I ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “Michele BUNIVA”
L
Liceo Tecnico Costruzioni – Liceo Tecnico Gestionale
Corso Ragionieri Igea –Corso Programmatori Mercurio- Corso Geometri Progetto Cinque
Liceo Artistico
 10064 PINEROLO (Torino) – Via dei Rochis, 25  [email protected]
http://buniva.scuole.piemonte.it  0121 322374 fax 0121 322666 Codice Fiscale 85007140016
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Il presente regolamento, approvato dal Consiglio di Istituto del 26 gennaio 2012, costituisce parte
integrante del POF. Scopo del Regolamento, coerentemente con il D.Lvo n. 297 del 1994 e con lo
Statuto degli Studenti, D.lvo 235 del 2007, è favorire la formazione culturale e personale degli studenti; per questo le singole prescrizioni e i divieti non vanno letti semplicemente in chiave repressiva, ma come mezzo per sostenere il raggiungimento del diritto costituzionale allo studio.
1. Orario delle lezioni, svolgimento delle pause dell’attività didattica.
Le lezioni hanno durata di 60 minuti; quelle del mattino iniziano alle ore 8,20 e terminano alle ore
13,20.
inizio
08,15
08,20
09,20
10,20
11,15
11,30
12,25
13,20
14,00
14,55
15,50
termine
09,20
10,20
11,15
11,30
12,25
13,20
14,20
14,55
15,50
16,45
ingresso in Istituto
prima ora di lezione
seconda ora di lezione
terza ora di lezione
Intervallo
quarta ora di lezione
quinta ora di lezione, uscita dalla scuola
sesta ora di lezione del mattino (*)
prima ora di lezione pomeridiana
seconda ora di lezione pomeridiana
terza ora di lezione pomeridiana
Durante le pause dell’attività didattica valgono tutte le norme del buon comportamento al pari delle
ore di lezione. Non è consentito durante l’intervallo del mattino uscire dalla scuola.
2. Ingresso a scuola, ritardi, assenze.
Gli studenti devono essere presenti a scuola puntualmente alle ore 8,20. Sono ammessi all'interno
dell'edificio scolastico di norma a partire dalle ore 8,10.
Gli eventuali studenti ritardatari dovranno presentarsi in Dirigente Scolastico per avere il permesso
di ammissione in classe e verranno ammessi all’inizio dell’ora successiva. I ritardi verranno annotati sul registro di classe. Dopo cinque ritardi verrà inviata comunicazione ai genitori.
Le assenze devono essere giustificate tramite l'apposito libretto. Per i minorenni e’ obbligatoria la
firma dei genitori.
Un eventuale secondo libretto va richiesto per scritto al Dirigente scolastico, con firma dei genitori
per gli studenti minorenni.
Le giustificazioni devono essere presentate al rientro in classe, all'inizio della prima ora di lezione,
all'insegnante che provvederà a controfirmare e a prenderne nota sul registro.
Gli allievi che restano a scuola per le,lezioni del pomeriggio possono chiedere di usufruire degli
spazi definiti all’interno dei vari edifici scolastici (nella sede principale e nelle due succursali) per
consumare il pasto. Gli alunni sono responsabili della pulizia degli spazi loro riservati a tale scopo,
che devono essere lasciati in ordine ed in condizioni tali da poter essere utilizzati normalmente subito dopo. Comportamenti scorretti nei confronti dei locali e dei compagni comportano la revoca
immediata dell' autorizzazione a consumare il pasto all'interno dell'edificio scolastico.
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3. Uscite anticipate, ingressi posticipati.
Non è consentito agli alunni di uscire dall'edificio scolastico prima del termine delle lezioni.
L’eventuale uscita anticipata, per gli studenti minorenni, può essere concessa solo in presenza di
richiesta scritta e motivata, firmata dai genitori e solo se un genitore si presenta a ritirare l’alunno/a
o dà conferma telefonica.
L’autorizzazione all’uscita anticipata deve essere sempre essere autorizzata per scritto firmata dal
Dirigente Scolastico, dal Collaboratore Vicario o, in loro assenza, dal docente in servizio nella
classe in quell’ora.
Gli ingressi posticipati vanno giustificati per scritto. Di norma non si autorizzano ingressi posticipati
dopo la seconda ora di lezione.
E’ comunque opportuno, per ovvie ragioni didattiche, evitare le uscite anticipate o gli ingressi posticipati.
In caso di assenze di massa degli studenti per l’adesione a manifestazioni proclamate dalle organizzazioni studentesche o da altri enti, la loro partecipazione è del tutto personale e in ogni caso
non autorizzata dalla presidenza e costituisce assenza dalle lezioni che deve obbligatoriamente
essere giustificata sul libretto individuale con la dicitura: "adesione a manifestazione studentesca".
Per gli studenti minorenni è richiesta la firma dei genitori.
4. Alunni che non si avvalgono delle lezioni di religione cattolica.
Gli studenti che, non avvalendosi dell' insegnamento della religione cattolica, hanno richiesto di
uscire dalla scuola in occasione dell'ora di religione potranno lasciare l'istituto ed assentarsi durante tale ora in presenza di assunzione di responsabilità scritta e firmata dai genitori.
L’eventuale presenza in Istituto durante tale ora non comporta doveri di vigilanza da parte della
scuola.
Gli studenti che hanno scelto lo studio individuale assistito sono tenuti a stare a scuola col docente
che verrà designato.
5. Uscita dall'aula.
Durante le lezioni e nel cambio dell' ora non è consentito uscire dall'aula.
Il docente può autorizzare l'allontanamento dall'aula di un solo allievo per volta, per breve tempo.
Se l'alunno è autorizzato a recarsi in biblioteca, in segreteria, nei laboratori, a conferire il Dirigente
Scolastico, il Collaboratore Vicario o con altri docenti, deve trattenersi fuori dalla classe per il tempo strettamente necessario.
Gli studenti delle succursali che devono recarsi in sede centrale di norma sono accompagnati da
un collaboratore scolastico.
Di regola non è ammessa l'uscita nella prima ora di lezione e nelle ore successive alle due pause
dell’attività didattica.
Nel caso di assenza prolungata e senza autorizzazione, il docente ne prende nota sul registro di
classe, riservandosi di comunicarla alla presidenza.
Le attività didattiche che comportano l’uscita all’esterno della scuola devono essere preventivamente annotate sul registro di classe per dare la possibilità a tutti i docenti di esserne informati.
6. Accesso alla sala insegnanti.
Gli studenti possono accedere alla sala insegnanti soltanto se sono convocati dai docenti per questioni didattiche.
7. Scioperi del personale.
In caso di sciopero del personale, la scuola si impegna ad avvertire appena possibile le famiglie
con apposito comunicato del dirigente scolastico che gli alunni devono annotare sul libretto scola2
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stico o sul diario personale e trasmettere ai genitori. Non sempre sarà possibile garantire il normale svolgimento delle lezioni. L'assenza degli studenti nel giorno di sciopero del personale va comunque giustificata.
8. Regole di comportamento.
Al cambio d'insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, durante le pause dell’attività didattica, all'ingresso, all'uscita, gli studenti devono tenere un comportamento corretto ed educato. In
ogni momento è dovuto il rispetto dei compagni, del personale, dei docenti e di tutti coloro che si
trovano all'interno dell'istituto.
Pareti, infissi, pavimenti ed ogni parte, interna ed esterna, dell' edifico scolastico devono rimanere
puliti; ogni alunno è responsabile del decoro e dell'integrità degli arredi e del materiale didattico
che la scuola gli affida: coloro che provocheranno danni sono tenuti per legge al risarcimento.
Devono essere rispettati i regolamenti dei laboratori relativamente all’uso degli strumenti tecnologici e alle norme di sicurezza.
La scuola, in quanto comunità di formazione, studio e crescita culturale personale e collettiva, richiede negli atteggiamenti e nell'abbigliamento serietà e responsabilità: sono quindi fuori luogo ed
inopportuni comportamenti ed abbigliamento adatti ad altre situazioni e contesti. I genitori sono tenuti a vigilare sugli stessi.
9. Uso del cellulare.
Durante le ore di lezione è vietato utilizzare il cellulare, sia per telefonate e messaggi sia per altre
funzioni: è altresì vietato utilizzare altre apparecchiature elettroniche (iPod, palmari, lettori MP3
ecc…) senza esplicita autorizzazione del docente.
Su richiesta scritta dei genitori, da comunicare all'inizio dell' ora di lezione, e solo in casi di seria
esigenza famigliare, il docente può autorizzare l'uso del cellulare.
Se le famiglie hanno bisogno di contattare i figli per motivi seri ed urgenti lo possono fare tramite
gli uffici.
Si ricorda che l’uso del cellulare in classe comporta specifiche sanzioni disciplinari ai sensi del Regolamento di Disciplina dell’Istituto.
Si ricorda inoltre che, oltre all'uso improprio del cellulare e di altre apparecchiature elettroniche, è
sanzionata ogni violazione della privacy dei soggetti, comunque compiuta, come previsto sia dalle
leggi vigenti che dalle circolari ministeriali.
Nel caso che i comportamenti sopracitati configurino fattispecie di rilevanza penale, si potrà incorrere anche nelle sanzioni previste dalle norme penali.
10. Divieto di fumare.
Nei locali della scuola è vietato fumare (servizi igienici compresi) ai sensi della direttiva 14/12/1995
della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Gli studenti fumatori possono fumare solamente durante l'intervallo all'esterno dell'istituto.
I trasgressori verranno puniti a termine di legge e con provvedimenti disciplinari.
11. Materiali e beni.
Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l'occorrente per l'attività didattica. Non è consigliabile
portare somme di denaro e oggetti di valore.
La scuola, in ogni caso, non risponde di eventuali furti o smarrimenti.
12. Rapporti scuola famiglia.
Il libretto di corrispondenza è documento ufficiale; pertanto l'utilizzo scorretto del medesimo è passibile di provvedimento disciplinare.
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Nell'ottica della condivisione della responsabilità educativa nei confronti dei ragazzi, seppure nel
rispetto e nel riconoscimento della diversità dei ruoli, è necessaria una collaborazione costante tra
scuola e famiglia.
I genitori sono invitati a seguire la vita scolastica dei figli, a firmare i comunicati, le note, le valutazioni e gli eventuali compiti in classe che sono comunque a disposizione delle famiglie, previa richiesta all' insegnante o al dirigente scolastico.
I docenti e il dirigente scolastico si impegnano a comunicare alle famiglie le notizie relative al normale svolgimento dell'attività didattica e a segnalare situazioni particolari.
Nel corso dell'anno scolastico gli insegnanti possono effettuare uscite didattiche di cui viene data
preventiva comunicazione alle famiglie: tali uscite rientrano nel piano dell'offerta formativa.
All’inizio dell’anno scolastico viene distribuito alle famiglie il calendario dei Consigli di classe aperti
alla presenza dei genitori e l’orario dei colloqui individuali coi docenti. La scuola, in casi urgenti o
per segnalare situazioni particolari, si riserva di convocare le famiglie nei modi ritenuti più opportuni.
13. Alunni maggiorenni: privacy.
La scuola invia le comunicazioni relative all’andamento scolastico alle famiglie di tutti gli studenti,
dalle prime alle quinte, salvo esplicita richiesta scritta dello studente maggiorenne volta ad ottenere
l’invio delle comunicazioni solo a se medesimo. In questo caso la famiglia viene informata della
scelta dello studente.
14. Viaggi di istruzione.
L’istituto organizza, nell’ambito del POF, uscite didattiche, viaggi di istruzione di uno o più giorni,
scambi e soggiorni all’estero. Per i criteri che li regolano si rimanda al Piano dell’Offerta Formativa.
15. Attività extracurriculari (progetti didattici e corsi di recupero).
L’istituto organizza, nell’ambito del POF, corsi di recupero pomeridiani alla conclusione del primo
quadrimestre (per gli studenti che abbiano riportato insufficienze) e dopo gli scrutini finali di giugno
(per gli studenti il cui giudizio sia stato sospeso, per fornire loro indicazioni precise in vista delle
prove di settembre).
L’istituto organizza altresì attività didattiche volte a sostenere e ad arricchire l’offerta formativa, nel
quadro di appositi progetti approvati dagli organi collegiali di norma all’inizio dell’anno scolastico.
Oltre alle attività strettamente connesse alle diverse materie di studio, ricordiamo i corsi ECDL, i
corsi di lingue straniere, gli stage aziendali, le attività sportive.
Di tali iniziative viene data congrua informazione preventiva. La partecipazione è volontaria, talvolta con oneri a carico delle famiglie. Una volta assunto l’impegno, le assenze devono essere sempre giustificate.
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO (ultima versione 6-12-07)