Progetto “Scuola Università di Firenze in continuità”
Test di Orientamento di Ateneo per le Classi IV delle Scuole Secondarie di Secondo
Grado
COMITATO SCIENTIFICO
o Benedetto Allotta - Delegato all’orientamento, Scuola di Ingegneria
o Manuela Balzi - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali
o Pasquale Bellia - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Architettura
o Bruno Bertaccini - Delegato del Rettore per la valutazione dei processi formativi
o Vanna Boffo - Delegato all’orientamento, Scuola di Scienze della Formazione
o Giorgia Bulli - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Scienze Politiche
o Vincenzo Cavaliere - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Economia
o Annamaria Di Fabio - Consulente scientifico, Commissione Orientamento di Ateneo
e Delegato all’orientamento, Scuola di Psicologia
o Sandra Furlanetto - Delegato del Rettore per l’Orientamento in entrata e Delegato
all’orientamento, Scuola di scienze della salute umana
o Patrizia Giunti - Delegato all’orientamento, Scuola di Giurisprudenza
o Sandra Guazzini - Responsabile Ufficio Orientamento, mobilità internazionale e
servizi agli studenti.
o Daniela Manetti - Delegato all’orientamento, Facoltà di Lettere e Filosofia
o Eleonora Marchionni – Referente orientamento, Ufficio Scolastico Regionale per la
Toscana
o Sheyla Moroni - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Scienze Politiche
o Ferdinando Paternostro - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Scienze
della salute umana
o Stefano Rapaccini - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Agraria
o Gianni Pietraperzia - Delegato all’orientamento in entrata, Scuola di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali
L’Ateneo Fiorentino, nell’ambito dei progetti di Orientamento in Entrata, in
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, ha sviluppato un progetto di
raccordo con la Scuola secondaria di secondo grado (Scuola Università di Firenze in
continuità) volto a promuovere una serie di azioni per favorire il passaggio degli studenti
all’Università.
All’interno di tale progetto l’Ateneo fiorentino propone un test di orientamento rivolto agli
studenti del penultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado. Il test ha lo scopo sia
di anticipare il contatto con le procedure richieste dal DM 270 del 2004 che, secondo
l’Articolo 6, prevede la valutazione in entrata degli studenti, sia di rispondere al DL 21 del
2008 che richiede che i percorsi di orientamento permettano allo studente di
“….autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla
preparazione richiesta per i diversi corsi di studio ai quali è interessato, a partire almeno dal
penultimo anno di scuola secondaria….”.
Il test prevede 10 sezioni disciplinari in riferimento alla preparazione specifica per i
diversi corsi di laurea e una macro sezione di tipo motivazionale relativa agli atteggiamenti,
al metodo di studio e alle credenze funzionali ad un inserimento adattivo nel nuovo contesto
universitario.
Le sezioni disciplinari sono selezionate in riferimento alle richieste di base dei singoli
corsi di studio per un totale di 60 quesiti. Più sezioni disciplinari costituiscono una
macrosezione per un totale di 5 macrosezioni.
Macrosezione 1
Conoscenza della lingua italiana (6 quesiti)
Cultura generale di tipo storico letterario (6 quesiti)
MacroSezione 2
Ragionamento logico (6 quesiti)
Matematica (6 quesiti)
Macrosezione 3
Biologia (6 quesiti)
Chimica (6 quesiti)
Fisica (6 quesiti)
Macrosezione 4
Comprensione del testo italiano (6 quesiti)
Comprensione del testo Inglese (6 quesiti)
Macrosezione 5
Disegno (6 quesiti)
Il test è somministrato nel periodo Aprile-Maggio in copresenza del personale docente
della scuola. E’ a cura dell’Università di Firenze la predisposizione del materiale, la
somministrazione, la presenza di almeno una unità di personale dell’università di Firenze
durante lo svolgimento e l’elaborazione dei risultati.
A ogni studente viene consegnato un libretto domande contenente le diverse
macrosezioni disciplinari e una scheda risposte in cui sono riportati i dati identificativi dello
studente e le istruzioni per la sua compilazione. Ciascuna macrosezione è stampata su fogli
di colore diverso e all’interno della macro sezione l’ordine dei quesiti è permutato così come
l’ordine delle risposte per ogni quesito. Vengono distribuiti 4 diversi tipi di libretti (A, B, C, D)
in funzione della differente permutazione di domande e risposte.
La macrosezione motivazionale è stampata e consegnata a parte ed è organizzata in 2
sezioni: sezione a) Io e lo studio, sezione b) Io e l’Università con item articolati su una scala
a 5 passi (scala Likert), da 1 = fortemente in disaccordo, a 5 = fortemente d’accordo.
Le risposte fornite dagli studenti sono acquisite mediante lettura ottica ed elaborate in
collaborazione con Bruno Bertaccini, Delegato del Rettore per la Valutazione dei processi
formativi ed esperto nel trattamento statistico dei dati.
Il punteggio assegnato a ciascun quesito è pari a 1 punto in caso di risposta esatta, 0
punti in caso di risposta non data o annullata dallo studente, -0,25 punti in caso di risposta
errata. Si osservi che tale regola di attribuzione dei punteggi potrebbe anche comportare un
punteggio complessivo negativo. Per agevolare la lettura dei punteggi finali, questi sono
quindi riportati su una scala da 0 a 75. Il punteggio per sezione è pertanto riportato su una
scala da 0 a 7,5.
Per la Macrosezione Motivazionale le analisi dei risultati supportano dimensioni
riconducibili a 3 aree: Motivazione allo studio, Metodo di studio, Io e l’Università
L’Università di Firenze consegna, i risultati ottenuti in file elettronico al Dirigente
scolastico della scuola partecipante al progetto. I risultati sono forniti sia a livello aggregato
per Scuola e per classe, sia per singolo studente.
Lo studente riceve un profilo della prova effettuata relativo alle sezioni disciplinari e un
profilo della prova relativo alla sezione motivazionale. La restituzione dei risultati è finalizzata
a consentire l’aumento di consapevolezza dei punti di forza di cui lo studente già dispone,
facilitando una costruzione proficua, nell’ultimo anno di scuola superiore, di percorsi di
miglioramento per le aree da potenziare.
Il test di orientamento costituisce quindi un elemento di conoscenza informativa sui
processi previsti per legge, anticipando il contatto degli studenti con i reali livelli di
complessità che caratterizzano gli studi universitari in modo da poter sia aumentare la
riflessione anticipata sulle aeree in cui è possibile un miglioramento sia evidenziare punti di
forza nella preparazione.
La prova non ha alcun valore valutativo nel percorso didattico e nel futuro accesso
all’Università mentre ha la finalità specifica di anticipare processi di costruzione del progetto
accademico professionale radicati nella consapevolezza dello studente e a servizio di scelte
maturate attraverso momenti di esperienza e riflessioni. Tale attività rientra nelle attività di
orientamento che anche il Ministero suggerisce di svolgere in collaborazione con le
Università.
Sarà cura del Dirigente scolastico individuare il personale della propria scuola che si
occuperà della restituzione dei risultati agli studenti.
I docenti incaricati della restituzione dei risultati usufruiranno di un Corso di formazione
per i docenti della scuola secondaria di secondo grado sviluppato ad hoc per la
restituzione dei risultati e tenuto da Annamaria Di Fabio, psicologa dell’Ateneo di Firenze che
svolge attività di ricerca nel settore dell’orientamento e career counseling e Consulente
Scientifico della Commissione Orientamento di Ateneo.
La mancata partecipazione al corso di almeno un’unità per scuola comporterà la
mancata consegna dei risultati alla scuola da parte dell’Università di Firenze.
L’Università di Firenze, sulla base della consulenza scientifica di Annamaria Di Fabio,
garantisce ai docenti che parteciperanno al corso, un’attività di supervisione sia nei processi
di restituzione dei risultati, sia nella predisposizione di successive attività specifiche di
orientamento che le singole scuole desiderassero intraprendere sulla base dei risultati
analizzati a livello di dati aggregati e/o delle richieste specifiche che potrebbero emergere
dagli stessi studenti/famiglie.
L’Università di Firenze rimane pertanto a disposizione per ogni tipo di chiarimento, per
colloqui successivi che ogni partecipante al progetto richiederà, come anche per corsi di
formazione sull’orientamento sia per i docenti delle scuole sia per le famiglie, essendo
impegnata a diffondere sul territorio una cultura di orientamento su basi scientifiche in modo
da facilitare la valutazione dell’efficacia degli interventi e la realizzazione di azioni
metodologicamente congruenti per favorire il reale potenziamento dello studente e una
scelta universitaria più consapevole.
RIEPILOGO SCADENZE
1. Comunicazione liste studenti entro il 29 marzo 2013
2. Somministrazione test : aprile/maggio 2013
3. Corso di formazione per gli insegnanti entro il 30 settembre 2013
4. Restituzione dei risultati alle scuole entro il 15 Ottobre 2013
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