CSG SRL Via Malignani, 1 33074 FONTANAFREDDA (PN) P.IVA e C.F. 01388200931 R.E.A. PN 73019 PROGETTO: STUDIO BUCCI -TRIESTE- Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 A - PREMESSA L’intervento riguarda il recupero urbanistico di un palazzo dei primi anni ‘900 situato nel centro di Trieste, nell’angolo di via Roma con via Valdirivo. Il nome scelto per l’edificio è “Palazzo Roma”, ed è stato dettato dalla volontà di ristrutturare un edificio ad uso residenziale- direzionale con caratteristiche di pregio che si addicono al luogo in cui sorge, quindi “Palazzo”; “Roma” dal nome della via in cui sorge. Nella progettazione dell’edificio si è prestata particolare attenzione al recupero dei materiali esistenti in particolare i muri strutturali, solai e scale. Gli isolamenti sia termici che acustici sono di buon livello; infatti hanno proprietà coibenti che sono già superiori ai requisiti minimi previsti dalla normativa in materia; gli impianti in generale sono di buon livello tecnologico, impianto termico ed idrico sono autonomi centralizzati; l’approvvigionamento e la produzione avvengono in forma comune a tutto l’edificio, vengono poi distribuiti ad ogni singola unità immobiliare previa singola contabilizzazione per quanto riguarda il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria e l’acqua fredda. Sulla scorta della singola contabilizzazione, l’amministratore provvederà ad addebitare i consumi al singolo utente. Per l’utilizzo di energie alternative vengono predisposte le tubazioni per l’eventuale futura installazione di panelli fotovoltaici a servizio delle parti comuni. Gli impianti come progettati ed ampliamente descritti di seguito nel presente capitolato, sono studiati e vengono realizzati con lo scopo di dare il massimo confort abitativo con il minor impiego possibile di energia, quindi con bassi costi di gestione. A fine lavori viene consegnato, al singolo cliente, il “libretto di uso e manutenzione dell’immobile”, personalizzato per ogni unità immobiliare e completo di allegati tecnici. Il libretto contiene oltre che tutte le istruzioni dettagliate indispensabili alla buona conduzione dell’immobile, le indicazioni relative alla manutenzione delle singole parti dell’unità in modo da garantire la loro maggior longevità al minor costo gestionale. Vengono fornite oltre alle dichiarazioni di conformità degli impianti complete di relazione sui materiali impiegati e schemi di progetto, rilasciate dalle imprese installatrici, secondo quanto previsto dal D.M. n° 37 del 22.01.2008 relativamente alla singola unità abitativa, copia dei progetti degli impianti, così come eseguiti sia per gli impianti elettrici che meccanici, nonché fotografie degli impianti realizzate prima del loro ricoprimento con caldana ed intonaco, fotografie dell’impianto termico a piastre radianti a pavimento; tutto ciò per eventuale individuazione della posizione di singolo elemento in futuro. Per una migliore e chiara visione del sistema costruttivo del palazzo, vengono allegati alla presente descrizione delle opere i disegni dei particolari costruttivi dettagliati, corredati di descrizione analitica dei materiali impiegati nella giusta posizione. Pagina 2 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Pagina 3 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 VIA ROMA CORTE INTERNA 1 6 2 4 3 5 VIA VALDIRIVO Figura 1: ipotesi Planimetria “tipo" B – DESCRIZIONE DELLE OPERE 1. STRUTTURE PORTANTI a) La struttura del fabbricato è in struttura con muri portanti ed adeguata secondo le normative vigenti relative a zona sismica; essa è costituita da muri portanti in sasso; setti, pilastri, travi e cordoli in calcestruzzo armato; i solai sono in legno dello spessore medio di 9 cm e vengono rinforzati con conglomerato cementizio, tralicci in metallo tipo PETER COX mod. LPR 60/40 e ove si rendesse necessario anche travi in carpenteria metallica. b) Il tetto principale del fabbricato a copertura del 3° piano (mansarde) è del tipo coibentato, è costituito da orditura primaria e secondaria in travi di legno di abete lamellare, doppio tavolato di cui il primo in pannello multistrato di abete posato nell’apposita fresatura predisposta nelle travi, sovrastante isolante termico, secondo tavolato in abete grezzo. In prossimità del piè falda e del colmo vengono installati adeguati aeratori. Costruzione di nr. 7 abbaini ed installazione della linea vita conforme alla normativa UNI EN 795 classe C. realizzata mediante cavo in acciaio inox AISI 316 di diametro 8 completo di tenditore a forcella e terminale a forcella pressati ed ancorati ai dispositivi di ancoraggio modello LUX-top della Riwega. c) La struttura principale è conforme ai calcoli stilati da professionista abilitato, depositati c/o l’ufficio LL.PP. della regione F.V.G. prima dell’inizio dei lavori. 2. Murature di tamponamento perimetrale e divisori interni Murature perimetrali fuori terra costituite da: paramento esterno in sasso dello spessore medio di cm. 68. Intercapedine contenente pannello isolante, paramento interno in laterizio semipieno porizzato dello spessore Pagina 4 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 di cm. 8. Pareti divisorie interne unità fuori terra in laterizio forato dello spessore di cm. 8-12; pareti divisorie interne tra diverse unità immobiliari fuori terra contigue con muratura in blocchi dim. 12x50x20 cm Leca fonoisolante tipo BFM 12 cm. 12 intercapedine composta da isolamento acustico Decibel Silentwall 450RC (lastra accoppiata di lana di roccia da mm 20 da 150 kg/m e membrana acustica Sinergia da mm 6) spessore totale circa 46mm, laterizio semipieno porizzato dello spessore di cm. 8 ad eccezione delle pareti divisorie delle cantine che sono eseguito solo con muratura in blocchi dim. 12x50x20 cm Leca fonoisolante tipo BFM 12 cm. 12 3. Isolamenti Isolamento murature tra unità immobiliari fuori terra contigue con panello acustico Decibel Silentwall 450RC (lastra accoppiata di lana di roccia da mm 20 da 150 kg/m e membrana acustica Sinergia da mm 6) spessore totale circa 46mm. Isolamento controsoffitto con panello semirigido di lana di roccia spessore 6 cm. e della densità di 60 kg./mc. Tipo Rockwoll 226. Isolamento copertura edificio in legno è composta da una barriera al vapore con telo traspirante tipo Riwega USB Micro Strong fissata perlinato, un panello isolante in polistilene espanso tipo Stirodur dello spessore cm 12, una seconda barriera al vapore con telo traspirante tipo Riwega USB Micro Strong, un secondo panello isolante in fibra di legno della densità di 240 kg/mc e dello spessore di cm. 8, un doppio morale di contenimento in legno di abete dell’altezza complessiva di cm. 20 posto sopra al tavolato grezzo, un reticolo di morali in legno di abete dello spessore di cm. 12+8 posti sfalsati ed incrociati per il contenimento degli isolanti, un panello di Eurostrand OSB dello spessore di cm. 15 ed infine una guaina bituminosa impermeabilizzante armata poliestere ed autoprotetta da scagli di ardesia dello spessore di mm. Isolamento pavimento piani 1°, 2°, 3° e sottotetto con pannelli isolanti in polistirene espanso di idoneo spessore collocati sotto il tavolato in legno dei solai interpiano all’interno del controsoffitto coibentato. Isolamento acustico pavimenti di tutte le unità immobiliari fuori terra tipo Fonostop della Index dello spessore di mm. 8 Lungo le murature interne divisorie, viene posata una doppia fascia isolante tipo Fonostop della Index; al piano terra il tutto verrà ricoperto da un Impasto cementizio preconfezionato allegerito gettato in opera dello Pagina 5 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 spessore da mm. 50 a 100 a ricoprimento e livellazione tubazioni impianti tecnologici, per gli altri piani il tutto verrà ricoperto dal pavimento opportunamente posato su disposizioni della D.L.. Isolamento delle terrazze ricadenti sopra altre unità immobiliari: vengono isolate termicamente con pannello in polistilene espanso estruso Basf Styrodur 3035 CS dello spessore di mm. 50+50. I vetri del rosone del portone d’ingresso comune sono del tipo vetro-camera stratificato antisfondamento, mentre le finestre del vano scala sono del tipo vetro-camera stratificato antisfondamento dello spessore di mm. 3+3/20/3+3, totale mm. 32. I vetri dei serramenti esterni delle unità ad uso residenziale sono isolanti sia termicamente sia acusticamente, i vetro-camera delle finestre e porte finestre sono così composti: vetro lato esterno stratificato antisfondamento da mm. 3+3 camera mm. 20, vetro lato interno basso emissivo magnetronico da mm. 3, spessore totale vetro-camera mm. 32 e comunque su disposizioni della D.L.. Isolamento acustico di tubazioni e colonne per sfiati e ventilazione realizzato con applicazione di materassino insonorizzante ottenuto dall'accoppiamento di uno strato di polietilene reticolato (tipo FR) da mm. 2 di spessore e densità pari a kg/mc. 30, con lastra da mm. 10 di poliuretano espanso su base poliestere con densità pari a kg/mc. 30 e lastra centrale in piombo di prima fusione da mm. 0,35 di spessore /4 kg/mq. ca.). Il materiale sarà applicato a secco e sormontato tra lastra e lastra e nastrato o legato con fascette. Gli isolamenti vanno comunque eseguiti secondo il rispetto dei calcoli stilati da tecnico abilitato e depositati prima dell’inizio dei lavori c/o uffici comunali; questi potranno subire delle variazioni solo nel caso abbiano caratteristiche analoghe o migliorative rispetto a quanto progettato, entro i limiti previsti dal D. Lgs. N° 192 del 19/8/2005 e dal D.Lgs n° 311 del 29.12.2006. 4. Impermeabilizzazioni Impermeabilizzazione delle terrazze ricadenti sopra altre unità immobiliari fuori terra eseguita con barriera al vapore in guaina bituminosa della general membrane di spessore mm. 4, pannello isolante termico, doppia guaina bituminosa impermeabilizzante armata dello spessore mm.3+4 e rivoltate contro le murature perimetrali. Prima dell’esecuzione della caldana di sottofondo pavimentazione, viene posato un telo in polietilena fungente da strato separatore. Ulteriore impermeabilizzazione terrazze, prima della posa della pavimentazione in piastrelle, eseguita sopra la caldana cementizia con spalmatura di “Aquascud 420” della Volteco previa posa di giunto perimetrale impermeabile “Join” della Volteco. Impermeabilizzazione delle pareti in prossimità delle docce con spalmatura di cementizio polimero tipo “Plastivo 180” della Volteco per lo spessore di mm. 2 fino ad un’altezza di cm. 220. Impermeabilizzazione tetto di copertura, prima della posa delle tegole con guaina bituminosa impermeabilizzante armata con fibra di poliestere auto protetta superiormente con scaglie di ardesia dello spessore di mm. 4. Pagina 6 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 5. Lattonerie Grondaie in lamiera zincata preverniciata, dello spessore mm.6/10 sviluppo e sagoma come da particolari progettuali, complete di supporti interni in piatto di lamiera zincata preverniciata. Copertine, batti acqua ed impluvi in lamiera zincata preverniciata spessore mm. 6/10, diam. 100 completi di collari. Tutte le lattone rie, tranne i pluviali, sono sigillate i giunti mediante prodotti adeguati. Converse per torrette camini in lastra di piombo sagomata e rame e stagnata in opera. 6. Manto di copertura La parte di copertura viene realizzata in coppi di laterizio curvi “UNICOPPO” di Possagno colore rosso come esistenti, completi di colmi, finali, trevie e areatori; posa in opera con malta di calce nella linea di gronda e di colmo mentre con schiuma poliuretanica ogni tre file. Uscita sul tetto per manutenzioni ed ispezioni mediante Velux posizionato difronte al vano scala comune al 3° piano; sulle linee di colmo vengono installate “Linee Vita” predisposte per l’aggancio del cordino di sicurezza del personale preposto per le future manutenzioni della copertura, questa consiste in un cavo in acciaio inox AISI 316 di diametro 8 completo di tenditore a forcella e terminale a forcella pressati ed ancorati ai dispositivi di ancoraggio modello LUX-top della Riwega. 7. Scarichi, canne di ventilazione e condutture interrate Colonne di scarico verticali ed orizzontali, nonché distribuzione all’interno, in tubazioni in polietilene UNI 8451-8452 con giunti saldati a caldo, dei diametri adeguati; le colonne di scarico suddette, dal 1° solaio fino alla copertura compreso spostamenti orizzontali intermedi, escluso distribuzione a pavimento, sono eseguite con tubazioni in polietilene ad alto spessore tipo “Silent” della Geberit o di altra marca primaria di analoghe caratteristiche, queste oltre ad avere potere isolante acustico proprio, vengono ulteriormente isolate acusticamente con rivestimento in foglio multistrato come descritto esplicitamente alla voce n° 3 “Isolamenti”. Tubazioni di raccordo esterne al fabbricato interrate in tubo pvc per fognature UNI EN 1401 – 1 SN2 e SN4 posate con rivestimento in sabbia, pozzetti di raccordo in cemento di adeguata sezione, completi di chiusini o caditoie in cemento nelle zone comuni, caditoie e chiusini in zincati pavimentabili nella corte interna. Viene precisato che le linee di scarico delle acque nere e saponate sono indipendenti da quelle piovane. Le acque piovane confluiscono alla fognatura comunale, le acque nere e saponate confluiscono senza alcun trattamento nella conduttura stradale e, quindi, al depuratore comunale. Canna di ventilazione per zona cottura cucina e servizi igienici ciechi in pvc diam. Mm.125 UNI 7443/85 fino al tetto. I servizi igienici ciechi sono dotati di aspirazione meccanica ad incasso, con portata di mc./h 100. Le condutture interrate a contenimento cavi elettrici e telefonici sono realizzate con tubazioni in polietilene alta densità a doppia parete, di cui quella interna liscia, prodotti secondo le norme DIN 1696, del diametro adeguato e rivestiti in sabbia. 8. Canne fumarie Pagina 7 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Canna fumaria, per caldaia impianto termico centralizzato a doppia parete di cui l’interna, in acciaio AISI 316 L del diametro di progetto completa di isolamento termico in coppelle di lana minerale, e l’esterna in muratura di laterizio pesante dello spessore di cm. 12 completa di supporti e comignolo in sommità compreso di intonacatura esterna e dipintura finale con lo stesso rivestimento pittorico al quarzo esistente sull'edificio. 9. Marmi e pietre Soglie e davanzali in pietra Aurisina dello spessore di cm. 2 quelle interne mentre quelle esterne di cm. 3 con finitura secondo disegni della D.L., i davanzali dello spessore cm. 4 con teste rullate. Recupero del rivestimento scala interna della pedata e dell’alzata in pietra esistente adeguatamente ripulita. Pavimentazione atrio ingresso condominiale, pianerottoli scale e corridoi dei piani comuni interni in pietra Aurisina lavorati a disegno della D.L. dello spessore di cm. 2. La superficie a vista dell’atrio e delle parti comuni saranno oggetto di uno specifico progetto atto a valorizzare meglio gli spazi secondo disegno della D.L. 10. Intonaci Intonaco esterno del tipo premiscelato Marca Fassa Bortolo KI7 con impasto a base di calce idrata, cemento, sabbia calcarea ed additivi chimici, finitura ad intonachino a discrezione della D.L.. 15. I fori esterni sono contornati da riquadro in malta leggermente sporgente dal fili intonaco. Gli angoli esterni sono rinforzati da paraspigoli in acciaio inox. Intonaco interno dei piani fuori terra tipo premiscelato Marca Fassa Bortolo KC1 con paraspigoli in acciaio inox, rifinito con malta fina di calce tirata a frattazzo di spugna. Si tiene a precisare che, nel caso il Cliente volesse trattare le pareti e soffitti interni con rasature o stucchi, deve richiedere espressamente, prima dell’esecuzione dell’intonaco, una finitura adeguata dello stesso, questo comunque verrà contabilizzato a parte. 11. Pavimentazioni, rivestimenti, battiscopa Pavimenti zona giorno delle unità residenziali in listone in legno multistrato prefinito come zona notte sotto descritto o in piastrelle del costo massimo di €/mq. 30,00 su richiesta del cliente. Pavimento e rivestimento bagni e wc in piastrelle del costo massimo di €/mq. 30,00, altezza massima rivestimenti mt. 2,20. Sono esclusi eventuali listelli e/o decori. Nel caso vengano eseguiti rivestimenti ad altezza ridotta, non viene detratto alcun onere. Pavimento garage e terrazze ad uso esclusivo in piastrelle Gres porcellanato colorato antisdrucciolevoli Mariner “Arena” strutturata 15x15. Queste vengono scelte dall’impresa e sono uguali per tutti gli alloggi. Pagina 8 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Pavimento zona giorno camere e corridoio zona notte in tavole multistrato con parte superiore in legno nobile in Rovere, dello spessore nobile mm. 4/5 e della misura di mm. 140X1200/1800, posate dritte con collante bi componente ipoallergenico su caldana cementizia lisciata, prefinite con verniciatura naturale all’acqua o prodotto equivalente, finitura spazzolato e leggermente sbiancato. Battiscopa interni alle unità abitative vengono realizzati in legno laccato bianco od impiallacciato della stessa essenza e trattamento della pavimentazione, di sagoma standard sezione di mm. 10x80 h. Battiscopa scale e corridoi interni comuni in pietra Aurisina sezione cm. 1x8 h. con superficie spazzolata. Battiscopa esterni per terrazze in Gres porcellanato “Pietra Piasentina” come il pavimento, h cm. 15. Zoccolo perimetrale terrazze in Gres porcellanato Mariner “Arena”, dell’altezza di cm. 8. Le piastrelle relative alla singola unità abitativa vengono scelte dal cliente presso rivenditore indicato dall’impresa; essendo fissato il solo prezzo massimo d’acquisto che rientra nel Capitolato, esse, comunque dovranno rispondere ai requisiti minimi di cui alla normativa vigente, in riferimento all’uso che devono essere assoggettate. Per quanto riguarda la posa in opera si intende posa normale dritta, posa mini e/o midi formati, fuga, Gres porcellanato lucido. Resta esclusa solo la fornitura e posa di listelli o decori, nonché il particolare onere per posa mosaico o maxi formati oltre misura 30x60 e 45x45. Pavimento cantine, corridoi e vani tecnici al piano terra in piastrelle con finitura superficiale satinata antiscivolo della misura 30x30 Mariner serie “Arena”. 12. Ascensore Realizzazione di impianto di ascensore marca OTIS Mod. GEN 2 (o prodotto equivalente) monofase 380V50hz del tipo elettrico senza locale macchina avente le seguenti caratteristiche: portata Kg. 4504 (n° 6 persone), velocità mt/sec. 1,00, n° 5 fermate, dimensione interna cabina mm. 100x125x2200; l’impianto è conforme alla Legge 13 EN 81/2 D.P.R. 30.04.1999 n° 162 ed alla direttiva ascensori 95/16 CE. La cabina è di tipo “CS” costituita da intelaiatura in profili metallici e pareti in acciaio inox, profili di raccordo e colonna comandi stondata a tutta altezza in acciaio inox spazzolato. Le porte della cabina interna sono automatiche telescopiche in acciaio satinato, misura foro di passaggio mm. 800x2000, mentre quelle di piano sono scorrevoli laterali rivestite in lamiera plastificata; i portali sono in acciaio inox spazzolato, il pavimento come il pavimento del vano scala. Pagina 9 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 L’impianto è, altresì, dotato di: dispositivo di riporto al piano ed apertura porte in mancanza di energia elettrica, spia di impianto occupato ed allarme azionato ai piani; display grafico in cabina con sintesi vocale ed esterno ai piani che indica la posizione della cabina, segnalazione di allarme in cabina controllato da citofono montato in apposito armadietto integrato nello stipide della porta di piano dell’ultima fattura, dispositivo di comunicazione bidirezionale in cabina GSM per il collegamento telefonico, in casi di avaria, con il centro di assistenza attivo 24 ore su 24, dispositivo contro l’eccesso di carico in cabina, corrimano in acciaio inox, bottoni servizi in cabina in acciaio, citofono, luce di emergenza, pulsanti a letture brille, illuminazione diretta verticale con tubi fluorescenti a diffusore in plexiglass, pavimento in pietra naturale della stessa tipologia del vano scale. Viene precisato che l’impianto può avere caratteristiche diverse da quanto descritto, saranno comunque di analogo o superiore valore. 13. Pitture e verniciature Pareti e soffitti interni delle unità residenziali con pittura traspirante “sigma weiss” della Sigma, idropittura murale opaca priva di solventi ed emissioni nocive, con ottime caratteristiche di lavabilità e traspirabilità, di colore bianco o tinte chiare scelte dal cliente o prodotto di analoghe caratteristiche. Trattamento delle murature esterne e dei cornicioni in cemento con due mani di pittura silossanica minerale “SILOXAN TOPCOAT” della Sigma, previa mano fissativo silossanico. I colori e tonalità sono scelti dall’impresa in accordo con la D.L. e vengono confermati dai competenti organi comunali come da prescrizioni di concessione. Tutto il legname del tetto a vista parte interna ed esterna a copertura 3° piano (mansarda) viene trattato con una 1^ mano di impregnante all’acqua sbiancante dato prima della posa in opera della marca Solas (o prodotto equivalente), finitura in opera con due mani all’interno all’esterno di pittura bianca semicoprente microporosa ad effetto satinato a base di resina ibrida acrilica e alchidica in dispersione acquisita “SIGMALAN WATTERSHUTZ” della Sigma (o prodotto equivalente). Verniciatura delle parti metalliche zincate quali ringhiere ed inferriate, con smalto specifico per superfici zincate “SIGMETAL ZINCCOAT” della Sigma, fondo-finitura dato a spruzzo e/o pennello o smalto di analoghe caratteristiche. Pagina 10 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Verniciatura a polveri dei portoni basculanti garage eseguita in stabilimento, con colori similari alle facciate esterne come previsto dalle prescrizioni Comunali, uguale per tutti i portoni. Pittura pareti e soffitto dell’atrio al piano terra, vano scala e corridoi comuni in calce rasata lucida con colori a scelta della D.L. linea barocco prodotto dalla ditta Domus Aurea, mentre i soffitti dei vani comuni sono con pittura lavabile per interni “Brandicolor” della Sigma. 14. Impianto idrico-sanitario L’approvvigionamento acqua potabile avviene tramite allacciamento alla rete dell’acquedotto civico. Alimentazione del fabbricato con tubazioni in polietilene interrate ed in acciaio zincato coibentato all’interno della c.t., da unico misuratore dell’ente erogatore, a servizio di tutto l’edificio, situato al piano terra all’interno del locale “centrale termica comune” ove viene posato un sub contatore volumetrico per i servizi comuni; da qui parte la colonna principale di adduzione in acciaio zincato e coibentato fino all’apposito vano, predisposto su ogni piano del vano scala, in prossimità della singola unità, e precisamente all’esclusivo modulo d’utenza ove viene installato il subcontatore volumetrico atto alla contabilizzazione dei consumi dell’acqua potabile di ogni singola unità abitativa. L’impianto di adduzione e distribuzione interna sia per l’acqua fredda che calda avviene tramite condutture multistrato costituite da tubo in polietilene reticolato elettronicamente, protetto da uno strato di alluminio saldato di testa al laser e ricoperto esternamente da un altro tubo in polietilene reticolato. Le tubazioni e relativi pezzi speciali di raccordo sono del tipo HI-TEC, o di analoghe caratteristiche, di adeguate sezioni, posato sottotraccia entro guaina isolante per alimentazione principale da singolo sub contatore nel modulo d’utenza della singola unità, posizionato nel vano scala, fino al collettore idrico e distribuzione interna per cucina, wc e bagni. Nel vano bagno vengono predisposti soli attacchi per lavatrice. Nel vano tecnico comune, al piano terra, viene posizionato un lavello ad uso comune per il personale addetto alle pulizie delle parti comuni, questo verrà collegato alla linea con contabilizzatore per parti comuni. Vengono installati sanitari, piatti doccia della Ideal Standard serie Twist nella quantità come previsto dal progetto, negli specifici modelli sotto riportati. Sanitari di ultima generazione della Ideal Standard serie 21 per lavabo da cm. 68X52 senza semicolonna, bidet monoforo sospeso, vaso wc sospeso, compreso di sedile a chiusura rallentata. Pagina 11 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Piatto serie “Twist” misura cm. 80X80 – 90X90 colore bianco, Porta o cabina doccia per piatti rettangolari della Brio Doccia (o prodotto equivalente) , con cristallo temperato trasparente dello spessore di mm. 6 corredate di profili e cerniere in alluminio, finitura Silver brill, altezza cabina 190 cm. Rubinetterie Ideal Standard serie “Active” dotate di nuova cartuccia “Eko” ad alta tecnologia per il risparmio e sicurezza. Asta murale e doccetta estraibile a tre funzioni per doccia “Senses Collection” mod. SENSES 90 (o prodotto equivalente). Viene installata cassetta di risciacquo dei vasi wc Geberit, incassata nella muratura a scomparsa. Eventuali variazioni del modello dei sanitari e rubinetterie ad incasso, rispetto quelle previste nel presente capitolato, dovranno pervenire prima dell’esecuzione dell’impianto, in quanto le misure degli attacchi dei sanitari e corpi ad incasso dei gruppi miscelatori relativi alla doccia possono variare in funzione del tipo specifico si sanitario. 15. Impianto termico, acqua calda sanitaria Il sistema di produzione del calore sia per quanto riguarda l’impianto termico che acqua calda sanitaria è del tipo “autonomo centralizzato”; questo comprende un’unica centrale termica a servizio di tutto l’edificio. La scelta progettuale impiantistica adottata va a soddisfare ampiamente le regole impartite dal D. Lgs. n° 311 del 29.12.2006, in attuazione della Direttiva 2002/92/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia; infatti, oltre ad una forte riduzione dei consumi di combustibile rispetto all’impianto a caldaiette singole, viene ridotta drasticamente l’emissione di scarichi nocivi nell’atmosfera. L’impianto costituito da una centrale termica comune posizionata in idoneo locale al piano scantinato, comprende n. 1 gruppo termico Riello “Tau Unit 210” ad alto contenuto d’acqua, in acciaio inox stabilizzato al titanio Aisi 316 Ti, a condensazione, con rendimento 4 stelle, completa di n. 1 bruciatore di gas premiscelato a basse emissioni inquinanti, è dotato di apparecchiature atte all’ottimizzazione dei parametri di combustione, ha elevato range di modulazione della fiamma per un maggior rendimento con riduzione dei costi di gestione. Questo tipo di scelta permette la parzializzazione ottimale dell’impianto, cioè alla minima richiesta di calore funzionerà il bruciatore al minimo della potenzialità ed andrà via via aumentando secondo la specifica richiesta delle singole unità immobiliari. L’impianto comprende centralina di regolazione con sonda esterna e tutti gli automatismi ed accessori che, oltre al rispetto della normativa vigente, vanno ad ottimizzare il consumo energetico oltre che ridurre al minimo le emissioni nocive nell’atmosfera. Pagina 12 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 L’alimentazione del fluido riscaldato fino ad ogni unità immobiliare avviene con una colonna di distribuzione in acciaio, fortemente coibentata, con partenza dalla centrale termica fino al singolo “modulo d’utenza” posizionato nel vano tecnico comune presente su ogni corridoio comune ai piani. La colonna di distribuzione è dotata di n. 2 circolatori a portata e prevalenza variabile. L’impianto per ogni singola unità immobiliare comprende un “modulo d’utenza” della “Caleffi” indipendente per ogni unità immobiliare, posizionato nel vano scala in prossimità dell’unità da alimentare, questo contiene i dispositivi di distribuzione e contabilizzazione del calore per l’impianto termico, per l’acqua calda sanitaria, nonché contabilizzazione acqua fredda. L’acqua calda sanitaria viene prodotta centralizzata ed accumulata in n. 2 bollitori solari Riello mod. 7200/2 HV: questi bollitori verticali per produzione di acqua calda sanitaria di ultima generazione sono dotati di doppio serpentino maggiorato, protetti da vetrificazione, elevato isolamento con coppelle di poliuretano privo di cfc., questa viene poi distribuita alle singole unità immobiliari mediante colonna principale in acciaio zincato fortemente coibentata, fino al singolo modulo d’utenza. L’impianto, oltre ad essere dotato di tutti gli automatismi necessari al buon funzionamento, è dotato di conduttura e relativa pompa di ricircolo che garantisce la temperatura impostata del serbatoio d’accumulo, fino al modulo d’utenza di ogni alloggio. Impianto di riscaldamento delle unità abitative verrà realizzato mediante installazione di pannelli radianti a soffitto come da brevetto Messana Ray Magic HABITO Activ Air. I pannelli sono costituiti da un supporto termoisolante in polistirene espanso da mm. 40, uno scambiatore di calore in alluminio prestampato, serpentini idraulici in tubo Dowlex 8x5,7 a triplo strato in cui scorre il fluido riscaldante, dorsali Magic in tubo multistrato per innesto tra i vari pannelli dei serpentini, canalina elettrica per il passaggio dei cavi e infine una lastra di finitura in cartongesso dello spessore di mm. 12,5 tipo Habito Activ su sui verrà applicata la tinteggiatura superficiale. Nelle aree non interessate dai pannelli radianti verranno applicati dei pannelli di tamponamento Magic Activ Air a integrazione e completamento del sistema Messana., Ad integrazione dell'impianto di riscaldamento a pannelli radianti a soffitto verrà installato, in ogni bagno delle unità abitative, un radiatore a parete del tipo Scaldasalviette della ditta Tonon provvisto di termostato autonomo. Pagina 13 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Negli alloggi su un livello viene realizzata una zona unica per quanto riguarda l’impianto termico a pavimento comandata da unico cronotermostato posizionato nella zona soggiorno e una zona supplementare per lo scalda salviette comandata da cronotermostato ambiente posizionato nel bagno. L’impianto viene comunque eseguito nel rispetto del progetto stilato da tecnico abilitato, depositato c/o uffici comunali. Per ogni alloggio viene consegnata dichiarazione di conformità degli impianti meccanici secondo D.M. n° 37 del 22.01.2008 comprensivo di relazione tecnica ed allegati. 16. Impianto di raffrescamento L’impianto di raffrescamento ad espansione diretta centralizzato ma indipendente per ogni unità residenziale. Costituito di due unità interne a parete o a soffitto e una unità esterna centralizzato e condominiale della Daikin, completo di tutte le linee di alimentazione, scarico condensa telecomando. 17. Impianto gas metano L’alimentazione avviene dalla rete di distribuzione con singolo misuratore dell’ente erogatore, posizionato al piano terra nell’apposito box. Le condutture per il trasporto del gas vengono realizzate per tratti entro terra, con tubazioni in polietilene di adeguata sezione, rivestite in sabbia, secondo norme UNI ISO 4437 tipo 316, per colonne verticali esterne in tubazioni di acciaio zincato secondo norme UNI 8863 . L’alimentazione zona cottura cucina di ogni singolo alloggio, con tubazione in rame di adeguata sezione secondo norme UNI 6507 serie B entro guaina. Pagina 14 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 L’impianto viene sezionato con valvole a sfera per gas in cucina posizionata normalmente sopra il lavello per avere un facile accesso alla manovra. Per la contabilizzazione dei consumi condominiali possono essere installati subcontatori, di cui uno installato all’esterno della c.t. per rilevare il consumo della caldaia della centrale termica condominiale ed uno per ogni unità abitativa, posizionato nel terrazzo esclusivo per rilevare il singolo consumo relativo alla cottura; O in alternativa per la contabilizzazione dei consumi della caldaia viene installato un contatore, e distribuiti i costi con la contabilità condominiale. 18. Impianto elettrico L’impianto elettrico viene eseguito indipendentemente per ogni singola unità, tranne che per le parti comuni. Per le singole unità l’impianto viene eseguito sottotraccia entro tubazioni corrugate sono esclusi dall’impianto i corpi illuminanti, ad esclusione dei locali ad uso cantina, garages, terrazze e c.t. che sono invece compresi. L’impianto è comprensivo di un primo quadretto situato in prossimità dei contatori Enel nel vano tecnico comune del piano terra contenente n° 1 interruttore differenziale (salvavita) a protezione linea garage e cantina, n° 1 interruttore magnetotermico a protezione linea d’alimentazione fino al quadro nell’appartamento e n° 1 bobina di sgancio; da un secondo quadro generale posizionato nella zona ingresso della singola unità abitativa comprendente: n° 1 interruttore differenziale (salvavita); interruttori magnetotermici di cui n° 1 per linea forza motrice; n° 1 per linea luce; n° 1 per parziali prese sottolavello cucina atte all’alimentazione di elettrodomestici a forte consumo quali forno, lavastoviglie e frigo; n° 1 trasformatore per campanelli 12v e riscaldamento (se richiesto dall’impianto Messana). I punti luce e prese sono nella quantità a seconda della destinazione dei vani. I frutti e le placche sono della VIMAR serie “PLANA” colore bianco; le placche di copertura sono previste in tecnopolimero. Ogni alloggio è dotato di n. 1 lampade di emergenza. Impianto telefonico comprende tubazioni e scatole complete di cavetti e nr. 2 prese escluso quella principale che viene installata da Telecom. Impianto televisivo centralizzato per tutto l’edificio, comprende tubazioni, cavi, prese; impianto antenna, centralino completo di amplificatori selettivi di canale per una miglior ricezione delle emittenti digitali. Potranno essere aggiunti moduli selettivi per la ricezione di altre emittenti private, comunque a pagamento e su richiesta del cliente. Pagina 15 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Impianto per ricezione TV via satellite centralizzato per tutto l’edificio comprendente tubazioni, cavi e n° 1 parabola a ricevere i canali analogici e digitali. L’eventuale installazione di altre parabole, per ricezione da altri satelliti potrà essere posizionata unitamente a quella già prevista, a pagamento, su richiesta del Cliente. Si precisa che tutte le prese TV previste nel progetto sono atte alla ricezione terrestre analogico e digitale, nonché satellitare. Per la ricezione digitale terrestre e satellitare, dovrà comunque essere installato a cura e spese del Cliente un decoder escluso dal Capitolato; alcuni televisori di ultima generazione hanno il decoder già incorporato. Impianto videocitofonico comprende n° 1 telecamera a colori e pulsantiera comune, posizionata in prossimità del portone d’ingresso comune al piano terra, n° 1 monitor a colori modello “Folio” della ditta Urmet, incassato a parete, posizionato nella zona ingresso di ogni singola unità abitativa, eventuale secondo monitor verrà installato solo su richiesta e computato a parte. Impianto di messa a terra generale per tutto il complesso con collegamento alle armature metalliche di fondazione, pozzetto di controllo, diramazione fino al vano tecnico comune al piano terra e, quindi, collegamento ad ogni singola unità. Impianto elettrico per parti comuni comprendente: impianto elettrico centrale termica comune comprendente tutti i suoi apparati ivi compresi impianto di illuminazione parti comuni quali zona ingresso e disimpegno comuni ai vari piani, corridoi comuni vani tecnici e percorso pedonale impianto illuminazione di emergenza autonomo corpi illuminanti della Fosnova nodello Energy 2000, mentre nel vano scala Prisma modello Tango. Disano - Fosnova modello Energy 2000 Pagina 16 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Prisma modello Tango Impianto elettrico relativo all’impianto ascensore, completo. Impianto elettrico box auto completo di tubazioni sottotraccia, interruttori e corpi illuminanti Disano modello Hydro. Disano modello Hydro L’impianto elettrico relativo alle parti comuni è comprensivo di quadri di comando completi di interruttori differenziali e magnetotermici per sezionare i vari impianti comuni indipendenti l’uno dall’altro; vengono installati temporizzatore per luce scale, interruttori temporizzati. Tutte le parti elettriche comuni all’edificio sono alimentate da singolo misuratore installato dall’ente erogatore. Vengono altresì installati n° 1 subcontatore per individuare i consumi relativi a tutti gli apparati della centrale termica comune, illuminazione parti comuni, etc. centralino TV, videocitofono, portone d’ingresso. L’impianto elettrico viene comunque eseguito come da progetto redatto da tecnico abilitato e depositato c/o uffici comunali. L’impianto di illuminazione parti comune potrà essere variato a discrezione del D.L. con prodotto simili o di maggior valore. Per ogni alloggio viene consegnata dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico secondo il D.M. n°37 del 22.01.2008 comprensivo di relazione tecnica sui materiali utilizzati, schema quadri e pianta dell’alloggio con riportato l’impianto realizzato, prove strumentali e verifiche eseguite dall’installatore dell’impianto. 19. Serramenti esterni Per unità immobiliari ad uso residenziale vengono realizzate finestre e portefinestre esterne in legno di okumè essenza lignea che garantisce oltre alla buona durata nel tempo, anche il massimo isolamento termico; le finestre sono realizzate ad un’anta e complete di dispositivo per l’apertura ad anta e ribalta. Pagina 17 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 La finitura delle finestre è costituita da ciclo di laccatura completo della Sayerlack comprendente n° 1 mano di di fondo poliuretanico bicomponente e n. 1 mano di finitura all’acqua di colore bianco Ral 9010. La costruzione dei serramenti è di tipo monoblocco, completi di guarnizioni di battuta, scuretti esterni in legno multistrato Okoumè modello a lamelle da mm. 70 orientabili e a sportello inferiore apribili tipo genovese, finiti con ciclo di laccatura della Sayerlack comprendente n° n° 1 mano di fondo poliuretanico bicomponente e n. 1 mano di finitura all’acqua di colore bianco Ral 9010, come da prescrizioni di concessione. Il serramento è completo di ferramenta di sostegno e chiusura per le finestre e portefinestre, maniglieria Hoppe modello “Seattle” cromo satinato; vetro camera isolante termoacustico, i vetro-camera delle finestre e delle porte sono così composti: vetro lato esterno stratificato antisfondamento da mm. 3+3 camera mm. 20, vetro lato interno basso emissivo magnetronico da mm. 3+3, spessore totale vetro-camera mm. 32; il profilo perimetrale del vetrocamera è di colore bianco, coprifili interni in legno, falsacassa in abete; Portoncino ingresso principale delle unità residenziali del tipo blindato completo di falsacassa metallica, modello Superior M16 della Bauxt, Classe 3 antintrusione, abbattimento acustico 39 dB, costituito da cassa in lamiera stampata 25/10, battente con lamiera interna ed esterna 10/10, serratura a cilindro con cinque punti di chiusura, spioncino, doppia guarnizione perimetrale, coibentazione , lama parafreddo, cerniere registrabili su tre assi, coprifili in PVC interni ed esterni, angolare interno fermapannello, protezione lato serratura, maniglia della Colombo serie Nach (o prodotto equivalente), pannelli di rivestimento esterni ed interni in MDF da 7 mm., la facciata interna all’unità abitativa la facciata (interna ha le stesse caratteristiche delle porte interne dei singoli alloggi mentre la facciata esterna è liscio laccato bianco Ral 9010. Il portone d’ingresso condominiale posto al piano terra su Via Roma è costituito da due ante in legno Okumè con struttura portante in acciaio, coibentazione interna con poliuretano ad alta densità, cerniere regolabili su tre assi, guarnizione in battuta, pannellatura esterna ed interna in panello di legno laccato e serigrafato a scelta della D.L., sopra al portone viene installato un infisso in legno con sagoma a mezza luna della larghezza di cm. 170 a freccia cm. 60 munito di vetro stratificato di sicurezza. il portone d’ingresso è dotato di incontro per apertura a distanza oltre che dal pulsante interno sul muro, viene comandato dal singolo citofono. Pagina 18 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 Portoni autorimessa della De Nardi Mod. “Classic” con apertura basculante in lamiera di zincata e verniciata cieca rivestita sulla parte esterna con pannelli in legno multistrato marino dello spessore di 15 mm a doghe verticali laccato Bianco Ral 9010 o Grigio Ral salvo approvazione e indicazione della D.L. Il portone basculante sarà dotato di contrappesi, funi, zanche di fissaggio, scrocco elastico di chiusura, dispositivo di sicurezza anticaduta, fascione inferiore in lamiera preverniciata, maniglie, fori per la ventilazione dell'autorimessa come previsto da normativa vigente, sarà inoltre prevista la sola predisposizione per l'apertura motorizzata. I portoni sono completi di automazione Ballan Mod. “ISY” installata direttamente in stabilimento completa di n° 2 motori a 24V, centralina di comando con dispositivo per limitazione delle forze, pulsante apri-chiudi coppia di fotocellule premontate, lampeggiante ask, sblocco manuale dei motori dall’esterno, marcatura CE conforme alla norma EN 13241-1. Finestre poste su tetto con apertura a bilico modello GGL della Velux con apertura motorizzata sopra i mt. 2 di altezza utile interna completi di conversa in alluminio e vetrocamera antigrandine e tendina oscurante predisposta per la motorizzazione 20. Porte interne Le porte interne per le unità residenziali sono costituite da falsa cassa in abete fissata alla muratura, cassa porta in massello di listellare spessore mm. 30, guarnizione di battuta in pvc, coprifili in multistrato da mm. 60x10 stondati i bordi a 90 o altro tipo indicato da disegno della D.L. anta apribile costituita da telaio in abete con inserito nido d’ape rivestito sulle due facce con pannello in MDF dello spessore di mm. 4 ad anta cieca. Ferramenta di portata a tre cerniere in acciaio, chiusura con serratura e maniglia della Colombo serie Nach (o prodotto equivalente); la finitura delle maniglie, cerniere e serrature è cromo satinato. Le porte sono previste con battente liscio cieco laccate bianche ral 9010. Il lato interno del portoncino di ingresso blindato ha il pannello liscio, laccato bianco come le porte interne. Pagina 19 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 L’anta delle porte è normalmente apribile a bandiera tranne in alcuni casi apribile scorrevole a scomparsa entro controcassa metallica “ECLISSE”, comunque solo ove riportato negli elaborati grafici di progetto, queste ultime sono dotate di serratura a gancio libero/occupato solo per bagni e wc, può venire installata anche nelle altre porte scorrevoli, ma solo su esplicita richiesta del Cliente, queste comunque verranno computate a parte. La porta tra il disimpegno comune e il box auto è metallica tagliafuoco certificata Rei 120, verniciata a smalto colori standard della ditta Ninz. Le porte delle cantine e vani tecnici piano terra sono in lamiera preverniciata tamburata complete di cassa e serratura a cilindro; la parte superiore della porta è dotata di sopraluce grigliato per areazione dal corridoio, quest’ultimo è dotato di areazione della finestra verso l’esterno. 21. Ringhiere Il parapetto dei terrazzini ad uso esclusivo, sono dotati di ringhi eretta in metallo zincato e verniciato con vernice e colore a scelta della D.L. 22. Sistemazioni corte interna, facciate ed entrata comune La pavimentazione della corte interna comune a tutto l’edificio viene eseguita ove si riesce con materiale di recupero o con pietra Aurisina a discrezione della D.L. posata in opera su sottofondo cementizio e fugati in sabbia e cemento. L’illuminazione dell’entrata comune viene collegata con la rete di alimentazione dei servizi comuni all’edificio. Per quanto riguarda le finiture esterne dell’edificio, ivi comprese colorazioni, oltre a quanto già ampiamente descritto nel presente capitolato, resta ampia discrezionalità all’impresa proprietaria ed esecutrice delle opere, in accordo con la D.L. e prescrizioni dei competenti organi comunali, su modifiche e/o migliorie che possono sorgere nel corso dei lavori. 23. Variazioni rispetto agli elaborati progettuali e/o al Capitolato Le variazioni che il cliente può apportare, se ritiene opportuno, possono venire richieste prima della firma della promessa di compravendita; in tal caso le stesse saranno quantificate ed allegate e/o integrate al presente Capitolato. Nel caso le variazioni venissero richieste nel corso dei lavori verrà, al momento della richiesta, valutata la fattibilità e, nel caso positivo, quantificato l’onere. Pagina 20 di 21 Descrizione delle opere e delle finiture della Palazzo Via Roma – Trieste – ver.5 In qualsiasi caso, comunque, le variazioni richieste possono essere eseguite solo se non in contrasto con le normative vigenti, non vadano ad intaccare le strutture ed il decoro esterno dell’edificio, non vadano ad intralciare la programmazione e la prosecuzione dei lavori secondo i programmi prestabiliti dall’impresa. L’impresa si riserva sin d’ora di apportare variazioni al presente capitolato; sempre che queste comportino miglioramenti tecnologici e/o estetici a quanto già previsto per la realizzazione delle opere, ferme restando le caratteristiche delle singole unità immobiliari. Fontanafredda, ________________________ Cliente ______________________________________ Pagina 21 di 21