AULICO IDRAULICO
Libretto di
USO e MANUTENZIONE *
dell’impianto termico **
versione 2014 molto aggiornata
IL NOTTURNO EDITORE
MANTOVA
(*) contiene anche istruzioni per una corretta manutenzione dell’impianto mentale, utilizzato
saltuariamente dai lettori
(**) quella che un tempo si chiamava caldaia
Stampato alla bene e meglio, con mezzi di fortuna, nel dicembre 2014,
in un numero sufficiente di copie da molestare la pazienza dei lettori e suscitare
le giuste critiche degli ambientalisti, per la frazione di Amazzonia utilizzata allo scopo.
INFINITY 2.0
Sempre caro mi fu quest'ermo schermo,
di questo pc che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e sopportando interminabili
mail di là provenienti, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra questi profili, io quello
infinito silenzio ad alcun post
vo comparando: e mi dimentico l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
vacuità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo commentar.
Leo Pardy
INDICE
E GUARDO IL MONDO DA UN OBLÒ
………………………………………….
9
CRONACHE FIORENTINE
…………………………………………. 13
CRONACHE VENEZIANE
…………………………………………. 25
CRONACHE GENOVESI
…………………………………………. 28
CRONACHE MILANESI
…………………………………………. 29
CRONACHE ROMANE
…………………………………………. 33
INTERMEZZO
…………………………………………. 36
CRONACHE VIRGILIANE
…………………………………………. 37
CRONACHE SCOLASTICHE
…………………………………………. 44
CRONACHE SPAZIALI
…………………………………………. 50
HALLOWEEN PARTY
…………………………………………. 54
TUTTI CON LUCA
…………………………………………. 58
LOW COST ECONOMY
…………………………………………. 61
FINIAMOLA
…………………………………………. 63
LA FINE
…………………………………………. 64
AVVERTENZE PER UNA CORRETTA LETTURA DEL MANUALE
I LIVELLI D’ATTENZIONE DELLA COSCIENZA
Livello 1
Io, famiglia e amici: attenzione massima alla protezione di privacy, patrimonio e gossip.
Livello 2
Condominio e quartiere: attenzione certosina ai problemi della difesa del territorio di pertinenza inteso come parcheggio sotto casa e stalli della raccolta differenziata.
Livello 3
Altri quartieri e città: attenzione discreta ai problemi di viabilità, inquinamento, sanità e accessibilità ai beni primari (negozi) e secondari (bar).
Livello 4
Hinterland e territori: attenzione costante ai problemi del lavoro e saltuaria alla fruibilità di
luoghi piacevoli per il fine giorno (ristoranti) e settimana (cinema e piscina).
Livello 5
Regione: attenzione degradante a irrisori problemi di identità culturale.
Livello 6
Stato: attenzione concentrata principalmente sulla durezza dell’imposizione fiscale e ai
modi per renderla più blanda.
Livello 7
Europa: attenzione alterna per individuare terzi, colpevoli dell’attuale situazione nazionale.
Livello 8
Mondo: attenzione puntigliosa, nella discussione dei massimi sistemi, per assegnare a caso responsabilità, meglio se imputabili a organizzazioni costituitesi a scopo di complotto
internazionale, e proporre semplici ricette, la cui corretta applicazione risolverebbe l’80%
dei problemi dell’umanità.
Livello 9
Universo: attenzione limitata alle previsioni del tempo.
Livello 10 Dio e ignoto: attenzione nulla, tranne in caso di eventuale diagnosi di un male incurabile.
E GUARDO IL MONDO DA UN OBLÒ
«#shittv Vespa da Floris@La7 & Freccero da Giannini@Rai3: meglio i programmi della lavatrice!»
Con questo caustico tweet, un pimpante Renzi, reduce dall’approvazione del Jobs Act, ha così commentato la prima sera passata, nella casa di campagna a Rignano sull’Arno, con Agnese, sul divano e davanti al monoscopio, dopo mesi di trasferte in tutto il mondo, isole comprese.
Bocciato però l’abbinamento del pagamento del canone Rai nella bolletta Enel, nel novero del programma di semplificazione della riscossione dei tributi, ha rilanciato l’idea di farlo con quella dell’acqua.
La proposta per incentivare gli utenti a preferire la televisione pubblica, consisterà nell’offrire loro interessanti sconti a chi si sintonizzerà solo sui programmi della lavatrice.
9
Pronta la risposta di Mediaset che, con la scheda ricaricabile Payperwash, propone gli stessi incentivi
della Rai, ma sulle lavatrici delle lavanderie a gettone, con possibilità di visionare i programmi anche in
streaming, sul proprio tablet o smartphone.
Infinity offre invece, per soli € 2,99 al mese, una gamma di oltre cinquemila filmati di lavaggi, lavasciuga inclusi, che si possono scaricare dalla rete.
PULITI DENTRO
Più articolata la proposta di Sky, che uscirà a gennaio 2015 con il reality-docufiction Puliti dentro.
10
Il nuovo format è stato pensato per intercettare i gusti della generazione di nuove famiglie che prediligono le lavatrici con carica dall’alto e avrà, come protagonisti, Raoul Bova e Riccardo Scamarcio, nel ruolo
di due attempati gay, orfani dalla nascita, che decidono di adottare come mamma, una Barbara De Rossi
in gran spolvero.
In una super tecnologica lavatrice LG, il marchio che sponsorizza il ciclo delle trasmissioni che si concluderà a fine aprile 2015, sarà installata una microcamera che filmerà tutti i tipi di lavaggi programmati
dalla coppia gay, dalla delicata lana al rude cotone, per mandarli, giorno e notte, in onda sul canale satellitare di Sky dedicato al reality-docufiction.
Al termine di ogni lavaggio, i due protagonisti maschili, saranno inquadrati nel difficile cambio dei
panni puliti con altri sporchi, mente la mamma adottiva Barbara De Rossi, in sottofondo, commenterà i
loro gesti, complimentandosi o rimproverandoli, volta per volta, a seconda del risultato ottenuto.
Il pubblico da casa potrà ovviamente intervenire con il televoto e premiare il lavaggio, a suo giudizio,
meglio riuscito.
L’AVATV
Urbano Cairo, preoccupato che Rai e Mediaset abbiano già invaso il settore generalista dei programmi
delle lavatrici, riunita la direzione artistica de La7, su indicazioni di Enrico Mentana, avvierà un profondo
rinnovamento dei format dei talk show, pilastro del palinsesto nella fascia serale.
11
Grazie all’accordo con Mìele, leader nella produzione di elettrodomestici di fascia alta, la rivoluzione
inizierà con Piazza Pulita, che manderà in onda, durante i primi venti minuti di trasmissione, una rassegna
dei principali programmi dei modelli di lavastoviglie del colosso tedesco.
«Abbiamo preferito un elettrodomestico diverso dalla lavatrice» ha affermato il tycoon torinese «per
suscitare maggiore dibattito sulle difficoltà oggi che incontrano le famiglie italiane a scegliere, a seconda
della diversa composizione delle stoviglie da lavare, il giusto dosaggio fra detersivo, liquido o solido che
sia, brillantante e pastiglie ossigenanti.
Appena trovato il giusto equilibrio, in Anno Uno o a La Gabbia, affronteremo anche il problema della cura anticalcare».
12
CRONACHE FIORENTINE
TI RICORDI?
Ti ricordi "Riforma Elettorale", il tormentone dell'estate 2014?
Ti ricordi quante belle cose nell'estate del 2014 si potevano comprare sulla terra con ottanta Euro?
13
Ti ricordi Jobs Act, il simpatico e flaccido mostriciattolo, scelto da Renzi per minacciare gli alieni sindacati?
LA SOLITUDINE DELL’ARTICOLO 18
Matteo quella mattina si svegliò con l’umore più nero del solito, nella casa di Rignano sull'Arno che
aveva abitato da giovane, prima di sposarsi con Agnese, e in cui era ritornato, quando la ex-moglie lo
aveva abbandonato per andarsene con Fabio Fazio, all'indomani della famosa intervista dell'ex-premier
a Che tempo che fa.
Erano passati ormai dieci anni dall’approvazione del Jobs Act, la legge che aveva sancito definitivamente la sua fama di politico spregiudicato e statista improvvido.
A furia di mediazioni con la minoranza del suo ex-partito, lo Statuto dei Lavoratori era stato smantellato, con il solo articolo 18 rimasto intonso, valido e vigente.
I sindacati si erano detti soddisfatti perché da quel giorno, a seguire, non sarebbe stato più possibile
licenziare e assumere alcuno.
Si era definitivamente sancito cioè il diritto che chi avesse avuto un lavoro, lo avrebbe mantenuto a
vita, senza più andare in pensione, e chi no, invece, avrebbe goduto in eterno di un contributo di solidarietà, pari agli allora famigerati ottanta Euro mensili.
L’Europa aveva plaudito a questa incredibile e inaspettata evoluzione della querelle che aveva minato
il dibattito politico nell'ex-Italia.
14
Tutti gli stati del vecchio continente colsero subito dopo l’occasione per bloccare il mercato del lavoro: nessuno avrebbe più assunto, né licenziato, sancendo così una definitiva pace sociale.
Poi invece le cose precipitarono e l’Italia, dopo un breve periodo di protettorato della trojka, fu venduta
dalla Bce all'Isis, in cambio della Turchia.
Esasperatosi anche l’Isis di gestire il Bel Paese, intervenne l'Onu per smembrarlo in stati regionali, i cui
confini sarebbero stati disegnati sulla falsariga di quelli vigenti prima dei moti risorgimentali unitari.
I figli di Matteo, i giorni immediatamente antecedenti al voto in Senato sul Jobs Act, furono assunti in
FCA a Detroit, come operai specializzati, dopo l'accordo quadro stipulato con l’allora presidente Marchionne che, dimessosi dall’industria automobilistica, si trasferì a Las Vegas per gestire la catena di hotel
Bellagio.
La notizia di quell'assunzione privilegiata, in sfregio all'erigendo nuovo Statuto dei Lavoratori, aveva
sgretolato la residua credibilità dell'allora premier.
Il clamore mediatico che ne seguì e soprattutto la campagna denigratoria lanciata dalla Gazzetta dello
Sport, diventato nel frattempo il più influente media italiano, provocò le dimissioni del loquace fiorentino
a favore di Walter Johnny Veltroni che, in virtù dell’amicizia con George Clooney, neo-presidente americano, aveva invece riacquistato credito anche internazionale.
Stanco di essere sbeffeggiato da Crozza, da poco diventato presidente della Rai, Renzi riparò allora
nelle sue terre d’origine, ritirandosi nel silenzio delle campagne fiorentine.
I suoi più cari compagni di lotta politica lo avevano abbandonato.
15
Silvio era da poco scomparso, dopo aver passato gli ultimi anni di vita come animatore sulle navi della
Costa Crociere, pena alternativa al carcere cui era stato condannato in seguito alla sentenza del processo
De Gregorio, per la compravendita di parlamentari.
Beppe Grillo, grazie a Crozza, era tornato in Rai e conduceva La Domenica Sportiva, non interessandosi
più di politica.
Il suo blog era stato venduto a un magnate russo delle scommesse sportive e i sostenitori del Movimento 5 Stelle erano stati invitati da Casaleggio, il loro ex-guru, ad acquistare quote della Roma, diventata perciò, la squadra di calcio al mondo con il più alto numero di tifosi regolarmente associati.
Le televisioni, tutte statali dopo il crollo dell’impero di Berlusconi, trasmettevano solo film di Totò e, in
lingua originale, quelli di Gianni e Pinotto.
Insomma, quella mattina di ottobre, Renzi si alzò di umore più nero del solito.
Si guardò allo specchio: non era particolarmente ingrassato, semmai poteva solo lamentarsi che il suo
giovanile aspetto era irrimediabilmente minato da una precoce calvizie, cui inutilmente aveva cercato di
porre rimedio con un trapianto di capelli che non aveva dato però l'esito sperato.
Aprì l’armadio, nel quale teneva gelosamente riposta la sua divisa di capo scout; la indossò, si mise al
collo il fazzolettone d'ordinanza che mesi prima gli era stato rubato, quindi era riuscito a recuperare, a
prezzo di un ingente riscatto, e s’incamminò verso la Pieve di San Leolino.
Non lo vide più alcuno e nessuno più nulla seppe di lui.
Ancora oggi, quando il sole tramonta a Rignano sull'Arno, si sente provenire dalla pieve un grido
sommesso, che i più anziani del luogo riconoscono essere il famoso motto “stai sereno”, con cui il giovane
Matteo, battezzava amici e avversari.
VANGELI APOCRIFI
Dal Vangelo secondo Matteo da Rignano: «Non sappia la sinistra cosa fa la tua sinistra».
DOLCE STIL NOVO
Il comitato etico-linguistico del Pd, il nuovo organismo, diretto dalla ministro Giannini e fortemente
voluto da Renzi affinché agli annunci seguano le parole, è stato convocato per il 2 novembre alla Leopolda, per affrontare due nuove metafore, il cui utilizzo la recente cronaca ha reso urgente nel comune lessico.
Nello specifico si tratta di:
a) è come sparare sulla Picierno,
b) la madre della Picierno è sempre incinta.
SCELTE DOLOROSE
Giuseppina, detta “Pina”, Picierno: «Dopo la straordinaria vittoria di Renzi alla recente consultazione
elettorale, l’Italia è a un bivio sul suo ruolo nel vecchio continente: onanismo o nanismo».
16
THE WASTE ITALY
Renzi: «A primavera l’Italia riparte».
Così inizi Def, il nuovo poemetto didattico del vate fiorentino, ispirato dal celebre incipit de La terra desolata del collega Thomas Stearns Eliot.
Aprile è il più crudele dei mesi, genera
Lillà da terra morta, confondendo
Memoria e desiderio, risvegliando
Le radici sopite con la pioggia della primavera.
L'inverno ci mantenne al caldo, ottuse
Con immemore neve la terra, nutrì
Con secchi tuberi una vita misera.
...
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IDEAL STANDARD
L’onniscente Matteo Renzi svela a Lilli Gruber, durante Otto e mezzo, il segreto della sua ipercinesi
ubiqua: «Non vado mai di corpo».
APE TIME
A Firenze, nel corso di Italia Beve Tutto, l'annuale convention per giovani barman, Renzi ha annunciato
la nascita del Leopolda, nuovo cocktail analcolico, non svelandone però la ricetta.
Da indiscrezioni ricevute, pare sia costituito da un terzo di annunci, un terzo di tweet, un terzo di selfie,
due gocce di populismo e va servito, ben rottamato, a destra e sinistra, in parti uguali.
18
Per certo si sa che la confezione da sei bottiglie, in commercio nelle prossime feste natalizie, costerà
ottanta Euro.
INEDITI
Nel corso di Firenze parla, l'importante fiera nazionale del gossip che si svolge ogni anno a fine ottobre
nel capoluogo toscano, Fabio Volo ha annunciato la scoperta di un inedito romanzo di Italo Calvino.
Il manoscritto è stato ritrovato, durante gli scavi nella pineta toscana di Roccamare, nei pressi di Castiglion della Pescaia, dall'assistente del premier Renzi, la stagista dott.ssa Maria Elena Boschi.
Il volume sarà presentato in conferenza stampa, a Roma nella sala verde di Palazzo Chigi, dal prof.
Cuperlo, titolare della cattedra di materialismo futurista alla Regia Università del Sacro Comunismo, in
compagnia dei suoi più fidati ricercatori, il giovane talento Civati e il suo assistente Fassina.
Parteciperà in veste di moderatore, lo scrittore Alessandro Baricco che, insieme agli allievi del corso di
ceramica della Scuola Holden di Torino, ha curato la quarta di copertina del libro, dando la sua particolare
chiave di lettura critica al dimidiamento del partito più amato dai lettori del genere fantasy.
19
“POSTO FISSO” LA NUOVA LINEA UFFICIO DI KARTELL
A Firenze, nel corso di Italia Svende Tutto, l'annuale appuntamento del fai-da-te, organizzato all’exstazione Leopolda, Claudio Luti, presidente di Kartell, ha presentato Torquemada by Renzy.
Si tratta di un innovativo modello di sedia per ufficio, che ben si adatta ai concetti di mobilità e precarietà delle nuove professioni emergenti.
20
MATUSA 2.0
A Firenze, nel corso di Italia Chiama, la fiera del precariato per operatori di call center, Renzi ha presentato il nuovo iPhone CGIL, prodotto da Apple su progetto di Landini.
A Roma, nello stesso giorno, un milione di persone erano già in fila per ricevere, in busta paga, il modello base, che costa solo ottanta Euro.
21
PASSO DOPO PASSO
Il tweet per ridurre le spese regione per regione è già stata consegnato ai governatori di Lombardia,
Veneto ed Emilia Romagna.
Scendiamo in campo contro le regioni plutocratiche e reazionarie dello stivale, che, in ogni tempo,
hanno ostacolato la marcia e, spesso insidiato l'esistenza medesima del Partito Democratico.
Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste frasi: promesse, minacce, ricatti
e, alla fine, quale coronamento dell'edificio, l'ignobile assedio al potere centrale di venti Regioni.
La nostra coscienza è assolutamente tranquilla.
Con voi il mondo intero è testimone che l'Italia del #cambiaverso ha fatto quanto era umanamente
possibile per evitare la tormenta che sconvolge l'Europa, ma tutto finora è stato vano.
Bastava rivedere i trattati di Maastricht per adeguarli alle mutevoli esigenze della nostra vita e non
considerarli intangibili per l'eternità.
Bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie fiscali, che si è palesata soprattutto micidiale per
coloro che le hanno accettate.
Bastava non respingere la proposta che il Junker fece il 6 ottobre dell'anno scorso, finita la campagna
del Fiscal Compact.
Ormai tutto ciò appartiene al passato.
22
Se noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una manovra fiscale, gli è che l'onore, gli
interessi, l'avvenire ferreamente lo impongono, poiché un grande popolo è veramente tale se considera
sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia.
Noi impugniamo i social network per risolvere con Frontex, il problema di Mare Nostrum.
Noi vogliamo spezzare le catene di ordine economico e fiscale che ci soffocano, poiché un popolo di
cinquantasei milioni di anime non è veramente libero se non ha libero accesso al mondo del lavoro.
Questa lotta gigantesca non è che una fase e lo sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei
popoli poveri e numerosi dl braccia contro i banchieri affamatori che detengono ferocemente Il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra; è la lotta dei giovani rottamatori contro i gufi volgenti al
tramonto; è la lotta tra due secoli e due idee.
In questa vigilia di una manovra fiscale di portata secolare rivolgiamo il nostro pensiero a Giorgio Napolitano che, come sempre, ha interpretato l'anima della Patria.
L’Italia democratica è per la quarta volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai.
La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti.
Essa è già in rete: #passodopopasso, e #passodopopasso, noi vinceremo.
Per dare finalmente un lungo periodo di pace, giustizia e prosperità all'Italia, all'Europa e al mondo.
23
CENE ELEGANTI
Per cenare con Renzi, serviranno mille Euro, un po’ meno se ci si accomoda a fianco di sua moglie.
EMME LUNGA
«Se la Coop sei tu, chi può darti di più?»
«Massimo Carminati», così uno stizzito ministro Poletti ha risposto alle incalzanti domande dei cronisti capitolini, curiosi di sapere se l’offerta Mafia Capitale, vale anche per il tre x due.
24
CRONACHE VENEZIANE
BOMBONIERA GLAMOUR
In esclusiva ecco l'immagine della bomboniera omaggiata agli ospiti del pranzo nuziale dei coniugi
Clooney-Alamuddin, organizzato dalla famiglia della sposa, alla pizzeria Bruseghin di Mestre.
EXPO VIAGGI
Scoperto il luogo segreto, dove Clooney e signora andranno in viaggio di nozze.
Dopo aver visitato San Benedetto Po e Sabbioneta, si fermeranno qualche giorno a Ostiglia, in provincia di Mantova, dove, da piccolo, il papà dell'attore statunitense era stato in gita scolastica.
L'itinerario scelto dopo un travagliato consulto in famiglia dello sposo che, come vuole la tradizione,
deve sostenere le spese della luna di miele.
25
NIDO D'AMORE
Una buona notizia per gli appassionati veneti di gossip: i coniugi Clooney non abbandoneranno l'Italia.
Dopo il viaggio di nozze nelle campagne mantovane, andranno infatti ad abitare in una graziosa e accogliente villetta a schiera nella zona residenziale, situata nella prima cintura periferica di San Donà di
Piave, in provincia di Venezia, a nord della laguna, molto ben servita dai mezzi pubblici e poco distante
dal centro commerciale Carrefour.
La nuova dimore è un regalo dello zio paterno dell'attore statunitense, ottenuta come permuta di un
loft di Manhattan, le cui spese di manutenzione condominiale, secondo i maligni, erano troppo alte per le
tasche degli sposini.
Nella foto, il lato notte della villetta, completa di garage e due posti auto esterni.
26
CICOGNA IN ARRIVO A CASA CLOONEY?
Ecco le immagini dei coniugi Clooney - nella foto indicati dalla freccia - mentre fanno la fila, durante la
favolosa offerta del sottocosto, promossa dalla Comet di San Donà di Piave, ridente cittadina in provincia
di Venezia, dove i due hanno fissato il loro domicilio italiano.
«Ci troviamo bene e i nostri vicini sono adorabili!» avrebbe dichiarato la moglie dell'attore statunitense, al cronista del Gazzettino che pubblicherà prossimamente in esclusiva l’intervista alla celebre coppia.
Dopo qualche consulenza occasionale prestata al farmacista del quartiere, grazie alle buone amicizie
del padre, la signora Clooney ha finalmente trovato lavoro stabile in uno studio legale associato della zona.
Il marito invece è impiegato come commesso in un negozio di noleggio di DVD, situato nell'isolato dove si trova la loro villetta a schiera.
«Cicogna in arrivo?» è stata l’indiscreta domanda del giornalista alla signora Baria Alamuddin, madre
della sposa.
«Per ora mia figlia vuole dedicarsi anima e corpo al lavoro, ma credo che l’anno prossimo avremo una
lieta sorpresa in famiglia».
Dopo la notizia che i genitori di Amal se ne torneranno in Libano, nonostante la figlia avesse per loro
opzionato un grazioso appartamentino a fianco del suo, a indurre la coppia a dare un erede di sangue misto druso, è stata la possibilità di affidare il nascituro, quando raggiungerà l’età prescolare,
all’avveniristico asilo nido Charlie Chaplin, da poco inaugurato nel quartiere e progettato da Philippe
Starck, amico di George, fin quando, da bambini, andavano al mare a Jesolo, con le rispettive famiglie.
27
CRONACHE GENOVESI
VICINI DI CASA
«La mafia aveva una sua morale!
E mi ricordo che non era quasi mai in casa e rientrava tardi dal lavoro.
Le rare volte però che c'incrociavamo, molto gentile, mi salutava sempre».
E così grazie al noto comico genovese Beppe Grillo, dopo le trattative con lo stato, si sono finalmente
aperte anche quelle fra mafia e opposizione.
LOST IN THE STARS
Rete sovrana, tutta tana è primo slogan coniato dai magnifici cinque del direttorio stellare, per ricompattare la base.
28
CRONACHE MILANESI
MILANO È FIERA
Presentato ufficialmente alla stampa il logo della mascotte del Salone del disgusto, tradizionale appuntamento con le porcherie di tutto il mondo, di cui l’Italia è da anni alfiere nelle nuove tendenze e che
aprirà i battenti martedì 18 marzo 2015 alla Fiera di Milano.
Particolare interesse rivestono quest’anno gli stand dedicati alle schifezze enogastronomiche propinate da bar, trattorie, pizzerie e ristoranti, in vista dell’Expo 2015, dedicato all'alimentare.
Madrina della manifestazione sarà Alessandra Mussolini, che sostituisce il marito, recentemente impegnato in una tournée carceraria, mentre al vernissage parteciperanno la famiglia Sallusti, Bruno Vespa,
Piero Marrazzo, ex-presidente della Regione Lazio e Filippo Penati, ex-presidente della Provincia di Milano.
29
La manifestazione precede di qualche settimana l’annuale edizione del MilVeM - Milano Vende Merda,
un'interessante iniziativa fieristica dedicata al settore delle tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti biologici, umani in primis.
ARCORE PRIDE
Ancora emozionata per la calorosa accoglienza alla recente cena elegante indetta ad Arcore, Luxuria
ha proseguito i colloqui con la signora Pascale, sul lettone intitolato all'omonimo statista russo, mentre
nell'attigua stanza degli ospiti, Dudù e Berlusconi osservavano, dal sistema di sorveglianza, l’evoluzione
della trattativa, collegati in videochat con gli amici e consulenti Mora e Fede.
Esaurita l’esperienza granny ai servizi sociali di Cesano Boscone, Berlusconi adotterà quindi quella
tranny ai domiciliari di Arcore, la prima di una lunga serie d’iniziative che suggellano le larghe intese dei
generi porno, firmate insieme a Pascale, Luxuria e Dudù.
30
«Lui di nascosto osserva te,
Tu sei nervosa vicino a me,
Lui accarezza lo sguardo tuo,
Tu ti abbandoni al gioco suo,
Ed io tra di voi, se non parlo mai…»
È quanto ha dichiarato Dudù, in conferenza stampa, all’indomani dello storico accordo.
COSMICOMICHE@HARDCORE
Berlusconi si è dichiarato favorevole allo ius soli moderato, alle unioni abbastanza civili, alle adozioni
sufficientemente gay, all'evasione fiscale per uso personale e ai cocktail leggermente alcolici.
Allo scopo, s'incontrerà con il neo-liberale Bertinotti, a una cena elegante, organizzata a casa di Marco
Travaglio, e in onda in streaming su TzeTze.
31
TOLLERANZA ZERO
Dopo l'esperienza canadese, anche a Milano aprirà un ristorante per sordomuti, probabilmente nel
quartiere dei Navigli.
Gli abitanti si sarebbero però già lamentati con la locale amministrazione, perché temono un fastidioso gesticolare degli avventori dopo l'orario di chiusura.
NEI SECOLI FEDE
Emilio Fede è indagato per false foto porno, che ritraggono donne, uomini e animali, completamente
vestiti.
BEST SELLER
Torna il grande Kundera, con il sequel del suo più famoso romanzo, dedicato all'attuale situazione italiana, al centro anche del dibattito culturale ceco.
32
CRONACHE ROMANE
HOME, SWEET HOME
«Welcome back, Scajola!»
GLI ESAMI NON FINISCONO MAI
Da prime indiscrezioni, pare che Napolitano, interrogato a porte chiuse, se la sia cavata in letteratura,
rispondendo bene sull'Arcadia, palesando qualche difficoltà invece con gli ermetici; nonostante la scena
muta in storia, dovrebbe arrivare però alla sufficienza finale, con la tesina sulla giustizia.
Alla domanda sulla presunta trattativa fra stato e mafia, ha fatto lo gnorri: «Mai Stato».
RATTO BARATTO
Napolitano: «Tra stato e mafia non c’è stata mai alcuna trattativa.
Come cliente abituale, ci ha solo chiesto uno sconto e di poter pagare a rate e i clienti, si sa, bisogna
riuscire a fidelizzarli, altrimenti i cinesi ce li soffiano».
33
PARIOLI SEXGATE
La baby squillo si difende: «Incontrai Floriani, ma non immaginavo fosse il marito della Mussolini».
MUTI E RASSEGNATI
Dopo l'incontro fra sindacati e governo, tutti a cena al primo ristorante per sordi, finora poco frequentato, perché non sta funzionando il passaparola.
LUOGHI COMUNI GRAMMY AWARDS 2014
L’ambito riconoscimento per il miglior luogo comune italiano è stato assegnato a Non sono razzista,
però… che ha nettamente battuto E adesso improvvisamente, tutti si scoprono renziani…, iscrittosi al concorso purtroppo solo tre settimane prima della scadenza del bando.
Al terzo posto si è classificato Sono contrario alla pena di morte, ma in certi casi...
34
COMMEDIA ALL'ITALIANA
La battaglia per il ruolo ambito alla Farnesina si gioca fra Lapo Pistelli e Luca Cordero di Montezemolo.
Prima fra gli outsider, potrebbe spuntarla però l'esperta Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare.
CAPUT IMMUNDI
Dopo l’ultimo scandalo, finalmente via libera alla legge per decretare Roma pitale d'Italia.
IMMOBILITA' INSOSTENIBILE
Alla ventesima fumata nera, Violante ha infine deciso di portare l'auto a fare il tagliando.
BICAMERALISMO PERFETTO
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INTERMEZZO
MARCIA INTERNAZIONALE DELLA CACOFONIA
Si è svolta, sabato 23 agosto 2014, Da Boboli a Eboli: un obolo per l’ebola, la prima Marcia Internazionale
della Cacofonia.
Durante la camminata non competitiva, sponsorizzata dal marchio Lebole, cui ha dato l’adesione Bubola, sono stati letti brani di Evola.
CONCERTO DI CAPODANNO
Diretto da Muti, sarà un omaggio a Sordi e il ricavato andrà all'Unione Ciechi.
Sponsor Zoppas.
DEADLINE
Bruno Vespa, nel corso della trasmissione Porta a Porta, si è fatto iniettare un virus letale in diretta: è
la performance d’apertura del nuovo format televisivo Deadline, concepito dalla potente agenzia multimediale Nov Artis e già sperimentato con successo in molti paesi del Africa Centrale.
Tra gli effetti collaterali, la scomparsa dei nei, ognuno dei quali, sparendo, conta i giorni mancanti alla
data del decesso del noto anchorman.
36
CRONACHE VIRGILIANE
CHI L’HA VISTO?
Di media corporatura, settant'anni ben portati e capelli bianchi, al momento della scomparsa, alle ore
3 di sabato 11 ottobre 2014 dallo stabile in Via Roma 39 in Mantova, ove era in corso un'accesa riunione
condominiale per il rinnovo dell'amministratore, indossava una camicia bianca, con spilla riportante il
simbolo del Sole delle Alpi.
Così si presentava la scena alle forze dell'ordine accorse sul luogo della scomparsa.
L’ultima immagine dell’anziano scomparso lo ritrae, alle prime luci dell'alba, vagare in stato di semi incoscienza per le vie del centro virgiliano.
Da allora non si sono avute più notizie, ma il giallo che ha angosciato la comunità virgiliana, nel mite
weekend ottobrino, nonostante le numerose telefonate di mitomani al numero verde dell'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, che davano fuorvianti indicazioni sulla sua reale
posizione, si è fortunatamente concluso, con il suo ritrovamento.
Sono stati i reiterati collegamenti alla rete del suo phablet, con particolare riguardo alla ricerca su Google e Bing delle parole sfiducia, contrada e malore, continuati anche dopo la sospensione dell’assemblea
condominiale, che hanno consentito alle forze dell’ordine di localizzare la sua posizione.
37
L’immagine della ripresa aerea del drone di TEA Recherche, utilizzato per rintracciare l’anziano scomparso.
«Ero sconvolto perché non sapevo a quella contrada appartengano i terreni che, insieme al mio socio,
possediamo nella zona del Trincerone di Mantova» ha dichiarato ai soccorritori, mentre si aggirava spaesato nella sezione di storia mantovana della Biblioteca Teresiana, dove aveva trovato temporaneo rifugio.
Si è scoperto infatti che l’assemblea condominiale incriminata, era stata indetta per rivedere sia i millesimi di proprietà, sia per aggiornare i relativi estremi catastali, dopo la decisione di affiancare ai normali
parametri che identificano gl’immobili e i terreni (foglio, mappale, ecc.) anche quello di specifica della
contrada.
Un’eventualità cui evidentemente non è riuscito a far fronte il povero condomino che, pressantemente richiesto da parte dell’amministratore di indicarla, in stato confusionale ha poi deciso di dileguarsi
dall'assemblea, facendo perdere le sue tracce.
Da quanto è dato sapere, per comunicare gli estremi della contrada ci sarà tempo fino a marzo 2015,
termine entro il quale dovrà essere indetta la prossima assemblea condominiale.
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VIA ROMA GRIFFE
Dopo il successo della Linea uomo by H. Potter, l’elegante mantello magico che rende invisibile tutto ciò
che copre, indispensabile accessorio per i politici che non amano prendere posizione, grazie alla collaborazione fra le case di moda Corneliani e Lubiam, i consiglieri comunali virgiliani potranno indossare le nuove magliette della griffe Via Roma.
L’idea è nata da un gruppo di giovani stilisti, in stage presso l’ufficio delle attività produttive, sulla falsariga della moda delle felpe parlanti, lanciata da Salvini, leader della Lega Nord.
La collezione completa è stata concepita per il rilancio d’immagine delle aziende pubbliche, controllate
dal comune virgiliano.
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TRIONFALE INAUGURAZIONE DI “SORDELLO BEACH” A MARINA DI MANTOVA
Prosegue a spasso spedito il progetto di riqualificazione A mare Mantova, volto a trasformare la città
virgiliana, per antonomasia lacustre, in una ridente località balneare.
Il 10 agosto 2014, giorno di San Lorenzo, è stato approvato nella notte, il provvedimento tanto atteso
di destinazione d’uso degli spazi dei plateatici in Piazza Sordello, da poco spiaggiata.
Sul lato più soleggiato della piazza, nella zona antistante l’ingresso della Curia, è stata collocata l’area
della spiaggia riservata, con ingresso solo in abbonamento annuale.
A fianco, l’area antistante l’ingresso di Palazzo Bonacolsi, è stata invece suddivisa in sette aree, poste
in concessione trentennale agli esercizi pubblici, che facendone opportuna richiesta, potranno attrezzarle
con ombrelloni, sdraio e lettini.
Di fronte, nell’area più in ombra, quella per intendersi che va da dall’ingresso della Questura a quello
di Palazzo Ducale, è stata sistemata la spiaggia libera, gratuita solo però per i residenti nel comune di
Mantova e in regola con il pagamento della Tasi.
Infine al centro della piazza gonzaghesca, in occasione di Expo 2015, sarà costruita un’avveniristica
piscina termale, alimentata dai reflui di lavaggio delle porcilaie dell’intera provincia mantovana, trasformati, grazie a uno speciale impianto di depurazione brevettato da Tea Acque, in acqua tiepida e leggermente gasata.
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Spiace che la manifestazione inaugurale sia stata turbata da alcuni episodi vandalici, in luoghi che dovrebbero essere invece di serenità.
All’indomani infatti del lancio mediatico di Sordello beach, i cittadini mantovani si sono risvegliati,
sconvolti da un’enorme scritta che ha deturpato la storica piazza gonzaghesca.
Il graffito ben riconoscibile nella vista aerea della piazza, come evidenziato nella foto scattata da un
deltaplanista locale, è un inequivocabile invito all’amore planetario, quanto mai inopportuno in questo
frangente di riforme istituzionali, in cui invidia, astio e, in sintesi odio, devono invece ragionevolmente
prevalere.
Da una prima ipotesi formulata dal Corpo Speciale delle Guardie Giurate Costiere, cui sono state affidate
le indagini, sembra che gli autori siano due fratelli di un numerosa famiglia, residente in periferia, purtroppo non extracomunitaria, ma per fortuna di una sola generazione di origine mantovana.
Dei due malfattori si conoscono solo i nomi: Franco I e Franco IV.
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA
Fra le iniziative programmate per celebrare la bocciatura al primo turno della candidatura di Mantova
a Capitale Europea della Cultura, la città dei Gonzaga ospiterà prossimamente il Circo Stanza, il primo circo
senza animali, clown, trapezisti e giocolieri.
Chi vi entra, riceverà un contributo comunale.
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Favoloso il numero dei funamboli obesi, gli unici ammessi nello spettacolo circense, in equilibrio sul
bilancio comunale.
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MESSAGGI SPAZIALI
Alcuni ufologi ritengono che il messaggio racchiuso nella pianta del parcheggio dell'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova, vista dall'alto, sia un chiaro invito agli extraterrestri a non parcheggiarvi dischi
volanti.
SPAZIO ALLA CULTURA
Rizzoli acquisterà il parcheggio Mondadori per trasformarlo in una biblioteca pubblica sotterranea.
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CRONACHE SCOLASTICHE
REMIGINI REMIX
Mi ricordo il mio primo giorno di scuola.
La mamma mi metteva nello zainetto Quechua di Decathlon, la merenda acquistata con la tessera annonaria, caricata con gli ottanta Euro che il papà naturale aveva ricevuto in dono da un certo Matteo, uno
con la faccia da ragazzino che si vestiva sempre con una camicia bianca.
Credo fosse l’allenatore della squadra di quello sport con la palla rotonda, calcio o calco non ricordo,
che nell'estate del 2014 aveva regalato a tutti gli abbonati di un canale televisivo, Ray o Sky non so, ottanta Euro per sdebitarsi dall'essere stati eliminati dai campionati mondiali di quello sport assurdo: pensa un po’…
Eravamo in tanti, bambini, accompagnati dalla nostre personali guardie del corpo siriane, davanti al
portone della scuola e ci divertivamo a tirarci i rotoli di carta igienica che i nostri tre genitori ci avevano
fatto portare da casa perché nei bagni, a pagamento, della scuola era razionata.
Tutti i libri di testo che avrei utilizzato nei successivi vent'anni di formazione obbligatoria erano stati
uploadati su un tablet Samsung, credo fosse il modello Magic Serie IIII+ 516 De Luxe I/443, me lo ricordo
bene ancora, nero, lucido, touch screen, con il monitor da 13”, che esibivo come un trofeo, facendo vedere
ai miei nuovi compagni i clip video scaricati da YouPorn.
Noi bambini, nativi digitali, quel giorno eravamo tutti in ansia perché temevamo che l’iPhone 6 ricevuto in dono in occasione della nostra Quarta Comunione potesse scaricarsi dopo le prime due ore di lezione,
a furia di scambiarci selfie fra compagni.
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Per fortuna la bidella ci passava sottobanco batterie cinesi compatibili, in cambio di pasticche lisergiche o di quaranta Euro della nostra prepagata.
Io che non potevo smerciare pasticche lisergiche (i miei tre genitori erano appena usciti da un programma tossico-riabilitativo) avevo caricato un bel credito sulla prepagata, avendo prelevato
l’equivalente dal conto on-line del nonno, di cui io e mia sorella avevamo clonato le credenziali d’accesso
(quando lo controllava su web non si preoccupava perché gli compariva quello falso, da noi taroccato e
con il saldo sempre positivo).
Ci accolse il primo giorno di scuola la maestra di settembre, Suor Gelmina.
La scuola era stata appena riformata, come si diceva allora, dopo lo scandalo occorso al Ministero
dell’Istruzione.
Alcune talpe, per lo più ministri trombati dei precedenti governi, avevano segnalato alla stampa un
traffico di organi viventi, gestito direttamente dal personale in forza al dicastero.
Ogni anno gli studenti più bravi, in grado cioè di scrivere la migliore biografia del premier in carica, aggiornando quella precedente, facendo particolare attenzione a rimuovere da ogni motore di ricerca le notizie di suoi eventuali insuccessi politici, scandali sentimentali, selfie compromettenti inclusi, erano premiati con viaggio all’estero nei cosiddetti paesi emergenti, i cosiddetti Brill, Brix, o come diavolo si chiamavano i paesi di Sudamerica e del Sudest asiatico, poi invasi dal libero esercito del sole che muore,
composto da mercenari, ex-schiavi, esodati dalle fabbriche di Apple, Nike e Nestlé.
Grazie a un accordo quadro con quei paesi, ai ragazzi premiati, una volta giunti a destinazione, erano
espiantati gli organi.
Ai loro genitori si diceva che stavano bene e avrebbero proseguito per sempre gli studi in quegli ameni
luoghi.
Mi ricordo per inciso che lo scandalo non scosse più di tanto l’opinione pubblica, perché il traffico di
organi viventi era oramai un prassi comune nelle famiglie con più di un figlio, non in grado di mantenerne
più di uno, se non al prezzo, appunto, di vendere i pezzi degli altri.
A ogni buon conto, il premier per riacquistare credito presso i suoi sudditi, annunciò nell’estate del
2014 la famosa Riforma del Squola, scritta con la “q”, per un richiamo al termine squalo, con cui
s’intendeva significare che sarebbe stata una riforma lacrime e sangue, con una maestra diversa cioè per
ogni mese, ruotandosi le altre a scacchiera in tutte le classi scolastiche del territorio nazionale.
La prima di settembre, Suor Gelmina, in virtù dell’accordo di non belligeranza con lo Stato Pontificio
powered by Ponti, di religione cristiana cattolica apostolica romana, aveva il compito di insegnarci a leggere, mandare a memoria e scrivere, tutte le preghiere della sua confessione.
I docenti successivi di quel primo anno scolastico, mese per mese, avrebbero insegnato alla classe le
preghiere delle altre cinque religioni, che oltre a quella cristiana cattolica apostolica romana, erano state
ratificate come uniche possibili nell’editto di Papa Francesco I il Terribile (grazie al diffondersi
dell’epidemia di ebola in quell’estate, i fedeli delle restanti, erano stati sterminati).
La mattina di settembre del 2014 quando, accompagnato dalle guardie del corpo, entrai per la prima
volta nell'agone della competizione scolastica, fui colpito dall'enorme scritta Merito & Innovazione, dipinta
sulla porta d’ingresso della scuola Don Gianni Baget Bozzo, intitolata credo a un martire della seconda
guerra di Sicilia contro la delinquenza libica.
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Quella guerra la conoscevo bene, perché Umberto, uno dei miei due padri, che vi aveva preso parte
come volontario nei Berretti Verdi Camuni, non perdeva l’occasione di raccontarmi, nei minimi particolari,
quando mi accompagnava ogni pomeriggio a comprarmi il Big Pepper McDonald Huge Burger, l’episodio
del respingimento dei nomadi al quartiere generale del loro reparto, situato nella giostra del calcinculo
del luna park.
Io e i miei compagni di classe fummo inizialmente condotti nella stanza Julius Evola, un camerone senza finestre, sulle cui pareti campeggiavano i murales dipinti dagli anziani del centro d’aggregazione giovanile Hélder Pessoa Câmara, tutti artisti ex-emergenti, ma con problemi motori.
I responsabili del servizio medico della scuola, nella loro candida tuta bianca antisettica, ci visitarono
accuratamente, per controllare chi di noi avesse contratto il virus dell’ebola, in voga in quella straordinaria estate del 2014.
Mi ricordo un simpatico e curioso episodio, durante quella visita di controllo.
Egon Von Alzheimer, un bambino biondo, altissimo nonostante la precoce età, per ripicca contro le
misure imposte dal Gran Cancellierato di Germania che aveva commissariato il nostro paese, fu ingiustamente accusato dai medici in tuta bianca di essere un untore d’ebola e, condotto fuori dalla scuola, finì
per essere linciato dai genitori dei remigini.
Anche il mio primo padre, il reduce dei Berretti Verdi Camuni, partecipò attivamente al linciaggio del
povero Egon Von Alzheimer, cui dieci anni dopo quel truce episodio, alla memoria, fu intitolata la piazzetta interna della scuola dove si parcheggiavano le biciclette.
Mia madre aveva conosciuto Umberto da ragazzina, insieme al mio secondo padre, Zlatan, durante i
campi estivi che gli scout della parrocchia di Santa Brigida organizzavano nei primi anni del XXI secolo
sulle pericolosissime sponde del torrente Bacchiglione, nelle campagne vicentine.
Fu proprio in occasione dell’ultima esondazione che mia madre, stanca di concludere in ammollo le
sue vacanze, nella tendopoli d'emergenza allestita allo stadio di Vicenza dalla Protezione Civile, dove fu
quell'anno trasferita, decise che una volta rientrata a casa, ancorché giovanissima, si sarebbe sposata
con Umberto e Zlatan.
In quegli anni infatti, prima della revisione delle norme costituzionali di convivenza pacifica fra coniugi,
il famoso Decreto Ad Personam emanato da Papa Francesco II il Grande, era possibile contrarre matrimonio civile e con effetti plurireligiosi, fra più persone, da un minimo di due a un massimo di cinque, per alcuni anni dopo, sperimentalmente, portate a sei.
Esterina, così si chiamava mia madre d’origine colombiana, era stata adottata dai miei nonni materni,
in occasione della settimana mondiale della cooperazione internazionale fra detenuti, quell'anno dedicata al gemellaggio fra il Cartello di Medellin e la Nuova Camorra Organizzata.
Partorita in carcere, la sua madre naturale, la compagna del boss della coca Hector Sancho Chavez,
riuscì a venderla su Ebay ai miei nonni, grazie anche al decisivo intervento di Don Luca Peppero, il cappellano della Nuova Camorra Organizzata, che bloccò tutte le altre offerte in rete per acquistare mia madre.
Esterina, Umberto e Zlatan si sposarono con rito celtico ortodosso e il matrimonio fu celebrato da
Don Luca e Werder Brema, amica d’infanzia di Zlatan, spacciatrice professionale e assessore comunale ai
lavori pubblici.
Umberto parlava solo in dialetto stretto camuno, la lingua ufficiale della regione dell’ex-Padania,
comprendente i territori a sud delle Alpi e a nord del Po.
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Insieme alle isole Cayman, costituivano, a partire dai primi di marzo del 2014, l’Italnord, stato cooperativo a responsabilità limitata con nome geografico Docg e coperto da brevetto internazionale del dott.
Salmastri, industriale delle scommesse a domicilio e allora presidente dell’Italnord.
Mio padre Umberto aveva lavorato alcuni anni nell'Amianti Espianti, un’esperienza professionale che lo
favorì, quando decise poi di arruolarsi nei Berretti Verdi Camuni, nell'assegnazione alla speciale task force
impiegata nella bonifica dei campi nomadi.
Si reputava un razzista moderato, uno di quelli che nel bel mezzo del dibattito fra amici e colleghi, sulla necessità di una rigorosa pulizia etnica, prendeva la parola e con sono un razzista, però…, iniziava a
elencare i motivi per cui era troppo costoso costruire alloggi diversi per ogni etnia, soprattutto se si voleva recintarli con filo spinato elettrificato, poco rispettoso delle norme di tutela paesaggistica.
L'essere considerato per quei tempi un buonista, non gli consentì però una brillante carriera militare.
Al termine della seconda guerra di Sicilia contro la delinquenza libica, conclusasi con l’armistizio firmato a Porto Rotondo fra le cosche belligeranti, che si spartirono il controllo delle rotte dei barconi di migranti, si congedò come sorvegliante capo di bagni interrazziali.
Il grado gli valse la possibilità di essere assunto come bagnino ausiliario nelle piscina comunale per
bianchi, con compiti di sorveglianza dei servizi igienici.
Zlatan, il mio secondo padre, era figlio di immigrati kosavari, rifugiatisi nell’Italnord all’inizio degli anni
ottanta del primo millennio.
Perfettamente integrato nel nostro tessuto sociale, era un tipo taciturno e molto riflessivo che, prima
di esprimere un parere, o peggio, prendere una decisione, consultava sul suo palmare Paguori IV 16 LXJ
l’allora bibbia della conoscenza umana, credo si chiamasse Willipendia, Willipiga o qualcosa di simile.
Se la questione da affrontare era moralmente dirimente, come parcheggiare in doppia fila con le
quattro frecce accese oppure davanti a un passo carraio dismesso, fare rigorosamente la fila a uno sportello oppure chiedere al primo di turno se poteva cortesemente lasciargli il posto perché aveva fretta,
aveva preso l’abitudine d’indire un sondaggio fra i conoscenti.
Telefonava loro ponendo la questione e in base al numero delle loro risposte orientava la sua scelta.
Leggeva moltissimo, soprattutto i numerosi giornali che allora circolavano liberamente (oggi l’unico
esistente è inserito, per legge, raggiunta la maggiore età, come chip sottocutaneo) e le notizie che comparivano in rete sul suo cellulare da polso.
Controllando la fonte da cui provenivano, ne comparava l’attendibilità.
Soprattutto sul meteo era pignolo e puntiglioso.
Più di una volta, in caso di discrepanza fra la previsione di un evento climatico e il suo verificarsi, contattava il gestore dell’informazione e lo minacciava che, in caso l’errore si ripetesse, avrebbe passato un
brutto quarto d’ora con i suoi amici kosovari.
Non se siano state queste continue molestie o l’inclinazione dell’asse terrestre che variò quando ancora ero studente, di fatto, le previsioni del tempo diventarono sempre più accurate e oggi sono infallibili.
Un uomo rispettoso delle regole, soprattutto quelle condominiali, che mi lasciò in eredità un grande
senso della comunità e dello stato.
E se oggi infatti, quando devo eludere il fisco, prima consulto WhyNotFisco, il blog degli evasori fiscali,
lo devo a lui.
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A VOLTE IL CASO
Maria Elena Boschi, Alessandra Moretti e Pina Picierno si erano finalmente ritrovate.
Dopo i meravigliosi anni trascorsi al Liceo Classico Amintore Fanfani di Arezzo, non si erano più viste.
Qualche telefonata, i primi anni d’università, qualche cartolina inviata dai luoghi di villeggiatura, ma
poi nulla.
Erano state grandi amiche, avendo condiviso, anche negli anni precedenti della vecchia scuola media
inferiore, come si chiamava una volta, amicizie e primi amori, giochi spensierati nel cortile del bel condominio dove le rispettive famiglie abitavano, e tanti compiti, tante poesie mandate a memoria, versioni dal
greco e dal latino, faticosamente tradotte.
Maria Elena era la più brava, la secchiona del gruppo, eccellendo in italiano, scienze ed economia domestica, cavandosela egregiamente anche nelle discipline scientifiche.
Alessandra era decisamente un geniaccio della matematica, ma in italiano stentava a raggiungere la
sufficienza, che solo la complicità degl’insegnanti le garantivano sempre, in virtù del suo bel modo di fare
e di farsi voler bene da tutti.
Pina era la più discola, amava fare gli scherzi alle amiche ed era invisa ai maschietti della classe, perché non perdeva occasione, avendoli sbirciati quando andavano in bagno, di deriderne le scarse virtù
sessuali.
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La sua pignoleria di segnarsi sull’agendina segreta le dimensioni degli organi sessuali dei suoi amichetti, le ritornò utile, il giorno in cui queste informazioni le sarebbero servite per fare carriera o minacciare la fine di quella dei suoi avversari.
Maria Elena era stata fin da piccola molto bella, quasi angelica nel suo modo di porsi e atteggiarsi con
le compagne, non suscitando in loro alcun tipo d’invidia.
Suo padre l’adorava e le procurava, per i saggi di carnevale che periodicamente si svolgevano a scuola,
un vestito ogni anno diverso, ma sempre da fatina.
Alessandra, sebbene da giovane fosse un po’grassottella e sgraziata, crescendo si era slanciata e negli anni del liceo si presentava decisamente attraente nelle sue precoci forme procaci, attirando le attenzioni non sempre caste, non solo degli insegnati maschi, ma anche di qualche professoressa, in vena di
avventure fuori dall’ordinario.
Dopo tante giornate passate insieme, al termine del liceo ognuna aveva intrapreso un diverso percorso di studi universitari, completati con alterne fortune, da tutte e tre.
Quella mattina di marzo del 2013, all’indomani dell’elezioni politiche italiane, lo stupore di ritrovarsi
insieme, a Roma, in Piazza del Parlamento, fu grande.
Ancor più stupefatte rimasero quando nella folla assiepata all’ingresso di Palazzo Montecitorio, riconobbero la loro vecchia professoressa di scienze e geografia, Daniela Garnero, che tutti invece chiamavano Santanché.
«Professoressa come sta?» esordì Maria Elena.
«Ma care, che piacere trovarvi qui!» le rispose Daniela.
«E’ incredibile dopo tanti anni ritrovarsi qui, casualmente in questa magnifica piazza, a Roma» proseguì Alessandra «Un’occasione che non dobbiamo lasciar passare, senza festeggiarla!»
«E perché allora non organizziamo una cena tutte insieme? Possiamo così parlare con calma di questi
anni difficili, ma entusiasmanti, in cui nostro malgrado, non ci siamo più frequentate», disse Pina.
«Bell’idea! Stasera e domani non posso, perché sono impegnata con i miei amici del bridge a un torneo, ma dopodomani, se vi va, potreste venire a casa mia» suggerì Daniela.
«Perché no!» ribatté Pina «Non siamo ancora avvezze alla vita notturna romana e l’atmosfera domestica sarà la migliore condizione per ricordare il nostro magnifico passato».
«Bene ragazze, telefono subito a mio marito Alessandro, per avvisarlo: non vorrei ci fosse qualche
partita di calcio in TV.
Nel caso, lo releghiamo nel salottino, a guardarsela per conto suo» concluse Daniela.
… continua…
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CRONACHE SPAZIALI
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25 NOVEMBRE 2014
Primi problemi per Samantha Cristoforetti: appena sbarcata sull’Iss, si è accorta di essersi dimenticata
sulla Souyz, ciabatte e spazzolino.
Dalla base, assicurano Samantha che le faranno avere tramite Ups, un altro set da viaggio.
Problemi con Ups: non ritira nei giorni prefestivi.
Per la consegna se ne parla la settimana prossima: si faccia prestare intanto lo spazzolino da Anton
Shkaplerov, il russo della compagnia e le ciabatte dall’americano.
26 NOVEMBRE 2014
Altri problemi per Samantha Cristoforetti: sull’Iss, Vodafone non prende.
Dopo la prima notte passata insonne a causa del fuso (fra terra e spazio ci sono otto giorni luce di differenza), l’astronauta italiana si lamenta inoltre che l'astronauta russo russa.
«Provate a dormire con il casco» suggeriscono dalla base.
Ci provano, ma non si riesce a escludere l’interfono.
27 NOVEMBRE 2014
Terry Virtis, il compagno americano di viaggio sull’Iss, quando si gira nel sonno, anche in assenza di
gravità, tira le coperte.
28 NOVEMBRE 2014
Mamma e papà si felicitano con Samantha Cristoforetti, chiedendole però di tornare a casa a metà dicembre, per dare un mano in cucina nel loro hotel di Malè, molto frequentato durante le festività natalizie.
La sorella Deborah, in contatto costante con Samantha su Skype, la rincuora, promettendole che la
può sostituire sull’Iss, solo però se riesce a trovare un volo diretto.
29 NOVEMBRE 2014
Il marito chiama Samantha (finalmente Vodafone funziona!) dedicandole Almeno tu nell’universo, cantata da Elisa.
La moglie avrebbe preferito la versione di Mia Martini, ma gradisce il pensiero e invia la canzone sui
cellulari dei suoi compagni di viaggio, perché la usino come suoneria.
30 NOVEMBRE 2014
Anche Anton Shkaplerov preferisce la versione di Mia Martini e chiede alla base se può scaricare il
brano da iTunes, per usarlo come suoneria: la base acconsente.
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Siccome il download dal sito lunare è lento, Shkaplerov prova a scaricarla da un sito russo pirata e
funziona, al primo tentativo.
1 DICEMBRE 2014
Alessandra Moretti, si congratula con Samantha, felice che sia la prima donna italiana a varcare i confini dello spazio siderale.
Non sopportando però che possa rientrare dal lavoro poco curata, le assicura che fra sei mesi, quando
lascerà lo spazio, la guiderà dalla terra alla ricerca di un'estetista di sua fiducia.
2 DICEMBRE 2014
La sorella Deborah, via Skype, comunica a Samantha che la versione di Elisa è meglio di quella di Mia
Martini, ma preferisce inviarle, come suoneria, il ritornello di Viaggi e Miraggi di De Gregori.
Samantha acconsente: userà il brano inviatole dalla sorella come suoneria del secondo cellulare, quello personale, che non usa quando è in ufficio, sull’Iss.
3 DICEMBRE 2014
Stabiliti finalmente i turni per il bagno, la mattina, appena svegli, prima di recarsi al lavoro: lunedì,
mercoledì, venerdì inizia Samantha e poi tocca ad Anton Shkaplerov; martedì, giovedì e sabato, i due
s’invertono i turni.
L’americano Terry Virtis userà il bagno sempre per ultimo, perché il suo contratto in telelavoro non
impone orari rigidi.
La domenica, volta per volta, i tre si metteranno d’accordo.
La base assicura che sulla prossima Iss saranno installati i doppi servizi.
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4 DICEMBRE 2014
Finita la scorta di Quattro Salti in Padella nel frigo, Samantha propone per cena di telefonare a Moon
Pizza, suscitando lo scarso entusiasmo dei compagni della stazione orbitante.
Avendovi fatto ricorso il mese antecedente al suo arrivo, le segnalano infatti che la pizza margherita
ordinata allora, era stata consegnata fredda.
Suggeriscono invece Pizzastarita: consegna in solo due anni luce e propone anche piatti messicani.
Accordo trovato!
… continua…
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HALLOWEEN PARTY
Venerdì 31 ottobre 2014, Berlusconi ha allestito, a Cesano Boscone, lo spettacolo finale della festa
dei morti viventi della struttura presso cui presta servizio, mascherando tutti gli ospiti da Berlusconi.
«Se i miei nemici pensano che l'età anagrafica, che ho sempre ritenuto sia un inganno per i gonzi, mi
possa impedire di festeggiare insieme a questi valorosi ospiti, se lo scordino».
Di contro, il Pd ha voluto celebrare la festa dei morti viventi, dando appuntamento alle decine dei suoi
iscritti, nei centri per l'impiego delle principali città industriali italiane e consegnando loro l’esclusiva zucca Leopolda, un tipo di cucurbitacea Ogm Docg, che rispetto a quella tradizionalmente biologica, non contiene sale.
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«Il posto fisso non esiste più!» ha tuonato poi Renzi dal palco della Leopolda, sollevando la scontata
protesta di miliardi di morti cassa-disintegrati, pronti a scendere in piazza, la notte di Halloween.
Imprevedibile invece è stato il panico suscitato dalle decise parole del premier, nelle aziende partecipate delle municipalità italiane che hanno in gestione i servizi cimiteriali.
Si teme che il dilagare della precarietà anche in questo settore, possa generare il triste fenomeno dei
morti a ore.
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In occasione della festa celtica dedicata ai morti che precede di quarantott’ore la più nota italiana, oggi però in crisi d’identità, è stata anche rinnovata l’home page del portale che annuncia, giorno dopo giorno, l’inarrestabile evoluzione del governo del fare.
Il presidente Napolitano celebrerà l'annuale festa dei morti viventi, come vuole il protocollo, a porte
chiuse a Palazzo del Quirinale, circondato dal rigoroso calore di tutti i suoi ex-colleghi, sia quelli in vita,
sia quelli defunti.
Vi parteciperà, per la prima volta quest’anno, Oscar Luigi Scalfaro, esumato per l’occasione.
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Infine anche Casini e Giovanardi non hanno mancato di ricordare la festa dei morti viventi, organizzando la prima Giornata della Famiglia Addams, fortemente voluta dalle Sentinelle in Piedi, per rimarcare
l’indispensabile ruolo dei genitori naturali nell'educazione dei figli.
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TUTTI CON LUCA
10 SETTEMBRE 2014
In serata è stata indetta una veglia di preghiera, a Mantova, nella basilica di Sant'Andrea, a conforto
della famiglia Cordero di Montezemolo, per le repentine dimissioni da presidente della Ferrari, cui è stato
costretto il povero Luca.
Immediata e commossa la solidarietà di tutti i mantovani, in particolare di coloro che sono stati colpiti,
in analoghe circostanze, dal trauma della perdita del posto di lavoro.
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«Voglia il Signore che Luca possa ritrovare la propria dignità di homo faber, dimostrando al mondo le
sue proverbiali capacità manageriali in Alitalia, Ferrovie dello Stato o in un altro colosso della mobilità» ha
così iniziato la solenne preghiera, invocando la benedizione celeste, padre Marmitta, assistente spirituale
della famiglia Cordero di Montezemolo.
Le offerte raccolte durante la cerimonia sono state devolute al Ferrari Fan Club che si farà portavoce,
presso la casa madre, del sostegno di tutti i bisognosi possessori di un’auto del Cavallino Rampante.
Pochi giorni dopo la veglia di preghiera, il Signore, sollecitato delle numerose manifestazioni di affettuosa vicinanza alla penosa condizione in cui versava il povero Luca Cordero di Montezemolo, confortato
dalle numerose preghiere perché la sua situazione d’indigenza potesse volgere presto a una decorosa
conclusione, ha voluto che nascesse il Comitato Tutti Con Luca.
Il comitato è composto da semplici fedeli che, avendo a cuore la sua realtà di esodato dal mondo del
lavoro, dopo anni passati al vertice di prestigiose aziende della mobilità, fiore all’occhiello del Fast & Furious in Italy, non ultima la straordinaria esperienza di Italo, sono preoccupati che il nostro, a pochi passi
dall'agognata pensione, pur certo dell'ammontare, non abbia potuto ancora sapere, né dove, né quando,
riceverla.
Il comitato ha già ottenuto l’adesione di Caritas, Emergency e Medici senza Frontiere e si ripromette, nel
beve volgere di qualche mese, di raccogliere generose offerte, anche tramite sms.
La ex-moglie Edwige Fenech, madrina del comitato, si è dichiarata disponibile, una volta raggiunta la
somma di un miliardo di Euro, o poco meno, di consegnare il ricavato al buon Luca, nelle sua umile dimora a Pianoro, sede della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi, la cui reggenza la famiglia Cordero di
Montezemolo si tramanda fin dal medioevo.
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6 NOVEMBRE 2014
«Grazie, Signore, grazie!» ha così esordito don Ribaldo Freni, nell’omelia della S. Messa, celebrata a
suffragio delle decine di esodati dalle multi-nazionali, nella pieve di Pianoro, di cui è parroco.
«Le preghiere della nostra comunità e di tutti coloro che si sono voluti unire al nostro dolore, elevatesi
all'aeronautico cielo, come diceva il beato Paolo Conte, sono state infine accolte.
E oggi il povero Luca, repentinamente e subdolamente allontanato dalla guida della casa automobilistica di Maranello, è stato designato dal Signore a presiedere le sorti di Alitalia.
Un grazie innanzitutto a padre Marmitta, assistente spirituale della famiglia Cordero di Montezemolo
che impetrò insistentemente il buon Dio misericordioso affinché Luca fosse assunto a guidarci, dall'alto,
nelle vie celesti.
E ancora grazie alle migliaia di fedeli del Comitato Tutti con Luca, che non hanno mai spesso di credere
nella bontà, onestà e probità del nostro».
«Alla madrina del comitato N. D. Edwige Fenech» ha poi concluso il prelato «il calore affettuoso dei
lettori e commentatori di Facebook e la supplica benigna affinché il miliardo di Euro di offerte raccolte, invece di essere destinate alla Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi, siano devolute alle migliaia di prossimi passeggeri della compagnia di bandiera italiana, a lenire il dolore e la sofferenza che patiranno nel
loro periglioso cammino, nell'alto dei cieli».
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LOW COST ECONOMY
Ryanair, pronta per la nuova sfida: andare in America con dieci Euro.
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Grazie all’accordo commerciale con la Regione Lombardia, il leader dell’editoria on-line fornirà alle
guardie padane una lotto di trecento droni, specializzati nel rintracciare insediamenti abusivi di extracomunitari.
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FINIAMOLA
Nell’immagine, l’affettuoso saluto del premier, inviato da Firenze agli amici della minoranza Pd, in gita
a Roma con la Cgil.
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LA FINE
… ma come il trucco, non si vede.
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Libretto di USO e MANUTENZIONE * dell`impianto termico