REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Il regolamento d’istituto è consegnato il primo giorno dell’accoglienza. Eventuali modifiche o
integrazioni comporteranno la nuova distribuzione a tutti gli studenti dell’Istituto.
L’Istituto, i suoi locali e i suoi arredi sono un bene comune di tutti coloro che vi operano e debbono
essere da tutti conservati nelle migliori condizioni di efficienza.
La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, sul rispetto reciproco di ogni suo
componente.
NORME DI COMPORTAMENTO
ART. 17
Dichiarazione delle generalità.
Agli alunni è fatto obbligo di dichiarare le proprie generalità e la classe di appartenenza all'eventuale
richiesta da parte personale docente e ATA ed ai membri degli organi collegiali che operano nella
scuola.
ART. 18
Ingresso
Gli alunni devono entrare a scuola al suono della prima campana alle ore 8,25. Il suono della seconda
campana alle ore 8,30 segna l'inizio delle lezioni. Tutti gli alunni che arrivano dopo le 8,30 sono da
considerarsi in ritardo e pertanto devono giustificare. In ogni caso sarà ammesso l'ingresso entro le ore
8,40.
Gli alunni che arrivano a scuola con motocicli , procederanno a passo d'uomo e posteggeranno detti
mezzi negli spazi adibiti a tale servizio, senza responsabilità di custodia da parte della scuola.
ART. 19
Ammissione in classe con ritardo limitato.
a. Gli allievi che arrivano a scuola in ritardo tra le 8,31 e le 8,40 saranno ammessi.
b. Verranno ricevuti dall'incaricato della Presidenza che, valutata la validità della giustificazione, li
ammetterà e li invierà in classe, fatta salva la disponibilità del docente dell'ora. In assenza di tale
disponibilità alla ricezione, lo studente entrerà in classe all'inizio dell'ora successiva.
c. Dopo le ore 8,40 l'ingresso sarà consentito soltanto alla seconda ora e gli studenti saranno accolti in
Sala professori,in aula Magna o in altro spazio individuato sede per sede.
d. Al terzo ritardo per quadrimestre, la scuola provvederà a convocare i genitori per i provvedimenti del
caso.
e. Non è consentito l'ingresso a scuola dopo le ore 9.30, salvo eccezionali casi vagliati di volta in volta
direttamente dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori.
f. Le famiglie degli studenti che lo desiderano potranno, previa comunicazione del loro indirizzo email,
essere avvisate con lo stesso mezzo delle eventuali assenze e/o ritardi del figlio/a.
g. Il ritardo degli studenti pendolari, causato dal mezzo di trasporto, verrà considerato ininfluente ai fini
del raggiungimento dei tre ritardi succitati.
ART. 20
Giustificazione del ritardo.
a. Gli allievi in ritardo devono giustificare.
b. La giustificazione sarà accettata per non più di tre volte a quadrimestre.
c. In caso di ulteriori ritardi potranno essere attivate le sanzioni disciplinari, di cui al regolamento di
disciplina.
d. E' compito del coordinatore del consiglio di classe convocare i genitori degli alunni per ogni ritardo
superiore al terzo o per assenze superiori alla media (pari al 20% dei giorni di lezione svolti).
ART. 21
Ingressi e uscite fuori dall'orario previsto:
a. Per i casi, eccezionali, di ingressi e uscite fuori dell'orario previsto, che gli alunni possono prevedere
in anticipo rispetto al giorno in cui si verificheranno, si dovrà di volta in volta presentare richiesta
scritta; l'ingresso, o l'uscita, verrà autorizzata dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore.
b. Le uscite anticipate degli studenti maggiorenni potranno essere accolte solo previa documentazione
presentata in anticipo. L'Ufficio di Presidenza valuterà la validità dei motivi addotti prima di autorizzare
l'uscita, sentiti i docenti di classe.
c. L’Istituto viene sollevato da ogni responsabilità per colpa o dolo dell’alunno/a e per l’eventuale
inosservanza delle disposizioni di cui sopra.
ART. 22
Autorizzazione ingressi - uscite differite.
Gli allievi che dimostrano di essere nell'impossibilità di trovarsi puntualmente in Istituto per mancanza
di idonei mezzi di trasporto, o di dover uscire in anticipo sempre per problemi, previa richiesta scritta
presentata al Dirigente Scolastico, possono ottenere particolari autorizzazioni. Qualsiasi autorizzazione
di tipo permanente dovrà essere trascritta su apposita pagina del giornale di classe, onde rendere note le
autorizzazioni concesse anche ai docenti supplenti che fossero impegnati nella classe.
ART. 23
Giustificazione delle assenze
a. Gli studenti che siano stati assenti dalle lezioni verranno riammessi in classe previa presentazione, al
docente della prima ora di lezione, del libretto con la dichiarazione dei motivi e della durata dell'assenza
firmata dai genitori. Per gli studenti maggiorenni sarà sufficiente la loro firma sul libretto.
b. La giustificazione è riferita ad un periodo continuativo ininterrotto di giornate di assenza; se si
verificano interruzioni devono essere compilati più moduli di giustificazione.
c. Il docente della prima ora apporrà la propria firma sul libretto, annoterà il nome dell'alunno
nell'opportuna casella del registro di classe e depennerà, controfirmandole, il nominativo dalle assenze
giorno per giorno.
d. Per assenze superiori a cinque giorni dovute a motivi di salute dovrà essere presentato anche il
certificato medico.
e. Per gli studenti maggiorenni la scuola si riserva la facoltà di informare, oltre che lo studente, anche la
famiglia in tutti i casi in cui lo riterrà opportuno.
f. Le assenze collettive o di gruppi di alunni tali da causare un'alterazione dell'attività didattica, saranno
comunicate ai genitori che dovranno giustificarle personalmente.
ART. 24
Assenze rimaste ingiustificate.
a. L'assenza non giustificata entro una settimana determina l'ammonizione scritta sul registro di classe e
la comunicazione alle famiglie.
b. Le assenze ingiustificate determinano i provvedimenti disciplinari contemplati nel Regolamento di
disciplina.
ART. 25
Dotazione occorrente per lo svolgimento delle lezioni.
In classe ogni allievo deve avere con sé quanto occorre per il regolare svolgimento delle lezioni.
ART. 26
Divieto di allontanarsi dall'aula senza autorizzazione.
Durante lo svolgimento delle lezioni gli alunni non possono allontanarsi dall'aula senza l'autorizzazione
del professore dell'ora. Gli alunni, di regola, possono utilizzare solo i servizi al piano prima dell'inizio
delle lezioni e durante la ricreazione, sempre per tempi brevi; in via eccezionali possono utilizzare i
servizi, preferibilmente nell'intervallo tra un'ora e l'altra e sempre uno alla volta.
Possono recarsi al posto di ristoro solo durante l'intervallo che va dalle ore 10.25 alle ore 10.40..
ART. 27
Intervallo dedicato alla ricreazione e relativi spazi.
a. Durante l'intervallo dedicato alla ricreazione gli alunni si recheranno, con condizioni climatiche
favorevoli, in cortile nella parte antistante l'ingresso, dove svolgeranno la ricreazione, della durata di
15 minuti.
b. Solo durante la ricreazione è consentito l'acquisto e il consumo di cibi e bevande.
c. Il consumo di cibi e bevande non è consentito all'interno delle aule.
d. Al suono della campana indicante la fine dell'intervallo, gli studenti si recheranno in modo tempestivo
e ordinato nelle rispettive aule per il proseguimento delle lezioni.
ART. 28
Comportamento degli alunni al cambio di ora.
Durante il cambio dell'ora gli alunni rimangono nelle rispettive aule comportandosi correttamente,
anche quando devono cambiare aula o spostarsi da e verso i laboratori o altro. Gli studenti non potranno
recarsi in aule diverse dalla propria se non per validi motivi, previa autorizzazione e sempre un alunno
per volta.
ART. 29
Conservazione delle aule e della loro dotazione.
Il corretto uso delle attrezzature e dei locali è affidato alla cura degli allievi. Gli eventuali danni
saranno risarciti da coloro che li hanno provocati. Nel caso in cui il danno sia volontario verranno
presi, a carico dell'autore, provvedimenti disciplinari; qualora non fosse possibile risalire al vandalo, il
risarcimento sarà richiesto agli alunni di tutta la classe o delle classi che usufruiscono di quel dato
ambiente.
ART. 30
Comportamenti corretti e coerenti con i principi ispiratori della scuola espressi dall’art. 1 del D.P.R.
249/98 e del D.P.R. 235/07:
a. A norma delle disposizioni vigenti e per il rispetto degli altri, è vietato fumare in tutti i locali e nel
cortile della Scuola. I trasgressori incorreranno nelle sanzioni previste dalla L. n. 584 dell'11/11/75,
dalla legge 16/01/03, n.3-art.5, dalla Direttiva del P.d.C. 14/12/95 G.U. 15/1/96 n. 11 e dall’art. 4 del
D.L. 12/09/2013 n. 104. Il responsabile della irrogazione delle sanzioni è il delegato del Dirigente
Scolastico .
b. A norma delle disposizioni interne è vietato l’uso dei cellulari durante le ore di lezione. In caso di
inosservanza l’allievo/a verrà ammonito/a con una sospensione che va da uno a tre giorni. All’inizio di
ogni lezione gli allievi consegneranno al docente della classe i loro cellulari da tenere a vista sulla
cattedra.
c. A norma dell’articolo 1 del D.P.R. 21/11/2007 n. 235 è vietato introdurre e usare nell’edificio
scolastico sostanze stupefacenti, armi o altri strumenti atti ad offendere. In caso di inadempienze, verrà
convocato un Consiglio di Istituto per stabilire l’eventuale allontanamento.
ART. 31
Comportamento in caso di emergenza
Al suono dell' allarme gli alunni devono allontanarsi dall'Istituto seguendo il piano di evacuazione.
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REGOLAMENTO di istituto - Istituto Benvenuto Cellini