MANUALE D’USO E MANUTENZIONE
IMPIANTO GPL “POLÀRIS”
STARGAS S.r.l. - Via Provinciale Pianura
Loc. “S. Martino”, 10 - 80078 POZZUOLI (NA)
– ITALY
Tel (+39) 081 52.67.978
Telefax (+39) 081 52.64.771
E mail: [email protected]
Internet: www.stargassrl.com
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7.3. VARIAZIONE LUMINOSITA’ LED COMMUTATORE ....... 14
INDICE
1. RINGRAZIAMENTI E PRESENTAZIONE ...... 3
2. SCOPO E CONTENUTI ..................................... 3
3. AVVERTENZE GENERALI .............................. 3
8. MANUTENZIONE.............................................. 15
8.1. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ................................... 15
9. REFERENTI STARGAS ITALIA ED ESTERO
.................................................................................. 16
3.1. CONDIZIONI AMBIENTALI DI FUNZIONAMENTO ..............3
3.2. IN CASO DI RIPARAZIONE O MANUTENZIONE
DELL’AUTOVEICOLO .....................................................................3
3.3. IN CASO DI SINISTRO .............................................................4
10. PROBLEMI E RIMEDI COMUNI................... 17
4. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO .................. 4
12. REGISTRAZIONE INTERVENTI DI
MANUTENZIONE (TAGLIANDI) ........................ 19
5. DESCRIZIONE GENERALE DEI
COMPONENTI DELL’IMPIANTO......................... 5
11. SCHEDA IMPIANTO ...................................... 18
13. CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA ... 22
6. DISPOSITIVI DI SICUREZZA ........................... 9
6.1. ELETTROVALVOLE DI INTERCETTAZIONE .......................9
6.2. VALVOLA ECCESSO FLUSSO...............................................9
6.3. LIMITAZIONE RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO GPL .......9
6.4. TERMOFUSIBILE......................................................................9
6.5. VALVOLA DI SOVRAPRESSIONE .........................................9
7. USO DELL’IMPIANTO ..................................... 10
7.1. DISPLAY DEL COMMUTATORE ..........................................10
7.2. PROCEDURE DI SELEZIONE DEL CARBURANTE ..........11
7.2.1. COMMUTAZIONE DA BENZINA A GPL ......................11
7.2.2. COMMUTAZIONE DA GPL A BENZINA ......................12
7.2.3. AVVIAMENTO DI EMERGENZA A GAS ......................13
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2. SCOPO E CONTENUTI
1. RINGRAZIAMENTI E PRESENTAZIONE
Gentile Utente,
La STARGAS desidera ringraziarla e congratularsi con lei per
aver scelto il più recente dei suoi prodotti, il modernissimo
impianto ad iniezione elettronica di GPL allo stato gassoso,
denominato Polàris, omologato in base al regolamento ONU
ECE R67-01
Una tradizione di alta qualità ed esperienza accumulata negli anni
ci permette di offrirle un impianto GPL che le consentirà di
viaggiare conservando il massimo delle prestazioni, regalandole
una maggiore fruibilità del veicolo, utilizzando un carburante
efficiente per il motore e pulito per l’ambiente.
L’impianto Polàris, grazie alla moderna centralina GPL che imita
il funzionamento (tipo master/slave) della centralina benzina,
permette di consegnare al motore solo la giusta quantità di
carburante che esso richiede in ogni istante (come previsto dalla
centralina benzina), consentendo di ridurre al massimo tutti gli
inutili e spesso involontari arricchimenti della miscela. Nel
funzionamento master/slave, sono incluse le fasi di cut-off
dell’alimentazione, con conseguente interruzione del flusso GPL.
Tutto ciò garantisce una significativa riduzione dei consumi di
GPL rispetto ai kit retrofit di vecchia generazione. Comunque tale
consumo di GPL (in litri/Km) è sempre superiore al
corrispondente consumo di benzina, essendo il potere calorifico
del GPL inferiore a quello della benzina. Tale maggior consumo,
in percentuale rispetto al consumo di benzina, variabile in base
alla composizione del GPL distribuito, può essere stimato
orientativamente in non più del 20%.
In ogni caso, con l’utilizzo del Polàris, si realizza sempre un
notevole risparmio sulla spesa carburanti a causa del minor
prezzo del GPL rispetto alla benzina.
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Il presente manuale ha lo scopo di fornire all’utente finale,
principalmente informazioni generali, relative alla descrizione,
all’uso, manutenzione e garanzia dell’impianto GPL Polàris
installato sull’autoveicolo.
Per un corretto uso dell’impianto GPL e per mantenere nel tempo
l’affidabilità e l’efficienza dell’autoveicolo, è necessario che
l’utente ricordi e rispetti tutte le informazioni/avvertenze qui
riportate.
Il presente manuale deve essere gelosamente conservato a cura
dell’utente, per futuri riferimenti e per consentire allo stesso di
potersi avvalere correttamente della garanzia offerta sui prodotti.
A tale scopo, contiene la “scheda impianto” e i “moduli tagliandi di
manutenzione”, da esibire in caso di richiesta di intervento.
3. AVVERTENZE GENERALI
3.1. CONDIZIONI AMBIENTALI DI FUNZIONAMENTO
L’impianto è progettato per funzionare
ambientali comprese tra –10 °C e + 50 °C.
con
temperature
3.2. IN CASO DI RIPARAZIONE O MANUTENZIONE
DELL’AUTOVEICOLO
In caso di riverniciatura dell’autoveicolo in forno è necessario
preventivamente rimuovere il serbatoio di GPL e scollegare le
tubazioni ingresso/uscita gas del riduttore.
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In caso di riparazioni di parti meccaniche, elettriche, della
carrozzeria dell’autoveicolo è a discrezione dell’autoriparatore
valutare la rimozione o lo spostamento di parti dell’impianto GPL.
possibile da elettroiniettori GPL in grado di avere tempi di
apertura/chiusura paragonabili a quelli dei corrispondenti iniettori
benzina.
Attenzione, per motivi di sicurezza, lo spostamento o la rimozione
di parti o dell’intero impianto a GPL, devono essere eseguiti solo
da un installatore autorizzato STARGAS.
3.3. IN CASO DI SINISTRO
In caso di sinistro, che provochi l’arresto accidentale del motore,
anche a quadro inserito, il serbatoio viene automaticamente
isolato dall’attivazione della funzione “Safety car”, comandata
dalla centralina GPL.
Se le condizioni lo consentono, è comunque consigliabile,
chiudere i rubinetti ad azionamento manuale, posti sul serbatoio
Dopo un sinistro, occorre sempre una verifica dello stato
dell’impianto da parte di un installatore autorizzato STARGAS.
4. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il Polàris è un impianto di ultima generazione, realizzato con
le più avanzate tecnologie di progettazione e produzione del
proprio settore, che grazie alle prestazioni della moderna
centralina GPL Èlios, realizza la gestione “master/slave”
dell'iniezione elettronica di GPL in fase gassosa, consentendo
quindi anche l'iniezione elettronica sequenziale fasata di GPL
in fase gassosa nei motori ad accensione comandata.
Nel funzionamento “master/slave”, la centralina GPL (slave)
elabora i segnali d’iniezione provenienti dalla centralina benzina
(master) originaria dell’autoveicolo e comanda il funzionamento
degli iniettori GPL. La conseguenza di ciò è che la strategia di
funzionamento dell’alimentazione a GPL imita quella nel
funzionamento a benzina (sequenziale fasata, semisequenziale,
full-group, ecc). Questa strategia di funzionamento è resa
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5. DESCRIZIONE
DELL’IMPIANTO
GENERALE
DEI
COMPONENTI
LEGENDA COMPONENTI PRINCIPALI IMPIANTO GPL
“POLÀRIS”
POS.
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DESCRIZIONE
1
CENTRALINA ELETTRONICA
2
ELETTROVALVOLA GPL VANO MOTORE
3
RIDUTTORE / GASIFICATORE TIPO HERCULES C
4
TUBAZIONI
RIDUTTORE
5
FILTRO GPL FASE GASSOSA
6
TUBAZIONE ADDUZIONE GPL GASSOSO ALGLI
ELETTROINIETTORI (BASSA PRESSIONE)
7
ELETTROINIETTORE
8
TUBAZIONE ADDUZIONE GPL AL RIDUTTORE
(ALTA PRESSIONE)
9
PRESA CARICA
10
SERBATOIO
11
COMMUTATORE
12
MULTIVALVOLA
ACQUA
RISCALDAMENTO
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RIDUTTORE/GASIFICATORE - HÈRCULES
CENTRALINA ELETTRONICA GPL– ELIOS
La centralina GPL Èlios è il
dispositivo elettronico che
sovrintende a tutte le funzioni
di controllo e gestione dei
principali
componenti
dell’impianto a GPL.
È il dispositivo nel quale avviene il passaggio dallo stato liquido a
quello gassoso del GPL con conseguente riduzione della
pressione. Affinché tale passaggio avvenga in modo completo è
necessario apportare calore prelevato dal liquido di
raffreddamento del motore.
È un riduttore monostadio, dotato di scambiatore di calore,
dispositivo di compensazione della pressione di uscita e sensori
di pressione e temperatura che permettono di individuare con
precisione le condizioni fisiche del GPL.
La centralina GPL gestisce
l’alimentazione del motore
durante il funzionamento a
GPL, mentre durante il
funzionamento a benzina è
completamente disattivata.
Più in dettaglio, alcune delle funzioni principali sono:
•
Comandare il funzionamento degli elettroiniettori GPL
adottando una strategia di funzionamento simile a quella
adottata dalla centralina benzina dell’autoveicolo per gli
iniettori benzina (La centralina elettronica GPL ha un
comportamento rispetto alla centralina elettronica benzina del
tipo master/slave);
•
Comandare la chiusura delle elettrovalvole di sicurezza del
GPL (in un tempo di intervento di meno di 5 secondi) in caso
di arresto accidentale del motore anche a quadro inserito.
Tale funzione di sicurezza è denominata Safety Car.
La centralina elettronica GPL, realizzata con componenti di
elevata qualità e specificamente progettati per il settore
automotive, soddisfa la piena compatibilità elettromagnetica ed è
omologata in base alle normative ONU ECE R67/01 e R10/02.
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ELETTROVALVOLA VANO MOTORE
GRUPPO ELETTROINIETTORI
Il gruppo elettroiniettori è un dispositivo elettromeccanico
preposto alla distribuzione controllata del GPL, proveniente dal
riduttore e diretto verso i vari cilindri.
È un dispositivo elettromeccanico che intercetta l’afflusso di GPL
liquido proveniente dal serbatoio e diretto al riduttore. È inoltre
dotata di una cartuccia filtrante che ha la funzione di trattenere le
eventuali impurità solide presenti nel GPL liquido, dannose per il
corretto funzionamento dell’impianto.
COMMUTATORE
Il commutatore è il dispositivo elettronico che permette,
principalmente, di effettuare in modo comandato la
commutazione tra i due sistemi di alimentazione, ad opera
dell’utente e visualizza le diverse condizioni di funzionamento
dell’impianto. È dotato di un
design moderno ed essenziale
in dimensioni estremamente
contenute che ne facilitano
l'installazione sul cruscotto. Ha
inoltre la funzione di indicare
la quantità di GPL presente
nel serbatoio, tale quantità
viene
visualizzata
sul
quadrante
di
livello
del
commutatore (vedi par. “Uso dell’impianto”).
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FILTRO GPL IN FASE GASSOSA
•
valvola eccesso flusso,
È un dispositivo meccanico preposto alla filtrazione del GPL
uscente dal riduttore e diretto all’elettroiniettore. Tale filtro, ha la
funzione di trattenere le eventuali impurità presenti nel GPL
gassoso, allo scopo di salvaguardare ulteriormente il corretto
funzionamento degli elettroiniettori.
•
elettrovalvola di intercettazione,
•
valvola di sovrapprressione,
•
termofusibile (se previsto da omologazione serbatoio),
•
sensore dell’indicatore di livello,
•
presa carica GPL,
•
camera stagna (solo nel caso in cui gli accessori sono
ubicati nell’abitacolo dell’autoveicolo).
Spesso alcuni degli accessori suddetti sono raggruppati in un
unico
componente
multifunzionale
detto
“multivalvola”,
ovviamente montato su una apposita ghiera del serbatoio.
SERBATOIO E RELATIVI ACCESSORI
Il serbatoio serve ad immagazzinare il GPL allo stato liquido. Il
serbatoio è rifornito al distributore di carburante, tramite un
opportuno apparecchio fissato sulla carrozzeria del veicolo, detto
“presa carica”, a cui viene applicato l’apposito erogatore. Le
tipologie
di
serbatoi
installabili
sull’autoveicolo
sono
fondamentalmente due, il tipo cilindrico e quello toroidale. Il tipo
cilindrico è caratterizzato da una maggiore capacità di
immagazzinamento a parità di volume d’ingombro, rispetto a
quello toroidale. Quest’ultimo, per contro, offre il notevole
vantaggio di poter essere installato nel vano della ruota di scorta,
permettendo, così, una maggiore fruibilità del vano bagagliaio.
Per necessità di funzionamento e per motivi di sicurezza il
serbatoio è dotato di alcuni accessori, tra cui:
•
dispositivo di limitazione di riempimento del serbatoio,
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6.3. LIMITAZIONE RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO GPL
6. DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Gli attuali impianti GPL rispettano standard di sicurezza,
superiore a quelli di vecchia generazione, sia durante il normale
uso che in caso di sinistro. Per garantire questi alti standard di
sicurezza, stabiliti dal regolamento di omologazione europeo
ONU ECE R67-01, nell’impianto sono presenti i dispositivi di
seguito descritti.
6.1. ELETTROVALVOLE DI INTERCETTAZIONE
L’impianto GPL e dotato di due elettrovalvole di intercettazione
del GPL:
•
Elettrovalvola posta sul serbatoio
•
Elettrovalvola vano motore posta a monte del
riduttore
Entrambe hanno la funzione di isolare automaticamente il
serbatoio dal resto dell’impianto. Le valvole, del tipo
“normalmente chiuse”, sono automaticamente chiuse nei
seguenti casi:
•
A motore spento;
•
Durante il funzionamento a benzina.;
•
Durante il funzionamento a GPL, in fase di cut-off;
•
In caso di intervento della funzione “Safety car” (vedi
par. centralina elettronica GPL).
6.2. VALVOLA ECCESSO FLUSSO
È una valvola meccanica di intercettazione del GPL uscente dal
serbatoio. In caso di sinistro che provochi una rottura sulla
tubazione di adduzione GPL dal serbatoio al riduttore, la valvola
si attiva automaticamente ed isola il serbatoio dal resto
dell’impianto, bloccando la perdita di GPL.
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Il serbatoio è dotato di una valvola che, durante il rifornimento di
GPL, limita automaticamente il riempimento all’80% del volume
disponibile. Questo significa che, ad esempio, in un serbatoio
della capacità di 40 litri potranno essere caricati al massimo 32
litri di GPL. Il volume del GPL liquido tende ad aumentare con la
temperatura. Se il serbatoio fosse riempito al 100% all’aumentare
della temperatura, aumenterebbe il volume di GPL liquido, con
conseguente aumento della pressione. La limitazione all’80% del
riempimento, impedisce che ciò si verifichi. In ogni caso,
comunque, se la pressione nel serbatoio dovesse superare il
valore di 27 bar, interverrebbe la valvola di sovrapressione a
ripristinare le condizioni di sicurezza.
6.4. TERMOFUSIBILE
Dispositivo di sicurezza posto sul serbatoio. Nel caso in cui l’auto
è coinvolta in un incendio questo dispositivo si attiva ed annulla il
rischio di esplosione del serbatoio.
Alcuni tipi di serbatoio non prevedono la presenza del
termofusibile. Per tali serbatoi, la funzione di sicurezza del
termofusibile è però svolta altrettanto efficacemente dalla
valvola di sovrappressione adeguatamente dimensionata.
6.5. VALVOLA DI SOVRAPRESSIONE
Dispositivo di sicurezza posto sul serbatoio, che si attiva nel caso
in cui la pressione all’interno del serbatoio dovesse superare il
valore di circa 27 bar. L’attivazione provoca una temporanea
fuoriuscita controllata di GPL, per il breve periodo di tempo
necessario affinché il valore di pressione nel serbatoio scenda al
di sotto della soglia di intervento della valvola stessa.
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7. USO DELL’IMPIANTO
L’impianto a GPL Polàris viene attivato/disattivato mediante la
semplice pressione dell'apposito pulsante presente sul
commutatore.
Il commutatore permette, principalmente, di scegliere di
alimentare il motore a benzina o GPL e quindi di effettuare la
commutazione tra i due sistemi di alimentazione reversibilmente
(da GPL a benzina, o da benzina a GPL). Per usare il
commutatore è sufficiente pigiare l’apposito pulsante di
commutazione seguendo le modalità di seguito descritte.
Per comprendere il corretto uso dell’impianto a GPL, è opportuno
che l’utente acquisisca alcune informazioni/avvertenze (“display
del commutatore” e “procedure di selezione del carburante”) sul
funzionamento dell’impianto a GPL installato sul veicolo.
L’utente può impartire principalmente due
comandi, cioè:
1.
la commutazione a benzina
2.
la commutazione a GPL.
Il primo comando permette di cambiare
l’alimentazione del motore da GPL a benzina.
Il secondo comando permette di cambiare l’alimentazione del
motore da benzina a GPL. Tale comando è gestito dalla
centralina elettronica GPL, che lo esegue a condizione che la
temperatura del riduttore sia superiore ad un valore prestabilito.
La centralina elettronica GPL memorizza la modalità di
alimentazione impostata dall’utente con il commutatore. L’ultima
modalità di alimentazione impostata è mantenuta anche dopo lo
spegnimento del motore ed è riproposta al successivo
avviamento. In ogni caso l’avviamento del motore avviene
sempre a benzina.
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Avvertenze
La commutazione dell’alimentazione da
benzina a GPL, dopo un avviamento a
freddo del motore, non è istantanea, ma
richiede un certo intervallo di tempo,
dipendente principalmente dalle condizioni climatiche. Tale
intervallo di tempo è quello necessario affinché il motore
raggiunga la temperatura di commutazione.
È necessario disporre sempre di benzina nel serbatoio,
perché l’avviamento del motore avviene automaticamente
sempre a benzina.
Si consiglia di alimentare a benzina il motore con una certa
regolarità per preservare l’efficienza dell’impianto di
alimentazione originario dell’autoveicolo.
È possibile l’avviamento del motore con GPL, solo in casi
eccezionali, di emergenza e di effettiva necessità, attivando
la procedura di “avviamento di emergenza a gas” (vedi
paragr. “procedure di selezione del carburante”). il
produttore sconsiglia l’uso indiscriminato di tale procedura e
declina ogni responsabilità per danni e malfunzionamenti
che da esso potrebbero derivare.
7.1. DISPLAY DEL COMMUTATORE
Il display del commutatore fornisce utili informazioni, a seconda
delle differenti configurazioni che i vari led possono assumere.
Il display del commutatore è suddiviso in 3 aree principali, dette
quadranti, come in figura:
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7.2. PROCEDURE DI SELEZIONE DEL CARBURANTE
Le procedure comandate o automatiche per la selezione del
carburante dell’alimentazione del motore sono dettagliatamente
di seguito descritte.
Le commutazioni GPL/benzina o benzina/GPL possono avvenire
in modo comandato dall’utente o automaticamente ad opera della
ECU GPL (centralina elettronica GPL).
7.2.1. COMMUTAZIONE DA BENZINA A GPL
COMMUTAZIONE AUTOMATICA A GPL
B: led blu
R: led rosso
Sul quadrante di livello sono presenti 5 led (1 rosso e 4 blu)
indicanti principalmente il livello di GPL presente nel serbatoio.
Sul quadrante di stato, sono presenti i led (1 rosso e 1 blu)
indicanti normalmente lo stato di alimentazione del motore, cioè
se viene alimentato a GPL o benzina.
Sul quadrante del pulsante di commutazione vi è una stella
impressa, pigiando la quale si effettua la commutazione
dell’alimentazione da GPL /benzina o la preselezione della
commutazione benzina/GPL.
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L’impianto memorizza l’ultima modalità di alimentazione
impostata allo spegnimento del motore e la ripropone al
successivo riavvio. Attenzione però, che in avviamento, dopo un
precedente spegnimento del motore a GPL, il motore si avvia
comunque a benzina (testimoniato dal display in Fig. 7.2.1-2) e
successivamente si ha commutazione automatica a GPL
(testimoniato dal display in Fig. 7.2.1-3). Se la temperatura del
riduttore è maggiore o uguale alla temperatura di commutazione
benzina/GPL, la commutazione a GPL avviene dopo alcuni
secondi (Fig. 7.2.1-3), se invece la temperatura riduttore è
inferiore a quella di commutazione benz/GPL il motore continua a
funzionare temporaneamente a benzina (il display permane nella
configurazione di Fig. 7.2.1-2) per un intervallo di tempo
necessario affinchè il riduttore raggiunga la temperatura di
commutazione, alla quale avviene il passaggio dell’alimentazione
a GPL (configurazione di Fig. 7.2.1-3). L’intervallo di tempo è
tanto maggiore quanto più bassa è la temperatura del riduttore
rispetto a quella di commutazione benzina/GPL.
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COMMUTAZIONE COMANDATA A GPL
7.2.2. COMMUTAZIONE DA GPL A BENZINA
Se il motore è stabilmente alimentato a benzina (display Fig.
7.2.1-1), la commutazione a GPL deve essere comandata,
pigiando il pulsante di commutazione. In questo caso se la
temperatura del riduttore è maggiore o uguale alla temperatura di
commutazione benzina/GPL, la commutazione a GPL avviene
istantaneamente e il display passa istantaneamente dalla
configurazione di Fig. 7.2.1-1 a Fig. 7.2.1-3, se invece la
temperatura riduttore è inferiore a quella di commutazione
benz/GPL, l’alimentazione permane temporaneamente a benzina
(il display permane temporaneamente nella configurazione di Fig.
7.2.1-2) per un certo intervallo di tempo necessario affinchè il
riduttore raggiunga la temperatura di commutazione, alla quale
avviene il passaggio dell’alimentazione a GPL (display
configurazione di Fig. 7.2.1-3). L’intervallo di tempo è tanto
maggiore quanto più bassa è la temperatura del riduttore rispetto
a quella di commutazione benzina/GPL.
•
È acceso fisso il
solo led rosso del
quadrante stato.
•
Sono spenti tutti
i led del quadrante
livello
Fig. 7.2.1-1
COMMUTAZIONE COMANDATA A BENZINA
Se il motore è stabilmente alimentato a GPL (display Fig.7.2.1-3),
la commutazione a benzina deve essere comandata, pigiando il
pulsante di commutazione. La commutazione comandata da GPL
a benzina avviene quasi istantaneamente, ed è testimoniata dallo
spegnimento del led blu e accensione del led rosso del quadrante
stato e dallo spegnimento dei led del quadrante livello (display
config. Fig. 7.2.1-1).
COMMUTAZIONE AUTOMATICA A BENZINA PER BASSA PRESSIONE
D’ALIMENTAZIONE DEL GPL
La commutazione automatica testimoniata dalla configurazione
display di Fig 7.2.2-1 appare quando si ha una bassa pressione
di alimentazione del GPL, generalmente quando il GPL nel
serbatoio si è esaurito, oppure per qualche altra causa come
descritta al paragrafo 4.3 “PROBLEMI RISCONTRATI,
PROBABILI CAUSE/RIMEDI”. Per interrompere l’intermittenza
dei led e quindi cancellare la segnalazione, è sufficiente pigiare il
pulsante di commutazione.
•
È acceso fisso il •
È acceso fisso il
led rosso e
solo led blu del
lampeggia il led blu quadrante stato.
del quadrante stato.
•
È acceso
•
Sono spenti tutti almeno un led del
quadrante livello
i led del quadrante
livello
Fig. 7.2.1-2
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Fig. 7.2.1-3
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COMMUTAZIONE AUTOMATICA A BENZINA
TEMPERATURA DEL GAS D’ALIMENTAZIONE
PER
BASSA
La commutazione automatica gas/benzina, testimoniata dalla
configurazione del display di Fig 7.2.2-3, appare quando la
temperatura del riduttore si è abbassata al disotto della
temperatura
di
commutazione
automatica
gas/benzina
preimpostata, probabilmente per una delle cause descritte nel
paragr. 4.3.
•
È acceso fisso il
led rosso del
quadrante stato.
•
Sono accesi
intermittenti tutti i led
del quadrante livello
Fig. 7.2.2-1
È acceso fisso
•
È acceso fisso il •
led rosso e del
il led rosso ed è
quadrante stato.
lentamente
lampeggiante
•
È acceso ad
quello blu del
intermittenza il solo
quadrante stato.
led rosso del
quadrante livello
•
Sono spenti
tutti i led del
quadrante livello
Fig. 7.2.2-2
STARGAS S.r.l. - POZZUOLI (NA) - ITALY
Fig. 7.2.2-3
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7.2.3. AVVIAMENTO DI EMERGENZA A GAS
Dopo l’attivazione con la chiave d’accensione del quadro
generale, si accenderanno ad intermittenza simultaneamente tutti
i Led del commutatore per circa 2 secondi (Fig. 7.2.3-1). Durante
tale fase, tenere premuto il pulsante di commutazione.
Appena si osserva lampeggiare velocemente il led blu insieme
all’accensione fissa del led rosso del quadrante stato (Fig. 7.2.32), lasciare il pulsante di commutazione ed entro 10 secondi
avviare il motore.
Se la procedura è stata eseguita correttamente l’autoveicolo è
stato avviato a gas e il display del commutatore si presenterà
come in Fig. 7.2.3-3 (led blu acceso del quadrante di stato e
almeno 1 led acceso del quadrante livello. In tal caso non è
possibile commutare l’alimentazione a benzina pigiando
semplicemente il pulsante del commutatore. Per ripristinare
il corretto funzionamento del commutatore occorre spegnere
il quadro di accensione.
Se la procedura è stata eseguita in modo errato, l’autoveicolo
cercherà di avviarsi a benzina; per ripetere la procedura,
spegnere il quadro generale e ripetere dall’inizio tutte le fasi
precedentemente descritte.
Tale procedura in presenza di temperature ambientali
particolarmente basse potrebbe, comunque, non funzionare.
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Utilizzare tale procedura solo in casi di effettiva
necessità, dopo aver accertato l’impossibilità di avviare il
motore a benzina.
•
Sono accesi
•
È acceso fisso il
intermittenti tutti i led led rosso ed è
del display
velocemente
lampeggiante quello
blu del quadrante
stato.
•
È acceso fisso il
solo led blu del
quadrante stato.
•
È acceso
almeno un led del
quadrante livello
•
Sono spenti tutti
i led del quadrante
livello
Fig. 7.2.3-1
Fig. 7.2.3-2
Fig. 7.2.3-3
La Stargas sconsiglia l’uso di questa procedura se non
nei casi strettamente necessari e declina ogni responsabilità
per danni e malfunzionamenti che da essa potrebbero
derivare.
7.3. VARIAZIONE LUMINOSITA’ LED COMMUTATORE
Ad ogni accensione del quadro, tutti i LED del commutatore
lampeggiano simultaneamente (Fig. 7.2.3-1). Trascorsi circa due
secondi rimarranno accesi fissi per alcuni secondi. A questo
punto, tenendo premuto il tasto di commutazione è possibile
variare l’intensità di luminosità dei LED.
Si può scegliere tra sette valori di intensità luminosa.
Al rilascio del tasto, la centralina memorizza l’intensità di
luminosità scelta e ritorna allo stato “Attesa commutazione”.
Per evitare che nel caso di ripetuti tentativi di
avvio si accumuli una eccessiva quantità di gas
nei collettori di aspirazione, il sistema permette
solo tre tentativi consecutivi di partenza a gas.
Nel caso in cui al terzo tentativo consecutivo il motore non si
avvii, la ECU gas segnala la condizione di errore facendo
lampeggiare i LED come da Fig. 7.2.2-2.
Se l’operazione non dovesse andare a buon fine ripetere tutta
la procedura dall’inizio..
In questo caso per ripristinare la ECU gas, dopo aver
risolto il problema all’alimentazione benzina, rivolgersi ad
un’officina autorizzata Stargas.
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dall’installazione,
gratuitamente
dall’officina
STARGAS che ha installato l’impianto.
8. MANUTENZIONE
La manutenzione dei componenti dell’impianto GPL STARGAS
Polàris, così come altri componenti del veicolo, è indispensabile
per garantirne la funzionalità nel tempo con efficienza e
sicurezza. Gli interventi di manutenzione consentono, così, di
ridurre i costi di gestione globali dell’autoveicolo. Normalmente, i
costi di manutenzione specifici per l’impianto a gas sono molto
contenuti rispetto al risparmio in spesa carburanti che deriva dall’
uso del GPL invece della benzina. È opportuno, inoltre,
evidenziare che molti interventi di manutenzione predisposti da
STARGAS per l’impianto GPL (per esempio sostituzione filtro
aria, sostituzione candele ecc ) sono comuni a quelli predisposti
dal costruttore nel programma di manutenzione generale
dell’autoveicolo, per cui conviene, se possibile, combinare i due
programmi di manutenzione in modo da evitare la ripetizione ad
intervalli troppo brevi di uno stesso intervento di manutenzione.
autorizzata
Gli interventi di sostituzione dei filtri GPL,
revisione degli elettroiniettori, revisione del
riduttore, possono essere richiesti ad intervalli
di tempo più brevi di quanto previsto dal
programma di manutenzione. Ciò può dipendere
dall’impiego di GPL con un elevato contenuto di impurezze
(morchie, residui oleosi, paraffine, etc.).
Avvertenze
La registrazione degli interventi sui moduli tagliandi di
manutenzione, stampati alla fine di questo manuale, è
necessaria per potersi avvalere della garanzia offerta.
Si raccomanda all’utente di far registrare, con data e timbro
dell’installatore, sui moduli tagliandi di manutenzione,
l’esecuzione degli interventi di manutenzione programmati,
pena la decadenza della garanzia offerta.
8.1. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
Il programma di manutenzione predisposto dalla STARGAS,
prevede una serie di interventi di manutenzione da eseguirsi ad
intervalli di percorrenza di 20000 km. Il primo tagliando, invece,
deve essere eseguito dopo una percorrenza di 1000 km
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PROGRAMMA DI MANUTENZIONE IMPIANTO POLÀRIS
PERCORRENZA (KM)
20 000
40 000
60 000
80 000
100 000
9. REFERENTI STARGAS ITALIA ED ESTERO
1 000
INTERVENTI
PROGRAMMATI
Controllo tenute
X
X
X
X
X
X
Controllo tubazioni
acqua e GPL
X
X
X
X
X
X
Controllo
connessioni
elettriche
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Controllo
filtro aria
efficienza
Controllo pressione
riduttore (bar)
X
X
X
X
X
X
Controllo
carburazione
calibrazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Sostituzione
GPL
e
filtri
Revisione riduttore
X(1)
Revisione
elettroiniettori GPL
X(1)
Controllo
dell’impianto
(1)
visivo
X
X
X
X
Il modulo tagliando di manutenzione riporta l’elenco degli
interventi di manutenzione da eseguire, come previsto dal
programma di manutenzione.
Per qualunque problema o inconveniente, non esiti a rivolgersi al
suo installatore di fiducia. Nel caso ciò non sia possibile (es.
lontananza dall’installatore), può contattare l’ufficio commerciale
Stargas Srl (+39 081 5267978), che le fornirà il nominativo di un
referente Stargas a lei più prossimo.
la percorrenza indicata è da considerarsi consigliata.
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10. PROBLEMI E RIMEDI COMUNI
PROBLEMI
RISCONTRATI
RIMEDI COMUNI
Il motore non si avvia a
benzina.
1.
Eseguire la procedura di “avviamento d’emergenza a gas” (descritta nel par. “PROCEDURE DI
SELEZIONE DEL CARBURANTE”). Se si avvia a gas, occorre rivolgersi all’assistenza del
costruttore dell’autoveicolo.
2.
Se l’operazione precedente ha avuto esito negativo, o non la si vuole attuare, si può “isolare”
elettricamente dal resto del motore l’impianto a GPL e ritentare l’avviamento a benzina. Per isolare
l’impianto occorre rimuovere i seguenti fusibili:
•
Fusibile posto sulla alimentazione di batteria
•
fusibile posto sul filo sotto chiave
Se il motore continua a non avviarsi, si può escludere un “malfunzionamento” dell’impianto
GPL installato.
Se il motore invece si avvia regolarmente a benzina, contattare un installatore del servizio
assistenza autorizzato STARGAS.
Sul commutatore i LED
non si accendono a
quadro inserito.
L’auto non commuta a
GPL.
Odore eccessivo di
GPL sia nell’abitacolo
che nel vano motore
1.
Controllare che il connettore sia inserito in modo corretto al commutatore.
2.
Controllare l’integrità del fusibile dell’impianto posto sul sotto-chiave.
Controllare integrità dei fusibili dell’impianto GPL.
1.
Chiudere i rubinetti manuali posti sul serbatoio.
2.
Contattare immediatamente un installatore autorizzato STARGAS, per una verifica
dell’impianto.
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11. SCHEDA IMPIANTO
Elettroiniettori
tipo:______________________________________.
Modello :______________Serial Number: _____________
Dati Cliente
Cognome:________________________________________
Nome:___________________________________________
Accessori Installati:___________________________________________
Indirizzo:________________________________________
___________________________________________
Cap:________Città:_______________________________
___________________________________________
____________________________________________
Nazione:_______________________________________
Km Percorsi:______________
Dati Veicolo
Data di Installazione:____________________
Marca
Veicolo:________________________________________
Timbro e firma dell’officina installatrice
Modello:__________________________________________
Targa:___________________________________________
Riduttore HERCULES
Anno/Lotto/Settimana: _______________________________
Serial Number: _____________________________________
Centralina ELIOS
Serial Number:______________________________________
Versione :_________________Mese/Anno: _____________
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12. REGISTRAZIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE (TAGLIANDI)
1° Tagliando di manutenzione Gratuito
2° Tagliando di manutenzione
1.000 Km dall’Installazione
20.000 Km dall’Installazione
Interventi programmati
spunta
Interventi programmati
Controllo tenute
Controllo tenute
Controllo tubazioni acqua e gas
Controllo tubazioni acqua e gas
Controllo connessioni elettriche
Controllo connessioni elettriche
Contr. pressione riduttore (bar)
Contr. Efficienza filtro aria
Controllo carburazione e calibrazione
Contr. pressione riduttore (bar)
Controllo visivo dell’impianto
Contr. carburazione e calibrazione
spunta
Sostituzione filtri GPL
Controllo visivo dell’impianto
Altri interventi:
Altri interventi:
______________________________________-
______________________________________-
______________________________________-
______________________________________-
Data
Data
Timbro e firma
______________
______________
Km___________
Km___________
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Timbro e firma
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3° Tagliando di manutenzione
4° Tagliando di manutenzione
40.000 Km dall’Installazione
60.000 Km dall’Installazione
Interventi programmati
spunta
Interventi programmati
Controllo tenute
Controllo tenute
Controllo tubazioni acqua e gas
Controllo tubazioni acqua e GPL
Controllo connessioni elettriche
Controllo connessioni elettriche
Contr. Efficienza filtro aria
Contr. Efficienza filtro aria
Contr. pressione riduttore (bar)
Contr. pressione riduttore (bar)
Contr. carburazione e calibrazione
Contr. carburazione e calibrazione
Sostituzione filtri GPL
Sostituzione filtri GPL
Controllo visivo dell’impianto
Revisione riduttore
spunta
Revisione elettroiniettori gas
Altri interventi:
Controllo visivo dell’impianto
____________________________________________________________________________-
Altri interventi:
______________________________________Data
Timbro e firma
Data
______________
______________
Km___________
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Timbro e firma
Km___________
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5° Tagliando di manutenzione
6° Tagliando di manutenzione
80.000 Km dall’Installazione
100.000 Km dall’Installazione
Interventi programmati
spunta
Interventi programmati
spunta
Controllo tenute
Controllo tenute
Controllo tubazioni acqua e gas
Controllo tubazioni acqua e gas
Controllo connessioni elettriche
Controllo connessioni elettriche
Contr. Efficienza filtro aria
Contr. Efficienza filtro aria
Contr. pressione riduttore (bar)
Contr. pressione riduttore (bar)
Contr. carburazione e calibrazione
Contr. carburazione e calibrazione
Sostituzione filtri GPL
Sostituzione filtri GPL
Controllo visivo dell’impianto
Controllo visivo dell’impianto
Altri interventi:
Altri interventi:
____________________________________________________________________________-
____________________________________________________________________________-
______________________________________-
______________________________________-
Data
Data
Timbro e firma
______________
______________
Km___________
Km___________
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Timbro e firma
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•
eventi atmosferici naturali (fulmini, infiltrazioni d’acqua
da alluvioni, ecc);
13. CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA
•
impieghi differenti da quello previsto dal produttore;
Per garanzia si intende la riparazione o la sostituzione gratuita
delle parti componenti l’impianto GPL che risultano difettose
all’origine per vizi di fabbricazione.
•
non idoneità dell’ambiente in cui il prodotto opera;
L’impianto GPL Polàris è garantito per 24 mesi o per non più di
100000 Km di percorrenza dell’autoveicolo, da eventuali vizi di
fabbricazione, a partire dalla data di installazione e semprechè i
detti vizi vengano denunciati, a pena di decadenza, entro 20
giorni da quando si sono manifestati ed entro due anni
dall’acquisto.
La garanzia
rivenditore.
sull’impianto
GPL,
è
fornita
unicamente
al
Affinché la garanzia sia riconosciuta, è necessario che l’utente si
accerti che l’installatore abbia compilato, debitamente in ogni sua
parte, la “scheda impianto” (stampata nel manuale d’uso e
manutenzione). La scheda impianto deve essere esibita ad ogni
richiesta di intervento in garanzia.
•
tutte le circostanze che, comunque, non possono farsi
risalire a difetti di fabbricazione del prodotto;
Non sono coperti da garanzia i componenti dell’impianto
sottoposti a consumo, soggetti a normale usura e che vanno
regolarmente sostituiti secondo il programma di manutenzione
(esempio: cartucce filtranti, membrane, otturatori, ecc.)
È escluso il risarcimento di danni diretti ed indiretti di qualsiasi
natura a persone o cose per l’uso improprio del prodotto.
È escluso il risarcimento per danni causati da interruzioni nel
funzionamento del prodotto o per la sospensione d’uso dovuta a
riparazione del prodotto stesso.
Avvertenze
•
La
garanzia
decade
qualora
i
dispositivi
dell’impianto non siano stati
sottoposti agli
interventi di manutenzione programmata previsti.
•
L'eventuale
riparazione
o
sostituzione
di
componenti o della stessa apparecchiatura non
estendono la durata della garanzia originaria di tutta
l’apparecchiatura che continuerà, in ogni caso, fino
alla scadenza dei 24 mesi.
Non sono coperte dalla garanzia tutte le parti che dovessero
risultare difettose a causa di:
•
negligenza o trascuratezza nell’uso (mancata
osservanza delle istruzioni per il funzionamento del prodotto
riportate nel manuale d’uso e manutenzione);
•
manomissioni o interventi di manutenzione operati da
personale non autorizzato Stargas;
•
danni, da scariche elettriche e tensioni non conformi alle
caratteristiche del prodotto (descritte nel manuale o nelle
targhette di riferimento);
•
cause accidentali;
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