Spagna:
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•Minoranze religiose
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•Dialaetti
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•espana:
•Mìnorias etnicas
•Mìnorias
linguisticas
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miìnoritarias
•Dialecto
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La Spagna (in spagnolo España, in italiano arcaico "Hispania"),
ufficialmente Regno di Spagna (in spagnolo Reino de España), è uno
stato democratico sotto forma di monarchia parlamentare dell'Europa sudoccidentale. Assieme a Portogallo, Andorra e Gibilterra forma la penisola
iberica. A nordest confina, separata dai Pirenei, con Francia e Andorra,
mentre a sud con Gibilterra (colonia del Regno Unito). Nel continente
africano, tramite le città autonome di Ceuta e Melilla, sue exclavi, confina
col Marocco. Ha dei contenziosi con il Portogallo per la cittadina di
Olivenza e per le isole Selvagge che si trovano tra Madera e le Canarie,
col Regno Unito per Gibilterra e col Marocco per Ceuta e Melilla. Alla
Spagna appartiene infine l' exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani
nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia).
La Spagna ha una superficie di 504.645 km² e conta circa 45.116.894
abitanti (2007). All'interno della penisola iberica la Spagna occupa oltre
l'80% del territorio. Fin dal 1561 la capitale è Madrid, che con circa 3
milioni di abitanti è anche la città più popolosa. La lingua ufficiale dello
stato è lo spagnolo. Sono parlate inoltre il catalano, il valenciano, il basco,
il galiziano che sono lingue ufficiali nelle rispettive regioni autonome e
protette dalla Costituzione spagnola. A queste va aggiunta una varietà
dell'occitano, l'aranese (aranes) parlato in Val d'Aran, in Catalogna, in
regime di coufficialità con il castigliano e il catalano. Sono anche
riconosciute dai rispettivi statuti di autonomia il leonese e l'aragonese.
Esistono altre lingue all'interno dello Stato che non hanno però carattere
ufficiale. Dal 1982 fa parte della NATO.
Dal 1º gennaio 1986 è membro dell'Unione europea.
Gruppi etnici La popolazione è costituita in massima parte da spagnoli appartenenti a
diversi gruppi etnico-linguistici (castigliani, catalano-valenciani, galiziani, baschi, ecc) e
da una minoranza di stranieri che, agli inizi del 2008, rappresentava oltre l'11% della
popolazione globale: 5,2 milioni su 46 milioni circa[2]. Le comunità autonome dov'è più
consistente la presenza di collettività straniere sono la Catalogna, con oltre un milione di
unità, Madrid, con quasi un milione e la Comunità Valenziana, con circa 800.000.
Notevole è la presenza di immigrati dell'Europa orientale (soprattutto rumeni, che
attualmente rappresentano la comunità allogena più numerosa del Paese), nordafricani,
molti dei quali clandestini (impiegati soprattutto nelle aziende agricole della Spagna
Meridionale), e latinoamericani.
Popolazione La conformazione del territorio condiziona una distribuzione non
equilibrata della popolazione: sulle coste, lungo le valli dei fiumi e nelle zone
economicamente più progredite, in cui sono sviluppate l'agricoltura e le industrie, la
densità supera i 300 abitanti per km². In molte aree della meseta, invece, la densità
è al di sotto dei 25 ab. per km². La popolazione urbana (77%) è costantemente in
crescita.
La popolazione totale della Spagna era, secondo le stime dell'anno 2008, di
46.157.822 abitanti, con una densità media di 91,4 abitanti per km², suddivisa in
nelle varie comunità autonome che fanno parte del Regno.
Il fenomeno dell'urbanizzazione è abbastanza recenta, ed oggi il 70% degli Spagnoli
vive nelle città, che sono cresciute in modo caotico e con forti problemi di
inquinamento. Il territorio del Paese è diviso in comunità autonome che, in
considerazione della diversa storia, godono di una discreta autonomia.
Ceuta
ndorra
editerraneo
si
emadura
avarra
à
anarie
dalusia
sturie
aleari
agona
ntabria
alizia
lia
ancia
alogna
togallo
adrid
Guascogna
urcia
stiglia
eano
Rioja
Valenciana
Baschi
e Leon
lilla
Mancia
antico
La Spagna è suddivisa in 17 comunità autonome (comunidades autónomas, al
singolare: comunidad autónoma) che sono ulteriormente suddivise in 50 province,
più due città autonome: Ceuta e Melilla (designate ufficialmente come Plazas de
Soberanía en el Norte de África). Gibilterra è rivendicata dalla Spagna.
Le comunità autonome sono:
•Andalusia (Andalucía)
•Aragona (Aragón)
•Asturie (Principado de Asturias)
•Baleari (Islas Baleares)
•Canarie (Islas Canarias)
•Cantabria
•Castiglia e Leon (Castilla y León)
•Castiglia-La Mancia (Castilla-La Mancha)
•Catalogna (Catalunya - Cataluña)
•Comunità Valenciana (Comunidad Valenciana)
•Estremadura (Extremadura)
•Galizia (Galicia)
•La Rioja
•Madrid (Comunidad de Madrid)
•Murcia (Región de Murcia)
•Navarra (Comunidad Foral de Navarra)
•Paesi Baschi (País Vasco - Euskadi)
Comunità
Golfo
Mar
Castiglia
Paesi
Estremadura
Catalogna
Portogallo
Andalusia
Cantabria
Mediterraneo
Castiglia
Oceano
Aragona
La
Andorra
Navarra
di
Canarie
Francia
Asturie
Baleari
Galizia
Madrid
Murcia
Melilla
Ceuta
Guascogna
Rioja
Valenciana
Baschi
e Leon
La
Atlantico
Mancia
Lingue
Lingua ufficiale è il castigliano (noto anche come spagnolo). In alcune comunità
autonome rivestono arattere di coufficialità (con il castgliano) il catalano/valenziano
(Catalogna, Baleari, Comunità Valenciana) il gallego (Galizia) e il basco (Euskadi,
Navarra). Lo Stato spagnolo e le amministrazioni periferiche proteggono ed
incoraggiano l'uso, in ambito locale, di alcune lingue e parlate che però non godono
dello status di coufficialità come l'asturiano, il leonese, il dialetto d'Estremadura,
l'aragonese. Nel Valle d'Aran è riconosciuto ufficialmente, accanto al castigliano e al
catalano, anche l' aranese, varietà di guascone del gruppo linguistico occitano).
Lingua ufficiale Lo spagnolo è l'unica lingua ufficiale in tutta la Spagna, è l'unica ufficiale nelle regioni di:
Andalusia
Aragona
Asturie
Canarie
Cantabria
Castiglia e León
Castiglia-La Mancia
Estremadura
La Rioja
Madrid
Murcia
e nelle città autonome di:
Ceuta
Lingue con uno statuto di co-officialità .
Oggi, sono cinque le lingue co-officiali in Spagna :
Il catalano (català) è co-officiale in Catalogna, nelle Baleari
(Balear) e nella Comunità Valenciana (dove si parla il
valenciano). Il valenciano è considerato come un dialetto del
catalano.
Per la Catalogna, l'officialità del catalano è sancita nello statuto
d'autonomia della Catalogna
il basco (euskara), che è una lingua non indo-europea, è coofficiale nei Paesi Baschi ed in parte della Navarra. Il basco ha
numerosi dialetti e la forma chiamata batua o basco unificato è la
sola utilizzata ufficialmente.
il galiziano (galego) è co-officiale in Galizia. È molto simile al
portoghese. È parlato da circa 3/4 milioni di persone tra Galizia,
altri territori della Spagna limitrofi ad est, nord del Portogallo e da
1/2 milione di emigranti tra Sud America ed Europa.
l'aranese (aranés) è co-officiale nella comarca della Val d'Aran in
Catalogna. È un dialetto occitano del guascone. La Val d'Aran è
l'unico territorio dove una varietà della lingua occitana ha uno
statuto di ufficialità.
Lingue non ufficiali con l'uso regolato nella legge
l'asturiano (asturianu) nelle Asturie
Lingue riconsociute nello statuto di autonomia
Il leonese nella communità autonoma di Castiglia e León.
Lingue e dialetti non-officiali
l'aragonese nella parte nord dell'Aragona
l'estremeñu
l'eonaviego o galiziano delle asturie, lingua di transizione tra il galiziano e
l'asturiano
il montañes o cántabro in Cantabria e nelle Asturie
il caló, lingua gitana del sud della Spagna
il catalano parlato in Aragona (nella regione chiamata la Franja) e nella
comunità autonoma di Murcia nella zona detta el Carche o el Carxe.
il portoghese, parlato a Olivenza in Estremadura che fu annessa alla Spagna
all'inizio del XIX° secolo dal Portogallo.
Il quinqui
Il fala de Xálima lingua di transizione fra il gruppo gallego-portoghese e il
leonese, parlato al Nord-Ovest della provincia di Cáceres in Estremadura nella
Valle de Jálama.
l'arabo parlato a Ceuta e Melilla
Il berbero del Rif, dialetto berbero parlato a Ceuta e Melilla
L’emigrazione ieri e oggi
Con il passare del tempo, i popoli del mondo si sono mossi per il pianeta cercando
fortuna.
Le migrazioni umane non sono un fenomeno nuovo. Ma oggi giorno il fluisso di
informazioni, prodotti e capitali si produce a un ritmo molto acellerato.
Anche per questo cresce il numero di persone che mirano ad un paese ricco con la
speranza di poter migliorare le loro condizioni di vita. In non poche occasioni, le
incomprensioni o il rifiuto dei paesi metà degli emigranti, distruggono queste speranze.
Geograficamente la Spagna costituisce un ponte tra l’Africa e l’Europa.
Per questa la penisola è stata nel tempo un luogo di passaggio o di meta di molti
movimenti delle popolazioni più povere.
Ma anche molti spagnoli hanno dovuto cercare fortuna all’estero; soprattutto nel periodo
franchista. La maggior parte andarono verso la Francia e in America.
La religione
La Spagna nella storia è sempre stata un paese a maggioranza cattolica.
Ma recentemente qualcosa è cambiato.
La costituzione del 1978 ristabilì la divisione tra stato , chiesa , la libertà di fede e
credenza. LA maggior parte degli spagnoli si considerano cattolici , ma bisogna
notare che di giorno in giorni hai sempre più cattolici non praticanti.
La chiesa spagnola ogni anno esprime la sua preoccupazione riguardo il sempre piu
disinteresse dei giovani nei confronti della religione.
CATTOLICO PRATICANTE 14%
ATEO 15%
CATTOLICO NON PRATICANTE 49% ALTRE RELIGIONI 4%
DISINTERESSATI 14%
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