AGESCI – LAZIO
PROGRAMMA
PROGRAMMA REGIONALE
20112011-2012
A cura della FORMAZIONE CAPI
DAL PROGETTO REGIONALE
AREA DELLA FORMAZIONE CAPI ISTITUZIONALE:
Azioni di programma
Fermo restando il modello unitario…
Aree di progetto:
→ CITTADINANZA ATTIVA
-Incontro con Capi Campo CFT sui temi
del Progetto Regionale e modalità di
formazione Capi sugli stessi
→ SCOUTING
-Incontro con Capi Campo CFM su
utilizzo del metodo in funzione dei
→ EDUCAZIONE ALL’AMORE
temi del Progetto regionale
-Evento per Formatori
-Alcuni laboratori sullo scouting
Analisi
Azioni di programma
→ CFT: Circa 10 campi tra novembre 2010 e
gennaio 2011 Le date sono di competenza
In linea con le richieste
delle zone
numeriche dello scorso anno
l’offerta
formativa,
relativa → CFM: Per il prossimo anno scout contiamo
all’iter istituzionale di Fo.ca. sarà:
di realizzare 7 CFM: 3 di branca L/C, 3 di
Branca E/G, 1 di branca R/S
Visto il riscontro positivo, sia in
termini
numerici
che
di → CAM (L/C,E/G,R/S), CAEX e Campo per
contenuto, che ha avuto la
Capi Gruppo in un unico Week End
proposta di una singola data per
più eventi di aggiornamento
AREA DELLA FORMAZIONE PERMANENTE:
Analisi
Azioni di programma
vista la grande richiesta → Laboratori per Capi: in collaborazione con ICM,
Branche e Settori realizzeremo diversi laboratori
di momenti formativi e
tecnici e metodologici che avranno l’obiettivo di
di confronto fattaci a
offrire un’occasione di approfondimento, confronto e
più livelli dai capi della
di crescita personale ai capi della nostra regione
nostra regione
AREA DELLA FORMAZIONE FORMATORI:
Analisi
Azioni di programma
→ riorganizzazione della rete formatori
Approvazione del nuovo percorso della
in linea con le nuove direttive del
“Formazione Formatori”
livello nazionale
Alla luce :
• della verifica con i Capi Campo dei
CFT che ha evidenziato un condivisa → incontro Capi Campo con lo stesso
mandato che sia occasione di
necessità di rendere più omogenea
confronto/formazione
per
una
la proposta
proposta regionale uniforme e attuale
• delle modifiche del regolamento R/S
• dei momenti formativi per i capi → eventi per formatori
durante il campo regionale EG
• dell’incontro LC “Attorno alla Rupe e
alla Grande Quercia”
Ed inoltre…
→ Analisi e monitoraggio della partecipazione all’iter di formazione con
particolare riferimento al motivo che induce i capi a partecipare ai campi
fuori regione
→ Incontri di verifica con i Capi Campo al termine degli eventi;
→ Cura dell’accoglienza dei nuovi aiuti;
→ Continueremo a promuovere la partecipazione dei settori nei momenti di
formazione offerti dalla Fo.Ca.;
→ Proseguiremo nell’impegno di realizzare incontri a supporto delle attività svolte
in Zona, in particolare interverremo nei Consigli o nelle Assemblee, come già
iniziato a fare, per supportare le iniziative necessarie alla crescita dei capi;
→ Individueremo insieme agli ICM e agli IIBB un percorso formativo al ruolo e nel
ruolo per gli IABZ;
→ Ove se ne evidenzi la necessità promuoveremo e/o organizzeremo momenti
formativi per quadri.
A cura del Coordinamento Metodologico
DAL PROGETTO REGIONALE
Azioni di programma
APPROF. PEDAG./METODOL.
In collab. Con Fo.Ca., Branche, Settori
→ CONVEGNO METODOLOGICO
“cittadinanza attiva”
17-18 Marzo 2012
AREA DI PROGETTO:
CITTADINANZA ATTIVA
Promozione tema cittad. attiva
Sviluppo spirito critico
Analisi sull’immigrazione
Mappa servizi extra-assoc.
Azioni concrete sul territorio
→
→
→
→
→
SVILUPPO
incontro Incaricati di Zona allo
sviluppo o RR.ZZ. per collab.
Approvazione linee guida sviluppo
Studio censimenti
Promozione azioni sul territorio:
“AGESCI in piazza” (T. day)
Convegno Capi Gruppo su “sviluppo”
RIFLESS. PEDAGOGICO-METODOLOGICA E MONITOR. SPERIMENTAZIONI
Rm 91: monitoraggio del percorso esperienza-sperimentazione
Castorini: evoluzioni AIC e protocollo d’intesa; offerta incontri formativi
Coeducazione e diarchia: promozione del tema nazionale, in Regione.
Affettività: seguire la riflessione e le azioni del livello nazionale e avviare
all’interno della regione il dibattito sul tema dell’affettività iniziando dalla
presentazione dei documenti nazionali
Narrare l’esperienza di fede: seguire riflessione e azioni del livello nazionale.
Riforma strutture: seguire riflessione ed elaborazione su ruoli IABZ e ICM
COORDINAMENTO BRANCHE E SETTORI
Incontri di programmazione e di verifica, in itinere e finale
MANDATI SPECIFICI DEL COMITATO
Pastorale Universitaria: ricerca di un referente. Incontri mensili
ORES: collaborazione con Pastorale Giovanile del vicariato di Roma, per
l’elaborazione di sussidi mirati all’animazione estiva.
Ed inoltre…
PNS
Protez.
Civile
Inter
Radio
nazionale Scouting
F.B
ATTIVITA’ AUTONOME DEI SETTORI – Supervisione ICM→ Pellegrinaggio a Loreto: 11-13 Novembre 2011
→ Occasioni di servizio a richiesta
→ Jota-Joti
→ Corso patente radio ARI/AGESCI
→ Manuale Radio scouting
→ Concorso L/C-E/G-R/S (tema da stabilire)
→ Libretti sulla sicurezza per capi e ragazzi
→ Interventi nelle scuole (con capi e R/S maggiorenni)
→ Interventi nelle zone per sensibilizzare alla previsione e
prevenzione dell’emergenza
→ Promozione del settore nelle zone
A cura del Comitato regionale
Analisi
Abbiamo riscontrato la necessità di migliorare
il rapporto tra le strutture associative e le
diocesi di appartenenza perché riescano a
interagire in modo costruttivo
Gli incontri iniziate due anni fa con gli AE di
gruppo e i parroci sono stati utili nell’ottica di
incentivare il rapporto con le parrocchie e far
conoscere di più lo scoutismo
Il livello nazionale sta utilizzando questo nuovo
strumento: il bilancio sociale; sarebbe utile per
la nostra regione utilizzarlo come strumento di
verifica
Ci è stato chiesto dal vescovo di Alqosh di
aiutarlo a portare in IRAQ lo scoutismo
cattolico
Qualche tempo fa in Consiglio Regionale è nato
una riflessione sulla partecipazione (sia in
termini quantitativi che qualitativi) legata
essenzialmente ai momenti assembleari
Azioni di programma
→Incontrare i vescovi delle
diocesi del Lazio
→Incontrare gli AA.EE.
→Approfondire la conoscenza
dello strumento Bilancio
sociale
→Definire il progetto IRAQ, in
collaborazione con il settore
internazionale
→Condurre un dibattito sulla
Partecipazione, avvalendosi
di una commissione core.
A cura della Branca L/C
SUPPORTO AI CAPI
Analisi
Riflessione a livello nazionale
(convegno “dagli 8 agli 11 anni”) e
istanze provenienti dalle zone,
nonché riflessione con gli iabz
(anno 2011)
Azioni di programma
→ Riflessione su “il bambino di oggi”: aspetti
socio-culturali (Chi sono? Cosa fanno?
Come vivono? ) prosecuzione dello studio,
collaborazioni con enti ed altre agenzie
educative.
Abbiamo riscontrato una certa
→ Riflessione sui grandi del Branco/Cerchio:
insicurezza di utilizzo e di poca
il CdA – prosecuzione del lavoro iniziato
conoscenza dello strumento CdA: l’
con coinvolgimento dei bambini
analisi è stata svolta mediante un
• Per i capi: convegno-elaborativo con la
questionario rivolto ai capi della
regione utilizzando il canale degli
partecipazione dei capi della branca
iabz. I risultati sono stati analizzati
• Per i bambini: da stabilire con gli iabz e i
dalla pattuglia in collaborazione con
capi della branca
gli stessi incaricati di zona.
→ Approfondimento
delle
tematiche
metodologiche ed educative emergenti
L’ esperimento dei laboratori ha
attraverso lo strumento dei laboratori di
riscontrato notevole successo nei
Fo.Ca.
capi della branca, sia per tematiche
→ Riflessione sull’ Educare alla Fede
che per modalità formative
(convegno nazionale 2013)
→ Analisi e studio di fattibilità di un cantiere
metodologico Giungla/Bosco regionale
SUPPORTO ALLE ZONE
Analisi
Azioni di programma
→ Formazione al ruolo degli Iabz: tecniche di
Considerato il ruolo centrale
animazione e formazione metodologica (in
degli incaricati alla branca di
collaborazione con ICM ed eventualmente
zona come tramite per la
con i settori)
formazione metodologica dei capi
(in una sorta di formazione “on
demand” ) e come specchio delle → Svolgere Incontri formativi nelle zone
mediante le modalità sperimentate ossia
istanze dei capi della regione e
Pianificazione e organizzazione degli incontri
visto il lavoro svolto dalla
“pattuglia regionale allargata” in
insieme agli iabz attraverso un pre-incontro
questi anni pensiamo siano utili:
(formativo-organizzativo) con loro e le loro
eventuali pattugliette
FO.CA.
Analisi
Azioni di programma
→ Approfondire tematiche metodologiche
rilevanti: (già iniziati lo scorso anno):
•
Gioco delle prede e impegni
• Giungla e Bosco al Campo scuola
Ritenendo centrale l’ aggiornameto
metodologico
dei
formatori → Aggiornare in maniera continuativa e
(soprattutto in questi ultimi anni di
periodica sulle “novità” metodologiche
profonda riflessione della branca)
(incontri tra pattuglia e Formatori LC,
riteniamo sia utile:
RTT etc)
→ Monitorare gli interventi nelle zone
alla
luce
dell’
aggiornamento
metodologico della branca
BAMBINI
Analisi
Considerando che l’
impatto sui bambini,
relativamente
agli
eventi regionali a cui
partecipano è forte e
di ampia risonanza
non solo per gli stessi
ma anche per le loro
famiglie riteniamo di
Azioni di programma
→Continuare la riflessione sui campetti: modalità di
svolgimento, preparazione dei capi “po”, formazione
al ruolo dei capi campetto.
→Sensibilizzare la partecipazione dei capi della regione
come attori di questi campi;
→cercare, laddove possibile, di trovare degli assistenti
che possano partecipare ai campi stessi.
→Responsabilizzare i capi branco/cerchio sull’ utilizzo
dei campi “po” e sulla collaborazione in termini di
verifica dei campi stessi ( la scheda di ritorno dai
campi), nonché sull’ utilizzo di BC
→Modalità:Verifiche dei campetti (con una nuova
“griglia”), verifica da parte degli IABZ ed analisi delle
schede di ritorno. Incontri nelle zone.
PATTUGLIA
Le proposte provenienti dalla Branca nazionale sono inserite nel programma e
prevedranno un lavoro di riflessione ed elaborazione all’ interno della pattuglia.
Alla luce delle tematiche emerse dal convegno regionale 2011, la branca cercherà
di inserire tali tematiche all’ interno delle riflessioni metodologiche sia in pattuglia
che con gli IABZ ed infine nei campi destinati ai bambini. Laddove possibile, nei
momenti di formazione e negli incontri nelle zone.
Analisi
Azioni di programma
→ Individuare capi, anche e soprattutto con l’
aiuto dei RR.ZZ., che si dimostrino attenti alle
istanze della branca e che possano entrare in
maniera stabile all’ interno della pattuglia
Credendo nell’ importanza
della partecipazione il più
regionale per contribuire in maniera proficua
possibile condivisa e diversa
all’ elaborazione metodologica e alla
(per esperienze vissute all’
formazione culturale della branca;
interno dell’ associazione e
zone di origine) riteniamo → Individuare capi che, grazie alla loro
importante:
competenza in determinati ambiti (in particolar
modo appartenenti ai settori associativi),
possano arricchire il lavoro della branca e della
pattuglia.
Date
Piccole Orme
5-8 gennaio 2012
22-25 aprile 2012
28 aprile – 1 maggio 2012
14-17 giugno 2012
Volo regionale
Data da stabilire con i capi cerchio della regione (aprile/maggio)
A cura della Branca E/G
L’obiettivo principale è quello di proseguire l’approccio sul quale si è basato il
campo regionale collegandolo con le sfide aperte dal nuovo progetto. L’intenzione
è dunque quella di continuare a puntare forte, supportando i capi e le zone: 1) sul
protagonismo degli E/G; 2) sulla reale autonomia delle squadriglie; 3) sull’intero
percorso della competenza - specialità individuali, maestri di specialità e di
competenza, guidoncini verdi.
SUPPORTO AI CAPI
Analisi
Azioni di programma
Pensiamo alla Regione come un luogo →Approfondire l’offerta dei laboratori di
che faciliti e favorisca l’incontro, lo
Fo.Ca;
scambio e il confronto fra i Capi, le
→Rafforzare la presenza nei CFM
Co.Ca. e le zone.
Riteniamo essenziale collegare la →Coordinare i reparti Sentinella nel
percorso di osservazione che iniziano;
nostra regione con la realtà nazionale
soprattutto nel momento in cui inizia →Riportare, al livello nazionale, il lavoro
un ampio percorso di riflessione sulle
di
riflessione
ed
elaborazione
mete e sull’educazione della fede in
metodologica condotto in occasione del
reparto.
campo regionale 2011.
SUPPORTO ALLE ZONE
Analisi
Azioni di programma
Abbiamo visto quanto sia cruciale il →Valorizzare gli incontri con gli IABZ in
termini di formazione al ruolo,
ruolo degli IABZ come cinghia di
confronto
sulle
problematiche
trasmissione dalle zone alla regione
metodologiche, lettura della realtà
e viceversa
regionale di branca
(Segue Supporto alle zone – branca E/G)
Analisi
Azioni di programma
Riteniamo fondamentale proseguire
il lavoro di supporto alle zone → Disponibilità a incontri in zona o nelle
direttamente
sul
territorio
singole Co.Ca. per confrontarsi con loro
rafforzando così l’immagine di una
sulla realtà locale e di zona, sulle
regione che abbraccia e incontra le
problematiche metodologiche.
molteplici realtà locali.
RAGAZZI
Analisi
Azioni di programma
Abbiamo notato come la competenza
→ Continuare a lavorare forte sulla
sia una chiave di volta della nostra
competenza valorizzando soprattutto
proposta.
il contributo dei maestri di specialità
Abbiamo osservato delle difficoltà nelle
e di competenza.
squadriglie a strutturare il progetto del
→ Confrontarci coi capi sulla dimensione
guidoncino verde e la tendenza a
progettuale e di competenza dei
limitarsi al minimo indispensabile per
guidoncini verdi.
arrivare alla specialità
Il campo regionale ci ha confermato → Aumentare
e
approfondire
la
l’importanza dei Capi squadriglia. Con
proposta per i capi squadriglia,;
la conclusione della ricerca fatta da la
→ Favorire la riflessione sul ruolo del
Sapienza ci sarà così materiale
Capo squadriglia all’interno della
prezioso per proseguire il lavoro fatto
democrazia dei reparti e delle
squadriglie;
A cura della Branca R/S
Analisi
Azioni di programma
→ Route d’Orientamento alla scelta
Gli RS partecipano sempre numerosi alle
di servizio (ROSS)
ROSS offerte dalla nostra Regione, e
specialmente a quelle proposte in primavera Rivolto ai R/S con esperienze di
servizio e già in cammino verso la
e autunno.
Partenza.
I ragazzi che hanno preso parte alla Route
dello Spirito hanno valutato con estrema
positività l’aver potuto approfittare di un
tempo dedicato all’ “incontro con il Signore
lungo la strada”.
E’ necessario e urgente far sì che i ragazzi
siano consapevoli del particolare momento
di progressione personale che stanno
vivendo, e in particolare quando ormai
percorrono i Passi di Responsabilità:
crediamo che tanto più i ragazzi sono
consapevoli della specificità del momento di
PP che vivono, tanto meglio possono definire
obiettivi “ordinati” ed efficaci per la loro
crescita, così da esserne i veri proprietari,
autori e attori protagonisti.
→ Route dello Spirito
Rivolto a R/S – preferibilmente di 2° e
3° anno - che si trovano sui Passi di
Competenza/Responsabilità.
→ Evento sulla Responsabilità: “La
storia siamo noi, nessuno si
senta escluso”, per far vivere ai
ragazzi un’occasione dedicata al
tema della Cittadinanza Attiva, in
cui possano vedere, giudicare,
testimoniare (agire);
Rivolto a R/S che si trovano sui passi
di responsabilità
Visto il risultato positivo ottenuto negli anni
passati, riteniamo utile proseguire il lavoro
→ Incontri nelle zone
di supporto alle zone rafforzando così il
legame Regione e realtà locali.
Emerge la necessità di rispondere sempre
meglio alle reali esigenze formative e agli
interessi dei Capi R/S della regione.
→ Laboratori di Formaz. Capi su:
• Progr. Personale in Branca R/S
• Uomo e Donna della Partenza
• Il Noviziato
E’ necessario che i Capi coinvolti nella
realizzazione di EPPPI e ROSS abbiano una → Incontri di formazione per capi
linea condivisa da seguire e uno stile comune
ROSS
con cui vivere e far vivere l’evento.
L’AGESCI riflette da qualche tempo sul
coinvolgimento degli RS nei processi
→ Coinvolgere la regione sul
democratici della regione e abbiamo una
dibattito della partecipazione
mozione dell’assemblea di aprile che chiede
degli RS
al comitato di coinvolgere la regione su
questo dibattito
A cura del settore NAUTICO
Analisi
I gruppi nautici necessitano
coordinamento e condivisione
Azioni di programma
di → Asilo dei capitani due volte l’anno
Acquisizione competenze nautiche in → Corso gabbieri
branca R/S
In seguito al buon risultato dello stage
fatto lo scorso anno e per rispondere → Laboratorio per capi
all’attenzione in ambiente acqua presente
nel programma.
I ragazzi della branca E/G presentano un → Campo di avviamento alla nautica
vivo interesse per le attività in acqua
L’esperienza positiva delle piccole orme
in ambiente acqua ci spinge a riproporla → Piccole orme in ambiente acqua
in collaborazione con la branca L/C.
La collaborazione consolidata con la
branca E/G per dare una risposta alle → Campi di specialità nautiche
richieste di specialità.
I reparti nautici hanno bisogno di
conoscersi e confrontarsi tra loro e le SQ → Fratelli della costa aperti alle SQ che
nell’anno lavorano alla specialità
terrestri che lavorano per la specialità
nautica
nautica hanno bisogno di conoscenze e di
un supporto
Gli R/S dei gruppi nautici svolgono
servizio nei centri nautici vogliamo → Uomini di mare
fornire loro una occasione di uncontro
I capi in formazione hanno bisogno di una → Interventi nei campi di formazione
conoscenza del metodo in ambiente
regionale.
acqua.
Rispondere alle numerose richieste di → Collaborazione continua con i centri
attività in acqua provenienti dai gruppi
nautici
della regione e non solo
A cura del settore INTERNAZIONALE
Analisi
Azioni di programma
→ Concorso per L/C, E/G, R/S su un
tema che sia trasversale – Lancio a
Visto che “l’educazione alla dimensione
Novembre/Dicembre +
internazionale” è trasversale alle tre
→ Evento finale di premiazione dei
branche
concorsi per le Branche (marzo
2012)
Poiché c’è poca conoscenza del lavoro
che l’Associazione svolge all’esterno , → Evento di presentazione/lancio di
cerchiamo di dare organicità e censire
tutti i progetti esteri di AGESCI –
tutto il lavoro che viene svolto
Gennaio 2012 (weekend da definire)
all’estero
→ Laboratorio per capi in cui
presentare i sussidi metodologici
relativi alle 3 branche e in cui verrà
affrontato il tema dell’Educare
all’internazionale
con
Tavole
rotonde, dibattiti ecc. anche con
l’ausilio di esperti sull’argomento.
Vista la difficoltà di concepire
l’educazione alla mondialità come parte
integrante del metodo scout e non solo
come attività da presentare a spot,
cerchiamo di aiutare i capi a scoprire
come far vivere l’internazionale → Aggiornamento
all’interno delle attività
materiali sul settore internazionale
(pubblicazione e divulgazione libretti
metodologici)
Poiché è un momento di incontro e → Partecipazione a Jota/Joti con il
scambio con scout di tutto il mondo
settore Radioscout (ottobre 2012)
Vista la crescente richiesta di Clan della → Bottega Sarajevo per R/S (bottega
nostra regione o di singoli R/S di
di presentazione del Progetto
partecipare al campo a Sarajevo e vista
Sarajevo, facendo “vivere” ai ragazzi
la presenza su Roma di diversi capi
la durezza della guerra e dell’essere
facenti parte della Pattuglia Sarajevo
profughi)
Poiché c’è poco “contatto” con Wosm e
→ Thinking Day –
Wagggs, cerchiamo di diffonderne gli
promozione del tema lanciato da
atti, le notizie e materiale vario
Wagggs
all’interno della nostra Associazione
(Segue settore Internazionale)
Analisi
Azioni di programma
Viste le continue richieste di ospitalità o
di condivisione di attività da parte di → Progetto accoglienza:
gruppi scout e/o associazioni sia estere
Raccolta dati e creazione sito + +
che italiane, e vista la difficoltà nel
aggiornamento elenco basi scout del
gestire contatti con basi scout e/o
Lazio
gruppi che possono ospitare
→ Incremento della pattuglia con capi
provenienti dalle varie Zone per
Visto l’alto numero di attività che ogni
comunicare con
il territorio
anno ci piacerebbe proporre alla nostra
regionale
regione e sentito il bisogno di formarci
nell’ambito internazionale
→ Partecipazione ad “Agorà”, “Mondo
in tenda”, ecc.
Viste le numerose richieste di
→ Aggiornamento censimento campi
informazioni circa le proposte che la
all'estero sia R/S che E/G
nostra associazione fa ai ragazzi
→ Presenza nei CFT/CFM nella regione
Vista la poca conoscenza della
Lazio + Disponibilità a partecipare ai
specificità del settore internazionale
CFA come supporto alla Fo.Ca.
nazionale, per presentare il settore
A cura del settore
PACE-NONVIOLENZA E SOLIDARIETA’
Analisi
Azioni di programma
→ Essere di supporto alle branche e alla
formazione capi (presenza costante
Si è riscontrata l’esigenza di rendere il
nella pattuglia RS; organizzazione di
settore maggiormente visibile sul
laboratori per la Fo.Ca.);
territorio:
→ Essere di supporto alle zone nelle
modalità da loro ritenute efficaci
In linea con le esigenze manifestate dal → Un laboratorio sulla gestione del
territorio sul tema della gestione dei
conflitto in collaborazione con la
conflitti, si propone:
Fo.Ca.
A cura del settore FOULARD BIANCHI
Analisi
Azioni di programma
Vista l’esigenza di affinare la
sensibilità degli L/C sulla “diversità”
→Campetto Piccole Orme con particolare
attenzione alle barriere architettoniche
(da concordare con la branca L/C).
Vista l’esigenza di affinare la →Impresa sulle barriere architettoniche
sensibilità degli E/G sulla “diversità”
(da concordare con la Branca E/G).
→Verifica della Route di servizio a Lourdes
per i clan che nel precedente anno hanno
Vista l’esperienza di servizio vissuta
partecipato
ai
momenti
di
a Lourdes…
“preparazione” (da concordare con i
singoli clan).
→Incontro di preghiera, spiritualità
mariana, passi di Bernadette, messaggio
di Lourdes (gennaio).
Visto il riscontro positivo dei
momenti di preparazione alla Route →Workshop di manipolazione, conoscenza
di Servizio a Lourdes
del Santuario di Lourdes (aprile-maggio).
→Incontri con
concordare).
i
singoli
clan
(da
Vista la necessità di una mappa dei →Occasioni di servizio (casa-famiglia,
servizi per gli R/S
carcere, comunità).
Poiché educhiamo alla “diversità”…
→“Chiacchierate” sulla disabilità, handicap
e scoutismo (durante i cfm e/o a
richiesta).
→Laboratori di formazione dei capi
A cura del settore PROTEZ. CIVILE
Analisi
Azioni di programma
→ Presentazione Protocollo Operativo ai
CFT
Data la necessità di diffondere una → Intervento circa gli strumenti e le
attenzioni relative alla branca specifica
cultura di prevenzione e previsione di
nei CFM
protezione civile nelle branche, la
nostra azione formativa verso i soci → Laboratori per capi
adulti sarà la seguente:
→ Creazione di libretti sicurezza a
disposizione dei capi
→ Evento formativo sulla sicurezza per i
Tenendo presente il nostro ruolo di
capi delle Piccole Orme
supporto alle branche abbiamo
→ Gioco da presentare ad ogni campetto
previsto:
di Piccole Orme
→ Stilare i libretti sicurezza con la
partecipazione attiva degli incaricati di
Vista l’importanza del coinvolgimento
zona
attivo degli incaricati di zona al settore
→ Invitarli agli eventi formativi proposti
PC riteniamo fondamentale:
dalla pattuglia, dall’Agesci e dalle
istituzioni di PC
Considerata la necessità di creare
prime squadre o comunque database → …Censimento capi
facilmente e velocemente consultabile
→ …Censimento materiali
in caso di emergenza intendiamo
proseguire con…
A cura del settore SVILUPPO
Analisi
Azioni di programma
Fino agli anni ’80, l’AGESCI è Pattuglia regionale
sempre cresciuta e nessuno si → Incontro ad OTTOBRE incaricati di zona o
rr.zz. per collaborazione diffusa sul settore.
poneva il problema della
numerosità dell’associazione. Stesura e approvazione linee guida sullo
Solo recentemente il dato del sviluppo
calo
dei
censimenti
è → Tramite una predisposizione di una bozza da
cominciato ad essere un tema
parte di un gruppetto e un lavoro successivo
di cui occuparsi.
di definizione finale in consiglio regionale
Laddove esiste un gruppo
→ La validazione finale in un seminario per rr.zz
scout le richieste del territorio
e capigruppo sul tema. (ottobre-novembree delle famiglie non mancano.
dicembre-gennaio-febbario)
Quanti gruppi si pongono
l’obiettivo
di
rendersi Studio dei censimenti
“missionari”? La risposta più → continuerà la pubblicazione periodica dei
censimenti
elaborati
opportunamente
frequente a questa domanda e’
(definizioni di indici statistici, grafici,
che i gruppi non possono porsi
indagini qualitative)
altri obiettivi se non il proprio
“mantenimento”.
Promozione
→ interventi negli eventi di formazione capi
Nella lista dei gruppi scout più
(campi scuola eventi) allo scopo di sollevare
numerosi d’Italia ci sono 3
il tema ed il confronto sulla tematica dello
gruppi del Lazio:
sviluppo anche con i nuovi capi.
-Roma 84 (313);
→ interventi sul territorio
-Roma 8 (274);
-Grottaferrata-Frascati 1(235) → seminari itineranti per le zone (disponibilità
del settore ad incontrare zone e i capi
E se nello sviluppo ci fosse
gruppo interessati alla tematica “sviluppo”.
anche la chiave per risolvere i
problemi di un gruppo in crisi? → evento “AGESCI in piazza”:
→ Azioni di lobbying in favore dello sviluppo
dello scoutismo (approvazione regolamento
Occorre pensare ed agire in un
attuativo legge sul campeggio educativo nella
modo nuovo, come gruppi e
regione Lazio, protocollo intesa con i parchi).
come associazione.
A cura del settore Radio Scouting
Analisi
Visto che alcuni gruppi e zone non
conoscono il ”Jamboree-On-The-Air/
On-The-Internet”, l’evento più grande e
impegnativo del Settore, promosso
dalla WOSM, vogliamo portare l’evento,
nei territori che non lo conoscono e che
non l’hanno mai ospitato.
Azioni di programma
→ 54° Jamboree-On-The-Air
→ 15° Jamboree-On-The-Internet:
(15-16.OTT.2011) a Formia LT, in
collaborazione con la Zona Riviera di
Ulisse.
A seguito dell’esperienza passata, è
necessario rimodulare la proposta di → Corso per il conseguimento della
un corso specifico riguardante, non
patente di Radioamatore e Corso di
solo la preparazione all’esame della
avvicinamento alle tecniche radio.
Patente di Radioamatore, ma anche un
avvicinamento alle tecniche radio utili
Date da definire
alle nostre attività, nei tempi e nei
modi fruibili da Capi ed RS.
L’anno scorso si è proceduto ad un → Riedizione del manuale “RADIO
arricchimento e a una riorganizzazione
SCOUTING – MANUALE PRATICO DI
del manuale “RADIO SCOUTING! –
COMUNICAZIONE SCOUT”.
Manuale pratico di comunicazione
scout”, ma è necessaria una maggiore
Valutarne le modifiche necessarie per
cura della pubblicazione sia nella parte
una possibilità di pubblicazione entro
pratica sia nella definizione più chiara
la fine dell’anno scout.
dei destinatari.
Nelle attività e nei grandi eventi, le
radio trasmittenti di libero uso → Definizione, con il Ministero dello
Sviluppo Economico – Ispettorato
normalmente utilizzate, spesso sono
Territoriale Lazio, della procedura per
inadeguate alle nostre esigenze.
Sarebbe utile farci autorizzare all’uso
l’ottenimento
dell’autorizzazione
di una tipologia di radio trasmittenti
all’uso delle radio trasmittenti “43
con prestazioni tecniche nettamente
MHz” nelle attività scout.
superiori e che permettano anche ai
Entro la fine dell’anno scout
ragazzi di mettere in pratica
competenze acquisite, nella legalità.
Alla luce del Protocollo d’intesa ARI–
AGESCI Lazio, sono necessari incontri → Intensificare rapporti e incontri tra
Settore Radio Scouting e A.R.I.
tra le associazioni per definire e
(Associazione Radioamatori Italiani)
istruire nuove possibili collaborazioni
e attività per le guide e gli scout.
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Libretto programmi 2011-2012 Definitivo