Sistema endocrino
Programma lezioni
• Giovedì 6/3/08 introduzione al corso ipotalamo e
ipofisi posteriore
• Giovedi 13/3/08: ipofisi anteriore
• Martedì 18/3/08: tiroide e paratiroidi
• Giovedì 27/2/08: diabete
• Giovedì 3/4/08: obesità e sindrome metabolica
• Giovedì 10/4/08: surrene
• Venerdì 11/4/08: sistema riproduttivo
Controlla funzioni essenziali per la
sopravvivenza, la crescita e la
riproduzione
• Regola il bilancio idroelettrolitico, il volume
circolante e la pressione arteriosa
• Regola il bilancio calcio/fosforo necessario per
l’integrità di membrana e il signaling
intracellulare
• Regola il bilancio energetico e la mobilizzazione,
l’utilizzo e l’immagazzinamento delle riserve
• Coordina le risposte controregolatorie ed
emodinamiche allo stress
• Regola la riproduzione, lo sviluppo, la crescita e
l’invecchiamento
Per l’espletamento dell’azione ormonale
sono necessari
La sintesi e la secrezione dell’ormone
Il suo trasporto nel circolo sanguigno e la
destinazione nei tessuti bersaglio
I recettori ormonali che riconoscendo l’ormone
permettono di tradurre il messaggio nelle cellule
bersaglio
Struttura e meccanismo d’azione
degli ormoni
In base alla struttura chimica gli ormoni
possono essere classificati in:
•
•
•
•
Proteine o peptidi
Steroidi
Amminoacidi o amine
Derivati da acidi grassi polinsaturi
Gli ormoni peptidici e le amine – idrosolubili –
si legano a recettori localizzati sulla superficie cellulare
Gli ormoni steroidei – liposolubili – si legano a recettori
intracellulari
La struttura dell’ormone influenza l’emivita:
Amina più breve: pochi minuti
Polipeptidi 4- 40 min
Steroidi e proteine 4-170 min
Ormoni tiroidei giorni
Trasporto ormonale
• Una volta secreti gli ormoni possono
circolare in forma libera o legati a proteine
di trasporto.
• Solo la forma libera è attiva. Questo
sistema permette di ottenere una riserva di
ormone circolante e ne prolunga l’emivita
• La maggior parte delle proteine di
trasporto viene sintetizzata a livello
epatico
• La maggior parte degli ormoni peptidici,
proteici e aminici è presente in circolo in
forma libera
• Gli ormoni steroidei e quelli tiroidei
circolano legati a specifiche proteine di
trasporto
• L’interazione tra ormone e proteina di
trasporto è in equilibrio dinamico
• Gli ormoni possono essere inattivati a
livello epatico o essere escreti dal fegato o
rene, ma anche essere inattivati a livello
dell’organo bersaglio.
Recettori
• Strutture specializzate che legano
l’ormone e ne mediano l’azione
• Il legame dell’ormone al recettore e la
formazione di un complesso ormonerecettore causa una cascata di eventi
intracellulari cui è legata la specificità
della risposta biologica.
Regolazione del recettore
ormonale
• I recettori possono essere up o down regolati
• Up regulation: l’aumento del numero di recettori
di osserva in risposta al persistere di bassi livelli
ormonali circolanti
• La down regulation consiste nella riduzione del
numero recettoriale in seguito a prolungata
esposizione ormonale
• Priming l’espressione del recettore di un ormone
è controllata da un altro ormone
Controllo della secrezione
ormonale
• Meccanismi di controllo multipli (ormonali,
neurali, nutrizionali, ambientali) che
regolano la secrezione basale (costitutiva)
o stimolata (picchi)
• La secrezione pulsatile e periodica è
critica per il mantenimento di una normale
funzione endocrina
1. Controllo neurale
• I neurotrasmettitori controllano
direttamente la secrezione ormonale
• Il sistema simpatico e parasimpatico ha un
ruolo importante anche nella regolazione
ormonale periferica (insulina e glucagone
nel pancreas)
• Midollare surrene
• Azione diretta ormoni su SNC ( tiroide,
insulina)
2. Controllo ormonale
• Un ormone secreto da un organo endocrino è
frequentemente sotto il controllo di un altro ormone
• Quando il controllo è di tipo stimolatorio si parla di
ormone tropinico
• Gli ormoni possono anche sopprimere la
secrezione di un altro ormone
• L’inibizione riveste un ruolo chiave nel feed back
negativo
3. Regolazione da parte di ioni o
nutrienti
• I livelli plasmatici di nutrienti o ioni possono
regolare la secrezione ormonale (es livelli
glicemici sulla secrezione insulinica o del calcio
sul paratormone)
• In molti casi la secrezione di un ormone può
essere regolata da più meccanismi (secrezione
di insulina da livelli plasmatici di glucosio e aa,
da impulsi simpatici e parasimpatici e dagli
ormoni)
Valutazione della funzione
endocrina
• In generale alterazioni del sistema
endocrino danno luogo a modificazioni
della secrezione ormonale o della
responsività delle cellule bersaglio
all’azione ormonale.
• La determinazione dei livelli ormonali
circolanti riflette la funzione endocrina solo
quando interpretato nel contesto adeguato
Malattie endocrine da insufficienza
ormonale
• Distruzione o assenza della ghiandola
• Da deficit della sintesi ormonale
• Da resistenza ormonale per deficit
recettoriali o post recettoriali
• Iatrogene (danno chirurgico, radiante,
farmaci)
Malattie endocrine da eccesso
ormonale
• Da iperfunzione della ghiandola primaria
• Da iperfunzione primaria da autoanticorpi
stimolanti
• Da iperfunzione secondaria da eccesso di
tropine ipofisarie
• Da produzione ectopica ormonale
• Da ipersensibilità recettoriale o da
iperproduzione periferica di ormoni
• Da eccesso di stimolazione esogena
• L’aumento di ormoni tropinici in presenza di
ridotti livelli di ormoni prodotti dalle ghiandole
bersaglio è indice di una insufficienza primaria
della ghiandola bersaglio
• Elevati livelli tropinici e elevati livelli di ormone
prodotti indicano una autonoma produzione di
ormone tropinico o incapacità a inibire la
secrezione tropinica
• Diminuiti livelli tropinici e diminuiti livelli ormoni
della ghiandola bersaglio indicano in deficit
dell’ormone tropinico (insuff ipofisaria)
1:Diagnostica
dosaggi ormoni
• Le indagini ormonali permettono di dosare
i livelli di ormone solo in quel momento:
per gli ormoni che vengono secreti a picchi
sono necessarie più determinazioni
• Frazioni libere
• Dosare l’ormone insieme al suo regolatore
• Test di stimolo/inibizione
2:Diagnostica
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Ecografia
TC
RNM
Scintigrafia
Cateterismo
Biopsia
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Presentazione corso