Venerdì 15 novembre
h. 16.00
Una storia d’impresa: la Olivetti
Le origini: da Ivrea a
Chicago
Camillo Olivetti (1868-1940)
Gli studi al politecnico di Torino (1891)
L’apprendistato come operaio a Londra
Il viaggio in America con Galileo Ferraris
(1892-1894)
L’incontro con Edison e l’insegnamento a
Stanford
Centimetro Grammo
Secondo
La fondazione dell’impresa a Ivrea
(1894)
Formazione degli operai e
socialismo
Domenico Burzio
Il trasferimento a Milano (1903)
La trasformazione in società
anonima CGS (1904)
Prima fabbrica nazionale di
macchine da scrivere
Il ritorno a Ivrea (1907)
La nuova fabbrica
Il secondo viaggio in America (19081909)
La visita alla Underwood
Il progetto della M1 e la nuova
società Olivetti - Ico (1909)
I primi anni di attività
1909-1911 Il progetto verso
l’esposizione industriale di Torino
1912 trenta operai per 20 macchine
alla settimana
L’impresa nella modernizzazione
della società
La Grande Guerra
Dalla pace al Fascismo
L’impegno politico
Il turbolento dopoguerra
La M20 (1920)
Da 200 a 400 operai per 4000
macchine
Le prime filiali e l’esportazione
La nascita della Omo (1924)
Il viaggio di Adriano Olivetti
in America
L’impegno civile e politico dei primi
anni
Adriano Olivetti compie un viaggio di
formazione in America (1925-1926)
Americanismo e antiamericanismo
in Italia negli anni 1920
L’America vista da Adriano
Olivetti
La differenza tra il modello di consumi
italiano e quello americano
Le vendite rateali
Motorizzazione di massa
Nuovi beni di consumo
La previsione della crisi
Le officine Ford
Il progetto di una macchina portatile
(1927)
Le prime riflessioni
sull’organizzazione
L’Organizzazione scientifica del lavoro e
l’Enios
Le componenti dello sviluppo americano
(mercato interno, tecnologie e grandi
imprese)
Taylorismo e organizzazione per centri
funzionali
L’impresa “processiva”
La cooperazione tra le diverse
componenti dell’impresa
Le trasformazioni dell’impresa
durante il fascismo
L’ingresso dei nuovi ingegneri e
l’applicazione del taylorismo (1927)
Nel 1931 la M40
Il nuovo impianto (1934), la macchina
portatile e gli schedari
1941 la telescrivente e la “Summa”
L a struttura multinazionale
L’Ufficio sviluppo e pubblicità
Il sistema di welfare
L’impresa nel sistema
corporativo
La sintesi tra Newdelismo e
Corporativismo
Il piano regolatore di Ivrea e quello della
Val d’Aosta
Tecnica e Organizzazione
La necessità di grandi organismi
nazionali organizzati scientificamente
L’impresa quale organismo biologico
organizzato gerarchicamente
Leggi razziali, Guerra e
Dopoguerra
La crescita nei primi anni di guerra
Gli anni più difficili
Le speranze nel dopoguerra
L’Utopia dell’ordine politico delle
comunità
La ricerca di una nuova ibridazione
del sistema americano nell’Italia
repubblicana
L’espansione nell’Italia
repubblicana
Divisumma, Lexicon, Lettera 22
Dalla Fondazione al Consiglio di
Gestione
Il movimento di Comunità
Il piano regolatore di Matera
La fabbrica di Pozzuoli (1955)
Il gruppo multinazionale
Autonomia aziendale (1955)
Gli ultimi anni di Adriano
Olivetti
La divisione elettronica (1957)
Elea 9003 (1958)
Le elezioni del 1958
Il ritorno a capo dell’impresa e
l’acquisto della Underwood
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Nicola Crepas