DOMENICA 15 APRILE 2012
IL “VECCHIO” SENTIERO DELLA MAESTRA, ai piedi dello Stivo
“La signora Katia Tandardini era una maestra nativa del Piemonte. Viveva a Dro e
insegnava nella scuola elementare pluriclasse di Braila. Questo fino alla fine degli anni 20.
Era assai minutina mentre il marito, un Bombardelli di Dro, era un uomo assai robusto. Si
racconta che talvolta, per alleviarle la fatica, se la caricava nella gerla e la portava su fino
a Braile. La “maestra” è vissuta fino al 2003”.
In località Ischia di Sopra (m 140), sulla strada che da Dro va a Drena, si sale sulla destra
lungo un sentiero che sale verso monte. Poco dopo (m 260) si imbocca, sulla sinistra, il
“sentiero della maestra”, segnavia 667. Si prosegue tagliando il ripido costone del Varino
fino a raggiungere la strada asfaltata che proviene da Drena. Poco dopo si lascia il
sentiero 667 (questo è il nuovo tracciato fatto dalla SAT di Arco del “sentiero della
maestra” che prosegue con diversi saliscendi fino alla località Moleta di Arco) ed al bivio si
prende per Braila (m 539) dove insegnava la maestrina: questo era il percorso effettivo
che lei percorreva giornalmente per recarsi a scuola. Dopo Braila si abbandona la stradina
e, per sentiero segnato ma non numerato, si sale alla località Carobbi (m 754) e poi, in
discesa, si arriva alla località Troiana (m 644) e quindi, in forte discesa, si arriva alla fonte
Calabion seguendo il sentiero, segnavia n. 668. Si prosegue sullo stesso sentiero fino alla
località Vastre (m 302) dove è possibile visitare le grotte e le cave di pietra oliare. Lo
stesso sentiero porta poi fino a San Martino di Arco.
Difficoltà:
Dislivello:
Tempi:
E
salita: m 615
ore 4.30
*
discesa: m 650
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