La rivoluzione
scientifica del 1600
... questo grandissimo libro (quello della natura) che continuamente ci sta aperto
innanzi agli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a
inteder la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua
matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i
quali mezzi è impossibile a intendere umanamente parola; senza questi è un aggirarsi
vanamente per un oscuro laberinto. (G.Galilei - da Opere VI)
Il metodo
sperimentale
Osservazione del fenomeno
Scelta delle grandezze
Formulazione di ipotesi
Esperimento controllato
(Galileo; Pisa 1564 - Arcetri 1642)
L’ipotesi è giusta?
Formulazione della legge
L’officina di Galileo
►
Squadre, compassi,
bussole…
►Il
compasso
geometrico militare
►(scritto
in lingua italiana!)
Le operazioni del compasso geometrico et militare
(Padova, in casa dell'autore, per Pietro Marinelli, 1606)
L’officina di Galileo
►Termometro-termo
baroscopio
►Calamite
►Piano
inclinato
XIX sec. (riproduzione)
Riproduzione del XIX sec
Regalo fatto a
Cosimo De Medici
Nel 1608
Il problema della misura del tempo
Pendolo semplice
Si dice che Galileo cominciò a
riflettere sull’isocronismo del
pendolo osservando le
oscillazioni del candelabro del
Duomo di Pisa
La clessidra ad acqua
“Quanto poi alla misura del tempo si teneva una gran secchia piena
d'acqua, attacata in alto, la quale per un sottil cannellino, saldatogli nel
fondo, versava un sottil filo d'acqua, che s'andava ricevendo con un piccol
bicchiero per tutto ’l tempo che la palla scendeva nel canale e nelle sue
parti: le particelle poi dell'acqua, in tal guisa raccolte, s'andavano di volta
in volta con esatissima bilancia pesando, dandoci le differenze e
proporzioni de i pesi loro, le differenze e proporzioni de i tempi; e questo
con tal giustezza, che, come ho detto, tali operazioni, molte volte replicate,
già mai non differivano d'un notabil momento.”
►
Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti
alla meccanica e ai movimenti locali. (1638)
Il cannocchiale
► Primi costruttori: artigiani occhialai (medioevo)
► Nei primi anni del 1600 riproduzioni fatte da occhialai
dei paesi bassi (fini militari)
► 1609 Galileo nell’agosto provò a riprodurlo (solo grazie
a tentatatvi pratici)
► Il 25 agosto 1609 lo presenta come sua invenzione alla
Prepubblica di Venezia.
► 1611 -Keplero spiega nella “diottrica” il funzioanmento
del cannocchiale.
► La fiducia di Galileo nel cannocchiale non aveva basi
teoriche… ma
Lettera a Piero Dini del 1611
“né si potendo dubitare che io, per lo spazio hor mai di due
anni, habbia del mio strumento, anzi pur di decine di miei
strumenti, fatte centinaia di migliaia di esperienze in mille
oggetti, et vicini et lontani, e grandi e piccoli, e lucidi ed
oscuri, non so vedere come ad alcuno possa cadere in
pensiero che io troppo semplicemente sia rimasto nelle mie
osservazioni ingannato”
Scoperte Astronomiche
Via Lattea….
“congerie di minutissime stelle”
1604 Stella “Nova"
1609-1610 Satelliti di Giove
(Pianeti Medicei)
Macchie solari
Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari
(Roma, presso Giacomo Mascardi, 1613)
Siderus Nuncius (Venetiis, apud Thoomam Baglionum, 1610)
Pianeti medicei
La luna
Nuova interpretazione del concetto di verità
Ogni verità diventa provvisoria, semptre sottoposta a nuovi controlli,
verifiche, rielaborazioni.
La scienza come fenomeno collettivo
Tomba di
Galileo a Santa
Croce
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