COOPERAZIONE TERRITORIALE
OBIETTIVO 3
IL PROGRAMMA INTERREG IIIB CADSES E IL FUTURO
DELLA
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Dott.ssa Anna Flavia Zuccon
Regione del Veneto
U.P. COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA
Cooperazione territoriale europea
2007-2013
art. 7 Reg.to (CE) n. 1083/2006



cooperazione transfrontaliera risolvere
concreti problemi locali
cooperazione transnazionale condividere
soluzioni valide per una area più vasta
cooperazione interregionale e reti scambi di
esperienze e relazioni
Obiettivo Cooperazione sarà ancora
suddiviso in tre priorità
(totale 7,750 mld euro)
ex INTERREG A
ex INTERREG C
73,86%
5,576 mld euro
5,19%
392 meuro
Cooperazione transfrontaliera
Cooperazione interregionale
ex INTERREG B
20,95%
1,582 mld euro
Cooperazione transnazionale
La cultura nella Cooperazione territoriale
art. 6 Reg.to (CE) N. 1080/2006 FESR
Priorità generali della cooperazione transfrontaliere (par. 1):
 promozione dell’imprenditorialità, segnatamente, sviluppo
delle PMI, del turismo, della cultura, e del commercio
transfrontaliero;
 promozione e miglioramento della protezione e della gestione
congiunta delle risorse naturali e culturali nonché delle
prevenzioni dei rischi naturali e tecnologici;
 sviluppo della collaborazione, della capacità e dell’utilizzo
congiunto di infrastrutture, in particolare in settori come la
salute, la cultura, il turismo e l’istruzione;
Priorità generali della cooperazione transnazionale (par. 2):
Finanziamento di reti ed azioni che favoriscano lo sviluppo
territoriale integrato (progetti concreti per delle macro-aree
di cooperazione)
Priorità della futura cooperazione
transnazionale (1/2)
- innovazione: creazione e sviluppo di reti
scientifiche e tecnologiche e rafforzamento
delle capacità regionali di R&ST e
innovazione che contribuiscano direttamente
allo sviluppo economico equilibrato delle zone
transnazionali
- ambiente: attività di gestione delle risorse
idriche, efficienza energetica, prevenzione dei
rischi e protezione ambientale che presentino
una chiara dimensione transnazionale
Priorità della futura cooperazione
transnazionale (2/2)
- accessibilità: migliorare l'accesso e la qualità
dei servizi di trasporto e telecomunicazioni
che presentino una chiara dimensione
transnazionale
- sviluppo urbano sostenibile: rafforzamento
dello sviluppo policentrico a livello
transnazionale, nazionale e regionale
(conservazione e promozione del
patrimonio culturale)
Aree geografiche ammissibili:
 Unione europea ripartita in spazi di
cooperazione predeterminati frontalieri più
vasti
 Livello NUTS III e NUTS II
 Possibilità di spesa del 20% in zone UE
esterne al Programma ma adiacenti e del
10% alle zone non UE;
 Frontiere esterne: fondi ENPI o IPA.
Programmi che vedono coinvolto il
Veneto (Cooperazione transfrontaliera)

Italia – Slovenia (MA: Friuli Venezia
Giulia)

Italia – Austria (MA: Provincia di Bolzano)

Italia – Adriatico (MA: Abruzzo)
ITALIA - SLOVENIA
• Regione statistica di Goriska
• Regione statistica di Obalno-Kraska
SLOVENIA
• Regione statistica di Gorenjska
• Regione statistica di Osrednjeslovenska
(Lubijana – area in deroga )
•Notransko Kraska (area in deroga)
FRIULI V.G.
• Provincia di Trieste
• Provincia di Gorizia Provincia di Udine
• Provincia di Pordenone (area in deroga)
• Provincia di Venezia
VENETO
• Provincia di Rovigo
• Provincia di Padova
• Provincia di Treviso (area in deroga)
EMILIA
ROMAGNA
• Provincia di Ferrara
• Provincia di Ravenna
ITALIA - AUSTRIA
Austria(parte dei laender)
•Tirolo
•Salisburgo
•Carinzia
Provincia Autonoma di Bolzano
(intera)
Regione Friuli Venezia Giulia
•Provincia di Udine
•Provincia di Gorizia (flexibility rule)
•Province of Pordenone (flexibility rule)
Regione del Veneto
•Provincia di Belluno
•Provincia di Vicenza (flexibility rule)
•Provincia di Treviso (flexibility rule)
ITALIA- ADRIATICO
ITALIA
-
Provincia di Venezia
Provincia di Padova
Provincia di Rovigo
Provincia di Udine
Provincia di Gorizia
Provincia di Trieste
Provincia di Ferrara
Provincia di Ravenna
Provincia di Forlì-Cesena
Provincia di Rimini
Provincia di Pesaro e
Urbino
Provincia di Ancona
Provincia di Macerata
Provincia di Ascoli Piceno
Provincia di Teramo
-Provincia di Pescara
-Provincia di Chieti
-Provincia di Campobasso
-Provincia di Foggia
-Provincia di Bari
-Provincia di Brindisi
-Provincia di Lecce
STATI PARTNER
- Albania
- Montenegro
- Serbia (phasing out)
- Bosnia
- Croazia
- Slovenia
- Grecia
La cultura nella cooperazione
transfrontaliera 2007-2013
 Programma Transfrontaliero Adriatico:
Asse 2 “Cooperazione ambientale” Tutela e
valorizzazione ambientale e culturale
 Programma Transfrontaliero Italia-Slovenia:
Asse 3 “Integrazione sociale”, salvaguardare la
conoscenza e la fruizione del patrimonio
culturale e accrescere gli scambi culturali
 Programma Transfrontaliero Italia-Austria:
Asse 2 “Territorio e sostenibilità” Tutela del
paesaggio naturale e culturale
Programmi che vedono coinvolto il Veneto
(Cooperazione transnazionale)
 Europa Sud Orientale (SEES) “ex CADSES Sud”
- MA: Ungheria
 Europa Centro Orientale (CEC) “ex CADSES
Nord” - MA: Città di Vienna
 Spazio Alpino (AS) - MA: Salisburgo
 Mediterraneo interno (MED) - MA: Provenza-AlpiCosta Azzurra (PACA)
Lo spazio dell’Europa sud orientale - SEES
Strutture di Gestione SEES
commissione europea
Autorità di audit e gruppo transnazionale di auditori
MONITORING COMMITTEE
tre rappresentanti per paese
Autorità di gestione
National Office for territorial development
Budapest- Ugnheria
Segretariato tecnico congiunto
VATI agenzia di sviluppo ungherese
Budapest
Cadses contact point
in ciascun paese
Autorità di certificazione
Assi prioritari SEES (Bozza PO)
 INNOVAZIONE, COMPETITIVITA’ (nella ricerca
applicata, nello sviluppo di network, di piattaforme
internazionali e di PMI innovative,
nell’economia...)
 ACCESSIBILITA’ (trasporti, logistica, ICT
servizi...)
 SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE
(policentrismo, cooperazione urbana e rurale,
management urbano, turismo sostenibile…)
 AMBIENTE (gestione delle risorse naturali,
prevenzione del rischio, gestione delle acque….)
La cultura nel PO SEES
Asse 3 “Sviluppo Urbano sostenibile”:
Promozione del patrimonio culturale mediante:
 la cooperazione culturale;
 la creazione di database comuni;
 lo scambio di prodotti culturali;
 l’organizzazione di comuni eventi culturali;
 l’incorporazione della dimensione culturale nelle
politiche di sviluppo economico.
Lo spazio dell’Europa Centro Orientale
Strutture di Gestione CEC
Commissione europea
Autorità di audit e gruppo transnazionale di auditori
MONITORING COMMITTEE
tre rappresentanti per paese
Autorità di gestione
Città di Vienna - Comune
Segretariato tecnico congiunto
Città di Vienna - Comune
Cadses contact point
in ciascun paese
Autorità di certificazione
Assi prioritari CEC (Bozza PO)
 INNOVAZIONE ( sviluppare clusters, diffusione
dell’innovazione e qualifica delle risorse umane…)
 ACCESSIBILITA’ (trasporti, logistica, modelli
alternativi e sostenibili, intermodalità, ICT…)
 RESPONSABILITA’ AMBIENTALE (gestione delle
risorse naturali , riduzione dei rischi naturali e
antropici, efficienza energetica e rinnovabile, nuove
tecnologie...)
 SVILUPPO COMPETITIVO DI CITTA’ E REGIONI
policentrismo, infrastrutture urbane, cambiamenti
demografici, capitalizzazione del patrimonio culturale
per una maggiore attrattività di città e regioni …)
La cultura nel PO CEC
 Asse 3 “Responsabilità ambientale”
3.3.Gestione delle risorse culturali: uso
sostenibile per una miglior qualità dell’ambiente
 Asse 4 “Competitività e attrattività delle città e
regioni”
4.4 Investire sulle risorse culturali tramite:
– Nuove strategie di gestione per la tutela,
conservazione e utilizzo delle risorse culturali
– Tutela e promozione dell’architettura storica
– Nuove forme di gestione del patrimonio culturale
urbano
– Rafforzamento degli aspetti culturali delle aree urbane
Lo Spazio Mediterraneo - MED
Strutture di Gestione MED
Commissione Europea
Autorità di audit e gruppo transnazionale di auditori
MONITORING COMMITTEE
1-4 rappresentanti per paese
Autorità di Gestione
(FRANCIA-PACA)
Segretariato tecnico congiunto
Sede legata alla designazione dell’ AG
Contact point nazionali
Creazione proposta dall’Italia
Autorità di certificazione
Assi prioritari MED (Bozza PO)
 INNOVAZIONE (sviluppare clusters, diffusione
dell’innovazione, qualifica delle risorse umane, sviluppare la
ricerca applicata, incubatori, sostegno alle PMI…)
 AMBIENTE (tutela ambientale, gestione delle risorse idriche,
riduzione dei rischi naturali e industriali, efficienza energetica e
rinnovabile, sicurezza marittima…)
 ACCESSIBILITA’ (trasporti, logistica, intermodalità, autostrade
del mare, potenziamento ITC...)
 SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE (policentrismo,
collaborazione tra spazi urbani e rurali, visione spaziale del
MED, incentivare il partenariato pubblico/privato per lo sviluppo
territoriale …)
La cultura nel PO MED (1/3)
 Asse 1 “Innovazione e sviluppo economico”
Favorire la competitività e l’occupazione
attraverso:
- La mobilitazione delle identità culturali;
- La diffusione di metodi, strumenti ed esperienze
nel campo culturale;
- Lo sviluppo di strumenti di gestione per la
creazione di poli di eccellenza culturale;
- La creazione di reti e sistemi di risorse culturali
(fisiche e virtuali).
La cultura nel PO MED (2/3)
 Asse 2 “Ambiente” tutela e valorizzazione delle
risorse del patrimonio culturale mediante:
- La valutazione dei rischi e della vulnerabilità del
dei siti culturali
- La promozione di iniziative per la conservazione
del patrimonio “storico edilizio” e di ogni risorsa
culturale
- La valorizzazione culturale del territorio
La cultura nel PO MED (3/3)
 Asse 3 “Mobilità e accessibilità”
Sviluppo di reti e di sistemi di informazione per
facilitare l’accesso ai servizi culturali.
 Asse 4 “Sviluppo urbano sostenibile”
- Promozione delle identità culturali
- Gestione transnazionale di sistemi territoriali
complessi con valore culturale specifico
(patrimonio culturale UNESCO).
Spazio Alpino II: Area eleggibile
Alpine Space II
Strutture Transnazionali di Gestione
Commissione Europea
Autorità di audit e gruppo transnazionale di auditori
Federal Chancellery of Austria
PROGRAMME COMMITTEE
2-3 rappresentanti per paese + MA
+ Comm UE + ONG
Transnational Task Force
Rappresentanti di ogni Stato partner
Autorità di gestione
Autorità di certificazione
Government Office of the Land Salzburg
Austria
Government Office of the Land Salzburg
Segretariato tecnico congiunto (JTS)
Rosenheim (Germania)
Alpine Space Contact Points
Focal Point
in ciascun Paese
in Italia (Piemonte o Valle d'Aosta)
Austria
Spazio Alpino II: assi prioritari (bozza PO)
 Competitività e attrattività (Sviluppo reti,
innovazione, ruolo delle aree urbane,
riduzione disequilibri sociali e territoriali…)
 Accessibilità (trasporti, logistica, ICT,
accesso a servizi pubblici, modelli di mobilità
sostenibile...)
 Ambiente e prevenzione dei rischi
(gestione efficiente delle risorse, gestione
impatti dei cambiamenti climatici e dei rischi,
valorizzazione delle identità territoriali….)
La cultura nel PO Spazio Alpino
 Asse 1 “Competitività e attrattività” Rafforzare le
opportunità di sviluppo basate sui settori
tradizionali e sul patrimonio culturale
 Asse 2 “Ambiente e prevenzione del rischio”
Stimolare approcci integrati per pianificare e
gestire le risorse naturali e i paesaggi culturali
TUTTI GLI SPAZI - tendenza comune nella
tipologia dei progetti
PROGETTI
“STANDARD”
Con selezione dei
progetti in due fasi:
- presentazione di
“idee” progettuali e
successiva definizione
(esecutivi);
PROGETTI
STRATEGICI
Progetti su tematiche
di rilievo
sovranazionale
individuate dagli Stati
e selezionati con
apposita procedura.
Progetti strategici primi requisiti
 Risultati concreti, visibili e stabili (creazione di
organismo o struttura stabile);
 Partenariato ampio, solido e omogeneo (“key
actors” del settore tematico);
 Impegno comune a più Stati per soluzione del
tema trattato;
 Capitalizzazione di esperienze passate
 Massa critica consistente in termini finanziari
Grazie per la vostra
attenzione
Flavia Zuccon
Scarica

STARTER FVG – Strategic Tool of the