Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole FEDERAZIONE ITALIANA GOLF DISPENSA STUDIO REGOLE & ESAMI PER GIUDICI ARBITRI © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 1 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Premessa: L’intenzione di questa dispensa è di dare all’aspirante Giudice Arbitro un supporto per la preparazione agli esami di categoria Per una più facile consultazione abbiamo riportato in carattere piccolo le Regole. Le osservazioni più importanti sulle singole Regole le troverete evidenziate in carattere verde. Comunque ricordiamo che per sostenere l’esame di Giudice Arbitro di Circolo si presume già una buona conoscenza delle Regole. In nessun caso questa dispensa deve essere intesa come sostitutiva allo studio del libretto delle “Regole del Golf” e le Decisioni sulle Regole del Golf” Inoltre consigliamo lo studio di libri in materia che ormai sono facilmente reperibili sul mercato. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 2 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Federazione Italiana Golf Commissione Gare, Regolamenti e Rating Esami Giudici Arbitri di Circolo Zona ______________________ ___________________________ REGOLAMENTO “ESAMI per ASPIRANTI GIUDICI ARBITRI DI CIRCOLO” Esame GA di Circolo Domanda numero supporti ammessi Quale Regola o penalità è da applicare 1)? 25 domande nessuno 25% nessuno 25% nessuno 50% Vero o falso? durata: 90 min Multiple Choice 25 domande 25 domande valutazione punti Osservazioni 1) per la sezione A sarà ritenuto sufficiente l’indicazione della Regola senza il paragrafo. Percentuale da superare: 70% ESEMPI: QUALE REGOLA O PENALITA’ APPLICARE Domanda: In gare a buche, il giocatore gioca una palla sbagliata [Risposta: 15-2] VERO O FALSO Domanda: In una gara match play un avversario può concedere una palla che è sul bordo della buca se la considera ferma [Risposta: si] MULTIPLE CHOICE Domanda: In gara a colpi, un giocatore scopre durante il gioco dell’8a buca di avere 15 bastoni nella sacca e pertanto incorre nella penalità di 4 colpi. a) Il giocatore deve aggiungere la penalità di due colpi al punteggio per le prime due buche. b) Il giocatore deve aggiungere la penalità di due colpi ai punteggi della 6a e 7a buca. c) Il giocatore deve aggiungere la penalità di quattro colpi al punteggio totale del giro. [Risposta: a)] © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 3 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Federazione Italiana Golf Commissione Gare, Regolamenti e Rating Esami Giudici Arbitri di Circolo Zona ______________________ ___________________________ REGOLAMENTO “ESAMI per ASPIRANTI GIUDICI ARBITRI REGIONALI” (da definire) Domanda © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R numero supporti ammessi valutazione punti Ver. 1.2 Osservazioni Pag. 4 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole In caso di dubbio nell’interpretazione di una Regola qualsiasi, si ricorda che farà sempre testo l’edizione inglese. L’ETICHETTA L’Etichetta come dice la parola, è buona educazione del giocatore e detta i comportamenti del golfista, che si dividono in tre capitoli: 1) Cortesia sul campo - che ha tre sottotitoli: Sicurezza, Considerazione per gli altri giocatori e Velocità di gioco. Se è vero che il gioco “valorizza” l’egoismo delle persone, il golf lo porta ai massimi livelli. Questo capitolo ricorda cose che possono parere banali, perché il buon senso dovrebbe suggerirle, la pratica invece ci insegna che vengono spesso ignorate. Concedere l’onore, non disturbare mentre gli altri giocano, giocare senza ritardare il gioco, attendere che i giocatori che ci precedono siano fuori turno prima di giocare. Far passare chi segue non appena risulti difficile il ritrovamento della palla (senza cercarla per 5 minuti come è consentito dalla Regola 27). Non riprendere il gioco finché siano fuori turo. Terminato il gioco ad una buca lasciare immediatamente libero il green. Prima di giocare assicurarsi di non arrecare col colpo o col movimento alcun danno alle persone che si trovino nelle vicinanze. 2) Precedenza sul campo - normative sulla precedenza esprimono un concetto uguale a quello automobilistico: - consentire il passo alle squadre più veloci salvo il fatto di non incentivare il gioco isolato od addirittura nelle giornate affollate (week-end), di favorire le partite a 4. 3) Cura del campo - rastrellare i bunker - riparare i buchi lasciati dalla zolla staccata dal giocatore e riparare i danni fatti dall’impatto della palla sul green - riparare il danno causato dai chiodi delle scarpe prima di lasciare il green - non arrecare altri danni al green (con la bandiera, la sacca, ecc.) - osservare le norme per la circolazione dei golf-carts - evitare i danni al campo con movimenti di pratica, specialmente sulle partenze. Il giocatore ossequioso dell’Etichetta è un vero golfista. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 5 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole DEFINIZIONI Le Definizioni sono 48 e sono , riportate in ordine alfabetico ed alcune sono ripetute all’inizio della relativa Regola. Nelle Regole alcune Definizioni che possono essere importanti ai fini dell’applicazione di una Regola, sono scritte in corsivo la prima volta che compaiono. Un giocatore deve distinguere, conoscendone la definizione, le diverse parti del campo, i diversi oggetti che può incontrare sul campo ecc. Purtroppo invece anche i golfisti veterani confondono ostruzioni, impedimenti, ostacoli ecc. al punto che li considerano sinonimi. Acqua occasionale “Acqua occasionale” è qualsiasi ristagno temporaneo di acqua sul campo di gioco, che sia visibile prima o dopo che il giocatore abbia preso la posizione dei piedi e non si trovi entro i limiti di un ostacolo d’acqua. Neve e ghiaccio naturale, diversamente dalla brina, sono acqua occasionale o impedimenti sciolti a scelta del giocatore. Il ghiaccio prodotto artificialmente è considerato un’ostruzione. La rugiada e la brina non sono acqua occasionale. Una palla è in acqua occasionale quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’acqua occasionale. Agente estraneo Un “agente estraneo” è chiunque o qualunque cosa non faccia parte dell’incontro o, in gare a colpi, non riguardi la parte del giocatore. Sono definiti tali un arbitro, un marcatore, un osservatore e un portabastoni esploratore. Né il vento, né l’acqua sono un agente estraneo. Animale scavatore Un “animale scavatore” è un animale che fa una buca per abitarvi o ripararsi, quale un coniglio selvaggio, talpa, marmotta, roditore o salamandra. Nota: Un buca fatta da un animale non scavatore, quale un cane, non è una condizione anormale del terreno se non è marcata o dichiarata terreno in riparazione. Arbitro Un “arbitro” è colui che è stato incaricato dal Comitato di accompagnare i giocatori per decidere su questioni di fatto e applicare le Regole. Egli deve intervenire per qualsiasi infrazione alle Regole che può avere osservato o che gli possono essere riferite. Un arbitro non dovrebbe custodire l’asta della bandiera, stare vicino alla buca o indicarne la posizione, alzare la palla o marcarne la posizione. Area di partenza L’“area di partenza” è l’area dalla quale si inizia il gioco di una buca. È un’area rettangolare delimitata frontalmente e lateralmente da due indicatori di partenza e che si estende dietro di essi per la lunghezza di due bastoni. Una palla viene considerata fuori dei limiti dell’area di partenza quando si trova interamente al di fuori della stessa. Asta della bandiera L’“asta della bandiera” è un indicatore diritto e movibile, provvisto o meno della bandiera di stoffa o di altri accessori, piazzato al centro della buca per indicarne la posizione. L’asta della bandiera deve avere sezione trasversale circolare. Buca La “buca” dovrà avere un diametro di cm. 10,8 ed una profondità di almeno cm. 10. Nel caso che venga adoperato un rivestimento questo dovrà essere affondato in modo che l’orlo superiore di esso sia almeno a cm. 2,5 al di sotto della superficie del green, a meno che la natura del terreno renda ciò inattuabile; il diametro esterno del rivestimento non dovrà superare cm. 10,8. Bunker Un “bunker” è un ostacolo consistente in un’area preparata di terreno, spesso una depressione, dalla quale è stata tolta la superficie erbosa o la terra e sostituita con la sabbia o con del materiale simile. Il terreno erboso circostante o all’interno di un bunker non ne fa parte. I margini di un bunker si estendono verticalmente verso il basso, ma non verso l’alto. Una palla è in bunker quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi il bunker. Campo di gioco Il “campo di gioco” è l’intera area sulla quale il gioco è permesso (vedere la Regola 33-2). Colpo Un “colpo” è il movimento in avanti del bastone fatto con l’intenzione di colpire nettamente la palla e muoverla; ma se un giocatore arresta volontariamente il suo movimento discendente prima che la testa del bastone raggiunga la palla, si ritiene che il colpo non sia stato effettuato. Colpo di penalità Un “colpo di penalità” è quello che, secondo certe Regole, dovrà essere aggiunto al punteggio del giocatore o della parte. In gara threesome e foursome esso non altera l’ordine di gioco. Comitato Il “Comitato” è l’autorità incaricata di dirigere la gara o, se la questione non sorge durante una gara, è il Comitato responsabile del campo. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 6 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Compagno di gara Vedere “concorrente”. Concorrente Un “concorrente” è un giocatore in una gara a colpi. Un “compagno di gara” è qualunque persona con il quale il concorrente gioca. Nessuno dei due è partner dell’altro. Nelle gare a colpi, foursome o quattro palle, ove le Regole lo consentano, la definizione di “concorrente” o quella di “compagno di gara” include anche il partner del giocatore. Condizioni anormali del terreno È una “condizione anormale del terreno” qualsiasi: acqua occasionale, terreno in riparazione o buca, mucchio di terra o traccia sul campo fatti da un animale scavatore, un rettile o un uccello. Consiglio “Consiglio” è qualsiasi avvertimento o suggerimento che possa influenzare il giocatore nella condotta di gioco, nella scelta del bastone o sul modo di effettuare un colpo. L’informazione sulle Regole o su cose di pubblico dominio, quali la posizione degli ostacoli e dell’asta della bandiera sul green, non è consiglio. Deviazione accidentale Una “deviazione accidentale” avviene quando una palla in movimento è accidentalmente deviata o fermata da qualsiasi agente estraneo (vedere la Regola 19-1). Equipaggiamento “Equipaggiamento” è tutto ciò che è usato, indossato o trasportato dal giocatore o per suo conto, eccetto qualunque palla che egli abbia giocato nella buca che si sta giocando e qualunque piccolo oggetto, come una moneta o un tee, mentre sono usati per marcare la posizione di una palla o i limiti di un’area entro la quale una palla deve essere droppata. L’equipaggiamento include un golf cart sia o no motorizzato. Se questo cart è usato da due o più giocatori, il cart e tutto ciò che vi è contenuto sono considerati equipaggiamento del giocatore della palla coinvolta, eccetto quando il cart è mosso da uno dei giocatori che lo usa in comune, nel qual caso il cart e tutto ciò che vi è contenuto sono considerati equipaggiamento di questo giocatore. Nota: Una palla giocata alla buca che si sta giocando fa parte dell’equipaggiamento quando è stata alzata e non ancora rimessa in gioco. Fuori limite “Fuori limite” è oltre i limiti del campo o qualsiasi parte del campo così marcata dal Comitato. Quando il fuori limite è definito da una recinzione o da paletti singoli, o è oltre alla recinzione o ai paletti, la linea del fuori limite è determinata dai punti interni più vicini dei pali della recinzione o dei paletti, presi a livello del terreno, esclusi i supporti angolati. Oggetti che delimitano il fuori limite quali muri, recinzioni, paletti e ringhiere non sono ostruzioni e sono considerati fissi. Quando il fuori limite è indicato da una linea sul terreno, la linea stessa è fuori limite. La linea del fuori limite si estende verticalmente verso l’alto ed il basso. Una palla è fuori limite quando si trova interamente al di fuori dei limiti del campo. Un giocatore può prendere posizione fuori limite per giocare una palla che si trova entro i limiti. Giro convenzionale Il “giro convenzionale” consiste nel giocare nell’ordine fissato le buche del campo di gioco, a meno che non sia stato altrimenti disposto dal Comitato.Il numero delle buche in un giro convenzionale è di 18 buche, a meno che il Comitato non autorizzi di giocarne un minor numero. Circa l’estensione di un giro convenzionale in gara a buche, vedi la Regola 2-3. Green Il “green” è quella parte di terreno, della buca che si sta giocando, appositamente preparata per il putting oppure dichiarata tale dal Comitato. Una palla è sul green quando qualsiasi sua parte tocchi il green. Green sbagliato Un “green sbagliato” è qualsiasi green diverso da quello della buca che si gioca. A meno che sia prescritto diversamente dal Comitato, questo termine comprende un green di pratica o di approcci sul campo. Impedimenti sciolti Gli “impedimenti sciolti” sono le cose naturali quali pietre, foglie, ramoscelli, rami e simili, sterco, vermi ed insetti ed il terreno smosso o ammucchiato da loro, sempre che essi non siano fissi o vegetanti o solidamente infossati e non aderiscano alla palla. Sabbia e terreno sparso sono impedimenti sciolti sul green ma non altrove. Neve e ghiaccio naturale, diversamente dalla brina, sono acqua occasionale o impedimenti sciolti, a scelta del giocatore. Il ghiaccio prodotto artificialmente è considerato un’ostruzione. Rugiada e brina non sono impedimenti sciolti. Linea di gioco La “linea di gioco” è la direzione che il giocatore vuole dare alla sua palla con un colpo, più una ragionevole distanza su entrambi i lati della direzione designata. La linea di gioco si estende dal terreno verticalmente verso l’alto, ma non oltre la buca. Linea del putt La “linea del putt” è la linea che il giocatore intende dare alla sua palla con un colpo sul green. La linea del putt, eccetto quando si riferisce alla Regola 16-1e, comprende una ragionevole distanza su entrambi i lati della linea designata. La linea del putt non si estende oltre la buca. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 7 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Marcatore Un “marcatore” è colui che è incaricato dal Comitato di registrare il punteggio di un concorrente nelle gare a colpi. Può essere un compagno di gara. Non è un arbitro. Onore Si dice che ha l’”onore”, il giocatore che deve giocare per primo dall’area di partenza. Osservatore Un “osservatore” è colui che è incaricato dal Comitato di assistere un arbitro nel decidere questioni di fatto e di riferirgli tutte le infrazioni ad una Regola. Un osservatore non dovrebbe custodire l’asta della bandiera, né star vicino alla buca od indicarne la posizione, né alzare la palla o marcarne la posizione. Ostacoli Un “ostacolo” è qualunque bunker o ostacolo d’acqua. Ostacolo d’acqua Un “ostacolo d’acqua” è qualunque braccio di mare, lago, stagno, fiume, ruscello o un altro corso d’acqua scoperto, compresi i fossi ed i drenaggi (sia che vi scorra l’acqua o meno) o qualsiasi cosa di simile natura. Tutto il terreno o l’acqua compresi entro il perimetro di un ostacolo d’acqua fanno parte dell’ostacolo d’acqua. La linea di demarcazione di un ostacolo d’acqua si estende verticalmente verso l’alto ed il basso. Paletti e linee che delimitano i margini di un ostacolo d’acqua sono dentro all’ostacolo. Tali paletti sono ostruzioni. Una palla è in ostacolo d’acqua quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’ostacolo d’acqua. Nota 1: Gli ostacoli d’acqua (diversamente dagli ostacoli d’acqua laterali) dovrebbero essere segnalati da paletti o linee gialle. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco da un’area ambientalmente protetta che è stata definita ostacolo d’acqua. Ostacolo d’acqua laterale Un “ostacolo d’acqua laterale” è un ostacolo d’acqua o quella parte di un ostacolo d’acqua situato in modo che non è possibile, o è ritenuto impraticabile da parte del Comitato, droppare una palla dietro l’ostacolo d’acqua in accordo con la Regola 26-1b. Quella parte di ostacolo d’acqua che deve essere giocato come un ostacolo d’acqua laterale, deve essere marcato diversamente. Una palla è in ostacolo d’acqua laterale quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’ostacolo d’acqua laterale. Nota 1: Gli ostacoli d’acqua laterali dovrebbero essere segnalati da paletti o linee rosse. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco da un’area ambientalmente protetta che è stata definita ostacolo d’acqua laterale. Nota 3: Il Comitato può dichiarare un ostacolo d’acqua laterale ostacolo d’acqua. Ostruzioni Un’ “ostruzione” è qualsiasi cosa artificiale, ivi incluse le superfici artificiali ed i cigli di strade e sentieri e ghiaccio prodotto artificialmente, eccetto: a) gli oggetti che definiscono il fuori limite, quali muri, recinzioni, paletti e ringhiere; b) qualsiasi parte di un oggetto artificiale e inamovibile che si trovi fuori limite; c) qualsiasi costruzione che il Comitato dichiari essere parte integrante del campo di gioco. Un’ostruzione è un’ostruzione movibile se può essere rimossa senza irragionevole sforzo, senza ingiustificatamente ritardare il gioco e senza causare danni. Altrimenti è un’ostruzione inamovibile. Nota: Il Comitato può fare una Regola Locale che dichiara che un’ostruzione movibile è un’ostruzione inamovibile. Palla in gioco Una palla è considerata “in gioco” non appena il giocatore ha effettuato un colpo dall’area di partenza. Essa rimane in gioco fino a quando viene imbucata, a meno che non sia persa, fuori limite o alzata, oppure sia stata sostituita con un altra palla sia che tale sostituzione sia permessa o meno; una palla così sostituita diventa la palla in gioco. Palla imbucata Una palla è considerata “imbucata” quando è ferma entro il perimetro della buca ed è interamente sotto l’orlo della buca stessa. Palla mossa Una palla è considerata “mossa” se lascia la sua posizione originaria e va a fermarsi in qualunque altro posto. Palla persa Una palla è considerata “persa” se: a) non è trovata o identificata come propria dal giocatore entro cinque minuti dal momento in cui la parte del giocatore o uno dei loro portabastoni ne abbiano iniziato la ricerca; o b) il giocatore ha messo in gioco un’altra palla secondo quanto disposto dalle Regole, anche se egli non ha ricercato la palla originaria; o c) il giocatore ha giocato qualsiasi colpo con una palla provvisoria dal posto dove è probabile che sia la palla originaria o da un punto più vicino alla buca di tale posto, per cui la palla provvisoria diventa palla in gioco. Il tempo impiegato per giocare una palla sbagliata non viene calcolato nel periodo di cinque minuti concesso per la ricerca. Palla provvisoria Una “palla provvisoria” è una palla giocata secondo quanto disposto dalla Regola 27-2 per una palla che possa essere persa al di fuori di un ostacolo d’acqua o che possa essere fuori limite. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 8 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Palla sbagliata Una “palla sbagliata” è qualunque palla eccetto le seguenti palle appartenenti al giocatore: a) palla in gioco, b) palla provvisoria, o c) una seconda palla giocata secondo la Regola 3-3 o la Regola 20-7b in gare a colpi. NOTA: la palla in gioco comprende anche una palla che ha sostituito la palla in gioco sia che tale sostituzione sia permessa o meno. Parti e partite Parte: è formata da un giocatore o da due o più giocatori che sono partners. Singolo: è una partita in cui un giocatore gioca contro un altro. Threesome: è una partita in cui un giocatore gioca contro altri due e ciascuna parte gioca una palla. Foursome: è una partita nella quale due giocatori giocano contro altri due e ciascuna parte gioca una palla. Three-ball (partita a tre palle): è una gara a buche in cui tre giocatori giocano uno contro l’altro e ciascuno gioca la propria palla, ogni giocatore gioca due distinte partite. Best-ball (la miglior palla): è una partita in cui un giocatore gioca contro la miglior palla di due giocatori o la miglior palla di tre giocatori. Four-ball (quattro palle): è una partita in cui due giocatori giocano la loro miglior palla contro la miglior palla di altri due giocatori. Partner Un “partner” è un giocatore che gioca con un altro per la stessa parte. In gare a buche “threesome”, “foursome”, “best ball” o “four ball”, ove non sia in contrasto con le Regole, la parola “giocatore” indica anche il suo partner o i suoi partners. Percorso Il “percorso” è l’intera area del campo di gioco fatta eccezione per: a) l’area di partenza e il green della buca che si sta giocando; b) tutti gli ostacoli del campo di gioco. Portabastoni Un “portabastoni” è colui che porta o si occupa dei bastoni di un giocatore durante il gioco e lo assiste in altro modo secondo quanto previsto dalle Regole. Quando un portabastoni è impiegato da più di un giocatore, egli è sempre ritenuto il portabastoni del giocatore della palla coinvolta e l’equipaggiamento da lui trasportato è considerato quello del giocatore suddetto; eccetto quando egli agisca dietro specifiche istruzioni di un altro giocatore, nel qual caso egli sarà considerato il portabastoni di quest’ultimo. Portabastoni esploratore Un “portabastoni esploratore” è colui che viene impiegato dal Comitato per indicare ai giocatori la posizione delle palle durante il gioco. Egli è un agente estraneo. Posizione dei piedi (stance) Prendere la “posizione dei piedi” consiste in un giocatore che posiziona i piedi per prepararsi al colpo ed effettuarlo. Prendere posizione sulla palla (addressing the ball) Un giocatore ha “preso la posizione sulla palla” quando ha preso la posizione dei piedi ed ha anche appoggiato il bastone a terra. In un ostacolo, il giocatore ha preso la posizione sulla palla quando ha preso la posizione dei piedi. Punto più vicino dove ovviare all’interferenza Il “punto più vicino dove ovviare all’interferenza” è il punto di riferimento per evitare, senza penalità, l’interferenza con un’ostruzione inamovibile (Regola 24-2), condizioni anormali del terreno (Regola 25-1) o un green sbagliato (Regola 25-3). È il punto sul campo più vicino a dove si trova la palla, che non è più vicino alla buca e che, se la palla vi fosse posizionata, non esisterebbe alcuna interferenza (così come definita). Nota: Il giocatore deve determinare il punto più vicino dove ovviare l’interferenza usando il bastone col quale egli ritiene di giocare il prossimo colpo per simulare la posizione sulla palla e il movimento per tale colpo. Regola o Regole Il termine “Regola” comprende: a. Le Regole del Golf; b. Qualsiasi Regola Locale fatta dal Comitato secondo la Regola 33-8a e l’Appendice I; e c. Le specifiche dei bastoni e delle palle nelle Appendici II e III. Terreno in riparazione “Terreno in riparazione” è qualsiasi parte del campo di gioco così marcata per ordine del Comitato o dichiarata tale dal suo rappresentante autorizzato. Comprende materiale accatastato da rimuovere o buche scavate da un operaio del campo, anche se non marcate come T.R.. Tutto il terreno e qualsiasi erba, cespuglio, albero o altra vegetazione che si trovi dentro al terreno in riparazione è parte del T.R.. I margini del terreno in riparazione si estendono verticalmente verso il basso, ma non verso l’alto. Paletti e linee che delimitano il terreno in riparazione rientrano in detto terreno. Detti paletti sono considerati ostruzioni. Una palla è in terreno in riparazione quando vi giace o qualsiasi sua parte tocca il terreno in riparazione. Nota 1: Erba tagliata o altro materiale lasciato sul campo che siano stati abbandonati e per i quali non sia prevista la rimozione, non sono terreno in riparazione, a meno che non siano così marcati. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco dal terreno in riparazione o da un’area ambientalmente protetta che è stata definita terreno in riparazione. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 9 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole LE REGOLE DEL GIOCO IL GIOCO Regola 1 - Il gioco 1-1 Regola generale Il gioco del golf consiste nel giocare una palla dall’area di partenza sino a mandarla dentro la buca con uno o più colpi eseguiti conformemente alle Regole. 1-2 Esercitare influenza sulla palla Nessun giocatore o portabastoni potrà fare qualsiasi azione per influenzare la posizione o il movimento di una palla eccetto che in accordo con le Regole. (Rimuovere ostruzioni movibili - vedere Regola 24-1) PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 1-2: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. Nota: Nel caso di una grave infrazione alla Regola 1-2 il Comitato può imporre una penalità di squalifica. 1-3 Accordarsi per non applicare le Regole I giocatori non devono accordarsi per escludere l’applicazione di qualsiasi Regola né per derogare da qualsiasi penalità in cui siano incorsi. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 1-3: Gare a buche - squalifica di entrambe le parti; Gare a colpi - squalifica dei concorrenti implicati. (Accordarsi per giocare fuori turno in gare a colpi - vedi la Regola 10-2c). 1-4 Casi non contemplati dalle Regole Se il caso in discussione non è contemplato dalle Regole, la decisione dovrà essere presa secondo equità. La prima delle 34 Regole del libretto ci parla del Golf. Infatti il primo comma ci dice in cosa consiste il Golf e come va giocato - “conformemente alle Regole” - parole fondamentali per il corretto golfista. Ci informa che è proibito esercitare influenza sulla palla indicandoci in questo modo cosa “non è golf” ed inoltre viene negata ai giocatori la possibilità di derogare da qualsiasi penalità e la possibilità di accordarsi per escludere l’applicazione di qualsiasi Regola. Il comma 4 prevede per i casi non contemplati dalle Regole la facoltà del Comitato di prendere la decisione secondo equità. Il aiuto al Comitato vengono le “Decisioni sulle Regole del Golf” edite dal Royal & Ancient Golf Club di St. Andrews. Circa 1.000 casi, molti dei quali presi secondo equità, che hanno valore interpretativo completando di fatto il libretto delle Regole. Principali decisioni secondo questa regola: 1-1 Un giocatore non trovando la sua palla, ad un par 3, dopo averla cercata per 5 minuti, ne mette in gioco un’altra, poi trova la palla originaria in buca. Il suo punteggio è 1, dopo che ha imbucato con la palla originaria, il gioco è infatti finito. 1-2 Non è consentito mettere la sacca parallelamente alla linea del putt per ripararla dal vento. 1-3 E’ proibito accordarsi per non applicare una penalità; se per esempio un giocatore ha 15 bastoni nella sacca ed il suo avversario non vuole applicargli la penalità prevista dalla Regola 4-4, tutti e due i concorrenti vengono squalificati. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 10 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 2 - Gare a buche (match-play) 2-1 Vincitore della buca; conto delle buche Nelle gare a buche la partita è giocata buca per buca. Salvo disposizioni contrarie nelle Regole, una buca è vinta dalla parte che imbuca la propria palla nel minor numero di colpi. In una partita a handicap il punteggio netto più basso vince la buca. Il conto delle buche è tenuto secondo i seguenti termini: tante buche “up” o pari-merito e tante da giocare. Una parte è “dormie” quando è tante buche “up” quante ne rimangono da giocare. 2-2 Buca pareggiata Una buca è pareggiata quando ciascuna parte imbuca la palla con lo stesso numero di colpi. Allorché un giocatore, dopo avere imbucato la propria palla, mentre all’avversario rimane un colpo da giocare per ottenere la parità in tale buca, si rendesse passibile di una qualsiasi penalità, la buca è pareggiata. 2-3 Vincitore della partita Una partita (che consiste in un giro convenzionale, a meno che non sia stato disposto diversamente dal Comitato) è vinta dalla parte che si trova in vantaggio di un numero di buche superiori a quello delle buche che rimangono da giocare. Il Comitato può, allo scopo di decidere una situazione di pari merito, estendere il giro convenzionale a tante buche quante ne sono necessarie affinché la partita sia vinta. 2-4 Concessione del colpo successivo, della buca o della partita Quando la palla dell’avversario è ferma o ritenuta ferma secondo la Regola 16-2, il giocatore può concedere all’avversario di aver imbucato il prossimo colpo e la palla può essere rimossa da entrambe le parti col bastone o altrimenti. Un giocatore può concedere una buca o una partita in qualunque momento prima della conclusione della buca o della partita. La concessione del colpo, della buca o della partita non può essere rifiutata o ritirata. 2-5 Reclami In gare a buche, se fra i giocatori sorge un dubbio o una contestazione e non è disponibile un autorizzato rappresentante del Comitato entro un ragionevole lasso di tempo, i giocatori dovranno continuare la partita senza ritardo. Qualunque reclamo, se deve essere esaminato dal Comitato, deve essere formulato prima che qualsiasi giocatore che partecipa alla partita abbia effettuato un colpo dalla partenza successiva o, nel caso dell’ultima buca, prima che tutti i giocatori della partita abbiano lasciato il green. Nessun tardivo reclamo verrà preso in considerazione a meno che sia basato su fatti precedentemente sconosciuti al giocatore reclamante ed egli abbia ricevuto errata informazione (Regola 6-2a e 9) da un avversario. In ogni caso, nessun tardivo reclamo verrà preso in considerazione dopo che il risultato dell’incontro sia stato ufficialmente annunciato, a meno che il Comitato sia convinto che l’avversario sapesse di dare informazione errata. 2-6 Penalità generale La penalità per un’infrazione ad una Regola, in gare a buche, è la perdita della buca eccetto quando previsto altrimenti. La Regola 2 tratta delle gare a buche o match play, si occupa cioè del modo più antico per giocare a golf: lo scontro diretto tra due giocatori. Il codice di comportamento prevede che anche in gare a buche non ci si possa accordare per non applicare le regole. Caratteristica di questa formula di gioco è che si possa concedere all’avversario il colpo successivo, la buca o l’incontro, mentre invece è proibito accordarsi preventivamente per concedere ad esempio tutti i putts entro una certa distanza. La penalità generale per l’infrazione a questa Regola è la perdita della buca. In caso di infrazione da parte di entrambi i concorrenti prevale l’aspetto temporale per cui chi ha commesso per primo l’infrazione perde la buca e l’avversario conseguentemente la vince. Nel caso in cui un giocatore si rendesse passibile di una penalità dopo aver imbucato e mentre al suo avversario rimane da giocare un colpo per pareggiare la buca si considererà pareggiata perché è il massimo risultato che l’avversario poteva ottenere. Il giocatore che vince la buca è “up” rispetto al giocatore che perde che è “down”. Se un giocatore è tante buche “up” quante ne rimangono da giocare si considera “dormie” cioè non può più perdere. Vi è poi il punto più importante, quello dei reclami. Qualora sorga un dubbio è necessario che il giocatore reclamante lo faccia in maniera specifica e comunque non oltre il tempo limite che qualsiasi altro giocatore abbia giocato dalla partenza successiva. A meno che l’avversario abbia dato un’informazione errata, esempio l’avversario ha commesso un’infrazione che non è stata vista dal giocatore. Reclami di nessun tipo saranno © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 11 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole accettati dopo che il risultato del match è stato annunciato. Questo avviene scrivendo il nome del vincitore sul tabellone del match-play. Principali decisioni secondo questa regola: 2-1 Un giocatore concede la buca all’avversario, poi scopre che questi ha giocato (non da un ostacolo) una palla sbagliata. La concessione è annullata perché l’avversario dopo aver giocato la palla sbagliata secondo la Regola 15-2 aveva perso la buca. 2-5 In gare a buche, un giocatore può ignorare un’infrazione ad una Regola da parte del suo avversario, mentre la Regola 1-3 proibisce l’accordo tra le parti per non applicare una regola. Risultato degli incontri: tutte le volte che non è chiaro se il perdente abbia concesso il prossimo colpo o la buca, il risultato della buca si considera pareggiato. Ecco una Decisione in merito: a) A è uno up e sta giocando contro B l’ultima buca. Esaminando le seguenti situazioni e considerando le azioni di B, si considera che egli abbia concesso il colpo, la buca o l’incontro e pertanto A ha vinto 1 up o 2 up? i) B è in green in 3 ma lontano dalla buca. A gioca il suo terzo colpo dal bordo del green e la palla finisce circa 30 cm. dalla buca. B raggiunge il giocatore A e gli stringe la mano. ii) B è in green in 2 ed A ha imbucato il terzo colpo; B stringe la mano ad A. iii) A gioca il secondo colpo dal fairway e finisce in green. B col secondo colpo manca il green e finisce in bunker. B immediatamente va verso l’avversario e gli stringe la mano. iv) A è in green in 2. B gioca il suo terzo colpo dal fairway e la palla finisce in green a 30 cm. circa dalla buca. B stringe la mano ad A. Risposta: In tutti questi casi, B ha concesso soltanto il match, a meno che abbia specificatamente concesso il colpo o la buca. Pertanto il risultato è A vince 1 up. Nelle Ryder Cup di Valderrama 1997 è successo così nel match decisivo. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 12 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 3 - Gare a colpi 3-1 Vincitore Il concorrente che effettua il giro, o i giri convenzionali, nel minor numero di colpi è il vincitore. 3-2 Palla non imbucata Se un concorrente non imbuca ad una buca qualsiasi e non corregge l’errore prima di giocare un colpo dalla successiva area di partenza o, nel caso dell’ultima buca del giro, prima di lasciare il green, egli sarà squalificato. 3-3 Dubbi sulla procedura a) Procedura Solo nelle gare a colpi, qualora un concorrente mentre sta giocando una buca, fosse in dubbio sui suoi diritti o sulla procedura, egli potrà, senza penalità, giocare una seconda palla. Dopo che è sorta la situazione che ha causato il dubbio, il giocatore deve, prima di procedere oltre, annunciare al suo marcatore o compagno di gara la sua decisione di invocare questa Regola e con quale palla intende segnare il punteggio se le Regole lo permettono. Il concorrente deve riportare i fatti al Comitato prima di riconsegnare la carta a meno che egli riporti lo stesso punteggio con entrambe le palle, se manca di farlo egli sarà squalificato. b) Determinazione del punteggio per la buca Se le Regole permettono la procedura scelta preventivamente dal concorrente, conterà per la buca il punteggio ottenuto con la palla scelta. Se il concorrente manca di annunciare in anticipo la sua decisione di invocare questa Regola o la sua scelta, conterà il punteggio con la palla originale o, se la palla originale non è una delle palle giocate, quello con la prima palla messa in gioco, se le Regole permettono la procedura adottata per tale palla. Nota 1: Se un concorrente gioca una seconda palla, i colpi successivamente giocati con la palla che non conta ed i colpi di penalità conseguenti solamente a detta palla saranno ignorati. Nota 2: Una seconda palla giocata secondo la Regola 3-3 non è una palla provvisoria secondo la Regola 27-2. 3-4 Rifiuto di attenersi alle Regole Se un concorrente rifiuta di attenersi ad una Regola riguardante i diritti di un altro concorrente, egli sarà squalificato. 3-5 Penalità generale La penalità per un’infrazione ad una Regola, in gare a colpi, è due colpi eccetto quando previsto altrimenti. La Regola 3 tratta dell’altro modo di giocare a golf, la gara a colpi. Questa formula di gara più comunemente conosciuta come “medal” è sicuramente la più diffusa nel mondo ed è basata sul principio che il vincitore è il concorrente che effettua il giro nel minor numero di colpi. Prevede l’obbligo di imbucare la palla e a tal riguardo troviamo lo stesso tempo limi te della Regola 2 per la necessaria rettifica cioè di giocare un colpo dalla buca successiva. La penalità generale per infrazione alla Regola è di 2 colpi mentre se un giocatore rifiuta di attenersi ad una Regola riguardante i diritti di un altro concorrente è squalificato. Ma il paragrafo più significativo della Regola è sicuramente il terzo, questo comma sembra scritto da un diverso legislatore perché prevede un iter molto preciso. E’ il primo di cinque casi che ha come protagonista il dubbio sui suoi diritti, e la rigida procedura ha lo scopo di imporre al giocatore la palla che conta. Ecco la Decisione 3/3-0.5 che illustra le diverse situazioni. Principali decisioni secondo questa regola: • Se il giocatore non riesce a stabilire se la palla originaria sia o meno fuori limite, può continuare a giocare la palla provvisoria (a suo tempo giocata per il dubbio che la palla originaria fosse fuori limite) considerandola una seconda palla (Regola 3-3). • Se un concorrente non è d’accordo con la decisione di un membro del Comitato può procedere secondo la Regola 3-3 e giocare due palle, a meno che il membro del Comitato abbia il potere della decisione finale (vedi arbitro), nel qual caso il giocatore verrà penalizzato per ritardo ingiustificato; d’altro canto il membro del Comitato o l’arbitro potrà permettergli di giocare due palle. • Se un concorrente dopo aver invocato la Regola 3-3 alza la seconda palla senza averla imbucata, sarà squalificato se le Regole consentivano la procedura adottata, perché la seconda palla era diventata la palla in gioco. • Diversamente conterà la palla originaria senza penalità aggiuntiva. A meno che il punteggio ottenuto con le due palle sia uguale il giocatore deve riferire immediatamente i fatti al Comitato. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 13 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Gare a colpi: dubbi sulla procedura 3-3/0.5 LINEE GUIDA PER DETERMINARE QUALE PALLA CONTA QUANDO IL GIOCATORE PROCEDE SECONDO LA REGOLA 3-3 Lo scopo della Regola 3-3 è di consentire al concorrente di evitare una penalità quando egli è in dubbio sulla corretta procedura. Le seguenti sono linee guida per determinare la palla con la quale il concorrente segna il punteggio nelle varie situazioni: 1) Se entrambe le palle sono giocate in accordo con le Regole, la palla scelta conterà se il concorrente annuncia in anticipo la sua decisione di invocare questa Regola e con quale palla desidera segnare il punteggio. Se il concorrente non annuncia o non sceglie in anticipo, conterà il punteggio con la palla originale se giocata in accordo con le Regole. Altrimenti conterà il punteggio con la seconda palla se giocata in accordo con le Regole. 2) Se la procedura con la palla scelta in anticipo non è in accordo con le Regole, l’altra palla è quella che conta (vedi Decisione 3-3/5). 3) Se nessuna palla viene giocata in accordo con le Regole, verranno adottate le seguenti procedure: (a) Nel caso in cui il concorrente gioca entrambe le palle da un posto sbagliato, ma non è colpevole di una seria infrazione con entrambe le palle, conterà il punteggio con la palla originale, con la penalità addizionale secondo la Regola applicabile (vedi Regola 20-7b). (b) Nel caso in cui il concorrente è colpevole di una seria infrazione con una palla e non colpevole di una seria infrazione con l’altra palla, conterà il punteggio con l’altra palla, con la penalità addizionale secondo la Regola applicabile (vedi Regola 20-7b e Decisione 3-3/5.5). (c) Nel caso in cui il concorrente è colpevole di una seria infrazione con entrambe le palle, il concorrente sarà squalificato. 4) Se la palla originale è giocata e poi la Regola 3-3 viene invocata dovrà contare il punteggio con la palla originale, anche se le Regole non permettono la procedura adottata con quella palla, es: la Regola 3-3 non è applicabile in tali circostanze. LE PENALITA’ 1) Non osservanza del regolamento, delle condizioni di gara, grave infrazione, per esempio Regola 1-3 = Squalifica 2) Errori di gioco, per esempio palla persa: Regola 27-1 = 1 colpo di penalità più distanza o colpo di penalità 3) Incidente di gioco, per esempio palla mossa: Regola 18-2 = 1 colpo di penalità 4) Non osservanza delle Regole, infrazione alla Regola, per esempio non ripiazzare una palla mossa: regola 18 = 2 colpi di penalità o perdita della buca 5) Un’infrazione alle Regole comporta 2 colpi di penalità e diventa squalifica quando non si è fatta la rettifica o la correzione dell’errore, per esempio Regola 15-3 © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 14 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole INFRAZIONI CHE COMPORTANO LA SQUALIFICA • Regola 1-2: Esercitare influenza sulla palla. Per grave infrazione • Regola 1-3: Accordarsi per non applicare le Regole • Regola 3-2: Palla non imbucata ed errore non corretto # • Regola 3-3: Giocare una seconda palla in casi dubbi e non riportare i • Fatti al Comitato • Regola 3-4: Rifiutarsi di attenersi alle Regole • Regola 4-1,-2,: Bastoni conformi, caratteristiche cambiate, materiale estraneo • Regola 4-3b, c: Bastoni danneggiati al di fuori del normale svolgimento del gioco, o prima del giro ma che non sono più conformi o abbiano le caratteristiche cambiate • Regola 4-4c: Usare bastone eccedente dichiarato fuori gioco o non averlo dichiarato • Regola 5-2: Palla non conforme • Regola 6-3: Non osservare abbinamenti di gioco • Regola 6-4: Impiegare più di un caddie alla volta • Regola 6-6b: Consegnare score non firmato • Regola 6-6d: Consegnare score con punteggio errato (più basso) ad una buca • Regola 6-7: Ritardo ingiustificato ripetuto • Regola 6-8b: Gioco sospeso dal Comitato e non interrotto dal giocatore • Regola 7-1b: Eseguire colpi di pratica o provare il campo fra un giro e l’altro o prima di un giro, salvo deroga da parte del Comitato • Regola 10-2c: Giocare fuori turno per favorire un concorrente • Regola 11-4b: Giocare fuori dall’area di partenza e non correggere • Regola 14-3: Usare congegni artificiali l’errore # • Regola15-3: Giocare una palla sbagliata, in gare a colpi, e non correggere l’errore # • Regola 20-7: Giocare da un posto sbagliato con seria infrazione o giocare una seconda palla senza riferire al Comitato # • Regola 29-3: Giocare al posto del partner in gara foursome e non correggere l’errore # • Regola 31-4: Punteggio lordo non identificabile individualmente in gare 4 palle # = Con la correzione dell’errore si incorre nella penalità di due colpi invece della squalifica (eccetto che nella Regola 3-2 dove la penalità è di un colpo). © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 15 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole INFRAZIONI CHE COMPORTANO LA PENALITA’ DI 1 COLPO • Regola 5-3: Palla inservibile al gioco. Alzare la palla senza marcarla senza avvisare il marcatore o pulirla in un ostacolo • Regola 12-2: Identificare la palla. Alzare la palla senza marcarla senza avvisare il marcatore o pulirla in ostacolo • Regola 14-4: Colpire la palla più di una volta. • Regola 16-2: Palla in bilico sull’orlo della buca che vi cade dopo 10 secondi • Regola 18-2a: Palla in gioco alzata, mossa, toccata di proposito dal giocatore, partner, caddie o loro equipaggiamento • Regola 18-2b: Palla che si muove dopo che il giocatore ha preso posizione • Regola 18-2c: Palla che si muove dopo che un impedimento sciolto è stato rimosso o toccato. Sul green se non è direttamente attribuibile allo spostamento degli impedimenti sciolti o del marca-palla • Regola 18-3: Palla mossa in gare a buche dall’avversario, suo caddie o loro equipaggiamento al di fuori della ricerca; penalità per l’avversario • Regola 20-1: Alzare la palla senza marcarla, spostamento della palla o del marca-palla non direttamente attribuibile all’atto di marcare o alzare • Regola 20-2: Droppare. Palla non droppata dal giocatore stesso • Regola 20-3: Piazzare. Spostamento della palla o del marca-palla non direttamente attribuibile all’atto di piazzare • Regola 21: Pulire la palla, quando alzata per: identificarla, per accertare se è inservibile al gioco, perché interferisce o aiuta il gioco • Regola 24-2c (ii):Palla persa in un’ostruzione che si trova in ostacolo d’acqua, droppata fuori • Regola 25-1 (ii): Palla in condizioni anormali del terreno, droppata fuori • Regola 25-1(iii):Palla persa dentro una condizione anormale del terreno in ostacolo d'acqua droppata fuori dall’ostacolo • Regola 26-1: Palla in ostacolo droppata fuori • Regola 26-2: Palla giocata dall’ostacolo che vi rimane • Regola 27: Palla persa o fuori limite • Regola 28: Palla ingiocabile In tutti gli altri casi la penalità è di due colpi in gare a colpi e della perdita di una buca in gare a buche. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 16 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole I BASTONI E LA PALLA Il Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews si riserva il diritto di cambiare le Regole, di fare e cambiare in qualunque momento le interpretazioni relative ai bastoni, alle palle e ad altre attrezzature. Regola 4 - I Bastoni Un giocatore in dubbio sul fatto che un bastone sia conforme dovrebbe consultare il Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews. Un costruttore dovrebbe sottoporre al Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews un campione di un bastone, che intende costruire, per una decisione se è conforme o meno alle Regole. Se un costruttore non sottopone un campione prima di costruirlo e/o di commercializzarlo, il costruttore si assume il rischio che il bastone venga dichiarato non conforme alle Regole. Qualsiasi campione sottoposto al Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews diventerà di sua proprietà come campione di riferimento. 4-1 Forma e struttura dei bastoni a) Regola generale I bastoni del giocatore devono essere conformi con quanto previsto in questa Regola e con le descrizioni, le specifiche e le interpretazioni esposte nell’Appendice II. b) Logorio e alterazioni Si suppone che un bastone conforme alle Regole da nuovo, sia conforme dopo il logorio di un normale uso. Qualsiasi parte di un bastone che sia stata deliberatamente alterata è considerata come nuova e deve essere conforme, nella condizione alterata, alle Regole. 4-2 Caratteristiche di gioco cambiate e materiale estraneo a) Caratteristiche di gioco cambiate Durante un giro convenzionale, le caratteristiche di gioco di un bastone non devono essere cambiate di proposito con aggiustamenti o in altri modi. b) Materiale estraneo Non si deve applicare alla faccia del bastone materiale estraneo allo scopo di influenzare il movimento della palla. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 4-1, o -2: Squalifica. 4-3 Bastoni danneggiati: riparazione e sostituzione a) Danno occorso nel normale svolgimento del gioco Se durante un giro convenzionale il bastone di un giocatore viene danneggiato nel normale svolgimento del gioco, il giocatore può: (i) usare il bastone nelle condizioni danneggiate, fino al termine del giro convenzionale; o (ii) ripararlo, o farselo riparare senza ingiustificatamente ritardare il gioco; o (iii) quale ulteriore opzione valida solo se il bastone è inservibile al gioco, sostituire il bastone danneggiato con qualsiasi bastone. La sostituzione non deve ritardare ingiustificatamente il gioco e non può essere fatta prendendo a prestito un bastone che sia stato scelto per il gioco da qualsiasi altra persona che sta giocando sul campo. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 4-3a: Vedere la penalità prevista per la Regola 4-4a o b Nota: Un bastone è inservibile al gioco se è notevolmente danneggiato, per es. la canna si rompe in pezzi o la testa del bastone diventa lasca o staccata o sensibilmente deformata. Un bastone non è inservibile al gioco soltanto perché la canna è piegata, il lie o il loft del bastone sono alterati o la testa del bastone è graffiata. b) Danno occorso in modo diverso dal normale svolgimento del gioco Se, durante un giro convenzionale, un bastone di un giocatore è danneggiato in modo diverso dal normale svolgimento del gioco, rendendolo non conforme o cambiandone le caratteristiche di gioco, il bastone non dovrà essere successivamente usato o sostituito durante il giro. c) Danno occorso prima di un giro Un giocatore può usare un bastone che viene danneggiato prima di un giro purché il bastone, nelle condizioni danneggiate, sia conforme alle Regole. I danni ad un bastone occorsi prima di un giro possono essere riparati durante il giro, purché le caratteristiche di gioco non siano cambiate e non sia ritardato ingiustificatamente il gioco. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 4-3b o c: Squalifica (ritardo ingiustificato - vedere la Regola 6-7) 4-4 Limitazione a 14 bastoni a) Scelta e sostituzione dei bastoni Il giocatore dovrà partire per un giro convenzionale con non più di 14 bastoni. Deve limitarsi ad usare quei bastoni scelti per quel giro eccetto che se è partito con meno di 14 bastoni, egli può aggiungerne qualsiasi numero purché il totale non superi 14. L’aggiunta di uno o più bastoni non deve ritardare ingiustificatamente il gioco (Regola 6-7) e non deve essere fatta prendendo a prestito qualsiasi bastone scelto per il gioco da qualsiasi altra persona che sta giocando sul campo. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 17 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole b) I partners possono usare gli stessi bastoni I partners possono usare gli stessi bastoni, purché il numero totale dei bastoni a loro disposizione non superi quello di 14. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLE REGOLE 4-4a o b, senza tener conto del numero dei bastoni trasportati in eccedenza: Gare a buche - alla conclusione della buca nella quale l’infrazione è stata scoperta, il risultato della partita dovrà essere aggiustato deducendo una buca per ogni buca nella quale è stata commessa un’infrazione. Massima deduzione per giro: 2 buche. Gare a colpi - due colpi per ogni buca nella quale è stata commessa qualsiasi infrazione; massima penalità per giro: 4 colpi. Gare contro bogey e par - si applicano le stesse penalità delle gare a buche. Gare stableford - vedere la Nota 1 alla Regola 32-1b. c) Bastone eccedente dichiarato fuori gioco Qualsiasi bastone trasportato o usato in violazione a questa Regola, dovrà essere dichiarato fuori gioco dal giocatore immediatamente dopo aver scoperto l’infrazione in cui è incorso, e da allora in poi non ne farà più uso durante quel giro. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 4-4c: Squalifica. Questa Regola riguarda soprattutto i fabbricanti di bastoni. Circa le specifiche, le forme e la struttura dei bastoni che devono essere conformi alle Regole e all’Appendice II, rimanda all’Appendice stessa. Il comma 2a indica che le caratteristiche di un bastone non devono essere intenzionalmente cambiate durante un giro. Il comma 2b precisa che non si può applicare materiale estraneo alla faccia del bastone. Il comma 3 chiarisce cosa è consentito fare quando un bastone è danneggiato. Il comma 3a stabilisce che se il danno è avvenuto, nel corso del di un giro convenzionale ma nel normale svolgimento del gioco al giocatore è consentito: (i) sia continuare ad usarlo (ii) che ripararlo (senza ritardare il gioco) (iii) che sostituirlo (se è divenuto inservibile al gioco) Il comma 3b a sua volta stabilisce che, se il danno è avvenuto nel corso del giro convenzionale ma al di fuori del normale svolgimento del gioco rendendolo non conforme o cambiandone le caratteristiche di gioco il bastone non potrà essere utilizzato né sostituito durante il giro. Il comma 3c afferma invece che un giocatore può utilizzare un bastone che si è danneggiato prima del giro purché nelle condizioni danneggiate sia conforme alle Regole. Il bastone può anche essere riparato durante il giro purché non siano cambiate le caratteristiche di gioco e non si ritardi il gioco; Vi è quindi la parte principale della regola: la limitazione a 14 bastoni, il giocatore è tenuto ad avere nella sacca non più di 14 bastoni al momento della partenza per un giro convenzionale, da qui l’opportunità o l’obbligo per il giocatore di controllare proprio in quel momento il numero dei bastoni nella sua sacca. Un giocatore che è partito con meno di 14 bastoni, può aggiungerne tanti altri quanti necessari per arrivare a detto numero, ma l’aggiunta o sostituzione di un bastone non può essere fatta mediante il prestito da una persona che gioca sul campo. Principali decisioni relative a questa regola: • Un giocatore non può, durante un giro convenzionale, applicare dell’adesivo sulla testa del bastone per ridurre il luccichio. • Non è consentito applicare del gesso alla faccia del bastone. • Non è consentito applicare della saliva alla faccia del bastone. • Un bastone rotto “per rabbia” non può essere sostituito se il giocatore aveva iniziato il giro con 14 bastoni. • Un bastone che si è rotto mentre è usato come bastone da passeggio non può essere sostituito. • Non è concesso rimpiazzare un bastone perso nel corso del giro (se si è iniziato avendone 14 nella sacca). • Si possono cambiare i bastoni tra un giro e l’altro. • La perdita della buca per infrazione alla Regola 4-4a non è applicata ad una buca specifica ma aggiusta il risultato del match al termine della buca nella quale l’infrazione è scoperta. • Non è possibile evitare la penalità partendo per un giro convenzionale con più di 14 bastoni, dichiarando i bastoni in eccesso fuori gioco. La Regola 4-4 c ha lo scopo di coprire il caso di bastoni © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 18 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole in eccesso scoperti dopo che il giro è stato iniziato. Dopo la scoperta detti bastoni devono essere dichiarati fuori gioco pena la squalifica. • I partners possono dividersi i bastoni ma in totale non possono averne più di 14. Per es.: un giocatore che ha un numero qualsiasi di bastoni inferiore a 14 non può prenderne uno a prestito dal suo partner, qualsiasi sia il numero dei bastoni a disposizione di quest’ultimo. • Il giocatore (A) che ha dimenticato il suo putter sul green precedente, prende a prestito il putter del concorrente (B). Egli incorre in 2 colpi di penalità (Regola 4-4a) e deve immediatamente dichiarare detto bastone fuori gioco secondo la Regola 4-4c. A può ricuperare il suo putter senza ritardare il gioco, e B può riutilizzare il suo putter per il resto del giro. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 19 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 5 - La palla 5-1 Regola generale La palla, che il giocatore adopera per il gioco, dovrà essere conforme ai requisiti specificati nell’Appendice III. Nota: Il Comitato può stabilire, nel regolamento di una gara (Regola 33-1), che la palla che il giocatore impiega sia compresa nella Lista in vigore delle Palle da Golf Conformi pubblicata dal Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews. 5-2 Materiale estraneo Non si deve applicare alla palla materiale estraneo allo scopo di cambiarne le caratteristiche di gioco. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 5-1 o 5-2: Squalifica. 5-3 Palla inservibile al gioco Una palla è inservibile al gioco se è visibilmente tagliata, incrinata o cambiata di forma. Una palla non è inservibile al gioco solamente perché fango o altro materiale aderiscono ad essa, la sua superficie sia graffiata o scrostata o la sua vernice alterata o scolorita. Se un giocatore ha ragione di credere che la sua palla sia diventata inservibile al gioco, nel corso della buca che si sta giocando, egli può nel corso di detta buca alzare la palla, senza penalità, per determinare se è inservibile. Prima di alzare la palla, il giocatore deve annunciare la sua intenzione al suo avversario in gare a buche, o al suo marcatore o compagno di gara in gare a colpi e marcare la posizione della palla. Egli quindi può alzare ed esaminare la sua palla senza pulirla e deve dare l’opportunità al suo avversario, marcatore o compagno di gara di esaminare la palla. Se egli non segue questa procedura incorrerà nella penalità di un colpo. Se viene determinato che la palla è divenuta inservibile al gioco nel corso della buca che si sta giocando, il giocatore può sostituirla con un’altra palla, piazzandola nel punto dove si trovava la palla originaria. Altrimenti, la palla originaria dovrà essere ripiazzata. Se una palla si rompe in più pezzi in seguito ad un colpo, il colpo deve essere annullato e il giocatore dovrà giocare una palla senza penalità il più vicino possibile al punto dal quale la palla originaria è stata giocata (vedere la Regola 20-5). *PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 5-3: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. *Se un giocatore incorre nella penalità generale per un’infrazione alla Regola 5-3, nessuna penalità aggiuntiva secondo le Regole verrà applicata. Nota: Se l’avversario, il marcatore o il compagno di gara desidera contestare l’inservibilità, deve farlo prima che il giocatore giochi un’altra palla. (Pulire la palla alzata dal green o secondo qualsiasi altra Regola - vedere Regola 21). In questa Regola vi è uno dei rari casi in cui si deve rifare il colpo: se la palla si rompe in più pezzi. Vi sono inoltre, come nella regola precedente, delle specifiche di costruzione della palla ad esempio la grandezza minima di 1,68 pollici. Il secondo paragrafo tratta della palla inservibile al gioco ed è applicabile su tutto il campo di golf. Ancora protagonista è il dubbio e quindi rigida procedura da applicare. Principali decisioni relative a questa regola: • La Regola 5-3 può essere invocata dovunque anche in un ostacolo. • Se una palla è infossata in bunker o in un ostacolo d’acqua si invoca la Regola 5-3, la palla originaria o la palla in sostituzione devono essere infossate nel “lie” originale. • Non è consentito al Comitato modificare la penalità di squalifica ad un giocatore che involontariamente gioca ad una buca una palla non conforme ai requisiti prescritti. • Una palla sostituita perché danneggiata nel corso del gioco di una certa buca può nuovamente essere giocata ad una buca successiva ma non potrà più essere dichiarata inservibile al gioco. Un giocatore che alza la palla sul green e la getta via invocando successivamente l’inservibilità della palla incorre nella penalità conseguente per non aver dato la possibilità al suo marcatore di verificarne l’inservibilità. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 20 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole RESPONSABILITA’ DEL GIOCATORE Regola 6 - Il giocatore Definizione Un marcatore è colui che è incaricato dal Comitato di registrare il punteggio di un concorrente nelle gare a colpi. Può essere un compagno di gara. Non è un arbitro. 6-1 Regolamento di gara Il giocatore è tenuto a conoscere le Regole ed il regolamento in base al quale viene disputata la gara (Regola 33-1). 6-2 Vantaggi a) Gare a buche Prima di iniziare un incontro in una gara pareggiata, i giocatori dovranno precisarsi reciprocamente i rispettivi vantaggi. Se un giocatore inizia l’incontro avendo dichiarato un vantaggio maggiore, che cambi il numero dei colpi dati o ricevuti, egli sarà squalificato; altrimenti il giocatore dovrà giocare con il vantaggio dichiarato. b) Gare a colpi In qualsiasi giro di una gara a colpi, il concorrente dovrà assicurarsi che il suo vantaggio sia riportato sulla sua carta prima che venga riconsegnata al Comitato. Se nessun vantaggio è indicato sulla sua carta prima che venga riconsegnata, o vi è indicato un vantaggio più alto di quello di cui ha diritto e ciò influenza il numero di colpi ricevuti, egli sarà squalificato dalla gara pareggiata; altrimenti, il punteggio non verrà modificato. Nota: Il giocatore è tenuto a conoscere le buche nelle quali deve dare o ricevere i colpi. 6-3 Orario di partenza ed abbinamenti a) Orario di partenza Il giocatore dovrà partire attenendosi all’orario stabilito dal Comitato. b) Abbinamenti In gare a colpi, il giocatore dovrà restare durante tutto il giro, nel gruppo combinato dal Comitato a meno che il Comitato autorizzi o ratifichi un cambiamento. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 6-3: Squalifica. (Gare alla miglior palla e 4 palle - vedere le Regole 30-3a e 31-2). Nota: Il Comitato può stabilire nel Regolamento di una gara (Regola 33-1) che, se il giocatore arriva alla partenza, pronto per giocare, entro 5 minuti dal suo orario di partenza, in assenza di circostanze che giustifichino di annullare la penalità di squalifica come previsto dalla Regola 33-7, la penalità per non essere partito in orario sia la perdita della prima buca, in gare a buche, o di due colpi alla prima buca in gare a colpi, invece della squalifica. 6-4 Portabastoni Il giocatore può avere un solo portabastoni alla volta, pena la squalifica. Per ogni infrazione alle Regole da parte del suo portabastoni, il giocatore incorre nella penalità applicabile in quel caso. 6-5 Palla La responsabilità di giocare la propria palla è del giocatore. Ogni giocatore dovrebbe mettere un segno di identificazione sulla sua palla. 6-6 Punteggio nelle gare a colpi a) Registrazione dei punteggi Dopo ogni buca, il marcatore dovrebbe controllare il punteggio assieme al concorrente e registrarlo. Alla fine del giro il marcatore dovrà firmare la carta e consegnarla al concorrente; se più marcatori registrano la carta, ognuno dovrà firmare la parte per la quale è responsabile. b) Firmare e riconsegnare la carta Al termine del giro, il concorrente deve controllare il suo punteggio per ogni buca e chiarire qualunque caso dubbio con il Comitato. Egli dovrà assicurarsi che il marcatore abbia firmato la carta, controfirmarla e consegnarla al Comitato il più presto possibile. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 6-6b: Squalifica. c) Correzione della carta Nessuna correzione può essere fatta alla carta dopo che il concorrente l’ha consegnata al Comitato. d) Punteggio errato ad un buca Il concorrente è responsabile dell’esattezza del punteggio segnato per ogni buca sulla sua carta. Se egli consegna una carta con un risultato ad una qualsiasi buca inferiore a quello effettivamente fatto, sarà squalificato. Se egli consegna una carta con un risultato ad una qualsiasi buca più alto di quello reale, sarà valido il risultato segnato. Nota 1: Il Comitato è responsabile della somma del punteggio e dell’applicazione del vantaggio indicato sulla carta - vedi la Regola 335. Nota 2: In gare a colpi 4 palle - vedere anche la Regola 31-4 e -7a. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 21 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole 6-7 Ritardo ingiustificato; gioco lento Il giocatore deve giocare senza ritardi ingiustificati ed in conformità con le linee di indirizzo riguardanti la velocità di gioco che possono essere stabilite dal Comitato. Fra il termine di una buca e l’inizio del gioco alla partenza successiva il giocatore non dovrà ritardare ingiustificatamente il gioco. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 6-7: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. Gare contro par o contro bogey - vedere Nota 2 alla Regola 32-1a. Gare stableford - vedere Nota 2 alla Regola 32-1b Per ripetuta trasgressione - Squalifica. Nota 1: Se il giocatore ritarda ingiustificatamente il gioco tra una buca e l’altra, egli ritarda il gioco della buca successiva e, eccetto che nelle gare contro par, contro bogey e Stableford (vedere Regola 32), la penalità si applica a quella buca. Nota 2: Allo scopo di prevenire il gioco lento, il Comitato può stabilire, nel regolamento di una gara (Regola 33-1), delle linee di indirizzo riguardanti la velocità di gioco incluso i tempi massimi concessi per completare un giro convenzionale, una buca o un colpo. Solamente nelle gare a colpi il Comitato può, secondo tale regolamento di gara, modificare la penalità per un’infrazione a questa Regola come segue: Prima infrazione - 1 colpo; Seconda infrazione - 2 colpi; Per ripetuta trasgressione - Squalifica. 6-8 Interruzione di gioco; ripresa del gioco a) Quando è permesso Il giocatore non deve interrompere il gioco a meno che: (i) il Comitato abbia sospeso il gioco; (ii) egli creda vi sia pericolo a causa di fulmini; (iii) egli chieda una decisione del Comitato su un punto dubbio o contestato (vedere le Regole 2-5 e 34-3); o (iv) vi siano altre buone ragioni, quale un malore improvviso. Il cattivo tempo non è, di per se stesso, una buona ragione per interrompere il gioco. Se il giocatore interrompe il gioco senza specifico permesso, deve riferirlo al Comitato non appena possibile. Dopo di che se il Comitato considera soddisfacenti le sue ragioni, il giocatore non incorrerà in alcuna penalità. Altrimenti egli sarà squalificato. Eccezione in gare a buche: i giocatori che interrompono la partita di comune accordo non sono soggetti a squalifica, a meno che nel fare ciò venga ritardata la gara. Nota: Abbandonare il percorso non costituisce di per se stesso interruzione di gioco. b) Procedura in caso di gioco sospeso dal Comitato Quando il gioco è sospeso dal Comitato, se i giocatori di una partita o gruppo si trovano tra una buca e l’altra, il gioco dovrà essere sospeso sinché il Comitato non ne disponga la ripresa. Se si trovano nel corso del gioco di una buca, potranno continuare purché lo facciano senza ritardi. Se scelgono di continuare, dovranno arrestarsi prima o immediatamente dopo aver completato la buca e non dovranno riprendere il gioco sinché il Comitato non ne disponga la ripresa. Quando il gioco è stato sospeso dal Comitato, il giocatore deve riprendere il gioco quando il Comitato ne ha ordinato la ripresa. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 6-8b: Squalifica. Nota: Il Comitato può prevedere nel regolamento di una gara (Regola 33-1) che, in situazioni potenzialmente pericolose, il gioco venga interrotto immediatamente in seguito ad una sospensione del gioco da parte del Comitato. Se un giocatore non interrompe il gioco immediatamente, egli sarà squalificato a meno che vi siano circostanze che consentano di annullare tale penalità secondo quanto previsto dalla Regola 33-7. c) Alzare la palla quando il gioco è interrotto Quando un giocatore interrompe il gioco di una buca secondo la Regola 6-8a, egli può alzare la sua palla senza penalità, soltanto se il Comitato ha sospeso il gioco o se vi è una buon ragione per farlo. Prima di alzare la palla il giocatore deve marcarne la posizione. Se il giocatore interrompe il gioco e alza la sua palla senza specifica autorizzazione del Comitato, nel rapportarsi al Comitato (Regola 6-8a), egli dovrà, in quel momento, riferire di avere alzato la palla. Se il giocatore alza la palla senza una buona ragione per farlo, non marca la posizione della palla prima di alzarla o non riferisce che ha alzato la palla, egli incorrerà in un colpo di penalità. d) Procedura alla ripresa del gioco Il gioco dovrà essere ripreso dal punto dal quale è stato interrotto, anche se la ripresa avviene in un giorno successivo. Il giocatore dovrà, prima o dopo la ripresa, procedere come segue: (i) se il giocatore ha alzato la palla, egli dovrà, a condizione che fosse autorizzato ad alzarla secondo la Regola 6-8c, piazzare una palla nel punto dove la palla originale è stata alzata. Altrimenti la palla originaria deve essere ripiazzata. (ii) se il giocatore essendo autorizzato ad alzare la sua palla secondo la Regola 6-8c non l’ha fatto, egli può alzare, pulire e ripiazzare la palla, o sostituirla nel punto dal quale la palla originaria è stata alzata. Prima di alzare la palla egli deve marcarne la posizione; o (iii) se la palla o il marca-palla sono mossi (anche a causa di vento e acqua) durante l’interruzione del gioco, una palla o un marca-palla saranno piazzati nel posto dal quale la palla originale o il marca-palla sono stati mossi. (Punto non determinabile - vedere Regola 20-3c) *PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 6-8d: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. *Se un giocatore incorre nella penalità generale per infrazione alla Regola 6-8d, nessuna penalità addizionale, secondo la Regola 6-8c, verrà applicata. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 22 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Questa è la Regola che conferma lo spirito informatore, vale a dire trattasi di un Codice di Comportamento, tant’è vero che la Regola 6 da la responsabilità totale al giocatore; egli è responsabile: 1) di conoscere il regolamento della gara; 2) di conoscere o di avere scritto sullo score il suo vantaggio; 3) di giocare all’orario e nel gruppo stabilito; 4) del comportamento del suo portabastoni; 5) di giocare la propria palla; 6) della registrazione del punteggio esatto buca per buca; di firmare e far firmare e di riconsegnare lo score; 7) di ritardi ingiustificati e del gioco lento; 8) dell’interruzione del gioco; Dal raffronto con la Regola 33 si può comprendere dove cessa la responsabilità del giocatore ed inizia quella del Comitato. Principali decisioni relative a questa regola: 6-4 Non ci sono restrizioni nelle regole su chi può essere impiegato come caddie. Restrizioni che però possono essere imposte dal Comitato nel regolamento della gara. 6-4 Un giocatore può avere più di un caddie durante un giro, purché ne abbia uno per volta. 6-4 Un giocatore che abbia giocato nella competizione può successivamente fare il caddie ad un altro giocatore. 6-7 Un giocatore che ritorna indietro per recuperare un putter dimenticato, se ritarda il gioco, incorre nella penalità per ritardo ingiustificato, lo stesso capita a chi cerca la palla per un periodo superiore ai 5 minuti concessi. 6-8 Un gruppo può ripararsi dalla pioggia vicino al tee mentre attende che il gruppo che li precede vada fuori tiro. Deve però riprendere il gioco non appena il gruppo davanti sia fuori tiro. Quando il gioco è sospeso un giocatore ha l’opzione di finire la buca, prima di interrompere, anche se il compagno di gara ha deciso di fermarsi, purché il marcatore lo accompagni. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 23 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 7 - Colpi di pratica Definizioni Il campo di gioco è l’intera area sulla quale il gioco è permesso (vedere la Regola 33-2). 7-1 Prima di un giro o fra un giro e l’altro a) Gare a buche Nella giornata di gare a buche, un giocatore può praticare sul campo di gioco prima di un giro. b) Gare a colpi In qualsiasi giornata di gare a colpi o di spareggio, un concorrente non dovrà praticare sul campo di gioco o provare la superficie di qualunque green del campo, prima di un giro o di uno spareggio. Quando due o più giri di una gara devono essere disputati durante giorni consecutivi, un concorrente non dovrà praticare, tra questi giri, su qualsiasi campo di gara che rimane ancora da giocare, né provare la superficie di qualsiasi green di tale campo. Eccezione: è consentito effettuare putt o colpi d’approccio sopra o vicino all’area di partenza della prima buca prima di iniziare un giro od uno spareggio. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 7-1b: Squalifica. Nota: Il Comitato può nel regolamento di una gara (Regola 33-1) proibire la pratica sul campo di gara in qualunque giornata di gara a buche o permettere la pratica sul campo di gara o parte di esso (Regola 33-2c) in qualunque giornata o fra un giro e l’altro di una gara a colpi. 7-2 Durante un giro Un giocatore non dovrà effettuare un colpo di pratica, né durante il gioco di una buca, né fra una buca e l’altra, eccetto che fra una buca e l’altra, il giocatore può praticare il putt o l’approccio sopra o vicino al green dell’ultima buca giocata, a qualunque green di pratica o all’area di partenza della buca successiva del giro da giocare, sempre che tali colpi di pratica non siano giocati da un ostacolo e non ritardino ingiustificatamente il gioco (Regola 6-7). I colpi giocati nel proseguo del gioco di una buca, il cui risultato sia già stato deciso, non sono colpi di pratica. Eccezione: quando il gioco è stato sospeso dal Comitato, un giocatore può, prima della ripresa del gioco, praticare: (a) come previsto in questa Regola, (b) in qualunque parte che non sia il campo di gara, (c) come altrimenti permesso dal Comitato. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 7-2: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. Nel caso di infrazione tra una buca e l’altra, la penalità verrà applicata alla buca successiva. Nota 1: Un movimento di pratica non è considerato un colpo di pratica e può essere fatto ovunque, purché il giocatore non infranga le Regole. Nota 2: Il Comitato può proibire la pratica sopra e vicino il green dell’ultima buca giocata. Il comma 1 di questa Regola (che proibisce di praticare prima di un giro e tra un giro e l’altro) ammette la deroga da parte del Comitato, mentre il comma 2 proibisce di praticare durante un giro, durante il gioco di una buca e tra una buca e l’altra. In quest’ultimo caso si può però praticare limitamenti verso o sopra il green per ultimo giocato o verso il prossimo tee, mai da un ostacolo. Principali decisioni relative a questa regola: 7-2 In gare a buche, singolo, il gioco di una buca per un giocatore è completato quando egli ha imbucato o gli è stato concesso il colpo successivo o ha concesso la buca; in gara a colpi, singolo, quando egli ha imbucato. 7-2 Puttare sul fairway mentre si aspetta di giocare al green costituisce infrazione alla Regola. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 24 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 8 - Consiglio; indicare la linea di gioco Definizioni Consiglio è qualsiasi avvertimento o suggerimento che possa influenzare il giocatore nella condotta di gioco, nella scelta del bastone o sul modo di effettuare un colpo. L’informazione sulle Regole o su cose di pubblico dominio, quali la posizione degli ostacoli e dell’asta della bandiera sul green, non è consiglio. La linea di gioco è la direzione che il giocatore vuole dare alla sua palla con un colpo, più una ragionevole distanza su entrambi i lati della direzione designata. La linea di gioco si estende dal terreno verticalmente verso l’alto, ma non oltre la buca. 8-1 Consiglio Durante un giro convenzionale, un giocatore non dovrà dare consiglio a nessun altro partecipante alla gara eccetto che al suo partner e può chiedere consiglio solamente al suo partner o ad entrambi i loro portabastoni. 8-2 Indicare la linea di gioco a) Al di fuori del green Un giocatore può farsi indicare da chiunque la linea di gioco eccetto che sul green, ma nessuno potrà essere posizionato dal giocatore sulla linea o vicino ad essa o sull’estensione della linea al di là della buca mentre il colpo viene eseguito. Qualunque segno messo dal giocatore, o con il suo consenso, per indicare la linea, nel corso del gioco di una buca, dovrà essere rimosso prima che il colpo sia effettuato. Eccezione: Asta della bandiera custodita o alzata - vedere Regola 17-1. b) Sul green Quando la palla del giocatore si trova sul green, il giocatore, il suo partner o uno dei loro portabastoni possono, prima ma non durante il colpo, indicare la linea del putt, ma nel fare ciò il green non deve essere toccato. Nessun segno potrà essere messo in alcun posto per indicare la linea del putt. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. Nota: il Comitato può, nel regolamento di una gara a squadre (Regola 33-1), permettere a ciascuna squadra di nominare una persona che può dare consiglio (incluso indicare la linea del putt) ai componenti di quella squadra. Il Comitato può regolamentare la nomina ed i compiti consentiti a questa persona, che dovrà essere notificata al Comitato prima di dare consiglio. Quella del consiglio è sicuramente la Regola più inflazionata quando marito e moglie giocano nello stesso team come concorrenti in una gara singola, perché trasportano la loro condizione di “partner” nella vita anche nel gioco del golf. Un consiglio può essere dato e ricevuto solo dal proprio caddie e dal proprio partner (di gioco), mentre altri suggerimenti o avvertimenti non possono essere dati ne richiesti. Non sono considerati consiglio informazioni sull’orografia del campo o sulla posizione degli ostacoli o dei fuori limite, mentre non si può chiedere la distanza di un oggetto mobile o fare nessuna azione fisica, come ad esempio rimuovere un piccolo asciugamano che copre i bastoni, per avere informazioni. La seconda parte della Regola si occupa di uno specifico tipo di suggerimento: quello di indicare la linea di gioco. Per la corretta applicazione di questa regola è importante la posizione della palla. Se questa è al di fuori del green, la linea di gioco può essere indicata da chiunque con la condizione che la persona deve togliersi prima che il colpo venga eseguito. Se la palla è sul green vi sono due proibizioni: la linea deve essere indicata prima e non durante il colpo e nel far ciò non deve essere toccato il green, collegandosi in questo modo alla Regola16/1. Dall’analisi di questa Regola emerge un concetto molto importante: durante il colpo non può essere fatto nulla tranne rimuovere l’asta della bandiera se custodita e l’equipaggiamento di chiunque. Principali decisioni relative a questa regola: 8-1 Un giocatore prima di iniziare un giro può ricevere consiglio sui bastoni usati alle diverse buche da un giocatore che ha già ultimato il giro. La penalità per richiedere consiglio, in gara a colpi, è due colpi e se il compagno di gara risponde dando il consiglio a sua volta incorre nella penalità di due colpi. In gare a buche (match-play) è irrilevante se l’avversario risponde o meno, il giocatore al momento della domanda ha perso la buca. 8-2 Un giocatore può piazzare un bastone a terra parallelamente alla linea di gioco, nel prendere posizione sulla palla purché lo rimuova prima di effettuare il colpo. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 25 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole 8-2 Se un caddie tocca il green nell’indicare la linea di gioco, quando la palla si trova ancora fuori green, non vi è penalità secondo questa Regola; la proibizione di toccare il green si applica solamente quando la palla giace in green. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 26 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 9 - Informazione sui colpi giocati 9-1 Regola generale Il numero dei colpi che un giocatore ha effettuato deve comprendere anche tutti i colpi di penalità in cui egli sia incorso. 9-2 Gare a buche Un giocatore che sia incorso in una penalità, deve informare il suo avversario il più presto possibile, a meno che egli stia ovviamente procedendo secondo una Regola che prevede una penalità e ciò è stato osservato dall’avversario. Se manca di informare l’avversario, sarà considerato come se avesse dato un informazione errata anche se non era a conoscenza di essere incorso in una penalità. Un avversario ha diritto di chiedere al giocatore, durante il gioco di una buca, il numero dei colpi sin lì effettuati e, dopo il gioco di una buca il numero dei colpi effettuati nella buca appena completata. Se durante il gioco di una buca il giocatore dà o sembra dare informazione errata sul numero dei colpi effettuati, non incorrerà in alcuna penalità se correggerà l’errore prima che il suo avversario abbia giocato il suo colpo successivo. Se il giocatore non corregge l’informazione errata, egli perderà la buca. Se dopo il gioco di una buca il giocatore dà o sembra dare informazione errata sul numero dei colpi effettuati nella buca appena terminata e ciò modifica la conoscenza da parte dell’avversario del risultato della buca, egli non incorrerà in alcuna penalità se correggerà il suo errore prima che qualunque giocatore giochi dall’area di partenza successiva o, nel caso dell’ultima buca, prima che tutti i giocatori abbandonino il green. Se il giocatore non corregge l’informazione errata, egli perderà la buca. 9-3 Gare a colpi Un concorrente che sia incorso in una penalità dovrebbe informare il suo marcatore il più presto possibile. Questa Regola è molto importante nelle gare a buche, infatti per tale formula di gara viene evidenziato il diritto dell’avversario di conoscere il numero dei colpi giocati per la strategia di gioco da applicare.Vi è poi un tempo limite per correggere l’eventuale informazione errata da parte di un giocatore ed è prima che l’avversario giochi un colpo. Nelle gare a colpi troviamo invece che la frase è scritta utilizzando per il termine “dovrebbe” il verbo al condizionale che sta a significare che il giocatore può correggere l’eventuale informazione errata sui colpi giocati prima di consegnare lo score. Inoltre questa Regola per la formula di gare a colpi non sanziona il giocatore per l’eventuale punteggio errato ad una buca, ma viene applicata la Regola 6-6d, evidenziando un ulteriore collegamento tra le regole. Principali decisioni relative a questa regola: 9-1 Una innocente errata informazione sulle regole non costituisce errata informazione. 9-2 Se un giocatore vince una buca giocando una palla sbagliata e l’errore viene scoperto dopo che entrambi i giocatori hanno giocato alla buca successiva, in questo caso vengono rimessi i termini per chiedere la buca, costituendo l’errore un equivalente di informazione errata. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 27 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole ORDINE DEL GIOCO Regola 10 - Ordine di gioco Definizione Si dice che ha l’onore il giocatore che deve giocare per primo dall’area di partenza. 10-1 Gare a buche a) Area di Partenza La parte cui spetta l’onore alla prima partenza sarà determinata dal sorteggio. In mancanza dello stesso, l’onore sarà deciso dal caso. La parte che vince la buca prenderà l’onore alla partenza seguente. Se una buca è pareggiata, la parte che aveva l’onore alla partenza precedente lo conserverà. b) Al di fuori dell’area di partenza Quando le palle sono in gioco, la palla più lontana dalla buca dovrà essere giocata per prima. Se le palle sono equidistanti dalla buca, la palla da giocare per prima dovrebbe essere decisa dal caso. Eccezione: Regola 30-3c (gara a buche, alla migliore palla o 4 palle). c) Giocare fuori turno Se un giocatore gioca quando il suo avversario avrebbe dovuto giocare, l’avversario può richiedere subito al giocatore di annullare il colpo così giocato e di giocare una palla nell’ordine corretto senza penalità dal punto più vicino possibile a quello dal quale la palla originaria è stata per ultimo giocata (vedere la Regola 20-5). 10-2 Gare a colpi a) Area di partenza Sarà determinato dal sorteggio il concorrente che ha l’onore alla prima partenza. In mancanza dello stesso, l’onore sarà deciso dal caso. Il concorrente con il punteggio più basso ad una buca, prenderà l’onore alla partenza seguente. Il concorrente con il secondo punteggio giocherà dopo e così via. Se due o più concorrenti avranno ottenuto lo stesso punteggio ad una buca, dovranno giocare dalla partenza successiva nello stesso ordine della partenza precedente. b) Al di fuori dell’area di partenza Quando le palle sono in gioco, dovrà essere giocata per prima la palla più lontana dalla buca. Se due o più palle sono equidistanti dalla buca, la palla da giocare per prima dovrebbe essere decisa dal caso. Eccezioni: Regola 22 (palla che interferisce o aiuta il gioco) e Regola 31-5 (gare a colpi 4 palle). c) Giocare fuori turno Non c’è penalità se un concorrente gioca fuori turno e la palla sarà giocata come si trova. Se, comunque, il Comitato stabilisce che i concorrenti si siano accordati per giocare in un ordine diverso da quello previsto dalle clausole 2a e 2b di questa Regola, in modo da avvantaggiare uno di loro, essi verranno squalificati. (Giocare un colpo mentre un’altra palla in movimento dopo un colpo dal green è in movimento - vedere Regola 16-1f). (Ordine di gioco non corretto in gare a colpi threesome e foursome - vedere la Regola 29-3). 10-3 Palla provvisoria o seconda palla dall’area di partenza Se un giocatore gioca una palla provvisoria o una seconda palla dall’area di partenza, deve farlo dopo che il suo avversario o compagno di gara abbia giocato il suo primo colpo. Se un giocatore gioca fuori turno una seconda palla o una palla provvisoria, verranno applicate le clausole 1c e 2c di questa Regola. 10-4 Palla mossa nel misurare Se una palla viene mossa nel misurare per determinare quale palla sia più lontana dalla buca, non si incorre in alcuna penalità e la palla dovrà essere ripiazzata. Questa Regola stabilisce l’ordine di gioco (dalla partenza è chiamato onore). Vi sono due principi: 1) chi è più lontano dalla buca gioca per primo 2) se non si gioca nell’ordine giusto non vi è mai penalità, salvo vi sia l’accordo delle parti per avvantaggiare una delle due. Il giocatore che dovesse correggere l’errore (circa l’ordine di gioco), in gare a colpi, mettendo in gioco un’altra palla, la palla originaria diverrà persa con la penalità di colpo e distanza. Tra i golfisti vi è una leggenda da sfatare: quella che il colpo (ricevuto in gare a buche) non faccia onore; è vero esattamente il contrario. Lo si evince da una decisione che concede l’onore anche in gare a colpi (stableford o contro-par o 4 palle), perché i colpi vengono dati buca per buca. Si guarda invece il punteggio lordo quando si tratta di medal, dove l’hcp viene dedotto dal risultato finale. L’ordine di gioco è sovvertibile secondo la regola 22 ma soltanto se il giocatore è richiesto di marcare la palla perché interferisce col gioco. Il giocatore potrà scegliere se marcare o giocare per primo (scopo della regola/deroga è quello di sveltire il gioco). © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 28 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole AREA DI PARTENZA Regola 11 - Area di partenza Definizione L’ area di partenza è l’area dalla quale si inizia il gioco di una buca. È un’area rettangolare delimitata frontalmente e lateralmente da due indicatori di partenza e che si estende dietro di essi per la lunghezza di due bastoni. Una palla viene considerata fuori dai limiti dell’area di partenza quando si trova interamente al di fuori della stessa. 11-1 Mettere la palla sull’area di partenza Nel mettere la palla sull’area di partenza, la palla può essere piazzata sul terreno o su una irregolarità della superficie creata dal giocatore sul terreno o su un “tee”, sabbia od altro materiale in grado di sollevarla dal terreno. Un giocatore può mettere i piedi fuori dai limiti dell’area di partenza per giocare una palla che si trovi all’interno della stessa area. 11-2 Indicatori di partenza Prima che un giocatore giochi il suo primo colpo, con qualsiasi palla, dall’area di partenza della buca che sta giocando, gli indicatori sono considerati fissi. In tali circostanze se il giocatore muove o permette che venga mosso un indicatore allo scopo di evitarne l’interferenza con la sua posizione dei piedi, l’area del suo movimento o la sua linea di gioco, egli incorrerà nella penalità per infrazione alla Regola 13-2. 11-3 Palla che cade dal supporto (tee) Se una palla, quando non è ancora in gioco, cade dal supporto o è fatta cadere dal giocatore nel prendere la posizione sulla palla, può essere di nuovo messa sul tee senza penalità; ma se in questa circostanza è stato eseguito un colpo, non importa se la palla si sia mossa o no, il colpo conta, senza nessuna penalità. 11-4 Giocare fuori dai limiti dell’area di partenza a) Gare a buche Se un giocatore, iniziando una buca, gioca una palla fuori dai limiti dell’area di partenza, l’avversario può chiedergli immediatamente di annullare il colpo così giocato e di rigiocare una palla, entro i limiti dell’area di partenza, senza penalità. b) Gare a colpi Se un concorrente, iniziando una buca, gioca una palla fuori dai limiti dell’area di partenza, egli incorrerà nella penalità di due colpi e poi dovrà rigiocare una palla entro i limiti dell’area di partenza. Se il concorrente gioca un colpo dall’area di partenza successiva senza prima correggere il suo errore o, nel caso dell’ultima buca del giro, abbandona il green, senza prima dichiarare la sua intenzione di correggere il suo errore, egli sarà squalificato. Il colpo giocato ad una buca dal concorrente al di fuori dei limiti dell’area di partenza e qualsiasi colpo successivo giocato prima della correzione dell’errore, non contano nel suo punteggio. 11-5 Giocare da un’area di partenza sbagliata Si applica quanto previsto dalla Regola 11-4. Qui bisogna stare attenti ai luoghi comuni: la partenza non è tutto il battitore, ma (vedi definizione) l’area delimitata dagli indicatori di partenza che si estende indietro fino a due bastoni. Sulla partenza è concesso supportare la palla (cioè si può migliorare il lie della palla che è limitato all’inizio del gioco di ogni buca: partenza) e si può fare in tre modi come indicato nella regola. Vi è un altro caso in cui è concesso di migliorare il lie della palla secondo però una Regola Locale (detta Regola invernale) peraltro legittimata dalle Regole generali. Va però fatta una precisazione, che nel primo caso è consentito creare il “lie” artificialmente, mentre nel secondo si può soltanto sceglierne uno nelle immediate vicinanze (15 cm.). L’aspetto più importante di questa Regola è il fatto che quando la palla è supportata non è ancora in gioco; diventa in gioco quando è stato giocato il primo colpo anche senza toccarla (vedi definizione di colpo). Questo è l’unico caso in cui non vi è penalità se la palla viene mossa, perché essendo sul “tee” non è ancora in gioco. Naturalmente la Regola codifica che la palla deve essere messa in gioco entro il perimetro della partenza, ma distingue le gare a colpi dalle gare a buche. Nel primo caso è necessaria la rettifica (che può essere effettuata prima di giocare alla buca successiva) aggiungendo due colpi di penalità al punteggio ottenuto con la palla corretta, mentre nel secondo non vi è penalità, l’avversario ha solamente il diritto di fare immediatamente ripetere il colpo. La decisione 11-3/2 individua uno dei casi in cui il giocatore alzando la palla senza che una regola glielo consenta di fare incorre nella penalità generale di 2 colpi per infrazione alla regola 18 se non la ripiazza. Questo il caso: il giocatore sfiora appena la palla che cade dal tee egli ritenendo di averne diritto la ripiazza sul tee. Se prima di giocarla la ripiazzerà sulla partenza giocherà il terzo colpo da lì altrimenti giocherà il quarto dal tee. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 29 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole GIOCARE LA PALLA Regola 12 - Cercare ed identificare la palla Definizioni Un ostacolo è qualunque bunker o ostacolo d’acqua. Un bunker è un ostacolo consistente in un’area preparata di terreno, spesso una depressione, dalla quale è stata tolta la superficie erbosa o la terra e sostituita con la sabbia o con del materiale simile. Il terreno erboso circostante o all’interno di un bunker non ne fa parte. I margini di un bunker si estendono verticalmente verso il basso, ma non verso l’alto. Una palla è in bunker quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi il bunker. Un ostacolo d’acqua è qualunque braccio di mare, lago, stagno, fiume, ruscello o un altro corso d’acqua scoperto, compresi i fossi ed i drenaggi (sia che vi scorra l’acqua o meno) o qualsiasi cosa di simile natura. Tutto il terreno o l’acqua compresi entro il perimetro di un ostacolo d’acqua fanno parte dell’ostacolo d’acqua. La linea di demarcazione di un ostacolo d’acqua si estende verticalmente verso l’alto ed il basso. Paletti e linee che delimitano i margini di un ostacolo d’acqua sono dentro all’ostacolo. Tali paletti sono ostruzioni. Una palla è in ostacolo d’acqua quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’ostacolo d’acqua. Nota 1: Gli ostacoli d’acqua (diversamente dagli ostacoli d’acqua laterali) dovrebbero essere segnalati da paletti o linee gialle. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco da un’area ambientalmente protetta che è stata definita ostacolo d’acqua. 12-1 Cercare la palla; vedere la palla Nel cercare la sua palla, in qualunque punto del campo, il giocatore può toccare o piegare erba alta, giunchi, cespugli, ginestre, erica o simili vegetazioni, ma solamente quanto necessario per trovarla ed identificarla, sempre che ciò non migliori la posizione della palla, l’area del movimento che il giocatore intende effettuare o la sua linea di gioco. Un giocatore non deve necessariamente vedere la sua palla mentre esegue un colpo. In un ostacolo, se una palla è ritenuta essere coperta da impedimenti sciolti o sabbia, il giocatore può rimuovere esplorando, sondando, rastrellando o in altre maniere quel tanto che basta per permettergli di vedere una parte della palla. Se si è ecceduto nel rimuovere, non vi è penalità e la palla dovrà essere ricoperta in modo che soltanto una parte della palla sia visibile. Se la palla è mossa durante la rimozione non vi è alcuna penalità; la palla dovrà essere ripiazzata e, se necessario, ricoperta. Su come rimuovere gli impedimenti sciolti al di fuori di un ostacolo, vedere la Regola 23. Se una palla, che giace in condizioni anormali del terreno, è accidentalmente mossa durante la ricerca, non vi è alcuna penalità; la palla sarà ripiazzata a meno che il giocatore scelga di procedere secondo la Regola 25-1b. Se il giocatore ripiazza la palla, egli può ancora procedere secondo la Regola 25-1b se applicabile. Se una palla è ritenuta essere nell’acqua dentro un ostacolo d’acqua, il giocatore può scandagliare per cercarla, sia con un bastone che con altri mezzi. Se la palla viene mossa durante tale ricerca non si incorre in alcuna penalità; la palla dovrà essere ripiazzata, a meno che il giocatore non scelga di procedere secondo quanto stabilito dalla Regola 26-1. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 12-1: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. 12-2 Identificare la palla Il giocatore ha la responsabilità di giocare la propria palla; ogni giocatore dovrebbe mettere un segno di identificazione su di essa. Eccetto che in un ostacolo, il giocatore può, senza penalità, alzare una palla, che egli ritiene essere la sua allo scopo di identificarla e pulirla quanto necessario ad identificarla. Se la palla è quella del giocatore, egli dovrà ripiazzarla. Prima di alzare la palla il giocatore dovrà rendere nota la sua intenzione al suo avversario in gare a buche, o al suo marcatore o compagno di gara in gare a colpi, e marcarne la posizione. Egli deve dare al suo avversario, marcatore o compagno di gara l’opportunità di osservare mentre la palla viene alzata e ripiazzata. Se egli alza la sua palla senza rendere nota in anticipo la sua intenzione o senza marcarla o senza dare al suo avversario, marcatore o compagno di gara, l’opportunità di osservare, o se egli alza la palla allo scopo di identificarla in un ostacolo, o la pulisce più del necessario all’identificazione, incorre nella penalità di un colpo e la palla deve essere ripiazzata. Se un giocatore che è tenuto a ripiazzare una palla, manca di farlo, incorrerà nella penalità per infrazione alla Regola 20-3a, ma nessuna penalità addizionale, secondo la Regola 12-2, verrà applicata. La Regola tratta della ricerca della palla e della sua identificazione, essa anticipa inoltre la filosofia della Regola 13, che viene così sintetizzata dal golfista: mai avvantaggiarsi. Tra le righe di questa Regola vi è l’invito a cercare correttamente la palla senza migliorarne la posizione, specialmente quando questa si trova in erba alta, giunchi, ecc. Il concetto chiave è quello che il giocatore non deve necessariamente vedere la palla quando esegue il colpo. In un ostacolo, in presenza di impedimenti sciolti o sabbia, il giocatore può rimuovere solo quanto basta a vedere una parte della palla. Vi sono delle concessioni in più quando la palla si trova in ostacolo d’acqua o in terreno in riparazione, in questi casi non vi è penalità se durante la ricerca si muove la palla, purché venga ripiazzata. Viene quindi trattato un argomento fondamentale: quello di giocare la propria palla ribadendo la responsabilità del giocatore (Regola 6-5) e il suggerimento di mettere un segno di identificazione sulla stessa. Ovunque eccetto che in un ostacolo il giocatore può alzare la palla ai fini di identificarla, ciò deve essere fatto in presenza del marcatore comunicandone l’intenzione e inoltre la palla deve essere marcata. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 30 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Principali decisioni relative a questa regola: • Non è consentito toccare e far ruotare una palla infossata in un ostacolo d’acqua. Infatti né la regola 12 né nessuna altra regola consente al giocatore di toccare la palla in ostacolo allo scopo di identificarla. In conseguenza il giocatore ha infranto la regola 18-2a. • E’ consentito cercare la palla, coperta da sabbia in bunker, con un bastone. • La sommità di una palla in un ostacolo è coperta da foglie in modo tale che essa non è visibile quando il giocatore si addressa. Ma una parte della palla è visibile da altra angolazione, pertanto al giocatore non è concesso di rimuovere alcuna foglia al fine di vedere la palla. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 31 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 13 - Palla giocata come si trova Definizioni Un ostacolo è qualunque bunker o ostacolo d’acqua. Un bunker è un ostacolo consistente in un’area preparata di terreno, spesso una depressione, dalla quale è stata tolta la superficie erbosa o la terra e sostituita con la sabbia o con del materiale simile. Il terreno erboso circostante o all’interno di un bunker non ne fa parte. I margini di un bunker si estendono verticalmente verso il basso, ma non verso l’alto. Una palla è in bunker quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi il bunker. Un ostacolo d’acqua è qualunque braccio di mare, lago, stagno, fiume, ruscello o un altro corso d’acqua scoperto, compresi i fossi ed i drenaggi (sia che vi scorra l’acqua o meno) o qualsiasi cosa di simile natura. Tutto il terreno o l’acqua compresi entro il perimetro di un ostacolo d’acqua fanno parte dell’ostacolo d’acqua. La linea di demarcazione di un ostacolo d’acqua si estende verticalmente verso l’alto ed il basso. Paletti o linee che delimitano i margini di un ostacolo d’acqua sono dentro all’ostacolo. Tali paletti sono ostruzioni. Una palla è in ostacolo d’acqua quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’ostacolo d’acqua. Nota 1: Gli ostacoli d’acqua (diversamente dagli ostacoli d’acqua laterali) dovrebbero essere segnalati da paletti o linee gialle. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco da un’area ambientalmente protetta che è stata definita ostacolo d’acqua. La linea di gioco è la direzione che il giocatore vuole dare alla palla con un colpo, più una ragionevole distanza su entrambi i lati della direzione designata. La linea di gioco si estende dal terreno verticalmente verso l’alto, ma non oltre la buca. Prendere la posizione dei piedi consiste in un giocatore che posiziona i piedi per prepararsi al colpo ed effettuarlo. 13-1 Regola Generale La palla deve essere giocata come si trova, a meno che le Regole non permettano una diversa procedura. (Palla ferma che viene mossa - vedere la Regola 18). 13-2 Migliorare la posizione della palla, l’area dove si intende prendere la posizione dei piedi o l’area del movimento che si intende effettuare o la linea di gioco Fatta eccezione per i casi previsti dalle Regole un giocatore non dovrà migliorare o permettere che vengano migliorati: la posizione o come giace la sua palla, l’area dove intende prendere la posizione dei piedi o del movimento che egli intende effettuare, la sua linea di gioco e una ragionevole estensione di detta linea oltre la buca, o l’area dove si accinge a droppare o piazzare una palla per mezzo di una qualunque delle seguenti azioni: muovere, piegare, rompere qualsiasi cosa vegetante o fissa (incluse l fuori limite), e ostruzioni inamovibili e gli oggetti che definiscono il creare o eliminare irregolarità del terreno, rimuovere o schiacciare sabbia, terreno sparso, zolle d’erba ripiazzate, altri tipi di zolle erbose rimesse a posto, o altre irregolarità del terreno, o rimuovere rugiada, brina o acqua, eccetto i seguenti casi: quanto necessario per prendere la corretta posizione dei piedi, nell’eseguire un colpo, o il movimento indietro col bastone in preparazione ad un colpo, sull’area di partenza nel creare o eliminare irregolarità del terreno, o sul green nel togliere sabbia o terreno sparso come previsto dalla Regola 16- 1a o nel riparare i danni come previsto dalla Regola 16-1c. Il bastone può essere appoggiato sul terreno solo leggermente e non deve essere pressato sul terreno. Eccezione: palla in ostacolo - vedere la Regola 13-4. 13-3 Crearsi appoggi per i piedi Un giocatore ha diritto, prendendo la posizione dei piedi (stance), di piazzare i piedi saldamente, ma non dovrà crearsi appoggi per i piedi. 13-4 Palla in ostacolo Eccetto quanto previsto dalle Regole, prima di effettuare un colpo con una palla che è in un ostacolo (sia un bunker o un ostacolo d’acqua) o che essendo stata alzata da un ostacolo, possa essere droppata o piazzata nell’ostacolo, il giocatore non dovrà: a) provare le condizioni dell’ostacolo o di ostacoli simili, b) toccare il terreno in un ostacolo o l’acqua in un ostacolo d’acqua con un bastone o in altro modo, o c) toccare o rimuovere un impedimento sciolto che si trovi nell’ostacolo o lo tocchi. Eccezioni: 1) Purché niente sia fatto che costituisca provare le condizioni dell’ostacolo o migliorare la posizione della palla, non c’è penalità se il giocatore (a) tocca il terreno nell’ostacolo o l’acqua nell’ostacolo d’acqua a seguito o per prevenire una caduta, nel rimuovere © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 32 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole un’ostruzione, nel misurare, nel recuperare, alzare, piazzare o ripiazzare una palla secondo qualsiasi Regola o (b) colloca i suoi bastoni nell’ostacolo. 2) Il giocatore dopo aver effettuato il colpo, o il suo portabastoni in qualsiasi momento senza essere autorizzato dal giocatore, può livellare la sabbia o il terreno in un ostacolo, Purché, se la palla è ancora nell’ostacolo, non venga fatto nulla che migliori la posizione della palla o aiuti il giocatore nel suo proseguire il gioco della buca. Nota: In qualunque momento, incluso quando prende posizione sulla palla o nel movimento indietro per eseguire il colpo, il giocatore può toccare con un bastone, o altrimenti, qualsiasi ostruzione, qualsiasi costruzione dichiarata dal Comitato parte integrante del campo di gioco o qualsiasi erba, cespuglio, albero o altra vegetazione. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. (Cercare la palla - vedere la Regola 12-1). Come già anticipato, questa è la Regola principe della correttezza sportiva ed il comma 1 lo dice in modo chiaro quanto sintetico: “la palla deve essere giocata come si trova”. Il comma 2 chiarisce cosa non deve essere migliorato: - la posizione della palla; - l’area del movimento o dove intende prendere la posizione dei piedi; - la linea di gioco; - l’area dove si droppa o piazza una palla; quindi indica le azioni con le quali si può infrangere la regola: smuovere, piegare, rompere oggetti fissi e vegetanti, oppure rimuovere o schiacciare sabbia, terreno sparso, zolle o altre irregolarità. La Regola contiene delle eccezioni: prendere posizione, effettuare il colpo o il movimento indietro, sulla partenza nel creare o nell’eliminare irregolarità del terreno, sul green nel togliere sabbia ecc. e nel riparare i danni come previsto dalla Regola 16-1c. Quindi vi è un paragrafo dedicato agli ostacoli (bunker o ostacoli d’acqua) quando la palla si trova nell’ostacolo vi sono 3 divieti: - provarne le condizioni (anche di ostacoli simili); - toccare il terreno o l’acqua; - toccare o rimuovere un impedimento sciolto che si trova anch’esso nell’ostacolo. Vi sono poi le eccezioni, è consentito infatti: - toccare ostruzioni o qualsiasi vegetazione nel prendere posizione sulla palla o nel movimento indietro per eseguire il colpo; - collocare i bastoni nell’ostacolo purché nulla sia fatto che possa costituire un esame del terreno o un miglioramento della posizione della palla; - livellare le impronte dopo avere effettuato il colpo anche se la palla è rimasta nell’ostacolo. Questa Regola è forse la più celebre di tutte ed il golfista la sintetizza così: nell’ostacolo non si può far niente. Vi è un filo conduttore: il giocatore ha il diritto al lie ed alla linea di gioco che la sua palla ha trovato. Conta l’aspetto temporale: se la palla arriva e successivamente chiunque modifica il lie della palla o la sua linea di gioco il giocatore ha il diritto al ripristino, salvo sia stato lui a danneggiare o un evento naturale. Principali decisioni relative a questa regola: • La sabbia che fuoriesce dal margine del bunker non fa parte del bunker stesso. • La palla che si trova sul margine del bunker che sporge sulla sabbia, senza però toccarla, non è da considerarsi in bunker, in quanto il margine dello stesso, al contrario dell’ostacolo d’acqua, non si estende verticalmente verso l’alto. • E’ permesso strappare l’erba sulla partenza dietro la palla (Reg. 13-2). • Non è consentito riparare una zolla che non è completamente staccata, perché come tale non è impedimento sciolto. • Quando la palla si trova sul percorso è consentito rimuovere la sabbia dietro la palla nel fare il normale movimento purché il bastone sia appoggiato leggermente. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 33 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole • Prima di droppare la palla non è consentito riparare il pitch-mark sul percorso, dopo averla alzata in base alla Regola 25-2 (palla infossata nell’area accuratamente rasata). • Non è consentito rimuovere sabbia o terreno sparso dalla zona in cui si sta per droppare una palla, perché essi sono impedimenti sciolti solo quando si trovano sul green. • Il giocatore che dovesse rimuovere un paletto che delimita il fuori limite, incorrerebbe nella penalità prevista dalla Regola, anche se rimettesse a posto il paletto prima di effettuare il colpo. Questa è la logica ricorrente nelle decisioni e nello spirito delle Regole, una volta che si è commessa un’infrazione non si può più fare marcia indietro. • Non è permesso rompere un ramo che interferisce con lo swing dalla partenza, è consentito soltanto migliorare il “lie” della palla e non l’area del movimento (anche qui, dopo avere rotto il ramo, non si può tornare indietro ed evitare la penalità spostando la palla). • Non è consentito toccare il terreno con la mano in un ostacolo, anche se ciò non migliora la posizione della palla ed è fatto allo scopo di identificare la palla (il giocatore non è tenuto ad identificare la palla in un ostacolo) Regola 13-4. • Non è proibito tastare il terreno dietro la palla (sul percorso) purché non si migliori la posizione della palla e non si tocchi più del necessario (Reg. 13-2). • E’ permesso fare un movimento di pratica in un ostacolo d’acqua toccando erba alta, purché non si tocchi il terreno e non si migliori la posizione della palla. • E’ consentito prendere lo “stance” in bunker e poi uscire per cambiare il bastone. • Si può appoggiare il bastone sopra un ponte che si trova in un ostacolo prima di giocare una palla che vi si è fermata sopra, in quanto il ponte è un’ostruzione. • Se un giocatore tocca inavvertitamente la sabbia del bunker nel backswing incorre nella penalità di due colpi (vedi def. di colpo). • Un giocatore, effettuato un colpo dal bunker senza farne uscire la palla, con un gesto di rabbia, colpisce la sabbia senza peraltro modificare la posizione della palla stessa. Egli incorre nella penalità di 2 colpi perché la sua azione non rientra in nessuna delle eccezioni alla Regola. • Vi è penalità se un giocatore nel movimento indietro col bastone tocca delle foglie in bunker (l’azione rientra nel divieto di cui al punto c della Regola 13-4). • Dopo avere giocato dal bunker mandando la palla fuori limite (o averla persa) è consentito sia livellare la sabbia che tastarne le condizioni. • Dopo avere giocato dal bunker senza che la palla ne sia uscita si può rastrellare il bunker. Si corre il rischio di essere penalizzati soltanto nel caso che la palla dopo il successivo colpo non esca dal bunker e finisca nella zona rastrellata: Eccezione 2 della Regola 13-4. • Se un giocatore manda la palla da un bunker all’altro e quindi dopo il successivo colpo ritorna nel primo bunker nel punto dove egli aveva rastrellato, non vi è penalità secondo la Regola 13-4 in quanto la palla era uscita dall’ostacolo. • Se un giocatore spedisce la sua palla in bunker, quindi accidentalmente calcia una pigna in bunker e, poiché interferisce con il suo stance, la rimuove, egli incorre in 2 colpi di penalità. • Se un partner, un avversario o un compagno di gara effettua un colpo vicino ad un bunker e spedisce la sua zolla sopra o vicino alla palla del giocatore che si trova in bunker, per il principio del diritto al lie che la palla ha trovato il giocatore potrà far rimuovere il divot. • Se una pigna cade da un albero e finisce in bunker vicino ad una palla il giocatore non potrà rimuovere la pigna prima di giocare in quanto a peggiorare il suo lie è un evento naturale. • Se un giocatore prima di giocare rastrella le impronte in un bunker che si trova tra la sua palla, che è fuori del bunker, e la buca, egli migliora la sua linea di gioco ed incorre in 2 colpi di penalità. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 34 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 14 - Colpire la palla Definizione Un colpo è il movimento in avanti del bastone fatto con l’intenzione di colpire nettamente la palla e muoverla; ma se un giocatore arresta volontariamente il suo movimento discendente prima che la testa del bastone raggiunga la palla, si ritiene che il colpo non sia stato effettuato. 14-1 La palla deve essere colpita nettamente La palla deve essere colpita in modo netto con la testa del bastone e non deve essere spinta, trascinata o scucchiaiata. 14-2 Aiuto Nell’effettuare un colpo un giocatore non può: a) accettare aiuto fisico o riparo dagli elementi atmosferici, o b) permettere al suo portabastoni, al suo partner o al portabastoni di quest’ultimo di posizionarsi sopra o vicino ad un’estensione della linea di gioco o della linea del putt dietro la palla. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 14/1 o /2: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. 14-3 Congegni artificiali ed equipaggiamento insolito Un giocatore in dubbio se l’impiego di un attrezzo possa costituire un’infrazione alla Regola 14-3 dovrebbe consultare il Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews. Un costruttore può sottoporre al Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews un campione dell’attrezzo, che intende costruire, per ottenere una decisione se il suo impiego durante un giro convenzionale possa causare l’infrazione della Regola 14-3 da parte del giocatore. Tale campione diventerà proprietà del Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews come campione di riferimento. Se un costruttore non sottopone un campione prima di costruirlo e/o di commercializzarlo, si assume il rischio che l’attrezzo venga dichiarato non conforme alle Regole. Fatta eccezione per quanto previsto dalle Regole, durante un giro convenzionale, il giocatore non dovrà usare alcun congegno artificiale o equipaggiamento insolito: c) che possa aiutarlo nel fare un colpo o nel suo gioco; o d) allo scopo di valutare o misurare la distanza o le condizioni che potrebbero influire sul suo gioco; o e) che lo possa aiutare ad impugnare il bastone, eccetto che: (i) possono essere calzati guanti lisci; (ii) possono essere usati resina, polvere e agenti essiccanti o umettanti; e (iii) possono essere avvolti all’impugnatura asciugamani o fazzoletti. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 14-3: Squalifica. 14-4 Colpire la palla più di una volta Se il bastone di un giocatore colpisce la palla più di una volta nel corso di un colpo, il giocatore dovrà contare il colpo ed aggiungere un colpo di penalità, contando due colpi in tutto. 14-5 Giocare una palla in movimento Un giocatore non deve giocare mentre la sua palla è in movimento. Eccezioni: Palla che cade dal supporto - Regola 11-3. Colpire la palla più di una volta - Regola 14-4. Palla che si muove nell’acqua - Regola 14-6. Quando la palla comincia a muoversi, soltanto dopo che il giocatore abbia iniziato il colpo o il movimento indietro del suo bastone per eseguire il colpo, egli non incorrerà in alcuna penalità secondo questa Regola per aver giocato una palla in movimento, ma non è esentato da qualunque penalità in cui sia incorso secondo le seguenti Regole: Palla ferma che viene mossa dal giocatore - Regola 18-2a. Palla ferma che si muove dopo che il giocatore ha preso posizione sulla palla - Regola 18-2b. Palla ferma che si muove dopo che un impedimento sciolto è stato toccato - Regola 18-2c. (Palla deviata o fermata di proposito dal giocatore, dal partner o dal portabastoni - vedere la Regola 1-2). 14-6 Palla in movimento nell’acqua Quando una palla è in movimento nell’acqua in un ostacolo d’acqua, il giocatore può, senza penalità, eseguire il colpo, ma non deve ritardare l’esecuzione del suo colpo per permettere che il vento o la corrente migliorino la posizione della palla. Una palla in movimento nell’acqua in un ostacolo d’acqua, può essere alzata se il giocatore sceglie di applicare la Regola 26. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 14-5 o -6: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 35 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Bisogna anzitutto soffermarsi sulla definizione di colpo. Trattasi ancora di una Regola base, spiega come deve essere colpita la palla e con che cosa. La palla deve essere colpita nettamente con la testa del bastone e non spinta, trascinata o raccolta a cucchiaio. Il comma 2 nega il permesso di accettare aiuto fisico nell’effettuare il colpo (classico è quello dell’ombrello per proteggere dagli elementi atmosferici); vieta altresì che il proprio portabastoni o il partner si posizioni sopra o vicino ad un’estensione della linea di gioco o del putt, dietro la palla (divieto che una volta esisteva solo sul green);. Poi c’è il divieto ad usare congegni artificiali. Quindi disquisisce tra il colpire la palla più volte (1+1) e colpire la palla in movimento (1+2). La cosa più importante è l’indispensabile collegamento tra la Regola 14-5 (giocare una palla in movimento) e la Regola 18-2 a, b, c (palla ferma che si muove). Principali decisioni relative a questa regola: • Se un giocatore arresta volontariamente il suo downswing prima che la testa del bastone arrivi alla palla, si ritiene che il colpo non sia stato effettuato. • E’ consentito colpire la palla con la parte posteriore della testa del bastone (la Regola parla infatti di testa del bastone e non di faccia). • Non è permesso colpire la palla con la canna del bastone. • Non si può colpire la palla tipo bigliardo (perché la palla sarebbe spinta). • E’ possibile tenere un ombrello sopra la propria testa con una mano mentre con l’altra si putta (il divieto parla di farsi proteggere dagli elementi). • Il bastone del giocatore durante il downswing si arresta impigliato nei rami di un albero: poiché la desistenza non è volontaria, si considera che il giocatore abbia fatto un colpo. • E’ proibito scaldare di proposito la palla (per es. usando uno scaldino per le mani). • Se la palla si muove dopo che il giocatore ha iniziato il backswing ed egli la colpisce mentre essa è in movimento non c’è nessuna penalità secondo la Regola 14-5. Comunque se è il giocatore che ha causato il movimento della palla, se si è addressato sulla palla o se ha toccato un impedimento sciolto che si trovava entro un bastone dalla palla, egli è incorso in un colpo di penalità (Regole 182a, b, c). • Il portabastoni non può deliberatamente mettersi davanti al giocatore per proteggerlo dal sole. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 36 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 15 - Palla sbagliata, Palla sostituita Definizione Una palla sbagliata è qualunque palla eccetto le seguenti palle appartenenti al giocatore: a) palla in gioco, b) palla provvisoria, o c) una seconda palla giocata secondo la Regola 3-3 o la Regola 20-7b, in gare a colpi. Nota: La palla in gioco comprende anche una palla che ha sostituito la palla in gioco sia che tale sostituzione sia permessa o meno. 15-1 Regola generale Un giocatore deve imbucare con la palla giocata dall’area di partenza a meno che una Regola gli permetta di sostituirla con un’altra palla. Se un giocatore la sostituisce con un’altra palla quando la sostituzione non è permessa quella palla non è una palla sbagliata; essa diventa la palla in gioco e, se l’errore non è corretto come previsto dalla Regola 20-6, il giocatore incorrerà nella penalità di perdita della buca in gare a buche, o di due colpi in gare a colpi. (Giocare da un posto sbagliato - vedere la Regola 20-7). 15-2 Gare a buche Se un giocatore gioca un colpo, eccetto che in un ostacolo, con una palla sbagliata, egli perderà la buca. Se un giocatore gioca uno o più colpi in un ostacolo con una palla sbagliata non vi è penalità. I colpi giocati con la palla sbagliata in un ostacolo non contano nel punteggio del giocatore. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro giocatore, il suo proprietario piazzerà una palla nel punto dal quale la palla sbagliata fu giocata la prima volta. Se il giocatore ed il suo avversario giocano ciascuno la palla dell’altro, durante il gioco di una buca, il primo che abbia giocato la palla dell’altro, tranne che da un ostacolo, perderà la buca; quando ciò non può essere stabilito la buca dovrà essere terminata con le palle scambiate. 15-3 Gare a colpi Se un concorrente gioca un colpo o più colpi con una palla sbagliata, egli incorrerà nella penalità di due colpi, a meno che il colpo o i colpi giocati con tale palla siano stati giocati quando la stessa era in un ostacolo, nel qual caso non si incorre in alcuna penalità. Il concorrente deve correggere il suo errore giocando la palla giusta. Se non corregge il suo errore prima di aver giocato un colpo dall’area di partenza successiva o, nel caso dell’ultima buca del giro, non dichiara la sua intenzione di correggere il suo errore prima di abbandonare il green, egli sarà squalificato. I colpi giocati da un concorrente con una palla sbagliata non contano nel suo punteggio. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro concorrente, il suo proprietario piazzerà una palla nel punto dal quale la palla sbagliata era stata giocata la prima volta. (Posizione alterata di una palla che deve essere piazzata o ripiazzata -vedere la Reg. 20-3b). La Regola generale è emblematica: si deve imbucare con la palla giocata dalla partenza, salvo quando le Regole ne permettono la sostituzione. Se si infrange questa Regola in gare a buche si perde la buca, in gare a colpi vi sono due colpi di penalità ma bisogna correggere l’errore prima di avere giocato un colpo alla partenza successiva. Quando si tratta di rettifica (come la Regola 3-2 palla non imbucata, o la Regola 11 palla giocata fuori dalla partenza) il termine ultimo, per la sua effettuazione, è quello della partenza successiva. Vi è un’eccezione: in qualunque formula di gara, quando si gioca da un ostacolo non vi è penalità se la palla è quella sbagliata (ecco il collegamento con la Regola 12 che non imponeva l’identificazione) bisogna naturalmente rettificare. Principali decisioni relative a questa regola: • Giocare la propria palla che si trova fuori limite costituisce giocare una palla sbagliata (si incorre pertanto nella penalità prevista dalle Reg.. 15-3). • Se un giocatore, trovata la palla, la dichiara ingiocabile e la droppa secondo la Regola 28, quindi scopre che non è la sua, non incorre in alcuna penalità. La penalità si applica solo se si è giocato un colpo con una palla sbagliata. • Lo scambio di palla fra una buca e l’altra non costituisce una infrazione alla Regola. Una palla giocata dalla partenza fino ad imbucarla non è palla sbagliata anche se non appartiene al giocatore. • Un giocatore che manca una palla sbagliata incorre comunque nella penalità di perdita di una buca o di due colpi. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 37 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole • Un giocatore che effettua un colpo con una parte di palla abbandonata ha comunque giocato un colpo con una palla sbagliata, con le conseguenti penalità. • Un giocatore cerca la palla brevemente, quindi ritorna indietro e gioca un’altra palla, subito dopo la palla originale viene trovata (entro i 5 minuti). Il giocatore abbandona la seconda palla e continua con la palla originaria. Egli ha giocato una palla (quella originaria) che non era più in gioco, quindi una palla sbagliata, con la penalità conseguente e l’obbligo della rettifica. • Un giocatore che gioca una palla che si trova fuori limite, gioca una palla sbagliata. • Un giocatore, nel dubbio che la palla originaria sia persa, gioca una palla provvisoria. Prima di arrivare dove dovrebbe trovarsi la palla originaria egli ritenendo trattarsi della palla provvisoria gioca una palla sbagliata. Egli poi trova la palla originaria e correttamente abbandona la palla provvisoria. Anche se normalmente le penalità cui si incorre giocando una palla provvisoria si annullano se la palla provvisoria è abbandonata, in questo caso il giocatore incorre nella penalità per aver giocato una palla sbagliata. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 38 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole IL GREEN Regola 16 - Il Green Definizione Il green è quella parte di terreno, della buca che si sta giocando appositamente preparata per il putting oppure dichiarata tale dal Comitato. Una palla è sul green quando qualsiasi sua parte tocchi il green. La linea del putt è la linea che il giocatore intende dare alla sua palla con un colpo sul green. La linea del putt, eccetto quando si riferisce alla Regola 16-1e, comprende una ragionevole distanza su entrambi i lati della linea designata. La linea del putt non si estende oltre la buca. Una palla è considerata imbucata quando è ferma entro il perimetro della buca ed è interamente sotto l’orlo della buca stessa. 16-1 Regola generale a) Toccare la linea del putt La linea del putt non deve essere toccata eccetto che: (i) il giocatore può rimuovere sabbia e terreno sparso sul green e altri impedimenti sciolti, raccogliendoli o spazzandoli di lato con una mano o un bastone, senza però schiacciare alcuna cosa; (ii) nel prendere posizione sulla palla il giocatore può appoggiare il bastone davanti alla palla senza schiacciare alcuna cosa; (iii) nel misurare - Regola 10-4; (iv) nell’alzare la palla - Regola 16-1b; (v) nello schiacciare un marca palla; (vi) nel riparare le tracce delle vecchie buche o il segno dell’impatto della palla sul green - Regola 16-1c; e (vii) nel rimuovere ostruzioni movibili - Regola 24-1. (Indicare la linea del putt sul green - vedere la Regola 8-2b). b) Alzare la palla Sul green una palla può essere alzata e, se si desidera, pulita. Una palla così alzata dovrà essere ripiazzata nel punto dove era stata alzata. c) Riparare le tracce delle vecchie buche, il segno dell’impatto della palla e altri danni Il giocatore può riparare la traccia di una vecchia buca o il segno causato al green dall’impatto di una palla, indipendentemente dal fatto che la sua palla si trovi sul green. Se una palla o un marca-palla sono accidentalmente mossi durante tale riparazione, la palla o il marca-palla saranno ripiazzati senza penalità. Qualsiasi altro danno al green non sarà riparato se può aiutare il giocatore nel suo proseguire il gioco della buca. d) Provare la superficie del green Durante il gioco di una buca un giocatore non dovrà provare la superficie del green rotolandovi sopra una palla né irruvidendone o raschiandone la superficie. e) Stare coi piedi a cavalcioni o sulla linea del putt Il giocatore non effettuerà un colpo sul green prendendo la posizione dei piedi a cavalcioni, né toccando con uno dei piedi la linea del putt o un’estensione di detta linea dietro la palla. f) Giocare mentre un’altra palla è in movimento Il giocatore non dovrà giocare mentre un’altra palla giocata sul green è in movimento, non vi sarà penalità per il giocatore che lo dovesse fare soltanto se era il suo turno di gioco. (Alzare una palla che interferisce o aiuta il gioco mentre un’altra palla è ancora in movimento - vedere la Regola 22). PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 16-1: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. (Posizione del portabastoni o del partner - vedere la Regola 14-2). (Green sbagliato - vedere la Regola 25-3). 16-2 Palla in bilico sull’orlo della buca Quando una qualsiasi parte della palla è in bilico sull’orlo della buca al giocatore è concesso il tempo di raggiungere la buca senza irragionevole ritardo ed ulteriori 10 secondi per determinare se la palla è ferma. Se allo scadere di detto tempo la palla non è caduta in buca, essa viene considerata ferma. Se la palla successivamente cade nella buca, si considera che il giocatore abbia imbucato con il suo ultimo colpo ed egli dovrà aggiungere al suo punteggio per quella buca un colpo di penalità; altrimenti non c’è penalità secondo questa Regola. (Ritardo ingiustificato - vedere la Regola 6-7). Il green è la parte del campo più importante, appare pertanto giusto che le Regole vi abbiano dedicato un intero capitolo. Il green è il gioco dentro al gioco. L’errore sul green non è più rimediabile. Si dice “drive for fun, putt for money”. (Il drive per il divertimento il putt per il denaro). Sia dal punto di vista della progettazione che da quello della manutenzione il green è la parte più qualificante per un campo di golf. Due © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 39 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole definizioni sono importanti ai fini di questa Regola, quella di green che chiarisce anche quando una palla si considera in green e quella di palla imbucata: “quando è ferma entro il perimetro della buca ed interamente ad un livello inferiore all’orlo della stessa”. Principali decisioni relative a questa regola: • E’ consentito fare due buche su ogni green su un campo di 9 buche; la buca non in uso nel corso di una buca va considerata come le buche del green- keeper. • Non è permesso scopare dal green né l’acqua, né la rugiada (non sono infatti impedimenti sciolti Regola 16-1a). • Il significato di “spazzolandoli di lato” a proposito di impedimenti sciolti non deve essere interpretato in senso strettamente letterale. • Se un giocatore nel riparare un “pitch-mark” ripara anche incidentalmente uno “spike-mark” sulla linea del putt incorre nella penalità prevista dalla Regola 16-1a. • E’ consentito alzare più volte la palla dal green per qualsiasi ragione (per esempio nel timore che si muova) l’importante che venga marcata ogni volta • Se un giocatore non riesce a riparare la superficie di una vecchia buca, può richiedere al Comitato di intervenire; se il Comitato non riesce a ripararla entro un ragionevole lasso di tempo, dovrebbe a sua volta considerarla T.R. nel qual caso il giocatore potrà ovviare all’interferenza secondo la Reg. 25-1b • L’azione di ritornare col putt la palla all’avversario nel concedere il colpo successivo non è un’infrazione alla Regola 16-1d. • Un giocatore può pulire la palla sul green, purché l’azione non abbia lo scopo di tastare la superficie del green. Si sconsiglia la procedura onde eliminare qualunque questione su le intenzioni del giocatore. • La palla che finisce in buca dopo che il proprietario ha atteso 40 o più secondi che cadesse dall’orlo della stessa, è considerata imbucata, ma il giocatore incorre nella penalità di un colpo secondo la Regola 16-2. • Se un giocatore alza la sua palla (in gara a buche) credendo erroneamente che il giocatore gli abbia concesso il prossimo colpo, non vi è alcuna penalità se il comportamento del suo avversario può ragionevolmente avergli fatto pensare che il prossimo colpo sia stato concesso; altrimenti il giocatore incorre nella penalità di un colpo per non avere marcato la palla (Reg. 20-1). © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 40 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 17 - L’asta della bandiera Definizione L’asta della bandiera è un indicatore diritto e movibile, provvisto o meno della bandiera di stoffa o di altri accessori, piazzato al centro della buca per indicarne la posizione. L’asta della bandiera deve avere la sezione trasversale circolare. 17-1 Asta della bandiera custodita, rimossa o alzata Prima e durante il colpo, il giocatore può avere l’asta della bandiera custodita, rimossa o alzata per indicare la posizione della buca. Ciò può essere fatto soltanto se autorizzati dal giocatore e prima che egli giochi il suo colpo. Se, prima del colpo, l’asta della bandiera è custodita o rimossa o alzata da chiunque e il giocatore lo sa e non obbietta, questi sarà ritenuto responsabile di averlo autorizzato. Chiunque custodisca o alzi l’asta della bandiera o stia vicino alla buca, mentre viene giocato un colpo, sarà ritenuto che stia custodendo l’asta della bandiera sino a che la palla non sia ferma. 17-2 Asta della bandiera custodita senza autorizzazione a) Gare a buche Nelle gare a buche, mentre il giocatore sta effettuando un colpo o la sua palla è in movimento, un avversario o il suo portabastoni non potranno custodire, rimuovere o alzare l’asta della bandiera senza che il giocatore ne sia prima a conoscenza o ne dia l’autorizzazione. b) Gare a colpi Nelle gare a colpi, se un compagno di gara o il suo portabastoni custodiscono o rimuovono o alzano l’asta della bandiera senza che il concorrente che sta effettuando il colpo, o mentre la sua palla è già in movimento, ne sia prima a conoscenza o li abbia autorizzati, il compagno di gara incorrerà nella penalità per infrazione a questa Regola. In tali circostanze se la palla del concorrente colpisce l’asta della bandiera, la persona che la custodisce o qualunque cosa da lui trasportata, il concorrente non incorrerà in alcuna penalità e la palla verrà giocata come si trova, eccetto quando il colpo sia stato giocato dal green, nel qual caso questo sarà annullato, la palla ripiazzata e il colpo rigiocato. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 17-1 o -2: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. 17-3 Palla che colpisce l’asta della bandiera o chi custodisce La palla del giocatore non dovrà colpire: a) l’asta della bandiera allorché sia custodita rimossa o alzata dal giocatore, dal suo partner, da uno dei loro portabastoni o da un’altra persona con la consapevolezza o l’autorizzazione del giocatore; né b) il portabastoni del giocatore, il suo partner o il suo portabastoni quando custodiscono l’asta della bandiera, o un’altra persona che custodisce l’asta della bandiera con la consapevolezza o l’autorizzazione del giocatore o qualunque cosa portata da una qualsiasi delle persone suddette; né c) l’asta della bandiera non custodita ed ancora nella buca, quando la palla è giocata dal green. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 17-3: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi e la palla sarà giocata come si trova. 17-4 Palla che viene a fermarsi contro l’asta della bandiera Se la palla viene a fermarsi contro l’asta della bandiera quando questa è nella buca, il giocatore o un’altra persona da lui autorizzata potranno muovere o togliere l’asta della bandiera e se la palla cade nella buca, si considererà che il giocatore abbia imbucato con il suo ultimo colpo; altrimenti la palla, se mossa dovrà essere piazzata sul bordo della buca, senza penalità. La bandiera è un indicatore della buca. Il paragrafo 1 stabilisce i diritti del giocatore; prima o durante il colpo la bandiera può essere custodita, rimossa o alzata. Questi i concetti base: la scelta è del giocatore, deve essere preventiva, non si può cambiare idea mentre la palla è in movimento. Il paragrafo 2 regolamenta il caso di bandiera custodita senza autorizzazione, che prevede penalità sia in gare a buche che in gare a colpi per chi rimuove, custodisce o alza la bandiera mentre non vi è penalità per il concorrente ignaro. In questo caso se la palla giocata dal green colpisce la bandiera o la persona che la custodisce il colpo sarà rifatto (da notare che questo è uno dei pochi casi in cui le Regole prevedono si debba rifare il colpo, lo ritroveremo per analogia nella Regola 19-1b palla giocata dal green e fermata da un agente estraneo). Quindi la Regola stabilisce che la palla non deve colpire né l’asta quando custodita, né la persona che custodisce (con la consapevolezza del giocatore) né l’asta dentro la buca incustodita quando la palla è giocata dal green. Vi è infine l’ultimo caso quello della palla che si ferma contro l’asta della bandiera situata nella buca (la palla non è ancora imbucata - vedi definizione di palla in buca). Il giocatore ha il diritto di muovere o far muovere, da una persona da lui autorizzata, l’asta e se la palla cade in buca è considerata imbucata. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 41 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole N.B. La Regola 17-2 prevede anche il caso in cui (in gara a colpi) un concorrente può essere penalizzato senza che la sua palla sia in gioco. Principali decisioni relative a questa regola : • Il giocatore può lasciare l’asta come si trova o centrarla nella buca. Non può invece aggiustarla in una posizione più favorevole. Un avversario o compagno di gara ha anche il diritto di fissare la bandiera al centro della buca prima che il giocatore effettui il colpo. • Il diritto del giocatore di lasciare l’asta com’è prevale su quello dell’avversario o del compagno di gara. • Se la palla colpisce la tazza mentre fuoriesce dalla buca insieme all’asta, quando viene rimossa dalla persona che la custodisce, il colpo viene cancellato e la palla viene ripiazzata; se invece la tazza è già ferma fuori dalla buca, non vi è penalità, e la palla viene giocata come si trova. • Si può puttare tenendo l’asta con una mano e impugnando il putter con l’altra. • E’ ritenuto impossibile che una palla venga imbucata con l’asta dentro senza toccarla (pertanto se il colpo è giocato dal green si applica la penalità prevista della Reg.. 17-3c). • Un concorrente o un avversario può rifiutarsi di custodire la bandiera. • E’ consentito mettere il grip di un bastone nella buca al posto dell’asta per indicarne la posizione (lo status del bastone è uguale a quello dell’asta). • Se la palla colpisce chi custodisce la bandiera senza l’autorizzazione o la consapevolezza del giocatore, per quest’ultimo non vi è nessuna penalità ed il colpo, se giocato dal green, sarà rigiocato. Chi ha custodito la bandiera se concorrente o avversario sarà penalizzato (Regola 17-2). • La palla verrà ripiazzata contro l’asta se è stata alzata prima di averla imbucata. Se una persona rimuove l’asta contro la quale si trova la palla, senza averne l’autorizzazione del giocatore, e la palla non finisce in buca, il giocatore ha il diritto di ripiazzare la palla contro l’asta e far compiere l’azione della rimozione dell’asta da una persona da lui autorizzata. • La palla verrà invece piazzata sull’orlo della buca nei seguenti casi: palla che non finisce in buca dopo che l’asta è stata rimossa da una persona autorizzata dal giocatore; palla che rimane nella stoffa della bandiera. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 42 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole PALLA MOSSA DEVIATA O FERMATA Regola18 - Palla ferma che viene mossa Definizioni Una palla è considerata mossa se lascia la sua posizione originaria e va a fermarsi in qualunque altro posto. Un agente estraneo è chiunque o qualunque cosa non faccia parte dell’incontro o, in gare a colpi, non riguardi la parte del giocatore. Sono definiti tali un arbitro, un marcatore, un osservatore e un portabastoni esploratore. Né il vento, né l’acqua sono un agente estraneo. Equipaggiamento è tutto ciò che è usato, indossato o trasportato dal giocatore o per suo conto, eccetto qualunque palla che egli abbia giocato nella buca che si sta giocando e qualunque piccolo oggetto, come una moneta o un tee, mentre sono usati per marcare la posizione di una palla o i limiti di un’area entro la quale una palla deve essere droppata. L’equipaggiamento include anche un golf cart sia o no motorizzato. Se questo cart è usato da due o più giocatori, il cart e tutto ciò che vi è contenuto sono considerati equipaggiamento del giocatore della palla coinvolta, eccetto quando il cart è mosso da uno dei giocatori che lo usa in comune, nel qual caso il cart e tutto ciò che vi è contenuto sono considerati equipaggiamento di questo giocatore. Nota: Una palla giocata alla buca che si sta giocando fa parte dell’equipaggiamento quando è stata alzata e non ancora rimessa in gioco. Un giocatore ha preso la posizione sulla palla quando ha preso la posizione dei piedi ed ha anche appoggiato il bastone a terra. In un ostacolo, il giocatore ha preso la posizione sulla palla quando ha preso la posizione dei piedi. Prendere la posizione dei piedi consiste in un giocatore che posiziona i piedi per prepararsi al colpo ed effettuarlo. 18-1 Da un agente estraneo Se una palla ferma viene mossa da un qualsiasi agente estraneo, il giocatore non incorrerà in alcuna penalità e dovrà ripiazzare la palla prima di giocare un altro colpo. (Palla del giocatore ferma che viene mossa da un’altra palla - vedere la Regola 18-5). 18-2 Dal giocatore, partner, portabastoni o equipaggiamento a) Regola generale Quando la palla del giocatore è in gioco, se: (i) il giocatore, il partner o uno dei loro portabastoni alza o muove la palla, la tocca di proposito (eccetto che col bastone nel prendere posizione sulla palla) o ne provoca lo spostamento eccetto quando permesso dalle Regole, o (ii) l’equipaggiamento del giocatore o del suo partner provoca lo spostamento della palla, il giocatore incorrerà nella penalità di un colpo. La palla dovrà essere ripiazzata a meno che la palla sia mossa dopo che il giocatore abbia iniziato il movimento e lo abbia finito senza interruzione. Secondo le Regole non vi è alcuna penalità se il giocatore accidentalmente muove la palla nelle seguenti circostanze: nella misurazione al fine di determinare quale palla è più lontana dalla buca - Regola 10-4; nel cercare una palla coperta in ostacolo o una palla in una condizione anormale del terreno - Regola 12-1; nel riparare le tracce di una vecchia buca o il segno dell’impatto della palla - Regola 16-1c; nel rimuovere impedimenti sciolti sul green - Regola 18-2c; mentre alza una palla secondo una Regola - Regola 20-1; mentre piazza o ripiazza una palla secondo una Regola - Regola 20-3a; nel rimuovere ostruzioni movibili - Regola 24-1. b) Palla che si muove dopo che il giocatore ha preso posizione sulla palla Se la palla in gioco di un giocatore si muove dopo che egli ha preso posizione sulla palla (al di fuori del risultato di un colpo) il giocatore sarà ritenuto responsabile di averla mossa ed incorrerà nella penalità di un colpo. Il giocatore dovrà ripiazzare la palla a meno che si sia mossa dopo che egli abbia iniziato il suo movimento e lo abbia finito senza interruzione. c) Palla che si muove dopo che un impedimento sciolto è stato toccato Sul percorso se la palla si muove dopo che qualsiasi impedimento sciolto, che si trovi entro la distanza di un bastone da essa, è stato toccato dal giocatore, dal suo partner o da uno dei loro portabastoni e prima che il giocatore abbia preso posizione sulla palla, quest’ultimo sarà ritenuto responsabile di aver fatto muovere la palla ed incorrerà nella penalità di un colpo. Il giocatore dovrà ripiazzare la palla, a meno che si sia mossa dopo che egli abbia iniziato il suo movimento e lo abbia finito senza interruzione. Sul green, se la palla, o il marca palla, si muove nel rimuovere qualsiasi impedimento sciolto, la palla o il marca palla dovranno essere ripiazzati. Non vi è alcuna penalità purché lo spostamento della palla o del marca palla sia direttamente attribuibile alla rimozione dell’impedimento sciolto. Altrimenti, il giocatore incorre in un colpo di penalità secondo la Regola 18-2a o 20-1. 18-3 In gare a buche dall’avversario, dal suo portabastoni, o dal suo equipaggiamento a) Durante la ricerca Se durante la ricerca della palla di un giocatore, la palla viene mossa da un avversario, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento, non c’è penalità ed il giocatore dovrà ripiazzare la palla. b) Al di fuori della ricerca Se al di fuori della ricerca, la palla è toccata o mossa da un avversario, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento, eccetto quando altrimenti previsto dalle Regole, l’avversario incorrerà nella penalità di un colpo. Il giocatore dovrà ripiazzare la palla. (Palla mossa nella misurazione per determinare quale palla è più lontana dalla buca - vedere la Regola 10-4). © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 43 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole (Giocare una palla sbagliata - vedere la Regola 15-2). 18-4 In gare a colpi dal compagno di gara, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento Se la palla di un concorrente è mossa da un compagno di gara, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento, non vi sarà alcuna penalità. Il concorrente dovrà ripiazzare la sua palla. (Giocare una palla sbagliata - vedere la Regola 15-3). 18-5 Da un’altra palla Se una palla in gioco che è ferma viene mossa da un’altra palla che è in movimento per ripiazzata. effetto di un colpo, la palla mossa sarà *PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. *Se un giocatore che deve ripiazzare una palla omette di farlo, egli incorrerà nella penalità generale per infrazione alla Regola 18, ma nessuna penalità aggiuntiva secondo la Regola 18 verrà applicata. Nota 1: Se una palla che deve essere ripiazzata secondo questa Regola non è immediatamente ricuperabile, può essere sostituita con un’altra palla. Nota 2: Se non è possibile determinare il punto dove piazzare una palla, vedere la Regola 20-3c. Sotto questo titolo vi sono due Regole: la 18 che regolamenta il caso di palla ferma che viene mossa e la Regola 19 che si occupa della palla in movimento deviata o fermata. Ai fini di una corretta interpretazione di dette Regole bisogna soffermarsi sulla definizione di agente estraneo: “chiunque o qualunque cosa non riguardi la parte in gara, né il vento, né l’acqua sono un agente estraneo”. Vediamole in parallelo: - Se la palla ferma è mossa da un agente estraneo, dovrà essere ripiazzata (se non è immediatamente ricuperabile può essere sostituita). - Se una palla in movimento è accidentalmente deviata o fermata da un agente estraneo il fatto sarà considerato un evento fortuito e la palla verrà giocata come si trova, salvo le seguenti eccezioni: a) se la palla dopo un colpo effettuato da fuori green si ferma dentro o sopra un agente estraneo, la palla verrà droppata dove si trovava l’agente estraneo; b) se il colpo è giocato dal green, verrà annullato e la palla ripiazzata. Come abbiamo già evidenziato quest’ultimo è uno dei 4 casi in cui le Regole prevedono che il colpo venga rifatto (vedi Regole: 5-3, 17-2b e 19-3). Vediamo cosa succede se la palla è mossa, fermata o deviata dal giocatore (il partner, il portabastoni o il suo equipaggiamento): - Se la palla è ferma (Regola 18-2a) egli incorrerà in un colpo di penalità e la palla verrà ripiazzata, a meno che la palla si muova dopo che il giocatore abbia iniziato il movimento e lo abbia finito senza interruzione, (se non è ripiazzata i colpi di penalità sono due, ma non si aggiungono al colpo di penalità bensì lo sostituiscono). - Se la palla si muove dopo che il giocatore si è addressato sulla palla (Regola18-2b) egli incorre nella penalità di un colpo e la palla va ripiazzata (salvo la solita eccezione). - Se la palla si muove dopo che un impedimento sciolto è stato toccato dal giocatore ecc. (Regola 182c) egli incorre nella penalità di un colpo e la palla va ripiazzata (salvo la solita eccezione). - Se la palla è in movimento (Regola 19-2) i colpi di penalità sono due e la palla va giocata come si trova (salvo si fermi dentro i vestiti nel qual caso verrà droppata nel punto più vicino). Ci sono poi 7 casi in cui non c’è penalità se la palla ferma è mossa, che costituiscono altrettante eccezioni. La Regola 18 contempla poi i casi di palla mossa dal compagno di gara o da un’altra palla, in entrambi non c’è penalità e la palla viene ripiazzata. Questa Regola è stata richiamata dalla Regola 14-5, “giocare una palla in movimento” (nella quale erano indicate alcune eccezioni al divieto di giocare una palla in movimento) per chiarire che ciò che non costituisce infrazione alla Regola 14-5 non esenta da eventuali penalità secondo appunto le Regola 18-2a (palla mossa dal giocatore), 18-2b (palla che si muove dopo che il giocatore ha preso posizione sulla palla), 18-2c (palla che si muove dopo che è stato toccato un impedimento sciolto). Infine vediamo cosa succede, in gare a buche, se la palla è mossa o deviata dall’avversario: © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 44 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole in caso di palla ferma (Regola 18-3) distingue “durante la ricerca” da “al di fuori della stessa”, nel primo caso non vi è penalità, nel secondo vi è la penalità per l’avversario (in entrambi la palla verrà ripiazzata); vanno evidenziate due cose importanti a proposito della Regola 18-3b: 1) è un caso raro in cui si può incorrere in penalità senza che sia in gioca la propria palla, oltre a quello della Regola 17-2 ne troveremo altri tre: Regola 22, 23 e 24, “alzare una palla o rimuovere un impedimento sciolto o un’ostruzione movibile mentre una palla è in movimento”, 2) è applicata la penalità di un colpo anziché quella delle gare a buche (perdita della buca); nel caso di palla in movimento (Regola 19-3 o 1-2) la Regola distingue “di proposito” da “accidentalmente”; nel primo caso vi è la perdita della buca per l’avversario, nel secondo caso non vi è penalità e il giocatore potrà scegliere tra giocare la palla come si trova e annullare il colpo e rigiocarlo. Sia pure nella restrizione alle gare a buche è un caso raro in cui un colpo viene rifatto e certamente l’unico in cui il giocatore può scegliere. Per la palla mossa, in gare a colpi, da un compagno di gara vedere Reg.. 19-1. Infine vediamo se una palla in movimento è fermata da un’altra palla (Regola 19-5). Come per la Regola 185 “palla ferma, mossa da una palla in movimento” non vi è penalità, ma attenzione se entrambe le palle sono in green, solo nelle gare a colpi, vi sono due colpi di penalità per il giocatore della palla in movimento. Principali decisioni relative a questa regola: • Se una palla si trova nell’erba alta ed è mossa verticalmente verso il basso, è considerata mossa ai fini della Regola 18 (la direzione del movimento è irrilevante). • Se un giocatore nell’addressarsi sulla palla fa involontariamente oscillare la palla, ma questa ritorna nella posizione originaria, la palla non è mossa (Regola 18-2). • Per poter considerare una palla che non si trova, mossa da un agente estraneo, vi deve essere ragionevole evidenza che ciò sia accaduto. • Tutte le possibili testimonianze dovrebbero essere prese in considerazione. In assenza di tale evidenza la palla deve essere considerata persa. Si richiama l’attenzione sul termine “evidenza” che appare per la prima volta accompagnato dall’aggettivo “ragionevole”, troveremo altri tre casi di evidenza: per la palla persa dentro un’ostruzione, in T.R. (condizioni anormali del campo) o in ostacolo d’acqua, parola sempre accompagnata da “ragionevole”. Binomio sul quale c’è da meditare. Tornando a questo caso l’evidenza deve essere riferita all’intervento dell’agente estraneo e non al fatto o meno che la palla fosse effettivamente in quel punto. • Se un giocatore termina una buca con una palla ignorando (sia lui che il suo caddie) che è stata mossa da un agente estraneo e ne viene a conoscenza dopo avere giocato un colpo alla partenza successiva, secondo equità non vi è penalità. • Una palla mossa da un agente estraneo da un punto non determinabile deve, secondo equità, essere droppata in un punto né troppo favorevole né troppo svantaggioso rispetto alle possibili aree in cui la palla avrebbe potuto trovarsi. • Un giocatore che per effetto di un colpo smuove una pietra che a sua volta muove la palla dell’avversario o del partner non è ritenuto responsabile, la pietra è un agente estraneo, pertanto si applica la Regola 18-1 e non la Regola 18-3b o 18-2a (i). • Se, dopo che una palla è stata ripiazzata sul green e la palla è ferma, un improvviso colpo di vento sposta la palla, il giocatore deve giocare la palla nella nuova posizione (il vento infatti non è un agente estraneo). • Se, in gare a colpi, un giocatore, considerando erroneamente ostruzione un paletto che delimita il fuori limite, droppa la palla secondo la Regola 24-2b incorre invece nella penalità per infrazione alla Regola 18-2a e deve ripiazzare la palla, se manca di farlo la penalità è di 2 colpi (vedi penalità totale Regola 18). • Se una palla mossa dal vento viene ripiazzata dal giocatore, egli incorre in 1 colpo di penalità e deve rimettere la palla dove il vento l’aveva spinta altrimenti incorre nella penalità totale di 2 colpi. • Un giocatore ritenendo erroneamente la sua palla fuori limite, la alza e procede secondo la Reg.. 271 rigiocando dalla partenza; egli tecnicamente è soggetto alla penalità di 2 colpi secondo la Reg.. 182a. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 45 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole • In gare a colpi, un giocatore, la cui palla si è fermata sull’orlo della buca, con disapprovazione la scaraventa con il dorso del putter fuori green. Egli deve ripiazzarla con un colpo di penalità (Regola 18-2a). • Se una palla è toccata accidentalmente con le mani dal giocatore ma non si muove, non vi è penalità (la Reg.. 18-2 proibisce solamente di toccarla di proposito e naturalmente di alzarla o muoverla). • Far ruotare la palla sul green per allineare il marchio con la buca, senza marcare la palla, costituisce infrazione alla Regola 18-2a perché il giocatore tocca la palla senza che vi sia una Regola che glielo consente. Diverso sarebbe stato se la palla fosse stata marcata. • Un bastone è considerato appoggiato a terra nell’erba alta quando l’erba è compressa al punto da reggere il peso del bastone. • Un giocatore si “addressa” ma realizzando che la palla è in equilibrio instabile, si toglie e riprende lo “stance” senza più appoggiare il bastone a terra, ma prima di effettuare il colpo la palla si muove, egli incorre nella penalità di 1 colpo perché si era addressato. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 46 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 19 - Palla in movimento deviata o fermata Definizioni Un agente estraneo è chiunque e qualunque cosa non faccia parte dell’incontro o, in gara a colpi, non riguardi la parte del giocatore e comprende un arbitro, un marcatore, un osservatore e un portabastoni esploratore. Né il vento, né l’acqua sono un agente estraneo. Equipaggiamento è tutto ciò che è usato, indossato o trasportato dal giocatore, o per suo conto, eccetto qualunque palla che egli abbia giocato nella buca che si sta giocando e qualunque piccolo oggetto, come una moneta o un tee, mentre sono usati per marcare la posizione di una palla o i limiti di un’area entro la quale una palla deve essere droppata. L’equipaggiamento include anche un golf cart sia o no motorizzato. Se questo cart è usato da due o più giocatori, il cart e tutto ciò che vi è contenuto sono considerati equipaggiamento del giocatore della palla coinvolta, eccetto quando il cart è mosso da uno dei giocatori che lo usa in comune, nel qual caso il cart e tutto ciò che vi è contenuto sono considerati equipaggiamento di questo giocatore. Nota: Una palla giocata alla buca che si sta giocando fa parte dell’equipaggiamento quando è stata alzata e non ancora rimessa in gioco. 19-1 Da un agente estraneo Se una palla in movimento è accidentalmente deviata o fermata da un qualsiasi agente estraneo, il fatto sarà considerato una deviazione accidentale; non vi sarà alcuna penalità e la palla sarà giocata come si trova eccetto: a) se una palla in movimento, dopo un colpo al di fuori del green, viene a fermarsi dentro o sopra qualsiasi agente estraneo vivente o in movimento, il giocatore dovrà, sul percorso o in un ostacolo, droppare la palla o, sul green, piazzare la palla il più vicino possibile al punto in cui l’agente estraneo si trovava quando la palla vi si è fermata, e b) se una palla in movimento dopo un colpo giocato dal green è deviata o fermata o viene a fermarsi dentro o sopra qualsiasi agente estraneo vivente o in movimento, eccetto un verme o un insetto, il colpo verrà annullato, la palla verrà ripiazzata e il colpo rigiocato. Se una palla non è immediatamente ricuperabile, può essere sostituita con un’altra palla. (Palla del giocatore deviata o fermata da un’altra palla - vedere la Regola 19-5). Nota: Se il Giudice Arbitro o il Comitato stabiliscono che una palla di un giocatore è stata deliberatamente deviata o fermata da un agente estraneo, si applica la Regola 1-4 nei confronti del giocatore. Se l’agente estraneo è un compagno di gara o il suo portabastoni, si applica la Regola 1-2 nei confronti del compagno di gara. 19-2 Dal giocatore, dal partner, dal portabastoni o dall’equipaggiamento a) Gare a buche Se una palla di un giocatore è accidentalmente deviata o fermata da lui stesso, dal suo partner, da uno dei loro portabastoni o dal loro equipaggiamento, egli perderà la buca. b) Gare a colpi Se una palla di un concorrente è accidentalmente deviata o fermata da lui stesso, dal suo partner, da uno dei loro portabastoni o dal loro equipaggiamento, il concorrente incorrerà nella penalità di due colpi. La palla sarà giocata come si trova eccetto quando viene a fermarsi dentro o sopra i vestiti o l’equipaggiamento del concorrente, del suo partner o di uno dei loro portabastoni, nel qual caso il concorrente dovrà, sul percorso o in un ostacolo, droppare la palla o sul green piazzare la palla il più vicino possibile al punto in cui l’oggetto si trovava quando la palla gli si è fermata sopra o dentro. Eccezione: Palla droppata - vedere la Regola 20-2a (Palla deviata o fermata di proposito dal giocatore, dal suo partner o dai loro portabastoni - vedere la Regola 1-2). 19-3 In gare a buche dall’avversario, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento Non vi è alcuna penalità se la palla di un giocatore è accidentalmente deviata o fermata dall’avversario, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento. Il giocatore può giocare la palla come si trova o, prima che un altro colpo sia stato effettuato da una delle parti, egli può annullare il colpo e giocare una palla, senza penalità, nel punto più vicino possibile al punto dal quale era stata giocata per ultima la palla originaria (vedere la Regola 20-5). Se la palla viene a fermarsi dentro o sopra l’equipaggiamento o i vestiti dell’avversario o del suo portabastoni, il giocatore può sul percorso o in un ostacolo droppare la palla, o sul green piazzare la palla, nel punto più vicino possibile a dove l’equipaggiamento o i vestiti si trovavano quando la palla si è fermata dentro o sopra di essi. Eccezione: Palla che colpisce la persona che custodisce l’asta della bandiera - vedere la Regola 17-3b. (Palla deviata o fermata di proposito da un avversario o dal suo portabastoni - vedere la Regola 1-2). 19-4 In gare a colpi, dal compagno di gara, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento Vedere la Regola 19-1 riguardante la palla deviata da un agente estraneo. 19-5 Da un’altra palla a) Ferma Se la palla di un giocatore, in movimento per effetto di un colpo, è deviata o fermata da una palla in gioco e ferma, il giocatore giocherà la sua palla come si trova. In gare a buche non c’è nessuna penalità. In gare a colpi non c’è nessuna penalità a meno che entrambe le palle si trovassero sul green prima del colpo, nel qual caso il giocatore incorrerà nella penalità di due colpi. b) In movimento © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 47 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Se la palla di un giocatore, in movimento per effetto di un colpo, è deviata o fermata da un’altra palla in movimento dopo un colpo, il giocatore giocherà la palla come si trova. Non c’è alcuna penalità a meno che il giocatore non abbia infranto la Regola 16-1f, nel qual caso egli incorrerà nella penalità per infrazione a quella Regola. Eccezione: se la palla di un giocatore è in movimento dopo un colpo giocato sul green e l’altra palla in movimento è un agente estraneo - vedere la Regola 19-1b. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. Principali decisioni relative a questa regola: • Il fatto che una palla sia deviata da un indicatore di direzione, è considerato una deviazione accidentale e la palla si gioca come si trova. • Se una palla giocata dal green è deliberatamente fermata da uno spettatore la decisione secondo la nota alla Regola 19-1 spetta al Comitato (secondo equità il colpo dovrebbe essere cancellato e ripetuto senza penalità). • Esempio di agente estraneo vivente o in movimento: compagno di gara, spettatore, cane, uccello, palla in movimento giocata da un giocatore di un’altra buca. • In gare a buche, un giocatore droppa la sua palla secondo una Regola e la palla è accidentalmente deviata dal suo avversario o dal suo caddie, egli ha la scelta di giocare la palla come si trova o di ridropparla. • Un giocatore alza la palla sul green e la mette di lato sul green stesso, quindi il suo compagno di gara gioca il putt e colpisce la palla; in gare a colpi non vi è la penalità per il compagno di gara in quanto la palla non essendo in gioco è equipaggiamento (Reg.. 19-5). • La Regola 19-5 prevede la situazione di due palle in movimento deviate l’una dall’altra: si giocheranno le palle come si trovano, senza penalità, a meno che uno dei giocatori abbia infranto la Regola 16-1f per avere giocato mentre un’altra palla giocata dal green è in movimento. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 48 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 20 - Alzare, droppare e piazzare; giocare da un posto sbagliato 20-1 Alzare e marcare Una palla che deve essere alzata secondo le Regole, può essere alzata dal giocatore, dal suo partner o da un’altra persona autorizzata dal giocatore. In ognuno di questi casi, il giocatore sarà responsabile per qualsiasi infrazione alle Regole. La posizione della palla dovrà essere marcata prima di essere alzata secondo una Regola che ne richieda il ripiazzamento; se non è marcata, il giocatore incorrerà nella penalità di un colpo e la palla sarà ripiazzata; se non viene ripiazzata, il giocatore incorrerà nella penalità generale per infrazione a questa Regola, ma nessuna penalità addizionale verrà applicata secondo la Regola 20-1. Se una palla o un marca-palla sono accidentalmente mossi mentre viene alzata la palla secondo una Regola o mentre se ne marca la posizione, la palla o il marca-palla dovranno essere ripiazzati. Non vi è alcuna penalità purché lo spostamento della palla o del marca-palla sia direttamente attribuibile alla specifica azione di marcare o di alzare la palla. Altrimenti il giocatore incorrerà nella penalità di un colpo secondo questa Regola o la Regola 18-2a. Eccezione:Se un giocatore incorre in una penalità per non aver agito in conformità con le Regole 5-3 o 12-2, nessuna penalità addizionale secondo la Regola 20-1 sarà applicata. Nota: la posizione di una palla che deve essere alzata dovrebbe essere marcata piazzando un marca-palla, una piccola moneta o altro simile oggetto immediatamente dietro la palla. Se il marca-palla interferisce con il gioco, con la posizione dei piedi o con il colpo di un altro giocatore, questo dovrebbe essere piazzato lateralmente alla distanza di una o più teste di bastone. 20-2 Droppare e ridroppare a) Da chi e come Una palla che deve essere droppata secondo le Regole dovrà essere droppata dal giocatore stesso. Egli dovrà stare diritto, tenere in mano la palla all’altezza delle spalle, con il braccio disteso e dropparla. Se una palla è droppata da un’altra persona o in qualsiasi altro modo e l’errore non è corretto come previsto dalla Regola 20-6 il giocatore incorrerà nella penalità di un colpo. Se la palla tocca il giocatore, il suo partner, uno dei loro portabastoni o il loro equipaggiamento prima o dopo avere toccato una parte del campo, la palla dovrà essere ridroppata, senza penalità. Non vi è alcun limite al numero di volte che una palla debba essere ridroppata in tali circostanze. (Esercitare influenza sulla posizione o sul movimento della palla - vedere la Regola 1-2). b) Dove droppare Quando una palla deve essere droppata nel punto più vicino possibile a uno specifico punto, sarà droppata non più vicino alla buca del suddetto specifico punto che, se non conosciuto esattamente dal giocatore, dovrà essere stimato. Una palla quando è droppata deve prima colpire una parte del campo dove la Regola applicabile in quel caso richiede che debba essere droppata. Se non è droppata in questo modo, vengono applicate le Regole 20-6 e 20-7. c) Quando ridroppare Una palla droppata dovrà essere ridroppata, senza penalità, se essa: (i) rotola e si ferma in un ostacolo; (ii) rotola e si ferma fuori da un ostacolo; (iii) rotola e si ferma in green; (iv) rotola e si ferma fuori limite; (v) rotola in una posizione dove c’è interferenza causata dalla condizione cui si era ovviato secondo la Regola 24-2 (ostruzione inamovibile), la Regola 25-1 (condizioni anormali del terreno), la Regola 25-3 (green sbagliato) o una Regola Locale (Regola 33-8a) o rotola indietro nel pitch-mark dal quale era stata alzata secondo la Regola 25-2 (palla infossata); (vi) rotola e si ferma ad una distanza maggiore di due bastoni dal punto dove per la prima volta ha toccato una parte del campo; o (vii) rotola e si ferma più vicino alla buca: a) della sua posizione originaria o quella stimata (vedere la Regola 20- 2b) a meno che sia diversamente permesso dalle Regole; o b) del punto più vicino dove ovviare all’interferenza o dove evitare al meglio l’interferenza (Regola 24-2, 25-1 o 25-3); o c) del punto dove la palla originaria ha attraversato per ultimo il margine dell’ostacolo d’acqua o dell’ostacolo d’acqua laterale (Regola 26-1). Se la palla quando viene ridroppata rotola in qualsiasi delle posizioni suddette, essa dovrà essere piazzata il più vicino possibile al punto dove ha per la prima volta toccato una parte del campo quando è stata ridroppata. Se una palla che deve essere ridroppata o piazzata secondo questa Regola non è immediatamente ricuperabile, può essere sostituita con un’altra palla. Nota: Se una palla quando droppata o ridroppata si ferma e successivamente si muove, la palla verrà giocata come si trova, a meno che si applichino i provvedimenti di qualsiasi altra Regola. 20-3 Piazzare e ripiazzare a) Da chi e dove Una palla, che deve essere piazzata secondo le Regole, dovrà essere piazzata dal giocatore o dal suo partner. Se una palla deve essere ripiazzata, essa dovrà essere ripiazzata nel punto dal quale è stata alzata o mossa dal giocatore, dal suo partner o dalla persona che l’ha alzata o mossa. In ognuno di questi casi, il giocatore sarà responsabile per qualsiasi infrazione alle Regole. Se una palla o un marca-palla sono accidentalmente mossi mentre si piazza o si ripiazza la palla, la palla o il marca-palla dovranno essere ripiazzati. Non vi è penalità purché lo spostamento della palla o del marca palla sia direttamente attribuibile alla specifica azione di piazzare o ripiazzare la palla o rimuovere il marca-palla. Altrimenti il giocatore incorrerà nella penalità di un colpo secondo la Regola 18-2a o 20-1. b) Posizione modificata della palla che deve essere piazzata o ripiazzata © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 49 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Quando la posizione originaria di una palla, che deve essere piazzata o ripiazzata, è stata modificata: (i) eccetto che in un ostacolo, la palla sarà piazzata nella posizione più vicina e più somigliante alla posizione originaria, a non più della lunghezza di un bastone dalla posizione originaria, non più vicino alla buca né in un ostacolo; (ii) in un ostacolo d’acqua, la palla sarà piazzata in accordo con la clausola (i) di cui sopra, eccetto che la palla deve essere piazzata nell’ostacolo d’acqua; (iii) in un bunker, la posizione originaria sarà ricreata nella maniera più simile possibile e la palla sarà piazzata in tale posizione. c) Punto non determinabile Se non è possibile determinare il punto dove la palla deve essere piazzata o ripiazzata: (i) sul percorso, la palla sarà droppata il più vicino possibile al posto in cui si trovava, ma non in un ostacolo o su un green; (ii) in un ostacolo, la palla sarà droppata nell’ostacolo il più vicino possibile al posto in cui si trovava; (iii) sul green la palla sarà piazzata il più vicino possibile al posto dove si trovava, ma non in un ostacolo. d) Palla che non rimane ferma al suo posto Se una palla, quando è piazzata, non rimane ferma nel punto dove era stata piazzata, sarà ripiazzata senza penalità. Se ancora non rimane ferma al suo posto: (i) eccetto che in un ostacolo, la palla sarà piazzata nel punto più vicino, dove possa rimanere ferma, che non sia più vicino alla buca e non sia in un ostacolo; (ii) in un ostacolo, la palla sarà piazzata nell’ostacolo, nel punto più vicino, dove possa rimanere ferma che non sia più vicino alla buca. Se una palla quando è piazzata rimane ferma nel punto dove è stata piazzata, e successivamente si muove, non vi è nessuna penalità e la palla verrà giocata come si trova, a meno che sia diversamente previsto da qualsiasi altra Regola. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 20-1, -2 o -3: Gara a buche - perdita della buca; Gara a colpi - 2 colpi. 20-4 Quando una palla, che è stata droppata o piazzata, è in gioco Se la palla in gioco del giocatore è stata alzata, essa ritorna in gioco dopo che è stata droppata o piazzata. Una palla sostituita diventa la palla in gioco quando è stata droppata o piazzata. (Palla sostituita non correttamente - vedere la Regola 15-1). (Alzare la palla sostituita, droppata o piazzata non correttamente - vedere la Regola 20-6). 20-5 Giocare il successivo colpo dal punto dove era stato giocato il colpo precedente Quando, secondo le Regole, un giocatore decide o deve giocare il colpo successivo dal punto dove era stato giocato il colpo precedente egli dovrà procedere come segue: se il colpo deve essere giocato dall’area di partenza, la palla verrà giocata da qualunque punto dell’area di partenza e potrà essere supportata; se il colpo deve essere giocato dal percorso o da un ostacolo essa dovrà essere droppata; se il colpo deve essere giocato dal green, essa verrà piazzata. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 20-5: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. 20-6 Alzare una palla sostituita, droppata o piazzata non correttamente Una palla sostituita non correttamente, droppata o piazzata in un posto sbagliato o altrimenti non in accordo con le Regole, ma non ancora giocata, può essere alzata senza penalità e il giocatore dovrà poi procedere correttamente. 20-7 Giocare da un posto sbagliato Per una palla giocata fuori dai limiti dell’area di partenza o da una partenza sbagliata - vedere la Regola 11-4 e -5. a) Gare a buche Se un giocatore gioca un colpo con una palla che è stata droppata o piazzata in un posto sbagliato, egli perderà la buca. b) Gare a colpi Se un concorrente gioca un colpo con la sua palla in gioco: (i) che è stata droppata o piazzata in un posto sbagliato, o (ii) che è stata mossa e non ripiazzata in un caso in cui le Regole ne prevedono il ripiazzamento, egli, purché non sia stata commessa una grave infrazione, incorrerà nella penalità prescritta dalla Regola applicabile in quel caso e terminerà la buca con quella palla. Se, dopo avere giocato da un posto sbagliato, un concorrente si accorge di ciò e ritiene che si possa trattare di una seria infrazione, egli può, purché non abbia ancora giocato un colpo della partenza successiva o, nel caso dell’ultima buca del giro, lasciato il green, dichiarare che giocherà la buca con una seconda palla droppata o piazzata in accordo con le Regole. Il concorrente dovrà riferire i fatti al Comitato prima di riconsegnare la sua carta; se manca di farlo egli sarà squalificato. Il Comitato dovrà determinare se si è trattato di una grave infrazione alle Regole. In caso affermativo conterà il punteggio con la seconda palla e il concorrente dovrà aggiungere due colpi di penalità al suo punteggio con tale palla. Se è stata commessa una grave infrazione e il concorrente non l’ha rettificata come prescritto sopra, egli sarà squalificato. Nota: Se un concorrente gioca una seconda palla, i colpi di penalità in cui sia incorso soltanto giocando la palla annullata ed i colpi successivamente effettuati con tale palla saranno ignorati. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 50 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Degli 11 titoli che raggruppano le 34 Regole, questo è certamente quello più importante e il più numeroso. Ben 9 sono le Regole sotto questo titolo, tutte di grande rilievo perché prevedono situazioni facilmente ripetibili. Tra tutte la Regola 20 è quella principale, essa tratta di tutti i casi in cui si alza una palla per rimetterla in gioco droppandola o piazzandola. Regola 20-1 - Alzare, chi può alzare la palla: - il giocatore, - il partner, - una persona autorizzata (responsabile è sempre il giocatore). Se la palla è alzata secondo una Regola che ne richiede il ripiazzamento (nello stesso punto) deve essere marcata (penalità 1 colpo). Se non è ripiazzata si applica la penalità generale di 2 colpi, ma come nella Regola 18 non vi sono penalità addizionali. Regola 20-2 - Droppare o ridroppare a) Da chi e come Solamente il giocatore può droppare la palla, egli deve: - stare diritto, - tenere in mano la palla all’altezza delle spalle, - tenere il braccio disteso, e dropparla (Se la palla tocca il giocatore o il suo partner, i loro portabastoni o il loro equipaggiamento prima o dopo avere toccato il terreno, dovrà essere ridroppata senza penalità. Non vi è alcun limite circa il numero delle volte che la palla deve essere ridroppata in tali circostanze). b) Dove droppare Il più vicino possibile al punto dove si trovava la palla(non più vicino alla buca) salvo che una Regola permetta o richieda di dropparla altrove. Quando si tratta di un ostacolo deve essere droppata dentro all’ostacolo. Quando una palla è droppata deve per prima toccare una parte del campo dove la Regola applicabile in questo caso richiede che debba essere droppata. Se non è droppata in questo modo si applicano le Regole 20-6 e 20-7. c) Quando ridroppare Nei seguenti 9 casi una palla droppata dovrà essere ridroppata: 1) se rotola e si ferma in un ostacolo, 2) se rotola e si ferma fuori da un ostacolo, 3) se rotola e si ferma in green, 4) se rotola e si ferma fuori limite, 5) se ritorna nelle condizioni dalle quali era stata alzata per ovviare all’interferenza secondo la Regola 24-2 (ostruzione inamovibile), la Regola 25-1 (anormali condizioni del terreno), la Regola 25-3 (green sbagliato) o una regola locale (Regola 33-8a) o rotola indietro nel pitch-mark dal quale era stata alzata secondo la Regola 25-2 (palla infossata), 6) se rotola e si ferma ad una distanza maggiore di due bastoni dal punto dove per la prima volta ha toccato una parte del campo, 7) se rotola e si ferma più vicino alla buca: a) rispetto alla sua posizione originaria o quella stimata (vedere la Regola 20-2b) a meno che sia diversamente permesso dalle Regole; o b) il punto più vicino dove ovviare all’interferenza o dove al meglio all’interferenza (Reg.. 24-2, 25-1, 25-3); © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 51 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole c) del punto dove la palla originaria ha attraversato per ultimo il margine dell’area o dell’ostacolo (Regola 25-1c (i) e (ii), 26-1b o 26-1c). Se la palla rotola nuovamente in una delle posizioni suddette dovrà essere piazzata nel punto dove ha, per la prima volta, toccato il terreno quando è stata ridroppata. Quest’ultima Regola interviene in tutti i casi in cui si droppa la palla secondo una Regola qualunque. Quindi attenzione ai verbi: droppare si può e ridroppare si deve, così come si deve piazzare. La stesura del testo, per evitare malintesi sul numero di volte che si deve droppare prima di piazzare, parla volutamente di droppare, ridroppare e quindi piazzare. Pertanto una volta si può droppare, se è il caso si deve ridroppare ed eventualmente piazzare. Il modo di droppare è cambiato nel tempo: una volta si droppava buttando la palla dietro le spalle almeno 6 yards, poi si droppava mettendo la palla sulla testa lasciandola cadere, quindi facendola scivolare dietro le spalle. Il motivo per cui si è arrivati al modo attuale è certamente per facilitare il ridroppaggio e l’eventuale piazzamento. Per consentire al giocatore di vedere dove la palla tocca terra quando si ridroppa, quel punto diviene infatti il posto dove si piazza la palla se si deve passare alla fase successiva (un giocatore accorto ne terrà naturalmente conto). Circa il caso di cui al punto 6 è bene chiarire che i due bastoni entro i quali la palla si deve fermare affinché il droppaggio sia valido, e quindi la palla sia in gioco, sono in più di quelli (1 o 2) entro i quali a seconda delle Regole la palla deve essere droppata. Regola 20-3 - Piazzare e Ripiazzare a) Da chi e dove La palla deve essere piazzata dal giocatore o dal suo partner. Mentre per il ripiazzamento vi è una terza possibilità: quella che lo faccia la persona che ha alzato la palla. (In tutti i casi la responsabilità è del giocatore). b) Se la posizione dove la palla deve essere piazzata o ripiazzata è stata modificata, la palla deve essere piazzata nella posizione più somigliante e più vicina a quella occupata originariamente a non più di un bastone e non più vicina alla buca. Salvo nel bunker dove la posizione originaria verrà ricreata. c) Se il punto dove era la palla non è determinabile, la palla verrà droppata, se sul green piazzata, il più vicino possibile al punto dove si trovava. d) Se la palla non si ferma nel punto dove viene piazzata, verrà ripiazzata e se ancora non si ferma si cercherà il punto più vicino dove sarà possibile farla restare ferma. Si evince che la palla si piazza sempre sul green, mentre sul percorso e negli ostacoli d’acqua, solamente quando il “lie” della palla è certo, altrimenti si droppa. Regola 20-4: una palla droppata o piazzata è in gioco. Regola 20-5 : è la regola che viene più spesso chiamata in causa, essa tratta il caso in cui un giocatore scelga o debba rigiocare dal punto dove aveva giocato il colpo precedente: dalla partenza potrà risupportare una palla in qualunque punto della stessa, dal percorso e da un ostacolo dropperà una palla, dal green piazzerà una palla. Regola 20-6: è consentito secondo questo paragrafo rettificare, senza penalità, una palla sostituita erroneamente, droppata o piazzata in un posto sbagliato o altrimenti non in accordo con le Regole, ma non ancora giocata. Regola 20-7 : Giocare da un posto sbagliato Se si gioca una palla droppata o piazzata secondo una Regola giusta ma da un posto sbagliato o una palla mossa e non ripiazzata quando le Regole lo prevedono si incorre nella penalità generale di due colpi e si terminerà la buca con quella palla. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 52 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Ma attenzione se è stata commessa grave infrazione a questa Regola si sarà squalificati a meno che l’infrazione venga rettificata. In quest’ultimo caso il giocatore può mettere in gioco un’altra palla conformemente alle Regole, aggiungendo due colpi di penalità. Quindi deve finire la buca con tutte e due le palle e riferire immediatamente al Comitato (se non lo farà sarà squalificato). Il Comitato deciderà quale palla conta ai fini del risultato (i colpi effettuati e le penalità incorse, giocando la palla annullata non saranno conteggiati). Naturalmente come tutte le rettifiche sarà possibile farla prima di avere giocato un colpo dalla partenza successiva. Principali decisioni relative a questa regola: Regola 20-1: un giocatore può usare un bastone qualunque per misurare la distanza entro la quale droppare la palla (ma deve continuare ad usare quel bastone fino al termine del droppaggio). • Se, in gare a buche, l’avversario marca e alza la palla del giocatore senza l’autorizzazione di quest’ultimo incorre nella penalità di un colpo secondo la Regola 18-3b. • Se un marca-palla non rimane al suo posto, a causa di una azione del giocatore è accidentalmente mosso, non vi è alcuna penalità purché l’azione sia direttamente attribuibile al marcamento della palla, altrimenti il giocatore incorrerà in un colpo di penalità. • Un concorrente che alza il proprio marca-palla credendo erroneamente di avere vinto la buca incorre nella penalità di un colpo. • Quando un marca-palla è mosso da un agente estraneo (es: dalla partita seguente) il giocatore ha il diritto di ripiazzare la palla senza penalità, il più vicino possibile a dove si trovava sul green. Lo stesso vale se a muovere il marca-palla fosse il vento o l’acqua occasionale. • Se una palla è droppata in modo diverso da quello prescritto dalla Regola 20-2a e l’errore non è corretto, si applica la penalità di un colpo e non la penalità generale per infrazione alla Regola 20-2. • Un caddie tiene indietro un ramo di un albero per consentire ad un giocatore di droppare la palla nel punto desiderato. Questa azione è contraria alla Regola 1-2 (esercitare influenza alla posizione o al movimento della palla). • Talvolta può sembrare che nel droppare una palla il giocatore ottenga maggior vantaggio di quello che la Regola gli permette (per es. una palla droppata entro due bastoni (Regola 26) può essere giocata ad una distanza di quattro bastoni). Infatti ai fini di una corretta applicazione della Regola 26 la palla deve essere droppata e deve toccare terra entro due bastoni dal punto determinato, mentre secondo la Regola 20-2 se la palla non rotola più di due bastoni dal punto dove ha toccato terra, la palla è in gioco. • Se un giocatore droppa una terza volta una palla che per due volte era rotolata più vicino alla buca, può rettificare l’errore piazzando la palla prima di giocarla, altrimenti incorre nella penalità di 2 colpi (o perdita della buca in gare a buche). • Un giocatore ha ripiazzato una palla sul green ma mentre si appresta ad addressarsi, questa rotola in buca. Se la palla è rimasta ferma alcuni secondi prima di iniziare a muoversi deve essere considerata imbucata col colpo precedente, altrimenti deve essere ripiazzata. • Un giocatore non può cambiare idea. Se per esempio, egli dichiara la palla ingiocabile e sceglie di adottare la procedura che permette di droppare la palla entro 2 bastoni e la palla rotola più vicino alla buca, non può a questo punto optare per un’altra delle tre possibilità della palla ingiocabile. • Prima di giocare una palla un giocatore può, senza penalità, correggere l’errore se per esempio ha droppato invece di piazzare o viceversa. Regola 20-7 una palla ripiazzata sul green nel posto sbagliato e giocata diventa la palla in gioco con 2 colpi di penalità. • In gara a colpi, un giocatore non trovando la sua palla la considera mossa da un agente estraneo, anche se non vi è ragionevole evidenza, e droppa una palla nel punto dove ritiene dovesse trovarsi la sua palla, anziché perdere colpo e distanza. Egli ha così commesso grave infrazione alla Regola e deve essere squalificato a meno che non rettifichi l’errore. • In gare a colpi, un giocatore ripiazza la sua palla davanti al marca-palla di un compagno di gara e gioca il putt, la palla si ferma vicino la buca, il giocatore si accorge dell’errore e alza la palla, la rimette sul suo marca-palla e finisce la buca. Egli incorre nella penalità totale di 4 colpi: 2 per aver giocato la palla da un posto sbagliato (Regola 20-7) e 2 per aver alzato la palla senza marcarla e senza poi ripiazzarla Regola 20-1. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 53 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 21 - Pulire la palla Una palla sul green può essere pulita quando viene alzata secondo la Regola 16-1b. Altrove, una palla quando viene alzata può essere pulita, eccetto quando è stata alzata: a) per determinare se è inservibile al gioco (Regola 5-3); b) per identificarla (Regola 12-2), nel qual caso essa può essere pulita soltanto quanto necessario ad identificarla; o c) c) perché interferisce o aiuta il gioco (Regola 22). Se un giocatore pulisce la sua palla durante il gioco di una buca eccetto come previsto in questa Regola, egli incorrerà nella penalità di un colpo, e la palla, se alzata, sarà ripiazzata. Se un giocatore che deve ripiazzare la palla, manca di farlo, incorrerà nella penalità per infrazione alla Regola 20-3a, ma nessuna penalità addizionale, secondo la Regola 21, verrà applicata. Eccezione: se un giocatore incorre in una penalità per non aver agito in accordo con la Regola 5-3, 12-2 o 22, nessuna penalità addizionale secondo la Regola 21 verrà applicata. E’ una Regola che nel corso delle ultime revisioni è stata molto semplificata. Tratta delle modalità per pulire la palla. Innanzitutto viene ribadito il principio di cui alla Regola 16-1b che consente la pulizia della palla ogni qualvolta essa si trovi sul green. Altrove si precisa che la palla può sempre essere pulita quando alzata ma prevede tre casi nei quali ciò non è consentito: a) quando viene alzata in applicazione della Regola 5-3 per determinare se è inservibile al gioco; b) quando viene alzata secondo la Regola 12-2 per identificarla, nel qual caso può essere pulita solo quel tanto che basta per lo scopo; c) quando viene alzata come prescritto dalla Regola 22 perché interferisce col gioco. La penalità per infrazione alla Regola è di 1 colpo (anche in gara a buche) e non deve essere sommata a quella prevista dalla Regola 20-3a se il giocatore non ripiazza la palla. Inoltre l’eccezione prevede che la Regola non sanzioni nel caso in cui il giocatore non abbia proceduto in conformità alle Regole 5-3, 12-2 o 22, subendo la penalità prescritta da quelle regole. Principali decisioni relative a questa regola : • Non si può pulire una palla che si è sporcata di calce atterrando sulla linea segnata sul terreno, a meno che la palla si trovi in un posto dal quale è consentito, secondo le Regole, alzarla e pulirla. • Non si può togliere un filo d’erba che aderisce alla palla, perché tutto ciò che aderisce alla palla non è impedimento sciolto (vedi definizione). • Il caso classico in cui si può incorrere nella penalità per infrazione a questa Regola è quello della palla che viene alzata secondo la Regola 22 perché interferisce col gioco. In questo caso il giocatore deve stare accorto affinché non sorga il dubbio sul fatto che egli abbia pulito la palla (il modo più prudente è quello di prendere la palla con due dita ed appoggiarla subito in un punto ben visibile). Se invece la palla è alzata dal caddie con l’autorizzazione del giocatore ed è lanciata al giocatore, ogni dubbio deve essere risolto e l’onere della prova è del giocatore. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 54 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 22 - Palla che interferisce o aiuta il gioco Qualunque giocatore può: a) alzare la sua palla se ritiene che la palla possa essere di aiuto a qualunque altro giocatore, o b) pretendere che qualunque altra palla venga alzata se egli ritiene che la palla possa interferire con il suo gioco o aiutare il gioco di qualunque altro giocatore, ma ciò non può essere fatto mentre un’altra palla è in movimento. In gare a colpi, un giocatore al quale viene richiesto di alzare la sua palla, può giocare per primo invece di alzarla. Una palla alzata secondo questa Regola deve essere ripiazzata. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buche; Gare a colpi - 2 colpi. Nota: Eccetto che sul green, la palla non può essere pulita quando viene alzata secondo questa Regola - vedere la Regola 21. Nella penultima revisione alle Regole, questa Regola è stata molto sintetizzata, soprattutto perché è stata unificata la procedura in caso di gare a buche e di gare a colpi. Essa stabilisce che qualunque giocatore può alzare la sua palla se ritiene che possa essere di aiuto a qualunque altro giocatore o che possa interferire con il suo gioco od aiutare il gioco di qualunque altro giocatore. 1) D - Trattandosi di un match-play temo di dover lasciare la palla anche se può esserti di aiuto. R - Con la riforma delle Regole effettuata nell’84, si può sempre alzare la palla se si ritiene possa essere di aiuto a qualunque altro giocatore e ciò vale per qualunque formula di gioco, così come è consentito a qualunque giocatore di pretendere che qualsiasi palla venga alzata se ritiene che possa interferire col suo gioco, o aiutare il gioco di un altro giocatore. 2) D - Vorrei chiederti di alzare la palla perché mi dà fastidio vederla mentre effettuo il colpo, anche se si tratta di una interferenza mentale e non fisica. R - Si può chiedere di alzare la palla senza alcuna restrizione, la Regola 22 è molto chiara in merito. 3) D - Lasciami la palla che mi può essere di aiuto. R -Si deve esercitare il diritto di alzare la palla perché può essere di aiuto ad un altro concorrente o partner; il fatto che questi lo chieda è una conferma e nello stesso tempo potrebbe costituire un accordo per eludere la Regola 22 e quindi comportare la squalifica di entrambi i concorrenti. 4) - Un membro del Comitato può richiede di marcare la palla perché può essere di aiuto ad un altro giocatore. Se questi obbietta e non marca la palla può risultare chiaro l’intento di eludere l’applicazione della Regola 22 e quindi infrangere la Regola 1-3 (accordarsi per non applicare le Regole) la cui penalità è la squalifica per entrambi i giocatori. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 55 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 23 - Impedimenti sciolti Definizione Gli impedimenti sciolti sono le cose naturali quali pietre, foglie, ramoscelli, rami e simili, sterco, vermi ed insetti ed il terreno smosso o ammucchiato da loro, sempre che essi non siano fissi o vegetanti o solidamente infossati e non aderiscano alla palla. Sabbia e terreno sparso sono impedimenti sciolti sul green, ma non altrove. Neve e ghiaccio naturale, diversamente dalla brina, sono acqua occasionale o impedimenti sciolti a scelta del giocatore. Il ghiaccio prodotto artificialmente è un’ostruzione. Rugiada e brina non sono impedimenti sciolti. 23-1 Ovviare all’interferenza Eccetto quando entrambi, l’impedimento sciolto e la palla, si trovino o tocchino il medesimo ostacolo, qualsiasi impedimento sciolto può essere rimosso senza penalità. Se la palla si muove, vedere la Regola 18-2c. Quando una palla è in movimento, non potrà essere rimosso un impedimento sciolto che potrebbe influenzare il movimento della palla. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. (Cercare una palla in un ostacolo - vedere la Regola 12-1) (Toccare la linea del putt - vedere la Regola 16-1a) © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 56 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 24 - Ostruzioni Definizione Il punto più vicino dove ovviare all’interferenza è il punto di riferimento per evitare, senza penalità, l’interferenza con un’ostruzione inamovibile (Regola 24-2), condizioni anormali del terreno (Regola 25-1) o un green sbagliato (Regola 25-3). È il punto sul campo più vicino a dove si trova la palla, che non è più vicino alla buca e che, se la palla vi fosse posizionata, non esisterebbe alcuna interferenza (così come definita). Nota: Il giocatore dovrebbe determinare il punto più vicino dove ovviare l’interferenza usando il bastone col quale egli ritiene di giocare il prossimo colpo per simulare la posizione sulla palla e il movimento per tale colpo. Un’ostruzione è una qualunque cosa artificiale, ivi incluse le superfici artificiali ed i cigli di strade e sentieri, e ghiaccio prodotto artificialmente, eccetto: a) gli oggetti che definiscono il fuori limite, quali muri, recinzioni, paletti e ringhiere; b) qualunque parte di un oggetto inamovibile e artificiale che si trovi fuori limite; e c) qualsiasi costruzione che il Comitato dichiari essere parte integrante del campo di gioco. Un’ostruzione è un’ostruzione movibile se può essere rimossa senza irragionevole sforzo, senza ingiustificatamente ritardare il gioco e senza causare danni. Altrimenti è un’ostruzione inamovibile. Nota: Il Comitato può fare una Regola Locale che dichiara che un’ostruzione movibile è un’ostruzione inamovibile. 24-1 Ostruzione movibile Un giocatore può ottenere di ovviare all’interferenza con un’ostruzione movibile come segue: a) Se la palla non si trova dentro o sopra l’ostruzione, l’ostruzione può essere rimossa. Se la palla si muove dovrà essere ripiazzata, e non vi sarà penalità purché lo spostamento della palla sia direttamente attribuibile alla rimozione dell’ostruzione. Altrimenti si applica la Regola 18-2a. b) Se la palla si trova dentro o sopra l’ostruzione, la palla può essere alzata, senza penalità, e l’ostruzione rimossa. Sul percorso o in un ostacolo la palla sarà droppata, o sul green piazzata, il più vicino possibile al punto direttamente sotto a dove si trovava la palla dentro o sopra l’ostruzione, ma non più vicino alla buca. La palla può essere pulita quando alzata secondo la Regola 24-1. Quando una palla è in movimento nessuna ostruzione, che può influenzare il movimento della palla, eccetto un’asta della bandiera custodita e l’equipaggiamento dei giocatori, potrà essere rimossa. (Esercitare influenza sulla palla - vedere Regola 1-2). Nota: Se una palla che deve essere droppata o piazzata secondo questa Regola non è ricuperabile immediatamente, essa può essere sostituita con un’altra palla. 24-2 Ostruzione inamovibile a) Interferenza Si ha un’interferenza causata da un’ostruzione inamovibile quando la palla giace dentro o sopra l’ostruzione, o così vicino all’ostruzione che l’ostruzione stessa interferisce con la posizione dei piedi del giocatore o con l’area del movimento che intende effettuare. Se la palla del giocatore si trova sul green, vi è interferenza anche se un’ostruzione inamovibile, sul green, interferisce con la sua linea del putt. Altrimenti, l’interferenza sulla linea di gioco non è, di per sé, interferenza secondo questa Regola. b) Ovviare all’interferenza Eccetto quando la palla è in un ostacolo d’acqua o in un ostacolo d’acqua laterale, un giocatore può ovviare all’interferenza con un’ostruzione inamovibile, senza penalità, come segue: (i) Sul percorso: Se la palla si trova sul percorso, dovrà essere determinato il punto più vicino dove ovviare all’interferenza che non sia in un ostacolo o su un green. Il giocatore dovrà alzare la palla e dropparla entro la distanza di un bastone dal punto più vicino dove ovviare all’interferenza, e non più vicino alla buca rispetto ad esso, su una parte del campo che eviti l’interferenza (come definita) con l’ostruzione inamovibile e non sia in un ostacolo o su un green. (ii) In un bunker: Se la palla è in un bunker, il giocatore dovrà alzare e droppare la palla in accordo al paragrafo (i) di cui sopra, ma il punto più vicino dove ovviare all’interferenza deve essere nel bunker e la palla deve essere droppata nel bunker. (iii) Sul green: Se la palla si trova sul green, il giocatore dovrà alzare la palla e piazzarla nel punto più vicino dove ovviare all’interferenza che non sia in un ostacolo. Il punto più vicino dove ovviare all’interferenza può essere fuori green. La palla può essere pulita quando è alzata secondo la Regola 24-2b. (Palla che ritorna nelle condizioni dalle quali era stata alzata: vedere la Regola 20-2c(v). Eccezione: non è consentito ad un giocatore ovviare all’interferenza secondo la Regola 24-2b se: (a) è chiaramente irragionevole per lui giocare un colpo a causa di qualsiasi altra interferenza diversa da un’ostruzione inamovibile o (b) l’interferenza con un’ostruzione inamovibile esiste soltanto prendendo, senza necessità, anormali posizioni dei piedi, movimenti o direzioni di gioco. Nota 1: Se una palla è in un ostacolo d’acqua (ostacolo d’acqua laterale incluso), il giocatore non ha diritto ad ovviare all’interferenza causata da un’ostruzione inamovibile senza penalità. Il giocatore giocherà la palla come si trova o procederà secondo la Regola 26-1. Nota 2: Se una palla che deve essere droppata o piazzata secondo questa Regola non è immediatamente ricuperabile, essa può essere sostituita con un’altra palla. Nota 3: Il Comitato può fare una Regola Locale che stabilisce che il giocatore deve determinare il punto più vicino dove ovviare all’interferenza senza attraversare l’ostruzione al di sopra, attraverso o al di sotto. c) Palla Persa È una questione di fatto stabilire se una palla persa, dopo essere stata tirata in direzione di un’ostruzione inamovibile, sia persa dentro l’ostruzione. Perché la palla possa essere considerata persa dentro l’ostruzione, vi deve essere ragionevole evidenza di ciò. In assenza di tale evidenza, la palla deve essere considerata persa e la Regola 27 verrà applicata. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 57 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Se una palla è persa dentro un’ostruzione inamovibile, dovrà essere determinato il punto dove l’ultimo volta la palla è entrata nell’ostruzione e, allo scopo di applicare questa Regola, si considererà che la palla si trovi in questo punto. (i) Sul percorso: Se la palla è entrata l’ultima volta nell’ostruzione inamovibile in un punto del percorso, il giocatore può sostituire la palla senza penalità e ovviare all’interferenza come previsto dalla Regola 24- 2b(i). (ii) In un bunker: Se la palla è entrata l’ultima volta nell’ostruzione inamovibile in un punto di un bunker, il giocatore può sostituire la palla senza penalità e ovviare all’interferenza come previsto dalla Regola 24- 2b(ii). (iii) In un ostacolo (ostacolo d’acqua laterale compreso): Se la palla è entrata l’ultima volta nell’ostruzione inamovibile in un punto di un ostacolo d’acqua, il giocatore non è autorizzato ad ovviare all’interferenza senza penalità. Il giocatore dovrà procedere secondo la Regola 26-1. (iv) Sul green: Se la palla è entrata l’ultima volta nell’ostruzione inamovibile in un punto sul green, il giocatore può sostituire la palla senza penalità ed ovviare all’interferenza come prescritto dalla Regola 24-2b(iii). PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. OSSERVAZIONI REGOLE 23 & 24 Queste due Regole (23 e 24), peraltro di uso molto comune, non possono essere correttamente applicate senza la conoscenza delle definizioni. Il senso delle parole infatti non basta: si capisce che si tratta di oggetti che si possono rimuovere, ma non si sa come individuarli tra di loro. Orbene è facilissimo con gli aggettivi: l’aggettivo artificiale contraddistingue le ostruzioni, mentre quello naturale indica gli impedimenti sciolti. La distinzione è fondamentale perché vedremo che il comportamento nei confronti di questi oggetti che in linea di principio si possono togliere, differisce: - gli impedimenti sciolti si possono togliere ovunque eccetto che negli ostacoli, ma attenzione alla Regola 18-2c: che nel fare ciò non si muova la palla, perché si incorre in un colpo di penalità; - le ostruzioni movibili invece si possono togliere sempre e, se la palla si muove, non vi è penalità; naturalmente deve essere ripiazzata. Se la palla si trova dentro o sopra un’ostruzione può essere alzata, l’ostruzione rimossa e la palla droppata nel punto più vicino possibile al punto dove si trovava (se sul green sarà naturalmente piazzata). Come si era già evidenziato parlando della Regola 20 il filologico è appunto questo, (a parte il green dove si piazza sempre) se non si conosce il lie della palla, questa si droppa. Nel caso per esempio di una palla sopra un pezzo di carta si conosce il posto esatto dove è la palla, ma non il lie, quindi deve essere deciso in modo aleatorio: droppando. Naturalmente poi le ostruzioni possono essere inamovibili e di ciò si occupa il paragrafo 2 della Regola 24. Vi sono due importanti eccezioni che stabiliscono che non sarà possibile ovviare all’interferenza se: a) vi è un’altra interferenza diversa dall’ostruzione che rende irragionevole l’effettuazione del colpo; b) per dimostrare l’esistenza dell’interferenza il giocatore fosse costretto ad anormali “stance”, movimenti o direzioni di gioco. Vi è poi una terza eccezione che non permette di ovviare, senza penalità, all’interferenza con ostruzioni inamovibili quando la palla è in un ostacolo d’acqua. Il giocatore dovrebbe determinare il punto più vicino dove ovviare all’interferenza utilizzando il bastone che pensa di usare per quel colpo, sia nel simulare l’address che lo swing. Principali decisioni relative a queste regole : • Gli impedimenti sciolti possono essere trasformati in ostruzioni attraverso processi di costruzioni o industriali: un tronco lavorato cui vengono applicate le gambe, si trasforma da impedimento in ostruzione, idem per un pezzo di carbone trasformato in mattonella. • La definizione di impedimento sciolto esclude tutto ciò che è fisso o vegetante, solidamente infossato e che aderisce alla palla. Una pietra per esempio è impedimento se è facile raccoglierla, quando ci sia il dubbio se è solidamente infossata non è più impedimento. • Molti non considerano impedimenti i frutti che non siano caduti naturalmente, ma è sbagliato, tutte le decisioni si limitano a riferire l’aggettivo “naturale” a come sono fatte le cose e non da chi sono gettate o trasportate (una banana è pertanto impedimento sciolto sia in Africa che in Italia). • E’ consentito rompere un impedimento sciolto anziché rimuoverlo interamente. • Si possono rimuovere impedimenti sciolti prima di droppare la palla sul percorso. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 58 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole • Le strade ed i sentieri sono ostruzioni quando la loro superficie è fatta con qualsiasi cosa artificiale: asfalto, cemento, ciottolato di legno. Gli scalini in una riva o in un bunker sono ostruzione se sono fatti con materiale artificiale. • Un’ostruzione è considerata movibile quando si può rimuovere senza un grosso sforzo. • Quando c’è interferenza con un’ostruzione inamovibile (Regola 24-2), c’è un punto specifico sul campo (non più vicino alla buca, non in green, non in ostacolo) che è il punto più vicino al posto dove si trovava originariamente la palla, nel quale cessa l’interferenza. • Nel determinare questo punto il giocatore deve usare il bastone col quale prevede di fare poi il colpo, nel misurare la distanza di un bastone entro la quale droppare la palla il giocatore potrà invece usare qualunque bastone della sua sacca. Per concludere, la palla deve essere spostata il meno possibile per determinare il punto più vicino. • Nel caso di ostruzione in bunker si dovrà procedere come sul percorso, ma la palla dovrà essere droppata in bunker. • Nel droppare una palla che si trova vicino ad un’ostruzione che interferisce con il suo swing un giocatore può incidentalmente evitare l’interferenza con la linea di gioco. • Se un giocatore droppa una palla per evitare l’interferenza con un’ostruzione in un punto dove vi è l’interferenza con un’altra ostruzione, egli può nuovamente droppare la palla secondo la Regola 242b. • Se la palla si trova in T.R e vi è anche l’interferenza con una ostruzione inamovibile, il giocatore ha la facoltà di droppare la palla in T.R. evitando l’interferenza con l’ostruzione, quindi decidere se giocarla o ridropparla evitando anche l’interferenza col T.R. • Un giocatore non può ottenere di evitare l’interferenza con un’ostruzione inamovibile se è chiaramente irragionevole per lui giocare un colpo per una ragione diversa dall’interferenza con l’ostruzione, vedi eccezione alla Regola 24-2b. • Un oggetto artificiale inamovibile che si trova fuori limite non è un’ostruzione (vedi eccezione alla definizione di ostruzione). • Se un giocatore rimuove un impedimento o un’ostruzione movibile mentre la palla del compagno di gara o avversario è in movimento incorrerà nella penalità per infrazione a queste Regole 17-2, 18-3 e 22 che, come si era anticipato, trattasi di rari casi in cui si può essere penalizzati senza che sia in gioco la propria palla. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 59 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 25 - Condizioni anormali del terreno, Palla infossata e Green sbagliato Definizioni È una condizione anormale del terreno qualsiasi acqua occasionale, terreno in riparazione o buca, mucchio di terra o traccia sul campo fatti da un animale scavatore, un rettile o un uccello. Un animale scavatore è un animale che fa una buca per abitarvi o ripararsi, quale un coniglio selvaggio, talpa, marmotta, roditore o salamandra. Nota: Un buca fatta da un animale non scavatore, quale un cane, non è condizione anormale del terreno se non è marcata o dichiarata terreno in riparazione. Acqua occasionale è qualsiasi ristagno temporaneo di acqua sul campo di gioco, che sia visibile prima o dopo che il giocatore abbia preso la posizione dei piedi e non si trovi entro i limiti di un ostacolo d’acqua. Neve e ghiaccio naturale, diversamente dalla brina, sono o acqua occasionale o impedimenti sciolti a scelta del giocatore. Il ghiaccio prodotto artificialmente è considerato un’ostruzione. La rugiada e la brina non sono acqua occasionale. Una palla è in acqua occasionale quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’acqua occasionale. Terreno in riparazione è qualsiasi parte del campo di gioco così marcata per ordine del Comitato o dichiarata tale dal suo autorizzato rappresentante. Comprende materiale accatastato da rimuovere o buche scavate da un operaio del campo, anche se non marcate come T.R.. Tutto il terreno e qualsiasi erba, cespuglio, albero o altra vegetazione che si trovi dentro al terreno in riparazione è parte del T.R.. I margini del terreno in riparazione si estendono verticalmente verso il basso, ma non verso l’alto. Paletti e linee che delimitano il terreno in riparazione sono dentro a detto terreno. Detti paletti sono considerati ostruzioni. Una palla è in terreno in riparazione quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi il terreno in riparazione. Nota 1: Erba tagliata e altro materiale lasciato sul campo che siano stati abbandonati e per i quali non sia prevista la rimozione, non sono terreno in riparazione, a meno che non siano così segnalati. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco dal terreno in riparazione o da un’area ambientalmente protetta che è stata definita terreno in riparazione. Il punto più vicino dove ovviare all’interferenza è il punto di riferimento per evitare, senza penalità, l’interferenza con un’ostruzione inamovibile (Regola 24-2), condizioni anormali del terreno (Regola 25-1) o un green sbagliato (Regola 25-3). È il punto sul campo più vicino a dove si trova la palla, che non è più vicino alla buca e che, se la palla vi fosse posizionata, non esisterebbe alcuna interferenza (così come definita). Nota: Il giocatore dovrebbe determinare il punto più vicino dove ovviare l’interferenza usando il bastone col quale egli ritiene di giocare il prossimo colpo per simulare la posizione sulla palla e il movimento per tale colpo. Un green sbagliato è qualsiasi green diverso da quello della buca che si gioca. A meno che sia prescritto diversamente dal Comitato, questo termine comprende un green di pratica o di approcci sul campo. 25-1 Condizioni anormali del terreno a) Interferenza Si ha un’interferenza con una condizione anormale del terreno, quando una palla giace o tocca la condizione o quando tale condizione interferisce con la posizione dei piedi del giocatore o con l’area del movimento che intende effettuare. Se la palla del giocatore si trova sul green, vi è interferenza anche se tale condizione sul green interferisce con la sua linea del putt. Altrimenti l’interferenza con la linea di gioco non è, di per sé, interferenza secondo questa Regola. Nota: Il Comitato può fare una Regola Locale che proibisca al giocatore di ottenere di ovviare all’interferenza con la sua posizione dei piedi con una condizione anormale del terreno. b) Ovviare all’interferenza Eccetto quando la palla è in un ostacolo d’acqua o in un ostacolo d’acqua laterale, un giocatore può ovviare all’interferenza con una condizione anormale del terreno come segue: (i) Sul percorso: se la palla si trova sul percorso, dovrà essere determinato il punto più vicino dove ovviare all’interferenza che non sia in un ostacolo o su un green. Il giocatore dovrà alzare la palla e dropparla, senza penalità, entro la distanza di un bastone dal punto più vicino dove ovviare all’interferenza e non più vicino alla buca rispetto ad esso, su una parte del campo che eviti l’interferenza (come definita) con la condizione e non sia in un ostacolo o su un green. (ii) In un bunker: se la palla è in un bunker, il giocatore alzerà la palla e la dropperà: o (a) senza penalità, in accordo con la clausola (i) di cui sopra, eccetto che il punto più vicino dove ovviare l’interferenza deve essere nel bunker e la palla deve essere droppata nel bunker, o se è impossibile ovviare completamente all’interferenza, nel bunker nel punto più vicino al posto dove si trovava la palla, ma non più vicino alla buca, su una parte del campo che permetta di ovviare al meglio all’interferenza con la condizione; o (b) con la penalità di un colpo, fuori del bunker mantenendo il punto dove giaceva la palla direttamente tra la buca e il posto nel quale è droppata la palla, senza alcun limite circa la distanza dietro il bunker dove la palla può essere droppata. (iii) Sul green: se la palla si trova sul green il giocatore dovrà alzare la palla e piazzarla senza penalità nel punto più vicino dove ovviare all’interferenza che non sia in un ostacolo, o se è impossibile ovviare completamente all’interferenza, nel punto più vicino a dove si trovava la palla che permetta di ovviare al meglio all’interferenza, ma non più vicino alla buca né in un ostacolo. Il punto più vicino dove ovviare all’interferenza o dove ovviare al meglio all’interferenza può essere fuori green. La palla può essere pulita quando viene alzata secondo la Regola 25-1b. (Palla che rotola in una posizione dove esiste interferenza con la condizione alla quale si era ovviato - vedere la Regola 20-2c(v)). Eccezione: non è consentito ad un giocatore di ottenere di ovviare all’interferenza secondo la Regola 25-1b se (a) è chiaramente irragionevole per lui giocare un colpo a causa di qualsiasi altra interferenza diversa da una condizione anormale del terreno o (b) l’interferenza con tale condizione esiste soltanto prendendo, senza necessità, un’anormale posizione dei piedi, movimento o direzione di gioco. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 60 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Nota 1: Se una palla è in ostacolo d’acqua (ostacolo d’acqua laterale compreso), il giocatore non è autorizzato ad ovviare, senza penalità, all’interferenza con una condizione anormale del terreno. Il giocatore giocherà la palla come si trova (a meno che sia proibito da una Regola Locale) o procederà secondo la Regola 26-1. Nota 2: Se una palla che deve essere droppata o piazzata secondo questa Regola non è immediatamente ricuperabile, essa può essere sostituita con un’altra palla. c) Palla persa È una questione di fatto stabilire se una palla persa, dopo essere stata tirata in direzione di una condizione anormale del terreno, sia persa dentro tale condizione. Perché la palla possa essere considerata persa nella condizione anormale del terreno, vi deve essere ragionevole evidenza di ciò. In assenza di tale evidenza, la palla deve essere considerata persa e la Regola 27 verrà applicata. Se la palla è persa dentro una condizione anormale del terreno, dovrà essere determinato il punto dove l’ultima volta la palla è entrata nella condizione e, allo scopo di applicare questa Regola, si considererà che la palla si trovi in questo punto. (i) Sul percorso: se la palla è entrata l’ultima volta nella condizione anormale del terreno in un punto del percorso, il giocatore può sostituire la palla,senza penalità, e ovviare all’interferenza come previsto dalla Regola 25-1b(i). (ii) In un bunker: se la palla è entrata l’ultima volta nella condizione anormale del terreno in un punto di un bunker, il giocatore può sostituire la palla, senza penalità, e ovviare all’interferenza come previsto dalla Regola 25-1b(ii). (iii) In un ostacolo (ostacolo d’acqua laterale compreso): se la palla è entrata l’ultima volta nella condizione anormale del terreno in un punto di un ostacolo d’acqua, il giocatore non è autorizzato ad ovviare all’interferenza senza penalità. Il giocatore dovrà procedere secondo la Regola 26-1. (iv) Sul green: se la palla è entrata l’ultima volta nella condizione anormale del terreno in un punto sul green, il giocatore può sostituire la palla senza penalità ed ovviare all’interferenza come prescritto dalla Regola 25-1b(iii). 25-2 Palla infossata Una palla infossata nel suo pitch-mark nel terreno in qualunque parte accuratamente rasata del percorso può essere alzata, pulita e droppata, senza penalità, il più vicino possibile al punto in cui la palla si trovava, ma non più vicino alla buca. La palla quando viene droppata deve per prima toccare una parte del percorso. “Parte accuratamente rasata” significa qualunque area del campo, inclusi i sentieri attraverso il rough, rasata all’altezza stessa del fairway od inferiore ad essa. 25-3 Green sbagliato a) Interferenza Esiste l’interferenza con un green sbagliato quando una palla è sopra un green sbagliato. L’interferenza con la posizione dei piedi o l’area del movimento che si intende effettuare non è, di per sé, interferenza secondo questa Regola. b) Ovviare all’interferenza Se un giocatore ha un’interferenza con un green sbagliato, il giocatore deve ovviare all’interferenza, senza penalità, come segue: Dovrà essere determinato il punto più vicino dove ovviare all’interferenza, che non sia in un ostacolo o su un green. Il giocatore dovrà alzare la palla e dropparla entro la distanza di un bastone dal punto più vicino dove ovviare all’interferenza, rispetto ad esso su una parte del campo che eviti l’interferenza (come definita) con il green sbagliato e non sia in un ostacolo o su un green. La palla può essere pulita quando è così alzata. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. Sotto questa Regola (vedere nuova definizione di condizioni anormali del terreno) rientrano: l’acqua occasionale, il terreno in riparazione, una buca o terreno smosso o una traccia fatti da un animale scavatore, da un rettile o da un uccello. L’interferenza è definita esattamente come per l’ostruzione, è solo precisato che, salvo sia disposto diversamente da una Regola Locale, il giocatore è libero di giocare la palla come si trova. Nel paragrafo seguente si indicano le modalità per ovviare all’interferenza che sono le stesse della Regola 24. Pertanto nel caso del percorso si determina il punto più vicino dove ovviare all’interferenza che non sia in ostacolo o in green. Vedere definizione: Il punto più vicino dove ovviare all’interferenza è il punto di riferimento per evitare, senza penalità, l’interferenza con un’ostruzione inamovibile (Regola 24-2), condizioni anormali del terreno (Regola 25-1) o un green sbagliato (Regola 25-3). E’ il punto sul campo più vicino a dove si trova la palla, che non è più vicino alla buca e che, se la palla vi fosse posizionata, non esisterebbe alcuna interferenza (così come definita). Quindi si procederà a rimettere in gioco la palla droppandola entro un bastone da detto punto su un terreno che risponda ai 3 requisiti di cui sopra. Se la palla si trova invece in un bunker il giocatore ha 3 scelte: © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 61 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole a) droppare la palla nel bunker, senza penalità, in accordo con la Clausola (i) di cui sopra, eccetto che il punto più vicino deve essere in bunker e che la palla deve essere droppata in bunker, o b) se ovviare completamente all’interferenza non è possibile, nel bunker nel punto più vicino a dove si trovava la palla ma non più vicino alla buca (in buona sostanza quando si ovvia al meglio all’interferenza non c’è l’area della distanza di un bastone); o c) con la penalità di un colpo droppare fuori dall’ostacolo mantenendo il punto dove giaceva la palla tra la buca e il punto nel quale si droppa la palla. La seconda opzione non è altro che quella prevista dalla Regola 26 (palla in ostacolo d’acqua) che viene, solo in questo caso, estesa al bunker. Vi è però una differenza: viene preso quale punto di riferimento dove si trovava la palla mentre nella Regola 26 si parla di punto dove la palla per ultimo è entrata nell’ostacolo. La prima opzione parla di punto più vicino dando la scelta del bastone entro il quale droppare la palla, la seconda, introduce la definizione di evitare al meglio all’interferenza, e non da la possibilità dell’area di un bastone entro cui droppare la palla. (definizione che ritroviamo solamente quando la palla è sul green e che differisce dalla Regola 24 - Ostruzione), la terza anch’essa differisce dalla regola 24. Vi è poi l’eccezione per la palla che si trova in ostacolo d’acqua che non consente di ovviare all’interferenza con una condizione anormale del terreno. Sul green si applicherà come per l’ostruzione la Regola del punto più vicino, non più vicino alla buca, né in ostacolo (quindi può essere anche fuori green) ma introduce per la seconda volta la definizione di punto che permetta di evitare al meglio all’interferenza, come nel bunker. Inoltre, come per l’ostruzione, quando la palla e l’interferenza si trovano sul green si ha il diritto di ovviare all’interferenza anche con la linea di gioco. Poi vi è la possibilità, secondo la Regola 25-1c, di ottenere l’evidenza per palla persa nelle condizioni previste da questa Regola e per la seconda volta si parla di ragionevole evidenza. Il punto di riferimento sarà quello in cui la palla ha attraversato per l’ultima volta il margine della condizione anormale del terreno. (ancora un collegamento con la Regola dell’ostacolo) e si dropperà entro un bastone. Se la palla è persa, però, dentro una condizione che si trova in ostacolo d’acqua (ostacolo d’acqua laterale compreso) il giocatore non potrà ovviare all’interferenza e dovrà procedere secondo la Regola 26-1 (ciò in analogia con quanto è previsto nella Regola 24/2). Il penultimo paragrafo della Regola (il 25-2) tratta della palla infossata nel suo pitch-mark in qualunque parte accuratamente rasata del percorso, si droppa senza penalità nel punto più vicino possibile. Infine secondo la Regola 25-3 viene esaminato il caso di palla su un green sbagliato, anche qui si dovrà determinare il punto più vicino che non sia più vicino alla buca, non sia in ostacolo né in green, quindi si dropperà entro un bastone. Queste le differenze con la regola base: - il verbo è deve e non può - non si parla di interferenza ma di palla in green quindi non si droppa quando la palla sia fuori green neanche se si deve prendere lo stance sul green. Principali decisioni relative a questa regola : • Terreno soffice o fangoso non è acqua occasionale a meno che l’acqua sia visibile sulla superficie prima o dopo che il giocatore ha preso lo stance (Regola 25-1). • Qualunque straripamento di acqua da un ostacolo d’acqua che si trova fuori dal margine dell’ostacolo è acqua occasionale. • L’acqua che affiorasse solo dopo un’eccessiva pressione dei piedi non è acqua occasionale. • L’erba tagliata è terreno in riparazione soltanto se è stata accatastata per la sua rimozione. L’erba tagliata è un impedimento sciolto anche se accatastata per la rimozione e può essere in ogni caso rimossa. • Una “buca fatta dal green-keeper” è di norma terreno temporaneamente scavato in relazione alla manutenzione del campo, come una buca fatta per rimuovere una pianta o per posare una tubazione. • Una carreggiata del trattore non è una buca fatta dal green keeper, ma il Comitato potrebbe considerarla come T.R. • Una vecchia buca che è affondata sotto il livello della superficie del green non è una buca fatta dal green keeper e pertanto non è T.R., si applica la Regola 16-1c. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 62 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole • Un animale scavatore è un animale che fa buche nelle quali può vivere. Una buca fatta da una cane, pertanto, non è una buca di animale scavatore. • Il punto più vicino deve essere rigidamente interpretato: a un giocatore non è concesso di scegliere il lato del T.R. o dell’acqua occasionale dove droppare la palla a meno che vi siano due lati equidistanti. Anche se un lato del T.R. è fairway e l’altro è boscaglia, se il punto più vicino è nella boscaglia il giocatore nell’ovviare all’interferenza dovrà droppare la palla entro la distanza di 1 bastone da detto punto, anche se dovesse droppare in un posto dove la palla fosse ingiocabile. Lo stesso vale per le ostruzioni inamovibili. • In determinate circostanze nell’applicare la Regola 25 è possibile migliorare incidentalmente la propria linea di gioco eliminando un bunker o un albero dalla linea di gioco. Ciò è permesso purché sia espletata esattamente la procedura che prevede la Regola. • In un bunker completamente coperto da acqua occasionale, il punto che consente di evitare al meglio l’interferenza è quello dove sono migliori sia le condizioni dello stance che il “lie” della palla. • Un giocatore droppa la palla, che si trova nel bunker completamente allagato, come previsto dalla Regola 25-1b, in un punto dove l’acqua è alta 1 cm. e la palla rotola dove l’acqua è alta circa 2 cm. Il giocatore secondo equità (Regola 1-4) e secondo il principio della Regola 20-2c(v) può ridropparla e se rotola nuovamente piazzarla dove ha toccato terra quando ridroppata. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 63 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 26 - Ostacoli d’acqua (ostacoli d’acqua laterali inclusi) Definizioni Un ostacolo d’acqua è qualunque braccio di mare, lago, stagno, fiume, ruscello o un altro corso d’acqua scoperto, compresi i fossi ed i drenaggi, (sia che vi scorra l’acqua o meno) o qualsiasi cosa di simile natura. Tutto il terreno o l’acqua compresi entro il perimetro di un ostacolo d’acqua fanno parte dell’ostacolo d’acqua. La linea di demarcazione di un ostacolo d’acqua si estende verticalmente verso l’alto ed il basso. Paletti e linee che delimitano i margini di un ostacolo d’acqua sono dentro all’ostacolo. Tali paletti sono ostruzioni. Una palla è in ostacolo d’acqua quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’ostacolo d’acqua. Nota 1: Gli ostacoli d’acqua (diversamente dagli ostacoli d’acqua laterali) dovrebbero essere segnalati da paletti o linee gialle. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco da un’area ambientalmente protetta che è stata definita ostacolo d’acqua. Un ostacolo d’acqua laterale è un ostacolo d’acqua o quella parte di un ostacolo d’acqua situato in modo che non è possibile, o è ritenuto impraticabile da parte del Comitato, droppare una palla dietro l’ostacolo d’acqua in accordo con la Regola 26-1b. Quella parte di ostacolo d’acqua, che deve essere giocato come un ostacolo d’acqua laterale, deve essere marcata diversamente. Una palla è in ostacolo d’acqua laterale quando vi giace o qualsiasi sua parte tocchi l’ostacolo d’acqua laterale. Nota 1: Gli ostacoli d’acqua laterali dovrebbero essere segnalati da paletti o linee rosse. Nota 2: Il Comitato può fare una Regola Locale per proibire il gioco da un’area ambientalmente protetta che è stata definita ostacolo d’acqua laterale. Nota 3: Il Comitato può definire un ostacolo d’acqua laterale ostacolo d’acqua. 26-1 Palla in un ostacolo d’acqua È questione di fatto stabilire se una palla persa, dopo essere stata tirata verso un ostacolo d’acqua sia persa dentro o al di fuori dell’ostacolo. Perché una palla possa essere considerata persa in un ostacolo vi deve essere ragionevole evidenza che la palla vi sia alloggiata dentro. In assenza di tale evidenza, la palla deve essere considerata persa e la Regola 27 verrà applicata. Se una palla è in un ostacolo d’acqua o vi è persa dentro (sia che la palla si trovi nell’acqua o meno), il giocatore con la penalità di un colpo può: a) giocare una palla il più vicino possibile al punto dal quale per ultimo la palla originaria venne giocata (vedere la Regola 205);o b) droppare una palla dietro l’ostacolo d’acqua, tenendo il punto nel quale per ultimo la palla originaria ha attraversato il margine dell’ostacolo, direttamente tra la buca e il posto nel quale è droppata la palla, non vi è alcun limite circa la distanza dietro l’ostacolo d’acqua dove la palla può essere droppata; o c) quale ulteriore possibilità, valida solamente se la palla ha attraversato per ultimo i margini di un ostacolo d’acqua laterale, droppare una palla fuori dell’ostacolo d’acqua entro la distanza di due bastoni e non più vicino alla buca da (i) il punto in cui la palla originaria ha attraversato per l’ultima volta il margine dell’ostacolo d’acqua o (ii) un punto del margine opposto dell’ostacolo d’acqua che sia equidistante dalla buca. La palla può essere pulita quando alzata secondo questa Regola. (Palla che si muove nell’acqua in un ostacolo d’acqua - vedi la Regola 14-6). 26-2 Palla giocata da un ostacolo d’acqua a) Palla che rimane nell’ostacolo Se una palla giocata da un ostacolo d’acqua rimane dopo il colpo nello stesso ostacolo, il giocatore può: (i) procedere secondo la Regola 26-1; o (ii) con la penalità di un colpo, giocare una palla il più vicino possibile al punto dal quale ha giocato l’ultimo colpo al di fuori dell’ostacolo d’acqua (vedere la Regola 20-5). Se il giocatore procede secondo la Regola 26-1a, egli può scegliere di non giocare la palla droppata. Se sceglie così, può: a) procedere secondo la Regola 26-1b, aggiungendo un colpo di penalità addizionale prescritto dalla suddetta Regola; o b) procedere secondo la Regola 26-1c, se applicabile, aggiungendo un colpo di penalità addizionale prescritto da detta Regola; o c) aggiungere una penalità addizionale di un colpo e giocare una palla il più vicino possibile al punto dal quale ha giocato l’ultimo colpo fuori dall’ostacolo (vedere la Regola 20-5). b) Palla persa o ingiocabile al di fuori dell’ostacolo d’acqua o fuori limite Se una palla giocata da un ostacolo d’acqua è persa o dichiarata ingiocabile al di fuori dell’ostacolo d’acqua o è fuori limite, il giocatore, dopo essere incorso in un colpo di penalità secondo la Regola 27-1 o 28a può: (i) giocare una palla il più vicino possibile al posto nell’ostacolo dal quale la palla originaria fu giocata per ultimo (vedere la Regola 20-5); o (ii) procedere secondo la Regola 26-1b, o se applicabile la Regola 26-1c, con la penalità addizionale di un colpo prescritta dalla Regola, adoperando quale punto di riferimento il punto dove la palla originaria ha attraversato per ultimo il margine dell’ostacolo d’acqua prima di arrestarsi nell’ostacolo; o (iii) aggiungere la penalità addizionale di un colpo e giocare una palla il più vicino possibile al posto dal quale fu giocato l’ultimo colpo al di fuori dell’ostacolo (vedere la Regola 20-5). Nota 1: Quando si procede secondo la Regola 26-2b, il giocatore non è obbligato a droppare una palla secondo la Regola 27-1 o 28a. Se egli droppa una palla non è obbligato a giocarla. Egli può alternativamente procedere secondo le clausole (ii) o (iii). © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 64 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Nota 2: Se una palla giocata da un ostacolo d’acqua è dichiarata ingiocabile al di fuori dell’ostacolo, non vi è nulla nella Regola 262b che precluda al giocatore di procedere secondo la Regola 28b o c. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. L’ostacolo d’acqua è l’unico punto del campo di golf dove non è consentito dichiarare una palla ingiocabile, la Regola prevede infatti che se un giocatore decide di non giocare una palla in ostacolo d’acqua può valersi di una delle opzioni concesse dalla stessa: a) giocare il colpo successivo il più vicino possibile al punto dal quale era stata giocata la palla originaria, b) droppare dietro l’ostacolo d’acqua tenendo il punto attraversato per ultimo dalla palla, prima di entrare nell’ostacolo, direttamente tra la buca e il posto nel quale viene droppata la palla. In entrambi i casi con un colpo di penalità, c) c) la terza opzione, valida nel caso di ostacolo d’acqua laterale, (delimitato da paletti rossi) prevede la possibilità di droppare entro la distanza di due bastoni dal punto dove per ultimo la palla è entrata nell’ostacolo, o entro la stessa distanza dal punto del margine opposto dell’ostacolo d’acqua che sia equidistante dalla buca. Bisogna richiamare la Regola 13-4 che nel trattare tutti i casi in cui non è concesso di migliorare la posizione della palla indica i tre divieti in caso di palla in ostacolo d’acqua: a) provare la condizione dell’ostacolo, b) toccare il terreno, c) toccare o rimuovere un impedimento sciolto. Una cosa importante da ricordare è quella del punto da tenere come riferimento quando si decide di droppare la palla: questo punto è quello dove per ultimo la palla è entrata nell’ostacolo. Ma il caso più difficile è quello della palla persa in ostacolo d’acqua. Il che succede spesso. Quindi si applica la Regola della ragionevole evidenza, l’avevamo già trovata altre tre volte: 1) Regola 18 - Palla mossa da un agente estraneo, 2) Regola 25/1 - Palla persa in condizioni anormali del terreno, 3) Regola 24-2c - Palla persa in un’ostruzione. La ragionevole evidenza come dice il termine non è la certezza e non può essere smentita dai fatti. Es.: se un giocatore droppa davanti all’ostacolo secondo la Regola 26-1b applicando la ragionevole evidenza e la palla viene poi trovata oltre l’ostacolo. Il Comitato o l’Arbitro devono determinare se tale evidenza è ragionevole nel qual caso il giocatore avrà applicato la Regola giusta e dovrà abbandonare la palla oltre l’ostacolo. Viceversa se il Comitato determinasse che non vi erano i presupposti per la ragionevole evidenza, il giocatore incorrerà nella penalità di colpo e distanza ed ulteriori due colpi per infrazione alla regola. Se l’infrazione è grave sarà squalificato a meno che abbia corretto l’errore. Infine la Regola 26-2 copre tutti i casi in cui un giocatore decide di giocare una palla dall’ostacolo, la palla che dopo il colpo rimane nell’ostacolo, è persa, dichiarata ingiocabile al di fuori dell’ostacolo o è fuori limite. Nel caso in cui la palla rimane dentro all’ostacolo il giocatore può: 1) valersi di una delle opzioni della Regola 26-1, 2) applicare la Regola di colpo e distanza riferita al colpo col quale ha mandato la palla in ostacolo. In buona sostanza l’avere giocato un colpo dall’ostacolo senza successo non gli preclude le possibilità, previste dalla Regola 26, che aveva prima di giocarla. Nei casi in cui la palla esce dall’ostacolo il giocatore potrà perdere colpo e distanza e rigiocare dall’ostacolo o valersi delle possibilità previste dalla Regola 26 e che aveva prima di giocare dall’ostacolo, soltanto che dovrà aggiungere alla penalità (colpo e distanza) prevista dalla Regola 27-1 o 28a la penalità di un colpo secondo la Regola 26. Principali decisioni relative a questa regola : • Se una parte della palla è situata sull’estensione del margine dell’ostacolo d’acqua, la palla è da considerarsi in ostacolo. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 65 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole • Se i paletti di un ostacolo d’acqua sono piazzati in modo errato, un giocatore non è autorizzato a trarre vantaggio da tale errore. • Se un fosso ha un lato che è fuori limite per cui non è possibile droppare la palla dietro l’ostacolo come prevede la Regola 26-1b, esso è automaticamente ostacolo d’acqua laterale, anche se il Comitato non l’ha così considerato. • Se un giocatore, ritenendo che la palla originaria sia in ostacolo d’acqua, gioca una palla, secondo la Regola 26-1a, dal punto dove aveva giocato il colpo precedente e quindi trova la palla originaria oltre l’ostacolo, egli deve abbandonare la palla originaria perché persa per aver messo in gioco un’altra palla. • Il termine “ragionevole evidenza” ha il seguente significato: quello di poter considerare tale evidenza sulla base di considerazioni ragionevoli. • La Regola 26-1b stabilisce che quando si droppa una palla dietro un ostacolo d’acqua si deve tenere il punto nel quale per ultimo la palla originaria ha attraversato il margine dell’ostacolo d’acqua direttamente tra la buca e il posto nel quale viene droppata la palla. Ai fini di questa Regola detto punto non è più un cannocchiale della larghezza delle braccia del giocatore. • Se un ostacolo d’acqua è delimitato da un lato come ostacolo d’acqua frontale e dall’altro come ostacolo d’acqua laterale, la messa in gioco della palla verrà fatta a seconda del margine attraversato per ultimo dalla palla. • Se non è possibile droppare la palla sul lato più vicino dell’ostacolo senza avvicinarsi alla buca, si dovrà ricorrere ad un’altra opzione della Reg.. 26-1. • Una palla si trova in un ostacolo d’acqua laterale situato su un lato del green e il punto dove la palla ha attraversato per ultimo il margine dell’ostacolo d’acqua è più vicino alla buca di quello dove si trova la palla. Nel droppare la palla in questo caso si farà riferimento al punto d’entrata della palla e non a quello dove si è fermata la palla. Il comma (viii) aggiunto alla Regola 20-2c prevede in caso di palla persa, secondo la Regola 25-1c (i) e (ii) e in caso di palla in ostacolo d’acqua (Regola 26-1b e c), il punto di riferimento è quello d’entrata in luogo della posizione della palla. • Se una palla è droppata in un’area di droppaggio molto piccola e la palla non tocca terra nell’ambito della stessa, la palla deve essere ridroppata. L’azione di droppare e ridroppare ha valore soltanto se viene effettuato nell’ambito dell’area prima di passare a piazzare la palla. • Quando la palla si trova in un ostacolo d’acqua non è più consentito ovviare all’interferenza con il T.R. Non è consentito neanche evitare l’interferenza con ostruzioni inamovibili (Regola 24) invece è possibile rimuovere le ostruzioni movibili. Decisione 26-2/1: Chiarimenti sulle opzioni secondo la Regola 26-2a e -2b Con riferimento alla illustrazione (1), “A” e “B” giocano dal tee. La palla di “A” finisce nell’ostacolo nel punto A. La palla di “B” finisce nel punto B. Entrambi “A” e “B” decidono di giocare dall’ostacolo, “A” non riesce ad uscire dall’ostacolo e la sua palla finisce nel punto X ed è ingiocabile. “B” gioca la sua palla che finisce nel punto Y che è fuori limite. Con la penalità di un colpo “A” può: a) droppare la palla nel punto A e giocare ancora da quel punto giocando il quarto colpo (Regola 262a(i)), oppure b) droppare una palla lungo la linea tratteggiata E/E in un punto qualsiasi su questa linea E/E, giocando il quarto colpo (Regola 26/2a(i)); oppure c) giocare un’altra palla dall’area di partenza, giocando il quarto colpo (Regola 26/2a(i)). Se “A” droppa una palla nel punto A e la palla si ferma in un punto in cui il giocatore la reputa ingiocabile, egli può, con la penalità di un colpo aggiuntivo, sia droppare la palla sulla linea tratteggiata E/E, che giocare un’altra palla dall’area di partenza, giocando il quinto colpo. “B” dopo aver aggiunto un colpo di penalità come prescritto dalla Regola 27-1 può droppare una palla nel punto B e giocare ancora da quel punto, giocando il quarto colpo (Regola 26/2b(i)). Alternativamente “B”, dopo aver aggiunto un colpo di penalità, secondo la Regola 27-1, può droppare una palla nel punto B e decidere di non giocare quella palla, oppure decidere di non droppare una palla nel punto B. In entrambi i casi egli dovrà: a) con una penalità aggiuntiva di un colpo giocare una palla sulla linea tratteggiata F/F e giocare da quel punto giocando il quinto colpo (Regola 26-2b(i)); © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 66 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole b) con la penalità aggiuntiva di un colpo, giocare un’altra palla dall’area di partenza giocando il quinto colpo (Regola 26-2b(i). illustrazione 1 © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 67 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 27 - Palla persa o fuori limite; palla provvisoria Definizioni Una palla è considerata persa se: a) Non è trovata o identificata come propria dal giocatore entro cinque minuti dal momento in cui la parte del giocatore o uno dei loro portabastoni ne abbiano iniziato la ricerca; o b) Il giocatore ha messo in gioco un’altra palla secondo quanto disposto dalle Regole, anche se egli non ha ricercato la palla originaria; o c) Il giocatore ha giocato qualsiasi colpo con una palla provvisoria dal posto dove è probabile che sia la palla originaria o da un punto più vicino alla buca di tale posto, per cui la palla provvisoria diventa la palla in gioco. Il tempo impiegato per giocare una palla sbagliata non viene calcolato nel periodo di cinque minuti concesso per la ricerca. Fuori limite è oltre i limiti del campo o qualsiasi parte del campo così marcata dal Comitato. Quando il fuori limite è definito da una recinzione o da paletti singoli, o è oltre alla recinzione o ai paletti, la linea del fuori limite è determinata dai punti interni più vicini dei pali della recinzione o dei paletti, presi a livello del terreno, esclusi i supporti angolati. Oggetti che delimitano il fuori limite quali muri, recinzioni, paletti e ringhiere non sono ostruzioni e sono considerati fissi. Quando il fuori limite è indicato da una linea sul terreno, la linea stessa è fuori limite. La linea del fuori limite si estende verticalmente verso l’alto ed il basso. Una palla è fuori limite quando si trova interamente al di fuori dei limiti del campo. Un giocatore può prendere posizione fuori limite per giocare una palla che si trova entro i limiti. Una palla provvisoria è una palla giocata secondo quanto disposto dalla Regola 27-2 per una palla che possa essere persa al di fuori di un ostacolo d’acqua o che possa essere fuori limite. 27-1 Palla persa o fuori limite Se una palla è persa o è fuori limite, il giocatore dovrà giocare una palla, con la penalità di un colpo, il più vicino possibile al punto dal quale egli ha giocato l’ultima volta la palla originaria (vedere la Regola 20-5). Eccezioni: 1. Se vi è ragionevole evidenza che la palla originaria sia persa in un ostacolo d’acqua, il giocatore dovrà procedere in accordo alla Regola 26-1. 2. Se vi è ragionevole evidenza che la palla originaria sia persa dentro un’ostruzione inamovibile (Regola 24-2c) o una condizione anormale del terreno (Regola 25-1c) il giocatore potrà procedere secondo la Regola applicabile. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA 27-1: Gara a buche - perdita della buca; Gara a colpi - 2 colpi. 27-2 Palla provvisoria a) Procedura Se una palla può essere persa al di fuori di un ostacolo d’acqua, o può essere fuori limite, per risparmiare tempo il giocatore può giocare provvisoriamente un’altra palla in accordo con la Regola 27-1. Il giocatore dovrà informare il suo avversario in gare a buche o il suo marcatore o un compagno di gara in gare a colpi che intende giocare una palla provvisoria e dovrà giocare prima che egli o il suo partner vadano avanti a cercare la palla originaria. Se egli non si attiene alla procedura di cui sopra e gioca un’altra palla, tale palla non è una palla provvisoria ma diventa la palla in gioco con la penalità di colpo e distanza (Regola 27-1); la palla originaria viene considerata persa. (Ordine di gioco dall’area di partenza - vedere la Regola 10-3). b) Quando la palla provvisoria diventa la palla in gioco Il giocatore può giocare una palla provvisoria fino a quando non raggiunge il posto in cui è probabile che si trovi la palla originaria. Se egli gioca un colpo con la palla provvisoria dal posto dove è probabile che si trovi la palla originaria o da un punto più vicino alla buca di tale posto, la palla originaria è considerata persa e la palla provvisoria diventa la palla in gioco con la penalità di colpo e distanza (Regola 27-1). Se la palla originaria è persa al di fuori di un ostacolo d’acqua o è fuori limite, la palla provvisoria diventa la palla in gioco, con la penalità di colpo e distanza (Regola 27-1). Se vi è ragionevole evidenza che la palla originaria è persa in un ostacolo d’acqua il giocatore dovrà procedere secondo la Regola 261. Eccezione: Se vi è ragionevole evidenza che la palla originaria è persa dentro un’ostruzione inamovibile (Regola 24-2c) o una condizione anormale del terreno (Regola 25-1c), il giocatore potrà procedere secondo la Regola applicabile. c) Quando una palla provvisoria deve essere abbandonata Se la palla originaria non è persa o non è fuori limite, il giocatore deve abbandonare la palla provvisoria e continuare il gioco con la palla originaria. Se egli non procede così, qualsiasi ulteriore colpo giocato con la palla provvisoria sarà considerato come aver giocato una palla sbagliata e si applicherà la Regola 15. Nota: I colpi giocati e i colpi di penalità cui si sia incorsi solamente giocando la palla provvisoria successivamente abbandonata secondo la Regola 27-2c saranno ignorati. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 68 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Prima di addentrarci in questa Regola di uso molto comune, è doveroso soffermarci sulle definizioni. Esse sono parti integranti della Regola. La palla può essere considerata persa soltanto se si verifica una delle tre ipotesi previste dalla Regola: se non è trovata né identificata entro 5 minuti, se si è messo in gioco un’altra palla, o se si è giocato con una palla provvisoria da un punto più vicino alla buca di quello della palla originaria. La definizione del fuori limite ha delle analogie con il calcio, conta la linea più sfavorevole per il giocatore (quella interna al campo) ma la palla deve essere tutta fuori, inoltre si estende verso l’alto e il basso fino all’infinito. La procedura da adottarsi in caso di palla persa (al di fuori di un ostacolo d’acqua) o fuori limite è molto semplice: quella classica di perdita di colpo e distanza. Il paragrafo 2 tratta della palla provvisoria; questa Regola ha avuto nel tempo più di un emendamento, infatti è stata ispirata dalla necessità di sveltire il gioco, evitando la perdita di tempo quando si sia costretti a tornare indietro per rigiocare una palla. Gli aspetti negativi riscontrati nel tempo sono due: a) la possibilità di approfittare della Regola per giocare un’altra palla facendo pratica, b) la possibilità di scegliere dopo il gioco della palla provvisoria, se cercare la palla originaria o se continuare con la palla provvisoria. Secondo l’attuale testo il giocatore può valersi della palla provvisoria quando vi sia il dubbio che la palla sia persa o fuori limite e vi sono due aspetti formali da rispettare: quello di informare l’avversario o il marcatore che si intende giocare una palla provvisoria e quello di giocare la palla prima di andare avanti a ricercare quella originaria. Se non si ottempera a quanto sopra la palla giocata diviene quella in gioco. La Regola 27-2b chiarisce quando la palla provvisoria diviene la palla in gioco; in buona sostanza quando si verifica una delle tre condizioni per cui la palla originaria, sia persa o finisca fuori limite. La Regola 27-2c precisa quando la palla provvisoria debba essere abbandonata, e cioè quando non si sono verificate le ipotesi che prevedono il gioco della palla provvisoria. Una palla provvisoria, in buona sostanza, è una palla che resta tra parentesi se non si verifica una delle ipotesi che la fanno diventare palla in gioco. I FILI CONDUTTORI 1) I principi: Regola 13 - si gioca la palla come si trova Regola 15 - si deve imbucare con la palla giocata dall’area di partenza. Dai principi di cui sopra si evince che le Regole 13, 15 sono i punti cardine; pertanto le regole che ci consentono di alzare una palla e di sostituirla sono in deroga ad esse. La Regola 20 poi è chiamata in causa in tutti i casi di deroga da suddette regole, indicandoci procedure precise per l’alzamento della palla e la sua rimessa in gioco. Una palla alzata cessa di essere in gioco e vi ritorna solo nel modo prescritto dalla Regola 20-2 - droppare e dalla Regola 20-3 - piazzare. Non ottemperando alla procedura di cui sopra la palla, se giocata, diventa una palla sbagliata. Regola 14 - come si colpisce la palla e la definizione di colpo costituisce anch’essa un punto cardine. 2) Il giocatore ha diritto al “lie” che la propria palla ha trovato (aspetto temporale), salvo due eccezioni; il diritto del giocatore coinvolto prevale su quello di altri giocatori. 3) Sono le 5 Regole nelle quali “il dubbio è protagonista” e precisamente: la 3-3, 5-3, 12-2, 20-7 e 27-2 impongono procedure rigide a differenza delle altre Regole. 4) Le regole si dividono in due parti: a) Divieti (vedi codice di comportamento): che se infranti penalizzano senza appello il giocatore. b) Deroghe: che consentono facilitazioni e di evitare la penalità in caso di errori procedurali (per aver sostituito una palla erroneamente o aver droppato una palla in un posto sbagliato - Regola 20/6) nel rimettere in gioco una palla, purché la rettifica venga fatta prima di giocare la palla. Un giocatore pertanto può alzare una palla in gioco derogando dal principio della Regola 13, purché esista una Regola che gli consenta di fare ciò, inoltre può cambiare idea prima di giocarla, per es. invocando una Regola diversa, ma non dopo averla messa in gioco; può anche pentirsi e rinunciare a © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 69 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole quella Regola, sempre prima di giocare, nel qual caso ripiazzerà la palla con un colpo di penalità per infrazione alla Regola 18. Tenendo presente che una palla può essere dichiarata ingiocabile soltanto quando è in gioco sul campo (un giocatore non potrà alzare una palla e poi dichiararla ingiocabile). 5) La Regola 15-1 “palla sostituita diventa la palla in gioco sia che la sostituzione sia lecita o meno” si collega con la Regola 20-4. La palla sostituita quando la sostituzione non è permessa dalle Regole è in gioco e se non si corregge l’errore in tempo come previsto dalla Regola 20-6, si incorre in due colpi di penalità, ma la palla non è una palla sbagliata. 6) L’importanza dell’articolo davanti alla palla: se è determinativo “la palla” questa non può essere sostituita; viceversa se è indeterminativo “una palla” questa può essere sostituita. 7) Procedura per far tornare una palla in gioco, quando droppare e piazzare: si piazza tutte le volte che si conosce il lie della palla o quando la palla si trovi in green, anche se viene rimessa in gioco altrove; si droppa quando non si conosce il lie della palla e tutte le volte che si alza la palla secondo una Regola che prevede di rimetterla in gioco altrove, anche quando si tratti del green. 8) Il fatto che la Regola 27-2 non consenta di giocare una palla provvisoria quando vi sia ragionevole evidenza che la palla si trovi in ostacolo d’acqua non vuol dire che il giocatore non abbia il diritto di fare una palla provvisoria se ha il dubbio che la palla sia persa al di fuori dell’ostacolo stesso. Si può però affermare che i due concetti (ragionevole evidenza ed il diritto di giocare una palla provvisoria pur in presenza di un ostacolo d’acqua) siano antitetici. Non è vero che se poi si trova la palla originaria dentro all’ostacolo d’acqua la palla provvisoria diventi la palla in gioco (vedi aspetto temporale). 9) I casi in cui si cancella il colpo, senza penalità, e si deve rifare: Reg.. 5-3 palla che si rompe in più pezzi Reg.. 17-2 palla giocata dal green che colpisce la bandiera custodita o chi la custodisce, senza che il giocatore ne sia a conoscenza Reg.. 19-1b palla giocata dal green deviata o fermata da un agente estraneo. Infine l’unico caso in cui si può scegliere se rifare o meno il colpo: Reg.. 19-3 palla deviata dall’avversario. 10) I casi in cui la rettifica è obbligatoria, entro il limite del tee della buca successiva, e si cancella il colpo con penalità: Regola 11-4 e 5, 15-3, 20-7 (grave infrazione), 29-3, 3-2 (solo rettifica in quanto non c’è il colpo). 11) Cosa non si può fare mentre il giocatore sta eseguendo il colpo o la sua palla è in movimento: Reg. 8-2 indicare la linea del putt e la linea di gioco; Reg. 14-2 stare sull’estensione della linea del putt e/o della linea di gioco; Reg. 16-1f giocare una palla (mentre un’altra palla giocata dal green è in movimento); Reg. 17-2 rimuovere la bandiera (non preventivamente custodita o con la consapevolezza del giocatore); Reg. 22 alzare una palla che aiuta od interferisce col gioco (fanno eccezione: l’asta della bandiera custodita e l’equipaggiamento dei giocatori); Reg.. 23-1 togliere un impedimento sciolto che possa influenzare il movimento della palla; Reg.. 24-1 togliere un’ostruzione movibile che possa influenzare il movimento della palla. I gesti di cui sopra sono dettati dalla sportività ed hanno lo scopo di aiutare il giocatore ma comportano la penalità per chi la compie (se giocatore) anche senza che la propria palla sia in gioco. 12) Quando si ridroppa secondo la Regola 20-2c non si può cambiare opzione; mentre ciò è possibile quando si ridroppa in conformità alla Regola 20-6. 13) Una palla droppata o piazzata è in gioco, quindi la palla originaria (se esiste) è divenuta persa; ergo mettere in gioco un’altra palla non vuol dire giocarla ma più semplicemente averla droppata o piazzata. 14) L’apparente contrasto tra la Regola 20-4 e la Regola 20-6. 15) L’ordine di gioco segue la logica della distanza dalla buca, salvo l’eccezione della Reg.. 22 (che da la possibilità di giocare, in gare a colpi, anziché alzare la palla che interferisce col gioco) e delle Reg.. 30 e 31 (che danno la facoltà ai partners, in gare 4 palle, di giocare nell’ordine che ritengono migliore). 16) L’importanza dell’aspetto temporale: © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 70 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole a) ai fini del diritto al lie che la palla ha trovato b) ai fini dell’applicazione della ragionevole evidenza c) ai fini dell’applicazione della regola della palla provvisoria Con riferimento alle decisioni relative al gioco della palla provvisoria ed all’applicazione della ragionevole evidenza per palla persa in ostacolo d’acqua, sfatiamo alcune leggende: 2) non è vero che non si può fare una provvisoria in presenza di un ostacolo d’acqua. Essa è consentita se c’è il dubbio che la palla originaria sia persa al di fuori di un ostacolo d’acqua; 3) non è vero che se poi si trova la palla originaria dentro all’ostacolo d’acqua la palla provvisoria diventi la palla in gioco; 4) non è vero che se s’invoca la ragionevole evidenza non si può poi cercare la palla, è vero il contrario non si può cercare la palla e poi invocare la ragionevole evidenza; 5) la ragionevole evidenza non è la certezza e non può essere smentita né confermata dai fatti, ciò che conta è che essa sia ragionevole; 6) fatti nuovi che possono emergere dopo che si è raggiunto il posto dove dovrebbe trovarsi la palla, quale una testimonianza o la scoperta di un ostacolo d’acqua di cui non si era a conoscenza, possono favorire l’applicazione della ragionevole evidenza. Principali decisioni relative a questa regola : • A un giocatore sono concessi 5 minuti per ricercare la palla originaria ed altri 5 per la palla provvisoria, a meno che le due palle siano così vicine da consentirne una ricerca simultanea; in questo caso è concesso un tempo totale di 5 minuti. • Se un giocatore dopo aver ricercato la sua palla per più di 5 minuti, la trova e la gioca, egli ha giocato una palla sbagliata (vedi definizione) e incorre nella penalità prevista dalla Regola 15-2 e -3, nelle gare a colpi se non procede alla rettifica prima di giocare dalla partenza successiva, sarà squalificato. • Due giocatori spediscono le loro palle nello stesso posto e le palle sono ritrovate, ma i giocatori che avevano messo in gioco la stessa palla, (marca e numero) e non avevano messo alcun segno di identificazione, non sono in grado di identificarle; pertanto (vedi definizione di palla persa) entrambe le palle sono da considerarsi perse. • Un giocatore cerca la sua palla per due minuti, quindi la dichiara persa e ritorna indietro per giocare un’altra palla. Prima che egli abbia messo in gioco un’altra palla, la palla originaria viene trovata entro il tempo di 5 minuti concessi per la ricerca; pertanto la palla originaria rimane in gioco (vedi definizione di palla in gioco). Un giocatore non può fare diventare una palla persa per effetto di una dichiarazione. • Generalmente se un giocatore dopo aver giocato un colpo, gioca un’altra palla seguendo la procedura di colpo e distanza, la palla originale diviene persa e l’altra palla in gioco con la penalità di colpo e distanza; tale situazione è confortata da: (i) la definizione di “palla in gioco”, (ii) la definizione di “palla persa”, (iii) la Regola 27-2a. • Un cancello inserito in una rete di recinzione, quando chiuso è parte del recinto che delimita il campo e non è un’ostruzione (vedi definizione di ostruzione) e non può essere rimosso; la posizione di un cancello aperto, parte del recinto, non è prevista dalle Regole; secondo equità (Regola 1-4) un giocatore che trova un cancello aperto può lasciarlo come si trova o chiuderlo, ma non potrà muoverlo in qualunque altra posizione. • Un giocatore cerca per un breve periodo la sua palla giocata dalla partenza, quindi ritorna alla partenza e supporta un’altra palla, se la palla originaria viene trovata entro 5 minuti e prima che sia stato effettuato un colpo con la palla supportata, che pertanto non era in gioco (vedi definizione di palla in gioco), il giocatore deve giocare la palla originaria. • Diverso sarebbe se la stessa cosa accadesse dopo un secondo colpo e il giocatore tornato indietro avesse droppato una palla prima che la palla originaria venisse trovata, in questo caso la palla droppata diverrebbe la “palla in gioco” (vedi Regola 2O-4) e non sarà più possibile continuare con la palla originaria. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 71 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole • Un giocatore droppa un’altra palla e la gioca; è chiara l’intenzione del giocatore di mettere in gioco una palla provvisoria, ma egli non ha informato il suo marcatore o avversario che intendeva giocare una palla provvisoria. L’azione del giocatore non costituisce annuncio che sta giocando una palla provvisoria. La Regola 27-2 specificatamente prevede che un giocatore deve informare il suo marcatore che intende giocare una palla provvisoria. • Il giocare una palla provvisoria non costituisce obbligo per il giocatore di cercare la palla originaria per 5 minuti, è però un diritto dell’avversario; l’unica cosa che può fare il giocatore per far diventare la palla originaria persa è quella di giocare un colpo con la palla provvisoria da una posizione più vicina alla buca di dove dovrebbe trovarsi la palla originaria. Diventa una gara di velocità tra il giocatore e l’avversario, il primo deve giocare il colpo prima che l’altro trovi la palla. Nelle gare a buche se il giocatore gioca il colpo da una posizione più vicina alla buca della palla dell’avversario questi può fargli ripetere il colpo, ma ciò non cambierà più lo stato della palla originaria che diventa persa. • La palla originaria rimane in gioco se trovata ed identificata entro 5 minuti, se non è stata messa in gioco un’altra palla, e se non è stato effettuato un colpo con la palla provvisoria dal posto dove dovrebbe trovarsi la palla originaria o da un punto più vicino alla buca. • Anche se la palla originaria può essere in ostacolo d’acqua, il giocatore può giocare una palla provvisoria se la palla può anche essere fuori limite o persa al di fuori dell’ostacolo d’acqua. Un giocatore spedisce la palla provvisoria vicino alla buca, gli conviene pertanto non trovare la palla originaria in modo che la provvisoria diventi palla in gioco. In conformità il giocatore non cerca la palla ma mentre si avvia verso la palla provvisoria, la palla originaria viene trovata da qualcuno (quale un membro del Comitato, un fore-caddie, suo avversario o compagno di gara). Il giocatore è tenuto a controllare se la palla è la sua e in caso affermativo a continuare il gioco con la stessa (eventualmente procedendo come è previsto dalla Regola 28 - palla ingiocabile) ma abbandonando la palla provvisoria come vuole la Regola 27-2c. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 72 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 28 - Palla ingiocabile Il giocatore può dichiarare la sua palla ingiocabile in qualunque punto del campo di gioco eccetto quando la palla è in un ostacolo d’acqua. Il giocatore è l’unico che può giudicare se la sua palla sia ingiocabile. Se il giocatore ritiene che la sua palla sia ingiocabile, egli dovrà con la penalità di un colpo: a) giocare una palla il più vicino possibile al punto dal quale egli ha giocato per ultimo la palla originaria (vedere la Regola 20-5); o b) droppare una palla entro la distanza di due bastoni dal punto dove si trovava la palla, ma non più vicino alla buca; o c) droppare una palla dietro il punto dove si trovava la palla, tenendo questo punto direttamente tra la buca e il posto nel quale viene droppata la palla; non vi è alcun limite circa la distanza dietro detto punto dove la palla può essere droppata. Se la palla ingiocabile è in bunker, il giocatore può procedere secondo i paragrafi a, b, o c. Se egli sceglie di procedere secondo il paragrafo b o c, deve droppare una palla nel bunker. La palla può essere pulita quando è alzata secondo questa Regola. PENALITÀ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA: Gare a buche - perdita della buca; Gare a colpi - 2 colpi. Sulla Regola 28 c’è da dire che la possibilità di dichiarare una palla ingiocabile è soggettiva per il giocatore e può esercitarla in qualunque punto del campo che non sia un ostacolo d’acqua (vedi Regola 26). Principali decisioni relative a questa regola: • Un giocatore può dichiarare ingiocabile una palla che non è stata trovata ed adottare la procedura 28a. Se decide di seguire la procedura 28b o c deve trovare ed identificare la palla perché dette procedure hanno come riferimento la posizione della palla. • Così come per la Regola 26-1b nel caso il giocatore opti per la clausola 28c non può mettersi col corpo sulla linea e droppare alla distanza di un braccio a destra o sinistra; il punto dove si droppa deve essere in linea con quello dove si trovava la palla e la buca. • Se un giocatore dichiara la sua palla ingiocabile (Regola 28-b) e la palla finisce in una posizione ingiocabile deve nuovamente invocare la Regola della palla ingiocabile (una palla è in gioco quando droppata (Regola 20-4). Un giocatore gioca da un punto A a un punto B quindi rigioca e la palla si muove appena per finire nel punto C dove la palla risulta essere ingiocabile, se egli sceglie la procedura 28a può droppare solamente nel punto B e non può più droppare nel punto A. Se non è possibile applicare la Reg.. 28c non gli resta che la soluzione 28b che eventualmente può adottare più volte per uscire dai guai. Se un giocatore gioca una palla situata in una radice di albero e la manca non può più tornare indietro perché la palla è stata giocata per ultimo dalla radice. • Se una palla giace in un albero a due metri di altezza, il giocatore dopo averla identificata può procedere secondo la Regola 28b droppandola entro la distanza di due bastoni dalla proiezione a terra. • Un giocatore dichiara una palla ingiocabile ritenendo sia la sua, droppa e la gioca. Quindi trova la sua palla originaria in posizione giocabile, se ha scelto la procedura della Reg.. 28a la palla originaria non è più in gioco e deve continuare con la palla droppata se invece ha optato per la procedura prevista dalla Reg.. 28b o c, la palla giocata diventa una palla sbagliata pertanto aggiungendo due colpi di penalità deve rigiocare la palla originaria. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 73 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole ALTRE FORME DI GIOCO Regola 29 - Threesome e Foursome Definizioni Threesome: è una partita nella quale un giocatore gioca contro altri due e ciascuna parte gioca una palla. Foursome: è una partita nella quale due giocatori giocano contro altri due e ciascuna parte gioca una palla. 29-1 Regola Generale In una threesome o una foursome, durante qualsiasi giro convenzionale, i partners giocheranno alternativamente dalla partenza ed anche durante il gioco di ciascuna buca. I colpi di penalità non alterano l’ordine di gioco. 29-2 Gare a buche Se un giocatore gioca quando avrebbe dovuto giocare il suo partner, la sua parte perderà la buca. 29-3 Gare a colpi Se i partners giocano uno o più colpi fuori turno, quel colpo o quei colpi saranno annullati e la parte sarà penalizzata di due colpi. La parte dovrà correggere l’errore giocando una palla nel giusto ordine il più vicino possibile al posto dal quale per la prima volta ha giocato fuori turno (vedere la Regolo 20-5). Se la parte gioca un colpo dall’area di partenza successiva senza prima rettificare l’errore, o nel caso dell’ultima buca del giro, lascia il green senza dichiarare la sua intenzione di correggere l’errore, la parte sarà squalificata. Nelle partite foursome e threesome i partner si alternano dalla partenza e durante il gioco di ogni buca. La cosa più importante da ricordare è che i colpi di penalità non alterano l’ordine di gioco. Pertanto i due partner devono sempre alternarsi fisicamente sulla palla. La gara threesome: due giocatori contro uno, è pochissimo giocata e naturalmente vede la sua applicazione soltanto in gare a buche. (La foursome è la gara di doppio per antonomasia ed è tanto cara agli scozzesi). Se due partner non si alternano come vuole la Regola nel gioco, in gara a buche perderanno la buca e in gare a colpi incorreranno in due colpi di penalità e dovranno rettificare l’errore prima di aver giocato un colpo dalla partenza successiva (altrimenti saranno squalificati). Questo limite per la rettifica è lo stesso che abbiamo trovato nelle Regole: 3 (palla non imbucata), 11-3 (giocare una palla al di fuori della partenza). In caso di coppie miste, se una palla giocata dalla partenza finisce fuori limite, l’uno deve giocare dalla partenza dell’altro. Lo stesso principio vale per le varianti della foursome: greensome, double foursome e greensome chapman. Principali decisioni relative a questa regola: • Poiché la Regola 20-2a prevede che la palla deve essere droppata dal giocatore, in foursome la palla sarà droppata dal giocatore che si appresterà a giocare il prossimo colpo. • Se in un incontro foursome la palla è giocata fuori dalla partenza e alla parte è richiesta di rigiocare la palla, dovrà rigiocare lo stesso giocatore in quanto il colpo originario non conta. • Se in foursome la coppia decide di giocare una palla provvisoria, questa deve essere giocata dal partner del giocatore che ha giocato la palla originaria. • Un giocatore accidentalmente muove la sua palla ed incorre in un colpo di penalità secondo la Regola 18-2b ma deve giocare ugualmente il colpo successivo perché i colpi di penalità non alterano l’ordine di gioco. • Se un giocatore gioca una palla sbagliata incorre in due colpi di penalità, ma è tenuto a rigiocare il colpo successivo in quanto i colpi di penalità non alterano l’ordine di gioco. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 74 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 30 - Gare a buche, a tre palle, alla migliore palla e a quattro palle Definizioni Three-ball (partita a tre palle): è una gara a buche in cui tre giocatori giocano uno contro l’altro e ciascuno gioca la propria palla. Ogni giocatore gioca due distinte partite. Best-ball (la miglior palla): è una partita in cui un giocatore gioca contro la miglior palla di due giocatori o la miglior palla di tre giocatori. Four-ball (quattro palle): è una partita in cui due giocatori giocano la loro miglior palla contro la miglior palla di altri due giocatori. 30-1 Applicazione delle Regole del Golf Le Regole del Golf, a meno che non siano in contrasto con le seguenti Regole speciali, si applicheranno alle partite a tre palle, alla miglior palla e a quattro palle. 30-2 Gare a buche a tre palle a) Palla ferma mossa da un avversario Eccetto quando diversamente previsto dalle Regole, se la palla del giocatore è toccata o mossa da un avversario, dal suo portabastoni o dal suo equipaggiamento, salvo che durante la ricerca, si applica la Regola 18-3b. Questo avversario incorrerà nella penalità di un colpo nella sua partita con il giocatore, ma non nella sua partita con l’altro avversario. b) Palla accidentalmente deviata o fermata da un avversario Se la palla di un giocatore viene accidentalmente deviata o fermata da un avversario, dal suo portabastoni, o dal suo equipaggiamento non si incorrerà in alcuna penalità. Nell’incontro con quell’avversario, il giocatore può giocare la palla come si trova o, prima che un altro colpo sia giocato da una delle parti, annullare il colpo e giocare una palla senza penalità il più vicino possibile al punto dal quale la palla originaria fu giocata per ultimo (vedere la Regola 20-5). Nell’incontro con l’altro avversario la palla verrà giocata come si trova. Eccezione: palla che colpisce la persona che custodisce l’asta della bandiera - vedere la Regola 17-3b. (Palla deliberatamente deviata o fermata da un avversario - vedere la Regola 1-2). 30-3 Gare a buche alla miglior palla e a quattro palle a) Rappresentare la parte Una parte può essere rappresentata da un partner per tutta o una parte della partita; non è necessaria la presenza di tutti i partners. Un partner assente può unirsi alla partita fra una buca e l’altra, ma non durante il gioco di una buca. b) Limitazione a 14 bastoni La parte sarà penalizzata per un’infrazione alla Regola 4-4 di uno qualunque dei partners. c) Ordine di gioco Le palle che appartengono alla stessa parte possono essere giocate nell’ordine che la parte ritiene migliore. d) Palla sbagliata Se un giocatore effettua un colpo con una palla sbagliata, eccetto che in un ostacolo, egli dovrà essere squalificato per quella buca, ma il suo partner non incorrerà in alcuna penalità anche se la palla sbagliata gli apparteneva. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro giocatore il suo proprietario dovrà piazzare una palla nel punto dal quale la palla sbagliata è stata prima giocata. e) Squalifica della parte (i) Una parte sarà squalificata per un’infrazione ad una qualsiasi delle seguenti Regole da parte di uno qualunque dei partners: Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola 1-3 - Accordarsi per non applicare le Regole. 4-1 o -2 - Bastoni. 5-1 o -2 - La palla. 6-2a - Vantaggi (giocare con un vantaggio più alto). 6-4 - Portabastoni. 6-7 - Ritardo ingiustificato; gioco lento (trasgressione ripetuta). 14-3 - Congegni artificiali ed insoliti equipaggiamenti. (ii) Una parte sarà squalificata per un’infrazione ad una qualsiasi delle seguenti Regole da parte di tutti i partners: Regola 6-3 - Orario di partenza ed accoppiamenti. Regola 6-8 - Interruzione di gioco. f) Effetti delle altre penalità Se l’infrazione ad una Regola da parte di un giocatore aiuta il gioco del suo partner o influisce negativamente sul gioco di un avversario, il partner incorre nella penalità applicabile in quel caso in aggiunta a qualsiasi penalità cui sia incorso il giocatore. In tutti gli altri casi in cui un giocatore incorre in una penalità per infrazione ad una Regola, detta penalità non verrà applicata al suo partner. Quando la penalità è stabilita in perdita della buca, il risultato sarà quello di squalifica del giocatore per tale buca. g) Un’altra forma di gara a buche giocata contemporaneamente Le Regole speciali di cui sopra verranno applicate in una gara a buche alla miglior palla o a quattro palle quando un’altra forma di partita è giocata contemporaneamente. Le gare a tre palle o alla miglior palla trovano la loro applicazione solo nelle gare a buche. A tre palle si gioca in partita libera e negli incontri triangolari a squadre. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 75 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Vi sono due clausole che valgono per un giocatore nei confronti di un avversario e non dell’altro: se il giocatore muove la palla dell’avversario o se la palla è deviata da un avversario. Nelle gare alla miglior palla e 4 palle una parte può essere rappresentata per tutta o una parte della partita da un compagno di gioco solo. Principali decisioni relative a questa regola: • Se un giocatore, in un incontro a 4 palle, pratica il putt dopo che sia lui che il suo partner hanno finito la buca e prima che gli avversari finiscano, non incorre nella penalità prevista dalla Regola 7-2 (pratica proibita durante il gioco di una buca). • In una partita a tre palle se un giocatore gioca fuori turno dalla partenza dovrà rigiocare la palla se l’avversario, nei confronti del quale ha giocato fuori turno, lo vuole, mentre nel match con l’altro conterà la palla originaria. • In una partita a 4 palle un giocatore gioca la palla del suo partner per errore, egli sarà squalificato per la buca, ma il suo partner potrà rigiocare la sua palla senza penalità. • In una partita a 4 palle un giocatore toglie un impedimento sciolto da un bunker mentre la sua palla e quella del suo compagno di gioco (partner) sono in bunker egli perde la buca e se la sua infrazione è d’aiuto al compagno anche quest’ultimo sarà squalificato altrimenti il partner non incorrerà in alcuna penalità. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 76 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 31 - Gara a colpi 4 palle Nelle gare a colpi quattro palle due concorrenti giocano come partners giocando ciascuno la propria palla. Il punteggio più basso dei due partners conta per la buca. Se uno dei partners non completa una buca, non c’è penalità. 31-1 Applicazione delle Regole del Golf Le Regole del Golf, a meno che non siano in contrasto con le seguenti Regole speciali, si applicheranno alle gare a colpi quattro palle. 31-2 Rappresentare la parte Una parte può essere rappresentata da un partner per tutto o qualsiasi parte di un giro convenzionale; non è necessaria la presenza di entrambi i partners. Un concorrente assente può unirsi al suo partner fra una buca e l’altra ma non durante il gioco di una buca. 31-3 Limitazione a 14 bastoni La parte sarà penalizzata per un’infrazione alla Regola 4-4 di uno dei partners. 31-4 Registrazione del punteggio Il marcatore dovrà segnare ad ogni buca solamente il punteggio lordo di uno qualsiasi dei partners il cui punteggio conta. Il punteggio lordo che conta deve essere individualmente identificabile; altrimenti la parte sarà squalificata. Soltanto uno dei partners è tenuto ad osservare la Regola 6-6b. (Punteggio sbagliato - vedere la Regola 31-7a). 31-5 Ordine di gioco Le palle che appartengono alla stessa parte possono essere giocate nell’ordine che la parte ritiene migliore. 31-6 Palla sbagliata Se un concorrente gioca uno o più colpi con una palla sbagliata, eccetto che in un ostacolo, egli dovrà aggiungere due colpi di penalità al suo punteggio per la buca e poi giocare la palla giusta. Il suo partner non incorre in alcuna penalità anche se la palla sbagliata gli apparteneva. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro giocatore il suo proprietario dovrà piazzare una palla nel punto dal quale la palla sbagliata è stata prima giocata. 31-7 Penalità di squalifica a) Infrazione di uno dei partners Una parte sarà squalificata dalla gara per un’infrazione ad una qualsiasi delle seguenti Regole da parte di uno dei partners: Regola 1-3 - Accordarsi per non applicare le Regole. Regola 3-4 - Rifiuto di attenersi alle Regole. Regola 4-1 o -2 - Bastoni. Regola 5-1 o -2 - La palla. Regola 6-2b - Vantaggi (giocare con un vantaggio più alto; mancare di indicare il vantaggio). Regola 6-4 - Portabastoni. Regola 6-6b - Firmare e riconsegnare la carta. Regola 6-6d - Punteggio errato ad una buca, e cioè quando il punteggio attribuito al partner che conta è più basso di quello reale. Se il punteggio attribuito al partner che conta è più alto di quello reale, sarà valido il punteggio segnato. Regola 6-7 - Ritardo ingiustificato; gioco lento (trasgressione ripetuta) Regola 7-1 - Pratica prima o fra un giro e l’altro. Regola 14-3 -Congegni artificiali ed insoliti equipaggiamenti Regola 31-4 - Punteggio lordo che conta non individualmente identificabile. b) Infrazione di entrambi i partners Una parte sarà squalificata: (i) per un’infrazione da parte di entrambi i partners alla Regola 6-3 (orario di partenza ed abbinamenti), alla Regola 6-8 (interruzione di gioco), o (ii) se alla stessa buca, entrambi i partners infrangono una Regola per la quale la penalità prevista è la squalifica dalla gara o per la buca. c) Solo per la buca In tutti gli altri casi, dove un’infrazione ad una Regola porterebbe alla squalifica, il concorrente sarà squalificato solo per la buca in cui è avvenuta l’infrazione. 31-8 Effetti delle altre penalità Se l’infrazione ad una Regola da parte di un concorrente aiuta il gioco del suo partner, quest’ultimo incorre nella relativa penalità in aggiunta a qualsiasi penalità cui sia incorso il concorrente. In tutti gli altri casi in cui un concorrente incorre in una penalità per infrazione ad una Regola, detta penalità non verrà applicata al suo partner. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 77 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Molti la chiamano 4 palle la migliore ma è pleonastico perché è l’unica formula prevista dalle Regole. Quindi 4 palle vuole appunto dire gara a coppie dove conta la migliore. La parte può essere rappresentata da un giocatore solo; la limitazione dei bastoni (Regola 4-4 ) prevede la penalità per la parte. Se due giocatori vogliono dividersi un set di bastoni, possono farlo ma devono avere 14 bastoni in due. Il punteggio che conta dovrà essere individualmente identificabile. I partners possono invertire l’ordine di gioco tra di loro. Principali decisioni relative a questa regola: • Due partners terminano entrambi la buca in 4 colpi, ma il marcatore anziché segnare il 4 al giocatore che riceve un colpo a quella buca lo segna al compagno. Il risultato non può essere cambiato dopo la consegna dello score. • Solo uno dei due giocatori termina la buca ma il marcatore indica lo stesso punteggio lordo ai due concorrenti e ciò non cambia il risultato netto, in questo caso non vi è penalità. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 78 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 32 - Gare contro Bogey, contro Par e Stableford 32-1 Regolamento Le gare contro-bogey, contro-par e stableford sono varianti di gare a colpi in cui si gioca contro un punteggio fisso ad ogni buca. Le Regole per le gare a colpi, a meno che non siano in contrasto con le seguenti Regole speciali, verranno applicate. a) Gare contro-bogey e contro-par Il conteggio nelle gare contro-bogey o contro-par è fatto come nelle gare a buche. Qualsiasi buca nella quale il concorrente non abbia riportato alcun risultato sarà considerata persa. Il vincitore è il concorrente che è riuscito meglio nella somma delle buche. Il marcatore è responsabile di segnare solo il punteggio lordo ad ogni buca nella quale il concorrente ottiene un punteggio netto uguale o inferiore a quello fisso. Nota 1: Limitazione a 14 bastoni - si applicano le penalità delle gare a buche - vedere la Regola 4-4. Nota 2: Ritardo Ingiustificato; Gioco Lento (Regola 6-7) - Il punteggio del giocatore sarà aggiustato deducendo una buca dal risultato finale. b) Gare stableford Il calcolo nelle gare stableford è fatto da punti aggiudicati in relazione ad un punteggio fisso ad ogni buca, come segue: Buche giocate in più di un colpo sopra il par o nessun punteggio riportato un colpo sopra il par in par un colpo sotto il par due colpi sotto il par tre colpi sotto il par quattro colpi sotto il par punti 0 1 2 3 4 5 6 Il vincitore è il concorrente che totalizza il maggior numero di punti. Il marcatore sarà responsabile di segnare solamente il punteggio lordo ad ogni buca nella quale il punteggio netto del concorrente guadagna 1 o più punti. Nota 1: Limitazione a 14 bastoni (Regola 4-4) - la penalità si applica come segue: dal totale dei punti ottenuti nel giro, si deducono due punti per ogni buca nella quale è stata commessa ogni infrazione; massima detrazione per giro: quattro punti. Nota 2: Ritardo Ingiustificato; Gioco Lento (Regola 6-7) - Il punteggio del concorrente sarà aggiustato deducendo due punti dal punteggio totale ottenuto per il giro. 32-2 Penalità di squalifica a) Dalla gara Un concorrente sarà squalificato dalla gara per un’infrazione a qualsiasi delle seguenti Regole: Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola Regola 1-3 - Accordarsi per non applicare le Regole. 3-4 - Rifiuto di attenersi alle Regole. 4-1 o -2 - Bastoni. 5-1 o -2 - La palla. 6-2b - Vantaggi (giocare con un vantaggio più alto, mancare di indicare il vantaggio). 6-3 - Orario di partenza ed abbinamenti. 6-4 - Portabastoni. 6-6b - Firmare e riconsegnare la carta. 6-6d - Punteggio errato ad una buca, eccetto che non si incorrerà in alcuna penalità quando un’infrazione a questa non influisca sul risultato della buca. 6-7 - Ritardo ingiustificato; gioco lento (trasgressione ripetuta) 6-8 - Interruzione di gioco. 7-1 - Pratica prima di un giro o fra un giro e l’altro 14-3 - Congegni artificiali ed insoliti equipaggiamenti b) Per una buca In tutti gli altri casi, dove un’infrazione ad una Regola porterebbe alla squalifica, il concorrente sarà squalificato solo per la buca in cui è avvenuta l’infrazione. Trattasi di varianti di gara a colpi che hanno la caratteristica di somigliare più a gare a buche. I calcoli infatti sono fatti buca per buca e l’hcp è assegnato in conseguenza alle buche. Le gare contro-par non sono altro che match-play contro il campo, mentre la gara stableford vede assegnato un punteggio ad ogni buca rapportato al risultato ottenuto. Altra peculiarità di queste varianti è quella che la penalità di squalifica è normalmente applicata alla buca, salvo i casi previsti dalla Regola 32-2a. Principali decisioni relative a questa regola: • Nelle gare Stableford l’onore è determinato in base al punteggio netto. • Principio che viene applicato tutte le volte che l’hcp è trasformato in colpi ricevuti. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 79 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole AMMINISTRAZIONE Regola 33 - Il Comitato 33-1 Regolamento; derogare da una regola Il Comitato deve stabilire il regolamento in base al quale si deve giocare una gara. Il Comitato non ha il potere di derogare da una Regola di Golf. Alcune Regole speciali riguardanti le gare a colpi, sono così sostanzialmente differenti da quelle che regolano le gare a buche, che unire le due forme di gioco non è praticabile e non è permesso. I risultati di partite giocate in queste circostanze e le carte così ritornate non dovranno essere accettate. In gare a colpi il Comitato può limitare i compiti di un arbitro. 33-2 Il Campo di gioco a) Definire i limiti ed i margini Il Comitato dovrà accuratamente definire: (i) il campo di gioco ed i fuori limite; (ii) i margini degli ostacoli d’acqua e degli ostacoli d’acqua laterali; (iii) il terreno in riparazione; e (iv) le ostruzioni e le parti integranti del campo di gioco. b) Buche nuove Le buche dovrebbero essere cambiate il giorno in cui inizia una gara a colpi e tutte le volte che il Comitato lo giudichi necessario, purché tutti i concorrenti in un giro giochino con le buche situate nella stessa posizione. Eccezione: quando sia impossibile riparare una buca danneggiata in modo che sia conforme alla Definizione, il Comitato può far fare una buca nuova in una posizione vicina e simile. Nota: Quando un singolo giro deve essere disputato su più giorni, il Comitato può prevedere nel regolamento della gara che le buche e gli indicatori di partenza possano essere cambiati giornalmente, purché in ogni giornata, tutti i concorrenti giochino con ogni buca ed ogni indicatore di partenza nella stessa posizione. c) Terreno di pratica Ove non vi sia un terreno di pratica disponibile al di fuori dell’area del campo di gara, il Comitato dovrà stabilire i limiti della zona in cui i giocatori possono praticare durante i giorni di gara e se è possibile farlo. In qualsiasi giorno di una gara a colpi, il Comitato non dovrà normalmente permettere di praticare sopra o verso un green o da un ostacolo del campo di gara. d) Campo di gioco ingiocabile Se il Comitato o il suo autorizzato rappresentante ritiene che il campo non sia per qualsiasi ragione in condizioni da consentire il gioco o che vi siano circostanze che rendano impossibile il regolare svolgimento del gioco, può, sia in gare a buche che in quelle a colpi, ordinare una temporanea sospensione del gioco o, in gare a colpi, dichiarare il gioco nullo e non avvenuto e annullare tutte le carte punteggio riguardanti il giro in questione. Quando un giro è stato annullato, tutte le penalità inflitte nel giro stesso sono annullate. (Procedura per il gioco interrotto e la sua ripresa - vedere la Regola 6-8). 33-3 Orario di partenza ed abbinamenti Il Comitato dovrà stabilire gli orari di partenza, ed in gare a colpi, predisporre i gruppi nei quali i concorrenti dovranno giocare. Quando una gara a buche viene giocata durante un periodo di tempo prolungato, il Comitato dovrà stabilire il limite di tempo entro il quale ogni giro deve essere concluso. Quando è permesso ai giocatori di accordarsi sulla data dei loro incontri entro questi limiti, il Comitato dovrebbe rendere noto che l’incontro deve essere giocato ad una determinata ora dell’ultimo giorno del periodo, salvo che i giocatori si siano accordati per giocare in una data precedente. 33-4 Tabella dei colpi di vantaggio Il Comitato dovrà redigere una tabella che stabilisca l’ordine di difficoltà delle buche nelle quali dare o ricevere i colpi. 33-5 Carta Punteggio (Score Card) Nelle gare a colpi, il Comitato dovrà rilasciare ad ogni concorrente una carta punteggio contenente la data ed il nome o i nomi dei concorrenti, in caso di gare foursome o quattro palle a colpi. Nelle gare a colpi, il Comitato è responsabile della somma del punteggio e dell’applicazione del vantaggio indicato sulla carta. Nelle gare a colpi quattro palle, il Comitato è responsabile della registrazione del punteggio migliore ad ogni buca e del procedimento di applicazione del vantaggio indicato sulla carta e dell’addizione del punteggio migliore. Nelle gare contro-bogey, contro-par e stableford, il Comitato è responsabile dell’applicazione del vantaggio indicato sulla carta, e della determinazione del punteggio per ogni buca e del risultato finale o del totale dei punti. 33-6 Decisione dei casi di parità Il Comitato dovrà far conoscere in quale modo, in quale giorno ed in quale ora vi sarà la decisione di una gara a buche o di una gara a colpi, terminate alla pari, sia che sia stata giocata alla pari o a handicap. Una gara a buche terminata alla pari, non potrà essere decisa con una gara a colpi, ed una gara a colpi non potrà essere decisa con una gara a buche. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 80 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole 33-7 Penalità di squalifica; discrezione del Comitato Una penalità di squalifica può in casi individuali ed eccezionali, essere annullata, modificata o imposta se il Comitato considera tale azione giustificata. Qualsiasi penalità inferiore alla squalifica non potrà essere annullata o modificata. 33-8 Regole Locali a) Direttive Il Comitato, verificandosi condizioni locali anormali, può emanare e pubblicare Regole Locali, purché siano conformi a quanto stabilito nell’Appendice I. b) Annullare o modificare una Regola Una Regola del Golf non potrà essere annullata da una Regola Locale. Tuttavia se un Comitato considera che condizioni locali anormali interferiscano con il gioco corretto al punto che è necessario fare una Regola Locale che modifica le Regole, la Regola Locale deve essere autorizzata dal Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews. Principali decisioni relative a questa regola: • Il Comitato può far rimuovere l’acqua occasionale dai greens, può altresì richiedere l’aiuto dei concorrenti. • Il Comitato può far iniziare una gara sia dalla 1 che dalla 10. La definizione di giro convenzionale dice che le buche devono essere giocate nell’ordine, salvo diversa disposizione del Comitato. • Le linee o i paletti delimitanti i margini dell’ostacolo d’acqua dovrebbero essere posti il più vicino possibile lungo le linee naturali degli ostacoli. • Se tutto intorno alla buca vi è acqua occasionale il campo dovrebbe essere considerato ingiocabile e il Comitato dovrebbe sospendere il gioco. • Soltanto il Comitato collegialmente ha il potere di togliere o modificare una penalità secondo la Regola 33-7. • Se uno score è consegnato con un punteggio inferiore ad una buca non è corretto invocare da parte del Comitato la Regola 33-7 per modificare la penalità di squalifica prescritta dalla Regola 6-6c. • Quando non è possibile procedere conformemente con la Regola 26-1 è possibile stabilire un’area speciale “droppaggio di palla” o “area di droppaggio” delimitata da linee bianche. Si applica quanto segue: a) le linee bianche fanno parte dell’area, b) il giocatore non deve necessariamente prendere posizione all’interno di detta area, c) la palla deve essere droppata in modo che tocchi terra per primo entro il perimetro dell’area, d) la palla droppata non deve necessariamente restare entro il perimetro dell’area di droppaggio, e) se la palla rotola in ostacolo, in green, fuori limite o più di due bastoni si applica la Regola 202c. • In gare a colpi un concorrente consegna uno score senza includere un colpo di penalità. La cosa è scoperta a gara chiusa. Il Comitato squalificherà il giocatore se questi sapeva di essere incorso nella penalità ma, volontariamente o involontariamente ha omesso di includerla. Altrimenti non applicherà alcuna penalità. • Se subito dopo che una gara è chiusa si scopre che il vincitore non ha firmato il suo score, nessuna penalità verrà imposta secondo la Regola 34-1b, -2. • Un arbitro ha l’autorità di dichiarare un’area T.R. durante un incontro match-play. • Se un arbitro vede che un giocatore sta per infrangere una Regola, può avvertirlo onde prevenire l’infrazione anche se non è obbligato. • Se dà spontaneamente delle informazioni sulle Regole deve darle a entrambi i concorrenti. • Durante una gara a buche un giocatore che non è d’accordo con la decisione dell’arbitro non può pretendere che la cosa sia sottoposta al Comitato. Una decisione dell’arbitro può essere rimandata al Comitato soltanto col consenso dell’arbitro. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 81 di 82 Federazione Italiana Golf – Dispensa Studio delle Regole Regola 34 - Controversie e decisioni 34-1 Reclami e penalità a) Gare a buche Nelle gare a buche se viene presentato al Comitato un reclamo secondo la Regola 2-5, una decisione dovrebbe essere presa il più presto possibile in modo che il risultato della partita possa, se necessario, essere corretto. Se un reclamo non è presentato entro i limiti di tempo previsti dalla Regola 2-5, esso non sarà preso in considerazione a meno che non sia basato su fatti precedentemente sconosciuti al giocatore reclamante ed egli abbia ricevuto errata informazione (Regola 6-2a e 9) da un avversario. In ogni caso, nessun tardivo reclamo verrà preso in considerazione dopo che il risultato dell’incontro sia stato ufficialmente annunciato, a meno che il Comitato non sia convinto che l’avversario sapesse di dare informazione errata. Non vi è alcun limite di tempo per applicare la penalità di squalifica per infrazione alla Regola 1-3. b) Gare a colpi Eccettuato quanto qui di seguito previsto, in gare a colpi, nessuna penalità dovrà essere abrogata, modificata o imposta dopo che la gara è chiusa. Una competizione è ritenuta chiusa quando il risultato è stato ufficialmente annunciato o, in gare a colpi che qualificano per una gara a buche, quando il giocatore ha già giocato il primo colpo alla partenza del suo primo incontro. Eccezioni: una penalità di squalifica sarà imposta dopo che una gara è chiusa, se un giocatore: (i) infranse la Regola 1-3 (accordarsi per non applicare le Regole); o (ii) ha consegnato una carta punteggio nella quale vi è indicato un vantaggio che, prima che la gara fosse chiusa, egli sapeva essere più alto di quello di cui aveva diritto e ciò modificava il numero dei colpi ricevuti (Regola 6-2b); o (iii) riportò un punteggio a qualsiasi buca inferiore a quello reale (Regola 6-6d) per qualsiasi ragione diversa dal non avere incluso una penalità che, prima che la gara fosse chiusa, egli ignorava di esservi incorso; o (iv) sapeva, prima che la gara fosse chiusa, che aveva infranto una qualsiasi Regola per la quale la penalità prescritta fosse la squalifica. 34-2 Decisione dell’arbitro Se un arbitro è stato nominato dal Comitato, la sua decisione sarà definitiva. 34-3 Decisione del Comitato In assenza di un arbitro, qualsiasi controversia o punto dubbio sulle Regole dovrà essere sottoposto al Comitato, la cui decisione sarà definitiva. Se il Comitato non riesce a prendere una decisione, questi dovrà inoltrare la controversia o punto dubbio al Comitato delle Regole del Golf Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews, la cui decisione sarà definitiva. Se la controversia o il punto dubbio non è stato sottoposto al Comitato delle Regole del Golf, il giocatore o i giocatori hanno il diritto di inoltrare un esposto concordato, tramite il Segretario del Circolo, per un parere del Comitato delle Regole del Golf sull’esattezza della decisione presa. La risposta sarà inviata al Segretario del Circolo o dei Circoli interessati. Se il gioco non si svolge secondo le Regole del Golf, il Comitato per le Regole del Golf non emetterà alcuna decisione. Nota: si raccomanda che i quesiti siano sottoposti direttamente alla Federazione Italiana Golf in prima istanza che potrà riferirsi al R& A soltanto in caso di dubbio. © 2003 Federazione Italiana Golf – CGR& R Ver. 1.2 Pag. 82 di 82