Il mio personale dispositivo UNI EN 353.2 , sul libretto riporta che l’ancoraggio deve essere progettato per resistere a 15
kN..
Il libretto di uso e manutenzione di un trabattello di uso corrente riporta
15 kn corrispondono, tanto per avere un’idea, al peso di una autovettura, tipo AUDI A4.
Se non esiste la possibilità di predisporre un ancoraggio strutturale ( perché ad esempio opero all’interno, ad una altezza
di 6 metri, con stabilizzatori ), ci si può domandare:
attaccheremmo per 3 minuti un’ AUDI A4 ad un corrente od al nodo corrente/montante del trabattello?
Sempre lo stresso tra battello, riporta, in merito all’accesso
Il tra battello con un unico piano di lavoro a metri 6 di altezza, riporta per l’accesso la sigla XXXD, cioè accesso scala a
pioli verticale ( cioè si sale usando la fiancata del trabattello come una scala a pioli ).
La scala a pioli, art. 113 comma 2, riporta che:
Le scale a pioli di altezza superiore a m 5, fissate su pareti o incastellature verticali o aventi una inclinazione
superiore a 75 gradi, devono essere provviste, a partire da m 2,50 dal pavimento o dai ripiani, di una solida
gabbia metallica di protezione avente maglie o aperture di ampiezza tale da impedire la caduta accidentale
della persona verso l’esterno. La parete della gabbia opposta al piano dei pioli non deve distare da questi più
di cm 60. I pioli devono distare almeno 15 centimetri dalla parete alla quale sono applicati o alla quale la
scala è fissata. Quando l’applicazione della gabbia alle scale costituisca intralcio all’esercizio o
presenti notevoli difficoltà costruttive, devono essere adottate, IN LUOGO DELLA GABBIA, ALTRE
MISURE DI SICUREZZA ATTE AD EVITARE LA CADUTA DELLE PERSONE PER UN TRATTO
SUPERIORE AD UN METRO.
In letteratura ci spiegano che una caduta libera di un metro, senza assorbitore d’energia, già produce danni.
Che fare?
Occorre quindi ricercare una soluzione, che possa consentire una eventuale caduta limitata, che non possa ingenerare
forze dinamiche tali da produrre sia la rottura del corrente di ancoraggio sia danni all’operatore.
Una possibile soluzione, potrebbe essere quella di usare un doppio cordino corto di sviluppo totale 60 cm ( compreso
connettori ) con assorbitore di energia ( tanto non entra in funzione, come ci dice eziosav prima dei 200 daN ) connesso
all’attacco sternale dell’imbragatura.
Il doppio cordino andrebbe usato vincolandosi ogni 2 pioli ( circa 60 cm ).
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Il mio personale dispositivo UNI EN 353.2 , sul libretto riporta