UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Laurea in Scienze Motorie
In una notte di Dicembre affidatasi a sant’Albina
Giovanna che non voleva avere un’altra bambina
ha partorito tra tante felicitazioni
un bambino concepito tra mille radiazioni.
Nell’est Europa era saltata una centrale nucleare
che ci ha fatto capire che la santa aveva ancora tanto da imparare.
Infatti da subito dimostravi la tua indole femminile
in quei tuoi pianti a dirotto nella fase puerile.
Per i primi due anni di aprir bocca non sei mai stato capace
e per i tuoi familiari capire cosa dicevi era un’impresa audace
così ad un tratto hai cominciato a parlare in maniera forbita e lesta
che nemmeno Sandro or ora riuscirebbe a tenerti testa.
Attento osservatore da subito non ti sfuggiva nessun dettaglio,
infatti l’anatomia era già parte del tuo bagaglio.
All’asilo andavi sempre con tanta allegria
tanto che all’ultimo anno Suor Anna fece la seguente profezia:
“Continua a seguire la strada maestra
di certo non ti ridurrai a fare la muffa in una palestra!”
Alle elementari sembrava avverarsi il responso dell’oracolo
medie e superiori senza una bocciatura sono state un vero miracolo.
Da piccolo la scuola era il tuo regno
perché leccavi alla Rita senza ritegno,
la preistoria era la tua passione
e a giocare con i dinosauri passavi la ricreazione.
Perché a casa maltrattato considerato niente
dalle sorelle eri trattato come un perdente.
Escluso dai giochi perché hai tra gli occhi un neo
chiamato orbettino, avevi una faccia da babbeo.
Poiché Venezia di ponti fa collezione
la tua oliva destra ha compiuto un’ascensione
e per non perdere la tua mascolinità
sei stato sottoposto all’operazione con estrema celerità
soprannominato Super Pippo da Bob da dopo l’intervento
quel coso tra le gambe è diventato un vero tormento.
Non solo da in mezzo alle gambe avevi dolori
anche con le braccia non andava rose e fiori:
una volta volendo imitare il volo d’uccello
una sera d’estate sei caduto dal letto a castello,
ti sei rotto le braccia cadendo a testa in giù
il risultato fu due puzzolenti gessi verdi e blu.
E per colpa dei gessi mostrando le braccia
quando andavi al mare era sempre una figuraccia.
Acqua non sopra alle caviglie la tua ossessione
fino all’università hai fatto la figura del coglione.
Ti divertivi con Michele a fargli venire il broncospasmo
la soddisfazione ti faceva venire un… entusiasmo!
a fratelli e insetti ti divertivi a fare torture e sevizie
per contrappasso Lucio ha profetizzato la calvizie.
Gaudioso suonavi il piffero magico in patronato con Pietro
ma lui te l’avrebbe ficcato volentieri nel didietro,
ti incitava a suonare il maestro Bova
ma poi fuggiva spaventato dal tuo alito da uova.
Appeso il flauto al chiodo ti sei dato al pianoforte
hai trovato un maestro dalle mani morte
tra un solfeggio e una scala in do maggiore
il buon maestro usava la banana con ardore,
nonostante questo ci tornavi in allegria
spacciandoti per guardia del corpo della sorella Maria
che era accolta dal maestro in mutande alla lezione settimanale
speravi ti impartisse una lezione (b)anale.
Per consolarti ti sei dato alla carriera sportiva
ma anche qui le tue doti sono esplose in maniera troppo tardiva
basket carmini e un tentativo all’alvisiana
in panchina te ne restavi con la musana
sconfitto te ne andavi senza salutare i genitori
il tuo ciccamento non era che agli albori
nonostante tu dica che l’importante sia partecipare
sempre e comunque il tuo prossimo non vedi l’ora di inculare.
Giunto alle medie in una condizione pietosa
il tuo amico Giulio per pietà ti passava i suoi scarti di morosa.
Veramente orripilante era il tuo aspetto
apparecchio brufoli e nemmeno un pelo per coprirli sul tuo visetto
perfino di notte ti venivano le bave alla bocca
per la grande voglia della Samantha e della sua cocca..
Ti sei candidato al concorso di Mr. Foscarini
ma un’altra inculata t’han dato agli scrutini
Solo due voti son comparsi sulla tua tabella
quello di un frocio e dell’amorevole sorella.
E poiché neanche rappresentante ti ha voluto il regime comunista
con la coda tra le gambe sei stato declassato a capo giornalista
(spiegare prego, e bevi!!!!!!).
Poiché eri un disastro in matematica e filosofia
ogni anno eri graziato per il tuo sbatterti nell’editoria.
Per due anni ti sei dedicato interamente alla comunità
abbracciando il francescano voto di castità
Speravi che questo ti aprisse le porte del paradiso
in realtà neanche sta volta la sorte ti ha sorriso,
infatti credevi di diventare capo/corresp/catechist/cant e lettore
invece i fratelli te l?anno messo nel posteriore!
Ti han calato tutti i loro rumorosi marmocchi
per poter SILENZIOSAmente chiudere gli occhi;-)
Come se non bastasse, arrivata la maturità
e Tacito con la versione “Caso e necessità”;
alla notizia di Mentana che all’esame c’era latino
tu esultasti di gioia per ore come un cretino.
Ma il povero fesso non immaginava minimamente
che era in arrivo la solita inculata poco clemente.
Ed in effetti 4/15 fu del tuo esame l’unica cosa certa
che anche Renzo Bossi ti darebbe una verta
Ma passiamo a parlare della comunità
Dove continui a suscitare molta ilarità
Come quella volta fermi in tangenziale
Di ritorno da Roma e la vescica ti faceva molto male
Per pisciare davanti a tutti i pellegrini
Non hai esitato nel pullman a farla sui gradini
Avvolto da un impermeabile l’hai fatta in una bottiglione
Scatenando nelle ragazze della seconda molta avversione.
Per non parlare poi del tuo fratello e compagno Pietro
Che a dormir con te preferirebbe flagellarsi con un vetro
Infatti ogni pellegrinaggio o convivenza è un vero tormento
Poiché fischi, russi, sibili, parli, sbuffi da spavento!
Inoltre ogni divano, pavimento, sedia e materassino sono occasione
Per far subire agli altri una vera Passione
C’è un’altra cosa che fai in ogni circostanza
Che mortifica chi dorme nella tua stessa stanza
Fino alle 3 di notte scrivi quel cazzo di diario
Lasciando acceso sempre l’accecante lucernario.
Ogni sera vuoi fare il resoconto della giornata
Senza voler tralasciare neanche una minchiata.
Inoltre in ogni situazione usi senza posa
L’ingombrante macchina per fotografare ogni cosa.
Fiori, insetti, astri ed ogni cagate possibili
non ti importa se i risultati sono sempre foto orribili (la Vittoria
però smentisce)
Anche a casa provochi spesso attacchi di bile
Per la tua camera trattata come se fosse un porcile
Mutande ingiallite, calzetti sporchi e vestiti sulla poltrona dell’Ikea
Speriamo che la dolce intolleranza della Vicky ti faccia cambiare
idea
Parliamo ora di questa mitica poltrona svedese
Frutto di sudati risparmi di un intero mese
L’avevi comprata per studiare diritto
E non disteso sul letto a guardare il soffitto
Ma in mezzo a questo mare di puttanate
Per studiare statistica hai perso tutta l’estate
Con quel 18 alla tesi hai così avuto accesso
L’acquisto della poltrona è quindi stato un vero successo.
E poi una torrida sera ad Avignone
Facendo fare a chi ti aspettava la figura del coglione
Per far ritrarre il tuo nasone in nasino alla francese
trenta euro all’artista cacciasti senza badar a spese.
Ci tieni tantissimo alla cura di viso e dentiera
Che faresti invidia perfino alla Hilton la ricchissima ereditiera.
RINGRAZIAMENTI
Paolo Azzalin
Ardua missione narrar dell’Università
Immaginerete bene che ne ha combinate a volontà
ci limiteremo qui solo ad un veloce commento
(se no stemo qua zinque-sie ore, anca stavolta Paolo te si un bel tormento!!!).
sin dal primo giorno la sua vena di gran corteggiatore
si rivelata in tutto il suo splendore:
da ben tre donne a pranzo è stato invitato
e cosa pensate? Lui di certo non ha declinato.
Alla scoperta della Marzolo con loro si è inoltrato
Ma come primo approccio non è stato fortunato:
le tre donzelle il pranzo gli avrebbero voluto pagare
e invece dei suoi due tristi panini si è dovuto accontentare!
Da lì hai imparato che la mensa era un gran bell’affare
E allo standard di eccellenza hai voluto arrivare:
non dimentichiamoci di tutti i chili che hai guadagnato
spendendo alla Forcellini il pranzo sempre tanto agognato.
Anche perché lì ti aspettava il calcetto come antipasto regolare
Niente girello e allora chissà che gusto ci fosse a giocare!!!
Ti ricorderemo poi per il tuo ritardo costante
E per la tua memoria così poco funzionante:
“ma a che ora? Dove? Quando? erano una cantilena davvero incessante!!!!
Fortuna che ai tuoi compagni stavi simpatico, sei stato fortunato
E un messaggio per avvisarti di tutto te l’hanno sempre mandato.
Altrimenti ora saresti in chissà quale situazione,
altro che laurea...sotto un ponte come un barbone.
pensate che lo sport sia di Paolo la più forte inclinazione,
in realtà noi abbiamo da ridire con questa affermazione:
la platea deve sapere delle tue figure di censurasignori mettetevi comodi, che la risata è sicura!
Ginnastica artistica ti ha regalato i momenti più belli:
Hai rischiato di dover rinunciare ai tuoi preziosi gemelli!
al ritmo di san martin, castagne e vin in sella alla parallela saresti dovuto risalire
ma dopo quell’urlo avevi ben deciso:sopra neanche morto tornerò a soffrire!
In aula infatti ti ricordiamo come divertente distrazione,
Non di certo per il tuo rigore negli appunti e nella concentrazione.
Abbiamo riso tanto con le tue imitazioni
Aragno, Doria, Di Giovanni sono i tuoi veri campioni. (segue piccolo saggio)
La tua lezione preferita è sempre stata anatomia
Ti prodigavi in disegni di cuore, polmoni, fegato e ogni arteria
In realtà sappiamo che il motivo era differente:
la bella ragazza che dal tuo posto osservavi facendo finta di niente
con lei però alla fin fine non c’hai neanche provato:
“non c’è trippa per gatti” affermavi, e il bersaglio hai abbandonato.
Ci tocca per forza svelare la tua femminile vena:
quando ti prendeva la mano era proprio una bella scena:
ancheggiamenti, berretti rosa, sciarpe e ogni sorta di mollettina,
tu si che diventavi sexy dolce Paolina!
Dì la verità: qualche bel maschione volevi lasciare impressionato:
ma purtroppo per te il tuo fascino non è affatto bastato!
Col tuo fare hai incantato sempre tutte le ragazze
E quando parlavi di Venezia diventavano pazze
Cosi tra di loro una donna hai iniziato a cercare
Sperando che almeno una te la potesse mollare
Hai organizzato una piccola escursione
E selezionato una bionda e tre more per l’occasione.
Il piano era proprio perfetto:
visita a Venezia e finale ad effetto.
Le hai portate in laguna a fare una nuotatina
Per poter sfoggiare fiero la tua mutandina
Ma tra grida divertite e schiamazzi
I tuoi spermatozoi erano diventati pazzi!
Le ragazze ricordano ancora quel giorno stupendo
Ma ti sei beccato un due di picche tremendo.
Le imitazioni sono sempre state il tuo forte
Ma quella di Doria è stata la tua morte.
Ti ricordi il tuo Show a Cortina
Con cui tutti facevi ridere da sera a mattina?
Una sera un po’ di gente in corridoio hai attirato
Incuriositi da una voce di un pazzo scatenato
“Schwarzbauuuuummuovi quelle braccia ripetivi agitandoti
E tutti ridevano a crepapelle guardandoti.
Le imitazione di Doria facevi perfettamente
Cosi lo scherzo è iniziato prontamente:
una telefonata ad un ex studente hai fatto
spacciandoti per il prof. matto
lui c’è cascato in pieno
e tu sei diventato l’idolo di tutti in un baleno!
Le tue pennichelle post pranzo sono famose
e alle 2 e un quarto diventavano rumorose
tutti i prof ti guardavano allibiti
perchè dalla tua sfrontatezza erano stupiti!
Parliamo ora dell’esame di psicologia generale
Che è stato per te un incubo infernale
lo sappiamo che un tasto dolente
ma nel papiro si scrive o tutto o niente!
per ben tre anni hai tentato di passarlo invano
decidendo poi di concedergli l’ano
e il prof ha firmato il tuo libretto
con un voto alto perchè piacevolmente costretto!
Col tuo pigiamino azzurro tutto di un pezzo
alle ragazze facevi davvero ribrezzo
“so io la scorciatoia” affermasti convinto
per salvare il tuo onore facemmo uso di vomito finto(spiega)
poichè la porta del bagno era di carta velina
il bosco di Mis diventò per te una latrina
di cippi di Jesse la stufa era piena
mentre tra effusioni ci si dimenticava della cena
e come l’ angelo dei tre giovani nella fornace
ci salvasti lanciando nella neve mezzo kilo di brace
sulla tua virilità non abbiamo molta certezza
ma tu noncurante spelli wurstel con accuratezza
tralasci ingenuamente la castità forzata
sfoggiandoci un’azzurra mutanda sgambata
e sempre in quel di Gorgazzo
corri per i prati lasciando libero il cazzo
Tra canguri e koala la costicina nel bucato si infilava
mentre quel meticcio schifoso tutto negava.
All’ombra della mole Antoneliana un dolore improvviso ti capitò
la Vicky dal naso il pelo molesto ti strappò
(Adesso canta sul ritmo di Meraviglioso dei Negramaro)
d’un tratto qualcuno alle tue spalle forse la Viky vestita da passante
ti spezzò la schiena così...
DOLOROSOOOO ma come non ti accorgi di quanto questo sia DOLOROSO DOLOROSOOOOO
a trivial le ragazze non ti hanno mai battuto
da quando hai tirato fuori il tuo asparago sconosciuto
ollelle ollalla faccelo vedè faccelo toccà
Comprare souvenir non è la sua vocazione
Perché stai sicuro che torna a casa con qualche MERDA da collezione
come quando tornasti dalla Francia con gli orecchini turchesi
ma sulla Vicky sicuramente non li vedrai mai appesi. (mostra collana)
Ai tuoi doveri da bravo cristiano non manchi mai
attento però a quel Satanasso di morosa che hai ;-)
Già all’asilo di morose facevi collezione
Peccato che la tua prima sia ora un pallone.
La balena di nome faceva Giorgia
talmente brutta che non la si vede nemmeno in un’orgia!
Ma la Giulia tradisti perché sei un vizioso
a Punta Sabbioni ti ricordano proprio come un bavoso.
La Claudia poi hai conquistato alle elementari
nonostante tu abbia sgominato tra tanti avversari;
non è stato poi così difficile adescare la ragazza
poiché in classe avevate solo in due la mazza!!!!
Alle medie tante segrete porcellate con l’amico vicino,
per nasconderle ai genitori sei entrato in Cammino.
Ma in verità hai iniziato con un doppio fine
speravi infatti alla Marta & Sabbbby (Romeo der Colosseo) di vedere le mutandine!!!
Con la prima ci sei andato quasi vicino
peccato che lei t’abbia respinto come un misero tapino.
Ogni volta che una ragazza per la bellezza ti lasciava di stucco
fingendo indifferenza dicevi “bella, mavorrei vederla al mattino senza trucco!”
Visto che continuavi con la tua voglia morbosa
hai rivolto lo sguardo verso Santa Maria Formosa;
erano ormai i tempi della 2^a superiore
e la povera vittima era la Elena ...(DILLO)
Quando ormai pensavi che saresti morto scapolone
qualcuna si è invaghita del tuo naturale far da coglione.
“Chi colei che sale dal deserto” canticchiavi con borbotti
ma emerse dagli scout una esperta in grigliate e SALSICCIOTTI
Cosa facevate in Baia del re per ore e ore
che alla sera d’inverno tornavi madido di sudore!?!?!?!?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Di parlar tanto facevi credere tutti
ma in realtà la corteggiavi a furia di scoregge e rutti.
Mentre la tua KIKO-Mania ti penalizzava con i suoi parenti
ogni sera la stordivi con le tue catechesi tutt’ora scadenti.
La poveretta si confessava per ogni dubbio dalla zia Pina
e ha deciso di scappare prima che tutto andasse in rovina.
Per lo shock hai iniziato così un periodo di regressione
Che ti ha portato a vestirti come un barbone
Solo una talpa ti poteva rancurare
Visto che non sapevi dove andare a parare
Per come ti vestiti neanche a quelli della caritas suscitavi gelosia
ma ora grazie alla Vittoria’s mania
Jeckerson Lacoste e Burberry sono diventati per te un’agonia
E ora che hai finito di studiare, nonostante i 2 anni in più
smettila di gasarti e va a cercare lavoro anche tu,
e in mezzo ad un clima di felicitazione
non sottrarti agli scherzi mentre in coro ti cantiamo la canzone...
Al camping d’inglese sei stato chiamato per le tue doti da allenatore,
bunjee jumping, swimming, scuba diving, palombaring
ma con le mani nel cesso ti sei ritrovato a fare lo sturatore
e poiché di cimentarti con i maschi hai timore
sfidi le ragazze senza pudore
come quando hai sfidato l’Elisa con la mela e il bersaglio
sei riuscito a vincere, ma solo per sbaglio
al Cus invece di lavorare giochi a stranamore
attirando l’ attenzione di gay e vecchie in calore
“Chi è quella gnocca” ti chiese un tizio
“E’ mia morosa si chiama Patrizio” (reccion!!!)
stando in palestra dovresti sfoggiare un fisico stracciato
ma fino ad ora solo la pancia da spritz ci hai mostrato
E quando usi voce baritona per far fare alle donne esercizio
condanni chi ti ascolta ad un vero supplizio
Si ringraziano i genitori Roberto e Giovanna alias Bob e la Giovy, i fratelli Donata Maria Michele e Caterina che ti hanno sopportato in questi lunghi anni,la mitica nonna Silvana,i tuoi dolcissimi e amatissimi Elena Filippo Mattia Stefano e Davide i tuoi baldi cognati Alberto e Giovanni,gli
zii Azzalin e Berton,i molti cugini e dulcis in fundo il Berta.
I tuoi futuri Pigiuo e Pigiua, Ludo, Greg e la Angel, la nonna Terry, La zia Lella, la nonna Rita, il nonno Bepi, Seba, le Checchinee e Davidino.
La mitica e inimatabile professoressa Alessandra e Stefano per l’aiuto e la pazienza che hanno avuto con te nella stesura della tesi, Silvia, Elisa, i tuoi compagni dell’uni PD tra cui Marta, Giulia, Fanny, Giulia, la terza comunità dei Frari, Sem che con tanto amore ti ha fatto
un’azzeccatissima caricatura “vardite ti xè sputà”, gli amici Mestrini, Marco e la Marta, Daniele Ragù e il piccolo Gioele, Marta e Riccardo, Daniele Costanzo, Daniele Lonigo, Anna, Benny Zuliani, Elena Scarpa, Chiara Rossi, Pietro Bolognesi, Giovanna Cadamuro, Lucrezia, Marco
Cerutti, Marta, il belloccio Piero Moretti, Aquilles, Cecilia, Silvia Franceschin, la Marci, la Pocahontas, i Jeckerson, il costumino sgambato, il pigiamino attillato, lo spazzolino per la lingua, fil interdentale e la Pozione, le mutande Sloggy (bianche, grigie e nere) , le Timberland e le Birkestock, jWolodiz il dirimpettaio, Dylan Dog, i Topolini letti in bagno per stimolarti nel momento del bisogno, la Snaroccccia, i gavettoni, la ginnastica pre-sci, le cagole di Soraga, Lex Lutor, Odry Osburn in Vacanze Romane e Colazione da Tiffany, l’Asparago, i Sundeck, Lory Del Santo,
Semola e Caio, Lacoste, le Air Max, il CUS, la Kivnon, le infradito con i calzetti, la Canon e la Nikon, la Fanta, il Televideo, la Pedavena, la pizza prosciutto crudo e melanzane, le Due Colonne, l’Arco di Trionfo, le cagole Furla, i Frari, Lucio e la Elena, il Supremo e la First (i tuoi prossimi ...) SGEV, Isma, Gorgazzo e Budoia, la Coccola, l’amata e quotidiana Gazzetta delo Sport, il Tenderin Sportivo, la Snella, il Breviario e la Bibbia di Gerusalemme new edition, l’Ombra del Vento, il tuo perenne ritardo, gli Ussa, i Toto, Gigi d’Alessio e Anna Tatangelo, Cento Vetrine,
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