Il giornale dell'Associazione Mandamentale Commercianti Schio
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www.pasquariellopubblcita.it
Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1, DCB Vicenza
Adesione massic
AUTUNNO
n. 110 - 2012
in fibrilSERVIZI Magrè
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lazione, no all
olte 1200
viabilità. Racc
dificare
firme per mo
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l’assetto viari
ano a
ATTUALITÀ Arriv
storici.
Schio i locali
oscimenti
Quattro ricon
.
dalla Regione
risorse
TURISMO Nuove
nel nostro
per il turismo
territorio
FORMAZIONE ASCOM 2012
PROGRAMMA CORSI OBBLIGATORI 2° SEMESTRE
8 ore
FORMAZIONE DEI LAVORATORI RISCHIO BASSO
Mart. 11 - 18 settembre 8.30 - 12.30
Mart. 16 - 23 ottobre 8.30 - 12.30
Mart. 13 - 20 novembre 8.30 - 12.30
16 ore
RSPP
Lun. 08 - 15 - 22 - 29 ottobre 8.30 - 12.30
SICUREZZA
SUL LAVORO
D. LGS. 81/2008
e s.m.i
12 ore
ADDETTO AL 1° SOCCORSO
Lun. 03 - 10 - 17 settembre 8.30 - 12.30
4 ore
AGGIORNAMENTO 1° SOCCORSO (ogni tre anni)
Lun. 05 novembre 8.30 - 12.30
4 ore
ADDETTO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO
Lun. 01 ottobre 8.30 - 12.30
3 ore
LIBRETTO FORMATIVO
(Ex libretto Sanitario)
Art. 1 della L. R.
19/12/2003 n. 41
IDONEITÀ PER LA
SOMMINISTRAZIONE
E VENDITA
DI PRODOTTI
ALIMENTARI
(EX REC)
LIBRETTO FORMATIVO (ex libretto sanitario)
RILASCIO/RINNOVO (ogni tre anni)
12 settembre
26 settembre
24 ottobre
10 ottobre
7 novembre
21 novembre
120 ore
Requisiti per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi della L.R.
29/2007
Lun. 08 ottobre 14.30 - 18.30
Giorni di frequenza: Lun. - Mart. - Giov.
Per informazioni ed iscrizioni contattare la segreteria Ascom Schio
al numero 0445 694911 - fax 0445 694994
AFFIDA LA GESTIONE
DELLE BUSTE PAGA
MOD.
MO
OD 770
AD ASCOM
SCHIO
LIBRO UNICO
APPRENDISTATO
ELABORAZIONE
BUSTE PAGA
CONFCOMMERCIO ASSOCIAZIONE
MANDAMENTALE COMMERCIANTI SCHIO
Via Btg. Val Leogra, 47 - 36015 Schio - Tel. 0445.694911
www.ascomschio.it - [email protected]
2
CONSULENZA
INAIL
SICUREZZA
editoriale
Rivista gratuita distribuita nei comuni di Arsiero, Laghi, Lastebasse,
Malo, Monte di Malo, Pedemonte,
Piovene Rocchette, Posina, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio,
Tonezza del Cimone, Torrebelvicino,
Valli del Pasubio, Velo d’Astico.
Aut. Trib. VI n. 874 del 10.09.1996.
A cura dell’Ascom Mandamentale
di Schio.
DIREZIONE E REDAZIONE
Via Btg. Val Leogra, 47
36015 Schio (VI)
Tel. 0445 694911 - Fax 0445 694994
DIRETTORE RESPONSABILE
Mauro Sartori
I dati diffusi dall’Ascom provinciale sono impietosi:
200 negozi chiusi ogni mese nel Vicentino a causa
della crisi, sei al giorno. Ad essere precisi sono 1208
nel primo semestre 2012. Sono numeri che lasciano
l’amaro in bocca e su cui è difficile persino imbastire
un approfondimento, tanto sono crudi. Certo, per tante
attività dismesse ce ne sarà pure qualcuna che apre i
battenti ma l’andamento negativo non fa presagire nulla
di buono per l’immediato futuro, anche se prima o poi
questo periodo buio, speriamo, finirà. La parola d’ordine
per chi opera nel nostro settore è “resistere” ma c’è chi,
e la nostra Ascom è in prima fila, vuole andare oltre alla
mera resistenza, essere vero sindacato propositivo. Ma
per poter essere parte attiva del rilancio bisogna avere
al nostro fianco le istituzioni, che latitano. Non parlo
ovviamente solo del Governo e delle sue liberalizzazioni
che, statistiche alla mano, stanno tutt’altro che favorendo il comparto. Basti pensare alla situazione scledense,
dove l’Amministrazione comunale cala una unilaterale
sperimentazione viaria sia in centro storico che a Magré
in un momento in cui si dovrebbe fare di tutto per salvaguardare il tessuto economico e sociale, col risultato di
isolare ancor di più le attività che ora avrebbero necessità di un sostegno concreto e non di essere affossate.
Gli enti locali devono essere maggiormente attenti nelle
loro scelte, soprattutto quando non sono dettate da
priorità e vengono calate in un contesto congiunturale
ostico. Dialogo e confronto (ma reali!) sono non solo
auspicabili ma necessari. Ecco, vorremmo che l’autunno
portasse a più miti consigli chi ha fra le mani una fetta
del nostro futuro.
REDAZIONE
Carlo Dall’Alba, Carla Urban.
Il giornale dell'Associazione Mandamentale Commercianti Schio
IUSURA
MPATTI, NO ALLA CH
COMMERCIANTI CO UN PROGETTO CONDIVISO
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DEL CENTRO
serrata del 4 agos
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Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1, DCB Vicenza
SE LE ISTITUZIONI NON CI DANNO UNA MANO
AUTUNNO n. 110 - 2012
www.pasquariellopubblcita.it
Il Presidente Guido Xoccato
AUTUNNO
n. 110 - 2012
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l’assetto viario
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ATTUALITÀ Arriv
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dalla Regione.
risorse
TURISMO Nuove
nel nostro
per il turismo
territorio
I CONTENUTI
Come eravamo
Commercianti compatti, no alla chiusura
del centro senza un progetto condiviso
FOTOGRAFIE
Studio Urban Koala. Si ringraziano:
Aurelio Cocilova, Aboca Museum,
Max Delizie, Genesy, Trattoria Val
d’Astico, Macelleria Peron, Il Buon
Pane, Photo Stella Breganze.
IN COPERTINA
Il coraggio delle proprie idee
Categorie unite per i Cappuccini
L’Ascom disposta ad ospitare la Siae
PROGETTO ED IMPAGINAZIONE
Arrivano a Schio i locali storici
Studio Pasquariello
via M. Corner, 21 - 36016 Thiene (VI)
Tel. 0445 368270
Corrado Fasolato
Tipografia Marcolin
via Belfiore, 12 - 36015 Schio (VI)
Tel. 0445 671999
Cartina dei bambini e del tempo libero
Nuove risorse per il turismo
Pane e musica
PER LE INSERZIONI PUBBLICITARIE
Ascom: 0445.694911
Studio Urban Koala: 0445.520635
La Redazione non risponde del materiale
consegnato per la realizzazione degli articoli e
pubblicità.
5
8
Magrè in fibrillazione,
no alla nuova viabilità
Alcune foto della serrata del 4
agosto.
STAMPA
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Animare il centro
Peron festeggia 30 anni di attività
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Come si arriva al prezzo finale
Generazioni a confronto
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Il Presidente, Guido Xoccato
via Btg. Val Leogra 47, 36015 Schio
www.ascomschio.it - [email protected]
3
di Carla Urban
COME ERAVAMO
storie di commercio sul filo della tradizione
Da “Checco Beppe” al primo juke box
Il primo juke box della valle dell’Astico
suonava lì, vicino a dove sostò l’imperatore
“Cecco Beppe” e al ponte del confine, sotto
al quale galleggiarono barchette in festa,
presso la locanda Valdastico. La casa sul
fiume fu finita nel 1903 da Bortolo Carotta,
tornato dall’estero dove come capocantiere
aveva guadagnato abbastanza per rimettere
radici nell’amato borgo
natio perché: “Pedemonte
è Pedemonte” sospirava...
La frase viene tramandata
dalla nipote Maria Pia
Longhi. Bortolo, ritratto
sulla vetrata dell’odierna Trattoria a Scalzeri,
durante la Grande Guerra
portò via di lì la famiglia, affittando ai Finanzieri Austriaci tutto l’edificio, che ancora ha la forma originale.
Ampliata con le terrazze e ristrutturata, nella trattoria
la sala è stata da poco rinnovata valorizzando gli originari muri in pietra.
Finita la guerra tornano i Carotta, mamma Maria Asteghe bada ai 7 figli, (il suo cognome... da Astico... oggi è
estinto), la più piccola Paola, del 1916, diverrà l’anima
della locanda. “Si alzava all’alba per far legna, cucinava”, la figlia Maria Pia oggi ricorda: “i clienti mangiavano quel che decideva lei in base alla dispensa... “oggi
gnocchi per tutti” e tutti erano contenti, si stava bene
insieme… come a casa, a volte i clienti restavano fino a
cena… in allegria. I caffè si facevano coi fondi nell’acqua, ma poi arrivò la moka!!
Noi ragazzi giocavamo in contrada, non c’era molto
lavoro... sentivamo dire:”quando che tornarà quei de
Casotto ve daremo un franco!”... dall’emigrazione,
ovviamente.
Maria Pia e Silvia, belle sorelle diciottenni lavorarono
nel Bar dagli anni’70: col sottofondo dei dischi cambiati
con le monete, la politica entra animatamente in di-
4
scussioni che
però finiscono
sempre in
battute di
spirito.
Da metà anni
’80 si affitta a
varie gestioni.
Tutto torna in
famiglia nel
2005, e dopo
i restauri
subentra
Stefano, figlio
di Maria Pia,
appassionato
di cucina, perito informatico, di mentalità giovane, ma fiero dell’identità locale,
come le specialità a base di trota! Merita uno sguardo
la preziosa raccolta di foto di famiglia, storie e luoghi
intorno alla locanda, opera del papà Mariano Giacon,
40 anni in Aeronautica, ma sempre vicino alle sorti
della storica attività, fiero di contribuire a farla rivivere
con successo.
SERVIZI
COMMERCIANTI COMPATTI,
NO ALLA CHIUSURA DEL CENTRO
SENZA UN PROGETTO CONDIVISO
Adesione massiccia alla serrata del 4 agosto
SERRATA
SABATO 4 AGOSTO 2012
dalle ore 15
alle ore 1 del giorno successivo
gli esercizi commerciali del centro storico di Schio
RIMANGONO CHIUSI PER PROTESTA
contro le modalità di chiusura del centro storico
decise in modo unilaterale dall'Amministrazione Comunale
s La chiusura impedisce l'attraversamento
veicolare della città sull'unico asse stradale
esistente e di fatto aumenta l'inquinamento
dell'aria, i consumi di carburante e i tempi di
viaggio.
sNon tutti possono viaggiare in bici o a piedi.
sPrima di chiudere le strade deve essere
realizzato un centro gradevole ed accogliente, con arredo urbano di qualità
(pavimentazione adeguata, fioriere,
panchine, punti di incontro, abbellimenti
vari…) con una viabilità alternativa, con
parcheggi a supporto del centro pedonaliz-
zato, con un servizio di bus navetta ecc…
sLe sperimentazioni in tempi di crisi economica rischiano di aggravare la desertificazione
del centro con la chiusura di ulteriori attività
commerciali e il licenziamento di molti
lavoratori dipendenti.
sLa pedonalizzazione del centro doveva
essere attuata alla fine di un piano di
riqualificazione, come da progetto affidato
dall'Amministrazione Comunale ad un
professionista, per il quale sono stati spesi
38 mila euro.
alle ore 18.00
TUTTI I CLIENTI E I CITTADINI
SONO INVITATI IN PIAZZETTA GARIBALDI
AD UN APERITIVO
offerto dall’Ascom Confcommercio Schio
in collaborazione con gli esercenti del centro storico
I commercianti spiegheranno le ragioni della protesta
contro le modalità di chiusura del centro
decise dal comune di Schio
I numeri parlano chiaro: circa 300 tra negozi e pubblici esercizi
chiusi dalle 15 sino all’1 di notte e almeno 500 persone ad
affollare i banchi informativi allestiti in piazzetta Garibaldi. La
serrata voluta dalla delegazione di Schio di Ascom Confcommercio ha fatto centro. Anzi, ha occupato il centro, quello
che l’Amministrazione comunale ha deciso di chiudere, in via
sperimentale, nei week end sino a Natale e ogni sera dopo le
20 sino ad ottobre. Un esperimento fatto senza sentire gli interlocutori naturali, cioè chi nel cuore cittadino ci lavora e che
potrebbe valutare anche positivamente qualche provvedimento
purché supportato da una programmazione organica e condivisa. “Non siamo contrari a priori al progetto ma vogliamo avere
un ruolo attivo nelle scelte - ha ribadito il presidente mandamentale Guido Xoccato, che ha ricevuto la solidarietà e il so-
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SERVIZI
stegno anche dei vertici
di altre associazioni di
categoria territoriali.
- Noi qui ci giochiamo
il futuro nostro e dei
nostri dipendenti. Speravamo in un processo
progressivo e non che si
saltasse direttamente
alla conclusione, senza
interpellarci”. Alla
serrata hanno aderito
anche i commercianti
di Magré, uniti nella
protesta per la viabilità
modificata nel loro
quartiere. Intanto l’assessore regionale Elena
Donazzan ha inviato
una lettera aperta al
sindaco di Schio e l’assessore regionale Roberto Ciambetti ne
ha spedita una al presidente provinciale di Confcommercio per
manifestare il loro appoggio alla causa promossa dall’Ascom e
per perorare una revisione dei provvedimenti che tenga conto
dello stato attuale dell’economia e delle esigenze degli operatori. Documenti che potrete leggere integralmente a parte.
La questione relativa alla chiusura del centro storico doveva
essere discussa anche in Consiglio comunale. Nell’occasione
l’aula consiliare era affollata da negozianti.
Egregio signor Presidente,
desidero esprimere la mia personale solidarietà agli
operatori commerciali scledensi, che con un atto di
straordinaria civiltà protestano per difendere il loro
diritto a poter svolgere, pure in anni difficilissimi, la
loro attività. Proprio giovedì scorso lo studio della
Confcommercio nazionale spiegava come il calo
dei consumi in italia sia il più grave dal Secondo
Dopoguerra ad oggi e le stime future lasciano
ben poco a sperare; quest’oggi Eurostat spiega che il volume del commercio
al dettaglio nell’Eurozona è cresciuto dello 0,1% a giugno rispetto a maggio mentre
ha registrato un calo dell’1,2% su base annua. Cito queste due fonti, perché esse
spiegano con la certezza dell’analisi tecnico-scientifica lo scenario in cui ci troviamo
a vivere e in cui va inserita la protesta scledense: proprio questo scenario mi spinge a
solidarizzare con voi e si tratta, come spiego oltre, di una adesione motivata. Rispetto
l’autonomia dell’amministrazione locale, pur non condividendo in questo caso la scelta
fatta, ma è mio dovere richiamare l’attenzione su i rischi che si corrono nell’assumere decisioni urbanistiche, anche in apparenza relativamente semplici, che possono
marginalizzare la bottega, l’artigianato, il piccolo commercio. Ancora negli Ottanta
del secolo scorso, Pier Luigi Cervellati, tra i massimi urbanisti italiani scriveva queste
parole che oggi assumono a Schio un valore profetico: “Visto da destra o da sinistra il
dato emergente non cambia. Le piazze, le celebri piazze d’Italia, alla sera sono deserte come nelle metafisiche di De Chirico. E sono deserte perché tutt’attorno gli edifici
non ospitano più famiglie e botterghe artigiane, ma uffici e banche...” Quei centri storici vuoti, traformati in salotti silenziosi per pochi, troppe volte sono stati funzionali a
indirizzare altrove, in altri centri, consumatori e cittadini e certe scelte amministrative
alla fine risultano essere utili solo alle grandi catene di distribuzione, che danno vita
ad autentici oligopoli capaci di condizionare non solo il commercio ma anche il mondo
produttivo: con il piccolo negozio, voglio dire, corre il rischio di uscire di scena anche il
piccolo produttore, l’agricoltore o l’allevatore di qualità, il sarto, il tecnico, l’artigiano,
tutti soggetti che non possono confrontarsi con ritmi, quantità, prezzi imposti appunto
dai grandi gruppi. Così muoiono anche le città. Mi auguro di aver motivato a sufficienza
la mia adesione: da cittadino, prima che da assessore regionale, poi sento il dovere
anche di ringraziarvi per il modo civile con cui avete scelto una forma di protesta dalla
forte spinta etica. Le sarei grato, signor Presidente, se volesse far giungere per suo
tramite ai commercianti scledensi a al mandamento di Schio della Confcommercio la
mia adesione e il mio sentimento di sostegno e vicinanza alla vostra battaglia di civiltà.
L’Assessore Regionale
Roberto Ciambetti
STORIE PICCOLE DIETRO IL BANCO
Paola e Gianni sono invitati
a cena a casa di amici. ”Portiamo un gelato?” Partono
per andare in centro a
prenderlo, ma ”Ah già, sono
le otto e mezza, è scattato il
divieto di passaggio per le auto. Non abbiamo tempo di parcheggiare ed andare a
piedi, è tardi! Andiamo da un’altra parte.”E il gelataio magari venderà qualche
cono a chi passeggia, ma non vende più le vaschette…
Durante la sperimentazione dell’allargamento della Zona a Traffico Limitato in centro a Schio.
Gigi, Toni e Piero, tre amici di vecchia data,si danno appuntamento da tempo
in “Piazzotto” tutte le domeniche mattina alle sette e mezza per fare colazione
insieme, prendere il giornale e poi partire per la consueta gita domenicale
in montagna. Ma da quando il centro è chiuso al traffico, chi glielo fa fare di
mettere la macchina in piazza Statuto,marciare con gli scarponi da montagna
fino al bar e ritorno,con i minuti contati? Cambiano punto di ritrovo e in centro
non si vedono più, con buona pace del barista e del giornalaio...
6
“In centro ho visto un’altalena per la nostra piccola Alice, che sarebbe l’ideale
come regalo di compleanno” dice la mamma al marito.”Ma sei matta!” fa lui.
”Sai che possiamo fare acquisti solo di sabato e il centro è chiuso al traffico. Mi
SERVIZI
Prot. N. 39447
8/C.100.06.3.B2
Venezia, 31 agosto
Egregio Signor
Egregio Signor Sindaco,
2012
Preg.mo Sindac
o Luigi Dalla Via
Comune di Schio
Palazzo Garbin
, Via
[email protected] Pasini 33 – Schio
hio.vi.it
Sindaco,
qualche giorno
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4 agosto u.s.
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da due giorni.
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altrettanto Lei.
Cordiali saluti
qualche giorno fa ho chiesto alla
Presidenza di Ascom Schio di poter
incontrare i propri associati alla luce
delle istanze da questi sollevate
in occasione della “serrata” del 4
agosto u.s.
Non avendo potuto partecipare di
persona, ma avendo avuto la impressione diretta del mio Capo Segreteria da me delegata a
rappresentarmi, ho ritenuto di approfondire le ragioni di tanta, straordinaria e motivata partecipazione.
Egregio Sindaco, credo concorderà con me che effettivamente si è trattato di una straordinaria manifestazione: un’adesione della stragrande
maggioranza dei commercianti, la chiusura in un sabato pomeriggio, rinunciando evidentemente alla giornata di maggior guadagno in un tempo
di gravissima crisi dei consumi, una mobilitazione che non ha precedenti.
Da Assessore al Lavoro non ho potuto quindi che registrare immediatamente le preoccupazioni di questa categoria economica e produttiva
che rappresenta una realtà importante sotto l’aspetto dell’occupazione
e constatare che in questo momento la risposta che deve dare la politica
deve essere di vicinanza e di condivisione.
Questa mattina ho visitato oltre 25 attività commerciali del centro storico
di Schio e ho potuto confrontarmi con imprenditori del commercio
responsabili, preparati, ma molto preoccupati non solo per le dinamiche
generali di una economia in recessione, ma soprattutto per le scelte che
ricadranno sul proprio territorio. Sono certa, che Lei come me, vorrà
approfondire le ragioni che hanno spinto ad una tale significativa presa di
posizione, saprà ascoltare le istanze e le proposte di quanti operano e lavorano nel settore del commercio e che sono ben consapevoli che scelte
avventate o frettolose operate da chi non vive, lavora o conosce del commercio nel centro storico, come a Magrè, potrebbero essere devastanti.
Mi permetta infine di allegarLe questa significativa fotografia che ho personalmente scattato in una vetrina in pieno centro di un negozio chiuso
da due giorni. Io mi sono commossa, spero faccia altrettanto Lei.
Cordiali saluti
L’Assessore Region
ale
Elena Donazzan
Assessorato all’Istruz
Palazzo Balbi
– Dorsoduro 3901 ione, alla Formazione e al
Lavoro
– 30123 Venezia
– Tel.
E-mail: assessore
.donazzan@regione041/2792980 Fax 041/2792957
.veneto.it
L’Assessore Regionale
Elena Donazzan
spieghi come faccio a portarmi dietro un pacco così grande fino al parcheggio?
Andiamo a Campo Romano...”. Anche il giocattolaio a questo punto farebbe
bene a traslocare in zona industriale.
Novembre triste pomeriggio di pioggia di un sabato qualunque.“È uscito un
nuovo libro di Zafòn, l’ho visto in vetrina in centro. Andiamo a comprarlo?” “Ma
dài, lo sai che dobbiamo mettere la macchina in tanta malora per arrivarci. Piove,
fa freddo, ora che arriviamo mi bagno le scarpe. Andiamo al supermercato della
Coop, lo compriamo là”.
La nonna Ada avrebbe bisogno di un paio di scarpe per il matrimonio della
nipote. La figlia Elena però può accompagnarla in negozio solo di sabato. Sai
come sono i figli… sempre di corsa tutta la settimana fra lavoro e famiglia.
“Ne avevo visto un paio nella tal vetrina in centro che,secondo me ti andrebbero
benissimo, ma come faccio a portarti? Tu con le tue povere gambe riesci a malapena a fare dieci passi… Ti porto al centro commerciale: È più comodo.”
Interno notte in Via Tessitori. Il bimbo ha un po’ di febbre e non riesce a
dormire. La tachipirina è finita e il papà deve uscire a comprarla alla farmacia
di turno, in Via Carducci. Il suo viaggio con l’auto, poiché il centro è chiuso al
traffico dalle otto di sera alle sei del mattino, è un giro intorno al globo: Via
Maraschin, XX Settembre, Pasubio, S. Rocco, Valletta, S. Maria, R. Rompato,
Baratto… “Parcheggio un attimo in divieto e torno”: Via Fusinato, Martiri della
libertà, il muro della de Pretto, Porta Venezia, Via Baccarini… “Ma dove sei
stato! Il bimbo si è addormentato, sfinito dal pianto…”
7
SERVIZI
IL CORAGGIO
DELLE PROPRIE IDEE
Ben 120 commercianti in aula consiliare
Bisogna avere il coraggio di sostenere le proprie idee. L’Ascom ha dimostrato di averlo portando in aula consiliare
120 negozianti ed esercenti non solo del centro storico di
Schio ma anche di Magré, solidali nella battaglia per una
viabilità condivisa.
Lunedì 10 settembre all’ordine del giorno c’era una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Daniela Rader,
presentata dalla Lega Nord e che non è stata discussa
perché considerata illegittima.
Forse sarà ripresentata con nuova formula e, quando
leggerete questo articolo, probabilmente già discussa
nella successiva convocazione del consiglio comunale
scledense. Eppure quella di lunedì 10 è stata un’occasione
persa, come si è capito dall’amarezza poi manifestata dal
pubblico.
Davanti ad una platea folta come non mai, tra cui anche
sei esponenti delle forze dell’ordine, presenti per garantire l’ordine pubblico anche se non ce n’era bisogno, il tema
scottante di questi tempi, la chiusura del centro storico,
poteva lo stesso essere affrontato, pur senza arrivare al
voto, peraltro scontato, contrario alla sfiducia. Un coraggio
8
che è venuto meno e che ha lasciato un forte dubbio ai presenti rispetto alle esigenze
di centinaia di imprenditori e lavoratori che vogliono capire cosa riserverà a loro il
futuro.
SERVIZI
MAGRÈ IN FIBRILLAZIONE,
NO ALLA NUOVA VIABILITÀ
Raccolte 1200 firme per modificare l’assetto viario
AVVISO AI CITTADINI
L’Associazione Commercianti di Schio, a seguito della
protesta contro le modalità di chiusura del centro storico, decise in maniera unilaterale dall’Amministrazione
Comunale senza un confronto con le categorie interessate
e senza un progetto strutturato condiviso, che ha portato ad
una clamorosa serrata della stragrande maggioranza degli
esercizi commerciali del centro sabato pomeriggio 4 agosto
scorso, vuole chiarire alla cittadinanza le sue motivazioni:
Prima di chiudere le strade deve essere realizzato un centro gradevole ed accogliente, con:
a) arredo urbano di qualità (pavimentazione adeguata,
fioriere, panchine, punti di incontro, abbellimenti vari…)
b) una viabilità alternativa
c) nuovi parcheggi a supporto del centro pedonalizzato
d) parcheggi gratuiti nella prima mezz’ora di sosta
e) un servizio di bus navetta.
La chiusura impedisce l’attraversamento veicolare della città
sull’unico asse stradale esistente e di fatto aumenta l’inquinamento dell’aria, i consumi di carburante e i tempi di viaggio.
Non tutti i passanti possono viaggiare in bici o a piedi.
Le sperimentazioni in tempi di crisi economica rischiano di aggravare la desertificazione del centro con la chiusura di ulteriori attività commerciali e il licenziamento di molti lavoratori dipendenti.
La pedonalizzazione del centro doveva essere attuata alla fine di
un piano di riqualificazione, come da progetto affidato dall’Amministrazione Comunale ad un professionista, per il quale sono stati
spesi 38.000,00 euro.
Riportiamo di seguito gli 11 punti che, secondo una presentazione fatta dal Comune nell’aprile scorso, dovevano
essere realizzati per rivitalizzare il centro.
1. Patto per la città: accogliente, accessibile,
tecnologica e sostenibile
2. Workshop arredo urbano finalizzato alla produzione
3. Progetto miglioramento collegamenti e
arredo urbano nelle 4 piazze
4. Incremento Wi-Fi
5. Progetto P.za A. da Schio sul tema:
accessibilità esercizi commerciali
6. Creazione di mappe di luoghi e punti accessibili del centro con
segnaletica
7. Valorizzazione aree della Valletta e del Castello
8. Promozione Giardino Jacquard
9. Progetto di coordinamento promozionale della Città
10. Progetto di accoglienza negli esercizi commerciali (eliminazione
barriere architettoniche, elementi a favore delle famiglie ecc.)
11. Chiusura sperimentale del centro storico nei fine settimana da
maggio a dicembre.
A Magrè c’è stata una mobilitazione generale contro la viabilità sperimentale introdotta dal Comune da maggio. Secondo
gli amministratori scledensi, le modifiche
avrebbero portato alla diminuzione del
traffico in alcune vie, spostandolo in altre.
Peccato che, hanno rilevato in molti,
ad essere penalizzate dal minor flusso
veicolare siano le uniche arterie con
negozi, mentre quelle che ora si trovano
a fare i conti con camion, autobus e file di
auto, sono essenzialmente residenziali.
Eppure il Comune ha deciso di prorogare
la sperimentazione sino a novembre, per
monitorare le condizioni durante il periodo di attività scolastica, adottando alcuni
accorgimenti rispetto alle soluzioni messe in pratica in primavera. Modifiche che
non accontentano il comitato spontaneo,
bravo a raccogliere 1200 firme in calce ad
una petizione che chiede il ripristino della
viabilità originaria, proponendo addirittura soluzioni alternative per ripristinarla
senza scaricare il traffico nelle vecchie
vie. Per contro, l’Ascom ha avanzato
una serie di proposte, contestando in
partenza i rilievi del traffico eseguiti il 23
e 24 aprile, non attendibili perché molti
scledensi erano in vacanza approfittando
del ponte del 25 aprile. Inoltre ha presentato queste osservazioni: “L’ipotesi di
togliere l’impianto semaforico all’incrocio
tra via Pio X e viale Roma, di vietare di
proseguire in via Pio X per chi proviene
da via Riva Magrè, di vietare la svolta a
sinistra per chi proviene da Ca’ Trenta in
direzione viale Roma, trova la contrarietà
degli esercenti commerciali. I negozi di
via Pio X, siti da viale Roma in direzione
Ca’ Trenta, vedrebbero drasticamente
ridotto il numero di clienti provenienti da
via Riva Magrè, i negozi di viale Roma siti
dall’incrocio con via Pio X verso Monte
Magrè perderebbero un gran numero di
clienti provenienti da Ca’ Trenta. Inoltre il
traffico, anche quello pesante, proveniente da Ca’ Trenta in direzione viale Roma si
scaricherebbe tutto su via Padova e su via
Tuzzi, dove ci sono le scuole, con conseguente aumento di pericolo per gli alunni
e gli operatori scolastici. La scrivente
propone di mantenere l’attuale viabilità
con impianto semaforico o, se possibile,
realizzare una rotatoria. Per limitare la
velocità e per aumentare la sicurezza
stradale in via Pio X e nelle altre vie si
propone di adottare nei vari incroci, come
già realizzato nelle altre isole ambientali
del comune, il rialzo della sede stradale”.
Il sondaggio effettuato presso le attività
commerciali di Magrè nel mese di giugno,
segnala un calo delle vendite dal 20 al
30% rispetto allo stesso mese del 2011.
Colpa della crisi? C’era anche un anno fa.
Forse dipende dalla difficoltà di raggiungere in auto i negozi. L’Ascom ha chiesto
il ripristino della viabilità esistente, ma il
Comune procede per la sua strada.
LA GIUNTA COMUNALE HA DECISO, DA SOLA,
DI METTERE IN ATTO SOLO L’ULTIMO.
9
ATTUALITÀ
RASSEGNA ENOGASTRONOMICA AL TRAGUARDO
Più ristoranti, più ricette, più partecipazione: un successo per la cultura e l’economia turistica del nostro mandamento
La IV Rassegna “Natura e Sapori della Val Leogra Val D’Astico e Val Posina” si è conclusa dopo
1 anno e mezzo di serate a tema in 15 ristoranti
che con entusiasmo hanno aderito alla iniziativa, con valori legati al cibo e alla economia del
settore ristorazione, ma non solo.
Il presidente ASCOM di Schio Guido Xoccato ha
espresso con sincera soddisfazione gli obiettivi
raggiunti, coerenti alle intenzioni che ASCOM
aveva in animo di concretizzare: “La rassegna ha
dimostrato che i ristoratori hanno creduto allo
scopo della iniziativa e che i partecipanti hanno
capito che la nostra era una preziosa occasione
per mangiar bene! La gente sa apprezzare ciò
che la nostra terra continua a darci in tavola, anche come spunto per una cucina che interpreta
i valori della tradizione. Per i cuochi, i titolari e
tutte le “brigate di cucina” è stato un modo per
conoscersi e scambiarsi conoscenze, spunti
culinari, approfondire il mondo del vino e verifi-
23 GIUGNO 2012
RIFUGIO BALASSO
“I PESCI DELLA TRADIZIONE”
Entusiasmante finale di rassegna in menù
pieno di idee e sapori genuini. Fuori, sotto al
Pasubio: antipasto di avanotti in scartosso, crostini all’aglio ursino e renga, polentine e scopeton, gamberi di fiume fritti. In tavola polenta
con rane e porcini, bigoli mori con la “sardèa”,
filetti di trota al cartoccio con sopressa e spinaci “Buon Enrico”. Dolce:
sformatino di farina gialla
e mele con sorbetto di fiori
di sambuco. Eccellenze di
vini solo veneti.
10
care un bacino di utenza, che nonostante la
crisi ha saputo scegliere di vivere una serata
conviviale di buona tavola. Lo spirito delle
serate era anche un invito ad uscire da casa,
stare intorno ad un tavolo chiacchierando
tra amici, valutando i cibi, andando spesso a
ricordi o scoprendo buone idee nel piatto, da
condividere.
La grande affluenza alle serate ha dimostrato che idee come questa della Rassegna
sono vincenti, per sostenere l’economia
turistica, anche riscoprendo la bellezza di un
paesaggio che ci dà prodotti squisiti, grazie
alla natura ed il lavoro dell’uomo.”
Il sindaco di Valdastico, Alberto Toldo (Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS
4) presente in due serate, ha sottolineato che
“le nostre piccole valli sono unite da un unico
grande valore ambientale e culturale”, ma
anche di risorse umane capaci di fare turismo
con forte identità enogastronomica.
Sotto da sinistra a destra: Luigi Giordani vice direttore Cassa Rurale di Rovereto, Pietro Casarotto ex presidente Ascom,
Corrado Filippi Farmar presidente Comunità
Montana Leogra Timonchio.
Sotto nella foto piccola: Guido Xoccato presidente Ascom Confcommercio e Cristina Fin
titolare del Rifugio Balasso.
LA RICETTA DI CRISTINA FIN
BACCALÀ ALLA VICENTINA
Porzioni per 4-6 persone
Rosolare in olio d’oliva un composto di 4 etti di
cipolle affettate, con trito di prezzemolo e 70 gr
di sarde(lavate e diliscate). Cuocere dolcemente, scolare l’olio in una ciotola.
Aprire il baccalà (2 etti) già bagnato a libro,
salare e pepare, mettere al centro di ogni metà
il composto, cospargere di grana, richiudere e
legare con uno spago, lasciando spazi regolari.
Tagliare in rotolini: infarinarli, sistemarli in
verticale in tegame di coccio con l’0lio del
composto, irrorarli con latte, e olio in parti
uguali. Coprire e lasciar pipare per 4 ore,
smuovendo ogni tanto per non fare attaccare,
senza uso di posate.
ATTUALITÀ
CATEGORIE UNITE PER I CAPPUCCINI
I presidenti delle varie associazioni scrivono al vescovo
Una lettera sottoscritta da tutti i presidenti delle associazioni di categoria è stata inviata al vescovo di Vicenza
Beniamino Pizziol e al provinciale dell´Ordine dei cappuccini
della provincia veneta, padre Roberto Genuin, per ribadire
l´importanza della presenza della comunità dei frati in città.
Come si sa, i frati potrebbero andarsene da Schio entro la
fine del 2014 per una decisione superiore legata alla scarsità
di vocazioni.
«Ci sentiamo parte in causa e desideriamo far sentire la nostra adesione, accanto e insieme a tutti coloro che si stanno
attivando per trovare una soluzione alternativa alla chiusura
del convento e della rettoria – si legge nella lettera firmata da Laura Dalla Vecchia di Confindustria, Antonio Scalco
di Apindustria, Guido Xoccato di Confcommercio, Davide
Pasquale di Confesercenti, Nerio Dalla Vecchia di Confartigianato, Cinzia
Fabris di Cna e
Giovanni Cavedon di Coldiretti
–. L´attenzione
alla crescita
umana e l´ottica
francescana di
una rinnovata
sostenibilità non
possono che essere condivisi da ciascuna delle nostre associazioni riconoscendone
l´anima necessaria per lo sviluppo». Il documento segue di pochi giorni la conferenza stampa, tenuta dai rappresentanti del Comitato pro Cappuccini nella sede Ascom
di via Btg. Val Leogra che, forti di 18 mila firme raccolte, stanno sondando tutte le vie
possibili per salvaguardare quello che non è un patrimonio solo del mondo cattolico
locale ma di tutto il territorio.
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ATTUALITÀ
L’ASCOM DISPOSTA AD OSPITARE LA SIAE
Appello ai vertici romani della società
Da 15 mesi ormai l’ufficio Siae di Schio ha chiuso i battenti
dopo che il suo gestore, Paolo Peretti, è andato in pensione.
Nonostante assicurazioni e appelli, sinora nulla è stato fatto
per riportare in città un servizio essenziale per varie attività
come cinema, sale da ballo, ristoranti e bar, promotori di
eventi pubblici di tutto il mandamento. La chiusura dell’ufficio
di via Cristoforo a Magré sembrava temporanea, in attesa che
arrivasse un sostituto, con spostamento delle incombenze per
i diritti d´autore all´ufficio di Valdagno. Invece sembra destinata ad essere definitiva, perché da giugno 2011 non si è mossa
foglia, nonostante le proteste di chi è costretto a sobbarcarsi onerosi viaggi per ottenere un permesso.
L´Ascom si era fatta avanti, tramite il direttore provinciale Andrea Gallo, rendendo disponibile un locale della
propria sede di via Btg. Val Leogra per ospitare l´ufficio
in via provvisoria, in attesa della ventilata nomina di un
nuovo funzionario. La lettera è rimasta senza risposta. Ora
l´associazione torna alla carica sollecitando ai vertici nazionali e
regionali una risposta che attende da troppo tempo.Un silenzio che preoccupa per un
servizio importante e indispensabile per una città come Schio e per il suo territorio,
che supera i 100 mila abitanti.
ARRIVANO A SCHIO I LOCALI STORICI
QUATTRO RICONOSCIMENTI DALLA REGIONE
La Giunta regionale ha attribuito a quattro attività di Schio il riconoscimento di “Locale storico del Veneto”. Si tratta del Caffè Nazionale di
piazzetta Garibaldi, della Farmacia Marchesini e dell’Osteria Due Spade
di via Carducci e dell’ex Sartoria Moderna gestita dalle sorelle Piazzo
in via Fusinato. Il requisito essenziale, oltre
al valore storico e culturale del negozio, è
che vi fosse attività ininterrotta da almeno 70
anni. A Venezia sono giunte varie domande
per ottenere l’importante riconoscimento che
consente di collocare una targa con il logo
regionale all’esterno del locale e di poterlo
usare nella pubblicità. Già a fine luglio dalla
Regione sono pervenute le ufficializzazioni
del riconoscimento.
IL LIBRO DIVENTA UN TRAILER
L’indagine di Luca Valente valorizza le contrade valleogrine
Dal thriller al booktrailer, ovvero quell’originale format che
utilizza il linguaggio cinematografico per raccontare in pochi
minuti (3 in questo caso) i contenuti di un’opera letteraria.
L’ha realizzato lo scrittore Luca Valente per il suo romanzo
Indagine 40814 e da qualche
settimana è visibile su YouTube, dove ha già totalizzato
oltre un migliaio di contatti.
Sette le giornate di ripresa,
una dozzina le location, quasi
cinquecento i ciak, oltre un’ora
di girato e una quarantina le
persone coinvolte tra staff tecnico, comparse e attori. Sono
state rappresentate tutte e tre
le epoche del thriller (2006, 2ª Guerra mondiale e Medioevo)
e anche gli scenari corrispondono a quelli del romanzo, dalla
biblioteca di Schio al bunker delle Terme di Recoaro; fanno ec-
12
cezione gli scavi archeologici delle SS al Tretto, girati
al “cimitero vecchio” di Magrè, e la rappresaglia di
contrada Laita, ambientata in contrada Sega di Valli.
Il filmato ha incrementato l’interesse del pubblico
verso il libro, giunto alla terza edizione e classificatosi al terzo posto al prestigioso
Premio Internet Cortina d’Ampezzo. Molti lettori invocano ora la realizzazione di un
vero e proprio film, ma dovranno per il momento accontentarsi della versione lunga del
booktrailer (10 minuti), in fase di montaggio e pronta a breve.
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A SANTORSO I NEGOZIANTI DI VIA ROMA
Come in un piccolo centro commericale di contrada...
OTTO NEGOZI ANIMANO UN’ARTERIA
DEL TIMONCHIO
QUALITÀ, FAMILIARITÀ, OTTIMI PREZZI
E SPIRITO DI SQUADRA
Ai piedi del Tretto, c’erano osterie e botteghe: barbiere, orefice, scarparo, panetteria e merceria, e campi. Gli operai giravano numerosi. Primo Fontana col piccolo Galdino saliva a piedi
col metro a prender le misure e gli ordini di stoffe dalla gente
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di contrada. Oggi, sotto il vecchio centro, i commercianti di Via Roma sfidano la crisi, fra
attualità e tradizione, col meglio a prezzi concorrenziali. Fermarsi per credere... negli
ampi parcheggi!
Lorella e Roberta Fontana proseguono
la tradizione di famiglia, realizzando su
ordinazione lenzuola, tovaglie. In laboratorio, “dietro le quinte” le mani d’oro
tagliano e cuciono, in negozio: biancheria
per la casa, tendaggi, intimo per tutta la
famiglia e capi per uomo e donna. Acquisti
di qualità a costi minimi.
Maria Gabriella, con la collaborazione della figlia Lisa,
non fa mancar niente al suo negozio, punto d’incontro
per tutti: chi compra il giornale, ragazzi in cerca di
dolciumi, oggetti per scuola o per giocare, chi deve far
fotocopie o chi
si toglie lo sfizio
di una simpatica
maglietta.
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Elena ed Elena, giovani colleghe e commercianti in gamba,
colorano il grande banco di ortaggi e frutta freschi, pronti
in vaschetta, come le proposte di stagione, cucinate in
giornata, solo da scaldare: contorni versatili (anche per
sughi), insalate di riso, torte salate, pizza, pasticci, crespelle.
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Antonella è nota per il buon gusto e la
varietà in fatto di scarpe, ma anche per
la convenienza sull’acquisto di articoli
di moda e qualità. Da Menphis si è
accolti come in casa di amici, ma consigliati con competenza da chi dà valore
a oggetti e persone. Borse Cromia,
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Un entusiasmo pari alla
competenza quello di Fabio, il
macellaio di Via Roma che da 25
anni tenta chi entra a comprare
eccellenti prodotti, anche con
i suoi lavorati di carne, anche
sottovuoto, famosi per aroma
e genuinità, che arrivano fino a
Milano... Buona scelta di vini.
Con lui: Roberta e Gordana
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in casa, o per chi di mestiere usa gli attrezzi. E Claudio capisce subito ciò di cui
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qualità e una gran disponibilità. Lavora
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La domenica mattina è aperto e il
banco è ricco come sempre di piatti
che fan gola, caldi pronti da mangiare. Al venerdì da non perdere il
fritto di pesce in tarda mattinata.Dai
salumi di produzione propria alle
verdure, ai formaggi locali, Mauro
ha anche prelibatezze al giusto
prezzo. Vini veneti alla spina.
molto con feste e celebrazioni, consiglia
bene fa spendere meglio e sorride
sempre, perchè il suo lavoro le piace.
Composizioni ricche ed originali.
15
CULTURA
L’ANGOLO DELLA POESIA
CORRADO FASOLATO
Dal Metropole di Venezia al Tretto col suo Resort in contrada
RIFLESSIONE
D’AUTORE
La crisi secondo Albert Einstein
(inviataci da Giuseppe Romagna)
Non possiamo pretendere che le
cose cambino, se continuiamo a
fare le stesse cose.
La crisi è la grande benedizione
per le persone e le nazioni, perchè
la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall’angoscia
come il giorno nasce dalla notte
oscura.
È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi
strategie.
Chi supera la crisi supera sè stesso
senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo
stesso talento e dà più valore ai
problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi delll’incompetenza.
L’inconveniente delle persone
e delle nazioni è la pigrizia nel
cercare
soluzioni e vie di uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza
sfide la vita è una routine, una
lenta agonia.
Senza crisi non c’è merito.
È nella crisi che emerge il meglio
di ognuno, perchè senza crisi tutti
i venti sono lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare
il conformismo.
Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con
l’unica crisi pericolosa, che è la
tragedia di non voler lottare per
superarla.
Albert Einstein
Corrado Fasolato, lo chef che ha
acceso 2 stelle Michelin al ristorante veneziano Metropole, invece di
scalare il gota dei templi della ristorazione internazionale, ha scelto
ti tornare a Schio dove è nato. Il
sogno condiviso con la moglie
Paola Bogotto di vivere a Contrà
Pacche, al Tretto, si è realizzato,
e arricchito con la creazione dello
Spinechile Resort, che aprirà in
autunno. Nella sala del ristorante
(ex stalla), con vetrata - quadro di
panorama fino all’orizzonte, si go-
dranno la mai banale cucina
di Fasolato, buona musica,
profumi e sapori della natura. Le attrezzature di cucina
sono di una ditta scledense,
la sfida è grande, ma sentita
fino in fondo: ”Chi ci verrà a
trovare scoprirà un luogo di
magica tranquillità... glielo
racconteremo a partire
dai sapori nel piatto. Qui ci
sono percorsi incantevoli, e
boschi generosi dove trovo
ingredienti per cucinare: germogli
sulle piante o i cespugli, radici del
muschio, erbe. Abbiamo disboscato, piantato gli ulivi, liberato campi
Buone idee in libreria
per la nostra azienda agricola. Son
passate tante persone dicendoci
quante coltivazioni c’erano qui in
contrada, vorremmo riprendere
quella tradizione. Il mio istinto di
creare piatti continuerà, ma immedesimato al territorio. Qui siamo
appartati, la vita è tutta un’altra
cosa nella natura. I nostri figli
Veronica ed Edoardo, ci aiutano a
lavorare la terra e ne sono felici.“
a cura di Carla Urban
CONSOCERE LE PIANTE MEDICINALI
Andrea Lugli. 40 schede pratiche, tante curiosità e suggerimenti utili.
Alla pagina del the verde si legge cos’è commercialmente, come si usa in infusione,
come agisce sul corpo e la mente, di che colore sono i suoi fiorellini... Un mondo di dati
utili per la salute su guaranà, artiglio del diavolo, biancospino, carbone vegetale eccetera, che diventeranno le piante del nostro benessere, una volta conosciute meglio.
LA CASA DEI SETTE PONTI
Mauro Corona
Si legge in mezz’ora, ma è l’intera vita di un uomo, che scopre ciò che conta, dopo un
viaggio vero ed uno di visioni, e ritrova le proprie origini. Un incidente, una sbandata, non
solo in auto, per risvegliare il senso della vita, oltre la corsa che confonde la vista sui
sentimenti.
I SENTIERI BAMBINI
Giuseppe Cauzzi, Alessandro Canesso. 27 Itinerari tra Piccole Dolomiti, Altopiano dei Sette
Comuni e Massiccio del Grappa.
Itinerari alla portata di chi ama camminare senza essere campione di trekking o scalata...
i bambini vengono affascinati da raccconti di miti e leggende, da leggere in cammino.
Un modo per coinvolgere tutta la famiglia nell’amore per la montagna, con emozioni per
sempre.
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TURISMO
TEMPO LIBERO IN FAMIGLIA
Una realtà ricca di proposte nel nostro Mandamento
La crisi fa riscoprire valori solidali
che danno coraggio per nuove sfide e
sacrifici: la famiglia si è ripresa un pò
dello spazio che forse non ci eravamo
neanche accorti di averle tolto. Adulti
a vario livello e titolo si son trovati a
dialogare di più per acquisire dati utili
al cambiamento, le associazioni di
volontariato hanno visto un boom di
presenze. Come al Giardino dei Sogni
dove Legambiente ha riunito ragazzi
di tutto il mondo per risistemare il
gioiellino botanico
sognato e realizzato
da Luciano Grendene, scomparso di
recente. Spettacoli,
musica, ballo hanno
visto famiglie intere
sotto un palcoscenico in un anno intenso
di avvenimenti. La
natura è stata scenario, da Campigolan-
do, la Marcia dei Ciclamini ai meeting sportivi, per
scaricare entusiasmo e... stress per concorrenti di
ogni età.
Il nostro territorio propone luoghi e motivi per il
tempo della condivisione tra generazioni diverse.
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valorizzandone la tipicità montana. Suo padre
Giuseppe, ex guida alpina (e gestore del
rifugio dolomitico alla Gusella del Vescovo)
cucina piatti da rinfrancare gli sportivi.
Sua moglie Lucia
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fermano ciclisti,
camminatori,
famiglie in relax.
Lo Xomo rivive,
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Posina e la strada
delle 52 Gallerie.
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FESTE POPOLARI E CULTURA IN VAL LEOGRA
Le due facce della vallata
Alla grande festa della Sagra 2012 la miglior sopressa è stata
quella di Angelo Cavion, ma Valli ha vinto anche in cultura con
la Mostra dei Musei Altovicentini. Livio Brandellero è il nuovo
presidente della Proloco di Valli. Val Leogra e Vallarsa insieme in
agosto in un unico festival (“A Seminar la Buona Pianta” di ABOCA): gente delle 2 valli si è ritrovata a Campogrosso, Lella Costa
leggeva brani di Calvino,
mentre a Schio apriva la
mostra ancora in corso
“QUANDO L’ARTE SERVIVA A CURARE”: belle
immagini e profumi.
A Palazzo Fogazzaro i giorni 23 settembre 5 e 26 ottobre: protagoniste
le piante medicinali dal Medioevo
ad oggi, con la meraviogliosa arte
di rappresentare fiori ed erbe, dal
mondo arabo alla Francia. 22-23
settembre Mostra delle ORCHIDEE
AL GIARDINO JACQUARD.
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cambiata, ma la musica sì: anni ‘60,
liscio o rock,è buona come la pizza!
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ABOCA MUSEUM
Forza della natura creata per tutti i viventi
Ai piedi dell’Appennino toscano,
a Sansepolcro c’è un “tesoro”
culturale, ABOCA MUSEUM “Erbe
e Salute nei Secoli”: un palazzo
storico in centro, sale di grande
fascino con oggetti rari, eredità di
secoli di ricerca e lavorazione di...
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La Compagnia Instabile di Teatro avvicina
grandi e piccoli al gioco di recitare, con
un pizzico di impegno ad imparare.
Gruppo Amici della Natura organizza
escursioni mirate non solo alla fatica
di salire... Alla fattoria “Il Giglio Rosso”
escursioni per famiglia. A Castana: Associazione Culturale Ricreativa Rurale.
Tonezza
del Cimone
Laghi
Arsiero
LAGHI
Posina
Velo
d’Astico
Piovene
Rocchette
Valli del Pasubio
Schio
Santorso
LASTEBASSE E PEDEMONTE
Estreme espressioni al confine di tipologie di borghi che raccontano di una vita
dura, tuttta da conquistare, ma che oggi
propongono giornate d’incontri in feste
tradizionali religiose, ispiratrici di piccoli
tesori artistici: chi fotografa, chi dipinge
poi esporrà con fierezza.
L’ultima taverna, per mangiare bene
alltovicentino, è a Lastebasse.
Torrebelvicino
S.Vito
di Leguzzano
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Monte di Malo
Acquarelli in libertà: esposizione di immagini di appassionati di tutte le generazioni, il paesino visto da occhi diversi Alla
Festa di San Valentino si riapre la chiesa,
non solo per pregare, ma per ritrovare
tradizioni in famiglia. Marcia del Ciclamino, per vivere e sentire insieme la magia
del posto.
MALO
La Rete Museale organizza tutto l’anno
visite a tema alla città, per conoscere
letteratura, tradizioni e vita maladense
di eri e oggi. La Istituzione Villa Clementi
idea momenti tra immagini e musica,
senza barriere culturali o generazionali.
Mercatini antiquari per toccare vecchi
giocattoli. Giornata delle Fliandiere:
itinerari in centro e giochi al Museo della
Serica e Laterizia.
CARTINA del TEMPO LIBERO in FAMIGLIA
MOMENTI DA
VIVERE INSIEME
fra molto altro da scoprire
MONTE DI MALO
Al Buso della Rana, con spazi esterni risistemati, e il nuovo ristoro-ristorante, c’è un
nuovo parco giochi, un’area pic nic, accanto alla sede di Biosphaera: pacchetti alla
scoperta della natura, centro didattico per
le scuole di ogni ordine. Al Faedo: mercatini,
racconti,camminate soft per tutti.
PIOVENE ROCCHETTE
Escursioni sul Monte Summano guidate per
raccontare la fiaba dei fiori rari, la storia della fede e della guerra.Serate di astronomia
per avvicinarsi insieme alle stelle. Appunti di
viaggio per vivere emozioni di altri e ritrovare
la voglia di una gita. Piovene Teatro propone
spettacoli per tutti, con la passione degli aderenti alla federazione Italiana Teatro Amatori.
POSINA
A metà ottobre mostra mercato di prodotti
della terra, anche per raccontare la vita di
ieri e oggi di chi tramanda antiche coltivazioni. Camminata delle tradizioni per sentire
vive le contrade, giri nei boschi con storie per
gli alunni della piccola scuola. Marcia Superpippo Sorapache il 7 ottobre.
SANTORSO
Giornate solidali e antispreco, dello scambio
alla Villa Rossi, con laboratori, giochi, musica
e artisti, per conoscere persone amici ed
oggetti, con acquisti gratuiti reciproci. Musei
a cielo aperto e discese guidate fino a Grotta
Lorenza, per immaginare dove cominciò la
nostra storia. La strada dei Girolimini: dolce
salita per sentire e scambiarsi la fede.
SAN VITO DI LEGUZZANO
Il mercato amplia i suoi banchi al giovedì: ritrovarsi in piazza rafforza una bella
tradizione di incontri tra persone, tra nonni
e nipotini. Impronta Culturale propone corsi
di lingue, software, fotografia, lezioni-spettacolo di musica per tutte le età, feste della
natura in corte con bambini artisti e artigiani.
SCHIO
Città dei Bambini. Corsi di acquarello botanico gratuiti per tutti 5-6 ottobre a Palazzo
Fogazzaro. Tante Piazze per Giocare in
estate, Tante Piazze per Ballare a tutte le
età a fine estate. A San Rocco il 14 ottobre
marronata alpina e festa del ringraziamento,
per coinvolgere i piccoli con le tradizioni dei
grandi. Esposizione di disegni delle scuole
in mostre anche per grandi. La cooperativa
Ecotopia conduce a scoprire animali, boschi,
contrade e anche... la luna. Montagna in città,
con giochi a cura del CAI Schio.
TONEZZA
A Baita Pontara oasi per famiglie, con rete
per palla a volo, e sci di fondo principianti se
c’è neve, tutto l’anno una essenzialità d’altri
tempi: star insieme ai tavolini... un grande
pic nic collettivo. Festa delle patate, per divertirsi con ping pong, karaoke e soprese per
i bambini.
TORREBELVICINO
Veloce Club avvicina sportivi e aspiranti tali al
ciclismo: associazione dilettantistica organizza eventi che vanno oltre lo sport e aggregano le famgilie di una intera piccola comunità.
VALLI DEL PASUBIO
Sotto la nuova copertura in legno finalmente
le feste per ragazzi e adulti, tra musica, teatro, cibo e artigianato, tutto l’anno. A contrà
Seghette la domenica si visita la antica
segheria Veneziana, con attrezzi che per i
bimbi sono oggetti mitici, narrati dai nonni.
Da Sant’Antonio a Campogrosso tutti insieme
per vivere la magia delle Piccole Dolomiti.
A Malga Prà per vedere come si faceva il
formaggio o vivere lo sport.
VELO D’ASTICO
Visite guidate al Santuario di Meda per il
fascino spirituale nella meraviglia di un paesaggio e una stanzetta da eremiti, ma anche
per occhi desiderosi di emozioni e gambe che
vogliono camminare poco per arrivare molto
in alto. Feste a tema nelle ville fogazzariane.
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all’acquisto, il nostro territorio resta sorprendente per la capacità di dare spazio
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“A Tavola coi Ristoratori e Bikers” in autunno
propone altre serate,
in sinergia con MTB
Altovicentino. Zuccato
grande appassionato
di mountain bike, incominciò 30 anni fa con
MAX PORCINI: selezione, confezionamento e
distribuzione di funghi
secchi di qualità, utilizzati dalla distribuzione
organizzata e ristorazione in tutta Italia.
Oggi MAX DELIZIE propone anche pomodori essiccati, risotti
pronti da cuocere con verdure disidratate, funghi sott’olio etc.
22
a nuove imprese, in senso commerciale e umano, di vita. Giovanissimi che
rinnovano locali di famiglia e insistono
con offerte legate alla tipicità del cibo e
della natura, dello sport. Meno
giovani con esperienze forti di
impresa che scelgono luoghi,
come per esempio il Tretto,
per ristrutturare contrade e
farne resort, bed and breakfast
anche di alto profilo. Rifugi che
tornano a vivere di turismo di
montagna e non solo di passaggi di moto, che si preparano
a offrire posti letto ai passanti
del Trentino. Grandi chef che
puntano all’appeal di boschi,
pietre e sapori non banali per
attrarre gourmet da molto,
molto lontano, mentre i nostri
TURISMO
rilanciare il turismo
investimenti anche per
far conoscere i suoi
valori, oltre la Valdastico. A Tonezza il centro
conosce nuova vivibilità
urbanistica, per soste
gradevoli di fronte a
negozi e panorama.
ristoratori non demordono con nuove
iniziative.
Le pubbliche amministrazioni hanno dato
buoni segnali: Valli del Pasubio con la
nuova bella copertura in legno per eventi
di richiamo o Posina che, annettendosi
al comune di Schio, potrà ottimizzare gli
NOVITÀ
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Schio, San Rocco di Tretto - Via della Guardia - Tel. 0445.635435 - trattoriafi[email protected] - Sempre aperto
Ottimo break per pranzo
panoramico, con maxi
piatti di verdure o carne
e speciali primi. Lorenzo
Peron per il locale di
famiglia trova il meglio
dagli orti di zona. Mamma Antonella, di origini
emiliane, fa la pasta in
casa, ripiena con sughi
freschi.
Lorenzo, dopo esperienze
all’estero, dà ritocchi alla
tradizione: bigoli al pesto di
rucola e verdurine, o gnocchi
ai sughi d’anitra, cervo o cinghiale etc.. Su prenotazione:
piatti di gusto sorprendente...
latino americano!!
Bruschettone su pane di grano duro, anche da portar via…
e nell’attesa: calcio balilla!
23
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La bella caffetteria in centro è ora gestita da Manuela Comerio, con la sua
collaboratrice. Nuova specialità buona
e “artistica” le crèpes, a prezzi ottimi:
3 euro le grandi e 2,50 per bambini, ripiene a fantasia, con deliziosa
coppetta di panna. Break nutriente,
leggero goloso. Gelati, pane, pasticceria artigianali e alle pareti: artisti per
passione espongono opere originali.
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comodità, con WiFi, ha ora un
Bar ancora più accogliente,
rimodernato, con colori vivaci,
e in più il nuovo salottino con
schermo video.
24
Dalla cucina escono
piatti resi speciali
dagli ingredienti,
quasi tutti di produzione propria, dagli
ortaggi agli insaccati, alle patate.
Un autunno di sapori
genuini vi aspetta
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RIFUGIO MELEGNON
Arsiero, Località Melegnon - Tel. 0445.749825 - www.rifugiomelegnon.com - [email protected]
Matteo Cornolò è il nuovo
titolare con il padre Enzo
del Rifugio Melegnon,
in una magnifica zona
di sport di montagna e
tempo libero, sulla strada
per Passo Coe. Lo affianca
la moglie Paola.
Matteo fin da piccolo andava al
Melegnon col papà, che oggi gli dà
una mano ai fornelli. L’edificio conserva la sua atmosfera, rinnovato
in molti dettagli. La sala è più
luminosa e c’è un nuovo barbeque.
Specialità casalinghe: selvaggina,
carni alla brace, primi di stagione
e prodotti del territorio.
IL CANTO DEL GALLO
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Bed &Breakfast incantevole: al Canto del Gallo, tra
prati e boschi presso contrà
Campana, ci si sveglia davvero
al canto del gallo! La casa
di montagna è comunque a
disposizione, Carla Dalla Vecchia la tiene con amore, come
l’orto e vi darà il benvenuto
nel profumo di una torta fatta
in casa.
7 posti letto+ lettino per bimbi. Soggiorno e terrazzo panoramico. Prato privato con percorsi per allenarsi,
per mezzofondo o corsa a ostacoli. Intorno: sentieri a tema nella natura e memorie storiche.
25
SCHIO
Sapori e cultura: accoppiata vincente
Pane e Musica
Sette concerti diversi, un unico entusiasmante abbinamento:
pane dei nostri forni, musica di talenti e vini della nostra
terra. In collaborazione con Panifici, Alimentari, Aziende
produttrici di salumi e formaggi nostrani, della Accademia
Musicale di Schio e della Cantina Valleogra di Malo.
A SANTORSO
Cortile di Villa Rossi, 20 giugno
Pane tartaruga al mais “El Fornaro” di Gasparella Antonio
e salame San Carlo con vini Santa Libera e Vajo dei Colori,
bianco frizzantino popolare e rosso biologico di spessore.
Bruno Conte UNPLUGGED
Inaugura la stagione 2012 Bruno Conte cantante, autore
e soprattutto uomo di palcoscenico in quanto fortemente
amante del repertorio che sceglie e riadatta alle sue straordinarie corde vocali, esprimendo molto di suo ma sempre
evocando i grandi come Cocciante, De Andrè e soprattutto
Battisti, del quale è uno dei più qualificati interpreti.
26
A SCHIO
SANTORSO
Piccola arena Toaldi Capra, 21
giugno
Pane Rustico di Carlo Regretti “Il
Buon Pane”, caprini stagionati e
ricotta di “Aidi” di Marano Vicentino.
Vini Ascledum Durello Lessini DOC e
Piccolin Rosso, un metodo classico
di prestigio con profumi di antiche uve
pressate delicatamente con tecnologia
moderna.
Miss Marple Music Investiga- SANTORSO
tion con jazz, pop, rock, han
lasciato l’impressione di vera
classe, con l’interpretazione
raffinatissima della cantante solista Alice Testa, con
passione per il mondo del
SCHIO
SCHIO
SANTORSO
S
SANTORSO
TONEZZA DEL CIMONE
TONEZZA DEL CIMONE
A MALO
in piazza Marconi, 13 luglio
Pane zoccoletto e sopressa forniti da Panificio Rizzi di S. Vito di Leguzzano
e Alimentari Rizzi di Malo entrambi supermercati del “gruppo SISA”.
Concerto di GB Orchestra. In strada si crea un evento eccezionale, che
cambia volto alla piazza di Malo, divenuta enorme platea, in una serata
perfetta all’insegna del miglior Jazz Funky. Passione, piacere, impegno
della grande band arrivano al pubblico anche grazie alla strepitosa intepretazione di
Gastone Bortoloso, trombettista, compositore ed arrangiatore.
TONEZZA DEL CIMONE
PIOVENE ROCCHETTE
TONEZZA DEL CIMONE
TORREBELVICINO
PIOVENE ROCCHETTE
TORREBELVICINO
musical, con M. Toniolo
al piano, L. Conte al
basso e C. A. Carnevale
alle percussioni.
A TONEZZA
Pala Congressi, 7 luglio
Pane di patate di Longarato
e salame. Vini Amalo, Durello charmat e Vajio
dei Colori. Modale Group dagli anni’40 ad oggi.
Il soprano Nadia Cristi col pianista J. Bellavia
e P. Moschin per la parte ritmica, evocano
MALO
SCHIO
PIOVENE ROCCHETTE
TORREBELVICINO
MALO
SCHIO
un repertorio amatissimo e raramente
proposto di canzoni del periodo fra le due guerre, rivisitato
negli arrangiamenti, ma anche con repertorio più ampio ed
attuale in chiave classica, jazz, lounge, easy funk, bossa di
MALO
brani ramente eseguiti dal vivo.
MALO
MALO
SANTORSO
TORREBELVICINO
Nell’antica Pieve in piazza S. Maria, 4 luglio
Alimentari GUSTÒ di Torrebelvicino e Pievebelvicino
ha offerto pane baguette e pancetta e la Cantina Val
Leogra Vini Rosè e Cabernet. New Reeds Saxophone
Quartet.
Quattro musicisti di formazione classica scelgono di spaziare tra i generi e suonano pagine di grande vitalità ritmica
melodica anche moderne, e i loro sassofoni - sax soprano,
tenore, alto e baritono - non fan sentire la mancanza di
violini e violoncelli. La Chiesa colma di pubblico trasforma le
note in una preghiera gioiosa tra amici.
ARSIERO
A PIOVENE ROCCHETTE
16 luglio
Pane La Vicentina di
Gasparini e sopressa. Vini
Santa Libera e Piccolin
Rosso.
A Bassa Voce, un duo
applauditissimo: Claudia
Valtinoni, un’altra e alta
espressione al femminile
di canto di gande livello
e suggestione alle serate
di Pane e MUsica. La
sua ricchezza vocale e
l’originalità emozionale
nelle interpretazioni
affascinano il pubblico,
mentre Toni Moretti, al
basso elettrico e loop station, dà ennesima prova
di grande professionalità
e animo... jazz.
AD ARSIERO
22 agosto
Pane Mantovana Lievore di Arsiero, formaggio e sopressa di Posina si abbinano
ai vini Amalo e Cabernet. Duo Barocco
con la soprano Alessandra Borin e l’organista Alessandra
Bicego fanno conoscere autori del ‘600
quando la musica
da virtuosa diventò
popolare impostando
quella che sarà la
musica d’Opera. Nella chiesa arcipretale
di S. Michle Arcangelo l’organo antico
ARSIERO
e pregiato fa vibrare
note vigorose o dolci
mentre la voce innalza l’emozione della
platea.
ARSIERO
ARSIERO
27
ATTUALITÀ
Animare il centro
Commercianti in prima linea, sport e sorprese dall’Olanda!
In una caldissimo mezzogiorno di fine
agosto in centro a Schio rombano bolidi a carrozzeria multicolore, i motori
fan cadere all’improvviso i cucchiaini
dalle tazzine di caffè... sono Olandesi
del gruppo AutoGESPOT, appassionati
di Ferrari, Lamborghini etc.. Schio
prima tappa dai Paesi Bassi. Jessie
ragazza cow boy posa gentilmente, i
cronisti si precipitano per sapere, ma
solo Marco dello Scledum sapeva:
qualche tempo fa gli olandesi a piedi
si fermano al buffet e dicono “Torneremo” in auto. Detto fatto, occupano
28
disinvolti lo spazio pedonale intorno
all’Omo (che non fa una... piega).
Rombi, capannelli di gente e un bel
conticino da saldare ai bar, gli olandesi
soddisfatti non dicono dove andranno
dopo. “Ecco come rianimare il centro!“
esclama qualcuno, “anche così” dice
qualcun altro. Infatti le idee non sono
mancate in estate.
Dalle vetrine sempre disponibili a temi
che vivacizzino di colori e contenuti, alle notti tutti fuori con tavolini,
musiche, tisane, spaghetti e vestiti,
fino ad un’altra timida novità: Circuito
dei Lanifici, corsa (si fa per dire) in bici d’epoca. La prima
edizione è stata “una prova generale” dicono gli organizzatori
(Historic Club). Il percorso si amplierà l’anno prossimo. Si
spera che vada a premiare anche i negozi del centro, oltre i
simpaticissimi ciclisti di ogni età, e regione, quest’anno giunti
anche dal Belgio.
a cura di Carla Urban
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IL BUON PANE DI CARLO REGRETTI
SCHIO - Largo Santa Croce, 61 - Tel. 0445.511978 - MAGRÈ - Via Cristoforo, 30 - Tel. 340.6001361
REGRETTI CON LA CULTURA DEL BUON PANE
SVELA I SEGRETI DEL “RUSTICO”
Dopo il successo al Premio Roma continua un mestiere
prezioso per la tradizione e per la salute a tavola
“Il nostro biglietto da visita a Roma è stata la pasta madre, che
desta grande interesse, poco usata a livello nazionale. I nostri pani
ne hanno espresso al massimo i pregi, per gusto e digeribilità.
Abbiamo concorso con 4 tipi: Ciopa, Pagnotta di grano duro, Rustico
e Filone di kamut biologico, ci siamo classificati primi col Rustico
(sezione “Pani per diete speciali”) ma la commissione ha apprezzato in generale
il nostro impegno”. Carlo
Regretti è
orgoglioso che
si sia parlato di
vero buon pane
fresco della
nostra zona, a
Roma, che suo
figlio lo abbia
accompagnato,
fiero anche lui
e coinvolto nel
mestiere che vorrà intraprendere, terminata la scuola alberghiera.
“È una scelta sua, per ora osserva, prova, ama fare i dolci, ma vedo
l’entusiasmo di continuare un mestiere durissimo, ma che dà la
gioia di condividere con tanti il frutto dei propri sacrifici”.
Nel laboratorio di Regretti
si son fermati i bambini degli asili
di Cà Trenta e Giavenale,
per conoscere il pane, annusando
e giocando ad impastare.
E quanto al campione RUSTICO?
”Ho aggiunto in 6 anni vari ingredienti
ed ora è al top: farina integrale di segale, orzo e avena, semi di lino e girasole.
Mollica digeribilissima, buona consistenza il giorno dopo. Son “fissato” con
i pani strani... muesli, uvette, kamut,
farro... provo cose nuove, cerco farine
eccezionali. È stata dura: al concorso
ci hanno giudicato biologi, gastronomi,
nutrizionisti, concorreva-
NOVITÀ
DE IL BUON PANE:
il Venostino, ispirato
alla Val Venosta con
spezie e fieno greco,
che Regretti va a
prendere fino a Terento (Val Pusteria) per
poi macinarlo sempre
in Alto Adige in mulini
specializzati.
no panificatori di
tutta Italia.
Ringrazio di cuore i
clienti che sostengono la qualità del
Buon Pane, quello
davvero fresco.
I pani biologici di
Regretti dal gusto
speciale, nutrono in
modo vario: norvegese, al kamut, grano
duro, mediterraneo,
multicereali
29
COMMERCIO
PERON FESTEGGIA 30 ANNI DI ATTIVITÀ
Giavenale in festa
La picola comunità di Giavenale ha vissuto un pomeriggio e una
serata di feseggiamenti di una sola famiglia, quella di Peron,
macellai e norcini, realtà scledense di valore non solo commerciale. La macelleria di Claudio, capo gruppo macelleria ASCOM
a Schio, è lì da 30 anni e ha visto le generazioni e la storia
cambiare. Quasi tutti gli abitanti del quartiere più rurale di Schio
han partcipato alla festa della famiglia di Claudio, che dopo tanti
anni ha raccolto i frutti di macellaio di fiducia e qualità, ma ha
visto anche quanti amici ha saputo coltivare. Clown per i bambini, musica, buffet
ricco e tipico, con
salsicce e sopressa della casa, una
volta terminati
i preparativi da
parte di amici,
come Denis, Luigi
e Ferruccio, di
Valdagno, grande
organizzatore.
Tutti erano ben
felici di darsi da
fare affinchè quella del 24 giugno
non fosse solo la
festa di Peron, ma
quella di un quartiere intero. Molte
persone si sono incontrate
o ritrovate, già da quando
han cominciato a tosare
l’erba - a forma di 30 - nel
giardino della Scuola
Materna, che l’ha messo
a disposizione. Claudio non ha
dovuto fare nulla, gli amici han
voluto che lavorasse fino all’ultimo per poi godersi la sorpresa di
un’impeccabile serata a partire
dalle 17. Amelia Manfron, la
moglie di Mario Ruaro che passò
la licenza di macelleria a Caludio
Peron 30 anni fa, si è commossa
nel sentirsi ancora “a casa”.
DRAGO D’ORO RISTORANTE CINESE
Schio - Via Venezia,101 - Tel. 0445.511630 - Cell.339.4735338 - Chiuso lunedì a pranzo
LA CUCINA DI GIORGIO PIACE
AI COLLEGHI VICENTINI
Claudio Ballardin dice di Giorgio: “ha il pregio di essere curioso della nostra cucina, ha voglia di imparare ed è disposto a
farlo scambiando pareri con noi,
che dobbiamo essere aperti alle
A PRANZO MENÙ FISSO
euro 10,00
cucine del mondo e impariamo
compresi
acqua e vino
qualcosa da lui!”
Claudio (da Umberto)
è un appassionato della “Pentola
Mongola”: vi si cuoce
in tavola verdure,
carni e pesce, e poi
spaghetti.. un rito
tra amici! Finale con
dolci fritti super.
30
Giorgio e il suo chef Wu Guo Min
e la specialità DRAGO D’ORO
COMMERCIO
ANNA DAL MAISTRO
Neolaureata dalle idee chiare, una gran voglia di
realizzare la sua visione ispirata dal mondo del
Commercio
Anna Dal Maistro, una recente laurea in “Culture e Tecniche della Moda” (Rimini), è una ragazza con la passione per
la moda, ma calata nella realtà commerciale della nostra
zona. Ha un progetto per qualcosa di coinvolgente, che faccia
spettacolo per le strade e nei negozi di Schio. La sua è una
visione: “per far sì che non si facciano semplici acquisti
ma si sia indotti ad apprezzare cosa c’è dietro agli oggetti,
soprattutto quelli legati all’attività artigianale e creativa del
nostro territorio, ma anche alle idee e le scelte, la fantasia dei
commercianti”. Anna immagina i negozi e la città promotori
insieme di eventi stagionali, che valorizzino in una luce nuova
diverse espressioni della moda, dall’abbigliamento agli accessori. Tra i suoi obiettivi:” riattivare in positivo i movimenti
economici del singolo negoziante... far conoscere la propria
BUONE IDEE DA SCOPRIRE!
Chi cura alloggi per vacanze ha scovato nelle contrade limitrofe una slitta da
fieno per far conoscere agli ospiti l’anima del luogo e l’operosità di chi lo ha
curato per secoli.
Quante tristi figurine sui bagni pubblici... ecco invece due tirolesini in Veneto,
città e un nuovo modo di fare evento, dare spazio ai giovani e alla loro creatività di
artisti-designer, fotografi e stylist”. Buona fortuna alla bella idea!
dipinti a mano su vecchie porte ridipinte (e non buttate), adatti
a rifugi di montagna. In un altro rifugio
le porte dei bagni da donna sono
azzurre e quelle degli uomini rosa, e
così anche le tazzine da caffè invertono
i colori.
OTTICA MANUELA
Schio, Magrè - Viale Roma - Tel. 0445.521501
Montature e occhiali da sole speciali per rapporto
praticità-design. Staff di donne, unico per rapporto simpatia competenza. Arredo antico o d’artista fa da cornice
a modelli nuovi. Luce giocosa per bambini e di fascino
per grandi.
A Manuela, esperta optometrista come Erika,
piace “la persona con l’occhiale giusto” più che
il mestiere di vendere. Titolare di una prestigiosa Ottica a Brogliano ha scelto Magrè perché è
“un posto bellissimo!”
ANALISI DELLA VISTA GRATUITE.
31
COMMERCIO
Libri, abbigliamento per
bambini e...
Come si arriva al prezzo f inale
FILIPPO
LIBRERIA BORTOLOSO - SCHIO
Quello dei libri oggi è un mercato strano,
danno certezze solo i clienti affezionati ad un
autore, per il resto... non si fanno previsioni. Si
pubblica tantissimo, leggiamo e ci documentiamo per scovare libri interessanti. A differenza
delle catene di librerie dove si è legati a determinati
marchi, noi teniamo tutti i marchi: quest’anno circa
25.000 titoli. Il pubblico chiede quello che ha visto
in tv o da passaparola, bisogna essere pronti, i ritmi
di responsabilità sociale, ci vogliono più dipendenti
per dare un buon servizio... Capita che gli editori
puntino molto su un titolo e tengono basso il prezzo,
così la gente è richiamata oltre che dalla novità e
tende a comprarne più di uno, magari per un regalo.
Abbiamo uno zoccolo duro di lettori di titoli sul
nostro territorio, gli autori di narrativa locale si
fanno conoscere,
ma i grandi numeri
dovremmo farli con
l’editoria dei grandi
12.000 lire oggi sono arrivati a 9-10 euro. La quantità
di libri venduti è pari, i lettori ci sono, ma riconoscono la qualità. Se un editore fa stampare i libri in
Cina, sarà disposto ad abbassare il prezzo per ordini
extra. Ma a noi non conviene: la gente è attenta che
il libro sia stampato in Italia. La stampa italiana
cosata di più, ma abbiamo una tradizione di qualità
e la garanzia della tutela ambientale: il marchio
MIX “paper for responsible resource” che rispetta
la regolamentazione del taglio degli alberi.
I libri di scuola ci danno un margine minimo,
devono essere mantenuti per almeno 5 anni. Il
distributore ci considera un passaggio obbligato.
Lo smaltimento, è ottima carta da macero,è una
voce importante:la media nazionale è del 30%, gli
editori ritirano 2 volte l’anno.
VERONICA E LUCA
CARLETTA - SCHIO
a volte sono frenetici, se non hai un libro
il cliente va a Vicenza... Vogliono il libro
subito, allora bisogna capire cosa tenere.
Un tempo non era così. In compenso il
nostro consiglio è richiesto più di prima,
essendovi un mare di proposte il mestiere
di libraio è rivalutato. Gli editori mandano schede
informative con previsione di successo, noi dobbiamo capire e assecondare il gusto dei lettori. A volte
le previsioni non funzionano, basate su mercati
esteri, con tendenze diverse, e i libri restano invenduti a pile. Mentre consigli un libro ne sta uscendo
già un altro. Il processo è diventato frenetico... una
libreria ha una responsabilità, comunque, è difficile
dare consigli. Noi tutti seguiamo ognuno un settore
specifico, un filone su cui essere aggiornati. Dobbiamo dare visibilità ai titoli, scegliere... è davvero
un incognita spesso. Tesserini per accumulare punti
possono far avere il 10% di sconto. Abbiamo spese
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editori nazionali, i
quali hanno calato
un pò i prezzi, merito della legge Levi. Dal 2011 impedisce di fare sconti superiori al 15%, salvo periodi
specifici per ogni casa editrice: un mese una volta
l’anno, fino al 25%. Succedeva che a causa degli
sconti eccessivi l’editore aumentava il prezzo di
copertina. Ora che la scontistica è regolata possono
garantire un prezzo di base che rispetto ad altri
generi culturali è abbastanza in linea con la lira
(il Cinema ad esempio no). Esempio: un romanzo
poteva costare 35000 lire, allo stesso livello siamo
oggi sui 17-18 euro. I tascabili invece se costavano
Dobbiamo attenerci ai prezzi di listino,
puntando sulla qualità, ma non è il nome che
fa il prezzo. Abbiamo una ditta milanese che
è una vera sartoria per bimbi, fa le riparazioni, realizza le cose una per una, e si vede...
apprezzando le rifiniture,
le stoffe, certo anche nel
prezzo, che però è inferiore a quello di abitini di
grandi stilisti. Ora si esula
finalmente dal concetto di
firma, apprezzando di più
il concetto di artigianale
made in Italy.
Poi ci sono ditte note,
come una francese, che
lavorano in serie, ed allora
i prezzi sono inferiori, ma solo per quello. Riescono a
contenere i costi perchè fanno modelli classici, meno
elaborati, ma sempre in ottimi cotoni e finiti bene. Chi
spende per i bambini lo fa non per un capriccio ma
con l’idea di prendere un piccolo gioiello che dura nel
tempo...misure a parte!
IVANA
WONDERLAND - SCHIO
Riuscire a vestire i bambini non come degli
adulti, rendere accessibile l’acquisto di un capo
COMMERCIO
colorato, allegro, lasciare che anche i bambini scelgano così come sono liberi di disegnare, giocare anche
in negozio... idee ci vogliono, tante, come ricreare
atmosfere legate alla natura, accanto ai vestitini, e
fare ricerche di mercato per trovare offerte di aziende
nuove di impatto, con linee di moda attuali, da 0 a 16
anni. Certe ditte spagnole hanno prezzi abbordabili,
benchè usino tessuti anche naturali, organici, inoltre
non c’è obbligo di fattura. La loro organizzazione di
mercato è strutturata in modo diverso. Il momento è
durissimo,con i saldi si pagano le spese, ma scegliere
di differenziarsi è importante, aiuta.
GIOVANNA
PARADISE - SCHIO
Un prodotto molto ben caratterizzato attrae
persone che cercano qualcosa di originale per i
loro bambini da 2-3 anni in poi, questo è importante, ma soprattutto corrisponde ad una mia
esigenza: andare a cercare aziende che propongano
cose particolari. Mi dà gioia in negozio vedere capi
colorati, originali, rispecchia totalmente il mio gusto,
la ricerca di vivacità. La clientela in genere premia
questo tipo di scelta, trova articoli diversi ad un giusto
prezzo, e ci sono tante aziende nuove, basta andarle
a cercare… dalla Danimarca alla Spagna, gli stranieri
sono avanti nel rapporto qualità prezzo.
RITA RIZZI
C’è la falsa credenza che in profumeria siano
inavvicinabili prodotti che ogni donna sogna...
non è così. Si può dare la possibilità di un
acquisto di un buon prodotto a tutte le donne...
questo dovrebbe essere un obiettivo primario. Il
valore dei profumi è legato all’impegno delle Aziende
di qualità, soprattutto quelle che hanno una storia.
In Francia ci sono esperti, i preziosissimi “nasi”, che
devono garantire a ogni produzione lo stesso standard, quella precisa fragranza, e per questo si devono
selezionare le coltivazioni, curarle come si fa con i
vigneto dello Champagne!
Lo stesso è per certe creme: ci sono in Giappone
prodotti di aziende che hanno staff di ricercatori di
numerosissime persone, con formazione di livello
scientifico. È un mondo complesso, un settore che
richiede molta attenzione.
Nella nostra categoria è fondamentale fare squadra. Il consorzio Ethos, nato 15 anni fa a Vicenza,
comprende 200 profumerie, che danno una carta
fedeltà da utilizzare in tutta Italia. E ogni profumeria
deve fare, con passione, strategie sue: con pacchetti
offerta di trattamenti, con proposte alternative, nella
qualità, che non facciano sentire esclusa nessuna
donna... quasi una forma di rispetto. Il servizio alla
persona da parte di chi è al banco con professionalità
è il valore più importante, per un consiglio adeguato
al cliente.
... profumeria
CONSIDERAZIONI GENERALI CONDIVISE IN PROFUMERIA, CON PROFESSIONISTI DEL SETTORE
Quando una ragazzina va a comprarsi uno smalto e lo
paga un euro di certo non sa che c’è un perché dietro
al prezzo minimo… probabilmente quel prodotto non
è l’ideale per la salute delle sue unghie, lo stesso per
altri prodotti da trucco, Si può fare il paragone con
una candela: se è di scarsa qualità è certo che respirarne il fumo non farà bene. La cliente, di ogni età,
che acquista in profumeria in genere può e deve contare su personale qualificato che spieghi il valore dei
prodotti, che se hanno un certo costo è perché dietro
c’è ricerca, serietà, rispetto per la salute dell’uomo e
dell’ambiente.
Le ditte più selettive nel mondo della profumeria
tengono tuttora alta e costante la qualità dei prodotti
e sono una garanzia.
ANTONIA LISSA
BAZAR LISSA - SCHIO
A seconda delle ditte si ha facoltà di fare sconti.
Solo prodotti non di attualità sono venduti a
prezzo basso. Tutto l’anno facciamo promozioni
su articoli diversi.
In profumeria ogni anno i prezzi aumentano, di poco
ma costantemente. Nella cosmetica ci sono tante,
troppe proposte, il mercato è un pò saturo...noi
facciamo molto meno magazzino. Ci vuole un compromesso tra un’ offerta così estesa e il magazzino.
La clientela c’è, ma spende meno, si tende a risparmiare sui prodotti da bagno.
Solo Il prodotto di marca tiene: i profumi di griffe sono
aumentati circa del 5%, ma vengono richiesti, come
qualcosa che ha valore, a maggior ragione in tempo
di crisi, a garanzia di soldi ben spesi. I profumi più
nuovi, di stilisti famosi, vendono il primo anno ma non
tengono come le ditte storiche. Il profumo ha sempre
bisogno di un’immagine alta, il prezzo per la gente è
relativo, entro certi limiti...Dietro al costo di prodotti
di punta c’è sostanza anche nelle confezioni. Per noi è
impossibile giocare col prezzo quando c’è alta qualità.
AGGIORNAMENTI DA ZAUPA MODA
Giacomo di ZAUPA MODA dà un aggiornamento sui
costi di alcune voci dell’attrezzatura per lo sci di fondo, disciplina sportiva nella quale il negozio di Malo è
uno dei principali riferimenti per appassionati e atleti
di un area molto più vasta dell’Altovicentino.
“Siamo una realtà atipica, dobbiamo offrire il massimo per il livello dei nostri clienti, molti dei quali impegnati ad alto livello agonistico nello sci di fondo. La
specializzazione del negozio porta a poter abbattere
anche se di poco i costi sull’abbigliamento tecnico che
l’esperto richiede. Quanto agli sci il prezzo ogni anno
aumenta un pò, è la nostra organizzazione che ci
consente di compensare a livello di servizio totale..
Abbiamo 2 importantissime collaborazioni: con
una azienda Norvegese, per essere al passo con lo
sviluppo tecnologico e con gli esperti della Nazionale
Russa poter offrire le ultime novità in campo tecnico.
Grazie a ciò il cliente ha il massimo del servizio, e a
volte anche un prezzo minore rispetto ad altre realtà
commerciali, meno specializzate.
Quanto all’abbigliamento
sportivo in generale la clientela
è disposta a
spendere di più
se il prodotto è
Italiano, perchè
conosce la
qualità che c’è
dietro, che vuol
dire prestazioni
e durata del
capo.”
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di Carla Urban
GENERAZIONI A CONFRONTO
intervista doppia: storie di vita e dii commercio
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mercio
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Angelo Tieso
Laura Tieso
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pi re”. Angelo di Laura dice: “È solare,
piace
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si di pensare,
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ch fa, che infatti la rispecchia. Abbia
:”È giusto
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figlia gira
ddifferenza generazionale c’è....” E la figl
ch il mercato chiede,
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cche sia così, tanto poi quell che conta è vede
za l’ha già vissuta,
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ma è importante fare riferimento a chi l’esperien
ta e passione che li
squadra... tra
Tutta la famiglia Tieso è una bella
ma Graziella e
gelateria e ristorante a Schio. Mam
ofamiglia dopo
il figlio Marco affiancano Angelo, cap
figlia Laura ha
anni di gestione al bar Dante. Sua
alla Roza dove
intrapreso l’attività per conto suo,
re e figlia a 30
il marito Alessandro fa il cuoco. Pad
di una attività,
metri di distanza, ognuno titolare
na giusta,
all’inizio gli
valuta le situazioni per quello che sono, è corretto...
«abbastanza,
chiedevo se facevo bene e lui al massimo diceva
per farti un
ti dò uno dei massimi voti», sai che non dice le cose
una perso
vanno d’accordo molto: “Mio papà è
1979 con grin
chiedere consiglio.” I Tieso sono in zona dal
”Io sono
ni. Laura accenna alle loro origini:
hanno portati a grandi soddisfazio
se, amo la Calabria, son cresciuta qui e sono
fiera che i miei genitori arrivino da due realtà diver
: l’estate ci posso andare in vacanza!” Laura,
contenta e fortunata di provenire da quella terra
à giusta” dice il papà e Laura ricorda “noi
come Marco, sono stati “coinvolti all’et
vano dove lasciarci... nonni non ce n’erano, era
da piccoli stavamo sempre in pizzeria, non sape
are, un esempio fin da allora... poi crescenmeglio che stare per strada... così li vedevamo lavor
ti a lungo dopo aver finito, valutavamo come
do quante chiacchierate a tavola, restavamo sedu
osa.” E Angelo sottolinea: “anche il
era andata la giornata, se c’era da correggere qualc
han chiesto di lavorare con noi, non abbiamo
parere dei ragazzi era molto importante e quando
ione non fa sentire la stanchezza. A me è sempre
detto di no, c’era bisogno.” Sua figlia “La pass
i tempi cercava di aiutarmi dicevo: stai seduto
piaciuto fare bene, fare meglio... se papà nei prim
di essere fortunato soprattutto
che devo fare io. Così ho imparato”. Angelo dice
: “Hanno la costanza, valore che ho voluto
perchè i figli hanno l’impronta di casa
una parola, per far sentire i clienti a casa.“
trasmettere loro, col piacere di un sorriso in più,
IL MIO PROGETTO D’IMPRESA
NASCE, EVOLVE E SI REALIZZA
CONDUZIONE
DELL’
IMP
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CENTRO GENESY
SCHIO - Via Lago di Garda,122 - int.4 - Tel. 0445.500107 - www.centrogenesy.it - [email protected]
ALTA TECNOLOGIA MEDICALE
PER CONOSCERE OGNI TIPO DI PELLE E SAPERLA CURARE EFFICACEMENTE
Il sistema computerizzato Derma-Check è un’apparecchiatura medicale utilizzata
nelle maggiori cliniche dermatologiche del mondo e, a Schio, presso il Centro Medico Genesy: analizza le principali caratteristiche della pelle, per consentire poi di
mettere a punto specifici prodotti o cure: in particolare l’esame permette l’analisi
del grado di idratazione, di secrezione del sebo, di elasticità cutanea, di acidità
della pelle, il dosaggio della melanina, e quindi l’entità delle macchie.
Con il Derma-Check si può far diagnosi tra i diversi tipi di macchie; e se, dopo l’esame, c’è il sospetto di lesioni o malattie si approfondisce la valutazione dermatologica con la “dermoscopia”.
I tumori dell’epitelio (più superficiali) si curano e risolvono con un’apparecchiatura
elettromedicale, la terapia fotodinamica: il Centro Medico Genesy è l’unico nell’Alto
Vicentino ad esserne provvisto. Nel caso invece di melanomi, si interviene mediante asportazione chirurgica in sala operatoria, con successivo esame istologico:
tempo di attesa medio di 3-4 giorni.
La visita medica iniziale è importantissima,
dato che dopo un’accurata anamnesi e un
approfondito esame clinico il medico potrà
proporre di risolvere molti inestetismi con
la medicina estetica, senza ricorrere alla
chirurgia sicuramente più invasiva.
La semplice scelta di una crema idratante,
QUANDO E PERCHÉ
LE “PICCOLE INIEZIONI”
La medicina estetica propone trattamenti non invasivi
adatti all’età della persona, come la bio-rivitalizzazione
e la bio-stimolazione per pelli ancora giovani; per le pelli
più mature e segnate sono invece indicate la bio-rigenerazione e la bio-ristrutturazione con prodotti che bloccano la degradazione fisiologica del collagene rendendo
possibile un sollevamento dei cedimenti cutanei del volto
ed una netta riduzione delle rughe e dei solchi.
UN CONSIGLIO DOPO L’ESTATE
Utilizzare sempre, in tutte le stagioni, nelle parti esposte
alla luce solare, creme con SPF (cioè lo Sun Protection
Factor - fattore di protezione solare) 15 in autunno-inverno, almeno 30 in primavera-estate (50 in caso di esposizioni prolungate).
VEDERSI BENE A QUALSIASI ETÀ
Anche il viso di una persona anziana può risultare più
curato e luminoso, grazie a trattamenti mirati e ad uno
stile di vita, un modo di nutrirsi e idratarsi, che il medico
sa indicare con professionalità ai pazienti.
50 anni - prima
50 anni - dopo
di pulire, idratare e nutrire la pelle, ma le
creme che acquistano possono risultare insufficienti, anche se molto costose o ricche
di principi, che spesso però non sono quelli
di cui ha bisogno la pelle di chi le utilizza.
Bisogna tenere presente che una pelle trattata bene, in modo corretto, difficilmente si
ammala, o invecchia precocementte. Per questo è importante fin da
giovani conoscere le esigenze della propria pelle. Questo nostro organo vitale è sottoposto ad insidie
che spesso sottovalutiamo: il sole,
la salsedine, creme e trattamenti
ssbagliati, lampade solari.
La giusta diagnosi dermatologica
che spesso si fa con superficialità
scegliendo tra le tante in commercio, grazie al Derma-Check – un
test che evidenzia i bisogni di ogni
singola pelle- diventa persona79 anni - prima
79 anni - dopo
lizzata. Il risultato del test infatti
viene inviato a Milano, in un importante Centro Dermocosmetico, ove vengoe cosmetologica consente di studiare e
no realizzati prodotti, sulla base del test
riconoscere i bisogni specifici e riportare la
effettuato, altamente specifici per la pelle
pelle ad una situazione di salute.
di quel paziente e quasi privi di conservanti.
E questo è un valore aggiunto... Donne e
uomini, sempre più, capiscono l’importanza
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Marco Polo Autunno 2012