UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
Ispettorato RFC E.I.
Alle basi del bioterrorismo
Un approccio storico alla guerra biologica
19 aprile 2010
17 maggio 2010
Ten.Col. me. spe (RN) Dott. Francesco Urbano
F. Urbano per il Master in Medicina NBC - 2011
Guerra Biologica (BW):
un interesse decennale
F. Urbano per il Master in Medicina NBC - 2011
1998
La
letteratura
scientifica
comincia a
interessarsi
del
bioterrorismo
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•Non si può comprendere il
bioterrorismo senza conoscere la
storia della guerra biologica.
•La storia della guerra biologica è
antichissima, quella del
bioterrorismo è recente
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Definizione di guerra biologica
Definizione di bioterrorismo
Storia della guerra biologica e
sua importanza attuale
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La guerra biologica
E’ l’uso deliberato e intenzionale
di agenti biologici o di loro
portatori o fomiti per
danneggiare un nemico
Sono agenti biologici le cause
patogene di natura biologica
microrganismi, virus, tossine, veleni
animali o vegetali
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Il bioterrorismo
È l’uso sistematico della violenza per
condizionare società o governi nelle
loro scelte politiche, attuato
mediante l’uso, o la minaccia dell’uso,
di agenti biologici
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La Preistoria: frecce avvelenate
e guerra batteriologica
Già i popoli primitivi hanno usato agenti biologici in guerra.
L’avvelenamento delle frecce è pratica universale e
antichissima.
Indigeni melanesiani erano soliti piantare le frecce da guerra
in cadaveri putrefatti, per aumentarne la letalità.
Stranamente, chi oggi fa la storia della guerra biologica non
considera tale prassi.
L’uso di avvelenare armi è tuttora praticato universalmente
(vedi i Pungi-Sticks Vietcong)
Histoire du poison by Jean Tardieu de Maleissye
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Per Omero, le
frecce di Apollo
portavano la peste
Bioterrorismo !?!
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Aria di
bioterrorismo
anche nella
Bibbia?
the “fiery serpents” that
struck down the Israelites
in the region of the Red Sea
after the Exodus from
Egypt somewhere about
1250 to 1200 BC were
actually Guinea worms
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La Peste di Ashdod - Poussin
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Bomba terroristica ad Ashdod
March 14, 2004
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Si dice che gli assediati di Atra, in Mesopotamia, abbiano lanciato sul nemico dei
contenitori pieni di piccoli vermi, che penetravano nella carne e negli occhi;
potrebbe trattarsi del Dracunculus medinensis
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Avvelenamento di acque superficiali:
una costante storica.
•VI° sec.a.C.: Assiri avvelenano pozzi nemici con segale cornuta.
•V° sec.a.C.: Solone, di Atene, avvelena le riserve idriche con elleboro (assedio di
Krissa).
•1860-1865. Sherman accusa i confederati di infettare i pozzi con le carogne di
animali.
•Maggio 1945. Contaminazione intenzionale dei nazisti di riserve idriche nella
Boemia nord-occidentale con reflui di fognature.
Altri astuti espedienti
184 a.C. Nella battaglia navale contro il Re Eumene di
Pergamo Annibale fa gettare sulle navi nemiche vasi di
coccio pieni di serpenti, e vince.
…Imperavit (Hannibal) quam plurimas venenatas serpentes vivas colligi…
Cornelius Nepos, De Excell.Ducibus, XXIII, 10-11
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Assedi, carestie e pestilenze (1)
1348. Assedio di Kaffa: i
Tartari catapultano nella
città i loro morti di peste.
(origine della seconda
grande pandemia, la Peste
Nera, trenta milioni di
morti in Europa).
La prima pagina del resoconto del
notaio piacentino Gabriele de’ Mussi
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La pandemia della morte nera
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Appestati a Tournai, 1349
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Altri assedi, altre pestilenze (2)
1422. Guerre Ussite: nella battaglia di Karlstein
(1422) furono scagliati tra i nemici i corpi di soldati
morti di peste, e secchiate di escrementi.
1710. Guerre Nordiche: i Russi gettano i cadaveri di
appestati oltre le mura di Reval, durante la guerra
contro la Svezia.
1942. I russi diffondono la tularemia fra i carristi
tedeschi che assediano Stalingrado. Alibek K: Biohazard, New
York, Random House, 1999, 29 -38
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Altri assedi, altre pestilenze (2)
1797. 1^
Campagna
d’Italia:
Napoleone prova
a forzare la resa
di Mantova
diffondendo la
swamp fever
(leptospirosi?)
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L’evo moderno:
malattie infettive e
genocidi
Diamond: “Armi, acciaio, malattie: breve
storia dell’umanità negli ultimi 13000 anni”
XVI° secolo. Pizarro facilita
la sua conquista del Sud
America regalando ai nativi del
vestiario di vaiolosi?
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1763. Durante le guerra FrancoIndiana il Generale inglese, Sir
Jeffrey Amherst, ordina ai
subordinati di donare delle
coperte di vaiolosi agli indiani
pro-francesi. Il Capitano Ecuyer,
dei Royal Americans, regala ai
nativi due coperte e un
fazzoletto artatamente
contaminati col vaiolo Ne segue
un’epidemia che ne decima le
tribù, contribuendo al successo
britannico nell’attacco a Ft.
Carillon.
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La 1^ G.M.: la scienza moderna
al servizio della guerra (1)
1914-1917 I Tedeschi sono stati accusati di aver tentato
di diffondere il colera in Italia, la peste a San Pietroburgo,
e di aver lanciato bombe biologiche sulla Gran Bretagna
1924. Un sottocomitato della Commissione Mista
Temporanea della Lega delle Nazioni riconosce la Germania
colpevole di guerra chimica, ma considera insufficienti le
prove di un suo impiego di agenti biologici.
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1^ G.M.: Guerra biologica
economica
La Germania attacca la zootecnia degli alleati: varie
campagne (livello operativo) e molti episodi di livello
tattico:
1915 Caso Dilger, Baltimora, U.S.A: cavalli e muli
(Il Dr. Anton Dilger, oriundo tedesco, è stato accusato di aver
coltivato in casa, a Washington, D.C., il Bacillus anthracis e il
Pseudomonas mallei, forniti dal governo tedesco, per darli a un
portuale di Baltimora, per inocularli a 3000 capi destinati al
fronte europeo. Forse centinaia di casi fra militari)
1916: Romania: pecore
1917-18: Mesopotamia: cavalli e muli
1915-18: Argentina: bovini, cavalli, muli
1917: Caso von Rosen, Norvegia: bestiame
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V. Pagina 70, in: http://books.google.it/books?id=d3df1IfgF8C&printsec=frontcover&dq=biological+warfare+Rao&ei=kEb9S8atOYSyzATXu8imCg&cd=1#v=o
nepage&q&f=false
1^ G.M.: Guerra biologica economica
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17 giugno 1925. Il Protocollo di
Ginevra bandisce l’uso delle armi
biologiche.
Il Giappone rifiuta di approvare il
bando, e gli U.S.A. di ratificarlo.
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Il Giappone e l’Unità 731
1932. All’invasione della Manciuria da parte del
Giappone, Shiro Ishii, un ufficiale medico,
comincia a sperimentare la guerra biologica.
1936 Viene istituita l’Unità 731; Ishii fonda un complesso di 150 edifici,
presso Harbin, Manciuria, per scopi sperimentali; vi muoiono oltre 9000
persone, usate come cavie.
Un altro sito, l’Unità 100, viene istituito presso Changchun.
Ishii collauda i suoi metodi sui Cinesi, sia militari che civili; ne muoiono
diecine di migliaia, per peste, colera, carbonchio e altro.
Uno dei metodi era di sorvolare un territorio, facendovi cadere grano
mischiato a pulci infette, che infettavano i ratti attratti dal grano, e
diventavano serbatoi della peste, introducendola nelle popolazioni umane.
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Il Giappone e l’Unità 731
1939 Incidente di Nomonhan: i giapponesi contaminano le
scorte d’acqua sovietiche, al confine mongolo, con S. typhi
1940 Il 4 ottobre, i giapponesi diffondono Y. pestis su
Chuhsien, provocando la morte di 21 persone
1940 Il 29 ottobre la peste è diffusa per via aerea, su
Ninpo, provocando 99 morti
1940 Il 29 novembre aerei giapponesi lanciano bombe
biologiche su Chinhua, senza provocare morti
1941 I gennaio, la peste viene introdotta dai giapponesi
nelle provincie di Suiyuan e di Ninghsia; ne segue una grave
epidemia
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Documenta le
atrocità
nipponiche, con
enfasi sugli
esperimenti
sull’uomo
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Il Giappone e l’Unità 731
Nei processi condotti in URSS dopo la guerra, scienziati
giapponesi ammettono di aver condotto dodici trials su
larga scala, con Y. pestis, B. anthracis, V. cholerae,
Shigella spp., Salmonella spp.; essendosi avuti danni gravi
alle proprie truppe (oltre 1700 morti), l’impiego operativo
fu sospeso nel ’42, ma la ricerca continuò fino alla fine
della guerra.
1945 L’Unità 731 viene fatta saltare dai giapponesi negli
ultimi giorni di guerra.
Cominciano le indagini americane; si trovano indizi
sull’impiego come cavie di 3000 prigionieri di guerra
Americani, Coreani, Britannici, Australiani, Sovietici, e
Mongolici
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Douglas
MacArthur
Insabbiò le prove
sui crimini della
Unit 731
Rinvio a una presentazione
sulla Unit 731
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La posizione dei nazisti
Sembra che Hitler abbia proibito lo
sviluppo e l’impiego di armi biologiche
Tuttavia, nei campi di concentramento furono
infettati prigionieri con R. prowazekii, R. mooseri,
virus dell’epatite A e Plasmodium spp, per
sperimentare vaccini e farmaci. L’unico caso noto di
guerra biologica da parte dei nazisti è costituito
dalla contaminazione intenzionale di riserve idriche
nella Boemia nord-occidentale nel maggio del 1945
con reflui di fognature.
Ipotesi su malaria
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1942-44
Medici polacchi vaccinano con Proteus
OX19 per positivizzare la Weil-Felix, e far
credere ai tedeschi che certe zone sono
endemiche per il tifo petecchiale.
Primo esempio di contromisure biologiche
Lazowski ES e Matulewicz S; ASM News, 1977, 43: 300-302
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2^ G.M. (1941-1942) G.B. (1)
G.B. esperimenta carbonchio su isolotti
Scozzesi. Quaranta anni dopo (1982) l’Isola
di Gruinard è ancora pesantemente
contaminata.
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2^ G.M. (1941-1942) G.B. (2)
Nonostante tutti i tentativi di disinfettare l'isola, le spore di questo esperimento ne
determinarono la quarantena per ben 48 anni, cioè fino al 1990. Nel 1986 una compagnia
specializzata fu pagata mezzo milione di sterline per decontaminare i 520 acri dell'isola,
cospargendo sul terreno 280 tonnellate di formaldeide diluite in 2000 tonnellate di acqua
di mare. Il 24 Aprile del 1990 l'allora ministro della difesa fece un viaggio nell'isola
dichiarandola di nuovo abitabile. Prima di questa decisione, un gregge di pecore fu lasciato
liberamente pascolare nell'isola, senza danni.
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USA e biowar: la 2^ G. M.
1941-1943 Gli Stati Uniti avviano un programma di
studio sulla guerra biologica; l’esercito installa a
Camp Detrick, Frederick, Maryland, uno stabilimento
di ricerca e sviluppo.
1943 Camp Detrick diventa operativo; gli
esperimenti sul campo avvengono nel Mississippi.
1944 Dugway Proving Grounds in Utah subentrano
per le prove sul campo. Nel corso della guerra gli
S.U. accumulano 5000 bombe caricate con B.
anthracis
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USA e biowar: il dopoguerra (1)
1945-1949 Il programma americano di guerra
biologica viene limitato alla ricerca.
1946 Gli S.U rendono pubblico il loro impegno
nella ricerca sulle armi biologiche
1946 Cominciano i patteggiamenti con gli
scienziati giapponesi (incluso Ishii) implicati
nella guerra biologica:
informazioni in cambio di immunità processuale
dai crimini di guerra
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Guerra fredda: URSS e Biowar
1949 Un tribunale militare sovietico
processa per crimini di guerra dodici
giapponesi responsabili di guerra
batteriologica
1956 Il Maresciallo Zhukov annuncia
che le forze sovietiche saranno in
grado di usare armi chimiche e
biologiche
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Guerra fredda: USA e Biowar (1)
1950 Per la guerra di Corea gli S.U. riattivano i programmi di
guerra biologica
1951 Stabilimenti di produzione vengono impiantati al Pine
Bluff Arsenal, in Arkansas.
1952 Accuse internazionali, agli S.U., di aver impiegato armi
biologiche sui Nord Coreani e sui Cinesi – non provate
1953 Aumenta la potenzialità di Camp Detrick [ora Fort Detrick];
gli studi si concentrano sulle misure difensive
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Guerra fredda: USA e Biowar (2)
1954 Il Pine Bluff Arsenal produce bombe a
grappolo, anti-uomo, cariche di Brucella suis
1955 Il Pine Bluff Arsenal passa alla produzione
industriale di Francisella tularensis
1956 Diventa operativa l’Army Medical Unit [ora
USAMRIID]
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Guerra fredda: USA e Biowar (3)
1961 L’amministrazione Kennedy riconsidera la guerra biologica
1962 Viene istituito nel deserto dell’Utah un poligono di prova per armi
biologiche
1964 Al Pine Bluff Arsenal viene costruito uno stabilimento per la
produzione di Virus e Rickettsie
1966 Il Pine Bluff Arsenal diventa il deposito delle armi biologiche, che
vengono usate solo per collaudi e prove
1966 In una simulazione segreta sul campo, con un batterio innocuo, nella
sotterranea di New York, si dimostra che un gran numero di americani
sarebbero esposti, a seguito di un singolo attacco
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USA e Biowar: la rinuncia (1)
1967-1969 Il programma americano entra in
crisi per taglio di fondi e per l’avversione
dell’opinione pubblica
1969 L’Army Medical Unit diventa l’US Army
Medical Research Institute of Infectious
Diseases (USAMRIID).
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USA e Biowar: la rinuncia (2)
1969 (25-XI) Nixon rinuncia alla armi
biologiche e limita la ricerca a scopi
puramente difensivi; non vengono menzionate
le tossine
1970 (14-II) Nixon colma l’omissione,
proibendo la preparazione di tossine come
armi
1971 In dodici mesi si ha la totale distruzione
di tutto il munizionamento biologico degli S.U.
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1969 L’OMS pubblica un rapporto che segnala
l’imprevedibilità delle armi biologiche e i rischi per
la loro incontrollabilità
1972 Firma della Convenzione sulla proibizione dello
sviluppo, produzione e stoccaggio di armi
batteriologiche e biotossine (BWC); la Convenzione
sarà poi ratificata da 103 nazioni
1975 Il 22 gennaio Ford firma la BWC
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1975-1983
Laos e Kampuchea vengono attaccati da aerei
ed elicotteri che spargono aerosols colorati
("Yellow Rain"). Vengono colpiti uomini e
animali, e alcuni muoiono; mancano prove
definitive, ma si è dato credito all’idea che in
alcuni di tali attacchi siano state usate delle
micotossine T-2
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1979
In aprile, a Sverdlovsk, USSR, un’esplosione in un
edificio militare libera una nuvola letale; nei giorni
successivi, nella popolazione sottovento si verificano
almeno 66 morti per carbonchio da inalazione
[secondo altre fonti, oltre 1000]. Il governo cerca di
attribuire l’epidemia al consumo di carne di animali
carbonchiosi; mette l’ospedale sotto controllo
militare; smentisce l’evidenza.
Solo nel 1992 Boris Yeltsin ammette che si era
trattato di uno spargimento accidentale di spore
del carbonchio, da uno stabilimento dedito alla
fabbricazione di armi biologiche
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La fine della guerra fredda
1989 Il direttore della CIA, William Webster, denuncia che ‘almeno 10
paesi’ sono impegnati nella produzione di armi biologiche
1995 Secondo fonti ufficiali americane, sono 17 i paesi indiziati di attività
per la guerra biologica: Iran, Iraq, Libia, Siria, Nord Corea, Taiwan,
Israele, Egitto, Vietnam, Laos, Cuba, Bulgaria, India, Sud Corea, Sud
Africa, Cina, Russia.
Il Caso IRAQ
1991 Il governo iracheno ammette di aver svolto ricerche con diversi
agenti biologici, in preparazione al loro impiego bellico. Risoluzioni 678 e
687 etc NU.
1995 Il governo iracheno ammette di aver posseduto 100 bombe con
tossina botulinica; 50 con spore di carbonchio; 16 con aflatossine, oltre a
13, 10 e 2 testate di Scud con tali agenti, e moltissimi razzi da 122 mm
analogamente carichi.
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Grazie per
l’attenzione
Domande?
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