OSPEDALE A. AJELLO DI
MAZARA DEL VALLO
SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA
F.C.S.A. N° 72
LA TERAPIA
ANTICOAGULANTE ORALE
MANUALE PER
IL PAZIENTE
A cura di
Dr. Rosa Rubino – Dr. Carla Lombardo
P.O. Mazara del Vallo – U.O. Patologia Clinica
F.C.S.A. 72
ASP 9 - TRAPANI
Gentile Signora, Egregio Signore,
Abbiamo preparato questo manualetto per chi, come Lei, deve utilizzare i farmaci
anticoagulanti orali.
Questi farmaci sono considerati “farmaci salvavita” e sono sempre più
frequentemente consigliati dai Medici.
Tuttavia, essi possono essere pericolosi se non usati con attenzione.
Le spiegheremo nei termini più semplici possibili che cosa sono questi farmaci, i loro
vantaggi e svantaggi.
Una serie di piccoli accorgimenti potrà aiutare ad utilizzarli al meglio per trarne la
massima efficacia, senza correre rischi eccessivi.
Saremo a sua disposizione per approfondire e precisare le informazioni qui
contenute.
Dr. Rosa Rubino – Dr. Carla Lombardo
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Questa guida è rivolta ai pazienti che seguono una terapia con farmaci
anticoagulanti orali (TAO).
Gli anticoagulanti orali sono farmaci in grado di inibire la
coagulazione del sangue, in modo controllato e reversibile.
I nomi commerciali sono Coumadin e Sintrom.
Gli anticoagulanti orali mantengono il sangue più “fluido” e riducono la formazione
all’interno dei vasi di trombi e coaguli.
Le principali patologie per le quali è indicata la TAO sono la fibrillazione atriale, la
trombosi venosa profonda, l’embolia polmonare, l’impianto di protesi valvolari
cardiache.
Per alcune patologie la terapia può essere temporanea, per altre il trattamento
prosegue per tutta l’esistenza.
I farmaci anticoagulanti non hanno dosi fisse come gli altri farmaci.
Ogni paziente ha bisogno di una dose personalizzata per raggiungere il livello di
anticoagulazione adeguato, visto che da un lato questi farmaci impediscono la
formazione di trombi, dall’altro espongono ad un aumentato rischio di emorragia.
E’ importante che l’azione di questi farmaci sia controllata al fine di rallentare la
coagulazione nei termini voluti.
Per stabilire il dosaggio del farmaco è necessario eseguire un esame del sangue che
misura il tempo necessario alla coagulazione.
Questo esame si chiama Tempo di Protrombina e viene refertato come INR
(International Normalized Ratio), valore che consente di esprimere uniformemente
i risultati, indipendentemente dal laboratorio dove viene eseguito. Ciò permette di
poter controllare il trattamento anche quando ci si trova lontano dall’abituale
laboratorio di riferimento.
In base al valore di INR il medico prescrive la dose di farmaco da assumere fino al
controllo successivo.
Il valore di INR in una persona che non fa uso di anticoagulanti orali è 1.
Per i pazienti che fanno terapia anticoagulante il valore di INR deve essere più
elevato di 1. L’intervallo di valori INR, detto range terapeutico, è specifico per ogni
situazione clinica e viene identificato dal medico.
Per calcolare il valore di INR è necessario un
prelievo di sangue.
Per accedere al prelievo è necessaria un’impegnativa del proprio curante (è possibile
avere una richiesta per un massimo di 8 prelievi).
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La frequenza dei prelievi è stabilita dal curante. In generale, all’inizio della terapia , i
controlli devono essere ravvicinati fino al raggiungimento del range terapeutico.
Il farmaco va assunto una volta al giorno nel pomeriggio (circa alle 17)
lontano dai pasti.
In caso di dimenticanza non prendere una dose doppia, assumere la dose abituale il
giorno successivo ed avvertire il medico dell’errore.
Preparare la dose con precisione, specialmente se occorre frazionare la compressa.
L’assunzione degli anticoagulanti consente di svolgere le normali attività quotidiane,
ma espone al rischio di emorragie che possono essere distinte in piccole od
importanti.
EMORRAGIE
Le piccole emorragie (dalle gengive, dal naso, dal retto) i piccoli traumi
possono essere gestiti dal paziente.
Le emorragie dell’occhio che colpiscono la congiuntiva sono una complicanza
comune e generalmente innocua.
Nel caso di comparsa di sangue nelle urine, nelle feci o nell’espettorato
rivolgersi al medico.
In caso di forti traumi o emorragie importanti rivolgersi al Pronto Soccorso,
facendo presente che si sta assumendo anticoagulante.
RACCOMANDAZIONI DIETETICHE
Durante l’assunzione degli anticoagulanti non è necessario seguire una dieta
particolare, ma occorre un regime alimentare regolare senza brusche variazioni.
Occorre solo limitare/mantenere costante l’assunzione degli alimenti che
contengono la Vitamina K, che riduce l’effetto dei farmaci anticoagulanti.
I principali alimenti che contengono Vitamina
K sono:
- Cavoli
- Spinaci
- Broccoli
- Cime di rapa
- Asparagi
- Verze
- Carciofi
Non occorre eliminare completamente questi
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alimenti, ma è consigliabile consumarne
quantità inferiori a 100 grammi al dì e comunque in
maniera costante.
Occorre contenere anche l’assunzione di bevande alcoliche, che rallentano
l’eliminazione degli Anticoagulanti Orali.
L’uso di prodotti di erboristeria è sconsigliato, perché spesso non è possibile
stabilire il loro contenuto reale in vitamina K.
Ogni volta che si deve assumere un
CONSULTARE IL MEDICO.
nuovo farmaco
In caso di febbre o dolore usare farmaci a base di paracetamolo
(TACHIPIRINA O EFFERALGAN), NON usare aspirina o FANS
(Antinfiammatori non steroidei COME VOLTAREN O AULIN).
Limitare il più possibile le iniezioni intramuscolari. In caso di necessità aver
cura di applicare sulla zona ghiaccio prima e dopo l’iniezione.
Non esistono limitazioni particolari alle terapie odontoiatriche(dentista).
Solo in caso di estrazioni dentarie ed altri interventi invasivi si dovrà
AVVISARE sempre il medico dentista della terapia in atto e del valore
dell’ultimo INR. In alcuni casi il dentista di sospendere la terapia TAO e di
sostituirla con eparina.
NON PRENDERE MAI INIZIATIVE
PERSONALI
Qualora sia necessario sottoporsi ad esami endoscopici (gastroscopia,
colonscopia, ecc.) o piccoli interventi chirurgici informare sempre il medico prima di
programmare l’esame o l’intervento, il quale può decidere di sospendere la terapia
TAO e sostituirla con eparina.
ETÁ FERTILE E TAO
Le donne in età fertile devono evitare gravidanze se assumono anticoagulanti
orali. Se si desidera una gravidanza occorre sostituire, sotto controllo medico, la
TAO con eparina.
Se il ciclo mestruale si presenta troppo abbondante in terapia TAO è necessaria
una valutazione ginecologica.
VACANZE E TEMPO LIBERO
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Non ci sono limitazioni per la vita sociale dei pazienti in TAO. I viaggi sono
consentiti. In caso di vacanza prolungata effettuare in loco i prelievi INR,
informandosi prima di partire. Controllare sempre di avere una scorta sufficiente di
farmaco.
Evitare località di villeggiatura oltre i 2.000 m.
Al mare non sostare troppo al sole ed evitare le ore più calde.
Evitare gli sport che possono esporre a rischio di traumi importanti .
CINQUE MOSSE PER UNA CORRETTA TERAPIA
1. Ricordarsi di assumere la terapia ad orari fissi,
preferibilmente lontano dai pasti
2. Mantenere una alimentazione sana, varia e
senza eccessi alimentari o alcolici
3. Avvertire sempre il medico di episodi di febbre,
nausea, vomito, diarrea, cambi di dieta
4. Chiedere sempre al Medico o al Farmacista se
l’uso di nuovi farmaci è compatibile con la
terapia anticoagulante orale
5. Eseguire periodicamente il prelievo di sangue
per il controllo dell’INR.
SEGNALARE SEMPRE AL CENTRO PRELIEVI ED AL MEDICO
EVENTUALI CAMBIAMENTI DI INDIRIZZO E NUMERO TELEFONICO
Ad ogni paziente che accede ai prelievi per INR
verrà consegnato un “FOGLIO CON TUTTI I DATI, LA DIAGNOSI, LA
TERAPIA E LA DATA DEL CONTROLLO SUCCESSIVO” da portare con sè
e da mostrare in caso di necessità.
Il paziente dovrà conservare con cura i referti relativi al proprio INR.
I pazienti in TAO devono avere sempre come referente per la terapia il proprio
medico curante di fiducia. Ove il medico di famiglia lo ritenga opportuno può
affidare il proprio assistito, facendone richiesta mediante impegnativa regionale, al
CENTRO DI SORVEGLIANZA N. 72
del Laboratorio di Patologia Clinica
dell’Ospedale “A. Ajello”
di Mazara del Vallo
In questo Centro, aderente alla F.C.S.A. il paziente troverà il medico che si
occuperà, dopo la raccolta di un’accurata anamnesi e del consenso informato del
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paziente stesso, della terapia e del supporto clinico e potrà rispondere in maniera
esaustiva ed adeguata a tutti i dubbi ed i problemi che si presenteranno.
ATTENZIONE QUINDI A :
 ERRORI NELL’ASSUNZIONE DELLA DOSE
 DIETE CON NOTEVOLI VARIAZIONI DI REGIME ALIMENTARE
 SOSPENSIONE E/O ASSUNZIONE DI NUOVI FARMACI
 EMORRAGIE : SEGNALARE SEMPRE QUANTO SANGUE SI E’
PERSO, DA DOVE E’ USCITO, QUANTE VOLTE E’ SUCCESSO
 EVENTUALE AUMENTO DEL FLUSSO MESTRUALE
 TRAUMI IMPORTANTI
 APPUNTAMENTI DAL DENTISTA ED ESAMI INVASIVI
 CAMBIAMENTI DI INDIRIZZ0 E/O DI RECAPITO TELEFONICO
DOVE ESSERE RAGGIUNGIBILI PER EVENTUALI
COMUNICAZIONI
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NUMERI UTILI
 IN CASO DI EMERGENZA: 118
 AMBULATORIO DEL CENTRO DI SORVEGLIANZA: 0923/901247
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MANUALE PER I PAZIENTI IN TERAPIA