Pool Inquinamento
PUNTI DI CONTATTO TRA I
RAMI CAUZIONE E R.C.
INQUINAMENTO
ROMA 12 DICEMBRE 2007
PREMESSA
 DANNO DA INQUINAMENTO
 DANNO AMBIENTALE
DIFFERENZE ED ANALOGIE
INQUINAMENTO

COSA INTENDIAMO PER
INQUINAMENTO? CONTAMINAZIONE
ARIA, ACQUA O SUOLO DA PARTE DI
SOSTANZE SCARICATE, FUORIUSCITE
OD EMESSE (NO RUMORE, NO ONDE
ELETTROMAGNETICHE)
SCHEMA DEL FENOMENO INQUINAMENTO
RECETTORI PRIMARI
MATRICI AMBIENTALI
RECETTORI SECONDARI
ANTROPICI
ACQUE
SUPERFICIALI E
SOTTERRANEE
SORGENTE
INQUINANT
E
SUOLO E
SOTTOSUOLO
PERSONE, COSE
ED ATTIVITA’
VIE DI
MIGRAZION
E
NATURALI
ARIA
RISORSE
NATURALI
VIE DI ESPOSIZIONE
TESTO UNICO AMBIENTALE
(D Lgs 152/2006)

BONIFICHE (PARTE IV, TITOLO V)
o
o

CSC E CSR (CONCENTRAZIONI SOGLIA DI
CONTAMINAZIONE E RISCHIO)
ANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA
DANNO AMBIENTALE (PARTE VI)
o
o
RECEPIMENTO DIRETTIVA 2004/35/CE
IL RUOLO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE (Articolo 299)
BONIFICHE (PARTE IV, TITOLO V)
Articolo 242
Procedure operative ed amministrative
1.
2.
Al verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare
il sito, il responsabile dell'inquinamento mette in opera entro
ventiquattro ore le misure necessarie di prevenzione e ne dà
immediata comunicazione ai sensi e con le modalità di cui all'articolo
304, comma 2 (172). La medesima procedura si applica all'atto di
individuazione di contaminazioni storiche che possano ancora
comportare rischi di aggravamento della situazione di contaminazione.
Il responsabile dell'inquinamento, attuate le necessarie misure di
prevenzione, svolge, nelle zone interessate dalla contaminazione,
un'indagine preliminare sui parametri oggetto dell'inquinamento e, ove
accerti che il livello delle concentrazioni soglia di contaminazione (Csc)
non sia stato superato, provvede al ripristino della zona contaminata,
dandone notizia, con apposita autocertificazione, al Comune ed alla
Provincia competenti per territorio entro quarantotto ore dalla
comunicazione.
DANNO AMBIENTALE
(PARTE VI)
Articolo 304
Azione di prevenzione
1. Quando un danno ambientale non si è ancora verificato, ma esiste una minaccia
imminente che si verifichi, l'operatore interessato adotta, entro 24 ore e a
proprie spese, le necessarie misure di prevenzione e di messa in sicurezza.
2. L'operatore deve far precedere gli interventi di cui al comma 1 da apposita
comunicazione al comune, alla Provincia, alla Regione, o alla Provincia autonoma
nel cui territorio si prospetta l'evento lesivo, nonché al Prefetto della Provincia che
nelle ventiquattro ore successive informa il Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio (omissis)..

La comunicazione, non appena pervenuta al comune, abilita immediatamente
l'operatore alla realizzazione degli interventi di cui al comma 1. Se l'operatore non
provvede agli interventi di cui al comma 1 e alla comunicazione di cui al presente
comma, l'autorità preposta al controllo o comunque il Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio irroga una sanzione amministrativa non inferiore a
1000 euro né superiore a 3000 euro per ogni giorno di ritardo.
TESTO UNICO
AMBIENTALE


LE PROBLEMATICHE INTERPRETATIVE
IL COORDINAMENTO FRA LE NORME
SULLE BONIFICHE ED IL DANNO
AMBIENTALE
LE ATTIVITA’ A RISCHIO




DISCARICHE, INCENERITORI,
DEPURATORI, IMPIANTI DI
STOCCAGGIO E TRATTAMENTO RIFIUTI,
AUTODEMOLITORI
AZIENDE INDUSTRIALI DI QUALUNQUE
GENERE ED I DEPOSITI
ATTIVITA’ PRESSO TERZI
TRASPORTI ED ATTIVITA’ COLLEGATE
CONTAMINAZIONE DELL’ARIA
Emissioni inquinanti
in atmosfera
DANNO AD ECOSISTEMI NATURALI
(FLORA, FAUNA, HABITAT)
DANNI A COSE, PERSONE,
FLORA E FAUNA
Incendio
Percolamenti
da aree di
stoccaggio o di
deposito
Sversamenti di
sostanze
inquinanti
CONTAMINAZIONE DI
CORPI IDRICI
SUPERFICIIALI
Perdite da
serbatoi o
condotte
Interrati
CONTAMINAZIONE DI SUOLO E
SOTTOSUOLO
CONTAMINAZIONE DELLA FALDA
LE MODALITA’ DI
COPERTURA DEL RISCHIO




Estensione all’inquinamento
accidentale su polizza RCG
Fideiussioni
Polizza RC Inquinamento
Polizza RCA
ALCUNI SPUNTI DI
RIFLESSIONE:





ASSICURIAMO LE MEDESIME AZIENDE
OD ATTIVITA’ ?
COME VALUTIAMO I RISCHI ?
CHE TIPO DI COPERTURE OFFRIAMO ?
CHE GARANZIE CHIEDONO GLI ENTI
PUBBLICI?
CHE CONTATTI ABBIAMO FRA IL
CONCORDATO ED IL POOL?
LA PROPOSTA


RILASCIARE GARANZIA FINANZIARIA
DOPO STIPULA POLIZZA
INQUINAMENTO: MOTIVAZIONI
MAGGIOR COORDINAMENTO
CONCORDATO – POOL INQUINAMENTO
SU PROBLEMATICHE COMUNI
I VANTAGGI


ADEGUATA COPERTURA PER L’AZIENDA
GARANZIA PER LA COMPAGNIA DI
ASSICURAZIONE CHE DEVE RILASCIARE
LA GARANZIA
Come opera la polizza di
Responsabilità Ambientale?
Evento Inquinante
(sia improvviso che graduale)
Sezione A
Responsabilità Civile
Tradizionale:


Danni a cose e persone
Danni da interruzione di
attività
Sezione B
Spese per interventi di
Bonifica, Messa in Sicurezza e
Ripristino delle matrici
ambientali
sia all’interno che all’esterno
del sito assicurato
Polizza di Responsabilità Ambientale Insediamenti
Garanzia Base
Danni a terzi
(cose, persone e da interruzione di attività)
Garanzie Opzionali
Specie e Habitat
naturali protetti
Decontaminazione dei beni
dell’assicurato
Bonifica
del Sito
assicurato
Bonifica e Ripristino delle Matrici Ambientali
(suolo, sottosuolo, corpi idrici superficiali e sotterranei)
Operazioni di Carico
e Scarico effettuate
con mezzi meccanici
presso terzi
Considerazioni conclusive
MERCATO POTENZIALE MOLTO
AMPIO

NECESSITÀ DI CORRETTA
VALUTAZIONE DEL RISCHIO

MIGLIORARE
LA CONSULENZA
ALLE AZIENDE
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R.C. Inquinamento La polizza del Pool Inquinamento Incontro con il