“Una comunità che accoglie”
l’affido familiare nelle politiche a sostegno dei minori
Mercoledì 22 novembre 2006
Una fotografia dell’affido familiare
Dott.ssa Daniela Rossetti
Resp. Servizi Sociali AUSL Cesena
La legge 149/2001 (modifiche alla 184 del 1983)
Il percorso
 Accoglienza della richiesta (equipe affidi AUSL)
 Colloqui conoscitivi della famiglia (fase dell’istruttoria
con Assistente Soc. e Psicologo)
 Corso di formazione rivolto alle famiglie aspiranti
all’affido
 “Progetto Affido” (abbinamento famiglia-bambino/a)
Tipologia degli affidi
Parentale
extra-familiare residenziale a
tempo pieno
extra-familiare diurno o appoggio
DATI AFFIDO FAMILIARE 2006
Tipologia
N.
di cui giudiziari
Distretto Cesena Valle Savio
Affido extra familiare
Affido Parentale
Affido diurno
Totale
26
17
21
64
16
15
4
35
Distretto Cesena Rubicone Costa
Affido extra familiare
Affido Parentale
Affido diurno
Totale
22
9
11
42
12
8
1
21
Totale A.Usl
106
56
Al 31/12/2005 le famiglie presenti nella Banca dati del servizi AUSL
sono 175, si sono aggiunte n° 6 famiglie rispetto al 2004
La promozione dell’affido e
il sostegno alle famiglie affidatarie
Dott.ssa Cinzia Pieri
Resp. Centro per le Famiglie Comune di Cesena-R.O.I.R.
Il coordinamento fra servizi e
associazioni per le iniziative sull’affido
 Tavolo provinciale sull’accoglienza familiare
 Tavolo di lavoro presso il Centro per le
Famiglie
Chi partecipa Associazione Famiglie per l’Accoglienza,
Associazione Adamantina Associazione Papa Giovanni
XXIII, Centro Aiuto alla Vita, un referente dell’ U.O.
Minori Ausl Cesena e del Centro per le Famiglie
Le attivita’
La promozione
 Prima informazione allo sportello del Centro per le
Famiglie
 Incontri nel territorio di sensibilizzazione che
annualmente si programmano nei diversi Comuni
 Incontri pubblici “La famiglia aperta come nuova
risorsa” dal 2003 in collaborazione con le
associazioni .Progetto annuale di 4 incontri rivolto a
volontari e genitori. Partecipazione di 40-50
persone ad incontro.
 Il giornalino “Parliamo di Affido” promosso dal
Tavolo Provinciale è nato nel 2005 previsti n° 2
numeri annuali.
Le attivita’
L’accompagnamento
• Il gruppo delle famiglie affidatarie: esperienza
nata dal 2000 presso il Centro per le Famiglie per
offrire un sostegno alle famiglie e ai singoli che vivono
l’esperienza d’affido. Percorso annuale con incontri
mensili condotti da una psicologa e da una assistente
sociale partecipanti 6-8 a gruppo.
• Colloqui di consulenza: a richiesta su
appuntamento presso il Centro per le Famiglie.
Le attivita’
Progetti sperimentali “l’appoggio estivo”
Progetto attivato nel 2005 fra Centro per le Famiglie,
U.O. Minori Ausl Cesena e Associazioni.
Obiettivo: trovare famiglie disponibili nel periodo estivo
ad accogliere minori in situazione di difficoltà
familiare ed offrire un sostegno alle madri prive di una
rete parentale.
Le situazioni vengono segnalate nel mese di maggio
dall’Assistente Sociale dell’equipe affidi e condivise
nel tavolo di lavoro. Appoggi realizzati nel 2006 n° 4
Cosa si può migliorare
PROMOZIONE
Aumentare gli incontri di
sensibilizzazione per
raggiungere tutte le realtà
territoriali.
Coinvolgere altre Associazioni
e le parrocchie
ACCOMPAGNAMENTO
Maggiore promozione da parte
degli operatori degli incontri
del gruppo delle famiglie
affidatarie.
L’APPOGGIO
Possibilità di estendere il
progetto estivo all’intero anno
strutturando maggiormente la
collaborazione con l’equipe
affidi e il Centro per le
Famiglie.
L’esperienza delle associazioni e la “rete” delle famiglie
Dott.ssa Anna Rosa Riceputi- Tania Mariani
in rappresentanza delle Associazioni di volontariato
Siamo famiglie che vivono e
accompagnano chi vive un'esperienza
di accoglienza come l'affido
Vorremmo dare risposta a
situazioni di bambini in difficoltà
anche insieme ai Servizi Sociali
Di che cosa ha bisogno
ciascuno di noi?
Di essere riconosciuto, di
crescere circondato da affetti
l'affidamento famigliare è
qualcosa di molto complesso perché
tanti sono i soggetti che vi partecipano
ciascuno con una sua cultura ed obiettivi
legati alla propria sfera di appartenenza.
Il Ruolo sociale dell’ affidamento
Nell'affidamento familiare il dono di sé ad un
estraneo, ha un grande significato non solo sul
piano personale ma anche su quello sociale.
Una famiglia non fa assistenza, ma mette in
gioco sé stessa, crea un legame attraverso
l'esperienza del dono.
LE ATTIVITA’ DELLE ASSOCIAZIONI
• sensibilizzazione
e
preparazione
delle
famiglie all'affido attraverso la trasmissione
di informazioni
• aiuto nella vita quotidiana
tra famiglie
impegnate nell'affido ed altre che offrono il
loro aiuto concreto.
• collaborazione con gli Enti Locali per la
realizzazione di iniziative per promuovere
l'affido e reperire nuove famiglie
• sostegno alle famiglie nel rapporto con i
Servizi Sociali
COSA FARE DI PIU’?
• un impegno maggiore di tutti per la
PROMOZIONE
DELL’AFFIDO
nei
diversi comuni, nei quartieri, nelle scuole,
nelle parrocchie.
• Aumentare la visibilità l’appoggio ad
iniziative
messe
in
campo
dalle
associazioni.
Cosa ci preoccupa…
• Quando i ragazzi accolti raggiungono la
maggiore età. Quale progetto per loro se non
rientrano nella famiglia d’origine?
• La cura della
percorsi?
famiglia
di
origine.
Quali
• Il sostegno alle famiglie affidatarie da parte
dei Servizi: è necessario un tempo maggiore
per l’ ascolto
IL SOSTEGNO ECONOMICO …alle
famiglie affidatarie
e’ possibile aumentare il contributo in tutto il
comprensorio cesenate?
La delibera provinciale, del luglio 2003, indica alcune
agevolazioni inerenti il trasporto scolastico, buoni pasto,
riduzioni rette asili-nido e materne...
E' importante che tali informazioni siano trasmesse fin
da subito alle famiglie e che siano semplificate le
pratiche per ottenere tali agevolazioni.
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Presentazione della Provincia di Forlì