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VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2013
LODI
il Cittadino
IERI SERA n TRAGEDIA SFIORATA: UOMO TRAVOLTO DA UN CONVOGLIO DELLA LINEA S1
POSTEGGI PER DISABILI
Travolto da un treno in stazione:
un 51enne resta ferito alle gambe
Volontario
dell’Auser
multato
al Maggiore
Il malcapitato è stato
immediatamente
soccorso sul posto
e successivamente
trasportato al pronto
soccorso del Maggiore
R. C.
n Risucchiato sulla massicciata
mentre si trovava sulla banchina
viene colpito e trascinato da un
treno. Seriamente ferito alle gambe un uomo di 51 anni coinvolto in
un incidente ieri sera nella stazione di Lodi.
Il fatto è avvenuto intorno alle
21.15, sul binario 5 dello scalo lodigiano, quello che solitamente
viene utilizzato per i convogli di
Trenord per la linea suburbana S1
che collega Lodi a Saronno.
Ed è stato proprio uno dei treni
della società lombarda a cogliere
di sorpresa il 51enne (C.R. le sue
iniziali), che in quel momento si
trovava sul marciapiede. È bastato poco: per cause ancora in fase
di accertamento l’uomo è scivolato sul bordo del marciapiedi nel
momento in cui stava arrivando il
convoglio che avrebbe finito per
“risucchiare” il malcapitato sotto
le sue ruote di ferro, rischiando di
stritolarlo.
Fortunatamente ciò non è avvenuto, probabilmente perchè il
treno S1 stava procedendo lentamente (Lodi è il capolinea della linea suburbana). Tanto è bastato
comunque per causargli serie lesioni alle gambe. Immediati i soccorsi: sul posto, una volta scattato
l’allarme, sono accorsi gli uomini
del 118, una pattuglia dei carabinieri e i vigili del fuoco di Lodi.
L’uomo è stato dapprima medicato sul posto e successivamente
trasportato al pronto soccorso
dell’ospedale Maggiore di Lodi.
Il 51enne se l’è vista davvero
brutta: sarebbe bastato qualche
centimetro in più e avrebbe rischiato conseguenze ben peggiori. In ogni caso lo sfortunato
“viaggiatore” ha riportato diverse
escoriazioni e ferite a entrambe le
gambe· Inevitabili i disagi per il
trasporto ferroviario, in ogni caso
limitati data la tarda ora dell’incidente.
DRAMMA IN STAZIONE Lo scalo ferroviario ieri dopo l’incidente: il binario 5 è stato il “teatro” della tragedia sfiorata
SECONDO MANDATO PER LA PRESIDENTE USCENTE
ORDINE DEGLI
ARCHITETTI:
RICONFERMATA
LAURA BORIANI
n Gli architetti riconfermano per
altri 4 anni la presidente uscente
Laura Boriani. Al suo secondo mandato, la Boriani sarà affiancata da 4
rappresentanti del consiglio uscente: Simonetta Fanfani, il segretario
Chiara Panigatta, Paola Mori e Giuseppe Rossi. A questi si aggiungono i volti nuovi e giovani, sui quali la
presidente vuole puntare per rinnovare sempre più l’organismo. Sono il tesoriere Carlo Terribile, il vicepresidente del ‘78 Alessandro
Cordoni, Patrizia Anna Legnani ed
Emanuele Grecchi consigliere junior: questi prendono il posto di Paolo Camera, Enzo Puglielli e Massimo Pavesi.
Quest’anno, per la prima volta, si
sono confrontate due liste diverse
e quella della Boriani ha avuto la
meglio. «In questi anni - spiega Boriani - abbiamo puntato ad avere un
ordine visibile sul territorio e a divulgare l’architettura. Da questo
punto di vista, infatti, abbiamo organizzato nella nuova biblioteca
comunale la mostra “Segni & sogni”, presentando i lavori che i col-
leghi hanno lasciato sul territorio,
ma anche all’estero. Questa mostra, tra l’altro, ora approderà, nel
tardo autunno, presso la prestigiosa galleria milanese “SpazioFMGperl’Architettura”. In questi anni, poi, abbiamo intrapreso una
spending review, cercando di non
aumentare le quote associative.
L’ottica, per il nuovo mandato, è di
continuare a ridurre le spese di gestione, mantenendo la quota di
iscrizione invariata. Vogliamo mettere poi a disposizione gli spazi della sede di via D’Azeglio per consentire ai giovani architetti, magari, di
lavorare insieme. Vogliamo poi proporre corsi di architettura e di design e costruire l’osservatorio territoriale per promuovere lo sviluppo
sostenibile del territorio. Abbiamo
costruito anche un gruppo di lavoro
di 10 professionisti sullo studio
delle architetture del ‘900 del Lodigiano, prendendo spunto dalla vicenda di villa Bianchi. L’obiettivo
poi è di definire delle linee guida
per le ristrutturazione dei monumenti della città».
n Accompagna un ipovedente al
Cup, con la macchina dell’Auser
di Maleo e prende la multa. È successo al volontario A. A. lunedì.
Un episodio, questo, che risolleva
il problema dei parcheggi per disabili davanti e dentro l’ospedale.
«Erano circa le 16 - racconta il volontario dell’Auser -, con la mia
macchina che porta la scritta “Volontari insieme per Maleo” ho accompagnato una persona ipovedente al Cup. Sono arrivato all’ospedale e tutti i posti per
disabili erano occupati. Ho posteggiato l’auto nello spazio per i
taxi; ho accompagnato la persona
al Cup, poi sono sceso a spostare
l’auto. Ho impiegato 5 minuti, non
di più. Quando mi sono avvicinato
alla macchina, che ha anche il
pass per disabili, c’era un vigile
che guardava. Gli ho spiegato la
situazione, ma lui si è fatto dare
patente e libretto e mi ha dato la
multa. Non ha voluto neanche
ascoltarmi. Se l’Auser mi chiederà
di andare ancora a Lodi, mi dispiace, ma io a Lodi non andrò
più».
«Per quanto riguarda i parcheggi
interni all’ospedale (già invocati da
altri pazienti, nei mesi scorsi, ndr) spiega la direttrice sanitaria di
presidio Angela Bocconi -, non è
possibile fare nulla. Gli spazi sono
occupati dai cantieri».
«Il vigile che ha dato la multa spiega palazzo Broletto in una nota - sostiene che l’auto è rimasta
in sosta un tempo ben più consistente di pochi minuti, come da
lui verificato con più passaggi in
zona; se si fosse trattato di un altro
punto ci sarebbe stato margine di
“flessibilità”, considerando che il
mezzo è adibito a trasporti sociali,
ma purtroppo l’auto era stata lasciata sull’area riservata ai taxi,
che costituiscono servizio pubblico. Il Comune, dal canto suo, ha
provveduto ad aumentare la dotazione di posti auto per disabili
nei pressi dell’ospedale, creandone 3 in largo donatori sangue (dove prima non ne esistevano), che
si aggiungono a quelli già esistenti
lungo la “bretella Age Bassi“. Se
l’Ao è impossibilitata al momento
a garantire posti auto per i disabili
all’interno dell’ospedale per interferenza dei cantieri in corso, il
Comune è disponibile a valutare
insieme soluzioni provvisorie».
Cri. Ver.
Un cd dalle
medie Gorini
n “Can you feel the love tonight” di Elthon John, ma anche
“Alba Chiara” di Vasco Rossi e poi
“Jingle bell rock” di Joe Beal e Jim
Boothe e “Così celeste” di Zucchero. Sono solo alcuni dei brani eseguiti nel quarto Cd musicale dei
ragazzi del plesso di via X Maggio
della scuola media Ada Negri.
Il gruppo strumentale e vocale
“Gorini, guidato dal professore
Alessandro Moro, vanta, infatti,
una tradizione ormai ventennale.
La scuola sta diffondendo il nuovo
prodotto della band, il Cd “Linee
suoni forme e colori”, registrato a
scuola lo scorso aprile. Direzione
musicale ed artistica, arrangiamenti, adattamenti, registrazione, mixaggio, foto ed elaborazione
grafica sono tutte del professor
Moro, mentre la grafica del Cd è
stata realizzata da Emanuela Sottani. «La preparazione dei brani -
MUSICA A SCUOLA I ragazzi del Gruppo strumentale e vocale Gorini
spiega Moro - avviene durante le
ore settimanali curricolari di musica della scuola media. Gli esecutori alternano al canto le melodie
della loro clavietta. Gli studenti,
poi, sono affiancati dal gruppo di
sassofoni e flauti traversi istituita
come attività aggiuntiva nella
scuola».
In questo ventennio, ai tradizio-
nali appuntamenti di Natale e fine
anno scolastico, che richiamano
sempre genitori, parenti e amici
dei giovani esecutori, ma anche
ex allievi, docenti e persone interessate, si sono affiancati numerosi concerti.
«Tra questi, per esempio - spiega
Moro -ci sono quelli tenuti per il
provveditorato agli studi, l’Uni-
cef, la provincia per la festa della
Repubblica, la festa del primo
aprile lungo l’Adda e il consueto
appuntamento a settembre della
festa di Revellino e Campo Marte».
Il primo Cd “Attraversando il fiume” risale a maggio ‘99. A questo
si sono aggiunti, poi, nel 2005 e
nel 2007 “220 note” e “Stelle d’in-
verno”. Quello di quest’anno racchiude anche i brani “Libertango”
di Astor Piazzolla, “The Flintstones” di Hoyt S. Curtin, i tradizionali “Go tell it on the mountain” e
“O Tannenbaum”, “The lions
sleep toninght” di Solomon Linda,
“Joy to the world” di Isaac Watts
e “Addams family” di Vic Mizzy”.
C. V.
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Travolto da un treno in stazione: un 51enne resta ferito