SEZIONE PROVINCIALE PALERMO
Palermo, 13 marzo 2011
CP /11/P
Comunicazione trasmessa solo via fax.
Sostituisce l’originale ai sensi dell’Art. 6
Comma 2 L. 412/1991D
Problematica assistiti fuori ambito. Mantenimento.
Cari colleghi , molti pazienti, circa 22.000, non sono a carico ad alcun medico e di conseguenza non vengono
corrisposte le relative quote capitarie.
La problematica era stata affrontata da tempo dallo SNAMI e, qualche anno addietro, lo avevamo ribadito
in occasione dello scandalo sulle quote deceduti.
La maggior parte di queste quote, che sono state o saranno sottratte arbitrariamente, si riferiscono a quei
pazienti che si sono trasferiti nei comuni della provincia ma che hanno mantenuto il proprio medico di
famiglia a Palermo dove di fatto per lo più risiedono e/o lavorano.
Peraltro molti di questi pazienti hanno già effettuato la richiesta di mantenimento del proprio MMG
inviandone istanza al Comitato Aziendale che, laddove il cambio di residenza dell’assistito sia avvenuto
dopo la scelta del proprio medico e non sia stata effettuata nella nuova residenza scelta di altro medico, ha
sempre dato parere favorevole.
Ora, non si sa per quali motivazioni recondite, incomprensibili e misteriose, a nostro parere, a detta dei
responsabili dei vari servizi anagrafici informatici, soprattutto SICILIA E SERVIZI, società dell’Assessorato alla
Sanità, tali posizioni anomale (sic!) sono state o dovrebbero essere azzerate.
Non è dato sapere se tali azioni sono state già effettuate o se lo saranno a breve stante la non facile lettura
dei cedolini di pagamento e delle loro voci.
Per risolvere il problema la Fimmg, in accordo con gli altri sindacati, ha presentato in Comitato Aziendale
due modelli di istanza, uno a carico del medico ed uno a carico del paziente, dove si dichiara da quanto
tempo intercorre il rapporto fiduciario.
Al modello, redatto dal paziente, si devono accludere fotocopia della carta d’identità, fotocopia del libretto
sanitario e, se in possesso, la risposta favorevole al mantenimento del proprio medico da parte del
Comitato Aziendale.
Tale proposta è stata approvata e fatta propria dal suddetto Comitato e dai funzionari dell’ ASP 206.
Tali modelli devono essere presentati al Distretto di residenza del paziente che provvederà alla immediata
riattribuzione.
I medici che vogliono conoscere i nominativi degli assistiti che al 31 dicembre si trovavano in questa
situazione, possono consultare, presso la nostra sede, il file contenente le anomalie anagrafiche da
correggere nei termini previsti dalla ASP.
Cordiali saluti
Il Presidente Provinciale SNAMI
Natale Tarantino
Il Segretario Organizzativo Provinciale SNAMI
Dott. Giovanni Genovese
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