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ANNO XX N. 3
Maggio - Giugno 2014
ASSOCIAZIONE ITALIANA
CONTRO LE LEUCEMIE - LINFOMI E MIELOMA
O N L U S
NOTIZIARIO DELLA PRO LOCO “LE CONTRÀ”, SANGUINETTO, ccp. n° 18535377
Dir. resp. Prof. Stefano Vicentini, Dir. Daniela Vaccari, Redazione: interno Castello, Aut. Tribunale VR n° 1125/3569, 29/07/94. Poste Italiane, Spedizione in A.P. 70%, D.C.VR
Buon compleanno Coro El Castel!
SANGUINETTO - VR
Eccole qui due meravigliose torte! La prima, quella commestibile,
è stata creata dalla nostra amica Greta per festeggiare il nostro
compleanno: una Messa il 27 aprile in ricordo degli amici defunti,
alla quale è seguito un pranzo nella baita del Gruppo Alpini. La
seconda, fatta di fiori freschi, opera di “Fiorin Fiorello”, l’abbiamo
portata alla Fiera della Coralità a Verona il 4 maggio, dove ci siamo
esibiti cantando per le vie del centro. Abbiamo poi riscosso molto
successo il 18 maggio alla Festa dell’anziano ad Angiari. Ora siamo già pronti per la trasferta del 28 giugno ad Arta Terme (Udine)
e per la consueta rassegna estiva nel cortile
del Castello il 5 luglio,
un grande concerto con
i migliori canti dei nostri
40 anni di attività. Una
serata da non perdere!
Vi aspettamo numerosi!
Il direttivo Coro El Castel
Bolcau
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Carlotta Sco
Sandra
Andrea
Poli e
o Malve
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Associazione Italiana
contro le Leucemie
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GIUGNO 2014
6 TRIO MARRANO
sab. 7 ORNELLA NICOLINI
dom. 8 ORCHIDEA BLU
ven.
CEM
Centro di
Educazione Musicale
"Gaetano Zinetti"
Come ogni anno, torna la tradizionale Antica Sagra di Sant’Antonio
(“delle ciliege”) da venerdì 6 a domenica 8 giugno. Si esibiranno i
gruppi musicali Trio Marrano, Ornella Nicolini e Orchidea Blu. Confermato il Concorso di Disegno dei Ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Sanguinetto. Si
è ancora una volta riscontrata una qualità significativa dei lavori.
Quest’anno abbiamo deciso di valorizzare gran parte delle “opere
d’arte” ricevute. I ragazzi hanno avuto modo di apprendere le tecniche realizzative e i significati del disegno artistico. La Pro Loco ringrazia tutti i partecipanti al Concorso, in particolare il prof. Alessandro Cherubini che ha presieduto la giuria col grafico Alberto Barbon.
Con entusiasmo, vi aspettiamo alla cerimonia conclusiva, che si terrà lunedì 9 giugno al teatro Zinetti. Grazie ancora. L’organizzazione
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Domenica 15 Giugno, appuntamento alle 15.30 nella locale Casa di
Soggiorno, per una “ciacolada” in compagnia, un
pomeriggio intitolato
Le stagioni nella
tradizione
contadina
Il dialogo sarà
condotto da Giuseppe Vaccari e
Stefano Vicentini, con canzoni
interpretate
da
Luisa. Venite a trascorrere una domenica con noi.
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Vita del Paese
2
La Fiera Festa del Toro 2014
è andata molto bene, con una
straordinaria
partecipazione
rispetto agli ultimi anni, complice anche il bel tempo. Particolarmente apprezzato il cibo,
il grande palatenda (un lieto ritorno) e il Palio che, in maniera
originale, ha visto due vincitori
a pari merito: il Cao
de Soto e il Cao de
Sora. Il popolo ha
accettato la condivisione del Drappo del
Drago. E’ stato poi
assegnato il titolo di
Cavaliere del Toro
a don Vasco Grella,
parroco emerito, che
ha inaugurato la Festa ben 28 anni fa: a
lui è riconosciuto il
merito di aver contribuito a far crescere i
valori della comunità
locale. Il Direttivo
Università del Tempo Libero
Le lezioni stanno per concludersi. L’ultima uscita culturale è stata a
Lucca, Versilia e terre pucciniane (vedi foto) per la durata di due giorni. Le ultime lezioni sono state gestite dalla Protezione Civile e dalla
parte medica della stessa. Relatori sono stati il geom. Luca Castellani per la gestione emergenze e il Capo squadra dell’A.N.A. Lucio
Manara. Per la sezione medica e di soccorso era presente il dott.
Massimo Andreoni. Il direttore geom. Castellani ha ringraziato l’Università per aver avuto la possibilità, per la prima volta a Sanguinetto,
di fornire informazioni utili per il paese mettendo in risalto le attività
della Protezione Civile. L’Università ha terminato il suo programma
il 14 Maggio con un simpatico spettacolo presentato dal gruppo veronese “Demose ‘na man”. L’Anno Accademico 2014/15 riprenderà
come di consueto il prossimo Ottobre. Buone vacanze a tutti. Gieffe
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Libretto d’epoca
Abbiamo ricevuto dalla nostra
affezionata lettrice, la signora
Silvana Falsiroli, un prezioso
antico libretto (pensate, datato
1907 !!!) che dimostra quanto le
attività del paese fossero importanti e rinomate, nel segno della
cultura. Si trattava di una promozione molto ricca e variegata,
dallo spettacolo d’opera con “Il
barbiere di Siviglia” alla Fiera di
Beneficenza, dal Tiro al piccione
alla Grande Fiera del Bestiame,
dall’inaugurazione del Poligono
di Tiro a Segno alla “Gara provinciale e straordinaria”. Da notare,
in appendice la firma “Direzione
della Pro Sanguinetto”, che sembra antipare la futura nostra Pro
Loco “Le Contrà”. In questo numero riusciamo a pubblicare solo
due facciate, ossia il frontespizio
e la pagina finale. Ci riserviamo,
nelle prossime uscite, di completare con le pagine interne rimanenti. Grazie alla sig.ra Falsiroli.
Vita del Paese
3
Notiziario Avis Aido Sanguinetto
Fondazione Arma Aeronautica
Nel Congresso annuale dell’Avis Provinciale, che si è svolto a Sanguinetto, fra le varie decisioni prese è stato approvato anche l’intesa
di stretta collaborazione organizzativa fra Avis e Aido: per Sanguinetto
non è una novità visto che le due associazioni di volontariato, oltre a
condividere la sede, collaborano per manifestazioni e iniziative varie,
tese sempre a promuovere la cultura del dono. E così, ancora una volta,
grazie alla disponibilità del gruppo podisti, domenica 22 giugno tornerà
la manifestazione ludico-podistica, il nuovo nome che si dà alle corse
a piedi o camminate non competitive, chiamata “Corri a donare” giunta
alla dodicesima edizione. Il percorso di 7, 11 o 17 Km, a scelta dei partecipanti, è adatto a tutte le età, aperto a singoli e gruppi, mette in evidenza le bellezze del nostro paese, sia quelle naturali, sia quelle storico
architettoniche. Si prevedono più di mille partecipanti, provenienti dalla
nostra provincia e da quelle limitrofe, in una festa che, organizzata con
passione e scrupolo, vuole promuovere gli ideali dei due gruppi di volontariato e, nello stesso tempo, diffondere la conoscenza del nostro paese.
Un grazie sentito quindi all’Amministrazione Comunale, agli sponsor e al
gruppo podisti Avis Aido che, oltre a organizzare la manifestazione, con
Il Nucleo di Sanguinetto, sezione di Verona, nella giornata del 28
marzo, per la ricorrenza della Fondazione dell’Arma Aeronautica, ha voluto onorare tale momento con una S. Messa celebrata
dal parroco don Ulisse Mantovani, in ricordo di tutti i caduti appartenenti all’associazione, deponendo una corona d’alloro al
Monumento dei Caduti dell’Arma Aeronautica. Erano presenti il
Presidente Provinciale, maresciallo Ferrara Nicola, una rappresentanza del 112° Deposito Aeronautica di Sanguinetto, il sindaco di Sanguinetto, dott. Alessandro Braga, il Colonnello Pilota
Pozzati Giovanni della Sezione di Rovereto (TN), gemellata con
quest’associazione assieme ad un gruppo di soci. Luciano Pistori
Lettera in Redazione
la partecipazione domenicale alle varie feste analoghe tesse una rete
di conoscenze e amicizie che varca addirittura i confini della Regione.
Una rappresentanza del nostro gruppo, infatti -come si vede dalla fotodomenica 27 Aprile ha partecipato alla 38esima Marcia tra le ville storiche organizzata dal Gruppo del Comune di Marlia, in provincia di Lucca.
Ogni occasione è valida per ricordare che in questa nostra società ricca,
ma in crisi, individualista e protesa al guadagno, c’è grande bisogno di
solidarietà e di altruismo. Per questo attendiamo nuovi donatori che rimpiazzino quelli che vanno in pensione. I direttivi Avis Aido Sanguinetto
Fratel Vaccari
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ENTRATE
Incasso corrispettivi
1.858,50
USCITE
Acquisti materie prime
890,50
Pratica ULSS 21
80,00
Acquisti bevande
188,00
Contr. Parrocchia/NOI
200,00
TOTALE USCITE
AVANZO MANIFESTAZIONE
1.358,50
500,00
Domenica 22 Giugno, dal Cimitero monumentale di Como (Cappella dei Guanelliani) la salma
di fratel Giovanni Vaccari verrà
solennemente traslata nella Cappella dell’Istituto di Barza d’Ispra.
Qui il nostro
compaesano fu
allievo, professò
i voti di San Luigi
Guanella, prestò la sua opera
per lunghi anni e
animò la vita religiosa del paese.
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Egregia signora Daniela Vaccari, ho letto sul
n.2 del Peagno di quest’anno la storia del sig.
Toti. Ricordo dopo 70 anni che eravamo in
tre quando ci siamo arruolati nell’ottobre del
‘43 per lavare l’onta del tradimento che era
stato consumato verso l’alleato tedesco (che
nessuno di noi amava) con la fuga del Re e il
dissolvimento dell’esercito che aveva gettato
nel caos l’Italia intera. Volevamo combattere
contro gli alleati, che non odiavamo, per dimostrare che gli italiani
tenevano fede ai trattati. Partimmo in tre proprio nell’ottobre e subito ci portarono a Boscochiesanuova perché lì stavano assoldando
i soldati. Saputo che ero stato licenziato, promosso dalla terza Liceo Classico di Legnago fui mandato a Modena per frequentare la
scuola allievi ufficiali. Dopo lunghi mesi di traversie approdammo a
Bellano, sul Lago di Como, per finire il corso e per fare anche opera
di presidio alle strade circostanti onde rendere sicuro il transito dei
veicoli militari. A fine corso venni promosso sottotenente; in attesa
che il comando (che risiedeva a Brescia) mi destinasse a quale divisione dovessi presentarmi. Avevo espresso la volontà di essere
destinato o alla Monte Rosa che combatteva sul fronte occidentale,
oppure ai Bersaglieri che combattevano nel fronte orientale. Durante
una esercitazione cadevamo in un’imboscata e venni ferito abbastanza gravemente. Fui portato in ospedale e dopo parecchi giorni
tornai a casa, presso i parenti fino alla fine della guerra e non mi
presentai al Distretto per sfuggire al campo di concentramento di
Coltano. Per questo motivo non fui riconosciuto combattente nelle
R.S.I. Ripresi gli studi e mi laureai in Medicina a 25 anni. La Repubblica mi costrinse a vivere come clandestino perché allora si viveva
solo di antifascismo. In breve, questa è stata la mia avventura militare. Saluti cordiali Oppeano, 19 maggio 2014.
Diego Moretti
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Cultura
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Ritrovo “Ragazze”
Trent’anni (quasi) di attività MCL
Foto di gruppo per una bella giornata passata insieme in allegria. “Ragazze”, ci ritroviamo il giorno 14 settembre alla “Festa dei Rofioi” davanti alla cassa dello stand alle ore 12.30, non mancate!!!
La vostra compagna di classe, Carla Fraccaroli - Treviolo di Bergamo
Tra le associazioni di volontariato che esistono nella comunità di
Sanguinetto, dal 1986 ha un suo ruolo il circolo del Movimento
Cristiano Lavoratori, più noto con la sigla MCL, animato fin dalle origini dal presidente Antonio Brisighella. Purtroppo il tempo e
gli acciacchi si fanno sentire e quindi anche per Antonio è arrivato il momento di lasciare, perché il compito è gravoso e richiede
disponibilità, sacrifici e una presenza continua, per non ridurre il
tutto a puro titolo e formalità. Con emozione e gratitudine Antonio
ringrazia il Presidente Provinciale, per la stima dimostratagli, e i
collaboratori che in questi lunghi anni lo hanno incoraggiato e sostenuto concretamente, da Germano Forigo al Dott. Norberto Ferrarini, da Giuseppe Fioravanti a Elio Pirondini al maestro Franco
Nosè. Tuttavia l’amarezza di non trovare un volonteroso disposto
a raccogliere l’eredità e proseguire l’impegno sociale del Movimento è grande. Con una punta di soddisfazione Antonio ripercorre le
iniziative socio-culturali promosse dal circolo MCL di Sanguinetto
nei quasi trent’anni di attività: corsi di lingua inglese e tedesca per
adulti e bambini, cicli di ginnastica per adulti, corsi di pittura per
grandi e piccini presso le aule del Castello, la biblioteca di Porto di
Legnago o i locali dell’ANSPI di Sanguinetto, lezioni di approccio
all’uso del computer, compresa l’organizzazione di un qualificato
corso di taglio e confezione di moda. Importante e significativo è
stato pure l’impegno per la celebrazione della festa annuale di San
Giuseppe, che, in due anni diversi, ha avuto l’onore della presenza del Vescovo ausiliare Andrea Veggio e del titolare Mons. Attilio
Nicora, nonché l’organizzazione della festa del primo maggio al laghetto della Mambrotta (San Martino Buon Albergo), in collaborazione con gli Alpini, per offrire una giornata di evasione e di svago
alle famiglie. E grande interesse e successo hanno riscosso infine
i nove convegni sulla cultura e l’ambiente locale con una partecipazione che rendeva il teatro Zinetti sempre affollato. A fronte di un
bilancio così positivo Antonio approfitta di queste righe per lanciare
un invito a qualche giovane che ne raccolga l’eredità. Nel frattempo rassicura tutti gli assistiti che continuerà la sua attività sociale
come operatore del patronato ACAI (Associazione Cristiana Artigiani Italiani) per la consulenza gratuita agli anziani. Un grazie della
comunità, una volta tanto, penso che se lo meriti come riconoscimento dell’opera di volontariato, sia per quella svolta, sia per quella
che è determinato a continuare con tanta disponibilità. G. Vaccari
Foto d’epoca
Questa foto ci è stata data da Francesco Segala e raffigura
la seconda classe elementare dell’anno scolastico 1958-’59.
Il maestro è Ugo Ferrarini.
Errata Corrige - Ci scusiamo con i diretti interessati
e i nostri lettori per una refuso di scrittura apparso
nello scorso numero, dove abbiamo messo, in un articolo a pag. 6, il titolo “Casa di soggiorno per anziani”
al posto di “Associazione Nazionale Libera Caccia”.
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Cultura
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a cura di Giuseppe Vaccari
Giugno, el formento e la sagra. La sagra nell’infanzia di qualche decennio fa
Nell’annata contadina Giugno è il mese più importante perché arrivano a maturazione i cereali: la biàva, l’òrzo, la ’vena e, sopratuto,
el formento, il raccolto per eccellenza. E la medanda, l’operazione
della mietitura, che fino alla seconda guerra e oltre, si effettua interamente a mano, richiedendo l’impiego di molti giorni e di molte
braccia, è molto faticosa e sfibra i lavoratori. La sagra, che scade
in giugno, allora è un evento soprattutto per i giovani e un appuntamento atteso con frenesia e sospirato dai piccoli per il fascino
portentoso delle giostre. Per la prima volta
i miei mi portarono alla sagra la domenica
sera, perché in quel giorno i contadini sono meno stanchi e hanno un po’ di tempo
libero. Avevo solo due anni ma fui così entusiasta del cavallo della giostra dei bimbi
che non volli più scendere. Mio padre, per
non farmi disperare in mezzo alla gente,
fece un forfait col giostraio e così mi tirò
giù quando mi addormentai in groppa a
quel fantastico e docile animale di legno
dipinto. E chi non aveva proprio soldi doveva accontentarsi di guardare: passava
da una giostra all’altra e ghe moréa sora, soffriva d’invidia a vedere
quelli che avevano i biglietti per tanti giri. La mia amica Carla, un
po’ più anziana di me e allora meno fortunata, cioè più povera,
mi racconta che i suoi genitori, in occasione della sagra, la man-
davano dai nonni a Campalàn, così le evitavano la mortificazione
di dover guardare gli altri, dato che non aveva in tasca nemmeno
qualche lira per un piccolo cono di gelato. Quando l’agricoltura si
meccanizza e si diffonde l’uso dela mediliga, della mietilegatrice, il
pericolo, per noi ragazzi di campagna è che quella macchina venga
proprio il pomeriggio della domenica. Mi ricordo ancora vivamente il disappunto che mi colse un anno: dopo tanto pregare e contrattare, ero addirittura già pronto (lavato, vestito e pettinato) per
andare alla sagra e mamma stava finendo
di prepararsi. Già gustavo il piacere della
festa quando la moier de Gigioroso, Gino
Beraldo, venne ad avvisarci che la mietilegatrice stava arrivando. I miei colsero la
palla al balzo e il programma cambiò in un
attimo, nonostante le mie proteste: invece
che alla sagra, cambiati i panni, andammo in campagna a far crosete, a portare
a mucchio i covoni, con la promessa, poi
non mantenuta, di andare al divertimento
il martedì sera. In effetti in campagna la
festa spesso si riduceva al pomeriggio o
alla sera della sola domenica, e i contadini, da una certa età in su,
non solo no i ’ndasea ai foghi al marti de sera, non andavano a
vedere lo spettacolo pirotecnico del martedì, ma nemmeno lo guardavano da casa perché a quell’ora erano a letto già da un pezzo.
stato, per di più nascosto dagli alberi. I turisti, passando in auto, neanche lo notano! Cominciamo a valorizzarlo e mettiamolo ben in vista
Caro Peagno, ti scrivo spinto da amore per il bello, la storia e l’arte e ti tagliando gli alberi che, storicamente, non hanno ragione di stare nella
chiedo un po’di spazio per questa lettera che interessa il nostro paese. fossa! Oltretutto gli daremo un po’ di respiro e gli leveremo di torno un
Conosco e frequento il nostro castello fin dalle elementari, che allora po’ di umidità! So che così dicendo mi attiro l’antipatia di molti, eppure
non ho nulla contro la natura, anzi la amo
e la rispetto, ma le piante stanno bene al
loro posto! E parlo con consapevolezza e
per esperienza. Oltretutto nella mia vita
ho restaurato con le mie mani, e l’aiuto di
un grande muratore, un palazzo del Settecento in completa rovina. Economicamente è stato il peggior affare della mia
vita, ma lo splendore di quei muri riportati
in vita mi ripaga moralmente di quanto
ho faticato e speso. Così, per amore del
mio paese, sogno un Castello ben visibile,
sgombro dalle piante, pieno di vivacità nel
cortile e nella fossa, centro della vita sociale e culturale del paese. Mi auguro che
la nuova amministrazione, e scrivo a una
settimana dalle elezioni, si faccia carico
di risvegliare dal torpore l’edificio storico
più glorioso e significativo che abbiamo
ereditato e gli ridia quel prestigio e quello splendore che merita. Giorgio Bellare
si trovavano al suo interno. E lo amo perché prima dell’inizio delle lezioni e durante la ricreazione il cortile era il teatro dei giochi (bandiera,
darsela e torsela, quatro cantoni) di tutti i ragazzi, sia benestanti, sia
poveracci come il sottoscritto, sempre con le pezze nel sedere e le
scarpe rotte: dolci ricordi di un’infanzia amara. Da allora sono passati
settant’anni e le cose sono cambiate, ma per il castello va sempre
peggio. Piante di alto fusto lambiscono le sue mura perimetrali esterne
e gli impediscono l’aereazione e lo soffocano. Crepe, ben visibili anche
ad un occhio distratto, segnano le facciate; l’umidità sale incontrastata
su per le pareti; il lato a Est è in uno stato degradato pietoso mentre
le erbe rampicanti fanno il loro lavoro di devastazione. Mi dispiace
vedere questo monumento, uno dei più belli della provincia, in questo
“Liberiamo” il Castello!
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6
CALCIO - VENERA NELLA STORIA: E’ PRIMA CATEGORIA
Domenica 4 maggio 2014, una data che dif- del campionato, con solo 26 gol subiti. Il bomber principe del Venera
ficilmente il Venera dimenticherà: per la pri- è stato Pasti, 20 i centri per lui, ma tutti hanno dato il suo contributo,
ma volta nella storia centra la promozione in se pensiamo che con 8 reti troviamo De Carli, Filippini e Peroni, 5
Prima Categoria, e chi l’avrebbe mai detto a per Greggio e Violaro, 4 per Doardo, quest’ultimo è arrivato nel mersettembre? Il campionato di Seconda Cate- cato di riparazione autunnale e che ha dato ancor più compattezza
goria girone D ha mantenuto anche in questa a una squadra già competitiva. Ad ogni modo, i meriti della promozione sono anche di mister Nicola Bertozzo, che
stagione 2013/14 la sua
ha saputo brillantemente guidare la squadra in
caratteristica di essere
CLASSIFICA FINALE
questa stagione e creare un gruppo vincente. Per
agguerrito come non
lui è stato quest’anno il secondo alla guida del
mai, arricchito poi da
VENERA
74
Venera: era arrivato nel dicembre 2012 e aveva
nobili decadute, vedi
CASALEONE
73
preso il posto di Giuseppe Pace in un momento
Bovolone, Casaleone e
delicato della squadra, portandola poi comunque
Minerbe, che non tanti
NAPOLEONICA 66
a mantenere la Seconda Categoria. Tornando al
anni fa militavano in Eccellenza e PromozioVIGO
56
ne. L’ascesa del Venera di questi ultimi anni
campionato del Venera, è stato testa a testa conCASTELBALDO
52
tro il Casaleone: i leoni della bassa sembravano i
è stata unica: una realtà che qualche anno fa
ATLETICO S. VITO
44
favoriti, nonostante abbiano pagato a inizio camera una semplice squadra di amatori. Già, correva l’estate 2008 quando la realtà frazione di
pionato una leggerezza che è costata la sconfitta
CONCAMARISE
44
Sanguinetto abbandonò la veste amatoriale
a tavolino contro il Minerbe, ma poi per loro sono stati fatali i punti persi contro Gips Salizzole
per partecipare al campionato di Terza Categoria, grazie anche all’intervento di Andrea Ceresoli. Diamo i numeri e nel recupero contro il Castelbaldo Masi, dove hanno raccolto solo
di quest’annata: 74 i punti conquistati in 30 gare, frutto di 24 vittorie, due punti. Le ultime due giornate poi parlano da sole per il Venera:
2 pareggi e 4 sconfitte; tante le reti messe a segno, alla fine sono cinque reti al Minerbe in casa e cinque nell’ultima, nella tana del Bostate ben 73 le reti realizzate e la difesa è stata addirittura la miglior volone, tra l’altro ex squadra di mister Bertozzo. Stefano Paganetto
Un
grazie
sincero ad ogni nostro
singolo atleta, allenatore, arbitro, segnapunti, presidente, dirigente, aiutante, genitore, sponsor, tifoso, appassionato… e
soprattutto a coloro che credono in noi e nel futuro della nostra
pallavolo!!! Un GRAZIE davvero dal più profondo del cuore. perchè
il nostro futuro siete voi!!! Ciao e alla prossima stagione di Volley.
Piccoli calciatori crescono
La squadra dei Pulcini annata 2003/04 si è classificata al 1° posto nel torneo Caselle di Isola della Scala lo scorso 4 Maggio. Congratulazioni ai
piccoli atleti ed ai loro allenatori da tutti i genitori.
Veneto Bianconero
31
Il Presidente
Sanguinetto (VR) 1975
Tifosi bianconeri, festeggiamo insieme lo scudetto 2013-2014 !!!
Ci troviamo il prossimo venerdì
20 giugno, alle ore 20.30 al bar
trattoria “Mammia mia” in via Bonzanini, anche per sventolare insieme il Tricolore. Sono invitati
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Parrocchia
Tempo di Pentecoste
GIUGNO
Domenica 1: Concelebrazione con Superiore
Generale P. Alfonso Crippa, Opera Guanelliani, per
chiusura 100° anniversario della nascita di Fr.
Giovanni Vaccari. Sabato
7: 34° Pellegrinaggio alla
Madonna della Comuna a
piedi, con partenza dalla
chiesa di S. Maria delle
Grazie alle 16; arrivo al
Santuario alle 20,45, processione lungo il viale, ore
21 S. Messa con i Bambini
di Prima Comunione a ringraziamento del mese mariano di Maggio e chiusura attività del catechismo.
Domenica 22: Corpus Domini, ore 18.30 Santa Messa, al termine Processione eucaristica con benedizione presso la Baita Alpini.
LUGLIO
Lunedì 7: inizia il Grest parrocchiale - termina venerdi 25 luglio
Venerdì 11: Festa del Voto al S. Nome di Maria (Capo di Sotto), Sante
Messe a partire dalle ore 6 alle 10.30; dalle 18 alle 20.15.
Venerdì 18: Adorazione Eucaristica, ore 20.45 nella chiesa S. Maria Grazie.
Oratorio di San Bartolomeo a Tavanara
Il programma spirituale dell’oratorio prevede per tutto il mese di
maggio il Santo Rosario alle ore 18.30. Sono previste due serate culturali, in date da definire, con gli interventi di don Emanuele
Previdi che presenterà il suo
volume “Dalle preghiere inutili
alla amicizia con Dio”, mercoledì 21 maggio. Inoltre martedì
27 Maggio si terrà un incontro
con il prof. Dante Clementi
sul tema “Maria nella poesia
di Dante”. Sono previste due
uscite culturali in luoghi di culto: sabato 31 Maggio all’Abbazia di Piona sul lago di Como;
la seconda, da definire, in autunno. Per tutto il periodo estivo
l’oratorio rimarrà aperto la Domenica, dalle ore 10 alle 12. Gieffe
Poesia di Nando Caltran
Ani che pesa
A ‘na zerta età, col passar de i ani,
se sente el peso quà sora le spale
e anca su le gambe, l’è normale,
sucede ancaben a semo sani.
Ma quando i se fa seri, i malani,
la vita se fa dura e se sta male,
a pèrdar la memoria…l’è fatale,
ven tanta confusion, pensieri strani.
Apena che me sveio a la matina
no’ me ricordo ben che giorno l’è,
… ormai mi coro verso la otantina
e de difeti grossi, ghi ‘n’ò tre:
el primo, la memoria e i altri dù…
spetè che penso…no’ me ricordo più!
Sciroppo di sambuco
12 fiori sambuco (si raccolgono in questo periodo), 4
limoni in succo, 2 limoni a
fette. Mettere il tutto in un vaso di vetro con 1 litro di acqua; esporre al sole per 4 giorni, mescolando ogni tanto. Filtrare, aggiungere 800 gr. di zucchero al liquido per farlo sciogliere sul fuoco. Raffreddare ed imbottigliare.
Antichi Sapori
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L’ALMANACCO (a cura di Gianni Fioravanti)
CONSIGLI PRATICI, RICETTE e SALUTE
CULTURA: Tra 5 miliardi LUNARIO DI GIUGNO:
di anni si esaurirà l’idrovenerdì 13 ore 6,11
geno nel sole e la nostra luna piena
luna
nuova
venerdì 27 ore 10,08
stella diventerà una nana
bianca grande solo come LUNARIO DI LUGLIO:
la Terra. La stella sarà
sabato 12 ore 13,24
così densa che un fram- luna piena
mento come una zolletta luna nuova domenica 27 ore 0,41
di zucchero peserà un IL SOLE SORGE E TRAMONTA:
miliardo di tonnellate. La
sorge alle ore 5,27
stella diventerà poi un 1 Giugno
Tramonta alle ore 20,29
buco nero dove neanche un raggio di luce a 11 Giugno
sorge alle ore 5,24
300 mila km. al secondo
Tramonta alle ore 20,35
potrà sfuggire alla sua
sorge alle ore 5,25
gravità. Per capire, un 21 Giugno
missile per sfuggire dalla
Tramonta alle ore 20,39
gravità terrestre deve fare 11 km. al secondo, 5 Dal 1 al 21 si guadagnano 12 minuti di luce
volte superiore alla velo- Dal 22 al 30 si perdono 2 minuti di luce
cità di un proiettile. Il ri- 1 Luglio
sorge alle 5,28
scaldamento della Terra
tramonta alle 20,39
deriva soprattutto dalla
11
Luglio
sorge
alla 5,34
emissione di anidride
carbonica proveniente
tramonta alle 20,36
dal consumo del carbo- 21 Luglio
sorge alle 5,43
ne per produrre energia.
tramonta alle 20,30
Fino al 2012 abbiamo
scaricato nell’atmosfera Nel mese si perdono 43 minuti di luce
500 miliardi di tonnellate
di anidride carbonica, entro il 2040 arriveremo al trilione. Il consumo
maggiore di carbone è effettuato soprattutto dalla Cina, dall’India e
dagli Stati Uniti. Si sta studiando di rendere liquida l’anidride carbonica e pomparla nel sottosuolo dove rimarrà per sempre (fonte:
National Geographic).
CONSIGLI UTILI: in base a una Direttiva europea, i negozi che superano i 400 mq. sono obbligati a ritirare i piccoli elettrodomestici
anche se non se ne acquista uno simile. Per eliminare gli odori della
cottura di cavoli o simili
basta aggiungere all’acqua un po’ di bicarbonato, oppure mettere sopra
il coperchio una fetta di
pane imbevuta di aceto.
CURIOSITA’: recentemente, su un quotidiano, è uscito un articolo
riguardante la paternità
del nome “tortellino”, divisa tra l’Emilia e Valeggio. L’articolo diceva che
il termine esatto veronese era “agnolino” dal
latino “anulus”, anello; la
parola tortellino sempre
dal latino “tortum”che
vuol dire piegato. Il mese
di Maggio è il mese del Rosario e delle rose. Questo fiore è originario
dell’Europa e dell’Asia con trenta specie spontanee in Italia. Il nome
deriva dal sanscrito “vrad”o dal celtico “rhood” rosso. Da secoli la
rosa è il simbolo di amore, per i Romani era il fiore sacro a Venere.
Liquore di prugnolo
(piccola prugna selvatica). 1 litro alcool, 300 gr. prugnoli, 500 gr zucchero, 1 litro acqua, 4 chiodi garofolo, un pezzettino cannella in canna, buccia di un limone. Mettere nell’alcool tutti gli ingredienti (meno
acqua e zucchero) a macerare per 30 giorni, quindi unire lo sciroppo
fatto sciogliendo lo zucchero nell’acqua (sul fuoco). Filtrare ed aspettare altri 30 giorni prima di consumarlo.
I ragazzi del ‘37
Classe 1937, 4^ elementare Anno 1947
Il 28 maggio
il nostro amore
MATTEO SCIPOLO
ha festeggiato il suo
terzo compleanno.
Tanti Auguri
da mamma Erica,
papà Francesco,
nonni, zii e cugini.
Grazie Sostenitori
Pivatella Mariuccia.................................Sanguinetto
Pizzolo Mario e Teresa...........................Sanguinetto
Vecchini Alberto ........................................... Nogara
Ambrosi Dino ................................................. Cerea
Gallinaro Pietro ...................................Concamarise
Cogoli Bruno ................................................. Monza
Branchi Gianpaolo e Marco...................Sanguinetto
Vaccari Lidia........................Castelnovo Bariano RO
Perini Sandro.................................................Verona
Faccini Gabriella.....................................Ostiglia MN
Vighini Rosita.........................................Sanguinetto
Verzoni Faccini Adua.....................................Verona
Cattelan Adriana........................................... Rovigo
Pasqualotto Mario .......................................... Cerea
Bellare Giorgio.......................................Sanguinetto
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Classe 1937, 50° Anniversario festeggiato presso il ristorante “Da Braga”
per favorire
la ristrutturazione della vostra abitazione
... o l’acquisto di una nuova auto
Informazioni commerciali
AI GRUPPI: Consegnare il prossimo materiale entro il 15 agosto 2014, Dir. Daniela Vaccari Tel. 345 5933711, e-mail:[email protected] , Dir. resp. Prof. Stefano Vicentini 349.5723815, e-mail: [email protected]
Amarcord, chi è?
Questo sacerdote, nato a Salizzole nel
1924, è stato curato a Sanguinetto negli
anni 1947-48. Sapete chi è? Sveleremo l’identità nel prossimo numero del Peagno
Grafica: 333.3772111, e-mail: [email protected]
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