U]YAVOCE
dalle due torri
InformatoredellaBasilicadi Sant'Ambrogio
in Milano
- Fax8693839
-E-mail:[email protected]
- N.C.C.P.
Piazza
Sant'Ambrogio,
15- Tel.02/86450895
26958207
\ ::\
ORARI SS. MESSE
INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO DEI SACERDOTI
Prefestive: S. Nicolao: ore 17.30
inBasilica: ore 18.30
Mons.ERMINIO DE SCALZI. AbateParroco
PiazzaS. Ambrogio, 15
Tel.
Festive:
Feriali:
inBasilica: ore 7.30 - 9.00 - 10.00- 11.00(Capitolare in lingua latina) - 12.15- 18.001 9 . 0 0 ( l e m e s s ed e l 1 e1 1 . 0 0 e 1 8 . 0 0
sono sospesein luglio e agosto)
in Basilica: ore 7.30 - 8.00 - 9.00 - 18.30
(la messadelle 8.00 è sospesail sabato)
ORARI SS. CONFESSIONI
Tutti i giorni dalle1 .30 alle 9.30 e dalle 17.00alle 19.00
Mons. BIAGIO PIZZI, Arciprete
PiazzaS. Ambrogio, 15
02.863866
Tel. 02.86451300
Don ENRICO PARAZZOLI. Assistente Oratorio
PtazzaS.Ambrogio,25
Tel. 02.86450'795
Mons.FRANCOVERZELERI.Abateemerito
Via Lanzone.13
Tel. 02.86451948
Mons.ERMANNO ALEMANI
PiazzaS.Ambrogio,2l
Tel. 02.86450843
DiaconoGIULIANO BERETTA
Tel. 02.89401063
MARZO 2004
IA QUTRESIMA,
COMETEMPODI COI,{VERS/O/VE
E RITORI,{O
ADIO
La chiesa che conosce Ia nostra incapacità a vivere con
fedeltà e tensione il nostro rapporto quotidiano con ii
Signore, ha stabilito che ci sia un "tempo fofte" in cui
richiamare con insistenza il nostro impegno di conversione a Dio. È tutta la chiesache fa quareiima: da quella che
vive nelle grandi città a quella delle chiese più disperse
dei oaesidi missione.
E bèilo sentirci dentro questa coralità di "ritorno a Dio".
Pensandoalla quaresima di quest'anno mi ha fatto riflettere un brano del libro del Deuteronomio,al cap. 8,2.4-5:
"Ricordati di tutto il cammino che il Sipnoretuo Dio ti ha
faÍto percorerein questiquaranÍ'annin7l drsr,'to,per umiliafti e mefterti alla prova, per sapere quello che avevi nel
cttore e se tu avrestiossewatoo no i suoi comandi.II tuo
vestito non ti si è logorato addossoe il tuo piede non si è
gonfiato durante questi quarant'anni. Riconosci dunque in
cuor tuo che, come un uomo coffeggeilfiglio, cosìil Signore tuo Dio correggete>.
Il deserto come "rivelazione del cuore", per sapere quello che hai nel cuore.
La quaresima è questo periodo di desertoper rivelare che
cosa porli nel cuore, che cosa ami più di ogni altra cosa.
Credo che valga anche per noi cristiani quello che S.
Benedetto scriveva nel cap. IV, 21 della regola per i suoi
monaci: "Nihil amore Chisti prreponere",Nulla antepore
all'amoredi Cristo".
E al cap. V della Regola aggiunge: "Nihil sibi a Christo
carius aliquid existimant" (Reg.V, 1), che tradotto significa: "Non pensanodi averenuLladi più caro di Cristo".
P
x3,r
1,
Basilica di S. Ambrogio, Croceastile detta di San Cailo, sec.WI
UNA VOCE dalle due torri
Questodowebbe esserevero anche per ciascuno di noi.
Chiediti - in questa quaresima - se porti nel cuore questo
amore per Cristo, coltivalo nel dialogo giornaliero della
preghiera, nel momento dell'Eucarestia,nella capacità di
qualche rinuncia per donare ai fratelli il frutto della tua
privazione.
,r * *
La quaresima è scandita da alcuni appuntamenti che
ci aiutano in questo impegno di ritorno al Signore.
. Il rito delle ceneri: ci fa awertiti che siamo "creature
fragili" che trovano tutta la loro consistenzain Dio. Nella
profondità del nostro essere,noi veniamo da Dio e in Dio
troveremo il nostro approdo.
. I venerdì aliturgici: privi, secondoun'antica tradizione,
della celebrazione eucaristica e della distribuzione della
comunione. Questaparticolarità non mira a presentareil
venerdì come giorno "\,uoto", senzapreghiera, ma al contrario è segno di una più intima partecipazione alla passione di Gesù e di un'attesapiù intensa dell'Eucarestia
domenicale. L'invito, allora, è quello di saper cogliere la
presenzadel Signore non solo nel sacramento dell'altare,
ma anche nell'ascolto della sua Parola, che è un annuncio
di salvezza.Noi subiamo l'influsso della mentalità dominante del mondo, che fatalmente insidia l'autenticità e la
coerenza del nostro esserecristiano. Dobbiamo oerciò
periodicamente riqualificarci alla luce del vangeio, nei
nostri pensieri e nei nostri comportamenti. In questo ci
aiuta la lettura della Parola di Dio che in ouaresima
dowebbeaccompagnarcipiù abbondantemente.
- Ti icordo il quaresimaledel venerdìin Basilica (cfr. programma a parte)
- La catechesidel martedìdel nostro Arcivescovo.trasmessa
Basilica di S. Ambrogio
su Telenovaalle ore 20.45 e su Circuito Marconi a paftire
dalle21.00.
o Qualche volontaria rinuncia e un po'di digiuno.
Si digiuna per donare agli altri il frutto delle nostre mortificazioni.
Dice però il vangelo: oTu quando digiuni profumati la
testae lavati il volto, (Mt ó,17).
Sappiamo - anche perché lo ripetiamo ogni anno - che a
certe persone è proibito fare "mortificazioni". Esse devono compiere solo "vivificaTioni".
Mortificazione vuol dire "far morire qualcosa". Certo,
alcuni hanno bisogno di mortificare il loro orgoglio, la
loro maldicenza, il loro concedersitutto.
Altri però, speciechi è un po'depresso e triste, deve "vivificarsi", cioè trovare gioia in quaÌcosa che rallegri: un
viaggio, un bel film, regalarsi quaÌcosa che reca piacere.
Facendo così, anche chi è vicino gioirà, e non si deprimerà.
. La celebrazione del sacramento della riconciliazione.
Prepara bene la confessionepasquale.Riscattala dal solito modo di celebrarla, e interrogati soprattutto - come
diceva il libro del Deuteronomio -'. "pervedereche cosa c'è
nel tuo cuore".
Per arrivare ad assaporarela grazia della nostra salvezza
nella Pasqua del Signore, si deve iniziare dal riconoscimento del nostro peccato.
Non accusiamo sempre gli altri, le strutture; cominciamo
a riconoscere il male che è dentro di noi e fissiamo i propositi che ci sembrano, in concreto, più utili per migliorarci. Siano pochi e concreti.
Buons qumesimn a tutti,
+ Erminio de Scalzi
Milano
<-)
Decanato Centro Storico
-=
j VenerclÌ cli Q uaresimat 2004,
IL VOXTO MISSIONARIO DELLA CHIESA
vnNBrui 5 nrnnzo- ANNUNCIARE IL VANGELO IN UN MONDO CHE CAMBIA
pnon.EUGENIO ZUCCHETTI, docente
pressol'[Jniversità
Cattolica
vr,NBRoÌ12 nenzo - NUOVE OPPORTUNITA PER L'ANNUNCIO DEL VANGELO, OGGI
- Milano
ooN ANTONIO TORRESIN, vicarioparocchialein S. Gabriele
vBNERDÌ
19 menzo- IL DISCORSO MISSIONARIO DI GESÙ (Mt 9-10)
PUNTARE SULLA FOLLA O PARLARE AL CUORE DELLE SINGOLE PERSONE? (Mt 9,36)
noN ALESSANDRO PRONZATO,scrittore
vr,Nnnni26 rvrtp.zo- EFFICIENZA O EFFICACIA?
I PROTAGONISTI E LO STILE DELLA MISSIONE (Mt 10,1.9.10)
roN ALESSANDRO PRONZATO
- IL TESTIMONE HA DA TEMERE IL RIFIUTO O L'INDIFFERENZA?
vE,NnBIÌ2 RpRTI-n,
noN ALESSANDRO PRONZATO
Basilica di S. Ambroqio, ore 2l.OO
UNA VOCE dalle due torri
QL]AR.ESIIVIA
-
2OO4
Domenica29 FEBBRAIO 1'di Quaresima
Al terminedi ogni Messa,rito dell'IMPOgZIONEDELLE CENE&I.
Ore 15:(in Basilica)ISCRIZIONEDEI CATECUMENIdellaDiocesidi Milano chericeverannoi Sacramentidell'Iniziazionecristiananella prossimaVegliapasquale.
Lunedì 1" MARZO
Ore 7: Messadi inizio Quaresimaper la Comunitàparrocchiale.Al termine saràdistribuito il libro: "Preghiere
del cristiano".
Venerdì 5 MARZO - 1" venerdì di Quaresima(È nt MAGROE DIGIUNO)
Nel rito ambrosianonon si celebral'Eucarestia.
Ore 8: celebrazionedelleLODI con breveriflessione.
Ore9e18.30:ViaCrucis.
Ore 2l: rNcoNTRo OUARESIMALE
Annunciare il Vangelo in un mondo che cambia - Prof.EugenioZucchetti
Giovedì ll MARZO
per i Giovani(S.Sigismondo).
EUCARISTICA
Ore2l-22:"La seradi Emmaus"- ADORAZIONE
Venerdì 12 MARZO
Ore 2l: TNCoNTRo
QUARESTMALE
Nuove opportunità per I'annuncio del Vangelo og$ - Don Antonio Torresin
Da Venerdì 12 a Domenica 14 marzo - PELLEGRINAGGIO3'Media ad Assisi
Venerdì 19 MARZO
- Il discorso missionario di Gesùin Matteo 9-10:
Ore2l rNcoNrRo
oUARESIMAIE
Parlare alla folla o parlare al cuore delle singole persone?- Don AlessandroPronzato
Venerdì 26 MARZO
Ore2I: TNCoNTRoQUARESTMALE
I protagonisti e lo stile della missione (Mt 10,1.9-10) - Don Alessandro Pronzato
Domenica 28 MARZO - 5'di Quaresima
Sono invitate le famiglie dei bambini e delle bambine di II elementare della Parrocchia, che il prossimo anno inizieranno Ia Catechesidell'Iniziazione.
Ore 10: Messa in Basilica, aÌ termine incontro per i Genitori in Aula Addolorata.
Ore l0: Messa con ragazzi, allenatori e genitori dell"'Ambrosiana"; giochi e tomei in Oratorio; pranzo comunitario
nella Festa deLlosport.
Venerdì 2 APRILE
Ore2l: TNCoNTRo
QUARESIMALE
Il testimone di fronte al rifiuto e alla indifferenza (Mt 10,1,4.22.16)- Don Alessandro Pronzato
Venerdì 9 APRILE: Solenne VIA CRUCIS per la città di Milano, guidata da S.E. il Cardinale Arcivescovo.
EINTV
TRASMESSE
VIARADIO
DETLARCNESCOVO
CATECHESI
Come ormai è consuetudine nei martedì di Quaresima, attraverso la radio Circuito Marconi (ore
2l) ela televisione Telenova (ore 20.45), I'Arcivescovo terrà un ciclo di catechesi. Esse son<,r
destinate a tutti ma principalmente ai gruppi di
a-scolto e hanno lo scopo di stimolare la preghiera e la riflessione sui principali temi della fede. Il
tema generale sarà: nlo credo: dialoghi sulla
fedeo. Il Cardinale si ispirerà al suo commento al
Credo nQuesta è la nostra fedel". Le catechesi avranno al centro la persona di Gesù Cristo perché la fede cristiana
tutta centrata solo su Ge"è
sù Cristo: lui ne è il principio, il contenuto, il ter-
mine vivo e personale" ("Mi sarete testimoni",25).
Interessante e innovativo il metodo che sarà quelIo del dialogo. L'Arcivescovo infatti terrà le catechesi rispondendo ad alcune domande che gli verranno rivolte dal gruppo di ascolto presente alle
registrazioni. In questo modo verranno toccati
con spontaneità e in maniera diretta diversi temi
che stanno a cuore a molte persone, diverse
domande che molti si pongono a proposito dei
contenuti più profondi della fede. Ognuno poi,
anche attraverso la lettura e la meditazione del
commento al Credo, aiutato anche dagli altri,
potrà approfondire gli stessi temi durante il pre-
UNA VOCE dalle due torri
zioso tempo liturgico quaresimale fino a giungere
alla Pasqua più disponibile a una più convinta
professione di fede che, insieme, domanda di
essere celebrata e vissuta.
Un sussidio in 5 schede
per
"Io credo: dialoghi sulla fedeo è il testo-guida
seguire le catechesi quaresimali. Il libretto - edito
da nln Dialogo", in vendita a euro I a partire da
venerdì 27, preferibilmente su prenotazione - si
compone di 5 schedeattraversole quali il Cardinale ripercorre i passi fondamentali del Credo apostolico, e precisamenîe:Questaè la nostra fede: la
(1,); Gesù rivelatore del Padre
"Traditio Symboli"
(2); Gesù Cristo crocifisso, risorto e veniente,Salvatore dell'uoruoe del mondo (3); GesùCristopresente
e operante nella Chiesa con il dono dello Spirito
santo (4); Gesù Cristo nostrq speranza.Questaè la
fededa professare,celebrare,vivere! (5).
APERTIAI PROBLEMIDEL MONDO
Le rinunce di questa Quaresima per Ia catechesidei fedelidi Karakosch (Iraq)
... Se r,rroi imparare il "Padre Nostro" nella lingua
di nostro Signore Gesù - l'aramaico - "vai a Niniveh
- la grande città" - troverai non lontano da essa un
villaggio di 25.000 anime cristiane del rito siro-cattolico di Antiochia.
S. Ambrogio era amico di S. Gregorio di Nazanzio
(330-390 d. C.), uno dei Padri della Chiesa antiochena, la più antica, perché lì i cristiani sono stati
chiamati così per la prima volta... e dal quale copiò
intere pagine dottrinali riguardanti la fede, per cui
c'è una certa affinità liturgica fra il rito ambrosiano
e quello siriaco.
L'antica capitale assira Niniveh, menzionata nella
Bibbia nel libro di Giona e da Gesù nel Vangelo
(Ml 12,41), è situata nella parte est del fiume Tigri
di fronte all'odierna Mossul che si trova sull'altra
parte del fiume; Mossul ("la collegata" in arabo) è la
città strategicamente più importante del nord dell'Iraq - essendo un nodo commerciale agricolo ed
industriale soprattutto per il petrolio - data la sua
vicinanza con la Siria a ovest, la Turchia a nord e
con le montagne del Kurdistan a est separanti l'Iraq
dalla vicina Repubblica Islamica dell'Iran.
La cittadina di "Karakosh" (qaraqosh in arabo) un
nome turco che significa "corvo nero" (kara =
corvo), è situata a 20 km. Sud-est da Mossul in un
paesaggio di campi di grano, cereale che costituisce
il maggior reddito - per uso familiare e non - lavorato successivamente dalle donne specializzate nella
produzione del grano chiamato "bulghur". Avendo
conosciuto un sacerdote originario di quella città ben prima dell'l1 settembre e della guerra preventiva dell'anno scorso - ho seguito con passione l'evoluzione degli awenimenti e la sorte dei cristiani, circa
un milione, rimasti nella zona del nord dell'Iraq.
Rimasti, perché nel terzo secolo della loro testimonianza cristiana, dopo l'embargo e soprattutto
dopo gli ultimi awenimenti di guerra e di dopoguerra, tutti quelli che possono, lasciano la loro
terra silenziosamente.
È urgente, quindi, aiutare - sia economicamente
sia con la nostra preghiera - i giovani del vicino
Oriente Cristiano per farli rimanere nella loro terra
dando loro una speranza per il loro futuro, contribuendo alle spese della loro formazione religiosa che non è coperta dai programmi scolastici se i cri-
stiani non superano il 25a/onelle classi in prevalenza di religionè musulmana e che comunque a scuola è insufficiente - al fine di mantenere intatta questa presenza cristiana viva da 2000 anni, testimonianza che ha superato indicibili difficoltà ma è
tutt'ora vivente ed integra in un territorio ormai
quasi interamente islamizzato: è importante per
noi e per loro che restino quei cristiani di diversi
riti orientali ma uniti da una stessa radice culturale
nella fede in Gesù Cristo: Curdi. Arabi e Assiri che
hanno sempre vissuto fianco a fianco con i loro
vicini di religione diversa.
Dalla povertà dovuta all'embargo, le famiglie nell'Iraq oggi sono ancora più povere per via dell'insicurezza di lavoro e di retribuzione; oggi gli stipendi e
le pensioni vengono pagati saÌtuariamente e lo stipendio di un impiegato è di soli 80 Euro al mese
per cui una famiglia, sempre numerosa di figli, fa
faúca a mantenere i figli agli studi e di coprirne le
spese.
Nonostante questo, la realtà pastorale di KARAKOSH
è molto ricca: nel corso del'anno vi si celebrano
400 battesimi; 150 matrimoni; 100 prime comunioni; le vocazioni sono numerose, attualmente i
sacerdoti esercitanti sono 40; le suore 100 e di
diverse congregazioni, soprattutto domenicane; i
volontari che si occupano delle famiglie più povere
e dei malati numerosissimi; la chiesa gremita non
solo di domenica bensì ogni giorno per le tre ore
dei vespri feriali cantati!
Karakosh: una città piena di risorse umane e veramente cristiana!
Il micro-progetto (5000 Euro) che vi proponiamo
r,rrole contribuire a coprire le spese del materiale
scolastico necessario per Ie ore di catechismo e di
formazione educativa cristiana (con corsi invernali
ed estivi) - ai valori della pace, del rispetto e della
democrazia - degli allievi che dagli 8 anni fino all'università frequentano il Centro cattolico siroantiocheno S. Paolo (circa 300 persone al giorno!) che è stato costruito recentemente con l'aiuto
di alcuni organismi internazionali europei. La continuità del suo funzionamento contribuisce a rendere più stabile la presenza cristiana nell'Iraq di
oggi, già così martoriato.
M. Galizia
aNA VOCE dalle due torri
5
ESPERIE,NZEDI INIZIO DI UN CAMMINO
IMPRESSIONI DI DUE FIDANZATI DOPO IL CORSOPREMATRIMONIALE
Il Matrimonio, il momento più desideratoper una coppia, che si vuole bene e che ha deciso di condividere
insieme la Vita... Quanti misteri awolgono questaparola, quante emozioni suscita il solo pronunciarla. Eppure non sempre è chiaro il significato che questa comporta, soprattutto quando si parla di Matrimonio in
Chiesa.Nella nostra esperienzapersonale di fidanzati,
l e s c a r s e c o n o s c e n z es u l M a t r i m o n i o i n t e s o c o m e
"Sacramento"ci avevanoportato, inizialmente, a giustificare tale scelta con le motivazioni oiù frivole e comuni: mi sposo perché credo nel Signóre, per tradizione,
perché i miei genitori desiderano così... "Ma cosa vuol
dire Credere e, soprattutto, a che stadio di crescita è
rimasta la nostra Fede?"...L'esperienzafatta durante il
corso prematrimoniale è stata per noi motivo di spunto
per riflettere sul rapporlo tra noi, e tra noi e il Signore.
Il cammino, che abbiamo affrontato assieme ad altre
coppie, ci ha permessodi capire che prima di tutto non
siamo soli, il Signore ci accompagna e che accanto a
noi c'è una splendida comunità pronta ad accoglierci a
braccia aperte; inoltre, potersi confrontare con persone, che bene o male hanno fatto la tua stessaesperienza, ti permette di affrontare meglio i problemi. Le
domande che ci siamo posti durante il corso per fidanzati hanno risvegliato il nostro Credo, che da qualche
tempo aveva bisogno di una rispolverata...Una delle
cose che ha colpito il nostro interesse è il fatto che
durante il corso si sono affrontati diversi arsomenti.
come ad esempio i rapporti di coppia, cosa che, nel
pensar comune, può esserer-isto come argomento tabti.
Questo ci ha permessodi capire meglio la posizione
della Chiesa,e che, a ben guardare, non abbiamo mai
approfondito in modo serio. La spontaneitàe la semplicità con cui sono state affrontate le varie tappe degli
incontri ci hanno fatto capire che essereuna famiglia
cristiana e praticante non r,uole dire esseredei supereroi o delle persone fuori dal comune, ma semplicemente mettersi nelle mani del Signore e vivere la vita così
come ti è stata data, con I'idea che le "discesee salite"
^l-I.I
Anagrare parroccnrale
Febbraio2004
Diventati figli di Dio
Ciatti Ottavia Alberta Alessandra
MarseguerraGiorgio Giuliano Giovanni Mario
OrsenigoAndrea
Villa Santa Giordano Giacomo
Aymone Fabrizio Maria
Hanno celebrato il sacramento del matrimonio
Parisi Carlo Alberto Ottavio con Croce Renata
CataneseFilippo Antonio Maria con CazzanigaBlvira
Brucoli Mauro Michele con Rossi Marilena
Vago Sergio Giuseppecon Mel'nychuk Ivanna
di coppia assieme al Signore si
affrontano con
niìr
qnrinf
I
"Matrimonio
come Vocazione,
il disegno di Dio
nelle mani dell'Uomo". Una
frase che ha
scosso in un
prlmo momento
},
le nostre superficiali considerazioni per arrivare ad un significato più profondo e
ancora piu bello. "I1 Matrimonio religioso è il continuum di un progetto divino che viene riposto nelle
nostre mani, uno splendido regalo che Dio ci fa, così
come all'interno della coppia l'uno è dono dell'altro".
Ebbene queste stupendeparole, che speriamo di portare sempre nel nostro cuore, non sono il frutto delle
nostre riflessioni, ma sono state presentatecome
modello di vita daÌle coppie che hanno poftato la loro
esperienzadurante gli incontri, coppie che hanno vissuto e vivono quotidianamente questo Sacramento
nella vita di tutti i giorni.
Parlare di semplice corso prematrimoniale ci sembra
decisamenteriduttivo, a noi piace vederel'esperienza
fatta come f inizio di un cammino, come la sponda da
cui il Signore ti dice "Duc in Altum" senza timore e
senzamai arrendersi dai'anti alle difficoltà.
Un grazie particolare va rivolto quindi a tutte queste
persone,a questi amici che ci hanno insegnato,e continueranno a farlo, come affrontare questo cammino di
fidanzamento che è solo l'inizio di un progetto di Vita
insieme, il disegnoche Dio ha sceltoper noi.
Un srazie di cuore.
Roberta&Luca
Tadini Buoninsegni Tobler Tizzani Lorenzo con
Monti Antonella
Barelli Claudio con Meleshina Natalia Alexanqrovna
Pigozzí Marco Giovanni con Minutillo Manuela
Livia
Fortebraccio Renato Luca con De Zerbi Alessandra
Anna Ida
Sono entrati nella vita eterna
Capriolo Anna Maria ved. JamesAntony Wals
Musati Giovannaved. Tronchetti Provera
Sordillo Federico
Garini Francesco
CattaneoGaetano(Nino)
6
UNA VOCE dalle due toni
TOURANE,LLOD,ORO
25 ecosro - 1" SETTEMBRE
2004
1" giorno / MILANO - COPENAGHEN- MOSCA
Ritrovo dei Sig. Partecipantiall'aeroportodi Linate. Incontro con l'assistenteper la distribuzionedei documenti di
viaggio e parleîza per Mosca via Copenaghen.Pranzo a
bordo. Arrivo, disbrigo delle formalitàrdoganali e trasferimento in hotel in pullman. Sistemazionenelle camereriservate,cenae pernottamento.
2" giorno / MOSCA
Prima colazionein hotel.Mattinatavisita oanoramicadella
città con laPiazzaTeatral'naja(exPiazzaSverdlova),
la Via
Tverskaja(ex Via Gorkji), la ProspettivaNoryl Arbat (ex
CorsoKalinin), ìe CollineLenin, l'Università.La mattinata
terminerà con Ia visita alla Galleria Tretiakov,dove sono
racchiuseicone di grandevalore. Pranzo in ristorante.
Pomeriggiodedicato alla visita del Monasterodi Novodevic
o dellenovizie,Cattedralee Museo.Rientroin hotel,cenae
pernottamento.
3" giorno / MOSCA- \ILADIMIR - SUZDAL
Prima colazione.Partenzacon bus oer Suzdal.Duranteil tragitto ci sarà una sostaper la visita-panoramicadella città di
SerghievPosad(ex Zagorsk),città santaortodossacon il suo
Monasteroconsideratoil centro della vita religiosadell'intera
Russia.Proseguimento,
nel pomeriggiosostaa Vladimir, r'isita panoramicadella citta, una delle più antichedeÌla Russia,
fondataneÌ 1108dal PrincineVladimir Monomachda cui
prendeil nome.In serataarrivo a Suzdal,arrivo,sistemazione
nellecamereriservatecenae pemottamento.
4" giorno / SUZDAL - MOSCA
Prima colazionee Dranzoin hotel. Mattinata dedicataalla
visitadi Suzdal.Incantevolecittadina"in legno",con la possentecostruzionedel Cremlino.Nel suo interno vi è Ìa Cattedraledella NativitàdellaVerginecon le suepreziosissime
porte d'oro,esempiounico dell'artemedioevalerussa.Visita
alla cattedraledell'Assunzione.
Pomeriggiodedicatoal r.iaggio di rientro a Mosca.Sistemazlonein hotel, cena e pernottamento.
5" giorno / MOSCA- SAN PIETROBURGO
Prima colazionee Dranzo in hotel. Mattinata dedicata alla
CARLAFORIVARA
È morta nel sonno nella notte tra il 27 e il 28
dicembre 2003, all'età di 88 anni. Preoccupata di
non essere di peso a nessuno, in fondo è stato il
modo da lei sognato per "saltare" tra le braccia
del Padre. Era nata a Milano il 22 agosto 1915.
Ha fatto parte della "Pro Sacerdotio". Ne frequentava con fedeltà i ritiri mensili, che la aiutavano a
viver la sua vita di unione con Dio. Ha pregato
molto per le vocazioni e per i sacerdoti. Lasciato il
lavoro per limiti di età, prese abitazione presso le
Suore del Buon Pastore di via S. Vittore, Milano.
Frequentava abitualmente la Basilica di S. Ambro-
visita del Territorio del Cremlino con insressoad una cattedrale.Pranzoin rislorante.
Nel pomeriggiovisita del Monasterodi San Salvatoreuno dei
monumentipiù antichi deÌl'architetturain pietra a Mosca.
Trasferimentoin pullman alla stazioneferroviaria sistemazione nelle carrozzeriseruatee paÍtenzaper San Pietroburgo. Cenacon cestinoda viaggio sul treno. Arrivo previsto
intomo alle 23.20.Trasferimentoin hotel, sistemazionenelle
camererisenratee pernottamento.
6" giorno / SAN PIETROBURGO
Prima colazionein hotel. Durantela mattinatasi effettueràla
visita panoramicadelia città. Si potranno vedere:ilPiazzale
delle ColonneRostrate,la ProspettivaNevskij, il Campo di
Marte, Ia Píazzae llPalazzo e la famosaColonnadi Granito,
l'Ammiragliato delPiazzadi S. Isacco.Pranzoin ristorante.
Pomeriggiodedicatoalla visita deÌ Museo Hermitage,uno
dei più grandi ed importanti musei del mondo per la sua
vastitàe il numerodelleopered'arteesposte(circa2.700.000
pezzl).Cenae pernottamentoin hotel.
7" giorno / SAN PIETROBURGO
Prima colazionein hotel. Mattinata dedicataall'escursrone
alla residenzadi Petrodvorelz.Pranzoin ristorante.Pomerisgio rìsita della Forlezzadi Pietro e PaoÌo,la cui costruzione
coincidecon la nascitadi San Pietroburgoe per questoè
considerata
simbolodellacittà.
Cenae pernottamentoin hotel.
8" giorno / SAN PIETROBURGO - MILANO
Prima colazionein hotel. Mattinata dedicataall'escursrone
a
Puskin residenzaestiva che racchiude erandi tesori. Nel
pomeriggiotrasferimentoall'aeroportoe imbarco per Milano
via Copenaghen.
Arivo in serataa Malpensa.
Quota individuale di partecipazione:
(min.40 paganti)€ 1.400,00
Supplementi:
- camerasineola € 230.00
- r'istod'ingrésso € 40,00
Informazioni e iscrizioni in Sesreteria
gio. Prese parle attiva alla Associazione Amici del
Seminario, assumendo la carica di responsabile
parrocchiale. Nel settembre 7996, a Ronco di Griffa, durante un ritiro spirituale, "pensando al suo
incontro con Dio, Trinità di amore e di grazia per
l'eternità" (sono sue parole), ha stilato il suo
Testamento olografo. In esso nomina erede universale l'Istituto Centrale per il Sostentamento del
Clero, con la seguente motivazione: "a ciò mi
obbliga un dovere di gratitudine". Ha voluto così
imitare la vedova del Vangelo (Lc 21,1-3), elogiata
da Gesù: "ha dato tutto quanto aveva". La nostra
riconoscenza si esprima ora in preghiera: lo chiede lei stessa nel suo testamento; e il suo esempio
susciti in molti sentimenti di emulazione.
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