INGRESSO: intero 12 euro - ridotto (fino a 10 anni) 8 euro. LA TRAMA Jean Valjean, condannato ai lavori forzati, viene coinvolto in una rissa e in un tentativo di evasione; ma invece di fuggire, decide di aiutare un secondino in pericolo. La Commissione disciplinare gli concede la grazia, Valjean è libero. Ma Javert, capo del carcere di Tolone, sostiene che Valjean non sarà mai un uomo libero, perché chi è stato un forzato rimane un numero: il prigioniero 9430. L’uomo secondo Javert è segnato: è una pianta che se nasce da un seme malato, tale rimane. Da questo momento per Valjean, abbrutito dall’esperienza del carcere, ri�utato da tutti e senza amici, inizia una lotta all’ultimo respiro per sopravvivere e dimostrare di essere ancora un uomo e non un numero. LA MESSA IN SCENA Il musical è interpretato da 6 attori/cantanti (Fabrizio Rizzolo Valjean - Isabella Tabarini Cosette - Sebastiano Di Bella Javert - Susi Amerio Fantine, Gavroche - Giorgio Menicacci Vescovo di Digne, Enjolras - Diego Micheli Marius de Pommercy) che interpretano in totale 27 personaggi. Essi ruotano intorno ad una struttura rappresentata dal carro di Valjean, sul quale tutta la sua storia, tutta la sua vita viene trasportata. I 6 interpreti cambiano, si trasformano e trasformano, vestono e svestono continuamente i panni e la scena che diventa carcere, telaio, arredamento, barricata, e ci racconta insieme a loro la favola di Jean Valjean. Il pianoforte accompagna la pièce completamente dal vivo, trasportando lo spettatore indietro di due secoli, in un’atmosfera emozionante e intensa, per seguire le avventure di Valjean che si svolgono tra il penitenziario di Tolone, la fabbrica di Monsieur Madeleine e gli strascichi della Rivoluzione francese. IL PROGETTO VALJEAN è un progetto che, grazie alla collaborazione con i Provveditorati alle Carceri, circuiterà non solo nei teatri ma anche con spettacoli gratuiti all’interno degli istituti di pena a partire da ottobre, dopo la prima al festival Asti Teatro e in concomitanza del debutto in cartellone al teatro San Babila di Milano. Le repliche a pagamento rappresentano anche un’occasione per raccogliere fondi destinati a questa iniziativa. GLI AUTORI Fulvio Crivello (Regia, Libretto, Liriche) - Fabrizio Rizzolo (Aiuto regia, Liriche, Libretto) - Sandro Cuccuini (Musiche, Pianoforte on stage) NOTE DI REGIA L’avevo in mente da un po’: la storia di una rivalsa, un riscatto, di un uomo che sapesse far fronte al suo destino e volgerlo se non completamente a suo favore, almeno renderlo non così avverso. Ora occorreva trovare il personaggio che incarnasse l’idea. Fino ad allora avevo preso in considerazione molte �gure letterarie o storiche, ma nessuna si adattava all’idea che io avevo di rivalsa. Finché venne l’illuminazione: con un piccolo cambio di presupposto rispetto all’originale che Hugo aveva descritto tra i suoi “Miserabili”, il personaggio che mi serviva era Valjean. E così cominciò il lavoro. Giorni, notti. Io e Sandro Cuccuini, tra i miei gatti, un bicchiere di vino e un pezzo di cioccolato; �nché giungemmo ad un abbozzo di struttura di spettacolo. Poi arrivò Fabrizio Rizzolo: l’avevo incontrato per l’allestimento di Kiss me Kate. E da subito era scattata una sintonia teatrale, come non frequentemente capita.. gli chiesi di unirsi a noi, e con lui scrivemmo e riscrivemmo ancora, per più di un anno. Arrivò anche l’idea di una struttura più semplice, perfetta per andare in scena subito: un uomo in viaggio con un carretto, che racconta la propria storia alla sua compagna di viaggio, facendo vivere la narrazione attraverso immagini da lui stesso create. Ora siamo qui: sei interpreti, un carretto e un pianoforte. Speriamo siano suf�cienti a raccontare la nostra storia e, soprattutto, a emozionarvi. Fulvio Crivello