squadre: “Chiamo i numeri 2…!” oppure “Chiamo i numeri 5!”.
La coppia di bambini numero 2, o 5, partendo ciascuno dal proprio schieramento, raggiungerà il porta bandiera per rubare
la bandiera e ritornare correndo velocemente alla propria postazione, senza farsi toccare dal concorrente rimasto senza
bandiera, che inseguirà l’avversario.
Vince la squadra che per prima totalizza 10 punti.
Il porta bandiera non deve favorire in alcun modo i concorrenti. I concorrenti non devono commettere scorrettezze.
RIFLETTIAMO INSIEME…
Let's think together…
Leggendo la descrizione del gioco hai conosciuto le sue regole
regole.
In cosa consiste il gioco? Qual è il suo scopo?
Quali sono i diversi ruoli dei partecipanti? Ci sono delle squadre opposte?
Per vincere come bisogna comportarsi? Chi vince?
Cosa succede se un partecipante non segue una regola del gioco?
Pensi che si possano cambiare le regole del gioco?
Proponi un cambiamento e sperimenta se il tuo nuovo gioco funziona!
Qual è il gioco di gruppo che più ti piace?
Descrivi ai tuoi compagni il tuo gioco di gruppo preferito.
Spiega con le tue parole che cosa è una REGOLA.
Explain in your own words what a rule is.
12
Leggendo il Codice della Strada
Reading the Traffic Code
COLORA TU
Colour
Ci sono delle regole del Codice della Strada comuni a tutti gli Stati.
Un esempio di regola contenuta nel Codice della Strada comune a tutti gli Stati è quello della classificazione
dei veicoli in categorie, cioè in gruppi.
Un esempio di regola diversa tra diversi Stati è quella sul senso di circolazione: in Italia il senso di circolazione
di tutti i veicoli è a mano destra, in Inghilterra i veicoli seguono il senso di marcia a mano sinistra.
This is
This is
This is
Where is his home?
What's the colour of his skin?
Are his ears short?
What's his job?
13
I motoveicoli e gli autoveicoli
Nel Codice della Strada è contenuta la classificazione dei veicoli secondo due gruppi fondamentali:
i motoveicoli e gli autoveicoli
autoveicoli.
Motoveicolo
A motor-bike
Two
Autovettura
A car
Four
Le autovetture sono progettate per
trasportare persone, fino ad un
massimo di 8 passeggeri, escluso il
conducente.
Autobus
A bus
Lots of
Sono anch’essi destinati al trasporto di persone,
ma ospitano più di 8 passeggeri.
Autocarro
A lorry
Three
Sono progettati e costruiti per trasportare
delle cose. Di solito hanno un grande
cassone, o particolari apparecchiature
come gru o montacarichi.
Le uniche persone trasportate sono
quelle addette alla guida e alle
manovre dei macchinari.
Trattore stradale
A tractor
Ten
Sono destinati esclusivamente
al traino di rimorchi.
14
Autoveicoli per
trasporto
specifico
A garbage truck
Some
Sono progettati con particolari
attrezzature specifiche per il trasporto.
Autoveicolo per
uso speciale
Ambulanza
An ambulance
Few
Anche questi autoveicoli sono progettati e forniti
di attrezzature specifiche per l’uso.
Autotreno
A truck
A great lot of
Sono formati da un elemento trainante,
la motrice, e un elemento trainato,
il rimorchio.
Autocaravan
A camper
Six
È un veicolo per uso speciale
costruito per il trasporto
e l’alloggio di un numero massimo
di 7 persone, compreso il conducente.
15
SCRIVI AL POSTO GIUSTO
Write down in the correct place
Scrivi nella colonna correttamente.
MEZZI PRIVATI
MEZZI PUBBLICI
Treno Train
Autocarro Lorry
Bicicletta Bike
Motocicletta Motor-bike
Scuolabus School bus
Autobus Bus
Trattore Stradale Tractor
Autovettura Car
Metropolitana Subway, Underground
Ambulanza Ambulance
Che cosa vuole dire “ mezzo privato”?
Che cosa vuole dire “ mezzo pubblico”?
Adoperi i mezzi pubblici? Se sì, quando?
In città perché è preferibile usare i mezzi pubblici per gli spostamenti?
16
LEZIONE II LESSON 2
La strada
The road
Pedone - Pedestrian
Ciclista - Cyclist
Automobilista - Driver
IMPARIAMO IL SIGNIFICATO DI ALCUNE PAROLE: COSA VUOL DIRE…?
Let’s learn the meaning of some words: what’s the meaning of…?
STRADA ROAD
È una porzione di territorio, generalmente nastriforme, utilizzata dall’uomo per facilitare lo spostamento di
persone e merci fra due luoghi.
Può essere una pista in terra battuta o pavimentata in forme diverse, dal lastricato al moderno asfalto.
È facile intuire che la strada sia stata con buona probabilità una diretta conseguenza dell’invenzione della ruota.
Gli antichi Greci costruivano strade lastricate, gli antichi Romani, abilissimi ingegneri, svilupparono le tecniche
di costruzione stradale che ancora oggi vengono applicate.
17
Una curiosità: il termine strada deriva dalla parola latina strata, che significa strati
strati, in riferimento agli strati,
appunto, di vari materiali sovrapposti usati per creare la pavimentazione (la lingua latina è una lingua del
passato, era usata dagli antichi Romani).
Ci sono vari tipi di strade, eccone alcuni esempi:
autostrada motorway è una strada che si trova al di fuori della città, riservata alla circolazione di alcune
categorie di veicoli a motore, recintata e priva di intersezioni con altre strade, contraddistinta da appositi segnali
di inizio e fine, dotata di sistemi di assistenza per coloro che la percorrono e di aree di parcheggio e di servizio;
strada extraurbana road è una strada al di fuori dai centri urbani;
strada urbana street è una strada presente nei centri abitati e dintorni.
Esistono anche le strade statali (SS), regionali (SR), provinciali (SP), comunali (SC).
Le parti della strada: The parts of the road:
CARREGGIATA CARRIAGEWAY
È la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli.
È composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce bianche di margine.
La striscia che delimita la carreggiata è di colore bianco (giallo se provvisoria).
A lato sono presenti altri elementi artificiali: i paracarri.
MARCIAPIEDE SIDEWALK
È uno spazio sopraelevato che si trova a lato di una strada ed è riservato a coloro che camminano, i pedoni,
come dice la parola stessa. Le automobili non hanno nessun diritto di salire sul marciapiede e tanto meno di
fermarsi su di esso. Per attraversare la carreggiata riservata alla circolazione dei veicoli i pedoni devono
utilizzare gli appositi attraversamenti individuati e segnalati dalle strisce pedonali (zebre), dove può
essere presente anche un semaforo.
Il marciapiede è conosciuto fin dall’antichità, ma nel Medioevo non fu utilizzato perché in
quell’epoca le strade venivano costruite con un ruscello centrale per pulire il percorso dal
fango e dai rifiuti. Il marciapiede venne riutilizzato in Inghilterra, a partire dal XVIII secolo, poi il
suo uso si diffuse nelle città degli altri Paesi.
ATTENTA!!
E’ PERICOLOSO!
NON SCENDERE DAL
MARCIAPIEDE.
It’s dangerous! Dont leave the sidewalk. Be careful!!
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BANCHINA STRADALE ROADSIDE
È quella porzione di terreno, in genere non asfaltata, che corre ai lati della strada
all’esterno della carreggiata. La sua funzione è quella di tenere i veicoli distanti
dal margine della strada per garantire loro sicurezza, allontanandoli da eventuali
ostacoli laterali.
banchina
corsia
corsia
CORSIA LANE
È una parte della carreggiata o della strada realizzata in modo tale da consentire lo scorrimento ordinato di
una sola fila di veicoli, anche pesanti.
La divisione in corsie è realizzata con strisce bianche discontinue o continue.
In viaggio si deve percorrere il senso di marcia, mantenendo la destra.
Quando un automobilista può effettuare un sorpasso deve segnalare in tempo
l’intenzione di spostarsi con le apposite segnalazioni luminose (frecce).
Non segnalare il sorpasso può essere molto pericoloso per se stessi e per gli altri.
corsia
pista
ciclabile
PISTA CICLABILE BIKE PATH
È un percorso protetto o comunque riservato alle biciclette, dove automobili o motocicli non possono correre.
Lo scopo della pista ciclabile infatti è separare le biciclette dai veicoli e dai pedoni,
che hanno velocità diverse, per facilitare la circolazione ed evitare situazioni
pericolose per tutti.
Essa è situata sempre nel lato destro della carreggiata ed è separata da questa da un
marciapiede (o da un cordolo) o segnalata da due strisce, una gialla e una bianca. Al
suo interno sulla pavimentazione è disegnato con il colore bianco (a volte su fondo
azzurro), a intervalli regolari, il simbolo della bicicletta.
Talvolta il medesimo percorso deve essere diviso con i pedoni. Si tratta allora di piste condivise “ciclo – pedonali”.
GUARDA E SCRIVI
Look and write
Guardati in giro e descrivi allo sceriffo Quasar una strada che ti piace e dove vedi le cose che lui ti ha appena
spiegato.
Ti piace passeggiare? Dove?
Do you like walking? Where?
19
Ti piace correre in bicicletta? Dove?
Do you like cycling a bike? Where?
Preferisci partecipare alle gite a piedi o alle gite in bicicletta?
Which do you like better: walking or cycling?
DISEGNA la gita a piedi o in bicicletta che ricordi più volentieri.
Draw
This is a
The boy is a
The man is a
20
La strada può essere:
The road can be:
Una strada urbana, che percorre luoghi abitati/street
Una strada extraurbana, che corre fuori dai luoghi abitati e serve a collegarli/road
Una autostrada, una grande via di comunicazione dove i veicoli possono viaggiare spediti/motorway
21
RIFLETTI, SCRIVI E RACCONTA
Think, write and tell
Quando ti capita di percorre ognuna di queste strade?
Dove vai quando le percorri? Quale mezzo di trasporto usi?
Strada urbana/street:
Strada extraurbana/road:
Autostrada/motorway:
RIFLETTI E SCRIVI AL POSTO GIUSTO!
Think and write in the correct place!
Scrivi al posto giusto le parole nei disegni seguendo le definizioni che Quasar ti ha spiegato nelle pagine 18 e 19.
BANCHINA STRADALE ROADSIDE
(Cerca la freccia verde!)
STRADA URBANA STREET
(Osserva il disegno a pagina 23 in alto)
CARREGGIATA CARRIAGEWAY
(Cerca la freccia rossa!)
MARCIAPIEDE SIDEWALK
CORSIA LANE
(Cerca la freccia blu!)
PISTA CICLABILE BIKE PATH
22
23
VERIFICA
Tarok, l’alieno cattivo che Quasar insegue, si diverte a fare confusione e a suggerire delle cose sbagliate!
IH! IH!
IH!
COLLEGA con una freccia la definizione giusta.
è la strada che porta dal mare alla montagna
Strada urbana
è la strada che percorre un centro abitato
è una strada con tante buche e tante curve
è la porzione di strada riservata ai bambini per giocare a palla
Carreggiata
è la porzione di strada riservata ai pedoni
è la porzione di strada riservata alla marcia dei veicoli
è la porzione di strada riservata ai pedoni
Marciapiede
è la porzione di strada riservata alle biciclette
serve per saltare su e giù
assicura il senso ordinato dei veicoli
Corsia
serve per fare le gare di corsa
serve per abbellire la strada
è la porzione di strada riservata a correre con i pattini a rotelle
Pista ciclabile
è la porzione di strada riservata al parcheggio dei veicoli
è la porzione di strada riservata alla marcia dei ciclisti
24
UN PO’ DI STORIA
Some History
Gli antichi romani non furono i soli costruttori di strade, ma sicuramente furono tra i primi a creare reti stradali
ben organizzate.
All’inizio, la circolazione di persone, merci e soldati tra le Province romane avveniva su sentieri sterrati.
Con la crescita dei traffici, ben presto i sentieri si ampliarono in dritte e larghe vie di comunicazione lastricate,
delle quali si curava attentamente la manutenzione.
Ai lati delle strade vennero poste le pietre miliari che informavano della direzione e delle distanze dai luoghi di
destinazione. Nacquero le locande destinate ai viaggiatori che desideravano mangiare e riposarsi, le fontane per
dissetarsi e le stazioni per rifocillare i cavalli.
Alle strade vennero dati nomi, normalmente derivati dalle città alle quali conducevano (ad esempio via
Ardeatina, da Roma alla città di Ardea), oppure ad altre i nomi delle funzioni alle quali servivano (ad esempio:
via Salaria, la via adibita al trasporto del sale proveniente dai luoghi di estrazione) o, ancora, delle popolazioni
che raggiungevano (ad esempio: via Latina, la strada che conduce da Roma al territorio del popolo dei Latini).
Le strade erano indispensabili anche per recapitare la posta
posta: nell’Impero Romano, infatti, esistevano due servizi
postali, uno pubblico e uno privato.
I Romani ereditarono la tecnica per costruire le strade dal popolo degli Etruschi.
Gli ingegneri romani progettavano per lo più strade diritte, a volte, per questo motivo, molto ripide. Diverse furono le
soluzioni adottate per superare gli ostacoli del territorio: i Romani furono, infatti, grandi costruttori di ponti, in legno
e pietra, alcuni dei quali sono ancora in uso. Gli antichi costruttori superavano poi le paludi con tratti di strada rialzati
e nei percorsi di montagna o collinari facevano scavare dagli operai, a mano, gallerie e trafori.
Giulio Cesare
Cesare, un anno prima di morire, nell'anno 44 a.C. promulgò la Lex Iulia Municipalis
Municipalis. Questa legge
raccoglieva un insieme di regole che riguardavano la circolazione dei carri all’interno della città. Ad esempio, ai
mezzi pesanti era vietato transitare dall’alba fino al pomeriggio, mentre i carri che trasportavano i sacerdoti e
le sacerdotesse durante le cerimonie religiose, potevano circolare per tutto il giorno, così come i veicoli della
nettezza urbana.
Non è facile documentare l’emanazione di altri regolamenti simili nel corso dei secoli, almeno fino ad arrivare
al 1865
1865, quando, in Italia, una legge stabilì regole sulla velocità e sul comportamento per i conducenti dei
veicoli a trasporto animale.
Nel 1923
1923, ancora in Italia, il Re Vittorio Emanuele III emanò un decreto che disciplinava il traffico.
Infine nel 1928 fu creata la Milizia della Strada
Strada, antenata della Polizia Stradale
Stradale, che aveva il compito di far
rispettare le regole della circolazione, mentre il primo organo di controllo del traffico fu creato nel 1947
1947.
INVENTA
Con i tuoi compagni di classe inventa una scenetta che abbia come protagonisti:
un pedone disattento/jay walker e un automobilista avventato/road hog.
25
RIFLETTI CON IL/LA TUO/TUA INSEGNANTE
Think together with your teacher
Ti piace la strada nella quale si trova la tua scuola?
Altrimenti, cosa ti piacerebbe cambiare?
Hai notato se ci sono situazioni di rischio o pericolo per i pedoni o per i ciclisti?
DISEGNA con la tua fantasia come vorresti fosse costruita la strada della scuola ideale per tutti i bambini.
Draw
What's the English for
strada urbana?
carreggiata?
marciapiede?
corsia?
pista ciclabile?
26
…ALTRE PAROLE E IL LORO SIGNIFICATO: COSA VUOL DIRE ...?
Some more words and their meanings: whats's the meaning of…?
CURVA BEND
È una svolta della strada. In questo caso la visibilità è limitata rispetto alla strada rettilinea, quindi i veicoli
devono rallentare!
DOSSO HUMP
È una gobba, un rialzo della strada dove la visibilità è ridotta rispetto alla strada senza dosso. Prudenza!
CUNETTA DIP
È un avvallamento, una concavità della strada, il contrario del dosso.
Posta ai lati della strada serve per far defluire l’acqua.
STRADA DEFORMATA ALTERED ROAD
È una strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare.
PASSAGGIO A LIVELLO (PL) LEVEL-CROSSING
È una porzione di spazio in comune in cui una strada e una ferrovia si intersecano.
Esistono due tipi di passaggio a livello:
il passaggio a livello incustodito guarded level-crossing, dove nessuna barriera ferroviaria viene
temporaneamente posta attraverso la sede stradale prima e durante il passaggio del treno.
Appositi segnali stradali a 150, 100, 50 metri (le croci di S. Andrea, le luci rosse e la campana) segnalano il
possibile transito del treno: tutti i veicoli (e anche i pedoni!) devono assicurarsi che il passaggio sia libero per
evitare di essere travolti;
il passaggio a livello custodito unguarded level-crossing nel quale, prima del sopraggiungere di un treno
e mentre questo tiene impegnato il passaggio attraverso la strada, scende una barriera meccanica prima
dell’arrivo del convoglio e si apre quando il treno è transitato.
Un tempo l’abbassamento delle barriere era azionato da una persona, il casellante, che utilizzava un'apposita
manovella. Oggi l’abbassamento delle barriere è automatico e cioè azionato, del treno stesso, ovvero dai
macchinisti, che fanno scendere le barriere con dei radio-comandi posti sul treno stesso.
Has your family got a car?
Is it big? Is it small?
What is its colour?
Is it fast?
27
RIFLETTI E SCRIVI AL POSTO GIUSTO!
Think and write in the correct place!
Scrivi al posto giusto le parole nel disegno seguendo le definizioni che Quasar ti ha spiegato nella pagina 27.
CURVA BEND - DOSSO HUMP - CUNETTA DIP
STRADA DEFORMATA ALTERED ROAD
PASSAGGIO A LIVELLO CUSTODITO GUARDED LEVEL-CROSSING
PASSAGGIO A LIVELLO INCUSTODITO UNGUARDED LEVEL-CROSSING
28
QUASAR È MOLTO CURIOSO,
RISPONDI ALLE SUE DOMANDE:
Quasar is very inquisitive, answer his questions:
Dove si trova la tua scuola? Where’s your school building?
Individua il tipo di strada seguendo le definizioni della pagina 21.
Ogni strada urbana ha una denominazione: qual è l’indirizzo
indirizzo della tua scuola? What’s the address of your school?
Descrivi con le tue parole la strada dove si trova la tua scuola.
È larga? È stretta? È un viale con alberi? Is it wide? Is it narrow? Is it an avenue?
Come vieni a scuola la mattina? How do you go to school in the morning?
In automobile? A piedi? In bicicletta?
Chi ti accompagna? Who takes you to school?
Per raggiungere la tua scuola compi un tragitto lungo? Oppure abiti vicino alla scuola, ovvero nello stesso
quartiere? (Il quartiere è una parte della città composta da case, piazze, vie e strade. Ogni città ha più quartieri).
quartiere
29
DISEGNA in questa pagina la mappa del tragitto che percorri
la mattina per raggiungere la scuola.
Draw
Segna come punto di partenza la tua casa ed evidenzia i punti
che conosci e che ti sembrano più interessanti:
un parco giochi, un incrocio pericoloso, la casa di un tuo/a amico,
il/ o i semafori che incontri…
30
LEZIONE III LESSON 3
La città
The town
Dove abiti?
Where do you live?
La parola italiana città deriva dalla parola latina civitas
civitas.
Una città è un insediamento umano esteso e stabile.
La città si differenzia da un paese o da un villaggio per la dimensione, il numero degli abitanti, l’importanza.
In Italia è il Presidente della Repubblica che decide di denominare città un insediamento urbano.
La maggior parte della città è occupata da case, vie e strade, mentre le zone verdi, fiumi e laghi occupano aree
più ridotte (il tessuto urbano).
La città moderna generalmente è composta dalla zona residenziale, in cui si concentrano le case e le scuole
di quartiere, dalla zona industriale, occupata dalle fabbriche, dalla zona commerciale ed amministrativa, dove si
trovano i centri commerciali e gli uffici.
Le persone che progettano lo sviluppo di una città sono gli architetti urbanisti.
UN PO’ DI STORIA
Some History
La preistoria Prehistory
Fin dai tempi della preistoria, l’Uomo trovò più facile vivere raggruppandosi con suoi simili per procurarsi il cibo
ed essere più sicuro.
Nacquero così i primi insediamenti umani, origine di agglomerati sempre più complessi ed evoluti fino ad
arrivare alla città moderna.
La città antica The ancient town
I primi grandi insediamenti indicati come città furono quelli nei quali gli abitanti non si dedicarono soltanto a
coltivare la terra, ma cominciarono ad avere anche delle occupazioni specializzate (i mestieri).
Nelle città, il potere era centralizzato (c’era un capo, ad esempio un re), come pure le attività più importanti
quali l’immagazzinamento dei viveri e il commercio.
Le prime città delle quali abbiamo notizia nell’antichità erano situate in Mesopotamia (Uruk e Ur) o lungo il
fiume Nilo, nella vallata dell’Indo e in Cina.
Un esempio di città antica fu la greca Atene, costruita in due parti ben distinte: la parte alta, detta acropoli
acropoli, con
il tempio delle divinità, e la parte bassa, detta agorà dove si svolgeva la vita di tutti i giorni.
Roma in Occidente e Costantinopoli in Oriente furono due antiche città molto ampie, con quasi mezzo milione
di abitanti, centro di vasti imperi.
In tempi successivi anche Venezia e Genova furono città molto potenti, a capo di estesi possedimenti marittimi.
La città medievale The medieval town
Quasi tutte le città medievali si svilupparono intorno ad un punto centrale, il castello o la cattedrale
cattedrale, intorno ai
quali erano disposte, ad anelli concentrici, strade e case.
Molte volte il castello veniva costruito su una collina per meglio difendere la popolazione dagli assalti nemici e
la città era circondata da mura fortificate munite di porte di entrata.
Le strade erano percorse da pedoni o veicoli a due ruote, e per questo motivo avevano una importanza secondaria.
31
La città moderna The modern town
La città moderna nasce dall’evoluzione delle attività economiche, dal progresso della Prima Rivoluzione
Industriale e dall’aumento del numero degli abitanti.
Con l’ingrandirsi della città cambiano anche le strade, percorse dai primi mezzi di trasporto per tutti, come
l’omnibus (prima trainato dai cavalli e poi elettrico) e dall’automobile
automobile.
Non è possibile conoscere con esattezza il nome dell’inventore del primo veicolo a motore (a scoppio), anche
se i padri dell’automobile sono considerati i signori tedeschi che si chiamavano Karl Benz e Gottlieb Daimler.
Nasce, a questo punto, anche… il traffico!
32
Com’è fatta la città moderna? Il tessuto urbano.
What’s the plan of a modern town?
COMPLETA unendo le caselle con colori diversi
CITTÀ
Town
Vie, strade
Avenues, streets, roads
Giardini
e parchi
Case
Houses
Gardens, parks
Scuole
primarie di
quartiere
Negozi e
centri
commerciali
Uffici
Office
buildings
Primary schools
Fabbriche
Factories
Shops, stores
Abitare
Lavorare
Acquistare
Giocare
Studiare
to live
to work
to buy, to go shopping
to play
to study
AREA
RESIDENZIALE
ZONA
INDUSTRIALE
ZONA
COMMERCIALE
E
AMMINISTRATIVA
Residential area
Industrial area
Commercial and
Business area
Come si chiama il luogo dove abiti? Where do you live?
Where do you study?
Where do you play?
Where do you go shopping?
33
Il traffico della città
The town traffic
GIOCHIAMO INSIEME CON FANTASIA:
Let’s play together:
Porta da casa qualche giornale o rivista dove siano fotografate scene di traffico cittadino.
Ritaglia gli elementi che ti piacciono di più e insieme ai tuoi compagni di classe incollali su un grande foglio
preparato dal/la tuo/a insegnante, sul quale avrete già disegnato strade e case (anche case e palazzi possono
essere ritagliati!).
UN SUGGERIMENTO:
A proposal:
Dividetevi in gruppi, ciascun gruppo può realizzare una scenetta su diversi argomenti:
IL RUMORE DEL TRAFFICO,
L’INQUINAMENTO DELL’ARIA E QUELLO ACUSTICO,
IL PEDONE INDISCIPLINATO E IL PEDONE DISCIPLINATO,
L’AUTOMOBILISTA IMPRUDENTE E L’AUTOMOBILISTA PRUDENTE,
L’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE…
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RACCONTA cosa avete raffigurato.
Tell what you have drawn in the poster.
35
...E, SE HAI MENO DI OTTO ANNI
CHE TU ABBIA UN SEGGIOLINO
APPOSITAMENTE PREDISPOSTO!
QUANDO SEI IN AUTOMOBILE
E’ IMPORTANTISSIMO CHE TU
ALLACCI SEMPRE LA CINTURA
DI SICUREZZA!
Questa regola è contenuta nell’Articolo numero 172 del Codice della Strada intitolato “Uso delle cinture di
sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini”.
36
I rumori della strada e l’inquinamento acustico
Road noises and acoustic pollution
Ogni veicolo è provvisto di segnalazioni acustiche. La bicicletta, ad esempio, secondo le prescrizioni del Codice
della Strada, deve essere provvista di un campanello funzionante e dotato di un suono che deve essere
percepito, cioè udito, fino a 30 metri di distanza.
Le segnalazioni acustiche hanno lo scopo di evidenziare la presenza del veicolo che produce il suono, per
evitare situazioni di rischio e pericolo.
Alcuni mezzi pubblici, come ad esempio l’ambulanza, sono forniti di segnalazioni acustiche per segnalare agli
altri veicoli un’emergenza e quindi la necessità di disporre della carreggiata libera.
Dal libro del Codice della Strada Chiara e Marco hanno ricopiato una regola che spiega come i mezzi privati
devono usare le segnalazioni acustiche nella strada.
LEGGI E RIFLETTI CON IL/LA TUO/TUA INSEGNANTE
Read and talk about it with your teacher
Articolo numero 156 del Codice della Strada. “Uso dei dispositivi di segnalazione acustica”.
1. Il dispositivo di segnalazione acustica deve essere usato con la massima moderazione e solamente ai
fini della sicurezza stradale. La segnalazione deve essere il più breve possibile.
Ci sono parole delle quali non capisci il significato? Chiedi all’Insegnante!
37
2. Fuori dei centri abitati l’uso del dispositivo di segnalazione acustica è consentito ogni qualvolta le
condizioni ambientali o del traffico lo richiedano al fine di evitare incidenti, in particolare durante le
manovre di sorpasso. Durante le ore notturne, o anche in quelle diurne, se è necessario, il segnale
acustico può essere sostituito da segnali luminosi a breve intermittenza mediante i proiettori di
profondità, nei casi in cui ciò non sia vietato.
Cosa permette la regola?
3. Nei centri abitati le segnalazioni acustiche sono vietate, salvo i casi di effettivo e immediato pericolo.
Nelle ore notturne, in luogo delle segnalazioni acustiche, è consentito l’uso dei proiettori di profondità
a breve intermittenza.
Cosa accade a chi viola la regola (e… cioè “disubbidisce”)?
4. In caso di necessità, i conducenti dei veicoli che trasportano feriti o ammalati gravi sono esentati
dall’obbligo di osservare divieti e limitazioni sull’uso dei dispositivi di segnalazione acustica.
5. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del
pagamento di una somma da euro 38 a euro 155.
IN CASO DI NEBBIA
LE SEGNALAZIONI ACUSTICHE
HANNO UNA FUNZIONE
MOLTO UTILE!
38
Esercizi di lingua inglese
(Riassuntivi degli argomenti)
PARTE I
LEZIONE I LESSON 1
Esercizio I Exercise 1
Come si dice in Inglese…..?
What’s the English for….?
A - Bicicletta
B - Automobile
C - Motocicletta
D - Autocarro
E - Autobus
Esercizio II Exercise 2
Rispondi alle domande:
Answer the questions:
A - How many wheels has a motor-bike?
B - What is a boy on a bike?
C - How many wheels has a car?
LEZIONE II LESSON 2
Esercizio I Exercise 1
Completa le seguenti frasi.
Complete the following sentences:
A-
are for pedestrians.
B-
are for cyclists.
C-
are for motorvehicles.
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Esercizio II Exercise 2
Come si dice in Italiano…?
What’s the Italian for…?
A - Street
B - Road
C - Motorway
D - Bikepath
E - Sidewalk
LEZIONE III LESSON 3
Esercizio I Esercizio 1
Rispondi alle domande.
Answer the questions:
A - Has your town shops and stores?
B - Has your town an industrial area?
C - Has your town parks and public gardens?
Esercizio II Exercise 2
Guarda la figura a pagina 34-35, poi leggi le frasi e indica se sono giuste o sbagliate.
Look at the picture on page 34-35, then read the following sentences and mark the right ones with a blue “R”
and the wrong ones with a red “ W”.
A - The children are in front of the school.
B -The red car is running.
C - The bus is yellow
D - The boy is on the bike.
E -Two men are crossing the street.
F -The little boy and his mother are on the sidewalk.
❑
❑
❑
❑
❑
❑
40
Parte seconda
LEZIONE IV LESSON 4
Le forme geometriche
Geometry
DISEGNA, COLORA E SCRIVI
Draw, colour and write
Completa la sequenza, colora le forme geometriche secondo l’indicazione e scrivi il nome di ciascuna forma
geometrica.
T
T
C
C
O
O
R
R
Q
S
Triangolo
Triangle
Cerchio
Circle
Ottagono
Octagon
41
Rettangolo
Rectangle
Quadrato
Square
La segnaletica stradale verticale
Nella strada ritroviamo le forme geometriche: sono i segnali stradali verticali che ci dicono tante cose utili.
TUTTI coloro che si muovono nella strada devono rispettarli!
La segnaletica stradale verticale è costituita da tutti i segnali stradali posti ai lati della carreggiata.
I segnali stradali verticali si dividono in:
Segnali di pericolo, di forma triangolare
Segnali di divieto, di forma rotonda con bordo rosso e sfondo bianco
Segnali di precedenza, di forma triangolare rovesciata, quadrata e ottagonale
Segnali di obbligo e prescrizione, di forma circolare e sfondo azzurro
Segnali di indicazione, che possono fornire informazioni utili o necessarie alla guida.
Indicano la direzione o l’itinerario da seguire per raggiungere una località o un centro abitato, il nome di una
strada, oppure avvertono della presenza di una coda di veicoli o ancora indicano la vicinanza di una stazione di
servizio o di un distributore di carburante.
42
UN PO’ DI STORIA
I primi segnali stradali apparvero poco tempo dopo la diffusione dei primi veicoli a motore. Essi non erano
uguali fra loro: la forma, la grandezza e i colori erano lasciati all’inventiva locale o delle singole persone.
I primi segnali furono quelli che avvertivano del pericolo più importante dell’epoca per i veicoli: il passaggio a
livello, dove la carreggiata incontrava la strada ferrata o ferrovia.
Furono poi introdotti i segnali relativi alle indicazioni per raggiungere varie località, soprattutto luoghi di
interesse turistico.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la gran parte dei segnali stradali esistenti (circa 335.000) fu distrutta,
anche per la volontà di non fornire informazioni utili al nemico.
Al termine del conflitto cominciò la fondamentale opera di armonizzazione dei segnali stradali, a cominciare
dai segnali di pericolo e obbligo. Dagli anni Cinquanta nella costruzione dei segnali stradali si iniziò ad usare
materiali che li rendessero visibili anche di notte.
RIFLETTI CON IL /LA TUO/TUA INSEGNANTE E SCRIVI
Quando una persona si trova in una situazione di pericolo? Fa un esempio.
Cosa vuole dire divieto? Fa un esempio.
Cosa vuole dire obbligo? Fa un esempio.
Cosa vuole dire indicazione? Quando ti è capitato di chiedere (o fornire) a qualcuno una indicazione?
Quando la mamma ti ha detto che una cosa era pericolosa per te? Perché?
Quando la mamma o il papà ti hanno vietato di fare una cosa? Perché?
43
I segnali stradali verticali di pericolo
NELLO SPAZIO I PERICOLI
DELLA CIRCOLAZIONE
SONO SEGNALATI A CHI
SI MUOVE CON CARTELLI
COME QUESTO.
⌦
Segnale spaziale di pericolo:
caduta meteoriti
44
ANCHE DA NOI
SULLA TERRA!
NELLE NOSTRE STRADE
POSSIAMO VEDERE I
CARTELLI CHE SEGNALANO
LE SITUAZIONI DI RISCHIO
E PERICOLO.
I cartelli che segnalano il pericolo nella circolazione sono tutti di forma TRIANGOLARE.
Questi sono i cartelli stradali di pericolo terrestri.
Salvo diversa indicazione, sono posti 150 metri prima del pericolo stesso.
TAVOLA 1
STRADA DEFORMATA
Presegnala un tratto di strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare.
DOSSO
Presegnala che sulla carreggiata c'è una “gobba” pericolosa.
CUNETTA
Presegnala che lungo la carreggiata ci sarà un avvallamento (discesa e poi salita).
STRETTOIA SIMMETRICA
Presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata su entrambi i lati.
STRETTOIA ASIMMETRICA A SINISTRA
Presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata, ma solo sul lato sinistro.
45
STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA
Presegnala un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato destro.
DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE
Presegnala un tratto di strada con doppio senso di circolazione sulla stessa
carreggiata, quando il tratto precedente era a senso unico.
ATTRAVERSAMENTO PEDONALE
Presegnala un attraversamento pedonale contraddistinto da appositi segni sulla
carreggiata.
BAMBINI
Presegnala luoghi frequentati da bambini, come le scuole, i giardini pubblici, i campi
di gioco e simili.
CIRCOLAZIONE ROTATORIA
Presegnala, sulle strade extraurbane, una intersezione regolata da circolazione
rotatoria.
ALTRI PERICOLI
Presegnala un pericolo diverso da quelli indicati negli altri segnali di pericolo.
Un pannello integrativo spiega con un simbolo od una iscrizione la natura esatta
del pericolo.
46
VERIFICA
Tarok, il terribile alieno che Quasar insegue nello spazio, è venuto sulla Terra per compiere le sue malefatte.
Con la pistola spaziale, che cambia i colori di ogni cosa, ha dipinto in modo sbagliato i segnali stradali verticali
che vedi disegnati.
SCRIVI, aiutandoti con le tavole delle pagine precedenti,
i significati dei segnali stradali verticali.
IH! IH!
IH!
AGGIUSTALI TU!
I cartelli colorati da Tarok.
B ––––––
G RE
EN
M ad
e in
S ––––– D ––––––––
A –––––––––––––– P –––––––
A –––– P –––––––
S –––––––– A ––––––––––– A D –––––
47
UNA DOMANDA:
Quali sono i colori usati per i cartelli stradali verticali che indicano un PERICOLO?
Violetto
Rosso
Nero
❑
❑
❑
Rosa chiaro
Arancione
Bianco
❑
❑
❑
RIFLETTI CON IL/ LA TUO/TUA INSEGNANTE
Riflettiamo insieme sul significato della parola “INCIDENTE”.
Qual è il significato della parola? Il vocabolario della lingua italiana ci dice che uno dei significati della parola
“INCIDENTE” è “avvenimento inatteso che turba il corso degli avvenimenti previsti”.
Hai vissuto un’esperienza, o hai letto, oppure ascoltato una notizia che puoi definire un INCIDENTE?
Dove si è verificato?
A casa
A scuola
Per strada
❑
❑
❑
In montagna
Al mare
❑
❑
RACCONTA E PARLA CON I TUOI COMPAGNI
L’incidente ha avuto un responsabile?
Poteva essere evitato? Poteva essere prevenuto?
Come ti comporteresti, ad esempio, se un tuo amico cadesse con la bicicletta mentre siete insieme?
Ti comporti sempre seguendo le norme generali di sicurezza o sei imprudente?
A casa fai giochi pericolosi?
A scuola durante la ricreazione come ti comporti?
Per la strada sei un pedone rispettoso delle regole? Quando corri in bicicletta, usi il casco?
Quando vai in montagna, segui i sentieri segnalati?
Quando sei al mare, rispetti i segnali che indicano dove è possibile fare il bagno?
48
INVENTA con i tuoi compagni qualche scenetta, costruendo la situazione di un incidente seguendo la
traccia delle domande.
SCRIVI
Quando sei per strada guardati intorno ed osserva.
Percorri delle strade trafficate?
Noti delle situazioni pericolose o di rischio per i pedoni e i ciclisti?
Segnala a Quasar, Chiara e Marco le situazioni che a tuo parere possono essere pericolose e spiegane il motivo.
Cosa suggerisci per eliminare il pericolo?
49
DISEGNA
Inventa e disegna un segnale stradale di pericolo.
Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato:
50
I segnali stradali verticali di prescrizione:
la precedenza
NELLO SPAZIO
LA PRECEDENZA E’ SEGNALATA
A CHI SI MUOVE CON CARTELLI
COME QUESTO.
⌦
Segnale spaziale di prescrizione:
dare la precedenza ad altre astronavi
51
ANCHE DA NOI
SULLA TERRA!
Lungo le strade vediamo i cartelli che segnalano quale veicolo deve passare per primo ad un incrocio o deve
fermarsi allo stop o al semaforo quando la sua luce è rossa.
I cartelli stradali di precedenza hanno forma diversa, ma colori preferibilmente bianco e rosso, giallo e nero.
TAVOLA 2
FERMARSI E DARE PRECEDENZA
Indica l’obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale d’arresto e di
dare la precedenza prima di continuare.
DARE PRECEDENZA
Indica l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano nei due sensi di marcia
sulla strada sulla quale ci si immette o che si va ad attraversare.
INTERSEZIONE CON PRECEDENZA A DESTRA
Presegnala un’intersezione in cui vige la regola generale di dare la precedenza a
destra.
DARE PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI
Indica l’obbligo di dare la precedenza alla corrente di traffico proveniente in senso
inverso, nelle strettoie si circola a senso unico alternato.
52
DIRITTO DI PRECEDENZA
Indica che il tratto di strada gode del diritto di precedenza.
FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA
Indica che la strada non gode più del diritto di precedenza.
DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI
Indica che il conducente ha la precedenza rispetto alla corrente di traffico
proveniente in senso inverso nelle strettoie nelle quali è stato istituito
il senso unico alternato.
53
Il diritto di precedenza
Avere il diritto di precedenza sulla strada significa avere il diritto di muoversi, o continuare la marcia, per primi
rispetto ad altri veicoli, che devono pertanto rispettare questo diritto.
Anche se hai il diritto di precedenza DEVI ESSERE MOLTO PRUDENTE!
In ogni situazione, come ad esempio un incrocio, anche se possiedi il diritto di precedenza DEVI, COMUNQUE,
RALLENTARE E OSSERVARE BENE LA STRADA IN TUTTE LE DIREZIONI.
DEVI ESSERE BEN SICURO CHE, SE SOPRAGGIUNGONO VEICOLI, ESSI RALLENTINO PER LASCIARTI
PASSARE RISPETTANDO LA TUA PRECEDENZA!
Questo segnale ti dice che la strada sulla quale stai marciando ha la precedenza
(nella figura il segmento più largo) sulla strada che incrocerai (nella figura il segmento
più stretto). Tu hai il diritto di precedenza, tu devi procedere la marcia e gli altri veicoli
devono lasciarti passare.
ATTENTO! Rallenta ugualmente e assicurati che rispettino il tuo diritto!
Questo segnale ti dice che la strada sulla quale stai marciando ha la precedenza
(nella figura il segmento più largo) rispetto alla strada che incrocerai alla tua sinistra
(nella figura il segmento più stretto).
ATTENTO! Rallenta ugualmente e assicurati che tutti i veicoli rispettino il tuo diritto!
Questo segnale ti dice che la strada sulla quale stai marciando ha la precedenza
(nella figura il segmento più largo)rispetto alla strada che incrocerai alla tua destra
(nella figura il segmento più stretto).
ATTENTO! Rallenta ugualmente e assicurati che tutti i veicoli rispettino il tuo diritto!
!
Quando sei nella strada come pedone o come ciclista devi sempre ricordare
che non ci sei solo tu: il tuo comportamento deve essere corretto per non
arrecare danni a qualcuno, ma devi anche stare molto attento alle azioni degli
altri che, con comportamenti sbagliati, possono farti molto male!
54
DISEGNA
Inventa e disegna un segnale stradale di precedenza.
Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato:
55
VERIFICA
COLLEGA con una freccia a ciascun stradale verticale le definizioni corrette:
HAI DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI
OBBLIGO DI ARRESTO
INCROCIO CON PRECEDENZA A DESTRA
FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA
DARE LA PRECEDENZA
STRADA CON DIRITTO DI PRECENZA
Come ti devi comportare se percorri in bicicletta una strada con diritto di precedenza?
56
Quale di questi segnali vedi se percorri una strada con diritto di precedenza? Segna quello corretto con una
crocetta (se non ricordi guarda le tavole dei segnali stradali verticali a pagina 45, 52 e 53).
❑
❑
❑
Come ti devi comportare se percorri una strada senza diritto di precedenza?
Quale di questi segnali vedi se percorri una strada senza diritto di precedenza? Segna quello corretto con una
crocetta (se non ricordi guarda le tavole dei segnali stradali verticali a pagina 45, 52 e 53).
❑
❑
57
❑
I segnali stradali verticali di divieto
NELLO SPAZIO, I DIVIETI
NELLA CIRCOLAZIONE,
CIOE’ LE COSE CHE NON SI
DEVONO FARE, SONO SEGNALATI
CON CARTELLI COME QUESTO.
Segnale spaziale di divieto:
non superare i 2500 fulmini all'ora luce
58
ANCHE DA NOI
SULLA TERRA!
Lungo le strade vediamo anche i cartelli stradali che segnalano le azioni che a piedi, in bicicletta e in
automobile sono vietate.
I cartelli stradali di divieto hanno tutti la forma circolare.
Attenzione ai significati!
TAVOLA 3
DIVIETO DI TRANSITO
Vieta di entrare in una strada sulla quale non è possibile circolare.
SENSO VIETATO
Vieta di entrare in una strada che è accessibile invece dall’altro capo, in quanto essa
è a senso unico.
DIVIETO DI SORPASSO
Vieta di sorpassare i veicoli a motore, eccetto i ciclomotori e i motocicli.
DIVIETO DI SOSTA
Indica i luoghi dove la sosta è vietata.
Pannelli integrativi con cifre, simboli o brevi iscrizioni, possono limitare la portata
del divieto, ad esempio: 7-13 ci dice che il divieto vale dalle ore 7 alle ore 13, quindi
durante il pomeriggio qui si può parcheggiare!
0 - 24
Pannello che indica la durata permanente, ossia nelle 24 ore, del divieto.
Pannello che indica l’inizio del divieto di sosta, da dove è posizionato il cartello, in poi.
59
Pannello che indica che il divieto continua nel tratto di strada sino al termine.
Pannello che indica la fine del divieto.
DIVIETO DI FERMATA
Vieta la sosta e la fermata o comunque qualsiasi arresto del veicolo.
In assenza di iscrizioni integrative il divieto è permanente.
Attento: se non lo rispetti l'Agente di polizia locale può rimuovere il tuo veicolo.
passo
carrabile
7,00- 9,00
17,00-20,00
9,00-17,00
20,00- 7,00
PASSO CARRABILE
Indica il divieto di sosta ove ci sia un ingresso veicolare. Vedi la figura?
Anche qui l'Agente può ordinare la rimozione del veicolo.
Annuncia il divieto di sosta durante le fasce orarie indicate dal cartello
e la possibilità di parcheggio negli orari contrassegnati dalla “P”.
60
DISEGNA
Inventa e disegna un segnale stradale di divieto.
Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato:
61
VERIFICA
Ancora un guaio combinato da Tarok!
Questa volta con la sua pistola combina guai ha cancellato l’interno di ciascun segnale stradale!
IH! IH!
IH!
AGGIUSTALI TU!
Segui il tratteggio all’interno dei disegni, colora nel modo corretto
e scrivi accanto a ciascun cartello stradale verticale il significato appropriato.
62
I segnali stradali verticali di obbligo generico
NELLO SPAZIO, I CARTELLI
DI OBBLIGO GENERICO, CHE
CI DICONO LE COSE CHE SI DEVONO
FARE QUANDO CIRCOLIAMO,
SONO CARTELLI STRADALI
COME QUESTO.
Segnale spaziale di obbligo: obbligo alle navicelle di volare
piu' in alto delle montagne per evitare impatti
63
ANCHE DA NOI
SULLA TERRA!
Lungo le strade vediamo i cartelli stradali che segnalano le azioni che si devono fare a piedi, in bicicletta e in
automobile.
I cartelli di prescrizione e di obbligo generico hanno tutti la forma circolare.
Sono posizionati dove viene imposto un determinato comportamento.
TAVOLA 4
DIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO
Se compare questo cartello puoi solo proseguire diritto.
DIREZIONE OBBLIGATORIA SINISTRA
Ora puoi solo voltare a sinistra.
DIREZIONE OBBLIGATORIA DESTRA
E qui invece solo voltare a destra.
PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA
Ti avvisa che fra poco dovrai voltare a sinistra.
PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA
Preavvisa l’obbligo di voltare a destra.
DIREZIONI CONSENTITE DESTRA E SINISTRA
Indica l’impossibilità o il divieto di proseguire diritto: in pratica… non puoi
continuare diritto!
64
DIREZIONI CONSENTITE DIRITTO E DESTRA
Indica l’impossibilità o il divieto di voltare a sinistra, dove potrai andare?
Giusto: diritto o a destra!
DIREZIONI CONSENTITE DIRITTO E SINISTRA
E qui? Di sicuro non puoi andare a destra…
LIMITE MINIMO DI VELOCITÀ
Vai piano, ma non troppo: almeno a 30 km orari, oppure fermati…
CATENE PER NEVE OBBLIGATORIE
C'è tanta neve sulla strada. Per questo puoi proseguire solo con catene da neve o
pneumatici da neve.
PERCORSO PEDONALE
Indica l’inizio di un percorso, un viale, un’area pedonale, riservata ai soli pedoni.
Qui tutte le altre categorie di utenti della strada non possono entrare.
FINE DEL PERCORSO PEDONALE
Attento: l'area pedonale è finita.
PISTA CICLABILE
Indica l’inizio, o il proseguimento, di una pista, una corsia, un percorso,
un itinerario, riservato ai soli ciclisti.
FINE PISTA CICLABILE
Indica la fine dell'area riservata ai ciclisti.
65
DISEGNA TU
Inventa e disegna un segnale stradale di prescrizione o obbligo generico.
Spiega a Quasar con tue parole a cosa serve e dove vorresti fosse installato:
66
VERIFICA
Questa volta Tarok ha voluto scrivere il significato dei cartelli stradali sotto ciascun disegno.
Secondo te ha scritto le definizioni giuste? CORREGGI TU!
IH! IH!
IH!
DIREZIONE OBBLIGATORIA SINISTRA
DIREZIONE OBBLIGATORIA DESTRA
LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ
DIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO
FINE DEL PERCORSO PEDONALE
UNA DOMANDA:
Quali sono le forme geometriche usate per i cartelli stradali verticali?
Quadrato
❑
Ottagono
❑
Rettangolo
❑
Cerchio
❑
Rombo
❑
Esagono
❑
Ovale
❑
Triangolo
❑
Trapezio
❑
67
I principali segnali stradali verticali temporanei
I CARTELLI STRADALI
VERTICALI TEMPORANEI
SI TROVANO IN PROSSIMITA’
DI ZONE CON LAVORI
IN CORSO.
Sono a fondo giallo e vengono collocati almeno 150 metri prima della zona
dove sono in corso i lavori. Servono a proteggere chi lavora e chi viaggia…
TAVOLA 5
LAVORI
Lavori in corso, cantiere stradale (posto all’inizio o in prossimità del cantiere).
STRADA DEFORMATA TEMPORANEAMENTE
Siccome si lavora, la strada potrebbe non essere proprio… “in forma”!
≥ 80
BARRIERA DIREZIONALE
Serve a deviare la circolazione per proteggere un cantiere.
MATERIALE INSTABILE SULLA STRADA
A causa dei lavori, potrebbero esserci detriti sulla carreggiata.
STRETTOIA PROVVISORIA
Indica che nella zona dei lavori la strada si restringe.
68
LEZIONE V LESSON 5
La segnaletica stradale orizzontale
Tutte le strisce e le scritte che si incontrano su fondo della carreggiata compongono la segnaletica orizzontale.
Il colore normalmente utilizzato per la segnaletica orizzontale è il bianco.
Il colore giallo è invece usato per segnalare le corsie preferenziali (ad esempio riservate solo agli autobus o
alle biciclette) o aree di sosta speciali.
Il colore blu è usato per delimitare lo spazio dei parcheggi a pagamento.
UN PO’ DI STORIA
L’utilizzo della segnaletica orizzontale risale all’inizio del secolo scorso.
Si pensò di comunicare le indicazioni utili ai conduttori di veicoli anche attraverso strisce colorate sul fondo
stradale, pensando che esse sarebbero state notate più facilmente rispetto ai segnali posti a lato della
carreggiata stessa. I primi tentativi fuono incoraggianti e da allora il numero, le forme e i colori dei disegni sulle
strade si sono moltiplicati. Oggi li puoi trovare anche sulle autostrade e nei parcheggi, nelle piazzole di sosta e
degli autogrill. È importante conoscere il loro significato per non perdersi o combinare guai.
69
La striscia di mezzarìa
La striscia bianca disegnata al centro della
carreggiata (striscia
striscia di mezzarìa
mezzarìa) indica la
la separazione nei sensi di marcia dei veicoli.
NO!
La striscia bianca di mezzarìa continua non
deve essere mai superata: il sorpasso è vietato
(la carreggiata è a corsia unica o ci si trova
ad incroci o curve pericolose).
MANOVRA ERRATA!
SI!
La striscia bianca di mezzarìa tratteggiata può
essere valicata dai veicoli: è consentito il
sorpasso.
MANOVRA CORRETTA!
Le strisce di mezzarìa continua possono essere
due, affiancate e uguali
uguali, quando ci sono più corsie
segnalano con evidenza la separazione dei sensi
di marcia.
Non devono mai essere oltrepassate!
Le strisce di mezzarìa affiancate possono essere
diverse: una continua e una tratteggiata.
diverse
In questo caso si vuole indicare che possono
sorpassare solo i veicoli vicini alla linea tratteggiata!
70
Le strisce di margine
Sono le strisce disegnate a lato della carreggiata e la delimitano.
Anche in questo caso la linea continua non può essere oltrepassata, al contrario della linea tratteggiata.
Due linee continue di diverso colore (bianco e giallo) possono delimitare delle corsie preferenziali dedicate ad
esempio all’autobus, ai taxi, alle biciclette (pista ciclabile).
Le frecce direzionali
Questi segnali orizzontali in prossimità di incroci a più corsie indicano la corsia da scegliere per svoltare nella
direzione desiderata, oppure segnalano le direzioni consentite.
Le frecce di rientro
Questi segnali orizzontali si trovano al termine di un tratto di strada in cui è possibile sorpassare per indicare
che bisogna ritornare nella corsia del proprio senso di marcia.
Questo tipo di segnali orizzontali sono molto importanti perché in caso di nebbia o scarsa visibilità aiutano
i conducenti a mantenere la loro traiettoria!
71
Altri usi dei segnali stradali orizzontali
,
Possono parcheggiare autovetture, motociclette e…
anche le biciclette!
Possono parcheggiare solo le autovetture e i
mezzi che trasportano persone diversamente abili.
Fermata dell'autobus: qui si fermerà magari
anche il tuo scuolabus!
È un segnale orizzontale spesso accompagnato
da un suo amico, il cartello verticale di precedenza.
Indica l’obbligo di dare precedenza.
72
VERIFICA
Scrivi accanto a ciascuna figura se il segnale raffigurato è un segnale stradale VERTICALE o ORIZZONTALE.
è un segnale stradale
è un segnale stradale
è un segnale stradale
è un segnale stradale
è un segnale stradale
sono segnali stradali
sono segnali stradali
è un segnale stradale
è un segnale stradale
73
Destra e Sinistra
RIFLETTI E SCRIVI
Da che parte si trova
il cane per Quasar?
In quale mano Chiara
tiene lo zainetto?
In quale mano Marco
tiene la merenda?
Perpendicolare e Obliquo
Questa è una linea PERPENDICOLARE
Questa è una linea OBLIQUA
UNA FACILE DOMANDA: qual è la linea PIÙ CORTA?
Quando attraversi la carreggiata non devi mai attraversare in diagonale, devi percorrere una linea DIRITTA
(PERPENDICOLARE) perché conservi una migliore visibilità per te, sei più visibile ai veicoli che arrivano ed,
inoltre, impieghi meno tempo.
Quando attraversi un incrocio dotato di strisce pedonali devi sempre percorrere il tragitto indicato dalle zebre.
74
Le strisce pedonali o zebre
Le strisce pedonali o zebre delimitano e segnalano la parte di carreggiata dedicata al transito dei pedoni che
devono raggiungere l’altro lato della strada.
Lo scopo delle strisce pedonali, o zebre, è quello di garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli: i pedoni
vengono raggruppati in luoghi ben visibili e segnalati ai guidatori che percorrono la carreggiata.
L’Articolo 3 del Codice della Strada spiega che i pedoni che si trovano ad attraversare sulle strisce pedonali
hanno sempre il diritto di precedenza, ciò significa che tutti i veicoli – comprese le biciclette – devono fermarsi
davanti alle strisce pedonali per fare attraversare i pedoni.
Le strisce pedonali sono la segnaletica orizzontale bianca più evidente. Talvolta per renderle ancora più visibili
sono inserite in una banda rossa o azzurra.
Nella maggior parte dei casi le strisce pedonali si trovano agli incroci, comunque, in prossimità di luoghi
dove per i pedoni sarebbe difficoltoso e pericoloso attraversare la carreggiata. In pratica le zebre svolgono
la funzione di un marciapiede.
Le strisce pedonali si trovano anche in prossimità dei semafori, dove, a volte, sono state installate delle
particolari apparecchiature che emettono segnali sonori e si attivano alla luce verde del semaforo.
Questi segnali aiutano ad attraversare le persone con problemi alla vista.
Le strisce per gli attraversamenti delle biciclette sono formate da due file parallele di quadrati bianchi
distanziati tra loro 50 centimetri.
UNA CURIOSITÀ
Negli scavi archeologici dell’antica città romana di Pompei sono ancora visibili gli attraversamenti progettati
per i pedoni!
75
Come si attraversa la carreggiata. La regola del 4
QUASAR, ADESSO
TI SPIEGO LA REGOLA
PER ATTRAVERSARE
LA CARREGGIATA
QUANDO CI SONO
LE STRISCE PEDONALI
O ZEBRE
SI DEVONO SEMPRE
USARE!
1
GUARDA
A SINISTRA
Perchè i veicoli circolano tenendosi sulla destra e quindi, rispetto a chi attraversa, sono questi i primi che ci
troviamo a ridosso.
76
2
POI GUARDA
A DESTRA
Perchè, sebbene siano più distanti i veicoli che circolano sulla corsia di marcia opposta a quella da dove ti
prepari ad attraversare, devi comunque guardare che nessun veicolo, nemmeno in lontananza, sopraggiunga
mentre inizi l’attraversamento.
3
GUARDA DI NUOVO
A SINISTRA
E se proprio nessun veicolo si trova nelle vicinanze, incomincia ad attraversare e raggiungi il centro della
carreggiata.
77
4
GUARDA DI NUOVO
A DESTRA
Perchè adesso i primi veicoli che ti trovi a ridosso provengono da tale senso; se non c’è nessun veicolo procedi a
passo deciso, ma non correndo.
MI RACCOMANDO!
RICORDATI SEMPRE
LA REGOLA DEL
4.
78
GIOCHIAMO INSIEME
Leggi con il/la tuo/a insegnante le regole dettate dall’Articolo 191 del Codice della Strada ed inventa con i
compagni della tua classe delle scenette che descrivano il contenuto delle regole.
I personaggi:
IL NARRATORE, che legge le regole
L’AUTOMOBILISTA
IL PEDONE
IL PEDONE INVALIDO
IL PEDONE DIVERSAMENTE ABILE
IL BAMBINO MALDESTRO
IL BAMBINO SCORRETTO
IL PEDONE ANZIANO
L’AGENTE DI POLIZIA LOCALE
IL SEMAFORO (disegna su un foglio i fanali colorati del semaforo, rosso, verde, giallo… e usali al momento
giusto!)
Articolo 191 del Codice della Strada. Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni.
1. Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza,
rallentando e all’occorrenza fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali.
Ci sono parole delle quali non capisci il significato? Chiedi all’Insegnante!
2. Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali i conducenti devono consentire al pedone, che abbia
già iniziato l’attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di
sicurezza.
Cosa dice la regola?
3. I conducenti devono fermarsi quando una persona invalida con ridotte capacità motorie o su
carrozzella, o munita di bastone bianco, o accompagnata da cane guida, o munita di bastone biancorosso in caso di persona sordocieca, o comunque altrimenti riconoscibile, attraversa la carreggiata o
si accinge ad attraversarla e devono comunque prevenire situazioni di pericolo che possano derivare
da comportamenti scorretti o maldestri di bambini o di anziani, quando sia ragionevole prevederli in
relazione alla situazione di fatto. (1)
Cosa succede a chi non rispetta la regola?
4. Chiunque viola le disposizioni previste dal codice prende una bella multa! Addirittura una somma da
137,55 a 550,20 euro!
79
Quando attraverso la carreggiata
Non devo
attraversare
di corsa senza
pensare.
Non devo
fermarmi a
giocare sulle
strisce pedonali.
Non devo
passare avanti
a un mezzo
pubblico in sosta
alla fermata.
I veicoli che
seguono non mi
vedrebbero!
Se non ci sono le
strisce non devo
attraversare
seguendo
la linea obliqua.
Devo fare molta
attenzione!
Devo
attraversare
la carreggiata
sulle strisce
pedonali.
Devo guardare alla mia sinistra
per controllare che non
sopraggiungano veicoli.
Se non ci sono le
strisce pedonali
devo dare
precedenza ai
veicoli.
Se la carreggiata è libera
devo procedere
fino al centro della strada
(fino alla linea di mezzarìa, se c’è).
Devo
attraversare
sempre dietro
ad un mezzo
pubblico in sosta.
I veicoli che
seguono devono
vedermi!
Se la carreggiata è libera
posso raggiungere il lato opposto
della carreggiata.
Se non ci sono
le strisce devo
attraversare
seguendo la linea
retta.
80
LEZIONE VI LESSON 6
La segnaletica stradale luminosa. Il semaforo
Il semaforo è un segnale luminoso, il più antico ad essere installato lungo le strade, in prossimità di incroci e
passaggi pedonali.
Il semaforo è formato da una lanterna che contiene tre luci circolari disposte una sopra all’altra, di solito
sostenuta da un palo in metallo.
Per una convenzione riconosciuta da tutte le nazioni, le luci del semaforo possono essere soltanto di tre colori:
una di colore rosso, per indicare la fermata, la seconda di colore verde per indicare il via libera e la terza di
colore giallo, intervallo tra le due precedenti, che sollecita l’attenzione per il cambiamento tra la fermata e il
libero passaggio e viceversa.
In tutto il mondo le luci dei semafori sono uguali: è importante, infatti, che anche cambiando nazione,
le persone capiscano cosa dicono i semafori, altrimenti pensa che confusione!
Alcuni semafori sono dotati di segnali acustici per le persone non vedenti.
UN PO’ DI STORIA
Il primo segnale luminoso, dal quale deriva il semaforo moderno, fu installato a Londra il 10 dicembre 1868.
Questo “nonno” dei semafori era derivato dai segnali luminosi a due luci usati per i treni ed era costituito da
cartelli che si illuminavano durante la notte.
Il primo semaforo moderno, ancora a due luci, una rossa e una verde, è stato progettato in America e messo in
funzione nell’anno 1914, nella città di Cleveland.
Il semaforo a tre luci che noi oggi vediamo nelle strade è stato installato la prima
volta a New York nell’anno 1920 ed era comandato manualmente.
Due anni dopo, la regolazione delle luci diventò automatica e i semafori furono
installati anche nelle principali città d’Europa come Roma, Milano, Londra, Berlino.
Proprio a Berlino, nell’anno 1961, venne installato il primo semaforo pensato
appositamente per i pedoni.
81
IL SEMAFORO
E’ UN SEGNALE LUMINOSO.
CON LE SUE TRE LUCI
DI DIVERSO COLORE CI DICE
COSA DOBBIAMO FARE.
Nell’illustrazione, ogni luce con il suo colore dice una cosa diversa:
la luce VERDE dice che i pedoni possono attraversare, la luce ROSSA dice ai veicoli che devono stare fermi.
RED
YELLOW
GREEN
FERMO!
STOP
RALLENTA, ARRIVA IL ROSSO! oppure
LIBERA VELOCEMENTE LA STRADA!
SLOW DOWN or HYRRY UP
PUOI PASSARE!
GO
82
LEZIONE VII LESSON 7
La segnaletica stradale manuale.
L’agente di polizia locale
SONO L’AGENTE
DI POLIZIA LOCALE,
AMICO DI CHIARA E MARCO.
CI INCONTRIAMO OGNI MATTINA
VICINO ALLA SCUOLA.
Quando ho le braccia aperte di fronte a te,
ti dico: FERMATI!
Proprio come la luce ROSSA del semaforo.
Quando ho un braccio alzato ti dico:
ATTENZIONE!
Come la luce GIALLA del semaforo.
ANCH’IO
COME IL SEMAFORO
TI DICO ALCUNE COSE
USANDO LE BRACCIA.
ATTENTO:
Quando ho le braccia aperte nella tua
direzione ti dico: VIA LIBERA!
Come la luce VERDE del semaforo.
83
Le regole per circolare a piedi
Il Codice della Strada ci insegna anche come comportarci quando ci muoviamo a piedi (Art. 190).
Il pedone responsabile segue sempre queste regole.
Allora,
1)
Quando cammina per strada è attento e prudente: sa di essere in una situazione nella quale la distrazione
è molto pericolosa, pone attenzione e non corre come fosse in un parco giochi.
2)
Cammina sempre sul marciapiede, senza correre o scendere improvvisamente da esso. Non assume
comportamenti rischiosi: non cammina sul suo bordo rischiando di cadere nella carreggiata, non gioca
con il pallone.
3)
Quando non esiste il marciapiede nelle strade a due sensi di marcia, il pedone responsabile cammina
sul lato sinistro, opposto a quello della circolazione dei veicoli, perché in questo modo può vedere chi
sopraggiunge e spostarsi in tempo in caso di necessità.
Nelle strade a senso unico il pedone cammina lungo la banchina sul lato destro.
Nelle strade a senso unico di circolazione il pedone che deve attraversare la carreggiata considera il senso
di marcia dei veicoli e rivolge la propria attenzione proprio in quella direzione.
4)
Il pedone responsabile per attraversare la carreggiata segue la regola del 4:
1. guarda prima a sinistra: perché i veicoli circolano tenendosi sulla destra e quindi, rispetto a chi
attraversa, sono questi i primi che si trova a ridosso;
2. poi guarda a destra: perché sebbene siano più distanti i veicoli che circolano sulla corsia di marcia
opposta a quella da dove si accinge ad attraversare, bisogna comunque accertarsi che non ce ne sia
alcuno nemmeno in lontananza mentre si inizia l’attraversamento;
3. poi guarda di nuovo a sinistra: se proprio non vede nessun veicolo nelle vicinanze, incomincia ad
attraversare e raggiunge il centro della carreggiata;
4. guarda di nuovo ancora a destra: perché adesso i primi veicoli che possono investirlo provengono da
tale senso: se non c’è nessun veicolo, procede a passo deciso, ma non correndo.
5)
Attraversa la carreggiata sempre sulle strisce pedonali (o zebre) dove esistono, anche se deve camminare
un po' per raggiungerle.
6)
Se cammina con altri amici sulla banchina (senza marciapiede), si dispone in fila indiana con il più alto per
ultimo: tutti devono vedere cosa succede davanti a loro!
84
7)
Quando non esistono le strisce pedonali, il semaforo o i sottopassaggi, dà la precedenza ai veicoli,
attraversa la careggiata in linea DIRITTA (PERPENDICOLARE) perché è più sicuro: la visibilità è
migliore sia a destra che a sinistra e impiega meno tempo.
È attento ai segnali stradali verticali, ai segnali stradali orizzontali, al semaforo, alle indicazioni dell’agente
di polizia locale.
8)
All’uscita dalla scuola ricorda di essere prudente e non si distrae facendo confusione con gli amici, non si
ferma a parlare sulle strisce pedonali.
9)
Non attraversa la carreggiata davanti allo scuolabus (o altro mezzo pubblico) in sosta alla fermata, ma ci
cammina, così i veicoli che seguono lo vedono meglio!
10)
Non usa pattini, skateboard, o rollerblade sulla strada.
ARTICOLO 190 DEL CODICE DELLA STRADA. IL PEDONE RESPONSABILE
1. I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti;
qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della
carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla
circolazione. Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l’obbligo di circolare in senso opposto a quello di
marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di
marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione.
Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, ai pedoni che circolano
sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, è fatto obbligo di
marciare su unica fila.
Ci sono parole delle quali non capisci il significato? Chiedi all’Insegnante!
2. I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei
sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal
punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare,
con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.
3. È vietato ai pedoni attraversare diagonalmente gli incroci; è inoltre vietato attraversare le piazze e i
larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore
ai 100 metri.
85
4. È vietato ai pedoni sostare o indugiare sulla carreggiata, salvo i casi di necessità; è, altresì, vietato,
sostando in gruppo sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, causare
intralcio al transito normale degli altri pedoni.
5. I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali
devono dare la precedenza ai conducenti.
6. È vietato ai pedoni effettuare l’attraversamento stradale passando anteriormente agli autobus,
filoveicoli e tram in sosta alle fermate.
Cosa dice la regola? Cosa vieta la regola?
7. Le macchine per uso di bambini o di persone invalide, anche se a motore, con certi limiti, possono
circolare sulle parti della strada riservate ai pedoni.
8. La circolazione mediante tavole, pattini od altri acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata
delle strade.
9. È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate.
Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che
possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti.
Cosa accade a chi viola la regola?
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del
pagamento di una somma da euro 23 a euro 92. (1)
86
NO!!
VERIFICA
QUASAR DICE NO:
Spiega con le tue parole perché.
IH! IH! IH!
PARCHEGGIO
QUI.
1
IH! IH! IH!
NON MI FERMO!!
2
IH! IH! IH!
CHE BELLA PISTA
PER CORRERE!
3
IH! IH! IH!
SUPER
VELOCITA'!!!
4
IH! IH! IH!
PISTAAA!!!
5
87
LE SPIEGAZIONI DI QUASAR
1
Il cartello dice: “Non puoi fermarti qui!”
2
Il semaforo con la luce rossa accesa dice: “STOP! non attraversare l’incrocio! Potrai muoverti quando la
mia luce sarà di nuovo verde”. Le strisce pedonali dicono “Rallenta e fermati per dare la precedenza ai
pedoni”.
3
La riga bianca e gialla e il segnale orizzontale dicono “Qui possono correre solo le biciclette!”.
4
Il cartello verticale dice: “Non correre veloce! La velocità non deve superare i 50 chilometri all’ora!”
5
Il cartello verticale e il cartello orizzontale dicono: “Fermati, prosegui solo quando la strada è libera!”.
88
SI!!
VERY GOOD!!
VERIFICA
QUASAR DICE SI:
Spiega con le tue parole perché.
CIAO
BAMBINI!!
1
2
FERMIAMOCI
TUTTI!
3
RALLENTO.
BUONA GIORNATA
BAMBINI
4
OSSERVO BENE
IL SEGNALE
89
LE SPIEGAZIONI DI QUASAR
1
Sono tutti bravi: i pedoni attraversano la carreggiata sulle strisce pedonali, il disco volante di Quasar è
fermo davanti alle strisce per lasciare passare i pedoni.
2
Anche qui sono tutti bravi: il segnale verticale e il segnale orizzontale dicono di fermarsi e transitare
quando la strada è libera, non occupata dai veicoli che hanno la precedenza.
3
Quasar, guidando il suo disco volante, fa la cosa giusta: il cartello verticale gli dice di andare piano
vicino alla scuola e il semaforo con la sua luce gialla gli dice di rallentare, lo avverte che presto si
accenderà la luce rossa e dovrà fermarsi.
4
Quasar, guidando il suo disco volante, fa la cosa giusta: il cartello verticale gli dice “Non puoi entrare in
questa strada” e lui decide di girare a sinistra.
90
Esercizi di lingua inglese
(Riassuntivi degli argomenti)
PARTE II
LEZIONE IV LESSON 4
Esercizio I Exercise 1
Rispondi alle domande:
Answer the questions:
A - What is it?
B - Is this a triangle or a rectangle?
C - Is the circle blue or red ?
Esercizio II Exercise 2
Metti le parole mancanti:
Supply the missing words:
A -Traffic lights have three colours :
and
B - Stop! The light is.
C - The light is
Go!
D - Slow down : the light is
Esercizio III Exercise 3
Come si dice in Italiano…?
What’s the Italian for…?
A - Hurry up!
B - Go!
C- Stop!
91
Parte terza
LEZIONE VIII LESSON 8
La bicicletta
The bike
MANUBRIO
FRENI
SELLA
TELAIO
FANALE
CATARIFRANGENTE
TAMBURO DEI FRENI
PORTAPACCHI
VALVOLA DELLA
CAMERA D’ARIA
FANALE
DINAMO
RAGGI
RUOTA
CARTER
CERCHIONE
CATENA
PEDALE
FORCELLA
CATARIFRANGENTE
ARANCIO
COPERTONE
CATARIFRANGENTE
ROSSO
BATTISTRADA
Il Codice della Strada prescrive che tutte le biciclette siano provviste di questi accessori:
RUOTE WHEELS
TELAIO FRAME
PEDALI PEDALS
MANUBRIO HANDLEBAR
SELLINO SADDLE
DUE FRENI (uno avanti, anteriore; uno dietro, posteriore) BRAKES
FANALE ANTERIORE (o luce di posizione) bianco o giallo (è davanti! Devi accenderlo al tramonto!) FRONT
LIGHT
FANALE POSTERIORE (o luce di posizione) rosso (è dietro! Anche questo deve accendersi al tramonto!
Vicino al fanale si trova anche il catarifrangente rosso) REAR LIGHT
- i due fanali hanno il colore diverso, come negli altri veicoli, per segnalare la direzione della bicicletta DUE CATARIFRANGENTI ROSSI ai lati delle ruote
DUE CATARIFRANGENTI GIALLI sui fianchi di ciascun pedale
CAMPANELLO (è un dispositivo per segnali acustici), deve far sentire il suo suono fino a 30 metri di
distanza! BELL
92
PARLA CON IL/LA TUO/TUA INSEGNANTE E SPIEGA CON LE TUE PAROLE:
Quanti freni ha la bicicletta? Come devi usarli?
Come fai ad azionare i freni quando serve? (attento: devono funzionare sempre!)
A cosa servono i quattro vetrini gialli che si trovano nei pedali?
(Si chiamano catarifrangenti, sono due per ogni pedale)
Sai dove si trova la catena? Hai pensato come funziona?
Have you got a bike?
Is it new?
What colour is it?
My bike has
wheels
My bike has a
93
COLORA TU
Indossa sempre il casco, vèstiti con colori forti, tutti devono vederti bene! Còpriti con indumenti con le
maniche e indossa preferibilmente pantaloni lunghi: se cadi ti farai meno male!
94
In commercio esistono le cosiddette protezioni passive (per la schiena, le ginocchia e i gomiti….), pensaci,
quando ti chiedono quale regalo desideri per il tuo compleanno!
95
La sicurezza
I consigli di Chiara e Marco
RICORDA!!
Quando vai in bicicletta ricordati questi importantissimi suggerimenti:
controlla sempre lo stato delle gomme, dei freni e che i fanali, sempre puliti, funzionino!
Il campanello della bicicletta è un dispositivo di segnalazione acustica utile per annunciare la tua presenza.
Il suo suono deve essere percepito a 30 metri di distanza, quindi verifica che la sua voce sia sempre squillante.
Lui, non lo fa mai!
96
Quando sei in strada devi avvertire gli altri veicoli di quello che vuoi fare:
segnala sempre e al momento giusto se vuoi girare a sinistra, sporgendo il braccio sinistro,
se, invece, vuoi girare a destra sporgi il braccio destro, se ti vuoi fermare alza un braccio in alto.
Tutti devono capire bene le tue intenzioni!
GUARDA
DIETRO
A TE!
Svolta a
sinistra
Turn left
Svolta a
destra
Turn right
ALT
Stop
!
Specialmente quando svolti a SINISTRA, impegnando con la tua bicicletta la
corsia dove transitano i veicoli, DEVI ASSICURARTI che non sopraggiunga
NESSUNO alle tue spalle.
97
Svolta a sinistra
La manovra della svolta a sinistra può essere molto pericolosa, specialmente se ti
trovi a doverla eseguire in un incrocio privo di semaforo o dove non sia presente un
agente del traffico.
DEVI FARE MOLTA ATTENZIONE E CONOSCERE BENE LE AZIONI CORRETTE DA
COMPIERE!
Procedi in bicicletta sul lato destro, controlla
che dietro a te non sopraggiungano veicoli.
Se la carreggiata è libera:
SPORGI IL BRACCIO SINISTRO.
Spostati nel centro della carreggiata.
Arrivato all’incrocio guarda A SINISTRA e A DESTRA;
se non sopraggiungono veicoli, esegui la svolta a sinistra
velocemente (attento in curva, non piegarti troppo,
altrimenti puoi cadere!).
Prosegui la tua marcia
tenendo di nuovo la destra.
Se l’incrocio è pericoloso perché troppo trafficato
scendi dalla bicicletta e, tenendola a mano, esegui
la svolta comportandoti come un pedone!
98
Svolta a destra
La manovra della svolta a destra è meno pericolosa della svolta a sinistra perché non
ti trovi ad occupare la corsia di marcia dei veicoli che sopraggiungono alle tue spalle.
Anche in questo caso, comunque,
DEVI FARE MOLTA ATTENZIONE!
Prima di svoltare a destra devi sporgere il braccio destro.
Rallenta prima di effettuare la svolta per non trovarti in centro alla strada.
Quando esegui la svolta non inclinare troppo la bicicletta perché, altrimenti,
potresti cadere!
Nelle strade a senso unico di marcia:
per svoltare a destra ti devi mantenere sul lato destro della carreggiata
e segnalare la svolta sporgendo lateralmente il braccio destro.
E POI RICORDA:
Negli incroci dove esiste al centro una rotatoria:
per svoltare a sinistra devi fare il giro intorno alla rotatoria,
per svoltare a destra esegui la manovra nel modo corretto, come se la
rotatoria non ci fosse.
Se devi sorpassare un veicolo fermo DEVI FARE MOLTA ATTENZIONE!
Guarda dietro a te per assicurarti che non sopraggiungano veicoli
che possano investirti.
Se la carreggiata è libera, sporgi il braccio sinistro e inizia il sorpasso,
non correre troppo vicino al veicolo che stai superando.
Ricordati che si deve effettuare la manovra di
SORPASSO SEMPRE A SINISTRA, NON A DESTRA!
UN SUGGERIMENTO:
Al sicuro, nella tua aula con i compagni e l’Insegnante
fai qualche esercizio pratico!
Costruite una scenetta nella quale ci siano:
IL CICLISTA CHE DEVE SVOLTARE A SINISTRA
IL CICLISTA CHE DEVE SVOLTARE A DESTRA
L’AUTOMOBILISTA CHE PERCORRE LA CARREGGIATA
L’AUTOMOBILISTA IN SOSTA A LATO DESTRO DELLA CARREGGIATA
ed eseguite le manovra nel modo corretto.
99
In bicicletta:
Fai attenzione alle buche! Puoi cadere!
Non correre sulla strada bagnata, si scivola e i freni non funzionano!
Non fare acrobazie spericolate sulla strada!
Tieni le mani sul manubrio!
Non usare il telefono cellulare!
Non distrarti con la musica!
Non portare altre persone!
Non farti trainare da altri veicoli o animali!
NO!!
100
Il ciclista responsabile
Il ciclista responsabile segue sempre queste regole:
1)
Controlla regolarmente la bicicletta e cura la sua manutenzione
2)
Quando è in sella assume una posizione composta e regge saldamente il manubrio almeno con
una mano (le braccia devono essere sempre libere!)
3)
Se c'è usa sempre la pista ciclabile
4)
In strada mantiene scrupolosamente la destra
5)
Non percorre mai la strada contromano
6)
Non sale sul marciapiede
7)
Segnala con il braccio i cambiamenti di direzione e la fermata
8)
Osserva i cartelli stradali verticali e orizzontali e segue le loro prescrizioni
9)
Si ferma al segnale di stop
10) Si ferma al semaforo con luce rossa
11) Al semaforo con la luce gialla accesa rallenta o libera velocemente l’incrocio
12) Quando è insieme ad altri ciclisti, corre in fila indiana per occupare meno carreggiata
13) Si ferma davanti alle strisce pedonali per dare la precedenza ai pedoni, non attraversa la
carreggiata in bicicletta sulle strisce pedonali, ma scende e attraversa portando la bicicletta a
mano, attraversa la carreggiata percorrendo gli attraversamenti per ciclisti (se esistono)
101
14) Attraversa la carreggiata (per la svolta a SINISTRA) come un pedone, procedendo in linea DIRITTA
(o perpendicolare) se non esistono gli attraversamenti segnalati
15) Usa il campanello al momento opportuno così da segnalare la sua presenza, ad esempio per
avvertire un altro ciclista di un sorpasso (si sorpassa sempre a sinistra!)
16) Non si fa trainare da altri automezzi
17) Mantiene una distanza di sicurezza da altri ciclisti e dai veicoli a motore
18) Non procede a zig zag nel traffico
19) Conduce a mano la bicicletta quando la corsa può intralciare o mettere in pericolo i pedoni
20) Accende il fanale prima del tramonto
21) Non trasporta altri passeggeri (solo un adulto può trasportare un bambino di età inferiore agli
otto anni seduto su un apposito sellino)
22) Non conduce amici animali, non si fa trainare da loro
23) Pone attenzione a non urtare il marciapiede e attraversa i binari tranviari con attenzione per non
cadere
24) Indossa il caschetto allacciato correttamente
(Un suggerimento: indossa il casco e aggancia il cinturino, tira il cinturino in modo deciso con
tutte e due le mani, il casco non si deve slacciare!)
Il Codice della Strada chiama la bicicletta velocipede
velocipede.
Le regole che ogni ciclista deve seguire sono contenute nell’articolo 182 del Codice della Strada intitolato
“Circolazione dei velocipedi”.
102
Esercizi di lingua inglese
(Riassuntivi degli argomenti)
PARTE III
Esercizio I Exercise1
Come si dice in Inglese…..?
What’s the English for…..?
A - Svolta a destra!
B - Fermati!
C - Svolta a sinistra!
Esercizio II Exercise 2
Esempi:
Esempio:
Quante ruote ha la tua bicicletta? Due. Bravo!
Examples:
Example:
How many wheels has your bike? Two. Good!
Continua:
Go on :
How many frames
frameshas
hasyour
yourbike?
bike?
pedals
saddles
brakes
bells
lights
Esercizio III Exercise 3
Rispondi alle domande:
Answer the questions:
A - How do you go to school?
B - Is Quasar a bus driver?
C - Can Chiara and Marco drive a car?
103
LEZIONE IX LESSON 9
Oggi andremo a scuola in automobile o in scuolabus
ANCHE IN QUESTO CASO
ABBIAMO IMPARATO ALCUNE
COSE CHE TI INSEGNEREMO
L’autobus giallo con la scritta scuolabus porta ogni mattina gli scolari alla loro scuola e li riaccompagna a casa
alla fine delle lezioni.
Quando percorri il tragitto per andare a scuola vedi uno scuolabus?
104
I consigli di Chiara e Marco
1) Quando sei in automobile siediti sul sedile posteriore, sul
seggiolino opportunamente ancorato e allaccia SEMPRE la cintura
di sicurezza.
2) Stai seduto composto, non muoverti in modo agitato e non fare
confusione. Viaggiare in automobile è una situazione che può essere pericolosa se non hai i comportamenti
corretti.
3) Non distrarre chi guida.
4) Quando sei in automobile non sporgerti dal finestrino.
5) Sali in automobile dal marciapiede o, comunque, dal lato protetto.
Quando scendi dall’automobile non aprire la porta sul lato della strada, potrebbe arrivare un ciclista e potresti
farlo cadere! Quando apri la porta dal lato del marciapiede fai attenzione che non sopraggiunga un pedone.
6) Se vai al parco comportati secondo le regole: non fare gioghi pericolosi per te e gli altri o troppo rumorosi.
Se usi la bicicletta percorri gli spazi riservati e non correre dove è vietato: al parco non ci sei solo tu!
7) Rispetta le aiuole e gli spazi verdi dove non è consentito camminare, non danneggiare le piante e non
gettare a terra rifiuti: usa gli appositi cestini!
NO!!
8) Quando scendi dallo scuolabus, se devi attraversare la carreggiata, non
passare davanti al veicolo, è pericoloso: potrebbe muoversi, non vederti e
investirti!
Inoltre, attraversa sempre passando dalla parte posteriore dello scuolabus, in modo che i veicoli che
sopraggiungono ti vedano subito!
9) All’interno dello scuolabus non fare confusione, è pericoloso: così disturbi e distrai il conducente, che invece
deve guidare con la massima attenzione!
10) Attento, non sporgerti dal finestrino!
11) Non gettare oggetti dal finestrino!
105
Il passeggero responsabile
1)
In automobile, allaccia sempre la cintura di sicurezza e si siede preferibilmente sul sedile posteriore
2)
Quando scende dallo scuolabus, senza spingere, sale subito sul marciapiede
2)
Attraversa la carreggiata dietro il veicolo in sosta
3
Per salire sul veicolo aspetta sul marciapiede che lo scuolabus si fermi
4)
Non sale sul veicolo spingendo, ma con tranquillità, lasciando passare con ordine chi lo precede
5)
All’interno dello scuolabus, durante la marcia, resta seduto al suo posto
6)
Quando deve muoversi all’interno del veicolo usa gli appositi sostegni per mantenere l’equilibrio
e non cadere
106
!
Ricorda sempre
quello che hai
imparato con
Quasar,
Chiara e Marco!
IO, SCERIFFO INTERSTELLARE
QUASAR, TI RILASCIO LA PATENTE
CHE TI QUALIFICA COME PEDONE E
CICLISTA RESPONSABILE.
Patente
di
Pedone e Ciclista Responsabile
che conosce i suoi diritti e i suoi doveri
RILASCIATA A
Nome
-----------------------------------------------
Cognome
----------------------------------------------
Scuola
-------------------------------------------------
Classe
-------------------------------------------------
IL PRESENTE DOCUMENTO È VALIDO PER TUTTE LE STRADE
DELL’UNIVERSO!!
Sceriffo interstellare n. x09HY0003
QUASAR
❑◆À▲º❒
Rilasciata sul pianeta Terra in data --------------------------------------107
IN FONDO AL QUADERNO INSIEME AI DADI
POTRAI RITAGLIARE IL TUO DISTINTIVO
DI SCERIFFO INTERSTELLARE!
108
109
IL GIOCO DELL’OCA
5
DIVIETO DI SOSTA
TORNA ALLA CASELLA DA CUI
TI SEI MOSSO
40
PISTA CICLABILE
AVANZA DI TANTE CASELLE QUANTI
SONO I PUNTI DEI DADI
6
STRISCE PEDONALI
PASSA ALLA CASELLA 12
41
STRADA SENZA USCITA
TORNA ALLA CASELLA 33
10
DIVIETO DI ACCESSO
TORNA ALLA CASELLA DA CUI TI SEI
MOSSO
44
PARCHEGGIO
RITORNA ALLA CASELLA 39
49
BRAVO! HAI IL CASCO!
AVANZA DI TANTE CASELLE QUANTI
SONO I PUNTI DEI DADI
51
DIVIETO DI SORPASSO
FERMATI DUE GIRI
52
PERICOLO!
TIRA I DADI E SE FAI 3 E 3 PUOI
MUOVERE SUBITO DI 6 CASELLE IN
CASO CONTRARIO STAI FERMO UN
GIRO
53
SEI UN PEDONE RESPONSABILE!
CORRI ALLA CASELLA 58
57
SEI UN CICLISTA RESPONSABILE
CORRI FINO ALLA CASELLA 60
14
18
DIREZIONE OBBLIGATA
AVANZA ANCORA DI TANTE CASELLE
QUANTI SONO I PUNTI DEI DADI
STOP
FERMO UN GIRO
19
MULTA PER ECCESSO DI VELOCITÀ
FERMATI DUE GIRI
23
SEMAFORO VERDE
AVANZA FINO ALLA CASELLA 29
26
SEMAFORO GIALLO
TIRA I DADI E SE FAI 6 E 2 PUOI
MUOVERE SUBITO DI OTTO CASELLE,
IN CASO CONTRARIO STAI FERMO UN
GIRO
27
SEI CONTRO MANO
DEVI TORNARE ALLA CASELLA DA CUI TI
SEI MOSSO!
30
SEMAFORO ROSSO
FERMATI TRE GIRI O FINCHÉ UN ALTRO
GIOCATORE PRENDERÀ IL TUO POSTO
32
LINEA TRATTEGGIATA
AVANZA ANCORA DI TANTE CASELLE
QUANTI SONO I PUNTI DEI DADI
35
PASSA IL TRENO
FERMATI UN GIRO
HAI
VINTO!!
110
I tuoi appunti:
I tuoi appunti:
✂ RITAGLIA e INCOLLA
Per la costruzione dei dadi chiedi l’aiuto di un adulto
Sceriffo
Interstellare
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Educazione stradale con Quasar