AMICA
Periodico semestrale
Chiese Evangeliche Italiane
No.
33
Lo Stress: malattia del secolo?
Volevo farla finita
Fiducia tradita
Come vincere l’inquietudine?
Leggendo la Bibbia...
Il raffreddore: innocuo ma alquanto noioso
Lo Stress:
malattia
del secolo?
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Lo Stress: malattia del secolo?
Siete anche voi stressati?
Prendetevi un paio di minuti, forse
insieme potremo fare qualcosa contro questa piaga del nostro secolo.
"Sono stressato!" È l'espressione
che oggi echeggia quasi ovunque.
Tutti, chi più e chi meno hanno
poco tempo a disposizione e vengono trascinati dall'inesorabile frenetico ritmo dettato dalla nostra
società.
Ma cos'è di per se lo stress, questa nuvola che oscura le gioie della nostra vita? Grazie
alla divina provvidenza, l'organismo umano è
stato concepito da Dio con un sistema d'allarme altamente sofisticato. Quindi già dal punto
di partenza, dobbiamo considerare che anche
lo stress svolge nella vita dell'uomo un importante ruolo. Lo si potrebbe definire il "campanello d'allarme" dell'organismo, poiché in
pochi secondi è capace di mettere in stato d'allarme tutte le funzioni del nostro corpo, rendendole pronte alla reazione.
La sua origine
Nello sviluppo delle civiltà, lo stress era
un importante fattore di sopravvivenza. Se
immaginiamo i nostri avi mentre coltivavano
i campi, andavano a caccia, raccoglievano
bacche o funghi, dobbiamo sapere che quotidianamente essi erano esposti al pericolo.
Diversamente da oggi, in quei tempi il nemico
era in agguato ovunque, forse un animale feroce, un serpente o anche i ladri. Bastava quindi
un rumore imprevisto, per far sì che tempestivamente l'organismo fosse messo in stato d'allarme. Nel giro di frazioni di secondo, la circolazione del sangue del nostro antenato veniva
accelerata, e tutti i suoi muscoli erano pronti
all'azione. Egli si trovava quindi in grado di
affrontare il pericolo e la lotta, oppure, se
necessario, scappare velocemente ed evitare la
confrontazione rischiosa. In queste condizioni,
lo stress aiutava alla sopravvivenza e non era
dannoso.
Bisogna anche prendere in considerazione che le situazioni di stress dei nostri antenati
erano generalmente seguite da fasi di calma e
riposo, che permettevano la riduzione dello
stress ed il ristabilimento dell'equilibrio fisico.
Oggi invece, le cose sono molto più diverse di
allora. Non siamo minacciati da animali feroci
o da serpenti, i pericoli hanno cambiato il loro
2
Un futuro incerto
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volto, ed il nostro organismo viene messo sotto
stress da altri fattori, senza però avere le necessarie fasi di riposo e di calma.
Il problema dello stress di oggi, è che
esso non ha la possibilità di agire sull'uomo
come aveva previsto il nostro Creatore.
Viviamo per così dire in un continuo stato di
allarme. Oggi siamo purtroppo sottoposti continuamente a situazioni di stress, senza avere
le necessarie pause intermedie, necessarie al
ristabilimento dell'equilibrio fisico. Di conseguenza moltissime persone vivono in una continua tensione, senza offrirsi delle oasi di pace.
Che in queste condizioni molte persone
si ammalino è quindi una logica conseguenza.
Gli stimoli che provocano lo stress, si
chiamano stressori. Siccome ogni persona reagisce ad essi in maniera diversa, è di rilevante
importanza che ciascuno cerchi di scoprire da
sé quali sono gli elementi che provocano lo
stress nel suo organismo. Ci si può trovare per
esempio, sotto stress a causa del troppo oppure del poco lavoro. Una persona che ha la sensazione di essere indispensabile oppure superflua, ha nel suo cuore un grande vuoto, una
grande insoddisfazione, ed è quindi un candidato allo stress. Per non parlare poi di rivalità,
odio, egoismo...
L'uomo è stato concepito da Dio con la
possibilità di decidere liberamente di seguire i
consigli divini ed essere felice con Lui, oppure
di padroneggiare sulla sua vita. Purtroppo
pensando a sé stesso, e senza il consiglio di
Dio, l'uomo non è capace di tenere sotto controllo le sue brame ed il suo egoismo, quindi
egli cade in balìa delle sue decisioni. Di conseguenza vediamo oggi l'umanità lanciata in una
cieca corsa verso il prestigio, la carriera ed il
benessere. Lo status da raggiungere è quello di
superare il vicino; forse con una bella casa,
un'auto più bella della sua, abiti eleganti e
costosi... Ma a che prezzo tutto ciò? La salute
ne risente, le famiglie si dividono, i valori
morali crollano ed alla fine...? Se alla fine vi va
bene, forse riuscite a malapena ad evitare un
attacco cardiaco.
Ma vale veramente la pena sacrificare
tutto ciò ed infine anche sé stessi sull'altare dell'egoismo in una società corrotta? Se veramente apprezzate la vita, questo meraviglioso
dono di Dio, è forse bene che ne abbiate cura.
Lo stress, questo "campanello d'allarme" ci è
stato dato dal nostro Creatore, per poter
meglio valutare le situazioni della vita, affinché, essendo coscienti dei nostri lati deboli,
possiamo evitare di lasciarci trascinare in
situazioni rovinose.
Cosa possiamo fare?
Possiamo combattere lo stress sulla base
fisica, ma soprattutto spirituale o psichica.
Sulla base fisica facendo spesso passeggiate
all'aria fresca, praticando regolarmente qualche sport leggero e cercando di unire l'attività
fisica a quella psichica. Su base spirituale e psichica, esaminando sinceramente sé stessi come
citato in precedenza, e se vi sono in noi broncio, rivalità, egoismo e soprattutto ozio e avarizia, sappiate che queste cose sono delle vere e
proprie fonti di stress.
Non a caso la Bibbia ci dice che queste
cose sono un vituperio per Dio. A causa del
malcostume e del fatto che la nostra coscienza
è stata spesso messa a tacere, queste tendenze
sono talmente radicate nella vita degli uomini,
che senza l'aiuto di Dio è impossibile liberarsene.
Possiamo però sentirci alleggeriti dai
nostri pesi, poiché indipendentemente da
come ci siamo comportati fino ad oggi e da ciò
che abbiamo nel cuore, sappiate che Dio vi
ama. Il suo amore è come un continuo fiume
che scorre attraverso i secoli e giunge fino ad
oggi. Ovunque giungano, le sue acque danno
vita alle piante secche e fanno sorgere sui
campi aridi meravigliosi prati fioriti.
Egli può cambiare anche la vostra vita,
ma non vuole violentare il vostro cuore. Egli
può farlo, desidera però farlo insieme a voi e
con la vostra deliberata decisione. Insieme a
voi vuole togliere le pietre dal
vostro campo, vuole sradicare
le spine dal vostro cuore ed
aiutarvi a tenere la vostra vita
in ordine con Lui e con il
prossimo.
Per aiutarvi a fare questa
decisione, Voce Amica vi
offre una Bibbia gratuita.
Potete richiederla usando
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Volevo farla finita
dott. med. W. S.
Eccolo, era sì un medico, ma stava
annegando nella disperazione. Per
anni era stato vittima dell'alcol.
Neppure la grave malattia di uno
dei figli, o gli innocenti occhi supplichevoli dei bambini riuscivano
a trattenerlo dall'ubriacarsi.
Di tanto in tanto egli riusciva ad
abbandonare la bottiglia, ma poi
seguiva la grave ricaduta. Ecco la
relazione della sua esperienza:
Il giorno inizia…
Lo sguardo innocente di quel bambino
mi demoralizzava. Disprezzavo me stesso e mi
dicevo: "Tu sei un essere miserabile, a causa
dell'alcol hai condotto tuo figlio sull'orlo della
rovina.... e adesso continui a bere!"
I rimproveri che mi facevo si accumulavano, crescevano fino a condurmi alla disperazione.
Sai caro lettore cosa vuol dire “disperazione”? È la condizione nella quale si riconosce
in maniera inequivocabile, che tutta la buona
volontà e tutte le lotte non servono a nulla. Lo
stato nel quale tutto ti sembra perduto e la vita
non ha più senso.
In quella triste situazione una voce nel
cuore mi sussurrava: “Meglio una fine orribile,
che un orrore senza fine. Tu sai dov'è la pistola.
In un modo o nell'altro sei un fallito, poni fine
a questa disperata esistenza.”
Ciò avvenne durante una domenica
pomeriggio, dopo una terribile notte d'insonnia e d’inquietudine.
Ero nel mio ambulatorio, completamente solo. Sotto il peso della mia grande disperazione decisi di porre fine al mio patibolo una
volta per sempre. Ero ormai deciso a tutto. Ma
mentre mi preparavo al gesto decisivo, una
mano invisibile frenò il mio slancio, guidando i
miei pensieri al vicino passato.
Redazione:
Collaboratori:
Cassa:
Grafica:
Indirizzo:
IMPRESSUM
Salvatore Farinato
Cristian Bertoli
Antonio e Gioela Bosco
Massimo Autiero
Raffaele Ceretti
Cristiani in azione
Voce Amica
Josefstrasse 206
CH-8005 Zürich
volta non ero solo ad affrontare tutto, poiché
Dio era con me.
Io, sì proprio io che non credevo, caddi
sulle mie ginocchia piangendo. Riconobbi i
miei sbagli e chiesi a Dio perdono dei miei
peccati; a Lui che mi cercava
Nella disperazione
mentre tutti mi avevano
cercai la mia Bibbia, cominMeglio una fine
abbandonato. Gli parlai dei
ciai a sfogliarla ed a leggere
miei problemi, della mia diaqua e là.
orribile, che un
bolica dipendenza dall'alcol,
Il mio sguardo fu attiorrore senza fine
dei miei fallimenti.
rato da una frase scritta dal
Gli chiesi con tutto il
profeta Isaia, nel capitolo 44:
cuore di aiutarmi e liberarmi dalla mia dispe“Io ho fatto sparire le tue trasgressioni
razione e dalla mia miseria.
come una densa nube ed i tuoi peccati come una
La risposta non si fece attendere! Una
nuvola. Torna a me poiché io ti ho riscattato”!
pace profonda discese su me e sentii la certezza del perdono di Dio. Da quel momento in
Sentii allora una nuova speranza di vita.
poi il desiderio dell'alcol è sparito dalla mia
Lessi e rilessi quella frase e di colpo realizzai
vita. Che meraviglioso regalo mi ha fatto Dio!
che essa era il parlare di Dio al mio cuore.
Se anche tu ti trovi nel bisogno, cerca il
Sentii che era lui a dirmi attraverso quelle
Signore. Egli ha aiutato me che ero sull’orlo della
parole che i miei peccati erano stati cancellati e
rovina e non meritavo nulla, perché non dovrebbe
che potevo cominciare una nuova vita! Sì, Egli
3
aiutare anche te?
mi dava una nuova possibilità d’inizio e questa
In quel momento posso dire che le preghiere di mia madre furono esaudite. Tutta la
famiglia era ormai esausta e mi aveva abbandonato, mia madre era l'unica a non cedere.
Fiducia tradita
A. Ziegner
Qualcuno scrisse tempo fa che la
vita coniugale è simile ad un delicato vaso di porcellana. Un vaso
pregiato cha ha bisogno di essere
curato e protetto dai numerosi
colpi che possono infliggergli non
solo le diverse circostanze della
vita, ma anche amici, parenti e persone che ci circondano. Un vaso
che ha soprattutto bisogno di protezione dalle botte ed urti volontari
e involontari dei coniugi stessi.
Uno di questi dannosi colpi è rappresentato dalle scappatelle extraconiugali, che possono provocare
gravi lesioni al matrimonio, bloccare la comunicazione e condurre
all'irreparabile rovina: il divorzio.
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L’occultismo in un’era
di modernismo
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Una recente inchiesta ha portato alla
luce che per quanto concerne l'insoddisfazione
nella vita coniugale, le donne raggiungono il
record assoluto. Stando ai risultati di questa
inchiesta, solo il 20 % di esse dice di essere felice o soddisfatto del coniuge. Questi risultati
diventano sorprendenti, se si guardano i dati
dell'inchiesta concernente gli uomini. Infatti il
90 % dei mariti delle donne intervistate in precedenza, definisce il proprio matrimonio
armonioso e felice.
Se quindi confrontiamo questi 20 e 90 %
dobbiamo ammettere che la realtà viene messa
totalmente sottosopra e che i valori del matrimonio vengono considerati con criteri totalmente diversi l'uno dall'altro. Da un lato troviamo un profondo desiderio di armonia e
schiettezza, dall'altro superficialità e tendenza
ad allargare il proprio campo di libertà.
Questi dati ci mostrano chiaramente che
la tendenza a cercare contatti extra-coniugali è
più radicata nell'uomo che nella donna.
Naturalmente questi valori non sono
assoluti. Non vogliamo catalogare tutti gli
uomini e tutte le donne, poiché se analizzassimo più profondamente i singoli casi, potremo
trovare altre tendenze diverse dai risultati di
questa inchiesta.
Molte persone si scandalizzano nell'apprendere delle scappatelle dell'uno o dell'altro
coniuge. Come però già citato nei numeri precedenti del nostro giornale, dovremmo ricor-
darci che l'adulterio non è un fulmine a ciel
sereno, o un fatto che ci piomba addosso da un
istante all'altro, bensì la conseguenza protratta
di un continuo comportamento sbagliato dell'uno o dell'altro partner.
L'allontanarsi dal/dalla coniuge ed il
conseguente indebolirsi dei rapporti matrimoniali, fino a giungere alle relazioni extra-coniugali, sono generalmente il frutto di una lunga
storia, incorniciata dalle più astruse sfumature.
Non esiste nessun siero capace di renderci insensibili agli stimoli ed all'attrazione
dell'altro sesso, e nessun uomo o donna che
possa esporsi alla pioggia senza bagnarsi.
L'incontro con una irresistibile persona
dell'altro sesso, può fare girare la testa anche al
marito o alla moglie più risoluti, facendoli
scivolare nell'adulterio.
Qui riscontriamo però una grande differenza tra coloro che, spaventati a causa dello
scivolone preso, si dispiacciono profondamente per l'accaduto, per il loro atto di infedeltà e si
pentono, mentre altri spudoratamente cercano
di giustificare le loro infedeltà dicendo, che
l'andare con altre donne o con altri uomini
rinforza la loro fiducia in sé stessi e li aiuta a
mantenere il loro matrimonio attivo.
Per il sano equilibrio della nostra vita,
sia essa personale o coniugale, Dio ci ha dato la
vocina della coscienza. La chiamo vocina, poiché per seguire i suoi consigli bisogna cercare
di essere disciplinati, mentre invece ci vuole
poco per calpestarla e ancora meno per cercare
di ignorarla.
Anche se un uomo non conosce Dio,
viene richiamato al buon senso proprio da
quella voce che molti definiscono molesta.
Essendo però molto più facile trascurarla che
seguire i suoi consigli, dobbiamo ammettere
che coloro che non vogliono essere fedeli al
matrimonio, nonostante si comportino come
eroi, sono persone non disposte a migliorare né
la propria vita coniugale e neppure la propria
personalità.
braccia di un'altra, non ha posto nella sua
mente.
Qualunque sia il motivo che ha spinto
l'uno o l'altra all'infedeltà, nessuno dovrebbe
essere il giudice del prossimo, bensì ognuno
dovrebbe cominciare con l'analizzare sé stesso
o sé stessa.
Ogni infedeltà coniugale ha i suoi motivi
particolari, e non raramente si tratta di strane
opinioni che l'uno si fa dell'altra o viceversa.
Ci si fa dell'altro un'immagine sogno, si
proiettano su lui o su lei tutti i propri ideali, e
le aspettative crescono fino al limite dell'impossibile. Ma l'idolo dei sogni non corrisponde
alla realtà. Ben presto quell'immagine comincia a sbiadirsi, e l'ex-idolo viene reso (resa)
responsabile del naufragio dei propri sogni.
Cosa spinge all’infedeltà
L'infedeltà nel matrimonio è generalmente il sintomo di una relazione coniugale
molto più danneggiata di quanto si possa notare in superficie.
Un fragile vaso...
Vi presentiamo uno dei tanti esempi che
Non dev'essere sempre qualcuno (una
seppure concerne il comportamento sbagliato
terza persona), ma può essere anche qualcosa
di una moglie, potrebbe senz'altro essere anche
che diventa più importante del partner: il lavoquello di un marito.
ro, un hobby, un'idea personale, il denaro,
Lei, una donna sulla cinquantina, che
l'ammirazione degli altri, ecc.. È qui che la
spesso si lamenta del marito con la vicina di
persona comincia a chiudersi in sé stessa, e si
casa. Ad un'amica raccontava come il marito
allontana dal coniuge al quale aveva promesso
non era comprensivo. Critica giornalmente il
fedeltà.
comportamento del coniuge, la sua fisionomia,
Poiché il matrimonio è una cosa delicata,
il suo modo di fare le cose, il suo abbigliaun fragile vaso affidato ai due coniugi, è stato
mento, ecc.. A tavola scammesso sotto la protezione del
bia occhiate ironiche con il
comandamento divino: "Non
Dio ci ha dato
figlio.
commettere
adulterio!"
la vocina della
Mi viene in mente
L'opera del sesto comandaun'espressione usata da
mento prende significato nella
coscienza
Friedrich Nitsche: "Prima
nostra vita, secondo a come
che egli rompesse il matrimonio, il matrimonio
rispondiamo alla chiamata dell'amore. È queaveva rotto lui."
st'amore per noi un evento naturale, un semUn giorno quell'uomo incontrò la sua
plice sentimento che nasce sotto la spinta di un
amica d'infanzia e dopo qualche incontro
bisogno personale, per poi sparire dopo essere
superficiale, i due giunsero al punto di avere
stato soddisfatto?
relazioni intime. La moglie si sente ora tradita
Che lo crediate o no, nel matrimonio
e profondamente ferita. Dà tutta la colpa delabbiamo a che fare con Dio. Guardata su base
l'accaduto al marito, egli è l'unico colpevole
cristiana, la fedeltà del matrimonio è simile
della loro rovina matrimoniale. Il pensiero che
alla fede, simile alla fedeltà ed all'amore di Dio
il suo comportamento e le sue continue critiche
nei nostri riguardi. Quindi la buona riuscita di
abbiano letteralmente spinto il marito nelle
un matrimonio, dipende dall'amore che trova
Dare, ricevere
e altri modi
d’amare
di Josh McDowell
Questo libro supera le cognizioni generali sull’amore e il
sesso. L’autore presenta tre diversi tipi di amore e spiega che
quando qualcosa non funziona è la mente che ha bisogno di
esser cambiata. «Dare, ricevere e altri modi d’amare» può darti
una mano di aiuto.
Potete richiedere il libro telefonando alla VOCE AMICA
più vicina, oppure usando il tagliando a pagina 7.
la sua espressione nella fedeltà, ed essere fedeli vuol dire decidersi ogni giorno nuovamente
per il partner.
La forza per fare questo passo è stata
messa in noi da Dio, dobbiamo essere solo
volenterosi a migliorarci, disposti al perdono e
gettare quotidianamente le basi per un nuovo
inizio.
Questo amore e questa forza ci vengono
dati da Colui che è l'amore, che ha fondato il
matrimonio e sa che se siamo disposti, col Suo
aiuto possiamo farcela.
Purtroppo esiste anche un metodo sicuro per far sì che un unico atto di infedeltà possa
creare un baratro nella comunicazione tra
coniugi. Questo metodo si chiama "sfiducia"
ed è come un tarlo nascosto nel cuore, che
rende il partner incerto del perdono, lo offende
e lo umilia.
Dove non si riesce a perdonare realmente e fare un taglio netto con il passato, i
coniugi vivono in un isolamento sempre più
freddo e vegetano dietro la facciata dell'istituzione del matrimonio.
II matrimonio può conservare la sua
vitalità, solo dove la fiducia ed il perdono vengono attentamente curati.
Se vi trovate in difficoltà e desiderate la
nostra consulenza, scriveteci. Vi risponderemo
garantendo la vostra anonimità assoluta.
Cristiani in Azione
Questioni matrimoniali
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Il Corano o la Bibbia?
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Come vincere l’inquietudine?
E. Maennlein
Dalla semplice preoccupazione
al tormento, l’inquietudine è
un sentimento che non risparmia
nessuno.
L’inquietudine è come il colesterolo!
La parola inquietudine ha la sua radice
in «essere divisi». L’inquietudine è un sentimento che ci divide interiormente e ci rende
insicuri. Essa turba il nostro spirito e ci deruba
della nostra tranquillità. Ma nonostante ciò,
l’inquietudine non è un sentimento assolutamente negativo. È un po’ come il colesterolo,
c’è quello buono e quello cattivo. Nello stesso
modo, possiamo differenziare tra una parte
d’inquietudine buona e l’altra cattiva o negativa. La buona inquietudine ci spinge a prendere
cura del nostro coniuge, dei nostri figli, della
nostra famiglia e dei nostri amici. Al contrario
l’inquietudine cattiva o negativa divide e
disturba il nostro spirito, spingendoci in alcuni
casi fino all’ansietà ed al tormento. È questa
l’inquietudine che noi dobbiamo imparare a
vincere. Per riuscire, vi suggerisco tre principi
semplici ma efficaci.
1. Prendete un’attitudine positiva e
ottimista
In ogni circostanza imparate a dare più
importanza ai vantaggi anziché agli inconvenienti. Evitate di concentrarvi sul bicchiere
d’acqua mezzo vuoto. Concentratevi piuttoUn esempio: Di tanto in tanto mi reco ad Haiti,
sto sul bicchiere d’acqua mezzo pieno.
una piccola isola vicino alla repubblica domeCertamente non dovete ripetervi cento volte al
nicana. La situazione economica, polita e
giorno «Io sto bene, non ho nessun male, io
morale di questo paese è catastrofica. Ben 60%
sono felice…», quando forse avete perso il
della popolazione è
posto di lavoro, una persodisoccupata. La prostituna amata è deceduta o il
La fede ci permette
zione, l’insicurezza e le
vostro coniuge vi ha lasciadi vincere
baraccopoli sono l’espeto. Non si tratta di negare la
le inquietudini
rienza di ogni giorno e le
realtà della sofferenza. Bensì
cause
d’inquietudine
con l’aiuto di Dio, cambiare
sono innumerevoli. Durante questi viaggi sono
il vostro modo di vedere le circostanze. Voi
rimasta sempre sorpresa. Mi aspettavo d’innon siete responsabili di tutto ciò che vi accacontrare uomini e donne scoraggiati e inquieti.
de. Siete però responsabili della scelta delle
Invece ho incontrato persone che nonostante i
vostre reazioni.
grandi problemi della vita confidano profondamente in Dio. La fede permette loro di vin2. Imparate ad avere fiducia
cere le inquietudini, di non sprofondare nella
La fiducia e la fede in Dio vi permettono
disperazione e di credere in un avvenire
di considerare la vita sotto un altro punto di
migliore.
vista e di essere più positivi. Coloro che
hanno fiducia in Dio riescono a gestire meglio
queste situazioni ed a vincere l’inquietudine.
3. Pregate
La preghiera è il mezzo pratico per scaricarvi delle vostre inquietudini. La vostra preghiera dev’essere indirizzata a Dio, il nostro
Una serata del tutto
Padre celeste, poich’Egli comprende la vostra
particolare
inquietudine. L’Evangelo ci dice che alla fine
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6
della sua vita, Gesù era angosciato. La scena
si volge a Gerusalemme, nel giardino di
Getsemani. La notte è scesa, Gesù è in ginocchio e prega. Egli è tormentato, pensa alla sua
ormai prossima morte. Poche ore dopo egli
sarà inchiodato su una croce e patirà grandi
sofferenze fisiche. L’Evangelo ci descrive così
quei tremendi momenti: «Ed essendo in agonia,
egli pregava ancor più intensamente; e il suo
sudore diventò come grosse gocce di sangue che
cadevano in terra.»
Per esperienza Gesù sa cosa sono la
paura e le angosce. Egli può capirvi meglio di
chiunque altro. Egli può darvi sollievo. La
Bibbia ci dice che Gesù è stato crocifisso ed è
morto per i peccati degli uomini, ma anche per
le loro angosce e le loro inquietudini. Ecco perché la Bibbia vi invita a rivolgervi a Lui e vi
dice: «Gettate su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.»
Se desiderate ricevere gratuitamente
una Bibbia, oppure volete corrispondere
con un nostro collaboratore, scriveteci
usando il tagliando a pagina 7.
Leggendo la Bibbia...
Ho avuto un’infanzia senza punti
storici. Ero molto legata ai miei
genitori che mi hanno cresciuta
nella religione cattolica. Durante la
mia adolescenza ho voluto scoprire
altri modi di vita, desideravo avere
dei veri amici. Cercavo un ideale di
vita. A causa delle mie disavventure sentimentali sono stata delusa
da mondo e da coloro che mi circondavano.
I nomi di Dio
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LA
BIBBIA
vato chi avrebbe dato un senso alla mia vita
“Gesù”!
Nonostante la reticenza dei miei genitori, accettai di seguire degli studi biblici a domicilio. Ero ben decisa di volere essere salvata e
di ottenere il perdono divino. Giunsi al quarto
studio che presentava la morte di Gesù sulla
croce e la redenzione, capii che Gesù Cristo
aveva tutto compiuto, affinché ottenessi il perdono dei miei peccati e che grazie a Lui potevo
avvicinarmi a Dio.
Accettai allora Gesù come mio personale
salvatore. Fu come se un grande peso lasciasse
il mio cuore. È stato Lui che ha colmato il
vuoto del mio cuore e che ha dato alla mia vita
il vero senso. A partire da quel momento ho
avuto il grande desiderio di conoscerlo meglio.
All’età di 19 anni non avevo ancora troInoltre avevo scoperto un gran numero di
vato ciò che avrebbe potuto colmare il vuoto
nuovi amici, veri amici,
del mio cuore. Ero alla
anche nella mia città!
ricerca di valori sicuri. Mi
Lei mi ha parlato
chiedevo quale fosse il
di Gesù e mi ha
Oggi sono sposata
senso della mia vita e quale
con un pastore missionafosse la vera vita. Si può
detto che aveva la
rio. Spinti da questo
veramente conoscere la
certezza della vita
profondo amore che Dio
verità e l’amore incondieterna!
ha messo nel nostro cuore,
zionato?
mio marito ed io abbiamo
Cominciai a leggere
lasciato la nostra regione e siamo andati a viveil Nuovo Testamento (una parte della Bibbia)
re altrove. Questo per fare conoscere Gesù agli
che avevo ricevuto alla scuola cattolica.
altri e per dare loro questa meravigliosa luce di
Pensavo di trovarvi una risposta alle mie
speranza che dà il vero senso alla vita.
domande. Leggendo mi sono resa conto che il
mio cuore era cattivo. Avevo vergogna di avvicinarmi a Dio, d’altra parte sentivo che era Lui
stesso a cercarmi ed io volevo compiacergli.
Un giorno mi sono recata al cimitero alla
tomba dei miei nonni. Ero andata più per tradizione, poiché non li ho mai conosciuti.
Mentre camminavo mi ritornavano alla mente
le questioni che mi tormentavano l’anima.
Sentivo una grande solitudine. All’entrata del
cimitero c’erano due persone che distribuivano
dei giornali. Non mi sono lasciata avvicinare,
poiché temevo di essere presa in trappola da
una setta. Ma uscendo, qualcosa mi spinse a
prendere un giornale ed a parlare alla persona
che me lo aveva dato. Le ho subito chiesto di
spiegarmi la ragione per la quale lo facesse. Lei
mi ha spontaneamente parlato di Gesù e mi ha
detto che aveva la certezza della vita eterna!
Subito è sorto in me il desiderio di saperne di
più. Una frase, infatti, mi aveva impressionato:
«Gesù mi ha salvato, io ho la vita eterna!» Non
avevo mai sentito qualcuno parlare con tanta
certezza della vita eterna. Sentivo di aver tro-
S
ATI
GR
Martine Fleck
La Bibbia, il libro dei libri, il parlare di Dio
all’uomo. Tradotta in più di 2300 lingue
e dialetti, essa ha dato il senso della vita a
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amare” citato a pagina 5, al prezzo
speciale di Fr. 8.-Desidero ricevere regolarmente il
vostro semestrale “Voce Amica”
Desidero fare parte degli amici di
"Voce Amica / Cristiani in Azione"
Vorrei avere un colloquio con i vostri
collaboratori
Vi prego di consigliarmi sul seguente
argomento:
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Cap/Città
Ritagliare, compilare ed inviare a:
Cristiani in Azione
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CH-8005 Zürich
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LA PAGINA DELLA SALUTE
Il raffreddore: innocuo, ma
Farmacia Casalinga
alquanto noioso!
Un raffreddore inizia per lo più
con un leggero bruciore alla gola e
una fastidiosa sensazione di prurito al naso, accompagnati quasi
sempre dal bisogno di starnutire.
Oltre a questi caratteristici sintomi premonitori, gli occhi iniziano a lacrimare, la
testa duole e le mucose si congestionano.
L'insistente secrezione acquosa del naso è forse
il sintomo più fastidioso per chi ne è colpito. II
raffreddore tuttavia non viene mai «da solo»,
ci si sente stanchi, le membra sono indolenzite
e anche l'efficienza fisica diminuisce.
Un'affezione «banale»
I medici lo definiscono un'affezione
«banale» e per le casse malati è solo un «lieve
disturbo dello stato di salute». Tuttavia per chi
ne è colpito, il raffreddore non è certo tanto
banale, anzi ... ! Quest'affezione, oltre ad essere
fastidiosa, è accompagnata da altri sintomi
invalidanti, quali il mal di testa, la debolezza
fisica, ecc.: disturbi quindi abbastanza rilevanti
dello stato di salute.
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Lo scopo
dell’esistenza umana
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I rimedi efficaci
La causa del raffreddore è da ricercare in
un'infezione virale. Per questo motivo tale
affezione guarisce solo dopo qualche tempo.
Oltre alle cure di essudazione e all'assunzione di vitamina C, si può ricorrere ai
tradizionali rimedi contro il raffreddore che
contribuiscono ad alleviare i sintomi collaterali. Questi prodotti sono gli spray, le gocce, lo
sciroppo e le capsule che, grazie all'azione
decongestionante sulle mucose, permettono al
paziente di respirare più liberamente. Se però
subentrano dolori alla testa e alle membra, ci
sono altri medicamenti più efficaci. Chiedete
quindi consiglio al vostro farmacista.
Chi userà questi prodotti per un periodo
limitato di tempo e leggerà attentamente le
avvertenze, non dovrà preoccuparsi di possibili effetti collaterali come ad esempio la
mucosa nasale troppo secca. È però utile ricordare alle mamme che non tutti i rimedi contro
il raffreddore sono adatti ai bambini. Nei piccoli, infatti, si potrebbero manifestare effetti
secondari indesiderati.
Anche a questo riguardo il farmacista
saprà darvi informazioni più dettagliate.
Evitare eventuali complicazioni
In alcuni casi un semplice raffreddore
può causare anche gravi complicazioni.
Pensiamo soprattutto alle infiammazioni del
setto nasale, alle sinusiti e alle infiammazioni
delle vie respiratorie.
Se dopo alcuni giorni l'automedicazione
non dovesse portare sollievo e si manifestassero complicazioni, è consigliabile rivolgersi al
medico.
Oltre all'automedicazione, non vanno
dimenticate le misure igieniche necessarie. Chi
usa fazzoletti di carta e li distruggerà dopo
l'uso, contribuirà a prevenire e a combattere
l'insorgere di un'epidemia.
Misure preventive
Attualmente non esiste nessuna vaccinazione preventiva contro il raffreddore. In ogni
caso si consiglia però di rinforzare il corpo e
quindi il sistema di difesa con molto movimento all’aria aperta, con un'alimentazione ricca di
vitamine, nonché con docce alternate fredde e
calde. Chi ha un corpo temprato supererà
senza problemi l'ondata di raffreddori o ne
sarà colpito solo lievemente.
Ascoltate
Voce Amica
Cos’è Voce Amica:
Voce Amica è un breve messaggio di
ca. 2 minuti, inciso su una centralina
telefonica. Parole d’incoraggiamento e
di conforto che aiutano nei momenti
critici della vita.
Dopo il breve messaggio avrete la
possibilità di richiedere gratuitamente e
senza alcun impegno da parte vostra, un
libretto trattante il tema ascoltato.
Per la Svizzera
In tedesco:
044 272 01 83
In italiano:
044 272 01 84
Ginevra
022 320 05 20
Schwanden/Glarus 055 640 18 88
Per la Germania:
Ludwigshafen
0621 40 65 65
Mannheim
0621 40 65 65
Pforzheim
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Consulenza online:
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